Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Biblioteca - Ufficio Legislazione straniera
Altri Autori: Servizio Studi - Dipartimento cultura
Titolo: Accesso alla professione degli insegnanti in Francia, Germania, Regno Unito e Spagna
Riferimenti:
AC N. 953/XVI     
Serie: Materiali di legislazione comparata    Numero: 8
Data: 27/11/2008
Descrittori:
ACCESSO AL PUBBLICO IMPIEGO   INSEGNANTI
STATI ESTERI     
Organi della Camera: VII-Cultura, scienza e istruzione


 

Camera dei deputati

XVI LEGISLATURA

 

 

 

 
SERVIZIO BIBLIOTECA

 

Materiali di legislazione comparata

 

 

 

ACCESSO ALLA PROFESSIONE DEGLI INSEGNANTI IN FRANCIA, GERMANIA, REGNO UNITO E SPAGNA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

N. 8 - Novembre 2008


 

 

Il presente dossier è stato redatto in collaborazione con il Servizio Studi, Dipartimento Cultura

 

 

 

 

Servizio Biblioteca -  Ufficio Legislazione Straniera

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File:MLC16008

 


Indice

 

 

Premessa.. 1

Schede di sintesi. 3

francia.. 5

Accesso alla professione. Insegnanti di primo livello 5

Insegnanti di secondo livello. 6

 

germania.. 11

Valutazioni e abilitazioni 11

Accesso alla professione. Istruzione primaria e secondaria 13

 

regno unito.. 15

Accesso alla professione. Insegnanti per la pre-scuola, scuola primaria e secondaria 15

Irlanda del Nord. 18

 

spagna.. 21

Accesso alla professione. Personale docente non-universitario 21

Requisiti generali per accedere all’insegnamento nella scuola pubblica. 21

 


Premessa

 

Il presente dossier contiene schede sintetiche sulle modalità di reclutamento e di accesso alla professione degli insegnanti di scuola primaria e secondaria in Francia, Germania, Regno Unito e Spagna. Le informazioni presentate sono state selezionate all’interno della banca dati “Eurybase”, curata dalla Rete Eurydice della Commissione Europea, contenente i rapporti nazionali sui sistemi educativi dei paesi dell’Unione Europea, in versione inglese. La traduzione italiana dei testi e la loro revisione e integrazione è stata curata dagli Uffici della Camera dei Deputati.

 

 


Schede di sintesi


francia

Accesso alla professione. Insegnanti di primo livello [1]

I candidati che aspirano a diventare insegnanti di primo livello (premier degré)[2]devono superare un concorso.

Non sono obbligati a prepararsi al concorso in un IUFM (Istituto universitario di formazione per gli insegnanti). Possono scegliere un CNED (Centro nazionale di istruzione a distanza) o iscriversi al concorso come candidati indipendenti. In tal modo, la decisione di non frequentare il primo anno presso un IUFM  non preclude la possibilità di presentarsi al concorso.

I candidati che invece desiderano frequentare il primo anno presso un IUFM o un centro di formazione per insegnanti privato (CFPP) sono ammessi alla frequenza su presentazione di una domanda seguita da un colloquio, oppure tramite test a scelta multipla o ancora tramite prove che prevedono diversi tipi di esercizi. Dal 1992, i nuovi insegnanti della scuola primaria (pre-scolare e primaria), i cosiddetti professeurs des écoles, sono reclutati tra coloro che sono in possesso di una licence (laurea di primo livello) o di un titolo o diploma almeno equivalente ad una licence, sulla base di un elenco stabilito per decreto, in particolare di un titolo o diploma che attesti un ciclo di studi post-secondari della durata di almeno tre anni, rilasciato in Francia o in un altro Stato e certificato dalle autorità competenti dello Stato in questione (decreto del 4 giugno 1991 e successivi emendamenti).

La legge programmatica sul futuro della scuola del 23 aprile 2005 prevede che il livello di conoscenza delle lingue moderne dei futuri professeurs des écoles sia certificato da un’istituzione di istruzione superiore. Nel concorso è stata di fatto inserita anche una prova di lingue.

Il Sito del SIAC1 (Sistema di informazione e assistenza per il concorso per insegnanti di primo livello) del Ministero per l’Educazione Nazionale fornisce utili informazioni per il concorso di reclutamento degli insegnanti destinati a lavorare con i bambini dai 2-3 anni fino agli 11 anni, cioè dal primo anno della scuola materna all’ultimo anno della scuola elementare.

Una volta ottenuta l’abilitazione a "professeurs des écoles", rilasciato dal recteur dell’académie nella quale si sostiene il concorso o si è seguito il corso di formazione, i professeurs des écoles stagiaires (principianti) ottengono il titolo ufficiale dall’inspecteur d'académie (direttore dei servizi di istruzione a livello di département  - in genere il dipartimento in cui hanno svolto il corso di formazione).

Particolare attenzione viene attribuita alla scelta del primo posto da insegnante assegnato ai giovani insegnanti del primo livello. Due memorandum (del 2 gennaio 1995 e del 9 gennaio 1996) incoraggiano gli inspecteurs d’académie a non assegnare ai principianti posti particolarmente difficili, a meno che questi non lo chiedano espressamente.

 

Insegnanti di secondo livello

I candidati che aspirano a diventare insegnanti di secondo livello (second degré)[3]devono superare un concorso, seguito da un corso di formazione convalidato da un certificato di attitudine professionale o da un esame di abilitazione professionale, che deve essere superato se si vuole ottenere il titolo.

Per insegnare le diverse discipline nei collèges e lycées sono reclutate le seguenti categorie di insegnanti:

·       professeurs certifiés certificati dal CAPES (certificato di attitudine all’insegnamento nelle scuole secondarie) e dal CAPET (certificato di attitudine all’insegnamento di discipline tecnologiche - lycée);

·       insegnanti di educazione fisica certificati dal CAPEPS (certificato di attitudine all’insegnamento delle discipline fisiche e sportive) (secondo livello);

·       insegnanti nei lycée professionali certificati dal CAPLP (certificato di attitudine all’insegnamento nelle scuole professionali);

·       professeurs agrégés di livello secondario, certificati dall’esame di Agrégation.

 

Sono previsti specifici requisiti per l’ammissione agli esami per ottenere i suddetti certificati di attitudine; in particolare i candidati devono avere la nazionalità di uno stato membro dell’Unione europea o di un paese che faccia parte dello Spazio economico europeo e devono essere in possesso dei titoli richiesti. I candidati al CAPES, CAPET e CAPEPS devono essere in possesso di una licence o di un titolo o diploma equivalente e riportato nell’elenco ministeriale, che attesti almeno tre anni di studi post-secondari in Francia, o in un altro stato, e certificati dalle competenti autorità del paese in questione. Per il CAPEPS, è richiesto il diploma di studi post-secondari in educazione fisica e discipline sportive (decreto ministeriale del 7 luglio 1992, modificato dal decreto ministeriale dell’11 giugno 2003).

I candidati al CAPLP devono essere in possesso di un titolo che certifichi almeno tre anni di studi post-secondari o di un titolo inferiore corredato da esperienza professionale o insegnamento di una disciplina professionale (decreto 92-1189 del 6 novembre 1992 e successivi emendamenti). Per essere ammessi al primo anno di un IUFM, al fine di prepararsi al concorso di reclutamento, è necessario presentare una domanda e sostenere un colloquio. I candidati devono indicare se intendono avviarsi all’insegnamento nel secondo livello e in quale materia di insegnamento intendono specializzarsi. Tuttavia, i nuovi candidati hanno diritto a seguire tutti i corsi disponibili per la preparazione del concorso.

I candidati all’esame di Agrégation devono essere in possesso di una  maîtrise (laurea quadriennale) o di un titolo o diploma contenuto nell’elenco corrispondente, in particolare un titolo o diploma che attesti il completamento di un ciclo di studi post-secondari della durata di quattro anni, ottenuto in Francia, o in un altro paese, e certificato dalle competenti autorità del paese in questione (decreto ministeriale del 21 luglio 1993 e successivi emendamenti, tra cui il decreto ministeriale dell’ 11 giugno 2003).

Le condizioni di ammissione agli esami, per gli studenti che desiderano entrare a far parte delle liste di attitudine all’insegnamento a contratto negli istituti di istruzione secondaria privati, sono le stesse di quelle previste per l’istruzione pubblica. Il numero di candidati riportati su una lista di attitudine all’insegnamento non può superare il 120% del numero di contratti offerti per ogni grado e indirizzo. L’elenco è valido fino al 1° ottobre dell’anno in cui è stato sostenuto l’esame. Le prove di ammissione sono state gradualmente aperte dal 1994.

Il SIAC2 (Sistema di informazione e assistenza per il concorso per insegnanti di secondo livello) fornisce informazioni utili sui concorsi per i collèges, lycées, e i lycées professionali o per svolgere funzioni direttive o di orientamento.

I candidati che superano il concorso sono assegnati ad un posto di insegnamento all’interno di una académie. Agli insegnanti degli istituti privati a contratto che sono in possesso del CAFEP viene dato un contratto dal recteur,previa approvazione del capo di istituto.

 

 

 


germania

Valutazioni e abilitazioni[4]

Come per tutti i corsi di studio di livello universitario, anche per i corsi di formazione per gli insegnanti sono richieste, per l’ammissione agli esami, specifiche abilitazioni e sono previsti esami intermedi. I dettagli sono disciplinati dagli Studienordnungen (ordinamenti didattici) e dai Prüfungsordnungen (regolamenti di esame), emanati dai diversi  Länder. I corsi di abilitazione all’insegnamento si concludono con un esame noto come Erste Staatsprüfung (Primo Esame di Stato), che consente  l’ammissione al Vorbereitungsdienst (tirocinio).

Spetta alle Commissioni di Stato, che dipendono dai Ministeri competenti in materia di istruzione dei Länder, organizzare il Primo Esame di Stato. L’esame di solito si compone delle seguenti prove:

·       una dissertazione nella prima o nella seconda materia del corso o in scienza dell’educazione;

·       un esame scritto e orale nelle materie di studio, principalmente su aspetti accademici della materia, ma anche in relazione a metodologie di insegnamento legate alla stessa;

·       un esame di scienze dell’educazione;

·       eventualmente, un esame pratico in materie artistico-culturali o tecniche e sport.

 

Il tirocinio statale si conclude con il Secondo Esame di Stato, che è un prerequisito per l’abilitazione alla carriera dell’insegnamento, ma non comporta la garanzia di un posto da insegnante. L’esame viene sostenuto dinanzi a un Consiglio o a una Commissione di Stato ed è diviso, solitamente, in quattro parti:

·       una lunga relazione scritta sulla teoria dell’educazione, la psicologia pedagogica o la didattica di una delle materie di studio;

·       un esame pratico di insegnamento, che preveda lo svolgimento di lezioni dimostrative nelle materie scelte;

·       un esame su aspetti essenziali della teoria dell’educazione, sulla normativa che regola l’istruzione e il pubblico impiego e l’amministrazione scolastica, e occasionalmente su aspetti sociologici dell’istruzione scolastica;

·       un esame su questioni didattiche e metodologiche nelle materie studiate.

 

Successivamente al Secondo Esame di Stato non si matura alcun diritto all’assunzione nel mondo dell’insegnamento. La nomina per un posto permanente si ottiene dopo aver presentato una domanda, che è oggetto di valutazione in relazione all’attitudine, ai titoli e al rendimento del candidato, nonché in base ai posti disponibili. In alcuni Länder, sono le stesse scuole a pubblicare annunci di posti vacanti con indicazione dei requisiti richiesti dal profilo.

Gli insegnanti non assunti possono fare domanda per assunzioni temporanee, quali supplenti di insegnanti in maternità/paternità o in malattia.

 

Accesso alla professione. Istruzione primaria e secondaria[5]

Gli insegnanti che hanno completato con successo il Vorebereitungsdienst (tirocinio) possono presentare domanda di assunzione a tempo indeterminato alle scuole pubbliche. A seconda del Land, la domanda va presentata al Ministero dell’Istruzione e della Cultura o alla competente autorità scolastica di supervisione. L’assunzione è decisa a livello centrale, sulla base dei posti disponibili e secondo criteri che tengono conto dell’attitudine, dei titoli e del rendimento del richiedente. In alcuni Länder vengono pubblicati annunci di posti vacanti specificamente formulati in relazione al profilo di una determinata scuola, e la stessa scuola partecipa quindi alla selezione dei candidati. In questi casi, a volte, le domande devono essere inviate direttamente alla scuola interessata, ma in ogni caso la nomina non viene effettuata dalla scuola in questione, ma dal Ministero dell’Istruzione e della Cultura o dall’autorità scolastica che ad esso afferisce.

I candidati selezionati vengono normalmente assunti come impiegati in prova. Durante il periodo di prova, che per gli insegnanti ha una durata di due anni e mezzo (carriera superiore) o tre anni (carriera direttiva), e che in particolari circostanze può essere ridotto o allungato (fino a un massimo di cinque anni), l’attitudine e le prestazioni dell’insegnante sono monitorate in vista di una sua futura assunzione a tempo indeterminato. Per gli insegnanti a contratto il periodo di prova è di sei mesi.

 


regno unito

Accesso alla professione. Insegnanti per la pre-scuola, scuola primaria e secondaria[6]

In Inghilterra, i regolamenti sugli organici scolastici del 2003- Education (School Staffing) England Regulations emanati ai sensi degli articoli 35 e 36 dell’ Education Act 2002 (che ha innovato alcune disposizioni dello School Standards and Framework Act 1998) prevedono la nomina di un ‘head teacher (‘insegnante capo’) e di suoi vice, di altri insegnanti e personale di supporto.

In Galles, i regolamenti in materia di organici scolastici delle scuole che ricevono finanziamenti pubblici, gli Staffing of Maintained Schools (Wales) Regulations 2006, emanati ai sensi della Legge del 2002, sono entrati in vigore nel 2006, pur non modificando gli assetti precedenti in modo sostanziale.

Nelle scuole che ricevono finanziamenti pubblici, in Inghilterra e Galles, l’organo direttivo dell’istituto ha la responsabilità complessiva per le nomine e i licenziamenti nel proprio ambito. L’organo direttivo può delegare queste responsabilità ai seguenti soggetti:

·       head teacher;

·       un singolo componente dell’organo direttivo;

·       un gruppo di componenti dell’organo direttivo, con o senza l’head teacher.

 

Ai sensi dei citati regolamenti in materia di organici scolastici, spetta all’head teacher assumere l’iniziativa di nomine al di fuori del gruppo dirigente e nell’adottare in prima battuta le decisioni di licenziamento. Ciò può avvenire coinvolgendo altri componenti dell’organo direttivo, ma la decisione ultima dovrebbe spettare all’head teacher. In assenza di validi motivi in senso contrario, l’organo direttivo dovrebbe delegare queste funzioni all’head teacher.

Le procedure di nomina variano a seconda dello status giuridico della scuola.

Nelle ‘community schools’[7]e nelle ‘voluntary controlled schools’[8] l’Ente locale è il datore di lavoro.

Nelle ‘foundation schools[9] and ‘voluntary aided schools[10] il datore di lavoro è l’organo direttivo. In tutte le scuole l’organo direttivo decide se coprire i posti da insegnante che si rendono disponibili. In tal caso dovrà stilare un profilo del candidato e inviarne copia all’Ente locale.

I posti vacanti debbono essere pubblicizzati, tranne nei casi in cui l’organo direttivo raccomanda la nomina di un docente già in organico, ovvero accetti una designazione dell’organo direttivo.

Nelle ‘community schools e nelle ‘voluntary controlled schools, l’Ente locale ha il diritto di presenziare alle selezioni e esprimere il proprio parere consultivo, mentre nelle ‘foundation schools’ e nelle ‘voluntary aided schools l’Ente locale ha il diritto di presenziare alle selezioni e esprimere pareri consultivi solo con il consenso dell’organo direttivo o in virtù di una decisione del Ministro.

Nei casi in cui non sia già coinvolto, l’head teacher ha il diritto di presenziare alle selezioni e esprimere il proprio parere consultivo.

Per le ‘community schools’ e le ‘voluntary controlled schools’, l’Ente locale nomina la persona selezionata dall’organo direttivo, tranne nel caso in cui sussistano dubbi sul possesso dei requisiti giuridici.

Nelle ‘foundation schools’ e ‘voluntary-aided schools’, l’organo direttivo, in quanto datore di lavoro, è competente per la nomina dei candidati idonei.

Ai fini della nomina, gli insegnanti devono possedere il ‘Qualified Teacher Status’ (titolo di insegnante qualificato). Ci sono alcune eccezioni per gli insegnanti formati all’estero, che possono lavorare senza tale titolo per un massimo di 4 anni, nonché per gli insegnanti che scelgono il percorso employment-based, mediante il quale si arriva alla qualifica mentre si insegna.

The Department for Children, Schools and Families (Dipartimento per l’Infanzia, le Scuole e le Famiglie) ha pubblicato criteri per la nomina di insegnanti qualificati che possiedano i requisiti di legge per insegnare nelle scuole che ricevono finanziamenti pubblici.

Al fine di proteggere gli scolari da persone con precedenti penali, l’Ente locale o i componenti l’organo direttivo, a seconda dei casi, verificano la posizione dei candidati prescelti presso il Criminal Records Bureau (Ufficio del Casellario giudiziario). I candidati devono altresì comprovare la propria idoneità psico-fisica all’insegnamento. Le procedure di reclutamento non comportano necessariamente la nomina come staff temporaneo per i contratti di durata inferiore ai 4 mesi.

Tutti gli insegnanti nelle scuole che ricevono finanziamenti pubblici in Inghilterra e Galles devono registrarsi presso il competente General Teaching Council (Consiglio generale dell’Insegnamento) ed ottemperare a tutte le condizioni fissate all’uopo dal Consiglio stesso.

 

Irlanda del Nord

Ciascuna delle cinque Education and Library Boards (Commissioni per l’Istruzione e le Biblioteche) devono istituire nel proprio seno un Teaching Appointments Committee (Comitato per la nomina del personale docente). Definiscono altresì criteri per tali nomine. I posti disponibili sono pubblicizzati e la competente Commissione trasmette all’organo direttivo delle scuole le domande dei candidati che sembrano possedere i requisiti. L’organo direttivo esamina i candidati e presenta le proprie proposte alla Commissione per l’Educazione competente: se le proposte sono accettate si procede alla nomina.

Anche il Consiglio per le scuole cattoliche finanziate con fondi pubblici (Council for Catholic Maintained Schools, CCMS) definisce criteri per la nomina di insegnanti presso tali scuole. Questa procedura vede il coinvolgimento dell’organo direttivo della scuola, della Diocesi e di rappresentanti del CCMS.

Gli organi direttivi delle scuole non-cattoliche che ricevono finanziamenti pubblici  - ‘voluntary grammar schools’ (scuole ‘classiche’ volontarie)  e ‘grant-maintained integrated schools’ (scuole integrate finanziate con contributo)- sono competenti per tutte le procedure inerenti il reclutamento e la nomina degli insegnanti.

Gli insegnanti delle grant-aided schools’ sono tenuti a registrarsi press il General Teaching Council dell’Irlanda del Nord, ottemperando a tutte le condizioni fissate dal Council stesso.

Il Department of Education (Dipartimento per l’Istruzione) ha pubblicato dei criteri per le procedure di valutazione dell’idoneità psico-fisica all’insegnamento per gli aspiranti insegnanti e quelli in servizio, nonché per le procedure di valutazione psico-fisica durante il servizio.


spagna

Accesso alla professione. Personale docente non-universitario[11]

In generale, l’accesso all’insegnamento nella scuola pubblica è vincolato al superamento di un concorso specificatamente studiato per ogni diversa categoria di docenti della scuola pubblica.

Ciononostante, è possibile insegnare nella scuola pubblica attraverso un incarico da dipendente pubblico temporaneo.

Per quanto concerne la scuola privata, i docenti sono assunti dal responsabile del consiglio d’istituto/proprietario dell’istituto su base contrattuale.

 

Requisiti generali per accedere all’insegnamento nella scuola pubblica

La Ley Orgánica de Educación (LOE) del 2006, stabilisce le norme che regolano le seguenti tipologie di docenti del settore pubblico: il corpo dei Maestros, che lavorano nella scuola materna (educación infantil) e nella scuola primaria (educación primaria);[12] il corpo dei Catedráticosdella scuola secondaria, che operano nella Scuola Secondaria Inferiore (Educación Secundaria Obbligatoria, ESO),[13] nella Scuola Secondaria Superiore (Bachillerato)[14] e negli istituti di formazione professionale; il corpo dei Docenti Tecnici dei corsi di formazione professionale, che insegnano sia in istituti di formazione professionale che, in via eccezionale, nell’ESO.

Sia la LOE del 2006 che il Decreto Reale 276/2007, che sancisce le norme che regolano l’accesso alle diverse categorie di docenti del settore pubblico e le procedure per acquisire titoli in nuove specializzazioni, come sancito dalla LOE, regolano aspetti chiave delle procedure d’accesso alle diverse categorie di docenti non-universitari della scuola pubblica. Tutte le procedure vengono rese note pubblicamente dalle Comunità Autonome, che costituiscono le Regioni spagnole, e dal Ministero della Scienza e dell’Istruzione, nella loro sfera di competenza.

Per prendere parte alle procedure di accesso all’insegnamento nella scuola pubblica, i candidati devono rispondere a numerosi requisiti generali (nazionalità, età, condizioni di salute e situazione personale e professionale del candidato), nonché ad altri requisiti relativi ai certificati richiesti in base al livello di insegnamento a cui il candidato aspira. In particolare:

·       per accedere alla categoria dei Maestros, i candidati devono avere il diploma di Maestro o un diploma di Laurea di primo livello;

·       per accedere alla categoria dei Docenti Tecnici degli istituti di formazione professionale e dei docenti dei laboratori di Arti Plastiche e Design, i candidati devono possedere il titolo di Diplomado, Ingegnere Tecnico, Architetto Tecnico, o un titolo equivalente di Laurea di primo livello, nonché il titolo di docente didattico e pedagogico stabilito dal Governo;

·       per accedere al corpo docenti della scuola secondaria, sia della Scuola Secondaria Inferiore che Superiore, e quindi di Conservatori, Istituti Artistici, di Arti Plastiche e Design e delle Scuole di Lingua Ufficiali, i candidati devono essere in possesso di un Diploma di Dottorato, o di Laurea di secondo livello, come Ingegnere o Architetto, o un Diploma di Laurea di primo livello equipollente; inoltre, i candidati devono possedere il titolo di docente didattico e pedagogico stabilito dal Governo.

 

Il Governo, dopo aver consultato le Comunità Autonome, stabilisce l’idoneità e l’equipollenza, ai fini dell’insegnamento, di altri titoli di studio rispetto ai titoli citati in precedenza. Ciò vale per i candidati ai posti di docente nella scuola secondaria, laddove le materie o l’ambito d’insegnamento siano specificamente attinenti ai fini della formazione professionale; o per quei candidati che aspirano ad insegnare negli Istituti di Arte e Design, qualora le materie d’insegnamento siano specificamente attinenti ai fini della formazione professionale nell’ambito dell’Arte e del Design; oppure per i candidati che aspirano al posto di docenti tecnici nei corsi di formazione professionale e di maestros di laboratorio, per quanto concerne determinate materie di insegnamento. Nel caso dei docenti dei corsi di formazione e dei maestros di laboratorio, è altresì richiesta esperienza lavorativa in una determinata area professionale legata ad una specifica materia o ambito di insegnamento.

In aggiunta, la LOE specifica che il Ministero della Scienza e l’Istruzione debba suggerire alle autorità competenti in materia d’istruzione delle misure atte a ridurre la percentuale dei supplenti nella scuola pubblica. Così facendo, entro quattro anni dall’attuazione della legge, il numero massimo di supplenti non supererà il limite generale stabilito per i dipendenti pubblici. Durante gli anni in cui vigerà la LOE, l’accesso al personale docente della scuola pubblica si baserà su un processo di selezione temporanea. Di conseguenza, il Decreto Reale 276/2007, oltre a stabilire le norme che regolano le procedure d’accesso e l’acquisizione di nuovi titoli di specializzazione nelle diverse categorie di docenti, regola inoltre le procedure di accesso temporaneo disposte dalla LOE. Sancisce, quindi, che durante i cinque anni nei quali la LOE verrà gradualmente attuata, fino al 2011, l’acceso alla scuola pubblica si baserà su un processo di selezione a due fasi:

·       la prima fase consta di un test suddiviso in due parti: l’obiettivo della prima è valutare le conoscenze specifiche richieste al candidato ai fini dell’insegnamento, mentre la seconda serve a valutare la predisposizione all’insegnamento del candidato e la sua padronanza delle tecniche di insegnamento. In seguito, viene richiesto al candidato di delineare un programma didattico e di preparare una presentazione orale di un’unità didattica;

·       la seconda fase include la valutazione dei titoli accademici e, soprattutto, della precedente esperienza d’insegnamento nella scuola pubblica al livello d’istruzione corrispondente.

 

Al fine di essere selezionati, i candidati devono superare tutte le prove della prima fase. Solo chi si sarà qualificato potrà accedere alla seconda fase di selezione. Il numero finale di candidati selezionati non può superare quello dei posti ufficialmente a disposizione.

I candidati così selezionati sono tenuti a seguire una fase di “inserimento”, che può includere dei corsi di formazione ed è parte integrante del processo di selezione e valutazione delle prestazioni dei docenti appena selezionati. Tale fase è monitorata da docenti esperti, e dura per più di tre mesi, ma meno di un anno accademico.

Ciononostante, le autorità competenti possono designare un docente come supplente in una scuola pubblica al fine di coprire una vacanza o sostituire un docente (dipendente pubblico) in congedo. Tali vacanze vengono solitamente coperte da candidati che hanno precedentemente superato le due fasi del processo di selezione, ma che non hanno ottenuto un posto da dipendente pubblico di carriera. I supplenti vengono nominati in base ad una classifica molto rigida, che si basa sul punteggio ottenuto nel processo di selezione a due fasi.

In circostanze del tutto eccezionali, e in base alle esigenze del sistema educativo, le scuole possono assumere dei docenti specializzati per determinati módulos o materie di insegnamento. Questi docenti vengono assunti su base contrattuale in ottemperanza alle norme che regolano la scuola pubblica e, più in generale, l’occupazione, e non necessitano di alcuna qualifica formale.

Per concludere, al fine di accedere al corpo dei catedráticos, la LOE ha stabilito determinati requisiti: il candidato deve essere membro di una determinata categoria di docenti (docenti degli istituti secondari, delle scuole di lingua, docenti di Musica e Arti Sceniche, docenti di Arti Plastiche e Design); i catedráticos devono essere in possesso di un titolo di Dottorato o di un Diploma di Laurea di primo livello equipollente (Ingegnere, Architetto, licenciado(Dottore magistrale)), o qualsiasi titolo equipollente ai fini dell’insegnamento. Oltre a ciò, i candidati dovranno avere almeno otto anni di esperienza come dipendenti pubblici di carriera nella categoria di docenti a cui appartengono, e aver superato il processo di selezione precedentemente illustrato. Le procedure d’accesso al corpo dei catedráticos, che non includono alcun periodo di inserimento, si basano su un’unica fase di selezione finalizzata alla valutazione dei meriti relativi alla crescita professionale e scientifica del candidato, alla sua partecipazione a progetti formativi, nonché ad una valutazione della sua prestazione e, se pertinente, della sua carriera artistica. Il numero di posti assegnati per queste categorie di docenti di livello superiore, ad eccezione dei docenti di Musica e Arti Sceniche, non deve superare il 30% del numero totale di dipendenti pubblici del corpo docenti a cui appartengono.

 

 



[1] Testo in originale inglese tratto da “The Education System in France”, 2007-2008, in http://eacea.ec.europa.eu/ressources/eurydice/eurybase/pdf/0_integral/FR_EN.pdf.

[2] In Francia l’istruzione primaria va dai 6 agli 11 anni. In particolare, la scuola elementare è suddivisa in un cycle des apprentissages fondamentaux (ultima sezione della scuola materna e primi due anni della scuola elementare) e in un cycle des approfondissements (ultimi tre anni di scuola elementare, prima di accedere al collège) (Nota del redattore).

[3] La scuola secondaria è divisa in istruzione inferiore (dagli 11 ai 15 anni) ed istruzione superiore (dai 16 ai 18 anni). La scuola secondaria inferiore è suddivisa, a sua volta, in tre cicli: il cycle d’adaptation (classe 6ème) facilita la transizione tra scuola elementare e collège, rafforza le competenze acquisite nella scuola elementare e introduce gli alunni alle discipline e ai metodi propri dell’istruzione secondaria; il cycle central (classes 5ème e 4ème) permette agli alunni di approfondire e ampliare i propri saperi, anche attraverso l’organizzazione di percorsi pedagogici differenziati; il cycle d’orientation (classe 3ème) completa le acquisizioni degli alunni e li mette in grado di proseguire la loro formazione nei licei generale, tecnologico o professionale. L’istruzione secondaria superiore è a sua volta suddivisa in due cicli: un primo anno (classe 2ème), per gli alunni di 16 anni, che conclude l’istruzione scolastica obbligatoria, e due anni successivi (17-18 anni) di completamento del lycée(Nota del redattore).

[4] Testo in originale inglese tratto da “The Education System in Germany”, 2006-2007, in http://eacea.ec.europa.eu/ressources/eurydice/eurybase/pdf/0_integral/DE_EN.pdf.

[5] In Germania l’istruzione primaria (Primarbereich) è costituita dalla cosiddetta Grundschule (scuola elementare) che, generalmente, inizia al sesto anno di vita e dura quattro anni (solo nella città di Berlino e nello stato del Brandeburgo dura sei anni). L’istruzione secondaria inferiore (Sekundarbereich I) comprende un biennio comune di  orientamento (Orientierungsstufe) dai 10 ai 12 anni, seguito dalla fase di completamento dell’istruzione obbligatoria (dai 12 ai 15-16 anni), costituita dai diversi tipi di scuola secondaria inferiore (Gymnasium, Realschule, Hauptschule, Gesamtschule). Infine, l’istruzione secondaria superiore post-obbligatoria (Sekundarbereich II), di completamento delle diverse scuole sopra citate, va dai 16 ai 19 anni(Nota del redattore).

[6] Testo in originale inglese tratto daThe Education System in England, Wales, Northern Ireland”, 2007-2008, in

http://eacea.ec.europa.eu/ressources/eurydice/eurybase/pdf/0_integral/UN_EN.pdf. Nel Regno Unito, visto l’ampio ventaglio di tipologie scolastiche esistenti (vedi le note successive), si può segnalare che l’istruzione obbligatoria comprende la scuola primaria (primaryschool), che va dai 5 agli 11 anni (a partire dai 4 anni nell’Irlanda del Nord), e la scuola secondaria (secondary school), che va invece dagli 11 ai 16 anni; per altro, molte scuole secondarie offrono anche l’istruzione post-obbligatoria per gli studenti dai 16 ai 18 anni (Nota del redattore).

[7] In una community school l’Ente locale per l’istruzione (Education and Library Board in Irlanda del Nord):

a) possiede il terreno e gli edifici, ma è l’organo direttivo ad essere responsabile della gestione della scuola;

b) finanzia la scuola;

c) ha le funzioni di datore di lavoro;

d) eroga servizi di sostegno, fornendo ad esempio servizi psicologici e per esigenze educative speciali.

Anche le decisioni in materia di ammissione di solito vengono formulate e messe in atto dall’Ente locale per l’istruzione.

Gli alunni di una community school devono seguire un curriculum nazionale.

[8] Una voluntary school “controllata” può anche essere definita come “scuola religiosa”.

In una voluntary school controllata:

a) il terreno e gli edifici sono di proprietà di una istituzione benefica, spesso di un’organizzazione religiosa, come ad esempio una chiesa;

b) l’istituzione benefica nomina alcuni dei membri dell’organo direttivo, ma l’Ente locale per l’istruzione è responsabile della gestione della scuola;

c) la scuola è finanziata dall’Ente locale per l’istruzione (Education and Library Board in Irlanda del Nord);

d) l’Ente locale per l’istruzione ha le funzioni di datore di lavoro;

e) l’Ente locale per l’istruzione eroga i servizi di sostegno.

Così come avviene per le community schools, anche le decisioni in materia di ammissione di solito vengono formulate e messe in atto dall’Ente locale per l’istruzione e gli alunni devono seguire un curriculum nazionale.

[9] Nelle foundation schools (“Scuole-fondazioni”):

a) il terreno e gli edifici sono di proprietà dell’organo direttivo, che è anche responsabile della gestione della scuola;

b) l’Ente locale per l’istruzione (Education and Library Board in Irlanda del Nord) finanzia la scuola;

c) l’organo direttivo è il datore di lavoro;

d) l’organo direttivo acquista e gestisce la maggior parte dei servizi di sostegno. 

Le decisioni in materia di ammissione vengono formulate e messe in atto dall’organo direttivo, di comune accordo con l’ente locale per l’istruzione e le altre scuole competenti nella zona. Gli alunni devono seguire un curriculum nazionale.

[10] Anche le voluntary schools “sostenute” di solito vengono definite “scuole religiose”.

In una voluntary school sostenuta:

a) generalmente il terreno e gli edifici sono di proprietà di un’istituzione benefica, che spesso è un’organizzazione religiosa, come ad esempio una chiesa, ma l’organo direttivo è responsabile per la gestione della scuola;

b) la scuola è finanziata in parte dall’Ente locale per l’istruzione (Education and Library Board in Irlanda del Nord), in parte dall’organo direttivo e in parte dall’istituzione benefica.

c) l’organo direttivo è il datore di lavoro.

d) l’Ente locale per l’istruzione eroga i servizi di sostegno.

Le decisioni in materia di ammissione vengono formulate e messe in atto dai membri dell’organo direttivo di comune accordo con l’ente locale per l’istruzione e le altre scuole competenti nella zona. Gli alunni devono seguire un curriculum nazionale.

[11] Testo in originale inglese tratto da “The Education System in Spain”, 2007-2008, in http://eacea.ec.europa.eu/ressources/eurydice/eurybase/pdf/0_integral/ES_EN.pdf.

[12] In Spagna l’istruzione primaria, dai 6 ai 12 anni, è suddivisa in tre cicli di due anni ciascuno (Nota del redattore).

[13]La scuola secondaria inferiore, che completa il ciclo dell’istruzione obbligatoria, va dai 12 ai 16 anni di età (Nota del redattore).

[14]Il bachillerato introduce nella scuola secondaria post-obbligatoria, che è costituita da un primo ciclo di due anni (16-18 anni) e da un eventuale secondo ciclo biennale di approfondimento (18-20 anni) (Nota del redattore).