Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento trasporti
Titolo: Rendiconto 2010 ' Assestamento 2011 - AA.C. 4621 e 4622 - Dipartimento per le Comunicazioni - Elementi per l'istruttoria legislativa - Parte seconda
Riferimenti:
AC N. 4621/XVI   AC N. 4622/XVI
Serie: Progetti di legge    Numero: 545
Data: 26/09/2011
Descrittori:
BILANCIO DI ASSESTAMENTO   RENDICONTO GENERALE DELLO STATO
Organi della Camera: IX-Trasporti, poste e telecomunicazioni

SIWEB

 

26 settembre 2011

 

n. 545/0/9 p. II

Rendiconto 2010 – Assestamento 2011

AA.C. 4621 e 4622

Dipartimento per le Comunicazioni

Elementi per l’istruttoria legislativa

 

 


Ministero dello sviluppo economico
(
Dipartimento per le comunicazioni)

Nell’ambito del Ministero dello sviluppo economico, ai sensi dell’art. 1, comma 7, del D.L. 16 maggio 2008, n. 85[1], sono confluite le funzioni dell’ex Ministero delle comunicazioni e, di conseguenza, le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale, riepilogati alla stato di previsione del predetto Ministero (Tabella 3), che accoglie pertanto le missioni, i programmi, i macroaggregati, i centri di responsabilità amministrativa (il dipartimento per le comunicazioni) ed i capitoli in precedenza riferiti al Ministero delle comunicazioni. Di seguito si fornisce l’illustrazione dei soli stanziamenti dello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico rientranti nella competenza dell’ex Ministero delle comunicazioni, vale a dire l’intera missione “Comunicazioni”, nonché il programma “Innovazione tecnologica e ricerca per lo sviluppo delle comunicazioni” nella missione “Ricerca e innovazione” ed il programma “Prevenzione e riduzione dell’inquinamento elettromagnetico” nell’ambito della missione “Sviluppo sostenibile e tutela dell’ambiente”.

Si segnala che, nell’ambito del settore delle comunicazioni, nel 2010 il Ministero ha proseguito le politiche di gestione dello spettro radioelettrico per il coordinamento e l’organizzazione dell’attività necessaria sia alla copertura, sia al rispetto del calendario fissato, dei successivi passaggi al Digitale Televisivo Terrestre; sono stati proseguiti inoltre i programmi di infrastrutturazione delle rete a banda larga e completamento del processo di liberalizzazione del settore postale, nonchè gli studi e le ricerche riguardo la valutazione dei campi elettromagnetici con particolare riferimento all’esposizione umana.

Rendiconto 2010

Le risorse stanziate per le competenze dell’ex Ministero delle comunicazioni trasferite al Ministero per lo sviluppo economico, come approvate nel bilancio di previsione per l’anno 2010 (legge 23 dicembre 2009, n. 192)ammontano a complessivi 151,5 milioni di euro in conto competenza e a 169,3 in conto cassa; nel corso dell’esercizio, con l’approvazione della legge di assestamento, tali previsioni hanno registrato un incremento di 10,7 mln in termini di competenza (prevalentemente dovute ad atti amministrativi adottati nel periodo gennaio-maggio 2010[2])e un incremento di 94,3 mln in termini di cassa (64 mln per variazioni da atto amministrativo e 30,3 mln per variazioni proposte con ddl di assestamento).

Previsioni bilancio e rendiconto 2010 a confronto

 (in milioni di euro)

 

Bilancio 2010

Rendiconto 2010

Var. %

Residui*

204,4

422,4

+ 106,7

Parte corrente

184,3

222,8

20,9

Conto capitale

20,1

199,6

893,1

Competenza

151,5

175,8

+ 16,0

Parte corrente

144,4

167,0

15,7

Conto capitale

7,1

8,8

23,9

Cassa

169,3

358,0

+ 111,5

Parte corrente

144,9

253,2

74,8

Conto capitale

24,4

104,8

329,4

* Dati tratti dal ddl di assestamento 2010 .

Le previsioni definitive a consuntivo risultano, per quanto attiene agli stanziamenti di competenza, pari a 175,8 mln di euro, mentre, per quanto attiene alle autorizzazioni di cassa, pari a 358 mln di euro.

 

Per il 2010 si segnala il notevole incremento di oltre il doppio (+111,5%) della spesa per cassa risultante dalle previsioni definitive del rendiconto rispetto alle previsioni approvate con la legge di bilancio per il 2010, imputabile pressochè integralmente alla spesa in c/capitale del programma “Servizi di comunicazione elettronica e radiodiffusione”. I capitoli interessati sono, in particolare, sono il cap. 7230 “Spese per  lo sviluppo delle infrastrutture di reti di comunicazione” (+30 milioni di euro) ed il cap. 7596 “Fondo per il passaggio al digitale” (+45 mln di euro circa). Il predetto incremento degli stanziamenti di cassa per il 2010 appare conseguente all’aumento degli stanziamenti in c/capitale registrato l’anno precedente a seguito all’applicazione dell’articolo 7-quinquies, comma 12, del D.L. n. 5/2009, che, per l’anno 2009, ha assegnato al Ministero dello sviluppo economico il 20% delle maggiori entrate dovute a future assegnazioni di diritti d’uso di frequenze radio o di risorse di numerazione. Tali risorse risultano infatti destinate alle esigenze di razionalizzazione e sviluppo delle infrastrutture di reti di comunicazione elettronica, agli oneri amministrativi relativi alla gestione delle gare di affidamento, nonché all’incremento del Fondo per il passaggio al digitale.

 

I residui accertati al 31 dicembre 2010 sono pari a 276,7 milioni di euro.

Si segnala pertanto una diminuzione dei residui passivi accertati di oltre un terzo rispetto all’anno precedente, considerato che, nel 2009, i predetti residui a consuntivo ammontavano a 420 milioni di euro.

 

Analisi per missioni

Nella successiva tabella si evidenziano gli importi relativi ai residui ed alle previsioni definitive di competenza e di cassa al 31 dicembre 2010 suddivisi tra le missioni di competenza dell’ex Ministero delle comunicazioni.

Previsioni definitive per l’anno 2010

(in milioni di euro)

Missione / programma

Residui

Competenza

Cassa

Missione 15 (progr. da 15.5 a 15.8): Comunicazioni

414,4

164,5

342,4

Missione 17 (progr. 17.18): Ricerca e innovazione

4,1

9,6

10,1

Missione 18 (progr. 18.10): Sviluppo sostenibile e tutela dell’ambiente

3,9

1,7

5,5

Totale

422,4

175,8

358,0

 

Come appare evidente dalla precedente tabella, la quasi totalità dello stanziamento di competenza è riferita alla missione 15 che rappresenta circa il 96% degli stanziamenti riferibili all’ex Ministero delle comunicazioni.

Variazioni delle previsioni definitive di competenza a consuntivo per il triennio 2008-2010

(in milioni di euro)

Missione / programma

2008
(A)

2009
(B)

Var%
(B-A)/A

2010
(C)

Var%
(C-B)/B

Missione 15

288,3

291,6

1,1

164,5

-43,6

Progr. 17.18

8,7

8,9

2,3

9,6

7,9

Progr. 18.10

2,1

5,4

157,1

1,7

-68,5

Totale

299,1

305,9

2,3

175,8

-42,5

 

Come si evince dalla precedente tabella che illustra le variazioni degli stanziamenti di competenza nel triennio 2008-2010 assegnati alle funzioni dell’ex Ministero delle comunicazioni trasferite al Ministero per lo sviluppo economico, a consuntivo la spesa per competenza è lievemente aumentata dal 2008 al 2009 per poi subire una notevole diminuzione nel 2010 rispetto all’anno precedente, pari al 42,5%.

 

Assestamento 2011

Le previsioni iniziali di bilancio per l’esercizio 2011

Nell’ambito dello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico per l'esercizio 2011, approvato con la legge 13 dicembre 2010, n. 221, le spese iniziali riferibili all’ex Ministero delle comunicazioni ammontano a complessivi 380,9milioni di euro in conto competenza e 403milioni di euro in conto cassa,suddivisi tra le seguenti missioni:

Previsioni iniziali per missione

(milioni di euro)

Missione

Competenza

Cassa

Missione 15 (programmi 15.5, 15.7 e 15.8): Comunicazioni

370,7

392,8

Missione 17 (programma 17.18): Ricerca e innovazione

9,2

9,2

Missione 18 (programma 18.10): Sviluppo sostenibile e tute­la del territorio e dell’ambiente

1,0

1,0

Totale

380,9

403,0

 

I residui passivi presunti al 1° gennaio 2011 sono quantificati in 313,7 milioni di euro, suddivisi in 210,3 milioni di euro per la parte corrente e 103,4 milioni di euro per il conto capitale.

 

Le previsioni assestate per l’esercizio 2011

Le previsioni iniziali, approvate con la legge di bilancio, già modificate nel corso dell'esercizio 2011 in forza di atti amministrativi, subiscono ulteriori modifiche con il presente disegno di legge di assestamento[3].

Si segnala che il disegno di legge di assestamento non sconta gli effetti dei provvedimenti di manovra approvati nel corso dell’estate (D.L. 98 del 6 luglio 2011 e D.L. 138 del 13 agosto 2011), ad eccezione delle variazioni disposte a seguito dell’approvazione da parte del Senato di un emendamento finalizzato a contabilizzare nel disegno di legge di assestamento gli effetti dell’art. 40, comma 1-bis, del citato D.L. 98/2011, per il quale si veda oltre.

 

Per effetto delle variazioni, le previsioni iniziali di bilancio per l'esercizio 2011, riferibili alle spese dell’ex Ministero delle comunicazioni, vengono ad assestarsi nel seguente modo:

 

Confronto tra le previsioni iniziali e le variazioni proposte[4]

(milioni di euro)

 

Bilancio 2011

Variazioni proposte

Var. %

Residui

313,7

- 40,7

- 12,97%

Parte corrente

210,3

- 58,7

- 27,88%

Conto capitale

103,4

+18,0

+ 17,37%

Competenza

380,9

+ 54,1

+ 14,21%

Parte corrente

374,2

+ 24,1

+ 6,44%

Conto capitale

6,7

+ 30,0

+ 451,42%

Cassa

403,0

+ 73,3

+ 18,19%

Parte corrente

376,2

+ 25,3

+ 6,72%

Conto capitale

26,8

+ 48,0

+ 178,93%

 

 

Le differenze che si riscontrano tra le previsioni iniziali di bilancio e le previsioni assestate dipendono quindi da due ordini di variazioni:

§       quelle dovute ad atti amministrativi adottati nel periodo gennaio-maggio 2011;

Tra queste, le variazioni più rilevanti riguardano:

§       il capitolo 3121, Contributi e rimborso oneri sostenuti dalle emittenti radiofoniche e televisive in ambito locale (missione n. 15, parte corrente) con un incremento di 15 milioni di euro conseguente all’approvazione dell’art. 3, comma 1, lett. b), del D.L. n. 225/2010 (legge n. 10/2011), il quale ha rifinanziato l’autorizzazione di spesa relativa agli incentivi a sostegno dell'emittenza televisiva locale e dell'emittenza radiofonica locale e nazionale, per il 2011;

§       il capitolo 7596, Fondo per il passaggio al digitale (missione n. 15, conto capitale) con un incremento di 30 milioni di euro, conseguente all’approvazione dell’art. 2, comma 4-octies, del D.L. n. 225/2010 (legge n. 10/2011), il quale ha rifinanziato il fondo al fine di prorogare, per l’anno 2011, gli interventi per la diffusione della televisione digitale terrestre.

§       quelle proposte dal disegno di legge di assestamento (soltanto queste ultime sono oggetto di decisione parlamentare).

 

 

La tabella seguente evidenzia il contributo delle due componenti alla variazione tra previsioni iniziali ed accertate:

(milioni di euro)

 

Var. per atto amministrativo

Var. proposte con il DDL

Totale variazione

Residui

-

 -40,7

- 40,7

Competenza

+ 45,3

+ 8,8

+ 54,1

Cassa

+ 46,7

+ 26,6

+ 73,3

 

 

Nella tabella seguente si evidenzia la suddivisione tra le missioni di competenza dell’ex Ministero delle comunicazioni degli stanziamenti assestati:

 

Previsioni assestate per missione

(milioni di euro)

Missione

Competenza

Cassa

Missione 15 (programmi 15.5, 15.7 e 15.8): Comunicazioni

424,8

466,0

Missione 17 (programma 17.18): Ricerca e innovazione

9,2

9,3

Missione 18 (programma 18.10): Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente

1,0

1,0

Totale

435,0

476,3

 

Si segnala che, nel corso dell’esame presso il Senato, è stato approvato un emendamento (1.1000) il quale, in relazione alla gara per l’assegnazione delle frequenze radioelettriche, ha ridotto di 2.400 milioni di euro la tabella 2 dell’Entrata in corrispondenza del programma “Entrate non ricorrenti”, per tenere conto dell’art. 40, comma 1-bis, del D.L. n. 98 del 2011 che ha trasformato in effettive riduzioni di spesa gli accantonamenti trasversali ai vari stati di previsione. Tali accantonamenti sono stati effettuati, a titolo cautelativo, dal Ministro dell’economia, ai sensi del comma 13, articolo 1, della legge di stabilità per il 2011, al fine di garantire gli effetti di gettito ivi stimati (per l’appunto pari a 2.400 milioni di euro) derivanti dalla vendita dei diritti d’uso di frequenze radioelettriche entro il 30 settembre 2011. Il predetto comma 1-bis infatti ha previsto che, contestualmente a tali riduzioni di spesa, le entrate previste siano “conseguentemente destinate al miglioramento dei saldi di finanza pubblica”. Si sottolinea peraltro che, come risulta dal comunicato del Ministero dello sviluppo economico del 23 settembre 2011, l’incasso complessivo a tale data della gara per l’assegnazione dei diritti d’uso di frequenze nelle bande 800, 1800, 2000 e 2600 MHz, è pari a 3.907.638.081 euro e ha pertanto superato l’obiettivo minimo dei 2,4 miliardi previsto all’articolo 1, comma 13, della predetta legge di stabilità 2011.

Per quel che riguarda gli stanziamenti di competenza dell’ex Ministero delle comunicazioni, l’emendamento reca una riduzione di 31,3 milioni di euro (sia in conto competenza che cassa), quasi integralmente relativi alla Missione 15 – Comunicazioni.

 

La tabella che segue riporta i dati della tabella precedente, considerando anche gli importi risultanti dall’emendamento approvato dal Senato:

 

Previsioni assestate per missione, con le modifiche apportate dal Senato

(milioni di euro)

Missione

Competenza

Cassa

Missione 15 (programmi 15.5, 15.7 e 15.8): Comunicazioni

393,5

434,8

Missione 17 (programma 17.18): Ricerca e innovazione

9,2

9,3

Missione 18 (programma 18.10): Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente

1,0

1,0

Totale

403,7

445,1

 

 

L’ultima tabella infine dà conto di tutte le variazioni apportate alle previsioni iniziali. In conclusione si registra un incremento del 14% circa in conto competenza e del 18% circa in conto cassa.

Confronto tra previsioni iniziali e variazioni proposte, compreso l’emendamento approvato dal Senato

 (in milioni di euro)

 

Bilancio 2011

var. per atto amm.

var. DDL

var. emend. Senato

Prev. assest.

Resid.

313,7

---

- 40,7

---

273,0

corr.

210,3

---

- 50,7

---

151,6

cap.

103,4

---

18,0

---

121,4

Comp.

380,9

45,3

8,8

- 31,3*

403,7

corr.

374,2

15,3

8,8

 

 

cap.

6,7

30,0

---

 

 

Cassa

403,0

46,7

26,6

- 31,3*

445,0

corr.

376,2

16,7

8,6

 

 

cap.

26,8

30,0

18,0

 

 

*     Gli importi recati dall’emendamento Senato non sono suddivisi tra parte corrente e conto capitale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Servizio Studi – Dipartimento Trasporti

( 066760-2614 – *st_trasporti@camera.it

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File: TR0295b.doc



[1]    Il D.L. 16 maggio 2008, n. 85, pubblicato sulla G.U.- Serie Generale - n. 114 del 16 maggio 2008, reca “Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'articolo 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244”.

[2]     Si tratta in particolare di un incremento di 9,9 milioni di euro conseguente all’approvazione dell’art. 2, co. 3, del D.L. n. 194/2009 che ha prorogato sino a dicembre 2011 la convenzione tra il Ministero dello sviluppo economico e il Centro di produzione s.p.a., titolare dell’emittente Radio Radicale, allocati sul capitolo 3021 “Oneri per il servizio di trasmissione radiofonica delle sedute parlamentari”. Si ricorda che le variazioni dovute ad atto amministrativo hanno valore meramente conoscitivo poiché registrano modifiche dei dati di bilancio già verificatesi nella gestione in corso.

[3]    Si ricorda, in proposito, che le variazioni dovute ad atto amministrativo hanno un valore meramente conoscitivo in quanto registrano modifiche (che riguardano esclusivamente la competenza e la cassa) dei dati di bilancio già intervenute nella gestione in corso.

[4]     La tabella non tiene conto delle modifiche apportate nel corso dell’esame presso il Senato, per le quali si veda oltre.