Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Biblioteca - Ufficio Legislazione straniera
Titolo: Il finanziamento pubblico in Francia di alcuni istituti di ricerca nell'ambito della politica internazionale
Serie: Appunti    Numero: 35
Data: 01/03/2012
Descrittori:
CENTRI E ISTITUTI DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE   CONTRIBUTI PUBBLICI
FRANCIA   POLITICA ESTERA
RELAZIONI INTERNAZIONALI     

Camera dei deputati

XVI Legislatura

 

BIBLIOTECA – LEGISLAZIONE STRANIERA

 

A P P U N T I

 

Appunto 5/2012                                                                                1° marzo 2012

Il finanziamento pubblico in Francia di alcuni istituti di ricerca nell’ambito della politica internazionale

 

In Francia operano diversi istituti di ricerca specializzati nel campo della politica internazionale e dell’analisi strategica e militare.

 

I principali istituti che svolgono studi in tali ambiti e godono di finanziamenti pubblici sono:

 

 

 

 

 

 

 

I sei istituti ricevono generalmente finanziamenti da soggetti pubblici e privati. A livello statale, essi sono prevalentemente finanziati dal Ministero degli affari esteri ed europei (MAEE), dal Ministero della difesa e dall’organo che dipende direttamente dal Primo Ministro denominato Services du Premier Ministre, nell’ambito della realizzazione di determinati programmiministeriali.

 

 

1. L’ Institut français de relations internationales (IFRI)

L’IFRI è un’associazione riconosciuta di utilità pubblica (ai sensi dell’art. 10 della Loi du 1er juillet 1901 relative au contrat d'association), creata nel 1979 da Thierry de Monntbrial. Costituisce uno dei principali centri di ricerca europea nel campo delle questioni internazionali[2]. I suoi finanziamenti sono di natura sia pubblica che privata.

A livello statale, l’IFRI è finanziato prevalentemente dal MAEE e dal Ministero della Difesa.

Nel corso del 2010 l’IFRI ha ottenuto complessivamente 321.250 euro di sovvenzioni da alcuni Ministeri. In particolare l’IFRIha ottenuto finanziamenti dai seguenti Dicasteri:

 

MINISTERO

PROGRAMMA

FINANZIAMENTO (in euro)

Affari esteri e europei

Progr. n. 105: Azione della Francia in Europa e nel Mondo

189.250

Difesa

Progr. n. 144: Ambiente e prospettive della politica di difesa

30.000

Difesa

Progr. n. 178: Preparazione ed impiego di forze armate

70.000

Ecologia, Energia, Sviluppo sostenibile, mare

Progr.  n. 217:

Gestione delle politiche in materia di ecologia, energia, sviluppo sostenibile e mare

32.000

 

(fonte: Effort financière de l’État en faveur des associations” – Annexe au projet de Loi de finances pour 2012, Tome 3: Liste des associations par ordre alphabéthique) .

2. Il Centre d’études et de recherches internationales (CERI)

Il CERI, operante presso la Fondation Nationale des Sciences Politiques (SciencesPo), è stato fondato nel 1952 e ha avuto come primi direttori: Jean-Baptiste Duroselle e Jean Meyriat. Dal 1976 l’istituto opera in collaborazione con il Centro nazionale di ricerca scientifica (CNRS).

I finanziamenti del CERI sono di natura sia pubblica che privata. Il Centro riceve in primo luogo fondi dalla Fondation Nationale de Sciences Politiques, che a sua volta riceve finanziamenti da alcuni Ministeri, da collettività locali, dall’UE, da imprese, da studenti[3]. Altre forme di finanziamento del Centro provengono direttamente da alcuni Ministeri – in particolare MAEE e Ministro della Difesa -, dalla Commissione europea, da imprese o fondazioni private.

Con riferimento ai finanziamenti pubblici nazionali, si rileva che, nel corso del 2010 la Fondation Nationale des Sciences Politiques ha ottenuto complessivamente 127.893 euro di sovvenzioni da alcuni Ministeri.In particolare la Fondationha ottenuto finanziamenti dai seguenti Dicasteri:

 

MINISTERO

PROGRAMMA

FINANZIAMENTO (in euro)

Affari esteri e europei

Progr. n. 105: Azione della Francia in Europa e nel Mondo

63.893

Cultura e comunicazione

Progr. n. 224: Trasmissione dei saperi e democratizzazione della cultura

4.000

Sanità e Sport

Progr. n. 219: Sport

6.000

Istruzione superiore e ricerca

Progr. 231:

Vie étudiante

40.000

Difesa

Progr. n. 144: Ambiente e prospettive della politica di difesa

14.000

(fonte: Effort finacière de l’ État en faveur des sssociations” – Annexe au projet de Loi de finances pour 2012, Tome 3: Liste des associations par ordre alphabéthique).

 

 

3. La Fondation pour la recherche stratégique (FRS)

La FRS è una Fondazione riconosciuta di utilità pubblica, istituita nel 1998, che realizza studi e anima forme di dibattito in tre ambiti: le politiche e le dottrine di difesa, le sfide tecnologiche in materia di sicurezza, la natura delle crisi e dei conflitti. I suoi finanziamenti sono di natura sia pubblica che privata. Per i suoi partners (pubblici o privati) la FRS realizza lavori sulla base di un contratto.

A livello statale, la FRS riceve finanziamenti principalmente dal MAEE, dal Ministero della Difesa e dai Services du Premier Ministre. La Fondazione ottiene anche finanziamenti da alcune Agenzie pubbliche nazionali (CEA, CNES, INSERM, ONERA, ecc.). A livello europeo, la FRS è finanziata dalla Commissione europea, dal Segretariato generale del Consiglio dell’UE, Parlamento europeo, ecc.). A livello internazionale, la FRS riceve fondi dall’ONU e dalla NATO. I partners privati che stipulano contratti con la FRS sono solitamente imprese francesi o straniere.

Con riguardo ai finanziamenti pubblici nazionali, si segnala che, nel corso del 2010 la FRSha ottenuto complessivamente 73. 000 euro di sovvenzioni da alcuni Ministeri. In particolare la Fondationha ottenuto finanziamenti dai seguenti Dicasteri:

 

MINISTERO

PROGRAMMA

FINANZIAMENTO (in euro)

Affari esteri e europei

Progr. n. 105: Azione della Francia in Europa e nel Mondo

43.000

Difesa

Progr. n. 144: Ambiente e prospettive della politica di difesa

30.000

(fonte: Effort finacière de l’ État en faveur des sssociations” – Annexe au projet de Loi de finances pour 2012, Tome 3: Liste des associations par ordre alphabéthique).

 

4. L’Institut de relations internationales et stratégiques (IRIS)

L’IRIS è un’associazione riconosciuta di utilità pubblica (ai sensi dell’art. 10 della Loi du 1er juillet 1901 relative au contrat d'association), istituita nel 1991 e diretta da Pascal Boniface. L’istituto si articola in quattro poli di attività: polo ricerca; polo convegni; polo formazione; polo pubblicazioni.

Il finanziamento dell’IRIS è assicurato da fondi pubblici e privati. I soggetti pubblici che commissionano studi all’IRIS sono prevalentemente, a livello nazionale, il MAEE e il Ministero della Difesa. L’Istituto ottiene finanziamenti per attività di ricerca anche da alcune istituzioni europee ed internazionali. Tra i soggetti privati che finanziano l’IRIS figurano invece diverse imprese che commissionano all’istituto attività di formazione o note di consulenza.

Con riferimento ai finanziamenti pubblici nazionali, si evidenzia che nel corso del 2010 l’IRIS ha ottenuto complessivamente 220.000 euro di sovvenzioni da alcuni Ministeri.In particolare l’Istitutoha ottenuto finanziamenti dai seguenti Dicasteri:

 

MINISTERO

PROGRAMMA

FINANZIAMENTO (in euro)

Affari esteri e europei

Progr. n. 105: Azione della Francia in Europa e nel Mondo

 

60.000

Services du Premier Ministre

 Progr. 129:

Coordinamento del lavoro del Governo

50.000

Sanità e sport

Progr. n. 219: Sport

30.000

Difesa

Progr. n. 144: Ambiente e prospettive della politica di difesa

20.000

Educazione nazionale

Progr. n. 141:

istruzione scolastica pubblica di secondo grado

60.000

(fonte: Effort financière de l’ État en faveur des associations” – Annexe au projet de Loi de finances pour 2012, Tome 3: Liste des associations par ordre alphabéthique).

 

5. Il Centre Thucydide- analyse et recherche en relations internationales

Il Centre Thucydide è un istituto di ricerca dell’Università Panthéon – Assas (Paris 2), creato nel 1999 e diretto da Serge Sur. Le attività di ricerca dell’ istituto sono in particolare volte ad analizzare la politica estera francese e le questioni di sicurezza internazionale.

Il Centro agisce in collaborazione con diversi istituti di ricerca stranieri e con alcuni Ministeri francesi. Si segnalano in particolare le collaborazioni con il “Centro di analisi e previsione” (CAP) del MAEE, con la “Direzione per gli affari strategici, di sicurezza e di disarmo”del MAEE e con la “Delegazione per gli affari strategici del Ministero della Difesa.

Non sono disponibili sul sito internet del Centre Thucydide dati specifici sulle sue fonti di finanziamento.

 

6. Conseil Superieur de la Formation et de la Recherche Stratégique (CSFRS)

Il CSFRS è un “gruppo di interesse pubblico”, costituito nel 2009 (Avis rélatif à une décision portant approbation de la convention costitutive du groupement d’intérêt public dénommé “Conseil supérieur de la formation et de la recherche stratègiques”) . Il CSFRS ha per missione il sostegno ed il coordinamento delle attività di ricerca e di formazione nelle materie della sicurezza e della difesa. Il Consiglio scientifico del Consiglio, presieduto da Philippe Baumard, è stato costituito nel giugno 2010.

I membri del CSFRS sono:

- quali rappresentanti dello Stato, il Primo Ministro, il Ministro dell’ecologia, il Ministro della giustizia, il Ministro degli affari esteri ed europei, il Ministro degli interni, il Ministro del bilancio, il Ministro dell’istruzione, il Ministro della difesa, il Ministro della salute;

- diversi istituti di ricerca nelle materie di interesse, tra cui l’Istituto di studi superiori sulla difesa nazionale, l’Istituto nazionale di studi superiori sulla sicurezza, il CNRS, l’Ecole nationale d’administration (ENA), ecc.;

- imprese private, tra cui la Société nationale des chemins de fer (SNCF), la Total SA, la Caisse des dépôts et consignations, la Régie autonome des transports parisiens (RATP), ecc.

Il CSFRS usufruisce di finanziamenti pubblici e privati. Non sono disponibili sul sito internet del CSFRS dati specifici sulle diverse forme di finanziamento.

 

***

 

La legge finanziaria per il 2012

 

Per il 2012 la legge finanziaria (Loin. 2011-1977 du 28 décembre 2011 de finances pour 2012)ha previsto autorizzazioni di spesa per la realizzazione dei programmi ministeriali per l’anno in corso.

Nel testo legislativo non sono specificati gli enti interessati che partecipano alla realizzazione dei programmi e a cui i diversi Ministeri incaricati della loro realizzazione possono erogare finanziamenti.

La specifica destinazione dei finanziamenti  a singoli enti di ricerca che opererà poi il Ministero competente per l’attuazione di un determinato programma non è attualmente disponibile sui siti internet dei Ministeri.

Con riferimento ai Programmi ministeriali di alcuni Ministeri (MAEE, Ministero della Difesa e Services du Premier Ministre), per la realizzazione dei quali è presumibile un coinvolgimento dei sei istituti di ricerca menzionati, si evidenzia che per il 2012 sono stati concessi le seguenti autorizzazioni di spesa e i seguenti crediti di pagamento:

 

MINISTERO

PROGRAMMA

AUTORIZZAZIONI DI SPESA (in euro)

CREDITI DI PAGAMENTO (in euro)

Affari esteri ed europei

Progr. n. 105:

Azione della Francia in Europa e nel mondo

1.781.314.271

1.783.346.731

Difesa

 

 

 

Progr. n. 144:

Ambiente e prospettiva della politica di difesa

1.902.884.765

1.788.993.378

Difesa

 

 

 

 

Progr. n. 178:

Preparazione ed impiego di forze armate

22.899.666.726

22.204.404.848

Services du Premier Ministre

Progr. n. 129:

Coordinamento dell’azione di governo

607.583.256

591.109.719

 

( Fonte: Loi n.2011-1977  du 28 décembre 2011 de finances pour 2012, Annexe État B (art. 65 de la loi-)

 

 

 

 

 

 

 

 

SERVIZIO BIBLIOTECA - Ufficio Legislazione Straniera

tel. 06/6760. 2278 – 3242 ; mail: LS_segreteria@camera.it



[1] Una breve presentazione dei sei istituti di ricerca è disponibile sul sito del Ministero degli affari esteri ed europei francese: http://www.diplomatie.gouv.fr/fr/enjeux-internationaux/chercheurs-et-historiens/la-pensee-francaise/.

 

[2] Nell’ultimo rapporto dell’Università di Pennsylvania sul tema “Global Go – To Think Tanks” (2011), in cui sono esaminati 6.480 think tanks , operanti in 169 paesi, l’IFRI è stato riconosciuto come il 3° istituto più influente in Europa:  http://www.ifri.org/?page=missions.

 

[3] Si veda, sul sito internet di SciencesPo, la pagina web dedicata alle strutture giuridiche dell’istituto: http://www.sciencespo.fr/content/124/les-structures-juridiques