Camera dei deputati - XVII Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento istituzioni
Titolo: Calcolo del risultato delle elezioni della Camera dei deputati 2013, 2008 e 2006 nonché delle elezioni europee 2014 secondo la formula prevista dalla proposta di legge A.C. 3 e abb.'bis-B - A.C. 3 e abb. bis B
Riferimenti:
AC N. 3-BIS-B/XVII   AC N. 35/XVII
AC N. 182/XVII   AC N. 358/XVII
AC N. 551/XVII   AC N. 632/XVII
AC N. 718/XVII   AC N. 746/XVII
AC N. 747/XVII   AC N. 749/XVII
AC N. 876/XVII   AC N. 894/XVII
AC N. 932/XVII   AC N. 998/XVII
AC N. 1025/XVII   AC N. 1026/XVII
AC N. 1116/XVII   AC N. 1401/XVII
AC N. 1452/XVII   AC N. 1453/XVII
AC N. 1657/XVII   AC N. 3/XVII
Serie: Progetti di legge    Numero: 98    Progressivo: 4
Data: 16/04/2015
Descrittori:
CAMERA DEI DEPUTATI   ELEZIONI POLITICHE
RISULTATI ELETTORALI   UNIONE EUROPEA
Organi della Camera: I-Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni

 

Camera dei deputati

XVII LEGISLATURA

 

 

 

Documentazione per l’esame di
Progetti di legge

Calcolo del risultato delle elezioni della Camera dei deputati 2013, 2008 e 2006, nonché delle elezioni europee 2014 secondo la formula prevista dalla proposta di legge A.C. 3 e abb.-bis-B

 

A.C. 3 e abb.-bis-B

 

 

 

n. 98/4

 

 

 

16 aprile 2015

 


Servizio responsabile:

Servizio Studi – Dipartimento Istituzioni

( 066760-3855 / 066760-9475 – * st_istituzioni@camera.it

 

 

 

 

 

 

 

 

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File: ac0246d.docx

 


 

I N D I C E

 

 

 

Nota metodologica        Pag.                  1

Calcolo del risultato secondo i voti espressi nelle
elezioni europee del 25 maggio 2014                           5

Calcolo del risultato secondo i voti espressi nelle elezioni per la Camera dei deputati del 24 e 25 febbraio 2013                           13

Calcolo del risultato secondo i voti espressi nelle elezioni per la Camera dei deputati del 13 e 14 aprile 2008                           25

Calcolo del risultato secondo i voti espressi nelle elezioni per la Camera dei deputati del 9 e 10 aprile 2006                           37

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Nota metodologica

 

I calcoli esposti nel presente dossier sono stati effettuati assumendo i voti validi espressi a favore delle liste presentate nelle elezioni europee 2014 e nelle tre ultime elezioni della Camera dei deputati: 2013, 2008 e 2006.

Il calcolo è riferito alla attribuzione dei seggi alle liste a livello nazionale e alla ripartizione degli stessi nelle circoscrizioni.

I voti sono stati aggregati nelle 20 circoscrizioni elettorali, coincidenti con il territorio delle Regioni, previste dalla Tabella A, allegata alla proposta di legge in esame (A.C. 3 e abb.-bis-B). Per la circoscrizione Trentino-Alto Adige, in cui sono costituiti otto collegi uninominali secondo quanto disposto dall’art. 2, comma 1-bis del TU (come modificato dal testo in esame), i voti espressi nelle elezioni indicate sono stati aggregati nei territori che costituiscono gli otto collegi uninominali definiti dal Decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 536, di attuazione della delega contenuta nell’art. 7 della legge 277/1993. I voti espressi nei collegi uninominali sono computati in sede nazionale per la determinazione della lista maggioritaria e per la determinazione delle soglie di accesso alla ripartizione dei seggi; quei medesimi voti – dal momento che hanno già dato luogo alla elezione di un candidato nella circoscrizione – non sono peraltro considerati ai fini della ripartizione dei seggi assegnati nella restante parte del territorio nazionale. La simulazione in questo caso sconta il diverso sistema elettorale a carattere uninominale che non necessariamente rende trasponibili i risultati conseguiti in una competizione proporzionale in una elezione di tipo maggioritario.

Per ciascuna elezione, si è proceduto all’attribuzione dei seggi alle liste a livello nazionale e alla successiva ripartizione nelle circoscrizioni seguendo la procedura stabilita dall’articolo 83 del TU, come sostituito dall’art. 2, comma 25, capoverso “Art. 83”, del testo in esame. Tale procedura è cosi articolata:

·     individuazione delle liste che hanno conseguito la soglia del 3% dei voti validi e sono quindi ammesse alla ripartizione dei seggi;

·     individuazione della lista che ha ottenuto il maggior numero di voti validi (lista maggioritaria) e verifica se questa abbia raggiunto la soglia del 40 % dei voti validi;

·     in caso positivo, verifica del numero di seggi ottenuti dalla lista maggioritaria, sulla base della ripartizione proporzionale dei seggi: qualora abbia ottenuto 340 seggi resta ferma la ripartizione proporzionale; qualora ne abbia conseguito un numero inferiore, le vengono attributi 340 seggi;

·     qualora la lista maggioritaria non abbia raggiunto la soglia del 40%, è previsto lo svolgimento di un turno di ballottaggio fra le due liste più votate; in tale caso il calcolo presenta pertanto due ipotesi di risultato, considerando la vittoria al ballottaggio per ciascuna delle liste ammesse:

1.   la prima ipotesi attribuisce la vittoria al ballottaggio alla lista che ha ottenuto il maggior nume di voti al primo turno,

2.   la seconda ipotesi attribuisce la vittoria al ballottaggio alla seconda lista più votata;

·     alla lista vincente (al primo turno o al ballottaggio) è attribuito il premio di maggioranza;  i restanti seggi sono ripartiti tra le altre liste ammesse (liste minoritarie);

·     i seggi attribuiti a ciascuna lista a livello nazionale sono quindi ripartiti nelle circoscrizioni.

Il calcolo non considera la successiva fase di distribuzione dei seggi nei collegi plurinominali, non essendo definita dalla proposta di legge un’ipotesi di ripartizione del territorio nazionale in 100 collegi, che è invece rinviata ad una apposita delega al Governo contenuta nell’art. 4 del testo in esame.

La sintesi dei risultati del calcolo effettuato per ciascuna elezione è esposta all’inizio della presentazione. Seguono le Tavole, illustrate di seguito, che mostrano le diverse fasi del procedimento. Le Tavole 1 e 2 sono uniche per ogni elezione, mentre le Tavole 3, 4 e 5 sono ripetute per ciascuna delle ipotesi di vittoria considerate in caso di ballottaggio.

Tavola 1 - Cifre elettorali nazionali, determinazione della lista maggioritaria, calcolo delle soglie

La Tavola 1 mostra:

ü le cifre elettorali nazionali delle liste (art. 83, comma 1, numero 1));

ü la lista che ha ottenuto il maggior numero di voti validi (art. 83, comma 1, numero 2));

ü le liste che hanno conseguito la soglia del 3% dei voti validi a livello nazionale, o del 20% a livello regionale per le liste rappresentative di minoranze linguistiche, e sono quindi ammesse alla ripartizione dei seggi (art. 83, comma 1, numero 3));

ü il valore della soglia del 40% per l’attribuzione del premio di maggioranza al primo turno (art. 83, comma 1, numero 5)).

Ai fini dei calcoli successivi, è riportata anche la cifra elettorale nazionale di ciascuna lista scorporata dei voti ottenuti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta.

 

 

Tavola 2 - Assegnazione proporzionale dei seggi alle liste

La Tavola 2 mostra il risultato della prima assegnazione proporzionale dei seggi alle liste ammesse al riparto (art. 83, comma 1, numero 4)). Il calcolo considera l’assegnazione dei 606 seggi da attribuire nelle 18 circoscrizioni suddivise in collegi plurinominali; sono pertanto esclusi i seggi da attribuire nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta e i voti espressi in questi territori.

Tavola 3 - Assegnazione del premio di maggioranza e calcolo dei quozienti

La Tavola 3 mostra il prospetto relativo alla determinazione dei seggi da assegnare alla lista vincente e alle liste minoritarie e il calcolo dei quozienti di maggioranza e di minoranza (art. 83, commi 2 e 3). Nella Tavola 3a è presentato inoltre il dettaglio dei seggi attribuiti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta, considerati ai fini di tale calcolo (articoli 92 – 93-quater).

Tavola 4 - Ripartizione dei seggi tra le altre liste ammesse (liste 'minoritarie')

La Tavola 4 mostra la ripartizione nazionale dei seggi tra le liste non vincenti ammesse al riparto (art. 83, comma 3).

Tavola 5 - Ripartizione dei seggi spettanti alle liste nelle circoscrizioni

La Tavola 5 mostra il risultato finale della procedura di ripartizione nelle 18 circoscrizioni  dei seggi attribuiti alle liste a livello nazionale (art. 83, comma 1, numero 8)). L’ultima colonna della Tavola (denominata “spettanti – assegnati”) riporta l’eventuale differenza tra i seggi spettanti a ciascuna circoscrizione in proporzione alla popolazione (art. 56, comma 4, Cost.) ed i seggi assegnati alle stessa al termine della procedura.

 

 

 


Calcolo del risultato secondo i voti espressi
nelle elezioni europee del 25 maggio 2014

 

 


 

Nel calcolo applicato ai voti espressi nelle elezioni europee del 2014 la lista maggioritaria ottiene più del 40% dei voti validi e non è pertanto necessario procedere al ballottaggio. Il risultato nazionale è il seguente:

 

 

Le liste che superano la soglia del 3% dei voti validi sono 7: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Lega Nord, Nuovo Centro Destra - Unione di Centro, Altra Europa per Tsipras, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale (Tavola 1).

La lista maggioritaria (PD), che ha ottenuto più del 40% dei voti validi, nella ripartizione proporzionale a livello nazionale consegue 255 seggi (Tavola 2); pertanto a tale lista vanno assegnati 340 seggi, dei quali 332 da attribuire nelle 18 circoscrizioni suddivise in collegi plurinominali, e 8 già ottenuti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta. Conseguentemente alle liste minoritarie spettano complessivamente 278 seggi, di cui 274 da attribuire nelle 18 circoscrizioni e 4 già ottenuti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta (Tavole 3 e 3a). I 274 seggi sono ripartiti tra le liste minoritarie (Tavola 4).

I seggi attribuiti alle liste a livello nazionale sono quindi ripartiti nelle 18 circoscrizioni (Tavola 5).

 


 

 

Tavola 1 - Cifre elettorali nazionali, determinazione della lista maggioritaria, calcolo delle soglie

Europee 2014

 

 

 

 

 

 


 

 

 

Tavola 2 - Assegnazione proporzionale dei seggi alle liste

Europee 2014

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Tavola 3 - Assegnazione del premio di maggioranza e calcolo dei quozienti

Europee 2014

 

 

 

 

 

 

Tavola 3a – Seggi attribuiti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta

 

 


 

 

 

Tavola 4 - Ripartizione dei seggi tra le altre liste ammesse (liste 'minoritarie')

Europee 2014

 

 

 

 


 

Tavola 5 - Ripartizione dei seggi spettanti alle liste nelle circoscrizioni

Europee 2014

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Calcolo del risultato secondo i voti espressi nelle elezioni

per la Camera dei deputati del 24 e 25 febbraio 2013

 

 


 

Nel calcolo applicato ai voti espressi nelle elezioni della Camera del 2013, 6 liste superano la soglia del 3% dei voti validi: Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Popolo delle Libertà, Scelta Civica con Monti per l’Italia, Lega Nord, Sinistra Ecologia e Libertà.

Dato che la lista maggioritaria non ha ottenuto il 40% dei voti validi, nel calcolo sono state considerate due ipotesi di risultato, assegnando la vittoria al ballottaggio a ciascuna delle due liste ammesse: la prima ipotesi assume la vittoria della lista più votata (Movimento 5 Stelle), la seconda ipotesi la vittoria della seconda lista più votata (Partito Democratico).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le Tavole 1 e 2 mostrano i dati relativi alle cifre elettorali nazionali delle liste, il calcolo delle soglie e l’assegnazione provvisoria dei seggi alle liste con metodo proporzionale. Le Tavole 3, 4 e 5 sono ripetute per ciascuna ipotesi di risultato: Prima ipotesi lista vincente Movimento 5 Stelle, Seconda ipotesi lista vincente Partito Democratico.

 


 

Tavola 1 - Cifre elettorali nazionali, determinazione della lista maggioritaria, calcolo delle soglie

Camera 2013

 

 


 

 

 

Tavola 2 - Assegnazione proporzionale dei seggi alle liste

Camera 2013

 


 

Camera 2013 - Ballottaggio

Prima ipotesi – Lista vincente Movimento 5 Stelle

 

Nella prima ipotesi si è assunta come vincente la lista Movimento 5 Stelle, alla quale viene assegnato il premio di maggioranza di 340 seggi: di questi 338 sono da attribuire nelle 18 circoscrizioni suddivise in collegi plurinominali e 2 sono già ottenuti nella circoscrizione Trentino-Alto Adige; conseguentemente alle liste minoritarie spettano complessivamente 278 seggi di cui 268 da attribuire nelle 18 circoscrizioni e 10 già ottenuti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta (Tavole 3 e 3a). I 268 seggi sono ripartiti tra le liste minoritarie (Tavola 4). I seggi attribuiti alle liste a livello nazionale sono quindi ripartiti nelle 18 circoscrizioni (Tavola 5).

 

 

Tavola 3 - Assegnazione del premio di maggioranza e calcolo dei quozienti

 

 

 


 

 

Tavola 3a – Seggi attribuiti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta

Camera 2013 - Prima ipotesi Lista vincente Movimento 5 Stelle

 

 

Tavola 4 - Ripartizione dei seggi tra le altre liste ammesse (liste 'minoritarie')

Camera 2013 - Prima ipotesi Lista vincente Movimento 5 Stelle

 

 


 

Tavola 5 - Ripartizione dei seggi spettanti alle liste nelle circoscrizioni

Camera 2013 - Prima ipotesi Lista vincente Movimento 5 Stelle

 

 

 

 


 

 

Camera 2013 - Ballottaggio

Seconda ipotesi – Lista vincente Partito Democratico

 

Nella seconda ipotesi si è assunta come vincente la lista Partito Democratico, alla quale viene assegnato il premio di maggioranza di 340 seggi: di questi 335 sono da attribuire nelle 18 circoscrizioni suddivise in collegi plurinominali e 5 sono già ottenuti nella circoscrizione Trentino-Alto Adige; conseguentemente alle liste minoritarie spettano complessivamente 278 seggi di cui 271 da attribuire nelle 18 circoscrizioni e 7 già ottenuti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta (Tavole 3 e 3a). I 271 seggi sono ripartiti tra le liste minoritarie (Tavola 4). I seggi attribuiti alle liste a livello nazionale sono quindi ripartiti nelle 18 circoscrizioni (Tavola 5).

 

Tavola 3 - Assegnazione del premio di maggioranza e calcolo dei quozienti

 

 

 

 


 

 

Tavola 3a – Seggi attribuiti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta

Camera 2013 – Seconda ipotesi Lista vincente Partito Democratico

 

 

Tavola 4 - Ripartizione dei seggi tra le altre liste ammesse (liste 'minoritarie')

Camera 2013 – Seconda ipotesi Lista vincente Partito democratico

 

 


 

Tavola 5 - Ripartizione dei seggi spettanti alle liste nelle circoscrizioni

Camera 2013 – Seconda ipotesi Lista vincente Partito Democratico

 

 

 

 

 

 

 


Calcolo del risultato secondo i voti espressi nelle elezioni

per la Camera dei deputati del 13 e 14 aprile 2008

 

 

 


 

 

Nel calcolo applicato ai voti espressi nelle elezioni della Camera del 2008, 6 liste superano la soglia del 3% dei voti validi: Popolo delle Libertà, Partito Democratico, Lega Nord, Unione di Centro, Di Pietro Italia dei Valori, Sinistra Arcobaleno.

Dato che la lista maggioritaria non ha ottenuto il 40% dei voti validi, nel calcolo sono state considerate due ipotesi di risultato, assegnando la vittoria al ballottaggio a ciascuna delle due liste ammesse: la prima ipotesi assume la vittoria della lista più votata (Popolo delle Libertà), la seconda ipotesi la vittoria della seconda lista più votata (Partito Democratico).

 

 

Le Tavole 1 e 2 mostrano i dati relativi alle cifre elettorali nazionali delle liste, il calcolo delle soglie e l’assegnazione provvisoria dei seggi alle liste con metodo proporzionale. Le Tavole 3, 4 e 5 sono ripetute per ciascuna ipotesi di risultato: Prima ipotesi lista vincente Popolo delle Libertà, Seconda ipotesi lista vincente Partito Democratico.


 

 

Tavola 1 - Cifre elettorali nazionali, determinazione della lista maggioritaria, calcolo delle soglie

Camera 2008

 


 

 

 

Tavola 2 - Assegnazione proporzionale dei seggi alle liste

Camera 2008

 

 

 

 


 

Camera 2008 - Ballottaggio

Prima ipotesi – Lista vincente Popolo delle Libertà

 

Nella prima ipotesi si è assunta come vincente la lista Popolo delle Libertà, alla quale viene assegnato il premio di maggioranza di 340 seggi: di questi 336 sono da attribuire nelle 18 circoscrizioni suddivise in collegi plurinominali e 4 sono già ottenuti nella circoscrizione Trentino-Alto Adige; conseguentemente alle liste minoritarie spettano complessivamente 278 seggi di cui 270 da attribuire nelle 18 circoscrizioni e 8 già ottenuti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta (Tavole 3 e 3a). I 270 seggi sono ripartiti tra le liste minoritarie (Tavola 4). I seggi attribuiti alle liste a livello nazionale sono quindi ripartiti nelle 18 circoscrizioni (Tavola 5).

 

Tavola 3 - Assegnazione del premio di maggioranza e calcolo dei quozienti

 

 

 


 

Tavola 3a – Seggi attribuiti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta

Camera 2008 - Prima ipotesi Lista vincente Popolo delle Libertà

 

 

Tavola 4 - Ripartizione dei seggi tra le altre liste ammesse (liste 'minoritarie')

Camera 2008 - Prima ipotesi Lista vincente Popolo delle Libertà

 


 

Tavola 5 - Ripartizione dei seggi spettanti alle liste nelle circoscrizioni

Camera 2008 - Prima ipotesi Lista vincente Popolo delle Libertà

 

 


 

Camera 2008 - Ballottaggio

Seconda ipotesi – Lista vincente Partito Democratico

 

Nella seconda ipotesi si è assunta come vincente la lista Partito Democratico, alla quale viene assegnato il premio di maggioranza di 340 seggi: di questi 335 sono da attribuire nelle 18 circoscrizioni suddivise in collegi plurinominali e 5 sono già ottenuti nella circoscrizione Trentino-Alto Adige; conseguentemente alle liste minoritarie spettano complessivamente 278 seggi di cui 271 da attribuire nelle 18 circoscrizioni e 7 già ottenuti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta (Tavole 3 e 3a). I 271 seggi sono ripartiti tra le liste minoritarie (Tavola 4). I seggi attribuiti alle liste a livello nazionale sono quindi ripartiti nelle 18 circoscrizioni (Tavola 5).

 

Tavola 3 - Assegnazione del premio di maggioranza e calcolo dei quozienti

 

 

 


 

Tavola 3a – Seggi attribuiti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta

Camera 2008 - Seconda ipotesi Lista vincente Partito Democratico

 

 

Tavola 4 - Ripartizione dei seggi tra le altre liste ammesse (liste 'minoritarie')

Camera 2008 - Seconda ipotesi Lista vincente Partito Democratico

 


 

Tavola 5 - Ripartizione dei seggi spettanti alle liste nelle circoscrizioni

Camera 2008 - Seconda ipotesi Lista vincente Partito Democratico


Calcolo del risultato secondo i voti espressi nelle elezioni

per la Camera dei deputati del 9 e 10 aprile 2006

 

 

 


 

 

Nel calcolo applicato ai voti espressi nelle elezioni della Camera del 2006, 6 liste superano la soglia del 3% dei voti validi: Ulivo, Forza Italia, Alleanza Nazionale, Unione di Centro, Rifondazione Comunista, Lega Nord - Movimento per le Autonomie.

Dato che la lista maggioritaria non ha ottenuto il 40% dei voti validi, nel calcolo sono state considerate due ipotesi di risultato, assegnando la vittoria al ballottaggio a ciascuna delle due liste ammesse: la prima ipotesi assume la vittoria della lista più votata (Ulivo), la seconda ipotesi la vittoria della seconda lista più votata (Forza Italia).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le Tavole 1 e 2 mostrano i dati relativi alle cifre elettorali nazionali delle liste, il calcolo delle soglie e l’assegnazione provvisoria dei seggi alle liste con metodo proporzionale. Le Tavole 3, 4 e 5 sono ripetute per ciascuna ipotesi di risultato: Prima ipotesi lista vincente Ulivo, Seconda ipotesi lista vincente Forza Italia.


 

 

Tavola 1 - Cifre elettorali nazionali, determinazione della lista maggioritaria, calcolo delle soglie

Camera 2006

 


 

 

 

Tavola 2 - Assegnazione proporzionale dei seggi alle liste

Camera 2006

 

 

 

 

 


 

Camera 2006 - Ballottaggio

Prima ipotesi – Lista vincente Ulivo

 

Nella prima ipotesi si è assunta come vincente la lista Ulivo, alla quale viene assegnato il premio di maggioranza di 340 seggi: di questi 334 sono da attribuire nelle 18 circoscrizioni suddivise in collegi plurinominali e 6 sono già ottenuti nella circoscrizione Trentino-Alto Adige; conseguentemente alle liste minoritarie spettano complessivamente 278 seggi di cui 272 da attribuire nelle 18 circoscrizioni e 6 già ottenuti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta (Tavole 3 e 3a). I 272 seggi sono ripartiti tra le liste minoritarie (Tavola 4). I seggi attribuiti alle liste a livello nazionale sono quindi ripartiti nelle 18 circoscrizioni (Tavola 5).

 

Tavola 3 - Assegnazione del premio di maggioranza e calcolo dei quozienti

 

 

 

 


 

Tavola 3a – Seggi attribuiti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta

Camera 2006 - Prima ipotesi Lista vincente Ulivo

 

 

Tavola 4 - Ripartizione dei seggi tra le altre liste ammesse (liste 'minoritarie')

Camera 2006 - Prima ipotesi Lista vincente Ulivo

 


 

Tavola 5 - Ripartizione dei seggi spettanti alle liste nelle circoscrizioni

Camera 2006 - Prima ipotesi Lista vincente Ulivo

 

 

 


 

Camera 2006 - Ballottaggio

Seconda ipotesi – Lista vincente Forza Italia

 

Nella seconda ipotesi si è assunta come vincente la lista Forza Italia, alla quale viene assegnato il premio di maggioranza di 340 seggi: di questi 337 sono da attribuire nelle 18 circoscrizioni suddivise in collegi plurinominali e 3 sono già ottenuti nella circoscrizione Trentino-Alto Adige; conseguentemente alle liste minoritarie spettano complessivamente 278 seggi di cui 269 da attribuire nelle 18 circoscrizioni e 9 già ottenuti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta (Tavole 3 e 3a). I 269 seggi sono ripartiti tra le liste minoritarie (Tavola 4). I seggi attribuiti alle liste a livello nazionale sono quindi ripartiti nelle 18 circoscrizioni (Tavola 5).

 

Tavola 3 - Assegnazione del premio di maggioranza e calcolo dei quozienti

 

 

 


 

Tavola 3a – Seggi attribuiti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta

Camera 2006 - Seconda ipotesi Lista vincente Forza Italia

 

 

Tavola 4 - Ripartizione dei seggi tra le altre liste ammesse (liste 'minoritarie')

Camera 2006 - Seconda ipotesi Lista vincente Forza Italia

 


 

Tavola 5 - Ripartizione dei seggi spettanti alle liste nelle circoscrizioni

Camera 2006 - Seconda ipotesi Lista vincente Forza Italia