Camera dei deputati - XVII Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento cultura
Titolo: Sostegno e valorizzazione del Festival Verdi di Parma e Busseto e del Roma Europa Festival- A.C. 4113
Riferimenti:
AC N. 4113/XVII     
Serie: Progetti di legge    Numero: 517
Data: 05/12/2016
Descrittori:
ARTE   ATTIVITA' CULTURALI
L 2012 0238   MANIFESTAZIONI ARTISTICHE E CULTURALI
MUSICA ED ATTIVITA' MUSICALI     
Organi della Camera: VII-Cultura, scienza e istruzione


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Sostegno e valorizzazione del Festival Verdi di Parma e Busseto e del Roma Europa Festival

5 dicembre 2016
Schede di lettura


Indice

Contenuto|Relazioni allegate o richieste|Necessità dell'intervento con legge|Rispetto degli altri princìpi costituzionali|Incidenza sull'ordinamento giuridico|


Contenuto

La proposta di legge, già approvata dal Senato, con modificazioni, il 20 ottobre 2016, è finalizzata ad erogare un contributo annuale alla Fondazione Teatro Regio di Parma e alla Fondazione Romaeuropa Arte e Cultura.

Si tratta di Fondazioni che attualmente beneficiano di contributi a valere sul Fondo unico per lo spettacolo (FUS).

 

In particolare, l'art. 1 dispone, a decorrere dal 2017, l'assegnazione di un Misura e finalità del contributocontributo pari ad € 1 mln a favore della Fondazione Teatro Regio di Parma – finalizzato alla realizzazione del "Festival Verdi di Parma e Busseto" – e di € 1 mln a favore della Fondazione Romaeuropa Arte e Cultura, finalizzato alla realizzazione del Roma Europa Festival.

Allo scopo, novella l'art. 2, co. 1, della L. 238/2012 che, al fine di sostenere e valorizzare i festival musicali e operistici italiani di assoluto prestigio internazionale, ha previsto l'assegnazione, a decorrere dal 2013, di un contributo – qualificato "straordinario" dalla rubrica dell'articolo – pari a € 1 mln a favore di ciascuna delle seguenti fondazioni: Fondazione Rossini Opera Festival, Fondazione Festival dei due Mondi, Fondazione Ravenna Manifestazioni e Fondazione Festival Pucciniano Torre del Lago.

Il contributo è stato qualificato "straordinario" in quanto le quattro Fondazioni ricevono (anche) il contributo annuale erogato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo a valere sui fondi del cap. 3670, ai sensi dell'art. 32, co. 2 e 3, della L. 448/2001 (finanziaria 2002) che, al fine di contenere e razionalizzare gli stanziamenti dello Stato in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi, ha disposto che gli importi dei contributi sono iscritti in un'unica unità previsionale di base (UPB) dello stato di previsione di ciascun Ministero interessato.
In particolare, per l'anno 2016, il D.I. 3 maggio 2016, n. 231, recante il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione del Mibact, ha assegnato alle suddette Fondazioni le somme di seguito riportate:
- Fondazione Rossini Opera Festival: € 1.031.608
- Fondazione Festival dei Due Mondi:      € 894.253
- Fondazione Ravenna Manifestazioni: € 296.091
- Fondazione Festival Puccianiano: € 296.089
 
Lo stanziamento relativo al contributo straordinario ex L. 238/2012 alle quattro Fondazioni è stato, invece, appostato sul cap. 6632 dello stato di previsione del Mibact.

Anche per la Fondazione Teatro Regio di Parma e per la Fondazione Romaeuropa Arte e Cultura il contributo disposto con la proposta in commento si configura come straordinario.

Infatti, la Fondazione Teatro Regio di Parma è già finanziata come teatro di tradizione ai sensi dell'art. 19 del DM 1 luglio 2014, recante i nuovi criteri per i contributi allo spettacolo dal vivo. In particolare, in base al D.D. n. 949 del 31 luglio 2015 (Riparto FUS 2015 Musica/Teatri di tradizione), sono stati approvati, fra gli altri, i progetti artistici della Fondazione per il triennio 2015-2017, con un finanziamento per il 2015 pari a € 1.166.033. Per il 2016, invece, l'analogo D.D. 1405 del 7 novembre 2016 ha attribuito alla Fondazione € 1.153.945.
 Anche la Fondazione Romaeuropa Arte e Cultura è già finanziata ai sensi del DM 1 luglio 2014, come soggetto organizzatore di festival multidisciplinari (art. 42). In particolare, in base al D.D. 734 del 9 luglio 2015 (Riparto FUS 2015 Multidisciplinare), sono stati approvati, fra gli altri, i progetti artistici della Fondazione per il triennio 2015-2017, con un finanziamento per il 2015 pari a € 1.125.284. Per il 2016, invece, l'analogo D.D. 1415 del 7 novembre 2016 ha attribuito alla Fondazione € 1.030.941.
 
Per quanto concerne il "Festival Verdi di Parma e Busseto", si ricorda che esso si articola in una serie di eventi che hanno luogo presso il Teatro Regio di Parma e il Teatro Giuseppe Verdi di Busseto, ai quali dal 2016 e per il prossimo triennio si affianca il Teatro Farnese di Parma. In particolare, tra gli obiettivi del Festival vi è la ricerca di giovani talenti. Inoltre, con VerdiYoung, il Festival dedica una serie di iniziative al pubblico delle famiglie, delle scuole, dell'università. Qui maggiori informazioni.
Con riferimento al Romaeuropa Festival, nato nel 1986,si ricorda che esso è dedicato alla creazione artistica contemporanea e che la sua offerta culturale è composita, spaziando tra danza, teatro, musica, cinema, incontri con gli artisti, arti visive e sfide tecnologiche. In particolare, dal 2010 il Festival si è arricchito con Digitalife, un progetto espositivo di ricerca che rappresenta il cuore tecnologico, puntando sui linguaggi della creatività digitale e sulle relazioni fra spazio, tecnologia ed arte. Qui maggiori informazioni.

L'art. 2 dispone che al relativo onere si provvede mediante Modalità di copertura degli oneririduzione dell'autorizzazione di spesa relativa al Fondo unico per lo spettacolo (a valere sul quale, come si è già detto, operano già i finanziamenti ordinari per le due Fondazioni).

Il Fondo unico per lo spettacolo (FUS), istituito dalla L. 163/1985 al fine di ridurre la frammentazione dell'intervento statale e la conseguente approvazione di apposite leggi di finanziamento, è attualmente il principale strumento di sostegno al settore dello spettacolo dal vivo e, fino al 2016, della cinematografia (settore per il quale, dal 2017, è istituito, ai sensi della L. 220/2016, il Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell'audiovisivo).
Le finalità del FUS consistono nel sostegno finanziario ad enti, istituzioni, associazioni, organismi ed imprese operanti nei settori delle attività (cinematografiche), musicali, di danza, teatrali, circensi e dello spettacolo viaggiante, nonché nella promozione e nel sostegno di manifestazioni ed iniziative di carattere e rilevanza nazionali da svolgere in Italia o all'estero.
L'importo complessivo del Fondo, stabilito annualmente in Tabella C della legge di stabilità fino al 2016, è allocato in differenti capitoli, sia di parte corrente che di conto capitale, dello stato di previsione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
In base alla nota di variazione al ddl di bilancio 2017 – che non considera ancora la novità derivante dalla L. 220/2016 – si tratta di: cap. 1390–Osservatorio per lo spettacolo; cap. 1391–Consiglio nazionale dello spettacolo e interventi integrativi per i singoli settori; capp. 6120 e 6620–Commissioni per l'erogazione dei contributi; cap. 6621–Fondazioni lirico sinfoniche; cap. 6622–Attività musicali; cap. 6623–Attività teatrali di prosa; cap. 6624–Danza; cap. 6626–Attività teatrali di prosa svolte da soggetti privati; cap. 8721–Attività circensi e spettacolo viaggiante; cap. 8570–Produzione cinematografica; cap. 8571–Produzione, distribuzione, esercizio e industrie tecniche; cap. 8573–Promozione cinematografica.

L'art. 3 dispone l'immediata Entrata in vigoreentrata in vigore del provvedimento.


Relazioni allegate o richieste

L'A.S. 1375 era corredato di relazione illustrativa.


Necessità dell'intervento con legge

L'intervento con legge appare necessario per il fatto che si dispone l'utilizzo di risorse del bilancio statale.

Il settore dello spettacolo non è esplicitamente menzionato nell'art. 117 della Costituzione. Tuttavia, secondo il consolidato orientamento della Corte costituzionale (sentenze 255/2004 e 285/2005), le attività di sostegno dello spettacolo sono riconducibili alla promozione e organizzazione delle "attività culturali di cui al terzo comma dell'art. 117 Cost.", come tale affidata alla potestà legislativa concorrente di Stato e regioni.

Occorre, al riguardo, ricordare che in più occasioni la Corte costituzionale ha evidenziato che "l'art. 119 Cost. vieta al legislatore statale di prevedere, in materie di competenza legislativa regionale residuale o concorrente, nuovi finanziamenti a destinazione vincolata, anche a favore di soggetti privati. Tali misure, infatti, possono divenire strumenti indiretti, ma pervasivi, di ingerenza dello Stato nell'esercizio delle funzioni delle regioni e degli enti locali, nonché di sovrapposizione di politiche e di indirizzi governati centralmente a quelli legittimamente decisi dalle regioni negli ambiti materiali di propria competenza (sentenza n. 168/2008; nello stesso senso, ex multis, sentenze n. 79/2011; n. 168/2009, nn. 63, 50 e 45/2008; n. 137/2007; nn. 160, 77 e 51/2005)".

Rispetto degli altri princìpi costituzionali

L'art. 9 della Costituzione prevede che la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e tutela il patrimonio storico e artistico della Nazione.


Incidenza sull'ordinamento giuridico


Collegamenti con lavori legislativi in corso

Non risultano lavori legislativi in corso sulla materia.