CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 1° marzo 2011
446.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Martedì 1o marzo 2011. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato allo sviluppo economico Stefano Saglia.

La seduta comincia alle 16.15.

Legge comunitaria 2010.
C. 4059 Governo, approvato dal Senato.

(Relazione alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Relazione favorevole con condizioni e osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 22 febbraio 2011.

Jonny CROSIO (LNP), relatore, formula un invito al ritiro su tutti gli emendamenti presentati, avvertendo che nella proposta di parere si tiene conto dei principali profili di criticità che sono emersi nel corso del dibattito vale a dire: la soppressione dei riferimenti alla segmentazione del mercato a livello subnazionale contenuti alle lettere n) e p); l'eventuale affidamento alla Autorità di regolazione della facoltà di disporre la condivisione o la coubicazione delle infrastrutture di comunicazione elettronica; l'eventuale adozione

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di misure che consentano agli utenti di gestire, modificare e impostare le preferenze relative al trattamento dei dati. Segnala che, qualora gli emendamenti non vengano ritirati, il parere deve intendersi contrario.
Presenta quindi una proposta di relazione favorevole con condizioni e osservazioni (vedi allegato 1).

Il sottosegretario Stefano SAGLIA formula un invito al ritiro su tutti gli emendamenti e concorda con la proposta di relazione del relatore.

Michele Pompeo META (PD), pur apprezzando lo sforzo del relatore, che ha tenuto conto, nella proposta di parere, del contenuto degli emendamenti presentati, preannuncia il voto di astensione del proprio gruppo sulla proposta di relazione, auspicando che il confronto iniziato proficuamente nella Commissione Trasporti possa trovare una sintesi più alta nell'esame presso la Commissione Politiche dell'Unione europea. Insiste, inoltre, per la votazione degli emendamenti a propria firma.

Marco DESIDERATI (LNP) ritira l'emendamento 11.5 a propria firma.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Cimadoro 1.1 e Monai 1.3, gli identici emendamenti Cimadoro 1.2 e Monai 1.4, gli emendamenti 11.1 Meta, 11.2 Gozi, 11.3 Gozi e 11.4 Gozi.
La Commissione approva la proposta di relazione favorevole con condizioni e osservazioni del relatore.

Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2009.
Doc. LXXXVII, n. 3.

(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 22 febbraio 2011.

Jonny CROSIO (LNP), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

Il sottosegretario Stefano SAGLIA concorda con la proposta di parere del relatore.

La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 16.35.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

Martedì 1o marzo 2011. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Mario Mantovani.

La seduta comincia alle 16.35.

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sull'analisi annuale della crescita: progredire nella risposta globale dell'UE alla crisi.
COM(2011)11 def.

(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Marco DESIDERATI (LNP), relatore, fa presente che la IX Commissione è chiamata ad esprimere il parere sulla Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sulla Analisi annuale della crescita: progredire nella risposta globale dell'UE alla crisi. Sottolinea che il documento costituisce il primo atto della procedura del «semestre europeo» per il coordinamento ex ante

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delle politiche economiche: sulla base dell'analisi annuale il Consiglio europeo del 24-25 marzo 2011 individuerà le priorità per gli Stati membri in materia di riforme strutturali e di risanamento di bilancio, nonché quelle per l'Unione europea nei suoi settori di competenza diretta, in particolare il mercato interno. Rileva che in coerenza con gli orientamenti delineati dal Consiglio europeo, gli Stati membri presenteranno entro aprile, contestualmente, i rispettivi programmi nazionali di riforma (PNR) e i programmi di stabilità o di convergenza. Ricorda, in proposito, che la proposta di PNR per l'Italia è stata presentata il 12 novembre 2010. Alla Camera, il documento è stato esaminato, con i rilievi delle altre commissioni interessate, dalla Commissione bilancio, che ha approvato una risoluzione il 12 novembre. Passando ad una breve descrizione del contenuto del provvedimento, osserva che l'analisi annuale si compone di quattro parti (una generale e tre allegati); la parte generale, dopo una breve analisi della situazione macroeconomica dell'Unione europea, indica i requisiti e le misure ritenute necessarie per rispondere alla crisi e attuare gli obiettivi della strategia per la crescita e l'occupazione UE 2020. In particolare, la Commissione prospetta dieci azioni relative a tre aspetti principali: prerequisiti fondamentali per la crescita; mobilitare i mercati del lavoro, creare opportunità occupazionali; accelerare la crescita.
L'allegato I contiene la Relazione sull'attuazione della strategia UE 2020, che esamina lo stato di attuazione degli obiettivi principali della Strategia 2020 sulla base dei progetti di PNR, trasmessi dagli Stati membri nel novembre 2010, e degli altri interventi e riforme previsti dagli Stati stessi. FA presente che la Commissione rileva che i progetti di PNR presentati dagli Stati membri presentano elementi di criticità, in quanto gli scenari macroeconomici presentati dagli Stati membri risultano eccessivamente ottimistici rispetto alla valutazione della Commissione, mentre gli scenari occupazionali sono troppo pessimistici, perché influenzati da fattori negativi a breve termine. Inoltre, mentre vengono forniti dati particolareggiati in merito alle misure di risanamento di bilancio, scarsa attenzione è riservata alle riforme strutturali che potrebbero rilanciare la crescita a medio-lungo termine. L'Allegato 2 reca la Relazione macroeconomica, che illustra le prospettive macroeconomiche e indica le misure più idonee a produrre effetti positivi favorevoli alla crescita. L'Allegato 3 contiene infine la Relazione comune sull'occupazione, che tiene conto della situazione dell'occupazione in Europa, dell'attuazione degli orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell'occupazione nonché della valutazione dei programmi nazionali di riforma effettuata dal Comitato per l'occupazione per ciascun Paese.
Osserva che nel documento in esame non sono previsti specifici capitoli concernenti le materie di interesse della IX Commissione, ma che sono tuttavia presenti, in diversi capitoli, alcuni richiami alle iniziative che la Commissione europea intende assumere in tali settori. In particolare, nel capitolo 9 (Attirare capitali privati per finanziare la crescita) si sottolinea che la Commissione presenterà proposte relative a project bond europei per contribuire ai finanziamenti nei settori prioritari, fra i quali figurano quello dei trasporti e quello delle TIC (Tecnologie dell'informazione e della comunicazione). Nel capitolo 10 (Creare un accesso all'energia che sia efficace in termini di costi), si segnala che nel 2011 la Commissione proporrà iniziative per potenziare le infrastrutture dei trasporti delle energie e delle telecomunicazioni. Inoltre nell'Allegato I (Relazione sui progressi della strategia Europa 2020), all'interno del capitolo Priorità per la crescita a livello di UE, una specifica attenzione viene riservata al settore dei servizi. In questo ambito, si sottolinea come il potenziamento delle infrastrutture nei settori dell'energia sostenibile, dei trasporti e della tecnologia a banda larga può contribuire a promuovere la crescita e l'occupazione. Si segnala anche la opportunità di introdurre maggiori livelli di

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concorrenza nei settori dei trasporti e dell'energia, al fine di determinare un incremento dell'efficienza economica. Fa presente che la Commissione intende inoltre proporre misure per la definizione di appositi standard nel campo delle TIC, compito che si presenta particolarmente difficile a causa della rapida evoluzione di tale settore.
Ricorda che la proposta di programma nazionale di riforma (PNR) per l'Italia è stata presentata dal Governo nel mese di novembre del 2010, è stata sottoposta alle Commissioni parlamentari competenti per materia, che hanno formulato i propri rilievi alla Commissione bilancio. Rammenta che la Commissione trasporti ha espresso una valutazione favorevole sul programma, che prevede tra le altre iniziative un nuovo piano della logistica, il perseguimento dell'obiettivo indicato dall'agenda digitale europea, cioè quello di assicurare entro il 2020 almeno al 50 per cento della popolazione l'accesso ad internet superveloce, nonché la promozione di un rilancio dello sviluppo del Mezzogiorno, attraverso il Piano per il sud. Ricorda altresì che la Commissione ha formulato alcuni rilievi, ritenendo che il Programma non contenga adeguati orientamenti in relazione sia ai progetti di infrastrutture e trasporto, con particolare riguardo alle opere collegate ai Corridoi europei, sia alle strategie per promuovere la mobilità sostenibile e i sistemi di trasporto intelligenti.

Carlo MONAI (IdV), nel ringraziare il relatore per l'onestà intellettuale con la quale ha ricordato i rilievi già espressi dalla Commissione in occasione dell'esame della proposta di Programma nazionale di riforma, sottolinea che, al di là delle buone intenzioni del Governo manifestate negli atti programmatori, emerge il dato ineludibile, riscontrato dalla stessa Commissione europea, dell'inefficacia e della sostanziale assenza di progetti infrastrutturali, come più volte evidenziato dalle opposizioni. In conclusione, ritiene necessario fare una riflessione più approfondita sul metodo seguito dal Governo in ordine alla programmazione delle infrastrutture necessarie per lo sviluppo del Paese.

Mario LOVELLI (PD) osserva che, come evidenziato anche dal relatore, la Commissione ha già formulato alcuni rilievi sulla proposta di Programma nazionale di riforma, precedentemente esaminato. Esprime quindi la preoccupazione che anche il provvedimento in discussione costituisca un documento di carattere generale, senza obiettivi stringenti, che non permetterà all'economia del Paese di giocare l'importante partita delle infrastrutture, della mobilità sostenibile e dei sistemi di trasporto intelligente. Rileva che questi costituiscono temi chiave per lo sviluppo economico futuro dei singoli Paesi, attraverso la costruzione di un'area europea condivisa.

Marco DESIDERATI (LNP), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere dei rilievi alla Commissione Bilancio sulle materie strettamente attinenti alle competenze della Commissione medesima.

Mario VALDUCCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 16.45.

SEDE REFERENTE

Martedì 1o marzo 2011. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Mario Mantovani.

La seduta comincia alle 16.45.

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Disposizioni per la costruzione e l'esercizio di navi cisterna specializzate nel recupero di idrocarburi sversati in mare.
C. 3548 Meta.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 9 febbraio 2011.

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che, non essendo stati presentati emendamenti, il testo della proposta di legge in oggetto sarà trasmesso alle Commissioni competenti per il parere.
Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 16.50.

COMITATO RISTRETTO

Martedì 1o marzo 2011.

Disposizioni per l'introduzione della patente nautica a punti e del patentino nautico a punti e delega al Governo in materia di sanzioni per le violazioni commesse dai conducenti di imbarcazioni.
C. 841 Fallica e abb.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 16.50 alle 16.55.