Camera dei deputati - XVII Legislatura - Dossier di documentazione
(Versione per stampa)
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Autore: | Servizio Studi - Dipartimento trasporti | ||
Titolo: | Monitoraggio dell'attuazione dell'Agenda digitale italiana | ||
Serie: | Documentazione e ricerche Numero: 99 | ||
Data: | 05/03/2014 | ||
Descrittori: |
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Organi della Camera: | IX-Trasporti, poste e telecomunicazioni |
Camera dei deputati
XVII LEGISLATURA
Documentazione e ricerche
Monitoraggio
dell’attuazione dell’Agenda digitale italiana
n. 99
5 marzo
2014
Servizio responsabile: |
Servizio Studi – Dipartimento Trasporti ( |
La documentazione dei servizi e degli uffici della Camera è destinata
alle esigenze di documentazione interna per l'attività degli organi
parlamentari e dei parlamentari.
File: TR0146.doc
§
D.L. n. 83 del 2012
(c.d. “Crescita”)
§
D.L. n. 179 del 2012
(c.d. “Crescita 2.0”)
§
D.L. 69 del 2013 (c.d.
“del Fare”)
Il presente
dossier dà conto dello stato di attuazione delle principali disposizioni in
materia di Agenda digitale italiana contenute nei decreti-legge n. 83/2012, n.
179/2012 e n. 69/2013. In particolare, viene fornita indicazione dell’effettiva
adozione delle diverse tipologie di provvedimenti attuativi (Regolamenti,
D.P.C.M., decreti ministeriali, linee guida, regole tecniche, etc.) previsti da
questi decreti-legge. Laddove possibile sono forniti i link ai testi dei
provvedimenti non pubblicati sulla Gazzetta
Ufficiale.
Le
informazioni contenute nel dossier sono aggiornate al 24 febbraio 2014.
La precedente
ricognizione in materia (dossier documentazione e ricerche n. 19 Monitoraggio
dell’Agenda digitale italiana – 27 maggio
2013), con dati aggiornati al 21 maggio 2013, evidenziava
che dei 47 adempimenti considerati solo
4 erano stati adottati (per gli adempimenti non ancora adottati in 19 casi
risultava già scaduto il termine per provvedere).
Dall’aggiornamento
della ricognizione ora effettuato risulta che dei 55 adempimenti considerati ne sono stati adottati 17 (per gli
adempimenti non ancora adottati in 21 casi risulta già scaduto il termine per
provvedere; rispetto alla ricognizione precedente sono state prese in
considerazione le misure dell’articolo 13 del decreto-legge n. 69/2013, nonché
ulteriori disposizioni del decreto-legge n. 179/2012 in precedenza non
considerate ma comunque collegate all’attuazione dell’agenda digitale[1]).
Merita
segnalare che non risulta mai utilizzata la procedura prevista dall’articolo
13, commi 2-bis, 2-ter e 2-quater, del decreto-legge n. 69/2013, in base alla quale, per accelerare
l’adozione dei provvedimenti attuativi previsti da quattordici specifiche
disposizioni del decreto-legge n. 179/2012 si consente, per i regolamenti
governativi, la loro adozione su proposta del Presidente del Consiglio dei
ministri e non dei ministri proponenti previsti (comma 2-bis) e per i D.P.C.M. e per i decreti
ministeriali la loro adozione su proposta del Presidente del Consiglio anche in
assenza del concerto dei ministri previsti (comma 2-ter e 2-quater); come segnalato di seguito, infatti, tutti i provvedimenti attuativi
in questione risultano ancora da adottare, fatta eccezione per due casi, nei
quali si è però utilizzata la procedura ordinaria (si tratta nello specifico
del D.P.C.M. 23 agosto 2013, n. 109, attuativo dell’art. 2, co. 1 e del D.M. 9
agosto 2013, n. 165, attuativo dell’art. 14, co. 2-bis).
entrato in vigore il 27 giugno 2012
(La legge di conversione del decreto è entrata
in vigore il 12 agosto 2012)
Norma del
D.L. n. 83/2012 |
Tipo di
atto da emanare, soggetto obbligato e obblighi informativi |
Termine o
periodicità (evidenziati in giallo i termini già scaduti[2]) |
Atto
emanato |
Art. 21, |
Nomina, da parte del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro
delegato, di concerto con il Ministro per la pubblica istruzione, con il
Ministro dello sviluppo economico, con il Ministro dell’istruzione,
università e ricerca e con il Ministro dell’economia, previo avviso pubblico,
del direttore generale dell’Agenzia
digitale italiana. |
25 agosto 2012 |
Nella riunione
del 30 ottobre 2012, il Consiglio dei ministri ha preso atto dell’avvenuta
nomina del direttore dell’Agenzia per l’Italia digitale. |
Art. 21, |
Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
o del Ministro delegato, su proposta del Ministro
dello sviluppo economico, del Ministro dell’istruzione, università e ricerca
scientifica e del Ministro per la pubblica amministrazione e semplificazione,
di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze per la approvazione
dello statuto dell’Agenzia per l’Italia digitale. |
14 dicembre 2012 (quarantacinque giorni |
D.P.C.M. 8
gennaio 2014 |
Art. 22, |
Decreto
del Presidente del Consiglio dei ministri, o del Ministro delegato, di concerto con il
Ministro dello sviluppo economico, con il Ministro dell’istruzione,
università e ricerca scientifica, con il Ministro dell’economia e con il
Ministro dell’economia e delle finanze, per l’individuazione della dotazione delle risorse umane, finanziarie e
strumentali dell’Agenzia per l’Italia digitale. |
14 dicembre 2012 (quarantacinque giorni dalla
nomina del direttore dell’Agenzia per l’Italia digitale) |
|
Art. 22, |
Decreto
del Presidente del Consiglio dei ministri, o del Ministro delegato, per la riorganizzazione delle strutture della
Presidenza del Consiglio conseguentemente all’istituzione dell’Agenzia
per l’Italia digitale. |
14 dicembre 2012 (quarantacinque giorni |
Vedi sub l’attuazione dell’art. 13 D.L: n.
69/20013 |
entrato in vigore il 20 ottobre 2012
(La legge di conversione del decreto è entrata in vigore il 19 dicembre 2012)
Norma del
D.L. n. 179/2012 |
Tipo di
atto da emanare, soggetto obbligato e obblighi informativi |
Termine o
periodicità (evidenziati in giallo i termini già scaduti) |
Atto
emanato |
Art.1, |
Relazione annuale governativa alle Commissioni
parlamentari competenti sullo stato di
attuazione dell’Agenda Digitale italiana |
30 giugno di ogni anno |
|
Art. 1, |
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'interno e del
Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della
salute, con il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione
e con il Ministro delegato per l'innovazione tecnologica, d'intesa con |
non previsto |
|
Art. 2, |
Uno o più decreti del
Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro
dell'interno, del Ministro per la pubblica amministrazione e la
semplificazione e del Ministro delegato all'innovazione tecnologica, di concerto
con il Ministro dell'economia e delle finanze, d'intesa con l'Agenzia per
l'Italia digitale, |
17 febbraio 2013 (sessanta giorni dal |
DPCM 23/8/2013
n. 109 |
Art. 2, |
Decreto del
Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro
per la pubblica amministrazione e la semplificazione, sentiti il Ministro
dell'economia e delle finanze e il Ministro della salute e d'intesa con |
non previsto |
|
Art. 2, |
Regolamento
adottato
ai sensi dell'articolo 17, comma 1, lettera a), della legge n. 400/1988 (D.P.R.), su proposta del Ministro
dell'interno, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e
la semplificazione, per apportare al regolamento
anagrafico della popolazione residente (di cui al D.P.R. n. 223/1989), le modifiche necessarie per adeguarne la
disciplina alla istituzione dell’Anagrafe nazionale della popolazione
residente. |
17 marzo 2013[3] |
|
Art. 2-bis |
Predisposizione da parte dell’Agenzia per l’Italia digitale di regole tecniche per l’identificazione
delle basi di dati critiche tra quelle di interesse nazionale. |
|
Determinazione
Commissariale n. 68/2013 DIG adottata dal Direttore dell’Agenzia Digitale italiana. |
Art. 3, |
Decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la pubblica
amministrazione e la semplificazione, del Ministro dell'economia e delle
finanze, sentiti il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e l'ISTAT,
previa intesa con |
17 febbraio 2013 (sessanta giorni dalla data di
entrata in vigore della legge di conversione) [4] |
|
Art. 3, |
Regolamento
ai
sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge n. 400/1988 (D.P.R.) su proposta del Presidente
del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro per la pubblica
amministrazione e la semplificazione, con il Ministro dell'economia e delle
finanze e con il Ministro dello sviluppo economico, previa intesa con |
17 marzo 2013[5] |
|
Art. 4, |
Decreto del
Ministro dell'interno, di concerto con il
Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione e il Ministro
delegato per l'innovazione tecnologica, sentita l'Agenzia per l'Italia
digitale, per definire le modalità di
comunicazione, variazione e cancellazione del proprio domicilio digitale da
parte del cittadino, nonché le modalità
di consultazione dell'ANPR da parte dei gestori o esercenti di pubblici
servizi ai fini del reperimento del domicilio digitale dei propri utenti. |
non previsto[6] |
|
Art. 5, co. 3 |
Decreto del Ministro per lo sviluppo economico,
sentita l'Agenzia per l'Italia digitale, per definire le modalità di accesso
e di aggiornamento dell’Indice
nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata (INI-PEC) delle imprese e dei
professionisti, realizzato a partire dagli elenchi di indirizzi PEC
costituiti presso il registro delle imprese e gli ordini o collegi
professionali. Tale decreto definisce anche le modalità e le forme con cui
gli ordini e i collegi professionali comunicano all'Indice nazionale tutti
gli indirizzi PEC relativi ai professionisti di propria competenza e prevede
gli strumenti telematici resi disponibili dalle Camere di commercio per il
tramite delle proprie strutture informatiche al fine di ottimizzare la
raccolta e aggiornamento dei medesimi indirizzi. |
17 febbraio 2013 (sessanta giorni dal |
DM 19 marzo 2013 (GU n.83 del 9 aprile 2013) |
Norma del
D.L. n. 179/2012 |
Tipo di
atto da emanare, soggetto obbligato e obblighi informativi |
Termine o
periodicità (evidenziati in giallo i termini già scaduti) |
Atto
emanato |
Art. 6, |
Provvedimento del
Direttore generale degli archivi notarili che disciplina il trasferimento
degli atti formati su supporto informatico presso le strutture
dell'Amministrazione degli archivi notarili. |
non previsto |
|
Art.7, |
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta
del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, del
Ministro delegato per l'innovazione tecnologica e del Ministro del lavoro e
delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle
finanze e con il Ministro della salute, previo parere del Garante per la
protezione dei dati personali, per l’invio
in forma telematica della certificazione medica dei figli per la fruizione
dei congedi parentali. |
30 giugno 2013[7] |
|
Art. 8, |
Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti e del Ministro delegato per l'innovazione
tecnologica, sentita |
18 gennaio 2013 |
-[8] |
Art. 8, |
Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti, di concerto con i Ministri competenti per materia per
adottare le direttive con cui vengono stabiliti i requisiti per la
diffusione, la progettazione, la realizzazione
degli ITS (sistemi di trasporto intelligenti), per assicurare disponibilità
di informazioni gratuite di base e l'aggiornamento delle informazioni
infrastrutturali e dei dati di traffico, nonché le azioni per favorirne lo
sviluppo sul territorio nazionale in modo coordinato, integrato e coerente
con le politiche e le attività in essere a livello nazionale e comunitario. |
17
febbraio 2013 (sessanta giorni dalla data di entrata in vigore
della legge di conversione) |
D.M. 1 febbraio 2013 |
Art. 8, |
Decreto
del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per istituire
un comitato tecnico permanente per la
sicurezza dei sistemi di trasporto ad impianti fissi. |
non previsto |
Norma del
D.L. n. 179/2012 |
Tipo di
atto da emanare, soggetto obbligato e obblighi informativi |
Termine o
periodicità (evidenziati in giallo i termini già scaduti) |
Atto
emanato |
Art. 8, |
Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti di concerto con i Ministri dell'interno e
dell'economia e delle finanze per definire le modalità per la trasmissione
elettronica dei dati di cui ai formulari FAL con l'implementazione
dell'interfaccia unica costituita dal sistema PMIS assicurando
l'interoperabilità dei dati immessi nel sistema PMIS con il Safe Sea Net e
con il Sistema informativo delle dogane (semplificazione
delle procedure amministrative per le navi in arrivo e in partenza) |
20 ottobre 2013[9] |
|
Art. 9, |
Trasmissione da parte
dell’Agenzia per l’Italia digitale, al Presidente del Consiglio dei ministri
o al Ministro delegato per l'innovazione tecnologica, di un'Agenda nazionale in cui definisce contenuti e gli obiettivi delle
politiche di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico e di un rapporto annuale sullo stato del processo
di valorizzazione in Italia |
mese di febbraio |
E’ disponibile
una bozza dell’Agenda relativa al secondo semestre 2013 sul
sito dell’Agenzia per l’Italia digitale. |
Art. 9, |
Il Presidente del Consiglio o il Ministro
delegato per l'innovazione tecnologica riferisce annualmente al Parlamento sullo stato di attuazione
delle disposizioni dell’articolo 52 del Codice dell’Amministrazione digitale
(Accesso telematico e riutilizzo dei dati delle pubbliche amministrazioni) |
annualmente |
|
Art. 9-bis |
Provvedimento dell'Agenzia per l'Italia digitale per la
definizione delle modalità e criteri per la valutazione comparativa di tipo
tecnico ed economico per l’acquisizione di programmi informatici da parte
delle pubbliche amministrazioni |
non previsto |
Agenzia per l'Italia
digitale, Circolare 6 dicembre 2013 n.63, Linee guida per la valutazione
compara-tiva prevista dall'art. 68 del D. Lgs. n.82/2005 «Codice dell'Amm-inistrazione
digitale». |
Art. 10, |
Decreto del Ministro dell'istruzione,
dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro per
la pubblica amministrazione e la semplificazione, con il Ministro
dell'economia e delle finanze e con il Ministro del lavoro e delle politiche
sociali per la parte che attiene le attribuzioni dell’INPS, per la
definizione delle modalità di gestione, esclusivamente con modalità
informatiche, a decorrere dal 1° marzo 2013, dei procedimenti relativi allo stato giuridico ed economico del rapporto
di lavoro del personale del comparto Scuola. |
17 febbraio 2013[10] (sessanta giorni dal 19 dicembre 2012) |
|
Art. 11, |
Decreto di
natura non regolamentare del Ministro dell'istruzione, dell'università e
della ricerca per la definizione, fra l’altro, delle
caratteristiche tecnologiche dei libri
di testo digitali, nonché dei criteri per ottimizzare l’integrazione fra
libri in versione digitale, mista e cartacea e per assicurare alle famiglie i
supporti tecnologici necessari. |
non previsto |
|
Art. 11, |
Decreto del Ministro dell’istruzione, d'intesa con
|
non previsto |
|
Art. 11-bis |
Decreti dirigenziali dell’Amministrazione
dei monopoli di Stato (ora Agenzia delle dogane e dei monopoli) - per assicurare
maggiori entrate in misura non inferiore a 5 milioni di euro per ciascuno
degli anni 2013, 2014 e 2015 mediante incremento della misura del prelievo
erariale unico in materia di giochi pubblici, nonché della percentuale del
compenso per le attività di gestione ovvero per quella dei punti vendita, ai
fini di copertura finanziaria del credito d’imposta per promuovere
l’offerta on line di opere
d’ingegno. |
19 dicembre 2012 (sessanta giorni dalla data di entrata in vigore
del decreto) |
Le disposizioni sono state abrogate dall’articolo
1, comma 335 della legge di stabilità 2014 (legge n. 147 del 2013), che
tuttavia non ha provveduto ad abrogare le disposizioni di copertura
finanziaria della misura e che fanno riferimento, dunque, ai predetti decreti
dirigenziali. |
Art. 12, |
Decreto del Ministro della salute e del Ministro
delegato per l’innovazione tecnologica, di concerto
con i ministri interessati per la definizione del fascicolo sanitario
elettronico. |
19 marzo 2013[11] |
Lo schema di DPCM
è stato inviato dal Consiglio dei ministri alla Conferenza Stato Regioni il 7
febbraio 2014 |
Art. 12, |
Decreto
del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta
del Ministro della salute, previa intesa in sede di Conferenza unificata, per
la definizione dei sistemi di
sorveglianza e dei registri di mortalità, tumori e altre patologie. |
non previsto |
|
Art. 12, |
Regolamento su proposta
del Ministro della salute, previa intesa in Conferenza Stato-regioni, per l’individuazione dei soggetti che possono
avere accesso ai registri in materia sanitaria |
20 aprile 2014[12] |
|
Art. 13, |
Decreto del Ministro della salute, di concerto
con il Ministro dell’economia e d’intesa con |
non previsto |
|
Art. 13, |
Provvedimento dirigenziale del Ministero
dell’economia, da pubblicarsi sulla “Gazzetta Ufficiale” per
l’integrazione, dal 1° gennaio 2014, del sistema per la tracciabilità dei
farmaci erogati dal SSN basato su fustelle cartacee con un sistema basato su
tecnologie digitali, ai fini del rimborso delle quote a carico del SSN. |
non previsto |
|
Art. 14, |
Regolamento del Ministro dello sviluppo economico per definire
le misure e le modalità di intervento
da porre a carico degli operatori delle telecomunicazioni, al fine di
minimizzare eventuali interferenze tra i servizi a banda ultralarga mobile
nella banda degli 800 MHz e gli impianti per la ricezione televisiva
domestica. |
17
febbraio 2013 (sessanta giorni dal 19 dicembre 2012) |
DM 9 agosto 2013, n. 165 |
Art. 14, |
Decreto del Ministro dello sviluppo economico, di
concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, d'intesa con
|
non previsto |
DM 1 ottobre
2013 (G.U. 17/10/2013) |
Art. 14, |
Decreto
dirigenziale del Ministero dell’ambiente di
approvazione delle linee guida elaborate da ISPRA e ARPA/APPA in materia di misurazione e di rilevamento dei livelli
di esposizione ai campi elettromagnetici. |
19 dicembre
2012 |
|
Art. 14, |
Decreto del Ministro dell'interno di concerto con il
Ministro dello sviluppo economico per l’eventuale emanazione di misure
di maggior dettaglio o per l'adozione di ulteriori procedure semplificate per l’identificazione e la registrazione anche
in via indiretta, degli utenti
attivano schede elettroniche (S.I.M.) abilitate al solo traffico
telematico ovvero che utilizzano postazioni pubbliche non vigilate per
comunicazioni telematiche o punti di accesso ad internet utilizzando
tecnologia senza fili. |
non previsto |
|
Art. 14-bis, |
Provvedimenti del Ministro dello sviluppo economico per
l’attuazione del comma 1 che assicura al Senato della Repubblica e alla
Camera dei deputati a titolo gratuito la funzione trasmissiva al fine di
garantire la trasparenza e
l'accessibilità dei lavori parlamentari su tutto il territorio nazionale nel
nuovo sistema universale digitale. |
19 marzo 2013 |
|
Art. 15, |
Decreto del Ministero
dell'economia e delle finanze per
definire i micro-pagamenti in relazione
al volume complessivo del contratto e adeguare le norme relative alle
procedure dei pagamenti elettronici
alle pubbliche amministrazioni. |
1° marzo 2013 |
|
Art. 15, |
Linee guida per la specifica dei codici
identificativi del pagamento (Agenzia per l'Italia digitale, sentita |
non previsto |
Determina 22
gennaio 2014 dell’Agenzia per l’Italia digitale (G.U. n. 31 del 7/2/14) |
Art. 15, |
Decreto interministeriale (Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro
dell'economia e delle finanze, con il Ministro della pubblica amministrazione
e la semplificazione e con il Ministro delegato all'innovazione tecnologica) per
disciplinare l'ampliamento delle
modalità di pagamento anche mediante l'utilizzo di tecnologie mobili. |
17 marzo 2013[14] |
|
Art. 15, co. 4 e 5 |
Decreti interministeriali (Ministro dello sviluppo economico, di concerto
con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita |
1° gennaio
2014 (data di entrata in vigore della norma) |
D.M. 24
gennaio 2014 (G.U. 27 gennaio
2014, n. 21) |
Art. 15, co. 5-ter |
Linee guida emanate dall'Agenzia per l'Italia digitale, acquisito il parere obbligatorio
dell'Organismo di certificazione della sicurezza informatica, per la
valutazione della conformità del sistema e degli strumenti di autenticazione
utilizzati dal titolare delle chiavi di firma digitale |
non previsto |
|
Norma del
D.L. n. 179/2012 |
Tipo di
atto da emanare, soggetto obbligato e obblighi informativi |
Termine o
periodicità (evidenziati in giallo i termini già scaduti) |
Atto
emanato |
Art. 16, |
Uno o più decreti
del Ministro della giustizia aventi natura non
regolamentare, previa verifica, accertano la funzionalità dei servizi di comunicazione, individuando: a) gli uffici giudiziari diversi dai tribunali e
dalle corti di appello nei quali trovano applicazione le disposizioni dell’art.
16 relative a biglietti di cancelleria, comunicazioni e notificazioni per via
telematica b) gli uffici giudiziari in cui le stesse
disposizioni operano per le notificazioni a persona diversa dall'imputato a
norma degli articoli 148, comma 2-bis, 149, 150 e 151, comma 2, del codice di
procedura penale. |
non previsto |
|
Art. 16-bis, |
Decreti aventi natura non
regolamentare del Ministro della giustizia per l’accertamento della funzionalità dei sistemi di comunicazione
degli uffici giudiziari per biglietti di cancelleria, comunicazioni e
notificazioni per via telematica |
non previsto |
|
Art. 16-quater |
Decreto del Ministro
della giustizia, per l’adeguamento delle
regole tecniche in materia di applicazione delle tecnologie dell’informazione
e della comunicazione al processo civile di cui al decreto legislativo n.
44/2011 |
19 giugno 2013 (centottanta giorni
dall’entrata in vigore della legge di conversione) |
|
Art. 19, co. 8 |
Decreto del Ministro dello sviluppo
economico e del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca,
che definisce le linee guida per promuovere la diffusione degli acquisti
pubblici innovativi e degli appalti precommerciali presso le amministrazioni
aggiudicatrici, le imprese pubbliche e gli altri enti e soggetti
aggiudicatori ai sensi del Codice dei contratti pubblici. |
18 gennaio 2013 |
|
Art. 19, co. 9 |
Uno o più decreti del Ministro dello
sviluppo economico e del Ministro dell'istruzione, dell'università e della
ricerca per disciplinare l'accesso ai fondi per la realizzazione dei
servizi di ricerca e sviluppo di nuove soluzioni non presenti sul mercato
volte a rispondere a una domanda pubblica e delle attività di ricerca
finalizzate allo sviluppo di servizi e prodotti innovativi in grado di
rafforzare l'utilizzazione della Piattaforma per la gestione della Rete
logistica nazionale. |
|
|
Norma del
D.L. n. 179/2012 |
Tipo di
atto da emanare, soggetto obbligato e obblighi informativi |
Termine o
periodicità (evidenziati in giallo i termini già scaduti) |
Atto
emanato |
Art. 20 |
Istituzione del Comitato tecnico delle comunità
intelligenti e predisposizione del Piano nazionale delle comunità intelligenti da parte dell’Agenzia
per l'Italia digitale |
|
Il Comitato
per le Comunità intelligenti è stato istituito con Determinazione
Commissariale n. 148 del 19
settembre 2013 e si è insediato il 24 ottobre 2013 |
Art. 20, |
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta
del Ministro delegato per l'innovazione tecnologica, sentiti l'Agenzia per
l'Italia digitale e il Comitato tecnico delle comunità intelligenti, previa
intesa con |
non previsto |
|
Art. 20, |
Deliberazione dell'Agenzia per l'Italia digitale, sentito il
Comitato tecnico delle comunità intelligenti per l’istituzione della piattaforma nazionale delle comunità
intelligenti e delle relative componenti. |
20 febbraio 2013 (centoventi giorni dall’entrata in vigore |
|
Art. 20, |
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri o
del Ministro delegato all'innovazione tecnologica per stabilire
i criteri per consentire la partecipazione alle attività delle comunità intelligenti da parte di
soggetti appartenenti a categorie deboli o svantaggiate (inclusione
intelligente) |
non previsto |
|
Art. 20-bis |
Informatizzazione delle attività di controllo e
giurisdizionali della Corte dei conti Decreto del
Presidente della Corte dei conti per
stabilire le regole tecniche ed operative per l'adozione delle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione nelle attività di controllo e nei
giudizi che si svolgono innanzi alla Corte dei conti |
non previsto |
|
Art. 33-septies |
Linee guida predisposte
dall’Agenzia per l’Italia digitale per la razionalizzazione dell’infrastruttura digitale della pubblica
amministrazione. |
30 settembre 2013 |
Linee guida
emanate il 6 giugno 2013 |
Art. 33-septies |
Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri,
d'intesa con |
30
dicembre 2013 (novanta giorni dal 30 settembre 2013) |
Linee Guida
per la razionalizzazione dei CED della PA del 10 marzo 2013 |
entrato in vigore il 22 giugno 2013
(La legge di conversione del decreto è entrata in vigore il 21 agosto 2013)
Norma del
D.L. n. 69/2013 |
Tipo di
atto da emanare, soggetto obbligato e obblighi informativi |
Termine o
periodicità (evidenziati in giallo i termini già scaduti) |
Atto
emanato |
Art. 13 (modifica D.L. n. 5/2012) |
Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di
istituzione del Tavolo permanente per l’innovazione e l’agenda digitale
italiana; |
|
|
Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di
istituzione di una struttura di missione per l’attuazione dell’agenda
digitale italiana |
|
DPCM 10 luglio
2013 istitutivo
della Struttura di missione (non pubblicato in GU) e |
[1] Si tratta in particolare dell’art. 5, co. 3 (Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata, attuato con il DM 19 marzo 2013); dell’art. 9-bis (valutazione comparativa per l’acquisizione di programmi informatici, attuato con circolare dell’Agenzia per l’Italia digitale 6 dicembre 2013, n. 63); dell’articolo 15, co. 4 e 5 (obbligo di accettazione pagamenti con carte di debito, attuato con decreto ministeriale 24 gennaio 2014); art. 15, co. 5-ter (linee guida per autenticazione firma digitale; non attuato); art. 19, co. 8 (linee guida per acquisti pubblici innovativi; non attuato); art. 19, co. 9 (sviluppo servizi innovativi per piattaforma logistica nazionale, non attuato); art. 20, co. 1, lett. a), e co. 2 (Istituzione comitato tecnico comunità intelligenti, attuato con determinazione commissariale n. 148 del 19 settembre 2013).
[2] E con riferimento ai quali non risulta adottato l’atto previsto.
[3] L’art. 13, co. 2-bis, del D.L. n. 69/2013 (L. n. 98/2013) ha previsto che il
regolamento in questione, così come quelli previsti dall’articoli 3, comma 4,
12, comma 13, e 14, comma 2-bis del decreto-legge n. 179/2012, qualora non
adottati e decorsi ulteriori trenta giorni dalla data di entrata in vigore
della legge di conversione (termine scaduto il 20 settembre 2013), sono adottati su proposta del Presidente del
Consiglio dei ministri.
[4] L’art. 13, co. 2-ter del D.L. n. 69/2013 (L. n. 98/2013) ha previsto che il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in questione, così come quelli previsti dagli articoli 2, comma 1, e 7, comma 3, del D.L. n. 179/2012 qualora non ancora adottati e decorsi ulteriori trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione (termine scaduto il 20 settembre 2013), sono adottati anche ove non sia pervenuto il concerto dei ministri interessati.
[5] L’art. 13, co. 2-bis, del D.L. n. 69/2013 (L. n. 98/2013) ha previsto che il regolamento in questione, così come quelli previsti dagli articoli 2, comma 5, 12, comma 13, e 14, comma 2-bis del decreto-legge n. 179/2012, qualora non adottati e decorsi ulteriori trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione (termine scaduto il 20 settembre 2013), sono adottati su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri.
[6] L’art. 13, 2-quater del D.L. n. 69/2013 (L. n. 98/2013) ha previsto che il decreto ministeriale in questione, così come quelli previsti dagli articoli 8, commi 2 e 13, 10, comma 10, 12, comma 7, 13, comma 2, e 15, comma 2, del decreto-legge n. 179/2012, qualora non ancora adottati e decorsi ulteriori trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione (termine scaduto il 20 settembre 2013), sono adottati dal Presidente del Consiglio dei ministri anche ove non sia pervenuto il concerto dei ministri interessati.
[7] L’art. 13, co. 2-ter del D.L. N. 69/2013 (L. 98/2013) ha previsto che il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in questione, così come quelli previsti dagli articoli 2, comma 1, e 3, comma 1, del D.L. N. 179/2012 qualora non ancora adottati e decorsi ulteriori trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione (termine scaduto il 20 settembre 2013), sono adottati anche ove non sia pervenuto il concerto dei ministri interessati.
[8] L’Agenzia per
l’Italia digitale (ADI) e l’Associazione nazionale Trasporti (ASSTRA)
hanno avviato il
[9] L’art. 13, 2-quater del D.L. 69/2013 (L. 98/2013) ha previsto che il decreto ministeriale in questione, così come quelli previsti dagli articoli 4, comma 1, 8, comma 2, 10, comma 10, 12, comma 7, 13, comma 2, e 15, comma 2, del decreto-legge n. 179/2012, qualora non ancora adottati e decorsi ulteriori trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione (termine scaduto il 20 settembre 2013), sono adottati dal Presidente del Consiglio dei ministri anche ove non sia pervenuto il concerto dei ministri interessati.
[10] L’art. 13, 2-quater del D.L. 69/2013 (L. 98/2013) ha previsto che il decreto ministeriale in questione, così come quelli previsti dagli articoli 4, comma 1, 8, commi 2 e 13, 12, comma 7, 13, comma 2, e 15, comma 2, del decreto-legge n. 179/2012, qualora non ancora adottati e decorsi ulteriori trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione (termine scaduto il 20 settembre 2013), sono adottati dal Presidente del Consiglio dei ministri anche ove non sia pervenuto il concerto dei ministri interessati.
[11] L’art. 13, 2-quater del D.L. n. 69/2013 (L. n. 98/2013) ha previsto che il decreto ministeriale in questione, così come quelli previsti dagli articoli 4, comma 1, 8, commi 2 e 13, 10, comma 10, 13, comma 2, e 15, comma 2, del decreto-legge n. 179/2012, qualora non ancora adottati e decorsi ulteriori trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione (termine scaduto il 20 settembre 2013), sono adottati dal Presidente del Consiglio dei ministri anche ove non sia pervenuto il concerto dei ministri interessati.
[12] L’art. 13, co. 2-bis, del D.L. 69/2013 (L. 98/2013) ha previsto che il regolamento in questione, così come quelli previsti dagli articoli 2, comma 5, 3, comma 4 e 14, comma 2-bis del decreto-legge n. 179/2012, qualora non adottati e decorsi ulteriori trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione (termine scaduto il 20 settembre 2013), sono adottati su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri.
[13] Cfr. in proposito anche le disposizioni
dell’art. 6, commi 4-bis e 4-ter del D.L. n. 145 del 2013 (“Destinazione
Italia”), convertito dalla legge n. 9 del
[14] L’art. 13, 2-quater del D.L. 69/2013 (L. 98/2013) ha previsto che il decreto ministeriale in questione, così come quelli previsti dagli articoli 4, comma 1, 8, commi 2 e 13, 10, comma 10, 12, comma 7, 13, comma 2, e 15, comma 2, del decreto-legge n. 179/2012, qualora non ancora adottati e decorsi ulteriori trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione (termine scaduto il 20 settembre 2013), sono adottati dal Presidente del Consiglio dei ministri anche ove non sia pervenuto il concerto dei ministri interessati.