Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione
(Versione per stampa)
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Autore: | Servizio Studi - Dipartimento difesa | ||||||||
Titolo: | Crisi libica: principali mezzi aerei e navali del dispositivo militare italiano | ||||||||
Serie: | Documentazione e ricerche Numero: 224 | ||||||||
Data: | 18/04/2011 | ||||||||
Descrittori: |
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Organi della Camera: | IV-Difesa |
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18 aprile 2011 |
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n. 224/0 |
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Crisi libica: principali mezzi aerei e navali del dispositivo militare italiano |
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Eurofighter 2000 Typhoon
L’Eurofighter è un bireattore monoposto supersonico destinato alla difesa aerea, con compito primario di contrasto delle forze aeree e con capacità secondaria di svolgere missioni di attacco al suolo. Il velivolo è considerato il più avanzato aereo da combattimento sviluppato in Europa. Realizzato per le Forze aeree di Italia, Germania, Gran Bretagna e Spagna, ma ordinato anche dall'Austria e dell'Arabia Saudita.
ü Velocità massima: 2 mach;
ü autonomia massima: 3600 km h
ü
raggio d'azione: oltre
ü
armamento: 1 cannone Mauser cal.
Tornado ECR
È un velivolo da combattimento bireattore, biposto, con ala a geometria variabile e capacità ''ognitempo'' che l'Aeronautica militare ha acquisito a partire dal 1982. La versione-ECR è specializzata nella soppressione delle difese aeree con l'impiego di missili aria-superficie Harm.
ü
Velocità massima: a bassa quota circa
ü
autonomia:
ü
armamento: 2 cannoni cal.
F-16
Utilizzati soprattutto per fronteggiare l'incremento delle intercettazioni di velivoli sospetti e a gestire i dispositivi di protezione creati, in occasione di eventi di particolare risonanza, contro possibili minacce terroristiche provenienti dal cielo.
ü Velocità massima: 2 mach;
ü
autonomia massima di trasferimento:
ü
armamento: 1 cannone cal.
AV-8B 'Plus (Harrier II)
L'AV-8B 'Plus", chiamato anche Harrier II, è un caccia
ognitempo monoposto subsonico, a decollo verticale, imbarcato sulla
portaeromobili Garibaldi e utilizzato principalmente come intercettore per la
difesa aerea della flotta, con un ruolo secondario di attacco. L'armamento
include: 1 cannone da
Aereo da pattugliamento marittimo Atlantic
Il Breguet Br 1150 Atlantic è un velivolo bimotore da pattugliamento "ognitempo" caratterizzato da elevate autonomia e raggio d'azione. L'Atlantic è dotato di radar di scoperta di superficie, nonché di strumentazione per la scoperta e il tracciamento dei sommergibili, armato di siluri leggeri, bombe di profondità e dispositivi fumo-luce di segnalazione per un totale di 3500 kg di carico utile. Il velivolo è in grado di svolgere anche missioni di sorveglianza marittima o controllo delle linee di traffico; ricerca, salvataggio: e trasporto.
Portaereomobili Giuseppe Garibaldi
Nave portaerei leggera STOVL idonea a fare operare un consistente numero di elicotteri a lungo raggio ed aerei a decollo verticale, e ad assolvere funzioni di comando e di controllo di operazioni da parte di forze complesse. È entrata in servizio nel 1985.
ü armamento: linea di volo costituita da 12-18 aeromobili (SH-3D/EH-101 o/e AV-8B Plus); 1 lanciatore a 8 celle Albatros (con missili S/A Aspide); 3 sistemi AM/AA Dardo (con mitragliera Breda da 40/70)
Cacciatorpediniere Francesco Mimbelli
Il cacciatorpediniere lanciamissili della Marina Militare Francesco Mimbelli è un'unità multiruolo per la caccia aerea, subacquea e di superficie. È entrata in servizio nel 1993 ed è dotata del seguente armamento:
ü artiglieria: 1 cannone 127/54 mm Compatto; 3 cannoni 76/62 mm Super Rapido
ü missili: 4 Lanciamissili binati Teseo Mk2, 1 Lanciamissili ottuplo, Albatros/ Aspide; 1 Lanciamissili singolo SM-1MR; 1 Sistema missilistico ASW Otobreda/Matra Milas
ü siluri: 6 tubi lanciasiluri in due complessi trinati da 324mm per siluri MU 90
ü mezzi aerei: 2 elicotteri AB-212 ASW
Pattugliatore Libra
Consegnato alla Marina Militare nel 1991 è impiegato nella salvaguardia degli interessi economici nazionali in mare, con compiti di difesa delle piattaforme marine, di operazioni di vigilanza pesca e di salvaguardia dei diritti dei pescherecci nazionali.
ü Velocita' 20 nodi;
ü
autonomia
ü
armamento: 1 cannone OTO Melara 76/62; 2
mitragliere da 25/90 mm.; 2 mtg
Nave Etna
Nave di supporto logistico per il rifornimento in mare di forze navali principali. Trasporta 5.795 t. di gasolio, 1.585 t. di carburante avio, 2.100 m3 di materiali vari e munizioni. È sede del comando del Standing NATO Maritime Group.
Cacciatorpediniere Andrea Doria
Cacciatorpediniere della classe Orizzonte consegnato alla Marina Militare nel 2007; è un’unità multiruolo, in grado assolvere numerose tipologie di missione: di difesa aerea, di superficie e subacquea.
ü
armamento: 3 cannoni OtoBreda 76/62 SR; 2
mitragliere da OtoBreda da
ü sistema missilistico PAAMS: 1 lanciatore verticale (48 celle) per missili Aster 15 e Aster 30; 8 missili S/S; 2 lanciarazzi SCLAR-H; 2 lanciasiluri binati Eurotorp MU-90; 1 EH101 o NFH90.
Fregate Euro e Libeccio
Fregate della classe Maestrale entrate in servizio nella prima metà degli anni Ottanta. Impiegate principalmente in funzione antisommergibile, anche se dispongono di un elevato grado di flessibilità che le rende idonee anche per il ruolo antiaereo e antinave. Dotate di armamento antisiluro, possono imbarcare due elicotteri.
Pattugliatori Comandante Borsini e Comandante Bettica
Entrati in servizio nel 2001; sono utilizzati per attività operative “a medio raggio”, la cui durata è valutabile in circa 10 giorni consecutivi senza rifornimenti. L’Unità é armata con un cannone Oto-Breda 76/62 super rapido e due mitragliere Oerlikon KBA 25/80. È possibile, inoltre, imbarcare un elicottero
Corvetta Minerva
La corvetta è entrata in servizio nel 1987. Il suo impiego è principalmente orientato verso le attività di presenza e sorveglianza, vigilanza ed assistenza ai motopesca nazionali e controllo dei flussi migratori.
Nave San Giorgio
Nave da sbarco Landing Platform Deck con ponte di volo continuo da cui possono operare fino ad un massimo di quattro elicotteri. L'Unità possiede le caratteristiche ro-ro per l'imbarco e sbarco veicoli e può operare sia in punti attrezzati sia in acque prospicienti spiagge aperte.
Sono strettamente connessi all’argomento oggetto della presente scheda i seguenti approfondimenti:
- Documentazione e ricerche n. 222/0: L’impegno italiano nelle operazioni in Libia
- Documentazione e ricerche n. 223/0: Cronologia dell’impegno italiano nella crisi libica (21 febbraio – 18 aprile 2011)