CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 2 febbraio 2011
433.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Mercoledì 2 febbraio 2011. - Presidenza del presidente Stefano STEFANI. - Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri, Alfredo Mantica.

La seduta comincia alle 14.05.

5-04072 Sbrollini: Sulla detenzione di alcuni cittadini italiani a Cuba.

Il sottosegretario Alfredo MANTICA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Daniela SBROLLINI (PD) prende atto della risposta illustrata dal sottosegretario sottolineando che la vicenda concerne la tutela dei diritti fondamentali e in particolare del diritto alla difesa per i cittadini italiani detenuti all'estero. Nell'evidenziare che il segreto istruttorio non consente di entrare in possesso dell'intero fascicolo relativo alla vicenda giudiziaria in questione, segnala la disponibilità di ulteriore documentazione utile a chiarire la posizione del connazionale Luigi Sartorio, di origini vicentine. Segnala preoccupazione per il mancato trasferimento dei detenuti italiani presso il carcere degli stranieri, nonché per la mancata formulazione dei capi di imputazione. Auspica che il Ministero degli affari esteri segua con costanza la vicenda e faccia pervenire la menzionata documentazione alle autorità cubane competenti sul caso dei tre connazionali, anche in considerazione della difficile condizione in cui versano le rispettive famiglie.

5-04090 Zazzera: Sulla detenzione di un cittadino italiano a Dubai.

Il sottosegretario Alfredo MANTICA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), segnalando che sono circa milleottocento i cittadini italiani in stato di detenzione

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all'estero ai quali è dedicata una specifica struttura all'interno del Ministero degli affari esteri.

Pierfelice ZAZZERA (IdV) prende atto della risposta segnalando che il connazionale in questione è trattenuto in un Paese problematico sul piano del rispetto degli standard di diritto umanitario. Auspica una specifica attenzione da parte del Ministero degli affari esteri tenendo conto che si tratta di un dipendente delle forse dell'ordine.

5-04085 Narducci: Sulla situazione dell'anagrafe degli italiani all'estero.

Il sottosegretario Alfredo MANTICA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3), rilevando che l'obiettivo è l'istituzione di una base di dati comune alle Amministrazioni degli affari esteri e dell'interno. Sottolinea inoltre che la qualità del sistema SIFC dipende in larga misura dalla qualità dei dati immessi dai comuni nell'anagrafe degli italiani residenti all'estero.

Franco NARDUCCI (PD) prende atto della risposta del sottosegretario, che ringrazia anche per la buona qualità dei dati forniti alla Commissione. Sottolinea che l'interrogazione è animata da spirito costruttivo mirando a migliorare la qualità dei servizi resi ai connazionali all'estero. In merito al progetto «Cons 01 elettronico», osserva che si tratta di un contributo importante che andrebbe nella giusta direzione, consentendo di ottimizzare i tempi e le risorse. Auspica quindi che i due Ministeri interessati procedano celermente nella implementazione del progetto.

Stefano STEFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni in titolo.

La seduta termina alle 14.35.

COMITATO PERMANENTE SUI DIRITTI UMANI

Mercoledì 2 febbraio 2011. - Presidenza del presidente Furio COLOMBO.

La seduta comincia alle 14.35.

Comunicazioni del Presidente.

Furio COLOMBO, presidente, sottopone all'attenzione dei colleghi alcune questioni relative all'attività del Comitato permanente, a partire dai lavori dell'Osservatorio parlamentare e di governo per il monitoraggio dello stato di promozione e di tutela dei diritti fondamentali. Rappresenta talune perplessità in merito alla capacità di tale organo di promuovere una sostanziale evoluzione nelle diverse iniziative in tema di diritti umani, andando oltre il ruolo di sede interistituzionale preposta al mero scambio di informazioni. Segnala una condivisione di tale perplessità da parte del presidente della Commissione straordinaria sui diritti umani del Senato, senatore Marcenaro.
Sottopone quindi alla valutazione dei colleghi talune tematiche che potrebbero costituire oggetto di una futura indagine conoscitiva. Al riguardo segnala i temi del rapporto tra diritti umani e processi di democratizzazione; del ruolo dei diritti umani nella politica estera dell'Italia; infine, l'analisi dei diritti umani nei contesti di crisi.
Conclusivamente, richiama le mozioni approvate lo scorso 12 gennaio dall'Assemblea in tema di libertà religiosa ricordando l'impegno accolto dal Governo per l'istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri di un osservatorio sulla condizione dei cristiani nel mondo. A tal proposito invita i colleghi ad esprimere proprie valutazioni.
Essendo imminente l'inizio della seduta di comunicazioni del Governo sul Consiglio europeo del 31 gennaio, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.50.