Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento affari sociali
Titolo: Rendiconto 2007 Assestamento 2008 - A.C. 1416 e 1417 - Commisione Affari sociali
Riferimenti:
AC N. 1416/XVI   AC N. 1417/XVI
Serie: Progetti di legge    Numero: 23    Progressivo: 12
Data: 17/07/2008
Descrittori:
BILANCIO DI ASSESTAMENTO   RENDICONTO GENERALE DELLO STATO
Organi della Camera: XII-Affari sociali


Camera dei deputati

XVI LEGISLATURA

 

SERVIZIO STUDI

 

Progetti di legge

Rendiconto 2007

Assestamento 2008

A.C. n. 1416 e A.C. n. 1417

Commissione Affari sociali

 

 

 

 

n. 23/12

 

 

17 luglio 2008

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dipartimento Affari sociali

 

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File: AS0020.doc

 


INDICE

PARTE I – Rendiconto 2007 (A.C. 1416)

Profili di interesse della Commissione Affari sociali5

§      Lo stato di previsione del Ministero della salute  6

§      Lo stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle finanze  7

§      Lo stato di previsione del Ministero della solidarietà sociale  9

PARTE II – Assestamento 2008 (A.C. 1417)

Profili di interesse della Commissione Affari sociali13

§      Lo stato di previsione dell’ex Ministero della salute  13

§      Lo stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze  14

§      Lo stato di previsione dell’ex Ministero della solidarietà sociale  15

 

 


PARTE I – Rendiconto 2007
(A.C. 1416)


Profili di interesse della Commissione Affari sociali

Premessa

Per quanto riguarda gli andamenti e le tendenze di finanza pubblica, la Corte dei Conti[1] sottolinea che per gli anni 2007 e 2008 le misure per la gestione della crisi del settore sanitario ribadiscono le scelte compiute nell’ultimo biennio della precedente legislatura. Con il Patto per la salute del 5 ottobre 2006, e prima con la Finanziaria per il 2006, sono state rafforzati i vincoli di copertura delle gestioni regionali in disavanzo sanitario, prevedendo un arco triennale per l’attuazione dei Piani di rientro, l’adozione di un monitoraggio infra-annuale e un fondo, limitato e decrescente, destinato a sostenere le misure di riorganizzazione regionale. Dal 2007, il risultato economico raggiunto per i Piani di rientro è giudicato dalla Corte dei Conti come positivo: per la prima volta da anni la spesa registra un andamento sostanzialmente in linea con le previsioni, vi sono primi segnali di riduzione delle forti e ingiustificate differenziazioni nei costi pro capite per Regione in rilevanti settori d’intervento (positivo soprattutto il risultato ottenuto nella farmaceutica).

La Corte evidenzia tuttavia che la spesa presenta variazioni ancora di rilievo che richiedono l’estensione delle misure di contenimento ad altri settori di spesa (specialistica e diagnostica) e il mantenimento dei meccanismi di responsabilizzazione regionale introdotti negli ultimi anni.

Tra il 2007 ed il 2008, solo alcune delle Regioni soggette ai Piani di rientro hanno fornito ai tavoli di monitoraggio elementi promettenti sulla strutturalità dei risultati ottenuti nell’anno. Tuttavia per la Corte dei conti la validità del percorso si misura sia in base al controllo della spesa sanitaria e al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica, sia sotto il profilo più generale di riqualificazione dell’azione delle Amministrazioni regionali.

In conclusione, la Corte ribadisce la preoccupazione rispetto al problema del tendenziale e fisiologico aumento della spesa sanitaria e raccomanda che sul fronte dell’efficienza gestionale ancora molto può essere fatto, garantendo comunque la coniugazione dell’appropriatezza delle prestazioni e della qualità delle cure con il necessario equilibrio di bilancio.

Il quadro degli strumenti a disposizione degli amministratori regionali possono prevedere un’attenta valutazione del mondo delle esenzioni e un potenziamento ed una estensione dei meccanismi di partecipazione alla spesa, per diminuire il peso che grava sulla leva fiscale locale estendendo l’utilizzo di strumenti più legati alle prestazioni senza tuttavia rinunciare ad un adeguato livello di solidarietà.

Lo stato di previsione del Ministero della salute

Nell’ambito della citata Relazione della Corte dei conti[2] si sottolinea che sullo stesso bilancio di competenza dello Stato l’incidenza della spesa del dicastero è appena dello 0,35 per cento e non si discosta sostanzialmente da quella registrata nel 2006. In termini assoluti, peraltro, gli stanziamenti definitivi di competenza passano da 1.576 (vedi il rendiconto per l’anno finanziario 2006) a 1.817 milioni e le autorizzazioni finali di cassa da 2.055 a 2.600 milioni. Sulla competenza le previsioni iniziali esponevano anzi un calo rispetto alle previsioni definitive del 2006. Il recupero è in parte dovuto alla seconda manovra di utilizzo dell’extragettito (196 milioni). Tenuto conto dei residui di stanziamento iniziali il dicastero ha avuto a disposizione una massa impegnabile di 1.996 milioni.

A consuntivo gli impegni effettivi totali sulla massa impegnabile si commisurano a 1886 milioni, gli impegni effettivi sulla competenza a 1.737 milioni ed i pagamenti totali a 1481 milioni.

La gestione è pressoché integralmente concentrata sulla parte corrente (97 per cento del totale). Su tale comparto oltre il 72 per cento delle risorse è destinata ai trasferimenti (1.285 milioni), il 15 per cento ai consumi intermedi (253 milioni) e poco più del 7 per cento (circa 120 milioni) ai redditi da lavoro dipendente. La spesa in conto capitale è in misura preponderante assorbita dai “contributi agli investimenti ad Amministrazioni pubbliche” (48 milioni). Le caratteristiche gestionali nel Ministero si traducono, sostanzialmente, in una attività di mero trasferimento di fondi che non presenta particolari elementi di criticità. Nel 2007, peraltro, taluni profili problematici sul piano strettamente gestionale sono emersi in occasione degli interventi legati alla unificazione delle sedi del Ministero, in prospettiva della quale si sono anche generati debiti fuori bilancio per occupazione “sine titulo” di alcuni locali.

Migliora nettamente il rapporto tra impegni effettivi e stanziamenti definitivi (dal 90,9 al 95,6 per cento), mentre si deteriora il tasso di utilizzo della massa spendibile (da 49,3 al 44,8 per cento), con il contemporaneo cedimento di tutti gli altri indicatori di cassa, a fronte di un sostenuto incremento delle autorizzazioni di cassa sulla massa spendibile (dal 66,5 al 78,7 per cento). Diminuiscono del 21 per cento i residui passivi (da 1.488 a 1.175 milioni), per effetto esclusivamente del nuovo termine di perenzione dei residui propri di conto capitale, in base al quale sono stati tagliati residui per 551 milioni, per la quasi totalità (546 milioni) riferiti “ai contributi agli investimenti ad Amministrazioni pubbliche”.

 

Lo stato di previsione del Ministero della salute per l'anno finanziario 2007 – di cui alla legge 27 dicembre 2006, n. 298, Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2007 e bilancio pluriennale per il triennio 2007-2009 – reca le seguenti dotazioni iniziali:

 

 

 

Competenza

Cassa

Dotazione iniziale

parte corrente

1.332.389.780

1.476.318.807

conto capitale

      9.746.400

653.847.435

Totale

  1.342.136.180

2.130.166.242

(Valori in euro)

 

In sede di rendiconto le assegnazioni complessive sono state pari a:

 

 

 

Competenza

Cassa

Previsioni definitive

parte corrente

1.762.937.684

1.878.974.546

conto capitale

54.088.568

721.297.323

Totale

1.817.026.252

2.600.271.869

(Valori in euro)

 

Le variazioni rispetto alla dotazione iniziale, in termini assoluti, sono pertanto le seguenti:

 

 

 

Competenza

Cassa

Variazione

parte corrente

430.547.904

402.655.739

conto capitale

44.342.168

67.449.888

Totale

474.890.072

470.105.627

(Valori in euro)

 

Il totale dei residui al 31 dicembre 2007 ammonta ad euro 1.174.818.927.

 

Lo stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle finanze

UPB 4.2.3.3 (cap. 7464) Edilizia sanitaria.

 

 

Competenza

Cassa

Previsioni iniziali

784.000.000

784.000.000

Variazioni

--

270.000.000

Previsioni definitive

784.000.000

1.054.000.000

            (Valori in euro)

 

I residui totali del capitolo 7464a fine esercizio (31 dicembre 2007) ammontano ad euro 1.729.119.000.

 

UPB 4.1.2.1Fondo sanitario nazionale.

Gli importi di competenza e di cassa sono determinati dalla somma dei seguenti capitoli:

- Fondo sanitario nazionale - cap. 2700;

- finanziamento del Fondo sanitario nazionale in relazione alle minori entrate dell’IRAP (Cfr. D.Lgs. n. 56/2000, art. 13, comma 3) - cap. 2701;

 - contributo alla regione Friuli Venezia Giulia a titolo di anticipazione sulle maggiori compartecipazioni ai tributi statali, da devolvere in relazione al maggiore fabbisogno della spesa sanitaria - cap. 2702;

- fondo transitorio per il riequilibrio delle regioni interessate da elevati disavanzi strutturali nel settore – cap. 2704

 

 

Competenza

Cassa

Previsioni iniziali

9.991.458.000

9.991.458.000

Variazioni

- 264.046.927

- 794.147.645

Previsioni definitive

9.727.411.073

9.197.310.355

(Valori in euro)

 

I residui totali per i capitoli interessati ammontano a fine esercizio (31 dicembre 2007) ad euro 4.082.135.629,60.

 

 

 


 

Lo stato di previsione del Ministero della solidarietà sociale

 Nell’ambito della citata Relazione della Corte dei conti[3] si sottolinea che nel  Ministero della solidarietà sociale gli stanziamenti definitivi di competenza risultano pari a 17.551 milioni e quelli di cassa raggiungono il valore di 18.022 milioni. A consuntivo gli impegni effettivi (17.530 milioni) e i pagamenti totali (17.707 milioni) incidono sulla spesa finale di bilancio per poco più del 3,5 per cento. La gestione di competenza è praticamente concentrata sulla parte corrente e per il 99,7 per cento riguarda il settore dei trasferimenti (17.473 milioni). 

La medesima Relazione in commento sottolinea che profili di criticità di natura procedurale sono emersi nell’esercizio 2007 con riferimento alla ripartizione del Fondo nazionale per le politiche sociali, che costituisce la principale fonte di finanziamento delle politiche stesse. Si registra, infine, un calo del 39 per cento dei residui passivi (da 698 a 426 milioni).

 

Lo stato di previsione del Ministero della solidarietà sociale per l'anno finanziario 2007 – di cui alla legge 27 dicembre 2006, n. 298, Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2007 e bilancio pluriennale per il triennio 2007-2009 - reca le seguenti dotazioni iniziali:

 

 

 

 

Competenza

Cassa

Dotazione iniziale

parte corrente

16.960.056.436

17.089.586.243

conto capitale

               139.773

2.689.773

Totale

  16.960.196.209

17.092.276.016

(Valori in euro)


In sede di rendiconto le assegnazioni complessive sono state pari a:

 

 

 

Competenza

Cassa

Previsioni definitive

parte corrente

17.550.714.487

18.011.926.287

conto capitale

139.773

9.937.632

Totale

17.550.854.260

18.021.863.919

(Valori in euro)

 

Le variazioni rispetto alla dotazione iniziale, in termini assoluti, sono pertanto le seguenti:

 

 

 

Competenza

Cassa

Variazione

parte corrente

590.658.051

922.340.044

conto capitale

 

7.247.859

Totale

590.658.051

929.587.903

(Valori in euro)

 

Il totale dei residui al 31 dicembre 2007 ammonta ad euro 426.462.172,57.

 

 

UPB 4.1.5.2(cap. 3671) Fondo nazionale per le politiche sociali

 

 

Competenza

Cassa

Previsioni iniziali

1.637.141.000

1.637.141.000

Variazioni

- 1.612.141.000

- 1.612.141.000

Previsioni definitive

25.000.000

25.000.000

            (Valori in euro)

 

I residui totali del capitolo 3671a fine esercizio (31 dicembre 2007) ammontano ad euro 25.000.000.

 

 


PARTE II – Assestamento 2008
(A.C. 1417)

 


Profili di interesse della Commissione Affari sociali

Premessa

 

Nella relazione introduttiva al disegno di legge in esame recante le disposizioni per l’assestamento del Bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l’anno finanziario 2008, si precisa che in base a quanto stabilito dalla legge finanziaria 2008 (art. 1, comma 376), è stato ristrutturato l’assetto del Governo anche in sintonia con quanto previsto dal D.L. 16 maggio 2008, n. 85 recante disposizioni urgenti per l’adeguamento delle strutture del Governo in applicazione della predetta legge finanziaria 2008.

In particolare, è stato istituito il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali (ex Ministero del lavoro e delle previdenza sociale, ex Ministero della salute e ex Ministero della solidarietà sociale).

La citata relazione puntualizza altresì che il disegno di legge per l’assestamento delle previsioni di bilancio per il 2008, recepisce la suddetta impostazione della nuova struttura del Governo, in modo da allineare l’assetto del bilancio di previsione per l’anno 2008 a quanto previsto dal citato decreto-legge n. 85 del 2008.

 

Ai fini della valutazione da parte della XII Commissione Affari sociali sono qui di seguito esaminate le variazioni delle principali poste di bilancio degli stati di previsione dei Ministeri della salute, dell’economia e della solidarietà sociale.

Lo stato di previsione dell’ex Ministero della salute

Lo stato di previsione dell’ex Ministero della salute per l'anno finanziario 2008 (approvato dalla legge 24 dicembre 2007, n. 245 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2008 e bilancio pluriennale per il triennio 2008-2010) 298) reca previsioni di spesa per le seguenti somme:

 

 

Residui

Competenza

Cassa

correnti

297.502

1.587.456

1.686.791

c\capitale

299.130

  9.764

181.570

TOTALE

596.632

1.597.220

1.868.361

(valori in migliaia di euro)

 

 

Rispetto a queste previsioni iniziali il disegno di legge di assestamento:

        tiene conto delle variazioni già apportate al bilancio 2008 nel periodo gennaio-maggio 2008 attraverso atti amministrativi;

        propone ulteriori variazioni.

 

 

Rispetto alle previsioni iniziali, risultano complessivamente le seguenti variazioni:

 

 

 

 

Residui

Competenza

Cassa

 

Parte corrente

604.727

27.580

53.997

Conto capitale

- 26.540

 6.501

- 8.503

 

 

TOTALE

578.187

34.081

45.494

(Valori in migliaia di euro)

 

Nel complesso, le previsioni di bilancio per il 2008 vengono ad assestarsi come segue:

 

 

 

Residui

Competenza

Cassa

 

Parte corrente

902.230

1.615.036

1.704.788

Conto capitale

272.589

     16.265

   173.067

 

 

TOTALE

     1.174.819

1.631.301

     1.913.855

(Valori in migliaia di euro)

Lo stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze

Le voci da considerare nell'ambito dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze attengono principalmente agli stanziamenti per l'edilizia sanitaria e per il Fondo sanitario nazionale di parte corrente e di parte capitale.

Per quanto riguarda l’edilizia sanitariaoccorre prendere in considerazione la seguente UPB:


U.P.B. 10.1.6 (Edilizia sanitaria, capitolo 7464)

 

 

Previsioni iniziali

Variazioni per atti amministr.

Variazioni del ddl di assest.

Previsioni assestate

Residui

2.942.481.509

=

-1.213.362.509

1.729.119.000

Competenza

784.000.000

=

=

784.000.000

Cassa

900.000.000

=

=

900.000.000

(Valori in euro)

 

 

Per quanto concerne le risorse complessive afferenti al Fondo sanitario nazionale di parte corrente di cui all’U.P.B. 2.4.2 (composta dai capitoli 2700, 2701, 2702, 2704 e 2746). I dati complessivi del Fondo sanitario nazionale di parte corrente (U.P.B. 2.4.2) sono riportati nel seguente prospetto:

 

U.P.B. 2.4.2

 

Previsioni iniziali

Variazioni per atti amministr.

Variazioni per il ddl di assest.

Previsioni assestate

Residui

4.287.298.322

=

 -155.162.692

4.132.135.630

Competenza

8.951.052.000

177.568.131

-1.310.232.000

7.818.388.131

Cassa

8.951.052.000

177.568.131

-1.310.232.000

7.818.388.131

 

 

Lo stato di previsione dell’ex Ministero della solidarietà sociale

Lo stato di previsione dell’ex Ministero solidarietà sociale per l'anno finanziario 2008 (approvato dalla legge 24 dicembre 2007, n. 245, recante Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2008 e bilancio pluriennale per il triennio 2008-2010) presenta una spesa in termini di competenza pari a euro 17.251.664 (di cui 17.251.022 sono per le spese correnti).

La consistenza dei residui presunti al 1° gennaio 2008 risulta, nel progetto di bilancio presentato al Parlamento, valutata complessivamente in migliaia di euro 162.797 di parte corrente e in migliaia di euro 7.234  per quelle di conto capitale.

 

Rispetto a queste previsioni iniziali il disegno di legge di assestamento:

        tiene conto delle variazioni già apportate al bilancio 2008 nel periodo gennaio-maggio 2008 attraverso atti amministrativi;

        propone ulteriori variazioni.

 

Rispetto alle previsioni iniziali, risultano complessivamente le seguenti variazioni:

 

 

 

 

Residui

Competenza

Cassa

 

Parte corrente

266.187

1.317

166.061

Conto capitale

   7.136

10

2.990

 

 

TOTALE

259.051

1.327

163.071

(Valori in migliaia di euro)

 

Nel complesso, le previsioni di bilancio per il 2008 risultano conseguentemente assestate:

 

 

 

Residui

Competenza

Cassa

 

Parte corrente

428.985

17.252.340

17.531.891

Conto capitale

97

652

652

 

 

TOTALE

429.082

17.252.992

17.532.543

(Valori in migliaia di euro)

 

La maggiore consistenza delle spese di natura assistenziale riguarda la missione n. 24 (diritti sociali, solidarietà sociale e la famiglia) del bilancio generale dello Stato. A tale missione sono attribuite somme per l'adozione di iniziative assistenziali relative alle seguenti principali u.p.b:

a)      Fondo per le politiche sociali (7.1.3 – cap. 3671);

b)      ONLUS (7.2.2 – cap. 5243);

c)      Fondo per l’infanzia e l’adolescenza (7.1.2 cap. 3527);

d)      Trasferimenti all’INPS per oneri pensionistici (7.1.2 cap. 3528)

e)      Trasferimenti all’INPS per trattamenti di famiglia (7.1.2 cap. 3530).

 

 

 

 

 

 

La principale voce di interesse per i profili di competenza della XII Commissione (Affari sociali) è rappresentata dall’U.P.B. 7.1.3 - Fondo per le politiche sociali.

 

 

Previsioni iniziali

Variazioni per atti amministr.

variazioni per il ddl di assest.

Previsioni assestate

Residui

=

=

25.000.000

25.000.000

Competenza

1.581.565.000

=

=

1.581.565.000

Cassa

1.581.565.000

=

25.000.000

1.606.565.000

(valori in euro)

 

 



[1]    Cfr. la Relazione sul rendiconto generale dello Stato per l’esercizio finanziario 2007, vol I, pag. 58 e segg.  (doc. XIV, n.1).

[2]    Cfr. pag. 225 e segg.

[3]    Cfr. pag. 229 e segg.