Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento cultura
Titolo: Assestamento del bilancio dello Stato per l'anno 2010 A.C. 3594 (Commissione Cultura) - parte II
Riferimenti:
AC N. 3594/XVI     
Serie: Progetti di legge    Numero: 366
Data: 13/07/2010
Descrittori:
BILANCIO DI ASSESTAMENTO     
Organi della Camera: VII-Cultura, scienza e istruzione

SIWEB

 

12 luglio 2010

 

n. 366/0/7 parte II

 

Assestamento 2010

A.C. 3594

I profili di interesse della Commissione Cultura

Elementi per l’istruttoria legislativa

 

Numero del progetto di legge

3594

Titolo

Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l’anno finanziario 2010

Iniziativa

Governo

Iter al Senato

No

Numero di articoli

3

Date:

 

presentazione alla Camera

30 giugno 2010

assegnazione

5 luglio 2010

Commissione competente

V (Bilancio)

Sede

Referente

Pareri previsti

I, II, III, IV, VI, VII , VIII, IX, X, XI, XII, XIII, XIV, Commissione parlamentare per le questioni regionali

 


Ministero dell’istruzione, dell’ università e della ricerca

Le previsioni iniziali di bilancio per il 2010

Lo stato di previsione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca per l'esercizio 2010, approvato con la legge 23 dicembre 2009, n. 192, reca previsioni iniziali di spesain conto competenza per complessivi 55.280,1 milioni di euro (di cui, 52.936,8 di parte corrente e 2.343,3 in conto capitale) e in conto cassa per complessivi 56.504,6 milioni di euro (di cui 54.097,8 di parte corrente e 2.406,8 in conto capitale), suddivisi tra le seguenti missioni:

                                                                     (milioni di euro)

Missioni

Competenza

Cassa

L’Italia in Europa e nel mondo

136,1

136,1

Ricerca e innovazione

2.299,4

2.330,9

Istruzione scolastica

44.066,4

44.083,6

Istruzione universitaria

7.909,3

9.084,9

Servizi istituzionali e generali delle P.A.

90,1

90,1

Fondi da ripartire

778,9

778,9

 

La consistenza dei residui presunti al 1° gennaio 2010, quale risultante dal progetto di bilancio presentato al Parlamento, era pari a 4.438,7milioni di euro, di cui 2.215,8 di parte corrente e 2.222,9 in conto capitale.

Le previsioni assestate per il 2010

Per la formazione delle previsioni assestate di spesa, è utile richiamare, anzitutto, l’art. 33, c. 3, della L. 196/2009[1], che prevede la possibilità di effettuare variazioni compensative, in corso d’anno, fra programmi della stessa missione, nel rispetto dei saldi di finanza pubblica e precludendo la possibilità di utilizzare stanziamenti in conto capitale per finanziare spese correnti, secondo quanto indicato dall’art. 23 della medesima legge.

In tale ambito normativo, le previsioni iniziali sono state in parte già modificate, nel periodo gennaio-maggio 2010, in forza di atti amministrativi, conseguenti ad intervenuti provvedimenti legislativi o a norme di carattere generale[2].

In particolare, si è registrato un aumento delle dotazioni di competenza, pari a 10,3 milioni di euro, e delle autorizzazioni di cassa, pari a 211,1 milioni di euro[3].

A dette variazioni si aggiungono quelle proposte con il ddl di assestamento, le quali comportano (in esito alla somma di variazioni di segno positivo e negativo)un aumento di 28,6 milioni di euro delle previsioni di competenza[4] (tutti di parte corrente) e di 962,7 milioni di euro delle autorizzazioni di cassa (di cui 647,9 per spese di parte corrente e 314,8 per spese in conto capitale).

Per quanto riguarda i residui, le variazioni proposte comportano un aumento pari a 1.507,5 milioni di euro (di cui 865,9, di parte corrente e 641,6in conto capitale).

Le variazioni alla competenza sono connesse alle esigenze emerse dall’effettivo svolgimento della gestione, tenuto altresì conto della situazione della finanza pubblica, mentre le modifiche alle autorizzazioni di cassa sono dovute alla necessità di assestare le autorizzazioni stesse in relazione sia alla nuova consistenza dei residui, sia alle variazioni proposte per la competenza, tenuto altresì conto delle concrete capacità operative dell’Amministrazione.

Le variazioni proposte con il disegno di legge di assestamento – articolate per Missioni – riguardano:

                                                                    (milioni di euro)

Missioni

Competenza

Cassa

L’Italia in Europa e nel mondo

-1,2

+3,2

Ricerca e innovazione

-0,6

+207,3

Istruzione scolastica

+11,8

+214,5

Istruzione universitaria

+14,8

+432,5

Servizi istituzionali e generali delle P.A.

+1,5

+9,8

Fondi da ripartire

+2,3

+95,4

 

Per effetto delle variazioni sopra indicate, le previsioni iniziali di bilancio per l'esercizio 2010 – articolate per Missioni (per il dato aggregato si veda la tabella finale) – vengono, quindi, assestate come segue:

                                                                    (milioni di euro)

Missioni

Competenza

Cassa

L’Italia in Europa e nel mondo

134,9

140,2

Ricerca e innovazione

2.298,8

2.730,3

Istruzione scolastica

44.136,6

44.492,9

Istruzione universitaria

7.924,3

9.517,7

Servizi istituzionali e generali delle P.A.

91,7

100,6

Fondi da ripartire

732,6

696,7

 

Con riferimento ai singoli programmi, le principali variazioni in conto competenza rispetto alle previsioni iniziali di bilancio riguardano:

                                                                        (milioni di euro)

Programma

Missione

Previsioni assestate

Variazione rispetto alle previsioni iniziali

1.1 Programmazione e coordinamento dell’istruzione scolastica

1. Istruzione scolastica

330,8

+ 19,6

1.2 Istruzione prescolastica

1. Istruzione scolastica

4.359,2

+ 90,9

1.3 Istruzione primaria

1. Istruzione scolastica

14.253,3

- 30,1

1.4 Istruzione secondaria di I grado

1. Istruzione scolastica

9.529,6

+ 35,0

1.5 Istruzione secondaria di II grado

1. Istruzione scolastica

15.237,6

- 55,2

 

1.11 Istruzione post-secondaria degli adulti, e programmi di istruzione formazione-lavoro

1. Istruzione scolastica

10,5

+ 10,0

2.2 Istituti di alta cultura

2. Istruzione universitaria

431,2

+ 14,1

 

Più nel dettaglio, per quanto concerne i due Fondi istituiti dall’art. 1, comma 601, della L. finanziaria 2007 (L. 296/2006), ossia il Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche ed il Fondo per le competenze dovute al personale (con esclusione delle spese per stipendi del personale a tempo determinato ed indeterminato)[5], si registra un aumento in competenza di € 20,9 mln per il primo (interamente dovuto ad atti amministrativi) e di € 150,9 mln per il secondo (dovuto esclusivamente a proposte di variazione contenute nel disegno di legge)[6].

 

Le principali variazioni in conto cassa rispetto alle previsioni iniziali di bilancio, riferite ai programmi, riguardano:

                                                                         (milioni di euro)

Programma

Missione

Previsioni assestate

Variazione rispetto alle previsioni iniziali

3.3 Ricerca scientifica e tecnologica di base

3. Ricerca e innovazione

2.595,2

+ 390,0

 

1.1 Programmazione e  coordinamento dell’istruzione scolastica

1. Istruzione scolastica

382,2

+ 70,8

1.2 Istruzione prescolastica

1. Istruzione scolastica

4.377,9

+ 99,6

 

1.3 Istruzione primaria

1. Istruzione scolastica

14.315,9

+ 25,4

 

1.4 Istruzione secondaria di I grado

1. Istruzione scolastica

9.564,5

+ 70,0

1.5 Istruzione secondaria di II grado

1. Istruzione scolastica

15.379,4

+ 86,6

 

1.8 Diritto allo studio, condizione studentesca

1. Istruzione scolastica

29,0

+ 23,6

1.11 Istruzione post-secondaria degli adulti, e programmi di istruzione formazione-lavoro

1. Istruzione scolastica

27,4

+ 26,9

2.1 Diritto allo studio nell’istruzione universitaria

2. Istruzione universitaria

296,5

+ 109,6

2.2 Istituti di alta cultura

2. Istruzione universitaria

431,7

+ 14,6

2.3 Sistema universitario e formazione post-universitaria

2. Istruzione universitaria

8.789,5

+ 308,5

6.1 Fondi da assegnare

6. Fondi da ripartire

696,7

- 82,1[7]

Con riguardo ai già citati Fondi per il funzionamento delle istituzioni scolastiche e per le competenze dovute al personale, si registra un aumento in conto cassa di € 85,4 mln per il primo (interamente dovuto ad atti amministrativi) e di € 313,6 mln per il secondo (dovuto a proposte di variazione contenute nel disegno di legge).

Inoltre, si evidenziano in questa sede gli aumenti in conto cassa registrati in corrispondenza del Fondo per il finanziamento ordinario delle università (FFO) (cap. 1694: + 275,0 milioni di euro), del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca[8] (cap. 7236: + 200 milioni di euro) – entrambi derivanti dalle variazioni proposte con il presente ddl – e del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST)[9] (cap. 7245: + 185,0 milioni di euro), interamente dovuto ad atti amministrativi.

 

Le variazioni proposte rilevano solo in minima parte sull’incidenza percentuale della spesa del MIUR sul bilancio dello Stato. Nella legge di bilancio 2010 l’incidenza della spesa era pari al 10,2; nelle previsioni assestate risulta pari al 10,3.

Ministero per i beni e le attività culturali

Le previsioni iniziali di bilancio per il 2010

Lo stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali per l'esercizio 2010 reca previsioni iniziali di spesa in conto competenza per complessivi 1.710,4 milioni di euro (di cui 1.411,2 di parte corrente, 290,5 di parte capitale e 8,7 di rimborso passività finanziarie) e in conto cassa per complessivi 1.809,5 milioni di euro (di cui 1.457,3 di parte corrente, 343,4 di parte capitale e 8,7 di rimborso passività finanziarie), suddivisi tra le seguenti missioni:

                                                                    (milioni di euro)

Missioni

Competenza

Cassa

Ricerca e innovazione

143,7

147,1

Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici

1.358,4

1436,0

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche

31,8

50,0

Fondi da ripartire

161,1

161,1

Debito pubblico

15,3

15,3

La consistenza dei residui presunti al 1° gennaio 2010 risulta nel progetto di bilancio presentato al Parlamento in 298milioni di euro (di cui, 122,1 di parte corrente, 168,7 in conto capitale e 7,2 per il rimborso di passività finanziarie).

Le previsioni assestate per il 2010

Le variazioni intervenute in forza di atti amministrativi nel periodo gennaio-maggio 2010 hanno comportato, complessivamente, un incremento delle dotazioni di competenza pari a 5,9 milioni di euro e delle autorizzazioni di cassa pari a 17,5 milioni di euro[10].

A dette variazioni si aggiungono quelle proposte con il ddl di assestamento, le quali comportano complessivamente – all’esito della somma di variazioni di segno positivo e negativo – un aumento di 1,9 milioni di euro delle previsioni di competenza e di 68,8 milioni di euro delle autorizzazioni di cassa.

Per quanto riguarda i residui, le variazioni proposte comportano un incremento pari a 92,2 milioni di euro.

Le motivazionidelle variazioni proposte sono identiche a quelle indicate per il MIUR.

Le variazioni proposte con il disegno di legge d’assestamento – articolate per Missioni – riguardano:

                                                                   (milioni di euro)

Missioni

Competenza

Cassa

Ricerca e innovazione

--

+ 1,2

Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici

+ 1,9

+ 34,5

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche

--

+ 3,0

Fondi da ripartire

0,0[11]

+ 30,0

Debito pubblico

--

0,0[12]

 

Per effetto delle variazioni sopra indicate, le previsioni iniziali di bilancio per l'esercizio 2010 – articolate per Missioni (per il dato aggregato si veda la tabella finale) – vengono, quindi, assestatecome segue:

                                                                   (milioni di euro)

Missioni

Competenza

Cassa

Ricerca e innovazione

144,2

151,2

Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici

1.367,4

1.501,6

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche

32,8

56,1

Fondi da ripartire

158,5

171,6

Debito pubblico

15,3

15,3

 

Le principali variazioni in conto cassa rispetto alle previsioni iniziali di bilancio, riferite ai programmi, riguardano:

                                                                        (milioni di euro)

Programma

Missione

Previsioni assestate

Variazione rispetto alle previsioni iniziali

1.6 Tutela dei beni archeologici

1. Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici

217,7

+ 22,1

1.12 Tutela delle belle arti, dell’architettura e dell’arte contemporanee; tutela e valorizzazione del paesaggio

1. Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici

443,3

+ 19,0

4.1 Fondi da assegnare

4. Fondi da ripartire

171,6

+ 10,4

Con riferimento al Fondo unico dello spettacolo (FUS), istituito con L. 30 aprile 1985, n. 163, le previsioni assestate in conto competenza confermano sostanzialmente le previsioni iniziali[13]. In conto cassa, le previsioni assestate registrano un incremento di 4,8 milioni di euro.

 

Le variazioni proposte con il ddl di assestamento in esame non rilevano sull’incidenza percentuale delle risorse per i beni e le attività culturali sul bilancio dello Stato, che rimane allo 0,3% (stesso dato del bilancio 2010 a legislazione vigente).


Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca

Confronto tra previsioni iniziali ed assestate 2010         (milioni di euro)


 

Previsioni iniziali

Variazioni intervenute per atto amministrativo

Variazioni proposte con il ddl di assestamento

Previsioni assestate

Spese correnti

Rs

Cp

Cs

2.215,8

52.936,8

54.097,8

--

10,3

21,2

865,9

28,6

647,9

3.081,7

52.975,7

54.766,9

Spese in conto

capitale

Rs

Cp

Cs

2.222,9

2.343,3

2.406,8

--

--

189,9

641,6

--

314,8

2.864,5

2.343,3

2.911,4

TOTALE

Rs

Cp

Cs

4.438,7

55.280,1

56.504,6

--

10,3

211,1

1.507,5

28,6

962,7

5.946,2

55.319,0

57.678,3

Ministero per i beni e le attività culturali

Confronto tra previsioni iniziali ed assestate 2010   (milioni di euro)


 

Previsioni iniziali

Variazioni intervenute per atto amministrativo

Variazioni proposte con il ddl di assestamento

Previsioni assestate

Spese correnti

Rs

Cp

Cs

122,1

1.411,2

1.457,3

--

5,9

17,2

74,5

-0,3

38,1

196,7

1.416,7

1.512,6

Spese in conto

capitale

Rs

Cp

Cs

168,7

290,5

343,4

--

--

0,4

14,2

2,2

30,7

182,9

292,7

374,4

Rimborso passività

finanziarie

Rs

Cp

Cs

7,2

8,7

8,7

--

--

--

3,5

--

--

10,7

8,7

8,7

TOTALE

Rs

Cp

Cs

298,0

1.710,4

1.809,5

--

5,9

17,5

92,2

1,9

68,8

390,2

1.718,2

1.895,8

Ulteriori stanziamenti di interesse della Commissione Cultura in altri stati di previsione

Tabella 2 - Ministero dell’Economia e delle finanze14   (milioni di euro)

Missione

Programma

Capitolo

Variazione rispetto alle previsioni iniziali

(competenza)

Previsioni assestate

(competenza)

Comunicazioni

Sostegno all’editoria

Fondo occorrente per gli interventi dell’editoria (cap. 2183)

--

312,0

Fondo occorrente per gli investimenti dell’editoria (cap. 7442)

--

22,5

Ricerca e innovazione

Ricerca di base e applicata

Fondo integrativo speciale per la ricerca (FISR) (cap. 7310)

--

25,8

Somme da assegnare per la valorizzazione dell’Istituto italiano di tecnologia (cap. 7380)

--

100,0

Fondo per i progetti di ricerca (cap. 7580)

--

21,0

Istruzione scolastica

Sostegno all’istruzione

Trasferimenti alle regioni per borse di studio per la scuola dell’obbligo (cap. 3044)

--

117,3

Giovani e Sport

Attività ricreative e sport

CONI (cap. 1896)

+11,0

481,0

Somme da corrispondere per le politiche dello sport (cap. 2111) - PdCM

+3,2

6,2

Somme da assegnare per gli investimenti in materia di sport (cap. 7450) - PdCM

--

66,2

Tabella 8 - Ministero dell’Interno            (milioni di euro)

Missione

Programma

Capitolo

Variazione rispetto alle previsioni iniziali

(competenza))

Previsioni assestate

(competenza

Relazioni finanziarie con le autonomie locali

Trasferimenti a carattere generale ad enti locali

Somma occorrente per la fornitura gratuita dei libri di testo (cap. 7243)

--15

--

Tabella 3 – Ministero dello sviluppo economico16            (milioni di euro)

Missione

Programma

Capitolo

Variazione rispetto alle previsioni iniziali

(competenza)

Previsioni assestate

(competenza)

Comunicazioni

Servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione

Trasmissione radiofonica delle sedute parlamentari (cap. 3021)

+9,9

9,9

Contributi alle emittenti radiofoniche e televisive locali (cap. 3121)

--

82,3

_______________________________________________________

14 Le variazioni discendono da atti amministrativi.

15 Per completezza si ricorda che l’art. 2, c. 250, L. finanziaria 2010 ha destinato una somma (nella misura massima di € 103 mln) a favore degli interventi per assicurare la gratuità parziale dei libri di testo scolastici. In attuazione di tale disposizione, l’art. 1, c. 3, dello schema di DPCM n. 195 ha disposto l’utilizzo di 103 milioni di euro da destinare a detti interventi. IL DPCM non risulta ancora pubblicato.

16 La variazione discende da atti amministrativi.

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[1]    L. 31 dicembre 1999, n. 196, Legge di contabilità e finanza pubblica.

[2]     Per completezza, si ricorda che tra le variazioni non sono ricomprese le somme destinate (nella misura massima di € 400 mln) dall’art. 2, c. 250, della L. finanziaria 2010, al Fondo per il finanziamento ordinario delle università (FFO), afferente alla Missione Istruzione universitaria (cap. 1694). In attuazione di tale disposizione, l’art. 1, c. 5, dello schema di DPCM n. 195 ha disposto l’utilizzo di € 400 mln da destinare all’incremento del FFO. Su tale schema le Commissioni parlamentari hanno espresso il parere, rispettivamente, alla Camera il 16 marzo 2010, al Senato il 17 marzo 2010. Il DPCM non risulta ancora pubblicato in GU.

[3]    In particolare, le variazioni alle dotazioni di competenza sono dipese dal prelevamento dal fondo occorrente per la riassegnazione dei residui passivi della spesa di parte corrente, eliminati negli esercizi precedenti per perenzione amministrativa,e da applicazione di leggi. Le variazioni alle dotazioni di cassa riguardano principalmente le integrazioni dei capitoli deficitari, con storno dal Fondo di riserva (cap. 3002/MEF).

[4]    A pag. 345 della tab. 7 è presente il refuso 28.689.

[5]    I due Fondi sono così ripartiti: Istruzione prescolastica (capp. 1188 e 1195); Istruzione primaria (capp. 1179 e 1204); Istruzione secondaria di I grado (capp. 1183 e 1196); Istruzione secondaria di II grado (capp. 1203 e 1194).

[6]    La Tabella 7 allegata al ddl di assestamento chiarisce che la variazione in corrispondenza del Fondo per le competenze dovute al personaleè proposta al fine di incrementare le risorse destinate alla supplenze brevi delle istituzioni scolastiche, con conseguente riduzione degli stanziamenti destinati alle supplenze a tempo determinato.

[7]    In corrispondenza del Programma Fondi da assegnare si registrano, in particolare, in conto cassa, variazioni negative in dipendenza di atti amministrativi, per un totale di – 177,5 milioni di euro e variazioni positive proposte con il presente provvedimento, per complessivi 95,4 milioni di euro.

[8]    Art. 7, D.lgs. 5 giugno 1998, n. 204.

[9]    Art. 1, commi 870-874, L. finanziaria 2007.

[10]   In particolare, le variazioni alle dotazioni di competenza sono dipese: dal prelevamento dal fondo occorrente per il pagamento dei residui passivi perenti; dalla riassegnazione ai capitoli di spesa delle somme versate all’entrata (fondo di rotazione); dall’applicazione di norme (L. n. 155/2009, contributo in favore del CDEC, e art. 2, comma 100, L. n. 244/2007, legge finanziaria 2008). Oltre che dalle ragioni appena indicate, le variazioni alle dotazioni di cassa discendono – peraltro, in massima parte – dall’integrazione dei capitoli deficitari, con storno dell’apposito Fondo di riserva (cap. 3002/MEF).

[11]   La variazione è pari a + 16 mila euro.

[12]   La variazione è pari a + 15 mila euro.

[13]   Infatti, tra i capitoli che costituiscono il FUS (1390, 1391, 6120, 6620, 6621, 6622, 6623, 6624, 6626, 8570, 8571, 8573, 8721), l’unica variazione registrata è in corrispondenza del cap. 6622, per + 26.623 euro, in dipendenza di atti amministrativi.