Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Bilancio dello Stato
Altri Autori: Servizio Commissioni
Titolo: A.C. 1094: Misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo (DL n. 80/2008) (approvato dal Senato AS 4)
Riferimenti:
DL N. 80 DEL 23-APR-08   AC N. 1094/XVI
Serie: Scheda di analisi    Numero: 1
Data: 27/05/2008
Descrittori:
COMPAGNIE AEREE   CONTRIBUTI PUBBLICI
LINEE AEREE ITALIANE, ALITALIA     
Organi della Camera: IX-Trasporti, poste e telecomunicazioni

 


Camera dei deputati

XVI LEGISLATURA

 

 

 

SERVIZIO BILANCIO DELLO STATO

SERVIZIO COMMISSIONI

 

 

 

 

 

 

 

 

A.C. 1094

 

Conversione in legge del decreto-legge n. 80/2008, recante misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo (A.S. 4)

 

 

 

 

 

 

 

N. 1 – 27 maggio 2008

 

 

 


 

La verifica delle relazioni tecniche che corredano i provvedimenti all'esame della Camera e degli effetti finanziari dei provvedimenti privi di relazione tecnica è curata dal Servizio Bilancio dello Stato.

La verifica delle disposizioni di copertura, evidenziata da apposita cornice, è curata dalla Segreteria della V Commissione (Bilancio, tesoro e programmazione).

L’analisi è svolta a fini istruttori, a supporto delle valutazioni proprie degli organi parlamentari, ed ha lo scopo di segnalare ai deputati, ove ne ricorrano i presupposti, la necessità di acquisire chiarimenti ovvero ulteriori dati e informazioni in merito a specifici aspetti dei testi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SERVIZIO BILANCIO DELLO STATO

Tel. 2174 – 9455

 

SERVIZIO COMMISSIONI – Segreteria della V Commissione

Tel 3545 – 3685

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Estremi del provvedimento

 

A.C.

 

1094

Titolo breve:

 

Conversione in legge del decreto-legge 23 aprile 2008, n. 80, recante misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo

 

Iniziativa:

 

governativa

 

approvato dal Senato

 

 

Commissione di merito:

 

IX Commissione

 

Relatore per la

Commissione di merito:

 

 

Valducci

Gruppo:

PdL

 

Relazione tecnica:

assente

 

 

 

 

 

 

Parere richiesto

 

Destinatario:

 

alla IX Commissione in sede referente

Oggetto:

 

testo del provvedimento

 

 



INDICE

Articolo 1. 4

Prestito ad Alitalia.. 4


PREMESSA

 

Il disegno di legge in esame, già approvato dal Senato, reca la conversione in legge del DL n. 80 del 2008 “Misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo”.

Il provvedimento non è corredato di relazione tecnica.

Si esaminano di seguito le disposizioni che presentano profili di carattere finanziario.

 

ANALISI DEGLI EFFETTI FINANZIARI

Articolo 1

Prestito ad Alitalia

La norma dispone l’erogazione, in favore di Alitalia – Linee aere italiane Spa, dell’importo di 300 mln, a valere sul Fondo speciale rotativo per l’innovazione tecnologica. Il rimborso di tali somme, maggiorate di interessi, è previsto entro il trentesimo giorno successivo a quello della cessione della quota del capitale sociale di Alitalia detenuta dal Ministero dell’economia e comunque non oltre il 31 dicembre 2008.

 

Nulla da osservare per il profilo della quantificazione, nel presupposto del rispetto del termine di rimborso del prestito disposto dal provvedimento.

Non si dispone di elementi per valutare profili finanziari connessi ad eventuali questioni di compatibilità con l’ordinamento comunitario che dovessero essere sollevate in relazione al provvedimento.

Si rileva inoltre che, da notizie di stampa, risulterebbe in fase di predisposizione una norma concernente la fattispecie in esame, volta a modificare in parte la disciplina relativa al prestito in favore di Alitalia. Al momento della predisposizione della presente nota non si dispone peraltro del testo di tale modifica normativa.

 

In merito ai profili di copertura finanziaria, si rileva che la norma non reca una vera e propria clausola di copertura finanziaria, in quanto stabilisce che all’erogazione in favore di Alitalia S.p.A. del prestito, per un importo pari a 300 milioni di euro, si faccia fronte a valere sulle disponibilità di tesoreria giacenti sulla contabilità speciale 1201, relativa al Fondo rotativo per l’innovazione tecnologica, di cui all’articolo 14 della legge n. 46 del 1982. L’operazione di prestito pertanto non ha evidenziazione nell’ambito del bilancio dello Stato.

Sulla base dei dati contenuti nel Conto riassuntivo del Tesoro al 29 febbraio 2008, pubblicato nel supplemento straordinario alla Gazzetta Ufficiale, serie generale, n. 110 del 12 maggio 2008, le disponibilità della contabilità speciale relativa al Fondo speciale rotativo per l’innovazione tecnologica di cui alla legge n. 46/82 ammontano a euro 917.002.261,91.

 

 

Al riguardo, si segnala che il provvedimento non sembra contemplare l’eventualità di una mancata restituzione del prestito e dei connessi interessi al più tardi entro il 31 dicembre 2008, cui potrebbero conseguire effetti negativi non già in termini di saldo netto da finanziare, ma di indebitamento netto e fabbisogno. Stante l’assenza di una relazione tecnica, appare opportuno acquisire l’avviso del Governo in ordine agli effetti che potrebbero determinarsi a carico della finanza pubblica nell’ipotesi di una mancata restituzione, nonché riguardo ai possibili rimedi atti a scongiurare tale eventualità o, quanto meno, a compensarne le ricadute negative sulla finanza pubblica.

Si ricorda che in caso di interventi relativi a operazioni finanziarie che, pur non necessitando di una copertura finanziaria, avrebbero potuto determinare effetti negativi sui saldi, sono state inserite apposite disposizioni volte a far fronte a tali effetti.

In particolare, il decreto-legge n. 159 del 2004, recante misure urgenti per favorire la ristrutturazione ed il rilancio dell’Alitalia, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 203 del 2004, ha disposto la concessione della garanzia dello Stato per l’adempimento, da parte di Alitalia, delle obbligazioni assunte in relazione a finanziamenti contratti dalla citata compagnia aerea; agli oneri che sarebbero potuti derivare dall’eventuale escussione della garanzia concessa si sarebbe provveduto a valere sulle risorse del fondo di riserva per le spese obbligatorie e d’ordine.

Si ricorda altresì che l’articolo 1, comma 762, della legge n. 296 del 2006 (legge finanziaria per il 2007), che ha disciplinato l’istituzione del fondo per l’erogazione dei trattamenti di fine rapporto, ha previsto l’accantonamento di stanziamenti del bilancio dello Stato per un importo complessivo pari a 7.041 milioni di euro per l’anno 2007, 6.659 milioni di euro per l’anno 2008 e 10.548 milioni di euro per l’anno 2009, in modo da compensare eventuali effetti negativi sull’indebitamento netto pari a 5.000 milioni di euro per il 2007, 4.550 milioni di euro per il 2008 e 4.000 milioni di euro per il 2009, che avrebbero potuto determinarsi in relazione alla decisione delle autorità statistiche comunitarie in materia di trattamento contabile del suddetto fondo.