Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Bilancio dello Stato
Titolo: A.C. 2258: Aggregazione di comuni alla provincia di Monza e della Brianza
Riferimenti:
AC N. 2258/XVI     
Serie: Scheda di analisi    Numero: 34
Data: 06/04/2009
Descrittori:
BRIANZA   COMUNI
MONZA, MILANO - Prov, LOMBARDIA   PROVINCE
Organi della Camera: I-Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni

 


Camera dei deputati

XVI LEGISLATURA

 

 

 

 

 

 

 

 

Analisi degli effetti finanziari

 

 

 

A.C. 2258 e abb.

 

Aggregazione di comuni alla provincia di Monza e della Brianza

 

(Approvato dal Senato A.S. 889)

 

 

 

 

 

N. 34 – 6 aprile 2009

 

 


 

La verifica delle relazioni tecniche che corredano i provvedimenti all'esame della Camera e degli effetti finanziari dei provvedimenti privi di relazione tecnica è curata dal Servizio Bilancio dello Stato.

La verifica delle disposizioni di copertura, evidenziata da apposita cornice, è curata dalla Segreteria della V Commissione (Bilancio, tesoro e programmazione).

L’analisi è svolta a fini istruttori, a supporto delle valutazioni proprie degli organi parlamentari, ed ha lo scopo di segnalare ai deputati, ove ne ricorrano i presupposti, la necessità di acquisire chiarimenti ovvero ulteriori dati e informazioni in merito a specifici aspetti dei testi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SERVIZIO BILANCIO DELLO STATO – Servizio Responsabile

Tel. 2174 – 9455

 

SERVIZIO COMMISSIONI – Segreteria della V Commissione

Tel 3545 – 3685

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Estremi del provvedimento

 

A.C.

 

2258

Titolo breve:

 

Aggregazione di comuni alla provincia di Monza e di Brianza

 

Iniziativa:

 

 

 

Commissione di merito:

 

 

Relatore per la

Commissione di merito:

 

 

Pastore

Gruppo:                                     

 

 

                                           

 

Relazione tecnica:

 

 

 

 

 

Parere richiesto

 

Destinatario:

 

Oggetto:

 

 

 

 

 

 

 

Scheda di analisi n. 34

 


 

 

 

INDICE

 

 

 

 

ARTICOLO 1. 2

Distacco di alcuni comuni dalla provincia di Milano e loro aggregazione alla provincia di Monza e della Brianza   2

 

 

 

 


PREMESSA

 

 

La proposta di legge in esame, che prevede il passaggio di alcuni comuni dalla provincia di Milano alla provincia di Monza e della Brianza, non risulta corredata di relazione tecnica.

Di seguito si esaminano le disposizioni aventi rilievo sotto il profilo finanziario.

 

 

 

ANALISI DEGLI EFFETTI FINANZIARI

 

ARTICOLO 1

Distacco di alcuni comuni dalla provincia di Milano e loro aggregazione alla provincia di Monza e della Brianza

La norma prevede il distacco dei comuni di Busnago, Caponago, Cornate d’Adda, Lentate sul Seveso, Roncello dalla provincia di Milano e la loro aggregazione alla provincia di Monza e della Brianza.

Il Senato ha disposto che per l’attuazione della norma in esame si applichino, ai fini dei conseguenti trasferimenti di risorse dalla provincia di Milano alla provincia di Monza e della Brianza, le disposizioni di cui alla legge 11 giugno 2004, n. 146 (che ha previsto l’istituzione della provincia di Monza e Brianza).

 

Al riguardo, appare opportuno acquisire chiarimenti in merito agli effetti finanziari che potrebbero derivare dalla disposizione nella fase di transizione. In particolare andrebbero chiariti i profili finanziari relativi:

- agli atti e alle operazioni di carattere economico eventualmente pendenti alla data di entrata in vigore della disposizione.

A titolo esemplificativo andrebbe chiarito se sussistano eventuali trasferimenti provinciali vincolati riferibili ad impegni di spesa a carattere pluriennale assunti dai comuni in questione (opere in conto capitale in corso di realizzazione, mutui che devono essere estinti per l'acquisizione dei beni ricadenti nel territorio dei comuni stessi, ecc.): in tal caso andrebbe chiarito quali siano i soggetti tenuti al finanziamento degli impegni assunti a valere su finanziamenti provinciali e se l’eventuale trasferimento di oneri in capo a soggetti amministrativi diversi da quelli che hanno originariamente previsto gli impegni stessi sia compatibile con gli equilibri finanziari imposti dal patto di stabilità interno;

- agli adempimenti necessari a regolare il nuovo assetto amministrativo dei territori interessati.

In proposito andrebbe chiarito, fra l’altro, su quali enti debbano gravare gli oneri connessi agli adempimenti necessari al trasferimento delle pratiche amministrative tra gli enti territoriali interessati.

Si ricorda inoltre che nell’ambito di iniziative legislative di analogo tenore erano previste clausole di invarianza finanziaria[1].

In merito alla modifica apportata al Senato andrebbe meglio precisato a quali disposizioni della legge 11 giugno 2004, n. 146 si faccia riferimento nel determinare il trasferimento di risorse dalla provincia di Milano a quella di Monza e della Brianza.

Tale riferimento appare presumibilmente limitato al solo articolo 5 della citata legge che prevede i criteri per il riparto dei trasferimenti erariali fra le due province.



[1] Cfr. da ultimo l’AC 63 e ab., riguardante il distacco di alcuni comuni dalla regione Marche e la loro aggregazione alla Regione Emilia-Romagna, nell’ambito della provincia di Rimini.