CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 19 aprile 2011
470.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI

Martedì 19 aprile 2011. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO. - Interviene il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Francesco Saverio ROMANO.

La seduta comincia alle 13.10.

Audizione del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Francesco Saverio Romano, sulle linee programmatiche del suo Dicastero.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e rinvio).

Paolo RUSSO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso, la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
Introduce quindi l'audizione.

Il ministro Francesco Saverio ROMANO svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Paolo RUSSO, presidente, rinvia il seguito dell'audizione ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 19 aprile 2011. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

La seduta comincia alle 14.

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Documento di economia e finanza 2011.
Doc. LVII, n. 4.

(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del Documento.

Basilio CATANOSO (PdL), relatore, ricorda che il Documento di economia e finanza 2011 (DEF 2011 costituisce il documento di programmazione finanziaria e di bilancio previsto dalla legge 7 aprile 2011 n. 39, presentato dal Governo nell'ambito delle nuove regole adottate dall'Unione europea in materia di coordinamento delle politiche economiche degli Stati membri.
Il Documento è articolato in tre sezioni: il programma di stabilità per l'Italia; l'analisi e le tendenze della finanza pubblica e l'allegata nota metodologica sui criteri di formulazione delle previsioni tendenziali; il Programma nazionale di riforma (PNR).
Ricorda quindi preliminarmente che la Commissione Agricoltura ha esaminato nella seduta del 10 novembre 2010 il progetto di Programma nazionale di riforma per l'attuazione della Strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, rilevando l'opportunità che il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali si impegni affinché vengano elaborate linee guida finalizzate sia allo sfruttamento, per la produzione di calore, delle biomasse agricole provenienti da coltivazioni effettuate su aree marginali e su territori confinanti con impianti che necessitano di manutenzioni strutturali, sia alla coltivazione di risorse vegetali e forestali idonee alla cattura di carbonio al fine di permettere all'Italia il raggiungimento degli obiettivi di riduzione dell'inquinamento. Nella seduta del 1o marzo 2011, la Commissione Agricoltura ha poi esaminato la Comunicazione sull'analisi annuale della crescita della Commissione esprimendo un parere favorevole sul documento.
Il Documento di economia e finanza 2011 indica, nelle prime due sezioni, le previsioni macroeconomiche e le politiche di bilancio programmate, mentre, nella terza parte, costituita dal Programma nazionale di riforma, sono sintetizzate le riforme strutturali già avviate e quelle programmate per il raggiungimento degli obiettivi fissati dall'agenda di Europa 2020. Tali indicazioni tengono conto delle dieci priorità identificate nell'Annual Growth Survey (AGS) e degli impegni politici presi con il «Patto Euro plus».
Nella premessa al Programma, il Governo indica talune priorità, tra le quali una in particolare riguarda il settore primario, mentre le altre rivestono comunque interesse per il settore, avendo un'incidenza trasversale sulle aziende ed i lavoratori dell'agricoltura.
Il riferimento è in particolare alla riforma della fiscalità, che dovrà essere ispirata ai principi della progressività, neutralità, solidarietà e semplicità e che dovrà comportare la riduzione del numero dei regimi di favore fiscali, di esenzione e di erosione dell'imponibile, il graduale spostamento dell'asse del prelievo fiscale dalle imposte dirette alle imposte indirette, la riduzione delle aliquote e la differenziazione tra fiscalità generale e l'assistenza sociale. La seconda priorità riguarda la riduzione del divario tra il Settentrione ed il Meridione da realizzarsi attraverso la creazione di una regia nazionale per l'utilizzo dei fondi europei da destinarsi prioritariamente al Meridione, la realizzazione, come priorità nazionale, delle infrastrutture di collegamento nazionale, l'introduzione della fiscalità di vantaggio e la previsione per ciascuna regione meridionale di almeno 10 zone a burocrazia zero. Le riforme interesseranno inoltre il mercato del lavoro, attraverso una ridefinizione dei rapporti di lavoro che comporti la semplificazione della materia, la conferma del carattere universale ed inderogabile dei diritti fondamentali nonché la possibilità per le parti sociali di adattare i contenuti regolatori per il raggiungimento di una maggiore competitività ed occupazione. Il contratto di apprendistato sarà come contratto di ingresso dei giovani

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nel mercato del lavoro grazie alla semplificazione regolatoria e alla formazione in ambiente lavorativo.
Nel settore delle opere pubbliche, verrà prevista l'introduzione di percentuali fisse tanto per le riserve quanto per le opere compensative, mentre l'edilizia privata sarà interessata da riforme che permettano interventi di demolizione e ricostruzione, anche con delocalizzazione degli edifici dismessi, di aumento volumetrico premiale, anche con mutamento di destinazione d'uso, nonché l'introduzione del silenzio assenso per i procedimenti relativi al permesso di costruire, estendendo la normativa cosiddetta SCIA alla materia edilizia.
Particolare attenzione è, poi, riservata alla ricerca e allo sviluppo, con l'introduzione di un credito di imposta al 90 per cento per le imprese che commissionano ricerche alle università e agli istituti di ricerca e l'applicazione del migliore standard legale e fiscale europeo per venture capital e spin-off.
In materia di istruzione, è prevista l'adozione di un piano di edilizia scolastica, soprattutto rivolto al Mezzogiorno, l'introduzione di incentivi a favore dell'eccellenza tra i professori, l'adozione di un programma strutturale che dia applicazione al Fondo per il merito, istituito per finanziare prestiti a favore degli studenti più meritevoli.
Particolari interventi sono previsti nel settore del turismo (attraverso l'istituzione di distretti turistico-balneari, la ridefinizione del demanio marittimo e l'introduzione lungo le coste di zone a «burocrazia zero»), nell'ambito del processo civile (con l'introduzione di meccanismi di deflazione ed accelerazione dei processi) e della pubblica amministrazione, attraverso la relativa riforma e semplificazione.
Per quanto riguarda specificamente il settore primario, si prevede la realizzazione di opere di irrigazione, soprattutto nel Mezzogiorno, a beneficio del territorio e dell'economia. Ricorda, in proposito, che presso la Commissione Agricoltura è in corso di svolgimento un'indagine conoscitiva sulle opere irrigue al fine di acquisire informazioni aggiornate sia sulle esigenze finanziarie per la realizzazione del piano irriguo nazionale, sia sulle necessità di adeguamento del quadro normativo, con particolare riferimento alla definizione ed al coordinamento delle competenze istituzionali in materia di programmazione e realizzazione delle opere irrigue.
Nella parte relativa alle riforme, e più in particolare a quella relativa all'economia eco-efficiente e ai cambiamenti climatici, il Programma ricorda come l'Italia, con la delibera CIPE n. 123 del 2002, si è dotata di una Strategia nazionale per rispettare l'obiettivo di Kyoto ed ha adottato un Piano nazionale per la riduzione dei livelli di emissione dei gas serra. Gli strumenti finanziari adottati nel 2007-2009, il cui rifinanziamento è in corso di valutazione sono: il Fondo rotativo per il finanziamento delle misure conseguenti al protocollo di Kyoto, finalizzato all'erogazione di finanziamenti a tasso agevolato per la sostituzione di motori industriali con apparecchiature ad alta efficienza, la micro generazione, l'utilizzo delle fonti rinnovabili, l'incremento negli usi finali dell'energia e la ricerca; il Fondo per la promozione delle fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica da solare termodinamico, finanziato nel triennio 2011-2013 per circa 20 milioni; e il Fondo per la mobilità sostenibile. Il Programma afferma, inoltre, che è in corso di definizione la copertura finanziaria per un pacchetto di misure per la riduzione delle concentrazioni del PM10 e delle altre sostanze inquinanti; tali misure di carattere regolamentare interesseranno, tra l'altro, il comparto agricolo. In tale ambito la diffusione delle biomasse assume un'importanza strategica per la riduzione dei livelli di gas serra.
Si riserva infine di formulare una proposta di parere all'esito del dibattito.

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che il termine per l'espressione del parere da parte delle Commissioni competenti in sede consultiva è stato fissato per giovedì

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21 aprile. Tuttavia, in considerazione delle esigenze manifestate da numerose Commissioni, in relazione all'andamento dei lavori dell'Assemblea nella settimana in corso, la Commissione Bilancio sarebbe disponibile a non concludere l'esame del Documento prima di mercoledì 27 aprile, per consentire alle Commissioni di disporre di un ulteriore margine di tempo per deliberare. Ritiene pertanto che, ove la Commissione concordi, il seguito dell'esame potrebbe essere rinviato a mercoledì 27 aprile, con l'intesa che si procederà alla deliberazione del parere entro le ore 15.

La Commissione concorda.

Paolo RUSSO, presidente, rinvia il seguito dell'esame alla seduta che sarà convocata per il 27 aprile 2011.

La seduta termina alle 14.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.10 alle 14.20.