ATTI DEL GOVERNO
Martedì 4 dicembre 2012. — Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Antonino Gullo.
La seduta comincia alle 10.
Schema di decreto legislativo concernente modifiche al decreto legislativo 8 ottobre 2010, n. 191, recante attuazione delle direttive 2008/57/CE e 2009/131/CE, relative all'interoperabilità del sistema ferroviario comunitario.
Atto n. 515.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni).
La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto rinviato nella seduta del 27 novembre 2012.
Mario LOVELLI (PD), relatore, nel rispondere alle osservazioni formulate nella precedente seduta dal deputato Monai, fa presente che lo schema di decreto legislativo in oggetto modifica l'articolo 8, comma 2, del decreto legislativo 8 ottobre 2010, n. 191, prevedendo che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti «si avvale» della predetta facoltà e comunica alla Commissione europea la proposta motivata di deroga corredata di un fascicolo contenente le specifiche tecniche di interoperabilità (STI).
Tutto ciò premesso, formula pertanto una proposta di parere favorevole con condizioni (vedi allegato).
Il sottosegretario Antonino GULLO concorda con la proposta di parere del relatore.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.
La seduta termina alle 10.10.
Pag. 98SEDE CONSULTIVA
Martedì 4 dicembre 2012. — Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Antonino Gullo.
La seduta comincia alle 10.10.
Abrogazione dell'articolo 36 della legge 16 giugno 1939, n. 1045, concernente l'igiene e l'abitabilità degli equipaggi a bordo delle navi mercantili nazionali.
C. 4699 Sbai.
(Parere alla XI Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.
Mario VALDUCCI, presidente, in sostituzione del relatore, fa presente che la Commissione è chiamata ad esprimere il proprio parere alla Commissione lavoro sulla proposta di legge n. 4699 Sbai.
La proposta di legge reca l'abrogazione dell'articolo 36 della legge 16 giugno 1939, n. 1045, che prevede che, qualora tra i componenti l'equipaggio a bordo delle navi mercantili nazionali vi siano persone di colore, a queste dovranno essere riservate sistemazioni di alloggio, di lavanda e igieniche, separate da quelle del restante personale e rispondenti ai loro usi e costumi; la norma prevede, poi, che a tale personale di colore vengano assicurate a bordo le condizioni per confezionare il vitto secondo le proprie abitudini e i propri costumi.
Secondo la relazione illustrativa allegata al provvedimento, la disposizione di cui si propone l'abrogazione «integra una palese indicazione discriminatoria nei confronti delle persone di colore», e si pone in contrasto con la Costituzione repubblicana, la Carta dei diritti fondamentali dell'UE e le indicazioni dell'Organizzazione internazionale del lavoro.
Ricorda che le vicende della legge n. 1045 del 1939 si intersecano a più riprese con il procedimento di riduzione dello stock normativo attuato nella XVI legislatura, in attuazione della delega prevista dall'articolo 14 della legge n. 246 del 2005.
Ricorda che, con tale disposizione di delega, lo Stato si è posto per la prima volta l'obiettivo di ridurre drasticamente lo stock normativo, facendo ordine nella massa dei provvedimenti emanati dall'unità d'Italia fino al 31 dicembre 1969, attraverso la ricognizione di tutte le disposizioni di cui si ritiene indispensabile la permanenza in vigore. Tutte le altre disposizioni sono considerate abrogate, a meno che non interessino alcuni settori esclusi dalla cosiddetta «ghigliottina» (cioè l'abrogazione generalizzata).
L'abrogazione della legge n. 1045 del 1939 era stata inizialmente prevista dalla voce n. 23144 dell'allegato 1 al decreto-legge 22 dicembre 2008, n. 200; successivamente, la voce relativa alla legge n. 1045 è stata soppressa dall'ambito dell'allegato dalla legge di conversione del predetto decreto (legge 18 febbraio 2009, n. 9); conseguentemente, la permanenza in vigore della legge nella sua integrità è stata confermata dal decreto legislativo 1o dicembre 2009, n. 179, recante la ricognizione delle disposizioni legislative statali anteriori al 1o gennaio 1970, di cui si ritiene indispensabile la permanenza in vigore, a norma dell'articolo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246 (voce n. 632 dell'allegato 1). Ritiene che probabilmente l'articolo in questione sia sfuggito all'abrogazione espressa proprio perché collocato nell'ambito di una legge estranea alla legislazione razziale.
Nel condividere pienamente il contenuto della proposta di legge in oggetto, propone pertanto di esprimere su di essa parere favorevole.
Il sottosegretario Antonino GULLO concorda con la proposta di parere del relatore.
Mario LOVELLI (PD), in qualità di componente della Commissione parlamentare per la semplificazione, evidenzia che Pag. 99la mancata abrogazione dell'articolo 36 della legge 16 giugno 1939, n. 1045, dimostra come l'attuale assetto del bicameralismo – ivi comprese le competenze attribuite alle Commissioni bicamerali – comportando in taluni casi il verificarsi di errori sui quali si deve successivamente intervenire, richieda una profonda riflessione da sviluppare adeguatamente nella prossima legislatura.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.
La seduta termina alle 10.15.
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