Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento trasporti
Titolo: Rendiconto 2010 ' Assestamento 2011 - AA.C. 4621 e 4622 - Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Elementi per l'istruttoria legislativa - Parte prima
Riferimenti:
AC N. 4621/XVI   AC N. 4622/XVI
Serie: Progetti di legge    Numero: 545
Data: 26/09/2011
Descrittori:
BILANCIO DI ASSESTAMENTO   RENDICONTO GENERALE DELLO STATO
Organi della Camera: IX-Trasporti, poste e telecomunicazioni

SIWEB

 

26 settembre 2011

 

n. 545/0/9 p. I

Rendiconto 2010 – Assestamento 2011

AA.C. 4621 e 4622

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

Elementi per l’istruttoria legislativa

 


Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

La riorganizzazione del Ministero

Con il D.L. 16 maggio 2008, n. 85 (legge n. 121/2008), le funzioni attribuite al Ministero dei trasporti sono state trasferite, assieme con le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale, al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, istituito con lo stesso decreto-legge.

In conseguenza di tale innovazione, nello stato di previsione del nuovo Ministero (Tabella 10) sono confluiti le missioni, i programmi, i macroaggregati, i centri di responsabilità ed i capitoli in precedenza riferiti al Ministero delle infrastrutture ed al Ministero dei trasporti.

Nel prosieguo saranno esaminate le sole missioni di competenza dell’ex Ministero dei trasporti iscritte alla Tabella 10 interamente affidate a centri di responsabilità amministrativa che svolgono funzioni afferenti alle politiche dei trasporti, vale a dire la missione “Ordine pubblico e sicurezza”, programma “Sicurezza e controllo nei mari, nei porti e sulle coste”, affidato alle Capitanerie di porto, nonchè le missioni “Diritto alla mobilità” e “Ricerca e innovazione” entrambe affidate al Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi.

Un’analisi a parte viene poi svolta per gli stanziamenti iscritti alla missione “Diritto alla mobilità” nell’ambito dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze (Tabella 2), riguardante il programma “Sostegno allo sviluppo del trasporto” riferito principalmente al settore ferroviario.

Si segnala peraltro che la Tabella 10 riporta alcuni macroaggregati – i cui stanziamenti non sono illustrati in questa sede – afferenti altresì al predetto centro di responsabilità “Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi”, con particolare riferimento al programma “Infrastrutture portuali ed aeroportuali” e alle missioni “Servizi e affari generali” e “Fondi da ripartire”.

Rendiconto 2010

Le risorse stanziate per le competenze dell’ex Ministero dei trasporti trasferite al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, come approvate nel bilancio di previsione per l’anno 2010 (legge 23 dicembre 2009, n. 192)ammontano a complessivi 3.382,9 milioni di euro in conto competenza e a 4.232,3 in conto cassa; nel corso dell’esercizio tali previsioni hanno registrato un incremento di 153,2 milioni di euro in termini di competenza e di 211,8 milioni di euro in termini di cassa, attribuibili prevalentemente a variazioni per atto amministrativo che, com’è noto, registrano modifiche dei dati di bilancio già intervenute nella gestione al momento della presentazione del ddl di assestamento.

Le previsioni definitive a consuntivo risultano, per quanto attiene agli stanziamenti di competenza, pari a 4.137,6 milioni di euro, mentre, per quanto attiene alle autorizzazioni di cassa, pari a 5.352,4 milioni di euro.

Previsioni legge di bilancio 2010 e ddl rendiconto 2010 a confronto

 (in milioni di euro)

 

Bilancio 2010

Rendiconto 2010

Var. %

Residui*

2.549,1

3.109.0

22,0

Parte corrente

435,2

646,7

48,6

Conto capitale

2.113,9

2.462,3

16,5

Competenza

3.382,9

4.137,6

22,3

Parte corrente

1.734,6

2.044,7

17,9

Conto capitale

1.648,3

2.092,9

27,0

Cassa

4.232,3

5.352,4

26,5

Parte corrente

1.853,9

2.449,5

32,1

Conto capitale

2.378,4

2.902,9

22,1

* Dati tratti dal ddl di assestamento 2010.

L’incremento dei dati di competenza è ascrivibile in prevalenza all’aumento degli stanziamenti per le missioni “Diritto alla mobilità” - segnatamente del programma “Logistica ed intermodalità nel trasporto” per interventi nel settore dell’autotrasporto -, nonchè “Ordine pubblico e sicurezza” per interventi nel settore portuale.

Si registra inoltre una diminuzione del 9,4% dei residui passivi accertati al 31 dicembre 2010, pari a 2.767,8 milioni di euro, rispetto a quelli accertati nel 2009 (3.055 milioni).

 

Analisi per missioni

Nella successiva tabella si evidenziano gli importi relativi ai residui ed alle previsioni definitive di competenza e di cassa al 31 dicembre 2010, suddivisi tra le missioni di competenza dell’ex Ministero dei trasporti.

Previsioni definitive per l’anno 2010

(in milioni di euro)

Missione

Residui

Competenza

Cassa

13: Diritto alla mobilità

2.963,9

3.328,0

4.482,5

7: Ordine pubblico e sicurezza

137,5

797,7

856,0

17: Ricerca e innovazione

7,6

11,9

13,9

Totale

3.109,0

4.137,6

352,4

 

Come appare evidente, la quasi totalità dello stanziamento di competenza è riferita alla missione “Diritto alla mobilità” che rappresenta oltre l’80% del totale ascrivibile alle missioni salienti riferibili alle funzioni dell’ex Ministero dei trasporti.

 

Variazioni delle previsioni definitive di competenza a consuntivo per il triennio 2008-2010
(Tab. 10 – MIT)

 (in milioni di euro)

Missione
(MIT)

2008
(A)

2009
(B)

Var%
(B-A)/A

2010
(C)

Var%
(C-B)/B

13

3.679,7

3.720,8

1,1

3.328,0

-10,6

7

666,5

689,2

3,4

797,7

15,7

17

31,7

15,8

-50,2

11,9

-24,7

Totale

4.377,9

4.425,8

1,0

4.137,6

-6,5

 

Come si evince dalla precedente tabella, inoltre, le variazioni a consuntivo degli stanziamenti di competenza nel triennio 2008-2010 ascritti alle Missioni corrispondenti alle principali funzioni dell’ex Ministero dei trasporti assegnate al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, fanno registrare complessivamente un lieve aumento dell’1% della spesa di competenza nel 2009 rispetto al 2008 e una diminuzione della stessa nel 2010 rispetto all’anno precedente (-6,5).

 

Infine, le variazioni degli stanziamenti di competenza iscritti alla Missione 13 “Diritto alla mobilità” nell’ambito del Ministero dell’economia e delle finanze, fanno registrare, come evidenziato nella tabella che segue, una diminuzione di oltre il 21% della spesa corrente di competenza nel 2009 rispetto al 2008, a fronte di un aumento del 4,9% della stessa nel 2010 rispetto all’anno precedente. Dal lato della spesa in conto capitale, gli stanziamenti di competenza fanno registrare una forte diminuzione nel 2010 (-51,8%) rispetto al 2009, anno nel quale si è avuta una sostanziale invarianza della predetta spesa rispetto all’anno precedente.

Variazioni delle previsioni definitive di competenza a consuntivo per il triennio 2008-2010
(Tab. 2 – MEF)

(in milioni di euro)

Missione
(MEF)

2008
(A)

2009
(B)

Var%
(B-A)/A

2010
(C)

Var%
(C-B)/B

Corr.

2.389,2

1.885,5

-21,1

1.978,8

4,9

Cap.

6.507,8

6.495,5

-0,2

3.130,5

-51,8

Totale

8.897,0

8.381,0

-5,8

5.109,3

-39,0

Complessivamente, gli stanziamenti di competenza iscritti alla Missione “Diritto alla mobilità” nell’ambito del MEF diminuiscono del 39%, passando da 8.381 milioni nel 2009 a 5.109,3 milioni nel 2010.

 

Assestamento 2011

Le previsioni iniziali di bilancio per l’esercizio 2011

Nell’ambito dello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'esercizio 2011, approvato con la legge 13 dicembre 2010, n. 221, le spese iniziali riferibili all’ex Ministero dei trasporti ammontano a complessivi 3.979,4 milioni di euro in conto competenza e 4.585,1milioni di euro in conto cassa,suddivisi tra le seguenti missioni:

 

Previsioni iniziali per missione

(milioni di euro)

Missione

Competenza

Cassa

Missione 13: Diritto alla mobilità

3.248,6

3.801,6

Missione 7: Ordine pubblico e sicurezza

726,5

773,5

Missione 17: Ricerca e innovazione

4,3

10,0

Totale

3.979,4

4.585,1

 

La legge di bilancio per il 2011 ha quantificato la consistenza dei residui passivi presunti al 1° gennaio 2011 in 2.256,1 milioni di euro, suddivisi in 296,2 milioni di euro per la parte corrente e 1.959,9 milioni di euro per il conto capitale.

 

 

Le previsioni assestate per l’esercizio 2011

Le previsioni iniziali, approvate con la legge di bilancio, già modificate nel corso dell'esercizio 2011 in forza di atti amministrativi, subiscono ulteriori modifiche con il presente disegno di legge di assestamento[1].

Si segnala che il disegno di legge di assestamento non sconta gli effetti dei provvedimenti di manovra approvati nel corso dell’estate (D.L. 98 del 6 luglio 2011 e D.L. 138 del 13 agosto 2011), ad eccezione delle variazioni disposte a seguito dell’approvazione da parte del Senato di un emendamento finalizzato a contabilizzare nel disegno di legge di assestamento gli effetti dell’art. 40, comma 1-bis, del citato D.L. 98/2011, per il quale si veda oltre.

Per effetto delle variazioni sopra indicate, le previsioni iniziali di bilancio per l'esercizio 2011, riferibili alle spese dell’ex Ministero dei trasporti, vengono ad assestarsi nel seguente modo:

 

Confronto tra previsioni iniziali e variazioni proposte[2]

(milioni di euro)

 

Bilancio 2011

Variazioni proposte

Var. %

Residui

2.256,1

+ 1.067,6

+ 47,32%

Parte corrente

296,2

+ 217,3

+ 73,38%

Conto capitale

1.959,9

+ 850,3

+ 43,38%

Competenza

3.979,4

+ 114,3

+ 2,87%

Parte corrente

2.018,8

+ 66,8

+ 3,31%

Conto capitale

1.960,6

+ 47,5

+ 2,42%

Cassa

4.585,1

+ 610,6

+ 13,32%

Parte corrente

2.035,3

+ 191,1

+ 9,39%

Conto capitale

2.549,8

+ 419,5

+ 16,45%

 

 

Le differenze che si riscontrano tra le previsioni iniziali di bilancio e le previsioni assestate dipendono quindi da due ordini di variazioni:

§       quelle dovute ad atti amministrativi adottati nel periodo gennaio-maggio 2011;

§       quelle proposte dal disegno di legge di assestamento (soltanto queste ultime sono oggetto di decisione parlamentare).

 

La tabella seguente evidenzia il contributo delle due componenti alla variazione tra previsioni iniziali ed accertate:

 

 

Composizione della variazione tra previsioni iniziali e assestate:

(milioni di euro)

 

Var. per atto amministrativo

Var. proposte con il DDL

Totale variazione

Residui

-

+ 1.067,6

+ 1.067,6

Competenza

+ 99,5

+ 14,8

+ 114,3

Cassa

+ 492,5

+ 118,1

+ 610,6

 

 

Nella tabella seguente si evidenzia la suddivisione tra le missioni di competenza dell’ex Ministero dei trasporti degli stanziamenti assestati:

 

Previsioni assestate per missione

(milioni di euro)

Missione

Competenza

Cassa

Missione 13: Diritto alla mobilità

3.336,4

4.334,3

Missione 7: Ordine pubblico e sicurezza

753,0

851,2

Missione 17: Ricerca e innovazione

4,3

10,3

Totale

4.093,7

5.195,8

 

Si segnala che, nel corso dell’esame presso il Senato, è stato approvato un emendamento (1.1000) il quale, in relazione alla gara per l’assegnazione delle frequenze radioelettriche, ha ridotto di 2.400 milioni di euro la tabella 2 dell’Entrata in corrispondenza del programma “Entrate non ricorrenti”, per tenere conto dell’art. 40, comma 1-bis, del D.L. n. 98 del 2011 che ha trasformato in effettive riduzioni di spesa gli accantonamenti trasversali ai vari stati di previsione. Tali accantonamenti sono stati effettuati, a titolo cautelativo, dal Ministro dell’economia, ai sensi del comma 13, articolo 1, della legge di stabilità per il 2011, al fine di garantire gli effetti di gettito ivi stimati (per l’appunto pari a 2.400 milioni di euro) derivanti dalla vendita dei diritti d’uso di frequenze radioelettriche entro il 30 settembre 2011. Il predetto comma 1-bis infatti ha previsto che, contestualmente a tali riduzioni di spesa, le entrate previste siano “conseguentemente destinate al miglioramento dei saldi di finanza pubblica”. Si sottolinea peraltro che, come risulta dal comunicato del Ministero dello sviluppo economico del 23 settembre 2011, l’incasso complessivo a tale data della gara per l’assegnazione dei diritti d’uso di frequenze nelle bande 800, 1800, 2000 e 2600 MHz, è pari a 3.907.638.081 euro e ha pertanto superato l’obiettivo minimo dei 2,4 miliardi previsto all’articolo 1, comma 13, della predetta legge di stabilità 2011.

 

 

Per quel che riguarda gli stanziamenti di competenza dell’ex Ministero dei trasporti, l’emendamento reca una riduzione di 60,3 milioni di euro (sia in conto competenza che cassa), relativi per 53,9 milioni di euro alla Missione 13 – Diritto alla mobilità e per 6,4 milioni di euro alla Missione 7 – Ordine pubblico e sicurezza.

 

La tabella che segue riporta i dati della tabella precedente, considerando anche gli importi risultanti dall’emendamento approvato dal Senato:

 

Previsioni assestate per missione, con le modifiche apportate dal Senato

(milioni di euro)

Missione

Competenza

Cassa

Missione 13: Diritto alla mobilità

3.282,5

4.280,4

Missione 7: Ordine pubblico e sicurezza

746,6

844,7

Missione 17: Ricerca e innovazione

4,3

10,3

Totale

4.033,4

5.135,4

 

La seguente tabella dà conto di tutte le variazioni apportate alle previsioni iniziali. In conclusione si registra un incremento del 3% circa in conto competenza e del 13% circa in conto cassa.

Confronto tra previsioni iniziali e variazioni proposte, compreso l’emendamento approvato dal Senato

 (in milioni di euro)

 

Bilancio 2011

var. per atto amm.

var. DDL

var. emend. Senato

Prev. assest.

Resid.

2.256,1

---

1.067,6

---

3.323,7

corr.

296,2

---

217,3

---

513,5

cap.

1.959,9

---

850,3

---

2.810,2

Comp.

3.979,4

99,5

14,8

- 60,3*

4.033,4

corr.

2.018,8

54,0

12,8

 

 

cap.

1.960,6

45,5

2,0

 

 

Cassa

4.585,1

492,5

118,1

- 60,3*

5.135,4

corr.

2.035,3

124,0

67,1

 

 

cap.

2.549,8

368,5

51,0

 

 

*     Gli importi recati dall’emendamento Senato non sono suddivisi tra parte corrente e conto capitale

 

Nell’ultima tabella si da conto infine del programma 13.8 nell’ambito del Ministero dell’economia e delle finanze, che reca, tra gli altri, stanziamenti in favore del trasporto ferroviario.

Si registra un incremento di circa il 20% in conto competenza e di circa 35% in conto cassa.

 

Programma 13.8:
Sostegno allo sviluppo del trasporto
(Tab. 2 – MEF)

(in milioni di euro)

 

Bilancio 2011

var. per atto amm.

var. DDL

var. emend. Senato

Prev. asse­state

Resid.

2.595,8

---

3.076,3

---

5.672,1

corr.

176,8

---

1.279,5

---

1.456,3

cap.

2.419,0

---

1.796,8

---

4.215,8

Comp.

4.852,3

335,8

614,5

- 0,1*

5.802,5

corr.

2.015,9

335,8

30,0

 

 

cap.

2.836,4

---

584,5

 

 

Cassa

5.154,3

1.217,9

614,5

- 0,1*

6.986,6

corr.

2.017,9

471,3

30,0

 

 

cap.

3.136,4

746,6

584,5

 

 

*     Gli importi recati dall’emendamento Senato non sono suddivisi tra parte corrente e conto capitale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

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File: TR0295a.doc



[1]     Si ricorda, in proposito, che le variazioni dovute ad atto amministrativo hanno un valore meramente conoscitivo in quanto registrano modifiche (che riguardano esclusivamente la competenza e la cassa) dei dati di bilancio già intervenute nella gestione in corso.

[2]     La tabella non tiene conto delle modifiche apportate nel corso dell’esame presso il Senato, per le quali si veda oltre.