Camera dei deputati - XVII Legislatura - Dossier di documentazione
(Versione per stampa)
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Autore: | Servizio Studi - Dipartimento istituzioni |
Titolo: | Calcolo del risultato delle elezioni della Camera dei deputati 2013 e delle elezioni europee 2014 secondo la formula prevista dalla Legge n. 52/2015 senza turno di ballottaggio |
Serie: | Documentazione e ricerche Numero: 276 |
Data: | 27/01/2017 |
Organi della Camera: | I-Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni |
Servizio
Studi |
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Calcolo del risultato delle elezioni della Camera dei deputati 2013 e
delle elezioni europee 2014 secondo la formula prevista dalla Legge n. 52/2015
senza turno di ballottaggio |
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27
gennaio 2017 |
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I N D I C E
Nota metodologica Pag. 1
Calcolo del risultato secondo i voti espressi nelle
elezioni
per la Camera dei deputati del 24 e 25 febbraio 2013 4
Calcolo del risultato secondo i voti espressi nelle
elezioni europee del 25 maggio 2014 22
Nota metodologica
I calcoli esposti
nel presente dossier sono stati effettuati assumendo i voti validi espressi a
favore delle liste presentate nelle elezioni della Camera dei deputati del 2013
e nelle elezioni europee 2014.
Va
sottolineato in premessa che in questi calcoli la nuova disciplina è applicata
ad un’offerta elettorale e a comportamenti di voto che scontano altri contesti
ed altre regole e non va quindi utilizzata come previsione dei risultati
elettorali.
I voti sono stati
aggregati nelle 20 circoscrizioni elettorali previste dalla Tabella A allegata
alla legge 6 maggio 2015, n. 52, e nei collegi elettorali della Camera dei
deputati di cui al decreto legislativo 7 agosto 2015, n. 122.
L’attribuzione dei
seggi alle liste a livello nazionale e la successiva ripartizione nelle
circoscrizioni e nei collegi è stata effettuata seguendo la procedura stabilita
dagli articoli 83 e 83-bis del TU,
come modificati dalla legge 52/2015 senza il turno di ballottaggio. Tale procedura
è cosi articolata:
· individuazione delle
liste che hanno conseguito la soglia del 3% dei voti validi e sono quindi
ammesse alla ripartizione dei seggi;
· individuazione della
lista che ha ottenuto il maggior numero di voti validi (lista maggioritaria) e
verifica se questa abbia raggiunto la soglia del 40 % dei voti validi;
- in caso positivo,
verifica del numero di seggi ottenuti dalla lista maggioritaria, sulla base
della ripartizione proporzionale dei seggi: qualora abbia ottenuto 340 seggi
resta ferma la ripartizione proporzionale; qualora ne abbia conseguito un
numero inferiore, le vengono attributi 340 seggi; alla lista vincente è
attribuito il premio di maggioranza; i restanti seggi sono ripartiti tra le
altre liste ammesse (liste minoritarie);
- in caso negativo, non
viene attribuito il premio di maggioranza e resta ferma la ripartizione
proporzionale dei seggi;
· i seggi attribuiti a
ciascuna lista a livello nazionale sono ripartiti nelle circoscrizioni;
· i seggi attribuiti a
ciascuna lista a livello circoscrizionale sono quindi ripartiti nei collegi
plurinominali costituiti nella circoscrizione.
Per ciascuna
ipotesi di calcolo le diverse fasi del procedimento sono presentate in Tavole
riepilogative.
Calcolo del
risultato secondo i voti espressi
nelle elezioni per
la Camera dei deputati del 24 e 25 febbraio 2013
Nel calcolo applicato ai voti
espressi nelle elezioni della Camera dei deputati del 2013 le liste che
superano la soglia del 3% dei voti validi sono 6: Movimento 5 Stelle, Partito
Democratico, Popolo delle Libertà, Scelta Civica con Monti per l’Italia, Lega
Nord, Sinistra Ecologia e Libertà.
Dato che la lista maggioritaria non
ha ottenuto il 40% dei voti validi il premio di maggioranza non viene assegnato.
Resta pertanto ferma la ripartizione proporzionale dei seggi.
Le diverse fasi del procedimento sono
presentate nelle Tavole illustrate di seguito:
Tavola 1 - Cifre elettorali nazionali, determinazione della lista
maggioritaria, calcolo delle soglie
La Tavola 1 mostra:
ü le cifre elettorali
nazionali delle liste (art. 83, comma
1, numero 1));
ü la lista che ha ottenuto
il maggior numero di voti validi (art.
83, comma 1, numero 2));
ü le liste che hanno
conseguito la soglia del 3% dei voti validi a livello nazionale, o del 20% a
livello regionale per le liste rappresentative di minoranze linguistiche, e
sono quindi ammesse alla ripartizione dei seggi (art. 83, comma 1, numero 3));
ü il valore della soglia
del 40% per l’attribuzione del premio di maggioranza (art. 83, comma 1, numero 5)).
Ai fini dei
calcoli successivi, è riportata anche la cifra elettorale nazionale di ciascuna
lista scorporata dei voti ottenuti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e
Valle d’Aosta.
Tavola
2 - Assegnazione proporzionale dei seggi alle liste
La Tavola 2 mostra
il risultato della prima assegnazione proporzionale dei seggi alle liste
ammesse al riparto (art. 83, comma 1,
numero 4)). Il calcolo considera l’assegnazione dei 606 seggi da
attribuire nelle 18 circoscrizioni suddivise in collegi plurinominali; sono
pertanto esclusi i seggi da attribuire nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige
e Valle d’Aosta e i voti espressi in questi territori.
Tavola 3 – Risultato nazionale
La Tavola 3 mostra
la sintesi dei risultati del calcolo a livello nazionale. Per completezza è
presentato anche il dettaglio dei seggi attribuiti nelle circoscrizioni
Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta.
Tavola 4 - Ripartizione dei seggi spettanti alle
liste nelle circoscrizioni
La Tavola 4 mostra
il risultato della procedura di ripartizione nelle 18 circoscrizioni dei seggi
attribuiti alle liste a livello nazionale (art. 83, comma 1, numero 8)).
Tavola
5 - Cifre elettorali delle liste ammesse e ripartizione dei seggi nei collegi
plurinominali
La Tavola 5
mostra, per ciascuna circoscrizione, le cifre elettorali di collegio, il totale
circoscrizionale delle liste ammesse al riparto e il risultato finale della
procedura di ripartizione dei seggi attribuiti alle liste a livello
circoscrizionale nei 100 collegi plurinominali di cui al decreto legislativo n.
122/2015 (art. 83-bis).
L’ultima colonna della Tavola (denominata “differenza
spettanti – assegnati”) riporta l’eventuale differenza tra i
seggi spettanti a ciascun collegio in proporzione alla popolazione (indicati
nella colonna ‘seggi spettanti’, dopo la colonna “Collegi plurinominali”) ed i
seggi assegnati nello stesso al termine della procedura.
Tavola 1 - Cifre elettorali nazionali, determinazione della lista
maggioritaria, calcolo delle soglie
Camera 2013
Tavola 2 - Assegnazione
proporzionale dei seggi alle liste
Camera 2013
La lista maggioritaria non ha
ottenuto il 40% dei voti validi (art. 83, comma 1, numero 5). Il premio di
maggioranza non viene assegnato e resta pertanto ferma la ripartizione
proporzionale dei seggi.
Tavola
3 – Risultato nazionale
Camera 2013
Tavola 4 - Ripartizione dei seggi
spettanti alle liste nelle circoscrizioni
Camera 2013
Tavola 5 - Cifre elettorali delle liste ammesse e
ripartizione dei seggi nei collegi plurinominali - Camera 2013
Calcolo del
risultato secondo i voti espressi
nelle elezioni
europee del 25 maggio 2014
Nel calcolo
applicato ai voti espressi nelle elezioni europee del 2014 le liste che
superano la soglia del 3% dei voti validi sono 7: Partito Democratico,
Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Lega Nord, Nuovo Centro Destra - Unione di
Centro, Altra Europa per Tsipras, Fratelli d’Italia –
Alleanza Nazionale.
La lista
maggioritaria (PD) ha ottenuto più del 40% dei voti validi, ma nella
ripartizione proporzionale a livello nazionale non raggiunge 340 seggi;
pertanto a tale lista vanno assegnati 340 seggi, dei quali 332 da attribuire
nelle 18 circoscrizioni suddivise in collegi plurinominali, e 8 già ottenuti
nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta. Conseguentemente alle
liste minoritarie spettano complessivamente 278 seggi, di cui 274 da attribuire
nelle 18 circoscrizioni e 4 già ottenuti nella circoscrizione Trentino-Alto
Adige. I 274 seggi sono ripartiti tra le liste minoritarie.
Le diverse fasi del procedimento sono
presentate nelle Tavole illustrate di seguito:
Tavola 1 - Cifre elettorali nazionali, determinazione della lista
maggioritaria, calcolo delle soglie
La Tavola 1 mostra:
ü le cifre elettorali
nazionali delle liste (art. 83, comma
1, numero 1));
ü la lista che ha ottenuto
il maggior numero di voti validi (art.
83, comma 1, numero 2));
ü le liste che hanno
conseguito la soglia del 3% dei voti validi a livello nazionale, o del 20% a
livello regionale per le liste rappresentative di minoranze linguistiche, e
sono quindi ammesse alla ripartizione dei seggi (art. 83, comma 1, numero 3));
ü il valore della soglia
del 40% per l’attribuzione del premio di maggioranza (art. 83, comma 1, numero 5)).
Ai fini dei
calcoli successivi, è riportata anche la cifra elettorale nazionale di ciascuna
lista scorporata dei voti ottenuti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e
Valle d’Aosta.
Tavola
2 - Assegnazione proporzionale dei seggi alle liste
La Tavola 2 mostra
il risultato della prima assegnazione proporzionale dei seggi alle liste
ammesse al riparto (art. 83, comma 1,
numero 4)). Il calcolo considera l’assegnazione dei 606 seggi da
attribuire nelle 18 circoscrizioni suddivise in collegi plurinominali; sono
pertanto esclusi i seggi da attribuire nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige
e Valle d’Aosta e i voti espressi in questi territori.
Tavola 3 - Assegnazione del premio di maggioranza
e calcolo dei quozienti
La Tavola 3 mostra
il prospetto relativo alla determinazione dei seggi da assegnare alla lista
vincente e alle liste minoritarie e il calcolo dei quozienti di maggioranza e
di minoranza (art. 83, commi 2 e 3).
Nella Tavola è
presentato inoltre il dettaglio dei seggi attribuiti nelle circoscrizioni Trentino-Alto
Adige e Valle d’Aosta, considerati ai fini di tale calcolo (articoli 92 – 93-quater).
Tavola 4 - Ripartizione dei seggi tra le altre
liste ammesse (liste 'minoritarie')
La Tavola 4 mostra
la ripartizione nazionale dei seggi tra le liste non vincenti ammesse al
riparto (art. 83, comma 3).
Tavola 5 – Risultato nazionale
La Tavola 5 mostra
la sintesi dei risultati del calcolo a livello nazionale.
Tavola 6 - Ripartizione dei seggi spettanti alle
liste nelle circoscrizioni
La Tavola 6 mostra
il risultato della procedura di ripartizione nelle 18 circoscrizioni dei seggi attribuiti alle liste a livello
nazionale (art. 83, comma 1, numero 8)).
Tavola
7 - Cifre elettorali delle liste ammesse e ripartizione dei seggi nei collegi
plurinominali
La Tavola 7
mostra, per ciascuna circoscrizione, le cifre elettorali di collegio, il totale
circoscrizionale delle liste ammesse al riparto e il risultato finale della
procedura di ripartizione dei seggi attribuiti alle liste a livello
circoscrizionale nei 100 collegi plurinominali di cui al decreto legislativo n.
122/2015 (art. 83-bis).
L’ultima colonna della Tavola (denominata “differenza
spettanti – assegnati”) riporta l’eventuale differenza tra i
seggi spettanti a ciascun collegio in proporzione alla popolazione (indicati
nella colonna ‘seggi spettanti’, dopo la colonna “Collegi plurinominali”) ed i
seggi assegnati nello stesso al termine della procedura.
Tavola 1 - Cifre elettorali
nazionali, determinazione della lista maggioritaria, calcolo delle soglie
Europee 2014
Tavola 2 - Assegnazione
proporzionale dei seggi alle liste
Europee 2014
Tavola 3 - Assegnazione del
premio di maggioranza e calcolo dei quozienti
Europee 2014
Tavola 4- Ripartizione dei seggi
tra le altre liste ammesse (liste 'minoritarie')
Europee 2014
Tavola 5- Risultato nazionale
Europee 2014
Tavola 6- Ripartizione dei seggi
spettanti alle liste nelle circoscrizioni
Europee 2014
Tavola 7- Cifre elettorali delle liste ammesse e ripartizione dei seggi nei collegi plurinominali