Camera dei deputati - XVII Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento difesa
Titolo: Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 01/2015, relativo allo sviluppo, sperimentazione, industrializzazione e produzione di un nuovo velivolo da addestramento basico denominato High Efficiency Trainer - A.G. 314
Riferimenti:
SCH.DEC 314/XVII     
Serie: Atti del Governo    Numero: 311
Data: 12/07/2016
Descrittori:
AEREI MILITARI   DECRETI MINISTERIALI
PROGRAMMI E PIANI     
Organi della Camera: IV-Difesa


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Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 01/2015, relativo allo sviluppo, sperimentazione, industrializzazione e produzione di un nuovo velivolo da addestramento basico denominato High Efficiency Trainer

12 luglio 2016
Schede di lettura


Indice

Premessa|Presupposti normativi|Contenuto|


Premessa

Il Ministro della Difesa, in data 4 luglio 2016, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 536, comma 3, lettera b) del decreto legislativo n. 66 del 2010 (Codice dell'ordinamento militare), la richiesta di parere parlamentare in ordine al programma pluriennale di A/R n. SMD 01/2015, relativo allo sviluppo, sperimentazione, industrializzazione e produzione di un nuovo velivolo da addestramento basico denominato High Efficiency Trainer.

La richiesta è stata quindi assegnata, in data 7 luglio 2016, alla IV Commissione (Difesa), che è chiamata ad esprimere il prescritto parere entro il 16 agosto 2016.

La V Commissione (Bilancio) dovrà invece esprimere i propri rilievi sulle conseguenze di carattere finanziario entro il 27 luglio 2016.


Presupposti normativi

Il Ministro della Difesa, in data 4 luglio 2016, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 536, comma 3, lettera b) del decreto legislativo n. 66 del 2010 (Codice dell'ordinamento militare), la richiesta di parere parlamentare in ordine al programma pluriennale di A/R n. SMD 01/2015, relativo allo sviluppo, sperimentazione, industrializzazione e produzione di un nuovo velivolo da addestramento basico denominato High Efficiency Trainer.

La richiesta è stata quindi assegnata, in data 7 luglio 2016, alla IV Commissione (Difesa), che è chiamata ad esprimere il prescritto parere entro il 16 agosto 2016.

La V Commissione (Bilancio) dovrà invece esprimere i propri rilievi sulle conseguenze di carattere finanziario entro il 27 luglio 2016.


Contenuto

Secondo quanto riferisce la scheda illustrativa allegata alla richiesta di parere parlamentare, il programma pluriennale in esame è finalizzato allo sviluppo, sperimentazione, industrializzazione e produzione di un nuovo velivolo da addestramento basico denominato High Efficiency Trainer, il quale sarà adibito alle irrinunciabili esigenze di formazione dei piloti militari, a seguito del processo di dismissione, peraltro già avviato, della flotta T-339 dell'Aeronautica militare arrivata ormai al limite della loro vita operativa e che presenta altresì un sempre maggiore livello dei costi di gestione, riconducibili all'invecchiamento dei velivoli, legati anche a sempre più frequenti cicli di attività manutentiva, unitamente ai correlati rischi operativi connessi all'attività di volo,

In particolare, la presente acquisizione persegue i seguenti obiettivi:

a)       colmare il gap creatosi con la dismissione delle citate linee di flotta T-339, sia nell'addestramento basico (ossia nel training che introduce i piloti alle diverse forme di volo e che poi li seleziona per il loro futuro impiego operativo su molti diversi tipi di velivoli) e sia in parte dell'addestramento avanzato dei piloti destinati alle linee "jet -alte prestazioni";

b)       conseguire un rilevante milestone (o project management come pietra miliare) nell'implementazione del progetto IPTS 2020; l'IPTS (Integrated Pilot Training System) raccoglie le lince guida per l'implementazione del nuovo sistema addestrativo per il conseguimento del brevetto di Pilota Militare secondo criteri di costo / efficacia;

c)       porre in essere gli strumenti necessari al potenziamento del processo di internalizzazione nella formazione ed addestramento del personale militare per acquisire un adeguato livello di efficienza (costo / efficacia);

d)       valorizzare una eccellenza nazionale industriale anche in prospettiva di un futuro export.

Più specificamente il programma prevede l'acquisizione iniziale di 45 velivoli (in sostituzione dei 137 velivoli T-339), del relativo Supporto Logistico Integrato (10 anni), del Ground Based Training System (GBTS) e del Aircraft Ground Equipment (AGE).

La scheda illustrativa allegata alla richiesta di parere precisa che successivi potenziamenti incrementali della flotta potrebbero garantire il conseguimento di una posizione geostrategica di assoluto rilievo nel settore dell'addestramento al volo, qualora si concretizzasse, in Europa e/o in altre aree (ad esempio mediorientali e/o asiatiche), l'interesse per il livello di eccellenza esprimibile dall'Aeronautica Militare. In tal senso, si ricorda tra l'altro che l'Italia è candidata come leader nell'Agenzia europea della Difesa (EDA) per l'addestramento dei piloti d'aviogetti.

Per quanto riguarda invece le caratteristiche operative, tecniche e logistiche, tale nuovo sistema addestrativo dovrà:

a)       soddisfare i requisiti addestrativi richiesti per introdurre i piloti alle forme di volo a vista, strumentale, formazione e navigazione, collocandosi, tra la fase di selezione iniziale e quella addestrativa avanzata;

b)       avere caratteristiche tali da consentire, già nella fase di addestramento basico, l'individuazione delle potenzialità dei piloti in addestramento, al fine di indirizzarli alle fasi successive del training;

c)       basarsi sul concetto di HET (High Efficiency Trainer), il quale è legato all'implementazione di tecnologie che garantiscano un prodotto finale dotato di performance tipiche di un velivolo jet ma con costi di esercizio simili ad un trainer turboprop, mantenendo nel contempo alti standard addestrativi per preparare dei piloti che saranno impiegati su velivoli ad elevata complessità tecnologica;

d)       presentare un basso life cycle cost sviluppando anche capacità di simulazione di elevata fedeltà ed alto livello qualitativo tali da massimizzare l'utilizzo del volo simulato piuttosto che quello reale, facendo così anche diminuire sensibilmente i costi di gestione rispetto alle piattafome legacy attualmente in uso;

e)       annoverare caratteristiche tecniche tali da renderlo competitivo sul mercato internazionale inserendosi nel gruppo degli addestratori di produzione. La collaborazione tra industria e difesa nello sviluppo di questo nuovo addestratore garantirebbe altresì al nostro paese un vantaggio competitivo anche in relazione al gap internazionalmente generalizzato nel campo addestrativo tra diverse nazioni sia facenti parte della nato che non appartenenti alla medesima.

Secondo quanto riferisce la scheda illustrativa, la durata complessiva prevista del programma pluriennale di 14 anni, a partire dal 2015.

Il costo complessivo del programma è stimato complessivamente in 546,8 milioni di euro (condizioni economiche del 2015), secondo un profilo programmatico finanziario pluriennale.

Il costo è ripartito nei seguenti esercizi finanziari:

 

Esercizio finanziario

2015

2016

2017

2018

2019

2020

2021

Oneri
(in milioni di euro)

8,00

1,00

1,00

21,00

16,00

10,00

108,00

 

Esercizio finanziario

2022

2023

2024

2025

2026

2027

2028

Totale

Oneri
(in milioni di euro)

138,30

135,00

46,50

15,50

15,50

15,50

15,50

546,80

 

Per quanto concerne la copertura finanziaria del primo quadriennio questa è garantita nell'ambito delle risorse previste nella Tabella E della legge n. 228 del 2012 (legge di stabilità 2013), così come rimodulate dalla legge n. 208 del 2015 (legge di stabilità 2016), per le finalità di cui alla legge n. 421 del 1996 per un importo di 57 milioni di euro.

Per la copertura dell'intero programma per gli anni successivi al 2020, si provvederà a valere sulle risorse iscritte nella missione «Difesa e sicurezza del territorio», nel programma «Pianificazione generale delle Forze armate e approvvigionamenti militari» dello stato di previsione del ministero della Difesa ed eventualmente, qualora ricorrano le condizioni programmatiche ed economico finanziarie, su quelle individuate con successivi provvedimenti normativi.

In materia di cooperazione internazionale, la scheda illustrativa riporta che attualmente, tramite accordi bilaterali, alcune nazioni, tra le quali Grecia, Austria, Francia, Kuwait, Singapore, Argentina e Olanda si stanno avvalendo dell'addestramento mirato al conseguimento della qualifica di Pilota Militare presso le strutture nazionali per il proprio personale e che cresce anche l'interesse di altri Paesi per addestrare i propri piloti militari in Italia o per la nicchia di eccellenza nazionale nel settore dei velivoli da addestramento, ciò con particolare riguardo all'area del Middle East (Kuwait, Qatar, EAU, Oman, Arabia Saudita).

Per quanto concerne i settori industriali interessati dal programma, la scheda illustrativa indica che il comparto industriale interessato è quello dell'industria aerospaziale, il quale rappresenta, unitamente ad altri settori industriali italiani, un importante volano antirecessivo ed uno strumento efficace per il rilancio del Sistema Paese, anche per il grande patrimonio di competenze tecnologiche e manifatturiere italiane, presente altresì nella rete produttiva di piccole e medie imprese, rete che attraversa molte aree produttive che investono l'intero complesso dei settori industriali, come ad esempio, quello aeronautico, elettromeccanico, siderurgico, elettronico, informatico e telematico.