| Camera dei deputati - XVII Legislatura - Dossier di documentazione
(Versione per stampa)
| |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Autore: | Servizio Studi - Dipartimento cultura | ||||
| Titolo: | Individuazione, per l'anno 2014, di interventi di tutela del patrimonio culturale finanziati ai sensi dell'art. 5, co. 3-bis, del D.L. 91/2013 (L. 112/2013) - Atto del Governo 102 | ||||
| Riferimenti: |
| ||||
| Serie: | Atti del Governo Numero: 108 | ||||
| Data: | 01/08/2014 | ||||
| Descrittori: |
| ||||
| Organi della Camera: | VII-Cultura, scienza e istruzione | ||||
Individuazione, per l'anno 2014, di interventi di tutela del patrimonio culturale finanziati ai sensi dell'art. 5, co. 3-bis, del D.L. 91/2013 (L. 112/2013)
1 agosto 2014
|
Indice |
| Presupposti normativi|Contenuto|Formulazione del testo| |
Presupposti normativiL'art. 5, co. 3-bis, del D.L. 91/2013 (L. 112/2013) ha autorizzato la spesa di 8 milioni di euro, di cui 1 milione per il 2013 e 7 milioni per il 2014, per fare fronte ad interventi di particolare rilevanza attinenti alla tutela di beni culturali che presentano gravi rischi di deterioramento e alla celebrazione di particolari ricorrenze. Per l'individuazione degli interventi, il co. 3-bis ha previsto l'intervento di un decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare, in base al co. 4, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, entro l'8 novembre 2013 (90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione). Nei fatti, si è scelto di emanare due distinti atti, il primo dei quali è intervenuto, per il 2013, il 21 gennaio 2014. Infatti, con il DI 21 gennaio 2014 è stato ripartito 1 milione di euro tra i seguenti interventi:
|
ContenutoLo schema di decreto individua il programma degli interventi da realizzare nell'anno 2014 ai sensi dell'art. 5, co. 3-bis, del D.L. 91/2013 (L. 112/2013). A fronte di euro 7 milioni di euro previsti e allocati sul cap. 1327 dello stato di previsione del MIBACT, l'importo effettivamente disponibile per la ripartizione è pari ad euro 6.285.678,00. Al riguardo, la relazione illustrativa chiarisce che ciò deriva dagli accantonamenti operati ai sensi dell'art. 50 (e dell'all. C) del D.L. 66/2014 (L. 89/2014), che per il MIBACT sono pari, per il 2014, a 5,9 milioni di euro. Per completezza, si ricorda che la prefazione del ddl di assestamento 2014 (A.C. 2542) specifica che lo stesso non tiene conto degli effetti finanziari del D.L. 66/2014, dal momento che le variazioni da esso derivanti devono ancora essere recepite in bilancio con atti amministrativi; pertanto, nel medesimo ddl le somme allocate sul cap. 1327 risultano ancora pari a € 7 mln.
Si tratta di 9 interventi relativi alla tutela, e in alcuni casi, alla valorizzazione delle strutture individuate, e di un intervento per le celebrazioni di un anniversario. L'individuazione degli interventi da effettuare e la ripartizione delle risorse è stata proposta dal Segretariato generale del Mibact, sulla base - come indicato nella nota n. 8287 del 18 luglio 2014, allegata allo schema - delle richieste di finanziamento pervenute da parte di Direzioni regionali e Istituti territoriali. Al riguardo, si ricorda che, per 6 delle 10 voci finanziate dallo schema, il relativo intervento era stato sollecitato anche con ordini del giorno presentati nel corso dell'esame parlamentare del D.L. 91/2013 e accolti dal Governo. In particolare, si tratta dell'ordine del giorno G5.150, presentato al Senato - che impegnava il Governo a destinare gli stanziamenti al restauro, manutenzione e valorizzazione della Cappella degli Scrovegni e Musei Eremitani di Padova; al consolidamento delle mura di Lucca; ad iniziative di celebrazione del 250° anniversario del Teatro comunale di Bologna; al Castello dell'Imperatore di Prato; al complesso di Barsento (Noci-Bari) e all'area archeologica circostante - e degli ordini del giorno presentati alla Camera (seduta del 3 ottobre 2013) n. 9/01628/019 (testo modificato), anch'esso volto a reperire risorse per lo svolgimento di iniziative per la celebrazione del 250° anniversario del Teatro comunale di Bologna, e n. 9/1628/34 (testo modificato), che impegnava il Governo a finanziare il completamento del restauro di Villa Manzoni.
Gli interventi individuati sono i seguenti:
La relazione illustrativa fornisce una illustrazione più ampia degli interventi che si prevede di effettuare, che riguardano anche il restauro di alcuni apparati decorativi e del coro ligneo, il consolidamento post sismico del tiburio della chiesa, l'adeguamento impiantistico, interventi minori nel museo e nella biblioteca;
La relazione illustrativa specifica che i lavori sono indispensabili per consentire il ripristino delle strutture bibliotecarie nella sede storica del Palazzo della Sapienza, dopo che, a seguito della chiusura della sede principale, si è reso necessario allestire spazi alternativi nell'ex Convento S. Matteo;
Al riguardo, occorrerebbe chiarire se gli interventi siano riferiti a entrambi i musei afferenti al "Complesso dei Musei Civici" (o "Complesso Eremitani"), che raggruppa il Museo Archeologico e il Museo d'Arte Medioevale e Moderna, e modificare conseguentemente il testo.
La relazione illustrativa specifica che il restauro è proposto in occasione dei 500 anni dalla fondazione delle mura che rappresentano il maggior esempio in Europa di mura costruite secondo i principi della "fortificazione alla moderna";
Al riguardo, la relazione illustrativa evidenzia che il riferimento alle celebrazioni contenuto nell'art. 5, co. 3-bis, del D.L. 91/2013 è particolarmente significativo, in considerazione dell'indisponibilità di fondi sul capitolo di bilancio legato a tale finalità (cap. 3631/pg.2 dello stato di previsione del MIBACT, sul quale, in base al ddl di assestamento A.C. 2542, risultano allocati, per il 2014, € 229.419).
In proposito, si ricorda che la L. 420/1997 aveva inteso ricondurre ad unità, attraverso un unico provvedimento a cadenza annuale, l'intervento statale a favore di comitati per lo svolgimento di celebrazioni e manifestazioni culturali di particolare rilevanza.
Sull'argomento, durante la seduta dell'Assemblea della Camera del 3 ottobre 2013, in sede di esame del D.L. 91/2013, il Governo aveva accolto l'odg 9/01628/012 (testo modificato), con il quale si impegnava a valutare l'opportunità, in sede di adozione del decreto interministeriale, di prevedere il rifinanziamento dei comitati nazionali per le celebrazioni di cui alla L. 420/1997;
La relazione illustrativa specifica che i lavori sono necessari anche in vista di Expo 2015;
La relazione illustrativa specifica che con il finanziamento sarà possibile proseguire le operazioni di restauro dell'area archeologica, interrotte a seguito della decurtazione di un precedente finanziamento. Conseguentemente, sarà possibile valorizzare i reperti nella struttura espositiva allestita a carico del comune.
Allo schema di decreto è allegato, oltre alle già citate relazione illustrativa e nota n. 8287 del 18 luglio 2014, l'estratto del verbale della seduta del Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici del 21 luglio 2014, nel corso della quale il Consiglio ha approvato all'unanimità la proposta di ripartizione. |
Formulazione del testoNella premessa del decreto è opportuno – come da prassi – indicare le ragioni della riduzione delle disponibilità finanziarie per il 2014. Nel testo è opportuno indicare l'anno cui si riferisce il programma degli interventi. |
