Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione
(Versione per stampa)
| |||||
---|---|---|---|---|---|
Autore: | Servizio Studi - Dipartimento cultura | ||||
Titolo: | Disposizioni per il sostegno e la valorizzazione dei festival musicali ed operistici italiani di assoluto prestigio internazionale - A.C. 5419 - Elementi per l'istruttoria legislativa | ||||
Riferimenti: |
| ||||
Serie: | Progetti di legge Numero: 689 | ||||
Data: | 24/09/2012 | ||||
Descrittori: |
| ||||
Organi della Camera: | VII-Cultura, scienza e istruzione |
SIWEB
24 settembre 2012 |
|
n. 689/0 |
||
|
Disposizioni per il sostegno e la valorizzazione dei festival musicali ed operistici italiani di assoluto prestigio internazionaleA.C. 5419Elementi per l’istruttoria legislativa |
|
||
Numero del progetto di legge |
5419 |
Titolo |
Disposizioni per il sostegno e la valorizzazione dei festival musicali ed operistici italiani di assoluto prestigio internazionale |
Iniziativa |
Parlamentare |
Iter al Senato |
Sì |
Numero di articoli |
4 |
Date: |
|
trasmissione alla Camera |
7 agosto 2012 |
assegnazione |
8 agosto 2012 |
Commissione competente |
VII (Cultura) |
Sede |
Referente |
Pareri previsti |
I e V |
Il progetto di legge,già approvato dal Senato (A.S. 3412)[1], prevede la concessione di un contributo straordinario in favore di quattro festival musicali e operistici italiani, a decorrere dal 2013, per complessivi 4 milioni di euro annui.
Si tratta della Fondazione Rossini Opera Festival[2], della Fondazione Festival dei due Mondi[3], della Fondazione Ravenna Manifestazioni[4] e della Fondazione Festival Pucciniano[5].
In particolare, l’articolo 1 inquadra il sostegno e la valorizzazione dei festival musicali ed operistici italiani di assoluto prestigio internazionale nell’ambito delle finalità di salvaguardia e di promozione del patrimonio culturale, storico, artistico e musicale, che fanno capo alla Repubblica.
In tale contesto, l’articolo 2 assegna alle quattro fondazioni menzionate un contributo di un milione di euro ciascuna, a decorrere dal 2013.
Si ricorda che le quattro Fondazioni ricevono già il contributo annuale erogato dal Ministero per i beni e le attività culturali a valere sui fondi del cap. 3670[6], ai sensi dell’art. 32, co. 2 e 3, della L. n. 448 del 2001 (finanziaria 2002).
La disposizione citata, infatti, nel dettare disposizioni volte al contenimento e alla razionalizzazione degli stanziamenti dello Stato in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi, ha disposto che gli importi dei contributi sono iscritti in un'unica unità previsionale di base (UPB) dello stato di previsione di ciascun Ministero interessato e che il riparto è effettuato annualmente, entro il 31 gennaio, dal Ministro competente, con proprio decreto, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previo parere delle competenti Commissioni parlamentari[7].
In particolare, per l’anno 2012, gli artt. 1 e 2 dello schema di decretorecante il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione del MIBAC (Atto n. 448[8]), non ancora emanato, assegnava alle suddette fondazioni le somme di seguito riportate:
- Fondazione Rossini Opera Festival: € 862.298,00
- Fondazione Festival dei Due Mondi: € 747.486,00
- Fondazione Ravenna Manifestazioni: € 247.496,00
- Fondazione Festival Puccianiano: € 247.494,00
Sulla base di tale contesto normativo la rubrica dell’art. 2 qualifica il contributo come “straordinario”, ad indicarne, cioè, quel “carattere aggiuntivo” rispetto alle risorse statali di cui già beneficiano le quattro fondazioni, evidenziato durante l’esame al Senato[9].
Si evidenzia che la relazione illustrativa dell’A.S. 3412, specificando anch’essa la natura “straordinaria” del contributo, chiariva che il finanziamento “è destinato a garantire la realizzazione e la prosecuzione di tutta quella serie di iniziative, manifestazioni e programmazioni poste in essere da queste Fondazioni che sono destinatarie di benefici proprio in virtù della loro rilevanza culturale e artistica. Il contributo potrà consentire loro di operare con maggiore certezza di sovvenzioni annuali”.
L’articolo 3 dispone che alla copertura finanziaria dell’onere – pari a 4 milioni di euro a decorrere dal 2013 – si provvede mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa che ha incrementato, dal 2011, la dotazione del Fondo unico per lo spettacolo (FUS) (art. 1, co. 1, lett. a), D.L. 34/2011).
In proposito si ricorda che
l’art. 1, comma 1, del D.L. 34/2011 (L. 75/2011) ha autorizzato nuove spese a carattere permanente per
la cultura per un importo complessivo pari a 236 milioni di euro, a decorrere dal
L’articolo 4 dispone l’immediata entrata in vigore del provvedimento.
Il progetto di legge presentato al Senato (A.S. 3412) era corredato di relazione illustrativa.
L’intervento con legge appare necessario per il fatto che si dispone un utilizzo di risorse del bilancio statale diverso rispetto a quanto originariamente previsto con legge.
Il settore dello spettacolo non è esplicitamente menzionato all’art. 117 della Costituzione. Tuttavia, secondo il consolidato orientamento della Corte costituzionale (sentenze n. 255/2004, n. 285/2005), le attività di sostegno dello spettacolo sono riconducibili alla promozione e organizzazione delle “attività culturali di cui al terzo comma dell’art. 117 Cost.”, come tale affidata alla potestà legislativa concorrente di Stato e regioni.
Occorre, al riguardo,
ricordare che in più occasioni
L’art. 9 della
Costituzione prevede che
Come si è ricordato nel par. Contenuto, l’attuale meccanismo di erogazione di contributi ad enti prevede che i relativi importi sono iscritti in un'unica unità previsionale di base (UPB) dello stato di previsione di ciascun Ministero e che il riparto è effettuato annualmente con decreto ministeriale.
Non risultano lavori legislativi in corso sulla materia.
All’articolo 2, la denominazione corretta della quarta Fondazione citata, quale risulta dal relativo sito[11], è “Fondazione Festival Pucciniano”.
Dipartimento cultura ( 066760-3255 - *st_cultura@camera.it
I dossier dei servizi e degli uffici della Camera sono destinati alle esigenze
di documentazione interna per l'attività degli organi parlamentari e dei
parlamentari.
[1] L’A.S. 3412 è stato approvato il 3 agosto 2012 dalla 7ª Commissione del Senato in sede deliberante e all’unanimità, senza modifiche rispetto al testo iniziale.
[2] La relazione illustrativa dell’A.S. 3412 ricordava che il Rossini Opera Festival (http://www.rossinioperafestival.it/) è un ente autonomo che promuove l’omonima manifestazione lirica internazionale. Suo scopo è il recupero, la restituzione teatrale e lo studio del patrimonio musicale legato al nome di Rossini. Istituito nel 1980 ad opera del comune di Pesaro (nominato erede universale del compositore), il Rossini Opera Festival ha dato vita ad un laboratorio interattivo di musicologia applicata, finalizzato al recupero musicologico, teatrale ed editoriale di tutto il sommerso rossiniano. Dall’aprile 1994, il Festival ha assunto veste giuridica di Fondazione, pur mantenendo la sua denominazione originaria.
[3] La relazione illustrativa dell’A.S. 3412 evidenziava, in particolare, che dal 2008, il Festival dei due mondi è realizzato direttamente dalla Fondazione. Cfr. anche http://www.festivaldispoleto.com/ .
[4] La relazione illustrativa dell’A.S.
3412 ricordava che
[5] La relazione illustrativa dell’A.S.
3412 rammentava che
[6] Centro di responsabilità Direzione generale per le biblioteche, gli istituti culturali ed il diritto d’autore, Macroaggregato Interventi, Programma Tutela dei beni librari, promozione e sostegno del libro e dell’editoria, Missione Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici.
[7] La dotazione delle UPB è quantificata annualmente dalla Tabella C della legge finanziaria (ora, legge di stabilità).
Sul citato schema di decreto (http://documenti.camera.it/apps/nuovosito/attigoverno/Schedalavori/getTesto.ashx?file=0448.pdf&leg=XVI#pagemode=none) le competenti Commissioni parlamentari hanno espresso parere, rispettivamente, alla Camera il 17 aprile 2012 (favorevole) e al Senato l’11 aprile 2012 (favorevole con osservazioni).
[9] Cfr. 7ª Commissione del Senato, seduta n. 401 del 25 luglio 2012, (http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=SommComm&leg=16&id=673534).
[10] Tali misure, infatti, possono divenire strumenti indiretti, ma pervasivi, di ingerenza dello Stato nell'esercizio delle funzioni delle regioni e degli enti locali, nonché di sovrapposizione di politiche e di indirizzi governati centralmente a quelli legittimamente decisi dalle regioni negli ambiti materiali di propria competenza (sentenza n. 168/2008; nello stesso senso, ex multis, sentenze n. 79/2011; n. 168/2009, nn. 63, 50 e 45/2008; n. 137/2007; nn. 160, 77 e 51/2005).
[11] V. nota n. 5.