CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 13 dicembre 2012
755.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e VIII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Giovedì 13 dicembre 2012. — Presidenza del vicepresidente della I Commissione Barbara POLLASTRINI. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Saverio Ruperto.

  La seduta comincia alle 13.20.

Modifiche all'articolo 17 del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in materia di contratti segretati o che esigono particolari misure di sicurezza.
C. 4063 Bragantini.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'11 dicembre 2012.

  Barbara POLLASTRINI, presidente, comunica che i relatori hanno presentato l'emendamento 1.10 (vedi allegato).

  Pierluigi MANTINI (UdCpTP), relatore per la I Commissione, illustra l'emendamento dei relatori, che interviene sul testo in esame in due modi: da una parte elimina la modifica proposta con la lettera a) del comma 1 dell'articolo 1, sulla quale il Governo aveva espresso alcune riserve; dall'altra parte introduce nell'articolo 17 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, una disposizione tendente a restringere il novero dei contratti per i quali è possibile ricorrere alla procedura derogatoria, stabilendo che di norma, fatti salvi casi eccezionali – che devono però essere espressamente giustificati nelle motivazioni del provvedimento – non si possa ricorrere ad affidamenti con procedura segreta per gli appalti di lavori pubblici: pensa in particolare alla costruzione di caserme dei carabinieri o di stazioni dei vigili del fuoco, opere per le quali spesso non sussiste, a suo avviso, ragione per il ricorso alla secretazione. Rimane fermo il comma 2 del testo in esame, che rafforza i controlli della Corte dei conti. Riferisce di aver sottoposto l'emendamento al sottosegretario Improta, il quale ha preannunciato l'intenzione di rimettersi alla Commissione. Ricorda che i relatori hanno espresso parere contrario sugli altri emendamenti presentati.

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  Guido DUSSIN (LNP), relatore per la VIII Commissione, si associa all'intervento del relatore per la I Commissione.

  Il sottosegretario Saverio RUPERTO si rimette alle Commissioni su tutti gli emendamenti presentati.

  Le Commissioni approvano l'emendamento 1.10 dei relatori.

  Barbara POLLASTRINI, presidente, costatata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Favia 1.1 e 1.2 e dell'articolo aggiuntivo Favia 1.01, avverte che si intende che vi abbiano rinunciato.

  Matteo BRAGANTINI (LNP), considerato l'accordo che esiste sul provvedimento, invita la Presidenza a raccogliere fin d'ora i consensi dei gruppi per chiedere il trasferimento dell'esame in sede legislativa.
  Anche se siamo alla fine della legislatura, ritiene che l'approvazione della proposta di legge perlomeno in prima lettura rappresenterebbe, infatti, un segnale ai cittadini che il Parlamento si sta muovendo al fine di evitare abusi da parte della pubblica amministrazione.

  Pierluigi MANTINI (UdCpTP), relatore per la I Commissione, avverte che la modifica che la lettera b) del comma 1 dell'articolo 1 della proposta di legge in titolo riferisce al comma 7 dell'articolo 17 del codice dei contratti pubblici deve intendersi riferita al comma 5 del medesimo articolo, in quanto, successivamente alla presentazione della proposta di legge in titolo, l'articolo 17 è stato novellato e i controlli della Corte dei conti sono ora previsti al predetto comma 5.

  Barbara POLLASTRINI, presidente, avverte che il testo del provvedimento, come modificato dall'emendamento approvato, sarà trasmesso alle Commissioni competenti per il parere. Quindi, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.30.

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