Premessa

[1]     I dati si riferiscono alle unità autorizzate per il secondo semestre 2014 dalla legge n. 141/2014.

[2]     Delegazione Italiana di Esperti a sostegno delle FFAA albanesi. La missione è iniziata il 28 agosto 1997 e si è conclusa il 31 luglio 2013.

[3]     Missione NATO in supporto alle Forze armate albanesi dopo l’ingresso dell’Albania nell'Alleanza Atlantica (1° aprile 2009).

[4]     A decorrere dal 2010, l’unità di personale destinata al Quartier Generale NATO di Skopje è computata tra quelle destinate al Kosovo.

[5]     EUPOL PROXIMA, missione di polizia con compiti di monitoraggio, assistenza e consulenza fu lanciata con l’Azione Comune del Consiglio UE (15 dicembre 2003) e si è dispiegata sul territorio della Former Republic of Yugoslavia nel biennio 2004-2005.

[6]     MIATM - Missione Italiana di Assistenza Tecnico Militare, istituita con Memorandum di Intesa il 14 luglio 1988, proseguendo la cooperazione tra le Forze Armate italiane e la Repubblica Maltese iniziata il 1° agosto del 1973 su richiesta della controparte, si concentrava in particolare sul settore dell’Aeronautica e sull’addestramento delle FF. AA. A seguito dell’entrata in vigore, il 25 agosto 2009, del Memorandum di intesa sulla collaborazione nel campo della difesa, che prevede il passaggio dall’assistenza alla collaborazione tra i due Paesi (firmato al La Valletta il 15 marzo 2004), il 1° dicembre 2011 è stata costituita la Missione Italiana di Collaborazione nel Campo della Difesa (MICCD). 

[7]     Entrambi i provvedimenti di proroga delle missioni internazionali per il 2013 (decreto-legge 227/2012 per il periodo 1° gennaio-30settembre e decreto-legge 114/2013 per l’ultimo trimestre) hanno autorizzato l’impiego di 347 unità di personale.

[8]     Alla missione UNIFICYP, istituita nel 1964, l’Italia partecipa dall’11 luglio 2005.  

[9]     La missione denominata European Union Monitoring Mission (EUMM) con HQ a Tbilisi, avviata il 1° ottobre 2008, è stata disposta dall'Unione Europea(Azione Comune del Consiglio UE n.736 del 15 settembre 2008) ed è dispiegata nelle zone adiacenti l'Ossezia del sud e l'Abkhazia al fine di garantire il monitoraggio dell’implementazione degli accordi UE - Russia del 12 agosto e dell'8 settembre 2008.

[10]   Cui si aggiungono 15 unità per addestramento, come precisato nella relazione tecnica al ddl di conversione del decreto legge 109/2014 che dispone la proroga delle missioni internazionali per il secondo semestre 2014 (A.C. 2598).

[11]  Autorizzata dalle Camere il 15 aprile 2003 mediante l’approvazione di risoluzioni, Antica Babilonia, iniziata nell’ottobre successivo, è stata una missione militare in Iraq con scopi di carattere umanitario, inquadrata nella Forza di stabilizzazione multinazionale. La missione si è conclusa il 1° dicembre 2006.

[12]   Multi National Security Transition Command – Iraq (correlata ad Antica Babilonia)

[13]   NATO Training Mission – Iraq si è svolta tra 2004 e 2011 con la finalità di  curare gli aspetti addestrativi, di equipaggiamento e di assistenza tecnica delle forze di sicurezza irachene.

[14]   Il documento programmatico per la Difesa 2013-2015 precisa che le unità di personale sono state impiegate limitatamente al periodo aprile-agosto 2012.

[15]   EUPOL – European Union Police Mission in Afghanistan, che si occupa della formazione della polizia nazionale afgana, è stata lanciata dall’Unione Europea con l’azione comune 2007/369/PESC del 30 maggio 2007.

[16]   L'Italia ha partecipato all'operazione Enduring Freedom  - forza di intervento internazionale incaricata di garantire un ambiente sicuro nell'area di Kabul - dal 18 novembre 2001. I contingenti nazionali hanno svolto compiti di sorveglianza, interdizione marittima, nonché di monitoraggio di eventuali traffici illeciti. La partecipazione italiana alla missione si è conclusa il 3 dicembre 2006.

[17]   Di cui 195 u. destinate alla missione Mare sicuro 2005 incaricata di proteggere il traffico commerciale nazionale nelle acque internazionali del Corno d’Africa.

[18]   UNMISS, subentrata il 9 luglio 2011, contestualmente alla dichiarazione di indipendenza del Sud Sudan, alla precedente missione UNMIS, opera a supporto della nuova nazione.  Anche UNMISS è presente nell’elenco delle Operazioni internazionali concluse rinvenibile sul sito web del Ministero della Difesa. 

[19]   EU AMIS II: missione civile-militare UE, conclusa a fine 2007, di supporto a quella dispiegata in Sudan-Darfur dall’Unione Africana.

[20]   UNAMID figura nell’elenco delle Operazioni internazionali concluse rinvenibile sul sito web del Ministero della Difesa.

[21]   UNMEE: missione ONU di peacekeeping dispiegata al confine tra Etiopia ed Eritrea dal 2000 al 2008. La partecipazione italiana è terminata a dicembre 2005.  

[22]   La missione militare di transizione EUFOR Ciad/RCA, lanciata il 28 gennaio 2008 (decisione del Consiglio 2008/101/PESC) si è conclusa il 15 marzo 2009 con il passaggio di consegne alle Nazioni Unite (missione MINURCAT). La missione ha visto il dispiegamento di forze nell’est del Ciad e nel nord-est della repubblica centrafricana, al fine di riportare la sicurezza nella zona a vantaggio delle popolazioni sfollate del Darfur e del personale umanitario.

[23]   AMISOM è missione di peacekeeping dell’Unione Africana in Somalia . 

[24]   EUCAP NESTOR, missione civile condotta in ambito PSDC è stata istituita dall’UE nel 2012.

[25]   European Union Border Assistance Mission in Libya (EUBAM Libya) è stata istituita dalla decisione 2013/233/PESC del Consiglio, del 22 maggio 2013,     con termine al 21 maggio 2015 con l’obiettivo di sostenere le autorità libiche nello sviluppo della capacità di accrescere la sicurezza delle frontiere terrestri, marine e aeree libiche, a breve termine, e per sviluppare una strategia più ampia di gestione integrata delle frontiere, a più lungo termine.

[26]   L’articolo 3, co. 7 del decreto-legge 109/2014 ha autorizzato, dal 1° luglio al 31 dicembre 2014, la partecipazione di personale militare alla missione UE EUFOR RCA, istituita dalla decisione 2014/73/PESC (10 febbraio 2014) conformemente alla risoluzione 2134 (2014) del Consiglio di sicurezza del’ONU.

[27]   Autorizzate, per il secondo semestre 2014, dall’art. 4, co. 5 del decreto-legge 109/2014.

[28]   Ulteriori unità di personale sono state autorizzate in sede di conversione del decreto legge 109/2014 (proroga delle missioni per il secondo semestre 2014); infatti, presso la Camera dei deputati all’articolo 3 è stato introdotto il comma 7,che autorizza fino al 31 dicembre 2014 la spesa di euro 150.000 per la partecipazione di personale militare al Gruppo militare di osservatori internazionali della cessazione delle ostilità militari nella Repubblica del Mozambico, denominato EMOCHM.