13 luglio 2010			n. 366/0/11 p. II
	Assestamento 2010 A.C. 3594 Commissione Lavoro Elementi per l’istruttoria legislativa

 

 

Stato di previsione 2010 (tabella n. 4)

Lo stato di previsione della spesa del Ministero del lavoro e delle politiche sociali per l'anno finanziario 2010, approvato con la legge 23 dicembre 2009, n. 192 (Tabella n. 4), reca le seguenti spese (espresse in migliaia di euro):

	Competenza	Cassa
Parte corrente	80.665.618	80.725.963
Conto capitale	957.754	959.389
Totale	81.623.372	81.685.352

Nel dettaglio, le spese correnti erano così ripartite:

	Competenza	Cassa
Funzionamento	460.630	461.787
Interventi	79.737.884	79.797.072
Oneri comuni	467.104	467.104

All'atto della presentazione al Parlamento del progetto di bilancio, la consistenza dei residui presunti al 1° gennaio 2010 risultava pari a 4.446.906 migliaia di euro per la parte corrente e a 1.531.918 migliaia di euro per il conto capitale, per un totale di5.978.924 migliaia di euro.

La massa impegnabile (competenza + residui) ammontava a 87.602.196 migliaia di euro, di cui 85.112.524 migliaia di euro per laparte corrente e 2.489.196 migliaia di euro per la parte in conto capitale.

La massa spendibile (cassa + residui) ammontava a 87.664.176 migliaia di euro, di cui 85.172.869 migliaia di euro di parte corrente e 2.491.307 migliaia di euro in conto capitale.

Il d.d.l assestamento 2010

Le previsioni iniziali sopra illustrate subiscono alcune modifiche derivanti da due ordini di fattori: variazioni introdotte in forza di atti amministrativi (adottati nel periodo gennaio-maggio 2010) e variazioni proposte con il disegno di legge di assestamento in esame. Soltanto queste ultime costituiscono oggetto della decisione parlamentare.

Tutte le variazioni interessano le unità previsionali approvate dal Parlamento con la predetta L. 192 del 2009 e si collocano sui capitoli in cui sono state ripartite le unità medesime con l'emanazione, ai fini della gestione e della rendicontazione, del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 30 dicembre 2009.

Per quanto concerne le variazioni tramite atti amministrativi, alcune interessano esclusivamente le dotazioni di cassa, per un totale di 15.668 migliaia di euro, esclusivamente per integrazioni delle dotazioni di cassa dei capitoli deficitari con storno dall’apposito fondo di riserva di cui al cap. 3002 del Ministero dell’economia e delle finanze.

Altre variazioni imputabili ad atti amministrativi riguardano invece sia la competenza, sia la cassa e derivano da norme di carattere generale, per un totale di 2.455.984 migliaia di euro in termini di competenza e di 2.991.652 migliaia di euro in termini di cassa.

Tali variazioni, sono state determinate:

§       con prelevamento dal fondo occorrente per la riassegnazione dei residui passivi della spesa di parte corrente, eliminati negli esercizi precedenti per perenzione amministrativa (+629 migliaia di euro, sia per la competenza che per la cassa);

§       per riassegnazione ai capitoli di spesa delle somme versate in entrata (+ 1.855 migliaia di euro, sia per la competenza che per la cassa);

§       in applicazione di leggi (+ 2.453.500 migliaia di euro, per la competenza, e + 2.973.500 migliaia di euro, per la cassa).

Passando invece a considerare le variazioni proposte dal disegno di legge di assestamento, si evidenzia che le variazioni in termini di competenza consistono in un incremento complessivo di circa 201.827 migliaia di euro, interamente ascrivibile all’aumento delle spese correnti.

Per quanto concerne i residui, si registra un incremento complessivo di 3.620.460 migliaia di euro, derivante da un incremento di 1.725.798 migliaia di euro per le spese correnti e da un incremento di 1.894.482 migliaia di euro per le spese in conto capitale (si tratta interamente di spese per investimenti).

Relativamente alla cassa, le variazioni proposte consistono in un incremento complessivo di 436.783 migliaia di euro, derivante da un incremento di 436.470 migliaia di euro per le spese correnti e da un incremento di 313 migliaia di euro per le spese in conto capitale (interamente ascrivibili a spese per investimenti).

Le menzionate variazioni, articolate per Missioni e Programmi, risultano quindi nei termini seguenti (dati in migliaia di euro):

·          missione n. 25 Politiche previdenziali, programma 25.2 Previdenza obbligatoria e complementare, sicurezza sociale – trasferimenti agli enti ed organismi interessati, 193.001 migliaia di euro in termini di Competenza e 411.774 migliaia di euro in termini di Cassa;

·          missione n. 26 Politiche per il lavoro, programma 26.5 Servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro, 1.895 migliaia di euro in termini di Competenza e 2.800 migliaia di euro in termini di Cassa;

·          missione n. 32 Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche, programma 32.2 Indirizzo politico, 277 migliaia di euro in termini di Competenza e 356 migliaia di euro in termini di Cassa;

·          missione n. 33 Fondi da ripartire, programma 33.1 Fondi da assegnare,6.634 migliaia di euro in termini di Competenza e 8.656 migliaia di euro in termini di Cassa.

Sulla base dei dati sopra riportati le variazioni complessive riguardano 201.807 migliaia di euro in termini di Competenza e 423.586 migliaia di euro in termini di Cassa.

Conseguentemente, le previsioni per il bilancio 2010 così si assestano:

§         per i residui, in 9.599.284 migliaia di euro, di cui 6.172.884 per la parte corrente e 3.426.400 in conto capitale;

§         per la competenza, in 84.281.183 migliaia di euro, di cui 80.823.429per le spese correnti e 3.457.754 in conto capitale;

§         per la cassa, in 85.113.788 migliaia di euro, di cui 81.132.620 per le spese correnti e 3.981.168 in conto capitale.

La seguente tabella, infine, evidenzia le variazioni complessive effettuate rispetto alle previsioni iniziali (valori in migliaia di euro).

	Residui	Competenza	Cassa
Spese correnti
Funzionamento	+17.876	+6.220	+11.947
Interventi	+1.719.742	+359.494	+591.077
Oneri comuni	-11.640	-207.904	-196.367
Totale spese correnti	+ 1.725.978	+ 157.810	+406.657
Spese in conto capitale
Investimenti	+1.894.482	+2.500.000	+3.021.779
Totale	+3.620.460	+2.657.810	+3.428.436

In particolare, si segnalano le seguenti variazioni, inerenti alle voci del bilancio del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Residui

Si osserva che, per le spese di parte corrente, le variazioni accertate in merito ai residui riguardano principalmente le seguenti voci:

Missione “Politiche previdenziali” (25), Programma “Previdenza obbligatoria ecomplementare, sicurezza sociale - trasferimenti agli enti ed organismi interessati” (25.2) (variazioni complessive[1]:+1.649.849,9 migliaia di euro), con riferimento, in particolare, a:

§       U.P.B. 2.1.2 – Interventi: di competenza dellaDirezione generale per le politiche previdenziali:

o      cap. 4330: +650.000,0 migliaia di euro, per il Fondo per il finanziamento di sgravi contributivi per incentivare la contrattazione di secondo livello;

o      cap. 4364: 549.000,0 migliaia di euro, per le Agevolazioni contributive, sottocontribuzioni ed esoneri;

o      cap. 4367: +56.814,3 migliaia di euro, per Altri interventi in materia previdenziale;

o      cap. 4371: +356.000,0 migliaia di euro, per Somme da trasferire agli enti previdenziali, per oneri pensionistici a favore di particolari soggetti;

o      cap. 4377: +55.000,0 migliaia di euro, per il Protocollo su previdenza, lavoro e competitività del Fondo per l’equità e la crescita sostenibili.

Per quanto riguarda le spese in conto capitale, le variazioni accertate in merito ai residui riguardano principalmente le seguenti voci:

Missione "Politiche per il lavoro" (26) (variazioni complessive: +1.901.121,9 migliaia di euro), nella quasi totalità (+1.881.425,8 migliaia di euro) ascrivibili al Programma “Reinserimento lavorativo e sostegno all’occupazione ed al reddito” (26.6), con riferimento in particolare a:

§       U.P.B. 1.3.6. – Investimenti: cap. 7206, di competenza del Direzione generale degli ammortizzatori sociali ed incentivi all’occupazione: +1.855.733,4 migliaia di euro, per oneri relativi al Fondo sociale per occupazione e formazione.

 

Competenza

Si osserva che le variazioni relative alla competenza sono per lo più afferenti alle seguenti voci:

Missione “Politiche previdenziali” (25), Programma “Previdenza obbligatoria e complementare, sicurezza sociale – trasferimenti agli enti ed organismi interessati (25.2) (variazioni complessive +193.000,9 migliaia di euro). Si segnala in particolare l’incremento della:

§       U.P.B. 2.1.2 – Interventi: cap. 4331, di competenza della Direzione generale delle politiche previdenziali: +193.628,5 migliaia di euro per il finanziamento degli istituti di patronato e di assistenza sociale. La variazione è stata proposta in relazione alla L. 152/2001, recante la nuova disciplina per gli istituti di patronato e di assistenza sociale.

Cassa

Le variazioni di cassa, come noto, adeguano le autorizzazioni alle variazioni proposte per la competenza e alla nuova consistenza dei residui.

Si osserva, anche per tali autorizzazioni, che le variazioni relative alla cassa sono in parte afferenti alla già richiamata Missione “Politiche previdenziali” (25), Programma “Previdenza obbligatoria e complementare, sicurezza sociale – trasferimenti agli enti ed organismi interessati (25.2) (variazioni complessive: +411.773,9 migliaia di euro). Si segnala in particolare l’incremento della:

§       U.P.B. 2.1.2. – Interventi (variazione generale + 411.139,3 migliaia di euro):

o        cap. 4330, di competenza della Direzione generale per le politiche previdenziali: +228.000,0 per il Fondo per il finanziamento di sgravi contributivi per incentivare la contrattazione di secondo livello;

o        cap. 4331, di competenza della Direzione generale per le politiche previdenziali: +193.828,0 per il finanziamento degli istituti di patronato e assistenza sociale. La variazione è stata proposta in relazione alla L. 152/2001, recante la nuova disciplina per gli istituti di patronato e assistenza sociale;

 

Risultanze finali

(valori in migliaia di euro)

Per quanto concerne il riassunto dei dati per Centri di responsabilità del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, si segnalano le seguenti voci².

__________________________________________________________

2 La L. 12 dicembre 2009, n. 172, ha istituito il Ministero della salute e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ripartendo contestualmente le funzioni proprie di ogni Dicastero.

 

Stato di previsione 2010 (tabella n. 2)

Con riferimento alle risorse per la contrattazione collettiva del pubblico impiego, si segnalano le voci da considerare nell'ambito dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze attinenti principalmente alla missione, 25 – Fondi da ripartire (33) - per gli stanziamenti relativi al programma Fondi da assegnare (25.1). Le variazioni riguardano la U.P.B. 25.1.1. – Funzionamento (variazione generale + 3.239,8 migliaia di euro) ed in particolare la nuova consistenza dei residui indicata nei seguenti capitoli di competenza del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato:

§         cap. 3027: +770.100,0 migliaia di euro, per il Fondo da ripartire per l’attuazione dei contratti del personale delle amministrazioni statali

§         cap. 3032: +456.914,8 migliaia di euro, per il Fondo da ripartire per fronteggiare le spese derivanti dalle eventuali assunzioni di personale;

§         cap. 3077: +172.119,6 migliaia di euro, per il Fondo da utilizzare per la tutela della sicurezza pubblica e del soccorso pubblico ivi compresa l’assunzione di personale in deroga nonché per il finanziamento della contrattazione integrativa delle amministrazioni.

 

 

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