Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Ufficio Rapporti con l'Unione Europea
Titolo: Certificazione della qualità nell'istruzione superiore - Relazione della Commissione (COM(2009)487)
Serie: Documentazione per le Commissioni - Esame di atti e documenti dell'UE    Numero: 42
Data: 10/12/2009
Descrittori:
ATTESTATI E CERTIFICATI   CONTROLLI DI QUALITA'
SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE     

Certificazione della qualità nell’istruzione superiore

Relazione della Commissione (COM(2009)487)

Dati identificativi

Titolo

“Relazione sui progressi in tema di certificazione della qualità nell'istruzione superiore” (COM(2009)487)

Settori di intervento

Istruzione superiore

Finalità

Analizzare la situazione della certificazione della qualità nell'istruzione superiore a livello nazionale, europeo e internazionale e proporre ambiti d'ulteriore sviluppo.

Date:

-      Presentazione da parte della Commissione europea

-      Trasmissione al Parlamento europeo e Consiglio

-      Discussioni in Consiglio

 

21 settembre 2009

 

21 settembre 2009

 

26-27 novembre 2009

 

 

Il 21 settembre 2009 la Commissione ha presentato una Relazione sui progressi in tema di certificazione della qualità nell'istruzione superiore(COM(2009)487) che costituisce la prima relazione triennale della Commissione sullo sviluppo dei sistemi di certificazione della qualità nei vari Stati membri e sulle attività di cooperazione svolte a livello europeo, secondo quanto previsto dalla raccomandazione (2006/143/CE) del 15 febbraio 2006 sul proseguimento della cooperazione europea in materia di certificazione della qualità nell’istruzione superiore. La certificazione della qualità è considerato un settore in cui avviare una concreta collaborazione tra i 46 paesi che partecipano al processo di Bologna - finalizzato a costruire uno Spazio europeo dell’istruzione superiore (EHEA) - con altre regioni del mondo, tale da favorire l’affermarsi di una credibilità a livello internazionale dello Spazio europeo dell'istruzione superiore stesso.

L’analisi della Commissione

La certificazione della qualità nell'istruzione superiore è al centro dell'impegno comunitario per la costruzione di uno Spazio europeo dell'istruzione superiore coerente, compatibile e stimolante, in linea con gli obiettivi del processo di Bologna: si ritiene, infatti, che essa rappresenti un elemento capace di garantire trasparenza e contribuire all'affidabilità e alla credibilità dell'istruzione superiore sia nei confronti dei cittadini e dei datori di lavoro europei, sia di studenti e studiosi provenienti da altre parti del mondo.

La raccomandazione del 2006, sopra citata, intendeva incoraggiare gli istituti d'istruzione superiore (IIS) a introdurre o sviluppare sistemi interni di certificazione della qualità, e le agenzie di certificazione della qualità o di accreditamento ad applicare un insieme di norme e indirizzi europei per la certificazione della qualità adottati nel 2005 nell’ambito del processo di Bologna (Conferenza interministeriale di Bergen). In tale contesto, la Commissione ha rilevato un forte impegno delle IIS a sviluppare sistemi interni di valutazione, peraltro orientati a misurare i risultati dell’apprendimento, e un forte sviluppo delle agenzie e delle reti di certificazione della qualità, la cui attività si è concentrata soprattutto sulla valutazione dei programmi. Per tali ultimi soggetti, tuttavia, la Commissione, rileva un quadro piuttosto eterogeneo sia per quanto riguarda le dimensioni degli attori in campo, sia riguardo il loro campo di attività, sia per la limitata capacità di offrire una dimensione europea della certificazione della qualità. Per ciò che riguarda l’applicazione delle norme e degli indirizzi europei per la certificazione della qualità, la Commissione rileva un’eterogeneità nell’interpretazione di tali criteri sia a

 

 

livello nazionale, sia a livello di agenzie e di IIS, sottolineando in aggiunta che tali criteri non tengono conto dell’importanza di rispettare i requisiti di base dello Spazio europeo dell’istruzione superiore (ad esempio per quanto riguarda il quadro europeo delle qualifiche) e alle relative priorità (ad esempio, l’occupabilità e la mobilità).

Proposte per un ulteriore sviluppo della certiificazione della qualità

Sebbene la Commissione apprezzi la forte crescita dell’infrastruttura di certificazione della qualità a livello europeo - la Commissione ricorda, tra l’altro, l'associazione europea di certificazione della qualità (European Association for Quality Assurance, ENQA), istituita nel 2000 e che conta oggi 48 membri provenienti da 23 paesi diversi, il gruppo E4 che ha proposto le norme e gli indirizzi adottati nel 2005, il consorzio europeo per l’accreditamento (European Consortiumfor Accreditation, ECA), il Registro europeo di certificazione della qualità dell’istruzione superiore (EQAR), istituito dal gruppo E4 nel 2008, con il sostegno della Commissione, come nuovo ente giuridico – tuttavia si ritiene necessario favorire ulteriori progressi in termini di trasparenza, comparabilità, indipendenza e professionalità delle agenzie di valutazione in modo da in modo da rendere il sistema sufficientemente credibile e affidabile, capace di instaurare il clima di fiducia necessario. Una distinzione più chiara tra i ruoli degli organismi europei (ENQA, ECAR e ECA) e la messa a disposizione di un facile accesso on line delle istituzioni e dei programmi valutati, inoltre, potrebbe incrementare ulteriormente l’efficienza dell’infrastruttura di certificazione della qualità.

Le norme e gli indirizzi europei potrebbero essere ulteriormente perfezionati al fine di rendere la certificazione della qualità più coerente con lo sviluppo dello Spazio europeo dell'istruzione superiore, con particolare riferimento a: rispetto della struttura principale (tre cicli) come requisito di base di qualità all'interno dello Spazio europeo dell'istruzione superiore, in linea con il quadro europeo delle qualifiche (EQF); l’inserimento dell’occupabilità e della mobilità tra i criteri prioritari per la valutazione della qualità degli IIS; l’inclusione nei sistemi interni di certificazione della qualità degli IIS di altre dimensioni chiave, quali la qualità generale dei servizi per gli studenti, l'orientamento professionale/lavorativo, lo sviluppo di capacità di gestione finanziaria e l'attuazione della Carta europea dei ricercatori e del Codice di condotta per l’assunzione di ricercatori.

Infine, la Commissione ritiene necessario sviluppare un numero più elevato di marchi europei di qualità basati, ad esempio, su campi disciplinari piuttosto che su ambiti ristretti di specializzazione professionale, nonché incoraggiare le agenzie nazionali di certificazione della qualità a sviluppare attività oltre i propri confini, ad esempio, chiarendo le questioni della portabilità dell'accreditamento nazionale all'interno dello Spazio europeo dell'istruzione superiore, e della certificazione di qualità per l'istruzione superiore transnazionale all'interno dello spazio stesso. La Commissione appoggia, altresì, lo sviluppo di strumenti per la trasparenza atti a completare la certificazione della qualità, in particolare quelli che offrono un raffronto tra la qualità dei diversi IIS e dei relativi programmi, annunciando l’intenzione di portare a termine uno studio di fattibilità volto a sviluppare un nuovo approccio multidimensionale e personalizzato alla classificazione mondiale delle università.

Attività del Consiglio

Il Consiglio istruzione del 26-27 novembre 2009 ha approvato conclusioni sullo sviluppo del ruolo dell'educazione in un triangolo della conoscenza perfettamente funzionante, che individua sette priorità d’azione per gli Stati membri che dovrebbero, tra l’altro,   collaborare al fine di definire approcci nuovi alla valutazione della qualità, specialmente per l'istruzione superiore, in base ai quali si possano esaminare, in particolare, i risultati ottenuti integrando la ricerca e l'innovazione nell'insegnamento e nelle funzioni didattiche fondamentali. Tali criteri dovrebbero, altresì, includere i risultati ottenuti dalle istituzioni nei seguenti settori: creazione di un ambiente d'apprendimento che stimoli approcci improntati alla creatività e all'imprenditorialità; arricchimento delle conoscenze; preparazione degli studenti al loro futuro sociale ed economico.

Il Consiglio istruzione del 26-27 novembre 2009 ha, inoltre, svolto un dibattito orientativo sul ruolo della trasparenza per promuovere l’eccellenza nell’istruzione superiore in Europa, nel corso del quale le delegazioni hanno sottolineato il ruolo decisivo della garanzia della qualità nello sviluppo del settore dell’istruzione superiore e la sua importanza per aumentare la mobilità degli studenti, dei ricercatori e degli insegnanti. In particolare, il Consiglio ha sottolineato l’importanza del riconoscimento reciproco tra sistemi nazionali, che andrebbe sviluppato nel contesto del processo di Bologna.

 

 

 

 

 

 

XVI legislatura –Documentazione per le Commissioni – Esame di atti e documenti dell’UE, n. 42, 10  dicembre 2009

Il bollettino è stato curato dall’Ufficio Rapporti con l’Unione europea (tel. 2145)