AUDIZIONI INFORMALI
Mercoledì 26 novembre 2008.
Audizione di rappresentanti di ENAC, nell'ambito dell'esame di atti preparatori della normativa comunitaria in materia di sistema aeronautico europeo, aeroporti, gestione del traffico aereo e servizi di navigazione aerea (proposte di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio COM(2008)388 def. e COM(2008)390 def.
L'audizione informale è stata svolta dalle 9.20 alle 10.05.
INDAGINE CONOSCITIVA
Mercoledì 26 novembre 2008. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI.
La seduta comincia alle 14.
Indagine conoscitiva sull'assetto e sulle prospettive delle nuove reti del sistema delle comunicazioni elettroniche.
(Seguito esame documento conclusivo e rinvio).
Mario VALDUCCI, presidente, avverte che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Ne dispone quindi l'attivazione.
Avverte altresì che, in relazione alle proposte di integrazione presentate da diversi membri della Commissione, ha predisposto una nuova formulazione del documento conclusivo (vedi allegato). Evidenzia quindi che sono state accolte diverse integrazioni dei colleghi Montagnoli e Crosio, finalizzate ad ampliare e rafforzare le parti del documento relative alla informatizzazione della pubblica amministrazione e alla promozione della conoscenza e dell'uso degli strumenti informatici anche nell'ambito dell'educazione scolastica. In particolare è stata accolta una prima integrazione che, rispetto alla necessità di promuovere iniziative finalizzate ad accrescere la conoscenza e l'impiego degli strumenti informatici, propone di fare esplicito riferimento all'esigenza di inserire nei programmi scolastici dei diversi ordini e gradi di istruzione l'insegnamento dell'informatica, nonché all'esigenza di sollecitare l'informatizzazione di alcuni adempimenti fiscali, come le fatture digitali, e delle gare di appalto per le opere pubbliche. Una seconda integrazione è volta a sostenere le azioni di digitalizzazione della pubblica amministrazione, nella prospettiva di pervenire ad una vera e propria interoperabilità tra le reti delle diverse amministrazioni a livello nazionale, regionale, provinciale e comunale. Ricorda che nella medesima ottica è stato altresì rafforzato il riferimento al ruolo di indirizzo del CNIPA, al fine di favorire l'integrazione e la condivisione tra i sistemi delle pubbliche amministrazioni. Sottolinea infine che è stata inserita una specifica menzione del sistema di e-procurement, finalizzato a incentivare il ricorso all'informatica nell'ambito delle procedure di appalto di forniture e servizi, anche in considerazione dei risparmi di spesa che potrebbero derivare da una maggiore cooperazione tra la CONSIP e le strutture incaricate degli acquisti a livello territoriale. Ricorda che in questa parte del documento è stata inserita anche la proposta volta ad evidenziare che l'informatizzazione della pubblica amministrazione deve essere perseguita in una logica di contenimento dei costi e di miglioramento della qualità dei servizi, che vada a beneficio diretto dei cittadini.
Ha ritenuto inoltre opportuno recepire sostanzialmente la proposta di integrazione del deputato Barbareschi, volta ad evidenziare l'importanza di una produzione di contenuti di qualità, anche legati agli elementi specifici della tradizione culturale italiana, in considerazione della rilevanza che un'industria nazionale in grado di fornire contenuti adeguati assume sia sul piano economico sia sul piano culturale. Segnala che il deputato Barbareschi ha indicato altresì numerose precisazioni, principalmente di carattere tecnico, che sono state in ampia misura accolte. Tali precisazioni riguardano, in particolare, la configurazione di Open Access, e l'idoneità della soluzione adottata da Telecom a garantire una gestione imparziale della rete e assicurare l'accesso alla stessa a parità di condizioni per tutti gli operatori. Altre precisazioni suggerite dal deputato Barbareschi e accolte nel documento riguardano le caratteristiche delle tecnologie wireless e la disciplina comunitaria in merito alla regolazione del mercato al dettaglio della banda larga.
Infine avverte che è stata accolta la proposta del collega Nizzi, di eliminare l'avverbio «gradualmente» laddove si evidenzia la necessità di giungere ad un sistema universale di accesso imperniato sulle quattro tecnologie disponibili.
In ultimo sottolinea di aver rafforzato - di propria iniziativa - le indicazioni già contenute nel documento riguardo all'attribuzione all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni di adeguati poteri di intervento, in relazione alla separazione gestionale adottata da Telecom e alla valenza che può assumere il censimento
generale delle reti avviato dal Ministero per lo sviluppo economico.
Andrea SARUBBI (PD), pur segnalando il mancato recepimento delle proprie proposte, esprime un vivo apprezzamento sul documento elaborato, con il quale la Commissione ha dimostrato di poter svolgere un lavoro proficuo in modo collaborativo. Osserva che alcuni profili contenuti nel documento avrebbero potuto essere maggiormente evidenziati e tra questi, in particolare, quello relativo al ruolo dell'incumbent. Si rende conto tuttavia che l'inserimento di indicazioni di carattere più stringente risulta difficile, oltre che per la natura del documento conclusivo, anche per la volontà della maggioranza di non vincolare in modo puntuale l'azione del Governo. Preannuncia, quindi, il voto favorevole del proprio gruppo.
Aurelio Salvatore MISITI (IdV) si dichiara soddisfatto per il risultato del lavoro svolto e per le integrazioni apportate rispetto alla prima stesura, con particolare riguardo ai temi segnalati dal collega Barbareschi. Ritiene che attraverso il documento la Commissione possa offrire un utile contributo allo sviluppo del settore delle telecomunicazioni, nel quale l'Italia, a causa della condizione di ritardo in cui si trova rispetto al resto dell'Europa, necessita di compiere rilevanti progressi. Evidenzia come le reti delle telecomunicazioni abbiano una rilevanza paragonabile, se non superiore, alle infrastrutture di trasporto e sottolinea la necessità di compiere investimenti che per l'economia del Paese rivestono un'importanza decisiva. Conclusivamente ritiene che si possa pervenire ad un'approvazione condivisa.
Jonny CROSIO (LNP) esprime soddisfazione per il lavoro svolto e ringrazia il presidente per l'attenzione posta nell'elaborazione del nuovo testo. Osserva che le reti di telecomunicazione rappresentano un patrimonio che va tutelato e migliorato per renderlo adeguato al rapido sviluppo del settore, anche in ragione della valenza che esse rivestono per lo sviluppo economico del Paese. Ribadisce che il proprio gruppo ha inteso rafforzare le parti del documento relative all'informatizzazione della pubblica amministrazione, nella prospettiva di una riduzione dei costi del funzionamento delle strutture pubbliche e, al tempo stesso, di miglioramento dell'offerta dei servizi per i cittadini e per le imprese. Auspica che il Governo intenda affrontare i problemi connessi alle nuove tecnologie in una logica di tipo industriale, utile ai fini dell'effettivo contributo che esse possono dare allo sviluppo economico oltre che sociale del Paese. Esprimendo quindi piena soddisfazione sul documento, annuncia il voto favorevole del proprio gruppo.
Sandro BIASOTTI (PdL) ringrazia il presidente e la Commissione per l'ampio lavoro svolto ed esprime la propria soddisfazione per il documento, soprattutto nella sua parte finale, che, a seguito delle ultime integrazioni, contiene indicazioni relative ad un accesso equo e trasparente alla rete di telecomunicazione da parte di Telecom Italia. Segnala inoltre che nel documento opportunamente si evidenzia il profilo essenziale dell'accesso universale alla rete. Annuncia quindi il voto favorevole del proprio gruppo.
Enzo CARRA (PD), nel ribadire l'apprezzamento già espresso dal collega Sarubbi, osserva che l'elemento decisivo per il settore è rappresentato dalla separazione della rete e a tale proposito invita il Presidente e la Commissione a sollecitare da parte del Governo un intervento normativo in questa direzione.
Alessandro MONTAGNOLI (LNP), esprime soddisfazione sia, in generale, per il lavoro svolto, del quale ringrazia il Presidente e la Commissione, sia, in particolare, per l'accoglimento delle proposte di integrazione avanzate dal proprio gruppo in materia di informatizzazione delle amministrazioni pubbliche. Sottolinea l'importanza del censimento delle reti,
Pag. 78del quale auspica di possano tempestivamente conoscere i risultati.
Mario VALDUCCI, presidente, ringrazia la Commissione per l'ampio lavoro svolto, che auspica possa trovare un seguito in decisioni idonee a favorire lo sviluppo e l'ammodernamento delle reti di telecomunicazione. Segnala che il documento pone in evidenza il tema fondamentale della separazione della rete, che rappresenta un elemento essenziale per garantire l'accesso a parità di condizioni per ogni operatore. Rileva altresì che nel documento sono indicati i vantaggi che potrebbero derivare dalla digitalizzazione della pubblica amministrazione. Ritiene quindi opportuno prevedere che la Commissione proceda all'approvazione del documento conclusivo nella seduta che sarà fissata per martedì prossimo, prospettando l'opportunità che, successivamente all'approvazione, sia organizzata una presentazione alla stampa del documento stesso. Rinvia quindi il seguito dell'esame del documento ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.30.
N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.
AUDIZIONI INFORMALI
Mercoledì 26 novembre 2008.
Audizione di rappresentanti di Assaeroporti, nell'ambito dell'esame di atti preparatori della normativa comunitaria in materia di sistema aeronautico europeo, aeroporti, gestione del traffico aereo e servizi di navigazione aerea (proposte di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio COM(2008)388 def. e COM(2008)390 def.
L'audizione informale è stata svolta dalle 14.30 alle 15.15.
Audizione di rappresentanti di esperti dello Stato maggiore dell'Aeronautica militare, nell'ambito dell'esame di atti preparatori della normativa comunitaria in materia di sistema aeronautico europeo, aeroporti, gestione del traffico aereo e servizi di navigazione aerea (proposte di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio COM(2008)388 def. e COM(2008)390 def.
L'audizione informale è stata svolta dalle 15.20 alle 15.50.
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 26 novembre 2008. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Giuseppe Maria Reina.
La seduta comincia alle 15.50.
DL 172/08: Misure straordinarie per l'emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania.
Nuovo testo C. 1875 Governo.
(Parere alla VIII Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.
Maurizio IAPICCA (PdL), relatore, fa presente che il decreto-legge in esame è volto - secondo quanto emerge dalla relazione illustrativa - a garantire la definizione di misure specifiche per la soluzione dell'emergenza nella regione Campania, mediante l'individuazione, tra l'altro, di forme di vigilanza nei confronti degli enti locali finalizzate a garantire l'osservanza della normativa ambientale nei propri ambiti di pertinenza, prevedendo anche la possibile adozione di atti sanzionatori nei confronti delle amministrazioni inadempienti.
Segnala, in particolare, l'articolo 1, che prevede disposizioni volte ad evitare
l'abbandono nelle strade di rifiuti ingombranti e di imballaggi e di rifiuti di imballaggio. A tal fine si autorizzano, fino alla cessazione dello stato di emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania, la raccolta e il trasporto occasionale o saltuario di singole tipologie di imballaggi usati e rifiuti di imballaggio, di un massimo di 100 chilogrammi al giorno, per il relativo conferimento presso aree di raccolta attrezzate gestite da soggetti pubblici o privati all'uopo autorizzati e l'esenzione dal pagamento degli oneri di trasporto e di smaltimento, per chi conferisce rifiuti ingombranti a soggetti (pubblici o privati) autorizzati a svolgere il servizio di raccolta a domicilio.
Le disposizioni che appaiono riconducibili a materie di competenza della IX Commissione sono quelle previste dall'articolo 8, commi 5 e 6, nonché quella inserita dalla Commissione VIII all'articolo 6, in materia di sanzioni.
Il comma 5 novella l'articolo 177 del Codice della strada, che disciplina l'utilizzo di dispositivi acustici supplementari di allarme su autoveicoli e motoveicoli adibiti a servizi di polizia o antincendio, su quelli del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico del Club alpino italiano, nonché sulle autoambulanze. Attraverso la modifica introdotta dall'articolo 8 in esame, l'uso di tali dispositivi viene consentito anche ai veicoli adibiti a compiti di protezione civile, come individuati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, su proposta del Dipartimento della protezione civile.
Il comma 6 dispone, al fine dell'immediata identificazione degli aeromobili del Dipartimento della protezione civile durante le operazioni di emergenza, che alcune marche di immatricolazione - da I-DPCA a I-DPCZ - già assegnate ad aeromobili che siano stati cancellati dal Registro aeronautico nazionale, possono essere nuovamente assegnate dall'ENAC esclusivamente ad aeromobili del Dipartimento stesso.
In proposito, si ricorda che l'articolo 752 del codice della navigazione stabilisce che gli aeromobili iscritti nel registro aeronautico nazionale hanno la marca di nazionalità costituita dalla lettera maiuscola I, mentre il successivo articolo 753 prevede che la marca di immatricolazione è composta da un gruppo di quattro lettere, è assegnata dall'ENAC e deve essere diversa per ogni aeromobile. Le due marche di immatricolazione citate dal comma 6 - I-DPCA a I-DPCZ - indicano quindi il paese di appartenenza e il Dipartimento Protezione Civile.
All'articolo 6, che reca la disciplina sanzionatoria, la Commissione VIII ha aggiunto il comma 1-bis, con il quale si prevede che per tutte le violazioni delle fattispecie penali indicate dall'articolo 6, se commesse con l'uso di un veicolo, si procede al sequestro preventivo del veicolo stesso e, in caso di condanna, alla sentenza debba conseguire la confisca del mezzo.
Ricorda, in proposito, che le norme procedurali per l'applicazione, in via generale, del sequestro e della confisca di veicoli sono contenute all'articolo 213 del codice della strada. Tali procedure, pur in mancanza di espressa indicazione nel comma 1-bis, si devono ritenere applicabili anche alla fattispecie in esame.
Formula quindi una proposta di parere favorevole.
Aurelio Salvatore MISITI (IdV) nel richiamare le posizioni del gruppo sul decreto-legge nel suo complesso, osserva che la relazione del collega Iapicca, si è soffermata su disposizioni di specifica competenza della Commissione trasporti, che risultano sicuramente condivisibili.
Silvia VELO (PD) si associa alle considerazioni del collega Misiti.
Jonny CROSIO (LNP) chiede chiarimenti in merito alle disposizioni di cui ai commi, 5 e 6 dell'articolo 8.
Settimo NIZZI (PdL) chiede chiarimenti per quanto concerne l'esenzione dal pagamento degli oneri di trasporto e di smaltimento per chi provvede al conferimento
Pag. 80di rifiuti ingombranti,i ai sensi del comma 2 dell'articolo 1.
Mario VALDUCCI, presidente, rileva che la questione sollevata dal deputato Nizzi concerne i profili del provvedimento che non sono riconducibili alle competenze della Commissione trasporti, sui quali si potrà intervenire con specifici emendamenti. Il parere che la Commissione si accinge ad esprimere riguarda soltanto le disposizioni che sono incluse nell'ambito di competenza della Commissione stessa e che, peraltro, assumono rilevanza marginale.
Il sottosegretario Giuseppe Maria REINA concorda con la proposta di parere del relatore.
La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.
La seduta termina alle 16.