Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento finanze
Titolo: Assestamento 2011 - Rendiconto 2010 A.C. 4622 e A.C. 4621 Commissione Finanze
Riferimenti:
AC N. 4622/XVI   AC N. 4621/XVI
Serie: Progetti di legge    Numero: 545
Data: 26/09/2011
Organi della Camera: VI-Finanze

 

26 settembre 2011

 

n. 545/0/6

Assestamento 2011 - Rendiconto 2010
A.C. 4622 e A.C. 4621

Commissione Finanze

 


Assestamento 2011

Le entrate

Il disegno di legge di assestamento, come approvato dal Senato, propone, in termini di competenza e al lordo delle regolazioni, una riduzione di circa 22,4 miliardi delle entrate complessive. Tale variazione è determinata da minori entrate per 25,7 miliardi da emissione di titoli di Stato (accensione di prestiti) eper circa 2,3 miliardida entrate extratributarie, a fronte di un incremento di circa 5,6 miliardi delle entrate tributarie[1]. Non sono indicate variazioni relativamente all’alienazione e ammor-tamento di beni patrimoniali e riscossione di crediti.

Analogamente per quanto riguarda le autorizzazioni di cassa viene indicata una riduzione delle entrate complessive di 11,1 miliardi, determinata in questo caso da minori entrate da emissione di titoli di Stato per oltre 14,4 miliardi di euro e di circa 2,3 miliardi da entrate extratributarie a fronte di un incremento di circa 5,6 miliardi delle entrate tributarie.

Analizzando le entrate finali assestate si osserva che le variazioni per atto amministrativo intervenute nel periodo gennaio-maggio 2011 indicano aumenti in competenza per 79 milioni delle entrate tributarie e per circa 850 milioni delle entrate extratributarie. Al riguardo, la Relazione al d.d.l. (A.S. 2804) precisa che, per una puntuale quantificazione del gettito dell’esercizio finanziario 2011, non sono al momento (30 giugno 2011) conosciuti i dati definitivi concernenti l'autoliquidazione delle imposte sui redditi, considerato che i versamenti a saldo ed in acconto (I rata) relativi alle dichiarazioni dei redditi possono essere effettuati fino al 16 giugno per i soggetti diversi dalle persone fisiche e fino al 6 luglio per le persone fisiche e i soggetti interessati dagli studi di settore, e entro i 30 giorni successivi a tali date, maggiorando le somme da versare nella misura dello 0,40%.

Si segnala che nel corso dell’esame al Senato è stato approvato un emendamento di iniziativa governativa (em. 1.1000) che ha annullato la contabilizzazione della previsione di entrate per 2,4 miliardi relative all’assegnazione dei diritti d’uso di frequenze radioelettriche ai sensi dell’articolo 1, comma 13, della legge di stabilità per il 2011 (legge n. 220/2010). Si ricorda che tale disposizione prevedeva che, qualora il gettito fosse risultato inferiore a tale importo, il Ministro dell’economia avrebbe effettuato una riduzione lineare delle dotazioni di alcune missioni di spesa dei ministeri, prevedendo in via cautelare che tali importi fossero accantonati. Con l’articolo 40, comma 1-bis, del decreto legge n. 98/2011 tali accantonamenti sono stati trasformati in riduzioni di spesa, i cui effetti contabili sono stati definiti dal medesimo emendamento. Il medesimo comma ha altresì stabilito che le entrate dall’assegnazione delle frequenze radioelettriche siano destinate al miglioramento dei saldi di finanza pubblica.

Nelle successive tavole sono posti a raffronto i dati sulle entrate finali, sia al netto che al lordo dei rimborsi IVA, come definite dalla legge di bilancio per il 2011 (legge n. 221/2010) ed il dato assestato, determinato dalle modifiche proposte dal disegno di legge di assestamento, come modificato dal Senato, e dalle variazioni per atto amministrativo intervenute al 31 maggio 2011 (dati in milioni di euro).

 

Tavola I

Bil. 2011

Var. A.A.

Ddl
Ass.

Ass. 2011

Entrate tributarie

414.386

79

7.690

422.052

Entrate extratributarie

34.740

850

-2.298

33.292

Alienazione e ammorta-mento di beni patrimoniali

1.077

0

0

1.077

TOTALE ENTRATE FINALI

450.203

929

5.392

456.421

Dati al netto dei rimborsi IVA (Bil: 30,4 mld; Ass: 28,4 mld)

 

Tavola I

Bil. 2011

%

Ass. 2011

%

Entrate tributarie

444.830

92,5

450.497

92,9

Entrate extratributarie

34.740

7,2

33.292

6,9

Alienazione e ammorta-mento di beni patrimoniali

1.077

0,2

1.077

0,2

TOTALE ENTRATE FINALI

480.647

100

484.866

100

Dati al lordo dei rimborsi IVA (Bil: 30,4 mld; Ass: 28,4 mld)

In particolare, tra le entrate tributarie assumono rilievo le variazioni in aumento relative all’IRES (+3.727 milioni), alle imposte sostitutive (+1.337 milioni), all’IVA (+3.162 milioni) e ai proventi del lotto (+587 milioni).

In relazione alle imposte sostitutive, va ricordato che l’aumento di 1.337 milioni è essenzialmente determinato dalla nuova imposta sostitutiva sui contratti di locazione (c.d. cedolare secca) cifrata in 2.715 milioni (cap. 1053-2/Entrata), introdotta dall’articolo 3 del D.Lgs. n. 23 del 14 marzo 2011 (c.d. Federalismo municipale), a cui si contrappongono riduzioni di numerose imposte sostitutive, tra cui quelle sulle ritenute sugli interessi, premi e altri frutti corrisposti da aziende ed istituti di credito per un importo complessivo pari a 1.588 milioni (cap. 1026-5/Entrata). Per quanto riguarda le variazioni in riduzione, si segnalano quelle relative all’IRPEF (-1.592 milioni), ad altre imposte dirette (-377 milioni), alle imposte di registro e bollo (-488 milioni), alle accise e imposte erariali sugli oli minerali (-768 milioni) e su altri prodotti (-142 milioni), alle imposte sui giochi (-25 milioni), alle lotterie ed altri giochi (-269 milioni), nonché ad altre imposte indirette (-375 milioni).

Una conferma dell’andamento del gettito è contenuta nel Bollettino delle entrate tributarie del Dipartimento delle finanze: l’ultimo dato disponibile (settembre 2011) relativo al periodo gennaio-luglio 2011 indica, in termini di accertamento, un dato superiore di 2,7 miliardi rispetto all’analogo periodo del 2010.

Nella successiva tavola sono posti a raffronto i dati sulle entrate tributarie come indicate dalla legge di bilancio per il 2011 (legge n. 221/2010) ed il dato assestato, determinato dalle modifiche proposte dal disegno di legge di assestamento e dalle variazioni per atto amministrativo intervenute nel periodo gennaio-maggio 2011.

Tavola II

Bil. 2011

%

Ass. 2011

%

Entrate tributarie di cui:

444.830

 

450.497

 

Entrate ricorrenti:

443.143

99,6

448.000

99,4

1 – Redditi

181.658

40,8

180.116

40,0

2 – Reddito delle società

40.103

9,0

43.815

9,7

3 - Imposte sostitutive

10.882

2,4

12.220

2,7

4 - Altre imposte dirette

3.800

0,9

3.423

0,8

5 – Iva

130.850

29,4

134.012

29,7

6 - Registro, bollo e sostitutive

11.865

2,7

11.377

2,5

7 - Accisa e imposta erariale sugli oli minerali

21.381

4,8

20.658

4,6

8 - Accisa e imposta erariale su altri prodotti

7.258

1,6

7.116

1,6

9 - Imposte sui generi di monopolio

10.883

2,4

10.883

2,4

10 – Lotto

5.413

1,2

6.000

1,3

11 - Imposte sui giochi

3.982

0,9

3.957

0,9

12 - Lotterie ed altri giochi

3.130

0,7

2.861

0,6

13 -Altre imposte indirette

11.937

2,7

11.562

2,6

Entrate non ricorrenti:

1.687

0,4

2.497

0,6

1 – Imposte sostitutive

868

0,2

524

0,1

2 - Altre imposte dirette

0

0,0

0

0,0

3 - Condoni dirette

186

0,0

233

0,1

4 - Altre imposte indirette

629

0,1

1.740

0,4

5 - Condoni indiretti

4

0,0

0

0,0

Dati al lordo dei rimborsi IVA (Bil: 30,4 mld; Ass: 28,4 mld)

Per quanto riguarda le entrate non ricorrenti l’assestamento indica un incremento di 1.111 milioni della categoria “Altre imposte indirette” ascrivibile per la quasi totalità al cap. 1207 relativo all’imposta sostitutiva delle imposte ipotecaria e catastale sui contratti di locazione finanziaria di immobili in corso di esecuzione al 1/1/2011 (+1.067 milioni).

Lo stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze (settori di competenza della Commissione Finanze)

La VI Commissione Finanze è competente, relativamente allo stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, sulle spese gestite dai centri di responsabilità “Dipartimento delle finanze” e “Guardia di finanza”.

Nella esposizione del bilancio dello Stato articolata per missioni e programmi le variazioni proposte dal disegno di legge di assestamento riguardano, in particolare, i programmi:

-        “Regolazione, giurisdizione e coordinamento del sistema della fiscalità”, “Prevenzione e repressione delle frodi e delle violazioni agli obblighi fiscali” e “Regolazioni contabili, restituzioni e rimborsi di imposta” ricomprese nella missione “Politiche economico-finanziarie e di bilancio”;

-        “Concorso della Guardia di finanza alla sicurezza pubblica” nell’ambito della missione “Ordine pubblico e sicurezza”.

Le principali variazioni interessano, in termini di competenza, i seguenti capitoli di bilancio (che non sono oggetto del voto parlamentare):

-        cap. 3890, Agenzia delle entrate: +238 milioni;

-        cap. 3920, Agenzia delle dogane: +70 milioni;

-        cap. 3813 e 3814, restituzioni e rimborsi IVA: riduzioni per complessivi 3 miliardi.

Per quanto riguarda le risorse destinate alla Guardia di finanza non si evidenziano variazioni di rilievo.

 

Rendiconto 2010

La legge di bilancio per il 2010 (legge n. 192 del 2009) recava entrate finali in competenza per 476,1 miliardi ed autorizzazioni di cassa per 443 miliardi. A seguito delle variazioni intervenute nel corso dell’esercizio gli stanziamenti sono stati determinati in 480,6 miliardi in competenza e in 447,5 miliardi quali autorizzazioni di cassa.

Per le entrate complessive le previsioni definitive (769,4 miliardi di euro) rispetto a quelle iniziali (801,8 milioni) sono diminuite del 4%, a fronte di un incremento dello 3,2% registrato nel 2009. Tali previsioni definitive rappresentano il 49,7% del prodotto interno lordo (PIL 1.548.816 milioni a prezzi di mercato) contro il 51,1% del 2009 (PIL 1.519.702 milioni a prezzi di mercato). La riduzione manifestatosi rispetto al precedente esercizio è dovuto principalmente alla diminuzione dell'accen-sione dei prestiti, cioè all'indebitamento a medio e lungo termine, pari al 2,4%, mentre alla riduzione delle entrate tributarie ha fatto riscontro un aumento, in misura maggiore, delle entrate extratributarie.

 

Analizzando la gestione rispetto alle previsioni definitive di competenza vi sono stati accertamenti per 505,3 miliardi (+24,7 miliardi). Per quanto riguarda la cassa, invece, i versamenti (comprensivi della quota relativa ai residui attivi) sono risultati inferiori di 3,3 miliardi rispetto al dato definitivo.

Gestione di competenza

(milioni di euro)

2009

2010

Cons.

Prev. Iniz.

Prev. Def.

Accert.

Entrate tributarie

439.017

443.538

443.440

441.614

Entrate extratrib.

66.150

31.104

34.929

61.790

Entrate correnti

505.166

474.642

478.369

503.404

Alienaz., amm. riscoss.

2.630

1.465

2.196

1.921

Entrate finali

507.796

476.107

480.565

505.325

Accensione prestiti

269.718

325.691

288.860

272.921

Entrate complessive

777.514

801.798

769.425

778.246

 

Gestione di cassa

(milioni di euro)

2009

2010

Cons.

Prev. Iniz.

Prev. Def.

Versam.

Entrate tributarie

414.010

418.490

418.392

408.952

Entrate extratrib.

39.583

23.082

26.900

33.335

Entrate correnti

453.593

441.572

445.292

442.287

Alienaz., amm. riscoss.

2.609

1.430

2.186

1.855

Entrate finali

456.202

443.002

447.478

444.142

Accensione prestiti

269.718

379.972

347.067

272.921

Entrate complessive

725.920

822.974

794.545

717.063

      Dati al lordo delle regolazioni contabili e debitorie.

I residui attivi al 1° gennaio 2010 provenienti dai precedenti esercizi ammontavano a 194,5 miliardi.

Al 31 dicembre 2010 i residui ammontano a 229,8 miliardi, di cui 26,7 miliardi relativi a somme rimaste da versare e 203,1 miliardi relativi a somme rimaste da riscuotere.

Per quanto riguarda la gestione (accertamenti), rispetto all’esercizio finanziario 2009, si segnala un incremento del 5,1 del gettito IRPEF e del 4,8 dell’IVA, mentre c’è stata una forte riduzione del gettito delle imposte sostitutive (-39,3%), che scendono da 14,5 miliardi a 8,8 miliardi.

Analoga riduzione si ha in relazione al complesso delle entrate non ricorrenti (-59%). Nel settore dei giochi, ad un incremento delle imposte sui giochi (+18,8%), si contrappone una flessione nelle entrate del lotto (-7,6%) e delle lotterie ed altri giochi (-12,3%).

 

 

Competenza

Prev. Defin.

Accertati

1 – Redditi

182.587

173.514

2 – Reddito delle società

44.320

45.630

3 - Imposte sostitutive

12.965

8.797

4 - Altre imposte dirette

3.515

3.351

5 – Iva

121.907

131.024

6 – Registro, bollo e sostitutiva

11.713

11.320

7 - Accisa e imposta erariale sugli oli minerali

21.765

20.889

8 - Accisa e imposta erariale su altri prodotti

7.166

7.049

9 - Imposte sui generi di monopolio

10.593

11.541

10 – Lotto

5.339

5.231

11 - Imposte gravanti sui giochi

3.759

3.949

12 – Lotterie ed altri giochi

3.089

2.831

13 -Altre imposte indirette

11.729

11.449

Totale Entrate ricorrenti

440.649

436.582

1 – Imposte sostitutive

1.660

3.559

2 - Altre imposte dirette

617

634

3 – Condoni dirette

261

305

4 - Altre imposte indirette

449

492

5 – Condoni indiretti

4

39

Totale Entrate non ricorrenti

2.991

5.031

ENTRATE TRIBUTARIE

443.440

441.614

 

Cassa

Prev. Defin.

Versati

1 – Redditi

170.507

166.205

2 – Reddito delle società

39.960

38.545

3 - Imposte sostitutive

12.965

8.810

4 - Altre imposte dirette

3.504

3.099

5 – Iva

113.830

115.524

6 – Registro, bollo e sostitutiva

11.139

11.007

7 - Accisa e imposta erariale sugli oli minerali

21.765

20.585

8 - Accisa e imposta erariale su altri prodotti

7.166

6.820

9 - Imposte sui generi di monopolio

10.593

10.760

10 – Lotto

5.339

4.858

11 - Imposte gravanti sui giochi

3.759

3.953

12 - Lotterie ed altri giochi

3.089

2.931

13 -Altre imposte indirette

11.727

11.108

Totale Entrate ricorrenti

415.344

404.226

1 – Imposte sostitutive

1.660

3.296

2 - Altre imposte dirette

617

634

3 - Condoni dirette

289

299

4 - Altre imposte indirette

449

467

5 - Condoni indiretti

33

30

Totale Entrate non ricorrenti

3.048

4.726

ENTRATE TRIBUTARIE

418.392

408.952

 

 

 

 

 

 

 


 Categorie - Competenza 

REND. 2008

REND. 2009

REND. 2010

Prev. Def.

Consunt.

%

Prev. Def.

Consunt.

%

Prev. Def.

Consunt.

%

I - Imposte sul patrimonio e sul reddito

249.054

242.343

48,7

244.554

239.082

47,1

245.926

235.793

46,7

II - Tasse e imposte sugli affari

156.720

154.742

31,1

147.932

148.279

29,2

145.768

154.237

30,5

III Imposte sulla produzione, consumi e dogane

26.814

27.142

5,5

25.660

27.574

5,4

28.965

28.028

5,5

IV - Monopoli

10.219

10.385

2,1

10.507

11.009

2,2

10.594

11.543

2,3

V - Lotto, lotterie e altri giochi

10.774

11.553

2,3

12.500

12.217

2,4

12.187

12.013

2,4

Totale entrate tributarie

453.581

446.165

89,6

441.152

439.017

86,5

443.440

441.614

87,4

VI - Proventi speciali

695

783

0,2

722

664

0,1

687

687

0,1

VII - Proventi dei servizi pubblici minori

5.658

6.938

1,4

7.472

13.637

2,7

6.228

13.702

2,7

VIII – Proventi dei beni dello Stato

797

408

0,1

271

271

0,1

241

298

0,1

IX - Prodotti netti di aziende autonome e utili di gestione

3.944

2.715

0,5

1.965

2.251

0,4

2.648

2.760

0,5

X - Interessi su anticipazioni e crediti vari del tesoro

5.608

6.300

1,3

5.308

6.180

1,2

5.811

6.005

1,2

XI - Recuperi, rimborsi e contributi

13.194

29.829

6,0

17.710

40.967

8,1

16.787

35.910

7,1

XII - Partite che si compensano nella spesa

2.674

2.427

0,5

2.727

2.180

0,4

2.528

2.429

0,5

Totale entrate extratributarie

32.570

49.400

9,9

36.174

66.150

13,0

34.929

61.791

12,2

XIII - Vendita di beni ed affrancazione di canoni

1.397

104

0,0

1.181

815

0,2

389

123

0,0

XIV - Ammortamento di beni patrimoniali

870

186

0,0

1.054

350

0,1

900

714

0,1

XV - Rimborso di anticipazioni e crediti vari del tesoro

1.210

1.892

0,4

681

1.437

0,3

907

1.612

0,3

Totale alienazione ed ammortamento beni, ecc

3.477

2.182

0,4

2.916

2.630

0,5

2.196

1.921

0,4

TOTALE ENTRATE FINALI

489.628

497.747

100,0

480.243

507.796

100,0

480.565

505.325

100,0

 


Monopoli di Stato

Nel d.d.l. di assestamento sono proposte variazioni in competenza per 852,7 milioni. Tra le maggiori entrate si segnalano 780 milioni di proventi dalle lotterie istantanee, nonché 190 milioni di maggiori assegnazioni dal Tesoro per il Lotto. Si evidenzia una riduzione di 59,4 milioni dei proventi del Bingo. Sul lato della spesa aumentano di 848 milioni le spese per il pagamento dei premi delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea e di 190 milioni le spese del Lotto; diminuiscono di 54 milioni le somme da versare all’Erario relative al Bingo.

Gli articoli da 11 a 14 del d.d.l. di rendiconto riguardano l’A.A.M.S. Le entrate e le spese risultano pari a 14,9 miliardi.

I residui attivi al 31 dicembre 2010 ammontano a 1.732 milioni, con una significativa riduzione rispetto al 2009 (2.273 milioni). I residui passivi si riducono lievemente rispetto al 2009, passando da 2.430 milioni a 2.380 milioni. La Nota preliminare sottolinea che “il settore si è caratterizzato per un volume di raccolta dei prodotti da gioco per oltre 61,5 miliardi (+13% sul 2009), e per entrate erariali di oltre 9,9 miliardi, anche per le ulteriori entrate provenienti dall’introduzione degli apparecchi da gioco del tipo videolotterie VTL (435 milioni) e dalla definizione delle procedure di aggiudicazione delle lotterie gratta e vinci (800 milioni)”.

Nel settore dei tabacchi le entrate erariali risultano pari a 13,7 miliardi (di cui 10,6 miliardi per accisa e 3 miliardi per IVA), con un incremento del 12% rispetto al 2009.

 


 

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[1]     Al netto di 2 miliardi di riduzione dei rimborsi IVA.