Camera dei deputati - XVII Legislatura - Dossier di documentazione
(Versione per stampa)
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Autore: | Servizio Studi - Dipartimento istituzioni | ||||
Titolo: | Calcolo del risultato delle elezioni della Camera dei deputati 2013, 2008 e 2006 nonché delle elezioni europee 2014 secondo la formula prevista dalla proposta di legge A.C. 3 e abb.'bis-B - A.C. 3 e abb. bis B | ||||
Riferimenti: | |||||
Serie: | Progetti di legge Numero: 98 Progressivo: 4 | ||||
Data: | 16/04/2015 | ||||
Descrittori: |
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Organi della Camera: | I-Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni |
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Camera dei deputati |
XVII LEGISLATURA |
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Documentazione per l’esame di |
Calcolo del risultato delle elezioni della Camera dei deputati 2013,
2008 e 2006, nonché delle elezioni europee 2014 secondo la formula prevista
dalla proposta di legge A.C. 3 e abb.-bis-B |
A.C. 3 e abb.-bis-B |
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n. 98/4 |
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16 aprile 2015 |
Servizio responsabile: |
Servizio Studi –
Dipartimento Istituzioni ( 066760-3855 / 066760-9475 – * st_istituzioni@camera.it |
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Nota metodologica Pag. 1
Calcolo del
risultato secondo i voti espressi nelle
elezioni europee del 25 maggio 2014 5
Calcolo del
risultato secondo i voti espressi nelle elezioni per la Camera dei deputati del
24 e 25 febbraio 2013 13
Calcolo del
risultato secondo i voti espressi nelle elezioni per la Camera dei deputati del
13 e 14 aprile 2008 25
Calcolo del
risultato secondo i voti espressi nelle elezioni per la Camera dei deputati del
9 e 10 aprile 2006 37
I calcoli esposti
nel presente dossier sono stati effettuati assumendo i voti validi espressi a
favore delle liste presentate nelle elezioni europee 2014 e nelle tre ultime
elezioni della Camera dei deputati: 2013, 2008 e 2006.
Il calcolo è riferito alla
attribuzione dei seggi alle liste a livello nazionale e alla ripartizione degli
stessi nelle circoscrizioni.
I voti sono stati
aggregati nelle 20 circoscrizioni elettorali, coincidenti con il territorio
delle Regioni, previste dalla Tabella A, allegata alla proposta di legge in
esame (A.C. 3 e abb.-bis-B).
Per la circoscrizione Trentino-Alto Adige, in cui sono costituiti otto collegi
uninominali secondo quanto disposto dall’art. 2, comma 1-bis
del TU (come modificato dal testo in esame), i voti espressi nelle elezioni
indicate sono stati aggregati nei territori che costituiscono gli otto collegi
uninominali definiti dal Decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 536, di
attuazione della delega contenuta nell’art. 7 della legge 277/1993. I voti
espressi nei collegi uninominali sono computati in sede nazionale per la
determinazione della lista maggioritaria e per la determinazione delle soglie
di accesso alla ripartizione dei seggi; quei medesimi voti – dal momento che
hanno già dato luogo alla elezione di un candidato nella circoscrizione – non
sono peraltro considerati ai fini della ripartizione dei seggi assegnati nella
restante parte del territorio nazionale. La simulazione in questo caso sconta
il diverso sistema elettorale a carattere uninominale che non necessariamente
rende trasponibili i risultati conseguiti in una competizione proporzionale in
una elezione di tipo maggioritario.
Per ciascuna
elezione, si è proceduto all’attribuzione dei seggi alle liste a livello
nazionale e alla successiva ripartizione nelle circoscrizioni seguendo la
procedura stabilita dall’articolo 83 del TU, come sostituito dall’art. 2, comma
25, capoverso “Art. 83”, del testo in esame. Tale procedura è cosi articolata:
·
individuazione delle liste che hanno conseguito la
soglia del 3% dei voti validi e sono quindi ammesse alla ripartizione dei
seggi;
·
individuazione della lista che ha ottenuto il maggior
numero di voti validi (lista maggioritaria) e verifica se questa abbia raggiunto
la soglia del 40 % dei voti validi;
·
in caso positivo, verifica del numero di seggi
ottenuti dalla lista maggioritaria, sulla base della ripartizione proporzionale
dei seggi: qualora abbia ottenuto 340 seggi resta ferma la ripartizione
proporzionale; qualora ne abbia conseguito un numero inferiore, le vengono
attributi 340 seggi;
·
qualora la lista maggioritaria non abbia raggiunto la
soglia del 40%, è previsto lo svolgimento di un turno di ballottaggio fra le
due liste più votate; in tale caso il calcolo presenta pertanto due ipotesi di
risultato, considerando la vittoria al ballottaggio per ciascuna delle liste
ammesse:
1. la prima ipotesi attribuisce la vittoria
al ballottaggio alla lista che ha ottenuto il maggior nume di voti al primo
turno,
2. la seconda ipotesi attribuisce la
vittoria al ballottaggio alla seconda lista più votata;
·
alla lista vincente (al primo turno o al ballottaggio)
è attribuito il premio di maggioranza; i
restanti seggi sono ripartiti tra le altre liste ammesse (liste minoritarie);
·
i seggi attribuiti a ciascuna lista a livello
nazionale sono quindi ripartiti nelle circoscrizioni.
Il calcolo non considera la
successiva fase di distribuzione dei seggi nei collegi plurinominali, non essendo definita dalla proposta di legge un’ipotesi di
ripartizione del territorio nazionale in 100 collegi, che è invece rinviata ad
una apposita delega al Governo contenuta nell’art. 4 del testo in esame.
La sintesi dei
risultati del calcolo effettuato per ciascuna elezione è esposta all’inizio
della presentazione. Seguono le Tavole, illustrate di seguito, che mostrano le
diverse fasi del procedimento. Le Tavole 1 e 2 sono uniche per ogni elezione,
mentre le Tavole 3, 4 e 5 sono ripetute per ciascuna delle ipotesi di vittoria considerate
in caso di ballottaggio.
Tavola 1 - Cifre
elettorali nazionali, determinazione della lista maggioritaria, calcolo delle
soglie
La Tavola 1 mostra:
ü le cifre elettorali
nazionali delle liste (art. 83, comma
1, numero 1));
ü la lista che ha ottenuto
il maggior numero di voti validi (art.
83, comma 1, numero 2));
ü le liste che hanno
conseguito la soglia del 3% dei voti validi a livello nazionale, o del 20% a
livello regionale per le liste rappresentative di minoranze linguistiche, e
sono quindi ammesse alla ripartizione dei seggi (art. 83, comma 1, numero 3));
ü il valore della soglia
del 40% per l’attribuzione del premio di maggioranza al primo turno (art. 83, comma 1, numero 5)).
Ai fini dei
calcoli successivi, è riportata anche la cifra elettorale nazionale di ciascuna
lista scorporata dei voti ottenuti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e
Valle d’Aosta.
Tavola 2 - Assegnazione
proporzionale dei seggi alle liste
La Tavola 2 mostra
il risultato della prima assegnazione proporzionale dei seggi alle liste
ammesse al riparto (art. 83, comma 1,
numero 4)). Il calcolo considera l’assegnazione dei 606 seggi da
attribuire nelle 18 circoscrizioni suddivise in collegi plurinominali; sono
pertanto esclusi i seggi da attribuire nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige
e Valle d’Aosta e i voti espressi in questi territori.
Tavola 3 -
Assegnazione del premio di maggioranza e calcolo dei quozienti
La Tavola 3 mostra
il prospetto relativo alla determinazione dei seggi da assegnare alla lista
vincente e alle liste minoritarie e il calcolo dei quozienti di maggioranza e
di minoranza (art. 83, commi 2 e 3).
Nella Tavola 3a
è presentato inoltre il dettaglio dei seggi attribuiti nelle circoscrizioni Trentino-Alto
Adige e Valle d’Aosta, considerati ai fini di tale calcolo (articoli 92 – 93-quater).
Tavola 4 -
Ripartizione dei seggi tra le altre liste ammesse (liste 'minoritarie')
La Tavola 4 mostra
la ripartizione nazionale dei seggi tra le liste non vincenti ammesse al
riparto (art. 83, comma 3).
Tavola 5 -
Ripartizione dei seggi spettanti alle liste nelle circoscrizioni
La Tavola 5 mostra
il risultato finale della procedura di ripartizione nelle 18 circoscrizioni dei seggi attribuiti alle liste a livello
nazionale (art. 83, comma 1, numero 8)).
L’ultima colonna della Tavola (denominata “spettanti
– assegnati”) riporta l’eventuale differenza tra i seggi
spettanti a ciascuna circoscrizione in proporzione alla popolazione (art. 56,
comma 4, Cost.) ed i seggi assegnati alle stessa al
termine della procedura.
Nel calcolo applicato ai voti espressi nelle elezioni
europee del 2014 la lista maggioritaria ottiene più del 40% dei voti validi e
non è pertanto necessario procedere al ballottaggio. Il risultato nazionale è
il seguente:
Le liste che superano la soglia del 3% dei voti validi
sono 7: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Lega Nord, Nuovo
Centro Destra - Unione di Centro, Altra Europa per Tsipras,
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale (Tavola 1).
La lista maggioritaria (PD), che ha ottenuto più del
40% dei voti validi, nella ripartizione proporzionale a livello nazionale
consegue 255 seggi (Tavola 2); pertanto a tale lista vanno assegnati 340 seggi,
dei quali 332 da attribuire nelle 18 circoscrizioni suddivise in collegi
plurinominali, e 8 già ottenuti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e
Valle d’Aosta. Conseguentemente alle liste minoritarie spettano
complessivamente 278 seggi, di cui 274 da attribuire nelle 18 circoscrizioni e
4 già ottenuti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta (Tavole
3 e 3a). I 274 seggi sono ripartiti tra le liste minoritarie (Tavola 4).
I seggi attribuiti alle liste a livello nazionale sono
quindi ripartiti nelle 18 circoscrizioni (Tavola 5).
Tavola 1 - Cifre
elettorali nazionali, determinazione della lista maggioritaria, calcolo delle
soglie
Europee
2014
Tavola 2 - Assegnazione
proporzionale dei seggi alle liste
Europee
2014
Tavola 3 -
Assegnazione del premio di maggioranza e calcolo dei quozienti
Europee
2014
Tavola 3a – Seggi attribuiti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e
Valle d’Aosta
Tavola 4 -
Ripartizione dei seggi tra le altre liste ammesse (liste 'minoritarie')
Europee
2014
Tavola 5 - Ripartizione
dei seggi spettanti alle liste nelle circoscrizioni
Europee
2014
Nel calcolo applicato ai voti espressi nelle elezioni
della Camera del 2013, 6 liste superano la soglia del 3% dei voti validi:
Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Popolo delle Libertà, Scelta Civica
con Monti per l’Italia, Lega Nord, Sinistra Ecologia e Libertà.
Dato che la lista maggioritaria non ha ottenuto il 40%
dei voti validi, nel calcolo sono state considerate due ipotesi di risultato, assegnando
la vittoria al ballottaggio a ciascuna delle due liste ammesse: la prima ipotesi
assume la vittoria della lista più votata (Movimento 5 Stelle), la seconda
ipotesi la vittoria della seconda lista più votata (Partito Democratico).
Le Tavole 1 e 2 mostrano i dati relativi alle cifre
elettorali nazionali delle liste, il calcolo delle soglie e l’assegnazione
provvisoria dei seggi alle liste con metodo proporzionale. Le Tavole 3, 4 e 5
sono ripetute per ciascuna ipotesi di risultato: Prima ipotesi lista vincente
Movimento 5 Stelle, Seconda ipotesi lista vincente Partito Democratico.
Tavola 1 - Cifre
elettorali nazionali, determinazione della lista maggioritaria, calcolo delle
soglie
Camera
2013
Tavola 2 -
Assegnazione proporzionale dei seggi alle liste
Camera
2013
Camera 2013 - Ballottaggio
Prima ipotesi – Lista vincente Movimento 5 Stelle
Nella prima ipotesi si è assunta come vincente la
lista Movimento 5 Stelle, alla quale viene assegnato il premio di maggioranza
di 340 seggi: di questi 338 sono da attribuire nelle 18 circoscrizioni
suddivise in collegi plurinominali e 2 sono già ottenuti nella circoscrizione
Trentino-Alto Adige; conseguentemente alle liste minoritarie spettano
complessivamente 278 seggi di cui 268 da attribuire nelle 18 circoscrizioni e
10 già ottenuti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta (Tavole
3 e 3a). I 268 seggi sono ripartiti tra le liste minoritarie (Tavola 4). I
seggi attribuiti alle liste a livello nazionale sono quindi ripartiti nelle 18
circoscrizioni (Tavola 5).
Tavola 3 -
Assegnazione del premio di maggioranza e calcolo dei quozienti
Tavola 3a – Seggi attribuiti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e
Valle d’Aosta
Camera
2013 - Prima ipotesi Lista vincente Movimento 5 Stelle
Tavola 4 -
Ripartizione dei seggi tra le altre liste ammesse (liste 'minoritarie')
Camera
2013 - Prima ipotesi Lista vincente Movimento 5 Stelle
Tavola 5 -
Ripartizione dei seggi spettanti alle liste nelle circoscrizioni
Camera
2013 - Prima ipotesi Lista vincente Movimento 5 Stelle
Camera 2013 - Ballottaggio
Seconda ipotesi – Lista vincente Partito Democratico
Nella seconda ipotesi si è assunta come vincente la
lista Partito Democratico, alla quale viene assegnato il premio di maggioranza
di 340 seggi: di questi 335 sono da attribuire nelle 18 circoscrizioni
suddivise in collegi plurinominali e 5 sono già ottenuti nella circoscrizione
Trentino-Alto Adige; conseguentemente alle liste minoritarie spettano
complessivamente 278 seggi di cui 271 da attribuire nelle 18 circoscrizioni e 7
già ottenuti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta (Tavole 3
e 3a). I 271 seggi sono ripartiti tra le liste minoritarie (Tavola 4). I seggi
attribuiti alle liste a livello nazionale sono quindi ripartiti nelle 18
circoscrizioni (Tavola 5).
Tavola 3 -
Assegnazione del premio di maggioranza e calcolo dei quozienti
Tavola 3a – Seggi attribuiti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e
Valle d’Aosta
Camera
2013 – Seconda ipotesi Lista vincente Partito Democratico
Tavola 4 -
Ripartizione dei seggi tra le altre liste ammesse (liste 'minoritarie')
Camera
2013 – Seconda ipotesi Lista vincente Partito democratico
Tavola 5 -
Ripartizione dei seggi spettanti alle liste nelle circoscrizioni
Camera
2013 – Seconda ipotesi Lista vincente Partito Democratico
Nel calcolo applicato ai voti espressi nelle elezioni
della Camera del 2008, 6 liste superano la soglia del 3% dei voti validi:
Popolo delle Libertà, Partito Democratico, Lega Nord, Unione di Centro, Di
Pietro Italia dei Valori, Sinistra Arcobaleno.
Dato che la lista maggioritaria non ha ottenuto il 40%
dei voti validi, nel calcolo sono state considerate due ipotesi di risultato,
assegnando la vittoria al ballottaggio a ciascuna delle due liste ammesse: la
prima ipotesi assume la vittoria della lista più votata (Popolo delle Libertà),
la seconda ipotesi la vittoria della seconda lista più votata (Partito
Democratico).
Le Tavole 1 e 2 mostrano i dati relativi alle cifre
elettorali nazionali delle liste, il calcolo delle soglie e l’assegnazione
provvisoria dei seggi alle liste con metodo proporzionale. Le Tavole 3, 4 e 5
sono ripetute per ciascuna ipotesi di risultato: Prima ipotesi lista vincente Popolo
delle Libertà, Seconda ipotesi lista vincente Partito Democratico.
Tavola 1 - Cifre
elettorali nazionali, determinazione della lista maggioritaria, calcolo delle
soglie
Camera
2008
Tavola 2 -
Assegnazione proporzionale dei seggi alle liste
Camera
2008
Camera 2008 - Ballottaggio
Prima ipotesi – Lista vincente Popolo delle
Libertà
Nella prima ipotesi si è assunta come vincente la
lista Popolo delle Libertà, alla quale viene assegnato il premio di maggioranza
di 340 seggi: di questi 336 sono da attribuire nelle 18 circoscrizioni
suddivise in collegi plurinominali e 4 sono già ottenuti nella circoscrizione
Trentino-Alto Adige; conseguentemente alle liste minoritarie spettano
complessivamente 278 seggi di cui 270 da attribuire nelle 18 circoscrizioni e 8
già ottenuti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta (Tavole 3
e 3a). I 270 seggi sono ripartiti tra le liste minoritarie (Tavola 4). I seggi
attribuiti alle liste a livello nazionale sono quindi ripartiti nelle 18
circoscrizioni (Tavola 5).
Tavola 3 -
Assegnazione del premio di maggioranza e calcolo dei quozienti
Tavola 3a – Seggi attribuiti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e
Valle d’Aosta
Camera
2008 - Prima ipotesi Lista vincente Popolo delle Libertà
Tavola 4 -
Ripartizione dei seggi tra le altre liste ammesse (liste 'minoritarie')
Camera
2008 - Prima ipotesi Lista vincente Popolo delle Libertà
Tavola 5 - Ripartizione dei seggi spettanti alle liste nelle
circoscrizioni
Camera
2008 - Prima ipotesi Lista vincente Popolo delle Libertà
Camera 2008 - Ballottaggio
Seconda ipotesi – Lista vincente Partito
Democratico
Nella seconda ipotesi si è assunta come vincente la
lista Partito Democratico, alla quale viene assegnato il premio di maggioranza
di 340 seggi: di questi 335 sono da attribuire nelle 18 circoscrizioni
suddivise in collegi plurinominali e 5 sono già ottenuti nella circoscrizione
Trentino-Alto Adige; conseguentemente alle liste minoritarie spettano
complessivamente 278 seggi di cui 271 da attribuire nelle 18 circoscrizioni e 7
già ottenuti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta (Tavole 3
e 3a). I 271 seggi sono ripartiti tra le liste minoritarie (Tavola 4). I seggi
attribuiti alle liste a livello nazionale sono quindi ripartiti nelle 18
circoscrizioni (Tavola 5).
Tavola 3 -
Assegnazione del premio di maggioranza e calcolo dei quozienti
Tavola 3a – Seggi attribuiti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e
Valle d’Aosta
Camera
2008 - Seconda ipotesi Lista vincente Partito Democratico
Tavola 4 -
Ripartizione dei seggi tra le altre liste ammesse (liste 'minoritarie')
Camera
2008 - Seconda ipotesi Lista vincente Partito Democratico
Tavola 5 - Ripartizione dei seggi spettanti alle liste nelle
circoscrizioni
Camera
2008 - Seconda ipotesi Lista vincente Partito Democratico
Nel calcolo applicato ai voti espressi nelle elezioni
della Camera del 2006, 6 liste superano la soglia del 3% dei voti validi: Ulivo,
Forza Italia, Alleanza Nazionale, Unione di Centro, Rifondazione Comunista, Lega
Nord - Movimento per le Autonomie.
Dato che la lista maggioritaria non ha ottenuto il 40%
dei voti validi, nel calcolo sono state considerate due ipotesi di risultato,
assegnando la vittoria al ballottaggio a ciascuna delle due liste ammesse: la
prima ipotesi assume la vittoria della lista più votata (Ulivo), la seconda
ipotesi la vittoria della seconda lista più votata (Forza Italia).
Le Tavole 1 e 2 mostrano i dati relativi alle cifre
elettorali nazionali delle liste, il calcolo delle soglie e l’assegnazione
provvisoria dei seggi alle liste con metodo proporzionale. Le Tavole 3, 4 e 5
sono ripetute per ciascuna ipotesi di risultato: Prima ipotesi lista vincente Ulivo,
Seconda ipotesi lista vincente Forza Italia.
Tavola 1 - Cifre
elettorali nazionali, determinazione della lista maggioritaria, calcolo delle
soglie
Camera
2006
Tavola 2 -
Assegnazione proporzionale dei seggi alle liste
Camera
2006
Camera 2006 - Ballottaggio
Prima ipotesi – Lista vincente Ulivo
Nella prima ipotesi si è assunta come vincente la
lista Ulivo, alla quale viene assegnato il premio di maggioranza di 340 seggi:
di questi 334 sono da attribuire nelle 18 circoscrizioni suddivise in collegi
plurinominali e 6 sono già ottenuti nella circoscrizione Trentino-Alto Adige;
conseguentemente alle liste minoritarie spettano complessivamente 278 seggi di
cui 272 da attribuire nelle 18 circoscrizioni e 6 già ottenuti nelle
circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta (Tavole 3 e 3a). I 272 seggi
sono ripartiti tra le liste minoritarie (Tavola 4). I seggi attribuiti alle
liste a livello nazionale sono quindi ripartiti nelle 18 circoscrizioni (Tavola
5).
Tavola 3 -
Assegnazione del premio di maggioranza e calcolo dei quozienti
Tavola 3a – Seggi attribuiti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e
Valle d’Aosta
Camera
2006 - Prima ipotesi Lista vincente Ulivo
Tavola 4 - Ripartizione
dei seggi tra le altre liste ammesse (liste 'minoritarie')
Camera
2006 - Prima ipotesi Lista vincente Ulivo
Tavola 5 - Ripartizione dei seggi spettanti alle liste nelle
circoscrizioni
Camera
2006 - Prima ipotesi Lista vincente Ulivo
Camera 2006 - Ballottaggio
Seconda ipotesi – Lista vincente Forza Italia
Nella seconda ipotesi si è assunta come vincente la
lista Forza Italia, alla quale viene assegnato il premio di maggioranza di 340
seggi: di questi 337 sono da attribuire nelle 18 circoscrizioni suddivise in
collegi plurinominali e 3 sono già ottenuti nella circoscrizione Trentino-Alto
Adige; conseguentemente alle liste minoritarie spettano complessivamente 278
seggi di cui 269 da attribuire nelle 18 circoscrizioni e 9 già ottenuti nelle
circoscrizioni Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta (Tavole 3 e 3a). I 269 seggi
sono ripartiti tra le liste minoritarie (Tavola 4). I seggi attribuiti alle
liste a livello nazionale sono quindi ripartiti nelle 18 circoscrizioni (Tavola
5).
Tavola 3 -
Assegnazione del premio di maggioranza e calcolo dei quozienti
Tavola 3a – Seggi attribuiti nelle circoscrizioni Trentino-Alto Adige e
Valle d’Aosta
Camera
2006 - Seconda ipotesi Lista vincente Forza Italia
Tavola 4 -
Ripartizione dei seggi tra le altre liste ammesse (liste 'minoritarie')
Camera
2006 - Seconda ipotesi Lista vincente Forza Italia
Tavola 5 - Ripartizione dei seggi spettanti alle liste nelle
circoscrizioni
Camera
2006 - Seconda ipotesi Lista vincente Forza Italia