Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione
(Versione per stampa)
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Autore: | Servizio Studi - Dipartimento ambiente | ||
Titolo: | L'attuazione della 'legge obiettivo' 4° Rapporto per la VIII Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici | ||
Serie: | Documentazione e ricerche Numero: 78 | ||
Data: | 26/06/2009 | ||
Descrittori: |
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Organi della Camera: | VIII-Ambiente, territorio e lavori pubblici |
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Camera dei deputati |
XVI LEGISLATURA |
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Documentazione e ricerche |
L’attuazione della “legge
obiettivo” |
4° Rapporto per la VIII
Commissione |
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n. 78 |
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23 giugno 2009 |
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Servizio responsabile: |
SERVIZIO STUDI – Dipartimento Ambiente (
066760-9712 / 066760-9253 – *
st_ambiente@camera.it |
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Il presente Rapporto è stato predisposto dal Servizio Studi a seguito della deliberazione dell’Ufficio di Presidenza della VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici del 18 dicembre 2008. I testi e le tabelle sono stati redatti dall’Istituto di ricerca CRESME, in collaborazione con l’Istituto NOVA. Hanno partecipato al
gruppo di lavoro: per il CRESME: Alfredo Martini, Mercedes Tascedda, Marco Paolacci, Gianni Stifani, Rita Trinca; per NOVA: Piero Fazio, Anna Nota. |
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Documentazione e
ricerche: - L’attuazione della “legge obiettivo” – 4° Rapporto per la VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici, n. 78 , 23 giugno 2009 - L’attuazione della “legge obiettivo” – 4° Rapporto per la VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici - Tabelle sullo stato degli interventi, n.78 /1, 23 giugno 2009 - L’attuazione della “legge obiettivo” – 4° Rapporto per la VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici - Schede relative agli interventi deliberati dal CIPE, n. 78/2, giugno 2009 (tomo I, II, III e IV) |
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I dossier dei servizi e degli uffici
della Camera sono destinati alle esigenze di documentazione interna per
l'attività degli organi parlamentari e dei parlamentari. La Camera dei
deputati declina ogni responsabilità per la loro eventuale utilizzazione o
riproduzione per fini non consentiti dalla legge. |
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File: Am0075.doc |
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In copertina: Walter
Valentini, “Costellazione I”, collezione della Camera dei deputati
INDICE
CAPITOLO PRIMO
Un sistema organico di monitoraggio del programma 3
§ 1.1. Le previsioni della Legge obiettivo 3
§ 1.2. La verifica dello stato di attuazione 6
§ 1.3. Gli atti parlamentari 7
§ 1.4. Conclusioni 8
CAPITOLO SECONDO Evoluzione del programma e scenari di
riferimento 11
§
2.1. Il Programma delle infrastrutture
strategiche al 30 Aprile 2009 11
§
2.2. Lo stato di attuazione dell’intero
Programma 32
§ 2.3.
La Legge Obiettivo e l’evoluzione del
mercato generale dei lavori pubblici 72
§
2.4. Le opere aggiudicate 83
CAPITOLO TERZO Le opere strategiche deliberate dal CIPE 91
§
3.1. L’attività
del CIPE 91
§
3.2. Lo stato di attuazione 94
§
3.3. Costi, finanziamenti e fabbisogni residui 109
Allegati
Tavola di raffronto per opera 131
Nota metodologica 155
Il
primo Rapporto del Servizio Studi della Camera è stato presentato alla VIII
Commissione nel maggio 2004 insieme con un elenco ragionato di tutti gli
interventi giuridicamente rientranti nel campo di applicazione della
legislazione speciale nata con la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (cd. legge
obiettivo) che ha consentito di ricondurre ad un quadro omogeneo le diverse
denominazioni rinvenibili nei documenti ufficiali: la denominazione degli
interventi ha subito infatti numerose e spesso non chiare variazioni nel
passaggio da un documento di fonte governativa ad un altro.
Il secondo
Rapporto, discusso dall’VIII Commissione nel settembre 2005, ha fornito un
insieme ancora più organico di dati, attraverso schede analitiche relative a
ciascuno degli interventi oggetto di una delibera CIPE. All’interno della ricerca sul Programma delle infrastrutture strategiche
e sulla sua attuazione, si è sviluppata, quindi, una ricerca parallela e più
circoscritta, sulle fonti di dati ufficiali relativi all’attuazione del
programma stesso e sugli organi responsabili secondo le norme vigenti.
Il terzo Rapporto, discusso dall’VIII
Commissione nel luglio 2007, ha fornito in 5 volumi, per gli interventi
deliberati dal CIPE, dati sintetici in merito all’evoluzione dell’intero
Programma e, nell’ambito di questo, degli interventi deliberati dal CIPE;
informazioni relative allo stato di attuazione delle singole opere;
l’aggiornamento al 30 aprile 2007 delle schede relative agli interventi
deliberati già inseriti nel secondo Rapporto e le schede relative ai nuovi
interventi deliberati.
Il presente Rapporto, la cui realizzazione è
stata deliberata dall’Ufficio di presidenza della VIII Commissione il 18
dicembre 2008, analizza l’andamento del Programma e la sua rispondenza rispetto
agli obiettivi e agli impegni finanziari, verificandone lo sviluppo nel tempo,
sia nel complesso che in modo particolare per le opere oggetto di delibera
CIPE. Il Rapporto, aggiornato al 30 aprile 2009, contiene: l’analisi di sintesi
dell’andamento del Programma e delle opere deliberate; le schede di tutte le 160
opere deliberate, per le quali si ricostruisce in modo dettagliato l’iter
procedurale e l’attuale stato di attuazione; il quadro sinottico sullo stato di
attuazione dell’intero Programma.
Tra le informazioni contenute nel Rapporto,
oltre allo stato di attuazione rispetto alle diverse fasi della progettazione,
dell’avvio della gara e dell’affidamento fino alla “cantierizzazione” e
all’ultimazione e consegna dell’opera, anche la stima aggiornata del costo del
Programma, la fotografia dei finanziamenti attivati, della disponibilità delle
risorse e dei fabbisogni residui.
La legge n. 443 del
2001 - come modificata dalla legge n. 166 del 2002 - prevede che il Programma delle Infrastrutture Strategiche (PIS) da
inserire nel Documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF) contenga le seguenti
indicazioni:
a)
l’elenco delle infrastrutture e
degli insediamenti strategici da realizzare;
b)
i costi stimati per ciascuno
degli interventi;
c)
le risorse disponibili e
relative fonti di finanziamento;
d)
lo stato di realizzazione
degli interventi previsti nei programmi precedentemente approvati;
e)
il quadro delle risorse
finanziarie già destinate e degli ulteriori finanziamenti necessari per il
completamento degli interventi.
A partire dal
2003, il DPEF reca quindi un allegato specifico interamente dedicato allo stato
di attuazione sul Programma delle infrastrutture strategiche (cd. allegato Infrastrutture).
Il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190 (che è stato integralmente
trasfuso nel decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, cd. codice
dei contratti pubblici) affida funzioni di monitoraggio del PIS, ad
una Struttura tecnica di missione,
da istituire ai sensi dell’articolo 2, comma 3, lettera a), presso il Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) e “composta da dirigenti delle
pubbliche amministrazioni, da tecnici individuati dalle regioni o province
autonome territorialmente coinvolte, nonché, sulla base di specifici incarichi
professionali o rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, da
progettisti ed esperti nella gestione di lavori pubblici e privati e di
procedure amministrative”.
La Struttura tecnica di missione è stata,
quindi, istituita con DM del 10 febbraio 2003. Essa ha, fra le sue funzioni, anche quella di
provvedere alla “costituzione e gestione della banca dati dei progetti inseriti nel Programma di cui alla legge n. 443
del 2001”, nonché “al monitoraggio delle attività di realizzazione delle
opere” (art. 2).
Per consentire al
Cipe di conoscere in tempo reale l'avanzamento del Programma, sia nel suo
complesso sia per ogni singola opera approvata, la delibera Cipe 25 luglio 2003, n.
63, ha stabilito che esso acceda alla banca dati creata dal MIT, che il
soggetto aggiudicatore deve tenere costantemente aggiornata.
L’articolo 15, comma 5, del citato d.lgs. n.
190 del 2002 ha poi previsto, con decreto del Ministro dell'interno, di
concerto con il Ministro della giustizia e con il MIT, l’individuazione di procedure per il monitoraggio delle infrastrutture
ed insediamenti industriali per la
prevenzione e repressione di tentativi di infiltrazione mafiosa.
Il decreto interministeriale 14 marzo 2003
ha quindi istituito il Comitato di
coordinamento per l'Alta sorveglianza delle grandi opere, con l’obiettivo,
esplicitato nelle premesse del decreto, di individuare procedure di
monitoraggio idonee ad assicurare il governo dei dati e delle informazioni in
possesso dei diversi soggetti, pubblici e privati, interessati alla
realizzazione delle opere della Legge obiettivo, in modo da garantirne una
visione unitaria e strategica.
Successivamente
l’articolo 71, comma 5, della legge n.
289 del 2002 ha introdotto l’obbligo,
per il governo, a seguito di una verifica annuale, di riferire alle competenti Commissioni parlamentari, sullo stato di attuazione
degli interventi della Legge obiettivo,
per consentire al Parlamento di valutare l'efficacia degli interventi di
infrastrutturazione strategica di preminente interesse nazionale[1].
Il monitoraggio
del Programma delle Infrastrutture Strategiche si è inserito in un più ampio Sistema di
monitoraggio degli investimenti pubblici (e quindi non solo dei
progetti rientranti nella Legge obiettivo) istituito dall’art. 1, della legge 17 maggio 1999, n. 144, con il compito di
fornire tempestivamente informazioni sull'attuazione delle politiche di
sviluppo, con particolare riferimento ai programmi cofinanziati con i fondi
strutturali europei, sulla base dell'attività di monitoraggio svolta dai nuclei
di valutazione e verifica degli investimenti pubblici. Tale attività concerne
le modalità attuative dei programmi di investimento e l'avanzamento
tecnico-procedurale, finanziario e fisico dei singoli interventi.
Il Sistema di
monitoraggio degli investimenti pubblici è funzionale all'alimentazione di una banca dati tenuta nell'àmbito dello stesso
Cipe, anche con l'utilizzazione del Sistema
informativo integrato del Ministero dell’economia.
Ai sensi dell’art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3,
ai fini di una migliore funzionalità della rete di monitoraggio degli
investimenti pubblici (e per il raggiungimento delle finalità indicate dal
citato art. 1 della legge n. 144 del 1999), ogni nuovo progetto di investimento pubblico (e, per quanto qui
interessa, ogni progetto di Legge obiettivo) deve essere dotato di un «Codice unico di progetto», che le
competenti amministrazioni o i soggetti aggiudicatori richiedono in via
telematica secondo la procedura definita dal Cipe. Successive delibere Cipe
hanno articolato la disciplina del CUP (in particolare, la n. 144 del 2000 e la
n. 143 del 2002) e dettato le regole per lo sviluppo del CUP ed il
funzionamento del MIP (delibera n. 25/2004).
I dati
relativi a questi progetti sono contenuti in una banca dati, chiamata “anagrafe
progetti” o “sistema indice”, accessibile a tutti gli utenti accreditati, che
possono interrogare il sistema sia per conoscere i dati relativi ad uno specifico
progetto, inserendo il suo CUP, sia per conoscere tutti i progetti che
presentino certe caratteristiche (in termini di tipologia, e/o di
localizzazione, ecc). I soggetti accreditati al sistema sono oltre 14.400; gli
utenti sono quasi 21.000.
Nel
2007 è stata avviata una fase
sperimentale del MIP, cominciando dal settore
dei lavori pubblici, come stabilito dal CIPE con la delibera 151/2006, che
dovrebbe concludersi – secondo quanto emerge dalla relazione CIPE citata –
entro il 2009. A tal fine, sono stati firmati dal Dipartimento per la
programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) alcuni
protocolli con amministrazioni centrali e locali.
In
particolare, si ricorda il Protocollo
d’intesa tra la Presidenza del consiglio- Dipe, il MIT e l‘Anas Spa, con il quale quest’ultima si
impegna a rendere disponibili i dati necessari per il monitoraggio delle opere
inserite nel contratto di programma Anas 2007 (delibera CIPE 20 luglio 2007, n.
65), con modalità coerenti con il sistema MIP, anche nei casi in cui le opere
sono realizzate mediante affidamento a concessionari o attraverso general contractor. Un analogo
protocollo è in corso di conclusione con RFI
in occasione del rinnovo del contratto di programma. Si segnala che qualora
fossero rilevati anche i dati relativi alle opere RFI, si raggiungerebbe oltre
l’80% dello opere inserite nel PIS.
Sul complesso di
tali attività, il Cipe è tenuto ad inviare un rapporto semestrale al Parlamento. L’ultimo Rapporto trasmesso (in
data 29 gennaio 2009) si riferisce al primo semestre 2008 (DOC IX bis, n. 2) e reca
utili informazioni sullo stato di attuazione, tanto del sistema CUP, codice
unico di progetto, quanto del MIP, monitoraggio degli investimenti pubblici.
Secondo i dati
forniti dal Rapporto, il sistema CUP
ha continuato la sua diffusione, con 397.744
progetti d’investimento registrati nel sistema, di cui 226.621 (pari al 57%
del totale) riguardano la realizzazione di lavori pubblici e 146.466 (pari al
37%) gli incentivi ad attività produttive.
Secondo più
recenti dati forniti dal Cipe[2], al 20 novembre
2008 risultano presenti in banca dati oltre 436.000 progetti, di cui il 57% costituiti da lavori pubblici ed il
36 % da incentivi.
Nel progetto del MIP particolare rilievo assume il rapporto del sistema CUP con SIOPE, in
quanto dall’implementazione di tale rapporto si possono ottenere
“automaticamente” i dati relativi alla spesa per progetto: registrando infatti
anche il CUP sui mandati informatici relativi ai pagamenti si otterrà in
automatico l’avanzamento della spesa per progetto, si disporrà cioè dei dati
finanziari.
Si
ricorda che l’art. 28 della citata legge
289 del 2002, al fine di
garantire la rispondenza dei conti pubblici alle condizioni del Trattato
istitutivo della Comunità europea prevede che tutti gli incassi e i pagamenti,
nonché i dati di competenza economica rilevati dalle amministrazioni pubbliche,
siano codificati con criteri uniformi su tutto il territorio nazionale. Da tale
disposizione trae origine il progetto SIOPE
(Sistema Informativo sulle Operazioni degli Enti pubblici): tramite i codici –
tra i quali il CUP – presenti sul mandato informatico, è possibile disporre
tempestivamente delle informazioni su incassi e pagamenti delle Amministrazioni
pubbliche, mediante un archivio informatico gestito da Banca d’Italia.
In occasione
dell’approvazione dell’Allegato Infrastrutture al DPEF 2009-2013, il CIPE ha richiesto al MIT - con propria delibera 69 del 4 luglio 2008 - una relazione aggiornata su costi e le coperture delle opere
inserite nel PIS, con l’obiettivo di avviare una verifica del relativo
stato di attuazione.
La relazione è stata prodotta
congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della
politica economica (Dipe) della Presidenza del consiglio dei ministri e dalla
Struttura tecnica di missione del MIT nei primi mesi del 2009, anche
utilizzando i dati di un'indagine sul campo che ha preso in esame le opere
approvate dal Cipe (rilevazione condotta inviando un questionario a 164
Responsabili Unici del Procedimento - RUP articolato in quattro sezioni: costo
dell’opera, copertura finanziaria, evoluzione finanziaria e cronoprogrammi di
spesa e di attuazione).
Tutte le
informazioni relative all'elenco delle opere che rientrano nel PIS e ai
risultati della rilevazione sono riportati all'interno della Relazione sullo stato di attuazione del PIS,
di cui il Cipe ha preso atto con delibera 6 marzo 2009, n. 10.
Con la risoluzione 6-00004 dell’8 luglio 2008,
il Parlamento ha impegnato il governo a dare
nuovo impulso alla realizzazione del PIS allegato al DPEF 2009-2013. Tale Programma, come anticipato,
contiene l’elenco aggiornato delle opere strategiche di preminente interesse
nazionale da realizzare ai sensi della legge obiettivo e inizialmente indicate
nella delibera Cipe n. 121 del 2001.
In tale ambito, il
Parlamento ha sollecitato il governo a dare nuovo impulso alla realizzazione
delle infrastrutture strategiche anche energetiche al fine di recuperare rapidamente
il gap infrastrutturale che penalizza il nostro Paese nei confronti degli altri
Paesi dell'Unione europea.
In particolare,
sono state evidenziate le seguenti priorità: la realizzazione della TAV
Torino-Lione e tutto il Corridoio 5, con le relative interferenze, le
pedemontane lombarda e veneta, nonché il ponte sullo Stretto di Messina
nell'ambito del Corridoio 1.
La risoluzione ha
altresì impegnato il governo a:
o individuare,
con tempi definiti, i provvedimenti di reintegro delle risorse FAS destinate ad
infrastrutture, in particolare in Sicilia e Calabria, già ridotte nel
decreto-legge n. 93 del 2008;
o sostenere
il potenziamento della dotazione infrastrutturale complessiva del Paese e in
particolare a favorire lo sviluppo delle reti di comunicazione di nuova
generazione, con specifico riferimento alle infrastrutture di comunicazione
elettronica a banda larga;
o assicurare
le priorità indicate nell'allegato contenente il programma di infrastrutture
strategiche che devono conformarsi agli indirizzi di carattere generale, quali
la sostenibilità ambientale, l'intermodalità, la riduzione del trasporto su
gomma e l'incentivazione di quello su rotaia.
Successivamente,
nel corso delle audizioni del
Ministro Matteoli del 12 febbraio e del 25 marzo 2009, si è svolto un dibattito
sul PIS e il piano degli interventi nel triennio 2009-2011. In tali sedi il
Ministro ha evidenziato come dal 2001 al 2008, a seguito di una verifica
capillare di tutti i progetti e gli interventi, grazie alla Legge obiettivo,
sono state ultimate, cantierate o affidate opere per oltre 47 miliardi di euro,
confermando quanto indicato nella relazione sullo stato si attuazione del PIS
contenuta nella citata delibera CIPE n. 10 del 2009.
Con riguardo alle risorse finanziare del PIS, si ricorda
che l’art. 6-quinquies del decreto
legge 25 giugno 2008, n. 112, ha istituito un Fondo per il finanziamento di interventi finalizzati al potenziamento
della rete infrastrutturale di livello nazionale, ivi comprese le reti di
telecomunicazione e quelle energetiche, alimentato con gli stanziamenti
nazionali assegnati per l’attuazione del Quadro strategico nazionale 2007-2013.
Successivamente,
l’art. 21 del decreto legge n. 185 del 2008 ha autorizzato la concessione di due contributi quindicennali di 60
milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2009 e 150 milioni di euro annui a
decorrere dall'anno 2010 per la prosecuzione degli interventi di realizzazione
delle opere strategiche della legge obiettivo.
Con le delibere 18 dicembre 2008, n. 112, e 6 marzo
2009, n. 3, il Cipe ha assegnato al Fondo infrastrutture rispettivamente
7.356 milioni di euro e 5.000 milioni di euro (di cui 1.000 milioni destinati
agli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici e 200 milioni riservati
all’edilizia carceraria).
La citata delibera CIPE n. 10 del 2009 ha quindi indicato
gli interventi da attivare nel prossimo triennio e la quota da imputare alle
risorse destinate all’attuazione del PIS. Secondo la delibera, il valore
complessivo delle opere già sottoposte al Cipe ammonta ora a 116,8 miliardi di
euro, con una copertura finanziaria per circa il 57 per cento (66,9 miliardi di
euro, di cui 41,1 a carico di risorse pubbliche e 25,8 a carico di privati) e un
incremento di costo, rispetto al 2006, in gran parte (19,5 miliardi di euro)
imputabile all’approvazione di nuove opere da parte del Cipe.
Come si evince
dalla breve illustrazione sulle attività di monitoraggio previste dalla Legge
obiettivo e dalle altre norme citate, il sistema informativo, seppur ancora in
uno stato evolutivo, ha raggiunto un livello di implementazione e di
integrazione con gli altri sistemi presenti nella pubblica amministrazione tale
da consentire un quadro informativo
sostanzialmente completo ed aggiornato. L’imminente attribuzione ai RUP
delle attività di immissione dati direttamente sulla banca dati informatica
consentirà entro breve di disporre in tempo reale di tutta la documentazione
necessaria ad un monitoraggio in tempo reale.
In tale quadro si
inserisce il presente Rapporto che,
sulla base delle delibere CIPE e delle altri fonti pubbliche, ricostruisce lo stato di attuazione del PIS
da diversi punti di vista, analizzandone l’andamento e la rispondenza rispetto
agli obiettivi e agli impegni finanziari e verificandone lo sviluppo nel tempo,
sia nel complesso che, in modo particolare, per le opere oggetto di delibera Cipe.
Si tratta ora di
valutare il contributo di tali informazioni quantitative al Parlamento, che in
base ad esse deve elaborare una politica complessiva delle infrastrutture in
grado di garantire - come esplicitato nella risoluzione di approvazione del
DPEF - la sostenibilità ambientale, l'intermodalità, la riduzione del trasporto
su gomma e l'incentivazione di quello su rotaia e di coniugare tali obiettivi
con lo sviluppo e la crescita del Paese.
In proposito, l’Unione europea ha più volte affermato -
vedi, da ultimo, la direttiva1999/62/CE, cd. direttiva Eurovignette - che una politica sostenibile in materia di
infrastrutture e trasporti dovrebbe affrontare i volumi di traffico e i livelli
di congestione, rumore e inquinamento crescenti e promuovere l'uso di modi di
trasporto rispettosi dell'ambiente, nonché la piena internalizzazione dei costi
sociali e ambientali.
Occorre quindi
valutare l’impatto economico delle infrastrutture stimando l'occupazione, il
valore della produzione ed il valore aggiunto prodotti sia in modo diretto che
indiretto e indotto, nell’ottica di una politica nazionale per il territorio (riduzione
del costo generalizzato del trasporto, rimodulazione della mobilità delle
persone e delle merci, effetti di stimolo che derivano dall’incremento della
competizione fra aree).
Già il terzo
Rapporto aveva evidenziato l’opportunità di una vera e propria Relazione
annuale del Governo al Parlamento in cui fossero raccolti non solo i dati sullo
stato progettuale e amministrativo, ma anche quelli di avanzamento fisico delle
opere e quelli finanziari. Su quest’ultimo punto, ancora più specificamente,
può rilevarsi che un’esigenza fortemente avvertita dal Parlamento è quella di
una quantificazione da un lato dei
fabbisogni, ma dall’altro degli effetti
sull’economia della progressiva attuazione del Programma, e quindi di una
quantificazione della produzione effettivamente realizzata nel settore e dei
flussi di cassa.
In questo senso,
appare positiva la sempre più diffusa applicazione del codice unico di progetto
(CUP), nonché il suo collegamento con il sistema SIOPE, con particolare
riferimento alle attività di monitoraggio sulle infrastrutture strategiche.
La verifica dei dati presentati
annualmente al Parlamento dal Governo, in sede di esame dell’Allegato infrastrutture
al DPEF, rappresenta la forma più propria in cui immettere tale problematica
nel circuito della decisione e dell’indirizzo politico. Maggiore è la
completezza dei dati, anche sotto il profilo qualitativo e finanziario, oltre
che quantitativo, più il Parlamento è in grado di svolgere una valutazione
complessiva del carattere prioritario
delle opere inserite nel PIS.
Al riguardo si
ricorda che nel 2007 il secondo correttivo al codice dei contratti pubblici, d.lgs. 31 luglio 2007, n. 113, ha
attribuito carattere di priorità, ai
fini dell’inserimento nel PIS, alle infrastrutture già avviate, ai progetti
esecutivi approvati, nonché agli interventi per i quali ricorre la possibilità
di finanziamento con capitale privato,
sia di rischio che di debito, nella misura maggiore possibile.
A due anni di distanza dal terzo monitoraggio del Programma delle infrastrutture strategiche, il numero delle opere risulta pari a 274, per un costo complessivo di 314 miliardi di euro.
Questo valore è la somma di tutte le informazioni ufficiali relative al costo aggiornato di ogni opera inserita nell’allegato 1 alla delibera Cipe 121/2001 integrata con le opere/lotti funzionali inseriti negli allegati 2, 3 e 4 della stessa delibera, e comprende anche gli interventi inseriti ai soli fini dell’accelerazione delle procedure. L’elenco delle opere/lotti funzionali e il relativo costo è stato ulteriormente integrato e aggiornato con le informazioni contenute negli allegati 1 e 2 alla delibera Cipe 130/2006; nelle Intese Generali Quadro tra il MIT e Regioni o Province Autonome interessate (compresi gli atti aggiuntivi); in tutti i DPEF a partire da quello 2003-2004.
Per quanto riguarda il numero, come si evince dalla Tavola di raffronto per opera allegata al presente dossier, esso ricomprende tutte le opere presenti nella delibera Cipe n. 130 del 2006 – Aggiornamento giugno 2008 (Allegato infrastrutture, DPEF 2009-2013) nonché le opere contenute nell’allegato 2 alla delibera n. 121 del 2001 non specificate nell’allegato 1 (confluito nella citata delibera n. 130).
Sono inoltre inseriti gli interventi compresi nelle Intese generali quadro con le regioni per i quali non è stato possibile trovare una corrispondenza nella delibera principale.
E’ altresì aggiunta la macro opera “Interventi infrastrutturali connessi alle celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia”, introdotta dall’Allegato infrastrutture del DPEF 2008-2012.
Non è stata invece costituita una macro opera relativa al grande evento Expo Milano 2015: le opere riguardanti tale evento (sostanzialmente metropolitane e opere viarie) sono riportate nelle singole schede per opera in quanto già inserite nel Programma.
Si tratta quindi di un insieme diverso da quello richiamato nel DPEF 2009 – 2013, che fissa il valore del Programma in 174,2 miliardi di euro e che viene confermato nell’allegato 1 alla Delibera n.10 del 6 marzo 2009, in quanto in esso non vengono computate tutte le opere, ma soltanto quelle per le quali è stata avviata la fase istruttoria o pre-istruttoria.
Già nei precedenti Rapporti si è avuto modi di chiarire che il dato dei costi delle opere viene assunto – in questa parte del Rapporto - come mero dato indicativo, utile ai fini di una valutazione di massima delle dimensioni del Programma e di una comparazione fra le sue varie componenti.
Come indicano i dati contenuti nella tabella di seguito riportata, rispetto ad Aprile 2007, il numero delle opere è aumentato di 31 unità, corrispondente a un aumento del 12,8%.
Il costo del programma risulta cresciuto di 9 miliardi (+3%).
Rispetto al primo monitoraggio (Aprile 2004), l’incremento è stato di 46 opere (+20%) e di 81 miliardi di euro (+35%).
Tabella 2.1.1. - Lo scenario di riferimento - Numero e costi* delle
opere strategiche Variazioni assolute e percentuali rispetto al
monitoraggio precedente - (Importi in Meuro)
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Numero |
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Costi* |
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Valori assoluti |
Variazioni assolute |
Variazioni % |
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Valori assoluti |
Variazioni assolute |
Variazioni % |
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Monitoraggio 30
Aprile 2004 |
228 |
0 |
- |
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233.385 |
0 |
- |
Monitoraggio 30
Aprile 2005 |
238 |
10 |
4,4% |
|
263.108 |
29.723 |
12,7% |
Monitoraggio 30
Aprile 2007 |
243 |
5 |
2,1% |
|
305.299 |
42.191 |
16,0% |
Monitoraggio 30
Aprile 2009 |
274 |
31 |
12,8% |
|
314.418 |
9.118 |
3,0% |
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Fonte: elaborazione
CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
* Valori non confrontabili con quelli indicati nelle delibere CIPE
121/2001 e 130/2006, in quanto i costi indicati in tali delibere non tengono
conto del costo di tutti i progetti compresi nel Programma delle infrastrutture
strategiche come ricostruito nei quattro monitoraggi.
L’incremento del numero delle opere è dovuto innanzitutto all’allargamento del monitoraggio a tutti gli interventi del comparto energetico elencati nell’allegato 4 alla Delibera CIPE 121/2001. Tali interventi non sono stati monitorati nel 2004, mentre nei due monitoraggi successivi (2005 e 2007) sono stati esaminati solo quelli deliberati dal CIPE.
Per l’aggiornamento
dei progetti coinvolti nel Programma delle infrastrutture strategiche, si è
proceduto, dal punto di vista metodologico[3],
prendendo quale riferimento quelli indicati nell’elenco contenuto nel Vol. 2 Tabelle sullo stato degli interventi del
terzo Rapporto del 2007.
Tale elenco è stato, quindi, modificato,
integrato e aggiornato con le informazioni contenute nella delibera Cipe n. 130
del 2006 – Aggiornamento giugno 2008 (Allegato infrastrutture, DPEF 2009-2013), nelle delibere CIPE di attuazione
dei singoli interventi, nei Documenti di Programmazione Economica e Finanziaria
per i periodi 2008-2012 e 2009-2013, nella delibera Cipe n. 10 del 2009 e nei
sui allegati 1 - Relazione sullo stato di
attuazione del Programma Infrastrutture Strategiche- e 2 - Prospetto
recante costo e copertura delle infrastrutture deliberate dal Cipe -,
negli atti integrativi alle Intese generali quadro sottoscritti nel 2008 e
2009, nonché nel documento Infrastrutture Prioritarie del Ministero delle Infrastrutture di Marzo
2008, nel contratto di programma di RFI 2009-2011 e nel Piano degli investimenti infrastrutturali Anas 2007-2011.
Si è altresì provveduto ad un confronto con il Ministero delle Infrastrutture nonché all’acquisizione di informazioni presso le principali stazioni appaltanti: ANAS, RFI, regioni, comuni, aziende speciali. Sono stati inoltre presi in considerazione i bandi ed i risultati di gara relativi alle opere oggetto del monitoraggio[4].
Le tabelle di seguito riportate permettono di conoscere le principali variazioni che hanno portato al nuovo scenario di riferimento.
Per ogni macro opera è stata definita l’evoluzione dei costi, evidenziando anche le variazioni avvenute rispetto al Rapporto precedente e tra il 2009 e il 2004. In quest’ultimo caso la crescita è stata del 34,7%.
Tabella 2.1.2. – Lo scenario
di riferimento – Numero opere per macro opera – Confronto tra monitoraggi
|
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MACRO OPERA |
30 APRILE |
VARIAZIONI |
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2004 |
2005 |
2007 |
2009 |
2005/2004 |
2007/2005 |
2009/2007 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1 |
Sistema valichi |
4 |
4 |
5 |
5 |
Nessuna |
1 nuova
opera: NUOVA VOCE DPEF 2006-2009 -
opere di accesso ai valichi (interventi parzialmente approvati con delibere
113/2003 e 89/2004). |
Nessuna |
2 |
Corridoio plurimodale padano |
22 |
25 |
21 |
19 |
3 nuove opere:
Autostrada A4 Torino - Milano; Asse tangenziale Cortina d'Ampezzo - Asse
stradale che consente la canalizzazione del traffico fuori dall'ambito
urbano; Nuovo tratto autostradale Albenga Garessio Ceva Milesimo -
Collegamento autostradale tra l'area costiera ligure e l'entroterra |
Variazione della
classificazione del progetto "Linea ferroviaria Aosta-Martigny" da
intervento in opera, come indicato nella delibera 130/2006. Accorpamento
delle opere: "Autostrada A4 Torino - Milano", "Raccordo
autostradale Ospitaletto-Montichiari", "Raccordo autostradale tra
l’autostrada A4 e la Valtrompia" e "Asse tangenziale Cortina
d'Ampezzo - Asse stradale che consente la canalizzazione del traffico fuori
dall'ambito urbano" nel "Complemento del corridoio autostradale 5 e
dei Valichi confinari". Trasferimento del "Nuovo tratto
autostradale Albenga Garessio Ceva Milesimo - Collegamento autostradale tra
l'area costiera ligure e l'entroterra" tra le opere del Corridoio
Plurimodale Tirrenico-Nord Europa |
Variazione della classificazione dei progetti “Completamento A27 e
collegamento con la A23”, “Autostrada A4 Torino-Trieste – Tratta
Milano-Bergamo-Brescia: quarta corsia + emergenza Milano Est-Bergamo” e
“Tangenziale Est Esterna di Milano da opere in interventi del "Asse
autostradale medio padano Brescia-Milano - Passante di Mestre “. Acquisizione sulla base di quanto indicato nell’Atto aggiuntivo alla
IGQ Governo-Regione Piemonte del 23
Gennaio 2009, dell’opera “Adeguamenti delle Autostrade A5 Torino-Quincinetto
e A4/5 Ivrea-Santhià nel Nodo idraulico di Ivrea”, non presente nei
precedenti monitoraggi |
3 |
Corridoio plurimodale tirreno-brennero |
2 |
3 |
2 |
2 |
Nuova opera
"Terza corsia autostradale tra A12 parte ligure Carrara-S. Stefano Magra
e opere connesse" |
Accorpamento
dell'opera "Terza corsia autostradale tra A12 parte ligure Carrara-S.
Stefano Magra e opere connesse" nell'"Asse autostradale
Brennero-Verona-Parma-La Spezia" |
Nessuna |
4 |
Corridoio plurimodale tirrenico-nord europa |
19 |
18 |
19 |
19 |
Accorpamento
delle opere Bretella Cisterna Valmontone e Completamento Corridoio Tirrenico
Meridionale - collegamento A12 (Roma-Fiumicino)-Appia (Formia) in una unica
opera denominata Progetto integrato - Completamento Corridoio Tirrenico
Meridionale A12-Appia e bretella autostradale Cisterna-Valmontone. |
Acquisizione
sulla base di quanto indicato negli allegati 1 e 2 alla delibera 130/2006
delle opere "Nuovo tratto autostradale Albenga Garessio Ceva Milesimo -
Collegamento autostradale tra l'area costiera ligure e l'entroterra",
già opera del Corridoio Plurimodale Padano |
Nessuna |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME
Europa Servizi su fonti varie segue
segue - Tabella 2.1.2. – Lo scenario di riferimento – Numero
opere per macro opera – Confronto
tra monitoraggi
|
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|
|
|||||||
|
MACRO OPERA |
30 APRILE |
VARIAZIONI |
|||||||
|
|
|
|
|||||||
|
|
2004 |
2005 |
2007 |
2009 |
2005/2004 |
2007/2005 |
2009/2007 |
||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
5 |
Corridoio plurimodale adriatico |
11 |
12 |
11 |
13 |
Nuova opera "Viabilità accessoria
dell'autostrada Roma Aeroporto di Fiumicino" |
Trasferimento dell'opera "Viabilità
accessoria dell'autostrada Roma Aeroporto di Fiumicino" tra le opere dei
Sistemi urbani. |
Acquisizione sulla base di quanto indicato
nell’Atto aggiuntivo alla IGQ Governo-Regione Marche del 6 Marzo 2009,
dell’opera “Ammodernamento SS 16 Tratta marchigiana”, non presente nei
precedenti monitoraggi. Trasferimento e riclassificazione del progetto
“Ammodernamento e potenziamento della linea ferroviaria Poggio
Rusco-Ferrara-Ravenna” da intervento dell’opera “Asse ferroviario
Brennero-Verona-Parma-La Spezia” del corridoio plurimodale Tirreno-Brennero a
opera del corridoio plurimodale Adriatico sulla base di quanto indicato
nell’Atto aggiuntivo alla IGQ Governo-Regione Emilia Romagna del 1 Agosto
2008 |
||
6 |
Corridoio plurimodale dorsale centrale |
8 |
9 |
9 |
9 |
Nuova opera "Linea Modena-Sassuolo e
Sassuolo-Reggio Emilia" |
Nessuna |
Nessuna |
||
7 |
Mo.se. |
2 |
2 |
2 |
2 |
Nessuna |
Nessuna |
Nessuna |
||
8 |
Ponte sullo stretto di Messina |
2 |
2 |
2 |
2 |
Nessuna |
Nessuna |
Nessuna |
||
9 |
Corridoi trasversale e dorsale appenninica |
20 |
23 |
25 |
21 |
3 nuove opere: Collegamento ferroviario
Roma-Pescara; Collegamento ferroviario Venafro-Termoli; Collegamento
ferroviario Battipaglia-Potenza-Metaponto |
Frazionamento dell' opera collegamento
ferroviario Battipaglia-Potenza-Metaponto. Variazione della classificazione
del progetto Nodo ferrostradale di Casalecchio di Reno da intervento in
opera, come indicato nella delibera 130/2006. |
Esclusione dal monitoraggio delle opere
ferroviarie Velocizzazione/Potenziamento Roma-Pescara, Venafro-Termoli
Battipaglia-Potenza e Potenza-Metaponto poiché non risulta perfezionato
l’inserimento tra le opere Legge Obiettivo. |
||
10 |
Sistemi urbani |
35 |
29 |
30 |
31 |
Riorganizzazione programma Grandi Stazioni +
due nuove opere: interventi mirati alla sistemazione dei nodi urbani di Villa
San Giovanni e Messina collegati alla realizzazione del ponte sullo Stretto
di Messina; Metropolitana lagunare di Venezia |
Acquisizione dell'opera "Viabilità
accessoria dell'autostrada Roma Aeroporto di Fiumicino", già opera del
Corridoio Plurimodale Adriatico |
Nuova opera: “Rete metropolitana dell’area
Milanese” come indicato nel Protocollo di intesa tra il MIT, la Regione
Lombardia, la Provincia di Milano e il Comune di Milano, per la realizzazione
della rete metropolitana dell’area milanese, 31 Luglio 2007 e nell’Atto
integrativo al protocollo di intesa tra il MIT, la Regione Lombardia, la
Provincia e il Comune di Milano, per la realizzazione della rete
metropolitana dell’area milanese, 5 Novembre 2007 |
||
11 |
Piastra logistica euro mediterranea della Sardegna |
8 |
2 |
2 |
2 |
Riorganizzazione dei progetti |
Riorganizzazione dei progetti |
Nessuna |
||
12 |
Hub portuali |
12 |
12 |
12 |
12 |
Nessuna |
Nessuna |
Nessuna |
||
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
fonti varie segue
segue - Tabella 2.1.2. – Lo scenario di riferimento – Numero
opere per macro opera – Confronto
tra monitoraggi
|
|
|
|
|||||
|
MACRO OPERA |
30 APRILE |
VARIAZIONI |
|||||
|
|
|
|
|||||
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|
2004 |
2005 |
2007 |
2009 |
2005/2004 |
2007/2005 |
2009/2007 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
13 |
Hub interportuali |
14 |
14 |
14 |
14 |
Nessuna |
Nessuna |
Trasferimento
della linea metropolitana M4 di Milano tra gli interventi dell’opera “Rete metropolitana dell’area Milanese” dei Sistemi
urbani. Acquisizione sulla base di quanto indicato
nell’Atto aggiuntivo alla IGQ Governo-Regione Campania del 1 Agosto 2008,
dell’opera “Sistema aeroportuale campano di Capodichino, Grazzanise, Salerno” |
14 |
Allacciamenti ferroviari e stradali grandi hub aeroportuali |
4 |
5 |
6 |
6 |
Nuova opera "Nuova linea metropolitana
M4 da Lorenteggio a Linate - Prima tratta funzionale" |
Riorganizzazione dei progetti |
Nessuna |
15 |
Schemi idrici |
65 |
73 |
72 |
64 |
Accorpamento del progetto BAS - Acquedotto
del Frida, Sinni e Pertusillo: completamento impianto di potabilizzazione di
Montalbano Jonico 1 e 2 lotto + 9
nuove opere indicate dal DPEF 2005-2008 |
Accorpamento dei progetti denominati in
precedenza “Completamento schema idrico Basento Bradano. Adduttore Diga di
Genzano-Diga del Basentello” e “Completamento schema idrico Basento Bradano.
Attrezzamento Settore G”. |
Esclusione dal monitoraggio di 7 opere
idriche per le quali non risulta perfezionato l’inserimento tra le opere
Legge Obiettivo. Riclassificazione del progetto “Nuova galleria Pavoncelli
Bis” da opera a intervento |
16 |
Piano degli interventi del comparto energetico |
0 |
2 |
8 |
46 |
Non presenti nel monitoraggio 2004 |
Il
numero di opere considerato nel 2005 è stato incrementato con il nuovo terminale
di importazione di gas naturale liquefatto (GNL) nel porto di Brindisi,
l’insediamento produttivo di Tempa Rossa (Basilicata) e 4 nuove opere
relative alla rete elettrica. |
Acquisizione di tutti gli interventi del
comparto energetico elencati nell’allegato 4 alla Delibera CIPE 121/2001 |
17 |
Piano degli interventi nel comparto delle telecomunicazioni |
0 |
1 |
1 |
1 |
Non presenti nel monitoraggio 2004 |
Nessuna |
Nessuna |
No |
Edifici scolastici |
0 |
1 |
1 |
2 |
Nuova opera indicata dal DPEF 2005-2008 |
Nessuna |
Divisione
del progetto in due opere |
No |
Edifici istituzionali |
0 |
1 |
1 |
1 |
Nuova opera indicata dal DPEF 2005-2008 |
Nessuna |
Nessuna |
No |
150° anniversario dell'Unità d'Italia |
0 |
0 |
0 |
3 |
Non presenti nel monitoraggio 2004 |
Nessuna |
Nuove opere indicate dal DPEF 2008-2012 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE |
228 |
238 |
243 |
274 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME
Europa Servizi su fonti varie
NB. Le macro opere precedute dalla voce “No”
devono intendersi non comprese nell’allegato 1 alla delibera CIPE 121/2001
Tabella 2.1.3. - Lo scenario
di riferimento: costo delle opere per macro opera – Confronto tra monitoraggi – (Meuro)
|
|
|
|
|
|
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|
30 APRILE |
|||
|
|
|
|||
|
|
|
|||
|
MACRO OPERA |
2004* |
2005* |
2007* |
2009* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1 |
Sistema valichi |
6.423 |
8.587 |
15.858 |
13.430 |
2 |
Corridoio plurimodale padano |
47.197 |
53.755 |
64.180 |
70.465 |
3 |
Corridoio plurimodale tirreno-brennero |
3.823 |
4.699 |
4.791 |
7.542 |
4 |
Corridoio plurimodale tirrenico-nord europa |
72.024 |
74.005 |
79.994 |
76.892 |
5 |
Corridoio plurimodale adriatico |
4.149 |
5.990 |
6.392 |
3.716 |
6 |
Corridoio plurimodale dorsale centrale |
26.783 |
31.702 |
33.093 |
31.558 |
7 |
Mo.se. |
4.132 |
4.132 |
4.272 |
4.272 |
8 |
Ponte sullo stretto di Messina |
4.989 |
6.404 |
6.404 |
6.605 |
9 |
Corridoi trasversale e dorsale appenninica |
32.522 |
36.007 |
44.978 |
43.146 |
10 |
Sistemi urbani |
19.701 |
23.192 |
26.712 |
37.129 |
11 |
Piastra logistica euro mediterranea della Sardegna |
1.574 |
2.282 |
2.513 |
3.513 |
12 |
Hub portuali |
3.728 |
3.879 |
4.008 |
5.162 |
13 |
Hub interportuali |
1.389 |
1.976 |
2.150 |
2.062 |
14 |
Allacciamenti ferroviari e stradali grandi hub
aeroportuali |
310 |
1.350 |
2.505 |
1.746 |
15 |
Schemi idrici |
4.641 |
4.641 |
4.969 |
4.346 |
16 |
Piano degli interventi del comparto energetico |
0 |
65 |
1.687 |
1.793 |
17 |
Piano degli interventi nel comparto delle
telecomunicazioni |
- |
- |
- |
- |
No |
Edifici scolastici |
0 |
194 |
489 |
489 |
No |
Edifici istituzionali |
0 |
250 |
305 |
322 |
No |
150° anniversario dell'Unità d'Italia |
|
|
|
230 |
|
TOTALE |
233.385 |
263.108 |
305.299 |
314.418 |
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
* Valori non confrontabili con quelli indicati nelle delibere CIPE
121/2001 e 130/2006, in quanto i costi indicati in tali delibere non tengono
conto del costo di tutti i progetti compresi nel Programma delle Infrastrutture
strategiche come ricostruito nei quattro monitoraggi.
NB. Le macro opere precedute dalla voce “No”
devono intendersi non comprese nell’allegato 1 alla delibera CIPE 121/2001
Tabella 2.1.4. - Lo scenario
di riferimento: costo* delle opere per macro opera – Confronto tra monitoraggi - Variazioni
assolute e percentuali – (Meuro)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Variazioni assolute |
Variazioni % |
||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MACRO OPERA |
2009/2004 |
2009/2005 |
2009/2007 |
2009/2004 |
2009/2005 |
2009/2007 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1 |
Sistema
valichi |
7.008 |
4.843 |
-2.428 |
109,1% |
56,4% |
-15,3% |
2 |
Corridoio
plurimodale padano |
23.268 |
16.710 |
6.285 |
49,3% |
31,1% |
9,8% |
3 |
Corridoio
plurimodale tirreno-brennero |
3.718 |
2.843 |
2.751 |
97,3% |
60,5% |
57,4% |
4 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
4.868 |
2.887 |
-3.102 |
6,8% |
3,9% |
-3,9% |
5 |
Corridoio
plurimodale adriatico |
-433 |
-2.274 |
-2.676 |
-10,4% |
-38,0% |
-41,9% |
6 |
Corridoio
plurimodale dorsale centrale |
4.775 |
-143 |
-1.534 |
17,8% |
-0,5% |
-4,6% |
7 |
Mo.se. |
140 |
140 |
0 |
3,4% |
3,4% |
0,0% |
8 |
Ponte
sullo stretto di Messina |
1.616 |
201 |
201 |
32,4% |
3,1% |
3,1% |
9 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
10.624 |
7.139 |
-1.832 |
32,7% |
19,8% |
-4,1% |
10 |
Sistemi
urbani |
17.428 |
13.937 |
10.417 |
88,5% |
60,1% |
39,0% |
11 |
Piastra
logistica euro mediterranea della Sardegna |
1.939 |
1.231 |
1.000 |
123,2% |
53,9% |
39,8% |
12 |
Hub
portuali |
1.434 |
1.283 |
1.154 |
38,5% |
33,1% |
28,8% |
13 |
Hub
interportuali |
673 |
86 |
-89 |
48,4% |
4,3% |
-4,1% |
14 |
Allacciamenti
ferroviari e stradali grandi hub aeroportuali |
1.436 |
395 |
-759 |
463,1% |
29,3% |
-30,3% |
15 |
Schemi
idrici |
-295 |
-295 |
-622 |
-6,4% |
-6,4% |
-12,5% |
16 |
Piano
degli interventi del comparto energetico |
1.793 |
1.728 |
106 |
- |
2658,5% |
6,3% |
17 |
Piano
degli interventi nel comparto delle telecomunicazioni |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
No |
Edifici
scolastici |
489 |
295 |
0 |
- |
152,5% |
0,0% |
No |
Edifici
istituzionali |
322 |
72 |
18 |
- |
28,9% |
5,8% |
No |
150°
anniversario dell'Unità d'Italia |
230 |
230 |
230 |
- |
- |
- |
|
TOTALE |
81.032 |
51.309 |
9.118 |
34,7% |
19,5% |
3,0% |
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
* Valori non confrontabili con quelli indicati nelle delibere CIPE
121/2001 e 130/2006, in quanto i costi indicati in tali delibere non tengono
conto del costo di tutti i progetti compresi nel Programma delle Infrastrutture
strategiche come ricostruito nei quattro monitoraggi.
NB. Le macro opere precedute dalla voce “No”
devono intendersi non comprese nell’allegato 1 alla delibera CIPE 121/2001
La distribuzione dei costi per macro-aree, a 2 anni dall’ultimo monitoraggio, continua a mostrare una significativa concentrazione nelle 12 regioni del Centro Nord, pari a 191 miliardi di euro contro i 120 del Mezzogiorno.
Si tratta di valori che in termini percentuali corrispondono, rispettivamente, al 61% e al 38% del valore economico complessivo. Il restante 1% coinvolge opere non riconducibili a una specifica macro area.
Tabella 2.1.5.- La
ripartizione territoriale dei costi * delle infrastrutture strategiche - Confronto tra monitoraggi – (Meuro)
|
|
|
|
|
|
30 APRILE |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2004 |
2005 |
2007 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CENTRO NORD |
135.291 |
157.894 |
187.088 |
191.426 |
MEZZOGIORNO |
92.284 |
102.986 |
116.142 |
119.916 |
Non ripartibili |
5.810 |
2.228 |
2.069 |
3.075 |
|
|
|
|
|
TOTALE |
233.385 |
263.108 |
305.299 |
314.418 |
|
|
|
|
|
|
Composizione
% |
|||
|
|
|
|
|
CENTRO NORD |
58,0% |
60,0% |
61,3% |
60,9% |
MEZZOGIORNO |
39,5% |
39,1% |
38,0% |
38,1% |
Non ripartibili |
2,5% |
0,8% |
0,7% |
1,0% |
TOTALE |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
* Valori non confrontabili con quelli indicati nelle delibere CIPE
121/2001 e 130/2006, in quanto i costi indicati in tali delibere non tengono
conto del costo di tutti i progetti compresi nel Programma delle Infrastrutture
strategiche come ricostruito nei quattro monitoraggi.
Tabella 2.1.6.- La
ripartizione territoriale dei costi * delle infrastrutture strategiche Confronto tra monitoraggi - Variazioni assolute e percentuali -(Meuro)
|
|
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|
Variazione assoluta |
Variazione % |
||||
|
|
|
||||
|
|
|
||||
|
2009/2004 |
2009/2005 |
2009/2007 |
2009/2004 |
2009/2005 |
2009/2007 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CENTRO NORD |
56.135 |
33.532 |
4.338 |
41,5% |
21,2% |
2,3% |
MEZZOGIORNO |
27.632 |
16.930 |
3.774 |
29,9% |
16,4% |
3,2% |
Non ripartibili |
-2.735 |
848 |
1.006 |
-47,1% |
38,0% |
48,6% |
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE |
81.032 |
51.309 |
9.118 |
34,7% |
19,5% |
3,0% |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione
CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa,
altri soggetti attuatori
* Valori non confrontabili con quelli indicati nelle delibere CIPE
121/2001 e 130/2006, in quanto i costi indicati in tali delibere non tengono
conto del costo di tutti i progetti compresi nel Programma delle Infrastrutture
strategiche come ricostruito nei quattro monitoraggi.
Il quadro che emerge dall’allegato 1 alla delibera CIPE 121/2001 è leggermente differente e premia maggiormente il Centro – Nord ove si concentra il 64,8% delle risorse contro il 35,2% del Mezzogiorno.
Tabella 2.1.7. - La
ripartizione territoriale dei costi delle infrastrutture strategiche – Confronto tra delibere CIPE
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Allegato 1 Del 121/01 |
Allegato 1 Del 130/06 |
Allegato 1 Del 130/06 - Aggiornamento giugno 2008 |
Variazione assoluta 08/01 |
Variazione assoluta 08/01 |
Variazione % 08/01 |
Variazione % 08/06 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CENTRO NORD |
69.191 |
109.822 |
112.958 |
43.767 |
3.136 |
63,3% |
2,9% |
MEZZOGIORNO |
56.670 |
65.120 |
61.271 |
4.601 |
-3.849 |
8,1% |
-5,9% |
Non ripartibili |
- |
- |
- |
- |
|
|
|
TOTALE |
125.861 |
174.942 |
174.229 |
48.368 |
-713 |
38,4% |
-0,4% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Composizione % |
|
|
|
|
||
|
|
|
|
|
|
|
|
CENTRO NORD |
55,0 |
62,8 |
64,8 |
|
|
|
|
MEZZOGIORNO |
45,0 |
37,2 |
35,2 |
|
|
|
|
Non ripartibili |
- |
- |
- |
|
|
|
|
TOTALE |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione
CRESME Europa Servizi su dati CIPE
In relazione al numero delle opere, si rileva come esse siano progressivamente aumentate nel Centro Nord, con una incidenza percentuale rispetto all’intero territorio nazionale, al 30 Aprile 2009, del 47,8% rispetto al 43,4% del 2004.
E’ comunque nel Mezzogiorno che si riscontra la maggioranza degli interventi pari a 138 opere su 274, corrispondente al 50,4% del totale.
Cinque opere non risultano ripartibili (pari all’1,8%).
Tabella 2.1.8. - La
ripartizione territoriale del numero delle infrastrutture strategiche - Confronto tra monitoraggi
|
|
|
|
|
|
30 APRILE |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2004 |
2005 |
2007 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CENTRO NORD |
99 |
105 |
107 |
131 |
MEZZOGIORNO |
124 |
129 |
132 |
138 |
Non ripartibili |
5 |
4 |
4 |
5 |
TOTALE |
228 |
238 |
243 |
274 |
|
|
|
|
|
|
Composizione
% |
|||
|
|
|
|
|
CENTRO NORD |
43,4% |
44,1% |
44,0% |
47,8% |
MEZZOGIORNO |
54,4% |
54,2% |
54,3% |
50,4% |
Non ripartibili |
2,2% |
1,7% |
1,6% |
1,8% |
TOTALE |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione
CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa,
altri soggetti attuatori
L’assestamento del
costo dell’intero Programma, secondo il monitoraggio al 30 Aprile 2009,
rispetto al 2007 (+3%), trova conferma nella tavola di aggiornamento della
delibera CIPE 6 Aprile 2006, n. 130, “Legge N. 443/2001 – Rivisitazione
programma delle Infrastrutture Strategiche”, contenuta nell’allegato
Infrastrutture al DPEF 2009 – 2013, nella quale viene riportato un costo, al 30
giugno 2008, di 174,229 miliardi di euro, in leggera diminuzione rispetto al
valore 2006 (174,942 miliardi di euro, -0,4%), ma in consistente aumento
rispetto al valore di Dicembre 2001 (125,861 miliardi, + 38%).
Tabella 2.1.9. - Lo scenario di riferimento - Numero e costi delle
opere delle opere strategiche Variazioni assolute e percentuali – (Meuro)
|
|
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|
|
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Numero |
Costi |
||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
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|
V.a. |
Var. assoluta |
Var. % |
V.a. |
Var. assoluta |
Var% |
|
|
|
|
|
|
|
Allegato 1
Del. 121/01 |
117 |
- |
- |
125.861 |
- |
- |
Allegato 1
Del. 130/06 |
130 |
13 |
11,1% |
174.942 |
49.080 |
39,0% |
Allegato 1
Del. 130/06 - Aggiornamento giugno 2008 |
131 |
1 |
0,8% |
174.229 |
-713 |
-0,4% |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione
CRESME Europa Servizi su dati CIPE
Dalla documentazione emerge una sostanziale stabilità del Programma tra il 2006 e il 2008. Il riepilogo delle variazioni e integrazioni rispetto alla Delibera iniziale n. 121 del 2001 è riportato per ogni macro opera nelle tabelle seguenti.
Tabella 2.1.10. - Lo scenario
di riferimento: numero opere per macro opera – Confronto tra delibere CIPE
|
|
|
|
|
|
|
MACRO OPERA |
Allegato 1 Del 121/01 |
Allegato 1 Del 130/06 |
Allegato 1 Del 130/06 -
Aggiornamento giugno 2008 |
Variazioni Del. 130/Del.
121 - Aggiornamento giugno 2008 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1 |
Sistema valichi |
4 |
5 |
5 |
Nuova opera: Opere di
accesso ai valichi (interventi parzialmente approvati con delibere 113/2003 e
89/2004) - NUOVA VOCE DPEF 2006-2009 - |
2 |
Corridoio
plurimodale padano |
13 |
15 |
15 |
2 Nuove opere: Linea
ferroviaria Aosta-Martigny - NOTA INTEGRATIVA DPEF 2005-2008 - motivazioni
funzionali; Riqualifica viabilità ex SS 415 Paullese |
Fonte: elaborazione
CRESME Europa Servizi su dati CIPE
segue - Tabella 2.1.10. - Lo scenario
di riferimento: numero opere per macro opera – Confronto tra delibere CIPE
|
|
|
|
|
|
|
MACRO OPERA |
Allegato 1 Del 121/01 |
Allegato 1 Del 130/06 |
Allegato 1 Del 130/06 -
Aggiornamento giugno 2008 |
Variazioni Del. 130/Del.
121 - Aggiornamento giugno 2008 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
3 |
Corridoio
plurimodale Tirreno-Brennero |
2 |
2 |
2 |
|
4 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord Europa |
21 |
22 |
22 |
Nuova opera: Nuovo
collegamento (tratto) autostradale Albenga-Garessio-Ceva/Milesimo - DPEF
2005-2008 NUOVI INTERVENTI |
5 |
Corridoio
plurimodale adriatico |
9 |
10 |
10 |
Nuova opera:
Completamento funzionale SS 16 SS 613 - variante esterna di Lecce 2°
stralcio (Allegato 2 delibera n.
121/2001) |
6 |
Corridoio
plurimodale dorsale centrale |
8 |
9 |
9 |
Nuova opera: Linee
ferroviarie Modena-Sassuolo e
Sassuolo-Reggio E. - DPEF 2005-2008 - NUOVO INTERVENTO |
7 |
Progetto per
la salvaguardia della laguna e della città di Venezia: sistema Mo.S.E. |
1 |
1 |
1 |
|
8 |
Ponte sullo stretto di
Messina |
1 |
1 |
1 |
|
9 |
Corridoi trasversale e
dorsale appenninica |
19 |
20 |
20 |
Nuova opera: Nodo ferrostradale Casalecchio
di Reno - (Allegato 2 delibera 121/2001) |
10 |
Sistemi urbani |
32 |
36 |
37 |
5 nuove opere: Metropolitana milanese; Metropolitana
lagunare di Venezia - DPEF 2005-2008 - NUOVI INTERVENTI; Nodo urbano di
Roma(solo procedure); Viabilità complementare dell'autostrada Roma-aeroporto
Fiumicino - DPEF 2005-2008 - NUOVI INTERVENTI; Interventi mirati alla
sistemazione dei nodi urbani di Villa S. Giovanni e Messina complementari
alla realizzazione del Ponte - DPEF 2005-2008
- NUOVI INTERVENTI - |
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione
CRESME Europa Servizi su dati CIPE
segue
segue - Tabella 2.1.10. - Lo scenario di riferimento: numero
opere per macro opera – Confronto
tra delibere CIPE
|
|
|
|
|
|
|
MACRO OPERA |
Allegato 1 Del 121/01 |
Allegato 1 Del 130/06 |
Allegato 1 Del 130/06 –
Aggiornam. Giugno 2008 |
Variazioni Del. 130/Del. 121 - Aggiornamento giugno 2008 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
11 |
Piastra logistica euro
mediterranea della Sardegna |
1 |
1 |
1 |
|
12 |
Hub portuali |
1 |
1 |
1 |
|
13 |
Hub interportuali |
1 |
1 |
1 |
|
14 |
Allacciamenti ferroviari e
stradali grandi hub aeroportuali |
1 |
1 |
1 |
|
15 |
Schemi idrici |
1 |
1 |
1 |
|
16 |
Piano degli interventi nel
comparto energetico |
1 |
1 |
1 |
|
17 |
Piano degli interventi nel
comparto delle telecomunicazioni |
1 |
1 |
1 |
|
No |
Piano straordinario di
messa in sicurezza degli edifici scolastici (art. 3, comma 91, legge 350/2003
- finanziaria 2004) |
0 |
1 |
1 |
|
No |
Opere strategiche
finalizzate ad assicurare l'efficienza di complessi immobiliari sedi di
istituzioni e di opere la cui rilevanza culturale trascende i confini
nazionali (art.4, comma 151, legge
350/2003 - finanziaria 2004) |
0 |
1 |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE |
117 |
130 |
131 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione
CRESME Europa Servizi su dati CIPE
NB. Le macro opere precedute
dalla voce “No” devono intendersi non comprese nell’allegato 1 alla delibera
CIPE 121/2001
L’evoluzione dei costi è invece sintetizzata nelle tabelle seguenti.
Nella prima si riportano i dati assoluti per macro opera, mentre nella seconda se ne evidenziano le variazioni rispetto ai due documenti del 2001 e del 2006 e all’aggiornamento avvenuto nel Giugno del 2008.
Tabella 2.1.11. - Lo scenario
di riferimento - Costo delle opere per macro opera – Confronto tra delibere CIPE - Importi in milioni di euro
|
|
|
|
|
|
MACRO OPERA |
Allegato 1 Del 121/01 |
Allegato 1 Del 130/06 |
Allegato 1 Del 130/06 - Aggiornamento giugno 2008 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1 |
Sistema
valichi |
6.365 |
11.636 |
13.433 |
2 |
Corridoio plurimodale
padano |
20.367 |
35.821 |
29.723 |
3 |
Corridoio plurimodale
tirreno-brennero |
2.544 |
4.674 |
4.113 |
4 |
Corridoio plurimodale
tirrenico-nord europa |
39.908 |
47.238 |
36.941 |
5 |
Corridoio plurimodale
adriatico |
2.107 |
2.195 |
4.797 |
6 |
Corridoio plurimodale
dorsale centrale |
3.753 |
5.091 |
9.804 |
7 |
Progetto per la
salvaguardia della laguna e della città di Venezia: sistema Mo.S.E |
4.132 |
4.272 |
4.272 |
8 |
Ponte sullo stretto di Messina |
4.958 |
4.958 |
5.500 |
9 |
Corridoi trasversale e dorsale appenninica |
16.061 |
24.080 |
34.702 |
10 |
Sistemi urbani |
15.366 |
20.516 |
21.773 |
11 |
Piastra logistica euro mediterranea della
Sardegna |
1.165 |
2.086 |
1.590 |
12 |
Hub portuali |
2.650 |
3.287 |
1.452 |
13 |
Hub interportuali |
1.533 |
1.664 |
831 |
14 |
Allacciamenti ferroviari e stradali grandi
hub aeroportuali |
310 |
1.649 |
621 |
15 |
Schemi idrici |
4.641 |
4.678 |
2.315 |
16 |
Piano degli interventi nel comparto
energetico |
- |
597 |
1.569 |
17 |
Piano degli interventi nel comparto delle
telecomunicazioni |
- |
- |
- |
No |
Piano straordinario di
messa in sicurezza degli edifici scolastici (art. 3, comma 91, legge 350/2003
- finanziaria 2004) |
|
194 |
489 |
No |
Opere strategiche finalizzate ad assicurare
l'efficienza di complessi immobiliari sedi di istituzioni e di opere la cui
rilevanza culturale trascende i confini nazionali , (art. 4, comma 151, legge
350/2003 - finanziaria 2004) |
- |
305 |
305 |
|
TOTALE |
125.861 |
174.942 |
174.229 |
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione
CRESME Europa Servizi su dati CIPE
NB. Le macro opere precedute
dalla voce “No” devono intendersi non comprese nell’allegato 1 alla delibera
CIPE 121/2001
Tabella 2.1.12. - Lo scenario di riferimento - Costo delle opere per
macro opera – Confronto
tra delibere CIPE - Variazioni
assolute e percentuali
|
|
|
|
|
|
|
MACRO OPERA |
Var.
assoluta |
Variazione % |
||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
08/01 |
08/06 |
08/01 |
08/06 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1 |
Sistema
valichi |
7.067 |
1.797 |
111,0% |
15,4% |
2 |
Corridoio plurimodale
padano |
9.356 |
-6.098 |
45,9% |
-17,0% |
3 |
Corridoio plurimodale
tirreno-brennero |
1.570 |
-560 |
61,7% |
-12,0% |
4 |
Corridoio plurimodale
tirrenico-nord europa |
-2.967 |
-10.297 |
-7,4% |
-21,8% |
5 |
Corridoio plurimodale
adriatico |
2.691 |
2.602 |
127,7% |
118,6% |
6 |
Corridoio plurimodale
dorsale centrale |
6.051 |
4.713 |
161,2% |
92,6% |
7 |
Progetto per la
salvaguardia della laguna e della citta' di Venezia: sistema Mo.S.E. |
140 |
0 |
3,4% |
0,0% |
8 |
Ponte sullo stretto di Messina |
542 |
542 |
10,9% |
10,9% |
9 |
Corridoi trasversale e dorsale appenninica |
18.641 |
10.622 |
116,1% |
44,1% |
10 |
Sistemi urbani |
6.407 |
1.257 |
41,7% |
6,1% |
11 |
Piastra logistica euro mediterranea della
Sardegna |
425 |
-496 |
36,5% |
-23,8% |
12 |
Hub portuali |
-1.199 |
-1.835 |
-45,2% |
-55,8% |
13 |
Hub interportuali |
-702 |
-833 |
-45,8% |
-50,1% |
14 |
Allacciamenti ferroviari e stradali grandi
hub aeroportuali |
311 |
-1.029 |
100,3% |
-62,4% |
15 |
Schemi idrici |
-2.326 |
-2.363 |
-50,1% |
-50,5% |
16 |
Piano degli interventi nel comparto
energetico |
1.569 |
972 |
- |
162,7% |
17 |
Piano degli interventi nel comparto delle
telecomunicazioni |
- |
- |
- |
- |
No |
Piano
straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici (art. 3, comma
91, legge 350/2003 - finanziaria 2004) |
489 |
295 |
- |
152,3% |
No |
Opere
strategiche finalizzate ad assicurare l'efficienza di complessi immobiliari
sedi di istituzioni e di opere la cui rilevanza culturale trascende i confini
nazionali (art.4, comma 151, legge
350/2003- finanziaria 2004) |
305 |
- |
- |
- |
|
TOTALE |
48.368 |
-713 |
38,4% |
-0,4% |
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE
NB. Le macro opere precedute dalla voce “No”
devono intendersi non comprese nell’allegato 1 alla delibera CIPE 121/2001
Il MIT, il 6 Marzo 2009, ha sottoposto all’esame del CIPE il “quadro degli interventi del Programma delle infrastrutture strategiche da attivare nel periodo 2009–2011”.
Il valore complessivo del Piano dei lavori da cantierare nel triennio 2009-2011 è di 31,5 miliardi di euro a fronte di una disponibilità di 30,7 miliardi di euro.
Il Piano di Marzo 2009, che tiene conto innanzitutto delle opere incluse nel Programma delle Infrastrutture Strategiche della Legge Obiettivo e poi di alcuni interventi relativi a decisioni assunte in sede CIPE ed in Conferenza Stato Regioni, si articola in due gruppi di interventi.
Tabella
2.1.13. - Il Piano delle infrastrutture prioritarie da attivare nel triennio
2009-2011
Miliardi
di euro
|
|
|
|
|
Importo interventi
(competenza 2009-2011) (a) |
Risorse triennio 2009-2011
(b) |
Saldo (b-a) |
|
|
|
|
|
|
|
|
A - Interventi inclusi
nell’Allegato Infrastrutture al DPEF 2009-2013 e per l'Edilizia scolastica e
carceraria |
17,8 |
19,3 |
1,5 |
B - Interventi inclusi in DPEF precedenti al 2009 |
13,7 |
11,5 |
-2,2 |
TOTALE |
31,5 |
30,7 |
-0,7 |
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME su dati Ministero Infrastrutture e CIPE
Il primo gruppo, contrassegnato dalla lettera A, fa riferimento agli “Interventi inclusi nell’Allegato Infrastrutture al DPEF 2009-2013 e per l'Edilizia scolastica e carceraria”, per un ammontare complessivo di 17,8 miliardi, di cui 11,2 di contributo pubblico, a carico del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS) e degli stanziamenti della Legge Obiettivo, e 8,1 di contributi privati, a carico delle concessionarie autostradali.
Il secondo gruppo, contrassegnato dalla lettera B, fa invece riferimento agli “Interventi inclusi in DPEF precedenti al 2009”, con una copertura già disponibile per 11,5 miliardi e un fabbisogno di 2,2 miliardi.
Per quanto riguarda i contributi pubblici per il finanziamento dell’importo dei lavori del gruppo A, l’ammontare complessivo delle risorse a carico del FAS è pari a 8,7 miliardi, di cui 3,7 assegnati con Delibera CIPE n. 112 del 18 Dicembre 2008 e 5 miliardi, dei quali fanno parte i fondi per l’edilizia scolastica (1 miliardo) e carceraria (200 milioni), con Delibera CIPE del 6 Marzo 2009.
Le risorse a carico della Legge Obiettivo fanno invece riferimento al decreto-legge “anticrisi” n. 185 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 2 del 2009, che autorizza, all’art. 21, la concessione di due contributi quindicennali di 60 milioni di euro annui a decorrere dal 2009 e 150 milioni di euro annui a decorrere dal 2010, suscettibili di sviluppare un volume complessivo di investimenti di 2.520 milioni di euro.
Tabella
2.1.14. - Le risorse per le infrastrutture prioritarie da attivare nel triennio
2009-2011
Miliardi di euro
A. Risorse disponibili per progetti inclusi nel DPEF 2009-2013 e per
l'Edilizia scolastica e carceraria |
19,3 |
Pubbliche |
11,186 |
Legge Obiettivo - Legge finanziaria (a) |
2,520 |
Fondo Fas Infrastrutture - Delibera CIPE 18
Dicembre 2008 (b) |
3,666 |
Integrazione Fondo Fas Infrastrutture - Delibera
CIPE 6 Marzo 2009 (c) |
5,000 |
Private |
8,090 |
Concessionarie autostradali |
8,090 |
B. Risorse pubbliche e private disponibili per progetti inclusi in
DPEF precedenti al 2009 |
11,5 |
RISORSE TOTALI |
30,7 |
Fonte: elaborazione CRESME su
dati Ministero Infrastrutture e CIPE
(a) Fondi di cui all’art. 21 del decreto-legge n. 185 del 2008 che
autorizza la concessione di due contributi quindicennali di 60 milioni di euro
annui a decorrere dal 2009 e 150 milioni di euro annui a decorrere dal 2010
(b) Fondo di cui alla Delibera CIPE 112/2008 al netto
dell'importo pari a 3.690 mln € per: adeguamento prezzi (900 mln€);
finanziamento Società Tirrenia Navigazione Spa (390 mln€); fondo per gli
investimenti del Gruppo FS Spa (960 mln€); finanziamento di Trenitalia Spa
(1.440 mln €)
(c) Fondo di cui alla Delibera CIPE del 6 Marzo 2009. Tale importo
comprende 1.000 di euro per l'edilizia scolastica e 200 milioni di euro per
l'edilizia carceraria
Nella selezione degli
interventi da includere nel Nuovo Piano di Marzo è stata data priorità alle “opere
immediatamente attivabili, con l’obiettivo di smussare gli effetti su prodotto
e occupazione della crisi economica
in atto”. Il nuovo quadro programmatico “risponde all’impegno di
garantire al Mezzogiorno una quota pari almeno al 30 per cento degli interventi
complessivi e al Centro Nord una quota pari al 15 per cento delle risorse per
le aree sottoutilizzate (FAS)”.
Tra gli interventi in programma
localizzati nelle regioni del Centro Nord figurano importanti opere
strategiche quali: il Sistema MO.S.E., le tratte ferroviarie AV/AC
Treviglio-Brescia e Milano-Genova (1a fase), la Bre.Be.Mi, il
raccordo autostradale della Cisa A15-autostrada del Brennero A22 Fontevivo (Pr)
- Nogarole Rocca (Vr) - il nuovo sistema delle Tangenziali Venete nel tratto
Verona, Vicenza, Padova (asse autostradale Brescia-Padova), il collegamento
autostradale Cecina-Civitavecchia, la Tangenziale Est Esterna di Milano, la
Pedemontana Lombarda, il raccordo autostradale Cisterna-Valmontone, le
metropolitane M4, M5 e M1 di Milano, la
linea 1 della metropolitana di Bologna e la linea C della metropolitana di
Roma.
Tra i principali
interventi localizzati nel Mezzogiorno invece figurano: il Ponte sullo
Stretto di Messina, il collegamento autostradale Caianello-Benevento
(adeguamento SS 372 Telesina), il completamento della Salerno Reggio Calabria,
due lotti della SS 106 Jonica, i collegamenti stradali Maglie-Santa Maria di Leuca
e Agrigento-Caltanissetta, le reti metropolitane di Napoli, Catania e Palermo.
Tabella 2.1.15. - Elenco delle
infrastrutture prioritarie da attivare nel triennio 2009-2011
|
Importo opere (quota di competenza 2009-2011) |
A - INTERVENTI INCLUSI NELL’ALLEGATO
INFRASTRUTTURE AL DPEF 2009-2013 |
17.800 |
A.1. - Interventi compresi nel DPEF 2009 |
16.600 |
Ponte sullo stretto |
1.300 |
Mo.S.E. |
800 |
Schemi idrici |
150 |
Tratta Brescia – Treviglio dell’Asse AV/AC Milano
– Verona |
2.750 |
Asse AV/AC Milano – Genova Ia fase |
|
Oneri ambientali pregressi linea AV/AC Firenze –
Bologna |
|
Asse ferroviario pontremolese I° stralcio |
|
Asse autostradale CISA |
8.090 |
Asse autostradale Brescia – Padova |
|
Asse autostradale Cecina – Civitavecchia |
|
Tangenziale Est di Milano |
|
Tunnel di sicurezza Frejus |
2.000 |
Sistema Pedemontana Lecco Bergamo |
|
Nodo di Perugia Ia Fase |
|
Tre Valli 1a Fase |
|
Collegamento tra tangenziale di Napoli e rete
viaria costiera |
|
Adeguamento SS 372 Telesina (Caianello –
Benevento) |
|
Completamento Asse Autostradale Salerno – Reggio
Calabria |
|
Strada Statale 106 Jonica Megalotto 3 I° stralcio |
|
Strada Statale 106 Jonica - variante Nova Siri |
|
Agrigento Caltanisetta e coll. Licodia Eubea SS.
117 bis |
|
Asse stradale Maglie – Santa Maria di Leuca |
|
Opere connesse EXPO 2015 |
1.510 |
Linea C Metropolitana Roma |
|
Rete metropolitana regionale campana |
|
Reti metropolitane di Palermo e Catania |
|
Investimenti Catania |
|
Sistemi urbani e metropolitani di Bari e di
Cagliari |
|
Adeguamento sistemi metropolitani di Parma,
Brescia,Bologna |
|
Aeroporto di Vicenza - Aeroporto “Dal Molin” e
tangenziale nord di Vicenza |
|
Sistemi di trasporto lacuale |
|
A.2. Altri interventi da attivare nel 2009 |
1.200 |
Edilizia scolastica |
1000 |
Edilizia carceraria |
200 |
B - INTERVENTI INCLUSI IN DPEF PRECEDENTI
AL 2009 |
13.683 |
B.1 - Interventi con copertura globale |
8.165 |
Pedemontana Lombarda |
|
Bre.Be.Mi. |
|
Corridoio tirrenico meridionale 1° stralcio -
tratta Cisterna Valmomtone |
|
Metrotranvia di Bologna - 1° stralcio funzionale -
Lotti 1 (Fiera Michelino-Stazione FS) e 2A (Stazione FS-Ospedale Maggiore,
sole opere civili al grezzo) |
|
Asse Rimini Riccione |
|
metropolitana di Napoli linea 6 - completamento |
|
Piastra logistica di Trieste |
|
Piastra logistica di Taranto |
|
B.2 - Interventi con copertura parziale |
5.518 |
Asse ferroviario Rieti - Passo Corese |
|
Collegamento porto di Ancona alla grande viabilità |
|
Raccordo Campo Galliano – Sassuolo |
|
Nodo di Perugia 2a Fase |
|
Tre Valli 2a Fase |
|
Asse autostradale Orte – Civitavecchia |
|
Asse autostradale Domiziana |
|
Collegamento tra SS 514 e SS 194 “Ragusana” |
|
Asse autostradale Termoli San Vittore |
|
Accessibilità Valtellina |
|
Strada Statale 260 Picente (Amatrice – Montereale) |
|
Accessibilità Malpensa |
|
Strada Statale 4 adeguamento Passo Corese – Rieti |
|
TOTALE GENERALE (A+B) |
31.483 |
Fonte: elaborazione CRESME su
dati MIT e CIPE
Secondo le indicazioni fornite dal MIT nel corso dell’audizione del 25 marzo 2009 alle Commissioni riunite VIII (Ambiente, territorio e lavori pubblici) e IX (Trasporti, poste e telecomunicazioni) della Camera, all’interno del Piano di 31,5 miliardi vi è un sottogruppo di interventi dell’importo pari 24.765 milioni (circa l’80% del valore complessivo del Piano 2009-2011) “che è possibile avviare concretamente entro il 2009“. Si tratta degli interventi compresi nel DPEF 2009 (16.600 milioni di euro) e di quelli inclusi in DPEF precedenti al 2009 con copertura globale (8.165 milioni di euro). Il 57% dei 24,8 miliardi fa riferimento a contributi privati delle concessionarie autostradali.
Tabella 2.1.16. - Interventi
prioritari da attivare concretamente nel 2009
|
|
|
|
|
Totale |
Contributo pubblico |
Contributo privato |
|
|
||
|
|
||
|
Valori assoluti |
||
A.1. - Interventi compresi nel DPEF 2009 |
16.600 |
8.510 |
8.090 |
B.1 - Interventi inclusi in DPEF precedenti al
2009 con copertura globale |
8.165 |
2.175 |
5.990 |
TOTALE |
24.765 |
10.685 |
14.080 |
|
Composizione % verticale |
||
A.1. - Interventi compresi nel DPEF 2009 |
67,0 |
79,6 |
57,5 |
B.1 - Interventi inclusi in DPEF precedenti al
2009 con copertura globale |
33,0 |
20,4 |
42,5 |
TOTALE |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
Composizione % orizzontale |
||
A.1. - Interventi compresi nel DPEF 2009 |
100,0 |
51,3 |
48,7 |
B.1 - Interventi inclusi in DPEF precedenti al
2009 con copertura globale |
100,0 |
26,6 |
73,4 |
TOTALE |
100,0 |
43,1 |
56,9 |
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME su dati Ministero Infrastrutture e CIPE
Per dare un’idea sulla concreta possibilità di avvio in termini di cantieri nel triennio 2009-2011, in tabella 2.1.17. si forniscono notizie sul costo complessivo delle singole opere/lotti e sullo stato di avanzamento al 30 Aprile 2009.
Dalla lettura dei dati sullo stato di attuazione degli interventi del gruppo A si rileva un numero significativo di opere in fase di progettazione: 14 interventi, considerando anche le opere da realizzare con la finanza di progetto per le quali è stato individuato il promotore, dei 26 totali per i quali è stato possibile reperire informazioni in merito. La quasi totalità degli interventi in fase di progettazione non ha ancora superato la fase preliminare. Gli interventi per i quali è stato individuato l’esecutore, ma non ancora cantierati, sono 6, tutti con almeno una fase progettuale da approvare. Quattro i casi di lavori in corso: il Mo.S.E e le metropolitane di Milano (M5 Bignami-Garibaldi), Roma (linea C) e Brescia, tutti inseriti nel Piano per garantire le risorse finanziarie necessarie per l’avanzamento dei lavori.
Tabella 2.1.17. - Costo totale e
stato di attuazione al 30 Aprile 2009 degli interventi prioritari per il
triennio 2009-2011
|
|
|
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|
|
Costo totale Mln euro |
Stato di attuazione |
Forma contrattuale |
Livello progettuale |
|
|
|
|
|
|
|
|
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|
A.1. - INTERVENTI COMPRESI NEL DPEF 2009 |
|
|
|
|
Ponte
sullo stretto di Messina |
6.300 |
Opera con contratto |
CG |
PP |
Mo.S.E. |
4.272 |
Lavori in corso |
Concessione |
PE |
Schemi
idrici (a) |
4.346 |
Misto |
|
|
Tratta Brescia – Treviglio dell’Asse AV/AC
Milano–Verona |
2.000 |
Opera con contratto |
CG |
PP |
Asse
AV/AC Milano – Genova |
5.060 |
Opera con contratto |
CG |
PD |
Oneri ambientali pregressi linea AV/AC Firenze –
Bologna |
N.D. |
|
|
|
Asse
ferroviario Pontremolese |
2.304 |
PP |
|
PP * |
Asse
autostradale CISA |
1.833 |
Opera con contratto |
Concessione |
PD |
Asse autostradale Brescia – Padova (Sistema tangenziali venete a pedaggio nel
tratto Verona, Vicenza, Padova) |
2.230 |
Finanza
di progetto - Promotore individuato |
Concessione |
Proposta
di Pubblico interesse |
Asse
autostradale Cecina – Civitavecchia |
3.788 |
PP |
|
PP |
Tangenziale
Est di Milano |
1.579 |
Finanza
di progetto Opera con contratto |
Concessione |
PP |
Tunnel
di sicurezza Frejus |
185 |
PD |
|
PD |
Sistema
Pedemontana Lecco Bergamo(b) |
258 |
PP |
|
PP |
Nodo
di Perugia (Fasi I e II) (c) |
897 |
PP |
|
PP |
Tre
Valli - (Fasi I e II) (d) |
616 |
PP |
|
PP |
Adeguamento
SS 372 Telesina (Caianello – Benevento) |
708 |
Finanza
di progetto - Promotore individuato |
Concessione |
Proposta
di Pubblico interesse |
Complet. Asse Autostradale Salerno–Reggio Calabria |
9.665 |
Misto |
|
|
Strada
Statale 106 Jonica Megalotto 3 |
1.235 |
Opera in gara |
Contraente gen. |
PP |
Strada
Statale 106 Jonica - Variante Nova Siri |
88 |
PD |
|
PD |
Agrigento
Caltanisetta e coll. Licodia Eubea SS. 117 bis (e) |
990 |
PD |
|
PD |
Asse
stradale Maglie – Santa Maria di Leuca |
288 |
PP |
|
PP |
Opere
connesse EXPO 2015 - Nuova linea M4 di Milano - Tratta Policlinico-Linate |
910 |
PP |
|
PP |
Opere connesse EXPO 2015 - Nuova linea M4 di
Milano - Tratta Lorenteggio-Policlinico |
789 |
Opera in gara |
Concessione |
PP |
Opere
connesse EXPO 2015 - Nuova linea M5 di Milano - Tratta Bignami Garibaldi |
558 |
Finanza
di progetto Lavori in corso |
Concessione |
PE |
Opere
connesse EXPO 2015 - Nuova linea M5 di Milano - Tratta Garibaldi-San Siro |
657 |
PP |
|
PP |
Opere
connesse EXPO 2015 -Estensione linea M1 a Monza Bettola |
206 |
PD |
|
PD |
Linea
C Metropolitana Roma |
3.047 |
Lavori in corso |
CG |
PE |
Rete
metropolitana regionale campana |
N.D. |
|
|
|
Reti
metropolitane di Palermo e Catania |
N.D. |
|
|
|
Investimenti
Catania |
N.D. |
|
|
|
Sistemi
urbani e metropolitani di Bari e di Cagliari |
N.D. |
|
|
|
Adeguamento
sistemi metropolitani – Parma (f) |
336 |
Opera con contratto |
CG |
PD |
Fonte: elaborazione CRESME su dati MIT e CIPE segue
segue
- Tabella
2.1.17. - Costo totale e stato di attuazione al 30 Aprile 2009 degli interventi
prioritari per il triennio 2009-2011
Adeguamento
sistemi metropolitani – Brescia (g) |
667 |
Lavori in corso |
Appalto integrato |
PE |
Adeguamento
sistemi metropolitani - Bologna |
N.D. |
|
|
|
Aeroporto
di Vicenza - Aeroporto “Dal Molin” e tangenziale nord di Vicenza |
17 |
|
|
|
Sistemi
di trasporto lacuale |
N.D. |
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME su dati MIT e CIPE
* Fase progettuale non ancora
approvata dal CIPE
(a) Il costo è relativo all'insieme degli interventi inclusi nel
programma Legge Obiettivo
(b) Il costo è relativo alle varianti di Calolziocorte,
Vercurago, Cisano Bergamasco, Calusco d'Adda-Terno d'Isola e al collegamento
Calco-ponte di Brivio-Cisano
(c) Il costo è relativo al Tratto Madonna del Piano-Corciano.
(d) Il costo è relativo al Tratto Eggi (Spoleto) - Acquasparta
(e) Il costo è relativo al tratto dal km 44 al km 74+300
(f) Il costo è relativo al Sistema di trasporto rapido di massa a guida
vincolata per la città di Parma
(g) Il costo è relativo alla
Metropolitana leggera automatica Metrobus di Brescia - 1° lotto funzionale
Prealpino-S.Eufemia
Gli otto interventi del gruppo B hanno un quadro attuativo simile a quello del gruppo A.
Tre sono gli interventi in fase di progettazione, quattro quelli contrattualizzati, ma con fasi progettuali da approvare. Infine vi è la Pedemontana Lombarda con un primo lotto contrattualizzato, ma che comunque dispone della sola progettazione preliminare, come il resto dell’opera.
Tabella 2.1.18. - Costo totale e
stato di attuazione degli interventi prioritari per il triennio 2009-2011
|
|
|
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|
Costo totale |
Stato di attuazione |
Forma contrattuale |
Livello progettuale |
|
|
|
|
|
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|
B.1
- INTERVENTI INCLUSI IN DPEF
PRECEDENTI AL 2009 CON COPERTURA GLOBALE |
|
|
|
|
Pedemontana
Lombarda |
4.758 |
PP/Opera con contratto (1° lotto) |
GC (1° lotto) |
PP |
BREBEMI |
1.663 |
Finanza di progetto - Opera con contratto |
Concessione |
PD |
Corridoio
tirrenico meridionale 1° stralcio - Tratta Cisterna Valmomtone |
637 |
PP |
|
PP |
Metrotranvia di
Bologna |
789 |
PP |
|
PP |
Asse rimini
riccione (a) |
92 |
Opera con contratto |
Appalto integrato |
PD |
Metropolitana di
Napoli linea 6 - completamento |
141 |
Opera con contratto |
Concessione |
PP |
Piastra logistica
diTrieste |
279 |
PP |
|
PP |
Piastra logistica
di Taranto |
156 |
Opera con contratto |
Concessione |
PP |
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME su dati
MIT e CIPE
* Fase
progettuale non ancora approvata dal CIPE
(a) Costo
riferito al 1° stralcio.
L’analisi di insieme che segue si basa sullo stato di attuazione dei singoli interventi inclusi nell’elenco delle opere[5] e tiene conto della complessità dell’iter che caratterizza il processo di realizzazione delle infrastrutture nel nostro Paese. Il risultato che ne emerge costituisce, pertanto, una semplificazione dovuta alla oggettiva difficoltà in alcuni casi di identificare con precisione lo stato di attuazione che tra l’altro è in continua evoluzione. Ciò tuttavia non inficia il rigore metodologico applicato né mette in crisi l’utilità del risultato che consente di conoscere e di verificare l’evoluzione del Programma nel suo insieme grazie al rigore della comparazione nel corso del tempo.
Ciò premesso, si precisa che rispetto al totale delle opere individuate, per un 25% di esse (corrispondente al 5% del valore) non è stato possibile indicare con certezza lo stato di attuazione, o per mancanza di informazioni o per la grande frammentazione in lotti e sottolotti che ne rendono difficile una chiara e puntuale identificazione. L’aumento di questa percentuale, rispetto al precedente Rapporto (era il 12%) è dovuto a due fattori:
·
all’acquisizione, a partire dall’anno corrente, di
tutti gli interventi del comparto energetico elencati nell’allegato 4 alla
Delibera CIPE 121/2001, per la maggior parte dei quali non è stato possibile
conoscere lo stato di avanzamento e il costo;
·
alla crescita del processo di frammentazione con
l’avanzamento del Programma, che ha comportato necessariamente una scelta - prendere come riferimento in primo luogo lo
stato di avanzamento più frequente fra i diversi lotti funzionali e in secondo
luogo quello relativo al lotto funzionale di maggiore investimento – con
l’effetto di ridurre il numero degli interventi con informazioni utili per fare
il punto sullo stato di attuazione del Programma.
L’elaborazione statistica sullo stato di attuazione del Programma prende in considerazione tutti i singoli interventi così come definiti nella tabella riepilogativa del Programma, di cui al Vol. 2 e, solo in pochi casi, anche i sottointerventi.
L’universo così selezionato comprende 624 progetti, ma solo per 466 è stato possibile reperire informazioni utili per fare il punto sullo stato di attuazione del Programma.
L’intero processo realizzativo delle infrastrutture è stato classificato in otto gruppi, riferiti ai quattro livelli di progettazione (studio di fattibilità, progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva), all’affidamento dei lavori, che nei soli casi di opere da realizzare mediante il ricorso alla finanza di progetto di cui all’art. 153 del D.Lgs 163/2006 come modificato dal D.Lgs 152/2008, risulta distinto in fase di selezione di proposte e fase di gara, alla fase di esecuzione dei contratti, che riunisce i lavori in corso di esecuzione e quelli aggiudicati ma non ancora “cantierati”, alle opere ultimate.
La sintesi (in valori percentuali) dello stato di attuazione dell’intero Programma, al 30 Aprile 2009, riferita ai soli interventi per i quali è stato possibile classificare lo stato di attuazione, è riportata nella tabella 2.2.1. e nel grafico 2.2.1.
Tabella 2.2.1. - La fotografia dello stato di attuazione dell'intero
programma al 30 Aprile 2009 per fase progettuale e affidamento lavori – Composizione %
|
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30 Aprile 2004 |
30 Aprile 2005 |
30 Aprile 2007 (a) |
30 Aprile 2009 |
||||
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Numero |
Costo |
Numero |
Costo
|
Numero |
Costo
|
Numero |
Costo
|
|
|
|
|
|
|
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|
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|
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|
|
|
SDF |
8,1% |
22,2% |
9,8% |
22,8% |
9,4% |
18,4% |
7,3% |
14,5% |
PP |
34,3% |
38,5% |
38,6% |
35,6% |
36,0% |
43,5% |
39,5% |
39,7% |
PD |
22,4% |
10,0% |
20,7% |
6,0% |
22,6% |
7,3% |
13,1% |
4,9% |
PE |
9,2% |
2,9% |
3,7% |
0,9% |
2,6% |
0,2% |
1,1% |
0,1% |
TOTALE PROGETTAZIONE |
74,0% |
73,6% |
72,9% |
65,3% |
70,4% |
69,4% |
60,9% |
59,2% |
SELEZIONE DI PROPOSTE IN PF |
1,1% |
1,2% |
2,0% |
5,8% |
1,7% |
5,0% |
2,8% |
5,8% |
OPERE IN GARA |
14,6% |
6,6% |
7,2% |
6,1% |
5,7% |
2,5% |
6,4% |
2,1% |
OPERE CON CONTRATTO (b) |
10,3% |
18,7% |
17,7% |
22,8% |
19,6% |
22,4% |
18,9% |
23,4% |
OPERE ULTIMATE |
0,0% |
0,0% |
0,2% |
0,0% |
2,6% |
0,6% |
10,9% |
9,5% |
TOTALE |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
(a) Nel monitoraggio 2007 le tratte AV/AC Milano-Verona, Verona-Padova e
Milano-Genova sono state classificate in fase di progettazione e più
precisamente la tratta Milano-Verona e la tratta Verona Padova dispongono del
progetto preliminare approvato mentre la Milano-Genova dispone del progetto definitivo approvato, a
seguito di quanto disposto dall'art. 13, comma 8-quinquiesdecies e segg., del
decreto-legge n. 7 del 2007, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 40
del 2007. La disposizione è stata superata, nel 2008, con l’art. 12 del
decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n.
133 del 2008. Quest’ultima disposizione prevede che, a seguito delle revoche
stabilite dal comma 8-quinquiesdecies del medesimo art. 13, i rapporti
convenzionali stipulati da TAV con i Contraenti Generali proseguano, senza
soluzione di continuità, direttamente con RFI e che atti convenzionali
integrativi fissino la quota di lavori che i medesimi contraenti devono
affidare a terzi mediante procedure concorsuali conformi alle norme
comunitarie.
(b) Tra i
contratti sono comprese le opere affidate e quelle in corso.
Grafico 2.2.1. - Lo stato di attuazione dell'intero Programma al 30
Aprile 2009 – Composizione
%
Numero opere |
|
Costo opere |
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
*comprese
le preselezioni
Dall’osservazione di tali risultati si può notare la progressiva riduzione degli interventi in fase di progettazione, ma soprattutto la quota significativa delle opere ultimate arrivate a rappresentare il 10 % del Programma, sia in relazione al numero complessivo delle opere che al loro costo.
Il confronto con la situazione rilevata nel
Rapporto del 2007, al netto dei progetti privi di dati sullo stato di
attuazione, evidenzia come negli ultimi due anni si sia andata, comunque, progressivamente riducendo la percentuale
delle opere in fase di progettazione, scesa dal 74% del 2004 al 60% nel
2009.
Il numero delle opere in corso di affidamento (quindi preselezioni e gare)
rappresenta il 9% dell’intero Programma.
Tale valore scende all’8% se si considera il costo delle opere stesse.
All’interno di tale gruppo di opere, al 30 Aprile 2009, sono collocate importanti infrastrutture stradali quali: itinerario E45-E55 Orte-Mestre, opera del valore di oltre 7 miliardi da realizzare con lo strumento della finanza di progetto; il nuovo sistema delle tangenziali venete; l’Autostrada medio padana veneta; il collegamento autostradale prosecuzione A27 Belluno-Cadore; l’ampliamento dell’autostrada A4 da Quarto d’Altino a Villesse e il Raccordo Villesse-Gorizia; il collegamento autostradale San Vittore-Campobasso; il raccordo autostradale tra la A4 e la Valtrompia; il collegamento Ragusa-Catania; la Pedemontana piemontese. Tra le grandi infrastrutture in fase di affidamento sono poco frequenti gli interventi ferroviari e sulle reti metropolitane.
Si ricorda che alcune di queste grandi infrastrutture stradali erano, ad Aprile 2007, in fase di progettazione, e l’avanzamento di fase ha coinciso con l’approvazione del progetto e/o l’assegnazione dei finanziamenti a copertura del fabbisogno da parte del CIPE, o con l’avvio dell’iter per realizzare le opere attraverso lo strumento della finanza di progetto.
Il numero delle infrastrutture con contratto, quindi le opere aggiudicate o in corso di
esecuzione (cantierate), rappresenta il 19% dell’intero Programma. Tale valore sale al 23% qualora si prenda
come riferimento il costo delle stesse opere.
Al 30 Aprile 2009, anche all’interno di questo gruppo, si trovano importanti infrastrutture stradali, ferroviarie e metropolitane. In particolare tra le principali opere aggiudicate, ma non ancora cantierate, figurano: le linee AV/AC Milano-Verona, Verona-Padova e Milano-Genova Terzo valico dei Giovi che, per effetto della disposizione di cui all’art. 12 del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito dalla legge n. 133 del 2008, che ripristina i contratti con i contraenti generali, sono ritornate tra le opere con contratto, dopo che nel 2007 erano state classificate tra le opere in fase di progettazione; il Ponte sullo Stretto di Messina, la cui apertura dei cantieri è prevista per la metà del 2010; la Pedemontana veneta, dal futuro incerto dopo che, in data 31 marzo 2009, il Consiglio di Stato si è espresso in merito al ricorso della ditta seconda classificata e attualmente si è in attesa della motivazione della sentenza; il collegamento autostradale di connessione tra le città di Milano e Brescia (BreBeMi), la cui aggiudicazione è avvenuta nel 2003 e l’apertura dei cantieri è attesa entro il 2009; la Tangenziale Est Esterna di Milano, per cui con la sottoscrizione, in data 24 Marzo 2009, della convenzione di concessione tra la Società TEM di Progetto (STP) e CAL, può essere avviata la progettazione definitiva; la Stazione e il Passante AV/AC del nodo di Firenze, per la quale RFI Spa, in data 12 Maggio 2009, ha annunciato l’avvio delle opere propedeutiche; la linea 1 della metropolitana di Napoli, tratta Centro Direzionale-Capodichino; la metropolitana di Parma il cui inizio dei lavori è previsto entro il 2009.
Tra le principali infrastrutture in corso di esecuzione o cantierate figurano: alcuni lotti dell’Autostrada Salerno-Reggio Calabria; il Sistema Mo.S.E; la tratta autostradale Variante di Valico Bologna-Firenze della A1 Milano-Napoli; la linea C della metropolitana di Roma, la cui apertura dei primi cantieri (stazioni Malatesta e Vigneto) è avvenuta ad Aprile 2007; il Quadrilatero Marche Umbria, la cui apertura dei primi cantieri, relativi al maxilotto 1 del tratto Pontelatrave - Collesentino, SS 77, è avvenuta ad Aprile 2006, ma al 31 Ottobre 2008, lo stato di avanzamento lavori era inferiore al 2% rispetto agli importi aggiudicati, secondo quanto riportato nella Relazione della Corte dei Conti sullo “Stato di attuazione dell’Asse Viario Marche – Umbria Quadrilatero di penetrazione interna”, approvata con Del. n. 7/2009/G del 13 Febbraio 2009; l’Autostrada Asti-Cuneo (apertura cantieri nel 2008); l’adeguamento a quattro corsie della SS 640 di porto Empedocle, collegamento stradale tra Agrigento e Caltanissetta (lavori consegnati il 25 febbraio 2009); il raccordo autostradale Ospitaletto-Montichiari (lavori iniziati a settembre 2008); il collegamento stradale Terni-Rieti; la linea 1, tratta Dante-Garibaldi-Centro Direzionale, e la linea 6, tratta Mostra-Municipio della metropolitana di Napoli; le metropolitane di Milano, linea 5 tratta Garibaldi-Bignami (apertura cantieri 2008), e Brescia, tratta Prealpino-S. Eufemia; il Passante ferroviario di Palermo e quello di Torino; la tratta Andora San Lorenzo al Mare della linea ferroviaria Ventimiglia-Genova; il potenziamento infrastrutturale delle linee ferroviarie Bari-Taranto, Orte-Falconara; l’adeguamento funzionale degli edifici di stazione di Napoli e Genova; le opere infrastrutturali complementari agli edifici stazione di Torino P.N. e Milano C.le.; il sistema di videosorveglianza delle 13 stazioni ferroviarie incluse nel programma Grandi Stazioni; il collegamento sottomarino a 500 Kv in corrente continua SAPEI (Sardegna-Penisola Italiana).
Chiudono il quadro dello stato di avanzamento
le opere ultimate, che rappresentano
il 10% del Programma.
Al 30 Aprile 2009 risultano ultimate o prossime ad esserlo (sono state classificate
ultimate anche le opere per le quali è prevista l’ultimazione dei lavori entro
il 2009) 51 opere per un costo
complessivo di 28,3 miliardi. Ad Aprile 2007 erano 12 con un valore di 6,7
miliardi. Circa un terzo delle opere, per l’85% del valore, è localizzato nei
corridoi plurimodale padano e dorsale centrale. In particolare il 20% delle
opere ultimate, 11 opere, per il 39% del costo (11 miliardi) è localizzato nel
corridoio plurimodale padano. Gran parte del costo è riferito all’intera linea
AV/AC Torino-Milano, opera del costo di 7,8 miliardi pari al 27% dell’ammontare
complessivo delle opere ultimate. La seconda opera ultimata per importo
localizzata in questo corridoio è il Passante di Mestre, opera del costo
complessivo di oltre un miliardo i cui lavori sono iniziati nel mese di
dicembre 2004 e l’apertura al traffico è
avvenuta a febbraio 2009. Entro il primo semestre 2009 è prevista l’apertura
del casello di Spinea ed entro la fine dell’anno il completamento dei lavori.
Tra le altre opere ultimate figura il potenziamento di due tratti
dell’autostrada A4: Torino-Novara Est e Milano-Bergamo-Brescia. Nel corridoio
plurimodale dorsale centrale si trovano localizzate 5 opere ultimate per un costo complessivo di quasi 13 miliardi,
il 46% del totale delle opere ultimate. Nello specifico si tratta delle tratte
AV/AC Milano-Bologna (in esercizio da Dicembre 2008) e Bologna-Firenze
(attivazione del servizio prevista per Dicembre 2009) del costo complessivo di
oltre 11,6 miliardi; il raddoppio e il
potenziamento tecnologico della Bologna-Verona (1,2 miliardi); la quarta
corsia Modena-Bologna (opera ultimata nel 2006).
Elenco 2.2.1. Opere ultimate per
macro opera e costo –(Meuro)
|
|
|
|
|
|
|
Macro opera |
Infrastruttura |
Soggetto competente |
Luogo lavori |
Forma contrattuale |
Ultimazione lavori |
Stima costi al 30 Aprile 2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO |
Tratta
AV/AC Milano-Torino |
RFI
Spa |
Piemonte,
Lombardia |
GC |
2009* |
7.788,000 |
CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO |
Passante
di Mestre esterno |
Concessioni
Autostrade Venete Spa (CAV Spa) |
Veneto |
GC |
2009 |
1.134,540 |
CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO |
Autostrada
A4 Torino - Milano - Tronco 1 - Torino-Novara Est |
ANAS
Spa/S.A.T.A.P. Autostrada Torino-Milano Spa |
Piemonte |
|
2009 |
654,359 |
CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO |
AV
Padova-Venezia Mestre: quadruplicamerto Padova-Mestre |
RFI
Spa |
Veneto |
E |
2007 |
467,000 |
CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO |
Autostrada
A4 Torino-Trieste - Tratta Milano-Bergamo-Brescia: quarta corsia + emergenza
Milano Est-Bergamo |
ANAS
Spa/Autostrade per l'Italia |
Lombardia |
|
2007 |
419,786 |
CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO |
Potenziamento
infrastrutturale Milano-lecco: raddoppio tratta Carnate/Usmate-Airuno |
RFI
Spa |
Lombardia |
E |
2008 |
233,000 |
CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO |
Completamento
del raccordo tra la A4 e l'aeroporto di Malpensa - raccordo autostradale tra
la SS 527 Bustese e la SS 11 Padana Superiore, con connessione all'Autostrada
A4 casello di Boffalora. |
ANAS
Spa |
Lombardia |
E |
2008 |
208,560 |
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
segue
segue
Elenco 2.2.1. Opere ultimate per macro opera e costo – (Meuro)
|
|
|
|
|
|
|
Macro opera |
Infrastruttura |
Soggetto competente |
Luogo lavori |
Forma contrattuale |
Ultima-zione lavori |
Stima costi al 30 Aprile 2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO |
Ammodernamento
linee Colico-Chiavenna e Lecco-Tirano |
RFI
Spa |
Lombardia |
|
2008 |
75,438 |
CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO |
Collegamento
aeroporto Malpensa da Milano centrale: collegamento Milano C.le - Milano
Garibaldi - Stazione Bovisa FNM |
RFI
Spa |
Lombardia |
E |
2008 |
70,190 |
CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO |
Messa
in sicurezza linee ferroviarie Colico-Chiavenna e Lecco-Tirano |
RFI
Spa |
Lombardia |
|
2008 |
14,977 |
CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO |
Completamento
del raccordo autostradale Cimpello - SS 13 in corrispondenza dello svincolo
al Km 85+550 con continuità sulla statale |
ANAS
Spa |
Friuli
Venezia Giulia |
E |
2009 |
13,740 |
CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA |
Asse
autostradale Messina-Siracusa-Gela -
Nuovo tronco autostradale Catania-Siracusa: tratto compreso tra Passo Martino
e il km 130+400 della SS 114 |
ANAS
Spa |
Sicilia |
GC |
2009* |
728,330 |
CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA |
Adeguamento
tratta campana A 3, compresi i tratti
Napoli - Salerno |
|
Campania |
E |
2009* |
199,875 |
CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA |
Velocizzazione
linea Palermo-Agrigento |
RFI
Spa |
Sicilia |
|
2009* |
164,000 |
CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA |
Autostrada
Messina - Palermo: completamento |
ANAS
Spa/Consorzio Autostrade Siciliane Spa |
Sicilia |
E |
2005 |
135,600 |
CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA |
Adeguamento
S.S. 28 - Variante di Chiusavecchia |
ANAS
Spa |
Liguria |
E |
2009* |
84,480 |
CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA |
Adeguamento
S.S. 28 - Variante di Pieve di Teco |
ANAS
Spa |
Liguria |
E |
2009* |
70,110 |
CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA |
2°
lotto Pontinia-Sezze |
Regione
Lazio |
Lazio |
E |
2009* |
65,939 |
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
segue
segue
Elenco 2.2.1. Opere ultimate per macro opera e costo – (Meuro)
|
|
|
|
|
|
|
||
Macro opera |
Infrastruttura |
Soggetto competente |
Luogo lavori |
Forma contrattuale |
Ultima-zione lavori |
Stima costi al 30 Aprile 2009 |
||
|
|
|
|
|
|
|
||
|
|
|
|
|
|
|
||
|
CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA |
1°
lotto Prossedi-Pontinia |
ANAS
Spa |
Lazio |
E |
2005 |
59,393 |
|
|
CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO |
Potenziamento
tecnologico Bologna-Bari |
RFI
Spa |
Emilia
Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia |
|
2008 |
294,650 |
|
|
CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO |
Completamento
funzionale SS 16 – SS 613 - Variante esterna di Lecce |
ANAS
Spa |
Puglia |
E |
2008 |
47,000 |
|
|
CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO |
2°
lotto: Incoronata- Innesto SS 161 (dal Km. 690+000 al Km. 700+000) |
ANAS
Spa |
Puglia |
AI |
2009* |
43,380 |
|
|
CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO |
3°
lotto: Innesto SS 161 (dal Km. 700+000 al Km. 709+200) |
ANAS
Spa |
Puglia |
AI |
2009* |
40,280 |
|
|
CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO |
1°
lotto: Foggia-Incoronata (dal Km. 682+000 al Km. 690+000) |
ANAS
Spa |
Puglia |
E |
2008 |
29,800 |
|
CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO |
Variante
di Cerignola (dal Km. 709+200 al Km. 715+500) |
ANAS
Spa |
Puglia |
E |
2008 |
23,100 |
||
CORRIDOIO PLURIMODALE DORSALE CENTRALE |
tratta
AV Milano-Bologna |
RFI
Spa/TAV/CEPAV UNO |
Lombardia
Emilia Romagna |
GC |
2008 |
6.435,000 |
||
CORRIDOIO PLURIMODALE DORSALE CENTRALE |
tratta
AV Bologna-Firenze |
RFI
Spa/TAV/CAVET |
Emilia
Romagna, Toscana |
GC |
2009* |
5.206,000 |
||
CORRIDOIO PLURIMODALE DORSALE CENTRALE |
Bologna-Verona
- Raddoppio |
RFI
Spa |
Trentino
Alto Adige, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna |
E |
2009 |
892,320 |
||
CORRIDOIO PLURIMODALE DORSALE CENTRALE |
Bologna-Verona
- Potenziamento tecnologico |
RFI
Spa |
Veneto |
E |
2009 |
273,770 |
||
CORRIDOIO PLURIMODALE DORSALE CENTRALE |
Ampliamento
A1 (quarta corsia) tratta A22 Modena Brennero (Km 156)-svincolo di Bologna
Nord Borgo Panigale (Km. 187). Quarta corsia Modena-Bologna |
ANAS
Spa/Autostrade per l'Italia |
Emilia
Romagna |
|
2006 |
175,000 |
||
CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA |
Strada
a scorrimento veloce Fondo Valle Isclero |
Provincia
di Benevento |
Campania |
|
2009* |
63,982 |
||
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
segue
segue
Elenco 2.2.1. Opere ultimate per macro opera e costo – Importo in milioni di euro
|
|
|
|
|
|
|
Macro opera |
Infrastruttura |
Soggetto competente |
Luogo lavori |
Forma contrattuale |
Ultimazione lavori |
Stima costi al 30 Aprile 2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SISTEMI URBANI |
Completamento
G.R.A. di Roma |
ANAS
Spa |
Lazio |
E |
2009 |
612,908 |
SISTEMI URBANI |
Collegamento
linea Alifana - Linea 1 della metropolitana di Napoli: tratta Aversa
Centro-Piscinola |
Metrocampania
Nordest Srl (ex Ferrovia Alifana e Benevento-Napoli Srl) |
Campania |
Conces-sione |
2009 |
520,685 |
SISTEMI URBANI |
Accessibilità
stradale Fiera Milano - Raccordo autostradale di collegamento della SP 46
"Rho-Pero" e della SS 33 del Sempione - Realizzazione di un asse
principale di collegamento congiuntamente ad un sistema di 6 svincoli di
interconnessione con la tangenziale ovest di Milano, l'autostrada A4
Torino-Venezia, l'autostrada A8 per Como-Varese, il nuovo polo fieristico ed
il sistema della viabilità locale. |
|
Lombardia |
E |
2009 |
336,568 |
SISTEMI URBANI |
Prolungamento
della linea metropolitana M1 dall'attuale terminale di Molino Dorino al nuovo
polo fieristico di Pero-Rho compresa l'acquisizione di materiale rotabile (11
treni) |
Comune
di Milano/A.T.M. Spa |
Lombardia |
AI |
2005 |
221,815 |
SISTEMI URBANI |
Consolidamento
dei costoni e dei versanti della Collina dei Camaldoli - lato Soccavo |
Commissario
Straordinario per gli interventi di Emergenza connessi al consolida-mento del
sottosuolo della città di Napoli ex O.M. 2948 del 25/2/1999 |
Campania |
E |
2007 |
4,919 |
PIASTRA LOGISTICA EURO MEDITERRANEA DELLA SARDEGNA |
Allacciamento
al Porto di Olbia - Ripristino tessuto urbano e riqualificazione aree
lungomare interessate dalla costruzione dell'asse di scorrimento in galleria
per il collegamento del porto di Olbia (*) |
ANAS
Spa |
Sardegna |
|
2006 |
16,494 |
HUB PORTUALI |
Sistema
portuale Veneto: raccordo stradale con SS 516 - Variante di Piove di Sacco -
da Liettoli a Piove di Sacco |
ANAS
Spa |
Veneto |
E |
2009 |
41,700 |
HUB INTERPORTUALI |
Interporto
di Civitavecchia |
Comune
di Civitavecchia |
Lazio |
E |
2007 |
11,183 |
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
segue
segue
Elenco 2.2.1. Opere ultimate per macro opera e costo – Importo in milioni di euro
|
|
|
|
|
|
|
Macro opera |
Infrastruttura |
Soggetto competente |
Luogo lavori |
Forma contrattuale |
Ultima-zione lavori |
Stima costi al 30 Aprile 2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SCHEMI IDRICI |
SIC
- Lavori di rifacimento dell’acquedotto Gela Aragona |
Agenzia
Regionale per i Rifiuti e le Acque della Regione Siciliana |
Sicilia |
E |
2009* |
89,210 |
SCHEMI IDRICI |
SIC
- Lavori di rifacimento dell’acquedotto Favara di Burgio |
Agenzia
Regionale per i Rifiuti e le Acque della Regione Siciliana |
Sicilia |
E |
2009* |
52,330 |
SCHEMI IDRICI |
SAR
- Interconnessione dei sistemi idrici Tirso e Flumendosa-Campidano e migliore
utilizzazione dei bacini vallivi Tirso-Fluminimannu di Pabillonis-Mogoro 1° e
2° lotto |
Regione
Autonoma Sardegna/E.A.F. - Ente Autonomo del Flumendosa |
Sardegna |
AI |
2005 |
51,246 |
SCHEMI IDRICI |
Potenziamento
Acquedotto del Ruzzo dal Gran Sasso lato Teramo |
Regione
Abruzzo |
Abruzzo |
E |
2009* |
36,808 |
SCHEMI IDRICI |
Schema
idrico sulla diga del torrente Menta - 1° lotto - Opere di presa, galleria di
derivazione e pozzo piezometrico, lavori di completamento |
Regione
Calabria/Sorical |
Calabria |
E |
2009* |
23,241 |
SCHEMI IDRICI |
Opere
di captazione e protezione di sorgenti nel territorio di Lauria e costruzione
delle relative opere acquedottistiche nelle Valli del Noce e del Sinni |
Regione
Basilicata/Ente per lo Sviluppo dell'Irrigazione e la Trasformazione
Fondiaria in Puglia, Lucania ed Irpinia |
Basilicata |
AI |
2009* |
21,566 |
SCHEMI IDRICI |
Completamento
del riordino ed ammodernamento degli impianti irrigui ricadenti nel
comprensorio dx Ofanto e dx Rendina in agro di Lavello |
Regione
Puglia/Regione Basilicata/Consorzio di Bonifica del Vulture e Alto Bradano |
Puglia |
E |
2009* |
20,000 |
SCHEMI IDRICI |
Adduttore
del Sinni: ristrutturazione e telecontrollo |
Regione
Basilicata e Regione Puglia/Ente
Sviluppo dell'Irrigazione e Trasformazione Fondiaria in Puglia,
Lucania ed Irpinia |
Basilicata |
|
2009* |
18,317 |
SCHEMI IDRICI |
Acquedotto
del Frida, Sinni e Pertusillo: completamento impianto di potabilizzazione di
Montalbano Jonico - 1° lotto funzionale |
Regione
Basilicata/Autorità Interregionale di Bacino della Basilicata |
Basilicata |
AI |
2009* |
15,843 |
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
segue
segue
Elenco 2.2.1. Opere ultimate per macro opera e costo – (Meuro)
|
|
|
|
|
|
|
Macro opera |
Infrastruttura |
Soggetto competente |
Luogo lavori |
Forma contrattuale |
Ultimazione lavori |
Stima costi al 30 Aprile 2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PIANO DEGLI INTERVENTI NEL COMPARTO ENERGETICO |
Linea
a 380 Kv “S.Fiorano (I) – Robbia (Ch)” in doppia terna di interconnessione
Italia - Svizzera |
GRTN
Spa/Terna Spa |
Lombardia |
E |
2005 |
67,000 |
PIANO DEGLI INTERVENTI NEL COMPARTO ENERGETICO |
Elettrodotto
a 380 kv in semplice terna "Turbigo - Bovisio": tratto Turbigo -
Rho |
GRTN
Spa/Terna Spa |
Lombardia |
E |
2006 |
40,000 |
PIANO DEGLI INTERVENTI NEL COMPARTO ENERGETICO |
Elettrodotto
a 380 kv Matera-Santa Sofia variante nei comuni di Rampolla, Melfi, Rionero
in Vulture (Potenza) |
Terna
Spa |
Basilicata |
E |
2006 |
19,000 |
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
Lo stato di
avanzamento delle opere in itinere
può essere rappresentato da una piramide.
Alla base della piramide si trova il totale delle opere della Legge obiettivo con stato di attuazione accertato.
Risalendo verso il vertice e seguendo le fasi successive della progettazione a partire dal 100% dei progetti che dispongono di uno studio di fattibilità, il 93% di opere dispone di un progetto preliminare e il 53% di progettazione definitiva – con una crescita per entrambe le categorie del 2% rispetto al 2007.
Cresce dell’8% la quota delle opere con progettazione esecutiva, raggiungendo il 40% del totale.
Passando alla fasi di affidamento e realizzazione, l’avanzamento risulta essere di 9 punti percentuali. Risulta essere in fase di contratto o in gara il 39% del Programma.
Infine, la punta della piramide è rappresentata dalla quota di opere concluse, pari all’11% del totale. Tale quota supera di 8,4 punti percentuali quella relativa a due anni fa (2,6%).
Grafico 2.2.2.
- Fasi di avanzamento dell'intero programma (al 30 aprile 2009) – Composizione % del numero delle opere/lotti
funzionali
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
Prendendo in esame le sole opere in fase di progettazione monitorate ad Aprile 2009, che rappresentano oltre il 60% dell’intero Programma, appare immediatamente evidente una forte concentrazione nella progettazione preliminare e definitiva. Complessivamente questi due livelli rappresentano l’86% del totale delle opere in fase di progettazione.
Rispetto al 2007 si osserva un significativo avanzamento dei progetti preliminari, dal 51% al 65%, mentre si riscontra un rallentamento nelle altre fasi progettuali.
In particolare gli
studi di fattibilità rappresentano attualmente il 12% delle opere in fase
progettuale, rispetto a quote superiori al 13% riscontrate nei monitoraggi 2005
e 2007; i progetti esecutivi rappresentano meno del 2%, rispetto al 12%
dell’aprile 2004, a causa del ricorso alle procedure di affidamento sulla base
della progettazione preliminare o definitiva (concessioni di costruzione e
gestione, appalti integrati e contraente generale); la quota dei progetti
definitivi appare ridimensionata di circa 10 punti percentuali, dal 32% al 22%,
per effetto sia della maggiore diffusione delle procedure di affidamento sulla
base della progettazione preliminare, che dei lunghi tempi di approvazione
richiesti per tale fase progettuale, che fissa gli aspetti tecnico-procedurali,
attuativi e finanziari e dà l’avvio concreto alla realizzazione dell’opera.
Infatti l’approvazione di tale fase progettuale “sostituisce ogni altra
autorizzazione, approvazione e parere comunque denominato e consente la
realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attività previste nel progetto
approvato.”
Tabella 2.2.2. - La
fotografia dello stato di attuazione dell'intero programma: fase progettuale – Composizione %
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30 Aprile 2004 |
30 Aprile 2005 |
30 Aprile 2007 |
30 Aprile 2009 |
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numero |
costo |
numero |
costo
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numero |
costo
|
numero |
costo
|
|
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SDF |
10,9 |
30,2 |
13,5 |
34,9 |
13,3 |
26,6 |
12,0 |
24,5 |
PP |
46,4 |
52,3 |
53,0 |
54,5 |
51,1 |
62,6 |
64,8 |
67,0 |
PD |
30,3 |
13,6 |
28,4 |
9,2 |
32,0 |
10,5 |
21,5 |
8,3 |
PE |
12,4 |
3,9 |
5,1 |
1,3 |
3,6 |
0,3 |
1,8 |
0,2 |
TOTALE PROGETTAZIONE |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
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Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
Per analizzare le opere in fase esecutiva, occorre abbandonare l’universo di riferimento fin qui utilizzato - rappresentato dai 466 progetti per i quali è stato possibile reperire informazioni utili per fare il punto sullo stato di attuazione dell’intero Programma – e fare, invece, riferimento ai singoli lotti o stralci funzionali in cui il progetto di una infrastruttura complessa viene frazionato per procedere alla fase di gara. Occorre, infatti, ricordare che la maggior parte delle opere strategiche inserite nel Programma rientra in tale tipologia.
L’indicatore economico dei lotti funzionali in gara è quello relativo all’importo complessivo a base di gara che, nel caso delle selezioni di proposte, delle concessioni di costruzione e gestione e per le tratte AV/AC, coincide con il costo di monitoraggio.
Complessivamente le opere in fase esecutiva, ovvero quelle in fase di affidamento o di esecuzione lavori, rappresentano circa il 30% dell’intero Programma, sia in termini numerici che in relazione al loro valore (vedi grafico 2.2.1.).
Il nuovo scenario di riferimento viene illustrato nella Tabella 2.2.3. di seguito riportata, dove si distinguono i diversi stati di avanzamento.
Tabella 2.2.3. – Lo stato di attuazione delle
infrastrutture strategiche in fase esecutiva: preselezioni, gare e contratti
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30 Aprile 2004 |
30 Aprile 2005 |
30 Aprile 2007 |
30 Aprile 2009 |
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Numero |
Importo* |
Numero |
Importo* |
Numero |
Importo* |
Numero |
Importo* |
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|
SELEZIONE DI PROPOSTE IN PF |
4 |
2.492 |
9 |
14.886 |
7 |
14.532 |
13 |
17.308 |
GARE |
52 |
10.246 |
51 |
13.090 |
57 |
6.292 |
45 |
6.672 |
CONTRATTI** |
47 |
40.804 |
131 |
50.521 |
108 |
44.445 |
145 |
55.531 |
TOTALE |
103 |
53.542 |
191 |
78.497 |
172 |
65.270 |
203 |
79.511 |
|
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Composizione
% |
|||||||
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|
SELEZIONE DI PROPOSTE IN PF |
3,9% |
4,7% |
4,7% |
19,0% |
4,1% |
22,3% |
6,4% |
21,8% |
GARE |
50,5% |
19,1% |
26,7% |
16,7% |
33,1% |
9,6% |
22,2% |
8,4% |
CONTRATTI** |
45,6% |
76,2% |
68,6% |
64,4% |
62,8% |
68,1% |
71,4% |
69,8% |
TOTALE |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
|
|
|
|
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|
Fonte: elaborazione CRESME
Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
*Importo
a base di gara che, nel caso delle selezioni di proposte, delle concessioni di
costruzione e gestione e per le tratte AV/AC, coincide con il costo di
monitoraggio.
**
Nel monitoraggio 2007 sono escluse le
tratte AV/AC Milano-Verona, Verona-Padova e Milano-Genova, in quanto a
tale data sono state classificate in fase di progettazione a seguito di quanto
disposto dall'art. 13, comma 8-quinquiesdecies e segg., del decreto-legge n. 7
del 2007, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 40 del 2007. La
disposizione è stata superata, nel 2008, con l’art. 12 del decreto-legge n. 112
del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008.
Quest’ultima disposizione prevede che, a seguito delle revoche stabilite dal
comma 8-quinquiesdecies del medesimo art. 13, i rapporti convenzionali
stipulati da TAV con i Contraenti Generali proseguano, senza soluzione di
continuità, direttamente con RFI e che atti convenzionali integrativi fissino
la quota di lavori che i medesimi contraenti devono affidare a terzi mediante
procedure concorsuali conformi alle norme comunitarie.
I lotti funzionali di opere strategiche in fase esecutiva censiti al 30 Aprile 2009 risultano essere 203, per un costo complessivo di 79,5 miliardi.
Il 71,4% del numero delle opere, corrispondente al 69,8% del valore, dispone di un contratto, ovvero risulta aggiudicato o in corso di esecuzione. Il restante 28,6% del numero delle opere, corrispondente al 30,2% del valore, è diviso tra le opere in gara (22,2% sul totale delle opere e 8,4% rispetto al valore complessivo) e quelle in attesa di proposte private (6,4% sul totale delle opere e 21,8% in relazione al valore complessivo).
Rispetto a due anni fa si osserva un trend di crescita generalizzato, fatta eccezione per il numero dei lotti in gara che si è ridotto, invece, di 12 unità (da 57 a 45).
Complessivamente, rispetto ad Aprile 2007, il numero dei lotti è cresciuto di 31 unità (da 172 a 203) e il valore di oltre 14 miliardi.
In particolare, i progetti in attesa di capitali privati aumentano notevolmente (da 7 a 13) ma stentano a trovare proposte o accordi che assicurino l’equilibrio economico e finanziario necessario, mentre l’accesso in gara dei progetti con copertura pubblica risulta rallentato dalla carenza delle risorse. Tornano a crescere le opere con contratto, dopo il rallentamento registrato ad Aprile 2007, che passano da 108 a 145 (+ 37 contratti), ma soprattutto è cresciuto il loro valore (11 miliardi in più), per effetto del ripristino dei contratti relativi alle tratte AV/AC Milano-Verona, Verona-Padova e Milano-Genova (circa 15 miliardi).
L’articolazione della tipologia mostra un grande interesse per le opere stradali, che rappresentano circa il 50% delle infrastrutture strategiche in fase esecutiva.
Ad aprile 2009 gli interventi sulla rete ferroviaria in gara o con contratto, al netto quindi delle opere ultimate o in fase di ultimazione, rappresentano il 13% delle opere totali e il 24% del valore complessivo, che però è quasi tutto riferito alle tre tratte AV/AC (15 miliardi su 19 totali). Si rileva, peraltro, che tali opere devono ancora superare la fase progettuale preliminare e definitiva. Le ferrovie metropolitane rappresentano il 12,5% del valore complessivo, mentre le altre infrastrutture per il trasporto, porti, interporti e stazioni non raggiungono il 2%. Un altro 11% del valore spetta a due opere simbolo: il Mo.S.E. a Nord e il Ponte sullo Stretto a Sud.
Grafico 2.2.3. - Lo stato di attuazione
delle infrastrutture strategiche in fase esecutiva per tipologia di opera al 30
Aprile 2009
Numero |
|
Importo* |
|
Fonte: elaborazione Cresme ES su dati CIPE,
MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
*Importo
a base di gara che, nel caso delle selezioni di proposte, delle concessioni di
costruzione e gestione e per le tratte AV/AC, coincide con il costo di
monitoraggio.
Per quanto riguarda le diverse modalità di affidamento dei lavori, dalla tabella 2.2.4. si rileva che la maggioranza dei progetti è stata affidata con la modalità dell’appalto integrato, che ha superato ampiamente l’appalto di sola esecuzione.
Nel 2009 questa particolare modalità è rappresentata da 95 casi, contro i 53 della sola esecuzione, i 27 di Partenariato Pubblico Privato (vedi Elenco 2.2.2.), i 25 del contraente generale (vedi Elenco 2.2.3), i 2 casi all’appalto di fornitura (per il sistema di videosorveglianza nelle stazioni di cui al programma Grandi stazioni e per gli impianti delle stazioni elettriche di conversione di Fiumesanto e Latina, lotto funzionale del nuovo collegamento sottomarino a 500 kv in corrente continua SAPEI - Sardegna-Penisola Italiana) per chiudere con il contratto di EPC (Engineering Procurement Construction), formula scelta per la realizzazione del terminale di rigassificazione di gas naturale liquefatto (GNL) di Brindisi.
Tabella 2.2.4. – Lo stato di affidamento dei lavori per forma
contrattuale – Preselezioni in PF, concessioni e appalti – Importo* in milioni di euro
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30 Aprile 2004 |
30 Aprile 2005 |
30 Aprile 2007 |
30 Aprile 2009 |
||||
|
|
|
|
|
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|
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Numero |
Importo* |
Numero |
Importo* |
Numero |
Importo* |
Numero |
Importo* |
|
|
|
|
|
|
|
|
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|
|
|
TOTALE PPP |
10 |
9.382 |
19 |
23.474 |
19 |
26.272 |
27 |
34.273 |
PF-SELEZIONE DI PROPOSTE |
4 |
2.492 |
9 |
14.886 |
7 |
14.532 |
13 |
17.308 |
PF-GARE |
1 |
1.307 |
3 |
1.967 |
4 |
4.122 |
7 |
7.230 |
ALTRE CONCESSIONI |
4 |
5.522 |
6 |
6.559 |
7 |
7.556 |
6 |
9.673 |
prima di settembre 2002
(a) |
3 |
4.064 |
5 |
5.102 |
5 |
5.310 |
4 |
7.427 |
dopo settembre 2002 |
1 |
1.458 |
1 |
1.458 |
2 |
2.246 |
2 |
2.246 |
SOCIETA' DI SCOPO |
1 |
62 |
1 |
62 |
1 |
62 |
1 |
62 |
CONTRAENTE
GENERALE |
15 |
39.858 |
23 |
46.957 |
22 |
30.976 |
25 |
33.582 |
prima di settembre 2002
(a) |
7 |
31.431 |
7 |
31.767 |
3 |
14.241 |
3 |
14.990 |
dopo settembre 2002 |
8 |
8.427 |
16 |
15.190 |
19 |
16.735 |
22 |
18.592 |
APPALTO INTEGRATO |
30 |
1.981 |
43 |
3.060 |
64 |
4.179 |
95 |
8.007 |
SOLA ESECUZIONE |
48 |
2.320 |
105 |
4.959 |
64 |
3.406 |
53 |
3.211 |
ALTRO (c) |
- |
- |
1 |
47 |
3 |
437 |
3 |
437 |
TOTALE |
103 |
53.541 |
191 |
78.497 |
172 |
65.270 |
203 |
79.511 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione
CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa,
altri soggetti attuatori
*Importo
a base di gara che, nel caso delle selezioni di proposte, delle concessioni di
costruzione e gestione e per le tratte AV/AC, coincide con il costo di
monitoraggio.
Tabella 2.2.5. – Lo stato di affidamento dei lavori per forma
contrattuale – preselezioni in PF, concessioni e appalti – Composizione %
|
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|
30 Aprile 2004 |
30 Aprile 2005 |
30 Aprile 2007 |
30 Aprile 2009 |
||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
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Numero |
Importo* |
Numero |
Importo* |
Numero |
Importo* |
Numero |
Importo* |
|
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|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE PPP |
9,7% |
17,5% |
9,9% |
29,9% |
11,0% |
40,3% |
13,3% |
43,1% |
PF-SELEZIONE DI PROPOSTE |
3,9% |
4,7% |
4,7% |
19,0% |
4,1% |
22,3% |
6,4% |
21,8% |
PF-GARE |
1,0% |
2,4% |
1,6% |
2,5% |
2,3% |
6,3% |
3,4% |
9,1% |
ALTRE CONCESSIONI |
3,9% |
10,3% |
3,1% |
8,4% |
4,1% |
11,6% |
3,0% |
12,2% |
prima di settembre 2002
(a) |
2,9% |
7,6% |
2,6% |
6,5% |
2,9% |
8,1% |
2,0% |
9,3% |
dopo settembre 2002 |
1,0% |
2,7% |
0,5% |
1,9% |
1,2% |
3,4% |
1,0% |
2,8% |
SOCIETA' DI SCOPO |
1,0% |
0,1% |
0,5% |
0,1% |
0,6% |
0,1% |
0,5% |
0,1% |
CONTRAENTE GENERALE |
14,6% |
74,4% |
12,0% |
59,8% |
12,8% |
47,5% |
12,3% |
42,2% |
prima di settembre 2002
(a) |
6,8% |
58,7% |
3,7% |
40,5% |
1,7% |
21,8% |
1,5% |
18,9% |
dopo settembre 2002 |
7,8% |
15,7% |
8,4% |
19,4% |
11,0% |
25,6% |
10,8% |
23,4% |
APPALTO INTEGRATO |
29,1% |
3,7% |
22,5% |
3,9% |
37,2% |
6,4% |
46,8% |
10,1% |
SOLA ESECUZIONE |
46,6% |
4,3% |
55,0% |
6,3% |
37,2% |
5,2% |
26,1% |
4,0% |
ALTRO (c) |
0,0% |
0,0% |
0,5% |
0,1% |
1,7% |
0,7% |
1,5% |
0,5% |
TOTALE |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
|
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|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
*Importo
a base di gara che, nel caso delle selezioni di proposte, delle concessioni di
costruzione e gestione e per le tratte AV/AC, coincide con il costo di
monitoraggio.
L’ultimo monitoraggio ha evidenziato la tendenza ad un aumento dei casi di ricorso all’appalto integrato, dai 30 casi del 2004, ai 43 del 2005, ai 64 del 2007 per arrivare a 95 casi nel 2009, mentre appare sensibilmente ridimensionato il ricorso all’appalto di sola esecuzione, dai 105 casi del 2005, ai 64 del 2007 per arrivare a soli 53 casi nel 2009.
Nell’ultimo biennio, si assiste anche alla ripresa di interesse per il partenariato pubblico privato e per la figura del contraente generale.
Negli ultimi due anni il partenariato pubblico privato ha registrato 9 nuovi interventi, che in realtà sarebbero 10, in quanto la procedura di selezione del promotore per il nuovo centro direzionale F.S.E. in Bari, classificata tra le iniziative di PPP nei monitoraggi precedenti, risulta sospesa. Nello specifico le nuove iniziative di PPP sono tutte riferite a infrastrutture strategiche da realizzare con lo strumento della finanza di progetto.
In dettaglio 6 iniziative sono localizzate nel centro-nord: la Pedemontana biellese; il nuovo sistema delle tangenziali venete di Verona, Vicenza e Padova; il collegamento autostradale prosecuzione A27 Belluno-Cadore; l’autostrada medio padana veneta; il Terminal ferroviario di Isola della Scala; il collegamento viario Porto di Ancona e grande viabilità. Sono 4 invece le iniziative localizzate nelle regioni del Mezzogiorno: il collegamento viario San Vittore-Campobasso; il collegamento viario Caianello A1-Benevento SS 88; il collegamento autostradale A1-Aeroporto di Grazzanise e la direttrice Domitiana; il collegamento viario Catania-Ragusa.
Per quanto riguarda le concessioni di costruzione e gestione su proposta della stazione appaltante, che non hanno registrato alcuna nuova iniziativa nel biennio, va segnalato il prossimo avvio, con tale procedura di affidamento, della realizzazione del Sistema intermodale integrato Pontino Roma – Latina e Cisterna – Valmontone, opera del costo stimato pari a 1.668,450 Meuro.
Negli ultimi due anni sono stati censiti: 6 nuovi affidamenti a contraente generale in fase “esecutiva”. Dei 22 affidamenti censiti ad Aprile 2007 due risultano ultimati - la tratta AV/AC Novara-Milano (ultimazione attesa per dicembre 2009) e il 1° megalotto della Salerno Reggio Calabria (dallo svincolo di Sicignano degli Alburmi allo svincolo di Atena Lucana - lavori conclusi a luglio 2008) - e uno, il 1° lotto del raccordo autostradale tra l’autostrada A 4 e la Val Trompia - è stato riappaltato con la modalità della sola esecuzione.
In dettaglio i nuovi casi di affidamento a contraente generale sono: il megalotto 3 della SS 106 Jonica dall’innesto con la SS 534 e Roseto Capo Spulico; il 1° lotto della pedemontana Lombarda tangenziali di Como e di Varese e Tratta A8-A9 del Collegamento autostradale Dalmine-Como-Varese-Valico del Gaggiolo e opere connesse; le parti 1 e 2 del macrolotto 3 della Salerno-Reggio Calabria; il 1° lotto della terza corsia della A4 tronco Venezia-Trieste, tratto nuovo ponte sul Tagliamento-Gonars; l’ammodernamento della strada Palermo-Lercara Freddi.
Dopo aver esaminato
l’insieme dei progetti in fase esecutiva occorre valutare solo quelli che già dispongono di un contratto,
vale a dire i lotti aggiudicati o in corso di realizzazione, gli unici per i
quali esiste un’ampia possibilità che vengano realizzati in tempi più o meno
brevi.
Al 30 Aprile 2009 essi risultano essere 145, riferiti a opere complete o a singoli lotti funzionali, per un importo complessivo di 55,5 miliardi, pari al 70% del valore totale dei progetti in fase esecutiva.
Tra questi il 49% è stato aggiudicato con la
modalità dell’appalto integrato (rappresentavano il 44% al 30 Aprile 2007),
pari al 12% del valore complessivo (era il 6,9%); il 28% con la modalità della
sola esecuzione (29% nel 2007 e 62% nel 2005); il 15% del numero per il 56% del
valore spetta al contraente generale; infine il 6,9% del numero per il 27% del
valore sono le quote del partenariato pubblico privato.
Tabella 2.2.6. – Lo stato di affidamento dei lavori per forma
contrattuale – Concessioni e appalti con contratto – Importi in milioni di euro
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30 Aprile 2004 |
30 Aprile 2005 |
30 Aprile 2007 |
30 Aprile 2009 |
||||
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Numero |
Importo* |
Numero |
Importo* |
Numero |
Importo* |
Numero |
Importo* |
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TOTALE PPP |
4 |
5.371 |
8 |
8.023 |
9 |
8.734 |
10 |
15.018 |
PF-SELEZIONE DI PROPOSTE |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
PF-GARE |
1 |
1.307 |
2 |
1.463 |
3 |
1.967 |
5 |
6.133 |
ALTRE CONCESSIONI |
3 |
4.064 |
6 |
6.559 |
6 |
6.768 |
5 |
8.884 |
prima di settembre 2002
(a) |
3 |
4.064 |
5 |
5.102 |
5 |
5.310 |
4 |
7.427 |
dopo settembre 2002 |
0 |
0 |
1 |
1.458 |
1 |
1.458 |
1 |
1.458 |
SOCIETA' DI SCOPO |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
CONTRAENTE
GENERALE |
9 |
32.541 |
16 |
36.648 |
18 |
29.076 |
21 |
31.316 |
prima di settembre 2002
(a) |
7 |
31.431 |
7 |
31.767 |
3 |
14.241 |
3 |
14.990 |
dopo settembre 2002 |
2 |
1.109 |
9 |
4.881 |
15 |
14.835 |
18 |
16.326 |
APPALTO INTEGRATO |
10 |
1.082 |
26 |
2.202 |
48 |
3.064 |
71 |
6.511 |
SOLA ESECUZIONE |
24 |
1.810 |
81 |
3.648 |
31 |
3.182 |
40 |
2.249 |
ALTRO (c) |
0 |
0 |
0 |
0 |
2 |
390 |
3 |
437 |
TOTALE |
47 |
40.804 |
131 |
50.521 |
108 |
44.445 |
145 |
55.531 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
*Importo
a base di gara che, nel caso delle selezioni di proposte, delle concessioni di
costruzione e gestione e per le tratte AV/AC, coincide con il costo di
monitoraggio.
Tabella 2.2.7. – Lo stato di affidamento dei lavori per forma
contrattuale – Concessioni e appalti con contratto – Composizione %
|
|
|
|
|
|
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|
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|
30 Aprile 2004 |
30 Aprile 2005 |
30 Aprile 2007 |
30 Aprile 2009 |
||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
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Numero |
Importo* |
Numero |
Importo* |
Numero |
Importo* |
Numero |
Importo* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE PPP |
8,5% |
13,2% |
6,1% |
15,9% |
8,3% |
19,7% |
6,9% |
27,0% |
PF-SELEZIONE DI PROPOSTE |
0,0% |
0,0% |
0,0% |
0,0% |
0,0% |
0,0% |
0,0% |
0,0% |
PF-GARE |
2,1% |
3,2% |
1,5% |
2,9% |
2,8% |
4,4% |
3,4% |
11,0% |
ALTRE CONCESSIONI |
6,4% |
10,0% |
4,6% |
13,0% |
5,6% |
15,2% |
3,4% |
16,0% |
prima di settembre 2002
(a) |
6,4% |
10,0% |
3,8% |
10,1% |
4,6% |
11,9% |
2,8% |
13,4% |
dopo settembre 2002 |
0,0% |
0,0% |
0,8% |
2,9% |
0,9% |
3,3% |
0,7% |
2,6% |
SOCIETA' DI SCOPO |
0,0% |
0,0% |
0,0% |
0,0% |
0,0% |
0,0% |
0,0% |
0,0% |
CONTRAENTE
GENERALE |
19,1% |
79,7% |
12,2% |
72,5% |
16,7% |
65,4% |
14,5% |
56,4% |
prima di settembre 2002
(a) |
14,9% |
77,0% |
5,3% |
62,9% |
2,8% |
32,0% |
2,1% |
27,0% |
dopo settembre 2002 |
4,3% |
2,7% |
6,9% |
9,7% |
13,9% |
33,4% |
12,4% |
29,4% |
APPALTO INTEGRATO |
21,3% |
2,7% |
19,8% |
4,4% |
44,4% |
6,9% |
49,0% |
11,7% |
SOLA ESECUZIONE |
51,1% |
4,4% |
61,8% |
7,2% |
28,7% |
7,2% |
27,6% |
4,0% |
ALTRO (c) |
0,0% |
0,0% |
0,0% |
0,0% |
1,9% |
0,9% |
2,1% |
0,8% |
TOTALE |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
*Importo
a base di gara che, nel caso delle selezioni di proposte, delle concessioni di
costruzione e gestione e per le tratte AV/AC, coincide con il costo di
monitoraggio.
Elenco 2.2.2. Opere in fase esecutiva con la modalità del PPP al 30 Aprile 2009 – (Meuro)
|
|
|
|
|
|
|
Procedura |
Oggetto |
Stazione appaltante |
Regione lavori |
Anno gara/esito |
Costo al 30 Aprile 2009 |
Stato di attuazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Finanza di progetto |
Itinerario Orte-Venezia |
Anas Spa |
Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria
Lazio |
Prima
fase |
7.141,000 |
Opera in gara (Promotore individuato) |
Concessione
di costruzione e gestione su
proposta della stazione appaltante |
Mo.S.E. |
MIT – Magistrato delle Acque di Venezia – Cons.
Venezia Nuova |
Veneto |
N.D |
4.271,626 |
Lavori in corso |
Finanza di progetto |
Nuovo sistema delle tangenziali venete nel tratto
Verona, Vicenza, Padova |
Regione Veneto |
Veneto |
Prima fase 2007 |
2.230,000 |
Opera in gara (Promotore individuato) |
Finanza di progetto |
Pedemontana Veneta |
Regione Veneto |
Veneto |
Prima fase 2004 seconda fase 2006 agg. 2007 |
2.177,347 |
Opera con contratto* |
Concessione
di costruzione e gestione su
proposta della stazione appaltante |
Sistema Intermodale Integrato Pontino Roma –
Latina e Cisterna - Valmontone. |
Autostrade del Lazio Spa |
Lazio |
2009 (gara prevista) |
1.668,450 |
PP |
Finanza di progetto |
Bre.Be.Mi. |
ANAS Spa |
Lombardia |
Seconda fase 2002 |
1.663,214 |
Opera con contratto |
Finanza di progetto |
Tangenziale Est Esterna di Milano |
Concessioni Autostradali Lombarde Spa |
Lombardia |
Prima fase 2002 seconda fase 2008 |
1.578,940 |
Opera con contratto |
Concessione
di costruzione e gestione su
proposta della stazione appaltante |
Asti-Cuneo |
ANAS Spa |
Piemonte |
2003 |
1.457,505 |
Lavori in corso |
Concessione di costruzione e gestione su proposta della stazione
appaltante |
Completamento
della linea 1 della metropolitana di Napoli: tratta Dante - Garibaldi -
Centro direzionale |
Comune
di Napoli |
Campania |
N.D |
1.375,716 |
Lavori
in corso |
Finanza
di progetto |
Tronco
A - da Pian di Vedoia a Pieve di Cadore-Caralte |
ANAS
Spa/Regione Veneto/Regione Friuli Venezia Giulia |
Veneto,
Friuli Venezia Giulia |
Prima
fase 2008 |
1.200,000 |
Opera
in gara (selezione promotore in corso) |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
Segue
- Elenco 2.2.2.
Opere in fase esecutiva con la modalità
del PPP al 30 Aprile 2009
|
|
|
|
|
|
|
Procedura |
Oggetto |
Stazione appaltante |
Regione lavori |
Anno gara |
Costo al 30 Aprile 2009 |
Stato di attuazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Finanza
di progetto |
Autostrada
Regionale a pedaggio Medio Padana Veneta Nogara (VR)-Mare Adriatico (AMPV). |
Regione
Veneto |
Veneto |
Prima
fase 2004 |
1.200,000 |
Opera
in gara (Promotore individuato) |
Finanza di progetto |
Collegamento viario compreso tra lo svincolo di
San Vittore sull'autostrada A1 e la città di Campobasso |
ANAS Spa |
Molise |
Prima fase 2007 |
1.137,700 |
Opera in gara (Promotore individuato) |
Concessione di costruzione e gestione su proposta della stazione
appaltante |
Linea
1: tratta Centro Direzionale-Capodichino |
Comune
di Napoli |
Campania |
N.D |
1.031,050 |
Lavori
in corso |
Finanza di progetto |
Collegamento viario compreso tra lo svincolo della
S.S. 514 di Chiaramonte con la S.S. 115 e lo svincolo della S.S. 194 Ragusana
con la S.S. 114 |
ANAS Spa |
Sicilia |
Prima fase 2007 |
897,200 |
Opera in gara (Promotore individuato) |
Concessione di costruzione e gestione su proposta della stazione
appaltante |
M4
tratta funzionale da Lorenteggio a Sforza Policlinico |
Comune
di Milano |
Lombardia |
2006 |
788,700 |
Opera
in gara |
Finanza
di progetto |
Pedemontana
Piemontese A4 – Santhià – Biella – Gattinara – A26 Romagnano - Ghemme |
Concessioni
Autostradali Piemontesi Spa |
Piemonte |
Gara
unica 2009 |
781,717 |
Opera
in gara |
Concessione di costruzione e gestione su proposta della stazione
appaltante |
Linea
6: tratta Mostra – Municipio |
Comune
di Napoli |
Campania |
N.D |
748,459 |
Lavori
in corso |
Finanza
di progetto |
Grande
raccordo anulare di Padova |
Regione
Veneto |
Veneto |
Prima
fase 2006 |
732,000 |
Opera
in gara (Promotore individuato) |
Finanza
di progetto |
Metropolitana
Palermo – Trata Oreto-Notarbartolo |
Comune
di Palermo |
Sicilia |
Prima
fase |
623,448 |
Opera
in gara (selezione promotore in corso) |
Finanza
di progetto |
Metropolitana
di Modena |
Comune
di Modena |
Emilia-Romagna |
Prima
fase 2003 |
584,000 |
Opera
in gara (Promotore individuato) |
Finanza
di progetto |
Collegamento
viario compreso tra lo svincolo di Caianello della S.S. 372 Telesina sulla A1
e lo svincolo di Benevento sulla S.S. 88 |
ANAS
Spa |
Campania |
Prima
fase 2007 |
572,100 |
Opera
in gara (Promotore individuato) |
Finanza
di progetto |
M5
tratta Garibaldi-Bignami |
Comune
di Milano |
Lombardia |
Prima
fase 2002 seconda fase 2005 |
557,829 |
Lavori
in corso |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
Segue
- Elenco 2.2.2.
Opere in fase esecutiva con la modalità
del PPP al 30 Aprile 2009
|
|
|
|
|
|
|
Procedura |
Oggetto |
Stazione appaltante |
Regione lavori |
Anno gara |
Costo al 30 Aprile 2009 |
Stato di attuazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Concessione di costruzione e gestione su proposta della stazione
appaltante |
Collegamento
linea Alifana - Linea 1 della metropolitana di Napoli: tratta Aversa
Centro-Piscinola |
Metrocampania
Nordest Srl (ex Ferrovia Alifana e Benevento-Napoli Srl) |
Campania |
N.D |
520,685 |
Opera
ultimata |
Finanza
di progetto |
Collegamento
viario compreso tra il Porto di Ancona e la grande viabilità |
ANAS
Spa |
Marche |
Prima
fase 2007 |
472,100 |
Opera
in gara (Promotore individuato) |
Finanza
di progetto |
Metropolitana
sub-lagunare Tessera-Murano-Arsenale. |
Comune
di Venezia |
Veneto |
Prima
fase 2002 |
377,000 |
Opera
in gara (Promotore individuato) |
Finanza
di progetto |
Collegamento
autostradale tra la A1, l'aeroporto di Grazzanise e la direttrice Domitiana |
ANAS
Spa |
Campania |
Gara
unica 2009 |
315,000 |
Opera
in gara |
Finanza
di progetto |
Piastra
portuale di Taranto |
Autorità
Portuale di Taranto |
Puglia |
2004 |
156,149 |
Opera
con contratto* |
Finanza
di progetto |
Terminal
ferroviario di Isola della Scala |
Regione
Veneto |
Veneto |
Prima
fase 2004 |
141,532 |
Opera
in gara (selezione promotore in corso) |
Società
di scopo |
ABR
- Realizzazione di vasche di accumulo ed impianti irrigui nella Piana del
Fucino |
Regione
Abruzzo |
Abruzzo |
2004 |
62,000 |
Opera
in gara |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
Elenco 2.2.3. Opere in fase
esecutiva con la modalità del Contraente Generale al 30 Aprile 2009
Oggetto |
Stazione appaltante |
Provincia lavori |
Anno gara |
Importo base di gara* |
Stato di attuazione |
Data aggiudicazione |
Contraente generale |
Prezzo offerto |
Termine esecuzione lavori |
Anno previsto ultimazione lavori |
N° scheda |
AV/AC Torino-Milano |
RFI Spa |
Novara, Milano |
- |
7.788,000 |
Opera ultimata* |
Convenzione TAV del 15.10.1991 |
Consorzio
CAV.TO.MI. Composto da: Maire Engineering S.p.A.(16,00%);Impregilo S.p.A.
(66,50%); Società Italiana per Condotte d'Acqua S.p.A. (17,50%) |
- |
- |
2009* |
|
AV/AC Milano-Bologna |
RFI Spa |
Milano, Bologna |
- |
6.435,000 |
Opera ultimata |
Convenzione TAV del 15.10.1991 |
CEPAV
UNO - Consorzio Cooperative Costruzioni (21,34%), Grandi Lavori Fincosit Spa
(14,15%), Impresa Pizzarotti & C. Spa (14,15%), SnamProgetti Spa
(50,10%), Saipem Spa (0,26%) |
- |
- |
2008 |
|
AV/AC Bologna-Firenze |
RFI Spa |
Bologna, Firenze |
- |
5.206,000 |
Opera ultimata* |
Convenzione TAV del 15.10.1991 |
CAVET
- CRPL-Consorzio Ravennate di Produzione e Lavoro (4,75%), Maire Engineering
Spa (8,00%), Impregilo Spa (75,98%), CMC-Cooperativa Muratori e Cementisti
(11,27%) |
- |
- |
2009* |
|
AV/AC Verona-Padova |
RFI Spa |
Verona, Padova |
|
5.130,000 |
Opera con contratto |
Convenzione TAV del 15.10.1991 |
IRICAV
DUE Ansaldo Trasporti S.p.A. (15,00%); Lamaro S.p.A. (6,00%); Impregilo
S.p.A. (12,00%); Fintecna S.p.A. (0,01%); Astaldi S.p.A. (32,99%); Salini
Costruttori S.p.A. (12,00%); Società Italiana per condotte d'acqua S.p.A.
(10,00%); Torno Internazionale S.p.A. (12,00%). |
|
|
Oltre 2015 |
4 |
“Terzo
valico dei Giovi” linea AV/AC Milano-Genova |
RFI Spa |
Genova, Alessandria |
|
5.060,000 |
Opera con contratto |
Convenzione TAV del 16.11.1992 |
Consorzio
COCIV composto da Collegamenti Integrati Veloci S.p.A. (2%), C.E.R.
Costruzioni - Consorzio Emiliano Romagnolo tra Cooperative di Produzione e
Lavoro (3%), Impregilo S.p.A. (44%),
Tecnimont S.p.A. (50,5%), Condotte d'Acqua S.p.A. (0,5%) |
|
|
Oltre 2015 |
35 |
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
*Importo
a base di gara, fatta eccezione per le opere contrattualizzate in periodi
antecedenti il 2002 per le quali si è fatto riferimento al costo di
monitoraggio.
segue - Elenco 2.2.3. Opere in fase
esecutiva con la modalità del Contraente Generale al 30 Aprile 2009
Oggetto |
Stazione appaltante |
Provincia lavori |
Anno gara |
Importo base di gara* |
Stato di attuazione |
Data aggiudicazione |
Contraente generale |
Prezzo offerto |
Termine esecuzione lavori |
Anno previsto ultimazione lavori |
N° scheda |
Linea
AV/AC Milano-Verona |
Rfi Spa |
Milano, Verona |
|
4.800,000 |
Opera con contratto |
Convenzione TAV del 15.10.1991 |
CEPAV
2Aquater Spa(5%), Condotte d'Acqua Spa (12%), Garboli-Conicos Spa (12%),
Maltauro Spa (12%), Saipem Spa (12%), SnamProgetti Spa (35%), Impresa
Pizzarotti Spa (12%). |
|
|
Oltre 2015 |
3 |
Ponte
sullo stretto di Messina |
Stretto di Messina Spa |
Messina e Reggio Calabria |
2004 |
4.425,176 |
Opera
con contratto |
24/11/05 |
RTI
Impregilo Spa, Sacyr S.A, Società Italiana per Condotte d'Acqua Spa, C.M.C.
Scrl |
3.879,600 |
78 mesi |
Oltre 2015 |
62 |
Linea
C della Metropolitana di Roma |
Roma Metropolitane Srl |
Roma |
2005 |
2.510,951 |
Lavori in corso |
03/03/06 |
Ati
Astaldi Spa, Vianini Lavori Spa, ConsorzioCooperative Costruzioni, Ansaldo
Trasporti Sistemi Ferroviari Spa. |
2.180,294 |
|
2015 |
98 |
Sistema
Asse Viario Marche-Umbria e Quadrilatero di penetrazione interna - 1 maxi
lotto |
Quadrilatero - Marche e Umbria Spa |
Macerata |
2004 |
1.174,501 |
Lavori in corso |
08/02/06 |
Ati Strabag AG, C.M.C., Grandi Lavori Fincosit Spa |
1.012,976 |
1.380 giorni |
2013 |
68 |
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
*Importo
a base di gara, fatta eccezione per le opere contrattualizzate in periodi
antecedenti il 2002 per le quali si è fatto riferimento al costo di
monitoraggio.
segue Elenco 2.2.3. Opere in fase
esecutiva con la modalità del Contraente Generale al 30 Aprile 2009
Oggetto |
Stazione appaltante |
Provincia lavori |
Anno gara |
Importo base di gara* |
Stato di attuazione |
Data aggiudicazione |
Contraente generale |
Prezzo offerto |
Termine esecuzione lavori |
Anno previsto ultimazione lavori |
N° scheda |
Gara
DG 41/08 - Lavori di costruzione del 3° Megalotto della S.S. 106 Jonica,
dall’innesto con la S.S. 534 (Km 365+150) a Roseto Capo Spulico (Km 400+000).
L’intervento è suddiviso come segue: Primo Stralcio - 1° parte – dal Km 0+000
al Km 9+800. Primo Stralcio - 2° parte – dal Km 9+800 al Km 18+500. Secondo
stralcio dal Km 18+500 al Km 31+500. Primo stralcio - 3° parte – dal Km
31+500 al Km 38+000 |
ANAS |
Cosenza |
2008 |
961,904 |
Opere in gara |
|
|
|
2.934 giorni |
Oltre 2015 |
79 |
Passante ferroviario e nuova stazione AV/AC del Nodo
di Firenze |
Italferr Spa |
Firenze |
2006 |
913,074 |
Opera con contratto |
02/04/07 |
Ati Coopsette Scarl, Ergon Engineering and
Contracting, Consorzio stabile Scarl |
703,698 |
- |
2015 |
|
Autostrada
Salerno-Reggio Calabria - 2° Megalotto - Tratto dal km 393+500 (svincolo di
Gioia Tauro escluso) al km 423+300 (svincolo di Scilla escluso) |
Anas Spa |
Reggio di Calabria |
2003 |
887,741 |
Lavori in corso |
10/06/04 |
Ati Impregilo Spa,
Società Italiana Condotte
d'Acqua Spa |
754,304 |
1.460 giorni |
2011 |
49 |
Autostrada
Salerno-Reggio Calabria - 4° Megalotto - Tratto dal km 108+000 al km 139+000. |
Anas Spa |
Potenza |
2004 |
789,099 |
Lavori in corso |
09/08/06 |
Consorzio Sis Scpa |
679,012 |
1.500 giorni |
2011 |
49 |
Affidamento
a contraente generale della progettazione definitiva ed Esecutiva e
realizzazione con qualsiasi mezzo del 1° lotto Tangenziale di Como, del 1°
lotto Tangenziale di Varese e della Tratta A8-A9 del Collegamento
autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Gaggiolo e opere connesse. |
Autostrada Pedemontana Lombarda Spa di Milano |
Milano, Bergamo, Como, Lecco, Varese |
2007 |
781,242 |
Opera con contratto |
13/06/08 |
Ati Impregilo Spa, Astaldi Spa, Aci Spa Cons.
Stabile, Pizzarotti & C. Spa |
629,665 |
2480 giorni |
2013 |
22 |
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
*Importo a base di gara, fatta eccezione per
le opere contrattualizzate in periodi antecedenti il 2002 per le quali si è
fatto riferimento al costo di monitoraggio.
segue
segue Elenco 2.2.3. Opere in fase
esecutiva con la modalità del Contraente Generale al 30 Aprile 2009
Oggetto |
Stazione appaltante |
Provincia lavori |
Anno gara |
Importo base di gara* |
Stato di attuazione |
Data aggiudicazione |
Contraente generale |
Prezzo offerto |
Termine esecuzione lavori |
Anno previsto ultimazione lavori |
N° scheda |
Sistema Asse Viario Marche-Umbria e
Quadrilatero di penetrazione interna - 2 Maxi lotto |
Quadrilatero
- Marche e Umbria Spa |
Perugia |
2004 |
716,847 |
Lavori
in corso |
10/02/06 |
Ati Consorzio Stabile Operae Tecnologie e
Sistemi Integrati di Costruzione, Toto Spa, Consorzio Stabile Ergon
Engineering and Contracting Scrl |
607,992 |
1.800
giorni |
2013 |
68 |
Passante ferroviario di Palermo - Raddoppio
elettrificato delle tratte ferroviarie Palermo centrale/Brancaccio - Orleans
- Palermo Notarbartolo - Cardillo - Isola delle Femmine - Carini (i) |
Italferr
Spa |
Palermo |
2003 |
623,760 |
Lavori
in corso |
29/12/04 |
Ati
Sis Scpa, Geodata Spa, Sintagma Srl |
554,168 |
1.670
giorni |
2015 |
|
Passante autostradale esterno di Mestre |
Commissario
Delegato Emergenza Traffico Mestre |
Venezia |
2003 |
596,657 |
Opera
ultimata |
30/04/04 |
Ati
Impregilo, Grandi Lavori Fincosit, Consorzio Cooperative Costruzioni |
530,101 |
54
mesi |
2009 |
27 |
Autostrada Catania-Siracusa - Tratto Passo
Martino e Km 130+400 della S.S. 114 |
Anas
Spa |
Catania |
2003 |
564,887 |
Opera
ultimata* |
04/10/04 |
Pizzarotti
& C. |
473,600 |
1.600
giorni |
2009* |
51 |
SS 106 Jonica - Megalotto 2 |
Anas
Spa |
Catanzaro |
2004 |
552,823 |
Lavori
in corso |
22/04/05 |
Ati
Astaldi, Ing. Nino Ferrari |
480,238 |
1.670
giorni |
2012 |
77 |
Autostrada Salerno-Reggio-Calabria - 1°
Megalotto - Tratto dal Km 53+800 (svincolo di Sicignano incluso) al Km 82+330
(svincolo di Atena Lucana escluso) |
Anas
Spa |
Salerno |
2002 |
512,638 |
Opera
ultimata |
16/09/03 |
C.M.C.
Scrl |
445,277 |
1.280
giorni |
2008 |
49 |
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
*Importo
a base di gara, fatta eccezione per le opere contrattualizzate in periodi
antecedenti il 2002 per le quali si è fatto riferimento al costo di
monitoraggio.
segue
segue Elenco 2.2.3. Opere in fase
esecutiva con la modalità del Contraente Generale al 30 Aprile 2009
Oggetto |
Stazione appaltante |
Provincia lavori |
Anno gara |
Importo base di gara |
Stato di attuazione |
Data aggiudicazione |
Contraente generale |
Prezzo offerto |
Termine esecuzione lavori |
Anno previsto ultimazione lavori |
N° scheda |
Autostrada Salerno-Reggio Calabria - 3° Megalotto
-Tratto dal km. 423+300 (svincolo di Scilla incluso) al km. 442+920 |
Anas
Spa |
Reggio
di Calabria |
2003 |
507,845 |
Lavori
in corso |
16/02/05 |
Ati
Impregilo Spa, Società Italiana Condotte d'Acqua Spa |
446,218 |
1.340
giorni |
2011 |
49 |
ASR 18/07 - Autostrada A3 Salerno - Reggio
Calabria. Lavori di ammodernamento ed adeguamento al tipo 1/a delle norme
CNR/80 dal Km 153+400 al km 173+900 – Macrolotto 3° parte 2 |
ANAS |
Cosenza |
2007 |
502,761 |
Opera
in gara |
|
|
|
1740
giorni |
2012 |
49 |
Itinerario Agrigento-Caltanissetta-A19 -
Adeguamento a quattro corsie della SS 640 di Porto Empedocle - Tratto dal Km
9+800 al Km 44+400 |
Anas
Spa |
Agrigento |
2006 |
448,686 |
Lavori
in corso |
14/12/07 |
Ati
C.M.C. Cooperativa Muratori & Cementisti Ravenna |
337,465 |
1.760
giorni |
2014 |
52 |
Affidamento a Contraente Generale della
progettazione definitiva ed esecutiva, della redazione del P.S.C., delle
attività accessorie e della realizzazione con qualunque mezzo della IIIª
Corsia dell'Autostrada A4 - Tratto Nuovo Ponte sul Fiume Tagliamento (progr.
km 63+300) - Gonars (progr. km 89+000), Nuovo svincolo di Palmanova e
Variante S.S. n° 352 - 1° Lotto |
Commissario
delegato per l'Emergenza della Mobilità Riguardante la A4 (tratto Venezia -
Trieste) e il Raccordo Villesse - Gorizia di Trieste |
Venezia,
Treviso, Udine |
2009 |
407,569 |
Opera
in gara |
|
|
|
1865
giorni |
2013 |
12 |
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
*Importo
a base di gara, fatta eccezione per le opere contrattualizzate in periodi
antecedenti il 2002 per le quali si è fatto riferimento al costo di
monitoraggio.
segue
segue Elenco 2.2.3. Opere in fase esecutiva con la modalità del Contraente
Generale al 30 Aprile 2009
Oggetto |
Stazione appaltante |
Provincia lavori |
Anno gara |
Importo base di gara* |
Stato di attuazione |
Data aggiudicazione |
Contraente generale |
Prezzo offerto |
Termine esecuzione lavori |
Anno previsto ultimazione lavori |
N° scheda |
ASR
17/07 - Autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria. Lavori di ammodernamento ed
adeguamento al tipo 1/a delle norme CNR/80 dal Km 139+000 al km 148+000 –
MACROLOTTO 3° parte 1 |
ANAS |
Potenza |
2007 |
393,925 |
Opera in gara |
|
|
|
1245 giorni |
2012 |
49 |
Autostrada
Salerno-Reggio-Calabria - Tronco 2° dal km 286+000 (svincolo di Attilia escluso)
al km 304+200 (svincolo di Falerna incluso) |
Anas Spa |
Catanzaro |
2004 |
337,332 |
Lavori in corso |
23/06/06 |
Pizzarotti & C. |
284,710 |
1.340 giorni |
2010 |
49 |
SS
106 Jonica -Megalotto 1 |
Anas Spa |
Reggio di Calabria |
2004 |
326,752 |
Lavori in corso |
22/04/05 |
Ati Astaldi, Ing. Nino Ferrari |
310,316 |
1.660 giorni |
2011 |
No |
Raddoppio
ferroviario Palermo-Messina: tratto Fiumetorto (i) - Cefalù Ogliastrillo (i) |
Italferr Spa |
Palermo |
2004 |
307,828 |
Lavori in corso |
27/09/05 |
Ati Maire Lavori Scarl,
Baldassini-Tognozzi-Pontello Costruzioni Generali Spa |
278,190 |
1.590 giorni |
2013 |
No |
Sistema
di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma |
Metro Parma Spa |
Parma |
2007 |
287,237 |
Opera con contratto |
28/04/08 |
Pizzarotti & C. |
244,538 |
74 mesi |
2014 |
125 |
Gara
PA 17/08 - Lavori di ammodernamento del tratto Palermo-Lercara Friddi dal km.
14,4 compreso il tratto di raccordo della rotatoria Bolognetta al km. 48,00 -
Svincolo Manganaro incluso. |
ANAS |
Palermo |
2008 |
222,659 |
Opera con contratto |
23/12/2008 |
Ati C.M.C., Sws Engineeing Spa, C.C.C., Pegaso Srl |
176,695 |
1.580 giorni |
2014 |
54 |
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
*Importo
a base di gara, fatta eccezione per le opere contrattualizzate in periodi
antecedenti il 2002 per le quali si è fatto riferimento al costo di
monitoraggio.
Negli anni 2000 è stato avviato il programma delle grandi infrastrutture di preminente interesse nazionale, necessarie per adeguare la dotazione infrastrutturale del sistema Paese agli “standard qualitativi e quantitativi dei Paesi competitori”.
L’obiettivo del programma è il miglioramento e il potenziamento della dotazione infrastrutturale, in termini di nodi, di plurimodalità e di logistica al fine di garantire efficaci collegamenti merci e passeggeri tra le principali città e sistemi urbani. Per il settore dei trasporti si tratta di dare una risposta alla diversa mobilità tra le aree deboli, come il Mezzogiorno, e le aree più competitive del Centro Nord e della UE.
Il Programma delle Infrastrutture Strategiche infatti include interventi infrastrutturali a scala urbana, nazionale ed europea. Come già osservato si tratta di un programma che prevede investimenti per un ammontare complessivo di 314 miliardi (valutazione aggiornata ad Aprile 2009), dei quali oltre il 60% per opere da realizzare nelle regioni del Centro Nord. Si tratta soprattutto di progetti volti alla interconnessione delle reti nazionali con le grandi direttrici di traffico internazionale (Corridoio V Lisbona-Kiev, Corridoio I Palermo-Berlino, Corridoio 24 dei Due Mari Genova-Rotterdam, Corridoio VIII Bari-Varna) ma anche alla riduzione del divario infrastrutturale del Mezzogiorno (Autostrada Sa-Rc, SS 106 Jonica, rete ferroviaria Napoli-Foggia-Bari, Taranto-Bari, Palermo-Catania-Messina).
Figura 2.2.1. - I corridoi transeuropei programmati sul
territorio italiano
|
Fonte: DPEF 2008-2012
Schema
2.2.1. - Gli Assi viari e ferroviari che compongono i
corridoi transeuropei in territorio italiano
|
|
|
|
Assi viari |
Assi ferroviari |
|
|
|
|
|
|
CORRIDOIO
5 Lisbona-Kiev |
Adeguamento
valico stradale del Frejus Terza corsia autostradale Torino-Milano Accessibilità
Fiera di Milano Quarta
corsia autostradale Bergamo-Milano Nuovo
asse autostradale Bergamo-Brescia-Milano Asse
autostradale pedemontana Lombarda Asse
autostradale pedemontana Veneta Asse
autostradale Passante di Mestre Completamento
terza corsia Venezia-Trieste |
Nuovo
Collegamento Ferroviario Torino-Lione Alta Velocità Torino-Milano Alta Velocità Milano-Verona Alta Velocità Verona-Mestre Asse Ferroviario Venezia-Trieste |
|
|
|
CORRIDOIO 1 Berlino-Palermo |
Asse
autostradale “Variante di Valico” Raccordo anulare di Roma:
completamento terza corsia Asse autostradale Roma-Formia Asse autostradale Salerno-Reggio
Calabria Asse autostradale Messina-Palermo Asse autostradale
Catania-Siracusa-Gela |
Nuovo
valico del Brennero Asse
ferroviario Verona-Fortezza Asse
ferroviario Bologna-Verona Alta
Velocità Bologna-Firenze Adeguamento
asse ferroviario Roma-Firenze Alta
Velocità Roma-Napoli-Battipaglia Adeguamento
asse ferroviario Battipaglia- Reggio
Calabria Ponte
sullo Stretto di Messina Asse
ferroviario Messina-Palermo Asse
ferroviario Messina-Siracusa-Gela |
|
|
|
CORRIDOIO 24 Rotterdam-Genova |
|
Asse
ferroviario del Sempione Asse
ferroviario AV Genova-Novara-Milano Asse
ferroviario Ventimiglia-Genova |
|
|
|
Fonte: Allegato
Infrastrutture DPEF 2009-2013
Il programma approvato dal CIPE con delibera 121/2001 è oggi strutturato in 20 macro opere tra corridoi plurimodali, sistemi urbani, hub portuali, interportuali e aeroportuali, schemi idrici, infrastrutture nei comparti energetico e telecomunicazioni, nonché interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici (art. 3, comma 91, legge 350/2003 - finanziaria 2004), interventi volti ad assicurare l'efficienza di complessi immobiliari sedi di istituzioni e di opere la cui rilevanza culturale trascende i confini nazionali (art. 4, comma 151, legge 350/2003 - finanziaria 2004) e infine interventi infrastrutturali connessi alle celebrazioni per il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia.
Tabella 2.2.8. - Lo
scenario di riferimento: costo delle opere per macro opera – Confronto tra
monitoraggi – (Meuro)
|
|
|
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|
30
APRILE |
|||
|
|
|
|||
|
|
|
|||
|
MACRO
OPERA |
2004* |
2005* |
2007* |
2009* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1 |
Sistema valichi |
6.423 |
8.587 |
15.858 |
13.430 |
2 |
Corridoio plurimodale padano |
47.197 |
53.755 |
64.180 |
70.465 |
3 |
Corridoio plurimodale tirreno-brennero |
3.823 |
4.699 |
4.791 |
7.542 |
4 |
Corridoio plurimodale tirrenico-nord Europa |
72.024 |
74.005 |
79.994 |
76.892 |
5 |
Corridoio plurimodale adriatico |
4.149 |
5.990 |
6.392 |
3.716 |
6 |
Corridoio plurimodale dorsale centrale |
26.783 |
31.702 |
33.093 |
31.558 |
7 |
Mo.S.E. |
4.132 |
4.132 |
4.272 |
4.272 |
8 |
Ponte sullo stretto di Messina |
4.989 |
6.404 |
6.404 |
6.605 |
9 |
Corridoi trasversale e dorsale appenninica |
32.522 |
36.007 |
44.978 |
43.146 |
10 |
Sistemi urbani |
19.701 |
23.192 |
26.712 |
37.129 |
11 |
Piastra logistica euro mediterranea della Sardegna |
1.574 |
2.282 |
2.513 |
3.513 |
12 |
Hub portuali |
3.728 |
3.879 |
4.008 |
5.162 |
13 |
Hub interportuali |
1.389 |
1.976 |
2.150 |
2.062 |
14 |
Allacciamenti ferroviari e stradali grandi hub
aeroportuali |
310 |
1.350 |
2.505 |
1.746 |
15 |
Schemi idrici |
4.641 |
4.641 |
4.969 |
4.346 |
16 |
Piano degli interventi del comparto energetico |
0 |
65 |
1.687 |
1.793 |
17 |
Piano degli interventi nel comparto delle
telecomunicazioni |
- |
- |
- |
- |
No |
Edifici scolastici |
0 |
194 |
489 |
489 |
No |
Edifici istituzionali |
0 |
250 |
305 |
322 |
No |
150° anniversario dell'Unità d'Italia |
|
|
|
230 |
|
TOTALE |
233.385 |
263.108 |
305.299 |
314.418 |
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
* Costi non confrontabili con quelli indicati nelle delibere CIPE
121/2001 e 130/2006, in quanto i costi indicati in tali delibere non tengono
conto del costo di tutti i progetti compresi nel Programma delle Infrastrutture
strategiche come ricostruito nei quattro monitoraggi.
Con riferimento alle macro opere, particolare rilevanza assumono i corridoi plurimodali padano, tirrenico nord Europa, trasversale e dorsale appenninica e corridoio dorsale centrale.
Queste quattro macro opere rappresentano, nel loro insieme, il 71% (222 miliardi circa, stessa quantità di Aprile 2007) del costo complessivo del Programma (314 miliardi) aggiornato ad Aprile 2009, per circa un quarto (68 opere) delle 274 opere censite.
Tra le altre macro opere si evidenziano i sistemi urbani e il sistema dei valichi, per valore economico, e gli schemi idrici per numero di opere. Nello specifico:
-
ai sistemi urbani
competono 37 miliardi (erano meno di 27 due anni prima) e 31 opere;
-
ai valichi 13,4
miliardi (erano quasi 16 miliardi due anni prima) per 5 opere;
-
agli schemi idrici
64 opere (8 progetti in meno rispetto a due anni fa, a seguito dell’esclusione
dal monitoraggio di 7 opere idriche per le quali non risulta perfezionato
l’inserimento tra le opere di Legge obiettivo e alla riclassificazione del
progetto “Nuova galleria Pavoncelli bis” da opera a intervento) per 4,3
miliardi.
Le restanti 12 macro opere, al netto del piano degli interventi nel comparto delle telecomunicazioni, si dividono 37,5 miliardi per 105 opere.
Completa il quadro lo stato di avanzamento al 30 Aprile 2009 per singola macro opera.
1.
Sistema valichi
In questa macro opera sono compresi i trafori ferroviario e stradale di sicurezza del Frejus, quelli ferroviari del Sempione e Brennero, nonché l’unica nuova opera aggiunta con il DPEF 2006-2009 denominata “Opere di accesso ai valichi - Interventi parzialmente approvati con delibere 113/2003 e 89/2004”. Nel complesso si tratta di infrastrutture destinate a migliorare gli scambi commerciali nonché a facilitare i trasporti in genere con l’Europa. L’avanzamento è oggi limitato ai due livelli iniziali della fase di progettazione. In particolare i trafori del Frejus e del Brennero sono dotati di progettazione preliminare, mentre per il Sempione risultano disponibili gli studi di fattibilità per il traforo tra Domodossola e Iselle e per il raddoppio della tratta Laveno-Luino, e la progettazione preliminare per il raddoppio della tratta Vignale-Oleggio-Arona. Nel sistema valichi, con un valore al 30 Aprile 2009 di 13 miliardi di euro (il 4% dell’intero Programma), figurano le opere per le quali l’arco temporale di realizzazione risulta essere tra i più lunghi, data la complessità delle tipologie di infrastrutture da realizzare: oltre il 2021 per i trafori ferroviari del Frejus e del Brennero e dopo il 2015 per il completamento del raddoppio delle tratte ferroviarie tra Vignale-Oleggio-Arona e Laveno-Luino.
2.
Corridoio plurimodale
Padano
Tale macro opera, che segue l’itinerario del corridoio europeo n. 5 - che va da Lisbona a Kiev passando per Torino, Milano, Venezia e Trieste - è la seconda per volume di investimenti complessivo: si valuta infatti che ad oggi siano necessari oltre 70 miliardi, cioè il 22% dell’intero Programma. Vi sono inclusi gran parte dei nuovi investimenti per il completamento del progetto Alta Velocità, in particolare la linea che dal Frejus, passando per Torino, Milano, Verona e Venezia arriva a Ronchi e poi a Trieste, nonché per l’adeguamento AC/AV della tratta Ronchi-Udine linea Venezia-Udine-Tarvisio-Vienna. In questo corridoio ricadono l’accessibilità ferroviaria e stradale con l’aeroporto di Malpensa e con la Valtellina, importanti infrastrutture a completamento del corridoio autostradale europeo n. 5 e dei Valichi confinari (l’ampliamento dell’autostrada A4, i raccordi Villesse-Gorizia, A4- Valtrompia, Ospitaletto-Montichiari), ma anche i sistemi pedemontani piemontese, lombardo e veneto. In questo corridoio rientrano rilevanti operazioni di partenariato: i nuovi collegamenti autostradali Asti-Cuneo, Brescia-Bergamo-Milano, Tangenziale est esterna di Milano e Pedemontana Veneta, i grandi cantieri autostradali in corso o prossimi ad esserlo; l’autostrada Medio Padana Veneta - Nogara (VR)-Mare Adriatico (AMPV), il nuovo sistema delle tangenziali venete nel tratto Verona, Vicenza, Padova, il grande raccordo anulare di Padova, il prolungamento della A27 Belluno-Cadore e la Pedemontana Piemontese, tutte opere da realizzare con lo strumento della finanza di progetto e oggi in fase di affidamento. Per la maggioranza dei progetti si prevede l’ultimazione dopo il 2015.
3.
Corridoio plurimodale
Tirreno-Brennero
In questo corridoio, che fa parte degli assi di connessione con i corridoi europei, si concentra un costo di 7,5 miliardi (il 2,4% del totale) destinati all’asse ferroviario e stradale Tirreno-Brennero che collega il porto di La Spezia con Parma e poi Verona. Tra le principali infrastrutture coinvolte figurano il Quadruplicamento Fortezza Verona, lotti 1 e 2 (2,6 miliardi), il completamento della Pontremolese (2,3 miliardi) e il raccordo autostradale A15 Parma-La Spezia, località Fontevivo, e l’autostrada A22 Brennero-Modena, località Nogarole Rocca (1,8 miliardi). Tutte infrastrutture che saranno ultimate dopo il 2015.
4.
Corridoio plurimodale
Tirrenico Nord Europa
Il corridoio plurimodale Tirrenico Nord Europa - che segue l’itinerario del corridoio europeo n. 1 Palermo-Berlino risalendo la costa tirrenica fino a Genova ed ai valichi del Gottardo e Sempione passando per Milano - è il corridoio che presenta il maggiore investimento, pari a circa 77 miliardi di euro, che corrisponde ad un quarto del costo totale in programma. Al suo interno figurano importanti opere ferroviarie e stradali. In particolare tra le principali infrastrutture ferroviarie si citano: l’asse ferroviario Salerno-Reggio Calabria-Palermo-Catania che da solo vale circa 35 miliardi dei quali 18,7 destinati alla la realizzazione della Nuova linea AV/AC Battipaglia-Reggio Calabria (tratta Sapri-Reggio Calabria), come indicato nel CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2008, sottoscritto tra il Ministero delle Infrastrutture e RFI in data 18 Marzo 2008 (opere previste a completamento del piano - Tabella D04-Sviluppo infrastrutturale rete alta capacità), opera che oggi dispone del solo studio di fattibilità; l’asse ferroviario Ventimiglia-Genova-Novara-Milano-Sempione che vale 7,8 miliardi (compreso il valico dei Giovi, strategico per il collegamento AV Genova-Milano); il potenziamento del sistema Gottardo del valore di 2,5 miliardi di cui 1,4 per il quadruplicamento della linea Chiasso-Monza, tratto bivio Rosales-Seregno, e 1 miliardo per il potenziamento della linea Seregno-Bergamo (Gronda ferroviaria Nord Est di Milano). Sul fronte stradale, rientrano in questo corridoio l’asse Salerno-Reggio Calabria-Palermo-Messina-Siracusa per un valore di 13,5 miliardi, dei quali 9,7 per il completamento dell’adeguamento della Salerno-Reggio Calabria e la maggior parte dei restanti 3,8 destinati al potenziamento del sistema autostradale siciliano. Tra le altre grandi arterie stradali che rientrano in questo corridoio figurano il completamento del corridoio tirrenico settentrionale, A12 Cecina/Rosignano Marittima-Civitavecchia, (3,8 miliardi) e meridionale, Sistema Intermodale Integrato Pontino Roma–Latina e Cisterna-Valmontone (1,7 miliardi). L’ultimazione della maggior parte dei progetti ferroviari è attesa dopo il 2015, mentre quella della Salerno Reggio Calabria è prevista entro il 2013.
5.
Corridoio plurimodale
Adriatico
Nel Corridoio plurimodale Adriatico, che segue l’itinerario del corridoio europeo n° 8 che collega le regioni adriatico-ioniche con l'area balcanica e dei Paesi del Mar Nero, è oggi localizzato poco più del 1% del nuovo valore dell’intero Programma, pari a circa 3,7 miliardi di euro. Ne fanno parte il potenziamento dell’asse ferroviario Bologna-Bari-Lecce-Taranto, alcune infrastrutture di media dimensione finalizzate al potenziamento delle reti stradali di Marche, Abruzzo e Puglia. Per la maggior parte degli interventi l’ultimazione è prevista entro il 2015.
6.
Corridoio plurimodale
Dorsale Centrale
Il corridoio plurimodale Dorsale Centrale - che collega la costa tirrenica con il Nord Europa - vale oggi circa 32 miliardi, cioè il 10% del Programma. Al suo interno figurano: due tratte della linea ferroviaria ad Alta Velocità, Firenze-Bologna e Bologna-Milano e il nodo ferroviario di Firenze per un valore complessivo di oltre 13 miliardi (il 42% del totale macro opera e il 4% del totale nazionale); l’asse ferroviario Bologna-Verona-Brennero che riguarda il raddoppio e potenziamento tecnologico della tratta Bologna Verona (1,2 miliardi); l’itinerario autostradale Orte-Venezia (7,4 miliardi); la variante di Valico, tratto in variante dell’autostrada A1 Milano-Napoli tra Bologna e Firenze, del valore di 3,2 miliardi; diversi interventi lungo la rete autostradale dell’Emilia Romagna; la nuova autostrada Modena-Lucca.
In questa macro opera si concentra il 46% del costo delle opere ultimate al 31 Dicembre 2009: la tratta AV Milano-Bologna-Firenze (11,6 miliardi); il potenziamento infrastrutturale e tecnologico della Bologna-Verona (1,1 miliardi); la quarta corsia nel tratto Modena-Bologna della A1, in esercizio dal 2006.
7.
Mo.S.E.
Il progetto Sistema Mo.S.E, del valore complessivo di 4,3 miliardi, comprende tutte le opere previste nell’ambito del Piano per la salvaguardia di Venezia che devono essere realizzate alle bocche di porto e che sono state giudicate essenziali per difendere i centri abitati sia dagli allagamenti più frequenti che da quelli eccezionali. La realizzazione è stata affidata in regime di concessione al Consorzio Venezia Nuova ed i lavori hanno avuto inizio nel mese di Maggio 2003, mentre l’ultimazione è prevista entro il 2014. A Maggio 2009 l’avanzamento dei lavori risulta del 54%.
8.
Ponte sullo Stretto
Questa macro opera è articolata in due interventi, del valore complessivo
di 6,6 miliardi di euro: il ponte vero e proprio e le opere ferroviarie
connesse.
Per quanto riguarda il Ponte sullo Stretto (6,3 miliardi) la sua
realizzazione è nuovamente una priorità, dopo la sospensione di circa due anni,
da Ottobre 2006, quando i fondi Fintecna destinati al Ponte, in base in base
all’articolo 2, comma 91, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, recante
disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria (cd. decreto fiscale
collegato alla finanziaria 2007, convertito dalla legge 24 novembre 2006, n.
286), sono stati versati al bilancio dello Stato e finalizzati a «Interventi
per la realizzazione di opere infrastrutturali in Sicilia e in Calabria» e
«Interventi di tutela dell'ambiente e difesa del suolo in Sicilia e in
Calabria», fino a Luglio 2008 quando,
con l’approvazione dell’allegato infrastrutture al DPEF 2009-2013 da parte del
CIPE, avvenuta con delibera 69 del 4 Luglio 2008, il ponte sullo Stretto di
Messina è stato reintegrato tra le priorità.
Per quanto riguarda l’avanzamento del progetto, nella nota informativa,
del 13 maggio 2009 relativa ai dati di bilancio ANAS 2008, si riporta la
volontà di dare avvio ai lavori di costruzione del ponte sullo Stretto di
Messina, confermata anche dal CIPE, che il 6 marzo 2009 ha destinato alla
Stretto di Messina Spa un contributo a fondo perduto di 1,3 miliardi di euro.
Nella nota si rileva inoltre che “L’importo del contratto originario,
fissato nel 2006 a 3,9 miliardi di euro, resta inalterato”. L’onere complessivo
a finire dell’investimento, comprensivo del costo di realizzazione dell’opera,
degli oneri finanziari, degli accantonamenti rischi e degli adeguamenti
conseguenti all’inflazione, viene stimato in circa 6,3 miliardi di euro e non
si discosta sensibilmente dalle valutazioni del 2003, calcolate in via
prudenziale in 6,1 miliardi di euro. Per quanto attiene ai rapporti
contrattuali con il Contraente Generale, recentemente è stata raggiunta
un’intesa con Eurolink (la società di progetto costituita dall’ATI guidata da
Impregilo) finalizzata al riavvio del progetto per la costruzione del ponte
sullo Stretto di Messina. Già dal 2010 prenderanno avvio i lavori propedeutici,
con l’obiettivo di aprire il ponte al traffico per la fine del 2016.”
Procede invece l’iter attuativo delle opere ferroviarie connesse (305
milioni di euro), soprattutto per le opere sulla sponda calabrese (variante di
Cannitello) per le quali il CIPE ha approvato il progetto definitivo e
assegnato un contributo a valere sui fondi recati dall'art. 1, comma 78, della
legge n. 266/2005 per l’intero ammontare, pari a 19 milioni di euro.
9.
Corridoio trasversale e
dorsale Appenninica
Questo corridoio fa parte degli assi di connessione con i Corridoi Europei e risale l’Appennino dalla Calabria all’Emilia Romagna. In termini economici le infrastrutture localizzate nell’area valgono circa 43 miliardi, pari al 14% del nuovo costo complessivo del programma. Tra le infrastrutture più consistenti, localizzate nella parte meridionale di questa macro opera, figurano: il corridoio stradale Jonico Taranto-Sibari-Reggio Calabria, del costo complessivo di 15,6 miliardi di cui 15,4 per l’adeguamento della 106 Jonica Taranto-Reggio Calabria; l’asse stradale tirrenico-adriatico Lauria-Candela (4,9 miliardi); i collegamenti viari A1-A14 San Vittore-Termoli (3,5 miliardi), Mediano Murgia-Pollino Gioia del Colle-Matera-Lauria (1,3 miliardi), Benevento-Caserta (1,1 miliardi), Caianello A1- Benevento (572 milioni); la variante di Caserta e bretelle di collegamento con aeroporto di Grazzanise (315 milioni). Nella parte centro settentrionale invece troviamo: il potenziamento della trasversale ferroviaria Orte-Falconara (3,3 miliardi); diffusi interventi di media dimensione sulla rete stradale del Lazio e dell’Abruzzo; l’asse stradale Fano Grosseto (E78); il Quadrilatero Marche-Umbria; il Nodo di Perugia; diversi interventi per l’adeguamento dei valichi appenninici di collegamento tra Toscana ed Emilia Romagna. In questa macro opera prevalgono le opere in fase progettuale e l’ultimazione della gran parte delle opere è prevista dopo il 2015. Tra le opere in fase di affidamento o cantierate si segnalano: il Quadrilatero Marche Umbria (lavori in corso con ultimazione prevista entro il 2013); tre iniziative di finanza di progetto - A1-A14 San Vittore-Termoli, Caianello A1- Benevento e variante di Caserta e bretelle di collegamento con aeroporto di Grazzanise -; megalotti 2, 3 e 5 bis della SS 106 Jonica.
10.
Sistemi urbani
Il valore di questa macro-opera supera i 37 miliardi di euro e comprende interventi diffusi sul territorio nazionale ma concentrati nelle principali città. Sono comprese prevalentemente opere per il trasporto metropolitano e stradale finalizzato al decongestionamento dei grandi centri urbani; la riqualificazione delle 13 principali stazioni ferroviarie italiane coinvolte nel progetto AV/AC; il risanamento del sottosuolo di Napoli. Per quanto riguarda lo stato di avanzamento dei progetti localizzati in questa macro opera, come precedentemente osservato, risulta predominante la fase progettuale, quantificabile nel 50% del totale interventi compresi nella stessa (il nodo di Catania, la rete metropolitana dell'area milanese, il passante di Genova A7-A10 e la gronda merci di Roma Sud e Nord, tra i principali), ma non mancano gli interventi in fase esecutiva - programma grandi stazioni, grande viabilità triestina, le metropolitane di Milano (M5), Brescia, Genova, Roma, Napoli, Catania, tra i principali - e quelli ultimati - prolungamento della linea metropolitana M1 di Milano, accessibilità stradale Fiera Milano, terza corsia nel Quadrante Nord-Ovest del GRA di Roma e collegamento linea Alifana - Linea 1 della metropolitana di Napoli: tratta Aversa Centro-Piscinola.
11.
Piastra Logistica Euro
Mediterranea della Sardegna
Questa macro opera comprende il potenziamento del sistema trasportistico dell’isola per un valore di circa 3,5 miliardi di euro. In particolare è previsto l’adeguamento della principale arteria stradale, la SS 131, nonché la realizzazione di diversi interventi per lo sviluppo organico della rete delle autostrade del Mare. Tra questi ultimi figurano, da un lato l’adeguamento degli impianti portuali di Olbia, Golfo Aranci, Porto Torres e Cagliari, dall’altro una serie di interventi sulle reti stradale e ferroviaria di accesso a porti, aeroporti e interporti. Oltre il 90% degli interventi inclusi nella Piastra Logistica sono oggi in fase di progettazione.
12.
Hub portuali
Il costo degli interventi inclusi nella macro opera è oggi stimato in 5,2 miliardi e comprende il potenziamento di 14 porti italiani. I maggiori investimenti sono previsti per gli allacciamenti plurimodali e l’adeguamento delle piastre logistiche liguri di Genova, Savona e La Spezia, e per i porti di Trieste, Ancona, Civitavecchia e Taranto. Oltre il 65% del costo è riferito a opere oggi in fase di progettazione. Tra i principali interventi in fase di affidamento o con contratto firmato si segnalano: il collegamento viario tra il porto di Ancona e la grande viabilità e la piastra portuale di Taranto da realizzare in regime di finanza di progetto; la variante alla SS 1 Aurelia Bis nel tratto tra Savona/torrente Letimbro e Albisola superiore di collegamento con il porto di Savona; la variante alla SS 1 Aurelia, 3° lotto tra Felettino ed il raccordo autostradale, di collegamento con il porto di La Spezia. Tra gli interventi degli hub portuali si colloca anche un’opera ultimata: il raccordo stradale con SS 516 - Variante di Piove di Sacco - da Liettoli a Piove di Sacco, intervento del sistema portuale Veneto.
13.
Hub interportuali
Gli interventi di potenziamento delle infrastrutture interportuali rappresentano un valore di circa 2 miliardi di euro. I principali interporti coinvolti sono quelli campani di Nola, Battipaglia e Marcianise/Maddaloni, quelli dell’area romana di Fiumicino e Tivoli, Gioia Tauro, il centro merci di Novara e il centro intermodale di Segrate. Oltre il 90% degli interventi inclusi tra gli hub interportuali sono oggi in fase di progettazione, ma si rileva anche un intervento ultimato: le “Opere a corollario” della piastra logistica di Civitavecchia, del costo di 11,2 milioni di euro.
14.
Allacciamenti grandi hub
aeroportuali
All’interno di questa macro opera rientrano i collegamenti stradali, ferroviari o metropolitani agli aeroporti di Venezia, Verona, Parma, Catania, Palermo e Pescara e il sistema aeroportuale campano di Capodichino, Grazzanise e Salerno. La nuova stima di costo si attesta sui 1,7 miliardi di euro destinati per la maggior parte alla metropolitana leggera di Palermo (1,1 miliardi).
15.
Schemi idrici
Questa macro opera comprende 64 opere che riguardano 8 regioni del Mezzogiorno, per un costo complessivo previsto di circa 4,3 miliardi dei quali quasi la metà localizzato in Campania e Basilicata. Anche in questo caso la maggior parte degli interventi è oggi in fase di progettazione, ma si rilevano anche 9 interventi ultimati per un ammontare di 329 milioni, pari al 7,6% del totale macro opera.
16.
Piano degli interventi
nel comparto energetico
Questa macro opera, al 30 Aprile 2009, comprende 46 interventi. Rispetto ad Aprile 2007 il numero di interventi si presenta accresciuto di 38 unità per effetto dell’acquisizione, nell’ultimo monitoraggio, di tutti gli interventi del comparto energetico elencati nell’allegato 4 alla Delibera CIPE 121/2001. Il costo invece è pari a 1,8 miliardi ed è relativo alle 6 opere deliberate, alla data del monitoraggio, dal CIPE: gli elettrodotti a 380 Kv “S.Fiorano (I) – Robbia (Ch)” e "Turbigo - Bovisio" in Lombardia; Santa Barbara-Tavarnuzze-Casellina in Toscana; Matera-Santa Sofia in Basilicata; il nuovo collegamento sottomarino a 500 kv in corrente continua SAPEI (Sardegna-Penisola Italiana); il giacimento di idrocarburi denominato “Insediamento produttivo di Tempa Rossa” in Basilicata.
17.
Piano degli interventi
nel comparto delle telecomunicazioni
Gli interventi del comparto delle telecomunicazioni non sono stati oggetto di monitoraggio.
18.
Piano straordinario di
messa in sicurezza degli edifici scolastici (art. 3 comma 91 L. 350/2003
finanziaria 2004)
Il ”Piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici” prevede interventi di adeguamento strutturale, con particolare riguardo agli edifici insistenti nelle zone soggette a rischio sismico. Il Piano si articola in due stralci per complessivi 489 Meuro riferiti a 1.579 interventi.
Piano straordinario di messa in sicurezza
degli edifici scolastici - Prospetto
riepilogativo regionale al 21.02.2008 (Delibera CIPE 17/2008) - Importi in euro
Regione |
1 Programma stralcio |
2 Programma
stralcio* |
Totale |
||||||
N° interventi |
Importo |
N° interventi |
Importo |
N° interventi |
Importo |
||||
V.a. |
% |
V.a. |
% |
|
V.a. |
% |
|||
Abruzzo |
83 |
11.400.000 |
5,9 |
97 |
17.858.331 |
11,3 |
180 |
29.258.331 |
6,0 |
Basilicata |
8 |
7.577.000 |
3,9 |
23 |
12.308.656 |
2,7 |
31 |
19.885.656 |
4,1 |
Calabria |
250 |
35.135.000 |
18,1 |
265 |
49.176.804 |
30,8 |
515 |
84.311.804 |
17,2 |
Campania |
73 |
35.487.000 |
18,3 |
85 |
59.685.220 |
9,9 |
158 |
95.172.220 |
19,5 |
Emilia
R. |
49 |
6.443.000 |
3,3 |
41 |
10.419.238 |
4,8 |
90 |
16.862.238 |
3,4 |
Friuli
V.G. |
4 |
6.077.000 |
3,1 |
8 |
7.998.666 |
0,9 |
12 |
14.075.666 |
2,9 |
Lazio |
35 |
14.000.000 |
7,2 |
52 |
22.491.716 |
6,0 |
87 |
36.491.716 |
7,5 |
Liguria |
4 |
1.211.000 |
0,6 |
7 |
1.681.660 |
0,8 |
11 |
2.892.660 |
0,6 |
Lombardia |
3 |
853.968 |
0,4 |
3 |
1.239.685 |
0,3 |
6 |
2.093.653 |
0,4 |
Marche |
27 |
9.826.000 |
5,1 |
34 |
12.957.408 |
3,9 |
61 |
22.783.408 |
4,7 |
Molise |
8 |
3.576.000 |
1,8 |
6 |
5.784.872 |
0,7 |
14 |
9.360.872 |
1,9 |
Piemonte |
1 |
1.053.727 |
0,5 |
2 |
1.357.284 |
0,2 |
3 |
2.411.011 |
0,5 |
Puglia |
13 |
4.156.000 |
2,1 |
11 |
7.053.957 |
1,3 |
24 |
11.135.957 |
2,3 |
Sicilia |
68 |
32.461.000 |
16,7 |
119 |
46.785.632 |
13,8 |
187 |
79.246.632 |
16,2 |
Toscana |
65 |
14.648.000 |
7,6 |
61 |
22.079.141 |
7,1 |
126 |
36.727.141 |
7,5 |
T.A.A.-BZ |
- |
- |
- |
1 |
441.975 |
0,1 |
1 |
441.975 |
0,1 |
T.A.A.-TN |
- |
- |
- |
1 |
441.975 |
0,1 |
1 |
441.975 |
0,1 |
Umbria |
11 |
6.732.000 |
3,5 |
18 |
10.714.214 |
2,1 |
29 |
17.446.214 |
3,6 |
Veneto |
16 |
3.247.000 |
1,7 |
27 |
4.722.565 |
3,1 |
43 |
7.969.565 |
1,6 |
Totale |
718 |
193.883.695 |
100,0 |
861 |
295.199.000 |
100,0 |
1.579 |
489.082.695 |
100,0 |
* La ripartizione degli
interventi e del relativo costo del 2° programma stralcio tiene conto dei
definanziamenti e delle riprogrammazioni come da “Prospetto riepilogativo -
2° programma stralcio”
19.
Opere strategiche
finalizzate ad assicurare l'efficienza di complessi immobiliari sedi di
istituzioni e di opere la cui rilevanza culturale trascende i confini nazionali
(art. 4, comma 151, L.350/2003 finanziaria 2004)
Il programma per le infrastrutture istituzionali è finalizzato ad elevare i livelli di funzionalità operativa dei complessi sedi delle istituzioni strategiche per la sicurezza dello Stato, ed è stato in seguito integrato con le opere la cui rilevanza culturale trascende i confini nazionali. Complessivamente è articolato in 21 interventi del costo complessivo di circa 22 milioni di euro. In dettaglio sono coinvolte le seguenti sedi istituzionali romane:
-
Presidenza della
Repubblica – Quirinale
-
Presidenza del Consiglio
dei Ministri – Palazzo Chigi
-
Presidenza del Consiglio
dei Ministri – Ex Ministero delle Comunicazioni – via della Mercede
-
Senato della Repubblica –
S. Maria in Aquiro – piazza Capranica
-
Senato della Repubblica –
Palazzo Toniolo
-
Senato della Repubblica –
Complesso della Minerva
-
Camera dei Deputati –
Vicolo Valdina
-
Camera dei Deputati –
Palazzo Montecitorio
-
Camera dei Deputati –
Auletta Gruppi Parlamentari
-
Camera dei Deputati –
Complesso del Seminario
-
Corte dei Conti – Ex
Caserma Montezemolo
-
Ministero Politiche
Agricole - via Sallustiana e via XX Settembre a Roma.
-
Ministero dell’Interno –
Ferdinando di Savoia
-
Ministero Beni Culturali
– Collegio Romano
-
Museo della Fisica e
Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi. Legge 62/1999 -Roma - Compendio del
Viminale (Palazzina ex F.A.P.)
-
Scuola Nazionale del
Cinema
-
Palazzo Venezia
-
Università degli studi di
Roma La Sapienza – Teatro Ateneo
-
Museo Storico delle Comunicazioni
Sistemazione - viale Europa
-
P.S. Fiumicino Polaria
20.
Interventi
infrastrutturali connessi alle celebrazioni per il 150° Anniversario dell'Unità
d'Italia
Il programma degli interventi per la celebrazione per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, prevede la realizzazione di: un primo nucleo del “Centro delle scienze e delle tecnologie” a Roma; il nuovo “Parco della musica” che ospiterà le manifestazioni del Maggio Fiorentino, nell’area dell’ex “Officina grandi riparazioni” a Firenze; il nuovo “Palazzo del cinema e dei congressi”, nell’ambito della riqualificazione delle aree del Lido, a Venezia. Si tratta di tre progetti del valore complessivo pari a 230 milioni inseriti nel programma della Legge Obiettivo ai soli fini delle procedure di approvazione, come indicato nel DPEF 2008-2012.
Un aspetto importante riguarda la relazione tra il Programma per le opere strategiche e l’andamento del mercato dei lavori pubblici. I dati relativi alle gare di appalto e alle aggiudicazioni costituiscono, infatti, un indicatore - seppur indiretto - dell’incidenza in termini quantitativi che qualitativi che il Programma finisce per avere rispetto al mercato generale dei lavori pubblici.
Egualmente, l’osservazione delle dinamiche del mercato italiano dei lavori pubblici consente di comprendere in quale misura le opere del Programma nel loro insieme svolgano un ruolo di traino di quel processo di riduzione del gap infrastrutturale che il nostro Paese continua a registrare nei confronti degli altri Paesi.
Così come vi è un terzo elemento da considerare sul piano delle relazioni tra Programma e mercato complessivo delle opere pubbliche che riguarda tempi e modalità di affidamento dei lavori, parametri molto utili per comprendere i ritmi e il peso della fase realizzativa rispetto al più generale scenario rappresentato dallo stato di avanzamento del Programma stesso.
Vale la pena di descrivere rapidamente quanto avvenuto nel mercato dei lavori pubblici a partire dal 2001, anno di approvazione della legge obiettivo e della delibera CIPE sul Programma relativo alle opere strategiche.
Ebbene, a partire dal 2002 fino al 2004 si è
assistito ad un incremento continuo delle risorse destinate agli appalti di
opere pubbliche: circa 21 miliardi e mezzo nel 2001, 24 miliardi nel 2002,
oltre 34 miliardi nel 2003 fino a raggiungere il picco massimo registrato sino
ad oggi di oltre 38 miliardi di euro nel 2004.
Il 2005 costituisce un anno di svolta, in
quanto viene registrata un’inversione di tendenza con un calo
complessivo della spesa per gli appalti pubblici che, nel 2007, si assesta al di sotto dei 30 miliardi, in
stretta correlazione con il rallentamento delle iniziative legate al Programma
straordinario.
Mentre nella seconda metà del 2005 si
riscontra una contrazione del mercato, nella seconda metà del 2007 si assiste,
invece, ad una nuova inversione del trend, con una ripresa del mercato che si
assesta, nel 2008, su un +12% rispetto all’anno precedente.
Tale nuovo ciclo positivo è ulteriormente
confermato dai dati relativi al primo quadrimestre del 2009, dove la crescita
della spesa, rispetto allo stesso periodo del 2008, risulta intorno al 38%.
Se si considera il mercato dal punto di
vista del numero delle gare, il risultato è una curva in costante calo dal 2002
ad oggi: si è, infatti, passati da 35.446 a 24.291 bandi (-31%). Anche le prime
stime per il 2009 confermano la tendenza negativa, con un calo del 12% rispetto
al 2008.
Volendo sintetizzare si può affermare che a
partire dal 2002 (anno di avvio del Programma per le opere strategiche) ad
oggi, il mercato dei lavori pubblici è stato oggetto di una decisa
trasformazione per effetto di:
·
una
consistente crescita della spesa - anche se con un andamento non costante, ma
caratterizzato da due cicli successivi - che è passata dai 20 miliardi del 2001
ai 33 miliardi del 2008, senza mai scendere sotto i 29 miliardi all’anno e con
un picco di oltre 38 miliardi nel 2004;
·
una
costante contrazione - senza soluzione di continuità - del numero delle gare
bandite dal 2003 ad oggi.
Tale trasformazione ha comportato prevalentemente un aumento del valore medio delle gare, con un incremento da 716 mila euro del 2002 a 1,4 milioni del 2008 e un progressivo allargamento della forbice tra piccole e grandi opere, a tutto vantaggio di queste ultime.
Grafico 2.3.1. - Bandi di gare per l'esecuzione di
opere pubbliche: il trend 1995-2009*
|
Fonte: CRESME Europa Servizi –
Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
*Per il 2009 il dato è stimato
proiettando su 12 mesi il risultato del primo quadrimestre
E’ all’interno di tale processo e di questo scenario in forte evoluzione che va collocato l’andamento del mercato relativamente al periodo temporale oggetto del presente Rapporto, dal Maggio 2007 all’Aprile 2009, confrontandolo con gli stessi periodi dei due bienni precedenti.
Nel precedente Rapporto veniva sottolineato che “se il 2003 costituisce l’anno di inizio di un cambiamento strutturale, il 2005 appare, invece, come un anno che fa da spartiacque tra un mercato fortemente influenzato dalla spinta determinata dal Programma delle opere strategiche e il suo parziale ridimensionamento, a causa delle difficoltà nel reperimento delle risorse necessarie per la sua attuazione.” Tale assunto derivava dal confronto del dato complessivo con quello relativo alle opere stradali e ferroviarie che costituiscono la quota più rilevante delle opere strategiche. Un dato che risulta pienamente confermato dalla ricostruzione aggiornata da cui si evidenzia come a fronte di un calo complessivo della spesa per gli appalti pubblici nel biennio 2005 - 2007 rispetto al biennio precedente del 25,6%, la spesa per le opere ferroviarie si sia contratta del 42% e quella per le strade del 75%. In valori assoluti ciò ha significato passare dai 26 miliardi circa di euro per lavori mandati in gara dalle imprese a capitale pubblico nel primo biennio di operatività della legge obiettivo, a meno di 8 miliardi nel secondo biennio. Tutto ciò a fronte anche di un calo del numero complessivo delle opere poste in gara del 12%, mentre le opere ferroviarie e stradali si riducevano rispettivamente del 25,7% e 46,6%.
Il ciclo si inverte a partire dalla seconda metà del 2007. Pertanto, da Maggio 2007 ad Aprile 2009 la spesa complessiva sale da 58 miliardi e mezzo a poco meno di 65 miliardi, con una crescita dell’11%. A “trainare” il mercato è soprattutto il Programma per le opere strategiche con le maggiori risorse registrate per quanto riguarda le imprese a capitale pubblico, ma anche le aziende speciali territoriali. Le prime quasi raddoppiano il valore, passando da 7 miliardi e mezzo a poco meno di 14 miliardi e mezzo (più 90,8% rispetto al biennio precedente), le seconde da 8 miliardi e 800 milioni a circa 11 miliardi (+25%). La spesa per le strade da parte delle imprese a capitale pubblico risulta quasi triplicata passando da 3 miliardi e 600 milioni a oltre 10 miliardi e 600 milioni.
Rispetto al valore complessivo della spesa per i lavori pubblici nell’ultimo biennio le imprese a capitale pubblico ritornano a rappresentare una quota significativa, oltre un quinto; così come la quota dell’ANAS, che con il 16,3% non è lontana dal picco del 18,4% del primo biennio.
Tabella 2.3.1. - Bandi di gara per l'esecuzione di
opere pubbliche: numero e importo per committenti - Importi in meuro
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Mag 2003-Apr 2005 |
Mag 2005-Apr 2007 |
Mag 2007-Apr 2009 |
|||
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N° interventi |
Importo |
N° interventi |
Importo |
N° interventi |
Importo |
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|
|
|
|
|
Amministrazioni centrali |
3.290 |
3.526 |
2.541 |
4.042 |
1.935 |
4.765 |
Amministrazioni territoriali |
54.298 |
48.732 |
49.748 |
46.637 |
42.174 |
45.475 |
Aziende Speciali |
3.079 |
10.706 |
3.244 |
8.804 |
3.071 |
10.984 |
Comuni |
35.552 |
18.328 |
32.773 |
18.680 |
27.172 |
15.852 |
Imprese a capitale pubblico |
5.593 |
26.102 |
3.256 |
7.555 |
3.512 |
14.414 |
Ferrovie |
1.015 |
5.935 |
754 |
3.459 |
602 |
2.987 |
Strade |
3.456 |
14.504 |
1.846 |
3.622 |
2.421 |
10.605 |
Altri enti |
366 |
268 |
349 |
259 |
271 |
305 |
Totale |
63.547 |
78.628 |
55.894 |
58.494 |
47.892 |
64.959 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Variazioni % |
|||||
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni centrali |
|
|
-22,8 |
14,6 |
-23,8 |
17,9 |
Amministrazioni territoriali |
|
|
-8,4 |
-4,3 |
-15,2 |
-2,5 |
Aziende Speciali |
|
|
5,4 |
-17,8 |
-5,3 |
24,8 |
Comuni |
|
|
-7,8 |
1,9 |
-17,1 |
-15,1 |
Imprese a capitale pubblico |
|
|
-41,8 |
-71,1 |
7,9 |
90,8 |
Ferrovie |
|
|
-25,7 |
-41,7 |
-20,2 |
-13,7 |
Strade |
|
|
-46,6 |
-75,0 |
31,1 |
192,8 |
Altri enti |
|
|
-4,6 |
-3,6 |
-22,3 |
17,8 |
Totale |
|
|
-12,0 |
-25,6 |
-14,3 |
11,1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Composizione % |
|||||
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni centrali |
5,2 |
4,5 |
4,5 |
6,9 |
4,0 |
7,3 |
Amministrazioni territoriali |
85,4 |
62,0 |
89,0 |
79,7 |
88,1 |
70,0 |
Aziende Speciali |
4,8 |
13,6 |
5,8 |
15,1 |
6,4 |
16,9 |
Comuni |
55,9 |
23,3 |
58,6 |
31,9 |
56,7 |
24,4 |
Imprese a capitale pubblico |
8,8 |
33,2 |
5,8 |
12,9 |
7,3 |
22,2 |
Ferrovie |
1,6 |
7,5 |
1,3 |
5,9 |
1,3 |
4,6 |
Strade |
5,4 |
18,4 |
3,3 |
6,2 |
5,1 |
16,3 |
Altri enti |
0,6 |
0,3 |
0,6 |
0,4 |
0,6 |
0,5 |
Totale |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi –
Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
Il confronto relativo ai primi quattro mesi del 2009 con lo stesso periodo dell’anno precedente conferma il trend positivo e ne acuisce i segnali di crescita sul piano della spesa e di contrazione rispetto al numero delle gare bandite. La trasformazione sembra subire un’accelerazione trainata dal Programma.
Da Gennaio ad Aprile di questo anno sono state bandite 7.121 gare di appalto per un valore complessivo di circa 11 miliardi e mezzo, con una riduzione del numero del 13,5% e una crescita della spesa del 37,9%. E’ una crescita ad ampio spettro: raddoppiano la spesa le amministrazioni centrali e le imprese a capitale pubblico. Cresce di un 25% la spesa delle amministrazioni territoriali, trainate dal dinamismo della aziende speciali che triplicano la spesa passando da 878 milioni a quasi 3 miliardi, mentre cala dell’8% la spesa dei Comuni.
Da segnalare come tra le imprese a capitale pubblico, le più impegnate sul fronte del Programma per le opere strategiche sia ancora il settore stradale a registrare risultati in forte crescita con un + 136,5%; mentre continua la contrazione della spesa in quello ferroviario (-19.4%), probabilmente in ritardo sul piano della progettazione.
Tabella 2.3.2. - Bandi di gara per l'esecuzione di
opere pubbliche: numero e importo per committenti - Importi
in meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
Gennaio-Aprile 2008 |
Gennaio-Aprile 2009 |
Variazioni % |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N° interventi |
Importo |
N° interventi |
Importo |
N° interventi |
Importo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni
centrali |
245 |
594 |
239 |
1.232 |
-2,4 |
107,5 |
Amministrazioni
territoriali |
7.348 |
6.953 |
6.406 |
8.740 |
-12,8 |
25,7 |
Aziende Speciali |
544 |
878 |
452 |
2.955 |
-16,9 |
236,3 |
Comuni |
4.760 |
2.560 |
4.172 |
2.355 |
-12,4 |
-8,0 |
Imprese a capitale
pubblico |
613 |
738 |
455 |
1.457 |
-25,8 |
97,5 |
Ferrovie |
137 |
265 |
80 |
214 |
-41,6 |
-19,4 |
Strade |
406 |
417 |
323 |
987 |
-20,4 |
136,5 |
Altri enti |
22 |
13 |
21 |
15 |
-4,5 |
13,2 |
Totale |
8.228 |
8.297 |
7.121 |
11.445 |
-13,5 |
37,9 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi –
Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
Rispetto alla dimensione delle opere il mercato registra una decisa crescita dei lavori di maggior valore, mentre non sembrano esserci sostanziali cambiamenti per i lavori di minore dimensione. Il grafico seguente mette in evidenza il trend positivo di tutti i lavori sopra i 5 milioni e lo scarto verso l’alto di quelli sopra i 15 milioni.
Grafico 2.3.2. - Bandi di gara per l'esecuzione di
opere pubbliche: importo per classi di importo - il trend 2002-2008 - Numero indice 2002=100
|
Fonte: CRESME Europa Servizi –
Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
Il confronto tra i diversi bienni evidenzia come non vi siano cambiamenti per quanto riguarda i lavori sotto i 150.000 euro, che continuano a diminuire con regolarità: -16,8 nel biennio 2005 – 2007 e -19,7% in quello successivo.
Risulta più accentuato, invece, il calo per i lavori di importo inferiore al milione di euro. Si riscontra, poi, una sostanziale stabilità per i lavori fino a 5 milioni di euro.
Oltre tale importo si
registra una crescita dei lavori proporzionale all’incremento del valore degli
stessi: +13% fino a 15 milioni, + 19% dai 15 ai 50 milioni, +32% oltre i 50
milioni.
Tabella 2.3.3. - Bandi di gara per l'esecuzione di
opere pubbliche: numero e importo per classi di importo - Importi in meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
Mag 2003-Apr 2005 |
Mag 2005-Apr 2007 |
Mag 2007-Apr 2009 |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N°
interventi |
Importo |
N°
interventi |
Importo |
N°
interventi |
Importo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non segnalato |
3.517 |
|
3.070 |
|
2.392 |
|
Fino a 150.000 |
21.789 |
1.691 |
17.671 |
1.408 |
13.441 |
1.131 |
Da 150.001 a 500.000 |
21.500 |
6.101 |
19.376 |
5.525 |
17.199 |
4.896 |
Da 500.001 a 1.000.000 |
7.939 |
5.663 |
7.583 |
5.415 |
6.673 |
4.784 |
Da 1.000.001 a
5.000.000 |
7.330 |
14.916 |
6.873 |
13.899 |
6.668 |
14.024 |
Da 5.000.001 a
15.000.000 |
983 |
8.152 |
936 |
7.664 |
1.042 |
8.670 |
Da 15.000.001 a
50.000.000 |
354 |
9.036 |
298 |
7.477 |
353 |
8.887 |
Oltre 50.000.000 |
135 |
33.070 |
87 |
17.106 |
124 |
22.569 |
Totale |
63.547 |
78.628 |
55.894 |
58.494 |
47.892 |
64.959 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Variazione % |
|||||
|
|
|
|
|
|
|
Non segnalato |
|
|
-12,7 |
|
-22,1 |
|
Fino a 150.000 |
|
|
-18,9 |
-16,8 |
-23,9 |
-19,7 |
Da 150.001 a 500.000 |
|
|
-9,9 |
-9,4 |
-11,2 |
-11,4 |
Da 500.001 a 1.000.000 |
|
|
-4,5 |
-4,4 |
-12,0 |
-11,7 |
Da 1.000.001 a
5.000.000 |
|
|
-6,2 |
-6,8 |
-3,0 |
0,9 |
Da 5.000.001 a
15.000.000 |
|
|
-4,8 |
-6,0 |
11,3 |
13,1 |
Da 15.000.001 a
50.000.000 |
|
|
-15,8 |
-17,3 |
18,5 |
18,9 |
Oltre 50.000.000 |
|
|
-35,6 |
-48,3 |
42,5 |
31,9 |
Totale |
|
|
-12,0 |
-25,6 |
-14,3 |
11,1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Composizione % |
|||||
|
|
|
|
|
|
|
Non segnalato |
5,5 |
|
5,5 |
|
5,0 |
|
Fino a 150.000 |
34,3 |
2,2 |
31,6 |
2,4 |
28,1 |
1,7 |
Da 150.001 a 500.000 |
33,8 |
7,8 |
34,7 |
9,4 |
35,9 |
7,5 |
Da 500.001 a 1.000.000 |
12,5 |
7,2 |
13,6 |
9,3 |
13,9 |
7,4 |
Da 1.000.001 a
5.000.000 |
11,5 |
19,0 |
12,3 |
23,8 |
13,9 |
21,6 |
Da 5.000.001 a
15.000.000 |
1,5 |
10,4 |
1,7 |
13,1 |
2,2 |
13,3 |
Da 15.000.001 a
50.000.000 |
0,6 |
11,5 |
0,5 |
12,8 |
0,7 |
13,7 |
Oltre 50.000.000 |
0,2 |
42,1 |
0,2 |
29,2 |
0,3 |
34,7 |
Totale |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi –
Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
I dati relativi al primo quadrimestre del
2009 mostrano come il fenomeno stia subendo una decisa accelerazione. Da
Gennaio ad Aprile i lavori sotto i 5 milioni di euro si riducono in percentuali
che oscillano - a seconda della fascia di importo - tra il 16% e il 22%, in
relazione sia al numero che al valore.
Crescono invece progressivamente le altre fasce
di importo (+38% da 5 a 15 milioni) e raddoppiano le fasce superiori.
Nei primi quattro mesi dell’anno il valore delle opere di oltre 15 milioni ammonta a 6 miliardi e mezzo di euro e arriva a rappresentare il 55,2% del totale del mercato complessivo.
Tabella 2.3.4. - Bandi di gara per l'esecuzione di
opere pubbliche: numero e importo per classi di importo - Importi in meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
Gennaio-Aprile 2008 |
Gennaio-Aprile 2009 |
Variazione % |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N° interventi |
Importo |
N° interventi |
Importo |
N° interventi |
Importo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non segnalato |
412 |
|
413 |
|
0,2 |
|
Fino a 150.000 |
2.366 |
205 |
2.196 |
172 |
-7,2 |
-15,8 |
Da 150.001 a 500.000 |
2.987 |
852 |
2.320 |
657 |
-22,3 |
-22,9 |
Da 500.001 a 1.000.000 |
1.149 |
827 |
965 |
703 |
-16,0 |
-15,0 |
Da 1.000.001 a
5.000.000 |
1.137 |
2.403 |
954 |
2.026 |
-16,1 |
-15,7 |
Da 5.000.001 a
15.000.000 |
136 |
1.130 |
188 |
1.565 |
38,2 |
38,5 |
Da 15.000.001 a
50.000.000 |
32 |
746 |
62 |
1.592 |
93,8 |
113,5 |
Oltre 50.000.000 |
9 |
2.135 |
23 |
4.728 |
155,6 |
121,4 |
Totale |
8.228 |
8.297 |
7.121 |
11.445 |
-13,5 |
37,9 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi –
Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
Appare inconfutabile il ruolo di traino svolto dalle grandi opere, destinate peraltro ad aumentare nel prossimo biennio.
Analizzando, infatti, singolarmente le nuove grandi opere infrastrutturali che sono previste o appaltate o aggiudicate, o in fasi di realizzazione per lotti, e mettendole a confronto con l’insieme degli investimenti delle nuove opere del genio civile (scenario elaborato sulla base dei documenti disponibili di spesa al 30 aprile 2009, e in attesa quindi di un aggiornamento del comportamento, in particolare degli enti locali), risalta il principale carattere del nuovo ciclo espansivo delle opere pubbliche del secondo decennio degli anni 2000: qualora gli impegni di spesa verranno mantenuti nel 2009, a fronte di una flessione degli investimenti totali in nuove opere del genio civile del –2,5%, gli investimenti in nuove opere del genio civile sopra i 100 milioni di euro cresceranno del 8,7%, raggiungendo quasi 6,7 miliardi di euro su 19,2 miliardi totali.
Nel 2010, le opere sopra i 100 milioni di euro cresceranno del 54,6%, ammonteranno a 10,4 miliardi euro, mentre il totale delle nuove opere del genio civile diminuirà dello 0,7% e supererà di poco i 19 miliardi di euro.
Nel 2011, le grandi opere saliranno a 13,5 miliardi di euro, con crescita ulteriore del 29,2%. Solo nel 2011, secondo lo scenario elaborato dal CRESME, tornerà a crescere il totale delle opere del genio civile (+4%). Anche in tale caso il motore della crescita è rappresentato dalle opere sopra i 5 milioni di euro.
Si apre una nuova fase per il mercato delle opere pubbliche, che mostra una risposta alla crisi per un segmento del mercato, quello dei grandi lavori, che già nel 2009 crescerà. Ma che soprattutto nel 2010 e nel 2011 raggiungerà livelli di spesa eccezionali: in sostanza in tre anni il mercato delle nuove opere del genio civile sopra i 100 milioni di euro passerà da 6 miliardi di euro di investimenti a 13,5 miliardi di euro, con un raddoppio delle potenzialità di mercato.
Tabella 2.3.5 - Investimenti in
nuove opere del genio civile - I grandi cantieri in corso o con apertura
prevista entro il 2013 - Importi a
prezzi correnti in meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
2008 |
2009 |
2010 |
2011 |
2012 |
2013 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Nuove opere genio civile |
19.665 |
19.173 |
19.037 |
20.000 |
20.806 |
21.902 |
Incidenza % grandi cantieri |
31% |
35% |
55% |
67% |
57% |
62% |
|
|
|
|
|
|
|
- Grandi
cantieri in corso al 2008 |
6.193 |
5.816 |
4.517 |
3.631 |
2.352 |
1.557 |
- Grandi
cantieri 2009-2013 |
|
916 |
5.890 |
9.818 |
9.537 |
11.986 |
Totale grandi cantieri |
6.193 |
6.733 |
10.407 |
13.449 |
11.889 |
13.544 |
|
Variazioni
% a prezzi correnti |
|||||
Nuove opere genio civile |
- |
-2,5 |
-0,7 |
5,1 |
4,0 |
5,3 |
Incidenza % grandi cantieri |
- |
11,5 |
55,7 |
23,0 |
-15,0 |
8,2 |
|
|
|
|
|
|
|
- Grandi
cantieri in corso al 2008 |
- |
-6,1 |
-22,3 |
-19,6 |
-35,2 |
-33,8 |
- Grandi
cantieri 2009-2013 |
- |
- |
542,8 |
66,7 |
-2,9 |
25,7 |
Totale grandi cantieri |
- |
8,7 |
54,6 |
29,2 |
-11,6 |
13,9 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi –
Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
Dal punto di vista territoriale la ripresa vede come principale protagonista il Nord che nell’ultimo biennio recupera la forte perdita registrata nel periodo 2005 – 2007 rispetto al primo biennio post approvazione della Legge obiettivo. La spesa per opere da realizzare nelle regioni del Nord cresce del 22%, passando da 26 miliardi ad oltre 31 miliardi e 700 milioni. La crescita risulta più accelerata nel primo quadrimestre del 2009 dove la crescita rispetto allo stesso periodo del 2008 è di circa un terzo.
Dinamica inversa per quanto riguarda il Centro che subisce un calo nell’ultimo biennio del 9,5%, corrispondente a una riduzione della spesa pari circa a un miliardo di euro. In queste regioni la ripresa ha subito una dilazione temporale, come dimostra la dinamica relativa al primo quadrimestre del 2009, dove il valore del mercato risulta in decisa crescita rispetto allo stesso periodo del 2008: oltre un miliardo e mezzo di lavori contro il miliardo e 340 milioni del quadrimestre precedente, con una crescita del 17%.
Il Sud registra una crescita di 400 milioni, corrispondente ad un +1,7% rispetto al trend negativo del biennio 2005 – 2007. Il primo quadrimestre del 2009 riporta in attivo la spesa del Mezzogiorno registrando un aumento in valore del mercato territoriale di oltre un miliardo e 400 milioni, con una crescita nel periodo del 53,6%.
La distribuzione
territoriale delle risorse attivate per i lavori pubblici relativamente al
biennio 2007 – 2009 premia il Nord, dove si concentra il 48,8% del totale del
mercato. Risultava pari al 39% nel biennio 2003 – 2005 e poco più del 44% nel
2005 – 2007. Il Mezzogiorno registra il 34,3% e il Centro il 14,8%.
Tabella 2.3.6. - Bandi di gara
per l'esecuzione di opere pubbliche: numero e importo per aree geografiche - Importi in meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
Mag 2003-Apr 2005 |
Mag 2005-Apr 2007 |
Mag 2007-Apr 2009 |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N° interventi |
Importo |
N° interventi |
Importo |
N° interventi |
Importo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Nord |
28.965 |
30.726 |
22.592 |
25.990 |
19.000 |
31.771 |
Centro |
10.007 |
15.231 |
8.671 |
10.591 |
7.268 |
9.587 |
Sud e isole |
24.312 |
32.130 |
24.537 |
21.868 |
21.324 |
22.250 |
Non ripartibili |
263 |
541 |
94 |
45 |
300 |
1.351 |
Totale |
63.547 |
78.628 |
55.894 |
58.494 |
47.892 |
64.959 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Variazioni % |
|||||
|
|
|
|
|
|
|
Nord |
|
|
-22,0 |
-15,4 |
-15,9 |
22,2 |
Centro |
|
|
-13,4 |
-30,5 |
-16,2 |
-9,5 |
Sud e isole |
|
|
0,9 |
-31,9 |
-13,1 |
1,7 |
Non ripartibili |
|
|
-64,3 |
-91,7 |
219,1 |
2.924,9 |
Totale |
|
|
-12,0 |
-25,6 |
-14,3 |
11,1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Composizione % |
|||||
|
|
|
|
|
|
|
Nord |
45,6 |
39,1 |
40,4 |
44,4 |
39,7 |
48,9 |
Centro |
15,7 |
19,4 |
15,5 |
18,1 |
15,2 |
14,8 |
Sud e isole |
38,3 |
40,9 |
43,9 |
37,4 |
44,5 |
34,3 |
Non ripartibili |
0,4 |
0,7 |
0,2 |
0,1 |
0,6 |
2,1 |
Totale |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi –
Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
Tabella 2.3.7. - Bandi di gara
per l'esecuzione di opere pubbliche: numero e importo per aree geografiche - Importi in meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
Gennaio-Aprile 2008 |
Gennaio-Aprile 2009 |
variazione % |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N°
interventi |
Importo |
N°
interventi |
Importo |
N°
interventi |
Importo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Nord |
3.431 |
4.201 |
2.457 |
5.613 |
-28,4 |
|
Centro |
1.213 |
1.339 |
1.015 |
1.567 |
-16,3 |
17,0 |
Sud e isole |
3.558 |
2.716 |
3.611 |
4.173 |
1,5 |
53,6 |
Non ripartibili |
26 |
41 |
38 |
92 |
46,2 |
124,3 |
Totale |
8.228 |
8.297 |
7.121 |
11.445 |
-13,5 |
37,9 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi –
Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
Grafico 2.3.3. - Bandi di gare
per l'esecuzione di opere pubbliche: importo per aree geografiche - il trend
2002-2008 -
Numero indice 2002=100
|
Fonte: CRESME Europa Servizi –
Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
Da Gennaio 2002 ad Aprile 2009 sono state censite 270 gare per lotti funzionali di opere di cui al Programma strategico, per un importo complessivo di 43,1 miliardi di euro. Tali valori corrispondono allo 0,1% del numero delle opere e al 18,3% della spesa totale delle opere pubbliche.
Se gli anni più
significativi del Programma in termini di valore e soprattutto di incidenza sul
totale del mercato dei lavori pubblici sono stati il 2003 e il 2004,
rispettivamente con quote del 20% e del 32%, il 2007 rappresenta l’apice
negativo in quanto le opere della legge obiettivo hanno costituito soltanto il
12,6% del totale. Dal 2008 si registra, invece, una crescita dell’incidenza con
percentuali che riprendono a salire toccando nei primi quattro mesi del 2009 il
15,3%.
Tabella 2.3.8. - Bandi di gara per l'esecuzione di opere
pubbliche: mercati
a confronto - gare per opere inserite nel 1° programma delle infrastrutture
strategiche e gare totali opere pubbliche - Importi in meuro
|
|
|
|
|||||
|
Totale opere pubbliche (OOPP) |
Opere legge obiettivo (LO) |
% LO su totale OOPP |
|||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Numero |
Importo |
Importo medio |
Numero |
Importo |
Importo medio |
Numero |
Importo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2002 (a) |
35.446 |
25.567 |
0,716 |
27 |
3.795 |
135,544 |
0,1 |
14,8 |
2003 (b) |
34.778 |
33.619 |
1,014 |
54 |
6.919 |
128,132 |
0,2 |
20,6 |
2004 (c) |
30.777 |
38.244 |
1,319 |
55 |
12.298 |
223,609 |
0,2 |
32,2 |
2005 (d) |
29.918 |
34.502 |
1,228 |
34 |
4.858 |
142,869 |
0,1 |
14,1 |
2006 (e) |
26.816 |
30.025 |
1,183 |
22 |
5.080 |
230,911 |
0,1 |
16,9 |
2007 (f) |
25.515 |
29.383 |
1,214 |
38 |
3.695 |
97,245 |
0,1 |
12,6 |
2008 (g) |
24.291 |
32.537 |
1,410 |
29 |
4.712 |
162,475 |
0,1 |
14,5 |
2009 Gennaio-Aprile
2009 (h) |
7.121 |
11.445 |
1,706 |
11 |
1.751 |
159,204 |
0,2 |
15,3 |
Totale Gen.
2002-Apr. 2009 |
214.662 |
235.321 |
1,096 |
270 |
43.109 |
159,662 |
0,1 |
18,3 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi –
Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
(a) compresa
Bre.Be.Mi.
(b) compresa
Asti Cuneo
(c) compreso
Ponte sullo Stretto
(d) compresa
linea C Roma
(d) compresa
Pedemontana Veneta
(f) comprese
Pedemontana Lombarda, Autostrada SA-RC terzo macrolotto parti 1 e 2
(g) comprese
Tangenziale Est di Milano, Autostrada SA-RC megalotto 3
(h) comprese Pedemontana Piemontese, IIIª Corsia
dell'Autostrada A4 - Tratto Nuovo Ponte sul Fiume Tagliamento - Gonars
Un ruolo importante nel Programma risulta svolto, per le opere di maggiore dimensione, dal ricorso al General Contractor. L’analisi del fenomeno conferma l’importanza di questo strumento all’interno del Programma. Vi è una stretta connessione tra il ricorso a questa soluzione gestionale del procedimento di gara e di gestione della fase di costruzione e il valore del mercato attivato. Complessivamente sugli oltre 43 miliardi complessivi relativi al Programma fino ad oggi banditi, oltre 20 miliardi sono stati affidati ricorrendo a questa procedura, vale a dire il 46,5% del totale. La quota di tali opere è tuttavia andata scemando, passando dal 70% del 2004 al 56,6% del 2005 e al 31,7% del 2006. Nel 2007 la quota è risalita al 53,2%, mentre nel 2008 è di nuovo scesa al 25%.
Tabella 2.3.9. -
Bandi
di gara per l'esecuzione di opere inserite
nel 1° programma delle infrastrutture strategiche - General contractor - Gare censite nel periodo 2002- Aprile 2009 - Importi in meuro
|
|
|
||
|
TOTALE |
di cui con importo segnalato |
||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Numero |
Importo |
Importo medio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2002 |
1 |
1 |
513 |
513 |
2003 |
5 |
5 |
3.181 |
636 |
2004 |
8 |
8 |
8.630 |
1.079 |
2005 |
1 |
1 |
2.511 |
2.511 |
2006 |
3 |
3 |
1.613 |
538 |
2007 |
4 |
4 |
1.965 |
491 |
2008 |
2 |
2 |
1.185 |
592 |
2009 -
Gennaio-Aprile |
1 |
1 |
408 |
408 |
Totale |
25 |
25 |
20.005 |
800 |
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi –
Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
Un’altra quota significativa delle opere del Programma strategico è realizzata attraverso il ricorso al Partenariato Pubblico Privato. Dal 2002 all’Aprile 2009 si sono registrate 9 gare per un totale di oltre 9 miliardi, pari al 21% del totale del valore del Programma dal punto di vista delle gare di appalto, in sostanziale linea con l’incidenza del PPP sul mercato complessivo dei lavori pubblici.
Tabella 2.3.10. - Bandi
di gara per l'esecuzione di opere inserite nel 1° programma delle infrastrutture
strategiche -
Partenariato Pubblico Privato -
Gare censite nel periodo 2002- Aprile 2009 - Importi in meuro
|
|
|
||
|
TOTALE |
di cui con importo segnalato |
||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Numero |
Importo |
Importo medio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2002 |
1 |
1 |
1.307 |
1.307 |
2003 |
1 |
1 |
1.779 |
1.779 |
2004 |
2 |
2 |
218 |
109 |
2005 |
1 |
1 |
503 |
503 |
2006 |
2 |
2 |
2.944 |
1.472 |
2007 |
|
|
|
|
2008 |
1 |
1 |
1.579 |
1.579 |
2009 -
Gennaio-Aprile |
1 |
1 |
782 |
782 |
Totale |
9 |
9 |
9.112 |
1.012 |
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi –
Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
Sommando le opere con General Contractor e quelle in PPP emerge come il mercato gestito con procedure tradizionali di appalto si riduca a poco più di un terzo.
I bandi di gara costituiscono quello che è possibile definire come il mercato potenziale, mentre le opere aggiudicate rappresentano quello che potrebbe essere definito il mercato reale, in quanto documentano sostanzialmente il “cantierabile”, ovvero le opere in fase di attivazione. Lo scarto temporale tra la fase di gara e quella dell’affidamento si aggira tra i 12 e i 16 mesi.
L’andamento delle aggiudicazioni segue “in ritardo” l’andamento dei bandi di gara. Il risultato è che le dinamiche dei cicli si spostano in avanti, nel tempo. Così il picco del 2004 registrato per il mercato dei bandi di gara lo ritroviamo nel 2006 con circa 32 miliardi di spesa e il trend negativo rispetto al numero delle gare bandite avviato nel 2003 lo si ritrova per le opere aggiudicate nel 2005.
Per quanto riguarda le opere aggiudicate dal 2002 ad oggi si sono registrati due cicli per quanto riguarda la spesa, il primo in forte e costante crescita fino al picco del 2006, cui ha fatto seguito un calo nel 2007 e una nuova ripresa nel 2008. Si è cioè assistito ad un’accelerazione dei tempi rispetto al biennio critico registrato per i bandi. La ripresa del 2008 ha riavvicinato i due mercati evidenziando ulteriormente il ruolo determinante dei grandi lavori che, una volta aggiudicati e considerato il loro “peso specifico”, hanno prodotto un effetto di accelerazione ed un’“impennata” dei valori del mercato delle aggiudicazioni, contribuendo a ridurre la distanza con il mercato dei bandi.
Complessivamente, tra il 2002 e il 2006, il numero delle aggiudicazioni ha riscontrato una riduzione da 17.800 a 14.800, mentre è cresciuta la spesa da 16,6 miliardi a 22,7 miliardi, con un picco di 32 miliardi nel 2006.
Grafico 2.3.4.- Aggiudicazioni di gare per
l'esecuzione di opere pubbliche: il trend 2002-2008
|
Fonte: CRESME Europa Servizi –
Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
Le aggiudicazioni per grandi opere (sopra i 5 milioni di euro) nel corso dell’ultimo anno sono state 573 (4,4% del mercato), per un importo di circa 14 miliardi (61,6% del totale).
Anche nel 2008 il mercato delle grandi opere aggiudicate, per l’ottavo anno consecutivo, ha privilegiato le opere strategiche della Legge obiettivo. Nel corso dell’intero anno sono stati, infatti, firmati 13 maxi contratti di importo superiore a 100 milioni per un importo complessivo a base di gara che ha superato i 5 miliardi (23% del valore complessivo dei contratti aggiudicati nell’anno). Si tratta di contratti molto importanti che produrranno investimenti a partire dal 2009. Oltre l’80% del valore economico (4,2 miliardi), concentrato in 7 opere, è riferito a opere di Legge obiettivo.
Se si confrontano i diversi bienni emerge
come il numero delle aggiudicazioni sia diminuito del 21%, mentre il valore
della spesa del 6%. Il delta temporale tra bandi e aggiudicazioni emerge con
evidenza dal confronto tra i due bienni. Tra il 2005 e il 2007 la spesa visto
una crescita del 14,4% rispetto al 2003 – 2005, mentre nell’ultimo biennio essa
ha registrato una contrazione del 20,4%.
La riduzione della spesa del Programma per le
opere strategiche ha avuto riflessi sull’andamento del mercato delle
aggiudicazioni soprattutto nel 2007 e per gran parte del 2008.
La contrazione maggiore ha riguardato
le imprese a capitale pubblico con risorse impiegate dimezzate rispetto
al biennio di avvio del Programma: solo 9 miliardi e 300 milioni da Maggio 2007
ad Aprile 2009, di cui un miliardo e 374 milioni nel primo quadrimestre 2009
(+30,7% rispetto allo stesso periodo del 2008), contro i 18 miliardi e 325
milioni del primo biennio.
Tali imprese hanno rappresentato, nell’ultimo
biennio, il 22% della spesa totale rispetto al 31% del biennio precedente. Da
segnalare come rispetto al 2005 il calo della spesa per le opere ferroviarie
sia stato del 41,5%e per quelle stradali del 65,4%.
Un ruolo importante nello scenario di
questo mercato è svolto dalle aziende speciali territoriali che dopo
essere state protagoniste, tra il 2005 e il 2006, con una spesa di quasi 10
miliardi, rispetto ai 3 miliardi e 400 milioni del primo biennio, hanno
complessivamente “tenuto” nel biennio (complessivamente oltre 7 miliardi e
mezzo) e stanno riscontando un avvio positivo nei primi mesi del 2009, con una
spesa di 2 miliardi e mezzo. Esse rappresentano una quota tra il 16 e il 17%
del mercato totale.
In controtendenza rispetto all’andamento generale del mercato risultano, invece, le amministrazioni centrali che nell’ultimo biennio considerato hanno visto crescere sia il numero che il valore della spesa rispetto al periodo maggio 2005 – aprile 2007, rispettivamente del 13,8% e del 44%. Si tratta di un percorso in accelerazione, come attestano le rilevazioni relative al primo quadrimestre del 2009, ove tali committenze hanno fatto aumentare del 20% il numero di affidamenti, con una crescita del 74% rispetto al primo quadrimestre del 2008.
Tabella 2.3.11. -
Aggiudicazioni di gare per l'esecuzione di opere pubbliche: numero e importo
per committente - Importi
in milioni di euro
|
|
|
|
|
|
|
|
Mag 2003-Apr 2005 |
Mag2005-Apr2007 |
Mag 2007-Apr 2009 |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N°
interventi |
Importo |
N°
interventi |
Importo |
N°
interventi |
Importo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni
centrali |
1.197 |
2.393 |
1.083 |
1.824 |
1.232 |
2.627 |
Amministrazioni
territoriali |
31.398 |
27.354 |
29.908 |
36.254 |
25.737 |
31.659 |
Aziende Speciali |
2.081 |
3.344 |
2.140 |
9.889 |
2.165 |
7.337 |
Comuni |
18.656 |
11.459 |
17.429 |
12.569 |
14.903 |
10.496 |
Imprese a capitale
pubblico |
4.216 |
18.325 |
2.412 |
16.870 |
2.462 |
9.304 |
Ferrovie |
956 |
5.576 |
680 |
4.050 |
601 |
3.478 |
Strade |
2.778 |
12.092 |
1.302 |
7.944 |
1.584 |
5.475 |
Altri enti |
155 |
112 |
124 |
151 |
140 |
270 |
Totale |
36.966 |
48.184 |
33.527 |
55.099 |
29.571 |
43.861 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Variazione % |
|||||
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni
centrali |
|
|
-9,5 |
-23,8 |
13,8 |
44,1 |
Amministrazioni
territoriali |
|
|
-4,7 |
32,5 |
-13,9 |
-12,7 |
Aziende Speciali |
|
|
2,8 |
195,7 |
1,2 |
-25,8 |
Comuni |
|
|
-6,6 |
9,7 |
-14,5 |
-16,5 |
Imprese a capitale pubblico |
|
|
-42,8 |
-7,9 |
2,1 |
-44,8 |
Ferrovie |
|
|
-28,9 |
-27,4 |
-11,6 |
-14,1 |
Strade |
|
|
-53,1 |
-34,3 |
21,7 |
-31,1 |
Altri enti |
|
|
-20,0 |
34,5 |
12,9 |
78,4 |
Totale |
|
|
-9,3 |
14,4 |
-11,8 |
-20,4 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Composizione % |
|||||
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni
centrali |
3,2 |
5,0 |
3,2 |
3,3 |
4,2 |
6,0 |
Amministrazioni
territoriali |
84,9 |
56,8 |
89,2 |
65,8 |
87,0 |
72,2 |
Aziende Speciali |
5,6 |
6,9 |
6,4 |
17,9 |
7,3 |
16,7 |
Comuni |
50,5 |
23,8 |
52,0 |
22,8 |
50,4 |
23,9 |
Imprese a capitale
pubblico |
11,4 |
38,0 |
7,2 |
30,6 |
8,3 |
21,2 |
Ferrovie |
2,6 |
11,6 |
2,0 |
7,4 |
2,0 |
7,9 |
Strade |
7,5 |
25,1 |
3,9 |
14,4 |
5,4 |
12,5 |
Altri enti |
0,4 |
0,2 |
0,4 |
0,3 |
0,5 |
0,6 |
Totale |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi –
Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
L’andamento del primo quadrimestre del 2009 testimonia l’inversione del ciclo anche per quanto riguarda le aggiudicazioni registrando un +4,6% rispetto allo stesso periodo del 2008. Aumentano tutte le categorie di committenza – ad eccezione delle amministrazioni territoriali, ma non i comuni e le aziende speciali - sia con riferimento al numero degli interventi che alla spesa.
Tabella 2.3.12. -
Aggiudicazioni di gare per l'esecuzione di opere pubbliche: numero e importo
per committente - Importi in milioni di euro
|
|
|
|
|
|
|
|
Gennaio-Aprile 2008 |
Gennaio-Aprile 2009 |
variazione % |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N°
interventi |
Importo |
N°
interventi |
Importo |
N°
interventi |
Importo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni
centrali |
191 |
415 |
229 |
736 |
19,9 |
77,4 |
Amministrazioni
territoriali |
4.100 |
6.384 |
4.583 |
6.016 |
11,8 |
-5,8 |
Aziende Speciali |
323 |
655 |
353 |
2.422 |
9,3 |
269,9 |
Comuni |
2.363 |
1.709 |
2.712 |
1.720 |
14,8 |
0,7 |
Imprese a capitale
pubblico |
270 |
1.052 |
403 |
1.374 |
49,3 |
30,7 |
Ferrovie |
87 |
211 |
98 |
303 |
12,6 |
43,8 |
Strade |
151 |
822 |
275 |
1.066 |
82,1 |
29,6 |
Altri enti |
16 |
11 |
33 |
99 |
106,3 |
799,3 |
Totale |
4.577 |
7.862 |
5.248 |
8.225 |
14,7 |
4,6 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi –
Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
Si rileva che il rapporto tra opere aggiudicate e bandi di gara per l’intero periodo di operatività della Legge obiettivo, Settembre 2002-Aprile 2009, è stato pari al 58%, ovvero sono state aggiudicate 58 opere ogni cento bandite. Si tratta di un dato in crescita di 2 punti percentuali rispetto al precedente Rapporto.
Le percentuali più alte si sono registrate
sopratutto per le infrastrutture di trasporto: tra 89 e 90 gare aggiudicate su
100 bandite per quanto riguarda le opere ferroviarie e 74 gare aggiudicate su
100 bandite per il settore stradale, con una media di 73 per l’intero settore
delle imprese a capitale pubblico, contro le 67 delle aziende speciali e le
42/43 opere per le amministrazioni statali.
Il dato relativo alla spesa evidenzia la maggiore facilità ad aggiudicare lavori di rilevanti dimensioni anche grazie allo strumento del general contractor, che permette una riduzione dei tempi accorpando più funzioni e facilitando, in tal modo, il completamento delle operazioni di affidamento. Pertanto, il 97,6% del valore riguarda il settore ferroviario e l’88,6% le opere stradali.
Tabella 2.3.13. - Bandi e
aggiudicazioni di gare per l'esecuzione di opere pubbliche: numero e importo per committenti - Importi
in milioni di euro
|
|
|
|
|
|
|
|
SETTEMBRE 2002 - APRILE 2009 (80 mesi) |
Rapporto Mercato Reale/Mercato Potenziale |
||||
|
|
|
|
|||
|
|
|
|
|||
Gare Bandite |
Gare Aggiudicate |
|||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Numero |
Importo |
Numero |
Importo |
Numero |
Importo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni
centrali |
9.349 |
13.261 |
3.977 |
7.601 |
42,5 |
57,3 |
Amministrazioni
territoriali |
165.260 |
151.315 |
95.563 |
102.472 |
57,8 |
67,7 |
Aziende Speciali |
10.248 |
31.842 |
6.897 |
21.440 |
67,3 |
67,3 |
Comuni |
108.048 |
57.337 |
55.941 |
37.207 |
51,8 |
64,9 |
Imprese a capitale
pubblico |
14.099 |
52.458 |
10.274 |
47.184 |
72,9 |
89,9 |
Ferrovie |
2.803 |
14.312 |
2.508 |
13.964 |
89,5 |
97,6 |
Strade |
8.629 |
30.797 |
6.401 |
27.274 |
74,2 |
88,6 |
Altri enti |
1.073 |
877 |
471 |
584 |
43,9 |
66,5 |
Totale |
189.781 |
217.912 |
110.285 |
157.841 |
58,1 |
72,4 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi –
Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
Prendendo in considerazione i dati articolati per fasce di importo, per lo stesso periodo 2002-2009, emerge una percentuale più alta della media per tutti i lavori di dimensione superiore ai 500.000 euro, con punte massime per le opere sopra i 15 milioni e fino a 50 milioni, con 80 opere aggiudicate ogni 100 bandite.
Percentuali rilevanti si registrano anche per i lavori tra i 5 e i 15 milioni, con 79 opere aggiudicate ogni 100 bandite.
Tabella 2.3.14. - Bandi e
aggiudicazioni di gare per l'esecuzione di opere pubbliche: numero e importo
per classi di importo - Importi
in milioni di euro
|
|
|
|
|
|
|
|
SETTEMBRE 2002 - APRILE 2009 (80 mesi) |
Rapporto Mercato Reale/Mercato Potenziale |
||||
|
|
|
|
|||
|
|
|
|
|||
Gare Bandite |
Gare Aggiudicate |
|||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Numero |
Importo |
Numero |
Importo |
Numero |
Importo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non segnalato |
10.299 |
|
9.372 |
|
91,0 |
|
Fino a 150.000 |
62.073 |
4.907 |
28.249 |
2.257 |
45,5 |
46,0 |
Da 150.001 a 500.000 |
65.231 |
18.522 |
34.961 |
10.116 |
53,6 |
54,6 |
Da 500.001 a 1.000.000 |
24.631 |
17.592 |
17.138 |
12.242 |
69,6 |
69,6 |
Da 1.000.001 a
5.000.000 |
22.920 |
46.936 |
16.930 |
34.783 |
73,9 |
74,1 |
Da 5.000.001 a 15.000.000 |
3.188 |
26.358 |
2.508 |
20.826 |
78,7 |
79,0 |
Da 15.000.001 a
50.000.000 |
1.073 |
27.104 |
862 |
21.793 |
80,3 |
80,4 |
Oltre 50.000.000 |
366 |
76.494 |
265 |
55.825 |
72,4 |
73,0 |
Totale |
189.781 |
217.912 |
110.285 |
157.841 |
58,1 |
72,4 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi –
Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
L’analisi conferma quanto
sottolineato già nel 2005 che “per opere più complesse, e per le quali sono
spesso utilizzate procedure ristrette, il tasso di aggiudicazione in tempi
ristretti è alto”, così come quanto scritto nel 2007 che “ne consegue
un’accelerazione che tende a produrre effetti positivi anche nelle fasce di
importo inferiore, soprattutto sopra i 5 milioni ma anche a scendere, almeno
fino a 500 mila euro”.
Va altresì ricordato come i
bassi tassi di trasformazione del bando in aggiudicazione riscontrati per le
opere più piccole sono in parte da imputare alla minore “propensione” alla
pubblicazione dei risultati di gara rispetto alle modalità previste per i
bandi, così che il dato risulta sicuramente sottostimato.
Il confronto tra i due ultimi bienni considerati evidenzia la “tenuta” del segmento di mercato
rappresentato dai lavori tra i 5 e i 15
milioni e da 15 a 50 milioni. In uno scenario dove il trend è generalmente
negativo, i lavori tra i 5 e i 15 milioni registrano un +14%, mentre quelli dai
15 ai 50 milioni un +8,9%, corrispondenti rispettivamente a circa 900 milioni e
a 550 milioni in più rispetto al precedente biennio. Il risultato è che ad
Aprile 2009 la spesa per queste opere rappresenta il 31% del totale contro il
22% risultanti alla fine del precedente biennio.
Da segnalare la forte contrazione dei grandi lavori
sopra i 50 milioni che sono diminuiti da 95 a 72 con una riduzione della
spesa aggiudicata di circa 12 miliardi, pari ad una contrazione del 46%. Il
“peso” delle grandi opere si contrae considerevolmente passando dal 46%
dell’Aprile 2007 al 32% dell’Aprile 2009. E’ soprattutto ad esse che va
imputato il rallentamento del biennio.
Tabella 2.3.15. -
Aggiudicazioni di gare per l'esecuzione di opere pubbliche: numero e importo
per classi di importo -
Importi in milioni di euro
|
|
|
|
|
|
|
|
Mag 2003-Apr2005 |
Mag 2005-Apr 2007 |
Mag 2007-Apr 2009 |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N°
interventi |
Importo |
N°
interventi |
Importo |
N°
interventi |
Importo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non segnalato |
2.412 |
0 |
2.774 |
0 |
3.697 |
0 |
Fino a 150.000 |
9.555 |
776 |
9.549 |
729 |
6.196 |
517 |
Da 150.001 a 500.000 |
12.490 |
3.598 |
10.225 |
2.970 |
9.066 |
2.639 |
Da 500.001 a 1.000.000 |
5.785 |
4.127 |
4.962 |
3.561 |
4.664 |
3.340 |
Da 1.000.001 a
5.000.000 |
5.645 |
11.489 |
4.925 |
10.154 |
4.777 |
9.962 |
Da 5.000.001 a
15.000.000 |
729 |
6.140 |
750 |
6.096 |
827 |
6.948 |
Da 15.000.001 a
50.000.000 |
267 |
6.707 |
247 |
6.229 |
272 |
6.783 |
Oltre 50.000.000 |
83 |
15.347 |
95 |
25.360 |
72 |
13.672 |
Totale |
36.966 |
48.184 |
33.527 |
55.099 |
29.571 |
43.861 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Variazione % |
|||||
|
|
|
|
|
|
|
Non segnalato |
|
|
15,0 |
|
33,3 |
|
Fino a 150.000 |
|
|
-0,1 |
-6,0 |
-35,1 |
-29,2 |
Da 150.001 a 500.000 |
|
|
-18,1 |
-17,5 |
-11,3 |
-11,1 |
Da 500.001 a 1.000.000 |
|
|
-14,2 |
-13,7 |
-6,0 |
-6,2 |
Da 1.000.001 a
5.000.000 |
|
|
-12,8 |
-11,6 |
-3,0 |
-1,9 |
Da 5.000.001 a
15.000.000 |
|
|
2,9 |
-0,7 |
10,3 |
14,0 |
Da 15.000.001 a
50.000.000 |
|
|
-7,5 |
-7,1 |
10,1 |
8,9 |
Oltre 50.000.000 |
|
|
14,5 |
65,2 |
-24,2 |
-46,1 |
Totale |
|
|
-9,3 |
14,4 |
-11,8 |
-20,4 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Composizione % |
|||||
|
|
|
|
|
|
|
Non segnalato |
6,5 |
|
8,3 |
|
12,5 |
|
Fino a 150.000 |
25,8 |
1,6 |
28,5 |
1,3 |
21,0 |
1,2 |
Da 150.001 a 500.000 |
33,8 |
7,5 |
30,5 |
5,4 |
30,7 |
6,0 |
Da 500.001 a 1.000.000 |
15,6 |
8,6 |
14,8 |
6,5 |
15,8 |
7,6 |
Da 1.000.001 a
5.000.000 |
15,3 |
23,8 |
14,7 |
18,4 |
16,2 |
22,7 |
Da 5.000.001 a
15.000.000 |
2,0 |
12,7 |
2,2 |
11,1 |
2,8 |
15,8 |
Da 15.000.001 a
50.000.000 |
0,7 |
13,9 |
0,7 |
11,3 |
0,9 |
15,5 |
Oltre 50.000.000 |
0,2 |
31,9 |
0,3 |
46,0 |
0,2 |
31,2 |
Totale |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi –
Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
Prendendo in considerazione
quanto avvenuto nel primo quadrimestre dell’anno in corso se ne ricava una
conferma della inversione del ciclo trainata sempre dai lavori sopra i 5
milioni di euro, la cui spesa aggiudicata ammonta ad oltre 5 miliardi e 600
milioni su 8 miliardi e 225 milioni complessivi, pari al 68% del totale.
Rispetto allo stesso periodo
del 2008 si registra una crescita sia per numero che per gare di tutte le fasce
sopra i 5 milioni, tranne che per quanto riguarda la spesa del lavori oltre i
50 milioni con una contrazione del 13%.
Tabella 2.3.16. -
Aggiudicazioni di gare per l'esecuzione di opere pubbliche: numero e importo
per classi di importo - Importi
in milioni di euro
|
|
|
|
|
|
|
|
Gennaio-Aprile 2008 |
Gennaio-Aprile 2009 |
variazione % |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N°
interventi |
Importo |
N°
interventi |
Importo |
N°
interventi |
Importo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non segnalato |
589 |
0 |
623 |
0 |
5,8 |
|
Fino a 150.000 |
838 |
74 |
1.278 |
102 |
52,5 |
37,4 |
Da 150.001 a 500.000 |
1.393 |
407 |
1.669 |
492 |
19,8 |
21,0 |
Da 500.001 a 1.000.000 |
811 |
579 |
754 |
535 |
-7,0 |
-7,5 |
Da 1.000.001 a
5.000.000 |
769 |
1.640 |
695 |
1.476 |
-9,6 |
-10,0 |
Da 5.000.001 a
15.000.000 |
128 |
1.056 |
153 |
1.327 |
19,5 |
25,6 |
Da 15.000.001 a
50.000.000 |
40 |
992 |
64 |
1.579 |
60,0 |
59,2 |
Oltre 50.000.000 |
9 |
3.114 |
12 |
2.713 |
33,3 |
-12,9 |
Totale |
4.577 |
7.862 |
5.248 |
8.225 |
14,7 |
4,6 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi –
Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
Passando all’analisi
territoriale, nell’ultimo biennio si rileva una fortissima concentrazione di opere aggiudicate nelle regioni del Nord:
oltre il 50% del mercato è localizzato nell’area. Si tratta di circa 15.000 aggiudicazioni
per un valore di oltre 23 miliardi di euro, contro meno di 10.000 contratti per
12 miliardi di euro delle otto regioni del Mezzogiorno e circa 5.000 contratti
per meno di 8 miliardi di importo delle quattro regioni del Centro.
Tabella 2.3.17. -
Aggiudicazioni di gare per l'esecuzione di opere pubbliche: numero e importo
per aree geografiche - Importi
in milioni di euro
|
|
|
|
|
|
|
|
Mag 2003-Apr 2005 |
Mag 2005-Apr 2007 |
Mag 2007-Apr 2009 |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N°
interventi |
Importo |
N°
interventi |
Importo |
N°
interventi |
Importo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Nord |
19.587 |
25.420 |
18.786 |
19.600 |
14.850 |
23.321 |
Centro |
7.016 |
7.635 |
5.548 |
12.997 |
4.794 |
7.688 |
Sud e isole |
10.294 |
14.882 |
9.132 |
22.328 |
9.730 |
11.711 |
Non ripartibili |
69 |
247 |
61 |
174 |
197 |
1.141 |
Totale |
36.966 |
48.184 |
33.527 |
55.099 |
29.571 |
43.861 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Variazione % |
|||||
|
|
|
|
|
|
|
Nord |
|
|
-4,1 |
-22,9 |
-21,0 |
19,0 |
Centro |
|
|
-20,9 |
70,2 |
-13,6 |
-40,8 |
Sud e isole |
|
|
-11,3 |
50,0 |
6,5 |
-47,6 |
Non ripartibili |
|
|
-11,6 |
-29,8 |
223,0 |
557,3 |
Totale |
|
|
-9,3 |
14,4 |
-11,8 |
-20,4 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Composizione % |
|||||
|
|
|
|
|
|
|
Nord |
53,0 |
52,8 |
56,0 |
35,6 |
50,2 |
53,2 |
Centro |
19,0 |
15,8 |
16,5 |
23,6 |
16,2 |
17,5 |
Sud e isole |
27,8 |
30,9 |
27,2 |
40,5 |
32,9 |
26,7 |
Non ripartibili |
0,2 |
0,5 |
0,2 |
0,3 |
0,7 |
2,6 |
Totale |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi –
Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
Tabella 2.3.18. -
Aggiudicazioni di gare per l'esecuzione di opere pubbliche: numero e importo
per aree geografiche - Importi
in milioni di euro
|
|
|
|
|
|
|
|
Gennaio-Aprile 2008 |
Gennaio-Aprile 2009 |
variazione % |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N°
interventi |
Importo |
N°
interventi |
Importo |
N°
interventi |
Importo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Nord |
2.143 |
4.735 |
2.470 |
4.863 |
15,3 |
|
Centro |
822 |
1.109 |
906 |
895 |
10,2 |
-19,3 |
Sud e isole |
1.600 |
1.989 |
1.828 |
2.298 |
14,3 |
15,5 |
Non ripartibili |
12 |
29 |
44 |
169 |
266,7 |
480,0 |
Totale |
4.577 |
7.862 |
5.248 |
8.225 |
14,7 |
4,6 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi –
Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
Tabella 2.3.19. - Bandi e aggiudicazioni di gare per
l'esecuzione di opere pubbliche: numero e importo per aree geografiche - Importi in milioni di euro
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SETTEMBRE 2002 - APRILE 2009 (80 mesi) |
Rapporto Mercato Reale/Mercato Potenziale |
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Gare Bandite |
Gare Aggiudicate |
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Numero |
Importo |
Numero |
Importo |
Numero |
Importo |
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Nord |
80.846 |
96.336 |
57.748 |
73.780 |
71,4 |
76,6 |
|
Centro |
29.324 |
37.701 |
19.080 |
30.374 |
65,1 |
80,6 |
|
Sud e isole |
78.893 |
81.714 |
33.105 |
52.112 |
42,0 |
63,8 |
|
Non ripartibili |
718 |
2.161 |
352 |
1.574 |
49,0 |
72,9 |
|
Totale |
189.781 |
217.912 |
110.285 |
157.841 |
58,1 |
72,4 |
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Fonte: CRESME Europa Servizi –
Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
Le deliberazioni del CIPE costituiscono una fonte determinante per il reperimento delle informazioni relative allo stato di avanzamento delle opere prese in esame, in particolare per elementi quali i costi, la disponibilità finanziaria, i presunti tempi di realizzazione.
In questo capitolo vengono ricostruite le principali dinamiche in corso relative a tutte le opere deliberate. Per ogni opera si è provveduto ad analizzare:
Ø il rapporto tra le diverse fasi del processo realizzativo (dalla
progettazione alla conclusione dei lavori);
Ø lo stato di avanzamento nell’ambito di ciascuna “macro opera” (corridoi,
valichi, sistemi urbani, opere idriche, ecc.);
Ø l’articolazione tipologica;
Ø la distribuzione geografica e l’incidenza sul totale nazionale;
Ø il costo delle opere, la percentuale di finanziamento disponibile e,
conseguentemente, del fabbisogno residuo.
Dalle singole opere si è poi risaliti a ricostruire questo importante “insieme” del Programma.
Il primo dato da segnalare riguarda l’attività del CIPE relativa al Programma delle infrastrutture strategiche. In totale, sono state adottate 288 delibere.
Dal 2002 (anno nel quale sono state emanate 16 delibere), l’attività del CIPE è aumentata progressivamente con 27 delibere nel 2003 e 46 nel 2004.
Nel 2005 l’attività del CIPE si è mantenuta agli stessi livelli del 2004 con 45 delibere, probabilmente anche in considerazione dell’esaurimento della fase di presentazione dei progetti e della necessità di verificare la disponibilità delle risorse.
Nel corso del 2006 si è, invece, assistito ad una nuova ripresa dell’attività deliberativa concentratasi quasi esclusivamente nei primi quattro mesi dell’anno (48 delibere su un totale di 63), prima delle elezioni politiche. Al contrario, la limitata attività nel resto dell’anno (solo 15 delibere fino al 31 Dicembre) va presumibilmente imputata alla necessità, da parte del CIPE, di acquisire gli orientamenti del nuovo Governo sul Programma delle opere strategiche.
L’attività del CIPE si è mantenuta pressoché sugli stessi livelli nel 2007 e nel 2008, rispettivamente con 49 e 42 delibere.
Nei primi quattro mesi del 2009 non ci sono state delibere relative a singoli progetti, pertanto, il numero totale di delibere per l’intero periodo si attesta a quota 288: 86 in più rispetto ad Aprile 2007.
Nell’ultimo biennio alcune delibere emesse dal CIPE, di approvazione di progetti preliminari e di finanziamento della progettazione definitiva, sono state ricusate dalla Corte dei Conti. In dettaglio si tratta delle delibere relative al Nodo AV di Verona, al completamento della Pontremolese, al quadruplicamento della linea Fortezza – Verona, alle linee metropolitane M2 e M3 dell’area milanese e alle opere di completamento della Diga di Ponte Chiauci sul Fiume Trigno (Abruzzo): 6 opere del costo complessivo pari a 6,9 miliardi di euro.
Tabella
3.1.1. - L'attività deliberativa del CIPE
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Numero
Delibere al 30 Aprile |
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2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
|
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|
2002 |
16 |
16 |
16 |
16 |
16 |
16 |
2003 |
27 |
27 |
27 |
27 |
27 |
27 |
2004 |
2 |
46 |
46 |
46 |
46 |
46 |
2005 |
- |
25 |
45 |
45 |
45 |
45 |
2006 |
- |
- |
48 |
63 |
63 |
63 |
2007 |
- |
- |
- |
5 |
49 |
49 |
2008 |
- |
- |
- |
- |
26 |
42 |
2009 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
TOTALE |
45 |
114 |
182 |
202 |
272 |
288 |
|
|
|
|
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|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati
CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
Prima di procedere con l’esame delle opere deliberate dal CIPE, si fa presente che l’insieme delle 160 opere, per un costo complessivo di 122.852 milioni di euro:
Ø include il Ponte sullo Stretto di Messina, escluso dal
monitoraggio di Aprile 2007, in quanto all’epoca non rappresentava una
priorità, il Nuovo collegamento ferroviario internazionale
Torino Lione, ricondotto alle procedure ordinarie, e il Nuovo palazzo del
Cinema e dei congressi di Venezia, benché non sia stato ad oggi perfezionato l’iter
previsto dalla legge obiettivo (manca l’apposito atto aggiuntivo con la Regione
Veneto che include esplicitamente l'opera tra le infrastrutture oggetto
dell'Intesa generale quadro tra il Governo e la Regione).
Ø
esclude la conca di Cremona, in quanto la Regione Lombardia ha dichiarato che
non sussiste più interesse alla realizzazione dell’opera, e il prolungamento viale Kasman connessione con
casello Lavagna e viale Parma,
opera del Nodo di Genova inclusa nel monitoraggio 2007, ma che oggi è
ufficialmente esclusa dal perimetro delle opere deliberate dal CIPE.
Inoltre si deve considerare che l’opera Autostrada Salerno-Reggio Calabria nell’attuale monitoraggio, a seguito delle indicazioni contenute nel DPEF 2009-2013 e nell’allegato 2 alla delibera CIPE 10/2009, è stata considerata una sola opera del costo complessivo di 9.665 milioni di euro, mentre nel monitoraggio 2007 si è fatto riferimento ai singoli lotti (6) deliberati dal CIPE.
Tenendo conto di quanto sopra detto, le nuove opere deliberate dal CIPE nel biennio 1 Maggio 2007-30 Aprile 2009 risultano 27 per un costo complessivo di 17,9 milioni di euro.
Dal 2002 al 30 Aprile 2009 il CIPE ha deliberato su 160 progetti[6], relativi a opere complete o a lotti funzionali, per un costo complessivo previsto di 122,852 miliardi, pari al 39,1% del nuovo costo dell’intero Programma, stimato in circa 314 miliardi di euro.
Le risorse disponibili ammontano a 63.231 milioni con la conseguenza che il fabbisogno finanziario necessario alla totale copertura dei costi previsti ammonta a poco meno di 60 miliardi.
Da segnalare inoltre che si registrano dei fondi residui, intendendo la differenza tra risorse disponibili e costo, di 372 milioni per effetto dei minori costi, dovuti soprattutto dalla rideterminazione del quadro economico a seguito della rivisitazione dei progetti, dell’esito finale di aggiudicazione o all’ultimazione dei lavori.
Tabella 3.1.2. - Opere strategiche deliberate dal
CIPE al 30 Aprile 2009 – Importi in Meuro
|
|
Numero |
160 |
Costo |
122.852 |
Disponibilità |
63.231 |
Fabbisogno residuo |
59.994 |
Fondi residui |
-372 |
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati
CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
Schema 3.1. 1.- Lo scenario di riferimento al 30 Aprile
2009 – Importi in Meuro
|
Fonte: elaborazione CRESME
Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti competenti
Alla data del precedente monitoraggio (30 Aprile 2007), l’attività del CIPE si era concentrata su 140 progetti per un costo complessivo allora valutato in 95,803 miliardi, pari al 31,4% del costo dell’intero Programma, a suo tempo stimato in circa 305 miliardi di euro.
Schema 3.1.2. - Lo scenario di riferimento al 30 Aprile
2007 - Importi in Meuro
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero
Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Prima di procedere con l’esame dello stato di attuazione delle opere deliberate dal CIPE, si deve chiarire che lo “stato di attuazione” attribuito alle opere costituite da più lotti funzionali, con stato di avanzamento e costi differenti, fa riferimento a quello relativo al lotto/lotti funzionale/i di maggiore investimento.
La tabella seguente distingue le opere per stato di avanzamento, riportando il numero e il costo delle medesime, sia in termini assoluti che di composizione percentuale.
Tabella 3.2.1.Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2009
per stato di avanzamento – Costo
in Meuro
|
|
|
|
|
|
Valori
assoluti |
Composizione
% |
||
|
||||
Numero |
Costo |
Numero |
Costo |
|
|
|
|||
PP – Progettazione Preliminare (a) |
52 |
49.915 |
32,5 |
40,6 |
PD – Progettazione Definitiva |
16 |
3.914 |
10,0 |
3,2 |
PE – Progettazione Esecutiva |
- |
- |
- |
- |
Totale progettazione |
68 |
53.829 |
42,5 |
43,8 |
In gara (b) |
17 |
7.673 |
10,6 |
6,2 |
Affidate |
18 |
31.116 |
11,3 |
25,3 |
Lavori in corso (c) |
31 |
25.020 |
19,4 |
20,4 |
Ultimate (d) |
24 |
4.403 |
15,0 |
3,6 |
Misto (e) |
2 |
811 |
1,3 |
0,7 |
Totale |
160 |
122.852 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati
CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
(a) Compresa la Pedemontana Lombarda, opera del costo complessivo di 4.758,18 meuro, classificata in fase di
progettazione benché un primo lotto, di importo inferiore al miliardo di euro,
abbia raggiunto il contratto (vedi scheda 22)
(b) Comprese le
selezioni di proposte, relative alla prima fase dell’iter di affidamento delle
concessioni con la finanza di progetto
(c) Compresa la Salerno
Reggio Calabria, opera del costo complessivo di 9.665 Meuro, che presenta lotti
anche in progettazione, in gara, affidati e ultimati (vedi scheda 49)
(d) Comprese le opere la
cui ultimazione è prevista entro il 31 Dicembre 2009
(e) Opere costituite da
più lotti funzionali con stato di avanzamento differente
Delle 160 opere
deliberate dal CIPE, 24 risultano essere state ultimate e 31 sono, invece, in
fase di realizzazione.
Ad Aprile 2007 le
opere ultimate erano soltanto 5 e 25 quelle in corso: ciò significa che 19 sono
arrivate a completamento.
Il dato
costituisce il principale indicatore che il Programma nell’ultimo biennio è
entrato in una fase nuova, quella in cui le opere iniziano ad essere utilizzate
dai cittadini producendo il loro effetto positivo.
Se si guarda al
costo complessivo, le opere completate rappresentano il 3,6% mentre quelle in
corso il 20,4%, per un valore inferiore ad un quarto del totale.
Proseguendo a
ritroso nell’iter procedurale che caratterizza l’intero ciclo di realizzazione
di un’opera pubblica, dall’indagine emerge che i lavori in corso riguardano 31
opere per un costo complessivo di 25 miliardi.
Per 18 opere si è
già completato l’iter di affidamento e si è in attesa di avviare i lavori. Si
tratta dell’11% delle opere, che riguardano però ben il 25,3% del costo
complessivo previsto. Tale dato indica che sono giunte alla soglia della
cantierizzazione alcune opere di dimensione decisamente superiore rispetto a
quelle attualmente già ultimate o in corso di realizzazione.
Risultano ancora
in fase di gara 17 opere, per un valore di 7 miliardi e 673 milioni di euro,
delle quali 2, per un importo complessivo di 1,5 miliardi, sono da affidare con
lo strumento della finanza di progetto: i collegamenti viari Catania-Ragusa e
Caianello A1-Benevento.
Complessivamente
le opere che hanno superato la fase progettuale sono 92, pari al 57,5% del
totale.
Si trovano in uno
dei tre stadi progettuali 68 opere, pari al 42,5% del totale delle opere
deliberate dal CIPE. Tra queste è rilevante la quota occupata dalla progettazione
preliminare, con 52 opere, oltre due terzi delle opere in fase di progettazione
(76,5%). Si tratta di opere per le quali è prevista una spesa che si avvicina
ai 50 miliardi, pari a circa il 41% del valore totale delle opere ad oggi
deliberate. Un valore che – se si conferma la tendenza riscontratasi dal 2002
ad oggi – potrebbe essere destinato ad aumentare sensibilmente in seguito
all’affinamento della progettazione e ad una conseguente più precisa
valutazione dei costi.
Nel confronto con
la situazione rilevata nel Rapporto del 2007 va tenuto conto del recupero, tra
le opere affidate, delle tratte ad Alta Velocità Milano-Verona-Padova e
Milano-Genova (con un costo complessivo di oltre 15 miliardi), “retrocesse”
proprio in quell’anno allo stadio progettuale a seguito della revoca delle
concessioni rilasciate a TAV Spa per la progettazione e costruzione delle
tratte e al conseguente scioglimento delle convenzioni stipulate nel 1991 e nel
1992 tra TAV Spa e i General Contractor (Consorzio Cepav Due; Consorzio Irivac
Due; Consorzio Cociv)[7]
Considerando quali
opere affidate le tre tratte ferroviarie ad Alta velocità, il valore delle
opere che avevano superato la fase di progettazione al 30 Aprile 2007
passerebbe dal 41% al 57,7%, portando alla conclusione che sostanzialmente la
composizione dell’”insieme” delle opere deliberate non risulta mutata.
La quota di opere
realizzate aumenta, ma l’andamento non sembra subire accelerazioni.
Grafico
3.2.1. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2009 per stato di
avanzamento
NUMERO |
|
COSTO (Meuro) |
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati
CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
(a) Tra i contratti sono comprese le opere affidate
e quelle in corso
(b) Tra le opere ultimate sono comprese
anche quelle la cui ultimazione è prevista entro il 31 Dicembre 2009
(c) Opere costituite da più lotti funzionali con
stato di avanzamento differente
Ad Aprile 2007 le prospettive di ultimazione delle opere allora deliberate prevedeva che alla fine del 2009 sarebbero state completate 46 opere, per una spesa investita pari a poco più di 8 miliardi e 600 milioni, poco meno del 10% del valore complessivo.
Attualmente, considerando concluse le opere che allo stato attuale dei lavori dovrebbero essere ultimate entro la fine del 2009, le opere concluse risultano essere 24, con una spesa di circa 4 miliardi e 400 milioni. Mancherebbero, quindi, 22 opere, quasi la metà (47,8%) per un valore analogo a quello delle opere ultimate.
Tale risultato rappresenta meno del 4% del valore totale.
Considerando le previsioni emerse dal monitoraggio alla fine del 2010 le opere ultimate dovrebbero essere 33, per un valore intorno ai 5,6 miliardi.
Negli ultimi due anni le previsioni e le valutazioni sullo stato di avanzamento delle opere hanno portato ad una decisa revisione dei tempi di realizzazione spostando in avanti le previsioni di ultimazione di molte opere.
Come già rilevato nei Rapporti precedenti, il Programma avrebbe dovuto raggiungere un consistente obiettivo in termini di completamento delle opere intorno al 2010.
Al 30 Aprile 2005 si prevedeva che 61, circa un quarto (23%) delle 79 opere allora deliberate dal CIPE con data di ultimazione lavori nota, avrebbe dovuto essere ultimato successivamente al 2010.
Nel 2007 le opere per le quali veniva prevista l’ultimazione entro il 2010 erano diventate 74 su 134. La percentuale di quelle che avrebbero dovuto essere ultimate successivamente era così salita al 45%.
Secondo la stima attuale, all’avvicinarsi della scadenza del 2010, la previsione è drasticamente scesa a 33 opere, pari a circa la metà rispetto alla previsione del 2005 e con una percentuale ancora inferiore rispetto a quella del 2007.
Conseguentemente si sono notevolmente allungati i tempi di ultimazione delle opere.
Infatti, delle attuali 152 opere deliberate dal CIPE con data di ultimazione lavori nota, si ipotizza che 119 saranno ultimate dopo il 2010, pari al 78%, e di queste 43, pari al 28%, saranno utilizzabili dopo il 2015.
La nuova principale “scadenza” sembra essere pertanto diventata il 2015, sebbene appaia evidente che se non vi sarà un’accelerazione soprattutto per quanto riguarda le opere ancora in fase di progettazione preliminare, anche tale obiettivo potrebbe slittare ulteriormente.
La spesa per investimento delle opere che saranno concluse al 2010, è stimata tra i 5 e i 6 miliardi. Nel quinquennio successivo saranno concluse opere pari ad un investimento di 45,7 miliardi, mentre la spesa maggiore riguarderà le opere successive al 2015 con una stima che si aggirerà intorno ai 70 miliardi e 400 milioni di euro, pari al 57,8% del costo totale attualmente stimato per le 152 opere deliberate dal CIPE con data di ultimazione lavori nota.
Tabella 3.2.2. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile
2009 per anno di ultimazione lavori e stato di
avanzamento
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Progettazione |
Gara |
Affidate |
Lavori in corso |
Ultimate |
Misto |
Totale |
|
|
|
|
|
|
|
|
NUMERO |
|
|
|
|
|
|
|
2005 |
|
|
|
|
3 |
|
3 |
2006 |
|
|
|
|
2 |
|
2 |
2007 |
|
|
|
|
2 |
|
2 |
2008 |
|
|
|
|
1 |
|
1 |
2009 (a) |
|
|
|
|
16 |
|
16 |
2010 |
|
|
1 |
8 |
|
|
9 |
2011 |
1 |
1 |
1 |
7 |
|
|
10 |
2012 |
10 |
5 |
5 |
5 |
|
|
25 |
2013 (b) |
13 |
1 |
1 |
7 |
|
|
22 |
2014 |
7 |
3 |
2 |
2 |
|
|
14 |
2015 (c) |
3 |
1 |
|
1 |
|
|
5 |
Oltre 2015 |
30 |
5 |
6 |
2 |
|
|
43 |
ND |
4 |
1 |
1 |
|
|
2 |
8 |
TOTALE |
68 |
17 |
17 |
32 |
24 |
2 |
160 |
|
|
|
|
|
|
|
|
COSTO (Meuro) |
|||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
2005 |
|
|
|
|
424 |
|
424 |
2006 |
|
|
|
|
59 |
|
59 |
2007 |
|
|
|
|
16 |
|
16 |
2008 |
|
|
|
|
47 |
|
47 |
2009 (a) |
|
|
|
|
3.856 |
|
3.856 |
2010 |
|
|
18 |
1.162 |
|
|
1.181 |
2011 |
18 |
26 |
76 |
546 |
|
|
665 |
2012 |
1.999 |
588 |
2.073 |
1.374 |
|
|
6.034 |
2013 (b) |
2.276 |
271 |
223 |
15.776 |
|
|
18.547 |
2014 |
3.277 |
1.269 |
1.915 |
4.790 |
|
|
11.252 |
2015 (c) |
5.539 |
622 |
|
3.047 |
|
|
9.209 |
Oltre 2015 |
40.599 |
4.809 |
24.498 |
508 |
|
|
70.414 |
ND |
120 |
88 |
128 |
|
|
811 |
1.148 |
TOTALE |
53.829 |
7.673 |
28.932 |
27.204 |
4.403 |
811 |
122.852 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
(a) Tra le opere ultimate sono comprese
quelle la cui ultimazione è prevista entro il 31 Dicembre 2009
(b) Tra i lavori in corso è compreso il
collegamento autostradale Salerno-Reggio Calabria del costo complessivo di
9.665 Meuro.
(c) La Pedemontata Lombarda, opera del costo
complessivo di 4.758,18 meuro, è stata
classificata in fase di progettazione benchè un primo lotto, di importo
inferiore al miliardo di euro, abbia raggiunto il contratto.
Prendendo come riferimento la struttura dell’allegato 1 alla delibera n. 121 del 21 Dicembre 2001, l’attività del CIPE ha riguardato dal 2002 ad oggi soprattutto opere incluse nei corridoi plurimodali Padano (28 opere) e Tirrenico–Nord Europa (22 opere), nei sistemi urbani (27 opere) e gli schemi idrici del Mezzogiorno (26 opere). Notevole rilevanza hanno assunto anche i corridoi Trasversale e Dorsale Appenninica (17 opere).
Grafico 3.2.2. -
Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2009 per macro opera e stato di
avanzamento
NUMERO |
|
COSTO (Meuro) |
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
(a) Tra i contratti sono comprese le opere
affidate e quelle in corso
(b) Tra le opere ultimate sono comprese
quelle la cui ultimazione è prevista entro il 31 Dicembre 2009
(c) Opere costituite da più lotti funzionali
con stato di avanzamento differente
Tabella 3.2.3. - Opere
strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2009 per macro opera e stato di
avanzamento
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Progettaz |
Gara |
Affidate |
Lavori in corso |
Ultimate |
Misto |
Totale |
|
|
|
|
|
|
|
|
NUMERO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Sistema valichi |
2 |
|
|
|
|
|
2 |
C. P. Padano |
13 |
3 |
8 |
3 |
1 |
|
28 |
C. P Tirreno-Brennero |
3 |
|
|
|
|
|
3 |
C. P Tirrenico-Nord
Europa |
13 |
2 |
1 |
3 |
3 |
|
22 |
C. P Adriatico |
3 |
1 |
|
|
1 |
|
5 |
C. P Dorsale Centrale |
|
|
|
|
|
|
- |
Mo.S.E. |
|
|
|
1 |
|
|
1 |
Ponte sullo stretto di
Messina |
|
|
1 |
|
|
|
1 |
C. trasv. e dorsale
appenninica |
7 |
3 |
|
5 |
2 |
|
17 |
Sistemi urbani |
12 |
1 |
2 |
7 |
5 |
|
27 |
Piastra logistica
Sardegna |
|
|
|
1 |
|
|
1 |
Hub portuali |
3 |
2 |
1 |
|
|
|
6 |
Hub interportuali |
4 |
2 |
1 |
2 |
1 |
|
10 |
Hub aeroportuali |
1 |
|
1 |
|
|
|
2 |
Schemi idrici |
6 |
3 |
2 |
7 |
8 |
|
26 |
Comparto energetico |
1 |
|
|
2 |
3 |
|
6 |
Telecomunicazioni |
|
|
|
|
|
|
- |
Edifici scolastici |
|
|
|
|
|
1 |
1 |
Edifici istituzionali |
|
|
|
|
|
1 |
1 |
150° anniversario Unità
d'Italia |
|
|
|
1 |
|
|
1 |
totale |
68 |
17 |
17 |
32 |
24 |
2 |
160 |
|
|
|
|
|
|
|
|
COSTO (Meuro) |
|||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
Sistema valichi |
8.940 |
|
|
|
|
|
8.940 |
C. P. Padano |
9.759 |
2.270 |
15.766 |
958 |
1.135 |
|
29.889 |
C. P Tirreno-Brennero |
6.700 |
|
|
|
|
|
6.700 |
C. P Tirrenico-Nord
Europa |
14.144 |
1.520 |
5.060 |
10.236 |
930 |
|
31.889 |
C. P Adriatico |
1.061 |
219 |
|
|
47 |
|
1.327 |
C. P Dorsale Centrale |
|
|
|
|
|
|
- |
Mo.S.E. |
|
|
|
4.272 |
|
|
4.272 |
Ponte sullo stretto di
Messina |
|
|
6.300 |
|
|
|
6.300 |
C. trasv. e dorsale
appenninica |
5.258 |
2.078 |
|
3.091 |
180 |
|
10.607 |
Sistemi urbani |
5.456 |
789 |
1.123 |
7.104 |
1.697 |
|
16.169 |
Piastra logistica
Sardegna |
|
|
|
121 |
|
|
121 |
Hub portuali |
784 |
480 |
156 |
|
|
|
1.420 |
Hub interportuali |
283 |
121 |
18 |
140 |
11 |
|
573 |
Hub aeroportuali |
224 |
|
336 |
|
|
|
560 |
Schemi idrici |
343 |
196 |
171 |
412 |
277 |
|
1.400 |
Comparto energetico |
877 |
|
|
790 |
126 |
|
1.793 |
Telecomunicazioni |
|
|
|
|
|
|
- |
Edifici scolastici |
|
|
|
|
|
489 |
489 |
Edifici istituzionali |
|
|
|
|
|
322 |
322 |
150° anniversario Unità
d'Italia |
|
|
|
80 |
|
|
80 |
Totale |
53.829 |
7.673 |
28.932 |
27.204 |
4.403 |
811 |
122.852 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Per le prime due “macro opere” sopra indicate il costo delle opere indicato dal CIPE è stato assai rilevante: circa 30 miliardi per il corridoio Padano e circa 32 miliardi per quello Tirrenico-Nord Europa.
Dei due corridoi il primo registra un più avanzato stato di avanzamento con solo il 32,6% del valore ancora in fase di progettazione, contro un 44% del secondo.
La percentuale del valore delle opere ancora in fase di progettazione cresce ulteriormente se si considerano i corridoi Trasversale e Dorsale Appenninica, dove sfiora il 50%, mentre riguarda il 100% degli interventi nel caso del Sistema Valichi e del Corridoio Tirreno – Brennero.
Schemi idrici e sistemi urbani rappresentano due macro opere in stato realizzativo avanzato. Per i primi, il valore delle opere ancora in fase di progettazione si attesta sotto il 25% mentre, per i secondi, la quota si aggira intorno al 34,4%.
Il Programma per le opere strategiche contempla prevalentemente strade, ferrovie, metropolitane e opere idriche.
Nell’ambito delle opere deliberate dal CIPE il 36,2% (pari a 58 opere) è rappresentato da strade e il 30,6% (pari a 49 opere) da opere ferroviarie e metropolitane. Le opere idriche sono 26, mentre le opere restanti 27.
Per quanto riguarda le strade, 24 su 58, pari al 41,4% del totale, risultano ancora in fase di progettazione, ma ben 9 risultano ultimate e 12 sono in corso di realizzazione.
In una fase anteriore risulta il programma ferroviario dove 20 opere su 27 ( il 74%) sono ancora in fase di progettazione.
Lo stato di avanzamento delle metropolitane è più favorevole: 2 risultano ultimate e altre 9 hanno superato la fase di progettazione, ancora in corso per la metà degli interventi.
Le opere idriche ultimate sono 8 e quelle affidate o con lavori in corso di esecuzione 9 (pari al 50%). Solo 6 sono ancora nella fase progettuale.
Grafico
3.2.3. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2009 per tipologia di opera e stato di
avanzamento
TRASPORTI |
|
NUMERO |
COSTO (Meuro) |
|
|
ALTRE OPERE |
|
NUMERO |
COSTO (Meuro) |
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
(a) Tra i contratti sono comprese le opere
affidate e quelle in corso
(b) Tra le opere ultimate sono comprese
quelle la cui ultimazione è prevista entro il 31 Dicembre 2009
(c) Opere costituite da più lotti funzionali
con stato di avanzamento differente
Come si evince dalla tabella che segue le opere relative a strade, ferrovie e metropolitane rappresentano, in valore, 116 miliardi sui quasi 123 totali, pari al 94% del costo totale delle opere deliberate dal CIPE.
Tabella 3.2.4. - Opere
strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2009 per tipologia di opera e
stato di avanzamento
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Progettazione |
Gara |
Affidate |
Lavori in corso |
Ultimate |
Misto |
Totale |
|
|
|
|
|
|
|
|
NUMERO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Rete stradale |
24 |
9 |
4 |
12 |
9 |
|
58 |
Rete ferroviaria |
20 |
2 |
5 |
|
|
|
27 |
Ferrovie metropolitane |
11 |
1 |
3 |
5 |
2 |
|
22 |
Opera aeroportuale |
|
|
|
|
|
|
0 |
Opera portuale |
3 |
|
1 |
|
|
|
4 |
Interporti |
3 |
2 |
1 |
2 |
1 |
|
9 |
Ponte sullo Stretto di Messina |
|
|
1 |
|
|
|
1 |
Rete idrica |
6 |
3 |
2 |
7 |
8 |
|
26 |
Comparto energetico |
1 |
|
|
2 |
3 |
|
6 |
Altre opere |
|
|
|
3 |
1 |
2 |
6 |
Telecomunicazioni |
|
|
|
|
|
|
- |
Mo.S.E. |
|
|
|
1 |
|
|
1 |
TOTALE |
68 |
17 |
17 |
32 |
24 |
2 |
160 |
|
|
|
|
|
|
|
|
COSTO (Meuro) |
|||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
Rete stradale |
20.192 |
5.726 |
5.538 |
14.406 |
3.241 |
|
49.103 |
Rete ferroviaria |
26.419 |
842 |
15.289 |
|
|
|
42.550 |
Ferrovie metropolitane |
4.949 |
789 |
1.460 |
6.396 |
743 |
|
14.337 |
Opera aeroportuale |
|
|
|
|
|
|
0 |
Opera portuale |
784 |
|
156 |
|
|
|
940 |
Interporti |
265 |
121 |
18 |
140 |
11 |
|
555 |
Ponte sullo Stretto di Messina |
|
|
6.300 |
|
|
|
6.300 |
Rete idrica |
343 |
196 |
171 |
412 |
277 |
|
1.400 |
Comparto energetico |
877 |
|
|
790 |
126 |
|
1.793 |
Altre opere |
|
|
|
787 |
5 |
811 |
1.603 |
Telecomunicazioni |
|
|
|
|
|
|
- |
Mo.S.E. |
|
|
|
4.272 |
|
|
4.272 |
TOTALE |
53.829 |
7.673 |
28.932 |
27.204 |
4.403 |
811 |
122.852 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
In relazione alla distribuzione territoriale delle opere deliberate dal CIPE, si rileva che il 42% delle opere (68 su 160) è concentrato nelle regioni del Nord, il 41% (65 opere) nel Mezzogiorno, il 16%, con 25 opere, nelle regioni del Centro, infine l’1% coinvolge più aree territoriali.
Rispetto al precedente rapporto la quota del Mezzogiorno scende a vantaggio del Centro – Nord, che passa dal 53% al 58% del totale.
Grafico 3.2.4. - Opere
strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2009 per area territoriale
NUMERO |
|
COSTO (Meuro) |
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
NB. Tra i non ripartibili sono compresi il
Programma Grandi Stazioni e il Piano straordinario di messa in sicurezza edifici scolastici.
Il maggior numero di opere, 34, è concentrato in Lombardia, corrispondenti al 21,5% del totale. Seguono la Campania e la Sicilia, con 14 opere ciascuna, il Lazio e la Basilicata, con 12 ognuna. La Lombardia detiene anche il primato rispetto al valore economico, in quanto vi sono localizzate opere per un ammontare pari a circa 24 miliardi, che rappresentano il 19,5% del valore complessivo delle opere deliberate. Seguono il Veneto (circa 14 miliardi), la Sicilia con 13 miliardi, la Calabria con poco meno di 12 miliardi e, infine, con 8 miliardi Piemonte, Liguria e Lazio.
Rispetto alle fasi di avanzamento, si segnala che 37 delle opere localizzate al Nord, pari ad oltre il 54% del totale, risultano ancora in fase di progettazione.
Le opere ancora in progettazione che interessano il Centro sono poco meno del 50%. Si tratta di una situazione in evoluzione e decisamente migliore rispetto a quanto rilevato nel 2007.
L’area territoriale dove si registra uno stato di avanzamento maggiore è il Mezzogiorno, dove risultano ultimate 16 opere e altre 17 sono in fase di realizzazione: pari al 50,8% del totale.
Con
riferimento al costo delle opere, il
Nord assorbe oltre 68 miliardi, pari al 55% delle risorse (il 61% nel
2007), rispetto al 28% del Mezzogiorno e
il 16% del Centro.
Prendendo in esame il valore economico regionale ripartito per fasi di avanzamento delle opere il risultato è che il maggior peso della fase progettuale si registra soprattutto in Piemonte, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Liguria, Umbria e Lazio. In particolare è da segnalare la situazione del Trentino Alto Adige e del Piemonte, dove le opere in fase progettuale rappresentano, rispettivamente il 100% e oltre il 90% del costo complessivo.
Tabella 3.2.5. – Numero opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile
2009 per ambito territoriale e stato di avanzamento
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Progettazione |
Gara |
Affidate |
Lavori in corso |
Ultimate |
Misto |
Totale |
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
4 |
|
1 |
1 |
|
|
6 |
Valle
d'Aosta |
|
|
|
|
|
|
- |
Lombardia
(1) |
18 |
2 |
5 |
5 |
4 |
|
34 |
Liguria (2)
|
4 |
3 |
1 |
|
|
|
8 |
Trentino
Alto Adige |
2 |
|
|
|
|
|
2 |
Veneto |
3 |
|
2 |
2 |
1 |
|
8 |
Friuli
Venezia Giulia |
1 |
2 |
|
|
|
|
3 |
Emilia
Romagna (3) |
5 |
|
2 |
|
|
|
7 |
Toscana (4) |
1 |
2 |
|
1 |
|
|
4 |
Umbria (5) |
4 |
1 |
|
3 |
|
|
8 |
Marche |
1 |
|
|
|
|
|
1 |
Lazio |
6 |
|
|
2 |
3 |
1 |
12 |
Abruzzo |
1 |
|
|
1 |
1 |
|
3 |
Molise |
1 |
|
|
2 |
|
|
3 |
Campania |
2 |
1 |
4 |
4 |
3 |
|
14 |
Puglia |
1 |
2 |
1 |
|
1 |
|
5 |
Basilicata |
4 |
1 |
|
2 |
5 |
|
12 |
Calabria
(6) |
2 |
1 |
|
3 |
2 |
|
8 |
Sicilia
(7) |
6 |
1 |
1 |
2 |
4 |
|
14 |
Sardegna
(8) |
2 |
1 |
|
3 |
|
|
6 |
Non
ripartibili (9) |
|
|
|
1 |
|
1 |
2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE |
68 |
17 |
17 |
32 |
24 |
2 |
160 |
|
|
|
|
|
|
|
|
NORD |
37 |
7 |
11 |
8 |
5 |
- |
68 |
CENTRO |
12 |
3 |
- |
6 |
3 |
1 |
25 |
MEZZOGIORNO
|
19 |
7 |
6 |
17 |
16 |
- |
65 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
(1) Comprese l’autostrada A4, tratto Novara-Milano
e variante di Bernate, che coinvolge anche il Piemonte, e la linea AV/AC
Milano-Verona, che coinvolge anche il Veneto
(2) Compreso il “Terzo valico dei Giovi” linea
AV/AC Milano-Genova che coinvolge anche il Piemonte
(3) Compresi il Raccordo autostradale della Cisa
A15 - autostrada del Brennero A22 Fontevivo (Pr)-Nogarole Rocca (Vr), che
coinvolge anche Lombardia e Veneto, e il completamento della Pontremolese, che
coinvolge anche la Toscana
(4) Compreso il
collegamento autostradale A12 Cecina (Rosignano Marittimo)-Civitavecchia, che
coinvolge anche il Lazio.
(5) Compresi il Raddoppio della tratta ferroviaria
Foligno-Fabriano e il Quadrilatero Marche Umbria, che coinvolgono anche le
Marche
(6) Compresa l’Autostrada Salerno-Reggio
Calabria, che coinvolge anche la
Basilicata e la Campania
(7) Compreso il Ponte sullo Stretto di Messina, che
coinvolge anche Calabria
(8) Compreso il Nuovo collegamento sottomarino a
500 kv in corrente continua SAPEI (Sardegna-Penisola Italiana) che coinvolge
anche il Lazio
(9) Programma Grandi Stazioni e Piano straordinario
di messa in sicurezza degli edifici scolastici
Tabella 3.2.6. – Costo opere strategiche
deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2009 per ambito territoriale e stato di avanzamento – Importi in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Progettazione |
Gara |
Affidate |
Lavori in corso |
Ultimate |
Misto |
Totale |
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
8.077 |
|
118 |
109 |
|
|
8.305 |
Valle
d'Aosta |
|
|
|
|
|
|
- |
Lombardia
(1) |
10.973 |
1.712 |
8.341 |
2.183 |
665 |
|
23.874 |
Liguria (2)
|
2.125 |
1.103 |
5.060 |
|
|
|
8.288 |
Trentino
Alto Adige |
6.138 |
|
|
|
|
|
6.138 |
Veneto |
1.034 |
|
7.307 |
4.351 |
1.135 |
|
13.827 |
Friuli
Venezia Giulia |
279 |
1.347 |
|
|
|
|
1.626 |
Emilia
Romagna (3) |
5.706 |
|
429 |
|
|
|
6.135 |
Toscana (4) |
3.788 |
297 |
|
90 |
|
|
4.175 |
Umbria (5) |
4.160 |
95 |
|
2.419 |
|
|
6.674 |
Marche |
210 |
|
|
|
|
|
210 |
Lazio |
3.877 |
|
|
3.099 |
690 |
322 |
7.989 |
Abruzzo |
25 |
|
|
20 |
37 |
|
82 |
Molise |
75 |
|
|
112 |
|
|
187 |
Campania |
1.455 |
572 |
1.221 |
2.177 |
590 |
|
6.014 |
Puglia |
288 |
296 |
156 |
|
47 |
|
787 |
Basilicata |
1.153 |
32 |
|
63 |
95 |
|
1.342 |
Calabria
(6) |
95 |
1.235 |
|
10.399 |
139 |
|
11.868 |
Sicilia
(7) |
4.315 |
897 |
6.300 |
605 |
1.005 |
|
13.123 |
Sardegna
(8) |
55 |
88 |
|
891 |
|
|
1.034 |
Non
ripartibili (9) |
|
|
|
686 |
|
489 |
1.175 |
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE |
53.829 |
7.673 |
28.932 |
27.204 |
4.403 |
811 |
122.852 |
|
|
|
|
|
|
|
|
NORD |
34.333 |
4.162 |
21.255 |
6.643 |
1.800 |
- |
68.193 |
CENTRO |
12.035 |
392 |
- |
5.608 |
690 |
322 |
19.048 |
MEZZOGIORNO
|
7.461 |
3.120 |
7.677 |
14.266 |
1.913 |
- |
34.437 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
(1) Comprese l’autostrada A4, tratto Novara-Milano
e variante di Bernate, che coinvolge anche il Piemonte, e la linea AV/AC Milano-Verona,
che coinvolge anche il Veneto
(2) Compreso il “Terzo valico dei Giovi” linea
AV/AC Milano-Genova che coinvolge anche il Piemonte
(3) Compresi il Raccordo autostradale della Cisa
A15 - autostrada del Brennero A22 Fontevivo (Pr)-Nogarole Rocca (Vr), che coinvolge anche Lombardia e
Veneto, e il completamento della Pontremolese, che coinvolge anche la Toscana
(4) Compreso il
collegamento autostradale A12 Cecina (Rosignano Marittimo)-Civitavecchia, che
coinvolge anche il Lazio.
(5) Compresi il Raddoppio della tratta ferroviaria
Foligno-Fabriano e il Quadrilatero Marche Umbria, che coinvolgono anche le
Marche
(6) Compresa l’Autostrada Salerno-Reggio
Calabria, che coinvolge anche la
Basilicata e la Campania
(7) Compreso il Ponte sullo Stretto di Messina, che
coinvolge anche Calabria
(8) Compreso il Nuovo collegamento sottomarino a
500 kv in corrente continua SAPEI (Sardegna-Penisola Italiana) che coinvolge
anche il Lazio
(9) Programma Grandi Stazioni e Piano straordinario
di messa in sicurezza degli edifici scolastici
Tavola 3.2.1. – Opere
strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2009 per regione
NUMERO |
|
COSTO (Meuro) |
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Dal 2004 ad oggi il quadro economico delle opere strategiche deliberate dal CIPE si è andato evolvendo, registrando un aumento delle opere inserite e un conseguente incremento delle risorse necessarie per realizzarle.
Uno dei dati più
interessanti è rappresentato dal costo
medio per opera che a partire dal 2005 è
andato aumentando, raggiungendo, ad oggi, la rilevante cifra di 768
milioni di euro, con una crescita rispetto al 2007 del 12%.
Tabella 3.3.1. - Il quadro
economico delle opere strategiche deliberate dal CIPE - La fotografia dei costi alla scadenza dei
monitoraggi – Importi
in Meuro
|
|
|
|
|
Numero |
Costo |
Costo medio |
|
|
|
|
Previsione di costo al 30 Aprile 2004 |
109 |
75.449 |
692 |
Previsione di costo al 30 Aprile 2005 |
130 |
83.947 |
646 |
Previsione di costo al 30 Aprile 2007 |
140 |
95.803 |
684 |
Previsione di costo al 30 Aprile 2009 |
160 |
122.852 |
768 |
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
Al fine di verificare l’effettiva variazione nelle stime dei costi per le singole opere occorre naturalmente prendere in considerazione soltanto le 109 opere oggetto del monitoraggio del 2004.
Dalla tabella seguente, si rileva che ad Aprile 2004 le 109 opere prese in considerazione erano stimate in 75,4 miliardi di euro e che l’anno successivo il loro valore era cresciuto di poco meno di 5 miliardi, pari ad un incremento di 6,3 punti percentuali.
Ad Aprile 2007 il valore era aumentato rispetto al 2004 di oltre 14 miliardi (+19%).
Allo stato attuale, il costo previsto è di 91 miliardi e 985 milioni, con una differenza pari a circa 2 miliardi. Rispetto al 2004 la crescita del valore è stata di circa 16 miliardi e mezzo con un incremento complessivo del 21,8% ed un incremento medio annuo del 4,4%, corrispondente a circa 3 miliardi e 300 milioni.
Tale valore è prevedibilmente destinato ad aumentare, considerando che al 30 Aprile 2009 le opere che hanno superato la fase di progettazione rappresentano il 56% del costo totale.
Tabella 3.3.2. - Il quadro economico delle opere strategiche deliberate
dal CIPE – La Variazione dei costi
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|
Costo
(Meuro) |
|
|||||
|
|
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|||
|
Numero |
Valore
assoluto |
Variazione
assoluta rispetto al 30 Aprile 2004 |
Variazione
% rispetto al 30 Aprile 2004 |
|
|||
|
|
|||||||
|
|
|||||||
|
||||||||
|
|
|
|
|
||||
|
|
|
|
|
|
|||
Previsione di costo al 30 Aprile 2004 |
109 |
75.449 |
- |
- |
|
|||
Previsione di costo al 30 Aprile 2005 |
109 |
80.229 |
4.780 |
6,3% |
|
|||
Previsione di costo al 30 Aprile 2007 |
109 |
89.765 |
14.316 |
19,0% |
|
|||
Previsione di costo al 30 Aprile 2009 |
109 |
91.895 |
16.446 |
21,8% |
|
|||
Incremento medio annuo |
|
|
3.289 |
4,4% |
|
|||
|
|
|
|
|
|
|||
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
L’analisi dei costi assume un particolare rilievo in quanto rappresenta il parametro per valutare lo stato attuale delle risorse disponibili e per conoscere anche il fabbisogno residuo. Inoltre l’analisi non può evidentemente prescindere dalla verifica delle diverse tipologie di finanziamento.
L’attuale scenario di riferimento è rappresentato dalle 160 opere deliberate dal CIPE con un costo stimato di 122.852 Meuro.
Complessivamente sono stati attivati 235 finanziamenti, di cui 190 dovuti a risorse pubbliche per 42 miliardi e 45 contributi di soggetti privati, pari a 21 miliardi e 231 milioni, per una disponibilità di risorse di 63.231 Meuro.
Grafico 3.3.1. – Il quadro finanziario delle
opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2009
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Tali risorse consentono una copertura finanziaria pari al 51,5% del costo delle opere deliberate. Il fabbisogno residuo ammonta a 59.621 Meuro, includendo nel calcolo i 372 milioni di fondi residui.
Allo stato attuale, la
distribuzione delle risorse disponibili tra finanziamenti
pubblici e privati corrisponde all’incirca a un rapporto di 2/3 di contributo
pubblico e 1/3 di risorse private. Tendenzialmente tale rapporto sembra
comunque destinato a modificarsi a vantaggio della quota privata.
Il CIPE specifica, per ogni opera sulla quale delibera, i finanziamenti disponibili e la loro provenienza, in modo tale da permettere la quantificazione delle risorse pubbliche impegnate rispetto alle opere considerate.
La tabella seguente sintetizza il livello di copertura finanziaria delle 160 opere deliberate.
Tabella 3.3.3. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile
2009 per stato del finanziamento – Importi in Meuro
|
|
|
|
|
|
Numero |
Costo |
Disponibilità |
Incidenza
disponibilità sul costo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
100% |
91 |
29.958 |
30.330 |
101,2 |
90-99% |
8 |
2.934 |
2.780 |
94,7 |
50%-89% |
19 |
31.400 |
24.250 |
77,2 |
0,1%-49% |
34 |
52.939 |
5.871 |
11,1 |
0% |
8 |
5.621 |
- |
- |
TOTALE |
160 |
122.852 |
63.231 |
51,5 |
|
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Da tali dati emerge una copertura finanziaria per 91 opere su un totale di 160, pari al 57% delle opere totali, corrispondente a 30.330 Meuro, ovvero l’intera copertura del costo pari a 29.958 milioni più 372 milioni di fondi residui che trovano origine dalla rideterminazione del quadro economico a seguito della rivisitazione dei progetti, dell’aggiudicazione o ultimazione dei lavori.
Tabella 3.3.4.- Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2009
- Fondi residui per tipologia di opera
|
|
|
Fondi residui (Meuro) |
|
|
|
|
Rete stradale |
243,9 |
Rete ferroviaria |
|
Ferrovie metropolitane |
41,5 |
Opera aeroportuale |
|
Opera portuale |
|
Interporti |
|
Ponte sullo Stretto |
|
Rete idrica |
80,5 |
Comparto energetico |
|
Altre opere |
6,3 |
Telecomunicazioni |
|
Mo.S.E. |
|
TOTALE |
372,3 |
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Per 8 opere c’è un impegno reale pari ad una media del 94,7% della spesa prevista (2.934 Meuro). La percentuale delle opere finanziariamente garantite è quindi pari al 61,9%, corrispondente al 26% del valore totale del costo delle opere deliberate e al 52,4% delle risorse disponibili.
Per 19 opere, inoltre, è garantita una percentuale di copertura finanziaria tra il 50% e l’89%, mediamente pari al 77%, ovvero 24.250 milioni su un costo di 31.400.
Per 34 opere (pari al 21,5% del totale) la copertura è inferiore al 50%; in molti casi si tratta della copertura dei costi (anche parziali) di progettazione.
Infine 8 opere risultano prive di copertura finanziaria.
Con riferimento alle 152 opere finanziate interamente o in parte, si ricava che il 37,4% del numero dei finanziamenti per il 22,9% delle risorse disponibili coinvolge i fondi messi a disposizione con la legge obiettivo. Complessivamente si tratta di 14.486 Meuro.
La parte più rilevante di finanziamenti risulta provenire però da altri finanziamenti pubblici, compresi quelli comunitari, dagli enti locali, dall’Anas e dalle Ferrovie; si tratta del 43,5% delle risorse disponibili, corrispondente a 27 miliardi e mezzo.
Il restante 33,6% delle risorse disponibili è da ricondurre al settore privato, per 21.231 euro.
Tabella 3.3.5.- Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2009
- Risorse disponibili per fonte di finanziamento
|
|
|
|
|
Fonti di finanziamento |
Numero
finanziamenti % |
Disponibilità |
||
|
|
|||
% |
V.a. (Meuro) |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Finanziamenti pubblici |
80,9% |
66,4 |
42.000 |
|
di cui |
|
|
|
|
Legge Obiettivo |
37,4% |
22,9 |
14.486 |
|
Altri
finanziamenti pubblici (a) |
43,4% |
43,5 |
27.514 |
|
Finanziamenti privati
(b) |
19,1% |
33,6 |
21.231 |
|
TOTALE
disponibilità |
100,0% |
100,0 |
63.231 |
|
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
(a)
Altri finanziamenti statali, finanziamenti comunitari e locali, Anas e RFI
(b)
Finanziamenti dei gestori privati delle autostrade, metropolitane, porti,
interporti, reti idriche ed energetiche
Grafico 3.3.2.- Opere strategiche
deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2009 - Risorse disponibili per fonte di
finanziamento – Composizione
%
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Un’analisi dei dati finanziari, confrontati con il diverso stato di avanzamento delle opere, consente di evidenziare il ruolo che le diverse tipologie di finanziamento stanno svolgendo rispetto all’iter procedurale.
In particolare si ritiene utile analizzare, da un lato, la funzione dei finanziamenti disposti dalla legge obiettivo e, dall’altro, il contributo del finanziamento privato.
Rispetto al numero dei provvedimenti finanziari, 88 riguardano la legge obiettivo, 102 altri interventi pubblici e 45 gli interventi di privati.
Rispetto alle diverse fasi di attuazione il numero dei finanziamenti pubblici risulta essere particolarmente rilevante per le opere in fase di progettazione con 71 su 83 interventi, pari all’85,5%, e in quelle in corso con l’82%.
Tabella 3.3.6. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile
2009 - Risorse disponibili per fonte di finanziamento e stato di avanzamento - Numero finanziamenti
|
|
|
|
|
|
Legge
Obiettivo |
Altri
finanziam. pubblici |
Finanziamenti
privati |
Totale
disponibilità |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Progettazione |
33 |
38 |
12 |
83 |
In gara |
11 |
8 |
8 |
27 |
Affidate |
6 |
15 |
8 |
29 |
Lavori in corso |
19 |
27 |
10 |
56 |
Ultimate (a) |
18 |
12 |
7 |
37 |
Misto (b) |
1 |
2 |
|
3 |
TOTALE |
88 |
102 |
45 |
235 |
|
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
(a)
Comprese le opere la cui ultimazione è prevista entro il 31 Dicembre 2009
(b)
Opere costituite da più lotti funzionali con stato di avanzamento differente
Grafico 3.3.3.- Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2009
- Risorse
disponibili per stato di avanzamento – Composizione %
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
(a)
Tra i contratti sono comprese le opere affidate e quelle in corso
(b)
Tra le opere ultimate sono comprese anche quelle la cui ultimazione è prevista
entro il 31 Dicembre 2009
(c)
Opere costituite da più lotti funzionali con stato di avanzamento differente
Una particolare attenzione va prestata alle diverse poste finanziarie soprattutto per quanto riguarda il risultato percentuale. Pertanto, osservando la tabella 3.3.7 è possibile rilevare l’elevata disponibilità registrata rispetto al costo per le opere in corso (91%) e per quelle in gara (80%), cui corrispondono invece percentuali modeste per le opere ancora in fase di progettazione (38%) e per le opere in fase di affidamento, 8 miliardi e mezzo rispetto ai 31 miliardi necessari, pari al 27,4%.
Limitandoci al dato sulle disponibilità, emerge la rilevanza dei
finanziamenti privati per le opere attualmente affidate, soprattutto per quanto
riguarda alcune grandi tratte autostradali gestite dalle società
concessionarie, ben il 61,4%. Percentuali prossime al 50% di finanziamenti
privati si registrano anche per le opere in fase di progettazione.
Rispetto ai finanziamenti pubblici la quota imputata alla legge obiettivo
risulta più elevata per le opere in corso di realizzazione, pari al 36% e per
quelle poste in gara, 29%.
Molto basso risulta, invece, l’impegno finanziario imputato alla legge
obiettivo per le opere ancora in fase di progettazione, solo il 12,6%.
Complessivamente il totale dei finanziamenti della legge obiettivo si
concentra per il 57% nelle opere in corso, opere per le quali il finanziamento
pubblico come si è illustrato rappresenta ben il 91%.
Una struttura non diversa attiene agli altri finanziamenti pubblici di
cui ben il 46% riguarda opere attualmente in fase di costruzione.
La distribuzione dei finanziamenti privati risulta invece determinante
per le opere ancora da realizzare. Ben il 47,5% riguarda infatti le opere in
fase di progettazione e un altro quarto le opere affidate.
Tabella 3.3.7.- Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2009
- Risorse disponibili per tipologia del finanziamento e stato di avanzamento – Importi in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
Legge Obiettivo |
Altri finanziamenti pubblici |
Finanziamenti privati |
Totale disponibilità |
Costo totale |
Incidenza % disponibilità sul costo totale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Progettazione |
2.586 |
7.807 |
10.075 |
20.468 |
53.829 |
38,0 |
In gara |
1.784 |
1.583 |
2.782 |
6.149 |
7.673 |
80,1 |
Affidate |
347 |
2.938 |
5.226 |
8.511 |
31.116 |
27,4 |
Lavori in corso |
8.251 |
12.683 |
1.999 |
22.933 |
25.020 |
91,7 |
Ultimate (a) |
1.268 |
1.942 |
1.148 |
4.358 |
4.403 |
99,0 |
Misto (b) |
250 |
561 |
|
811 |
811 |
100,0 |
TOTALE |
14.486 |
27.514 |
21.231 |
63.231 |
122.852 |
51,5 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
(a) Comprese le opere la cui ultimazione è
prevista entro il 31 Dicembre 2009
(b) Opere costituite da più lotti funzionali
con stato di avanzamento differente
Tabella 3.3.8.- Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2009
- Risorse disponibili per tipologia del finanziamento e stato di avanzamento – Composizione %
|
|
|
|
|
|
Legge Obiettivo |
Altri finanziam.pubblici |
Finanziamenti privati |
Totale disponibilità |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
COMPOSIZIONE %
ORIZZONTALE |
|||
|
|
|
|
|
Progettazione |
12,6 |
38,1 |
49,2 |
100,0 |
In gara |
29,0 |
25,7 |
45,2 |
100,0 |
Affidate |
4,1 |
34,5 |
61,4 |
100,0 |
Lavori in corso |
36,0 |
55,3 |
8,7 |
100,0 |
Ultimate (a) |
29,1 |
44,6 |
26,3 |
100,0 |
Misto (b) |
30,8 |
69,2 |
0,0 |
100,0 |
TOTALE |
22,9 |
43,5 |
33,6% |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
COMPOSIZIONE %
VERTICALE |
|||
|
|
|
|
|
Progettazione |
17,9 |
28,4 |
47,5 |
32,4 |
In gara |
12,3 |
5,8 |
13,1 |
9,7 |
Affidate |
2,4 |
10,7 |
24,6 |
13,5 |
Lavori in corso |
57,0 |
46,1 |
9,4 |
36,3 |
Ultimate (a) |
8,8 |
7,1 |
5,4 |
6,9 |
Misto (b) |
1,7 |
2,0 |
0,0 |
1,3 |
TOTALE |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
(a) Comprese le opere la cui ultimazione è
prevista entro il 31 Dicembre 2009
(b) Opere costituite da più lotti funzionali
con stato di avanzamento differente
Spostando l’analisi dallo stato di avanzamento all’articolazione delle macro opere (tabella 3.3.9) è possibile misurare il diverso peso dei finanziamenti statali rispetto agli obiettivi.
Risultano avere una totale copertura finanziaria:
·
i programmi per gli edifici scolastici, gli edifici
istituzionali, il nuovo palazzo del Cinema di Venezia, nonché la piastra
logistica per la Sardegna, tutti interamente a carico pubblico;
·
il Piano per gli interventi nel comparto
energetico, 100% con investimenti privati;
·
gli schemi idrici, per il 93% pubblici (56% del
totale attraverso la Legge Obiettivo) e 7% privato.
Sono quasi integralmente coperti dal punto di vista finanziario gli Hub interportuali con il 96,3% con una distribuzione quasi identica tra legge obiettivo, altri finanziamenti pubblici e contributo dei privati.
Risultano al di sopra della soglia del 50% la maggior parte delle altre macro opere e specificatamente:
·
il Mose con una copertura del 76%, di provenienza
interamente pubblica;
·
il Corridoio adriatico con una copertura del 64,2%,
di provenienza interamente pubblica;
·
i Sistemi urbani con una copertura del 61%,
realizzato con una quota del 10% di finanziamento privato e tutto il resto con
finanziamenti pubblici;
·
il Corridoio Tirrenico – Nord Europa con una copertura
del 57,6%, a carico di finanziamenti pubblici per il 76,4% e di contributi
privati per il restante 23,6%;
·
il Corridoio Padano con una copertura del 51%,
corrispondente ad una quota del 74% di finanziamento privato e il resto con
finanziamenti pubblici.
La situazione più critica riguarda il Sistema dei valichi con una copertura pari ad appena il 12% del costo complessivo, con finanziamento interamente pubblico.
Tabella 3.3.9. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile
2009 - Risorse disponibili per tipologia del finanziamento e macro opera – Importi in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
Legge Obiettivo |
Altri finanz. pubblici |
Finanz. privati |
Totale disponibilità |
Importo totale |
Incidenza % disponibilità sul costo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Sistema valichi |
45 |
1.016 |
- |
1.061 |
8.940 |
11,9 |
C. P. Padano |
469 |
3.503 |
11.314 |
15.285 |
29.889 |
51,1 |
C. P Tirreno-Brennero |
288 |
82 |
1.860 |
2.230 |
6.700 |
33,3 |
C. P Tirrenico-Nord
Europa |
2.711 |
11.322 |
4.323 |
18.356 |
31.889 |
57,6 |
C. P Adriatico |
266 |
586 |
- |
852 |
1.327 |
64,2 |
C. P Dorsale Centrale |
|
|
|
|
|
- |
Mo.S.E. |
2.961 |
282 |
- |
3.243 |
4.272 |
75,9 |
Ponte sullo stretto di
Messina |
- |
1.300 |
- |
1.300 |
6.300 |
20,6 |
C. trasv. e dorsale
appenninica |
2.696 |
1.853 |
579 |
5.127 |
10.607 |
48,3 |
Sistemi urbani |
2.895 |
5.953 |
1.021 |
9.869 |
16.169 |
61,0 |
Piastra logistica
Sardegna |
124 |
9 |
- |
133 |
121 |
110,1 |
Hub portuali |
649 |
173 |
93 |
915 |
1.513 |
60,4 |
Hub interportuali |
151 |
165 |
146 |
462 |
480 |
96,3 |
Hub aeroportuali |
172 |
98 |
- |
270 |
560 |
48,2 |
Schemi idrici |
810 |
532 |
103 |
1.445 |
1.400 |
103,2 |
Comparto energetico |
- |
1 |
1.792 |
1.793 |
1.793 |
100,0 |
Telecomunicazioni |
|
|
|
|
|
- |
Edifici scolastici |
- |
489 |
- |
489 |
489 |
100,0 |
Edifici istituzionali |
250 |
72 |
- |
322 |
322 |
100,0 |
150° anniversario Unità
d'Italia |
- |
80 |
- |
80 |
80 |
100,0 |
Totale |
14.486 |
27.514 |
21.231 |
63.231 |
122.852 |
51,5 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Tabella 3.3.10. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile
2009 - Risorse disponibili per tipologia del finanziamento e macro opera – Composizione %
|
|
|
|
|
|
Legge Obiettivo |
Altri finanziamenti pubblici |
Finanziamenti privati |
Incidenza % disponibilità sul costo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
COMPOSIZIONE %
ORIZZONTALE |
|||
Sistema valichi |
4,2 |
95,8 |
0,0 |
100,0 |
C. P. Padano |
3,1 |
22,9 |
74,0 |
100,0 |
C. P Tirreno-Brennero |
12,9 |
3,7 |
83,4 |
100,0 |
C. P Tirrenico-Nord
Europa |
14,8 |
61,7 |
23,6 |
100,0 |
C. P Adriatico |
31,2 |
68,8 |
0,0 |
100,0 |
C. P Dorsale Centrale |
|
|
|
- |
Mo.S.E. |
91,3 |
8,7 |
0,0 |
100,0 |
Ponte sullo stretto di
Messina |
0,0 |
100,0 |
0,0 |
100,0 |
C. trasv. e dorsale
appenninica |
52,6 |
36,1 |
11,3 |
100,0 |
Sistemi urbani |
29,3 |
60,3 |
10,3 |
100,0 |
Piastra logistica
Sardegna |
93,0 |
7,0 |
0,0 |
100,0 |
Hub portuali |
70,9 |
18,9 |
10,2 |
100,0 |
Hub interportuali |
32,7 |
35,6 |
31,6 |
100,0 |
Hub aeroportuali |
63,8 |
36,2 |
0,0 |
100,0 |
Schemi idrici |
56,0 |
36,9 |
7,1 |
100,0 |
Comparto energetico |
0,0 |
0,0 |
100,0 |
100,0 |
Telecomunicazioni |
|
|
|
- |
Edifici scolastici |
0,0 |
100,0 |
0,0 |
100,0 |
Edifici istituzionali |
77,6 |
22,4 |
0,0 |
100,0 |
150° anniversario Unità
d'Italia |
0,0 |
100,0 |
0,0 |
100,0 |
Totale |
22,9 |
43,5 |
33,6 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
COMPOSIZIONE %
VERTICALE |
|||
Sistema valichi |
0,3 |
3,7 |
0,0 |
1,7 |
C. P. Padano |
3,2 |
12,7 |
53,3 |
24,2 |
C. P Tirreno-Brennero |
2,0 |
0,3 |
8,8 |
3,5 |
C. P Tirrenico-Nord
Europa |
18,7 |
41,1 |
20,4 |
29,0 |
C. P Adriatico |
1,8 |
2,1 |
0,0 |
1,3 |
C. P Dorsale Centrale |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
- |
Mo.S.E. |
20,4 |
1,0 |
0,0 |
5,1 |
Ponte sullo stretto di
Messina |
0,0 |
4,7 |
0,0 |
2,1 |
C. trasv. e dorsale
appenninica |
18,6 |
6,7 |
2,7 |
8,1 |
Sistemi urbani |
20,0 |
21,6 |
4,8 |
15,6 |
Piastra logistica
Sardegna |
0,9 |
0,0 |
0,0 |
0,2 |
Hub portuali |
4,5 |
0,6 |
0,4 |
1,4 |
Hub interportuali |
1,0 |
0,6 |
0,7 |
0,7 |
Hub aeroportuali |
1,2 |
0,4 |
0,0 |
0,4 |
Schemi idrici |
5,6 |
1,9 |
0,5 |
2,3 |
Comparto energetico |
0,0 |
0,0 |
8,4 |
2,8 |
Telecomunicazioni |
|
|
|
- |
Edifici scolastici |
0,0 |
1,8 |
0,0 |
0,8 |
Edifici istituzionali |
1,7 |
0,3 |
0,0 |
0,5 |
150° anniversario Unità
d'Italia |
0,0 |
0,3 |
0,0 |
0,1 |
Totale |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Se si considera tale scenario dal punto di vista delle tipologie di opere si rileva che la disponibilità è totale per le opere idriche e per quelle del comparto energetico; supera il 70% del costo nel caso del Mo.S.E. strade e interporti e sfiora il 60% per le metropolitane. Resta al disotto del 47% la quota relativa alle opere portuali, mentre risultano in forte sofferenza le ferrovie dove le risorse disponibili garantiscono soltanto il 17% del fabbisogno.
Una copertura quasi totale si riscontra, invece, per le altre opere, in maggioranza piccole (96%).
Un discorso a parte riguarda il Ponte sullo Stretto per il quale, per ora, si riscontra una disponibilità pubblica, riferita al contributo a fondo perduto di 1,3 miliardi di euro destinati dal CIPE nella seduta del 6 marzo 2009 alla società Stretto di Messina Spa, corrispondente al 20% del costo totale ad oggi stimato.
Tabella 3.3.11. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile
2009 - Risorse disponibili per tipologia del finanziamento e tipologia di opera
- Importi
in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
Legge Obiettivo |
Altri finanziamenti pubblici |
Finanziamenti privati |
Totale disponibilità |
Importo totale |
Incidenza % disponibilità sul costo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Rete stradale |
7.108 |
11.897 |
18.197 |
37.201 |
49.103 |
75,8 |
Rete ferroviaria |
549 |
6.722 |
33 |
7.304 |
42.550 |
17,2 |
Ferrovie metropolitane |
2.187 |
5.649 |
688 |
8.524 |
14.337 |
59,5 |
Opera aeroportuale |
|
|
|
|
|
|
Opera portuale |
195 |
147 |
93 |
434 |
940 |
46,2 |
Interporti |
133 |
165 |
146 |
444 |
555 |
80,0 |
Ponte sullo Stretto |
0 |
1.300 |
|
1.300 |
6.300 |
20,6 |
Rete idrica |
810 |
532 |
103 |
1.445 |
1.400 |
103,2 |
Comparto energetico |
0 |
1 |
1.792 |
1.793 |
1.793 |
100,0 |
Altre opere |
544 |
820 |
179 |
1.543 |
1.603 |
96,2 |
Telecomunicazioni |
|
|
|
|
|
|
Mo.S.E. |
2.961 |
282 |
|
3.243 |
4.272 |
75,9 |
TOTALE |
14.486 |
27.514 |
21.231 |
63.231 |
122.852 |
51,5 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Per quanto riguarda le strade, il CIPE ha certificato un 75,8% di risorse disponibili sul totale necessario per l’attuazione di 58 opere, attualmente finanziate per il 19% attraverso la legge obiettivo e per il 32% attraverso altri finanziamenti statali e locali (per un totale del 51% del complesso della disponibilità). Completano il quadro delle disponibilità il finanziamento privato di concessionarie autostradali e di altri soggetti privati, per il 49% delle risorse disponibili.
In relazione alla rete ferroviaria, la progettazione è stata realizzata con le risorse delle Ferrovie dello Stato (92% delle disponibilità) e si prevede un intervento dello Stato per procedere alle fasi successive. La disponibilità finanziaria ammonta al 17,2%, 7 miliardi su un costo complessivo di oltre 42 miliardi e mezzo.
Se si considerano le tipologie del finanziamento attualmente disponibile emerge come le risorse della legge obiettivo siano state destinate prevalentemente alle opere stradali (49%) e alle metropolitane (15%); così come anche gli altri finanziamenti pubblici: 43% alle opere stradali e 20,5% alle metropolitane, con l’aggiunta dei finanziamenti da parte delle Ferrovie, che hanno inciso per il 24,4%.
Il finanziamento privato risulta per l’85,7% destinato alle opere stradali, principalmente da attribuire alle società concessionarie autostradali.
Tabella 3.3.12. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile
2009 - Risorse disponibili per tipologia del finanziamento e tipologia di opera
– Composizione
%
|
|
|
|
|
|
Legge Obiettivo |
Altri finanziamenti pubblici |
Finanziamenti privati |
Totale disponibilità |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
COMPOSIZIONE %
ORIZZONTALE |
|||
|
|
|
|
|
Rete stradale |
19,1 |
32,0 |
48,9 |
100,0 |
Rete ferroviaria |
7,5 |
92,0 |
0,4 |
100,0 |
Ferrovie metropolitane |
25,7 |
66,3 |
8,1 |
100,0 |
Opera aeroportuale |
|
|
|
|
Opera portuale |
44,8 |
33,7 |
21,4 |
100,0 |
Interporti |
30,0 |
37,1 |
32,9 |
100,0 |
Ponte sullo Stretto |
0,0 |
100,0 |
0,0 |
100,0 |
Rete idrica |
56,0 |
36,9 |
7,1 |
100,0 |
Comparto energetico |
0,0 |
0,0 |
100,0 |
100,0 |
Altre opere |
35,2 |
53,1 |
11,6 |
100,0 |
Telecomunicazioni |
|
|
|
|
Mo.S.E. |
91,3 |
8,7 |
0,0 |
100,0 |
TOTALE |
22,9 |
43,5 |
33,6 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
COMPOSIZIONE % VERTICALE |
|||
|
|
|
|
|
Rete stradale |
49,1 |
43,2 |
85,7 |
58,8 |
Rete ferroviaria |
3,8 |
24,4 |
0,2 |
11,6 |
Ferrovie metropolitane |
15,1 |
20,5 |
3,2 |
13,5 |
Opera aeroportuale |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
Opera portuale |
1,3 |
0,5 |
0,4 |
0,7 |
Interporti |
0,9 |
0,6 |
0,7 |
0,7 |
Ponte sullo Stretto |
0,0 |
4,7 |
0,0 |
2,1 |
Rete idrica |
5,6 |
1,9 |
0,5 |
2,3 |
Comparto energetico |
0,0 |
0,0 |
8,4 |
2,8 |
Altre opere |
3,8 |
3,0 |
0,8 |
2,4 |
Telecomunicazioni |
|
|
|
|
Mo.S.E. |
20,4 |
1,0 |
0,0 |
5,1 |
TOTALE |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Con riferimento infine al cd. fattore “tempo”, è possibile valutare lo stato di attuazione del Programma prendendo in considerazione i parametri della disponibilità finanziaria ed il completamento degli interventi.
Ripercorrendo quanto avvenuto si evidenzia come le 3 opere completate nel 2005 siano state realizzate per la quali totalità attraverso un mix finanziario composto dai fondi della legge obiettivo e da altri contributi statali; mentre le 2 opere completate nel 2006, sono state realizzate integralmente con risorse private.
Le opere che dovrebbero essere ultimate al 31 Dicembre 2009 sono state finanziate in gran parte con risorse pubbliche. Si tratta di 3,2 Mero su 4,4 complessivi. Il contributo della legge obiettivo è stato di 1,3 Meuro.
Il 2009 sarà comunque un anno significativo in quanto arriveranno a completamento opere per quasi 4 miliardi. Si tratta di risorse che rappresentano il 7,9% del totale di quanto attualmente previsto dalla legge obiettivo e il 6% del totale degli altri finanziamenti pubblici.
La gran parte delle risorse destinate dalla legge obiettivo riguarderanno opere il cui completamento è previsto nel biennio 2013 – 2014: oltre 8 miliardi e 600 milioni. Circa altri 3 miliardi riguardano, invece, opere che verranno realizzate a partire dal 2015.
Gran parte degli altri finanziamenti pubblici, circa l’80% dei 27 miliardi e mezzo previsti, riguarderanno opere che si prevede verranno realizzate a partire dal 2013, di cui più di un terzo relativi ad opere consegnate dopo il 2015. Per queste opere la quota dei privati è destinata ad aumentare notevolmente, raggiungendo il 48,7%
Tabella 3.3.13. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile
2009 - Risorse disponibili per tipologia del finanziamento e anno di
ultimazione lavori – Importi
in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
Legge Obiettivo |
Altri finanziamenti pubblici |
Finanziamenti privati |
Totale disponibilità |
Importo totale |
Incidenza % disponibilità sul costo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2005 |
109 |
290 |
67 |
466 |
424 |
109,8 |
2006 |
0 |
0 |
59 |
59 |
59 |
100,0 |
2007 |
18 |
0 |
0 |
18 |
16 |
109,8 |
2008 |
0 |
36 |
0 |
36 |
47 |
75,6 |
2009 |
1.141 |
1.617 |
1.022 |
3.780 |
3.856 |
98,0 |
2010 |
73 |
375 |
754 |
1.201 |
1.181 |
101,7 |
2011 |
321 |
250 |
134 |
705 |
665 |
106,0 |
2012 |
823 |
1.788 |
3.025 |
5.636 |
6.034 |
93,4 |
2013 |
4.742 |
9.272 |
1.160 |
15.175 |
18.547 |
81,8 |
2014 |
3.899 |
1.652 |
1.787 |
7.338 |
11.252 |
65,2 |
2015 |
781 |
3.742 |
2.875 |
7.399 |
9.209 |
80,3 |
Oltre 2015 |
2.197 |
7.825 |
10.347 |
20.370 |
70.414 |
28,9 |
ND |
382 |
667 |
0 |
1.049 |
1.148 |
91,3 |
TOTALE |
14.486 |
27.514 |
21.231 |
63.231 |
122.852 |
51,5 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Prendendo in considerazione il valore del Programma e la sua articolazione nel tempo lo si può dividere sostanzialmente in tre fasi: una prima fase che ha come obiettivo il 2013 allorché saranno completate opere per circa 30 miliardi per le quali esiste una disponibilità che fino al 2012 si avvicina alla totalità delle risorse necessarie, mentre per le opere che dovrebbero essere ultimate nel 20013 la copertura ad oggi è dell’81,8%..
Una seconda fase riguarderà il biennio 2014 – 2105: in due anni dovrebbero essere portate a completamento opere per 21 miliardi di euro, con una disponibilità ad oggi intorno al 72% di quanto sarebbe necessario.
La terza fase riguarda le opere che sono state programmate per essere realizzate dopo il 2015 e per le quali si è stimato un costo di 70 miliardi , con una copertura attuale inferiore al 30%.
Tabella 3.3.14. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile
2009 - Risorse disponibili per tipologia del finanziamento e anno di
ultimazione lavori – Composizione
%
|
|
|
|
|
|
Legge Obiettivo |
Altri finanziamenti pubblici |
Finanziamenti privati |
Totale disponibilità |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
COMPOSIZIONE
% ORIZZONTALE |
|||
2005 |
23,4 |
62,2 |
14,4 |
100,0 |
2006 |
0,0 |
0,0 |
100,0 |
100,0 |
2007 |
100,0 |
0,0 |
0,0 |
100,0 |
2008 |
0,0 |
100,0 |
0,0 |
100,0 |
2009 |
30,2 |
42,8 |
27,0 |
100,0 |
2010 |
6,1 |
31,2 |
62,8 |
100,0 |
2011 |
45,5 |
35,5 |
19,0 |
100,0 |
2012 |
14,6 |
31,7 |
53,7 |
100,0 |
2013 |
31,3 |
61,1 |
7,6 |
100,0 |
2014 |
53,1 |
22,5 |
24,4 |
100,0 |
2015 |
10,6 |
50,6 |
38,9 |
100,0 |
Oltre 2015 |
10,8 |
38,4 |
50,8 |
100,0 |
ND |
36,4 |
63,6 |
0,0 |
100,0 |
TOTALE |
22,9 |
43,5 |
33,6 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
COMPOSIZIONE
% VERTICALE |
|||
|
|
|
|
|
2005 |
0,8 |
1,1 |
0,3 |
0,7 |
2006 |
0,0 |
0,0 |
0,3 |
0,1 |
2007 |
0,1 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
2008 |
0,0 |
0,1 |
0,0 |
0,1 |
2009 |
7,9 |
5,9 |
4,8 |
6,0 |
2010 |
0,5 |
1,4 |
3,6 |
1,9 |
2011 |
2,2 |
0,9 |
0,6 |
1,1 |
2012 |
5,7 |
6,5 |
14,2 |
8,9 |
2013 |
32,7 |
33,7 |
5,5 |
24,0 |
2014 |
26,9 |
6,0 |
8,4 |
11,6 |
2015 |
5,4 |
13,6 |
13,5 |
11,7 |
Oltre 2015 |
15,2 |
28,4 |
48,7 |
32,2 |
ND |
2,6 |
2,4 |
0,0 |
1,7 |
TOTALE |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
Come si è appena illustrato, sulla base delle informazioni disponibili e delle fonti ufficiali, per gli interventi deliberati dal CIPE, rispetto alla stima di costi per circa 123 miliardi, permane un fabbisogno finanziario non “coperto” di circa 60 miliardi.
Tale fabbisogno
riguarda tutte le fasi di avanzamento, anche le opere considerate ultimate, per
le quali si registra una necessità di 181 milioni.
Per le opere
attualmente in corso di costruzione il fabbisogno si avvicina ai 4 miliardi e
mezzo che corrispondono al 18% del totale del costo di queste opere. Una quota
percentuale simile, il 19,9%, ma di molto inferiore in valore assoluto, un
miliardo e mezzo circa, risulta il fabbisogno per le opere poste attualmente in
gara.
La situazione
appare più complessa se si considerano le opere affidate, il cui costo è
stimato in oltre 31 miliardi e l’attuale disponibilità come si è evidenziato è
inferiore ad 11 miliardi, così da determinare un fabbisogno di quasi 20
miliardi e mezzo corrispondente al 65,7% del totale delle ricorse necessarie al
loro completamento.
Una percentuale
simile di fabbisogno si riscontra per le opere ancora in fase di progettazione,
che in considerazione del numero delle opere e del loro costo, determina una necessità
finanziaria non assolta di oltre 33 miliardi.
Tabella 3.3.15. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile
2009 - Fabbisogno residuo per stato di avanzamento – Importi in Meuro
|
Fabbisogno residuo |
Costo |
Incidenza % fabbisogno
residuo sul costo |
|
|
|
|
|
|
|
|
Progettazione |
33.360 |
53.829 |
62,0% |
In gara |
1.524 |
7.673 |
19,9% |
Affidate |
20.431 |
31.116 |
65,7% |
Lavori in corso |
4.497 |
25.020 |
18,0% |
Ultimate (a) |
181 |
4.403 |
4,1% |
Misto (b) |
- |
811 |
0,0% |
TOTALE |
59.994 |
122.852 |
48,8% |
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
(a)
Comprese le opere la cui ultimazione è prevista entro il 31 Dicembre 2009
(b) Opere costituite da più
lotti funzionali con stato di avanzamento differente
La situazione appare particolarmente complessa per quanto riguarda le opere ferroviarie dove il fabbisogno residuo è di oltre 35 miliardi, corrispondente all’82,8% del costo totale delle opere deliberate.
Una situazione analoga si registra per il Ponte di Messina per il quale si debbono reperire ancora circa l’80% delle risorse necessarie.
Le strade registrano un fabbisogno di oltre 12 miliardi, che corrisponde “soltanto” al 25% del totale dei costi stimati per questa categoria di opere.
Tabella 3.3.16. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile
2009 - Fabbisogno residuo per tipologia di opera - Importi in Meuro
|
|
|
|
|
Fabbisogno residuo |
Costo |
Incidenza % fabbisogno
residuo sul costo |
|
|
|
|
Rete stradale |
12.145 |
49.103 |
24,7 |
Rete ferroviaria |
35.246 |
42.550 |
82,8 |
Ferrovie metropolitane |
5.854 |
14.337 |
40,8 |
Opera aeroportuale |
- |
- |
- |
Opera portuale |
505 |
940 |
53,8 |
Interporti |
111 |
555 |
20,0 |
Ponte sullo Stretto |
5.000 |
6.300 |
79,4 |
Rete idrica |
36 |
1.400 |
2,6 |
Comparto energetico |
0 |
1.793 |
0,0 |
Altre opere |
67 |
1.603 |
4,2 |
Telecomunicazioni |
- |
- |
- |
Mo.S.E. |
1.029 |
4.272 |
24,1 |
TOTALE |
59.994 |
122.852 |
48,8 |
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Tra le macro opere la situazione più complessa riguarda il sistema dei valichi con un fabbisogno residuo di circa 8 miliardi, pari all’88% del totale dei costi stimati e il Ponte sullo Stretto di Messina. Per il corridoio Adriatico le risorse mancanti rappresentano il 35% del totale, ma si tratta di qualche centinaio di milioni. Il corridoio Tirrenico – Brennero ha un fabbisogno di 4 miliardi e mezzo pari al 66,7%. Il Corridoio Tirrenico – Nord Europa manca del 43% del totale dei costi, ma si tratta di 13 miliardi e 700 milioni.
Per la realizzazione dei sistemi urbani necessitano oltre 6 miliardi (39%) e per la Dorsale Appenninica oltre 5 miliardi e mezzo, più della metà del valore stimato delle opere.
Tabella 3.3.17. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile
2009 - Fabbisogno residuo per macro opera - Importi in Meuro
|
|
|
|
|
Fabbisogno residuo |
Costo |
Incidenza % fabbisogno residuo sul costo |
|
|
|
|
|
|
|
|
Sistema valichi |
7.879 |
8.940 |
88,1 |
C. P. Padano |
14.604 |
29.889 |
48,9 |
C. P Tirreno-Brennero |
4.470 |
6.700 |
66,7 |
C. P Tirrenico-Nord
Europa |
13.684 |
31.889 |
42,9 |
C. P Adriatico |
475 |
1.327 |
35,8 |
C. P Dorsale Centrale |
|
|
|
Mo.S.E. |
1.029 |
4.272 |
24,1 |
Ponte sullo stretto di
Messina |
5.000 |
6.300 |
79,4 |
C. trasv. e dorsale
appenninica |
5.560 |
10.607 |
52,4 |
Sistemi urbani |
6.348 |
16.169 |
39,3 |
Piastra logistica
Sardegna |
0 |
121 |
0,0 |
Hub portuali |
505 |
1.420 |
35,6 |
Hub interportuali |
111 |
573 |
19,4 |
Hub aeroportuali |
290 |
560 |
51,8 |
Schemi idrici |
36 |
1.400 |
2,6 |
Comparto energetico |
- |
1.793 |
- |
Telecomunicazioni |
|
|
|
Edifici scolastici |
- |
489 |
- |
Edifici istituzionali |
- |
322 |
- |
150° anniversario Unità
d'Italia |
- |
80 |
- |
TOTALE |
59.994 |
122.852 |
48,8 |
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Tale scenario si riflette a livello territoriale penalizzando regioni quali il Piemonte dove intervengono opere che lamentano una carenza di risorse che sfiora il 90%.
Situazioni critiche riguardano anche il Trentino A.A. e la Liguria. La situazione migliora in regioni come la Lombardia e il Veneto al Nord – ma le necessità finanziarie ammontano comunque a 17 miliardi, il Lazio al Centro e complessivamente – a parte la Sicilia – in tutto il Mezzogiorno. Si tratta di territori con un fabbisogno inferiore al 50% dei costi stimati.
Tabella 3.3.18. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile
2009 - Fabbisogno residuo per regione - Importi in Meuro
|
|
|
|
|
Fabbisogno residuo |
Costo |
Incidenza % fabbisogno residuo sul costo |
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
7.431 |
8.305 |
89,5 |
Valle
d'Aosta |
|
|
|
Lombardia
(1) |
10.400 |
23.874 |
43,6 |
Liguria (2)
|
6.358 |
8.288 |
76,7 |
Trentino
Alto Adige |
5.318 |
6.138 |
86,6 |
Veneto |
6.864 |
13.827 |
49,6 |
Friuli
Venezia Giulia |
197 |
1.626 |
12,1 |
Emilia
Romagna (3) |
3.211 |
6.135 |
52,3 |
Toscana (4) |
- |
4.175 |
0,0 |
Umbria (5) |
4.083 |
6.674 |
61,2 |
Marche |
- |
210 |
- |
Lazio |
3.590 |
7.989 |
44,9 |
Abruzzo |
- |
82 |
- |
Molise |
- |
187 |
- |
Campania |
2.987 |
6.014 |
49,7 |
Puglia |
147 |
787 |
18,7 |
Basilicata |
- |
1.342 |
0,0 |
Calabria
(6) |
2.732 |
11.868 |
23,0 |
Sicilia
(7) |
6.572 |
13.123 |
50,1 |
Sardegna
(8) |
36 |
1.034 |
3,5 |
Non
ripartibili (9) |
67 |
1.175 |
5,7 |
|
|
|
|
TOTALE |
59.994 |
122.852 |
48,8 |
|
|
|
|
NORD |
39.780 |
68.193 |
58,3 |
CENTRO |
7.673 |
19.048 |
40,3 |
MEZZOGIORNO |
12.473 |
34.437 |
36,2 |
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
(1) Comprese l’autostrada A4, tratto Novara-Milano
e variante di Bernate, che coinvolge anche il Piemonte, e la linea AV/AC
Milano-Verona, che coinvolge anche il Veneto
(2) Compreso il “Terzo valico dei Giovi” linea
AV/AC Milano-Genova che coinvolge anche il Piemonte
(3) Compresi il Raccordo autostradale della Cisa
A15 - autostrada del Brennero A22 Fontevivo (Pr)-Nogarole Rocca (Vr), che coinvolge anche
Lombardia e Veneto, e il completamento della Pontremolese, che coinvolge anche
la Toscana
(4) Compreso il collegamento autostradale A12
Cecina (Rosignano Marittimo)-Civitavecchia, che coinvolge anche il Lazio.
(5) Compresi il Raddoppio della tratta ferroviaria
Foligno-Fabriano e il Quadrilatero Marche Umbria, che coinvolgono anche le
Marche
(6) Compresa l’Autostrada Salerno-Reggio
Calabria, che coinvolge anche la
Basilicata e la Campania
(7) Compreso il Ponte sullo Stretto di Messina, che
coinvolge anche Calabria
(8) Compreso il Nuovo collegamento sottomarino a
500 kv in corrente continua SAPEI (Sardegna-Penisola Italiana) che coinvolge
anche il Lazio
(9) Programma Grandi Stazioni e Piano straordinario
di messa in sicurezza degli edifici scolastici
Dal punto di vista del fabbisogno residuo, lo stato dell’arte rispetto ai
tempi di realizzazione del programma riflette il quadro delle disponibilità.
Dal grafico che segue si rileva un fabbisogno residuo che aumenta con
l’avanzare nel tempo: si tratta di una tendenza
naturale, in quanto il tempo consente di recuperare e di individuare le nuove
fonti di finanziamento.
Tabella 3.3.19. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile
2009 - Fabbisogno residuo per anno di ultimazione lavori - Importi in Meuro
|
|
|
|
|
Fabbisogno residuo |
Costo |
Incidenza % fabbisogno residuo sul costo |
|
|
|
|
|
|
|
|
2005 |
- |
424 |
0,0% |
2006 |
- |
59 |
0,0% |
2007 |
- |
16 |
0,0% |
2008 |
11 |
47 |
24,4% |
2009 |
170 |
3.856 |
4,4% |
2010 |
1 |
1.181 |
0,1% |
2011 |
0 |
665 |
0,0% |
2012 |
496 |
6.034 |
8,2% |
2013 |
3.372 |
18.547 |
18,2% |
2014 |
3.989 |
11.252 |
35,5% |
2015 |
1.810 |
9.209 |
19,7% |
Oltre 2015 |
50.044 |
70.414 |
71,1% |
ND |
99 |
1.148 |
8,7% |
TOTALE |
59.994 |
122.852 |
48,8% |
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
n. Macro opera |
n. opera |
Opere censite dal Rapporto |
Delibera Cipe n. 130 del 2006 Aggiornamento giugno 2008 |
Macro opera 1 |
|
SISTEMA VALICHI |
SISTEMA VALICHI |
|
1 |
Traforo di sicurezza del Frejus |
Traforo di sicurezza del Frejus |
|
2 |
Nuovo collegamento ferroviario Transalpino Torino-Lione |
Frejus |
|
3 |
Valico ferroviario del Sempione |
Valico ferroviario del Sempione |
|
4 |
Potenziamento Asse Ferroviario Monaco - Verona: Galleria di Base del
Brennero |
Brennero |
|
5 |
Opere di accesso ai valichi (interventi parzialmente approvati con
delibere 113/2003 e 89/2004. Nuova voce DPEF 2006-2009) |
Opere di accesso ai valichi (interventi parzialmente approvati con
delibere 113/2003 e 89/2004. Nuova voce DPEF 2006-2009) |
|
|
|
|
Macro opera 2 |
|
CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO |
CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO |
|
|
|
Sistemi ferroviari |
|
6 |
Sistemi Ferroviari - Nuova tratta Martigny - Aosta - Ivrea |
Linea ferroviaria Aosta – Martigny (Nota integrativa DPEF 2005-2008) |
|
7 |
Sistemi Ferroviari - Asse ferroviario sull’itinerario del corridoio 5
Lione-Kiev (Torino-Trieste) |
Asse ferroviario sull’itinerario del corridoio 5 Lione-Kiev
(Torino-Trieste) |
|
8 |
Sistemi Ferroviari - Corridoio Venezia-Udine-Tarvisio-Vienna |
Tratta Venezia-Udine-Vienna |
|
9 |
Sistemi Ferroviari - Accessibilità ferroviaria Malpensa |
Accessibilità ferroviaria Malpensa |
|
10 |
Sistemi Ferroviari - Gronde ferroviaria merci nord Torino: nuovo
collegamento ferroviario nodo urbano di Torino: potenziamento linea ferroviaria
Torino Bussoleno e cintura merci |
Gronde ferroviaria merci nord Torino: |
|
11 |
Sistemi Ferroviari - Accessibilità ferroviaria Valtellina (Campionati
mondiali di sci) |
Accessibilità Valtellina |
|
|
|
Sistemi
stradali e sutostradali |
|
12 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Tunnel Monte Bianco |
Tunnel Monte Bianco |
|
13 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Complemento del corridoio
autostradale 5 e dei Valichi confinari |
Complemento stradale Corridoio 5 |
|
14 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Accessibilità stradale Valtellina |
Accessibilità Valtellina |
|
15 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Accessibilità Malpensa |
Accessibilità Malpensa |
|
16 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Autostrada Asti-Cuneo |
Autostrada Asti-Cuneo |
|
17 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Autostrada Cuneo-Nizza (Mercantour)
- Valli di Stura e Tineè |
Autostrada Cuneo-Nizza (Mercantour) |
|
18 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Asse stradale pedemontano
(Piemontese-Lombardo-Veneto) |
Asse stradale pedemontano (Piemontese-Lombardo-Veneto) |
|
19 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Asse autostradale medio padano
Brescia-Milano - Passante di Mestre |
Asse autostradale medio padano Brescia-Milano - Passante di Mestre |
|
20 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Riqualifica viabilità ex SS n° 415
Paullese |
Riqualifica viabilità ex SS n. 415 Paullese |
|
21 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Riqualificazione viabilità ex SS n°
236 Goitese: Variante di Goito (All. 2
delibera 121/2001 – Lombardia) |
|
|
22 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Riqualificazione viabilità SS n° 45
bis Gardesana Occidentale (All. 2
delibera 121/2001 – Lombardia) |
|
|
23 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Accessibilità Valcamonica: SS n.° 42
del Tonale e della Mendola e SS 510 (All.
2 delibera 121/2001 – Lombardia) |
|
|
24 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Adeguamenti delle Autostrade A5
Torino-Quincinetto e A4/5 Ivrea-Santhia’ nel Nodo Idraulico di Ivrea (1° Atto aggiuntivo Governo Regione
Piemonte - Interventi autostradali a carico delle Società Concessionarie -
Pagina 24) |
|
|
|
|
|
Macro opera 3 |
|
CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENO-BRENNERO |
CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENO-BRENNERO |
|
|
|
Sistemi ferroviari |
|
25 |
Sistemi Ferroviari - Asse ferroviario Brennero-Verona-Parma-La Spezia |
Asse ferroviario Brennero-Verona-Parma-La Spezia |
|
|
|
Sistemi stradali e
autostradali |
|
26 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Asse autostradale
Brennero-Verona-Parma-La Spezia |
Asse autostradale Brennero-Verona-Parma-La Spezia |
|
|
|
|
Macro opera 4 |
|
CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA |
CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA |
|
|
|
Sistemi ferroviari |
|
27 |
Sistemi Ferroviari - Asse ferroviario Ventimiglia-Genova-Novara-Milano
(Sempione) |
Asse ferroviario Ventimiglia-Genova-Novara-Milano (Sempione) |
|
28 |
Sistemi Ferroviari - Potenziamento sistema Gottardo |
Potenziamento sistema Gottardo |
|
29 |
Sistemi Ferroviari - Asse ferroviario Salerno - Reggio Calabria -
Palermo - Catania |
Asse ferroviario Salerno - Reggio Calabria - Palermo - Catania |
|
|
|
Sistemi stradali e
autostradali |
|
30 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Adeguamento S.S. 28 Colle di Nava |
S.S. 28 |
|
31 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Nuovo tratto autostradale Albenga
Garessio Ceva Millesimo - Collegamento autostradale tra l'area costiera
ligure e l'entroterra |
Nuovo collegamento (tratto) autostradale Albenga Garessio
Ceva/Millesimo (DPEF 2005-2008 Nuovi interventi) |
|
32 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Asse autostradale
Cecina-Civitavecchia |
Asse autostradale Cecina-Civitavecchia |
|
33 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Completamento dell'adeguamento a 4
corsie della ex SS 2 Cassia - Tratto compreso tra il km 41+300 e il km 74+400 |
Adeguamento Cassia RM-VT |
|
34 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Trasversale nord
Orte-Viterbo-Civitavecchia - SS 675 Umbro-Laziale: completamento tratta
Viterbo-Civitavecchia |
Trasversale nord Orte-Civitavecchia |
|
35 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Adeguamento Salaria |
Adeguamento Salaria |
|
36 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Adeguamento S.S. 156 dei Monti
Lepini |
Adeguamento S.S. 156 |
|
37 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Prolungamento dorsale appenninica
Sora-Atina-Isernia: tratta Atina-Colli al Volturno |
Dorsale Atina-Colli al Volturno |
|
38 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Pontina-A12-Appia e Cisterna-Valmontone |
Pontina-A12-Appia |
|
38 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Pontina-A12-Appia e Cisterna-Valmontone |
Cisterna-Valmontone |
|
39 |
Sistemi Stradali e Autostradali - A1 (Capua)-Domiziana e adeguamento |
A1 (Capua)-Domiziana e adeguamento |
|
40 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Assi autostradali Salerno-Reggio
Calabria, Palermo-Messina, Messina-Siracusa-Gela |
Asse autostradale Salerno-Reggio Calabria, |
|
40 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Assi autostradali Salerno-Reggio
Calabria, Palermo-Messina, Messina-Siracusa-Gela |
Asse autostradale Palermo-Messina |
|
40 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Assi autostradali Salerno-Reggio
Calabria, Palermo-Messina, Messina-Siracusa-Gela |
Asse autostradale Messina-Siracusa-Gela |
|
41 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Itinerario nord-sud adeguamento
tracciato S. Stefano di Camastra - Gela |
Nord-sud Camastra - Gela |
|
42 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Itinerario Agrigento-Caltanissetta -
A19: adeguamento a quattro corsie della SS 640 di Porto Empedocle |
Agrigento-Caltanissetta - A19 |
|
43 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Itinerario Ragusa – Catania:
ammodernamento a quattro corsie della SS 514 “di Chiaramonte” e della SS 194
“Ragusana” dallo svincolo con la SS 115 allo svincolo con la SS 114 |
Ragusa – Catania |
|
44 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Asse Gela-Agrigento-Trapani |
Gela-Agrigento-Trapani |
|
45 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Asse Palermo-Agrigento |
Palermo-Agrigento |
|
|
|
|
Macro opera 5 |
|
CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO |
CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO |
|
|
|
Sistemi ferroviari |
|
46 |
Sistemi Ferroviari - Asse ferroviario Bologna-Bari-Lecce-Taranto |
Asse ferroviario Bologna-Bari-Lecce-Taranto |
|
47 |
Sistemi Ferroviari - Ammodernamento e potenziamento della linea Poggio
Rusco-Ferrara-Ravenna (2° Atto
aggiuntivo Governo Regione Emilia
Romagna - Pagina 13) |
|
|
|
|
Sistemi stradali e autostradali |
|
48 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Nuova Romea - Tratta Ravenna/Venezia
completamento itinerario europeo E 45 - E 55 (5) - (proposta di finanza di
progetto Itinerario Orte-Venezia) |
Nuova Romea |
|
49 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Teramo-Giulianova-S. Benedetto del
Tronto |
Teramo – Giulianova - S. Benedetto del Tronto |
|
50 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Foggia - Cerignola - Adeguamento SS
16 |
Foggia - Cerignola |
|
51 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Bari-Matera strada (SS 96-SS 99) |
Bari-Matera |
|
52 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Collegamento Gioia del Colle
(casello autostradale) - Matera |
Gioia del Colle - Matera |
|
53 |
Sistemi Stradali e Autostradali - SS 172 dei Trulli |
SS 172 dei Trulli |
|
54 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Ammodernamento SS 7 - SS 106 |
Ammodernamento SS 7 - SS 106 |
|
55 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Ammodernamento S.S. 275 (Tratta
Maglie-Santa Maria Di Leuca) |
Maglie - Santa Maria Di Leuca |
|
56 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Completamento funzionale SS 16 – SS
613 - Variante esterna di Lecce |
Completamento funzionale SS 16 SS 613 - variante esterna di Lecce 2°
stralcio (All. 2 delibera 121/2001) |
|
57 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Ammodernamento SS 16 tronco Maglie –
Otranto (All. 2 delibera 121/2001 –
Puglia) |
|
|
58 |
Sistemi Stradali e Autostradali
- Ammodernamento SS 16 - Tratta marchigiana (1° Atto aggiuntivo Governo Regione Marche - Pagina 6) |
|
|
|
|
|
Macro opera 6 |
|
CORRIDOIO PLURIMODALE DORSALE CENTRALE |
CORRIDOIO PLURIMODALE DORSALE CENTRALE |
|
|
|
Sistemi ferroviari |
|
59 |
Sistemi Ferroviari - Asse ferroviario Bologna-Verona-Brennero |
Asse ferroviario Bologna-Verona-Brennero |
|
60 |
Sistemi Ferroviari - Asse ferroviario Milano-Firenze |
Asse ferroviario Milano-Firenze |
|
61 |
Sistemi Ferroviari - Linea Modena-Sassuolo e Sassuolo-Reggio Emilia |
Linee ferroviarie Modena-Sassuolo e Sassuolo-Reggio Emilia (DPEF
2005-2008 Nuovo intervento) |
|
|
|
Sistemi stradali ed
autostradali |
|
62 |
Sistemi Stradali e Autostradali -
Asse autostradale Variante di Valico Bologna-Firenze |
Asse autostradale Variante di Valico |
|
63 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Nodo stradale e autostradale di
Bologna |
Nodo stradale e autostradale di Bologna |
|
64 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Bretella autostradale
Campogalliano-Sassuolo |
Collegamento Campogalliano-Sassuolo |
|
65 |
Sistemi Stradali e Autostradali -
Ampliamento A1 (quarta corsia) tratta A22 Modena Brennero (Km
156)-svincolo di Bologna Nord Borgo Panigale (Km. 187). Quarta corsia
Modena-Bologna |
Ampliamento A1 tratta A22 Borgo Panigale |
|
66 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Nuova tratta Modena-Lucca |
Modena-Lucca |
|
67 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Riqualificazione E45 |
Riqualificazione E45 |
|
|
|
|
Macro opera 7 |
|
PROGETTO PER LA SALVAGUARDIA DELLA LAGUNA E DELLA CITTA' DI VENEZIA:
SISTEMA MO.SE. |
PROGETTO PER LA SALVAGUARDIA DELLA LAGUNA E DELLA CITTA' DI VENEZIA:
SISTEMA MO.SE. |
|
68 |
Sistema MO.S.E. |
|
|
69 |
Realizzazione interventi di cui all'art. 6, lett. a-b-c- della legge
798/1984 e ricompresi in piani-programmi approvati dal Comitato previsto
dall'art. 4 della stessa legge. I comuni coinvolti sono Venezia, Chioggia,
Cavallino Treporti (Delibera 72/2003) |
|
|
|
|
|
Macro opera 8 |
|
PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA |
PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA |
|
70 |
Opere ferroviarie connesse (RFI
Spa - Delibera 83/2006) |
|
|
71 |
Ponte sullo Stretto di Messina |
|
|
|
|
|
Macro opera 9 |
|
CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA |
CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA |
|
|
|
Sistemi ferroviari |
|
72 |
Sistemi Ferroviari - Trasversale ferroviaria Orte-Falconara
(potenziamento e parziale raddoppio) |
Trasversale ferroviaria Orte-Falconara |
|
73 |
Sistemi Ferroviari - Nuova linea ferroviaria Passo Corese-Rieti |
Passo Corese-Rieti |
|
74 |
Sistemi Ferroviari - Trasversale ferroviaria Taranto - Sibari - Paola
- Reggio Calabria - potenziamento e velocizzazione per trasporto merci |
Trasversale ferroviaria Taranto - Sibari - Reggio Calabria |
|
|
|
Sistemi stradali e autostradali |
|
75 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Nodo ferrostradale di Casalecchio di
Reno |
Nodo ferrostradale Casalecchio di Reno (All. 2 delibera n. 121/2001) |
|
76 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Valichi appenninici (E.R.) |
Valichi appenninici (E.R.) |
|
77 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Valichi appenninici (Toscana) |
Valichi appenninici (Toscana) |
|
78 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Asse viario Fano-Grosseto |
Asse viario Fano-Grosseto |
|
79 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Asse viario Marche Umbria e
quadrilatero di penetrazione interna |
Asse viario Marche Umbria e quadrilatero di penetrazione interna |
|
80 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Nodo di Perugia - Infrastrutture
ferroviarie e di viabilità |
Nodo di Perugia |
|
81 |
Sistemi Stradali e Autostradali -
Strada delle Tre Valli |
Strada Tre Valli |
|
82 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Direttrice
Civitavecchia-Orte-Terni-Rieti |
Terni-Rieti |
|
83 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Completamento, adeguamento e messa
in sicurezza asse viario interno Dorsale Appenninica - Rieti-L'Aquila-Navelli |
Rieti-L'Aquila-Navelli |
|
84 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Pedemontana Abruzzo-Marche |
Pedemontana Abruzzo-Marche |
|
85 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Galleria sicurezza Gran Sasso |
Galleria sicurezza Gran Sasso |
|
86 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Bretella di collegamento meridionale
A1-A14. Itinerario Termoli S. Vittore |
Bretella di collegamento meridionale A1-A14. (S. Vittore – Termoli) |
|
87 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Benevento-Caserta-A1-Caianello-Grazzanise
e variante di Caserta |
Benevento-Caserta-A1-Caianello-Grazzanise e variante di Caserta |
|
88 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Asse Nord-Sud Tirrenico-Adriatico:
Lauria – Potenza – Melfi –Candela (collegamento tra A13 e A16) |
Asse Nord-Sud Tirrenico-Adriatico: Lauria - Contursi - Grottaminarda
-_ Termoli - Candela |
|
89 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Collegamento Salerno-Potenza-Bari -
Tratta Potenza-bivio Vaglio SS 407 Basentana - innesto 96 e SS 99 |
Salerno-Potenza-Bari |
|
90 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Collegamento mediano Murgia-Pollino:
Gioia del Colle-Matera-Lauria |
Murgia-Pollino |
|
91 |
Sistemi Stradali e Autostradali - Corridoio Jonico
“Taranto-Sibari-Reggio Calabria” |
Corridoio Jonico Taranto-Sibari-Reggio Calabria |
|
92 |
Sistemi Ferroviari - Corridoio ferroviario Bari-Foggia-Caserta-Roma (All. 2 delibera 121/2001 – Puglia) |
|
|
|
|
|
Macro opera 10 |
|
SISTEMI URBANI |
SISTEMI URBANI |
|
93 |
Programma Grandi Stazioni |
Tale programma, originariamente inserito come opera unitaria, è stato
riarticolato per singole stazioni, elencate volta per volta |
|
|
|
Milano stazione ferroviaria |
|
94 |
Rete metropolitana dell'area milanese |
Metropolitana milanese |
|
95 |
Accessibilità metropolitana Fiera di Milano |
Accessibilità metropolitana Fiera di Milano |
|
96 |
Accessibilità stradale Fiera Milano - Raccordo autostradale di
collegamento della SP 46 "Rho-Pero" e della SS 33 del Sempione -
Realizzazione di un asse principale di collegamento congiuntamente ad un
sistema di 6 svincoli di interconnessione con la tangenziale ovest di Milano,
l'autostrada A4 Torino-Venezia, l'autostrada A8 per Como-Varese, il nuovo
polo fieristico ed il sistema della viabilità locale. |
Accessibilità Fiera di Milano |
|
97 |
Torino: nodo ferroviario (All. 2 delibera n. 121/2001) |
|
|
|
|
Torino: stazione ferroviaria |
|
99 |
Monza metropolitana |
Monza metropolitana |
|
100 |
Brescia Metropolitana |
Brescia metropolitana |
|
101 |
Veneto sistema metropolitano: Servizio Ferroviario Metropolitano
Regionale (SFMR) adeguamenti, interconnessioni e potenziamenti |
Veneto sistema metropolitano |
|
|
|
Venezia e Mestre stazioni ferroviarie |
|
|
|
Verona stazione ferroviaria |
|
102 |
Nodo di Trieste - Penetrazione grande viabilità nord: collegamento in
galleria da Prosecco al Porto Vecchio e sottopasso della città per riallaccio
alla grande viabilità triestina |
Trieste penetrazione grande viabilità nord: |
|
|
|
Bologna stazione ferroviaria |
|
103 |
Bologna Metropolitana: metro leggero automatico di Bologna (MAB) |
Bologna metropolitana |
|
104 |
Modena metropolitana: sistema a guida vincolata nell'area di Modena
(Sassuolo-Modena-Bologna) |
Modena metropolitana |
|
105 |
Costa romagnola metropolitana: sistema di trasporto a guida vincolata
nell'area metropolitana della costa romagnola (Ravenna, Rimini, Cattolica) |
Costa romagnola metropolitana |
|
|
|
Genova stazione ferroviaria |
|
106 |
Genova metropolitana: adeguamento rete metropolitana di Genova |
Genova metropolitana |
|
107 |
Nodo stradale e autostradale di Genova |
Nodo stradale e autostradale di Genova |
|
|
|
Firenze stazione ferroviaria |
|
108 |
Firenze: sistema tramviario a guida vincolata (secondo lotto linea 3) |
Firenze: sistema tramviario |
|
|
|
Roma stazione ferroviaria |
|
109 |
Roma: nodo ferroviario (nodo urbano di Roma) |
Nodo urbano di Roma (solo procedure) |
|
110 |
Viabilità accessoria dell'autostrada Roma Aeroporto di Fiumicino |
Viabilità complementare dell'autostrada Roma Aeroporto di Fiumicino
(DPEF 2005-2008 Nuovi interventi) |
|
111 |
Roma: linea C e B1 metropolitana, GRA |
Roma: (C 2.272,41-909,481-0-113,621-227,241)/, GRA |
|
112 |
Area dei Castelli: sistema trasporto plurimodale |
Area Castelli |
|
|
|
Napoli stazione ferroviaria centrale Piazza
Garibaldi |
|
113 |
Napoli metropolitana - Sistema di metropolitana regionale (SMR):
sistema integrato di trasporto del nodo di Napoli |
Napoli metropolitana |
|
114 |
Risanamento del sottosuolo dell’area urbana di Napoli |
Napoli risanamento del sottosuolo |
|
115 |
SS 16 - Variante alla tangenziale di Bari tra il Km. 806+400 e
814+000. |
Bari tangenziale |
|
|
|
Bari stazione ferroviaria |
|
116 |
Bari nodo ferroviario e metropolitana |
Bari nodo ferroviario e metropolitana |
|
|
|
Palermo stazione ferroviaria |
|
117 |
Linea metropolitana di Messina - Interventi a sostegno della mobilità
urbana - Completamento tratto Collettore Nord e Svincolo Annunziata |
Linea metropolitana di Messina |
|
118 |
Catania - Sistema integrato di trasporto del nodo di Catania |
Nodo di Catania |
|
119 |
Nodo di Ivrea (All. 2 delibera
121/2001 – Piemonte) |
|
|
120 |
Centro ferroviario sperimentale di Osmannoro (Firenze) (All. 2 delibera 121/2001 – Toscana) |
|
|
121 |
Nodo integrato di Palermo -
Passante ferroviario: raddoppio elettrificato delle tratte ferroviarie
Palermo Centrale/Brancaccio-Orleans-Palermo Notabartolo-Cardillo-Isola delle
Femmine-Carini (All. 2 delibera 121/2001
– Sicilia) |
|
|
122 |
Interventi mirati alla sistemazione dei nodi urbani di Villa San
Giovanni e Messina collegati alla realizzazione del ponte sullo Stretto di
Messina |
Interventi mirati alla sistemazione dei nodi urbani di Villa S.
Giovanni e Messina complementari alla realizzazione del ponte incluso
variante Cannitello (DPEF 2005-2008 Nuovi interventi) |
|
123 |
Metropolitana lagunare di Venezia |
Metropolitana lagunare di Venezia (DPEF 2005-2008 Nuovi interventi) |
|
|
|
|
Macro opera 11 |
|
PIASTRA LOGISTICA EURO MEDITERRANEA DELLA SARDEGNA |
PIASTRA LOGISTICA EURO MEDITERRANEA DELLA SARDEGNA |
|
124 |
Corridoi stradali |
|
|
125 |
Hub portuali e interportuali - Sistema di piattaforme per lo sviluppo
organico della rete di Autostrade del mare (All. 2 delibera 121/2001 – Sardegna) |
|
|
|
|
|
Macro opera 12 |
|
HUB PORTUALI (All. 2 delibera 121/2001 – regioni
di competenza) |
HUB PORTUALI |
|
126 |
Allacci plurimodali al porto di Ancona |
|
|
127 |
Allacci plurimodali e potenziamento del Porto di Civitavecchia |
|
|
128 |
Piastra portuale di Taranto |
|
|
129 |
Allacciamenti plurimodali e
adeguamenti delle Piastre logistiche dei porti di Genova, Savona, La Spezia |
|
|
130 |
Allacci plurimodali e piattaforma logistica del Porto di Trieste |
|
|
131 |
Hub portuali Na-Sa - adeguamento e potenziamento degli accessi
ferroviari e stradali nei porti di Napoli e di Salerno |
|
|
132 |
Piastra portuale di Catania |
|
|
133 |
Piastra portuale di Palermo: realizzazione strada di collegamento del
porto con la circonvallazione |
|
|
134 |
Piastra portuale di Messina: collegamento viario stabile tra il
sistema autostradale e il porto (c.d. via del Mare) |
|
|
135 |
Piastra portuale di Trapani |
|
|
136 |
Allacci plurimodali porto di Venezia |
|
|
137 |
Sistema portuale Veneto: raccordo stradale con SS 516 - Variante di
Piove di Sacco - da Liettoli a Piove di Sacco |
|
|
|
|
|
Macro opera 13 |
|
HUB INTERPORTUALI (All. 2 delibera 121/2001 – regioni
di competenza) |
HUB INTERPORTUALI |
|
138 |
Centro intermodale del Tevere: Spostamento scalo merci Roma San
Lorenzo a Poggio Mirteto |
|
|
139 |
Hub interportuale di Gioia Tauro - Completamento allacci plurimodali |
|
|
140 |
Hub interportuali di Nola, Battipaglia, Marcianise/Maddaloni |
|
|
141 |
Hub interportuali area romana |
|
|
142 |
Opere complementari del centro intermodale di Segrate - (1 lotto, 2°
stralcio) |
|
|
143 |
Infrastrutture di allaccio interporto Jesi - II° E III° lotto |
|
|
144 |
Centro merci di Novara |
|
|
145 |
Allacci plurimodali sistema interportuale area brindisina:
realizzazione opere ferroviarie e stradali per il raccordo dell'area
Distripark alla rete esistente (Anas, RFI, Sisri), realizzazione della
piattaforma intermodale, viabilità secondaria |
|
|
146 |
Interporto di Catania |
|
|
147 |
Interporto di Termini Imerese |
|
|
148 |
Allacci plurimodali e adeguamento porto di Livorno e interporto di
Guasticce |
|
|
149 |
Piastra logistica umbra |
|
|
150 |
Nuova conca di accesso al porto di Cremona |
|
|
151 |
Interporto di Trento |
|
|
|
|
|
Macro opera 14 |
|
ALLACCIAMENTI FERROVIARI E STRADALI GRANDI HUB AEROPORTUALI (All. 2 delibera 121/2001 – regioni
di competenza) |
ALLACCIAMENTI FERROVIARI E STRADALI GRANDI HUB AEROPORTUALI |
|
152 |
Hub aeroportuale sistema Veneto - Collegamenti ferroviari con
aeroporti veneti (Venezia e Verona) |
|
|
153 |
Hub aeroportuale -
allacciamenti metro Parma |
|
|
154 |
Completamento impianto aeroportuale di Catania |
|
|
155 |
Hub aeroportuali Palermo Aeroporto |
|
|
156 |
Adeguamento degli allacci ed il potenziamento dell'aeroporto
dell'Abruzzo |
|
|
157 |
Sistema aeroportuale campano di Capodichino, Grazzanise, Salerno |
|
|
|
|
|
Macro opera 15 |
|
SCHEMI IDRICI (All. 3 delibera 121/2001) |
SCHEMI IDRICI |
|
158 |
MOL - Acquedotto Molisano Centrale |
Interventi per l’emergenza idrica nel mezzogiorno continentale e
insulare |
|
159 |
MOL - Opere di derivazione per l'utilizzazione delle acque invasate
dalla Diga di Arcichiaro sul Torrente Quirino - Adduzione da Arcichiaro |
|
|
160 |
MOL - Acquedotto Molisano Destro |
|
|
161 |
MOL - Irrigazione del Basso Molise con le acque dei fiumi Biferno e
Fortore - 1° intervento |
|
|
162 |
MOL - Integrazione portata dell'acquedotto Campano occidentale dal
fiume Volturno a Venafro |
|
|
163 |
ABR - ABR04/2 Completamento sistema acquedottistico della Val Pescara |
|
|
164 |
ABR - Potenziamento Acquedotto del Ruzzo dal Gran Sasso lato Teramo |
|
|
165 |
ABR - Adduzione Abruzzo - Puglia dai fiumi Pescara Sangro e Vomano |
|
|
166 |
ABR - ABR02/2 - Diga di Ponte Chiauci sul fiume Trigno - Lavori di
completamento 2° stralcio |
|
|
167 |
ABR - Diga sul Fiume Fino a Bisenti |
|
|
168 |
ABR - Disinquinamento del Fiume Aterno-Pescara: costruzione di
fognatura ed impianti per il trattamento delle acque a servizio di
insediamenti civili e industriali. |
|
|
169 |
ABR - Riefficientamento adduzioni potabili ed opere connesse nei
bacini idrici dei fiumi Pescara, Sangro e Vomano |
|
|
170 |
ABR - Realizzazione di vasche di accumulo ed impianti irrigui nella
Piana del Fucino |
|
|
171 |
CAM - Adeguamento della ripartitrice principale dell'acquedotto
campano |
|
|
172 |
CAM - Miglioramento e completamento del sistema di ripartizione
primaria dell'acquedotto campano |
|
|
173 |
CAM - Completamento dello schema della Campania Occidentale.
Alimentazione area Flegrea e Basso Volturno |
|
|
174 |
CAM - Adeguamento direttrice principale dell'acquedotto del Sarno |
|
|
175 |
CAM - Completamento acquedotto Salernitano |
|
|
176 |
CAM - Sistema di adduzione principale alla città di Napoli |
|
|
177 |
CAM - Sistema irriguo della Campania occidentale - Piana del Sele |
|
|
178 |
BAS - Completamento Schema idrico Basento-Bradano - Attrezzamento
settore G |
|
|
179 |
BAS - Ristrutturazione dell'Adduttore idraulico "S.
Giuliano" - Ginosa (progetto BAS 3) |
|
|
180 |
BAS - Schema idrico Basento - Bradano tronco di Acerenza -
Distribuzione 3° lotto |
|
|
181 |
BAS - Utilizzazione afflussi del Cogliandrino |
|
|
182 |
BAS - Riuso delle acque basse jonico - lucane |
|
|
183 |
BAS - Adduttore del Sinni: ristrutturazione e telecontrollo |
|
|
184 |
BAS - Completamento schema idrico Basento - Bradano - Attrezzamento
irriguo settori A e T |
|
|
185 |
BAS - Adduttore Camastra Val Basento |
|
|
186 |
BAS - Completamento dello schema irriguo delle aree del Medio Agri -
1° lotto funzionale |
|
|
187 |
BAS - Conturizzazione completa utenze civili, industriali ed agricole
e misurazione acqua fornita |
|
|
188 |
BAS - Razionalizzazione, ottimizzazione e completamento impianti
irrigui con recupero efficienza e risparmio idrico |
|
|
189 |
BAS - Acquedotto Basento Camastra, integrazione condotte maestre |
|
|
190 |
BAS - Opere per l’integrazione delle condotte maestre, delle
diramazioni, dei serbatoi e del completamento delle reti di distribuzione di
alcuni abitati della Valle dell’Agri |
|
|
191 |
BAS - Acquedotto del Frida, Sinni e Pertusillo: completamento impianto
di potabilizzazione di Montalbano Jonico |
|
|
192 |
BAS - Opere di captazione e protezione di sorgenti nel territorio di
Lauria e costruzione delle relative opere acquedottistiche nelle Valli del
Noce e del Sinni |
|
|
193 |
PUG - Acquedotto potabile del Sinni I, II e III Lotto |
|
|
194 |
PUG - Lavori di costruzione dell’impianto di potabilizzazione delle
acque derivate dall’invaso di Conza della Campania e del serbatoio di testata
dell’acquedotto dell’Ofanto |
|
|
195 |
PUG - Potenziamento della capacità di trasporto dell'Acquedotto del
Sinni |
|
|
196 |
PUG - Opere di adduzione Abruzzo - Puglia da Fiumi Pescara, Sangro e
Vomano |
|
|
197 |
PUG - Adduzione dall'invaso di Ponte Liscione fino a Occhito:
vettoriamento idrico del Bacino del Biferno a valle della diga di Ponte
Liscione, al bacino del Fortore nell'invaso di Occhito |
|
|
198 |
PUG - Completamento del
riordino ed ammodernamento degli impianti irrigui ricadenti nel comprensorio
dx Ofanto e dx Rendina in agro di Lavello |
|
|
199 |
PUG - Traversa volano sul fiume Ofanto in località Monteverde
(Avellino) |
|
|
200 |
PUG - Accumulo di risorsa idrica per 16 M.mc a servizio del
comprensorio irriguo in sinistra Ofanto |
|
|
201 |
CAL - Messa in sicurezza dei lavori eseguiti sulla diga dell'Esaro |
|
|
202 |
CAL - Costruzione della diga sul fiume Esaro e collegamento con
l'acquedotto dell'Abatemarco |
|
|
203 |
CAL - Galleria di derivazione e opera di presa della diga sul torrente
Menta |
|
|
204 |
CAL - Schema idrico sulla diga del torrente Menta |
|
|
205 |
CAL - Completamento dello schema idrico sulla diga sul fiume Metrano |
|
|
206 |
SIC - Lavori di rifacimento dell’acquedotto Favara di Burgio |
|
|
207 |
SIC - Lavori di rifacimento dell’acquedotto Gela Aragona |
|
|
208 |
SIC - Acquedotto Montescuro Ovest |
|
|
209 |
SIC - Potabilizzazione invaso Garcia |
|
|
210 |
SIC - Completamento invaso Blufi |
|
|
211 |
SIC - Risanamento diga Ancipa e infrastrutture connesse |
|
|
212 |
SAR - Collegamento Corsica Sardegna e interconnessione tra i bacini
idrici per il trasferimento di risorse idriche - Collegamento Liscia -
Coghinas |
|
|
213 |
SAR - Collegamento Corsica Sardegna e interconnessione tra i bacini
idrici per il trasferimento di risorse idriche-Collegamento Liscia |
|
|
214 |
SAR - Interconnessione dei sistemi idrici Tirso e Flumendosa-Campidano
e migliore utilizzazione dei bacini vallivi Tirso-Fluminimannu di
Pabillonis-Mogoro 1°, 2° e 3° lotto |
|
|
215 |
SAR - Interconnessione tra i bacini idrici per il trasferimento di
risorse idriche. Collegamento MONTE LERNO - TIRSO |
|
|
216 |
SAR - Interconnessione tra i bacini idrici per il trasferimento di
risorse idriche. Collegamento COGHINAS - MONTE LERNO |
|
|
217 |
SAR - Utilizzazione irrigua e potabile dei rii Monti Nieddu, Is
Canargius e bacini minori - Lavori di completamento |
|
|
218 |
SAR - Schema idrico Sardegna Sud - Orientale. Serbatoio sul basso
Flumendosa a Monte Perdosu |
|
|
219 |
SAR - Schema idrico Sardegna Sud-Orientale (sistema Basso
Flumendosa-Picocca) – Opere di approvvigionamento idropotabile - Schema n. 39
PRGA – Secondo e terzo lotto |
|
|
220 |
SAR - Utilizzazione dei deflussi del Flumineddu - Collegamento
Flumineddu-Tirso |
|
|
221 |
SIC - Potenziamento acquedotti siciliani Centro-Orientale |
|
|
|
|
|
Macro opera 16 |
|
PIANO DEGLI INTERVENTI NEL COMPARTO ENERGETICO |
PIANO DEGLI INTERVENTI NEL COMPARTO ENERGETICO |
|
222 |
Linea a 380 Kv “S.Fiorano (I) – Robbia (Ch)” in doppia terna di
interconnessione Italia - Svizzera |
|
|
223 |
Elettrodotto a 380 kv in semplice terna "Turbigo - Bovisio":
tratto Turbigo - Rho |
|
|
224 |
Elettrodotto a 380 kv Matera-Santa Sofia variante nei comuni di
Rampolla, Melfi, Rionero in Vulture (Potenza) |
|
|
225 |
Nuovo collegamento sottomarino a 500 kv in corrente continua SAPEI
(Sardegna-Penisola Italiana) |
|
|
226 |
Stazione elettrica 380/220/150 KV di Striano - Nuova stazione
380/220/150 kV nell’area pedemontana a est del Vesuvio |
|
|
227 |
Elettrodotti 380 KV Santa Barbara-tavarnuzze-Casellina ed opere
connesse |
|
|
228 |
Tratto italiano della linea 380 kV Cordignano -Lienz (Austria) |
|
|
229 |
Linea 380 kV Venezia Nord-Cordignano (TV): consentirà di alimentare in
sicurezza le stazioni di trasformazione esistenti di Udine Ovest, Cordignano
(TV) e Sandrigo (VI) e le future stazioni di Montecchio (VI) e Vedelago (TV)
e di eliminare locali limitazioni al processo di liberalizzazione del mercato
elettrico |
|
|
230 |
Linea 380 kV La Spezia-Acciaiolo (LI): gli interventi previsti sulla
linea esistente consentiranno di
rimuovere le attuali limitazioni all'esercizio |
|
|
231 |
Raccordi tra le linee 380 kV Poggio a Caiano (PO)- Roma Nord e
Montalto di Castro (VT)- Suvereto (LI), in prossimità di Grosseto, per
migliorare gli scambi in sicurezza tra le aree Centro-Nord e Centro-Sud |
|
|
232 |
Linea 380 kV Rizziconi (RC) -Laino (CS): farà aumentare l'affidabilità
della rete di trasmissione in Calabria e gli scambi Sicilia-Continente |
|
|
233 |
Stazione di trasformazione 380/130 kV di Montecchio (VI) |
|
|
234 |
Stazione di trasformazione 380/130 kV in provincia di Treviso
(Vedelago) |
|
|
235 |
Stazione di trasformazione 380/130 kV di Carpi (MO) |
|
|
236 |
Stazione di trasformazione 380/220 kV di Santa Barbara (AR) (4) |
|
|
237 |
Stazione di trasformazione 380/130 kV di Casellina (F1) (4) |
|
|
238 |
Stazione di trasformazione 38 0/130 kV di Abbadia (MC) |
|
|
239 |
Stazione di trasformazione 380/130 kV di Villavalle (TN) |
|
|
240 |
Stazione di trasformazione 380/220/150 kV di Striano (NA) |
|
|
241 |
Stazione di trasformazione 380/150 kV di Feroleto (CZ) |
|
|
242 |
Stazione di trasformazione 220/130 kV di Pietrafitta (PG) |
|
|
243 |
Raccordi alla stazione di trasformazione 380/220/l50 Kv di Laino (CS) |
|
|
244 |
Raccordi 150 kV alla stazione di trasformazione 380/150 kV di
Paternò(5) (CT) |
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245 |
Raccordi 220 kV alla stazione di trasformazione 220/150 kV di Villasor
(CA) |
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246 |
Variante sul metanodotto di importazione dall'Algeria - Variante tr. 9
S. Vincenzo C. - Tarsia |
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247 |
Potenziamento importazione dalla Russia - Metanodotto Tarvisio -
Malborghetto, Malborghetto - Bordano, Bordano - Flaibano |
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248 |
Potenziamento importazione dalla Russia - Metanodotto Istrana -
Camisano |
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249 |
Metanodotto importazione Libia - tratto offshore entro 12 miglia, e
tratto Gela - Enna |
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250 |
Collegamento terminale GNL di Panigaglia alla Rete Nazionale Gasdotti
- Metanodotto Pontremoli - Parma |
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251 |
Collegamento nuovo terminale GNL offshore Adriatico alla Rete Nazionale
Gasdotti - Metanodotto Porto Viro - Cavarzere - Minerbio |
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252 |
Completamento rete interregionale - Metanodotto Bernalda - Palagiano |
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253 |
Collegamento di un giacimento alla Rete Nazionale Gasdotti -
Metanodotto Gagliano - Sparacollo |
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254 |
Collegamento di uno stoccaggio alla Rete Nazionale Gasdotti -
Allacciamento del giacimento di Collalto |
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255 |
Varianti necessarie per la realizzazione della ferrovia alta velocità
- Bologna-Milano |
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256 |
Varianti necessarie per la realizzazione della ferrovia alta velocità
- Milano-Torino |
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257 |
Terminali di rigassificazione - Offshore Adriatico |
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258 |
Terminali di rigassificazione - Taranto |
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259 |
Nuovo Terminale di importazione di gas naturale liquefatto (GNL) nel
porto di Brindisi |
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260 |
Terminali di rigassificazione - Vado Ligure |
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261 |
Potenziamento stoccaggi nazionali di gas in sotterraneo - Collalto |
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262 |
Potenziamento stoccaggi nazionali di gas in sotterraneo - Alfonsine |
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263 |
Potenziamento stoccaggi nazionali di gas in sotterraneo - Bordolano |
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264 |
Giacimenti di idrocarburi - Insediamento produttivo di Tempa Rossa |
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265 |
Giacimenti di idrocarburi - Miglianico |
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266 |
Giacimenti di idrocarburi - Alto Adriatico |
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267 |
Programma pilota di impianti di termovalorizzazione |
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Macro opera 17 |
268 |
PIANO DEGLI INTERVENTI NEL COMPARTO DELLE TELECOMUNICAZIONI |
PIANO DEGLI INTERVENTI NEL COMPARTO DELLE TELECOMUNICAZIONI |
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Macro opera 18 |
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Piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici
(Art. 3 comma 91 Legge 350/2003 Finanziaria 2004) (Delibere
102/2004 - 157/2005 - 143/2006) |
Edilizia scolastica |
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269 |
1° programma stralcio |
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270 |
2° programma stralcio |
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Macro opera 19 |
271 |
Opere strategiche finalizzate ad assicurare l'efficienza di complessi
immobiliari sedi di istituzioni e di opere la cui rilevanza culturale
trascende i confini nazionali (Art.4
comma 151 Legge 350/2003 Finanziaria 2004) |
Mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali |
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Macro opera 20 |
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Interventi infrastrutturali connessi alle celebrazioni per il 150°
anniversario dell'Unità d'Italia (DPEF
2008-2012) |
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272 |
Roma - Centro delle scienze e delle tecnologie |
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273 |
Firenze - Parco della musica |
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274 |
Venezia - Palazzo del cinema |
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Monitoraggio
30 Aprile 2004 – Primo
elenco delle opere incluse nel Programma delle infrastrutture strategiche (PIS)
Il
punto di partenza per individuare l’elenco completo
di tutti gli interventi rientranti nel campo di applicazione della legislazione
speciale nata con la legge n. 443/2001 è stato l’allegato 1 alla delibera CIPE
121/2001.
Tale
allegato rappresenta una sintesi del primo Programma delle infrastrutture
strategiche, e individua 117 interventi, articolati in 17 macro opere (sistema
valichi, corridoi plurimodali padano, tirreno-brennero, tirrenico nord Europa,
adriatico, dorsale centrale e dorsale appenninica, sistema MO.SE., ponte sullo
stretto, sistemi urbani, piastra logistica della Sardegna, hub portuali,
interportuali e aeroportuali, schemi idrici, piano interventi nel comparto
energetico e delle telecomunicazioni).
L’elenco
delle 117 opere così individuate non esaurisce il campo d’azione della legge.
Infatti integrandolo con gli elenchi previsti negli allegati 2 e 3 della stessa
delibera, il numero delle opere è arrivato a 228. In particolare l’allegato 2
riporta il programma dei soli interventi trasportistici articolati per regione,
e comprende anche quegli interventi inseriti ai soli fini dell’accelerazione
delle procedure. L’allegato 3 invece riporta il dettaglio degli interventi che
rappresentano il piano degli schemi idrici, articolati per regioni. Anche in
questo caso sono compresi gli interventi che beneficiano della Legge obiettivo
solo per le procedure. Non sono stati oggetto del primo monitoraggio gli interventi
relativi ai sistemi Piano interventi nel
comparto energetico e Piano
interventi nel comparto delle telecomunicazioni.
Per
una individuazione puntuale delle opere e per una conoscenza dettagliata dello
stato di attuazione di ciascuna, si è provveduto a consultare tutte le Intese
generali quadro tra il MIT e le regioni o province autonome interessate (compresi
gli atti aggiuntivi), i DPEF 2002 e 2003, il II e III Rapporto di monitoraggio
degli investimenti infrastrutturali predisposto dal CNEL in collaborazione con
il MIT, i soggetti aggiudicatori (ANAS e Ferrovie dello Stato i principali),
nonché i bandi e i risultati di gara relativi a tali opere. Si tratta di fonti
ufficiali pubbliche con informazioni non standardizzate (basti pensare alla differente
denominazione dell’opera/intervento) di difficile lettura. Infatti solo a
seguito di diversi controlli incrociati è stato possibile far dialogare le
diverse fonti e ottenere dati confrontabili.
Questa
ricognizione ha permesso un ulteriore dettaglio: le 228 opere hanno generato
358 interventi, con 188 sottointerventi, e su questi si è svolto il monitoraggio.
Per
ogni singola opera/intervento inclusa nell’elenco come sopra definito si è
proceduto con la raccolta dei principali dati, quali la descrizione del
progetto, il soggetto competente, il luogo dei lavori, il costo, il livello
progettuale, l’affidamento dei lavori (bando di gara e aggiudicazione),
l’avanzamento dei lavori e l’anno previsto di ultimazione dei lavori. Lo sforzo
principale è stato proprio quello di standardizzare le singole informazioni,
rendendole così omogenee e confrontabili. Non è stato invece possibile
standardizzare i flussi finanziari e l’iter procedurale, per i quali la fonte
ufficiale dettagliata più attendibile si è rivelata la delibera CIPE di attuazione
della singola opera/lotto funzionale.
Monitoraggio 30 Aprile 2005 – Aggiornamento elenco interventi indicato nel Vol. 2 Tabelle
sullo stato degli interventi del primo Rapporto presentato nel Maggio 2004 alla
VIII Commissione della Camera
Il
punto di partenza per l’aggiornamento dei progetti coinvolti nel Programma
delle infrastrutture strategiche è stato l’elenco indicato nel Vol. 2 Tabelle sullo stato degli interventi del
primo rapporto presentato nel maggio 2004 alla VIII Commissione della Camera.
Tale
elenco è stato modificato, integrato e aggiornato con le informazioni contenute
nel nuovo DPEF 2005-2008 (Luglio 2004) e nella relativa nota integrativa
(Ottobre 2004); nella relazione della Struttura tecnica di missione del
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Dicembre 2004); nelle delibere
CIPE di attuazione delle singole opere/lotti funzionali; nella ”Indagine sullo
stato di attuazione della Legge obiettivo (Legge 21 Dicembre 2001, n. 443) in
materia di infrastrutture ed insediamenti strategici” della Corte dei Conti,
Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato;
con informazioni rese disponibili da RFI (Monitoraggio progetti Legge
obiettivo, Marzo 2005); infine con i bandi e i risultati di gara relativi alle
opere oggetto del monitoraggio.
Il
nuovo universo di riferimento è il risultato della revisione del numero delle
opere individuate nel 2004 nonché dell’integrazione di un ulteriore gruppo di
opere.
Le
variazioni più significative sono state: l’accorpamento di 3 progetti classificati
come tre distinte opere nell’elenco riportato nell’allegato 1 alla Delibera
CIPE 121/2001 e di conseguenza nel monitoraggio 2004, e oggi riunite in un
unico progetto classificato “opera” e denominata “Nuovo asse autostradale
Mestre - Civitavecchia”, a seguito della presentazione di una unica proposta di
realizzazione dell’opera con il sistema del project
financing da parte del promotore, l’ATI guidato da Infrastrutture Lavori
Italia insieme a Gefip Holding e ad altre otto tra società e banche, per la
quale l'ANAS ha già espresso la dichiarazione di pubblico interesse; la
riorganizzazione in 5 opere dei 10 progetti coinvolti nel Programma Grandi
Stazioni, così come previsto nella fase di affidamento dei lavori; la riorganizzazione
dei progetti coinvolti nella macro opera “Piastra logistica euro mediterranea
della Sardegna”, che in precedenza erano stati classificati come 8 opere, e
oggi alla luce di nuovi elementi, sono diventate 2 opere principali riferite
una ai corridoi stradali e l’altra agli hub portuali e interportuali;
l’accorpamento delle opere Bretella Cisterna Valmontone e Completamento
corridoio tirrenico meridionale - collegamento A12 (Roma - Fiumicino) - Appia
(Formia) in una unica opera denominata Progetto integrato - Completamento
corridoio tirrenico meridionale A12-Appia e bretella autostradale Cisterna -
Valmontone.
I
nuovi progetti che hanno fatto aumentare il numero delle opere coinvolte nel Programma
delle infrastrutture strategiche sono stati 25, dei quali 22 indicati dal DPEF
2005-2008 (11 nuove proposte, il piano per la messa in sicurezza degli edifici
scolastici, i lavori per il mantenimento
in efficienza degli edifici sedi di organismi istituzionali, e 9 nuove opere
comprese tra gli schemi idrici), e 3 indicati da RFI nel “Monitoraggio progetti
Legge obiettivo”, Marzo 2005.
Monitoraggio
30 Aprile 2007– Aggiornamento elenco interventi indicato nel Vol. 2 Tabelle
sullo stato degli interventi del secondo Rapporto presentato nel Luglio 2005
alla VIII Commissione della Camera
Per
l’aggiornamento dei progetti coinvolti nel Programma delle infrastrutture
strategiche si è proceduto, dal punto di vista metodologico, prendendo quale
riferimento i progetti indicati nell’elenco contenuto nel Vol. 2 Tabelle sullo stato degli interventi del
secondo Rapporto del 2005.
Tale
elenco è stato, quindi, modificato, integrato e aggiornato con le informazioni
contenute nella delibera CIPE n. 130/2006, nelle delibere CIPE di attuazione
dei singoli interventi, nei DPEF 2006-2009 e 2007-2011, nel documento “Esiti
tavolo di ricognizione sullo stato di attuazione della Legge obiettivo”,
pubblicato dal CIPE il 30 Ottobre 2006, nonché nel documento “Infrastrutture
Prioritarie” del Ministero delle Infrastrutture del 16 Novembre 2006. Sono
state, inoltre, considerate le informazioni fornite da ANAS (Legge obiettivo -
Stato approvativo degli interventi, Maggio 2007) e RFI (Monitoraggio progetti
Legge obiettivo, Maggio 2007), accanto a quelle di altri soggetti competenti
(regioni, comuni, aziende speciali tra i principali) ed ai bandi ed i risultati
di gara relativi alle opere oggetto del monitoraggio.
L’oggetto
del monitoraggio riguarda, quindi, 243 opere risultanti dalla riorganizzazione
delle opere individuate al 30 Aprile 2005, sulla base delle indicazioni contenute
negli allegati 1 e 2 alla delibera 130/2006. Per quanto riguarda l’inserimento
di nuove opere rispetto al 30 Aprile 2005, si conta solo quella relativa alle
opere di accesso ai valichi che costituisce una nuova voce del DPEF 2006-2009.
[1] Sulla
base di tale disposizione è stata presentata una relazione in data 30 dicembre
2004 (XIV legislatura, DOC CCXI, n. 1). Negli anni successivi tale disposizione
è stata interpretata nel senso di far coincidere la relazione con l’Allegato Infrastrutture
[2] in occasione del seminario Monitorare
la spesa per programmare lo sviluppo: Il Codice Unico di Progetto (CUP) e il
sistema di Monitoraggio Investimenti Pubblici (MIP) dell’11 dicembre 2008
http://www.Cipecomitato.it/docs/Slide%20Seminario%20CUP_MIP_11%20dicembre%202008.pdf
[3] Per ulteriori informazioni sulla metodologia adottata nei Rapporti precedenti si rimanda alla nota metodologica allegata
[4] Si segnala
che le schede opera contengono una sezione dedicata alle fonti specifiche di
ciascuna opera (Normativa e
documentazione di riferimento). Tale sezione non riporta le fonti di
riferimento comuni (legge obiettivo, leggi finanziarie, delibere Cipe, Allegato
Infrastrutture ai DPEF) che vengono citati nelle schede, così come le intese
generali quadro, qualora di particolare rilievo ai fini della ricostruzione
dello stato di avanzamento.
[5] Vedi dossier documentazione e ricerche n. 78/1
[6] Occorre precisare che non
tutte le delibere CIPE sono riferite ad un’opera (intesa nel senso proprio in
cui il termine viene considerato in questo Rapporto): in alcuni casi, infatti, la
delibera ha ad oggetto un “intervento” o un “sottointervento”, cioè una tipologia
che – nella classificazione adottata – risulta gerarchicamente sott’ordinata.
[7] Nel
monitoraggio 2007 le tratte AV/AC
Milano-Verona, Verona-Padova e Milano-Genova sono state classificate in fase di
progettazione (più precisamente, la tratta Milano-Verona e la tratta Verona
Padova dispongono del progetto preliminare approvato mentre la Milano-Genova
dispone del progetto definitivo approvato), a seguito di quanto disposto
dall'art. 13, comma 8-quinquiesdecies e segg., del decreto-legge n. 7 del 2007,
convertito, con modificazioni, dalla legge n. 40 del 2007. La disposizione è
stata superata, nel 2008, con l’art. 12 del decreto-legge n. 112 del 2008,
convertito dalla legge n. 133 del 2008. Quest’ultima disposizione prevede che,
a seguito delle revoche stabilite dal comma 8-quinquiesdecies del medesimo art.
13, i rapporti convenzionali stipulati da TAV con i Contraenti Generali
proseguano, senza soluzione di continuità, direttamente con RFI e che atti
convenzionali integrativi fissino la quota di lavori che i medesimi contraenti
devono affidare a terzi mediante procedure concorsuali conformi alle norme
comunitarie.
[8] La Nota metodologica riguarda i 3 Rapporti precedenti. Per il presente Rapporto si rinvia al Capitolo secondo, paragrafo 2.1.