Camera dei deputati - XVII Legislatura - Dossier di documentazione
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Autore: | Servizio Studi - Dipartimento cultura | ||
Titolo: | Modifiche alla legge 20 dicembre 2012, n. 238, per il sostegno e la valorizzazione del festival Umbria Jazz - A.C. 4102-A - Elementi per l'esame in Assemblea | ||
Riferimenti: |
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Serie: | Progetti di legge Numero: 529 Progressivo: 1 | ||
Data: | 14/06/2017 | ||
Organi della Camera: | VII-Cultura, scienza e istruzione |
Modifiche alla legge 20 dicembre 2012, n. 238, per il sostegno e la valorizzazione del festival Umbria Jazz
14 giugno 2017
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Indice |
Contenuto|Discussione e attività istruttoria in Commissione in sede referente|I pareri espressi dalle Commissioni in sede consultiva| |
ContenutoLa proposta di legge è finalizzata al sostegno e alla valorizzazione del festival Umbria Jazz, attraverso l'erogazione di un contributo annuale alla Fondazione di partecipazione Umbria Jazz – attualmente Finalità dell'interventobeneficiaria di contributi a valere sul Fondo unico per lo spettacolo (FUS) – il cui scopo esclusivo, in base allo Statuto, è quello di assicurare la continuità dell'omonima manifestazione. La costituzione della Fondazione è stata promossa, da ultimo, con L.R. Umbria 21/2008 – che ha abrogato la precedente L.R. 7/1990 –, al fine di sostenere lo sviluppo dello La Fondazione Umbria Jazzspettacolo dal vivo, nell'ambito delle iniziative di promozione turistica, culturale e di valorizzazione dell'immagine dell'Umbria in Italia e all'estero.
In particolare, la Fondazione ha lo scopo di assicurare la continuità della manifestazione Umbria Jazz attraverso la realizzazione di tutte le iniziative necessarie per lo sviluppo e la diffusione della stessa, provvedendo al reperimento dei mezzi finanziari e favorendo il coinvolgimento e la partecipazione di soggetti ed enti pubblici e privati.
La Regione è titolare dei marchi registrati relativi alla manifestazione Umbria Jazz. Con apposita convenzione tra Regione e Fondazione sono disciplinate le modalità di utilizzazione dei marchi stessi. La Fondazione presenta ogni anno, entro il mese di gennaio, una relazione sulle attività svolte nell'anno precedente alla Giunta regionale, che la trasmette a sua volta al Consiglio regionale.
La Fondazione è costituita, in base allo Statuto, da regione Umbria, comune di Perugia, comune di Orvieto e Fondazione Cassa di risparmio di Perugia, ed è aperta alla partecipazione di altri soggetti, sia pubblici che privati.
Con riguardo al festival Umbria Jazz – la cui prima edizione risale al 1973 –, la relazione illustrativa dell'A.C. 4102 ricordava che la manifestazione è l'unico festival italiano membro dell'International Jazz Festival Organization, che associa le sedici principali manifestazioni del settore nel mondo.
Rammentava, inoltre, che nel corso degli anni Umbria Jazz ha organizzato manifestazioni in tutto il mondo (Stati Uniti d'America, Australia, Brasile, Argentina, Giappone, Serbia, Sudafrica e Cina), in cui i musicisti italiani hanno avuto un ruolo da protagonisti che ha permesso loro di affermarsi ovunque come interpreti di una visione originale, legata alle tradizioni della musica italiana.
Con riguardo al festival, evidenziava, altresì, che, oltre alla edizione estiva di dieci giorni, la cui formula comprende una media di venti spettacoli quotidiani, a pagamento, ma per la maggior parte gratuiti, da venticinque anni si aggiunge un'edizione invernale, Umbria Jazz Winter, che si svolge a Orvieto nel periodo delle feste di fine anno. Peraltro, sottolineava come, grazie alla formula che prevede eventi diffusi nei centri storici, i due festival esercitano una forte attrattiva turistica.
Infine, faceva presente che durante il festival a Perugia si svolgono, in collaborazione con il Berklee College of music di Boston e con il Conservatorio di musica, corsi di formazione che hanno permesso a migliaia di giovani musicisti di perfezionare il linguaggio e la cultura jazz.
Conclusivamente, sottolineava l'importanza del riconoscimento del contributo dal 2017, anno in cui ricorrono i 100 anni dalla registrazione del primo disco di musica jazz.
In particolare, il L'importo del contributocontributo previsto per la Fondazione Umbria Jazz dall'art. 1, a decorrere dal 2017, è pari ad € 1 mln. Allo scopo, si novella l'art. 2, co. 1, della L. 238/2012 che, al fine di sostenere e valorizzare i festival musicali e operistici italiani di assoluto prestigio internazionale, ha previsto l'assegnazione, a decorrere dal 2013, a valere su corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa relativa al FUS, di un contributo – qualificato straordinario dalla rubrica dell'articolo – pari a € 1 mln a favore di ciascuna delle seguenti fondazioni: Fondazione Rossini Opera Festival, Fondazione Festival dei due Mondi, Fondazione Ravenna Manifestazioni e Fondazione Festival Pucciniano Torre del Lago. Il contributo è stato qualificato straordinario perché le quattro Fondazioni sono beneficiarie anche di altre tipologie di contributi (a valere sullo stesso FUS e a valere sui fondi del cap. 3670, ai sensi dell'art. 32, co. 2 e 3, della L. 448/2001 - finanziaria 2002). Successivamente, la L. 17/2017, novellando l'art. 2 della L. 238/2012, ha disposto, a decorrere dal 2017, l'assegnazione di un contributo straordinario pari ad € 1 mln a favore della Fondazione Teatro Regio di Parma – finalizzato alla realizzazione del "Festival Verdi di Parma e Busseto" – e di € 1 mln a favore della Fondazione Romaeuropa Arte e Cultura, finalizzato alla realizzazione del Roma Europa Festival, anche in tal caso prevedendo che al relativo onere si provvede mediante riduzione dell'autorizzazione di spesa relativa al FUS (a valere sul quale opera già il finanziamento ordinario per le due Fondazioni). Anche per la Fondazione di partecipazione Umbria Jazz il contributo disposto con la proposta in commento si configura come straordinario. Infatti, la Fondazione è già L'attuale finanziamentoattualmente finanziata ai sensi dell'art. 25 del DM 1 luglio 2014, recante i nuovi criteri per i contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo unico per lo spettacolo. Quest'ultimo dispone che è concesso un contributo ai festival di particolare rilievo nazionale e internazionale, che contribuiscono alla diffusione e allo sviluppo della cultura musicale, all'integrazione della musica con il patrimonio artistico e alla promozione del turismo culturale, anche con riguardo alla musica popolare contemporanea di qualità.
Tali manifestazioni devono comprendere una pluralità di spettacoli ospitati, prodotti o coprodotti, nell'ambito di un coerente progetto culturale, di durata non superiore a sessanta giorni e realizzati in una medesima area.
Il contributo è subordinato ai seguenti requisiti: sostegno di uno o più enti pubblici; direzione artistica in esclusiva, relativamente all'ambito musica, rispetto ad altri festival sovvenzionati; disponibilità di una stabile ed autonoma struttura tecnico-organizzativa; programmazione di almeno quindici recite o concerti, per un minimo di cinque spettacoli; prevalenza di esecutori di nazionalità italiana o di Paesi UE. Sono ammesse rappresentazioni di danza, anche su musiche registrate, per non più del 10% della attività programmata.
In particolare, in base al D.D. 950 del 31 luglio 2015 (Riparto FUS Musica/Festival), sono stati approvati, fra gli altri, i progetti artistici della Fondazione per il triennio 2015-2017, con un finanziamento per il 2015 pari a € 215.362. Per il 2016, il D.D. 1405 del 7 novembre 2016 ha attribuito alla Fondazione € 227.730.
Lo stesso art. 1 dispone, peraltro, che al relativo onere si provvede mediante riduzione dell'autorizzazione di spesa relativa allo stesso Fondo unico per lo spettacolo. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
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Discussione e attività istruttoria in Commissione in sede referenteLa VII Commissione ha iniziato l'esame della proposta di legge il 9 febbraio 2017. Il 16 maggio 2017, recependo il parere espresso dalla V Commissione, la Commissione ha conferito mandato al relatore a riferire favorevolemente in Assemblea sul provvedimento, come modificato. |
I pareri espressi dalle Commissioni in sede consultivaIl Comitato permanente per i pareri della I Commissione ha espresso parere favorevole con osservazione il 5 aprile 2017. La V Commissione ha espresso parere favorevole con condizione l'11 maggio 2017. |