ALLEGATO 1
5-00839 Pes: Sui disguidi verificatisi presso la facoltà di architettura dell'Università di Cagliari con riferimento alle prove di ammissione per l'anno accademico 2013/2014.
TESTO DELLA RISPOSTA
La mancata iscrizione alle prove preselettive per l'accesso al corso di laurea in architettura presso l'Università di Cagliari, da parte di alcuni studenti che – come riferito dall'onorevole interrogante – hanno proceduto con ritardo ai relativi adempimenti, non è imputabile agli uffici amministrativi dell'Università di Cagliari. A ben vedere, essa non è stata dovuta neanche alla mancata ricezione, da parte di essi (e comunque per cause non imputabili all'Università), delle comunicazioni email inviate dagli uffici menzionati.
Infatti, l'Università ha dedicato una particolare attenzione all'informazione degli studenti in ordine alle modalità di iscrizione ai corsi di laurea ad accesso programmato e ai termini di scadenza dei relativi adempimenti, compreso il pagamento della tassa di partecipazione alle prove di selezione. L'amministrazione dell'Ateneo ha riferito che tali adempimenti sono stati infatti resi noti attraverso avvisi affissi in diverse strutture dell'ateneo, nei siti internet delle facoltà e della segreteria studenti, nonché sui due maggiori quotidiani regionali. Per quanto riguarda la facoltà di architettura tali adempimenti sono stati puntualmente riportati nel bando di concorso per l'accesso al corso di laurea, consultabile nel sito dell'Università dal 24 giugno 2013.
Le comunicazioni di posta elettronica alle quali fa riferimento l'onorevole interrogante, hanno costituito un'ulteriore azione di informazione che la segreteria degli studenti ha deciso di intraprendere per garantire che i singoli iscritti fossero a conoscenza degli adempimenti per l'effettuazione della prova selettiva, comunque priva di un effetto di pubblicità legale, in quanto non prevista da alcuna norme.
L'efficacia dell'azione informativa svolta dall'Ateneo è dimostrata dal fatto che gli studenti che si sono iscritti alla prova selettiva per l'accesso alla facoltà di architettura e che non hanno pagato la tassa di partecipazione entro il 25 luglio 2013 sono una percentuale molto ridotta del numero complessivo degli iscritti (11 studenti su 500 iscritti di cui 435 hanno pagato la tassa di partecipazione nei termini).
In ogni caso, dal momento che il termine di pagamento della tassa di partecipazione alla prova selettiva era stato reso noto attraverso molti altri canali informativi, il pagamento non tempestivo non può certo imputarsi all'anomala ricezione delle comunicazioni in questione.
Non sembra quindi che vi fossero i presupposti per una riapertura dei termini, che avrebbe in ogni caso comportato notevoli problemi organizzativi.
ALLEGATO 2
5-00972 Chimienti: Sull'inserimento di talune categorie di docenti nella III fascia delle graduatorie ad esaurimento.
TESTO DELLA RISPOSTA
È stato già più volte segnalato, in occasione della discussione di altri atti di sindacato ispettivo di analogo contenuto, anche dallo stesso Ministro Carrozza nel question time discusso nell'Assemblea di questa Camera il 4 dicembre 2013, che la riapertura delle graduatorie ad esaurimento richiederebbe un intervento non perseguibile in via amministrativa, occorrendo l'approvazione di uno specifico provvedimento legislativo. Peraltro, come ricordato nelle suddette occasioni, un simile intervento appare escluso dal fatto che con la legge n. 296 del 2006 è stato chiuso il canale di reclutamento delle graduatorie permanenti, trasformate, appunto, in graduatorie ad esaurimento. Questa scelta è stata più volte confermata dal Governo e dal Parlamento ed è coerente con l'attuale sistema di reclutamento.
I casi di successivo inserimento di docenti nelle graduatorie stesse sono relativi a situazioni del tutto eccezionali di soggetti che avevano precedentemente maturato legittime aspettative.
Uno di questi casi è quello ricordato dall'onorevole interrogante, relativamente all'istituzione della fascia aggiuntiva delle suddette graduatorie ad opera dell'articolo 14, comma 2-ter, del decreto-legge n. 216 del 2011. Tale disposizione, che ha previsto l'inserimento nella suddetta fascia di coloro che avevano conseguito determinati titoli abilitanti – tra cui la laurea in scienze della formazione primaria – negli anni accademici 2008/2009, 2009/2010 e 2010/2011, è stata attuata con il decreto del Ministro n. 53 del 14 giugno 2012, che ha fissato le modalità per la presentazione delle domande di inserimento indicando quale termine finale dell'istanza il 10 luglio 2012. Questo termine è la conseguenza della previsione legislativa, a norma della quale l'inserimento nella fascia aggiuntiva è riservato a coloro che hanno conseguito i titoli abilitanti indicati dalla legge entro l'anno accademico 2010/2011.
Per i soggetti che hanno conseguito l'abilitazione all'insegnamento in data successiva, sono stati predisposti altri canali di reclutamento, diversi dalle graduatorie ad esaurimento.
Il Ministro è comunque consapevole della situazione degli aspiranti docenti non iscritti nelle graduatorie e valuterà tutte le soluzioni percorribili nel quadro di un più generale riordino del sistema di abilitazione e reclutamento.
ALLEGATO 3
5-01657 Lauricella: Sull'accesso ai corsi di laurea universitari a numero programmato.
TESTO DELLA RISPOSTA
Sottolineo preliminarmente che il Governo si preoccupa di dare puntualmente seguito agli impegni definiti negli atti di indirizzo del Parlamento e non ha mancato di operare le valutazioni richieste dall'ordine del giorno ricordato dall'onorevole interrogante. È tutt'ora in corso un'attenta riflessione sulle modalità di accesso ai corsi di laurea a numero programmato, in occasione della quale sono presi in considerazione anche eventuali interventi di modifica della normativa primaria e secondaria vigente.
Ciò premesso, per quanto riguarda i contenuti delle prove di accesso ai suddetti corsi a numero programmato, nella riflessione su un'eventuale rimodulazione delle prove occorre tenere conto dell'esigenza di assicurare mi adeguato livello culturale degli studenti che aspirano a frequentare i corsi universitari, nonché di quella che i contenuti dei test siano rispondenti alle materie trattate nel percorso scolastico e siano idonei ad accertare la predisposizione dello studente rispetto al corso universitario prescelto.
Di queste esigenze occorre tenere conto anche in ordine alle iniziative volte alla formazione specifica per la preparazione alle prove, dovendosi eventualmente conciliare gli aspetti meramente metodologi dei test e la verifica del livello culturale e della maturità dello studente. Per quanto riguarda la possibilità di affidare simili corsi alle strutture del Ministero e agli atenei, occorre poi considerare le implicazioni organizzative e finanziarie. Giova comunque ricordare che al fine di facilitare l'approccio degli studenti alla prova selettiva, in prossimità della stessa è disponibile un esercitatore on line.
Per quanto riguarda le date per l'espletamento delle prove, per l'anno accademico 2014/2015 è già stato diramato il calendario per l'ammissione ai corsi di studio con prova unica nazionale, che si svolgeranno nel prossimo mese di aprile. Come già evidenziato in altre occasioni, l'anticipo dal mese di settembre ad aprile è stato deciso per assicurare il regolare avvio delle attività didattiche nonché per consentire agli studenti che non superano le stesse un reale riorientamento e non un ripiego su altri corsi di laurea. Si tratta della prima esperienza applicativa sull'anticipo dei test, ad esito della quale potranno essere prese in considerazione eventuali misure di aggiustamento.