Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento cultura
Titolo: Assestamento 2011 - A.C. 4622 - I profili di interesse della Commissione Cultura - Elementi per l'istruttoria legislativa - Parte seconda
Riferimenti:
AC N. 4622/XVI     
Serie: Progetti di legge    Numero: 545
Data: 26/09/2011
Descrittori:
BILANCIO DI ASSESTAMENTO     
Organi della Camera: VII-Cultura, scienza e istruzione

SIWEB

26 settembre 2010

 

n. 545/0/7 p. II

 

Assestamento 2011

A.C. 4622

I profili di interesse della Commissione Cultura

Elementi per l’istruttoria legislativa

 

Numero del progetto di legge

 

Titolo

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2011

Iniziativa

Governo

Iter al Senato

Numero di articoli

2

Date:

 

trasmissione alla Camera

15 settembre 2011

assegnazione

19 settembre 2011

Commissione competente

V (Bilancio)

Sede

Referente

Pareri previsti

I, II, III, IV, VI, VII , VIII, IX, X, XI, XII, XIII, XIV, Commissione parlamentare per le questioni regionali

 


Ministero dell’istruzione, dell’ università e della ricerca


Le previsioni iniziali di bilancio per il 2011

Lo stato di previsione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca per l'esercizio 2011, approvato con la legge 13 dicembre 2010, n. 221, reca previsioni iniziali di spesa in conto competenza per complessivi 53.413,1 milioni di euro (di cui, 51.137,4 di parte corrente e 2.275,7 in conto capitale) e in conto cassa per complessivi 53.436,4 milioni di euro (di cui 51.149,4 di parte corrente e 2.286,9 in conto capitale), suddivisi tra le seguenti missioni:

                                                                        (milioni di euro)

Missioni

Competenza

Cassa

Istruzione scolastica

42.030,5

42.030,7

Istruzione universitaria

8.006,0

8.006,0

Ricerca e innovazione

2.246,6

2.269,7

L’Italia in Europa e nel mondo

133,5

133,5

Servizi istituzionali e generali delle P.A.

60,7

60,7

Fondi da ripartire

935,9

935,9

La consistenza dei residui presunti al 1° gennaio 2011, quale risultante dal progetto di bilancio presentato al Parlamento, era pari a 3.447,8milioni di euro, di cui 1.251,4 di parte corrente e 2.196,3 in conto capitale.

Le previsioni assestate per il 2011

Per la formazione delle previsioni assestate di spesa, è utile richiamare, anzitutto, l’art. 33, c. 3, della L. 196/2009[1], che prevede la possibilità di effettuare variazioni compensative, in corso d’anno, fra programmi della stessa Missione, nel rispetto dei saldi di finanza pubblica e precludendo lapossibilità di utilizzare stanziamenti in conto capitale per finanziare spese correnti, secondo quanto indicato dall’art. 23 della medesima legge.

Variazioni introdotte in forza di atti amministrativi

In tale ambito normativo, le previsioni iniziali sono state in parte già modificate, nel periodo gennaio-maggio 2011, in forza di atti amministrativi, conseguenti ad intervenuti provvedimenti legislativi o a norme di carattere generale[2].

In particolare, si è registrato un aumento delle dotazioni di competenza, pari a 53,9 milioni di euro, e delle autorizzazioni di cassa, pari a 609,9 milioni di euro[3].

Variazioni proposte dal ddl di assestamento nel testo presentato al Senato (AS 2804)

A dette variazioni si aggiungono quelle proposte con il ddl di assestamento, le quali, prima delle modifiche approvate dal Senato, comportavano – all’esito della somma di variazioni di segno positivo e negativo – un aumento di 54,6 milioni di euro delle previsioni di competenza (tutti di parte corrente) e di 1.337,2 milioni di euro delle autorizzazioni di cassa (di cui 799,0 per spese di parte corrente e 538,2 per spese in conto capitale). Per quanto riguarda i residui, le variazioni proposte comportavano un aumento pari a 1.367,7 milioni di euro (di cui 896,4 di parte corrente e 471,3 in conto capitale).

Le variazioni alla competenza erano connesse alle esigenze emerse dall’effettivo svolgimento della gestione, tenuto altresì conto della situazione della finanza pubblica, mentre le modifiche alle autorizzazioni di cassa erano dovute alla necessità di assestare le autorizzazioni stesse in relazione sia alla nuova consistenza dei residui, sia alle variazioni proposte per la competenza, tenuto conto, peraltro, delle concrete capacità operative dell’Amministrazione.

Le variazioni proposte con il ddl di assestamento, articolate per Missioni, riguardavano:

                                                                    (milioni di euro)

Missioni

Competenza

Cassa

Istruzione scolastica

+80,7

+214,5

Istruzione universitaria

+5,1

+538,6

Ricerca e innovazione

--

+568,0

L’Italia in Europa e nel mondo

--

+2,9

Servizi istituzionali e generali delle P.A.

+1,0

+14,4

Fondi da ripartire

-32,2

-1,2

In particolare, per quanto concerne i due Fondi istituiti dall’art. 1, comma 601, della L. finanziaria 2007 (L. 296/2006), ossia il Fondo per le competenze dovute al personale (con esclusione delle spese per stipendi del personale a tempo determinato ed indeterminato) ed il Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche[4], si registrava, in competenza, un aumento di € 51,0 mln per il primo e di € 70,0 mln per il secondo, entrambi interamente dovuti a proposte di variazione contenute nel ddl di assestamento[5], e, in conto cassa, un aumento di € 104,2 mln per il primo (interamente dovuto a proposte di variazione contenute nel disegno di legge) e di € 194,5 mln per il secondo (di cui € 113,5 mln dovuti ad atti amministrativi).

Inoltre, si evidenziano in questa sede gli aumenti in conto competenza e in conto cassa registrati in corrispondenza del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca[6] (cap. 7236: € +1,5 mln in conto competenza e cassa derivanti da atti amministrativi; € +50,0 mln in conto cassa derivanti da variazioni proposte con il ddl) e del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST)[7] (cap. 7245:€ +20,8 mln in conto competenza e cassa derivanti da atti amministrativi; € +210,1 mln in conto cassa derivanti da variazioni proposte con il ddl). Non aveva subito variazioni rispetto alle previsioni iniziali lo stanziamento corrispondente al Fondo per il finanziamento ordinario delle università (FFO) (cap. 1694).

Variazioni proposte dal ddl di assestamento nel testo trasmesso alla Camera (AC 4622)

Durante l’esame al Senato è stato approvato, tra gli altri, un emendamento del Governo (Em. 1.1000) che ha riguardato lo stato di previsione dell’entrata e gli stati di previsione della spesa di tutti i Ministeri. In particolare, l’emendamento presenta variazioni a livello di Missioni e di programmi[8] finalizzate – come rilevato dall’Esecutivo[9] – a contabilizzare nel ddl di assestamento la trasformazione in riduzioni di spesa degli accantonamenti operati ai sensi dell’art. 1, c. 13, della legge di stabilità per il 2011 (L. 220/2010) pari, complessivamente, a 2.400 milioni di euro[10].

Al riguardo si ricorda che il citato art. 1, c. 13, ha escluso dalle predette riduzioni, tra gli altri, il Fondo per il finanziamento ordinario delle università (FFO) e le risorsedestinate alla ricerca.

Le variazioni proposte dal ddl di assestamento a seguito dell’approvazione al Senato dell’emendamento citato, articolate per Missioni, riguardano:

                                                                    (milioni di euro)

Missioni

Competenza

Cassa

Istruzione scolastica

-32,0

+101,8

Istruzione universitaria

-24,4

+509,1

Ricerca e innovazione

-0,4

+567,5

L’Italia in Europa e nel mondo

-0,6

+2,3

Servizi istituzionali e generali delle P.A.

-1,8

+11,5

Fondi da ripartire

-51,7

-20,7

Con riferimento ai singoli programmi, le principali variazioni proposte nell’ambito della Missione Istruzione Scolastica hanno riguardato i programmi 1.3 Istruzione primaria (per € +13,1 mln in competenza e € +23,6 mln in cassa), 1.9 Istituzioni scolastiche non statali (rispettivamente, € –29,0 mln e € –28,2 mln) nonché, limitatamente alla cassa, i programmi 1.5 Istruzione secondaria di secondo grado (€ +72,2 mln) e 1.12 Realizzazione degli indirizzi e delle politiche in ambito territoriale in materia di istruzione (€ +22,4 mln).

Con riguardo alla Missione Istruzione universitaria, le principali variazioni hanno riguardato il programma 2.3 Sistema universitario e formazione post-universitaria (per € –11,2 mln in competenza e € +474,1 mln in cassa) nonché, limitatamente alla competenza, il programma 2.1 Diritto alla studio nell’istruzione universitaria  (€ –13,8 mln).

Le principali variazioni all’autorizzazione di cassa della Missione Ricerca e innovazione hanno riguardato i programmi 3.2 Ricerca scientifica e tecnologica applicata (€ +226,5 mln) e 3.3 Ricerca scientifica e tecnologica di base (€ +338,8 mln).

Con riferimento alla Missione Fondi da ripartire, si ricorda che essa è articolata in un unico programma (6.1 Fondi da assegnare) nel cui ambito è inserito, tra gli altri, il Fondo per l’offerta formativa ed interventi perequativi (cap. 1270, legge 440/1997).

Per effetto delle variazioni sopra indicate, incluse, quindi, quelle derivanti da atti amministrativi intervenuti, le previsioni iniziali di bilancio per l'esercizio 2011, articolate per Missioni e programmi, vengono assestate come segue:

 


 

 

 

COMPETENZA

CASSA

Missione/

Programma

Previsioni iniziali 2011

Previsioni assestate 2011

Previsioni iniziali 2011

Previsioni assestate 2011

1

Istruzione scolastica

 

42.030.469.782

42.001.515.225

42.030.655.329

42.677.620.167

1.01

Programmazione e coordinamento dell’istruzione scolastica

66.198.942

66.386.912

66.198.942

466.663.518

1.02

Istruzione prescolastica

4.237.363.579

4.231.699.048

4.237.363.579

4.247.276.634

1.03

Istruzione primaria

13.474.203.763

13.487.338.893

13.474.203.763

13.517.370.902

1.04

Istruzione secondaria di primo grado

9.321.550.509

9.313.197.788

9.321.550.509

9.341.262.270

1.05

Istruzione secondaria di secondo grado

14.393.076.674

14.393.249.226

14.393.104.721

14.532.348.741

1.08

Iniziative per lo sviluppo del sistema istruzione scolastica e per il diritto allo studio

31.876.513

30.463.008

32.034.013

51.952.335

1.09

Istituzioni scolastiche non statali

281.162.982

252.164.070

281.162.982

257.814.961

1.11

Istruzione post-secondaria, degli adulti e livelli essenziali per l’istruzione e formazione professionale

2.746.487

2.739.738

2.746.487

15.971.497

1.12

Realizzazione degli indirizzi e delle politiche in ambito territoriale in materia di istruzione

222.290.333

224.276.542

222.290.333

246.959.309

2

Istruzione universitaria

 

8.005.962.684

7.981.494.914

8.005.962.684

8.521.666.195

2.01

Diritto allo studio nell’istruzione universitaria

189.578.231

175.751.909

189.578.231

221.864.344

2.02

Istituti di alta cultura

433.461.869

434.078.472

433.461.869

442.828.720

2.03

Sistema universitario e formazione post-universitaria

7.382.922.584

7.371.664.533

7.382.922.584

7.856.973.131

3

Ricerca e innovazione

 

2.246.582.805

2.289.735.574

2.269.688.147

2.883.818.815

3.01

Ricerca per la didattica

4.984.002

4.627.437

4.984.002

10.214.035

3.02

Ricerca scientifica e tecnologica applicata

133.444.989

134.617.704

148.550.331

376.282.042

3.03

Ricerca scientifica e tecnologica di base

2.108.153.814

2.150.490.433

2.116.153.814

2.497.322.738

4

L’Italia in Europa e nel mondo

 

133.454.527

132.883.991

133.454.527

136.773.946

4..1

Cooperazione in materia culturale

5.821.492

5.567.691

5.821.492

8.206.706

4.02

Cooperazione culturale e scientifico-tecnologica

127.633.035

127.316.300

127.633.035

128.567.240

5

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche

 

60.690.643

66.319.870

60.690.643

80.572.466

5.01

Indirizzo politico

15.524.519

15.360.044

15.524.519

16.479.590

5.02

Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza

45.166.124

50.959.826

45.166.124

64.092.876

6

Fondi da ripartire

 

935.916.034

884.069.704

935.916.034

917.491.770

6.01

Fondi da assegnare

935.916.034

884.069.704

935.916.034

917.491.770

Il dato aggregato, infine, è il seguente:

Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca

Confronto tra previsioni iniziali ed assestate 2011              (milioni di euro)

 

Previsioni iniziali

Variazioni intervenute per atto amministrativo

Variazioni proposte con il ddl di assestamento trasmesso alla Camera (AC 4622)

Previsioni assestate

Rs

Cp

Cs

3.447,8

53.413,1

53.436,4

--

53,9

609,9

1.367,7

-111,0

1.171,6

4.815,5

53.356,0

55.217,9

------------------

Ministero per i beni e le attività culturali


Le previsioni iniziali di bilancio per il 2011

Lo stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali per l'esercizio 2011 reca previsioni iniziali di spesa in conto competenza per complessivi 1.425,0 milioni di euro (di cui 1.202,8 di parte corrente, 213,0 di parte capitale e 9,2 di rimborso passività finanziarie) e in conto cassa per complessivi 1.431,0 milioni di euro (di cui 1.205,8 di parte corrente, 215,9 di parte capitale e 9,2 di rimborso passività finanziarie), suddivisi tra le seguenti missioni:

                                                                    (milioni di euro)

Missioni

Competenza

Cassa

Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici

1.205,5

1.209,3

Ricerca e innovazione

77,7

77,7

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche

36,2

38,3

Fondi da ripartire

105,6

105,6

La consistenza dei residui presunti al 1° gennaio 2011, quale risultante nel progetto di bilancio presentato al Parlamento, è pari a 137,1 milioni di euro (di cui, 85,0 di parte corrente, 41,4 in conto capitale e 10,7 per il rimborso di passività finanziarie).

Le previsioni assestate per il 2011

Variazioni introdotte in forza di atti amministrativi

Le variazioni intervenute in forza di atti amministrativi nel periodo gennaio-maggio 2011 hanno comportato, complessivamente, un incremento delle dotazioni di competenza pari a 68,8 milioni di euro e delle autorizzazioni di cassa pari a 142,9 milioni di euro[11].

Variazioni proposte dal ddl di assestamento nel testo presentato al Senato (AS 2804)

A dette variazioni si aggiungono quelle proposte con il ddl di assestamento, le quali, prima delle modifiche approvate dal Senato, comportavano – all’esito della somma di variazioni di segno positivo e negativo – una diminuzione di 2,4 milioni di euro delle previsioni di competenza e un aumento di 98,5 milioni di euro delle autorizzazioni di cassa.

Per quanto riguarda i residui, le variazioni proposte comportavano un incremento pari a 262,0 milioni di euro.

Le motivazioni delle variazioni proposte erano identiche a quelle indicate per il MIUR.

Le variazioni proposte con il ddl di assestamento, articolate per Missioni, riguardavano:

                                                                   (milioni di euro)

Missioni

Competenza

Cassa

Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici

-0,3

+62,7

Ricerca e innovazione

--

+1,3

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche

+0,1

+24,7

Fondi da ripartire

-2,2

+9,8

Con riferimento al Fondo unico dello spettacolo (FUS), istituito con L. 30 aprile 1985, n. 163, le previsioni assestate in conto competenza registravano un incremento di 14,9 milioni di euro rispetto alle previsioni iniziali, interamente derivante da atti amministrativi[12]. In conto cassa, le previsioni assestate registravano un incremento di 29,8 milioni di euro, di cui 15,0 derivanti da atti amministrativi.

Si segnala, in particolare, che il ddl di assestamento non sconta gli effetti del DL 34/2011 (L. 75/2011) il quale, tra l’altro, a decorrere dal 2011, ha aumentato di € 149 mln annui la dotazione del FUS e ha autorizzato la spesa di € 80 mln annui per la manutenzione e conservazione dei beni culturali e di € 7 mln annui per interventi in favore di enti ed istituzioni culturali.

Variazioni proposte dal ddl di assestamento nel testo trasmesso alla Camera (AC 4622)

Le variazioni proposte dal ddl di assestamento a seguito dell’approvazione al Senato dell’emendamento citato nel capitolo dedicato al MIUR, articolate per Missioni, riguardano:

        (milioni di euro)

Missioni

Competenza

Cassa

Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici

-10,5

+52,4

Ricerca e innovazione

-0,7

+0,6

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche

-0,1

+24,5

Fondi da ripartire

-2,4

+9,6

Al riguardo si ricorda che l’art. 1, c. 2, del già citato D.L. 34/2011 (L. 75/2011), modificando l’art. 1, c. 13, della L. 220/2010, ha escluso dalle riduzioni di spesa collegate all’asta per l’assegnazione dei diritti d’uso di frequenze radioelettriche il Fondo unico per lo spettacolo (FUS) e le risorse destinate alla manutenzione e conservazione dei beni culturali.

Con riferimento ai singoli programmi, le principali variazioni proposte nell’ambito della Missione Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici hanno riguardato i programmi 1.2 Sostegno, valorizzazione e tutela del settore dello spettacolo (per € –5,0 mln in competenza e € +13,5 mln in cassa) e 1.15 Tutela del patrimonio culturale (rispettivamente, € –3,5 mln e € +20,4 mln) nonché, limitatamente alla competenza, il programma 1.10 Tutela dei beni librari, promozione e sostegno del libro e dell’editoria (€ –3,3 mln) e, limitatamente alla cassa, il programma 1.12 Tutela delle belle arti, dell’architettura e dell’arte contemporanee; tutela e valorizzazione del paesaggio (€ +10,1 mln).

Con riguardo alla Missione Servizi istituzionale e generali delle amministrazioni pubbliche, le principali variazioni all’autorizzazione di cassa hanno riguardato il programma 3.2 Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza (€ +23,9 mln).


Per effetto delle variazioni sopra indicate, incluse, quindi, quelle derivanti da atti amministrativi intervenuti,le previsioni iniziali di bilancio per l'esercizio 2011, articolate per Missioni e programmi, vengono assestate come segue:

 


 

 

COMPETENZA

CASSA

Missione/

Programma

Previsioni iniziali 2011

Previsioni assestate 2011

Previsioni iniziali 2011

Previsioni assestate 2011

1

Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici

 

1.205.490.846

1.299.917.104

1.209.282.190

1.424.103.831

1.02

Sostegno, valorizzazione e tutela del settore dello spettacolo

294.760.773

320.866.513

294.980.232

341.178.606

1.05

Vigilanza, prevenzione e repressione in materia di patrimonio culturale

6.148.657

6.003.018

6.148.657

6.010.927

1.06

Tutela dei beni archeologici

218.752.195

231.792.806

218.752.195

251.436.227

1.09

Tutela dei beni archivistici

96.162.604

98.716.058

96.171.784

104.947.995

1.10

Tutela dei beni librari, promozione e sostegno del libro e dell’editoria

127.609.099

131.467.068

130.211.451

142.724.645

1.12

Tutela delle belle arti, dell’architettura e dell’arte contemporanee; tutela e valorizzazione del paesaggio

255.669.825

278.361.731

256.625.392

312.896.453

1.13

Valorizzazione del patrimonio culturale

8.181.134

10.597.283

8.181.574

16.212.606

1.14

Coordinamento ed indirizzo per la salvagurdia del patrimonio culturale

5.372.681

20.086.548

5.373.694

22.515.301

1.15

Tutela del patrimonio culturale

192.833.878

202.026.079

192.837.211

226.181.071

2

Ricerca e innovazione

 

77.741.578

98.855.601

77.743.794

100.806.066

2.01

Ricerca in materia di beni e attivita` culturali

77.741.578

98.855.601

77.743.794

100.806.066

3

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche

 

36.181.285

36.875.126

38.307.367

79.700.293

3.01

Indirizzo politico

6.132.537

6.620.202

6.132.537

8.871.635

3.02

Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza

30.048.748

30.254.924

32.174.830

70.828.658

4

Fondi da ripartire

 

105.622.941

44.470.057

105.622.941

56.470.057

4.01

Fondi da assegnare

105.622.941

44.470.057

105.622.941

56.470.057

 

Il dato aggregato, infine, è il seguente:


Ministero per i beni e le attività culturali

Confronto tra previsioni iniziali ed assestate 2011                (milioni di euro)

 

Previsioni iniziali

Variazioni intervenute per atto amministrativo

Variazioni proposte con il ddl di assestamento trasmesso alla Camera (AC 4622)

Previsioni assestate

Rs

Cp

Cs

137,1

1.425,0

1.431,0

--

68,8

142,9

262,0

-13,7

87,2

399,1

1.480,1

1.661,1


Ulteriori stanziamenti di interesse della Commissione Cultura in altri stati di previsione


Con riferimento agli ulteriori stanziamenti di interesse della Commissione Cultura presenti in altri stati di previsione, nelle tabelle seguenti sono riportate le variazioni rispetto alla legge di bilancio recate dal ddl di assestamento nel testo presentato al Senato (AS 2804). In calce a ciascuna tabella viene fornito, inoltre, l’importo delle riduzioni afferenti ciascun programma, introdotte nel corso dell’esame presso l’altro ramo del Parlamento.


Tabella 2 - Ministero dell’Economia e delle finanze                       (milioni di euro)

Missione

Programma

Capitolo

Variazione rispetto alle previsioni iniziali

(AS 2804)

(competenza)

Previsioni assestate

(AS 2804)

(competenza)

Comunicazioni

Sostegno all’editoria

Fondo occorrente per gli interventi dell’editoria (cap. 2183)

-20,1[13]

260,1

Fondo occorrente per gli investimenti dell’editoria (cap. 7442)

--

15,5

Somma da corrispondere alle concessionarie dei servizi di telecomunicazione a titolo di rimborso (cap. 1501)

--

31,9

Ricerca e innovazione

Ricerca di base e applicata

Fondo integrativo speciale per la ricerca (FISR) (cap. 7310)

--

25,8

Somme da assegnare per la valorizzazione dell’Istituto italiano di tecnologia (cap. 7380)

+10,0[14]

100,0

Istruzione scolastica

Sostegno all’istruzione

Somma da utilizzare per il sostegno all’istruzione attraverso il finanziamento alle regioni (cap. 3044)

--

33,1

Giovani e Sport

Attività ricreative e sport

CONI (cap. 1896)

+3,2[15]

451,0

Somme da corrispondere per le politiche dello sport (cap. 2111) – PdCM

+6,0[16]

8,0

Somme da assegnare per gli investimenti in materia di sport (cap. 7450) – PdCM

--

56,9

L’emendamento 1.1000, approvato al Senato, ha disposto, tra l’altro, le seguenti riduzioni alla previsione di competenza e all’autorizzazione di cassa:

§    missione Comunicazioni, programma Sostegno all’editoria: -32,2 milioni di euro;

§    missione Istruzione scolastica, programma Sostegno all’istruzione: -3,4 milioni di euro;

§    missione Giovani e sport, programma Attività ricreative e sport: -0,2 milioni di euro.

La missione Ricerca e innovazione non è stata interessata dalle riduzioni.

Tabella 8 - Ministero dell’Interno                                                    (milioni di euro)

Missione

Programma

Capitolo

Variazione rispetto alle previsioni iniziali

(AS 2804)

(competenza)

Previsioni assestate

(AS 2804)

(competenza)

Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali

Elaborazione, quantificazione, e assegnazione dei trasferimenti erariali; determinazione dei rimborsi agli enti locali anche in via perequativa

Somma occorrente per garantire la gratuità, totale o parziale, dei libri di testo in favore degli alunni (cap. 7243)

--

--

Si ricorda che l’art. 1, comma 40, della legge di stabilità 2011 (L. 220/2010) ha destinato – nell’ambito della dotazione del Fondo di cui all’art. 7-quinquies, comma 1, del D.L. n. 5 del 2009, Fondo per il finanziamento di interventi urgenti e indifferibili – la somma di € 250 mln (poi ridotta a seguito di successive disposizioni) ad interventi di carattere sociale, individuati dall’Elenco 1 allegato al medesimo provvedimento, da ripartire con DPCM, previo parere delle Commissioni parlamentari. Tra detti interventi rientrano le quelli volti ad assicurare la gratuità parziale dei libri di testo scolastici. In attuazione di tale disposizione, l’art. 1, comma 3, dello schema di DPCM n. 401, ha disposto l’utilizzo di 103 milioni di euro da destinare a detti interventi. Il 22 settembre 2011, sia la Commissione bilancio della Camera che la Commissione bilancio del Senato hanno espresso un parere favorevole condizionato che, per quanto qui interessa, propone l’aumento dello stanziamento previsto per la gratuità parziale dei libri di testo scolastici a 107,5 milioni di euro.

Tabella 3 – Ministero dello sviluppo economico                            (milioni di euro)

Missione

Programma

Capitolo

Variazione rispetto alle previsioni iniziali

(AS 2804)

(competenza)

Previsioni assestate

(AS 2804)

(competenza)

Comunicazioni

Servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione

Trasmissione radiofonica delle sedute parlamentari (cap. 3021)

--

9,9

Contributi alle emittenti radiofoniche e televisive locali (cap. 3121)

+23,3[17]

125,0

L’emendamento 1.1000 approvato al Senato ha disposto, tra l’altro, la riduzione (alla previsione di competenza e all’autorizzazione di cassa) di -30,9 milioni di euro in corrispondenza della missione Comunicazioni, programma Servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione.

Dipartimento Cultura                                                                                                                                             ( 3255 - *st_cultura@camera.it

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[1]  L. 31 dicembre 1999, n. 196, Legge di contabilità e finanza pubblica.

[2]Si segnala che il ddl in esame non sconta gli effetti dei provvedimenti di manovra approvati nel corso dell’estate (DL 98/2011, convertito con modificazioni dalla L. 111/2011, e DL 138/2011, convertito con modificazioni dalla L. 148/2011), ad eccezione delle variazioni disposte a seguito dell’approvazione da parte del Senato di un emendamento finalizzato a contabilizzare nel ddl di assestamento, per un importo pari a € 2,4 mld, gli effetti dell’art. 40, c. 1-bis, del citato DL 98/2011 (v. infra).

[3]  In particolare, le variazioni alle dotazioni di cassa riguardano principalmente le integrazioni dei capitoli deficitari, con storno dal Fondo di riserva (cap. 3002/MEF). Le modifiche che hanno interessato contemporaneamente dotazioni di competenza e di cassa sono dipese dal prelevamento dal fondo occorrente per la riassegnazione dei residui passivi della spesa di parte corrente, eliminati negli esercizi precedenti per perenzione amministrativa, dal prelevamento dal fondo di riserva per le spese obbligatorie, e da applicazione di leggi. Cfr. A.C. 4622/II, Nota illustrativa dello stato di previsione del MIUR (Tabella 7), pag. 665.

[4]  I due Fondi sono così ripartiti: Istruzione prescolastica (capp. 1188 e 1195); Istruzione primaria (capp. 1179 e 1204); Istruzione secondaria di I grado (capp. 1183 e 1196); Istruzione secondaria di II grado (capp. 1203 e 1194).

[5]  La Tabella 7 allegata al ddl di assestamento chiarisce che la variazione in corrispondenza del Fondo per le competenze dovute al personaleè proposta al fine di incrementare le risorse destinate alla supplenze brevi delle istituzioni scolastiche.

[6]  Art. 7, D.Lgs. 5 giugno 1998, n. 204.

[7]  Art. 1, commi 870-874, L. finanziaria 2007.

[8]   Gli importi indicati per i capitoli nell’A.C. 4622/II non tengono conto di eventuali variazioni che potrebbero derivare dalle modifiche apportate alle previsioni assestate nel corso dell’esame al Senato.

[9]   Cfr. intervento del sottosegretario Gentile, in merito all’illustrazione dell’emendamento 1.1000, Resoconto sommario della seduta del 14 settembre 2011, Commissione bilancio del Senato.

[10]   Si ricorda, infatti, che gli accantonamenti, operati dal MEF ai sensi del citato comma 13, a titolo cautelativo al fine di garantire gli effetti di gettito stimati dalla medesima legge di stabilità (art. 1, commi 8-12) in ordine all’assegnazione dei diritti d’uso di frequenze radioelettriche, sono stati trasformati in riduzioni di spesa dall’art. 40, c. 1-bis, del DL 98/2011. L’art. 25, c. 1, lett. d), del medesimo DL, aggiungendo il comma 13-bis alla predetta legge di stabilità, ha inoltre previsto, al fine di garantire ai Ministeri la necessaria flessibilità gestionale, che per motivate e documentate esigenze possono essere disposte, nell’invarianza degli effetti sull’indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni, variazioni compensative tra i medesimi accantonamenti, anche tra programmi appartenenti a missioni diverse, fatto salvo il divieto di dequalificazione della spesa.

[11]   In particolare, le variazioni alle dotazioni di competenza sono dipese principalmente: dal prelevamento dal fondo occorrente per il pagamento dei residui passivi perenti; dalla riassegnazione ai capitoli di spesa delle somme versate all’entrata (fondo di rotazione); dall’applicazione di norme (DL 225/2010, conv. dalla L. 10/2011 di proroga termini, nonché art. 2, c. 222, L. finanziaria 191/2009 e art. 17, c. 19 L. di bilancio 221/2010, per canoni di locazione di immobili assegnati alle Amministrazioni statali). Oltre che dalle ragioni appena indicate, le variazioni alle dotazioni di cassa discendono – in buona parte – dall’integrazione dei capitoli deficitari, con storno dell’apposito Fondo di riserva (cap. 3002/MEF).Cfr. A.C. 4622/II, Nota illustrativa dello stato di previsione del MIBAC (Tabella 13), pag. 789.

[12]   Si ricorda che i capitoli che costituiscono il FUS sono: 1390, 1391, 6120, 6620, 6621, 6622, 6623, 6624, 6626, 8570, 8571, 8573, 8721. In particolare, si ricorda che, successivamente all’approvazione della legge di stabilità per il 2011, l'art. 2, c. 12-novies, del D.L. 225/2010 (L. 10/2011) ha integrato l’ammontare del FUS di 15 milioni di euro per il 2011, per le esigenze delle fondazioni lirico-sinfoniche, ad eccezione di quelle beneficiarie dello specifico contributo previsto dal c. 16-quinquies del medesimo articolo.

[13]   La variazione discende da atti amministrativi.

[14]   Variazione proposta con il ddl di assestamento (AS 2804). 

[15]   Variazione proposta con il ddl di assestamento (AS 2804).

[16]   La variazione discende da atti amministrativi.

[17]   Di cui +15,0 milioni discendono da atti amministrativi.