Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento ambiente
Titolo: Rendiconto generale dello Stato per l'esercizio finanziario 2009 A.C. 3593 (Commissione Ambiente) - Parte I
Riferimenti:
AC N. 3594/XVI   AC N. 3593/XVI
Serie: Progetti di legge    Numero: 366
Data: 12/07/2010
Descrittori:
RENDICONTO GENERALE DELLO STATO     
Organi della Camera: VIII-Ambiente, territorio e lavori pubblici

12 luglio 2010

 

n. 366/0/8 Parte I

 

 

Rendiconto 2009

A.C. n. 3593

 


Infrastrutture

L’analisi del rendiconto relativo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) per l’anno 2010 viene svolta, come di consueto, con riferimento alle sole missioni di competenza dell’VIII Commissione (Ambiente).

In particolare le missioni che interessano l’VIII Commissione sono[1]:

§         la n. 14 Infrastrutture pubbliche e logistica(3.068,5 Meuro) - al cui interno si segnalano, per la rilevanza dello stanziamento di competenza, i programmi 14.3 Opere strategiche (1.397 Meuro), 14.10 Edilizia statale (632 Meuro) e 14.11 Sistemi stradali e autostradali (361,6 Meuro);

§         la n. 19 Casa e assetto urbanistico (2.176,5 Meuro) con i programmi 19.2 Politiche abitative (1.529,9 Meuro) e 19.3 Politiche urbane e territoriali (646,6 Meuro).

 

 

Stanziamento di competenza[2]

 

(milioni di euro)

iniziale

definitivo

Residui al 31/12/09

Missioni di competenza dell’VIII Comm.

3.267,2

5.245,0

5.607,4

Variaz. 2008/2009

 

+38,8%

+0,4%

14 Infrastrutture pubbliche e logistica

2.458,1

3.068,5

3.882,0

Variaz. 2008/2009

 

+17,5%

+4,4%

19 Casa e assetto urbanistico

809,1

2.176,5

1.725,4

Variaz. 2008/2009

 

+86,6%

-7,7%

Altre missioni

3.914,4

5.132,0

3.638,4

Totale MIT

7.181,6

10.377,0

9.245,8

Variaz. 2008/2009

 

+24,5%

-1,1%

La tabella seguente evidenzia gli stanziamenti afferenti i principali programmi di interesse dell’VIII Commissione (Ambiente) inclusi nella missione 14. La stessa tabella analizza la composizione per titolo (spese correnti e in c/capitale) delle voci indicate, nonché le variazioni percentuali rispetto al consuntivo 2008.

Missione 14 Infrastrutture pubbliche e logistica

Stanziamenti di competenza (in Meuro)

A

B

C

D

Spese correnti

Spese c/capit.

Totale

B/C

14.3 Opere strategiche

4,6

1.392,4

1.397,0

100%

Variaz. 2008/2009

-44,6%

+16,5%

+16,1%

+1%

14.5 Sistemi idrici

25,4

100,3

125,7

80%

Variaz. 2008/2009

+50,3%

-45,6%

-37,6%

-12%

14.10 Edilizia statale

96,5

535,5

632,0

85%

Variaz. 2008/2009

+21,8%

+69,5%

+60,0%

+5%

14.11 Strade e autostr.

2,5

359,1

361,6

99%

Variaz. 2008/2009

-24,2%

+5,6%

+5,4%

0%

14.8 Opere pubbl. (MEF)

-

1.181,1

1.181,1

100%

Variaz. 2008/2009

 

+49,1%

+49,1%

0%

E  -  Totale di competenza del MIT

3.068,5

E/F  72%

F  -  Totale missione

4.249,6

Con riferimento alla missione 14 si noti che la quota di spese in c/capitale dei principali programmi[3] è sempre superiore all’80%, poiché il Ministero è caratterizzato da interventi nel settore delle opere e dei grandi investimenti pubblici, per cui la tipologia di spesa prevalente è quella pluriennale, attraverso l’iscrizione in bilancio di limiti di impegno, sostituiti di recente dai contributi pluriennali.

Lo stanziamento dell’intera missione (4.249,6 Meuro), risulta incrementato del 24% rispetto al 2008.

Si fa notare che il programma 14.3 Opere strategiche assorbe, da solo, quasi la metà (46%) dello stanziamento del MIT per la missione 14.

Lo stanziamento, come evidenziato dalla tabella precedente, risulta incrementato rispetto al consuntivo 2008 (+16,1%) e, come allora, continua ad essere completamente concentrato nelle spese in c/capitale, nel cap. 7060.

Relativamente alla capacità di spesa, si ha un miglioramento rispetto all’anno precedente nel rapporto pagamenti/autorizzazioni di cassa, che sale dal 58,4% al 70,5%, mentre il rapporto autorizzazioni/massa spendibile scende dal 52,7% al 46,5%. La Corte dei conti sottolinea come questi dati evidenziano criticità nella realizzazione del programma.

Relativamente al programma 14.5 Sistemi idrici, idraulici ed elettrici, si osserva una consistente riduzione (-37,6%) dello stanziamento di competenza, principalmente dovuta allo spostamento del cap. 7261 Opere portuali e marittime all’interno del programma 14.12 Infrastrutture portuali ed aeroportuali.

Presumibilmente tale modifica è imputabile alla riorganizzazione del Ministero avvenuta in seguito all’emanazione del D.P.R. 3 dicembre 2008, n. 211.

Per tale programma si osserva, inoltre, un deciso peggioramento sia nel rapporto pagamenti/autorizzazioni di cassa, che crolla dal 79,9% a valori attorno al 25%, sia nel rapporto autorizzazioni/massa spendibile che scende dall’85,6% al 64,9%.

Del programma 14.10 Edilizia statale non si può non evidenziare il rilevante aumento dello stanziamento di competenza (+60%).

Relativamente alla capacità di spesa, si segnala un deciso incremento del rapporto autorizzazioni/massa spendibile che sale dal 46% al 61,4%, mentre il tasso pagamenti/autorizzazioni di cassa ha una lieve flessione, passando dal 78,3% al 77,8%.

Tra i numerosi capitoli del programma, si ricordano, tra gli altri, i capitoli 7341 per la costruzione/manutenzione di edifici pubblici (141,7 Meuro), 7369 Roma capitale (22,2 Meuro) e 7695 Expo (26 Meuro).

Relativamente al programma 14.11 Sistemi stradali e autostradali, lo stanziamento, come evidenziato dalla tabella precedente, risulta leggermente incrementato rispetto al consuntivo 2008 (+5,4%) e, come allora, continua ad essere completamente concentrato nelle spese in c/capitale. In particolare le risorse sono concentrate nel cap. 7486 (di nuova istituzione) relativo alla viabilità secondaria in Sicilia e Calabria e nel cap. 7500 Fondo interventi sistema autostradale per complessivi 219,3 Meuro (61% del totale).

Relativamente alla capacità di spesa, si ha un deciso miglioramento rispetto all’anno precedente nel rapporto autorizzazioni/massa spendibile che quasi raddoppia (passando dal 31,4% al 59,5%), mentre si ha una lieve flessione nel rapporto pagamenti/autorizzazioni di cassa, che dal 66,1% scende al 63,5%.

Relativamente al programma 14.8 Opere pubbliche e infrastrutture, si fa notare che esso assorbe il 27,8% degli stanziamenti dell’intera missione. Le risorse sono principalmente destinate al cap. 7464 del MEF relativo a contribuiti agli investimenti per l’edilizia sanitaria pubblica, che assorbe il 99,3% dello stanziamento dell’intero programma.

L’aumento dello stanziamento di competenza in tale programma (+49,1%), fa scendere il rapporto (indicato come E/F nella tabella precedente) che rappresenta quanta parte della missione infrastrutturale è affidata alla diretta competenza del MIT. Tale valore scende dal 77% del consuntivo 2008 al 72% attuale.

 

Il seguente grafico evidenzia il contributo dei programmi, su cui l’analisi precedente si è soffermata, all’interno della missione 14.

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Missione 19 Casa e assetto urbanistico

Stanziamenti di competenza (in Meuro)

A

B

C

D

Spese correnti

Spese c/capit.

Totale

B/C

19.1 Edilizia abit. (MEF)

2,0

111,9

113,9

98%

Variaz. 2008/2009

 

-10,9%

-9,3%

-2%

19.2 Politiche abitative

505,4

1.024,5

1.529,9

67%

Variaz. 2008/2009

-7,7%

1.168%

143,6%

+54%

19.3 Pol. urbane e territ.

9,3

637,3

646,6

99%

Variaz. 2008/2009

-53,5%

22,9%

20,1%

+3%

E -  Totale di competenza del MIT

2.176,5

E/F  95%

F  -  Totale missione

2.290,4

All’interno della missione 19 si osserva un generalizzato incremento degli stanziamenti di competenza per i programmi del MIT, a fronte di una diminuzione nel programma 19.1 del MEF. La quota dello stanziamento totale della missione 19 di competenza del MIT (indicata come rapporto E/F nella tabella precedente) non può quindi che aumentare, passando dal 90% al 95%.

A livello complessivo, lo stanziamento dell’intera missione aumenta di oltre il 70% (quasi 1 miliardo di euro).

L’incremento registrato è principalmente concentrato nel programma 19.2 Politiche abitative (all’interno del quale si colloca il cd. Piano casa previsto dall’art. 11 del D.L. 112/2008, le cui risorse si trovano nel cap. 7440 di nuova istituzione) il cui stanziamento nel 2009 è più che raddoppiato (proprio grazie al finanziamento riguardante il Piano casa: 688,2 Meuro) rispetto al consuntivo precedente (+143,6%) e che, da solo, assorbe il 66,8% degli stanziamenti complessivi della missione (tale percentuale sale al 70,3% escludendo le somme di competenza del MEF). La variazione registrata nel citato programma è tutta concentrata nelle spese in c/capitale che dal valore di 80,8 Meuro registrati nel consuntivo 2008, schizzano a 1.024,5 Meuro nel 2009.

Relativamente alla capacità di spesa, si segnala l’ottima performance segnata dal rapporto autorizzazioni/massa spendibile che risulta pari all’82,8%. Decisamente inferiore il rapporto pagamenti/autorizzazioni di cassa, soprattutto a causa dei tempi di attuazione del Piano casa (nel cap. 7440 il citato rapporto è appena dell’8%). Nella relazione della Corte dei conti si segnala che ciò sarebbe (anche) dovuto all’assegnazione tardiva delle risorse da parte del MEF per cui non è stato possibile impegnare i fondi se non nel 2010.

Anche relativamente al programma 19.3 Politiche urbane e territoriali, si osserva un incremento, seppure più contenuto (+20,1%).

Le risorse sono concentrate nei due capitoli 7657 Fondo per Roma Capitale e 7188 Annualità per interventi degli ee.ll. (67% del totale).

Relativamente alla capacità di spesa, il rapporto pagamenti/autorizzazioni di cassa arriva al 90,4% e mentre il rapporto autorizzazioni/massa spendibile si ferma al 66,1%.

Quanto al programma 19.1 Edilizia abitativa e politiche territoriali, si segnala una lieve riduzione (-9,3%) dello stanziamento ad esso attribuito. Le risorse sono principalmente contenute (66% del totale) nel cap. 7536 Fondo per contributi ad ee.ll. per recupero dell’ambiente e tutela dei beni culturali (cd. Legge Mancia 2) che registra una dotazione di 75,1 Meuro.

 

Il grafico seguente mostra la composizione per programma dello stanziamento della missione 19.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Ambiente

L’analisi del rendiconto relativo al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM) per l’anno 2009 evidenzia come gli stanziamenti di competenza siano concentrati in un’unica missione. Lo stanziamento iscritto nella missione 18 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente, pari a 1.291,2 Meuro, assorbe infatti l’88% del totale del Ministero (1.467 Meuro). All’interno della missione si segnalano, per la rilevanza dello stanziamento, i programmi 18.1 Conservazione dell’assetto idrogeologico (275,8 Meuro), 18.3 Prevenzione e riduzione integrata dell’inquinamento (275,1 Meuro) e 18.5 Sviluppo sostenibile (316,2 Meuro), che unitamente considerati coprono poco meno del 70% dello stanziamento complessivo della missione[4].

 

(milioni di euro

Stanziamento di competenza

 

Missioni del MATTM

iniziale

definitivo

Residui al 31/12/09

Sviluppo sostenibile, tutela terr.-amb. (18)

1.102,9

1.291,2

1.570,3

Variaz. 2008/2009

 

-33,8%

+6,0%

Altre missioni

162,3

175,8

71,0

Variaz. 2008/2009

 

+17,1%

-7,7%

Totale MATTM

1.265,2

1.467,0

1.641,3

Variaz. 2008/2009

 

-30,2%

+5,3%

 

Missione 18 Sviluppo sostenibile e tutela terr.-ambiente

Stanziamenti di competenza (in Meuro)

A

B

C

D

Spese MATTM

Totale

Spese c/capit.

C/B

18.1 Assetto idrogeolog.

275,8

275,8

256,4

93%

Variaz. 2008/2009

-50,6%

-50,6%

 

 

18.3 Prev. inquinamento

275,1

275,1

256,5

93%

Variaz. 2008/2009

-67,8%

-67,8%

 

 

18.5 Sviluppo sostenibile

316,2

470,7

408,7

87%

Variaz. 2008/2009

+2,7%

+14,4%

 

 

18.7 Biodiversità

167,2

376,7

38,1

10%

Variaz. 2008/2009

+8,6%

+13,3%

 

 

18.9 Rifiuti e acque

236,0

236,0

215,0

91%

Variaz. 2008/2009

+364,6%

+364,6%

 

 

 

E -  Totale di competenza del MATTM

1.291,2

E/F  78%

F  -  Totale missione

1.660,7

Nella tabella compaiono i programmi principali della missione 18i[5].

 

Le tabelle precedenti evidenziano il forte calo (oltre 600 Meuro, pari al 30%) degli stanziamenti di competenza del MATTM. Tale diminuzione deriva dal netto decremento registrato nei programmi 18.1 e 18.3, che non viene compensato dai lievi aumenti registrati negli altri programmi.

La Corte dei conti evidenzia come l’esercizio 2009 si caratterizza per un peggioramento degli indici finanziari.

La contrazione che si registra a livello dell’intera missione è più contenuta (-26%), soprattutto a causa degli incrementi nelle risorse collocate nei programmi 18.5 del MEF e 18.7 del MIPAAF.

Per quanto detto, si ha quindi un marcato mutamento nella composizione delle risorse per programmi: mentre nel 2008 le risorse erano concentrate nei programmi 18.1 e 18.3, nel 2009 queste sono concentrate nei programmi 18.5 e 18.7.

Relativamente al programma 18.1 Conservazione dell'assetto idrogeologico si segnala l’esiguo valore del rapporto pagamenti/autorizzazioni di cassa che risulta inferiore al 14%. Ciò a causa della totale assenza di pagamenti nel cap. 8640 (a fronte di una dotazione di 118,8 Meuro) relativo al Piano strategico naz.le per la mitigazione del rischio idrogeologico.

Nel programma 18.3 Prevenzione e riduzione integrata dell’inquinamento il rapporto pagamenti/autorizzazioni di cassa risale al 45,9%, comunque inferiore al valore che si registra mediamente nell’intero MATTM (61%).

Si segnala che la riduzione registrata nelle risorse del programma sembra dovuta ad uno spostamento di risorse nel programma 18.9, ove sono confluiti i capitoli relativi ai piani di disinquinamento e recupero ambientale e bonifica dei siti (capp. 7503-7504 e 7509).

Uno dei capitoli più rilevanti del programma è il cap. 8438 Fondo mobilità sostenibile, con uno stanziamento di 58,5 Meuro.

Relativamente al programma 18.5 Sviluppo sostenibile, incentrato sulle attività di attuazione del Protocollo di Kyoto, si segnala che oltre metà delle risorse (190 Meuro) si trovano sul cap. 7981 Fondo rotativo per Kyoto. La sua tardiva attuazione (il D.M. attuativo è stato emanato il 25 novembre 2008, seguito dal D.M. Economia 17 novembre 2009) ha determinato, per il 2009, un rapporto autorizzazioni/massa spendibile inferiore al 34%.

Relativamente al programma 18.7 Tutela e conservazione della fauna e della flora e salvaguardia della biodiversità,si segnala che la realizzazione del programma non è affidata al solo MATTM, ma anche e in misura maggiore al Corpo forestale dello Stato, al quale sono destinati ben 209,5 Meuro (nell’ambito del rendiconto del MIPAAF), pari al 56% delle risorse.

Vi è poi il programma 18.9 Trattamento e smaltimento rifiuti e acque, bonifiche, tutela e gestione delle risorse idriche, che ha sostituito il soppresso programma 18.6.

Rispetto allo stanziamento registrato nel 2008 per il programma 18.6, il dato di consuntivo del programma 18.9 fa segnare un aumento considerevole, passando da poco più di 50 Meuro a 236 Meuro, anche per via del citato trasferimento di fondi dal programma 18.3.

Presumibilmente, tale trasferimento è avvenuto in seguito alla riorganizzazione del MATTM operata dal D.P.R. 3 agosto 2009, n. 1406.

Il seguente grafico evidenzia il contributo dei diversi programmi all’interno della missione 18.

Si noti che le “Altre risorse” indicate nel grafico contengono sia gli stanziamenti afferenti gli altri Ministeri (MEF, MIPAAF e MSE) sia le esigue risorse (21 Meuro) del programma 18.8 del MATTM.

Protezione civile

Le risorse del programma 8.5 sono tutte concentrate nel rendiconto del MEF per un importo di 2.867,6 Meuro, quasi interamente (98,8%) ascrivibili a stanziamenti in c/capitale. Oltre ai tradizionali capitoli 7443, 7446 e 7447 (mutui regioni, ricorrenti emergenze e fondo investimenti), si segnala l’istituzione del nuovo cap. 7462 Interventi per il sisma in Abruzzo del 2009 (27 Meuro).

Rispetto al dato di consuntivo 2008 si registra, complessivamente per il programma, un aumento dello stanziamento di 582,7 Meuro (pari al 25,5%).

ANAS S.p.A.

Si segnalano, infine, per la rilevanza che assumono nelle politiche di competenza dell’VIII Commissione, gli stanziamenti relativi all’ANAS che insistono nel rendiconto del MEF. Complessivamente nei tre capitoli 1870, 7372 e 7365 (all’interno della missione 13 Diritto alla mobilità) è iscritta una dotazione di competenza di 1.573,6 Meuro, principalmente concentrati (1.204 Meuro) nel capitolo 7372 Contributi in conto impianti da corrispondere all'Anas spa per la realizzazione di un programma di investimenti per lo sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture. Nello stesso capitolo si registra un volume di residui a fine anno pari a 2.086,7 Meuro.

Si fa notare che lo stanziamento di competenza complessivo dei tre capitoli citati è più che dimezzato rispetto al consuntivo 2008 (-54,6%).

 

 

 

 

6  Sulle modifiche organizzative si rinvia alla Relazione della Corte dei conti Vol. II.

 


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File: Am0150_a.doc



[1]  In realtà la ripartizione per missioni non corrisponde esattamente alle competenze dell’VIII Commissione (Ambiente). Si cita, ad esempio, il caso del programma 14.4 Sistemi ferroviari locali che, pur incluso nella missione 14, riguarda principalmente il Contratto di programma RFI, di competenza della IX Commissione (Trasporti).

[2]  Eventuali incongruenze nei totali (in questa e nelle successive tabelle) possono essere dovute agli arrotondamenti.

[3]  La tabella riguarda solo i principali programmi della missione 14: per tale motivo il totale dei programmi considerati (2.516,3) è inferiore al totale di competenza del MIT (3.068,5).

[4]  Agli altri programmi, unitamente considerati - 18.7 Tutela e conservazione della fauna e della flora e salvaguardia della biodiversità, 18.8 Vigilanza e repressione in ambito ambientale e 18.9 Rifiuti, acque e bonifiche - è destinato il restante 33% dello stanziamento di competenza della missione 18.

[5]  In verità non sono contemplati solo il programma 18.8 Vigilanza e repressione in ambito ambientale (MATTM) ed il programma 18.10 Elettrosmog (MSE), per l’esiguità degli stanziamenti (meno del 2% dell’intera missione)