Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione
(Versione per stampa)
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Autore: | Servizio Studi - Dipartimento ambiente | ||
Titolo: | L'attuazione della 'legge obiettivo': Opere strategiche e contesto regionale - 5° Rapporto per la VIII Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici - Seconda edizione | ||
Serie: | Documentazione e ricerche Numero: 152 Progressivo: 2 | ||
Data: | 04/10/2010 | ||
Descrittori: |
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Organi della Camera: | VIII-Ambiente, territorio e lavori pubblici |
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Camera dei deputati |
XVI LEGISLATURA |
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Documentazione e ricerche |
L’attuazione della “legge
obiettivo”: Opere strategiche e contesto regionale |
5° Rapporto per la VIII
Commissione |
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n. 152/2 |
Seconda edizione |
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4 ottobre 2010 |
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Servizio
responsabile: |
SERVIZIO STUDI – Dipartimento Ambiente (
066760-9712 / 066760-9253 – *
st_ambiente@camera.it |
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Il presente Rapporto è stato predisposto dal Servizio Studi a seguito della deliberazione dell’Ufficio di Presidenza della VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici del 22 luglio 2009. I testi e le tabelle sono stati redatti dall’Istituto di ricerca CRESME. Il gruppo di lavoro è composto da Alfredo Martini, Mercedes Tascedda, Enrico Campanelli e Antonio Mura. Elaborazione dati e grafici: Gianni Stifani e Marco Paolacci |
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Documentazione e
ricerche: - L’attuazione della “legge obiettivo” – 5°
Rapporto per - L’attuazione della “legge obiettivo” – 5°
Rapporto per - L’attuazione della “legge obiettivo” – 5°
Rapporto per - L’attuazione della “legge obiettivo” – 5°
Rapporto per |
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I dossier dei servizi e degli uffici
della Camera sono destinati alle esigenze di documentazione interna per
l'attività degli organi parlamentari e dei parlamentari. |
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File: Am0146b.doc |
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In copertina: Walter Valentini,
“Costellazione I”, collezione della Camera dei deputati
INDICE
CAPITOLO PRIMO i
contesti regionali
§
1.1. Dimensione e
diversità territoriali e di insediamento
§
1.3. Ricchezza, capacità
produttiva, occupazione
CAPITOLO SECONDO mercato
dei lavori pubblici e dotazione infrastrutturale
§
2.1. Il mercato delle
opere pubbliche 2002 - 2009
§
2.2. La dotazione
infrastrutturale
CAPITOLO TERZO opere
strategiche e sviluppo regionale
§
3.2. La distribuzione
del Programma a livello regionale
§
3.3. PIS e dotazioni
infrastrutturali
§
3.4. Stato di
avanzamento: opere deliberate e non
Le
tabelle regionali per opera intero Programma
Appendice
statistica alla PARTE PRIMA
§
5.2.1. Il modello di
accessibilità
§
5.5.1. Il modello di
accessibilità
§
5.5.2. Definizione del
tempo minimo di percorrenza
§
5.5.3. Il livello di
accessibilità dei comuni nella situazione attuale e nello scenario
In relazione
all’importanza delle opere strategiche per i territori, le economie e lo
sviluppo regionale, si intende offrire una analisi, prevalentemente
quantitativa che, oltre a mostrare come il Programma delle infrastrutture
strategiche (PIS) si sia andato articolando a livello regionale, ne
contestualizza le potenzialità ricostruendo i principali indicatori economici,
sociali e di sviluppo infrastrutturale, così da poter inquadrare nel singolo
contesto territoriale le scelte e i relativi effetti.
Al riguardo, si
ricorda che l'art. 22 della legge 42/2009 in materia di federalismo fiscale, ha
disposto una ricognizione delle dotazioni infrastrutturali, nonché l’individuazione
di interventi nelle aree sottoutilizzate ai fini del recupero del deficit
infrastrutturale, da inserire nel DPEF ai sensi della Legge Obiettivo.
In tale ambito
è stato elaborato un primo contributo per una riflessione sulla possibilità di
ridefinire i criteri di valutazione dei fabbisogni infrastrutturali
collegandoli a modelli di sviluppo economico e sociale che tengano conto delle
diverse specificità territoriali e ambientali in un determinato contesto
politico-istituzionale.
Si intende così
sviluppare un nuovo modello in grado di integrare gli indicatori consolidati
sullo sviluppo con nuovi indicatori capaci di valutare la capacità delle
infrastrutture di produrre effettivamente un miglioramento per il territorio in
termini di performance e di efficienza, nonché di valutare gli effetti indotti
dalla realizzazione di una nuova infrastruttura.
Tale modello di
analisi – una volta validato – può rappresentare un utile strumento per
ridefinire il fabbisogno infrastrutturale e finanziario al fine di generare una
conseguente revisione, sulla base di dati oggettivi, dei criteri di
distribuzione delle risorse disponibili.
In questa parte
del Rapporto sono evidenziati i principali indicatori di ciascuna regione e le differenze esistenti, con l’obiettivo di definire gli
ambiti del contesto territoriale in cui si inseriscono le opere strategiche
previste dalla Legge Obiettivo.
L’analisi segue
un approccio
comparativo cui fa seguito - nel capitolo 5 - una lettura sintetica, regione per
regione, di quanto emerso in questo capitolo e in quello successivo, sulla base
del quale evidenziare l’impatto delle opere strategiche di interesse regionale.
Un primo quadro
delle diversità regionali prende in considerazione la dimensione regionale.
Ad un primo gruppo di macro regioni, ovvero con una
superficie superiore ai 22.000 kmq, che comprende Sicilia, Piemonte e Sardegna
(con oltre 24.000 kmq), Lombardia, Emilia Romagna e Toscana, fa seguito un secondo gruppo che oscilla tra i 15.000 e i
20.000 kmq ed è composto dalla Puglia, con 19.365 kmq, e di cui fanno parte
anche Veneto, Lazio e Calabria.
Un terzo gruppo comprende Campania, Trentino Alto
Adige ed Abruzzo che superano i 10.000 kmq.
L’ultimo aggregato è composto da micro regioni quali: Basilicata e Marche con
circa 10.000kmq, seguite da Umbria, Friuli, Liguria, Molise e Val d’Aosta.
Tale
classificazione si modifica significativamente se si analizza il rapporto tra superficie e
popolazione, ovvero l’articolazione regionale dal punto di vista della densità della popolazione.
I precedenti quattro gruppi vengono
ricomposti come segue:
§
in quello con più alta densità ritroviamo - del primo gruppo di
macro regioni - la sola Lombardia con 408 abitanti per kmq, accanto a due regioni decisamente più
piccole come
§
delle sei macro regioni solo altre
due registrano una densità da “secondo gruppo”, ovvero trai 195 e i 300 abitanti per kmq, ovvero
§
nel terzo gruppo, tra i 100 e i 195 abitanti per
kmq, rientrano il Piemonte, il Friuli, le altre regioni del Centro (Toscana, Marche e Umbria), l’Abruzzo e
§
tra le regioni a bassissima
densità, oltre a quelle di minori dimensioni, si colloca
Viceversa quattro regioni registrano oltre il 60% dei comuni
con un elevato livello di urbanizzazione: Campania (oltre il 70%), Lombardia, Liguria e
Lazio. Queste regioni portano la media nazionale al di sopra del 40%. Tra le
altre regioni vanno segnalate comunque anche Piemonte, Veneto e Sicilia.
Grafico
1.1. - Popolazione residente in comuni ad alta urbanizzazione (quota percentuale)
|
Fonte:
elaborazione CRESME su dati Istat
Un indicatore
significativo riguarda la densità delle popolazione rispetto alla struttura orografica e il livello di urbanizzazione.
Accanto a due
regioni prevalentemente montane quali
Mediamente la quota di aree protette è nel nostro Paese intorno al 10%. Superiore a tale media è la
percentuale registrata in Calabria, Basilicata, Lazio e Val d’Aosta. Vi sono poi
regioni in cui la quota supera il 20%: Abruzzo, Campania e Trentino Alto Adige.
Grafico
1.2. - Quota di aree protette e superficie boschiva
|
Fonte:
elaborazione CRESME su dati Istat
L’ambiente e la sua salvaguardia costituiscono una priorità di molte politiche territoriali. Pertanto, al fine di misurare la crescita regionale sotto questo profilo, si è presa in considerazione la percentuale di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti solidi urbani. Il confronto tra la situazione nel 1999 e quella del 2006 evidenzia innanzitutto tre aspetti:
·
una crescita generalizzata
sul piano dei risultati, che ha portato la media nazionale dal 13% al 24,3%;
·
una maggiore attenzione e
impegno delle regioni del Nord, tutte con percentuali superiori al 30%, con punte del 47% nel Veneto,
del 44% in Trentino e del 42% in Lombardia, ad eccezione della Liguria con il
18,3%;
·
il forte incremento di
alcune regioni del Centro, del Sud e delle Isole: in particolare
Grafico
1.3. Quota percentuale raccolta differenziata sul totale rifiuti solidi urbani
|
Fonte: elaborazio
ne CRESME su dati Istat
Il fattore umano costituisce, in una logica di
sviluppo, una delle risorse strategiche, soprattutto in Paesi destinati a potenziare più la
produzione immateriale di quella materiale.
Il dato
quantitativo della crescita demografica, ovvero della capacità di crescere come popolazione, registra, tra il 2001 e il 2008, una crescita della popolazione
residente nel nostro Paese del 5,4%, con differenze significative tra il Centro-Nord e il Mezzogiorno, dove (Basilicata) il saldo è
addirittura negativo (-1,1%) o si registra una crescita pari a zero (Calabria).
Grafico
1.4. - Variazione della popolazione tra 2001 e 2008 e incidenza della
popolazione straniera sul totale
|
Fonte:
elaborazione CRESME su dati Istat
La regione dove
si è registrato l’aumento più rilevante è stato il Lazio, con un +10%, seguito dall’Emilia Romagna, l’Umbria e il Trentino AA,
con oltre l’8%, quindi Lombardia e Veneto (ciascuna +7,8%). Si tratta di una
crescita fortemente sostenuta dall’immigrazione.
Il confronto
per lo stesso periodo dell’incidenza degli stranieri sulla popolazione registra
percentuali più che raddoppiate al Centro-Nord, con particolare riferimento a
Emilia Romagna, Umbria e Veneto, con percentuali di stranieri sotto i 15 anni
tra il 14 e il 15% seguite, subito dopo, dalla Lombardia.
Con riferimento
ai livelli
di istruzione non può non colpire la stretta correlazione tra il numero di laureati, crescita demografica e
maggiore presenza di stranieri.
Così, ad
eccezione del Lazio che, nonostante si trovi in testa anche a questa
classifica, dopo quella relativa alla crescita demografica, registra tassi di
incidenza di popolazione straniera leggermente più bassi (sotto l‘8%) rispetto
alle principali regioni del Nord e all’Umbria, proprio queste ultime presentano le quote più
elevate di laureati, con l’Emilia Romagna e l’Umbria all’8% e
Fa eccezione il
Veneto, che si conferma una regione con un più basso livello di laureati
rispetto alle regioni del Nord Ovest sostenute dalla Liguria, vicina al 9%, ma
anche dal Piemonte (7,5%) allo stesso livello del Trentino AA.
In tale
contesto risulta meno accentuata la differenza territoriale, anche se tutte le regioni del Sud e delle
Isole registrano una percentuale di laureati inferiore alla media nazionale.
Grafico
1.5. - Percentuale di laureati sul totale della popolazione
|
Fonte:
elaborazione CRESME su dati Istat
Al fine di valutare le differenze sul piano del benessere e dei livelli di qualità della vita, l’indagine periodica ha suddiviso i comuni in cinque categorie.
Nella categoria più alta si colloca
Le grandi Regioni del Nord, quali Piemonte, Lombardia e Veneto, si attestano, insieme a Val d’Aosta e Friuli, intorno al 50%.
Nel Mezzogiorno, Abruzzo e Molise superano la soglia del 30%, Sardegna, Campania e Basilicata quella del 20%, mentre Puglia, Calabria e Sicilia si attestano intorno al 10%.
Grafico
1.6. - Quota di popolazione residente in comuni al massimo livello di benessere
|
Fonte:
elaborazione CRESME su dati Istat
Dopo livello di
benessere, viene considerato il valore del Prodotto interno lordo (PIL), elemento che ha una rilevante influenza sui
risultati della valutazione in termini di benessere in quanto indicatore di
crescita economica e produttiva.
Grafico
1.7. - Prodotto interno lordo procapite (Valore Italia = 100)
|
Fonte:
elaborazione CRESME su dati Istat
Indicata in 100
la media italiana del PIL procapite, si osserva che tutte le regioni del
Centro Nord, ad eccezione dell’Umbria, registrano un valore superiore alla media.
Il PIL è
superiore nelle due Regioni montane,
Lazio, Veneto,
Friuli, ma anche Toscana e Piemonte, sono le altre Regioni con un indicatore
che si attesta intorno o al di sopra di 110.
Sostanzialmente
simile all’indicatore del benessere è quello produttivo per quanto riguarda le
regioni del Mezzogiorno e della Sardegna, con il solo Abruzzo sopra 80 e
Sardegna, Molise e Basilicata sopra 70, mentre le altre si attestano al di
sotto di questa soglia.
Il confronto
tra 2001 e 2008 evidenzia una sostanziale tenuta con diverse regioni che
tuttavia registrano una riduzione, dalla Lombardia al Veneto, dal Piemonte
all’Emilia Romagna, dall’Umbria a l’Abruzzo.
Un dato critico riguarda il valore procapite degli investimenti lordi che, da un confronto tra 2001 e
2007, riporta una generalizzata contrazione.
Se si escludono
le due Regioni montane a statuto speciale, Valle d’Aosta e Trentino AA, per le
quali esiste un regime speciale e che registrano indici elevati tra 150 e 170
rispetto alla media nazionale pari a 100, solo Lombardia e Veneto mostrano indici sopra 120: la
prima in crescita rispetto al 2001, la seconda in calo.
L’Emilia
Romagna è passata da
Nella media si
trovano Lazio e Toscana, in lieve crescita rispetto al 2001 (Lazio).
Tra le Regioni
del Sud cresce
Prendendo in
considerazione l’occupazione, il comparto trainante è di gran lunga rappresentato dai servizi, che assorbono il 67% del totale degli
occupati, seguito dall’industria con il 20,6%, dalle costruzioni con l’8,3% e
dall’agricoltura (3,9%).
Grafico
1.8. - Situazione occupazionale al terzo trimestre 2009 - Occupati per settore (valori espressi in migliaia)
|
Fonte:
elaborazione CRESME su dati Istat
La maggiore consistenza occupazionale
nei servizi rispetto alla media nazionale si riscontra nel Lazio (80,6%), ma anche in Liguria (79,5%), in Campania, in
Calabria, in Sicilia e in Sardegna, ove si attesta tra il 72 e il 75%.
Leggermente al di sopra della media risultano anche
Le regioni dove
vi è una elevata percentuale di occupati nell’industria sono le Marche (33%), il Veneto (30,6%),
Intorno alla
media del 25% si collocano
In tutte le regioni del
Mezzogiorno si riscontrano percentuali superiori alla media di occupati in agricoltura, dal 4,3% della Campania fino al
9,3% della Puglia. Viceversa si attestano tutte al di sotto della media le
regioni del Centro Nord, ad esclusione delle due regioni montane e dell’Umbria
(4,1%).
Situazione
simile si registra per quanto riguarda le costruzioni, con le regioni meridionali in
cui questo settore assorbe dall’8,8% della Campania fino all’11% della
Basilicata e del Molise.
Nel Centro Nord, anche in questo caso,
percentuali superiori alla media si riscontrano soltanto nelle due Regioni montane a statuto speciale.
La situazione
degli investimenti in ricerca nel nostro Paese appare caratterizzata da alcune criticità.
Tra il 2002 e il 2005, ultimi dati disponibili, cresce soltanto la spesa
in Piemonte, con un indice pari a 173 contro il 166 di tre anni prima, e nel Lazio vicino a 200.
Superiore alla
media nazionale (100) troviamo Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Friuli e
Toscana, queste ultime due in leggera crescita, mentre si registrano forti ritardi delle
regioni del Mezzogiorno.
Grafico
1.9. - Indice di spesa procapite per ricerca e sviluppo intra-muros (Italia = 100)
|
Fonte:
elaborazione CRESME su dati Istat
La struttura del mercato dei
lavori pubblici si è modificata in modo consistente negli ultimi anni, caratterizzandosi sostanzialmente per una progressiva riduzione del numero
delle gare di appalto a fronte di una crescita del valore della spesa, anche se non in modo continuo e lineare.
Rispetto al
2002, anno in cui erano state bandite circa 35.000 gare di appalto, nel 2009 il loro numero risulta quasi
dimezzato, assestandosi a 18.700.
In termini di valore
il processo è stato sostanzialmente inverso: nel 2002 il mercato dei bandi di
gara ammontava a 24 miliardi e 289 milioni, mentre sette anni dopo è salito a
oltre 31 miliardi, con punte di oltre 33 miliardi nel 2003 e nel 2005, fino al
picco di 38 miliardi e 223 milioni del 2004.
Rapportando
queste dinamiche a livello regionale si può osservare un’analoga dinamica: mediamente, si è passati dalle 1.700 gare per regione del
Osservando i trend nell’arco temporale 2001-2009, emerge come la riduzione del numero
delle opere abbia portato a una ridistribuzione percentuale tra le regioni a vantaggio di quelle del
Mezzogiorno, soprattutto Sicilia, Campania e Puglia.
La perdita
maggiore ha riguardato le grandi regioni del Nord, dal Piemonte (anche per la
conclusione della grande attività di ricostruzione di Torino) alla Lombardia,
ma soprattutto Veneto ed Emilia Romagna.
Poche sono le
variazioni che hanno interessato le regioni del Centro.
La distribuzione in valore risulta fortemente condizionata da alcune grandi opere che hanno sensibilmente influito
sul risultato finale, premiando di anno in anno una regione piuttosto che un’altra.
Così nel 2009
la metropolitana di Roma ha fatto salire significativamente la quota del Lazio,
mentre precedentemente
Sostanzialmente
simile risulta lo scenario relativo alle aggiudicazioni.
Grafico
2.1. - Mercato Opere Pubbliche – Numero e importo dei bandi di gara pubblicati
nel periodo 2002-2009
NUMERO |
|
IMPORTO
(Mln €) |
|
Fonte: CRESME Europa
Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
Grafico
2.2. - Mercato Opere Pubbliche – Numero e importo delle aggiudicazioni censite
nel periodo 2002-2009
NUMERO |
|
IMPORTO
(Mln €) |
|
Fonte: CRESME Europa
Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
Un fenomeno significativo che ha caratterizzato il mercato dei lavori
pubblici nell’ultimo decennio è rappresentato dal Partenariato Pubblico
Privato (PPP) e dal Facility Management, due nuovi strumenti in forte
espansione.
Nel 2002 il PPP comprendeva 193 gare, pari a un
miliardo e 300 milioni di euro, mentre sette anni dopo esso riguarda 518 gare per oltre 8
miliardi di euro, ovvero il 26% dell’intero mercato dei lavori pubblici.
Mediamente si è passati da
Le regioni dove si concentra il maggior
numero di iniziative sono
Si osserva che
le grandi opere incidono sul PPP ancor più che sul mercato globalmente inteso.
Grafico
2.3. - Mercato PPP – Numero e importo dei bandi di gara pubblicati nel periodo
2002-2009
NUMERO |
|
IMPORTO
(Mln €) |
|
Fonte:
elaborazione e dati Cresme Europa
Servizi – Osservatorio Nazionale del PPP
La lettura
della tabella sulle percentuali evidenzia la centralità del territorio
lombardo nel periodo 2004–2008 con punte del 40–50% sul totale degli importi banditi, mentre
l’incidenza della metropolitana di Roma sul valore del mercato nel 2009 fa sì che nel Lazio si concentri il 46%
del valore complessivo dell’anno.
Dinamiche simili si registrano sul piano delle aggiudicazioni con alcuni scostamenti temporali: nel 2009 il 43% della spesa si
concentra in Lombardia.
Grafico
2.4. - Mercato PPP – Numero e importo delle aggiudicazioni censite nel periodo
2002-2009
NUMERO |
|
IMPORTO
(Mln €) |
|
Fonte:
elaborazione e dati Cresme Europa
Servizi – Osservatorio Nazionale del PPP
Grafico 2.5. - Mercato PPP – Numero e importo dei bandi di gara pubblicati nel
periodo 2002-2009 con la modalità della Concessione di Costruzione e gestione
(Finanza di Progetto)
NUMERO |
|
IMPORTO
(Mln €) |
|
Fonte:
elaborazione e dati Cresme Europa
Servizi – Osservatorio Nazionale del PPP
Grafico
2.6. - Mercato PPP – Numero e importo delle aggiudicazioni censite nel periodo
2002-2009 con la modalità della Concessione di Costruzione e gestione (Finanza
di Progetto)
NUMERO |
|
IMPORTO
(Mln €) |
|
Fonte:
elaborazione e dati Cresme Europa
Servizi – Osservatorio Nazionale del PPP
Nell’ultimo
triennio un altro strumento che è riuscito a concentrare risorse è
rappresentato dal Facility Management, che comprende servizi e lavori e
che, nel
La distribuzione regionale nell’ultimo anno registra una concentrazione nel Lazio del 19,5% della spesa, seguito
dalla Lombardia con il 12,5% e dalla Campania con il 9,5%.
Il quadro
relativo alle aggiudicazioni riguarda un numero più che dimezzato: 12.411 gare per un valore di 22 miliardi, con
Grafico
2.7. - Mercato FM – Numero e importo dei bandi di gara pubblicati nel periodo
2007-2009
NUMERO |
|
IMPORTO
(Mln €) |
|
Fonte:
elaborazione e dati Cresme Europa
Servizi – Osservatorio Nazionale del FM
Grafico
2.8. - Mercato FM – Numero e importo delle aggiudicazioni censite nel periodo
2007-2009
NUMERO |
|
IMPORTO
(Mln €) |
|
Fonte:
elaborazione e dati Cresme Europa
Servizi – Osservatorio Nazionale del FM
Gli ultimi dati disponibili sulla dimensione della rete stradale risalgono al 2005, più aggiornati quelli relativi
alle autostrade (2007).
La rete stradale (rete nazionale e locale) misura
circa
Da sottolineare
la minore capillarità registrata nelle grandi regioni del Sud, come
Grafico
2.9. - Quota regionale rete stradale*
|
Fonte: elaborazione CRESME su dati Istat
* Sono comprese le strade, provinciali/regionali e nazionali, e le
autostrade
Un dato più
dinamico e di maggiore interesse per comprendere la rispondenza della rete alla
domanda di mobilità riguarda il rapporto tra rete e numero dei veicoli circolanti.
Le criticità si riscontrano nelle regioni delle due grandi
“capitali” Milano e Roma, ovvero Lombardia con 7.464 veicoli per km e Lazio con 8.364 (dati 2005), cui si affianca
Interessante è
anche il confronto tra l’incidenza del numero di veicoli rispetto alla dotazione autostradale.
Al contrario
dei dati precedenti, il vertice della classifica è occupato da due piccole
regioni come
Sfiora i 13.000
veicoli anche
Considerando
quale soglia di criticità un numero pari a 6.000 veicoli, vi si collocano al di
sopra anche
Il grafico che
fotografa la media tra rete stradale e autostradale evidenzia la classifica
delle criticità.
Grafico
2.10. - Veicoli per chilometro per categoria di strada
|
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Strade provinciali/regionali |
Strade nazionali |
Autostrade |
|||||
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|||||
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2003 |
2005 |
2003 |
2005 |
2003 |
2005 |
2007 |
|
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|
Piemonte |
165 |
227 |
4.953 |
4.822 |
4.314 |
4.274 |
4.389 |
|
Valle D'Aosta |
327 |
363 |
1.055 |
1.187 |
1.467 |
1.593 |
1.680 |
|
Liguria |
350 |
298 |
9.657 |
9.153 |
3.319 |
3.369 |
3.484 |
|
Lombardia |
682 |
546 |
7.264 |
7.464 |
12.214 |
12.491 |
12.854 |
|
Trentino A. A. |
138 |
160 |
|
|
3.697 |
3.805 |
3.490 |
|
Veneto |
395 |
366 |
4.648 |
4.558 |
7.356 |
7.613 |
7.728 |
|
Friuli V. Giulia |
330 |
435 |
1.811 |
790 |
4.416 |
4.525 |
4.665 |
|
E. Romagna |
366 |
300 |
2.834 |
2.782 |
5.878 |
6.072 |
6.270 |
|
Marche |
201 |
217 |
2.373 |
2.538 |
7.225 |
7.567 |
7.855 |
|
Toscana |
301 |
242 |
3.250 |
3.237 |
7.054 |
7.276 |
7.560 |
|
Umbria |
196 |
160 |
1.203 |
1.745 |
12.137 |
12.602 |
13.085 |
|
Lazio |
500 |
567 |
8.815 |
8.364 |
9.541 |
9.714 |
10.321 |
|
Campania |
483 |
519 |
2.995 |
3.039 |
9.134 |
9.194 |
9.674 |
|
Abruzzo |
157 |
166 |
1.005 |
1.016 |
2.728 |
2.865 |
3.008 |
|
Molise |
97 |
95 |
418 |
413 |
6.107 |
6.540 |
6.954 |
|
Puglia |
262 |
341 |
1.658 |
1.632 |
8.134 |
8.400 |
8.813 |
|
Basilicata |
101 |
82 |
355 |
395 |
12.973 |
13.785 |
14.599 |
|
Calabria |
158 |
171 |
961 |
974 |
4.529 |
4.663 |
4.925 |
|
Sicilia |
272 |
297 |
1.618 |
972 |
6.172 |
5.927 |
6.185 |
|
Sardegna |
157 |
227 |
916 |
377 |
|
|
|
|
Totale |
295 |
306 |
2.553 |
2.097 |
6.788 |
6.901 |
7.148 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME su dati Istat
Grafico
2.11. - Numero medio di veicoli per chilometro (media categorie strada al 2005)
|
Fonte:
elaborazione CRESME su dati Istat
La rete ferroviaria italiana
misura
Al vertice
troviamo l’Emilia Romagna con
La rete è
suddivisa in 16.626 linee ferroviarie, di cui
Se si assume
come parametro il rapporto tra il numero dei chilometri della rete per ciascuna regione e la superficie
territoriale regionale e considerata 100 la media nazionale, è possibile evidenziare i diversi livelli di
dotazione ferroviaria.
Tale indicatore
pone
Sopra alla
media nazionale anche Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Emilia Romagna,
Molise.
Intorno alla
media nazionale troviamo Calabria e Sicilia, ma tali regioni hanno una qualità
della rete assolutamente inferiore a quella media del Paese.
Grafico
2.12. - Dotazione infrastrutture ferroviarie (Indice Italia = 100)
|
Fonte:
elaborazione CRESME su dati RFI Spa
La nostra
penisola registra mediamente un rapporto tra aree portuali (accosti) e lunghezza delle coste pari a
5,7%, ovvero
in meno del 6% del nostro territorio costiero è dislocato un porto (dati 2006).
La regione a più alta
densità di aree portuali è l’Emilia Romagna con il 26,8% di incidenza sul totale della superficie costiera,
seguita da Veneto e Friuli con il 22,8%. Sul versante Adriatico, ai dati
postivi del Nord-Est si aggiungono l’11% delle Marche, il 10,8% dell’Abruzzo e
il 4,8% della Puglia.
Sul versante tirrenico, la maggiore concentrazione si
registra in Liguria (14,8%). Percentuali molto più contenute si rilevano scendendo verso
Sud con Toscana, Lazio e Campania, che restano al di sotto di una dotazione del
6% sul totale della superficie costiera.
Dal punto di
vista commerciale la regione dove si registra la maggiore concentrazione
di movimentazione di merci è il Friuli, seguita dalla Calabria, dalla Puglia, dalla Sardegna e dalla Sicilia,
che superano come rapporto tra movimentazione e superficie portuale
Per quanto
riguarda, invece, il traffico aereo, negli ultimi anni è stata riscontrata una crescita, cui ha corrisposto anche un ammodernamento ed un
ampliamento delle infrastrutture aeroportuali.
Tra il 1996 e il 2006 il numero dei passeggeri è quasi raddoppiato, passando da 64 milioni e 860
mila nel
Il rapporto tra numero di
passeggeri e abitanti evidenzia l’elevata incidenza di queste infrastrutture soprattutto nel
Lazio, con un rapporto di 600
passeggeri ogni 100 abitanti, seguito dalla Lombardia (poco meno di 400).
Anche il dato
della Sardegna appare significativo, con 300 passeggeri, superiore al Veneto e
alla Sicilia con 200 passeggeri.
Superano il
rapporto
Grafico
2.13. - Movimento passeggeri negli aeroporti per 100 abitanti residenti
|
Fonte:
elaborazione CRESME su dati Istat
Secondo gli
ultimi dati disponibili, risalenti al
Al riguardo, si
segnala che in alcune Regioni la produzione è decisamente più elevata: il Molise e
Risulta sopra
alla media anche la produzione dell’Umbria, Liguria, Lombardia ed Emilia
Romagna.
Tra le Regioni
con una produzione inferiore, si segnalano le Marche e
Grafico
2.14. - Energia prodotta per 10.000 abitanti
|
Fonte:
elaborazione CRESME su dati Istat
Un aspetto interessante riguarda anche la
produzione di fonti
rinnovabili: esse incidono mediamente
intorno al 17% (dati 2006).
Tra le regioni più “virtuose”, dopo il Trentino AA,
ove queste fonti energetiche rappresentano il 90% della produzione regionale,
si colloca l’Abruzzo, con il 40%, seguito dalla Toscana, dalla Basilicata e
dall’Umbria con percentuali intorno o superiori al 30%.
Con quote oltre la media nazionale troviamo
anche il Piemonte,
Grafico
2.15. - Percentuale di energia elettrica prodotta nel 2006 da fonti rinnovabili
|
Fonte:
elaborazione CRESME su dati Istat
Nel 2006 si
registravano circa 20 milioni e 300 mila utenze di gas metano, pari al 92,5% della popolazione.
Percentuali
inferiori alla media si riscontrano nelle regioni alpine (Val d’Aosta, con il
70,8%, e il Trentino AA, con il 76%), ma anche in Sicilia, con il 91%,
Campania, con l’86%, e Calabria, con meno del 78%.
Grafico
2.16. - Popolazione servita da gas metano
|
Fonte:
elaborazione CRESME su dati Istat
La rete idrica
italiana, nel 2005, consisteva in poco meno di 8 milioni di mc di acqua
potabile, di cui circa 5 milioni e mezzo erogati, pari al 70% delle potenzialità.
Il Piemonte,
Tutte le
regioni del Sud, ad eccezione della Calabria, restano al di sotto.
Superano i 100
mc di acqua per abitante
Grafico
2.17. - Livello di utilizzazione acqua potabile
|
Fonte: elaborazione
CRESME su dati Istat
Prima di analizzare
l’impatto del PIS sui singoli territori, è necessario ricordare che il
Programma sembra perseguire due
obiettivi prioritari: da un lato l’incremento
della dotazione infrastrutturale complessiva, dall’altro l’inserimento
delle scelte di investimento all’interno di un disegno di collegamento con la rete infrastrutturale europea.
Come si è indicato nel capitolo del Rapporto dedicato al quadro di
insieme del PIS, il valore complessivo
del PIS è attualmente pari a 358 miliardi di euro, di cui il 61% per opere che interessano le
regioni del Centro-Nord e il 39% per opere del Mezzogiorno, a fronte di una superficie pari, rispettivamente, al
59,2 e al 40,8, con una popolazione pari al 65,3 e al 34,7.
Grafico 3.1. - La ripartizione territoriale dei costi delle
infrastrutture strategiche - Monitoraggio Aprile 2010
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero
Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Si è altresì rilevato
come, per la prima volta dal 2004, il numero
delle opere di interesse del Centro Nord abbia superato quelle relative al
Mezzogiorno: 174 contro
Se si considerano le sole opere oggetto di deliberazioni da parte del CIPE, la distribuzione relativa al valore accentua la differenza, in quanto le regioni del Centro-Nord recano opere per un valore pari al 70% del totale rispetto al 30% del Mezzogiorno.
Grafico 3.2. - La ripartizione territoriale dei costi delle
infrastrutture strategiche con delibera CIPE - Monitoraggio Aprile 2010
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero
Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Il dato relativo allo stato di avanzamento del Programma, sulla base del rapporto tra opere deliberate e non, consente di completare il confronto tra le due macro aree.
Alla fine di Aprile 2010 la percentuale del PIS oggetto di deliberazioni CIPE di interesse del Centro-Nord è pari al 42%, contro un 28% per quanto riguarda le opere relative al Mezzogiorno.
Grafico 3.3. - Percentuale avanzamento del Programma - Rapporto tra
opere deliberate e da deliberare - CENTRO NORD Monitoraggio Aprile 2010
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero
Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Grafico 3.4. - Percentuale avanzamento del Programma - Rapporto tra
opere deliberate e da deliberare – MEZZOGIORNO Monitoraggio Aprile 2010
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero
Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Nell’ambito
delle opere deliberate dal CIPE, la disponibilità delle risorse risulta pari al 60%, con un fabbisogno residuo che
ammonta al 40% del totale dei costi previsti.
Se si
trasferisce questa analisi al territorio, si osserva che il Centro-Nord, a fronte di opere per un valore complessivo
di oltre 91 miliardi, registra una disponibilità pari al 50,4% (di cui il 55% di risorse pubbliche e 45% di risorse
private), mentre il Mezzogiorno, con opere per un valore pari a circa 39 miliardi, reca una disponibilità finanziaria
accertata pari all’88% (di cui il 79% di risorse pubbliche e 21% di risorse private).
Ne consegue che
la composizione attuale delle disponibilità riguarda per il 58,3% il Centro-Nord
e per poco meno del 41% il Sud, con uno 0,8% di quota non ripartibile.
Grafico 3.5. – Opere deliberate dal CIPE – La ripartizione territoriale
delle disponibilità
Monitoraggio Aprile 2010
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero
Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Complessivamente,
le
opere localizzate nelle regioni del Centro-Nord registrano un fabbisogno residuo pari all’87,2%, mentre quelle del Mezzogiorno recano un fabbisogno pari al 12,7%.
Grafico 3.6. – Opere deliberate dal CIPE – La ripartizione territoriale del
fabbisogno residuo
Monitoraggio Aprile 2010
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero
Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Le differenze tra le due
aree territoriali rispetto alla composizione dei finanziamenti disponibili risultano rilevanti.
La
realizzazione delle opere relative al Centro-Nord appare caratterizzata da una più elevata incidenza
del contributo privato, pari a quasi 21 miliardi su 27
miliardi e 487 milioni. Si tratta del 75,2% di questo tipo di finanziamento,
contro un 24% destinato ad opere del Mezzogiorno, corrispondenti a 6 miliardi e
637 milioni.
Grafico 3.7. – Opere deliberate dal CIPE – La ripartizione territoriale
delle risorse private
- Monitoraggio Aprile 2010
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero
Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Al contrario,
la distribuzione dei fondi pubblici appare più equilibrata: su 51 miliardi e mezzo, 25 miliardi e 383 milioni riguardano opere del Centro-Nord e 25
miliardi e 666 milioni opere del Meridione.
Isolando le due
principali voci di finanziamento pubblico, emerge come la destinazione della
maggior parte delle risorse attualmente messe a disposizione attraverso
L’1,4% riguarda
opere non ripartibili.
Grafico
3.8. – Opere deliberate dal CIPE – La ripartizione territoriale dei Fondi Legge
Obiettivo - Monitoraggio Aprile 2010
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero
Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
La proporzione
si inverte se si considerano le altre risorse pubbliche, con il 59% destinato
al Mezzogiorno a fronte del 40,4% destinate al Centro-Nord.
La quota non
ripartibile è pari allo 0,5%.
Grafico
3.9.. – Opere deliberate dal CIPE – La ripartizione territoriale delle altre
risorse pubbliche - Monitoraggio Aprile 2010
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero
Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Se si analizza la distribuzione
del Programma tra le regioni dal punto di vista del valore delle opere
programmate, la regione con il valore più elevato, oltre 46 miliardi,
risulta
Si osserva, peraltro, che scorporando le due grandi opere stradali, il valore del programma regionale della Calabria passa da 46.371 Meuro a 19.634. Tale importo si riduce a soli 904 Meuro se si esclude anche il costo della Linea AV/AC Battipaglia-Reggio Calabria, con il risultato che al netto di tali opere il peso della Calabria sul valore del PIS passa dal 13% (46.371 Meuro su 358.093) allo 0,3% (904 Meuro su un totale programma al netto delle 3 grandi infrastrutture di 312.626 Meuro).
Ovviamente dal calcolo è stato escluso il Ponte sullo Stretto di Messina considerato interamente in Sicilia.
La quota imputabile alla Lombardia ammonta all’11%, per un valore di oltre 39 miliardi: il 35% riguarda opere stradali e il 46% opere ferroviarie. L’investimento per le metropolitane incide per il 18%, mentre l’insieme delle opere di edilizia scolastica, edilizia pubblica, e altre opere registra una quota inferiore all’1%.
Al terzo posto si
colloca
Al quarto posto si attesta il Piemonte grazie alle opere collegate ai grandi valichi e ai programmi per l’Alta Capacità ferroviaria.
Seguono il Veneto e l’Emilia Romagna, rispettivamente con circa 30 miliardi e 24 miliardi, che ammontano all’8% e al 7%. Anche in queste regioni la spesa si concentra soprattutto in opere stradali (44% il Veneto e 49% l’Emilia) e ferroviarie, rispettivamente 37% e 42%.
Nel Veneto gli stanziamenti relativi al MOSE rappresentano il 16% del totale.
Tabella
3.1. - La ripartizione territoriale dei costi del Programma Infrastrutture
Strategiche al 30 aprile 2010 - Costi in Meuro
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Rete stradale |
Rete ferroviaria |
Ferrovie metropo-litane |
Interporti |
Opera aeroport. |
Opera portuale |
Rete idrica |
Comparto energetico |
Edilizia scolastica |
Altra Edilizia Pubblica |
Edilizia peniten-ziaria |
Altre opere |
Teleco-municaz. |
Ponte sullo Stretto di
Messina |
Mo.SE |
Non ripartiibile |
Totale |
|||||||||||||||
|
|
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|
|
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|||||||||||||||
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|
|
|
|
|
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|||||||||||||||
Piemonte (a) |
6.924 |
22.520 |
1.015 |
470 |
- |
- |
- |
- |
2 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
30.931 |
|||||||||||||||
Valle d'Aosta |
516 |
430 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
946 |
|||||||||||||||
Lombardia (b) |
13.674 |
18.191 |
7.081 |
196 |
- |
- |
- |
107 |
2 |
19 |
- |
12 |
- |
- |
- |
- |
39.283 |
|||||||||||||||
Liguria (c) |
12.492 |
8.174 |
326 |
- |
- |
- |
- |
- |
3 |
|
62 |
- |
- |
- |
- |
- |
21.056 |
|||||||||||||||
Trentino A. A. (d) |
|
6.075 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
1 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
6.076 |
|||||||||||||||
Veneto (e) |
13.052 |
11.172 |
747 |
- |
17 |
40 |
- |
- |
8 |
80 |
52 |
50 |
- |
- |
4.678 |
|
29.895 |
|||||||||||||||
Friuli V. G.
(f) |
6.691 |
2.866 |
- |
- |
- |
560 |
- |
- |
14 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
10.131 |
|||||||||||||||
Emilia Romagna (g) |
11.633 |
10.003 |
1.672 |
- |
- |
250 |
- |
- |
44 |
6 |
59 |
- |
- |
- |
- |
- |
23.666 |
|||||||||||||||
Toscana (h) |
12.425 |
1.494 |
640 |
26 |
- |
- |
- |
90 |
37 |
212 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
14.923 |
|||||||||||||||
Umbria (i) |
4.194 |
3.000 |
|
97 |
35 |
- |
- |
- |
17 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
7.343 |
|||||||||||||||
Marche (l) |
933 |
1.142 |
|
88 |
- |
0 |
- |
- |
23 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
2.186 |
|||||||||||||||
Lazio (m) |
8.966 |
2.274 |
6.462 |
540 |
|
470 |
- |
- |
36 |
366 |
- |
- |
- |
- |
- |
245 |
19.360 |
|||||||||||||||
Abruzzo (n) |
2.955 |
2.830 |
- |
- |
16 |
97 |
1.391 |
- |
256 |
409 |
- |
330 |
- |
- |
- |
- |
8.283 |
|||||||||||||||
Molise (o) |
4.247 |
651 |
50 |
145 |
- |
- |
678 |
- |
9 |
- |
- |
|
- |
- |
- |
- |
5.780 |
|||||||||||||||
Campania |
5.723 |
1.855 |
9.140 |
203 |
- |
264 |
1.262 |
- |
95 |
- |
- |
207 |
- |
- |
- |
- |
18.749 |
|||||||||||||||
Puglia (p) |
1.644 |
5.443 |
770 |
89 |
- |
156 |
564 |
- |
11 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
8.677 |
|||||||||||||||
Basilicata (q) |
6.641 |
- |
- |
- |
- |
- |
809 |
896 |
20 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
8.366 |
|||||||||||||||
Calabria (r) |
26.737 |
19.029 |
|
132 |
- |
|
338 |
- |
84 |
- |
52 |
- |
- |
- |
- |
- |
46.371 |
|||||||||||||||
Sicilia
(s) |
10.578 |
14.976 |
2.731 |
203 |
- |
|
402 |
- |
79 |
286 |
|
- |
|
6.350 |
|
600 |
36.206 |
|||||||||||||||
Sardegna (t) |
2.575 |
- |
- |
- |
- |
- |
374 |
750 |
- |
- |
278 |
- |
- |
- |
- |
1.744 |
5.721 |
|||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||||||||||||||
N.R. a liv. reg.le (u) |
9.306 |
3.404 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
747 |
686 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
14.143 |
|||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||||||||||||||
ITALIA |
161.907 |
135.529 |
30.635 |
2.189 |
68 |
1.836 |
5.817 |
1.843 |
1.489 |
2.062 |
503 |
599 |
- |
6.350 |
4.678 |
2.589 |
358.092 |
|||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||||||||||||||
CENTRO NORD |
100.807 |
89.840 |
17.944 |
1.417 |
52 |
1.320 |
- |
197 |
188 |
681 |
173 |
62 |
- |
0 |
4.678 |
245 |
217.604 |
|||||||||||||||
MEZZOGIORNO |
61.099 |
45.688 |
12.691 |
772 |
16 |
517 |
5.817 |
1.646 |
555 |
695 |
330 |
537 |
- |
6.350 |
- |
2.344 |
139.056 |
|||||||||||||||
N.R. a liv.
macroarea (v) |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
747 |
686 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
1.433 |
|||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||||||||||||||
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
N.B.: Per le note
vedi oltre, “Note alla Tabella 3.1.”
Tabella
3.1.a. - La ripartizione territoriale dei costi del Programma Infrastrutture
Strategiche al 30 aprile 2010 – Composizione % orizzontale
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||
|
Rete stradale |
Rete ferroviaria |
Ferrovie metropo-litane |
Interporti |
Opera aeroport. |
Opera portuale |
Rete idrica |
Comparto energetico |
Edilizia scolastica |
Altra Edilizia Pubblica |
Edilizia peniten-ziaria |
Altre opere |
Teleco-municaz. |
Ponte sullo Stretto di Messina |
Mo.SE |
Non ripartibile |
Totale |
||||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||
Piemonte (a) |
22,4% |
72,8% |
3,3% |
1,5% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Valle d'Aosta |
54,6% |
45,4% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Lombardia (b) |
34,8% |
46,3% |
18,0% |
0,5% |
- |
- |
- |
0,3% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Liguria (c) |
59,3% |
38,8% |
1,5% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
0,3% |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Trentino Alto Adige (d) |
- |
10- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Veneto (e) |
43,7% |
37,4% |
2,5% |
- |
0,1% |
0,1% |
- |
- |
- |
0,3% |
0,2% |
0,2% |
- |
- |
15,6% |
- |
100% |
||||||||||||||||
Friuli Venezia Giulia (f) |
66,0% |
28,3% |
- |
- |
- |
5,5% |
- |
- |
0,1% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Emilia Romagna (g) |
49,2% |
42,3% |
7,1% |
- |
- |
1,1% |
- |
- |
0,2% |
- |
0,3% |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Toscana (h) |
83,3% |
1- |
4,3% |
0,2% |
- |
- |
- |
0,6% |
0,2% |
1,4% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Umbria (i) |
57,1% |
40,8% |
- |
1,3% |
0,5% |
- |
- |
- |
0,2% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Marche (l) |
42,7% |
52,3% |
- |
4,0% |
- |
- |
- |
- |
1,0% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Lazio (m) |
46,3% |
11,7% |
33,4% |
2,8% |
- |
2,4% |
- |
- |
0,2% |
1,9% |
- |
- |
- |
- |
- |
1,3% |
100% |
||||||||||||||||
Abruzzo (n) |
35,7% |
34,2% |
- |
- |
0,2% |
1,2% |
16,8% |
- |
3,1% |
4,9% |
- |
4,0% |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Molise (o) |
73,5% |
11,3% |
0,9% |
2,5% |
- |
- |
11,7% |
- |
0,2% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Campania |
30,5% |
9,9% |
48,8% |
1,1% |
- |
1,4% |
6,7% |
- |
0,5% |
- |
- |
1,1% |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Puglia (p) |
18,9% |
62,7% |
8,9% |
1,0% |
- |
1,8% |
6,5% |
- |
0,1% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Basilicata (q) |
79,4% |
- |
- |
- |
- |
- |
9,7% |
10,7% |
0,2% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Calabria (r) |
57,7% |
41,0% |
- |
0,3% |
- |
- |
0,7% |
- |
0,2% |
- |
0,1% |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Sicilia
(s) |
29,2% |
41,4% |
7,5% |
0,6% |
- |
- |
1,1% |
- |
0,2% |
0,8% |
- |
- |
- |
17,5% |
- |
1,7% |
100% |
||||||||||||||||
Sardegna (t) |
45,0% |
- |
- |
- |
- |
- |
6,5% |
13,1% |
- |
- |
4,9% |
- |
- |
- |
- |
30,5% |
100% |
||||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||
N.R. a livello regionale (u) |
65,8% |
24,1% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
5,3% |
4,8% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||
ITALIA |
45,2% |
37,8% |
8,6% |
0,6% |
- |
0,5% |
1,6% |
0,5% |
0,4% |
0,6% |
0,1% |
0,2% |
- |
1,8% |
1,3% |
0,7% |
100% |
||||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||
CENTRO NORD |
46,3% |
41,3% |
8,2% |
0,7% |
- |
0,6% |
- |
0,1% |
0,1% |
0,3% |
0,1% |
- |
- |
- |
2,1% |
0,1% |
100% |
||||||||||||||||
MEZZOGIORNO |
43,9% |
32,9% |
9,1% |
0,6% |
- |
0,4% |
4,2% |
1,2% |
0,4% |
0,5% |
0,2% |
0,4% |
- |
4,6% |
- |
1,7% |
100% |
||||||||||||||||
N.R. a livello macroarea (v) |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
52,1% |
47,9% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
N.B.: Per le note
vedi “Note alla Tabella 3.1.”
Tabella
3.1.b. - La ripartizione territoriale dei costi del Programma Infrastrutture
Strategiche al 30 aprile 2010 – Composizione % verticale
|
|
|
|
|
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|
Rete stradale |
Rete ferroviaria |
Ferrovie metropo-litane |
Interporti |
Opera aeroport. |
Opera portuale |
Rete idrica |
Comparto energetico |
Edilizia scolastica |
Altra Edilizia Pubblica |
Edilizia peniten-ziaria |
Altre opere |
Teleco-municaz. |
Ponte sullo Stretto di Messina |
Mo.SE |
Non ripartibile |
Totale |
||||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
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|
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|
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|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||
Piemonte (a) |
4,3% |
16,6% |
3,3% |
21,5% |
- |
- |
- |
- |
0,2% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
8,6% |
||||||||||||||||
Valle d'Aosta |
0,3% |
0,3% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
0,3% |
||||||||||||||||
Lombardia (b) |
8,4% |
13,4% |
23,1% |
9,0% |
- |
- |
- |
5,8% |
0,1% |
0,9% |
- |
2,0% |
- |
- |
- |
- |
11,0% |
||||||||||||||||
Liguria (c) |
7,7% |
6,0% |
1,1% |
- |
- |
- |
- |
- |
0,2% |
- |
12,3% |
- |
- |
- |
- |
- |
5,9% |
||||||||||||||||
Trentino Alto Adige (d) |
- |
4,5% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
0,1% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
1,7% |
||||||||||||||||
Veneto (e) |
8,1% |
8,2% |
2,4% |
- |
24,3% |
2,2% |
- |
- |
0,5% |
3,9% |
10,3% |
8,4% |
- |
- |
100% |
- |
8,3% |
||||||||||||||||
Friuli Venezia Giulia (f) |
4,1% |
2,1% |
- |
- |
- |
30,5% |
- |
- |
0,9% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
2,8% |
||||||||||||||||
Emilia Romagna (g) |
7,2% |
7,4% |
5,5% |
- |
- |
13,6% |
- |
- |
2,9% |
0,3% |
11,8% |
- |
- |
- |
- |
- |
6,6% |
||||||||||||||||
Toscana (h) |
7,7% |
1,1% |
2,1% |
1,2% |
- |
- |
- |
4,9% |
2,5% |
10,3% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
4,2% |
||||||||||||||||
Umbria (i) |
2,6% |
2,2% |
- |
4,4% |
51,6% |
- |
- |
- |
1,2% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
2,1% |
||||||||||||||||
Marche (l) |
0,6% |
0,8% |
- |
4,0% |
- |
- |
- |
- |
1,5% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
0,6% |
||||||||||||||||
Lazio (m) |
5,5% |
1,7% |
21,1% |
24,7% |
- |
25,6% |
- |
- |
2,5% |
17,8% |
- |
- |
- |
- |
- |
9,5% |
5,4% |
||||||||||||||||
Abruzzo (n) |
1,8% |
2,1% |
- |
- |
24,1% |
5,3% |
23,9% |
- |
17,2% |
19,8% |
- |
55,1% |
- |
- |
- |
- |
2,3% |
||||||||||||||||
Molise (o) |
2,6% |
0,5% |
0,2% |
6,6% |
- |
- |
11,6% |
- |
0,6% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
1,6% |
||||||||||||||||
Campania |
3,5% |
1,4% |
29,8% |
9,3% |
- |
14,4% |
21,7% |
- |
6,4% |
- |
- |
34,5% |
- |
- |
- |
- |
5,2% |
||||||||||||||||
Puglia (p) |
1,0% |
4,0% |
2,5% |
4,1% |
- |
8,5% |
9,7% |
- |
0,7% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
2,4% |
||||||||||||||||
Basilicata (q) |
4,1% |
- |
- |
- |
- |
- |
13,9% |
48,6% |
1,3% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
2,3% |
||||||||||||||||
Calabria (r) |
16,5% |
14,0% |
- |
6,0% |
- |
- |
5,8% |
- |
5,7% |
- |
10,3% |
- |
- |
- |
- |
- |
12,9% |
||||||||||||||||
Sicilia
(s) |
6,5% |
11,1% |
8,9% |
9,3% |
- |
- |
6,9% |
- |
5,3% |
13,9% |
- |
- |
- |
100%- |
- |
23,2% |
10,1% |
||||||||||||||||
Sardegna (t) |
1,6% |
- |
- |
- |
- |
- |
6,4% |
40,7% |
- |
- |
55,2% |
- |
- |
- |
- |
67,4% |
1,6% |
||||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||
N.R. a livello regionale (u) |
5,7% |
2,5% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
50,2% |
33,3% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
3,9% |
||||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||
ITALIA |
100% |
100% |
100% |
100% |
100% |
100% |
100% |
100% |
100% |
100% |
100% |
100% |
- |
100% |
100% |
100% |
100% |
||||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||
CENTRO NORD |
62,3% |
66,3% |
58,6% |
64,7% |
75,9% |
71,9% |
- |
10,7% |
12,6% |
33,0% |
34,4% |
10,4% |
- |
- |
100% |
9,5% |
60,8% |
||||||||||||||||
MEZZOGIORNO |
37,7% |
33,7% |
41,4% |
35,3% |
24,1% |
28,1% |
100% |
89,3% |
37,3% |
33,7% |
65,6% |
89,6% |
- |
100,0% |
- |
90,5% |
38,8% |
||||||||||||||||
N.R. a livello macroarea (v) |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
50,2% |
33,3% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
0,4% |
||||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
N.B.: Per le note
vedi “Note alla Tabella 3.1.”
Note alla
tabella 3.1.
(a) Comprese: Rete ferroviaria
"Potenziamento ed elettrificazione Aosta-Chivasso" (coinvolge anche
(b) Comprese: Rete ferroviaria "Tratta
AV/AC Milano-Verona" (coinvolge anche il Veneto) e "Tratta AV/AC
Milano-Bologna" (coinvolge anche l'Emilia Romagna)
(c) Comprese: Rete stradale "Nuovo
tratto autostradale Albenga-Predosa " (coinvolge anche il Piemonte); Rete
ferroviaria “Terzo valico dei Giovi - tratta AV/AC Milano-Genova"
(coinvolge anche il Piemonte)
(d) Compresa: Rete ferroviaria
“Quadruplicamento Fortezza-Verona" (coinvolge anche il Veneto)
(e) Comprese: Rete stradale
"Ampliamento autostrada A4 da Quarto d’Altino a Villesse" (coinvolge
anche il Friuli Venezia Giulia); Rete ferroviaria “Tratta AV/AC Venezia-Ronchi
sud" (coinvolge anche il Friuli Venezia Giulia)
(f) Comprese: Rete stradale
"Completamento della A27 Alemagna e il collegamento con
(g) Comprese: Rete stradale "Raccordo
autostradale della Cisa A15 – Autostrada del Brennero A22 Fontevivo (Pr) –
Nogarole Rocca (Vr)" (coinvolge anche
(h) Comprese: Rete stradale "Asse
autostradale Cecina-Civitavecchia" (coinvolge anche il Lazio), "Asse
autostradale Variante di Valico Bologna-Firenze" (coinvolge anche l'Emilia
Romagna), "Asse viario Fano-Grosseto" (coinvolge anche Umbria e
Marche)
(i) Comprese: Rete stradale
"Quadrilatero Marche Umbria" (coinvolge anche le Marche); Rete
ferroviaria “Raddoppio della tratta ferroviaria Foligno-Fabriano"
(coinvolge anche le Marche)
(l) Compresa: Rete ferroviaria
“Potenziamento infrastrutturale Orte - Falconara" (coinvolge anche
l'Umbria)
(m) Compresa: Rete stradale "Prolungamento
dorsale appenninica Sora-Atina-Isernia: tratta Atina-Colli al Volturno"
(coinvolge anche il Molise)
(n) Comprese: Rete stradale
"Teramo-Giulianova-S. Benedetto del Tronto" (coinvolge anche le
Marche); Rete ferroviaria "Linea ferroviaria Pescara-Roma -
Potenziamento" (coinvolge anche il Lazio)
(o) Comprese: Altre opere: ABR - ABR02/2 - Diga di Ponte
Chiauci sul fiume Trigno - Opere di completamento (coinvolge anche l'Abruzzo);
Rete Ferroviaria: Raddoppio Pescara-Bari (coinvolge anche Abruzzo e Puglia);
Rete stradale: Prolungamento dorsale appenninica Sora-Atina-Isernia: tratta
Atina-Colli al Volturno (coinvolge anche il Lazio)
(p) Comprese: Rete ferroviaria “Raddoppio
Taranto-Metaponto (Taranto-Sibari-San Lucido) - Velocizzazione/Potenziamento
Taranto - Metaponto" (coinvolge anche
(q) Comprese: Rete stradale "Itinerario
Lauria-Candela. Collegamento nord sud "Tirreno-Adriatico" (A3-A16)
", Collegamento mediano Murgia-Pollino: Gioia del Colle-Matera-Lauria,
Adeguamento delle sedi esistenti e tratti di nuova realizzazione nel tratto: da
Svincolo SS 96bis a Altamura - (tutte
opere che coinvolgono anche
(r) Comprese: Rete stradale "Autostrada Salerno - Reggio
Calabria" (coinvolge anche Campania e Basilicata), "SS 106
Jonica" (coinvolge anche
(s) Comprese: Rete stradale "Interventi
mirati alla sistemazione dei nodi urbani di Villa San Giovanni e Messina
collegati alla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina"
(coinvolge anche
(t) Compresa: Comparto energetico
"Nuovo collegamento sottomarino a 500 kv in corrente continua SAPEI
(Sardegna-Penisola Italiana)" (coinvolge anche il Lazio)
(u) Comprese: Rete stradale Itinerario
Orte-Mestre al netto del tratto Madonna del Piano-Collestrada; Rete ferroviaria
Opere di accesso ai valichi (interventi parzialmente approvati con delibere
113/2003 e 89/2004. NUOVA VOCE DPEF 2006-2009 e Adeguamento rete ferroviaria
meridionale; Edilizia scolastica Altri interventi in materia di edilizia
scolastica da programmare; Altre opere Programma Grandi Stazioni
(v) Comprese: Edilizia scolastica Altri
interventi in materia di edilizia scolastica da programmare; Altre opere
Programma Grandi Stazioni
Il valore pro capite del costo dell’intero PIS ad oggi stimato è pari a circa 6.000 euro ad abitante, se si considera nell’intero costo anche la quota non ripartibile a livello regionale (14.143 Meuro).
La
distribuzione territoriale fa emergere
Elevato è anche il valore
per alcune piccole regioni come il
Molise (oltre 18.000 euro ad abitante),
Tra le regioni più grandi,
al di sopra della media regionale, si collocano
L’Emilia Romagna supera i
5.000 euro,
Grafico 3.10. - Intero programma PIS - La
ripartizione territoriale dei costi per abitante –
Monitoraggio Aprile 2010 - Importi in euro
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa
Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato
Spa, altri soggetti competenti
N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.1.”
Tabella 3.2. - Intero programma PIS - La
ripartizione regionale della popolazione residente, della superficie
territoriale e dei costi dell’intero programma - Monitoraggio Aprile 2010
|
|
|
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Popolazione residente Istat (2008) |
Superficie territoriale
|
Costo intero programma |
Costo intero programma
per abitante |
Costo intero programma
per Km2 |
|||
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V.a. |
% |
V.a.(km 2) |
% |
V.a.
(Meuro) |
% |
(euro) |
(euro) |
|
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|
|
|
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|
|
|
|
Piemonte (a) |
4.432.571 |
7,4 |
25.400 |
8,4 |
30.931 |
8,6 |
6.978 |
1.217.754 |
Valle d'Aosta |
127.065 |
0,2 |
3.263 |
1,1 |
946 |
0,3 |
7.449 |
290.038 |
Lombardia (b) |
9.742.676 |
16,2 |
23.863 |
7,9 |
39.283 |
11,0 |
4.032 |
1.646.189 |
Liguria (c) |
1.615.064 |
2,7 |
5.420 |
1,8 |
21.056 |
5,9 |
13.037 |
3.884.719 |
Trentino Alto Adige (d) |
1.018.657 |
1,7 |
13.607 |
4,5 |
6.076 |
1,7 |
5.965 |
446.560 |
Veneto (e) |
4.885.548 |
8,1 |
18.391 |
6,1 |
29.895 |
8,3 |
6.119 |
1.625.508 |
Friuli Ven. Giulia (f) |
1.230.936 |
2,1 |
7.856 |
2,6 |
10.131 |
2,8 |
8.231 |
1.289.567 |
Emilia Romagna (g) |
4.337.979 |
7,2 |
22.123 |
7,3 |
23.666 |
6,6 |
5.456 |
1.069.755 |
Toscana (h) |
3.707.818 |
6,2 |
22.990 |
7,6 |
14.923 |
4,2 |
4.025 |
649.124 |
Umbria (i) |
894.222 |
1,5 |
8.456 |
2,8 |
7.343 |
2,1 |
8.212 |
868.401 |
Marche (l) |
1.569.578 |
2,6 |
9.694 |
3,2 |
2.186 |
0,6 |
1.393 |
225.478 |
Lazio (m) |
5.626.710 |
9,4 |
17.208 |
5,7 |
19.360 |
5,4 |
3.441 |
1.125.066 |
Abruzzo (n) |
1.334.675 |
2,2 |
10.795 |
3,6 |
8.283 |
2,3 |
6.206 |
767.266 |
Molise (o) |
320.795 |
0,5 |
4.438 |
1,5 |
5.780 |
1,6 |
18.018 |
1.302.502 |
Campania |
5.812.962 |
9,7 |
13.590 |
4,5 |
18.749 |
5,2 |
3.225 |
1.379.566 |
Puglia (p) |
4.079.702 |
6,8 |
19.366 |
6,4 |
8.677 |
2,4 |
2.127 |
448.032 |
Basilicata (q) |
590.601 |
1,0 |
9.995 |
3,3 |
8.366 |
2,3 |
14.165 |
837.065 |
Calabria (r) |
2.008.709 |
3,3 |
15.081 |
5,0 |
46.371 |
12,9 |
23.085 |
3.074.912 |
Sicilia
(s) |
5.037.799 |
8,4 |
25.703 |
8,5 |
36.206 |
10,1 |
7.187 |
1.408.644 |
Sardegna (t) |
1.671.001 |
2,8 |
24.090 |
8,0 |
5.720 |
1,6 |
3.423 |
237.463 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non ripartibili a livello regionale (u) |
- |
- |
- |
- |
14.143 |
3,9 |
236 |
46.936 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ITALIA |
60.045.068 |
100,0 |
301.328 |
100,0 |
358.093 |
100,0 |
5.964 |
1.188.379 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CENTRO NORD |
39.188.824 |
65,3 |
178.272 |
59,2 |
217.604 |
60,8 |
5.553 |
1.220.629 |
MEZZOGIORNO |
20.856.244 |
34,7 |
123.057 |
40,8 |
139.056 |
38,8 |
6.667 |
1.130.016 |
Non ripartibili a livello di macro area (v) |
- |
- |
- |
- |
1.433 |
0,4 |
24 |
4.755 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa
Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato
Spa, altri soggetti competenti
N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.1.”
Se si assume quale parametro di riferimento la superficie territoriale, il valore medio nazionale del costo del PIS risulta pari a circa un milione e 190 mila euro per kmq.
Nove sono le regioni con
valori superiori a questa media nazionale: innanzitutto
Tra il milione e i due
milioni si attestano alcune regioni più grandi, quali
Seguono, tra le altre, il Molise, il Friuli e il Piemonte. Leggermente al di sotto della media si attesta il Lazio.
Grafico 3.11. - Intero programma PIS - La
ripartizione territoriale dei costi per kmq
Monitoraggio Aprile 2010 - Importi in euro
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa
Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato
Spa, altri soggetti competenti
N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.1.”
Complessivamente, rispetto all’intero Programma, il valore delle opere ultimate al 31 dicembre 2010, al netto dei lotti della Salerno Reggio Calabria (pari ad un costo stimato di 2.284 milioni di euro rispetto ad un costo complessivo di 10.270, ossia il 22,2%), è di 30 miliardi e 525 milioni, pari all’8,5% sul valore complessivo.
Tale importo, come specificato nel volume 1, sale a 32,8 miliardi (pari al 10% del PIS) se si includono i lotti ultimati della Salerno Reggio Calabria, qui esclusi per un corretto raffronto con l’analisi delle opere deliberate che considera tale opera un’unica opera con stato di attuazione “lavori in corso”.
La regione dove si concentra il valore più elevato delle opere concluse è il Piemonte, con 8.442 Meuro, pari al 27,3% delle opere ultimate del Programma.
Le
altre regioni con una quota significativa di opere ultimate rispetto al
programma regionale sono l’Emilia
Romagna, che con poco meno di 7 miliardi di opere completate registra
un’incidenza che sfiora il 29% del valore nazionale. Seguono
Tutte le altre regioni registrano quote inferiori al 6%.
Tabella 3.3. – Intero
programma PIS - La ripartizione regionale dei costi delle infrastrutture
strategiche ultimate - Monitoraggio Aprile 2010 – Importi in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
Costo intero programma |
Costo opere ultimate su intero programma (1) |
Incidenza % ultimate su programma regionale |
||
|
V.a. |
% |
V.a. |
% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte (a) |
30.931 |
8,6 |
8.442 |
27,7 |
27,3 |
Valle d'Aosta |
946 |
0,3 |
- |
- |
- |
Lombardia (b) |
39.283 |
11,0 |
8.165 |
26,7 |
20,8 |
Liguria (c) |
21.056 |
5,9 |
155 |
0,5 |
0,7 |
Trentino Alto Adige (d) |
6.076 |
1,7 |
- |
- |
- |
Veneto (e) |
29.895 |
8,3 |
1.643 |
5,4 |
5,5 |
Friuli Venezia Giulia (f) |
10.131 |
2,8 |
14 |
0,1 |
0,1 |
Emilia Romagna (g) |
23.666 |
6,6 |
6.842 |
22,4 |
28,9 |
Toscana (h) |
14.923 |
4,2 |
90 |
0,3 |
0,6 |
Umbria (i) |
7.343 |
2,1 |
229 |
0,8 |
3,1 |
Marche (l) |
2.186 |
0,6 |
- |
- |
- |
Lazio (m) |
19.360 |
5,4 |
749 |
2,5 |
3,9 |
Abruzzo (n) |
8.283 |
2,3 |
70 |
0,2 |
0,8 |
Molise (o) |
5.780 |
1,6 |
28 |
0,1 |
0,5 |
Campania |
18.749 |
5,2 |
569 |
1,9 |
3,0 |
Puglia (p) |
8.677 |
2,4 |
401 |
1,3 |
4,6 |
Basilicata (q) |
8.366 |
2,3 |
182 |
0,6 |
2,2 |
Calabria
(r) |
46.371 |
12,9 |
43 |
0,1 |
0,1 |
Sicilia
(s) |
36.206 |
10,1 |
2.081 |
6,8 |
5,7 |
Sardegna (t) |
5.720 |
1,6 |
822 |
2,7 |
14,4 |
|
|
|
|
- |
|
Non ripartibili a livello regionale (u) |
14.143 |
3,9 |
- |
- |
- |
|
|
|
|
- |
|
ITALIA |
358.093 |
100,0 |
30.525 |
100,0 |
8,5 |
|
|
|
|
- |
|
CENTRO NORD |
217.604 |
60,8 |
26.329 |
86,3 |
12,1 |
MEZZOGIORNO |
139.056 |
38,8 |
4.196 |
13,7 |
3,0 |
Non ripartibili a livello di macro area
(v) |
1.433 |
0,4 |
- |
- |
- |
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa
Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato
Spa, altri soggetti competenti
(1) Il costo delle opere
ultimate della regione Calabria è al netto dei lotti ultimati dell’Autostrada
Salerno-Reggio Calabria del costo pari a 2.284 Meuro.
N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.1.”
Il secondo aspetto riguarda le tipologie di opere inserite nel PIS e la diversa rilevanza che esse assumono rispetto ad ogni regione.
L’incidenza della spesa per le opere
stradali è maggioritaria in 7
regioni, e raggiunge l’83% dell’intero valore regionale in Toscana, il 79% in Basilicata, il 73% in Molise
e il 66% in Friuli. In Calabria le strade assorbono il 58%,
che corrisponde al 17% della spesa nazionale per opere stradali, in conseguenza
dell’impegno per
Si osserva che nella distribuzione interna alla spesa stradale assumono rilievo i corridoi – soprattutto in Piemonte, Lombardia e Veneto lungo l’asse Ovest-Est, Toscana e Calabria in quello Sud-Nord.
Va altresì evidenziato come dal confronto con gli indicatori infrastrutturali relativi alla rete stradale si riscontra una corrispondenza tra fabbisogno e risposta di programmazione soprattutto nella distribuzione degli investimenti relativi alla Liguria, al Friuli, al Molise e all’Umbria.
Grafico
3.12 - Intero programma PIS La ripartizione territoriale dei costi della rete
stradale - Monitoraggio Aprile 2010 – Composizione %
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero
Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Le opere ferroviarie costituiscono la spesa prevalente in Trentino (100%), in Piemonte (73% del totale), in Puglia (63%) e nelle Marche (52%).
In particolare la
spesa prevista per opere ferroviarie imputabili al territorio piemontese
rappresenta il 17% dell’intera spesa, il 14% riguarda
Da un lato, tale
risultato dipende dalle priorità connesse alla costruzione dei grandi corridoi
di interconnessione con l’Europa e tra Nord e Sud, dall’altro, come si può
rilevare attraverso il confronto con gli indicatori relativi alla rete
ferroviaria riportati nel capitolo precedente, risponde ad un‘esigenza concreta
di alcuni territori come il Trentino, le Marche e
Si segnala, infine, l’assenza di investimenti previsti in Basilica e in Sardegna.
Grafico
3.13. - Intero programma PIS - La ripartizione territoriale dei costi della rete ferroviaria
- Monitoraggio
Aprile 2010 – Composizione %
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero
Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Importanti
investimenti nel settore delle metropolitane
riguardano
Rispetto
al valore totale regionale, questa voce incide rispettivamente per il 49% e per
il 33%. Rispetto alla spesa stimata dell’insieme delle ferrovie metropolitane
programmate, la quota della Campania incide per il 30%, mentre quella del Lazio
per il 21%, comunque inferiore alla Lombardia (Milano) con il 23%.
Le
strategie di sviluppo interportuale
si concentrano in Piemonte e nel Lazio, dove si registra rispettivamente
il 21% e il 25% del totale della spesa programmata. Nel Lazio si concentra
anche il 26% della spesa portuale, mentre in Friuli Venezia si registra il 30%.
Interamente
collocato nel Mezzogiorno risulta
l’investimento per le opere idriche.
In Abruzzo e Campania sono concentrate le quote maggiori, rispettivamente il
24% e il 22%. Si segnala al riguardo che l’Abruzzo costituisce la regione con
il più basso livello di accesso all’acqua potabile, insieme a Sardegna e
Basilicata.
Grafico
3.14. - Intero programma PIS - La ripartizione territoriale dei costi della rete
idrica
Monitoraggio Aprile 2010 – Composizione %
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero
Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Il programma
energetico – per il quale è noto esclusivamente il valore del deliberato Cipe - si concentra per il 49% in Basilicata e il 41% in Sardegna.
Il confronto tra il valore del PIS e i dati
relativi alla distribuzione regionale della produzione energetica nazionale
evidenzia come il Programma, con le sue valenze macro e generali, risulti di
particolare interesse nel caso degli investimenti in Basilicata, regione che
attualmente si colloca tra le ultime per capacità produttiva.
Le
strategie per le reti energetiche e
idriche puntano ad un duplice obiettivo, da un lato recuperare il divario infrastrutturale (rete idrica), dall’altro potenziare i centri di produzione come
nel caso dell’energia elettrica, investendo contemporaneamente nella rete di
approvvigionamento e di distribuzione.
L’incidenza delle opere deliberate rispetto al Programma complessivo a
livello regionale è conseguenza diretta delle dinamiche che
hanno caratterizzato l’evoluzione complessiva del PIS.
Conseguentemente le
difficoltà che si registrano sul fronte delle opere ferroviarie o nell’ambito
del “Sistema valichi” fanno sì che regioni come il Piemonte risultino
fortemente penalizzate. Al contempo, vi sono regioni che risultano interessate
in modo marginale dal Programma, come ad esempio il Trentino.
Alla luce di tali
considerazioni e tenuto conto delle differenze che caratterizzano le regioni, è
comunque possibile evidenziare che:
·
la parte del Programma che riguarda
·
l’incidenza rispetto alle opere del Veneto sfiora il 52% del valore del Programma, grazie all’incidenza del Mose, delle opere aeroportuali e del
piano ferroviario, mentre risultano in ritardo le opere stradali;
·
sul Piemonte,
come si è detto, incidono le difficoltà relative al “Sistema valichi” e, in
parte, la programmazione ferroviaria ancora in fase di progettazione;
·
·
Emilia Romagna,
Toscana e Marche oscillano intorno
al 30% (le prime due al 29%, la terza al 34%);
·
in forte ritardo Abruzzo
(7%) e Molise (3,4%);
·
tra le regioni del Sud,
·
sul 24,4%
della Sardegna incidono
positivamente i programmi di edilizia penitenziaria (pari al 55% del totale
nazionale), il piano energetico nonché gli schemi idrici. La rete stradale,
viceversa, appare in ritardo.
Considerando le sole opere con delibera CIPE, emerge
come la quota più rilevante di spesa
si concentri in Lombardia con il
18%, seguita da Sicilia e Veneto con il 12% ciascuna, e dalla Calabria con il
10%.
In queste regioni
le opere stradali - pur costituendo
quote significative -incidono in modo
disomogeneo: in Calabria per il
97%, in Lombardia per il 47%, in
quanto ferrovie e metropolitane insieme ammontano al 53%.
Nel Veneto e in
Sicilia la percentuale scende rispettivamente al 29% nel primo caso, con il 30%
da imputare al MOSE e il 39% alle opere ferroviarie, e al 35% nel secondo, dove
il 42% riguarda gli investimenti per il Ponte sullo Stretto.
Sul totale della
spesa stradale il 22% riguarda opere imputabili alla Calabria e il 20% alla Lombardia.
Una diversa distribuzione riguarda la spesa per
le opere ferroviarie, con Piemonte e Liguria che assorbono il 18% e
La spesa per le metropolitane si concentra in Lombardia (40%), Campania (28%) e Lazio
(21%).
La distribuzione
tra le regioni del Mezzogiorno, tutte interessate ad opere idrauliche, fa emergere
Per quanto riguarda il programma dell’edilizia scolastica,
oltre un terzo della spesa è concentrata in Abruzzo, collegata alla ricostruzione
post terremoto. Un 40% riguarda le regioni del Mezzogiorno, escluso
l’Abruzzo.
Tabella
3.4. – La ripartizione territoriale dei costi del Programma Infrastrutture
Strategiche al 30 aprile 2010 – Opere deliberate dal CIPE* - Costi in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||
|
Rete stradale |
Rete ferroviaria |
Ferrovie metropo-litane |
Interporti |
Opera aeroport. |
Opera portuale |
Rete idrica |
Comparto energetico |
Edilizia scolastica |
Altra Edilizia Pubblica |
Edilizia peniten-ziaria |
Altre opere |
Teleco-municaz. |
Ponte sullo Stretto di Messina |
Mo.SE |
Non ripartibile |
Totale |
||||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||
Piemonte |
356 |
7.819 |
194 |
109 |
- |
- |
- |
- |
2 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
8.480 |
||||||||||||||||
Valle d'Aosta |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
||||||||||||||||
Lombardia (a) |
11.126 |
6.950 |
5.710 |
- |
- |
- |
- |
107 |
2 |
19 |
- |
12 |
- |
- |
- |
- |
23.926 |
||||||||||||||||
Liguria (b) |
895 |
7.563 |
- |
- |
- |
35 |
- |
- |
3 |
- |
62 |
- |
- |
- |
- |
- |
8.557 |
||||||||||||||||
Trentino Alto Adige (c) |
- |
6.075 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
1 |
- |
|
- |
- |
- |
- |
- |
6.076 |
||||||||||||||||
Veneto |
4.460 |
6.024 |
140 |
- |
17 |
- |
- |
- |
8 |
80 |
52 |
50 |
- |
- |
4.678 |
- |
15.508 |
||||||||||||||||
Friuli Venezia Giulia (d) |
1.341 |
- |
- |
- |
- |
332 |
- |
- |
14 |
|
|
- |
- |
- |
- |
- |
1.687 |
||||||||||||||||
Emilia Romagna (e) |
3.598 |
2.304 |
800 |
- |
- |
- |
- |
- |
44 |
6 |
59 |
- |
- |
- |
- |
- |
6.810 |
||||||||||||||||
Toscana (f) |
4.059 |
- |
- |
26 |
- |
- |
- |
90 |
37 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
4.212 |
||||||||||||||||
Umbria (g) |
4.120 |
2.451 |
- |
97 |
- |
- |
- |
- |
17 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
6.685 |
||||||||||||||||
Marche |
480 |
240 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
23 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
743 |
||||||||||||||||
Lazio |
4.033 |
792 |
3.047 |
11 |
- |
470 |
- |
- |
36 |
322 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
8.712 |
||||||||||||||||
Abruzzo (h) |
21 |
- |
- |
- |
- |
- |
66 |
- |
256 |
241 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
584 |
||||||||||||||||
Molise (i) |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
187 |
- |
9 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
196 |
||||||||||||||||
Campania |
2.186 |
- |
4.023 |
123 |
- |
- |
181 |
- |
95 |
- |
- |
31 |
- |
- |
- |
- |
6.640 |
||||||||||||||||
Puglia |
324 |
314 |
- |
- |
- |
156 |
77 |
- |
11 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
882 |
||||||||||||||||
Basilicata (l) |
88 |
- |
- |
- |
- |
- |
358 |
896 |
20 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
1.361 |
||||||||||||||||
Calabria (m) |
12.274 |
26 |
- |
76 |
- |
- |
94 |
- |
84 |
- |
52 |
- |
- |
- |
- |
- |
12.607 |
||||||||||||||||
Sicilia
(n) |
5.250 |
2.558 |
425 |
203 |
92 |
- |
206 |
- |
79 |
- |
- |
- |
- |
6.350 |
- |
- |
15.164 |
||||||||||||||||
Sardegna (o) |
115 |
- |
- |
- |
- |
- |
254 |
750 |
- |
- |
278 |
- |
- |
- |
- |
- |
1.398 |
||||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||
N.R. a livello regionale (p) |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
686 |
- |
- |
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686 |
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||||||||||||||||
ITALIA |
54.727 |
43.116 |
14.338 |
647 |
108 |
993 |
1.423 |
1.843 |
742 |
1.353 |
503 |
93 |
- |
6.350 |
4.678 |
- |
130.914 |
||||||||||||||||
|
|
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||||||||||||||||
CENTRO NORD |
34.467 |
40.218 |
9.891 |
244 |
17 |
837 |
0 |
197 |
188 |
426 |
173 |
62 |
- |
- |
4.678 |
- |
91.397 |
||||||||||||||||
MEZZOGIORNO |
20.260 |
2.898 |
4.448 |
403 |
92 |
156 |
1.423 |
1.646 |
555 |
241 |
330 |
31 |
- |
6.350 |
- |
- |
38.832 |
||||||||||||||||
N.R. a livello macroarea (p) |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
686 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
686 |
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Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
* I dati non comprendono l’opera “Sistema di trasporto rapido di massa a
guida vincolata per la città di Parma” il cui finanziamento pubblico è stato
revocato con Decreto legge 25 marzo 2010, n. 40 – art. 4, comma 7
N.B.: Per le note
vedi “Note alla Tabella 3.4.”
Tabella 3.4.a. - La ripartizione territoriale dei costi del Programma
Infrastrutture Strategiche al 30 aprile 2010 – Opere deliberate dal CIPE* – Composizione % orizzontale
|
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Rete stradale |
Rete ferroviaria |
Ferrovie metropo-litane |
Interporti |
Opera aeroport. |
Opera portuale |
Rete idrica |
Comparto energetico |
Edilizia scolastica |
Altra Edilizia Pubblica |
Edilizia peniten-ziaria |
Altre opere |
Teleco-municaz. |
Ponte sullo Stretto di Messina |
Mo.SE |
Non ripartibile |
Totale |
||||||||||||||||
|
|
|
|
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||||||||||||||||
Piemonte |
4,2% |
92,2% |
2,3% |
1,3% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Valle d'Aosta |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||
Lombardia (a) |
46,5% |
29,0% |
23,9% |
- |
- |
- |
- |
0,4% |
- |
0,1% |
- |
0,1% |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Liguria (b) |
10,5% |
88,4% |
- |
- |
- |
0,4% |
- |
- |
- |
- |
0,7% |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Trentino Alto Adige (c) |
- |
100,0% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Veneto |
28,8% |
38,8% |
0,9% |
- |
0,1% |
- |
- |
- |
0,1% |
0,5% |
0,3% |
0,3% |
- |
- |
30,2% |
- |
100% |
||||||||||||||||
Friuli Venezia Giulia (d) |
79,5% |
- |
- |
- |
- |
19,7% |
- |
- |
0,8% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Emilia Romagna (e) |
52,8% |
33,8% |
11,7% |
- |
- |
- |
- |
- |
0,6% |
0,1% |
0,9% |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Toscana (f) |
96,4% |
- |
- |
0,6% |
- |
- |
- |
2,1% |
0,9% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Umbria (g) |
61,6% |
36,7% |
- |
1,5% |
- |
- |
- |
- |
0,3% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Marche |
64,6% |
32,3% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
3,1% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Lazio |
46,3% |
9,1% |
35,0% |
0,1% |
- |
5,4% |
- |
- |
0,4% |
3,7% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Abruzzo (h) |
3,6% |
- |
- |
- |
- |
- |
11,3% |
- |
43,8% |
41,3% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Molise (i) |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
95,2% |
- |
4,8% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Campania |
32,9% |
- |
60,6% |
1,9% |
- |
- |
2,7% |
- |
1,4% |
- |
- |
0,5% |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Puglia |
36,7% |
35,6% |
- |
- |
- |
17,7% |
8,7% |
- |
1,3% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Basilicata (l) |
6,5% |
- |
- |
- |
- |
- |
26,3% |
65,8% |
1,5% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Calabria (m) |
97,4% |
0,2% |
- |
0,6% |
- |
- |
0,7% |
- |
0,7% |
- |
0,4% |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Sicilia
(n) |
34,6% |
16,9% |
2,8% |
1,3% |
0,6% |
- |
1,4% |
- |
0,5% |
- |
- |
- |
- |
41,9% |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
Sardegna (o) |
8,3% |
- |
- |
- |
- |
- |
18,2% |
53,7% |
- |
- |
19,9% |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
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|
|
||||||||||||||||
N.R. a liv. regionale (p) |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100,0% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||
ITALIA |
41,8% |
32,9% |
11,0% |
0,5% |
0,1% |
0,8% |
1,1% |
1,4% |
0,6% |
1,0% |
0,4% |
0,1% |
- |
4,9% |
3,6% |
- |
100% |
||||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||
CENTRO NORD |
37,7% |
44,0% |
10,8% |
0,3% |
- |
0,9% |
- |
0,2% |
0,2% |
0,5% |
0,2% |
0,1% |
- |
- |
5,1% |
- |
100% |
||||||||||||||||
MEZZOGIORNO |
52,2% |
7,5% |
11,5% |
1,0% |
0,2% |
0,4% |
3,7% |
4,2% |
1,4% |
0,6% |
0,8% |
0,1% |
- |
16,4% |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
N.R. a liv. macroarea (p) |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100,0% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100% |
||||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
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|
|
|
|
|
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||||||||||||||||
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero
Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.4.”
Tabella
3.4.b. - La ripartizione territoriale dei costi del Programma Infrastrutture
Strategiche al 30 aprile 2010 – Opere deliberate dal CIPE* – Composizione % verticale
|
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|
|
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||||||||||||||||
|
Rete stradale |
Rete ferroviaria |
Ferrovie metropo-litane |
Interporti |
Opera aeroport. |
Opera portuale |
Rete idrica |
Comparto energ. |
Edilizia scolastica |
Altra Edilizia Pubblica |
Edilizia peniten-ziaria |
Altre opere |
Teleco-municaz. |
Ponte sullo Stretto di Messina |
Mo.SE |
Non ripartibile |
Totale |
||||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
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|
|
|
|
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||||||||||||||||
Piemonte |
0,7% |
18,1% |
1,3% |
16,9% |
- |
- |
- |
- |
0,3% |
- |
- |
- |
|
- |
- |
|
6,5% |
||||||||||||||||
Valle d'Aosta |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
|
- |
- |
|
- |
||||||||||||||||
Lombardia (a) |
20,3% |
16,1% |
39,8% |
- |
- |
- |
- |
5,8% |
0,3% |
1,4% |
- |
12,9% |
|
- |
- |
|
18,3% |
||||||||||||||||
Liguria (b) |
1,6% |
17,5% |
- |
- |
- |
3,5% |
- |
- |
0,4% |
- |
12,3% |
- |
|
- |
- |
|
6,5% |
||||||||||||||||
Trentino Alto Adige (c) |
- |
14,1% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
0,1% |
- |
- |
- |
|
- |
- |
|
4,6% |
||||||||||||||||
Veneto |
8,1% |
14,0% |
1,0% |
- |
15,2% |
- |
- |
- |
1,1% |
5,9% |
10,3% |
53,5% |
|
- |
100,0% |
|
11,8% |
||||||||||||||||
Friuli Venezia Giulia (d) |
2,4% |
- |
- |
- |
- |
33,5% |
- |
- |
1,9% |
- |
- |
- |
|
- |
- |
|
1,3% |
||||||||||||||||
Emilia Romagna (e) |
6,6% |
5,3% |
5,6% |
- |
- |
- |
- |
- |
5,9% |
0,4% |
11,8% |
- |
|
- |
- |
|
5,2% |
||||||||||||||||
Toscana (f) |
7,4% |
- |
- |
4,0% |
- |
- |
- |
4,9% |
4,9% |
- |
- |
- |
|
- |
- |
|
3,2% |
||||||||||||||||
Umbria (g) |
7,5% |
5,7% |
- |
15,0% |
- |
- |
- |
- |
2,4% |
- |
- |
- |
|
- |
- |
|
5,1% |
||||||||||||||||
Marche |
0,9% |
0,6% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
3,1% |
- |
- |
- |
|
- |
- |
|
0,6% |
||||||||||||||||
Lazio |
7,4% |
1,8% |
21,3% |
1,7% |
- |
47,3% |
- |
- |
4,9% |
23,8% |
- |
- |
|
- |
- |
|
6,7% |
||||||||||||||||
Abruzzo (h) |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
4,6% |
- |
34,4% |
17,8% |
- |
- |
|
- |
- |
|
0,4% |
||||||||||||||||
Molise (i) |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
13,1% |
- |
1,3% |
- |
- |
- |
|
- |
- |
|
0,1% |
||||||||||||||||
Campania |
4,0% |
- |
28,1% |
19,1% |
- |
- |
12,7% |
- |
12,8% |
- |
- |
33,6% |
|
- |
- |
|
5,1% |
||||||||||||||||
Puglia |
0,6% |
0,7% |
- |
- |
- |
15,7% |
5,4% |
- |
1,5% |
- |
- |
- |
|
- |
- |
|
0,7% |
||||||||||||||||
Basilicata (l) |
0,2% |
- |
- |
- |
- |
- |
25,1% |
48,6% |
2,7% |
- |
- |
- |
|
- |
- |
|
1,0% |
||||||||||||||||
Calabria (m) |
22,4% |
0,1% |
- |
11,8% |
- |
- |
6,6% |
- |
11,4% |
- |
10,3% |
- |
|
- |
- |
|
9,6% |
||||||||||||||||
Sicilia
(n) |
9,6% |
5,9% |
3,0% |
31,5% |
84,8% |
- |
14,5% |
- |
10,7% |
- |
- |
- |
|
100,0% |
- |
|
11,6% |
||||||||||||||||
Sardegna (o) |
0,2% |
- |
- |
- |
- |
- |
17,9% |
40,7% |
- |
- |
55,2% |
- |
|
- |
- |
|
1,1% |
||||||||||||||||
|
|
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N.R. a liv. regionale (p) |
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- |
50,7% |
- |
- |
|
- |
- |
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0,5% |
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ITALIA |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
|
100,0% |
100,0% |
|
100,0% |
||||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
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|
|
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||||||||||||||||
CENTRO NORD |
63,0% |
93,3% |
69,0% |
37,7% |
15,2% |
84,3% |
- |
10,7% |
25,3% |
31,5% |
34,4% |
66,4% |
|
- |
100,0% |
|
69,8% |
||||||||||||||||
MEZZOGIORNO |
37,0% |
6,7% |
31,0% |
62,3% |
84,8% |
15,7% |
100,0% |
89,3% |
74,7% |
17,8% |
65,6% |
33,6% |
|
100,0% |
- |
|
29,7% |
||||||||||||||||
N.R. a liv. macroarea (p) |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
50,7% |
- |
- |
|
- |
- |
|
0,5% |
||||||||||||||||
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||||||||||||||||
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero
Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.4.”
Note alla tabella 3.4.
(a) Compresa: Rete stradale Autostrada
A4-Tratta Novara-Milano tronco II - Adeguamento quarta corsia dalla pk 91+000
alla pk 127+000
(b) Compresa: Rete ferroviaria “Terzo valico
dei Giovi” linea AV/AC Milano-Genova (coinvolge anche il Piemonte)
(d) Compresa: Rete ferroviaria
Quadruplicamento linea Verona-Fortezza di accesso sud alla galleria di base del
Brennero - Lotti 1(Fortezza -Ponte Gardena) e 2 (circonvallazione di Bolzano)
(coinvolge anche il Veneto)
(d) Compresa: Rete stradale Ampliamento
autostrada A4 - Terza corsia da Quarto d'Altino a Villesse (coinvolge anche il
Veneto)
(e) Comprese: Rete stradale Raccordo
autostradale della Cisa A15 - autostrada del Brennero A22 Fontevivo
(Pr)-Nogarole Rocca (Vr) (coinvolge anche Lombardia e Veneto); Rete
ferroviaria: Raddoppio ferroviario Pontremolese: tratta Berceto-Chiesaccia e
Parma -Fornovo (coinvolge anche
(f) Compresa: Rete stradale A12 tratta
Cecina (Rosignano Marittima)-Civitavecchia (coinvolge anche il Lazio)
(g) Compresa: Rete stradale Quadrilatero
Marche Umbria (coinvolge anche le Marche)
(h) Compresa: Rete idrica Diga di Ponte
Chiauci sul fiume Trigno - Opere di completamento (coinvolge anche il Molise)
(i) Compresa: Rete idrica Acquedotto
Molisano Destro (coinvolge anche Campania e Puglia)
(l) Compresa: Rete idrica Ristrutturazione
dell'adduttore idraulico San Giuliano-Ginosa - lotto secondo - completamento
delle opere principali di cui al progetto BAS 03 e Adduttore del Sinni:
ristrutturazione e telecontrollo (coinvolgono anche
(m) Compresa: Rete stradale Asse
autostradale Salerno-Reggio Calabria (coivolge anche
(n) Compreso: Ponte sullo Stretto di
Messina: "Ponte sullo Stretto di Messina" (coinvolge anche al
Calabria)
(o) Compreso: Comparto energetico Nuovo
collegamento sottomarino a 500 kv in corrente continua SAPEI (Sardegna-Penisola
Italiana) (coinvolge anche il Lazio)
(p) Compreso: Altre opere Programma Grandi
Stazioni
Tabella
3.5. - La ripartizione territoriale dei costi del Programma Infrastrutture
Strategiche al 30 aprile 2010 – Incidenza % Opere deliberate dal CIPE sul
totale Programma
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Rete
stradale |
Rete
ferroviaria |
Ferrovie
metropo-litane |
Interporti |
Opera
aeroport. |
Opera
portuale |
Rete
idrica |
Comparto
energetico |
Edilizia
scolastica |
Altra
Edilizia Pubblica |
Edilizia
peniten-ziaria |
Altre
opere |
Teleco-municaz. |
Ponte
sullo Stretto di Messina |
Mo.SE |
Non
ripartibile |
Totale |
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Piemonte |
5,1% |
34,7% |
19,1% |
23,3% |
- |
- |
- |
- |
100,0% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
27,4% |
Valle d'Aosta |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
Lombardia (a) |
81,4% |
38,2% |
80,6% |
- |
- |
- |
- |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
- |
100,0% |
- |
- |
- |
- |
60,9% |
Liguria (b) |
7,2% |
92,5% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100,0% |
- |
100,0% |
- |
- |
- |
- |
- |
40,6% |
Trentino Alto Adige (c) |
- |
100,0% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100,0% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100,0% |
Veneto |
34,2% |
53,9% |
18,7% |
- |
100,0% |
0,0% |
- |
- |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
- |
- |
100,0% |
- |
51,9% |
Friuli Venezia Giulia (d) |
20,0% |
- |
- |
- |
- |
59,4% |
- |
- |
100,0% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
16,7% |
Emilia Romagna (e) |
30,9% |
23,0% |
47,9% |
- |
- |
0,0% |
- |
- |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
- |
- |
- |
- |
- |
28,8% |
Toscana (f) |
32,7% |
- |
- |
100,0% |
- |
- |
- |
100,0% |
100,0% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
28,2% |
Umbria (g) |
98,2% |
81,7% |
- |
100,0% |
- |
- |
- |
- |
100,0% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
91,0% |
Marche |
51,4% |
21,0% |
- |
0,0% |
- |
- |
- |
- |
100,0% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
34,0% |
Lazio |
45,0% |
34,8% |
47,2% |
2,1% |
- |
100,0% |
- |
- |
100,0% |
88,1% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
45,0% |
Abruzzo (h) |
0,7% |
- |
- |
- |
- |
- |
4,8% |
- |
100,0% |
59,0% |
- |
0,0% |
- |
- |
- |
- |
7,0% |
Molise (i) |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
27,6% |
- |
100,0% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
3,4% |
Campania |
38,2% |
- |
44,0% |
60,9% |
- |
- |
14,3% |
- |
100,0% |
- |
- |
15,2% |
- |
- |
- |
- |
35,4% |
Puglia |
19,7% |
5,8% |
- |
- |
- |
100,0% |
13,6% |
- |
100,0% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
10,2% |
Basilicata (l) |
1,3% |
- |
- |
- |
- |
- |
44,2% |
100,0% |
100,0% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
16,3% |
Calabria (m) |
45,9% |
0,1% |
- |
57,8% |
- |
- |
27,9% |
- |
100,0% |
- |
100,0% |
- |
- |
- |
- |
- |
27,2% |
Sicilia
(n) |
49,6% |
17,1% |
15,6% |
100,0% |
- |
- |
51,2% |
- |
100,0% |
- |
- |
- |
- |
100,0% |
- |
- |
41,9% |
Sardegna (o) |
4,5% |
- |
- |
- |
- |
- |
67,9% |
100,0% |
- |
- |
100,0% |
- |
- |
- |
- |
- |
24,4% |
|
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N.R. a livello regionale (p) |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100,0% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
4,8% |
|
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|
ITALIA |
33,8% |
31,8% |
46,8% |
29,5% |
159,5% |
54,1% |
24,5% |
100,0% |
49,8% |
65,6% |
100,0% |
15,6% |
- |
100,0% |
100,0% |
- |
36,6% |
|
|
|
|
|
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|
|
|
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CENTRO NORD |
34,2% |
44,8% |
55,1% |
17,2% |
32,0% |
63,4% |
- |
100,0% |
100,0% |
62,5% |
100,0% |
100,0% |
- |
- |
100,0% |
- |
42,0% |
MEZZOGIORNO |
33,2% |
6,3% |
35,0% |
52,2% |
560,9% |
30,2% |
24,5% |
100,0% |
100,0% |
34,7% |
100,0% |
5,8% |
- |
100,0% |
- |
- |
27,9% |
N.R. a livello macroarea (p) |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
100,0% |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
47,9% |
|
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Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.4.”
La media nazionale del valore pro capite della spesa ad oggi prevista per le opere con delibera CIPE è di 2.180 euro.
Superano la media
l’Umbria, con quasi 7.500 euro ad abitante,
In fondo alla classifica si collocano Sardegna (836 euro), Molise (611 euro), Marche (473 euro), Abruzzo (437 euro) e Puglia (216 euro).
Grafico 3.15. – Opere deliberate dal CIPE - La
ripartizione territoriale dei costi per abitante - Monitoraggio Aprile 2010 – Importi
in euro
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa
Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato
Spa, altri soggetti competenti
Tabella 3.6. - Opere deliberate dal CIPE - La
ripartizione regionale della popolazione residente, della superficie
territoriale e del costo delle opere deliberate dal CIPE - Monitoraggio Aprile 2010
|
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Popolazione residente Istat (2008) |
Superficie territoriale |
Costo opere deliberate |
Costo opere deliberate
per abitante |
Costo opere deliberate
per Kmq |
||||
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V.a. |
% |
V.a. (km 2) |
% |
V.a.
(Meuro) |
% |
(euro) |
(euro) |
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Piemonte |
4.432.571 |
7,4 |
25.400 |
8,4 |
8.480 |
6,5 |
1.913 |
333.866 |
|
Valle d'Aosta |
127.065 |
0,2 |
3.263 |
1,1 |
- |
- |
- |
- |
|
Lombardia (a) |
9.742.676 |
16,2 |
23.863 |
7,9 |
23.926 |
18,3 |
2.456 |
1.002.655 |
|
Liguria (b) |
1.615.064 |
2,7 |
5.420 |
1,8 |
8.557 |
6,5 |
5.298 |
1.578.755 |
|
Trentino A.A. (c) |
1.018.657 |
1,7 |
13.607 |
4,5 |
6.076 |
4,6 |
5.965 |
446.560 |
|
Veneto |
4.885.548 |
8,1 |
18.391 |
6,1 |
15.508 |
11,8 |
3.174 |
843.211 |
|
Friuli V. G.
(d) |
1.230.936 |
2,1 |
7.856 |
2,6 |
1.687 |
1,3 |
1.371 |
214.741 |
|
Emilia Romagna (e) |
4.337.979 |
7,2 |
22.123 |
7,3 |
6.810 |
5,2 |
1.570 |
307.836 |
|
Toscana (f) |
3.707.818 |
6,2 |
22.990 |
7,6 |
4.212 |
3,2 |
1.136 |
183.197 |
|
Umbria (g) |
894.222 |
1,5 |
8.456 |
2,8 |
6.685 |
5,1 |
7.476 |
790.587 |
|
Marche |
1.569.578 |
2,6 |
9.694 |
3,2 |
743 |
0,6 |
473 |
76.602 |
|
Lazio |
5.626.710 |
9,4 |
17.208 |
5,7 |
8.712 |
6,7 |
1.548 |
506.295 |
|
Abruzzo (h) |
1.334.675 |
2,2 |
10.795 |
3,6 |
584 |
0,4 |
437 |
54.083 |
|
Molise (i) |
320.795 |
0,5 |
4.438 |
1,5 |
196 |
0,1 |
611 |
44.191 |
|
Campania |
5.812.962 |
9,7 |
13.590 |
4,5 |
6.640 |
5,1 |
1.142 |
488.570 |
|
Puglia |
4.079.702 |
6,8 |
19.366 |
6,4 |
882 |
0,7 |
216 |
45.555 |
|
Basilicata (l) |
590.601 |
1,0 |
9.995 |
3,3 |
1.361 |
1,0 |
2.305 |
136.220 |
|
Calabria (m) |
2.008.709 |
3,3 |
15.081 |
5,0 |
12.607 |
9,6 |
6.276 |
835.982 |
|
Sicilia
(n) |
5.037.799 |
8,4 |
25.703 |
8,5 |
15.164 |
11,6 |
3.010 |
589.958 |
|
Sardegna (o) |
1.671.001 |
2,8 |
24.090 |
8,0 |
1.398 |
1,1 |
836 |
58.020 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non
ripartibili a livello regionale (p) |
- |
- |
- |
- |
686 |
0,5 |
11 |
2.276 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ITALIA |
60.045.068 |
100,0 |
301.328 |
100,0 |
130.914 |
100,0 |
2.180 |
434.457 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CENTRO NORD |
39.188.824 |
65,3 |
178.272 |
59,2 |
91.397 |
69,8 |
2.332 |
512.681 |
|
MEZZOGIORNO |
20.856.244 |
34,7 |
123.057 |
40,8 |
38.832 |
29,7 |
1.862 |
315.560 |
|
Non
ripartibili a livello di macro area (p) |
- |
- |
- |
- |
686 |
0,5 |
11 |
2.276 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa
Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato
Spa, altri soggetti competenti
N.B.: Per le note vedi “Note alla
Tabella 3.4.”
3.4.2. Il valore per kmq
Spostando l’attenzione sulla superficie territoriale si ricava una media nazionale di poco meno di 434 mila euro a kmq.
Superano la media 9 regioni, tra le quali
spiccano
Intorno agli 800 mila euro troviamo Veneto, Calabria e Umbria.
Oltre la media nazionale si collocano anche Sicilia, Veneto, Campania e Trentino AA.
In fondo alla classifica, con meno di 60.000 euro a kmq, si trovano Sardegna, Abruzzo, Puglia e Molise.
Grafico 3.16. – Opere deliberate dal CIPE - La
ripartizione territoriale dei costi per kmq - Monitoraggio Aprile 2010 – Importi
in euro
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa
Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato
Spa, altri soggetti competenti
N.B.: Per le note vedi “Note alla
Tabella 3.4.”
3.4.3. L’incidenza delle opere
ultimate
L’incidenza delle opere ultimate sul valore complessivo della spesa prevista per le opere con delibera CIPE registra una percentuale a livello nazionale (sempre al netto dei lotti della Salerno Reggio Calabria per i motivi sopra indicati) pari al 4,8%, ovvero 6.229 Meuro su 130.914.
La regione che registra la percentuale più
elevata è
Molto distaccate risultano il Molise,
Non registrano opere ultimate Piemonte, Liguria, Trentino, Friuli, Emilia Romagna e Marche.
Tabella 3.7. - Opere
deliberate dal CIPE La ripartizione regionale dei costi delle opere
ultimate Monitoraggio Aprile 2010 – Importi
in Meuro
|
Costo
opere deliberate |
Costo opere ultimate su
totale opere deliberate (1) |
Incidenza % ultimate su programma regionale |
||
|
V.a. |
% |
V.a. |
% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
8.480 |
6,5 |
- |
0,0 |
- |
Valle d'Aosta |
- |
- |
- |
- |
- |
Lombardia (a) |
23.926 |
18,3 |
708 |
11,4 |
3,0 |
Liguria (b) |
8.557 |
6,5 |
- |
- |
- |
Trentino Alto Adige (c) |
6.076 |
4,6 |
- |
- |
- |
Veneto |
15.508 |
11,8 |
1.135 |
18,2 |
7,3 |
Friuli Venezia Giulia (d) |
1.687 |
1,3 |
- |
- |
- |
Emilia Romagna (e) |
6.810 |
5,2 |
- |
- |
- |
Toscana (f) |
4.212 |
3,2 |
90 |
1,4 |
2,1 |
Umbria (g) |
6.685 |
5,1 |
229 |
3,7 |
3,4 |
Marche |
743 |
0,6 |
- |
- |
- |
Lazio |
8.712 |
6,7 |
690 |
11,1 |
7,9 |
Abruzzo (h) |
584 |
0,4 |
37 |
0,6 |
6,3 |
Molise (i) |
196 |
0,1 |
28 |
0,5 |
14,5 |
Campania |
6.640 |
5,1 |
527 |
8,5 |
7,9 |
Puglia |
882 |
0,7 |
36 |
0,6 |
4,1 |
Basilicata (l) |
1.361 |
1,0 |
152 |
2,4 |
11,2 |
Calabria (m) |
12.607 |
9,6 |
- |
- |
- |
Sicilia
(n) |
15.164 |
11,6 |
1.847 |
29,6 |
12,2 |
Sardegna (o) |
1.398 |
1,1 |
750 |
12,0 |
53,7 |
|
|
|
|
- |
|
Non ripartibili a livello regionale (p) |
686 |
0,5 |
- |
- |
- |
|
|
|
|
- |
|
ITALIA |
130.914 |
100,0 |
6.229 |
100,0 |
4,8 |
|
|
|
|
- |
|
CENTRO NORD |
91.397 |
69,8 |
2.852 |
45,8 |
3,1 |
MEZZOGIORNO |
38.832 |
29,7 |
3.377 |
54,2 |
8,7 |
Non ripartibili a livello di macro area
(p) |
686 |
0,5 |
- |
- |
- |
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa
Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato
Spa, altri soggetti competenti
(1) Il costo delle opere
ultimate della regione Calabria è al netto dei lotti ultimati dell’Autostrada
Salerno-Reggio Calabria del costo pari a 2.284 Meuro.
N.B.: Per le note vedi “Note alla
Tabella 3.4.”
Come si è rilevato, la proporzione tra risorse disponibili e fabbisogno residuo rispetto all’insieme del Programma oggetto di deliberazione da parte del CIPE è, alla data del 30 Aprile 2010, pari ad una copertura del 60,3% del totale del valore dei costi, ovvero circa 79 miliardi.
A livello
regionale la situazione risulta disomogenea:
a fronte di regioni come
Il confronto tra le regioni maggiori premia
Da segnalare come Veneto e Lazio registrano una quota di risorse disponibili rispetto al costo delle opere di loro interesse leggermente superiore alla metà del fabbisogno, mentre l’Emilia Romagna e l’Umbria restano al di sotto, rispettivamente con il 43% e il 39%.
Fonte: elaborazione CRESME Europa
Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato
Spa, altri soggetti competenti
N.B.: Per le note vedi “Note alla
Tabella 3.4.”
Nell’ambito delle disponibilità finanziarie relative all’insieme delle opere deliberate, la percentuale dei fondi pubblici è pari al 65,2%. Tale percentuale è molto diversa a seconda della localizzazione delle opere nelle regioni del Centro-Nord o in quelle del Mezzogiorno.
A livello
regionale la distribuzione delle due tipologie di finanziamento evidenzia
come le percentuali maggiori di contributi
privati riguardino
Fonte: elaborazione CRESME Europa
Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato
Spa, altri soggetti competenti
N.B.: Per le note vedi “Note alla
Tabella 3.4.”
Per quanto riguarda i fondi pubblici, i valori più elevati riguardano soprattutto tre
regioni:
Complessivamente si tratta di circa 27 miliardi (intorno al 52%) su un totale di 51 miliardi e mezzo di fondi pubblici sul deliberato Cipe.
Considerando che la media regionale è di 2
miliardi e mezzo, il Lazio, il Veneto e
A livello della media nazionale si attestano
sostanzialmente anche
|
Costo opere deliberate |
Disponibilità |
||||
Totale |
di
cui |
|||||
Pubblico |
||||||
di
cui |
||||||
Fondi LO |
Altre
risorse pubbliche |
|||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
8.480 |
1.075 |
362 |
713 |
135 |
579 |
Valle d'Aosta |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
Lombardia (a) |
23.926 |
17.028 |
8.811 |
8.217 |
3.087 |
5.130 |
Liguria (b) |
8.557 |
2.517 |
5 |
2.512 |
866 |
1.646 |
Trentino Alto Adige (c) |
6.076 |
827 |
- |
827 |
99 |
728 |
Veneto |
15.508 |
8.228 |
3.942 |
4.286 |
3.099 |
1.187 |
Friuli Venezia Giulia (d) |
1.687 |
1.436 |
1.199 |
238 |
46 |
192 |
Emilia Romagna (e) |
6.810 |
2.927 |
1.834 |
1.093 |
751 |
342 |
Toscana (f) |
4.212 |
4.212 |
3.876 |
335 |
334 |
1 |
Umbria (g) |
6.685 |
2.624 |
162 |
2.462 |
1.492 |
970 |
Marche |
743 |
713 |
480 |
233 |
23 |
210 |
Lazio |
8.712 |
4.467 |
- |
4.467 |
1.910 |
2.557 |
Abruzzo (h) |
584 |
584 |
- |
584 |
102 |
482 |
Molise (i) |
196 |
205 |
- |
205 |
84 |
121 |
Campania |
6.640 |
4.655 |
451 |
4.204 |
713 |
3.491 |
Puglia |
882 |
882 |
64 |
818 |
64 |
754 |
Basilicata (l) |
1.361 |
1.363 |
896 |
467 |
325 |
142 |
Calabria (m) |
12.607 |
9.317 |
25 |
9.291 |
2.802 |
6.489 |
Sicilia
(n) |
15.164 |
13.925 |
4.451 |
9.474 |
1.517 |
7.957 |
Sardegna (o) |
1.398 |
1.371 |
749 |
622 |
298 |
324 |
|
|
|
|
|
|
|
Non ripartibili a livello regionale (p) |
686 |
619 |
179 |
440 |
261 |
179 |
|
|
|
|
|
|
|
ITALIA |
130.914 |
78.975 |
27.487 |
51.488 |
18.006 |
33.482 |
|
|
|
|
|
|
|
CENTRO NORD |
91.397 |
46.053 |
20.671 |
25.383 |
11.840 |
13.542 |
MEZZOGIORNO |
38.832 |
32.303 |
6.637 |
25.666 |
5.905 |
19.761 |
Non ripartibili a livello di macro area
(p) |
686 |
619 |
179 |
440 |
261 |
179 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa
Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato
Spa, altri soggetti competenti
Fonte: elaborazione CRESME Europa
Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato
Spa, altri soggetti competenti
N.B.: Per le note vedi “Note alla
Tabella 3.4.”
Tra le risorse pubbliche complessivamente la quota nazionale imputabile alla Legge Obiettivo è pari al 35%, percentuale che sale al 47% per le regioni del Centro-Nord e scende al 23% per il Mezzogiorno.
Le opere deliberate localizzate in Toscana
risultano quasi integralmente finanziate con
Percentuali rilevanti imputabili alla Legge Oobiettivo
sul totale delle risorse pubbliche disponibili si registrano anche per il
Veneto,
Prevalgono, invece, le altre risorse pubbliche in tutte le altre regioni del Mezzogiorno, con percentuali che oscillano tra il 70% della Calabria e il 92% della Puglia, così come in Trentino e in Piemonte, con percentuali superiori all’80%.
In Lombardia l’incidenza della Legge obiettivo è del 37,6%, mentre nel Lazio del 42,8%.
Fonte: elaborazione CRESME Europa
Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato
Spa, altri soggetti competenti
Le tabelle regionali per opera
intero Programma
LEGENDA
- Identificazione dei diversi livelli di intervento |
||||
MACRO
OPERA |
|
GRASSETTO
MAIUSCOLO |
||
Opera
|
|
Grassetto
alto basso |
||
Intervento |
|
Corsivo
alto basso |
||
Sotto
intervento |
|
Normale
alto basso |
||
Ulteriore dettaglio |
|
Grigio normale alto basso |
||
|
|
|
||
|
|
|
||
|
|
|
||
LEGENDA
- Cromatica |
|
|
||
|
|
Macro
opera |
||
|
|
|
||
|
|
Opere
con delibera di attuazione CIPE pubblicata al 30 Aprile 2009 |
||
|
|
|
||
|
|
Nuovi
inserimenti (*** Nuovi inserimenti: opere previste dalla Manovra triennale
approvata con delibera CIPE del 26 Giugno 2009 n. 51) |
||
|
|
|
||
|
|
Nuovi
inserimenti (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
||
|
|
|
||
|
|
Procedimenti
interrotti |
||
|
|
|
||
|
|
|
||
|
|
|
||
|
|
|
||
|
|
|
||
|
|
|
||
LEGENDA
- Codici di identificazione |
||||
Del.
121/01 |
|
Codice
che indica la posizione delle 17 macro opere contenute nell'allegato 1 della
delibera CIPE 121/2001. |
||
N.
opera |
|
Numero
progressivo delle opere |
||
PIEMONTE
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
01 |
01 |
Traforo autostradale del Frejus - Galleria di
sicurezza |
Piemonte |
204,700 |
01 |
02 |
Nuovo collegamento ferroviario Transalpino
Torino-Lione - Tratta Bruzolo/Confine di Stato |
Piemonte |
5.365,000 |
01 |
03 |
Valico ferroviario del Sempione |
Piemonte, Lombardia |
3.002,000 |
02 |
07 |
SISTEMI FERROVIARI - Asse ferroviario
sull’itinerario del corridoio 5 Lione-Kiev (Torino-Trieste) |
Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Veneto,
Friuli Venezia Giulia |
|
02 |
07 |
Potenziamento ed elettrificazione Aosta-Chivasso |
Piemonte, Valle d'Aosta |
61,000 |
02 |
07 |
Tratta AV/AC Milano-Torino |
Piemonte, Lombardia |
7.788,000 |
02 |
09 |
SISTEMI FERROVIARI - Accessibilità ferroviaria
Malpensa |
Lombardia, Piemonte |
3.213,445 |
02 |
09 |
Potenziamento della linea ferroviaria
Novara-Seregno - Variante di Galliate |
Piemonte |
78,850 |
02 |
09 |
Nodo di Novara - Passante ferroviario merci |
Piemonte |
471,000 |
02 |
10 |
SISTEMI FERROVIARI - Gronda Ferroviaria Merci
Nord Torino |
Piemonte |
4.800,000 |
02 |
13 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI - Complemento del
corridoio autostradale 5 e dei Valichi confinari |
|
|
02 |
13 |
Autostrada A4 Torino - Milano |
Piemonte, Lombardia |
1.368,675 |
02 |
16 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI - Autostrada Asti-Cuneo
|
Piemonte |
1.457,505 |
02 |
17 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI - Autostrada
Cuneo-Nizza (Mercantour) - Valli di Stura e Tineè |
Piemonte |
3.000,000 |
02 |
18 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI. - Asse stradale
pedemontano (Piemontese-Lombardo-Veneto), collegamento progetti prioritari 1
e 6 (A31) e collegamento Lecco-Bergamo tratta Vercurago-Calolziocorte,
variante di Calolziocorte, Calolziocorte-Cisano B. |
Piemonte, Lombardia, Veneto |
|
02 |
18 |
Pedemontana piemontese: collegmanento
autostradale A4-Santhià-Biella-Gattinara-A26 Romagnano-Ghemme |
Piemonte |
781,717 |
02 |
24 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI - Adeguamenti
delle Autostrade A5 Torino-Quincinetto e A4/5 Ivrea-Santhia’ nel Nodo
Idraulico di Ivrea |
Piemonte |
|
04 |
31 |
SISTEMI FERROVIARI - Asse ferroviario Ventimiglia-Genova-Novara-Milano
(Sempione) |
Liguria, Piemonte |
|
04 |
31 |
“Terzo valico dei Giovi” linea AV/AC
Milano-Genova |
Liguria, Piemonte |
|
04 |
37 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI - Nuovo tratto
autostradale Albenga-Predosa - Collegamento autostradale tra l'area costiera
ligure e l'entroterra (progetto unitario tratte autostradali
Albenga-Garessio-Ceva-Millesimo e Carcare-Predosa) |
Liguria, Piemonte |
|
10 |
112 |
Programma Grandi
Stazioni
|
Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia
Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia |
|
10 |
112 |
Torino Porta Nuova - Adeguamento funzionale degli
edifici di stazione |
Piemonte |
|
10 |
112 |
Appalto Lotto Nord Ovest - Adeguamento funzionale
e infrastrutture complementari alle stazioni di Genova P.Principe e Genova
Brignole; opere infrastrutturali
complementari alle stazioni di Torino Porta Nuova e Milano Centrale |
Piemonte, Liguria |
|
10 |
112 |
Sistema di videosorveglianza |
Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia
Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia |
|
10 |
117 |
Torino: nodo ferroviario |
Piemonte |
954,000 |
10 |
118 |
Torino metropolitana (Linea 1 tratte 3, 4 e 6) |
Piemonte |
1.014,552 |
10 |
149 |
Nodo di Ivrea |
Piemonte |
111,587 |
13 |
175 |
Centro merci di Novara |
Piemonte |
469,758 |
16 |
266 |
Varianti necessarie per la realizzazione della ferrovia
alta velocità - Milano-Torino |
Piemonte |
|
17 |
307 |
Collegamento tra Piemonte e Lombardia - Nuovo
elettrodotto a 380 kv Trino Lachiarella |
Piemonte, Lombardia |
|
20 |
331 |
PIANO STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI
EDIFICI SCOLASTICI - 1° programma stralcio |
Piemonte |
1,054 |
20 |
332 |
PIANO STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI
EDIFICI SCOLASTICI - 2° programma stralcio |
Piemonte |
1,357 |
24 |
348 |
Parco della Salute - Ospedale Nuove Molinette
(Del. CIPE 3/2005 Integrazione 1° programma delle opere strategiche) |
Piemonte |
|
|
|
|
TOTALE
PIEMONTE |
30.930,755 |
VALLE D.A.
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
02 |
06 |
Nuova tratta Martigny - Aosta - Ivrea |
Valle d'Aosta |
430,000 |
02 |
12 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI - Tunnel Monte
Bianco |
Valle d'Aosta |
516,457 |
|
|
|
TOTALE
VALLE D'AOSTA |
946,457 |
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
01 |
03 |
Valico ferroviario del Sempione |
Piemonte,
Lombardia |
|
02 |
07 |
SISTEMI FERROVIARI - Asse ferroviario
sull’itinerario del corridoio 5 Lione-Kiev (Torino-Trieste) |
Piemonte,
Valle d'Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia |
|
02 |
07 |
Tratta AV/AC Milano-Torino |
Piemonte,
Lombardia |
|
02 |
07 |
Linea AV/AC Milano-Verona |
Lombardia,
Veneto |
4.788,000 |
02 |
07 |
Nuova Linea Cintura Merci sul Nodo di Milano |
Lombardia |
1.200,000 |
02 |
09 |
SISTEMI FERROVIARI - Accessibilità ferroviaria
Malpensa |
Lombardia,
Piemonte |
|
02 |
09 |
Potenziamento infrastrutturale Milano-lecco:
raddoppio tratta Carnate/Usmate-Airuno |
Lombardia |
233,000 |
02 |
09 |
Riqualificazione della linea ferroviaria Saronno
- Seregno |
Lombardia |
75,505 |
02 |
09 |
Nuovo collegamento ferroviario transfrontaliero
Arcisate-Stabio: tratta Arcisate - confine di Stato |
Lombardia |
223,000 |
02 |
09 |
Raddoppio linea ferroviaria Milano-Mortara:
tratta Cascina Bruciata-Parona Lomellina |
Lombardia |
391,900 |
02 |
09 |
Accessibilità da Nord all'aeroporto di Malpensa -
Collegamento internazionale di Malpensa con le direttrici Sempione,
Varese-Mendrisio-Lugano-Bellinzona e Gallarate |
Lombardia |
1.200,000 |
02 |
09 |
Collegamento internazionale di Malpensa da sud -
collegamento Nuova stazione RFI con la linea Rho-Gallarate |
Lombardia |
470,000 |
02 |
09 |
Collegamento aeroporto Malpensa da Milano
centrale: collegamento Milano C.le - Milano Garibaldi - Stazione Bovisa FNM |
Lombardia |
70,190 |
02 |
11 |
SISTEMI FERROVIARI - Accessibilità ferroviaria
Valtellina (Campionati mondiali di sci) |
Lombardia |
90,416 |
02 |
13 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI - Complemento del
corridoio autostradale 5 e dei Valichi confinari |
Friuli
Venezia Giulia |
|
02 |
13 |
Raccordo autostradale tra l’autostrada A4 e la
Valtrompia |
Lombardia |
923,460 |
02 |
13 |
Raccordo autostradale Ospitaletto-Montichiari |
Lombardia |
293,870 |
02 |
13 |
Autostrada A4 Torino - Milano |
Piemonte,
Lombardia |
|
02 |
14 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI - Accessibilità stradale Valtellina |
Lombardia |
2.268,269 |
02 |
15 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI - Accessibilità Malpensa |
Lombardia |
1.099,900 |
02 |
18 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI. - Asse stradale
pedemontano (Piemontese-Lombardo-Veneto), collegamento progetti prioritari 1
e 6 (A31) e collegamento Lecco-Bergamo tratta Vercurago-Calolziocorte,
variante di Calolziocorte, Calolziocorte-Cisano B. |
Piemonte,
Lombardia, Veneto |
|
02 |
18 |
Sistema pedemontano lombardo e opere
complementari (compreso Bergamo-Lecco) |
Lombardia |
4.504,409 |
02 |
19 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse
autostradale medio padano Brescia-Milano - Passante di Mestre |
Lombardia,
Veneto |
|
02 |
19 |
Collegamento autostradale di connessione tra le
città di Milano e Brescia (BreBeMi) |
Lombardia |
1.611,300 |
02 |
19 |
Autostrada A4 Torino-Trieste - Tratta
Milano-Bergamo-Brescia: quarta corsia + emergenza Milano Est-Bergamo |
Lombardia |
419,786 |
02 |
19 |
Tangenziale est esterna di Milano |
Lombardia |
1.578,940 |
02 |
20 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI - Riqualifica viabilità
ex SS n° 415 Paullese |
Lombardia |
167,930 |
02 |
21 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI -
Riqualificazione viabilità ex SS n° 236 Goitese: Variante di Goito |
Lombardia |
47,000 |
02 |
22 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI -
Riqualificazione viabilità SS n° 45 bis Gardesana Occidentale |
Lombardia |
54,658 |
02 |
23 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI - Accessibilità
Valcamonica: SS n.° 42 del Tonale e della Mendola e SS 510. |
Lombardia |
368,000 |
04 |
32 |
SISTEMI FERROVIARI- Potenziamento sistema
Gottardo |
Lombardia |
2.492,000 |
06 |
71 |
SISTEMI FERROVIARI - Asse ferroviario
Bologna-Verona-Brennero |
Veneto,
Lombardia, Emilia Romagna |
|
06 |
72 |
SISTEMI FERROVIARI- Asse ferroviario
Milano-Firenze |
Lombardia,
Emilia Romagna, Toscana |
|
06 |
72 |
tratta AV Milano-Bologna |
Lombardia,
Emilia Romagna |
6.435,000 |
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
10 |
112 |
Programma Grandi Stazioni |
Piemonte,
Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia,
Sicilia |
|
10 |
112 |
Milano centrale - Adeguamento funzionale degli
edifici di stazione |
Lombardia |
|
10 |
112 |
Roma Termini - Opere infrastrutturali
complementari agli edifici stazione |
Lazio |
|
10 |
112 |
Appalto Lotto Nord Ovest - Adeguamento funzionale
e infrastrutture complementari alle stazioni di Genova P.Principe e Genova
Brignole; opere infrastrutturali
complementari alle stazioni di Torino Porta Nuova e Milano Centrale |
Piemonte,
Lombardia, Liguria |
|
10 |
112 |
Sistema di videosorveglianza |
Piemonte,
Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia,
Sicilia |
|
10 |
113 |
Rete metropolitana dell'area milanese |
Lombardia |
4.114,632 |
10 |
114 |
Accessibilità metropolitana Fiera di Milano |
Lombardia |
283,197 |
10 |
115 |
Accessibilità stradale Fiera Milano - Raccordo
autostradale di collegamento della SP 46 "Rho-Pero" e della SS 33
del Sempione - Realizzazione di un asse principale di collegamento
congiuntamente ad un sistema di 6 svincoli di interconnessione con la tange |
Lombardia |
336,568 |
10 |
116 |
Opere necessarie all'EXPO: tratta Rho-Gallarate e
Raccordo Y per la connessione diretta tra Rho-Fiera/Expo e Malpensa |
Lombardia |
522,000 |
10 |
119 |
Monza metropolitana |
Lombardia |
2.046,621 |
10 |
120 |
Brescia Metropolitana |
Lombardia |
655,823 |
10 |
123 |
Infrastrutture per la mobilità sostenibile -
Sistemi di trasporto lacuale |
Lombardia |
12,000 |
13 |
173 |
Opere complementari del centro intermodale di
Segrate - (1 lotto, 2° stralcio) |
Lombardia |
196,300 |
13 |
181 |
Nuova conca di accesso al porto di Cremona |
Lombardia |
|
16 |
265 |
Varianti necessarie per la realizzazione della
ferrovia alta velocità - Bologna-Milano |
Lombardia |
|
16 |
273 |
Potenziamento stoccaggi nazionali di gas in
sotterraneo - Bordolano |
Lombardia |
|
17 |
278 |
Linea a 380 Kv “S.Fiorano (I) – Robbia (Ch)” in
doppia terna di interconnessione Italia - Svizzera |
Lombardia |
67,000 |
17 |
279 |
Elettrodotto a 380 kv in semplice terna
"Turbigo - Bovisio": tratto Turbigo - Rho |
Lombardia |
40,000 |
17 |
305 |
Nuovo elettrodotto a 380 kV Lodi-Pavia “Chignolo
Po-Maleo” |
Lombardia |
|
20 |
331 |
PIANO STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI
SCOLASTICI - 1° programma stralcio |
Lombardia |
0,995 |
20 |
332 |
PIANO STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI
EDIFICI SCOLASTICI - 2° programma stralcio |
Lombardia |
1,099 |
|
|
|
TOTALE
LOMBARDIA |
39.282,767 |
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
03 |
28 |
SISTEMI FERROVIARI - Asse ferroviario
Brennero-Verona-Parma-La Spezia |
Liguria,
Toscana, Emilia Romagna, Lombardia |
|
03 |
29 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse
autostradale Brennero-Verona-Parma-La Spezia |
|
|
03 |
29 |
Terza corsia autostradale tra A12 parte ligure
Carrara-S. Stefano Magra e opere connesse |
Liguria |
1.250,000 |
04 |
31 |
SISTEMI FERROVIARI - Asse ferroviario
Ventimiglia-Genova-Novara-Milano (Sempione) |
Liguria,
Piemonte |
8.173,500 |
04 |
31 |
Ventimiglia-Genova |
Liguria |
2.151,100 |
04 |
31 |
Tratta Andora - San Lorenzo al Mare |
Liguria |
611,000 |
04 |
31 |
Tratta Andora - Finale Ligure |
Liguria |
1.540,100 |
04 |
31 |
“Terzo valico dei Giovi” linea AV/AC
Milano-Genova |
Liguria, Piemonte |
5.400,000 |
04 |
31 |
Potenziamento infrastrutturale tratta ferroviaria
Genova Voltri-Genova Brignole |
Liguria |
622,400 |
04 |
31 |
Opere civili, sovrastruttura ferroviaria e
impianti tecnologici tradizionali per l'intero intervento, compresa la prima
fase funzionale di Voltri |
Liguria |
461,800 |
04 |
31 |
Tecnologie innovative per l'intero intervento |
Liguria |
75,100 |
04 |
31 |
Opere civili, sovrastruttura ferroviaria e
impianti tecnologici tradizionali per la messa a piano regolatore generale
definitiva di Voltri |
Liguria |
85,500 |
04 |
36 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI - Adeguamento
S.S. 28 Colle di Nava |
Liguria |
645,112 |
04 |
37 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI - Nuovo tratto
autostradale Albenga-Predosa - Collegamento autostradale tra l'area costiera
ligure e l'entroterra (progetto unitario tratte autostradali
Albenga-Garessio-Ceva-Millesimo e Carcare-Predosa) |
Piemonte,
Liguria |
5.760,000 |
10 |
112 |
Programma Grandi Stazioni |
Piemonte,
Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia,
Sicilia |
|
10 |
112 |
Appalto Lotto Nord Ovest - Adeguamento funzionale
e infrastrutture complementari alle stazioni di Genova P.Principe e Genova
Brignole; opere infrastrutturali
complementari alle stazioni di Torino Porta Nuova e Milano Centrale |
Piemonte,
Liguria |
|
10 |
112 |
Sistema di videosorveglianza |
Piemonte,
Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia,
Sicilia |
|
10 |
130 |
Genova metropolitana: adeguamento rete
metropolitana di Genova |
Liguria |
325,808 |
10 |
131 |
Nodo stradale e autostradale di Genova |
Liguria |
3.901,077 |
12 |
159 |
Allacciamenti
plurimodali e adeguamenti delle Piastre logistiche dei porti di
Genova, Savona, |
Liguria |
935,721 |
16 |
270 |
Terminali di rigassificazione - Vado Ligure |
Liguria |
|
20 |
331 |
PIANO STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI
EDIFICI SCOLASTICI - 1° programma stralcio |
Liguria |
1,211 |
20 |
332 |
PIANO STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI
EDIFICI SCOLASTICI - 2° programma stralcio |
Liguria |
1,682 |
22 |
342 |
Nuovo istituto penitenziario di Savona |
Liguria |
62,000 |
|
|
|
TOTALE LIGURIA |
21.056,111 |
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
02 |
07 |
SISTEMI FERROVIARI - Asse ferroviario
sull’itinerario del corridoio 5 Lione-Kiev (Torino-Trieste) |
Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Veneto,
Friuli Venezia Giulia |
|
02 |
07 |
Linea AV/AC Milano-Verona |
Lombardia, Veneto |
|
02 |
07 |
AV/AC Verona-Padova |
Veneto |
5.130,000 |
02 |
07 |
AV Padova-Venezia Mestre: quadruplicamerto
Padova-Mestre |
Veneto |
467,000 |
02 |
07 |
AV/AC Venezia - Ronchi sud |
Veneto, Friuli Venezia Giulia |
4.200,000 |
02 |
07 |
Nodo AV Verona |
Veneto |
670,000 |
02 |
13 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI - Complemento del
corridoio autostradale 5 e dei Valichi confinari |
|
|
02 |
13 |
Ampliamentro autostrada A4 da Quarto d’Altino a
Villesse |
Friuli Venezia Giulia-Veneto |
|
02 |
13 |
Grande raccordo anulare di Padova (Circonvallazione
orbitale di Padova) e strada camionabile lungo idrovia Padova-Venezia |
Veneto |
732,000 |
02 |
13 |
Opere complementari al Passante di Mestre |
Veneto |
127,000 |
02 |
13 |
Asse di viabilità tangenziale di Cortina -
Variante all'abitato di Cortina d'Ampezzo - Lotto 1 e completamento |
Veneto |
484,000 |
02 |
13 |
Autostrada Medio Padana Veneta - Nogara (VR)-Mare
Adriatico (AMPV) |
Veneto |
934,520 |
02 |
13 |
Nuovo sistema delle tangenziali venete nel tratto
Verona, Vicenza, Padova |
Veneto |
2.230,000 |
02 |
18 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI. - Asse stradale
pedemontano (Piemontese-Lombardo-Veneto), collegamento progetti prioritari 1
e 6 (A31) e collegamento Lecco-Bergamo tratta Vercurago-Calolziocorte,
variante di Calolziocorte, Calolziocorte-Cisano B. |
Piemonte, Lombardia, Veneto |
|
02 |
18 |
Pedemontana Veneta - Montecchio Maggiore (Vi) -
Spresiano (TV) |
Veneto |
2.391,000 |
02 |
18 |
Collegamento progetti Prioritari 1 e 6 (A31) -
A31 Trento - Rovigo: tronco Trento - Valdastico Piovene Rocchette |
Veneto, Trentino Alto Adige |
1.900,000 |
02 |
19 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse
autostradale medio padano Brescia-Milano - Passante di Mestre |
Lombardia, Veneto |
|
02 |
19 |
Passante di Mestre (autostrada A4 variante di
Mestre) |
Veneto |
2.492,000 |
02 |
19 |
Completamento della A27 Alemagna e il
collegamento con |
Veneto, Friuli Venezia Giulia |
|
02 |
26 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI - Richieste
Aggiuntive Regioni (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro”
e gli aggiornamenti) |
Veneto |
|
02 |
26 |
Nuovo asse intermodale Padova Venezia |
Veneto |
|
02 |
26 |
Collegamento fra la superstrada a pedaggio
pedemontana veneta e la viabilità ordinaria nelle province di Treviso,
Vicenza e Padova |
Veneto |
80,000 |
02 |
26 |
(P) SR 10 - Tratta in nuova sede Este (PD) -
Legnago (VR) |
Veneto |
210,000 |
02 |
27 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI - Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda
Regioni “Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
|
|
02 |
27 |
(P) Collegamento tra l'A4 Venezia - Trieste e il
sistema turistico del litorale veneto nelle tratte Meolo - Jesolo e
Alvisopoli - Bibione |
Veneto |
370,000 |
02 |
27 |
SS 47 "della Valsugana": ammodernamento
tra Bassano del Grappa e Pian dei Zocchi |
Veneto |
730,000 |
03 |
28 |
SISTEMI FERROVIARI - Asse ferroviario
Brennero-Verona-Parma-La Spezia |
Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia |
|
03 |
28 |
Quadruplicamento Fortezza-Verona - Ingresso a
Verona Nord (lotto 4) |
Veneto |
249,000 |
03 |
29 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse
autostradale Brennero-Verona-Parma-La Spezia |
|
|
03 |
29 |
Raccordo autostradale della Cisa A15 – Autostrada
del Brennero A22 Fontevivo (Pr) – Nogarole Rocca (Vr) |
Emilia Romagna, Lombardia, Veneto |
|
03 |
30 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI - Richieste
Aggiuntive Regioni (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro”
e gli aggiornamenti) |
|
|
03 |
30 |
Collegamento delle Tangenziali a nord di Verona |
Veneto |
330,000 |
03 |
30 |
Nuovo ponte sull'Adige in comune di Dolcè
(nell'ambito del TIBRE) |
Veneto |
|
03 |
30 |
Collegamento tra A22 del Brennero e sistema
viabilità del lago di Garda |
Veneto |
|
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
06 |
71 |
SISTEMI FERROVIARI - Asse ferroviario
Bologna-Verona-Brennero |
Emilia
Romagna, Lombardia, Veneto |
|
06 |
79 |
SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI - Itinerario Mestre Civitavecchia e
Riqualificazione E45 |
Veneto,
Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria e Lazio |
|
07 |
82,
83 |
PROGETTO PER |
Veneto |
4.677,626 |
10 |
112 |
Programma Grandi Stazioni |
Piemonte,
Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia,
Sicilia |
|
10 |
112 |
Appalto Lotto Nord Est - Adeguamento funzionale e
infrastrutture complementari alle stazioni di Venezia Mestre, Venezia S.
Lucia e Verona Porta Nuova |
Veneto |
|
10 |
112 |
Sistema di videosorveglianza |
Piemonte,
Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia,
Sicilia |
|
10 |
121 |
Veneto sistema metropolitano: Servizio
Ferroviario Metropolitano Regionale (SFMR) adeguamenti, interconnessioni e
potenziamenti |
Veneto |
250,300 |
10 |
122 |
Aeroporto di Vicenza |
Veneto |
16,500 |
10 |
124 |
Metropolitana lagunare di Venezia |
Veneto |
377,000 |
10 |
125 |
Risanamento laguna Venezia - Opere di
salvaguardia della laguna e della città di Venezia |
Veneto |
50,000 |
10 |
151 |
SISTEMI URBANI - Atti Aggiuntivi alle IGQ -DPEF
2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti |
|
|
10 |
151 |
Sistema Ferroviario Metropolitano Veneto - III
fase tratte Conegliano-Belluno Monselice-Rovigo |
Veneto |
120,000 |
12 |
166 |
Allacci plurimodali porto di Venezia |
Veneto |
40,000 |
12 |
167 |
Sistema portuale Veneto: raccordo stradale con SS
516 - Variante di Piove di Sacco - da Liettoli a Piove di Sacco |
Veneto |
41,700 |
14 |
184 |
Hub aeroportuale sistema Veneto - Collegamenti
ferroviari con aeroporti veneti (Venezia e Verona) |
Veneto |
455,852 |
16 |
258 |
Potenziamento importazione dalla Russia -
Metanodotto Istrana - Camisano |
Veneto |
|
16 |
261 |
Collegamento nuovo terminale GNL offshore
Adriatico alla Rete Nazionale Gasdotti - Metanodotto Porto Viro - Cavarzere -
Minerbio |
Veneto-Emilia
Romagna |
|
16 |
264 |
Collegamento di uno stoccaggio alla Rete
Nazionale Gasdotti - Allacciamento del giacimento di Collalto |
Veneto |
|
16 |
267 |
Terminali di rigassificazione - Offshore
Adriatico |
Veneto |
|
16 |
271 |
Potenziamento stoccaggi nazionali di gas in
sotterraneo - Collalto |
Veneto |
|
17 |
284 |
Tratto italiano della linea 380 kV Cordignano
-Lienz (Austria) |
Veneto |
|
17 |
285 |
Linea 380 kV Venezia Nord-Cordignano (TV):
consentirà di alimentare in sicurezza le stazioni di trasformazione esistenti
di Udine Ovest, Cordignano (TV) e Sandrigo (VI) e le future stazioni di
Montecchio (VI) e Vedelago (TV) e di eliminare locali limitazi |
Veneto |
|
17 |
289 |
Stazione di trasformazione 380/130 kV di
Montecchio (VI) |
Veneto |
|
17 |
290 |
Stazione di trasformazione 380/130 kV in provincia
di Treviso (Vedelago) |
Veneto |
|
17 |
304 |
Collegamento tra Padova e Venezia - Nuovo
elettrodotto a 380 kv Dolo Camin
Fusina |
Veneto |
|
20 |
331 |
PIANO STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI
EDIFICI SCOLASTICI - 1° programma stralcio |
Veneto |
4,106 |
20 |
332 |
PIANO STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI
EDIFICI SCOLASTICI - 2° programma stralcio |
Veneto |
3,864 |
22 |
341 |
Nuovo istituto penitenziario di Rovigo |
Veneto |
52,050 |
23 |
346 |
Venezia - Palazzo del cinema |
Veneto |
79,560 |
|
|
|
TOTALE
VENETO |
29.895,078 |
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
01 |
04 |
Potenziamento asse ferroviario Monaco-Verona:
galleria di base del Brennero |
Trentino Alto Adige |
3.575,000 |
03 |
28 |
SISTEMI FERROVIARI - Asse ferroviario Brennero-Verona-Parma-La
Spezia |
|
|
03 |
28 |
Quadruplicamento Fortezza-Verona - Lotti 1, 2 |
Trentino Alto Adige |
2.500,400 |
20 |
331 |
PIANO STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI
EDIFICI SCOLASTICI - 1° programma stralcio |
Trentino Alto Adige |
0,000 |
20 |
332 |
PIANO STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI
EDIFICI SCOLASTICI - 2° programma stralcio |
Trentino Alto Adige |
0,884 |
|
|
|
TOTALE
TRENTINO AA |
6.076,284 |
FRIULI
V.G.
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
02 |
07 |
SISTEMI
FERROVIARI - Asse ferroviario sull’itinerario del corridoio 5 Lione-Kiev
(Torino-Trieste) |
Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Veneto,
Friuli Venezia Giulia |
|
02 |
07 |
AV/AC
Venezia - Ronchi sud |
Veneto, Friuli Venezia Giulia |
|
02 |
07 |
AC/AV
Ronchi sud -Trieste |
Friuli Venezia Giulia |
1.929,000 |
02 |
07 |
Itinerari
Venezia/Villa Opicina: potenziamento itinerari merci, ulteriore fase |
Friuli Venezia Giulia |
62,000 |
02 |
08 |
SISTEMI
FERROVIARI - Corridoio Venezia-Udine-Tarvisio-Vienna |
Friuli Venezia Giulia |
875,000 |
02 |
13 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Complemento del corridoio autostradale 5 e dei
Valichi confinari |
Friuli Venezia Giulia |
|
02 |
13 |
Ampliamentro
autostrada A4 da Quarto d’Altino a Villesse |
Friuli Venezia Giulia-Veneto |
1.198,540 |
02 |
13 |
Raccordo
Villesse-Gorizia: adeguamento a sezione autostradale |
Friuli Venezia Giulia |
142,060 |
02 |
13 |
Collegamento
tra |
Friuli Venezia Giulia |
131,000 |
02 |
13 |
Riqualificazione
della SS 13 Pontebbana dal collegamento Tangenziale Sud di Udine alla
viabilità Pordenonense - Tronco dal nodo di Ronchi al confine della provincia
di Pordenone in località Ponte della Delizia |
Friuli Venezia Giulia |
293,980 |
02 |
13 |
Riqualificazione
della SS 13 Pontebbana dal collegamento Tangenziale Sud di Udine alla
viabilità Pordenonense - Tronco dall'innesto con |
Friuli Venezia Giulia |
56,857 |
02 |
13 |
Riqualificazione
della SS 56 di Gorizia nella tratta da Udine al raccordo autostradale
Villesse-Gorizia-SS 305 tratto da Villanova dello Judrio all'innesto con il
raccordo autostradale Villesse-Gorizia in località di Mariano del Friuli. |
Friuli Venezia Giulia |
22,108 |
02 |
13 |
Riqualificazione
della SS 56 di Gorizia nella tratta da Udine al raccordo autostradale
Villesse-Gorizia tratto dalla rotonda di Paparotti al confine della Provincia
in località Villanova dello Judrio. |
Friuli Venezia Giulia |
114,000 |
02 |
13 |
Collegamento
Sequals-Gemona SS 13-SS 464 |
Friuli Venezia Giulia |
251,550 |
02 |
13 |
Completamento
del raccordo autostradale Cimpello - SS |
Friuli Venezia Giulia |
13,740 |
02 |
19 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse autostradale medio padano Brescia-Milano -
Passante di Mestre |
Lombardia, Veneto |
|
02 |
19 |
Completamento
della A27 Alemagna e il collegamento con |
Friuli Venezia Giulia, Veneto |
3.000,000 |
02 |
25 |
SISTEMI
FERROVIARI - Opere programmate nel
DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese
Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
|
|
02 |
25 |
Linea
ferroviaria Trieste-Capodistria |
Friuli Venezia Giulia |
|
10 |
126 |
Nodo
di Trieste - Penetrazione grande viabilità nord: collegamento in galleria da
Prosecco al Porto Vecchio e sottopasso della città per riallaccio alla grande
viabilità triestina |
Friuli Venezia Giulia |
1.467,550 |
12 |
160 |
Allacci
plurimodali e piattaforma logistica del Porto di Trieste |
Friuli Venezia Giulia |
560,000 |
16 |
257 |
Potenziamento
importazione dalla Russia - Metanodotto Tarvisio - Malborghetto, Malborghetto
- Bordano, Bordano - Flaibano |
Friuli Venezia Giulia |
|
17 |
306 |
Collegamento
tra Udine e Gorizia - Nuovo elettrodotto a 380 kv Udine Ovest Re di Puglia |
Friuli Venezia Giulia |
|
20 |
331 |
PIANO
STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 1° programma
stralcio |
|
6,077 |
20 |
332 |
PIANO
STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 2° programma
stralcio |
|
7,999 |
|
|
|
TOTALE
FRIULI VG |
10.131,461 |
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
03 |
28 |
SISTEMI
FERROVIARI - Asse ferroviario Brennero-Verona-Parma-La Spezia |
Liguria,
Toscana, Emilia Romagna, Lombardia |
|
03 |
28 |
Raddoppio
Pontremolese: completamento |
Emilia
Romagna, Toscana |
2.303,758 |
03 |
28 |
Riqualificazione
linea regionale Parma-Suzzara-Poggio Rusco |
Emilia
Romagna, Lombardia |
360,000 |
03 |
28 |
Nodo
ferroviario di Ferrara |
Emilia
Romagna |
40,000 |
03 |
28 |
Nodo
ferroviario di Faenza |
Emilia
Romagna |
70,000 |
03 |
28 |
Nodo
di Bologna: stazioni e fermate Servizio Ferroviario Metropolitano |
Emilia
Romagna |
62,000 |
03 |
29 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse autostradale Brennero-Verona-Parma-La Spezia |
|
|
03 |
29 |
Raccordo
autostradale della Cisa A15 – Autostrada del Brennero A22 Fontevivo (Pr) –
Nogarole Rocca (Vr) |
Emilia
Romagna, Lombardia, Veneto |
2.730,000 |
05 |
58 |
SISTEMI
FERROVIARI - Asse ferroviario Bologna-Bari-Lecce-Taranto |
Emilia
Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia |
|
05 |
58 |
Potenziamento
tecnologico Bologna-Bari |
Emilia
Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia |
294,650 |
05 |
58 |
Quadruplicamento
tratta Bologna Mirandola/Ozzano |
Emilia
Romagna |
87,798 |
05 |
58 |
Adeguamenti
sagoma C per traffico intermodale galleria Cattolica e Castellarano |
Emilia
Romagna, Marche |
83,000 |
05 |
59 |
SISTEMI
FERROVIARI - Ammodernamento e potenziamento della linea Poggio
Rusco-Ferrara-Ravenna |
Emilia
Romagna |
102,000 |
05 |
70 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Opere programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture
XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
|
05 |
70 |
Superstrada
Ferrara Mare - Raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi |
Emilia
Romagna |
633,000 |
05 |
70 |
SS
16 Adriatica: variante Mezzano, variante Cattolica - Misano, Misano -
Riccione, Riccione - Rimini Nord |
Emilia
Romagna |
|
05 |
70 |
SS
16 Adriatica: variante di Fosso Ghiaia, riqualificazione tang. Ravenna,
variante di Alfonsine, variante di Argenta |
Emilia
Romagna |
|
06 |
71 |
SISTEMI
FERROVIARI - Asse ferroviario Bologna-Verona-Brennero |
Emilia
Romagna, Lombardia, Veneto |
1.166,090 |
06 |
72 |
SISTEMI
FERROVIARI- Asse ferroviario Milano-Firenze |
Lombardia,
Emilia Romagna, Toscana |
|
06 |
72 |
tratta
AV Milano-Bologna |
Lombardia,
Emilia Romagna |
|
06 |
72 |
tratta
AV Bologna-Firenze |
Emilia
Romagna, Toscana |
5.206,000 |
06 |
73 |
SISTEMI
FERROVIARI - Linea Modena-Sassuolo e Sassuolo-Reggio Emilia |
Emilia
Romagna |
227,500 |
06 |
74 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse
autostradale Variante di Valico Bologna-Firenze |
Emilia
Romagna, Toscana |
|
06 |
75 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Nodo stradale e autostradale di Bologna |
Emilia
Romagna |
1.684,330 |
06 |
76 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo e
opere connesse |
Emilia
Romagna |
650,000 |
06 |
77 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Ampliamento
A1 (quarta corsia) tratta A22 Modena Brennero (Km 156)-svincolo di Bologna
Nord Borgo Panigale (Km. 187). Quarta corsia Modena-Bologna |
Emilia
Romagna |
175,000 |
06 |
78 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Nuova tratta
Modena-Lucca |
Emilia
Romagna, Toscana |
4.000,000 |
06 |
79 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Itinerario Mestre
Civitavecchia e Riqualificazione E45 |
Veneto,
Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria e Lazio |
|
06 |
81 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Opere programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture
XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti ) |
|
|
06 |
81 |
Strada
Statale 9 Emilia |
Emilia
Romagna |
998,100 |
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
09 |
90 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Nodo ferrostradale di Casalecchio di Reno |
Emilia
Romagna |
217,941 |
09 |
91 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Valichi appenninici
(E.R.) |
Emilia
Romagna |
544,903 |
10 |
112 |
Programma
Grandi Stazioni |
Piemonte,
Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia,
Sicilia |
|
10 |
112 |
Appalto
Lotto Centro - Adeguamento funzionale
e infrastrutture complementari alle stazioni di Bologna Centrale, Firenze
S.M.N. |
Emilia
Romagna, Toscana |
|
10 |
112 |
Sistema
di videosorveglianza |
Piemonte,
Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia,
Sicilia |
|
10 |
127 |
Sistema
metropolitano di Bologna – Metrotramvia di Bologna |
Emilia
Romagna |
868,835 |
10 |
128 |
Modena
metropolitana: sistema a guida vincolata nell'area di Modena
(Sassuolo-Modena-Bologna) |
Emilia
Romagna |
584,000 |
10 |
129 |
Costa
romagnola metropolitana: sistema di trasporto a guida vincolata nell'area
metropolitana della costa romagnola (Ravenna, Rimini, Cattolica) |
Emilia
Romagna |
218,853 |
10 |
148 |
Edifici
Sede dei Carabinieri in Parma |
Emilia
Romagna |
5,500 |
10 |
152 |
SISTEMI
URBANI - Opere programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF
2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti |
|
|
10 |
152 |
Servizio
Ferroviario Metropolitano bolognese |
Emilia
Romagna |
0,000 |
12 |
168 |
Hub
portuali - Opere programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF
2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti |
|
|
12 |
168 |
Porto
di Ravenna |
Emilia
Romagna |
250,000 |
14 |
185 |
Hub
aeroportuale - allacciamenti metro
Parma |
Emilia
Romagna |
|
16 |
260 |
Collegamento
terminale GNL di Panigaglia alla Rete Nazionale Gasdotti - Metanodotto
Pontremoli - Parma |
Emilia
Romagna, Toscana |
|
16 |
261 |
Collegamento
nuovo terminale GNL offshore Adriatico alla Rete Nazionale Gasdotti -
Metanodotto Porto Viro - Cavarzere - Minerbio |
Veneto-Emilia
Romagna |
|
16 |
272 |
Potenziamento
stoccaggi nazionali di gas in sotterraneo - Alfonsine |
Emilia
Romagna |
|
17 |
291 |
Stazione
di trasformazione 380/130 kV di Carpi (MO) |
Emilia
Romagna |
|
20 |
331 |
PIANO
STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 1° programma
stralcio |
|
5,741 |
20 |
332 |
PIANO
STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 2° programma
stralcio |
|
10,321 |
21 |
333 |
Nuova
sede della “Scuola per l’Europa” di Parma |
Emilia
Romagna |
26,923 |
22 |
340 |
Nuovo
istituto penitenziario di Forlì |
Emilia
Romagna |
59,253 |
|
|
|
TOTALE
EMILIA ROMAGNA |
23.665,496 |
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
03 |
28 |
SISTEMI
FERROVIARI - Asse ferroviario Brennero-Verona-Parma-La Spezia |
Liguria,
Toscana, Emilia Romagna, Lombardia |
|
03 |
28 |
Raddoppio
Pontremolese: completamento |
Emilia
Romagna, Toscana |
|
04 |
38 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse
autostradale Cecina-Civitavecchia |
Lazio,
Toscana |
3.787,800 |
06 |
72 |
SISTEMI
FERROVIARI- Asse ferroviario Milano-Firenze |
Lombardia,
Emilia Romagna, Toscana |
|
06 |
72 |
tratta
AV Bologna-Firenze |
Emilia
Romagna, Toscana |
|
06 |
72 |
Nodo
AV/AC di Firenze |
Toscana |
1.493,600 |
06 |
74 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse
autostradale Variante di Valico Bologna-Firenze |
Emilia
Romagna, Toscana |
3.523,800 |
06 |
78 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Nuova tratta
Modena-Lucca |
Emilia
Romagna, Toscana |
|
06 |
79 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Itinerario
Mestre Civitavecchia e Riqualificazione E45 |
Veneto,
Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria e Lazio |
|
09 |
92 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Valichi appenninici
(Toscana) |
Toscana |
1.042,000 |
09 |
93 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI- Asse viario Fano-Grosseto |
Toscana,
Umbria, Marche |
4.071,473 |
10 |
112 |
Programma
Grandi Stazioni |
Piemonte,
Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia,
Sicilia |
|
10 |
112 |
Appalto
Lotto Centro - Adeguamento funzionale
e infrastrutture complementari alle stazioni di Bologna Centrale, Firenze
S.M.N. |
Emilia
Romagna, Toscana |
|
10 |
112 |
Sistema
di videosorveglianza |
Piemonte,
Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia,
Sicilia |
|
10 |
132 |
Firenze:
sistema tramviario a guida vincolata (secondo lotto linea 3) |
Toscana |
640,420 |
10 |
150 |
Centro
ferroviario sperimentale di Osmannoro (Firenze) |
Toscana |
105,000 |
13 |
179 |
Allacci
plurimodali e adeguamento porto di Livorno e interporto di Guasticce |
Toscana |
26,080 |
16 |
260 |
Collegamento
terminale GNL di Panigaglia alla Rete Nazionale Gasdotti - Metanodotto Pontremoli
- Parma |
Emilia
Romagna, Toscana |
|
17 |
283 |
Elettrodotti
380 KV Santa Barbara-Tavarnuzze-Casellina ed opere connesse |
Toscana |
90,000 |
17 |
286 |
Linea
380 kV |
Toscana |
|
17 |
287 |
Raccordi
tra le linee 380 kV Poggio a Caiano (PO)- Roma Nord e Montalto di Castro
(VT)- Suvereto (LI), in prossimità di Grosseto, per migliorare gli scambi in
sicurezza tra le aree Centro-Nord e Centro-Sud. |
Toscana |
|
17 |
292 |
Stazione
di trasformazione 380/220 kV di Santa Barbara (AR) (4) |
Toscana |
|
17 |
293 |
Stazione
di trasformazione 380/130 kV di Casellina (F1) (4) |
Toscana |
|
20 |
331 |
PIANO
STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 1° programma
stralcio |
|
11,113 |
20 |
332 |
PIANO
STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 2° programma
stralcio |
|
25,238 |
23 |
345 |
Firenze
- Parco della musica |
Toscana |
106,580 |
|
|
|
TOTALE
TOSCANA |
14.923,104 |
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
05 |
58 |
SISTEMI
FERROVIARI - Asse ferroviario Bologna-Bari-Lecce-Taranto |
Emilia
Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia |
|
05 |
58 |
Potenziamento
tecnologico Bologna-Bari |
Emilia
Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia |
|
05 |
58 |
Collegamento
Orte-Falconara con |
Marche |
240,000 |
05 |
58 |
Adeguamenti
sagoma C per traffico intermodale galleria Cattolica e Castellarano |
Emilia
Romagna, Marche |
|
05 |
60 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI -
Teramo-Giulianova-S. Benedetto del Tronto |
Abruzzo,
Marche |
|
05 |
69 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI -
Ammodernamento SS 16 - Tratta marchigiana |
Marche |
205,816 |
06 |
79 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Itinerario
Mestre Civitavecchia e Riqualificazione E45 |
Veneto,
Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria e Lazio |
|
09 |
87 |
SISTEMI
FERROVIARI - Trasversale ferroviaria Orte-Falconara (potenziamento e parziale
raddoppio) |
Umbria,
Marche |
|
09 |
87 |
Potenziamento
infrastrutturale Orte - Falconara |
Marche,
Umbria |
329,000 |
09 |
87 |
Raddoppio
della tratta ferroviaria Foligno-Fabriano |
Umbria,
Marche |
|
09 |
87 |
Raddoppio
PM 228-Castelplanio |
Marche |
573,100 |
09 |
93 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI- Asse viario Fano-Grosseto |
Toscana,
Umbria, Marche |
|
09 |
94 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse viario Marche Umbria e quadrilatero di
penetrazione interna |
Marche,
Umbria |
|
12 |
156 |
Adeguamento
porto di Ancona ed interazione rete viaria |
Marche |
727,300 |
13 |
174 |
Infrastrutture
di allaccio interporto Jesi - II° E
III° lotto |
Marche |
87,800 |
17 |
294 |
Stazione
di trasformazione 380/130 kV di Abbadia (MC) |
Marche |
|
20 |
331 |
PIANO
STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 1° programma
stralcio |
|
9,699 |
20 |
332 |
PIANO
STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 2° programma
stralcio |
|
13,085 |
|
|
|
TOTALE
MARCHE |
2.185,799 |
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
06 |
79 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Itinerario
Mestre Civitavecchia e Riqualificazione E45 |
Veneto,
Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria e Lazio |
|
06 |
79 |
Proposta
di finanza di progetto unica Itinerario Orte-Venezia (Tratta E45-E55) |
Lazio,
Umbria,Toscana,Marche, Emilia Romagna, Veneto |
|
06 |
79 |
Lotto 1 - Nodo di
Perugia - Tratto Madonna del Piano-Collestrada |
Umbria |
143,000 |
06 |
80 |
SISTEMI
FERROVIARI- Opere programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF
2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
|
|
06 |
80 |
Potenziamento
e velocizzazione della linea Foligno-Terontola |
Umbria |
416,000 |
06 |
80 |
Connessione
Nord rete ferroviaria F.C.U. con la rete nazionale RFI |
Umbria |
132,830 |
06 |
81 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Opere programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture
XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti ) |
|
|
06 |
81 |
Completamento
SS 219 Pian d'Assino |
Umbria |
27,170 |
09 |
87 |
SISTEMI
FERROVIARI - Trasversale ferroviaria Orte-Falconara (potenziamento e parziale
raddoppio) |
Umbria,
Marche |
|
09 |
87 |
Potenziamento
infrastrutturale Orte - Falconara |
Marche,
Umbria |
|
09 |
87 |
Raddoppio
della tratta ferroviaria Foligno-Fabriano |
Umbria,
Marche |
1.918,500 |
09 |
87 |
Raddoppio
Terni-Spoleto |
Umbria |
532,340 |
09 |
93 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI- Asse viario Fano-Grosseto |
Marche,
Toscana, Umbria |
|
09 |
94 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse viario Marche Umbria e quadrilatero di
penetrazione interna |
Marche,
Umbria |
2.184,100 |
09 |
95 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Nodo di
Perugia - Infrastrutture ferroviarie e di viabilità |
Umbria |
994,950 |
09 |
96 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Strada delle
Tre Valli |
Umbria |
628,756 |
09 |
97 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Direttrice Civitavecchia-Orte-Terni-Rieti |
Umbria,
Lazio |
|
09 |
97 |
Tratto
Terni (Loc. San Carlo) – Confine regionale |
Umbria |
216,100 |
13 |
180 |
Piastra
logistica umbra |
Umbria |
97,040 |
17 |
295 |
Stazione
di trasformazione 380/130 kV di Villavalle (TN) |
Umbria |
|
17 |
298 |
Stazione
di trasformazione 220/130 kV di Pietrafitta (PG) |
Umbria |
|
20 |
331 |
PIANO
STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 1° programma
stralcio |
|
7,359 |
20 |
332 |
PIANO
STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 2° programma
stralcio |
|
10,087 |
23 |
347 |
Aeroporto
di S. Egidio. Aeroporto internazionale dell’Umbria |
Umbria |
35,000 |
|
|
|
TOTALE
UMBRIA |
7.343,232 |
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
04 |
38 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse
autostradale Cecina-Civitavecchia |
|
|
04 |
39 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Completamento dell'adeguamento a 4 corsie della ex
SS 2 Cassia - Tratto compreso tra il km 41+300 e il km 74+400 |
Lazio |
303,859 |
04 |
40 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Trasversale nord Orte-Viterbo-Civitavecchia - SS
675 Umbro-Laziale: completamento tratta Viterbo-Civitavecchia |
Lazio |
867,055 |
04 |
41 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Adeguamento
Salaria |
Lazio |
2.272,000 |
04 |
42 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Adeguamento
S.S. 156 dei Monti Lepini |
Lazio |
291,282 |
04 |
43 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI -
Prolungamento dorsale appenninica Sora-Atina-Isernia: tratta Atina-Colli al
Volturno |
Molise,
Lazio |
|
04 |
44 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Pontina-A12-Appia* |
Lazio |
2.223,550 |
04 |
45 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Sistema Intermodale Integrato Pontino Roma–Latina e Cisterna-Valmontone |
Lazio |
2.230,030 |
06 |
79 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Itinerario
Mestre Civitavecchia e Riqualificazione E45 |
Veneto,
Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria e Lazio |
|
09 |
88 |
SISTEMI
FERROVIARI - Nuova linea ferroviaria Passo Corese-Rieti |
Lazio |
792,200 |
09 |
97 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Direttrice Civitavecchia-Orte-Terni-Rieti |
Umbria,
Lazio |
|
09 |
97 |
Terni-Rieti
tratto laziale |
Lazio |
15,000 |
09 |
98 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI -
Completamento, adeguamento e messa in sicurezza asse viario interno Dorsale
Appenninica - Rieti-L'Aquila-Navelli |
Abruzzo,
Lazio |
|
09 |
109 |
SISTEMI
FERROVIARI - Atti Aggiuntivi alle IGQ
(DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
Abruzzo,
Lazio |
|
10 |
112 |
Programma
Grandi Stazioni |
Piemonte,
Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia,
Sicilia |
|
10 |
112 |
Roma
Termini - Opere infrastrutturali complementari agli edifici stazione |
Lazio |
|
10 |
112 |
Sistema
di videosorveglianza |
Piemonte,
Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia,
Sicilia |
|
10 |
133 |
Roma:
nodo ferroviario (nodo urbano di Roma) |
Lazio |
1.392,000 |
10 |
134 |
Viabilità
accessoria dell'autostrada Roma Aeroporto di Fiumicino |
Lazio |
150,000 |
10 |
135 |
Roma:
linee D e C metropolitana, GRA |
Lazio |
7.075,494 |
10 |
136 |
Area
dei Castelli: sistema trasporto plurimodale |
Lazio |
245,000 |
12 |
157 |
Allacci
plurimodali e potenziamento del Porto di Civitavecchia |
Lazio |
469,652 |
13 |
169 |
Centro
intermodale del Tevere: Spostamento scalo merci Roma San Lorenzo a Poggio
Mirteto |
Lazio |
90,000 |
13 |
172 |
Hub
interportuali area romana |
Lazio |
540,183 |
17 |
281 |
Nuovo
collegamento sottomarino a 500 kv in corrente continua SAPEI
(Sardegna-Penisola Italiana) |
Sardegna,
Lazio |
|
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
19 |
|
OPERE
STRATEGICHE FINALIZZATE AD ASSICURARE L'EFFICIENZA DI COMPLESSI IMMOBILIARI
SEDI DI ISTITUZIONI E DI OPERE |
Lazio |
322,260 |
19 |
309 |
Senato
della Repubblica – S. Maria in Aquiro |
Lazio |
|
19 |
310 |
Presidenza
del Consiglio dei Ministri – Palazzo Chigi – 1° lotto |
Lazio |
|
19 |
311 |
Presidenza
del Consiglio dei Ministri – Palazzo Chigi – 2° lotto |
Lazio |
|
19 |
312 |
Presidenza
del Consiglio dei Ministri – Ex Ministero delle Comunicazioni |
Lazio |
|
19 |
313 |
Corte
dei Conti – Ex Caserma Montezemolo |
Lazio |
|
19 |
314 |
Ministero
dell’Interno – Caserma Ferdinando di Savoia |
Lazio |
|
19 |
315 |
P.S.
Fiumicino Polaria – Caserma Iavarone |
Lazio |
|
19 |
316 |
Museo
della Fisica e Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi |
Lazio |
|
19 |
317 |
Ministero
Politiche Agricole |
Lazio |
|
19 |
318 |
Camera
dei Deputati – Auletta Gruppi Parlamentari |
Lazio |
|
19 |
319 |
Camera
dei Deputati – Complesso del Seminario |
Lazio |
|
19 |
320 |
Centro
Sperimentale di Cinematografia - Scuola Nazionale del Cinema |
Lazio |
|
19 |
321 |
Palazzo
Venezia |
Lazio |
|
19 |
322 |
Università
degli studi di Roma |
Lazio |
|
19 |
323 |
Senato
della Repubblica – Palazzo Toniolo
|
Lazio |
|
19 |
324 |
Museo
Storico delle Comunicazioni |
Lazio |
|
19 |
325 |
Presidenza
della Repubblica – Quirinale – 1° lotto |
Lazio |
|
19 |
326 |
Presidenza
della Repubblica – Quirinale – 2° lotto |
Lazio |
|
19 |
327 |
Senato
della Repubblica – Complesso della Minerva |
Lazio |
|
19 |
328 |
Camera
dei Deputati – Vicolo Valdina |
Lazio |
|
19 |
329 |
Camera
dei Deputati – Palazzo Montecitorio |
Lazio |
|
19 |
330 |
Ministero
Beni Culturali – Collegio Romano |
Lazio |
|
20 |
331 |
PIANO
STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 1° programma
stralcio |
Lazio |
14,000 |
20 |
332 |
PIANO
STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 2° programma
stralcio |
Lazio |
22,492 |
23 |
344 |
Roma
- Centro delle scienze e delle tecnologie |
Lazio |
43,726 |
|
|
|
TOTALE
LAZIO |
19.359,783 |
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
05 |
58 |
SISTEMI
FERROVIARI - Asse ferroviario Bologna-Bari-Lecce-Taranto |
Emilia
Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia |
|
05 |
58 |
Potenziamento
tecnologico Bologna-Bari |
Emilia
Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia |
|
05 |
58 |
Raddoppio
Pescara-Bari |
Abruzzo,
Molise, Puglia |
|
05 |
60 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI -
Teramo-Giulianova-S. Benedetto del Tronto |
Abruzzo,
Marche |
364,075 |
05 |
70 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Opere programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture
XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
|
05 |
70 |
Variante
S.S. 16: circonvallazione di Vasto - San Salvo |
Abruzzo |
110,000 |
05 |
70 |
Variante
S.S. 16: lavori adeguamento in variante da Francavilla Sud alla variante di
Ortona |
Abruzzo |
150,000 |
05 |
70 |
Variante
S.S. 16: lavori adeguamento in variante da Montesilvano a Silvi Marina Nord |
Abruzzo |
250,000 |
05 |
70 |
Strada
a scorrimento veloce Lanciano - Val di Sangro e collegamento al casello
autostradale A14 |
Abruzzo |
100,000 |
09 |
98 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI -
Completamento, adeguamento e messa in sicurezza asse viario interno Dorsale
Appenninica - Rieti-L'Aquila-Navelli |
Abruzzo,
Lazio |
495,493 |
09 |
99 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - SS 260 Picente (Amatrice-Montereale-L’Aquila) |
Abruzzo |
91,796 |
09 |
100 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Pedemontana Abruzzo-Marche |
Abruzzo |
569,940 |
09 |
101 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Galleria sicurezza Gran Sasso |
Abruzzo |
76,530 |
09 |
109 |
SISTEMI
FERROVIARI - Atti Aggiuntivi alle IGQ
(DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
Abruzzo,
Lazio |
2.100,000 |
09 |
110 |
SISTEMI
FERROVIARI - Opere programmate nel
DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese
Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
|
|
09 |
110 |
Nuova
tratta ferroviaria L' Aquila - Tagliacozzo |
Abruzzo |
730,000 |
09 |
111 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Opere programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture
XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
|
09 |
111 |
S.S.
n° 652 "DI Fondo Valle Sangro" |
Abruzzo |
160,000 |
09 |
111 |
S.S.
17 Appennino Abruzzese e Appuro - Sannitico |
Abruzzo |
200,000 |
09 |
111 |
S.S.
81 Piceno Aprutina: lavori di ammodernamento tronco Villa Lempa - variante SS
80 (II stralcio) |
Abruzzo |
7,010 |
09 |
111 |
S.S.
261 Subequana l' Aquila - Molino Aterno |
Abruzzo |
70,000 |
09 |
111 |
S.S.
690 Avezzano - Sora |
Abruzzo |
300,000 |
10 |
147 |
Interventi per il piano d'area emergenza in
Abruzzo |
Abruzzo |
408,500 |
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
10 |
152 |
SISTEMI URBANI - Opere programmate nel DPEF
Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali
quadro” e gli aggiornamenti |
|
|
10 |
152 |
Nodi urbani Abruzzo - Interventi per l'
intermodalità e il potenziamento del trasporto pubblico locale su gomma |
Abruzzo |
10,000 |
10 |
152 |
Risanamento idrogeologico Abruzzo - Programma sul
rischio da frana ed erosione di versanti |
Abruzzo |
330,000 |
12 |
168 |
Hub portuali - Opere programmate nel DPEF
Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali
quadro” e gli aggiornamenti |
|
|
12 |
168 |
Completamento porto di Ortona |
Abruzzo |
96,500 |
14 |
188 |
Adeguamento degli allacci ed il potenziamento
dell'aeroporto dell'Abruzzo |
Abruzzo |
9,850 |
14 |
190 |
Hub aeroportuali - Opere programmate nel DPEF
Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali
quadro” e gli aggiornamenti |
|
|
14 |
190 |
Adeguamento e messa a norma dell' aeroporto
d'Abruzzo |
Abruzzo |
6,500 |
15 |
196 |
ABR - ABR04/2 Completamento sistema
acquedottistico della Val Pescara |
Abruzzo |
5,170 |
15 |
197 |
ABR - Potenziamento Acquedotto del Ruzzo dal Gran
Sasso lato Teramo |
Abruzzo |
87,108 |
15 |
198 |
ABR - Adduzione Abruzzo - Puglia dai fiumi
Pescara Sangro e Vomano |
Abruzzo |
|
15 |
199 |
ABR - ABR02/2 - Diga di Ponte Chiauci sul fiume
Trigno - Opere di completamento |
Abruzzo, Molise |
|
15 |
200 |
ABR - Diga sul Fiume Fino a Bisenti |
Abruzzo |
|
15 |
201 |
ABR - Disinquinamento del Fiume Aterno-Pescara:
costruzione di fognatura ed impianti per il trattamento delle acque a
servizio di insediamenti civili e industriali. |
Abruzzo |
87,800 |
15 |
202 |
ABR - Riefficientamento adduzioni potabili ed
opere connesse nei bacini idrici dei fiumi Pescara, Sangro e Vomano |
Abruzzo |
92,960 |
15 |
203 |
ABR - Realizzazione di vasche di accumulo ed
impianti irrigui nella Piana del Fucino |
Abruzzo |
99,500 |
15 |
255 |
Schemi idrici - Opere programmate nel DPEF
Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali
quadro” e gli aggiornamenti |
|
|
15 |
255 |
ABR - Mitigazione del rischio idraulico dei
bacini idrografici e gestione integrata delle acque destinate ad usi umani e
plurimi |
Abruzzo |
1.018,330 |
16 |
275 |
Giacimenti di idrocarburi - Miglianico |
Abruzzo |
|
20 |
331 |
PIANO STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI
EDIFICI SCOLASTICI - 1° programma stralcio |
|
11,400 |
20 |
332 |
PIANO STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI
EDIFICI SCOLASTICI - 2° programma stralcio |
|
17,858 |
21 |
334 |
Interventi in materia di edilizia scolastica a
seguito degli eventi sismici verificatisi in Abruzzo nel mese di aprile 2009 |
Abruzzo |
226,421 |
|
|
|
TOTALE
ABRUZZO |
8.282,742 |
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
04 |
43 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI -
Prolungamento dorsale appenninica Sora-Atina-Isernia: tratta Atina-Colli al
Volturno |
Molise,
Lazio |
263,630 |
04 |
56 |
SISTEMI
FERROVIARI - Opere programmate nel
DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese
Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
|
|
04 |
56 |
Velocizzazione
linea ferroviaria Venafro - Campobasso |
Molise |
150,000 |
04 |
57 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda
Regioni “Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
|
|
04 |
57 |
Completamento
strada a scorrimento veloce Isernia - Castel di Sangro |
Molise |
25,000 |
04 |
57 |
Adeguamento
e potenziamento della S.S. 87: tratta S.Elia - Casacalenda - Larino |
Molise |
75,000 |
04 |
57 |
Nuova
strada di collegamento veloce Sant'Elia - fondovalle Tappino |
Molise |
40,000 |
04 |
57 |
S.S.
647 Fondo Valle Biferno - Larino |
Molise |
20,000 |
04 |
57 |
Completamento
Atina - Sora (III lotto): tratta da Colli al Volturno al confine del Lazio |
Molise |
60,000 |
04 |
57 |
Completamento
funzionale tangenziale esterna al sistema urbano di Campobasso |
Molise |
100,000 |
04 |
57 |
Collegamento
Trasversale tra fondovalle Trigno e fondovalle Biferno |
Molise |
150,000 |
05 |
58 |
SISTEMI
FERROVIARI - Asse ferroviario Bologna-Bari-Lecce-Taranto |
Emilia
Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia |
|
05 |
58 |
Raddoppio
Pescara-Bari |
Molise,
Abruzzo, Puglia |
501,000 |
09 |
102 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Bretella di
collegamento meridionale A1-A14. Itinerario Termoli S. Vittore |
Molise |
3.513,350 |
09 |
104 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse Nord-Sud Tirrenico-Adriatico: Lauria – Potenza
– Melfi –Candela (collegamento tra A13 e A16) |
Basilicata,
Campania, Molise, Puglia |
|
10 |
152 |
SISTEMI
URBANI - Opere programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF
2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti |
|
|
10 |
152 |
Metropolitana
leggera di Campobasso |
Molise |
50,000 |
13 |
183 |
Hub
interportuali - Opere programmate nel
DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese
Generali quadro” e gli aggiornamenti |
|
|
13 |
183 |
Piattaforma
Logistica Adriatica Sud |
Molise |
145,000 |
15 |
191 |
MOL
- Acquedotto Molisano Centrale |
Molise |
83,270 |
15 |
192 |
MOL
- Opere di derivazione per l'utilizzazione delle acque invasate dalla Diga di
Arcichiaro sul Torrente Quirino - Adduzione da Arcichiaro |
Molise |
25,820 |
15 |
193 |
MOL
- Acquedotto Molisano Destro |
Molise |
28,474 |
15 |
194 |
MOL
- Irrigazione del Basso Molise con le acque dei fiumi Biferno e Fortore - 1°
intervento |
Molise |
75,000 |
15 |
195 |
MOL
- Integrazione portata dell'acquedotto Campano occidentale dal fiume Volturno
a Venafro |
Molise |
|
15 |
199 |
ABR
- ABR02/2 - Diga di Ponte Chiauci sul fiume Trigno - Opere di completamento |
Molise,
Abruzzo |
29,343 |
15 |
255 |
Schemi
idrici - Opere programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF
2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti |
|
|
15 |
255 |
MOL
- Gestione integrata delle acque destinate ad usi umani e plurimi |
Molise |
435,800 |
20 |
331 |
PIANO
STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 1° programma
stralcio |
|
3,576 |
20 |
332 |
PIANO
STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 2° programma
stralcio |
|
5,785 |
|
|
|
TOTALE
MOLISE |
5.780,048 |
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
04 |
33 |
SISTEMI
FERROVIARI - Asse ferroviario Salerno - Reggio Calabria - Palermo - Catania |
Campania,
Basilicata, Calabria, Sicilia |
|
04 |
33 |
Battipaglia-Paola-Reggio
Calabria adeguamento tecnologico e infrastrutturale (velocizzazione) |
Basilicata,
Campania, Calabria |
|
04 |
33 |
Quadruplicamento
Salerno-Battipaglia |
Campania |
1.855,000 |
04 |
33 |
Linea
AV/AC Battipaglia-Reggio Calabria |
Basilicata,
Campania, Calabria |
|
04 |
34 |
SISTEMI
FERROVIARI - Nuovo asse ferroviario Napoli-Bari |
Campania,
Puglia |
|
04 |
35 |
SISTEMI
FERROVIARI - Adeguamento rete ferroviaria meridionale |
|
|
04 |
46 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - A1 (Capua)-Domiziana e adeguamento |
Campania |
1.695,000 |
04 |
47 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse autostradale Salerno-Reggio Calabria ** |
Campania,
Basilicata, Calabria, Sicilia |
|
04 |
47 |
Adeguamento
tratta campana A 3, compresi i tratti
Napoli - Salerno |
Campania |
309,500 |
04 |
47 |
Raccordo
Autostradale Salerno-Avellino compreso adeguamento SS7 e 7bis |
Campania |
898,500 |
04 |
47 |
Autostrada
Salerno - Reggio Calabria |
Campania,
Basilicata, Calabria |
|
09 |
103 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Benevento-Caserta-A1-Caianello-Grazzanise e
variante di Caserta |
Campania |
2.238,801 |
09 |
104 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse Nord-Sud Tirrenico-Adriatico: Lauria – Potenza
– Melfi –Candela (collegamento tra A13 e A16) |
Basilicata,
Campania, Molise, Puglia |
|
09 |
104 |
Collegamento
A3 (Contursi) – SS 7var (Lioni) - A16 (Grottaminarda) – A14 |
Campania |
427,500 |
09 |
108 |
SISTEMI
FERROVIARI - Corridoio ferroviario Bari-Foggia-Caserta-Roma |
Puglia,
Campania |
|
10 |
112 |
Programma
Grandi Stazioni |
Piemonte,
Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia,
Sicilia |
|
10 |
112 |
Napoli
centrale - Adeguamento funzionale degli edifici di stazione |
Campania |
|
10 |
112 |
Appalto
Lotto Sud - Adeguamento funzionale e infrastrutture complementari alle
stazioni di Napoli Centrale, Palermo Centrale e Bari Centrale |
Campania,
Puglia, Sicilia |
|
10 |
112 |
Sistema
di videosorveglianza |
Piemonte,
Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia,
Sicilia |
|
10 |
137 |
Completamento
rete metropolitana regionale campana (comprensivo delle conurbazioni di
Salerno e Caserta) Napoli metropolitana - Sistema di metropolitana regionale
(SMR): sistema integrato di trasporto del nodo di Napoli |
Campania |
9.140,000 |
10 |
138 |
Tangenziale
di Napoli collegamento costiero |
Campania |
153,980 |
10 |
139 |
Risanamento
del sottosuolo dell’area urbana di Napoli |
Campania |
206,583 |
12 |
161 |
Hub
portuali Na-Sa - adeguamento e potenziamento degli accessi ferroviari e
stradali nei porti di Napoli e di Salerno |
Campania
|
263,930 |
13 |
171 |
Hub
interportuali di Nola, Battipaglia, Marcianise/Maddaloni |
Campania |
202,551 |
14 |
189 |
Sistema
aeroportuale campano di Capodichino, Grazzanise, Salerno |
Campania |
|
15 |
204 |
CAM
- Adeguamento della ripartitrice principale dell'acquedotto campano |
Campania |
188,530 |
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
15 |
205 |
CAM
- Miglioramento e completamento del sistema di ripartizione primaria dell'acquedotto
campano |
Campania |
387,430 |
15 |
206 |
CAM
- Completamento dello schema della Campania Occidentale. Alimentazione area
Flegrea e Basso Volturno |
Campania |
45,050 |
15 |
207 |
CAM
- Adeguamento direttrice principale dell'acquedotto del Sarno |
Campania |
61,750 |
15 |
208 |
CAM
- Completamento acquedotto Salernitano |
Campania |
210,000 |
15 |
209 |
CAM
- Sistema di adduzione principale alla città di Napoli |
Campania |
197,290 |
15 |
210 |
CAM
- Sistema irriguo della Campania occidentale - Piana del Sele |
Campania |
172,073 |
17 |
282 |
Stazione
elettrica 380/220/150 KV di Striano - Nuova stazione 380/220/150 kV nell’area
pedemontana a est del Vesuvio |
Campania |
|
17 |
296 |
Stazione
di trasformazione 380/220/150 kV di Striano (NA) |
Campania |
|
17 |
303 |
Collegamento
tra Puglia e Campania -Nuovo elettrodotto a 380 kv Foggia Benevento |
Puglia,
Campania |
|
20 |
331 |
PIANO
STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 1° programma
stralcio |
|
33,093 |
20 |
332 |
PIANO
STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 2° programma
stralcio |
|
62,079 |
|
|
|
TOTALE
CAMPANIA |
18.748,640 |
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
04 |
34 |
SISTEMI
FERROVIARI - Nuovo asse ferroviario Napoli-Bari |
Puglia,
Campania |
3.377,000 |
05 |
58 |
SISTEMI
FERROVIARI - Asse ferroviario Bologna-Bari-Lecce-Taranto |
Emilia
Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia |
|
05 |
58 |
Potenziamento
tecnologico Bologna-Bari |
Emilia
Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia |
|
05 |
58 |
Raddoppio
Pescara-Bari |
Abruzzo,
Molise, Puglia |
|
05 |
58 |
Potenziamento
infrastrutturale della linea ferroviaria Bari - Taranto |
Puglia |
496,000 |
05 |
58 |
Potenziamento
infrastrutturale della linea ferroviaria Bari - Lecce |
Puglia |
228,000 |
05 |
58 |
Raddoppio
Bari Parco Sud-Bari Torre a Mare |
Puglia |
|
05 |
58 |
Raddoppio
tratte Mola-Fasano e Tuturano-Surbo |
Puglia |
|
05 |
58 |
SCC
linea Bari-Lecce |
Puglia |
|
05 |
61 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Foggia -
Cerignola - Adeguamento SS 16 |
Puglia |
136,560 |
05 |
62 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Bari-Matera strada (SS 96-SS 99) |
Puglia,
Basilicata |
|
05 |
62 |
SS96
Bari-Altamura-Matera: tratto Altamura - Variante di Toritto |
Puglia |
91,900 |
05 |
62 |
SS
96 Barese: Tronco Altamura-Matera 1° lotto dal Km 85+000 (inizio variante di
Altamura) al km 81+300 (innesto con |
Puglia |
28,591 |
05 |
62 |
SS
96 Barese: Tronco Altamura-Matera 2° lotto dall'innesto con |
Puglia |
23,142 |
05 |
62 |
SS96
- Tronco Gravina-Bari: tratto da fine variante di Toritto a Modugno tra il km
105+705 ed il km 114+750, compresa la variante di Palo del Colle |
Puglia |
77,400 |
05 |
63 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Collegamento Gioia del Colle (casello autostradale)
- Matera |
Puglia |
180,760 |
05 |
64 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - SS 172 dei Trulli |
Puglia |
170,816 |
05 |
65 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Ammodernamento
SS 7 - SS 106 |
Puglia |
77,667 |
05 |
66 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI -
Ammodernamento S.S. 275 (Tratta Maglie-Santa Maria Di Leuca) |
Puglia |
287,746 |
05 |
67 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI -
Completamento funzionale SS 16 – SS 613 - Variante esterna di Lecce |
Puglia |
36,223 |
05 |
68 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI -
Ammodernamento SS 16 tronco Maglie - Otranto |
Puglia |
80,188 |
09 |
89 |
SISTEMI
FERROVIARI - Trasversale ferroviaria
Taranto - Sibari - Paola - Reggio Calabria - potenziamento e velocizzazione
per trasporto merci |
Puglia,
Basilicata, Calabria |
|
09 |
89 |
Raddoppio
Taranto-Metaponto (Taranto-Sibari-San Lucido) |
Puglia,
Basilicata, Calabria |
792,000 |
09 |
104 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse Nord-Sud Tirrenico-Adriatico: Lauria – Potenza
– Melfi –Candela (collegamento tra A13 e A16) |
Basilicata,
Campania, Molise, Puglia |
|
09 |
105 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Collegamento Salerno-Potenza-Bari - Tratta
Potenza-bivio Vaglio SS 407 Basentana - innesto 96 e SS 99 |
Basilicata,
Puglia |
|
09 |
106 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Collegamento
mediano Murgia-Pollino: Gioia del Colle-Matera-Lauria |
Basilicata,
Puglia |
|
09 |
107 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Corridoio Jonico “Taranto-Sibari-Reggio Calabria” |
Basilicata,
Calabria, Puglia |
|
09 |
107 |
S.S.
7-S.S. 7 ter itinerario Bradanico Salentino-adeguamento alla sezione ex tipo
III CNR |
Puglia |
209,938 |
09 |
108 |
SISTEMI
FERROVIARI - Corridoio ferroviario Bari-Foggia-Caserta-Roma |
Puglia,
Campania |
550,000 |
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
10 |
112 |
Programma
Grandi Stazioni |
Piemonte,
Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia,
Sicilia |
|
10 |
112 |
Appalto
Lotto Sud - Adeguamento funzionale e infrastrutture complementari alle
stazioni di Napoli Centrale, Palermo Centrale e Bari Centrale |
Campania,
Puglia, Sicilia |
|
10 |
112 |
Sistema
di videosorveglianza |
Piemonte,
Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia,
Sicilia |
|
10 |
140 |
Bari
tangenziale - SS 16 - Variante alla SS 16 dall'intersezione con la
tangenziale di Bari (prog.va Km 805 circa) a Mola di Bari (prog.va Km 822
circa) |
Puglia |
243,000 |
10 |
141 |
Bari
nodo ferroviario e metropolitana |
Puglia |
674,715 |
10 |
142 |
Nodi,
sistemi urbani e metropolitani di Bari e di Cagliari |
Puglia |
|
10 |
142 |
Ferrovie
sud-est nell'area di Bari - interventi di automazione dei passaggi a livello |
Puglia |
20,982 |
10 |
142 |
Ferrovie
sud-est nell'area di Bari - eliminazione dell’inquinamento acustico lungo le
linee |
Puglia |
30,000 |
10 |
142 |
Ferrovie
sud-est nell'area di Bari - impianti di segnalamento e sicurezza |
Puglia |
44,000 |
12 |
158 |
Piastra
portuale di Taranto |
Puglia |
156,149 |
13 |
176 |
Allacci
plurimodali sistema interportuale area brindisina: realizzazione opere
ferroviarie e stradali per il raccordo dell'area Distripark alla rete
esistente (Anas, RFI, Sisri), realizzazione della piattaforma intermodale,
viabilità secondaria |
Puglia |
88,975 |
15 |
226 |
PUG
- Acquedotto potabile del Sinni I, II e III Lotto |
Puglia |
76,700 |
15 |
227 |
PUG
- Lavori di costruzione dell’impianto di potabilizzazione delle acque
derivate dall’invaso di Conza della Campania e del serbatoio di testata
dell’acquedotto dell’Ofanto |
Puglia |
52,616 |
15 |
228 |
PUG
- Potenziamento della capacità di trasporto dell'Acquedotto del Sinni |
Puglia |
73,000 |
15 |
229 |
PUG
- Opere di adduzione Abruzzo - Puglia da Fiumi Pescara, Sangro e Vomano |
Puglia |
|
15 |
230 |
PUG
- Adduzione dall'invaso di Ponte Liscione fino a Occhito: vettoriamento
idrico del Bacino del Biferno a valle della diga di Ponte Liscione, al bacino
del Fortore nell'invaso di Occhito |
Puglia |
214,000 |
15 |
231 |
PUG
- Completamento del riordino ed
ammodernamento degli impianti irrigui ricadenti nel comprensorio dx Ofanto e
dx Rendina in agro di Lavello |
Puglia |
20,000 |
15 |
232 |
PUG
- Traversa volano sul fiume Ofanto in località Monteverde (Avellino) |
Puglia |
24,300 |
15 |
233 |
PUG
- Accumulo di risorsa idrica per |
Puglia |
103,000 |
16 |
262 |
Completamento
rete interregionale - Metanodotto Bernalda - Palagiano |
Puglia |
|
16 |
268 |
Terminali
di rigassificazione - Taranto |
Puglia |
|
16 |
269 |
Nuovo
Terminale di importazione di gas naturale liquefatto (GNL) nel porto di
Brindisi |
Puglia |
|
16 |
277 |
Programma
pilota di impianti di termovalorizzazione |
Puglia |
|
20 |
331 |
PIANO
STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 1° programma
stralcio |
|
3,255 |
20 |
332 |
PIANO
STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 2° programma
stralcio |
|
7,955 |
|
|
|
TOTALE
PUGLIA |
8.676,578 |
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
04 |
33 |
SISTEMI
FERROVIARI - Asse ferroviario Salerno - Reggio Calabria - Palermo - Catania |
Campania,
Basilicata, Calabria, Sicilia |
|
04 |
33 |
Battipaglia-Paola-Reggio
Calabria adeguamento tecnologico e infrastrutturale (velocizzazione) |
Basilicata,
Campania, Calabria |
|
04 |
33 |
Linea
AV/AC Battipaglia-Reggio Calabria |
Basilicata,
Campania, Calabria |
|
04 |
47 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse autostradale Salerno-Reggio Calabria ** |
Campania,
Basilicata, Calabria, Sicilia |
|
04 |
47 |
Collegamento
SS 585 Fondo Valle del Noce - A3 SA-RC 2° lotto |
Basilicata |
208,000 |
04 |
47 |
Autostrada
Salerno - Reggio Calabria |
Campania,
Basilicata, Calabria |
|
05 |
62 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Bari-Matera strada (SS 96-SS 99) |
Puglia,
Basilicata |
|
05 |
62 |
SS
96 Barese: Tronco Altamura-Matera 3° lotto dal km. 10+150 della S.S. 99
all'innesto con |
Basilicata |
30,000 |
09 |
89 |
SISTEMI
FERROVIARI - Trasversale ferroviaria
Taranto - Sibari - Paola - Reggio Calabria - potenziamento e velocizzazione
per trasporto merci |
Puglia,
Basilicata, Calabria |
|
09 |
104 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse Nord-Sud Tirrenico-Adriatico: Lauria – Potenza
– Melfi –Candela (collegamento tra A13 e A16) |
Basilicata,
Campania, Molise, Puglia |
|
09 |
104 |
Itinerario
Lauria-Candela. Collegamento nord sud "Tirreno-Adriatico" (A3-A16) |
Basilicata,
Puglia |
4.492,931 |
09 |
105 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Collegamento Salerno-Potenza-Bari - Tratta
Potenza-bivio Vaglio SS 407 Basentana - innesto 96 e SS 99 |
Basilicata,
Puglia |
595,000 |
09 |
106 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Collegamento
mediano Murgia-Pollino: Gioia del Colle-Matera-Lauria |
Basilicata,
Puglia |
1.315,000 |
09 |
107 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Corridoio Jonico “Taranto-Sibari-Reggio Calabria” |
Basilicata,
Calabria, Puglia |
|
09 |
107 |
SS
106 Jonica |
Calabria,Basilicata |
|
15 |
211 |
BAS
- Completamento Schema idrico Basento-Bradano - Attrezzamento settore G |
Basilicata |
85,700 |
15 |
212 |
BAS
- Ristrutturazione dell'Adduttore idraulico "S. Giuliano" - Ginosa
(progetto BAS 3) |
Basilicata |
56,847 |
15 |
213 |
BAS
- Schema idrico Basento - Bradano tronco di Acerenza - Distribuzione 3° lotto |
Basilicata |
101,770 |
15 |
214 |
BAS
- Utilizzazione afflussi del Cogliandrino |
Basilicata |
213,000 |
15 |
215 |
BAS
- Riuso delle acque basse jonico - lucane |
Basilicata |
48,000 |
15 |
216 |
BAS
- Adduttore del Sinni: ristrutturazione e telecontrollo |
Basilicata |
18,317 |
15 |
217 |
BAS
- Completamento schema idrico Basento - Bradano - Attrezzamento irriguo
settori A e T |
Basilicata |
65,000 |
15 |
218 |
BAS
- Adduttore Camastra Val Basento |
Basilicata |
50,000 |
15 |
219 |
BAS
- Completamento dello schema irriguo delle aree del Medio Agri - 1° lotto
funzionale |
Basilicata |
10,000 |
15 |
220 |
BAS
- Conturizzazione completa utenze civili, industriali ed agricole e misurazione
acqua fornita |
Basilicata |
45,300 |
15 |
221 |
BAS
- Razionalizzazione, ottimizzazione e completamento impianti irrigui con
recupero efficienza e risparmio idrico |
Basilicata |
1,000 |
15 |
222 |
BAS
- Acquedotto Basento Camastra, integrazione condotte maestre |
Basilicata |
37,700 |
15 |
223 |
BAS
- Opere per l’integrazione delle condotte maestre, delle diramazioni, dei
serbatoi e del completamento delle reti di distribuzione di alcuni abitati
della Valle dell’Agri |
Basilicata |
25,275 |
15 |
224 |
BAS
- Acquedotto del Frida, Sinni e Pertusillo: completamento impianto di
potabilizzazione di Montalbano Jonico |
Basilicata |
29,843 |
15 |
225 |
BAS
- Opere di captazione e protezione di sorgenti nel territorio di Lauria e
costruzione delle relative opere acquedottistiche nelle Valli del Noce e del
Sinni |
Basilicata |
21,566 |
16 |
274 |
Giacimenti
di idrocarburi - Insediamento produttivo di Tempa Rossa |
Basilicata |
877,000 |
17 |
280 |
Elettrodotto
a 380 kv Matera-Santa Sofia variante nei comuni di Rampolla, Melfi, Rionero
in Vulture (Potenza) |
Basilicata |
19,000 |
20 |
331 |
PIANO
STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 1° programma
stralcio |
|
7,577 |
20 |
332 |
PIANO
STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 2° programma
stralcio |
|
12,309 |
|
|
|
TOTALE
BASILICATA |
8.366,135 |
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
04 |
33 |
SISTEMI
FERROVIARI - Asse ferroviario Salerno - Reggio Calabria - Palermo - Catania |
Campania,
Basilicata, Calabria, Sicilia |
|
04 |
33 |
Battipaglia-Paola-Reggio
Calabria adeguamento tecnologico e infrastrutturale (velocizzazione) |
Basilicata,
Campania, Calabria |
230,000 |
04 |
33 |
Battipaglia-Paola-Reggio
Calabria adeguamento tecnologico e infrastrutturale (velocizzazione) |
Basilicata,
Campania, Calabria |
|
04 |
33 |
Linea
AV/AC Battipaglia-Reggio Calabria |
Basilicata,
Campania, Calabria |
18.730,000 |
04 |
47 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse autostradale Salerno-Reggio Calabria ** |
Campania,
Basilicata, Calabria, Sicilia |
|
04 |
47 |
Autostrada
Salerno - Reggio Calabria |
Calabria,
Campania, Basilicata |
10.269,680 |
08 |
84 |
Ponte
sullo Stretto di Messina |
Sicilia,
Calabria |
|
08 |
86 |
Opere
connesse al Ponte sponda calabra - Variante alla linea ferroviaria
Salerno-Reggio Calabria in località "Cannitello" |
Calabria |
26,000 |
09 |
89 |
SISTEMI
FERROVIARI - Trasversale ferroviaria
Taranto - Sibari - Paola - Reggio Calabria - potenziamento e velocizzazione
per trasporto merci |
Puglia,
Basilicata, Calabria |
|
09 |
89 |
Raddoppio
Taranto-Metaponto (Taranto-Sibari-San Lucido) |
Puglia,
Basilicata, Calabria |
|
09 |
89 |
Potenziamento
Infrastrutturale Gioia Tauro - Taranto con velocizzazione della tratta Sibari
- Cosenza (velocizzazione tratta Sibari Reggio Calabria) |
Calabria |
42,870 |
09 |
107 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Corridoio Jonico “Taranto-Sibari-Reggio Calabria” |
Basilicata,
Calabria, Puglia |
|
09 |
107 |
SS
106 Jonica |
Calabria,Basilicata |
16.466,898 |
10 |
144 |
Interventi
mirati alla sistemazione dei nodi urbani di Villa San Giovanni e Messina
collegati alla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina |
Sicilia,
Calabria |
|
13 |
170 |
Hub
interportuale di Gioia Tauro - Completamento allacci plurimodali |
Calabria
|
131,682 |
15 |
234 |
CAL
- Messa in sicurezza dei lavori eseguiti sulla diga dell'Esaro |
Calabria |
55,780 |
15 |
235 |
CAL
- Costruzione della diga sul fiume Esaro e collegamento con l'acquedotto
dell'Abatemarco |
Calabria |
82,633 |
15 |
236 |
CAL
- Galleria di derivazione e opera di presa della diga sul torrente Menta |
Calabria |
10,846 |
15 |
237 |
CAL
- Schema idrico sulla diga del torrente Menta |
Calabria |
100,866 |
15 |
238 |
CAL
- Completamento dello schema idrico sulla diga sul fiume Metrano |
Calabria |
87,800 |
16 |
256 |
Variante
sul metanodotto di importazione dall'Algeria - Variante tr. 9 S. Vincenzo C.
- Tarsia |
Calabria |
|
17 |
288 |
Linea
380 kV Rizziconi (RC) -Laino (CS): farà aumentare l'affidabilità della rete
di trasmissione in Calabria e gli scambi Sicilia-Continente |
Calabria |
|
17 |
297 |
Stazione
di trasformazione 380/150 kV di Feroleto (CZ) |
Calabria |
|
17 |
299 |
Raccordi
alla stazione di trasformazione 380/220/l50 Kv di Laino (CS) |
Calabria |
|
17 |
302 |
Collegamento
Sicilia-Calabria Nuovo elettrodotto a 380 kv
Sorgente Rizziconi |
Sicilia,
Calabria |
|
20 |
331 |
PIANO
STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 1° programma
stralcio |
|
35,135 |
20 |
332 |
PIANO
STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 2° programma
stralcio |
|
49,177 |
22 |
343 |
Nuovo
istituto penitenziario di Reggio Calabria in località Arghillà |
Calabria |
52,000 |
|
|
|
TOTALE
CALABRIA |
46.371,366 |
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
04 |
33 |
SISTEMI
FERROVIARI - Asse ferroviario Salerno - Reggio Calabria - Palermo - Catania |
Campania,
Basilicata, Calabria, Sicilia |
|
04 |
33 |
Prolungamento
della AV/AC a sud - Nuovo collegamento Palermo-Catania (Castelbuono-Catania) |
Sicilia |
4.000,000 |
04 |
33 |
Completamento
raddoppio Palermo-Messina |
Sicilia |
4.925,000 |
04 |
33 |
Completamento
raddoppio Messina-Catania: potenziamento della linea ferroviaria
Giampilieri-Fiumefreddo |
Sicilia |
1.970,000 |
04 |
33 |
Raddoppio
Catania-Siracusa |
Sicilia |
2.050,000 |
04 |
33 |
Velocizzazione
linea Palermo-Agrigento |
Sicilia |
164,000 |
04 |
33 |
Velocizzazione
linea Siracusa-Ragusa-Gela |
Sicilia |
183,000 |
04 |
33 |
Velocizzazione
linea Palermo-Trapani |
Sicilia |
432,000 |
04 |
33 |
Velocizzazione
linea Catania-Siracusa |
Sicilia |
81,000 |
04 |
48 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Autostrada Messina - Palermo: completamento |
Sicilia |
1.032,680 |
04 |
49 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse autostradale Messina-Siracusa-Gela |
Sicilia |
2.383,054 |
04 |
50 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Itinerario nord-sud adeguamento tracciato S.
Stefano di Camastra - Gela |
Sicilia |
816,220 |
04 |
51 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Itinerario Agrigento-Caltanissetta - A19:
adeguamento a quattro corsie della ss 640 di Porto Empedocle |
Sicilia |
1.489,560 |
04 |
52 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - SS Licodia
Eubea-A/19 Palermo-Catania |
Sicilia |
387,000 |
04 |
53 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Itinerario
Ragusa – Catania: ammodernamento a quattro corsie della SS 514 “di
Chiaramonte” e della SS 194 “Ragusana” dallo svincolo con |
Sicilia |
815,375 |
04 |
54 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse
Gela-Agrigento-Trapani |
Sicilia |
1.880,593 |
04 |
55 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse
Palermo-Agrigento |
Sicilia |
1.718,411 |
08 |
84 |
Ponte
sullo Stretto di Messina |
Sicilia,
Calabria |
6.350,000 |
08 |
85 |
Opere
connesse al Ponte sponda siciliana - Stazione di Messina |
Sicilia |
286,000 |
10 |
112 |
Programma
Grandi Stazioni |
Piemonte,
Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia,
Sicilia |
|
10 |
112 |
Appalto
Lotto Sud - Adeguamento funzionale e infrastrutture complementari alle
stazioni di Napoli Centrale, Palermo Centrale e Bari Centrale |
Campania,
Puglia, Sicilia |
|
10 |
112 |
Sistema
di videosorveglianza |
Piemonte,
Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia,
Sicilia |
|
10 |
143 |
Messina
metropolitana - Interventi a sostegno della mobilità urbana |
Sicilia |
95,600 |
10 |
144 |
Interventi
mirati alla sistemazione dei nodi urbani di Villa San Giovanni e Messina
collegati alla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina |
Sicilia,
Calabria |
600,000 |
10 |
145 |
Sistema
integrato di trasporto del nodo di Catania |
Sicilia |
1.550,750 |
10 |
146 |
Nodi,
sistemi urbani e metropolitani di Palermo e Catania |
Sicilia |
1.171,356 |
12 |
162 |
Piastra
portuale di Catania |
Sicilia |
|
12 |
163 |
Piastra
portuale di Palermo: realizzazione strada di collegamento del porto con la
circonvallazione |
Sicilia |
55,260 |
12 |
164 |
Piastra
portuale di Messina: collegamento viario stabile tra il sistema autostradale
e il porto (c.d. via del Mare) |
Sicilia |
|
12 |
165 |
Piastra
portuale di Trapani |
Sicilia |
|
13 |
177 |
Interporto
di Catania |
Sicilia |
113,620 |
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
13 |
178 |
Interporto
di Termini Imerese |
Sicilia |
89,863 |
14 |
186 |
Completamento
impianto aeroportuale di Catania |
Sicilia |
|
14 |
187 |
Hub
aeroportuali Palermo Aeroporto |
Sicilia |
1.085,000 |
15 |
239 |
SIC
- Lavori di rifacimento dell’acquedotto Favara di Burgio |
Sicilia |
52,330 |
15 |
240 |
SIC
- Lavori di rifacimento dell’acquedotto Gela Aragona |
Sicilia |
67,150 |
15 |
241 |
SIC
- Acquedotto Montescuro Ovest |
Sicilia |
86,200 |
15 |
242 |
SIC
- Potabilizzazione invaso Garcia |
Sicilia |
5,170 |
15 |
243 |
SIC
- Completamento invaso Blufi |
Sicilia |
98,680 |
15 |
244 |
SIC
- Risanamento diga Ancipa e infrastrutture connesse |
Sicilia |
25,000 |
15 |
245 |
SIC
- Potenziamento acquedotti siciliani Centro-Orientale |
Sicilia |
67,000 |
16 |
259 |
Metanodotto
importazione Libia - tratto offshore entro |
Sicilia |
|
16 |
263 |
Collegamento
di un giacimento alla Rete Nazionale Gasdotti - Metanodotto Gagliano -
Sparacollo |
Sicilia |
|
17 |
300 |
Raccordi
150 kV alla stazione di trasformazione 380/150 kV di Paternò(5) (CT) |
Sicilia |
|
17 |
302 |
Collegamento
Sicilia-Calabria Nuovo elettrodotto a 380 kv
Sorgente Rizziconi |
Sicilia,
Calabria |
|
20 |
331 |
PIANO
STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 1° programma
stralcio |
Sicilia |
28,961 |
20 |
332 |
PIANO
STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 2° programma
stralcio |
Sicilia |
50,285 |
|
|
|
TOTALE
SICILIA |
36.206,118 |
Codice
Del. 121/01 |
N°
opera |
DESCRIZIONE |
Luogo
lavori |
COSTI 30 Apr. 10 Stima |
11 |
153 |
PIASTRA LOGISTICA EURO MEDITERRANEA DELLA
SARDEGNA - Corridoi stradali |
Sardegna |
1.942,528 |
11 |
154 |
PIASTRA LOGISTICA EURO MEDITERRANEA DELLA
SARDEGNA - Hub portuali e interportuali - Sistema di piattaforme per lo
sviluppo organico della rete di Autostrade del mare |
Sardegna |
1.743,774 |
11 |
155 |
PIASTRA LOGISTICA EURO MEDITERRANEA DELLA
SARDEGNA - SS 597/199 Sassari - Olbia - Richieste Aggiuntive Regioni (DPEF
2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti
–Sardegna) |
|
632,000 |
15 |
246 |
SAR - Collegamento Corsica Sardegna e
interconnessione tra i bacini idrici per il trasferimento di risorse
idriche-Collegamento Liscia - Coghinas |
Sardegna |
|
15 |
247 |
SAR - Collegamento Corsica Sardegna e
interconnessione tra i bacini idrici per il trasferimento di risorse
idriche-Collegamento Liscia |
Sardegna |
|
15 |
248 |
SAR - Interconnessione dei sistemi idrici Tirso e
Flumendosa-Campidano e migliore utilizzazione dei bacini vallivi
Tirso-Fluminimannu di Pabillonis-Mogoro 1°, 2° e 3° lotto |
Sardegna |
73,790 |
15 |
249 |
SAR - Interconnessione tra i bacini idrici per il
trasferimento di risorse idriche. Collegamento Monte Lerno - Tirso |
Sardegna |
|
15 |
250 |
SAR - Interconnessione tra i bacini idrici per il
trasferimento di risorse idriche. Collegamento Coghinas - Monte Lerno |
Sardegna |
|
15 |
251 |
SAR - Utilizzazione irrigua e potabile dei rii
Monti Nieddu, Is Canargius e bacini minori - Lavori di completamento |
Sardegna |
100,220 |
15 |
252 |
SAR - Schema idrico Sardegna Sud - Orientale.
Serbatoio sul basso Flumendosa a Monte Perdosu |
Sardegna |
120,000 |
15 |
253 |
SAR - Schema idrico Sardegna Sud-Orientale
(sistema Basso Flumendosa-Picocca) – Opere di approvvigionamento idropotabile
- Scheda n. 39 PRGA – Secondo e terzo
lotto |
Sardegna |
80,196 |
15 |
254 |
SAR - Utilizzazione dei deflussi del Flumineddu -
Collegamento Flumineddu-Tirso - Schema idrico Flumineddu per l'alimentazione
della Marmilla |
Sardegna |
0,160 |
17 |
281 |
Nuovo collegamento sottomarino a 500 kv in
corrente continua SAPEI (Sardegna-Penisola Italiana) |
Sardegna, Lazio |
750,000 |
17 |
301 |
Raccordi 220 kV alla stazione di trasformazione
220/150 kV di Villasor (CA) |
Sardegna |
|
22 |
336 |
Nuovo istituto penitenziario di Cagliari nel Comune
di Uta |
Sardegna |
86,132 |
22 |
337 |
Nuovo istituto penitenziario di Sassari in
località Bancali |
Sardegna |
85,966 |
22 |
338 |
Nuovo istituto penitenziario di Tempio Pausania
località Nuchis |
Sardegna |
57,203 |
22 |
339 |
Nuovo istituto penitenziario di Oristano |
Sardegna |
48,664 |
|
|
|
TOTALE
SARDEGNA |
5.720,633 |
CAPITOLO
QUARTO
le regioni in sintesi
La
finalità di questo capitolo è evidenziare il “peso” che ogni regione riveste all’interno del panorama nazionale.
In
questa parte del Rapporto si mettono infatti in relazione, in modo sintetico,
le caratteristiche “anagrafiche” di ogni regione, ovvero superficie
territoriale, popolazione residente e relativa densità, con i principali
indicatori economici e infrastrutturali precedentemente analizzati in una
logica comparativa ed evolutiva.
Per ogni regione è stata realizzata una scheda nella quale sono inserite le informazioni di sintesi relative al PIL pro capite, agli investimenti pubblici e privati, alla spesa pubblica in conto capitale e per investimenti, distinti tra viabilità e trasporti.
Una
sezione è dedicata al mercato dei lavori pubblici, messo in relazione al valore
del “Programma per le Infrastrutture Strategiche” di interesse di ciascuna
regione. Nella scheda sono riassunti i dati emersi dal monitoraggio sullo stato
di attuazione del “programma” fino al 30 aprile 2010 relativamente ai costi
previsti per la realizzazione delle opere di interesse di ciascuna regione, sia
complessivamente che per le sole opere con Delibera CIPE. Il dato riguarda sia
il valore assoluto che il rapporto tra popolazione residente e costo. Completa
questa sezione il valore delle risorse per ogni regione inserite nella Legge
Obiettivo.
Ogni scheda riporta, nella maggior parte dei casi, la quota percentuale
che la regione rappresenta rispetto al totale nazionale. Per i restanti casi si
è fatto invece ricorso al numero indice o a valori pro capite.
Il
quadro di sintesi è completato da una colonna nella quale è riportata, per ogni
tipologia di informazione e per ogni indicatore, la posizione occupata dalla
regione nella classifica relativa, da
L’ordine in cui vengono presentate le regioni è quello geografico, procedendo da Nord a Sud e da Ovest ad Est.
Scheda
indicatori regionali REGIONE PIEMONTE
|
|
|
|
|
Italia |
Piemonte |
Posizione |
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
demografico-territoriali |
|
|
|
Superficie territoriale
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
8,4 |
2 |
Popolazione residente
(2008-Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
7,4 |
6 |
Densità popolazione (ab/km2) |
199,3 |
174,5 |
9 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quadro
economico |
|
|
|
PIL pro capite (2008- N°
indice Italia=100) |
|
109,4 |
8 |
Investimenti fissi lordi
(2007- N° indice Italia=100) |
|
107,9 |
7 |
Spesa settore pubblico
allargato (2007- Quota% rispetto a Italia) |
|
|
|
Spese conto
capitale |
100,0 |
6,3 |
7 |
Investimenti
|
100,0 |
6,8 |
7 |
Investimenti
viabilità |
100,0 |
6,1 |
8 |
Investimenti
altri trasporti |
100,0 |
9,3 |
3 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Mercato
delle opere pubbliche (2009 - Quota%
rispetto a Italia) |
|
|
|
Importo totale bandi di gara pubblicati |
100,0 |
8,9 |
3 |
Importo bandi di gara di PPP pubblicati |
100,0 |
11,7 |
2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
infrastrutturali |
|
|
|
Km di strada/10.000 abitanti |
29,2 |
38,2 |
10 |
Linee ferroviarie / 1000 Kmq
superficie territoriale |
55,2 |
74,6 |
3 |
Metri cubi di acqua potabile
erogata per abitante |
90,8 |
93,4 |
9 |
Energia prodotta Gwh/10.000
abitanti |
49,7 |
47,8 |
11 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Programma
delle Infrastrutture Strategiche (*) |
|
|
|
Costo intero programma al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
8,6 |
4 |
Costo opere deliberate al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
6,5 |
7 |
Costo intero programma per
abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
5.964 |
6.978 |
9 |
Costo opere deliberate per abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
2.180 |
1.913 |
9 |
Risorse Legge Obiettivo al 30 Aprile 2010
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
0,7 |
13 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati ISTAT, Cresme Es,
CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
(*) Comprese, tra le altre,
le seguenti opere: Rete ferroviaria "Potenziamento ed elettrificazione
Aosta-Chivasso" (coinvolge anche
Scheda
indicatori regionali REGIONE VALLE D’AOSTA
|
|
|
|
|
Italia |
Valle D.A. |
Posizione |
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
demografico-territoriali |
|
|
|
Superficie territoriale
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
1,1 |
20 |
Popolazione residente
(2008-Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
0,2 |
20 |
Densità popolazione (ab/km2) |
199,3 |
38,9 |
20 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quadro
economico |
|
|
|
PIL pro capite (2008- N°
indice Italia=100) |
100,0 |
128,8 |
1 |
Investimenti fissi lordi
(2007- N° indice Italia=100) |
100,0 |
149,8 |
2 |
Spesa settore pubblico
allargato (2007- Quota% rispetto a Italia) |
|
|
|
Spese conto
capitale |
100,0 |
0,6 |
20 |
Investimenti
totali |
100,0 |
0,7 |
19 |
Investimenti
viabilità |
100,0 |
0,7 |
20 |
Investimenti
altri trasporti |
100,0 |
0,7 |
18 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Mercato
delle opere pubbliche (2009 - Quota%
rispetto a Italia) |
|
|
|
Importo totale bandi di gara pubblicati |
100,0 |
0,8 |
19 |
Importo bandi di gara di PPP pubblicati |
100,0 |
0,2 |
18 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
infrastrutturali |
|
|
|
Km di strada/10.000 abitanti |
29,2 |
60,4 |
3 |
Linee ferroviarie / 1000 Kmq
superficie territoriale |
55,2 |
24,8 |
19 |
Metri cubi di acqua potabile
erogata per abitante |
90,8 |
131,4 |
1 |
Energia prodotta Gwh/10.000
abitanti |
49,7 |
ND |
ND |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Programma
delle Infrastrutture Strategiche |
|
|
|
Costo intero programma al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
0,3 |
20 |
Costo opere deliberate al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
0,0 |
20 |
Costo intero programma per
abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
5.964 |
7.449 |
7 |
Costo opere deliberate per abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
2.180 |
0 |
20 |
Risorse Legge Obiettivo al 30 Aprile 2010
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
0,0 |
20 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati ISTAT, Cresme Es,
CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
Scheda
indicatori regionali REGIONE LOMBARDIA
|
|
|
|
|
Italia |
Lombardia |
Posizione |
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
demografico-territoriali |
|
|
|
Superficie territoriale
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
7,9 |
4 |
Popolazione residente
(2008-Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
16,2 |
1 |
Densità popolazione (ab/km2) |
199,3 |
408,3 |
2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quadro
economico |
|
|
|
PIL pro capite (2008- N°
indice Italia=100) |
100,0 |
128,0 |
2 |
Investimenti fissi lordi (2007-
N° indice Italia=100) |
100,0 |
125,7 |
3 |
Spesa settore pubblico
allargato (2007- Quota% rispetto a Italia) |
|
|
|
Spese conto
capitale |
100,0 |
13,1 |
2 |
Investimenti
totali |
100,0 |
14,7 |
1 |
Investimenti
viabilità |
100,0 |
12,7 |
1 |
Investimenti
altri trasporti |
100,0 |
15,4 |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Mercato
delle opere pubbliche (2009 - Quota%
rispetto a Italia) |
|
|
|
Importo totale bandi di gara pubblicati |
100,0 |
10,8 |
2 |
Importo bandi di gara di PPP pubblicati |
100,0 |
4,9 |
6 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
infrastrutturali |
|
|
|
Km di strada/10.000 abitanti |
29,2 |
15,1 |
20 |
Linee ferroviarie / 1000 Kmq
superficie territoriale |
55,2 |
70,0 |
5 |
Metri cubi di acqua potabile
erogata per abitante |
90,8 |
115,0 |
3 |
Energia prodotta Gwh/10.000
abitanti |
49,7 |
60,3 |
8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Programma
delle Infrastrutture Strategiche (*) |
|
|
|
Costo intero programma al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
11,0 |
2 |
Costo opere deliberate al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
18,3 |
1 |
Costo intero programma per
abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
5.964 |
4.032 |
14 |
Costo opere deliberate per abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
2.180 |
2.456 |
7 |
Risorse Legge Obiettivo al 30 Aprile 2010
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
17,1 |
2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati ISTAT, Cresme Es,
CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
(*) Comprese, tra le altre,
le seguenti opere: Rete ferroviaria "Tratta AV/AC Milano-Verona"
(coinvolge anche il Veneto) e "Tratta AV/AC Milano-Bologna" (coinvolge
anche l'Emilia Romagna)
Scheda
indicatori regionali REGIONE LIGURIA
|
|
|
|
|
Italia |
Liguria |
Posizione |
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
demografico-territoriali |
|
|
|
Superficie territoriale
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
1,8 |
18 |
Popolazione residente
(2008-Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
2,7 |
12 |
Densità popolazione (ab/km2) |
199,3 |
298,0 |
4 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quadro
economico |
|
|
|
PIL pro capite (2008- N°
indice Italia=100) |
100,0 |
103,6 |
10 |
Investimenti fissi lordi
(2007- N° indice Italia=100) |
100,0 |
89,9 |
14 |
Spesa settore pubblico
allargato (2007- Quota% rispetto a Italia) |
|
|
|
Spese conto
capitale |
100,0 |
3,1 |
13 |
Investimenti
totali |
100,0 |
3,1 |
13 |
Investimenti
viabilità |
100,0 |
2,8 |
14 |
Investimenti
altri trasporti |
100,0 |
4,6 |
9 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Mercato
delle opere pubbliche (2009 - Quota%
rispetto a Italia) |
|
|
|
Importo totale bandi di gara pubblicati |
100,0 |
1,6 |
16 |
Importo bandi di gara di PPP pubblicati |
100,0 |
0,4 |
17 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
infrastrutturali |
|
|
|
Km di strada/10.000 abitanti |
29,2 |
29,4 |
14 |
Linee ferroviarie / 1000 Kmq
superficie territoriale |
55,2 |
92,2 |
1 |
Metri cubi di acqua potabile
erogata per abitante |
90,8 |
123,1 |
2 |
Energia prodotta Gwh/10.000
abitanti |
49,7 |
65,0 |
7 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Programma
delle Infrastrutture Strategiche (*) |
|
|
|
Costo intero programma al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
5,9 |
7 |
Costo opere deliberate al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
6,5 |
6 |
Costo intero programma per
abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
5.964 |
13.037 |
4 |
Costo opere deliberate per abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
2.180 |
5.298 |
4 |
Risorse Legge Obiettivo al 30 Aprile 2010
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
4,8 |
7 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati ISTAT, Cresme Es,
CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
(*) Comprese, tra le altre,
le seguenti opere: Rete stradale "Nuovo tratto autostradale
Albenga-Predosa " (coinvolge anche il Piemonte); Rete ferroviaria “Terzo
valico dei Giovi - tratta AV/AC Milano-Genova" (coinvolge anche il
Piemonte)
Scheda
indicatori regionali REGIONE TRENTINO ALTO ADIGE
|
|
|
|
|
Italia |
Trentino A.A. |
Posizione |
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
demografico-territoriali |
|
|
|
Superficie territoriale
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
4,5 |
11 |
Popolazione residente (2008-Quota%
rispetto a Italia) |
100,0 |
1,7 |
16 |
Densità popolazione (ab/km2) |
199,3 |
74,9 |
16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quadro
economico |
|
|
|
PIL pro capite (2008- N°
indice Italia=100) |
100,0 |
124,3 |
3 |
Investimenti fissi lordi
(2007- N° indice Italia=100) |
100,0 |
165,7 |
1 |
Spesa settore pubblico
allargato (2007- Quota% rispetto a Italia) |
|
|
|
Spese conto
capitale |
100,0 |
3,6 |
11 |
Investimenti
totali |
100,0 |
4,8 |
9 |
Investimenti
viabilità |
100,0 |
6,5 |
6 |
Investimenti
altri trasporti |
100,0 |
2,1 |
14 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Mercato
delle opere pubbliche (2009 - Quota%
rispetto a Italia) |
|
|
|
Importo totale bandi di gara pubblicati |
100,0 |
2,7 |
12 |
Importo bandi di gara di PPP pubblicati |
100,0 |
1,7 |
13 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
infrastrutturali |
|
|
|
Km di strada/10.000 abitanti |
29,2 |
45,8 |
8 |
Linee ferroviarie / 1000 Kmq
superficie territoriale |
55,2 |
26,6 |
18 |
Metri cubi di acqua potabile
erogata per abitante |
90,8 |
111,9 |
4 |
Energia prodotta Gwh/10.000
abitanti |
49,7 |
78,3 |
5 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Programma
delle Infrastrutture Strategiche (*) |
|
|
|
Costo intero programma al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
1,7 |
16 |
Costo opere deliberate al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
4,6 |
11 |
Costo intero programma per
abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
5.964 |
5.965 |
12 |
Costo opere deliberate per abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
2.180 |
5.965 |
3 |
Risorse Legge Obiettivo al 30 Aprile 2010
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
0,5 |
15 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati ISTAT, Cresme Es,
CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
(*) Compresa, tra le altre,
la seguente opera: Rete ferroviaria “Quadruplicamento Fortezza-Verona"
(coinvolge anche il Veneto)
Scheda
indicatori regionali REGIONE VENETO
|
|
|
|
|
Italia |
Veneto |
Posizione |
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
demografico-territoriali |
|
|
|
Superficie territoriale
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
6,1 |
8 |
Popolazione residente
(2008-Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
8,1 |
5 |
Densità popolazione (ab/km2) |
199,3 |
265,6 |
5 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quadro
economico |
|
|
|
PIL pro capite (2008- N°
indice Italia=100) |
100,0 |
115,8 |
6 |
Investimenti fissi lordi
(2007- N° indice Italia=100) |
100,0 |
122,2 |
4 |
Spesa settore pubblico
allargato (2007- Quota% rispetto a Italia) |
|
|
|
Spese conto
capitale |
100,0 |
6,5 |
6 |
Investimenti
totali |
100,0 |
7,9 |
4 |
Investimenti
viabilità |
100,0 |
9,4 |
3 |
Investimenti
altri trasporti |
100,0 |
8,9 |
5 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Mercato
delle opere pubbliche (2009 - Quota%
rispetto a Italia) |
|
|
|
Importo totale bandi di gara pubblicati |
100,0 |
7,4 |
6 |
Importo bandi di gara di PPP pubblicati |
100,0 |
7,0 |
5 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
infrastrutturali |
|
|
|
Km di strada/10.000 abitanti |
29,2 |
22,8 |
17 |
Linee ferroviarie / 1000 Kmq
superficie territoriale |
55,2 |
64,4 |
6 |
Metri cubi di acqua potabile
erogata per abitante |
90,8 |
93,8 |
7 |
Energia prodotta Gwh/10.000
abitanti |
49,7 |
39,2 |
15 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Programma
delle Infrastrutture Strategiche (*) |
|
|
|
Costo intero programma al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
8,3 |
5 |
Costo opere deliberate al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
11,8 |
2 |
Costo intero programma per
abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
5.964 |
6.119 |
11 |
Costo opere deliberate per abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
2.180 |
3.174 |
5 |
Risorse Legge Obiettivo al 30 Aprile 2010
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
17,2 |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati ISTAT, Cresme Es,
CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
(*) Comprese, tra le altre,
le seguenti opere: Rete stradale "Ampliamentro autostrada A4 da Quarto
d’Altino a Villesse" (coinvolge anche il Friuli Venezia Giulia); Rete
ferroviaria “Tratta AV/AC Venezia-Ronchi sud" (coinvolge anche il Friuli
Venezia Giulia)
Scheda
indicatori regionali REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
|
|
|
|
|
Italia |
Friuli V.G. |
Posizione |
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
demografico-territoriali |
|
|
|
Superficie territoriale
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
2,6 |
17 |
Popolazione residente
(2008-Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
2,1 |
15 |
Densità popolazione (ab/km2) |
199,3 |
156,7 |
12 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quadro
economico |
|
|
|
PIL pro capite (2008- N°
indice Italia=100) |
100,0 |
112,0 |
7 |
Investimenti fissi lordi
(2007- N° indice Italia=100) |
100,0 |
117,7 |
6 |
Spesa settore pubblico
allargato (2007- Quota% rispetto a Italia) |
|
|
|
Spese conto
capitale |
100,0 |
2,8 |
14 |
Investimenti
totali |
100,0 |
2,8 |
14 |
Investimenti
viabilità |
100,0 |
3,3 |
12 |
Investimenti
altri trasporti |
100,0 |
2,0 |
15 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Mercato
delle opere pubbliche (2009 - Quota%
rispetto a Italia) |
|
|
|
Importo totale bandi di gara pubblicati |
100,0 |
2,9 |
10 |
Importo bandi di gara di PPP pubblicati |
100,0 |
0,5 |
14 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
infrastrutturali |
|
|
|
Km di strada/10.000 abitanti |
29,2 |
29,2 |
15 |
Linee ferroviarie / 1000 Kmq
superficie territoriale |
55,2 |
59,3 |
9 |
Metri cubi di acqua potabile
erogata per abitante |
90,8 |
93,7 |
8 |
Energia prodotta Gwh/10.000
abitanti |
49,7 |
81,0 |
4 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Programma
delle Infrastrutture Strategiche (*) |
|
|
|
Costo intero programma al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
2,8 |
11 |
Costo opere deliberate al 30 Aprile
2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
1,3 |
13 |
Costo intero programma per
abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
5.964 |
8.231 |
5 |
Costo opere deliberate per abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
2.180 |
1.371 |
12 |
Risorse Legge Obiettivo al 30 Aprile 2010
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
0,3 |
18 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati ISTAT, Cresme Es,
CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
(*) Comprese, tra le altre,
le seguenti opere: Rete stradale "Completamento della A27 Alemagna e il
collegamento con
Scheda
indicatori regionali REGIONE EMILIA ROMAGNA
|
|
|
|
|
Italia |
E. Romagna |
Posizione |
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
demografico-territoriali |
|
|
|
Superficie territoriale
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
7,3 |
6 |
Popolazione residente
(2008-Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
7,2 |
7 |
Densità popolazione (ab/km2) |
199,3 |
196,1 |
7 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quadro
economico |
|
|
|
PIL pro capite (2008- N°
indice Italia=100) |
100,0 |
123,0 |
4 |
Investimenti fissi lordi
(2007- N° indice Italia=100) |
100,0 |
119,9 |
5 |
Spesa settore pubblico
allargato (2007- Quota% rispetto a Italia) |
|
|
|
Spese conto
capitale |
100,0 |
7,1 |
5 |
Investimenti
totali |
100,0 |
8,1 |
3 |
Investimenti
viabilità |
100,0 |
7,9 |
4 |
Investimenti
altri trasporti |
100,0 |
6,8 |
7 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Mercato
delle opere pubbliche (2009 - Quota%
rispetto a Italia) |
|
|
|
Importo totale bandi di gara pubblicati |
100,0 |
6,0 |
7 |
Importo bandi di gara di PPP pubblicati |
100,0 |
8,7 |
3 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
infrastrutturali |
|
|
|
Km di strada/10.000 abitanti |
29,2 |
30,6 |
13 |
Linee ferroviarie / 1000 Kmq
superficie territoriale |
55,2 |
58,0 |
10 |
Metri cubi di acqua potabile
erogata per abitante |
90,8 |
82,5 |
13 |
Energia prodotta Gwh/10.000
abitanti |
49,7 |
56,5 |
9 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Programma
delle Infrastrutture Strategiche (*) |
|
|
|
Costo intero programma al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
6,6 |
6 |
Costo opere deliberate al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
5,2 |
8 |
Costo intero programma per
abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
5.964 |
5.456 |
13 |
Costo opere deliberate per abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
2.180 |
1.570 |
10 |
Risorse Legge Obiettivo al 30 Aprile 2010
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
4,2 |
8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati ISTAT, Cresme Es,
CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
(*) Comprese, tra le altre,
le seguenti opere: Rete stradale "Raccordo autostradale della Cisa A15 –
Autostrada del Brennero A22 Fontevivo (Pr) – Nogarole Rocca (Vr)"
(coinvolge anche
Scheda
indicatori regionali REGIONE TOSCANA
|
|
|
|
|
Italia |
Toscana |
Posizione |
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
demografico-territoriali |
|
|
|
Superficie territoriale
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
7,6 |
5 |
Popolazione residente
(2008-Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
6,2 |
9 |
Densità popolazione (ab/km2) |
199,3 |
161,3 |
11 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quadro
economico |
|
|
|
PIL pro capite (2008- N°
indice Italia=100) |
100,0 |
109,4 |
9 |
Investimenti fissi lordi
(2007- N° indice Italia=100) |
100,0 |
100,1 |
9 |
Spesa settore pubblico
allargato (2007- Quota% rispetto a Italia) |
|
|
|
Spese conto
capitale |
100,0 |
5,6 |
8 |
Investimenti
totali |
100,0 |
6,1 |
8 |
Investimenti
viabilità |
100,0 |
5,7 |
9 |
Investimenti
altri trasporti |
100,0 |
9,2 |
4 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Mercato
delle opere pubbliche (2009 - Quota%
rispetto a Italia) |
|
|
|
Importo totale bandi di gara pubblicati |
100,0 |
3,4 |
9 |
Importo bandi di gara di PPP pubblicati |
100,0 |
2,5 |
8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
infrastrutturali |
|
|
|
Km di strada/10.000 abitanti |
29,2 |
38,0 |
11 |
Linee ferroviarie / 1000 Kmq
superficie territoriale |
55,2 |
63,1 |
7 |
Metri cubi di acqua potabile
erogata per abitante |
90,8 |
86,1 |
11 |
Energia prodotta Gwh/10.000
abitanti |
49,7 |
48,1 |
10 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Programma
delle Infrastrutture Strategiche (*) |
|
|
|
Costo intero programma al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
4,2 |
10 |
Costo opere deliberate al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
3,2 |
12 |
Costo intero programma per
abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
5.964 |
4.025 |
15 |
Costo opere deliberate per abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
2.180 |
1.136 |
14 |
Risorse Legge Obiettivo al 30 Aprile 2010
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
1,9 |
10 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati ISTAT, Cresme Es,
CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
(*) Comprese, tra le altre,
le seguenti opere: Rete stradale "Asse autostradale
Cecina-Civitavecchia" (coinvolge anche il Lazio), "Asse autostradale
Variante di Valico Bologna-Firenze" (coinvolge anche l'Emilia Romagna),
"Asse viario Fano-Grosseto" (coinvolge anche Umbria e Marche)
Scheda
indicatori regionali REGIONE UMBRIA
|
|
|
|
|
Italia |
Umbria |
Posizione |
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
demografico-territoriali |
|
|
|
Superficie territoriale
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
2,8 |
16 |
Popolazione residente
(2008-Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
1,5 |
17 |
Densità popolazione (ab/km2) |
199,3 |
105,7 |
15 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quadro
economico |
|
|
|
PIL pro capite (2008- N°
indice Italia=100) |
100,0 |
93,0 |
12 |
Investimenti fissi lordi
(2007- N° indice Italia=100) |
100,0 |
96,2 |
11 |
Spesa settore pubblico
allargato (2007- Quota% rispetto a Italia) |
|
|
|
Spese conto
capitale |
100,0 |
1,9 |
17 |
Investimenti
totali |
100,0 |
1,6 |
17 |
Investimenti
viabilità |
100,0 |
2,2 |
17 |
Investimenti
altri trasporti |
100,0 |
2,3 |
12 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Mercato
delle opere pubbliche (2009 - Quota%
rispetto a Italia) |
|
|
|
Importo totale bandi di gara pubblicati |
100,0 |
1,0 |
18 |
Importo bandi di gara di PPP pubblicati |
100,0 |
0,5 |
15 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
infrastrutturali |
|
|
|
Km di strada/10.000 abitanti |
29,2 |
57,5 |
4 |
Linee ferroviarie / 1000 Kmq
superficie territoriale |
55,2 |
43,5 |
14 |
Metri cubi di acqua potabile
erogata per abitante |
90,8 |
69,8 |
19 |
Energia prodotta Gwh/10.000
abitanti |
49,7 |
65,5 |
6 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Programma
delle Infrastrutture Strategiche (*) |
|
|
|
Costo intero programma al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
2,1 |
15 |
Costo opere deliberate al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
5,1 |
9 |
Costo intero programma per
abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
5.964 |
8.212 |
6 |
Costo opere deliberate per abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
2.180 |
7.476 |
1 |
Risorse Legge Obiettivo al 30 Aprile 2010
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
8,3 |
6 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati ISTAT, Cresme Es,
CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
(*) Comprese, tra le altre,
le seguenti opere: Rete stradale "Quadrilatero Marche Umbria"
(coinvolge anche le Marche); Rete ferroviaria “Raddoppio della tratta
ferroviaria Foligno-Fabriano" (coinvolge anche le Marche)
Scheda indicatori regionali REGIONE
MARCHE
|
|
|
|
|
Italia |
Marche |
Posizione |
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
demografico-territoriali |
|
|
|
Superficie territoriale
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
3,2 |
15 |
Popolazione residente
(2008-Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
2,6 |
13 |
Densità popolazione (ab/km2) |
199,3 |
161,9 |
10 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quadro
economico |
|
|
|
PIL pro capite (2008- N°
indice Italia=100) |
100,0 |
101,3 |
11 |
Investimenti fissi lordi
(2007- N° indice Italia=100) |
100,0 |
98,3 |
10 |
Spesa settore pubblico
allargato (2007- Quota% rispetto a Italia) |
|
|
|
Spese conto
capitale |
100,0 |
2,2 |
15 |
Investimenti
totali |
100,0 |
2,4 |
15 |
Investimenti
viabilità |
100,0 |
2,5 |
15 |
Investimenti
altri trasporti |
100,0 |
2,2 |
13 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Mercato
delle opere pubbliche (2009 - Quota%
rispetto a Italia) |
|
|
|
Importo totale bandi di gara pubblicati |
100,0 |
2,7 |
11 |
Importo bandi di gara di PPP pubblicati |
100,0 |
2,4 |
9 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
infrastrutturali |
|
|
|
Km di strada/10.000 abitanti |
29,2 |
41,6 |
9 |
Linee ferroviarie / 1000 Kmq
superficie territoriale |
55,2 |
39,8 |
16 |
Metri cubi di acqua potabile
erogata per abitante |
90,8 |
75,3 |
18 |
Energia prodotta Gwh/10.000
abitanti |
49,7 |
25,1 |
18 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Programma
delle Infrastrutture Strategiche (*) |
|
|
|
Costo intero programma al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
0,6 |
19 |
Costo opere deliberate al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
0,6 |
17 |
Costo intero programma per
abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
5.964 |
1.393 |
20 |
Costo opere deliberate per abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
2.180 |
473 |
17 |
Risorse Legge Obiettivo al 30 Aprile 2010
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
0,1 |
19 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati ISTAT, Cresme Es,
CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
(*) Compresa, tra le altre,
la seguente opera: Rete ferroviaria “Potenziamento infrastrutturale Orte -
Falconara" (coinvolge anche l'Umbria)
Scheda
indicatori regionali REGIONE LAZIO
|
|
|
|
|
Italia |
Lazio |
Posizione |
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
demografico-territoriali |
|
|
|
Superficie territoriale (Quota%
rispetto a Italia) |
100,0 |
5,7% |
9 |
Popolazione residente
(2008-Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
9,4% |
3 |
Densità popolazione (ab/km2) |
199,3 |
327,0 |
3 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quadro
economico |
|
|
|
PIL pro capite (2008- N°
indice Italia=100) |
100,0 |
116,4 |
5 |
Investimenti fissi lordi
(2007- N° indice Italia=100) |
100,0 |
103,1 |
8 |
Spesa settore pubblico
allargato (2007- Quota% rispetto a Italia) |
|
|
|
Spese conto
capitale |
100,0 |
16,9% |
1 |
Investimenti
totali |
100,0 |
12,1% |
2 |
Investimenti
viabilità |
100,0 |
6,9% |
5 |
Investimenti
altri trasporti |
100,0 |
14,5% |
2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Mercato
delle opere pubbliche (2009 - Quota%
rispetto a Italia) |
|
|
|
Importo totale bandi di gara pubblicati |
100,0 |
17,3% |
1 |
Importo bandi di gara di PPP pubblicati |
100,0 |
40,7% |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
infrastrutturali |
|
|
|
Km di strada/10.000 abitanti |
29,2 |
16,1 |
19 |
Linee ferroviarie / 1000 Kmq
superficie territoriale |
55,2 |
72,6 |
4 |
Metri cubi di acqua potabile
erogata per abitante |
90,8 |
98,8 |
6 |
Energia prodotta Gwh/10.000
abitanti |
49,7 |
39,2 |
14 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Programma
delle Infrastrutture Strategiche (*) |
|
|
|
Costo intero programma al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
5,4% |
8 |
Costo opere deliberate al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
6,7% |
5 |
Costo intero programma per
abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
5.964 |
3.441 |
16 |
Costo opere deliberate per abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
2.180 |
1.548 |
11 |
Risorse Legge Obiettivo al 30 Aprile 2010
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
10,6% |
4 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati ISTAT, Cresme Es,
CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
(*) Compresa, tra le altre,
la seguente opera: Rete stradale "Prolungamento dorsale appenninica
Sora-Atina-Isernia: tratta Atina-Colli al Volturno" (coinvolge anche il
Molise)
Scheda
indicatori regionali REGIONE ABRUZZO
|
|
|
|
|
Italia |
Abruzzo |
Posizione |
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
demografico-territoriali |
|
|
|
Superficie territoriale
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
3,6 |
13 |
Popolazione residente (2008-Quota%
rispetto a Italia) |
100,0 |
2,2 |
14 |
Densità popolazione (ab/km2) |
199,3 |
123,6 |
14 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quadro
economico |
|
|
|
PIL pro capite (2008- N°
indice Italia=100) |
100,0 |
83,6 |
13 |
Investimenti fissi lordi
(2007- N° indice Italia=100) |
100,0 |
92,4 |
13 |
Spesa settore pubblico
allargato (2007- Quota% rispetto a Italia) |
|
|
|
Spese conto
capitale |
100,0 |
2,1 |
16 |
Investimenti
totali |
100,0 |
2,0 |
16 |
Investimenti
viabilità |
100,0 |
2,4 |
16 |
Investimenti
altri trasporti |
100,0 |
1,7 |
17 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Mercato
delle opere pubbliche (2009 - Quota%
rispetto a Italia) |
|
|
|
Importo totale bandi di gara pubblicati |
100,0 |
2,4 |
15 |
Importo bandi di gara di PPP pubblicati |
100,0 |
0,4 |
16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
infrastrutturali |
|
|
|
Km di strada/10.000 abitanti |
29,2 |
55,8 |
5 |
Linee ferroviarie / 1000 Kmq
superficie territoriale |
55,2 |
47,4 |
13 |
Metri cubi di acqua potabile
erogata per abitante |
90,8 |
87,5 |
10 |
Energia prodotta Gwh/10.000
abitanti |
49,7 |
38,5 |
16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Programma
delle Infrastrutture Strategiche (*) |
|
|
|
Costo intero programma al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
2,3 |
14 |
Costo opere deliberate al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
0,4 |
18 |
Costo intero programma per
abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
5.964 |
6.206 |
10 |
Costo opere deliberate per abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
2.180 |
437 |
18 |
Risorse Legge Obiettivo al 30 Aprile 2010
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
0,6 |
14 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati ISTAT, Cresme Es,
CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
(*) Comprese, tra le altre,
le seguenti opere: Rete stradale "Teramo-Giulianova-S. Benedetto del
Tronto" (coinvolge anche le Marche); Rete ferroviaria "Linea
ferroviaria Pescara-Roma - Potenziamento" (coinvolge anche il Lazio)
Scheda
indicatori regionali REGIONE MOLISE
|
|
|
|
|
Italia |
Molise |
Posizione |
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
demografico-territoriali |
|
|
|
Superficie territoriale
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
1,5 |
19 |
Popolazione residente
(2008-Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
0,5 |
19 |
Densità popolazione (ab/km2) |
199,3 |
72,3 |
17 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quadro
economico |
|
|
|
PIL pro capite (2008- N°
indice Italia=100) |
100,0 |
77,4 |
15 |
Investimenti fissi lordi
(2007- N° indice Italia=100) |
100,0 |
88,6 |
15 |
Spesa settore pubblico
allargato (2007- Quota% rispetto a Italia) |
|
|
|
Spese conto
capitale |
100,0 |
0,7 |
19 |
Investimenti
totali |
100,0 |
0,6 |
20 |
Investimenti
viabilità |
100,0 |
1,3 |
19 |
Investimenti
altri trasporti |
100,0 |
0,6 |
19 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Mercato
delle opere pubbliche (2009 - Quota%
rispetto a Italia) |
|
|
|
Importo totale bandi di gara pubblicati |
100,0 |
0,5 |
20 |
Importo bandi di gara di PPP pubblicati |
100,0 |
0,1 |
20 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
infrastrutturali |
|
|
|
Km di strada/10.000 abitanti |
29,2 |
95,8 |
2 |
Linee ferroviarie / 1000 Kmq
superficie territoriale |
55,2 |
60,8 |
8 |
Metri cubi di acqua potabile
erogata per abitante |
90,8 |
82,1 |
14 |
Energia prodotta Gwh/10.000
abitanti |
49,7 |
90,9 |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Programma
delle Infrastrutture Strategiche (*) |
|
|
|
Costo intero programma al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
1,6 |
17 |
Costo opere deliberate al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
0,1 |
19 |
Costo intero programma per
abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
5.964 |
18.018 |
2 |
Costo opere deliberate per abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
2.180 |
611 |
16 |
Risorse Legge Obiettivo al 30 Aprile 2010
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
0,5 |
16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati ISTAT, Cresme Es,
CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
(*) Comprese, tra le altre,
le seguenti opere: Altre opere: ABR - ABR02/2 - Diga di Ponte Chiauci sul fiume
Trigno - Opere di completamento (coinvolge anche l'Abruzzo); Rete Ferroviaria:
Raddoppio Pescara-Bari (coinvolge anche Abruzzo e Puglia); Rete stradale:
Prolungamento dorsale appenninica Sora-Atina-Isernia: tratta Atina-Colli al
Volturno (coinvolge anche il Lazio)
Scheda
indicatori regionali REGIONE CAMPANIA
|
|
|
|
|
Italia |
Campania |
Posizione |
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
demografico-territoriali |
|
|
|
Superficie territoriale
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
4,5 |
12 |
Popolazione residente
(2008-Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
9,7 |
2 |
Densità popolazione (ab/km2) |
199,3 |
427,7 |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quadro
economico |
|
|
|
PIL pro capite (2008- N°
indice Italia=100) |
100,0 |
64,5 |
20 |
Investimenti fissi lordi
(2007- N° indice Italia=100) |
100,0 |
68,6 |
18 |
Spesa settore pubblico
allargato (2007- Quota% rispetto a Italia) |
|
|
|
Spese conto
capitale |
100,0 |
7,7 |
3 |
Investimenti
totali |
100,0 |
6,9 |
6 |
Investimenti
viabilità |
100,0 |
6,1 |
7 |
Investimenti
altri trasporti |
100,0 |
7,5 |
6 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Mercato
delle opere pubbliche (2009 - Quota%
rispetto a Italia) |
|
|
|
Importo totale bandi di gara pubblicati |
100,0 |
8,6 |
4 |
Importo bandi di gara di PPP pubblicati |
100,0 |
8,4 |
4 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
infrastrutturali |
|
|
|
Km di strada/10.000 abitanti |
29,2 |
16,5 |
18 |
Linee ferroviarie / 1000 Kmq
superficie territoriale |
55,2 |
81,5 |
2 |
Metri cubi di acqua potabile
erogata per abitante |
90,8 |
79,5 |
15 |
Energia prodotta Gwh/10.000
abitanti |
49,7 |
9,5 |
19 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Programma
delle Infrastrutture Strategiche |
|
|
|
Costo intero programma al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
5,2 |
9 |
Costo opere deliberate al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
5,1 |
10 |
Costo intero programma per
abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
5.964 |
3.225 |
18 |
Costo opere deliberate per abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
2.180 |
1.142 |
13 |
Risorse Legge Obiettivo al 30 Aprile 2010
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
4,0 |
9 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati ISTAT, Cresme Es,
CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
Scheda
indicatori regionali REGIONE PUGLIA
|
|
|
|
|
Italia |
Puglia |
Posizione |
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
demografico-territoriali |
|
|
|
Superficie territoriale
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
6,4 |
7 |
Popolazione residente
(2008-Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
6,8 |
8 |
Densità popolazione (ab/km2) |
199,3 |
210,7 |
6 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quadro
economico |
|
|
|
PIL pro capite (2008- N°
indice Italia=100) |
100,0 |
66,9 |
17 |
Investimenti fissi lordi
(2007- N° indice Italia=100) |
100,0 |
67,2 |
20 |
Spesa settore pubblico
allargato (2007- Quota% rispetto a Italia) |
|
|
|
Spese conto
capitale |
100,0 |
4,3 |
9 |
Investimenti
totali |
100,0 |
3,7 |
10 |
Investimenti
viabilità |
100,0 |
2,9 |
13 |
Investimenti
altri trasporti |
100,0 |
2,6 |
11 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Mercato
delle opere pubbliche (2009 - Quota%
rispetto a Italia) |
|
|
|
Importo totale bandi di gara pubblicati |
100,0 |
5,3 |
8 |
Importo bandi di gara di PPP pubblicati |
100,0 |
1,8 |
12 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
infrastrutturali |
|
|
|
Km di strada/10.000 abitanti |
29,2 |
23,6 |
16 |
Linee ferroviarie / 1000 Kmq
superficie territoriale |
55,2 |
42,4 |
15 |
Metri cubi di acqua potabile
erogata per abitante |
90,8 |
60,2 |
20 |
Energia prodotta Gwh/10.000
abitanti |
49,7 |
87,2 |
2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Programma
delle Infrastrutture Strategiche (*) |
|
|
|
Costo intero programma al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
2,4 |
12 |
Costo opere deliberate al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
0,7 |
16 |
Costo intero programma per
abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
5.964 |
2.127 |
19 |
Costo opere deliberate per abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
2.180 |
216 |
19 |
Risorse Legge Obiettivo al 30 Aprile 2010
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
0,4 |
17 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati ISTAT, Cresme Es,
CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
(*) Comprese, tra le altre,
le seguenti opere: Rete ferroviaria “Raddoppio Taranto-Metaponto
(Taranto-Sibari-San Lucido) - Velocizzazione/Potenziamento Taranto -
Metaponto" (coinvolge anche
Scheda
indicatori regionali REGIONE BASILICATA
|
|
|
|
|
Italia |
Basilicata |
Posizione |
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
demografico-territoriali |
|
|
|
Superficie territoriale
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
3,3 |
14 |
Popolazione residente
(2008-Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
1,0 |
18 |
Densità popolazione (ab/km2) |
199,3 |
59,1 |
19 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quadro
economico |
|
|
|
PIL pro capite (2008- N°
indice Italia=100) |
100,0 |
72,5 |
16 |
Investimenti fissi lordi
(2007- N° indice Italia=100) |
100,0 |
88,3 |
16 |
Spesa settore pubblico
allargato (2007- Quota% rispetto a Italia) |
|
|
|
Spese conto
capitale |
100,0 |
1,4 |
18 |
Investimenti
totali |
100,0 |
1,4 |
18 |
Investimenti
viabilità |
100,0 |
2,1 |
18 |
Investimenti
altri trasporti |
100,0 |
0,6 |
20 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Mercato
delle opere pubbliche (2009 - Quota%
rispetto a Italia) |
|
|
|
Importo totale bandi di gara pubblicati |
100,0 |
1,3 |
17 |
Importo bandi di gara di PPP pubblicati |
100,0 |
0,2 |
19 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
infrastrutturali |
|
|
|
Km di strada/10.000 abitanti |
29,2 |
100,2 |
1 |
Linee ferroviarie / 1000 Kmq
superficie territoriale |
55,2 |
36,2 |
17 |
Metri cubi di acqua potabile
erogata per abitante |
90,8 |
103,6 |
5 |
Energia prodotta Gwh/10.000
abitanti |
49,7 |
26,7 |
17 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Programma
delle Infrastrutture Strategiche (*) |
|
|
|
Costo intero programma al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
2,3 |
13 |
Costo opere deliberate al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
1,0 |
15 |
Costo intero programma per
abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
5.964 |
14.165 |
3 |
Costo opere deliberate per abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
2.180 |
2.305 |
8 |
Risorse Legge Obiettivo al 30 Aprile 2010
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
1,8 |
11 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati ISTAT, Cresme Es,
CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
(*) Comprese, tra le altre,
le seguenti opere: Rete stradale "Itinerario Lauria-Candela. Collegamento
nord sud "Tirreno-Adriatico" (A3-A16) ", Collegamento mediano
Murgia-Pollino: Gioia del Colle-Matera-Lauria, Adeguamento delle sedi esistenti
e tratti di nuova realizzazione nel tratto: da Svincolo SS 96bis a
Altamura - (tutte opere che coinvolgono
anche
Scheda
indicatori regionali REGIONE CALABRIA
|
|
|
|
|
Italia |
Calabria |
Posizione |
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
demografico-territoriali |
|
|
|
Superficie territoriale
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
5,0 |
10 |
Popolazione residente
(2008-Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
3,3 |
10 |
Densità popolazione (ab/km2) |
199,3 |
133,2 |
13 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quadro
economico |
|
|
|
PIL pro capite (2008- N°
indice Italia=100) |
100,0 |
65,0 |
19 |
Investimenti fissi lordi
(2007- N° indice Italia=100) |
100,0 |
72,3 |
17 |
Spesa settore pubblico
allargato (2007- Quota% rispetto a Italia) |
|
|
|
Spese conto
capitale |
100,0 |
3,7 |
10 |
Investimenti
totali |
100,0 |
3,6 |
12 |
Investimenti
viabilità |
100,0 |
9,8 |
2 |
Investimenti
altri trasporti |
100,0 |
2,7 |
10 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Mercato
delle opere pubbliche (2009 - Quota%
rispetto a Italia) |
|
|
|
Importo totale bandi di gara pubblicati |
100,0 |
2,7 |
13 |
Importo bandi di gara di PPP pubblicati |
100,0 |
2,0 |
11 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
infrastrutturali |
|
|
|
Km di strada/10.000 abitanti |
29,2 |
48,6 |
7 |
Linee ferroviarie / 1000 Kmq
superficie territoriale |
55,2 |
56,4 |
11 |
Metri cubi di acqua potabile
erogata per abitante |
90,8 |
84,3 |
12 |
Energia prodotta Gwh/10.000
abitanti |
49,7 |
42,9 |
13 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Programma
delle Infrastrutture Strategiche (*) |
|
|
|
Costo intero programma al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
12,9 |
1 |
Costo opere deliberate al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
9,6 |
4 |
Costo intero programma per
abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
5.964 |
23.085 |
1 |
Costo opere deliberate per abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
2.180 |
6.276 |
2 |
Risorse Legge Obiettivo al 30 Aprile 2010
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
15,6 |
3 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati ISTAT, Cresme Es,
CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
(*) Comprese, tra le altre,
le seguenti opere: Rete stradale "Autostrada Salerno - Reggio
Calabria" (coinvolge anche Campania e Basilicata), "SS 106
Jonica" (coinvolge anche
Scheda
indicatori regionali REGIONE SICILIA
|
|
|
|
|
Italia |
Sicilia |
Posizione |
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
demografico-territoriali |
|
|
|
Superficie territoriale
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
8,5 |
1 |
Popolazione residente
(2008-Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
8,4 |
4 |
Densità popolazione (ab/km2) |
199,3 |
196,0 |
8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quadro
economico |
|
|
|
PIL pro capite (2008- N°
indice Italia=100) |
100,0 |
66,6 |
18 |
Investimenti fissi lordi
(2007- N° indice Italia=100) |
100,0 |
67,7 |
19 |
Spesa settore pubblico
allargato (2007- Quota% rispetto a Italia) |
|
|
|
Spese conto
capitale |
100,0 |
7,1 |
4 |
Investimenti
totali |
100,0 |
7,2 |
5 |
Investimenti
viabilità |
100,0 |
4,4 |
10 |
Investimenti
altri trasporti |
100,0 |
4,7 |
8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Mercato
delle opere pubbliche (2009 - Quota%
rispetto a Italia) |
|
|
|
Importo totale bandi di gara pubblicati |
100,0 |
7,5 |
5 |
Importo bandi di gara di PPP pubblicati |
100,0 |
3,6 |
7 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
infrastrutturali |
|
|
|
Km di strada/10.000 abitanti |
29,2 |
34,0 |
12 |
Linee ferroviarie / 1000 Kmq
superficie territoriale |
55,2 |
53,6 |
12 |
Metri cubi di acqua potabile
erogata per abitante |
90,8 |
76,5 |
17 |
Energia prodotta Gwh/10.000
abitanti |
49,7 |
46,7 |
12 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Programma
delle Infrastrutture Strategiche (*) |
|
|
|
Costo intero programma al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
10,1 |
3 |
Costo opere deliberate al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
11,6 |
3 |
Costo intero programma per
abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
5.964 |
7.187 |
8 |
Costo opere deliberate per abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
2.180 |
3.010 |
6 |
Risorse Legge Obiettivo al 30 Aprile 2010
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
8,4 |
5 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati ISTAT, Cresme Es,
CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
(*) Comprese, tra le altre,
le seguenti opere: Rete stradale "Interventi mirati alla sistemazione dei
nodi urbani di Villa San Giovanni e Messina collegati alla realizzazione del
ponte sullo Stretto di Messina" (coinvolge anche
Scheda
indicatori regionali REGIONE SARDEGNA
|
|
|
|
|
Italia |
Sardegna |
Posizione |
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
demografico-territoriali |
|
|
|
Superficie territoriale
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
8,0 |
3 |
Popolazione residente
(2008-Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
2,8 |
11 |
Densità popolazione (ab/km2) |
199,3 |
69,4 |
18 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quadro
economico |
|
|
|
PIL pro capite (2008- N°
indice Italia=100) |
100,0 |
77,9 |
14 |
Investimenti fissi lordi
(2007- N° indice Italia=100) |
100,0 |
93,9 |
12 |
Spesa settore pubblico
allargato (2007- Quota% rispetto a Italia) |
|
|
|
Spese conto
capitale |
100,0 |
3,3 |
12 |
Investimenti
totali |
100,0 |
3,6 |
11 |
Investimenti
viabilità |
100,0 |
4,2 |
11 |
Investimenti
altri trasporti |
100,0 |
1,8 |
16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Mercato delle
opere pubbliche (2009 - Quota% rispetto a Italia) |
|
|
|
Importo totale bandi di gara pubblicati |
100,0 |
2,6 |
14 |
Importo bandi di gara di PPP pubblicati |
100,0 |
2,2 |
10 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Indicatori
infrastrutturali |
|
|
|
Km di strada/10.000 abitanti |
29,2 |
49,3 |
6 |
Linee ferroviarie / 1000 Kmq
superficie territoriale |
55,2 |
17,8 |
20 |
Metri cubi di acqua potabile
erogata per abitante |
90,8 |
79,1 |
16 |
Energia prodotta Gwh/10.000
abitanti |
49,7 |
84,2 |
3 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Programma
delle Infrastrutture Strategiche (*) |
|
|
|
Costo intero programma al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
1,6 |
18 |
Costo opere deliberate al 30
Aprile 2010 (Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
1,1 |
14 |
Costo intero programma per
abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
5.964 |
3.423 |
17 |
Costo opere deliberate per abitante al 30 Aprile 2010 (euro) |
2.180 |
836 |
15 |
Risorse Legge Obiettivo al 30 Aprile 2010
(Quota% rispetto a Italia) |
100,0 |
1,7 |
12 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati ISTAT, Cresme Es,
CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
(*) Compresa, tra le altre,
la seguente opera: Comparto energetico "Nuovo collegamento sottomarino a
500 kv in corrente continua SAPEI (Sardegna-Penisola Italiana)" (coinvolge
anche il Lazio)
Appendice statistica alla PARTE PRIMA
Tabella
A.1. – Caratteristiche territoriali
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Superficie territoriale (km2) |
Aree protette (%) |
Superfice boschiva (%) |
Popolazione residente (2008) |
Densità popolazione (ab/km 2) |
Popolazione occupata (IV '08-III '09) |
Densità popolazione occupata (occ/km 2) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
25.399,83 |
6,6% |
26,4% |
4.432.571 |
174,5 |
1.869.824 |
73,6 |
Valle D'Aosta |
3.263,22 |
13,2% |
23,9% |
127.065 |
38,9 |
56.505 |
17,3 |
Liguria |
5.420,24 |
4,7% |
53,2% |
1.615.064 |
298,0 |
641.261 |
118,3 |
Lombardia |
23.862,85 |
5,5% |
20,7% |
9.742.676 |
408,3 |
4.314.496 |
180,8 |
Trentino Alto Adige |
13.606,87 |
20,8% |
46,4% |
1.018.657 |
74,9 |
466.181 |
34,3 |
Veneto |
18.391,22 |
5,1% |
14,8% |
4.885.548 |
265,6 |
2.127.600 |
115,7 |
Friuli Venezia Giulia |
7.856,48 |
6,8% |
23,8% |
1.230.936 |
156,7 |
510.937 |
65,0 |
Emilia Romagna |
22.123,09 |
4,0% |
18,3% |
4.337.979 |
196,1 |
1.969.902 |
89,0 |
Marche |
9.694,06 |
9,2% |
16,5% |
1.569.578 |
161,9 |
660.022 |
68,1 |
Toscana |
22.990,18 |
6,9% |
38,7% |
3.707.818 |
161,3 |
1.571.353 |
68,3 |
Umbria |
8.456,04 |
7,5% |
31,3% |
894.222 |
105,7 |
368.569 |
43,6 |
Lazio |
17.207,68 |
12,4% |
22,2% |
5.626.710 |
327,0 |
2.239.194 |
130,1 |
Campania |
13.590,25 |
23,9% |
21,3% |
5.812.962 |
427,7 |
1.630.185 |
120,0 |
Abruzzo |
10.795,12 |
28,1% |
21,1% |
1.334.675 |
123,6 |
497.418 |
46,1 |
Molise |
4.437,65 |
1,4% |
16,0% |
320.795 |
72,3 |
112.082 |
25,3 |
Puglia |
19.365,80 |
6,6% |
6,0% |
4.079.702 |
210,7 |
1.247.857 |
64,4 |
Basilicata |
9.994,61 |
12,0% |
19,2% |
590.601 |
59,1 |
192.315 |
19,2 |
Calabria |
15.080,55 |
16,9% |
31,9% |
2.008.709 |
133,2 |
590.890 |
39,2 |
Sicilia |
25.702,82 |
10,5% |
8,7% |
5.037.799 |
196,0 |
1.469.672 |
57,2 |
Sardegna |
24.089,89 |
3,8% |
22,1% |
1.671.001 |
69,4 |
595.816 |
24,7 |
Totale |
301.328,45 |
9,7% |
22,8% |
60.045.068 |
199,3 |
23.132.075 |
76,8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni CRESME su dati Istat
Tabella
A.2. - Popolazione residente al 2008 per grado di
montanità dei comuni
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale |
Grado di montanità |
|
Distribuzione % |
||||
|
|
|
|
|||||
|
|
|
|
|||||
|
Comuni non montani |
Parzialmente montani |
Comuni montani |
|
Comuni non montani |
Parzialmente montani |
Comuni montani |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
4.432.571 |
3.550.657 |
253.880 |
628.034 |
|
80% |
6% |
14% |
Valle d'Aosta |
127.065 |
|
|
127.065 |
|
0% |
0% |
100% |
Liguria |
1.615.064 |
1.032.597 |
245.085 |
337.382 |
|
64% |
15% |
21% |
Lombardia |
9.742.676 |
8.194.973 |
278.449 |
1.269.254 |
|
84% |
3% |
13% |
Trentino-A.A. |
1.018.657 |
|
|
1.018.657 |
|
0% |
0% |
100% |
Veneto |
4.885.548 |
4.224.007 |
341.429 |
320.112 |
|
86% |
7% |
7% |
Friuli-V.G. |
1.230.936 |
729.685 |
362.173 |
139.078 |
|
59% |
29% |
11% |
Emilia-Romagna |
4.337.979 |
3.359.324 |
666.759 |
311.896 |
|
77% |
15% |
7% |
Marche |
1.569.578 |
1.149.215 |
137.630 |
282.733 |
|
73% |
9% |
18% |
Toscana |
3.707.818 |
2.408.178 |
852.184 |
447.456 |
|
65% |
23% |
12% |
Umbria |
894.222 |
21.339 |
462.736 |
410.147 |
|
2% |
52% |
46% |
Lazio |
5.626.710 |
1.576.583 |
3.575.704 |
474.423 |
|
28% |
64% |
8% |
Campania |
5.812.962 |
4.576.346 |
727.901 |
508.715 |
|
79% |
13% |
9% |
Abruzzo |
1.334.675 |
741.231 |
269.472 |
323.972 |
|
56% |
20% |
24% |
Molise |
320.795 |
75.360 |
83.056 |
162.379 |
|
23% |
26% |
51% |
Puglia |
4.079.702 |
3.228.477 |
750.159 |
101.066 |
|
79% |
18% |
2% |
Basilicata |
590.601 |
179.447 |
36.006 |
375.148 |
|
30% |
6% |
64% |
Calabria |
2.008.709 |
805.040 |
614.501 |
589.168 |
|
40% |
31% |
29% |
Sicilia |
5.037.799 |
3.038.326 |
1.594.290 |
405.183 |
|
60% |
32% |
8% |
Sardegna |
1.671.001 |
792.406 |
61.830 |
816.765 |
|
47% |
4% |
49% |
Totale |
60.045.068 |
39.683.191 |
11.313.244 |
9.048.633 |
|
66% |
19% |
15% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni CRESME su dati Istat
Tabella
A.3. - Popolazione residente al 2008 per grado di urbanizzazione dei comuni
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale |
Livello di urbanizzazione |
|
Livello di urbanizzazione % |
||||
|
|
|
|
|||||
|
|
|
|
|||||
|
Basso |
Medio |
Alto |
|
Basso |
Medio |
Alto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
4.432.571 |
785.297 |
2.009.078 |
1.638.196 |
|
18% |
45% |
37% |
Valle d'Aosta |
127.065 |
127.065 |
|
|
|
100% |
0% |
0% |
Liguria |
1.615.064 |
113.940 |
435.087 |
1.066.037 |
|
7% |
27% |
66% |
Lombardia |
9.742.676 |
531.313 |
2.638.942 |
6.572.421 |
|
5% |
27% |
67% |
Trentino-Alto Adige |
1.018.657 |
490.661 |
286.682 |
241.314 |
|
48% |
28% |
24% |
Veneto |
4.885.548 |
324.551 |
2.672.091 |
1.888.906 |
|
7% |
55% |
39% |
Friuli-Venezia Giulia |
1.230.936 |
195.574 |
688.165 |
347.197 |
|
16% |
56% |
28% |
Emilia-Romagna |
4.337.979 |
539.089 |
2.355.539 |
1.443.351 |
|
12% |
54% |
33% |
Marche |
1.569.578 |
283.125 |
904.206 |
382.247 |
|
18% |
58% |
24% |
Toscana |
3.707.818 |
762.484 |
1.787.065 |
1.158.269 |
|
21% |
48% |
31% |
Umbria |
894.222 |
346.484 |
547.738 |
|
|
39% |
61% |
0% |
Lazio |
5.626.710 |
448.311 |
1.760.375 |
3.418.024 |
|
8% |
31% |
61% |
Campania |
5.812.962 |
455.063 |
1.046.236 |
4.311.663 |
|
8% |
18% |
74% |
Abruzzo |
1.334.675 |
312.820 |
667.730 |
354.125 |
|
23% |
50% |
27% |
Molise |
320.795 |
263.732 |
5.845 |
51.218 |
|
82% |
2% |
16% |
Puglia |
4.079.702 |
369.409 |
2.626.731 |
1.083.562 |
|
9% |
64% |
27% |
Basilicata |
590.601 |
449.629 |
140.972 |
|
|
76% |
24% |
0% |
Calabria |
2.008.709 |
681.991 |
904.049 |
422.669 |
|
34% |
45% |
21% |
Sicilia |
5.037.799 |
881.207 |
2.218.982 |
1.937.610 |
|
17% |
44% |
38% |
Sardegna |
1.671.001 |
962.181 |
421.495 |
287.325 |
|
58% |
25% |
17% |
Totale |
60.045.068 |
9.323.926 |
24.117.008 |
26.604.134 |
|
16% |
40% |
44% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni CRESME
su dati Istat
Tabella A.4. - Indicatori area ambientale
|
|
|
|
|
|
|
|
Rifiuti urbani inceneriti e CDR (tonnellate 2006) |
Impianti di discarica per rifiuti urbani / 1 milione di abitanti
(2005) |
Impianti trattamento rifiuti urbani / 1 milione di abitanti
(2005) |
Impianti di discarica per rifiuti speciali / 10mila Km2 (2004) |
% raccolta differenziata ('99) |
%raccolta differenziata ('05) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
80.886 |
5,1 |
16,1 |
28,0 |
15,0 |
37,2 |
Valle D'Aosta |
0 |
8,1 |
16,1 |
137,9 |
12,3 |
28,4 |
Liguria |
0 |
9,3 |
6,2 |
27,7 |
9,5 |
18,3 |
Lombardia |
1.376.921 |
0,6 |
11,2 |
26,8 |
33,2 |
42,5 |
Trentino Alto Adige |
78.978 |
14,2 |
13,2 |
67,6 |
19,1 |
44,2 |
Veneto |
164.615 |
3,6 |
7,0 |
48,9 |
23,9 |
47,7 |
Friuli Venezia Giulia |
117.467 |
7,4 |
14,1 |
62,4 |
16,0 |
30,4 |
Emilia Romagna |
584.689 |
6,2 |
11,5 |
7,7 |
19,1 |
31,4 |
Marche |
20.000 |
10,5 |
7,8 |
2,1 |
7,4 |
17,6 |
Toscana |
198.483 |
6,1 |
12,4 |
12,6 |
16,8 |
30,7 |
Umbria |
23.365 |
6,9 |
6,9 |
5,9 |
10,1 |
24,2 |
Lazio |
176.627 |
1,9 |
4,9 |
15,1 |
3,4 |
10,4 |
Campania |
0 |
0,5 |
3,1 |
2,9 |
1,1 |
10,6 |
Abruzzo |
0 |
20,7 |
6,9 |
8,4 |
4,3 |
15,6 |
Molise |
0 |
43,6 |
6,2 |
4,5 |
2,0 |
5,2 |
Puglia |
74.477 |
4,4 |
3,2 |
16,0 |
3,7 |
8,2 |
Basilicata |
12.983 |
20,2 |
11,8 |
11,0 |
2,2 |
5,5 |
Calabria |
0 |
12,5 |
7,0 |
3,3 |
0,7 |
8,6 |
Sicilia |
20.517 |
13,2 |
2,2 |
5,8 |
1,9 |
5,5 |
Sardegna |
121.728 |
6,6 |
7,2 |
19,9 |
1,3 |
9,9 |
Totale |
3.051.736,00 |
5,8 |
8,1 |
20,9 |
13,1 |
24,3 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni CRESME su dati Istat
Tabella
A.5. - Struttura demografica
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
|
Popolazione residente |
|
Incidenza stranieri |
|
Incidenza stranieri per età |
|
Dipendenza strutturale |
|
Indice di vecchiaia |
Famiglie |
||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
|
2008 |
Var. 2008-2001 |
|
2002 |
2008 |
|
< 15 |
15 - 64 |
|
2001 |
2008 |
|
2001 |
2008 |
2008 |
Var. 2008- 2003 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
4.432.571 |
5,2% |
|
3,0% |
7,8% |
|
12,2% |
9,5% |
|
47,3 |
52,1 |
|
165,5 |
169,8 |
1.983.902 |
5,0% |
Valle D'Aosta |
127.065 |
6,3% |
|
2,4% |
5,8% |
|
8,4% |
6,9% |
|
45,1 |
50,0 |
|
139,7 |
143,1 |
59.053 |
8,7% |
Liguria |
1.615.064 |
2,9% |
|
2,7% |
6,4% |
|
10,1% |
8,1% |
|
53,7 |
58,4 |
|
227,6 |
225,1 |
783.301 |
3,9% |
Lombardia |
9.742.676 |
7,8% |
|
4,2% |
9,2% |
|
14,1% |
10,7% |
|
43,5 |
49,0 |
|
129,4 |
134,9 |
4.203.176 |
8,9% |
Trentino A A |
1.018.657 |
8,3% |
|
3,8% |
7,6% |
|
9,7% |
8,9% |
|
47,3 |
49,9 |
|
99,6 |
107,8 |
420.018 |
9,4% |
Veneto |
4.885.548 |
7,9% |
|
4,0% |
9,2% |
|
14,0% |
10,7% |
|
44,3 |
48,5 |
|
127,3 |
131,3 |
1.985.191 |
9,5% |
Friuli V. Giulia |
1.230.936 |
4,0% |
|
3,7% |
7,6% |
|
11,4% |
9,3% |
|
46,5 |
52,2 |
|
176,3 |
177,2 |
551.051 |
6,7% |
E.Romagna |
4.337.979 |
8,9% |
|
4,1% |
9,6% |
|
15,0% |
11,6% |
|
49,0 |
52,4 |
|
181,8 |
164,4 |
1.915.435 |
9,6% |
Marche |
1.569.578 |
6,7% |
|
3,7% |
8,2% |
|
12,6% |
9,9% |
|
50,4 |
52,9 |
|
159,3 |
161,8 |
630.955 |
9,3% |
Toscana |
3.707.818 |
6,0% |
|
3,6% |
8,2% |
|
12,1% |
10,1% |
|
49,2 |
53,0 |
|
181,6 |
176,8 |
1.582.908 |
7,3% |
Umbria |
894.222 |
8,2% |
|
3,9% |
9,5% |
|
14,1% |
11,6% |
|
51,2 |
53,2 |
|
175,8 |
172,6 |
367.914 |
11,0% |
Lazio |
5.626.710 |
10,0% |
|
3,3% |
7,9% |
|
9,3% |
9,7% |
|
44,4 |
48,2 |
|
122,0 |
133,3 |
2.282.342 |
9,1% |
Campania |
5.812.962 |
2,0% |
|
0,8% |
2,2% |
|
1,8% |
2,8% |
|
46,9 |
46,4 |
|
72,4 |
89,5 |
2.073.576 |
5,5% |
Abruzzo |
1.334.675 |
5,7% |
|
1,9% |
5,1% |
|
6,7% |
6,3% |
|
49,9 |
50,0 |
|
138,9 |
154,8 |
531.163 |
10,8% |
Molise |
320.795 |
0,1% |
|
0,8% |
2,3% |
|
2,7% |
2,8% |
|
52,2 |
50,9 |
|
139,5 |
164,8 |
127.310 |
3,5% |
Puglia |
4.079.702 |
1,5% |
|
0,9% |
1,8% |
|
2,0% |
2,1% |
|
46,3 |
47,4 |
|
89,8 |
113,1 |
1.513.030 |
7,5% |
Basilicata |
590.601 |
-1,1% |
|
0,6% |
1,9% |
|
2,1% |
2,4% |
|
49,6 |
49,2 |
|
111,9 |
140,4 |
226.657 |
4,9% |
Calabria |
2.008.709 |
0,0% |
|
0,9% |
2,9% |
|
3,0% |
3,6% |
|
48,7 |
47,5 |
|
96,7 |
122,5 |
763.280 |
4,5% |
Sicilia |
5.037.799 |
1,5% |
|
1,0% |
2,3% |
|
2,6% |
2,7% |
|
49,4 |
48,9 |
|
93,4 |
112,7 |
1.968.412 |
6,8% |
Sardegna |
1.671.001 |
2,5% |
|
0,7% |
1,7% |
|
2,0% |
2,1% |
|
40,7 |
42,9 |
|
108,8 |
142,2 |
672.526 |
8,6% |
Totale |
60.045.068 |
5,4% |
|
2,7% |
6,4% |
|
8,8% |
7,6% |
|
46,7 |
49,5 |
|
123,7 |
135,9 |
24.641.200 |
7,7% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni CRESME su dati Istat
Tabella
A.6. - Indicatori
economici
|
|
|
|
|
|
|
||||||
|
Prodotto interno lordo |
|
Investimenti fissi lordi |
Invest. / PIL |
|
Consumi delle famiglie |
||||||
|
|
|
|
|
|
|||||||
|
|
|
|
|
|
|||||||
|
Meuro 2008 |
Indice valore procapite |
|
Meuro 2007 |
Indice valore procapite |
|
Meuro 2008 |
Indice valore procapite |
||||
|
|
|
|
|
|
|
||||||
|
2001 |
2008 |
|
2001 |
2007 |
2007 |
|
2001 |
2008 |
|||
Piemonte |
126.856 |
110,8 |
109,4 |
|
26.114 |
114,0 |
107,9 |
20,9% |
|
75.202 |
109,3 |
108,6 |
Valle D'Aosta |
4.280 |
128,1 |
128,8 |
|
1.037 |
156,4 |
149,8 |
24,7% |
|
2.679 |
145,9 |
135,0 |
Liguria |
43.766 |
103,4 |
103,6 |
|
7.954 |
93,6 |
89,9 |
18,4% |
|
29.110 |
117,4 |
115,4 |
Lombardia |
326.131 |
131,2 |
128,0 |
|
66.650 |
124,6 |
125,7 |
20,8% |
|
174.393 |
114,2 |
114,6 |
Trentino A. A. |
33.121 |
126,0 |
124,3 |
|
9.178 |
171,9 |
165,7 |
28,3% |
|
19.958 |
130,0 |
125,4 |
Veneto |
147.983 |
117,3 |
115,8 |
|
32.457 |
125,8 |
122,2 |
22,3% |
|
84.389 |
111,4 |
110,6 |
Friuli V.G. |
36.052 |
111,6 |
112,0 |
|
7.906 |
126,6 |
117,7 |
22,2% |
|
21.370 |
107,9 |
111,1 |
E. Romagna |
139.529 |
126,6 |
123,0 |
|
28.192 |
121,6 |
119,9 |
20,6% |
|
79.344 |
121,2 |
117,1 |
Marche |
41.612 |
100,3 |
101,3 |
|
8.395 |
110,2 |
98,3 |
20,5% |
|
24.230 |
102,8 |
98,8 |
Toscana |
106.073 |
109,8 |
109,4 |
|
20.233 |
95,1 |
100,1 |
19,5% |
|
64.795 |
112,8 |
111,9 |
Umbria |
21.748 |
96,9 |
93,0 |
|
4.679 |
99,6 |
96,2 |
21,7% |
|
13.434 |
98,0 |
96,2 |
Lazio |
171.300 |
115,6 |
116,4 |
|
31.513 |
99,5 |
103,1 |
18,8% |
|
93.135 |
110,6 |
106,0 |
Campania |
98.032 |
64,2 |
64,5 |
|
21.917 |
63,3 |
68,6 |
22,4% |
|
67.442 |
72,9 |
74,3 |
Abruzzo |
29.177 |
86,2 |
83,6 |
|
6.728 |
94,1 |
92,4 |
23,6% |
|
17.994 |
87,1 |
86,3 |
Molise |
6.499 |
73,1 |
77,4 |
|
1.563 |
99,0 |
88,6 |
24,5% |
|
4.046 |
78,7 |
80,7 |
Puglia |
71.446 |
66,3 |
66,9 |
|
15.054 |
70,4 |
67,2 |
21,6% |
|
49.105 |
76,1 |
77,1 |
Basilicata |
11.198 |
69,2 |
72,5 |
|
2.869 |
94,6 |
88,3 |
26,0% |
|
6.452 |
70,0 |
69,9 |
Calabria |
34.156 |
62,9 |
65,0 |
|
7.981 |
70,2 |
72,3 |
23,6% |
|
24.735 |
75,7 |
78,8 |
Sicilia |
87.803 |
64,9 |
66,6 |
|
18.728 |
68,3 |
67,7 |
21,7% |
|
64.205 |
77,9 |
81,6 |
Sardegna |
34.036 |
77,2 |
77,9 |
|
8.601 |
88,6 |
93,9 |
25,6% |
|
21.913 |
84,8 |
84,0 |
Totale |
1.570.798 |
100,0 |
100,0 |
|
327.748 |
100,0 |
100,0 |
21,2% |
|
937.931 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni CRESME su dati Istat
Tabella
A.7. - Situazione
occupazionale al terzo trimeste 2009
|
|
|
|
|||||||
|
Occupati per settore (valori espressi
in migliaia) |
|
Distribuzione settoriale |
|||||||
|
|
|
|
|||||||
|
|
|
|
|||||||
|
Agricolt. |
Industria |
Costruz. |
Servizi |
Totale |
|
Agricolt. |
Industria |
Costruz. |
Servizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
72,5 |
461,1 |
141,7 |
1.179,9 |
1.855,1 |
|
3,9% |
24,9% |
7,6% |
63,6% |
Valle D'Aosta |
2,7 |
5,0 |
7,5 |
39,2 |
54,4 |
|
5,0% |
9,2% |
13,7% |
72,0% |
Liguria |
15,1 |
71,9 |
46,1 |
516,0 |
649,1 |
|
2,3% |
11,1% |
7,1% |
79,5% |
Lombardia |
81,1 |
1.195,9 |
351,2 |
2.653,6 |
4.281,8 |
|
1,9% |
27,9% |
8,2% |
62,0% |
Trentino A. A. |
28,8 |
81,0 |
42,2 |
321,9 |
473,8 |
|
6,1% |
17,1% |
8,9% |
67,9% |
Veneto |
54,8 |
637,2 |
160,1 |
1.231,2 |
2.083,3 |
|
2,6% |
30,6% |
7,7% |
59,1% |
Friuli V. Giulia |
11,9 |
139,1 |
34,6 |
319,3 |
504,8 |
|
2,3% |
27,5% |
6,9% |
63,2% |
E.Romagna |
72,3 |
502,7 |
154,4 |
1.228,5 |
1.957,9 |
|
3,7% |
25,7% |
7,9% |
62,7% |
Marche |
20,4 |
216,7 |
46,2 |
375,9 |
659,1 |
|
3,1% |
32,9% |
7,0% |
57,0% |
Toscana |
55,2 |
330,2 |
119,9 |
1.061,8 |
1.567,0 |
|
3,5% |
21,1% |
7,6% |
67,8% |
Umbria |
14,9 |
73,8 |
26,9 |
246,0 |
361,5 |
|
4,1% |
20,4% |
7,4% |
68,0% |
Lazio |
39,6 |
207,3 |
186,0 |
1.794,5 |
2.227,3 |
|
1,8% |
9,3% |
8,3% |
80,6% |
Campania |
71,2 |
246,7 |
145,4 |
1.186,7 |
1.649,9 |
|
4,3% |
15,0% |
8,8% |
71,9% |
Abruzzo |
20,3 |
103,2 |
42,4 |
332,7 |
498,6 |
|
4,1% |
20,7% |
8,5% |
66,7% |
Molise |
8,5 |
20,2 |
12,8 |
71,8 |
113,4 |
|
7,5% |
17,8% |
11,3% |
63,3% |
Puglia |
115,5 |
188,7 |
115,8 |
827,2 |
1.247,2 |
|
9,3% |
15,1% |
9,3% |
66,3% |
Basilicata |
15,4 |
30,5 |
21,7 |
127,3 |
194,9 |
|
7,9% |
15,7% |
11,1% |
65,3% |
Calabria |
49,9 |
45,6 |
59,5 |
428,2 |
583,2 |
|
8,6% |
7,8% |
10,2% |
73,4% |
Sicilia |
108,5 |
126,1 |
136,5 |
1.077,7 |
1.448,8 |
|
7,5% |
8,7% |
9,4% |
74,4% |
Sardegna |
34,8 |
56,1 |
59,1 |
448,8 |
598,8 |
|
5,8% |
9,4% |
9,9% |
74,9% |
Italia |
893,2 |
4.739,0 |
1.909,7 |
15.468,1 |
23.010,0 |
|
3,9% |
20,6% |
8,3% |
67,2% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni CRESME su dati Istat
Tabella
A.8. - Le
dinamiche occupazionali
|
|
|
|
|
|
||||||||
|
Variazione percentuale
2008/2004 |
|
Variazione tendenziale III
trim 2009/2008 |
|
Tasso di disoccup. III trim. 2009 |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Agricolt. |
Indust. |
Costruz. |
Servizi |
Totale |
|
Agricolt. |
Industria |
Costruz. |
Servizi |
Totale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
0,6% |
-5,9% |
5,1% |
10,5% |
5,0% |
|
2,4% |
-5,6% |
4,5% |
-0,3% |
-1,3% |
|
6,0% |
Valle D'Aosta |
3,0% |
-5,9% |
7,1% |
3,3% |
2,5% |
|
21,3% |
-27,3% |
0,5% |
-1,6% |
-3,6% |
|
4,7% |
Liguria |
34,3% |
9,1% |
2,7% |
6,8% |
7,3% |
|
-19,0% |
-8,6% |
-12,5% |
2,6% |
-0,6% |
|
6,2% |
Lombardia |
9,8% |
-5,1% |
7,8% |
9,4% |
4,8% |
|
0,0% |
-2,5% |
-2,3% |
-2,3% |
-2,3% |
|
5,2% |
Trentino A.A. |
-9,6% |
-0,1% |
9,3% |
8,0% |
5,6% |
|
10,4% |
7,0% |
-3,6% |
-1,7% |
0,2% |
|
3,1% |
Veneto |
-29,1% |
6,7% |
7,8% |
7,5% |
5,7% |
|
20,0% |
-8,6% |
-5,9% |
-1,4% |
-3,6% |
|
4,8% |
Friuli V. G. |
-9,2% |
8,9% |
3,3% |
3,4% |
4,4% |
|
-12,4% |
-6,1% |
6,2% |
-2,6% |
-3,3% |
|
4,3% |
E.Romagna |
-11,5% |
0,9% |
16,8% |
10,6% |
7,2% |
|
-11,2% |
-6,0% |
-6,1% |
0,2% |
-2,5% |
|
4,9% |
Marche |
-41,8% |
6,6% |
7,6% |
4,7% |
3,8% |
|
36,6% |
-2,9% |
11,2% |
1,8% |
1,6% |
|
6,6% |
Toscana |
-20,8% |
-0,4% |
18,3% |
8,7% |
6,0% |
|
6,2% |
-10,4% |
-10,9% |
1,8% |
-2,0% |
|
5,6% |
Umbria |
9,2% |
10,2% |
25,0% |
9,0% |
10,6% |
|
-2,7% |
-11,0% |
-22,8% |
3,6% |
-2,4% |
|
6,7% |
Lazio |
7,6% |
-5,5% |
23,8% |
9,0% |
8,2% |
|
-0,6% |
-9,6% |
1,3% |
0,7% |
-0,3% |
|
7,0% |
Campania |
-14,3% |
-0,1% |
-8,2% |
-4,3% |
-4,6% |
|
-8,9% |
-8,4% |
-9,0% |
-1,4% |
-3,6% |
|
12,2% |
Abruzzo |
-1,1% |
3,0% |
12,2% |
9,9% |
8,1% |
|
17,8% |
-0,1% |
-7,3% |
-6,7% |
-4,6% |
|
7,6% |
Molise |
-2,8% |
-2,5% |
11,8% |
6,4% |
4,5% |
|
-4,9% |
-8,1% |
-0,5% |
-0,1% |
-2,0% |
|
8,9% |
Puglia |
-10,1% |
-1,5% |
4,6% |
7,8% |
4,2% |
|
-3,3% |
-7,2% |
-11,8% |
-0,7% |
-3,1% |
|
10,7% |
Basilicata |
-28,8% |
-9,4% |
-9,7% |
12,1% |
1,0% |
|
-17,4% |
4,7% |
-1,7% |
-2,9% |
-3,0% |
|
10,4% |
Calabria |
-26,5% |
-13,2% |
-3,5% |
0,9% |
-4,0% |
|
-7,2% |
-2,6% |
6,5% |
-0,4% |
-0,5% |
|
11,3% |
Sicilia |
1,0% |
-3,4% |
10,6% |
2,9% |
2,9% |
|
-6,6% |
-15,1% |
-4,7% |
-0,2% |
-2,6% |
|
13,3% |
Sardegna |
2,6% |
-12,2% |
-11,4% |
8,2% |
2,9% |
|
-20,8% |
-10,6% |
3,6% |
-1,5% |
-3,3% |
|
12,7% |
Italia |
-9,6% |
-1,0% |
7,5% |
6,9% |
4,5% |
|
-2,7% |
-6,1% |
-4,0% |
-0,6% |
-2,2% |
|
7,3% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni CRESME
su dati Istat
Tabella
A.9. - Indicatori di spesa per ricerca e
sviluppo intra-muros
|
|
|
|
||||||||||||
|
Composizione soggetti di spesa |
|
Indice spesa procapite (Italia = 100) |
||||||||||||
|
|
|
|||||||||||||
|
|
|
|||||||||||||
|
Amministr. pubbliche |
|
Università |
|
Imprese no-profit |
|
Imprese |
|
|||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2002 |
2005 |
|
2002 |
2005 |
|
2002 |
2005 |
|
2002 |
2005 |
|
2002 |
2005 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
4,3% |
3,8% |
|
16,7% |
14,8% |
|
0,7% |
1,4% |
|
78,2% |
80,0% |
|
166,5 |
173,4 |
|
Valle D'Aosta |
2,7% |
8,7% |
|
7,8% |
11,6% |
|
6,2% |
17,1% |
|
83,3% |
62,6% |
|
45,0 |
36,5 |
|
Liguria |
20,2% |
19,9% |
|
29,2% |
25,0% |
|
0,3% |
0,5% |
|
50,3% |
54,6% |
|
122,5 |
114,2 |
|
Lombardia |
6,9% |
6,5% |
|
20,6% |
16,9% |
|
3,4% |
4,8% |
|
69,1% |
71,8% |
|
139,7 |
132,8 |
|
Trentino A. A. |
35,6% |
36,6% |
|
27,7% |
27,2% |
|
3,5% |
5,9% |
|
33,2% |
30,2% |
|
69,1 |
79,5 |
|
Veneto |
10,9% |
10,8% |
|
43,3% |
37,5% |
|
0,4% |
1,5% |
|
45,4% |
50,2% |
|
71,0 |
61,7 |
|
Friuli V. Giulia |
15,9% |
13,9% |
|
42,6% |
39,6% |
|
0,5% |
0,5% |
|
41,1% |
46,0% |
|
106,4 |
118,1 |
|
E.Romagna |
7,4% |
7,9% |
|
31,7% |
30,6% |
|
0,5% |
0,7% |
|
60,4% |
60,8% |
|
138,0 |
130,5 |
|
Marche |
7,9% |
6,5% |
|
46,5% |
49,8% |
|
0,2% |
0,3% |
|
45,5% |
43,4% |
|
61,4 |
51,7 |
|
Toscana |
17,1% |
17,0% |
|
51,5% |
49,9% |
|
0,4% |
0,8% |
|
31,0% |
32,3% |
|
107,8 |
108,8 |
|
Umbria |
10,7% |
9,5% |
|
66,0% |
65,3% |
|
0,2% |
0,2% |
|
23,1% |
24,9% |
|
71,8 |
66,7 |
|
Lazio |
49,0% |
49,1% |
|
22,5% |
21,0% |
|
1,0% |
1,8% |
|
27,5% |
28,1% |
|
197,8 |
199,9 |
|
Campania |
15,0% |
12,4% |
|
54,8% |
48,9% |
|
0,6% |
1,4% |
|
29,7% |
37,4% |
|
55,3 |
66,3 |
|
Abruzzo |
13,2% |
16,9% |
|
41,4% |
35,5% |
|
0,4% |
0,3% |
|
44,9% |
47,4% |
|
77,5 |
77,0 |
|
Molise |
10,8% |
13,9% |
|
77,6% |
61,7% |
|
0,7% |
16,3% |
|
10,8% |
8,1% |
|
25,5 |
31,6 |
|
Puglia |
23,5% |
13,4% |
|
55,5% |
59,3% |
|
1,5% |
3,3% |
|
19,5% |
24,0% |
|
36,1 |
39,4 |
|
Basilicata |
21,5% |
17,7% |
|
43,6% |
44,4% |
|
0,0% |
0,1% |
|
34,8% |
37,7% |
|
30,0 |
34,2 |
|
Calabria |
13,8% |
14,3% |
|
81,5% |
77,9% |
|
0,2% |
0,2% |
|
4,5% |
7,6% |
|
21,7 |
22,2 |
|
Sicilia |
14,2% |
15,0% |
|
64,9% |
57,6% |
|
0,2% |
1,1% |
|
20,8% |
26,3% |
|
46,2 |
47,2 |
|
Sardegna |
19,4% |
22,8% |
|
73,0% |
70,9% |
|
0,1% |
0,1% |
|
7,6% |
6,2% |
|
46,5 |
40,4 |
|
Italia |
17,6% |
17,3% |
|
32,8% |
30,2% |
|
1,3% |
2,1% |
|
48,3% |
50,4% |
|
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni CRESME su dati Istat
Tabella
A.10. - Livello di informatizzazione dei comuni
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||||
|
|
Dotati di server |
|
Dotati di LAN |
|
Dotati di GIS |
|
Dotati di CAD |
|
Sito web istituzionale |
|||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2005 |
2007 |
|
2005 |
2007 |
|
2005 |
2007 |
|
2005 |
2007 |
|
2005 |
2007 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
|
46,9% |
57,2% |
|
83,8% |
84,4% |
|
21,6% |
11,4% |
|
17,8% |
22,8% |
|
39,0% |
62,0% |
Valle D'Aosta |
|
88,6% |
95,2% |
|
93,6% |
98,4% |
|
11,4% |
16,5% |
|
42,1% |
50,4% |
|
65,6% |
68,7% |
Liguria |
|
58,2% |
60,0% |
|
81,2% |
83,9% |
|
17,1% |
19,7% |
|
44,3% |
37,6% |
|
57,4% |
67,8% |
Lombardia |
|
83,8% |
87,7% |
|
93,8% |
92,8% |
|
14,6% |
15,5% |
|
56,6% |
53,9% |
|
67,4% |
78,1% |
Trentino A. A. |
|
94,8% |
96,4% |
|
97,3% |
99,1% |
|
91,3% |
22,9% |
|
94,7% |
45,2% |
|
58,9% |
74,3% |
Veneto |
|
89,5% |
91,3% |
|
90,2% |
98,6% |
|
33,8% |
34,6% |
|
54,8% |
61,7% |
|
61,8% |
91,1% |
Friuli V.G. |
|
100,0% |
94,5% |
|
96,9% |
95,9% |
|
26,6% |
28,3% |
|
52,6% |
50,7% |
|
79,9% |
90,4% |
E. Romagna |
|
86,8% |
92,1% |
|
96,5% |
96,6% |
|
39,4% |
48,5% |
|
74,1% |
75,2% |
|
96,6% |
96,3% |
Marche |
|
85,4% |
95,5% |
|
93,9% |
97,5% |
|
14,7% |
18,3% |
|
52,5% |
54,9% |
|
70,9% |
83,9% |
Toscana |
|
91,2% |
93,7% |
|
95,5% |
98,3% |
|
47,3% |
45,1% |
|
74,3% |
76,2% |
|
93,6% |
95,5% |
Umbria |
|
83,3% |
87,9% |
|
100,0% |
98,9% |
|
29,9% |
30,6% |
|
58,3% |
59,0% |
|
80,1% |
92,2% |
Lazio |
|
57,9% |
67,0% |
|
83,2% |
86,4% |
|
11,6% |
12,1% |
|
26,7% |
35,3% |
|
68,8% |
76,6% |
Campania |
|
57,4% |
72,2% |
|
84,0% |
89,3% |
|
6,9% |
10,2% |
|
40,1% |
36,3% |
|
79,4% |
86,0% |
Abruzzo |
|
61,7% |
68,7% |
|
80,5% |
85,1% |
|
11,2% |
11,4% |
|
31,4% |
33,4% |
|
57,3% |
69,3% |
Molise |
|
85,0% |
79,7% |
|
80,7% |
78,6% |
|
1,6% |
0,7% |
|
36,5% |
17,8% |
|
53,6% |
75,8% |
Puglia |
|
76,7% |
81,1% |
|
93,2% |
94,3% |
|
12,6% |
16,3% |
|
39,2% |
40,8% |
|
84,7% |
88,8% |
Basilicata |
|
91,2% |
86,1% |
|
93,3% |
96,2% |
|
12,5% |
12,9% |
|
53,4% |
45,9% |
|
94,3% |
100,0% |
Calabria |
|
60,4% |
61,2% |
|
76,4% |
77,5% |
|
9,1% |
5,8% |
|
55,5% |
17,2% |
|
61,0% |
65,9% |
Sicilia |
|
71,5% |
73,3% |
|
89,2% |
90,4% |
|
9,3% |
9,1% |
|
36,4% |
37,7% |
|
76,6% |
83,3% |
Sardegna |
|
66,7% |
75,3% |
|
90,5% |
94,4% |
|
12,7% |
11,0% |
|
58,4% |
57,1% |
|
59,5% |
69,5% |
Italia |
|
72,9% |
78,1% |
|
89,0% |
90,9% |
|
21,3% |
17,8% |
|
47,6% |
44,2% |
|
65,9% |
78,2% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni CRESME su dati Istat
Tabella
A.11. - Popolazione residente al 2008 per livello di benessere dei comuni
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1 (MAX) |
2 |
3 |
4 |
5 (MIN) |
Totale |
|
MAX |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
2.264.581 |
1.721.578 |
443.472 |
2.940 |
|
4.432.571 |
|
51% |
Valle D'Aosta |
63.116 |
37.848 |
26.101 |
|
|
127.065 |
|
50% |
Liguria |
1.207.512 |
244.016 |
118.628 |
44.541 |
367 |
1.615.064 |
|
75% |
Lombardia |
4.978.249 |
4.309.859 |
421.211 |
30.050 |
3.307 |
9.742.676 |
|
51% |
Trentino Alto Adige |
640.760 |
329.779 |
39.241 |
8.877 |
|
1.018.657 |
|
63% |
Veneto |
2.532.974 |
2.095.277 |
100.115 |
154.516 |
2.666 |
4.885.548 |
|
52% |
Friuli Venezia Giulia |
645.452 |
469.653 |
97.129 |
18.702 |
|
1.230.936 |
|
52% |
Emilia Romagna |
3.190.912 |
1.065.425 |
16.892 |
64.750 |
|
4.337.979 |
|
74% |
Marche |
1.064.575 |
391.485 |
4.247 |
108.235 |
1.036 |
1.569.578 |
|
68% |
Toscana |
2.576.008 |
989.931 |
29.812 |
112.067 |
|
3.707.818 |
|
69% |
Umbria |
624.772 |
89.810 |
3.447 |
175.913 |
280 |
894.222 |
|
70% |
Lazio |
3.328.642 |
547.573 |
16.667 |
1.691.996 |
41.832 |
5.626.710 |
|
59% |
Campania |
1.415.984 |
|
|
3.091.733 |
1.305.245 |
5.812.962 |
|
24% |
Abruzzo |
523.339 |
26.618 |
18.989 |
676.802 |
88.927 |
1.334.675 |
|
39% |
Molise |
105.501 |
981 |
4.084 |
129.152 |
81.077 |
320.795 |
|
33% |
Puglia |
430.972 |
27.529 |
|
2.406.297 |
1.214.904 |
4.079.702 |
|
11% |
Basilicata |
128.977 |
|
|
162.142 |
299.482 |
590.601 |
|
22% |
Calabria |
241.674 |
10.423 |
|
547.638 |
1.208.974 |
2.008.709 |
|
12% |
Sicilia |
560.932 |
18.197 |
2.275 |
3.023.630 |
1.432.765 |
5.037.799 |
|
11% |
Sardegna |
464.139 |
46.585 |
1.190 |
1.035.807 |
123.280 |
1.671.001 |
|
28% |
Totale |
26.989.071 |
12.422.567 |
1.343.500 |
13.485.788 |
5.804.142 |
60.045.068 |
|
45% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni CRESME su dati Istat
Tabella
A.12. - Distribuzione della popolazione residente per livello di istruzione
|
|
|
|
|
|
|
|||||
|
Analfabeti |
Alfabeti senza titolo |
licenza elementare |
Licenza media |
Diploma |
Laurea |
|||||
|
|
|
|
|
|
|
|||||
|
|
|
|
|
|
|
|||||
Piemonte |
0,7% |
7,1% |
27,9% |
32,2% |
25,2% |
6,8% |
|||||
Valle D'Aosta |
0,5% |
6,5% |
28,1% |
33,3% |
25,1% |
6,5% |
|||||
Liguria |
0,6% |
6,6% |
26,6% |
29,6% |
28,0% |
8,6% |
|||||
Lombardia |
0,5% |
6,7% |
26,3% |
31,8% |
26,9% |
7,8% |
|||||
Trentino Alto Adige |
0,3% |
6,5% |
26,2% |
34,2% |
26,2% |
6,7% |
|||||
Veneto |
0,5% |
8,2% |
27,7% |
31,1% |
25,9% |
6,5% |
|||||
Friuli Venezia Giulia |
0,3% |
6,6% |
25,7% |
31,8% |
28,4% |
7,3% |
|||||
Emilia Romagna |
0,7% |
9,1% |
27,4% |
27,9% |
26,7% |
8,1% |
|||||
Marche |
0,9% |
11,2% |
27,0% |
27,0% |
26,3% |
7,6% |
|||||
Toscana |
0,8% |
8,8% |
28,9% |
28,6% |
25,4% |
7,6% |
|||||
Umbria |
1,1% |
11,1% |
25,8% |
25,6% |
28,4% |
8,1% |
|||||
Lazio |
0,9% |
8,6% |
20,7% |
28,1% |
31,1% |
10,6% |
|||||
Campania |
2,8% |
12,0% |
23,3% |
31,0% |
23,9% |
7,0% |
|||||
Abruzzo |
1,8% |
12,2% |
24,2% |
26,8% |
27,3% |
7,7% |
|||||
Molise |
2,5% |
13,9% |
24,3% |
27,3% |
25,2% |
6,9% |
|||||
Puglia |
2,7% |
13,0% |
25,1% |
30,3% |
22,6% |
6,2% |
|||||
Basilicata |
4,2% |
14,1% |
22,8% |
26,3% |
26,1% |
6,6% |
|||||
Calabria |
4,7% |
13,2% |
22,3% |
27,4% |
25,2% |
7,2% |
|||||
Sicilia |
2,8% |
13,5% |
24,2% |
30,0% |
22,7% |
6,7% |
|||||
Sardegna |
1,9% |
11,3% |
23,9% |
34,2% |
22,4% |
6,2% |
|||||
Italia |
1,5% |
9,7% |
25,4% |
30,1% |
25,9% |
7,5% |
|||||
|
|
|
|
|
|
|
|||||
Fonte: elaborazioni CRESME su dati Istat
Tabella
A.13. - Veicoli per chilometro per categoria di strada
|
|
|
|
||||
|
Strade provinciali/regionali |
Strade nazionali |
Autostrade |
||||
|
|
|
|
||||
|
|
|
|
||||
|
2003 |
2005 |
2003 |
2005 |
2003 |
2005 |
2007 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
165 |
227 |
4.953 |
4.822 |
4.314 |
4.274 |
4.389 |
Valle D'Aosta |
327 |
363 |
1.055 |
1.187 |
1.467 |
1.593 |
1.680 |
Liguria |
350 |
298 |
9.657 |
9.153 |
3.319 |
3.369 |
3.484 |
Lombardia |
682 |
546 |
7.264 |
7.464 |
12.214 |
12.491 |
12.854 |
Trentino Alto Adige |
138 |
160 |
|
|
3.697 |
3.805 |
3.490 |
Veneto |
395 |
366 |
4.648 |
4.558 |
7.356 |
7.613 |
7.728 |
Friuli V. G. |
330 |
435 |
1.811 |
790 |
4.416 |
4.525 |
4.665 |
Emilia Romagna |
366 |
300 |
2.834 |
2.782 |
5.878 |
6.072 |
6.270 |
Marche |
201 |
217 |
2.373 |
2.538 |
7.225 |
7.567 |
7.855 |
Toscana |
301 |
242 |
3.250 |
3.237 |
7.054 |
7.276 |
7.560 |
Umbria |
196 |
160 |
1.203 |
1.745 |
12.137 |
12.602 |
13.085 |
Lazio |
500 |
567 |
8.815 |
8.364 |
9.541 |
9.714 |
10.321 |
Campania |
483 |
519 |
2.995 |
3.039 |
9.134 |
9.194 |
9.674 |
Abruzzo |
157 |
166 |
1.005 |
1.016 |
2.728 |
2.865 |
3.008 |
Molise |
97 |
95 |
418 |
413 |
6.107 |
6.540 |
6.954 |
Puglia |
262 |
341 |
1.658 |
1.632 |
8.134 |
8.400 |
8.813 |
Basilicata |
101 |
82 |
355 |
395 |
12.973 |
13.785 |
14.599 |
Calabria |
158 |
171 |
961 |
974 |
4.529 |
4.663 |
4.925 |
Sicilia |
272 |
297 |
1.618 |
972 |
6.172 |
5.927 |
6.185 |
Sardegna |
157 |
227 |
916 |
377 |
|
|
|
Totale |
295 |
306 |
2.553 |
2.097 |
6.788 |
6.901 |
7.148 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni CRESME su dati Istat
Tabella
A.14. - Estensione rete stradale in chilometri e dimensione del parco veicolare
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
|
Strade provinciali/regionali |
|
Strade nazionali |
|
Autostrade |
|
Parco veicolare |
||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
|
2003 |
2005 |
|
2003 |
2005 |
|
2003 |
2005 |
2007 |
|
2003 |
2005 |
2007 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
21.097 |
15.375 |
|
703 |
724 |
|
807 |
817 |
817 |
|
3.481.736 |
3.491.272 |
3.585.046 |
Valle D'Aosta |
493 |
500 |
|
153 |
153 |
|
110 |
114 |
114 |
|
161.394 |
181.545 |
191.567 |
Liguria |
3.560 |
4.241 |
|
129 |
138 |
|
375 |
375 |
375 |
|
1.245.709 |
1.263.085 |
1.306.342 |
Lombardia |
10.318 |
13.181 |
|
969 |
964 |
|
576 |
576 |
576 |
|
7.038.912 |
7.195.017 |
7.404.035 |
Trentino Alto Adige |
5.021 |
4.459 |
|
0 |
0 |
|
187 |
187 |
211 |
|
691.772 |
711.618 |
736.473 |
Veneto |
8.845 |
9.880 |
|
751 |
793 |
|
475 |
475 |
485 |
|
3.490.570 |
3.614.630 |
3.746.725 |
Friuli Venezia Giulia |
2.812 |
2.184 |
|
512 |
1.202 |
|
210 |
210 |
210 |
|
927.056 |
950.089 |
979.347 |
Emilia Romagna |
9.123 |
11.483 |
|
1.178 |
1.240 |
|
568 |
568 |
568 |
|
3.338.455 |
3.449.668 |
3.562.353 |
Marche |
6.046 |
5.859 |
|
512 |
501 |
|
168 |
168 |
168 |
|
1.215.230 |
1.271.309 |
1.319.609 |
Toscana |
9.907 |
12.723 |
|
919 |
953 |
|
423 |
424 |
424 |
|
2.986.933 |
3.084.593 |
3.205.017 |
Umbria |
3.634 |
4.654 |
|
593 |
426 |
|
59 |
59 |
59 |
|
713.627 |
743.491 |
771.996 |
Lazio |
8.947 |
8.033 |
|
508 |
545 |
|
469 |
469 |
469 |
|
4.477.872 |
4.558.118 |
4.842.995 |
Campania |
8.348 |
7.829 |
|
1.347 |
1.337 |
|
442 |
442 |
442 |
|
4.034.574 |
4.063.746 |
4.275.763 |
Abruzzo |
6.128 |
6.104 |
|
959 |
995 |
|
353 |
353 |
353 |
|
964.060 |
1.011.361 |
1.061.931 |
Molise |
2.269 |
2.466 |
|
528 |
570 |
|
36 |
36 |
36 |
|
220.455 |
235.455 |
250.335 |
Puglia |
9.738 |
7.709 |
|
1.536 |
1.612 |
|
313 |
313 |
313 |
|
2.547.034 |
2.630.270 |
2.759.709 |
Basilicata |
3.755 |
4.879 |
|
1.071 |
1.013 |
|
29 |
29 |
29 |
|
380.119 |
399.776 |
423.379 |
Calabria |
8.450 |
8.046 |
|
1.390 |
1.413 |
|
295 |
295 |
295 |
|
1.335.747 |
1.375.565 |
1.452.881 |
Sicilia |
13.384 |
12.615 |
|
2.253 |
3.851 |
|
591 |
632 |
644 |
|
3.645.893 |
3.744.345 |
3.981.662 |
Sardegna |
7.231 |
5.144 |
|
1.239 |
3.094 |
|
0 |
0 |
0 |
|
1.134.800 |
1.167.874 |
1.236.037 |
Totale |
149.106 |
147.364 |
|
17.250 |
21.524 |
|
6.487 |
6.542 |
6.588 |
|
44.031.948 |
45.142.827 |
47.093.202 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni CRESME su dati Istat
Tabella
A.15. - Estensione e caratteristiche della rete ferroviaria (Km) - Situazione
al 1 gennaio 2010
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||||||||
|
LINEE FERROVIARIE IN ESERCIZIO |
|
CLASSIFICAZIONE |
|
TIPOLOGIA |
|
ALIMENTAZIONE |
|
LUNGHEZZA COMPLESSIVA BINARI |
|
IMPIANTI FERROVIARI |
|||||||||
|
|
Fonda-mentali |
Comple-mentari |
Linee di nodo |
|
Doppio binario |
Semplice binario |
|
Elettrificate |
Non elettrificate (diesel) |
|
Totale |
linea conven-zionale |
linea AV |
|
Stazioni con servizio viaggiatori |
Impianti di traghet-tamento |
|||
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||
|
|
|
|
Totale |
Doppio binario |
Semplice binario |
|
|
||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
1.895 |
|
553 |
1.267 |
75 |
|
746 |
1.149 |
|
1.316 |
746 |
570 |
579 |
|
2.641 |
2.416 |
225 |
|
284 |
|
Valle d'Aosta |
81 |
|
|
81 |
|
|
|
81 |
|
|
|
|
81 |
|
81 |
81 |
|
|
16 |
|
Liguria |
500 |
|
318 |
107 |
75 |
|
326 |
174 |
|
484 |
326 |
158 |
16 |
|
826 |
826 |
|
|
105 |
|
Lombardia |
1.671 |
|
525 |
954 |
192 |
|
790 |
881 |
|
1.393 |
790 |
603 |
278 |
|
2.461 |
2.330 |
131 |
|
302 |
|
Trentino Alto Adige |
362 |
|
199 |
163 |
|
|
199 |
163 |
|
294 |
198 |
96 |
67 |
|
560 |
560 |
|
|
57 |
|
Veneto |
1.184 |
|
455 |
676 |
53 |
|
602 |
582 |
|
781 |
602 |
179 |
403 |
|
1.786 |
1.786 |
|
|
165 |
|
Friuli Venezia Giulia |
466 |
|
345 |
121 |
|
|
298 |
168 |
|
377 |
298 |
79 |
89 |
|
764 |
764 |
|
|
60 |
|
Emilia Romagna |
1.284 |
|
716 |
402 |
166 |
|
752 |
532 |
|
1.196 |
752 |
444 |
88 |
|
2.036 |
1.588 |
448 |
|
145 |
|
Marche |
386 |
|
240 |
146 |
|
|
195 |
190 |
|
240 |
195 |
45 |
146 |
|
581 |
581 |
|
|
63 |
|
Toscana |
1.450 |
|
754 |
646 |
50 |
|
781 |
670 |
|
950 |
753 |
197 |
500 |
|
2.231 |
2.193 |
38 |
|
186 |
|
Umbria |
368 |
|
265 |
103 |
|
|
180 |
188 |
|
352 |
180 |
172 |
15 |
|
548 |
548 |
|
|
37 |
|
Lazio |
1.250 |
|
666 |
344 |
240 |
|
888 |
362 |
|
1.139 |
888 |
251 |
111 |
|
2.138 |
1.825 |
313 |
|
170 |
|
Campania |
1.108 |
|
626 |
419 |
63 |
|
627 |
481 |
|
866 |
627 |
239 |
242 |
|
1.735 |
1.591 |
144 |
|
144 |
|
Abruzzo |
512 |
|
123 |
389 |
|
|
123 |
389 |
|
318 |
123 |
195 |
193 |
|
635 |
635 |
|
|
88 |
|
Molise |
270 |
|
50 |
220 |
|
|
23 |
247 |
|
66 |
23 |
43 |
204 |
|
293 |
293 |
|
|
28 |
|
Puglia |
822 |
|
237 |
585 |
|
|
422 |
400 |
|
596 |
422 |
174 |
225 |
|
1.243 |
1.243 |
|
|
71 |
|
Basilicata |
362 |
|
24 |
338 |
|
|
24 |
338 |
|
217 |
24 |
193 |
145 |
|
387 |
387 |
|
|
38 |
|
Calabria |
851 |
|
317 |
534 |
|
|
279 |
572 |
|
488 |
279 |
209 |
363 |
|
1.130 |
1.130 |
|
|
117 |
|
Sicilia |
1.378 |
|
|
1.378 |
|
|
178 |
1.200 |
|
800 |
178 |
622 |
578 |
|
1.556 |
1.556 |
|
|
163 |
4 |
Sardegna |
429 |
|
|
429 |
|
|
50 |
379 |
|
429 |
50 |
379 |
|
|
478 |
478 |
|
|
42 |
2 |
Italia |
16.629 |
|
6.413 |
9.302 |
914 |
|
7.483 |
9.146 |
|
12.302 |
7.454 |
4.848 |
4.323 |
|
24.110 |
22.811 |
1.299 |
|
2.281 |
6 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni CRESME su dati Istat
Tabella A.16. - Merci trasportate dalle
grandi imprese in partenza e in arrivo dalle/alle regioni per
destinazione/origine
Anno 2005 (tonnellate in valore assoluto)
|
|
|
|
|
|
||||||
|
Partenze |
|
Arrivi |
|
Saldo (partenze - arrivi) |
||||||
|
|
|
|
|
|||||||
|
|
|
|
|
|||||||
Nazionale |
Estero |
Totale |
|
Nazionale |
Estero |
Totale |
|
Nazionale |
Estero |
Totale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
1.662.711 |
4.216.250 |
5.878.962 |
|
4.281.905 |
7.472.533 |
11.754.438 |
|
-2.619.194 |
-3.256.283 |
-5.875.476 |
Valle
d'Aosta |
- |
- |
- |
|
5.610 |
- |
5.610 |
|
-5.610 |
- |
-5.610 |
Liguria |
4.703.379 |
78.644 |
4.782.023 |
|
4.240.919 |
57.822 |
4.298.741 |
|
462.460 |
20.822 |
483.282 |
Lombardia |
4.333.449 |
1.865.171 |
6.198.620 |
|
5.320.899 |
5.413.443 |
10.734.342 |
|
-987.450 |
-3.548.272 |
-4.535.722 |
Trentino-Alto
Adige |
449.424 |
776.499 |
1.225.923 |
|
78.439 |
1.212.849 |
1.291.288 |
|
370.985 |
-436.350 |
-65.365 |
Veneto |
3.429.637 |
1.783.883 |
5.213.520 |
|
1.999.616 |
4.592.026 |
6.591.642 |
|
1.430.021 |
-2.808.143 |
-1.378.122 |
Friuli-Venezia
Giulia |
852.030 |
1.014.307 |
1.866.337 |
|
545.082 |
3.488.903 |
4.033.966 |
|
306.948 |
-2.474.596 |
-2.167.629 |
Emilia-Romagna |
6.266.122 |
744.230 |
7.010.352 |
|
5.009.408 |
2.076.454 |
7.085.862 |
|
1.256.714 |
-1.332.224 |
-75.510 |
Marche |
647.812 |
61.392 |
709.204 |
|
330.599 |
141.603 |
472.202 |
|
317.213 |
-80.211 |
237.002 |
Toscana |
1.908.755 |
214.181 |
2.122.936 |
|
1.786.891 |
416.608 |
2.203.499 |
|
121.864 |
-202.427 |
-80.563 |
Umbria |
1.066.672 |
3.975 |
1.070.647 |
|
1.115.684 |
- |
1.115.684 |
|
-49.012 |
3.975 |
-45.037 |
Lazio |
947.921 |
91.135 |
1.039.056 |
|
1.485.794 |
406.034 |
1.891.828 |
|
-537.873 |
-314.899 |
-852.772 |
Campania |
629.778 |
132.205 |
761.983 |
|
1.044.118 |
322.820 |
1.366.938 |
|
-414.340 |
-190.615 |
-604.955 |
Abruzzo |
146.208 |
162.537 |
308.745 |
|
207.500 |
196.060 |
403.560 |
|
-61.292 |
-33.523 |
-94.815 |
Molise |
102.518 |
19.645 |
122.163 |
|
944 |
7.160 |
8.104 |
|
101.574 |
12.485 |
114.059 |
Puglia |
2.006.474 |
25.328 |
2.031.802 |
|
1.288.428 |
155.092 |
1.443.520 |
|
718.046 |
-129.764 |
588.282 |
Basilicata |
74.894 |
28.556 |
103.450 |
|
112.931 |
23.193 |
136.124 |
|
-38.037 |
5.363 |
-32.674 |
Calabria |
295.672 |
2.173 |
297.845 |
|
464.135 |
64.586 |
528.721 |
|
-168.463 |
-62.413 |
-230.876 |
Sicilia |
1.271.430 |
17.736 |
1.289.166 |
|
1.677.030 |
142.373 |
1.819.403 |
|
-405.600 |
-124.637 |
-530.237 |
Sardegna |
387.977 |
1.819 |
389.796 |
|
186.931 |
40.530 |
227.461 |
|
201.046 |
-38.711 |
162.335 |
Italia |
31.182.863 |
11.239.666 |
42.422.530 |
|
31.182.863 |
26.230.089 |
57.412.933 |
|
- |
-14.990.423 |
-14.990.403 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni CRESME su dati Istat
Tabella
A.17. - Infrastrutture portuali ed aeroportuali
|
|
|
|
||||||
|
Infrastrutture portuali |
|
Aeroporti |
||||||
|
|
|
|
||||||
|
|
|
|
||||||
|
Accosti porti / lunghezza coste |
Merci movim. / metro di accosti |
|
Tonnellate di merci movimentate |
Passeggeri movimentati |
Movimento asseggeri / 100 abitanti |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|||
|
(2006) |
(2006) |
|
(1996) |
(2006) |
(1996) |
(2006) |
(1996) |
(2006) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
0,0% |
|
|
47.234 |
3.358 |
1.999.266 |
3.241.918 |
45 |
73 |
Valle D'Aosta |
0,0% |
|
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
Liguria |
14,8% |
1.455,70 |
|
5.369 |
1.543 |
835.002 |
1.083.551 |
52 |
67 |
Lombardia |
0,0% |
|
|
222.094 |
609.514 |
16.370.154 |
36.766.202 |
168 |
377 |
Trentino Alto Adige |
0,0% |
|
|
0 |
0 |
0 |
68.550 |
0 |
7 |
Veneto |
22,8% |
966,15 |
|
14.681 |
37.843 |
4.033.154 |
10.586.536 |
83 |
217 |
Friuli Venezia Giulia |
22,8% |
1.983,03 |
|
725 |
465 |
504.603 |
665.426 |
41 |
54 |
Emilia Romagna |
26,8% |
805,33 |
|
15.132 |
24.050 |
2.456.990 |
4.990.921 |
57 |
115 |
Marche |
11,1% |
496,87 |
|
1.731 |
5.010 |
288.858 |
473.701 |
18 |
30 |
Toscana |
5,5% |
1.171,40 |
|
5.773 |
11.485 |
1.937.428 |
4.537.431 |
52 |
122 |
Umbria |
0,0% |
|
|
0 |
0 |
12.213 |
42.565 |
1 |
5 |
Lazio |
4,1% |
1.085,84 |
|
307.983 |
188.154 |
23.508.563 |
34.659.538 |
418 |
616 |
Campania |
6,0% |
699,38 |
|
5.493 |
5.055 |
2.715.763 |
5.056.643 |
47 |
87 |
Abruzzo |
10,8% |
191,24 |
|
151 |
2.849 |
65.389 |
333.036 |
5 |
25 |
Molise |
6,6% |
109,78 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
Puglia |
4,8% |
1.646,03 |
|
3.770 |
3.915 |
1.247.540 |
2.773.713 |
31 |
68 |
Basilicata |
0,2% |
|
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
Calabria |
2,5% |
1.725,56 |
|
1.624 |
2.444 |
865.914 |
2.024.105 |
43 |
101 |
Sicilia |
4,2% |
1.424,55 |
|
14.394 |
13.879 |
5.050.915 |
10.279.795 |
100 |
204 |
Sardegna |
2,1% |
1.546,87 |
|
9.433 |
6.342 |
2.968.123 |
5.297.642 |
178 |
317 |
Italia |
5,7% |
1.244,72 |
|
655.588 |
915.906 |
64.860.911 |
122.889.091 |
108 |
205 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni CRESME su dati Istat
Tabella
A.18. - Produzione di energia elettrica nel 2006
|
|
|
|
|
|
|
|
Produzione energia elettrica |
Da fonti rinnovabili |
Termoelettrica (2005) |
Idroelettrica (2005) |
Geotermica (2006) |
Energia prod. per 10.000 abitanti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
GWh |
% |
GWh |
GWh |
GWh |
GWh/10.000 ab. |
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
21.183 |
25,1% |
14.732 |
6.803 |
0 |
47,8 |
Valle D'Aosta |
|
|
2 |
2.671 |
0 |
0,0 |
Liguria |
10.497 |
2,1% |
10.864 |
149 |
0 |
65,0 |
Lombardia |
58.713 |
16,8% |
45.877 |
9.421 |
0 |
60,3 |
Trentino Alto Adige |
7.976 |
92,3% |
549 |
6.638 |
0 |
78,3 |
Veneto |
19.151 |
18,4% |
17.661 |
2.996 |
0 |
39,2 |
Friuli Venezia Giulia |
9.970 |
14,5% |
5.937 |
1.262 |
0 |
81,0 |
Emilia Romagna |
24.498 |
7,3% |
23.219 |
1.168 |
0 |
56,5 |
Marche |
3.936 |
13,3% |
3.529 |
576 |
0 |
25,1 |
Toscana |
17.851 |
34,4% |
16.593 |
448 |
5.527 |
48,1 |
Umbria |
5.856 |
28,1% |
4.371 |
1.529 |
0 |
65,5 |
Lazio |
22.058 |
6,6% |
23.222 |
1.148 |
0 |
39,2 |
Campania |
5.523 |
23,4% |
2.804 |
1.939 |
0 |
9,5 |
Abruzzo |
5.141 |
40,6% |
2.884 |
2.125 |
0 |
38,5 |
Molise |
2.916 |
9,4% |
1.142 |
169 |
0 |
90,9 |
Puglia |
35.567 |
3,3% |
29.948 |
0 |
0 |
87,2 |
Basilicata |
1.575 |
32,0% |
1.157 |
333 |
0 |
26,7 |
Calabria |
8.617 |
21,3% |
5.514 |
1.370 |
0 |
42,9 |
Sicilia |
23.522 |
2,6% |
23.610 |
807 |
0 |
46,7 |
Sardegna |
14.074 |
6,5% |
12.296 |
804 |
0 |
84,2 |
Italia |
298.623 |
16,6% |
245.909 |
42.357 |
5.527 |
49,7 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni CRESME su dati Istat
Tabella
A.19. - Distribuzione di gas e acqua
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utenze gas (2006) |
Popolazione comuni serviti |
Acqua immessa nella rete di distribuzione di acqua potabile (2005) |
Acqua erogata nella rete di distribuzione di acqua potabile
(2005) |
Tasso di utilizzazione acqua potabile |
Metri cubi di acqua potabile erogata per abitante |
Numero invasi (2006) |
Volume degli invasi in milioni di metri cubi (2006) |
|
Migliaia di metri cubi |
|||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
1.850.000 |
98,8% |
577.528 |
414.197 |
72% |
93,4 |
62 |
374,12 |
Valle D'Aosta |
17.000 |
70,8% |
24.227 |
16.701 |
69% |
131,4 |
10 |
144,78 |
Liguria |
825.000 |
96,4% |
245.771 |
198.767 |
81% |
123,1 |
13 |
60,73 |
Lombardia |
4.440.000 |
98,6% |
1.436.623 |
1.120.771 |
78% |
115,0 |
75 |
3.529,95 |
Trentino A.A. |
234.000 |
75,9% |
142.919 |
113.999 |
80% |
111,9 |
37 |
647,71 |
Veneto |
1.854.000 |
98,7% |
615.846 |
458.148 |
74% |
93,8 |
18 |
237,97 |
Friuli V. G. |
480.000 |
97,9% |
173.382 |
115.366 |
67% |
93,7 |
12 |
191,86 |
E. Romagna |
2.052.000 |
99,8% |
494.218 |
357.962 |
72% |
82,5 |
21 |
138,93 |
Marche |
614.000 |
99,2% |
155.937 |
118.117 |
76% |
75,3 |
17 |
119,07 |
Toscana |
1.405.000 |
97,1% |
454.484 |
319.265 |
70% |
86,1 |
54 |
325,66 |
Umbria |
305.000 |
99,4% |
91.671 |
62.422 |
68% |
69,8 |
13 |
442,01 |
Lazio |
2.057.000 |
98,7% |
831.610 |
555.686 |
67% |
98,8 |
20 |
514,56 |
Campania |
1.085.000 |
86,2% |
731.257 |
462.182 |
63% |
79,5 |
17 |
293,10 |
Abruzzo |
518.000 |
98,2% |
197.488 |
116.791 |
59% |
87,5 |
14 |
370,38 |
Molise |
107.000 |
99,0% |
42.882 |
26.345 |
61% |
82,1 |
7 |
202,91 |
Puglia |
1.126.000 |
95,7% |
458.023 |
245.788 |
54% |
60,2 |
9 |
534,22 |
Basilicata |
170.000 |
95,6% |
92.663 |
61.204 |
66% |
103,6 |
14 |
910,39 |
Calabria |
332.000 |
77,8% |
239.414 |
169.251 |
71% |
84,3 |
24 |
684,46 |
Sicilia |
803.000 |
90,9% |
560.756 |
385.366 |
69% |
76,5 |
47 |
1.129,78 |
Sardegna |
0 |
|
232.665 |
132.227 |
57% |
79,1 |
58 |
2.505,00 |
Italia |
20.274.000 |
92,5% |
7.799.364 |
5.450.554 |
70% |
90,8 |
542 |
13.357,59 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni CRESME su dati Istat
Tabella
A.20. - Il mercato delle OO.PP. - Bandi di gara pubblicati – Numero
|
|
|||||||
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
4.008 |
4.152 |
3.363 |
3.217 |
2.414 |
2.030 |
2.057 |
1.449 |
Valle d'Aosta |
258 |
233 |
217 |
162 |
161 |
180 |
152 |
163 |
Lombardia |
5.350 |
5.348 |
5.018 |
4.635 |
3.808 |
3.203 |
3.148 |
1.997 |
Liguria |
912 |
809 |
951 |
741 |
630 |
684 |
686 |
397 |
Trentino Alto Adige |
386 |
376 |
306 |
284 |
201 |
211 |
164 |
215 |
Veneto |
2.479 |
2.801 |
1.816 |
1.676 |
1.365 |
1.374 |
1.539 |
862 |
Friuli Venezia Giulia |
330 |
290 |
240 |
222 |
602 |
1.113 |
932 |
465 |
Emilia Romagna |
2.364 |
2.333 |
2.027 |
1.841 |
1.474 |
1.323 |
1.241 |
752 |
Toscana |
1.971 |
1.942 |
1.777 |
1.724 |
1.487 |
1.412 |
1.482 |
1.024 |
Umbria |
561 |
584 |
416 |
407 |
662 |
248 |
363 |
298 |
Marche |
855 |
637 |
653 |
605 |
546 |
526 |
464 |
316 |
Lazio |
2.022 |
2.072 |
2.073 |
2.114 |
1.558 |
1.664 |
1.288 |
1.141 |
Abruzzo |
1.101 |
1.174 |
1.084 |
1.168 |
852 |
861 |
926 |
554 |
Molise |
212 |
183 |
179 |
338 |
273 |
449 |
343 |
212 |
Campania |
2.944 |
3.086 |
2.866 |
2.847 |
3.658 |
2.518 |
2.037 |
2.319 |
Puglia |
1.522 |
1.457 |
1.655 |
1.558 |
1.560 |
1.656 |
1.479 |
1.162 |
Basilicata |
772 |
712 |
684 |
513 |
497 |
473 |
574 |
441 |
Calabria |
2.254 |
1.733 |
1.672 |
1.905 |
1.724 |
1.784 |
1.386 |
1.315 |
Sicilia |
2.260 |
1.868 |
1.965 |
2.407 |
2.131 |
2.368 |
1.890 |
1.908 |
Sardegna |
2.841 |
2.853 |
1.839 |
1.477 |
1.181 |
1.347 |
1.867 |
1.565 |
Non ripartibili |
82 |
215 |
70 |
74 |
33 |
85 |
190 |
140 |
ITALIA |
35.484 |
34.858 |
30.871 |
29.915 |
26.817 |
25.509 |
24.208 |
18.695 |
Media regionale |
1.690 |
1.660 |
1.470 |
1.425 |
1.277 |
1.215 |
1.153 |
890 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
Tabella
A.21. - Il mercato delle OO.PP. - Bandi di gara pubblicati – Importi in Meuro
|
|
|||||||
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
1.665 |
4.792 |
3.053 |
1.859 |
1.618 |
1.886 |
1.783 |
2.779 |
Valle d'Aosta |
197 |
170 |
224 |
215 |
179 |
193 |
336 |
245 |
Lombardia |
3.463 |
3.130 |
4.424 |
5.824 |
3.990 |
6.290 |
4.828 |
3.362 |
Liguria |
956 |
806 |
1.139 |
642 |
465 |
1.320 |
1.543 |
493 |
Trentino Alto Adige |
777 |
727 |
569 |
712 |
637 |
655 |
655 |
845 |
Veneto |
1.928 |
2.752 |
1.553 |
2.002 |
3.940 |
1.663 |
1.998 |
2.325 |
Friuli Venezia Giulia |
415 |
225 |
283 |
319 |
499 |
830 |
673 |
901 |
Emilia Romagna |
2.790 |
2.521 |
2.750 |
2.343 |
1.828 |
2.097 |
3.036 |
1.872 |
Toscana |
1.324 |
1.796 |
1.464 |
1.818 |
2.428 |
1.025 |
1.439 |
1.071 |
Umbria |
243 |
348 |
2.355 |
356 |
452 |
243 |
521 |
323 |
Marche |
399 |
535 |
447 |
493 |
387 |
457 |
1.275 |
848 |
Lazio |
1.931 |
3.472 |
1.909 |
4.903 |
1.735 |
2.572 |
1.690 |
5.390 |
Abruzzo |
351 |
622 |
569 |
607 |
428 |
487 |
428 |
745 |
Molise |
203 |
120 |
159 |
233 |
296 |
209 |
187 |
145 |
Campania |
2.269 |
2.191 |
2.716 |
2.817 |
2.847 |
2.423 |
2.255 |
2.695 |
Puglia |
1.022 |
1.775 |
1.557 |
1.300 |
1.519 |
1.397 |
1.785 |
1.658 |
Basilicata |
214 |
428 |
1.114 |
343 |
350 |
639 |
514 |
411 |
Calabria |
774 |
2.266 |
3.428 |
1.508 |
707 |
1.712 |
1.736 |
841 |
Sicilia |
1.616 |
3.225 |
6.944 |
4.547 |
4.862 |
1.925 |
1.870 |
2.357 |
Sardegna |
985 |
1.449 |
1.266 |
1.073 |
808 |
959 |
1.365 |
823 |
Non ripartibili |
768 |
255 |
299 |
11 |
32 |
218 |
1.044 |
1.108 |
ITALIA |
24.289 |
33.607 |
38.223 |
33.926 |
30.009 |
29.201 |
30.962 |
31.236 |
Media regionale |
1.157 |
1.600 |
1.820 |
1.616 |
1.429 |
1.391 |
1.474 |
1.487 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
Tabella
A.22. - Il mercato delle OO.PP. - Aggiudicazioni – Numero
|
|
|||||||
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
1.390 |
1.370 |
1.585 |
1.637 |
1.124 |
922 |
1.010 |
1.067 |
Valle d'Aosta |
98 |
118 |
123 |
113 |
84 |
107 |
114 |
84 |
Lombardia |
2.454 |
2.021 |
3.398 |
3.156 |
2.453 |
2.018 |
2.071 |
1.832 |
Liguria |
429 |
439 |
571 |
518 |
408 |
364 |
308 |
366 |
Trentino Alto Adige |
165 |
210 |
230 |
229 |
194 |
169 |
153 |
180 |
Veneto |
1.100 |
1.865 |
1.652 |
1.646 |
922 |
1.258 |
1.449 |
1.302 |
Friuli Venezia Giulia |
225 |
132 |
162 |
170 |
111 |
230 |
242 |
233 |
Emilia Romagna |
2.175 |
1.860 |
1.802 |
4.985 |
2.801 |
2.567 |
1.851 |
1.600 |
Toscana |
848 |
1.040 |
1.150 |
1.008 |
872 |
752 |
931 |
1.234 |
Umbria |
367 |
330 |
440 |
322 |
349 |
236 |
192 |
245 |
Marche |
484 |
313 |
478 |
468 |
321 |
250 |
356 |
286 |
Lazio |
1.004 |
1.650 |
1.566 |
1.420 |
1.072 |
887 |
1.019 |
921 |
Abruzzo |
303 |
315 |
322 |
350 |
363 |
434 |
446 |
466 |
Molise |
116 |
95 |
91 |
94 |
154 |
102 |
108 |
100 |
Campania |
1.294 |
1.106 |
1.421 |
1.220 |
1.127 |
1.066 |
1.130 |
1.916 |
Puglia |
815 |
488 |
795 |
660 |
546 |
577 |
815 |
643 |
Basilicata |
282 |
153 |
253 |
190 |
156 |
249 |
485 |
340 |
Calabria |
877 |
626 |
634 |
783 |
544 |
565 |
645 |
619 |
Sicilia |
1.989 |
1.181 |
1.217 |
1.248 |
1.084 |
824 |
780 |
626 |
Sardegna |
1.352 |
860 |
770 |
615 |
442 |
452 |
524 |
441 |
Non ripartibili |
40 |
19 |
46 |
34 |
30 |
32 |
131 |
147 |
ITALIA |
17.807 |
16.191 |
18.706 |
20.866 |
15.157 |
14.061 |
14.760 |
14.648 |
Media regionale |
848 |
771 |
891 |
994 |
722 |
670 |
703 |
698 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
Tabella
A.23. - Il mercato delle OO.PP. - Aggiudicazioni – Importi in Meuro
|
|
|||||||
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
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|
|
Piemonte |
1.570 |
1.768 |
2.212 |
4.060 |
1.170 |
1.136 |
1.453 |
1.241 |
Valle d'Aosta |
119 |
118 |
148 |
130 |
127 |
132 |
167 |
269 |
Lombardia |
2.281 |
3.705 |
2.777 |
3.673 |
3.618 |
3.048 |
3.463 |
4.450 |
Liguria |
444 |
425 |
831 |
631 |
442 |
312 |
468 |
656 |
Trentino Alto Adige |
617 |
457 |
512 |
579 |
678 |
523 |
701 |
628 |
Veneto |
1.573 |
1.428 |
2.552 |
1.648 |
1.116 |
1.329 |
1.486 |
4.190 |
Friuli Venezia Giulia |
353 |
237 |
163 |
265 |
266 |
426 |
363 |
398 |
Emilia Romagna |
1.795 |
2.640 |
1.926 |
2.575 |
1.853 |
2.009 |
1.916 |
1.796 |
Toscana |
838 |
1.207 |
1.484 |
1.288 |
1.398 |
2.114 |
857 |
868 |
Umbria |
252 |
210 |
260 |
419 |
2.113 |
222 |
269 |
303 |
Marche |
541 |
263 |
389 |
415 |
225 |
320 |
366 |
269 |
Lazio |
1.419 |
1.399 |
1.938 |
1.518 |
5.219 |
1.735 |
1.974 |
1.288 |
Abruzzo |
199 |
259 |
212 |
312 |
239 |
413 |
368 |
878 |
Molise |
99 |
128 |
67 |
109 |
101 |
201 |
129 |
138 |
Campania |
1.242 |
1.416 |
1.271 |
2.021 |
2.166 |
1.500 |
1.477 |
1.429 |
Puglia |
672 |
467 |
1.127 |
1.656 |
470 |
976 |
1.027 |
1.039 |
Basilicata |
84 |
96 |
325 |
270 |
948 |
202 |
319 |
601 |
Calabria |
563 |
375 |
1.397 |
2.263 |
1.036 |
949 |
747 |
952 |
Sicilia |
1.176 |
1.207 |
1.979 |
3.086 |
8.144 |
1.197 |
1.217 |
1.922 |
Sardegna |
676 |
790 |
1.078 |
661 |
534 |
459 |
895 |
841 |
Non ripartibili |
49 |
4 |
163 |
248 |
2 |
96 |
882 |
410 |
ITALIA |
16.563 |
18.597 |
22.813 |
27.827 |
31.863 |
19.300 |
20.545 |
24.565 |
Media regionale |
789 |
886 |
1.086 |
1.325 |
1.517 |
919 |
978 |
1.170 |
|
|
|
|
|
|
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|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
Tabella
A.24. - Il mercato del PPP - Bandi di gara pubblicati – Numero
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|
Piemonte |
24 |
37 |
70 |
92 |
60 |
86 |
106 |
158 |
Valle d'Aosta |
2 |
1 |
2 |
1 |
5 |
4 |
7 |
11 |
Lombardia |
60 |
94 |
173 |
186 |
105 |
119 |
174 |
275 |
Liguria |
7 |
17 |
20 |
33 |
16 |
43 |
44 |
57 |
Trentino Alto Adige |
2 |
|
3 |
3 |
5 |
6 |
6 |
13 |
Veneto |
31 |
40 |
52 |
92 |
46 |
74 |
75 |
100 |
Friuli Venezia Giulia |
9 |
10 |
14 |
19 |
14 |
13 |
12 |
39 |
Emilia Romagna |
29 |
56 |
77 |
66 |
65 |
84 |
58 |
149 |
Toscana |
34 |
35 |
55 |
53 |
63 |
72 |
100 |
151 |
Umbria |
3 |
7 |
14 |
16 |
32 |
22 |
23 |
28 |
Marche |
6 |
19 |
21 |
20 |
53 |
43 |
41 |
68 |
Lazio |
14 |
17 |
35 |
75 |
41 |
43 |
86 |
113 |
Abruzzo |
1 |
18 |
28 |
50 |
26 |
40 |
92 |
113 |
Molise |
11 |
7 |
4 |
7 |
14 |
15 |
14 |
28 |
Campania |
36 |
64 |
73 |
56 |
96 |
93 |
136 |
158 |
Puglia |
15 |
36 |
78 |
81 |
63 |
63 |
83 |
151 |
Basilicata |
9 |
12 |
10 |
15 |
11 |
11 |
22 |
39 |
Calabria |
16 |
12 |
37 |
45 |
37 |
50 |
76 |
56 |
Sicilia |
15 |
17 |
40 |
76 |
53 |
59 |
76 |
110 |
Sardegna |
14 |
9 |
23 |
14 |
23 |
39 |
79 |
127 |
Non ripartibili |
1 |
1 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
1 |
ITALIA |
339 |
509 |
829 |
1.000 |
828 |
979 |
1.310 |
1.945 |
Media regionale |
16 |
25 |
41 |
50 |
41 |
49 |
66 |
93 |
|
|
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Fonte: elaborazione e dati
Cresme Europa Servizi – Osservatorio Nazionale del PPP
Tabella
A.25. - Il mercato del PPP - Bandi di gara pubblicati – Importi in Meuro
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|
Piemonte |
98,4 |
1.856,5 |
183,5 |
75,6 |
131,1 |
264,3 |
194,8 |
1.110,9 |
Valle d'Aosta |
11,3 |
1,6 |
1,8 |
0,0 |
8,7 |
0,4 |
20,5 |
20,0 |
Lombardia |
171,6 |
141,7 |
671,7 |
1.843,8 |
1.144,8 |
2.112,8 |
2.263,7 |
468,5 |
Liguria |
12,0 |
92,3 |
134,0 |
17,7 |
52,4 |
820,3 |
199,3 |
35,5 |
Trentino Alto Adige |
0,0 |
0,0 |
30,5 |
0,0 |
2,0 |
8,7 |
8,1 |
156,7 |
Veneto |
230,2 |
157,4 |
95,6 |
278,2 |
2.448,0 |
215,5 |
176,4 |
664,6 |
Friuli Venezia Giulia |
9,1 |
7,5 |
36,8 |
63,2 |
16,0 |
64,6 |
43,9 |
45,8 |
Emilia Romagna |
139,3 |
192,2 |
210,4 |
248,3 |
317,7 |
138,4 |
1.343,8 |
828,8 |
Toscana |
100,0 |
380,1 |
83,3 |
307,2 |
475,6 |
92,1 |
137,1 |
232,7 |
Umbria |
7,7 |
33,2 |
26,2 |
52,5 |
48,0 |
20,4 |
121,0 |
43,8 |
Marche |
1,5 |
29,0 |
51,8 |
32,6 |
21,1 |
63,5 |
39,8 |
227,5 |
Lazio |
45,1 |
128,7 |
73,1 |
138,7 |
270,2 |
218,4 |
211,0 |
3.856,8 |
Abruzzo |
33,6 |
71,6 |
85,8 |
81,7 |
74,7 |
114,2 |
68,4 |
40,0 |
Molise |
10,0 |
2,3 |
10,4 |
3,7 |
29,7 |
2,2 |
19,5 |
10,9 |
Campania |
233,3 |
456,6 |
242,5 |
285,2 |
326,6 |
701,4 |
481,3 |
800,4 |
Puglia |
109,5 |
247,2 |
205,7 |
105,9 |
134,7 |
187,0 |
155,2 |
174,2 |
Basilicata |
2,5 |
7,6 |
7,9 |
3,9 |
64,6 |
5,2 |
66,4 |
18,8 |
Calabria |
51,3 |
21,9 |
968,6 |
513,1 |
31,0 |
56,2 |
25,0 |
191,3 |
Sicilia |
64,1 |
175,7 |
191,4 |
2.339,2 |
2.645,0 |
224,1 |
156,0 |
343,3 |
Sardegna |
104,1 |
15,7 |
124,1 |
252,3 |
96,9 |
110,9 |
521,9 |
204,8 |
Non ripartibili |
0,0 |
0,2 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
ITALIA |
1.434,8 |
4.019,0 |
3.435,1 |
6.642,9 |
8.338,8 |
5.420,6 |
6.252,9 |
9.475,5 |
Media regionale |
68,3 |
191,4 |
163,6 |
316,3 |
397,1 |
258,1 |
297,8 |
451,2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione e dati
Cresme Europa Servizi – Osservatorio Nazionale del PPP
Tabella
A.26. - Il mercato del PPP - Aggiudicazioni – Numero
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|
|
Piemonte |
4 |
10 |
20 |
30 |
22 |
26 |
41 |
50 |
Valle d'Aosta |
|
1 |
1 |
|
|
|
3 |
|
Lombardia |
19 |
30 |
50 |
60 |
55 |
56 |
89 |
102 |
Liguria |
2 |
4 |
4 |
16 |
2 |
17 |
10 |
17 |
Trentino Alto Adige |
|
|
1 |
|
|
|
3 |
5 |
Veneto |
12 |
8 |
19 |
29 |
19 |
28 |
33 |
31 |
Friuli Venezia Giulia |
5 |
1 |
1 |
4 |
5 |
8 |
5 |
9 |
Emilia Romagna |
6 |
26 |
17 |
30 |
24 |
29 |
37 |
38 |
Toscana |
2 |
16 |
11 |
15 |
14 |
21 |
32 |
29 |
Umbria |
2 |
1 |
7 |
5 |
9 |
8 |
6 |
9 |
Marche |
2 |
1 |
9 |
14 |
5 |
5 |
15 |
16 |
Lazio |
4 |
4 |
11 |
17 |
21 |
6 |
32 |
38 |
Abruzzo |
|
2 |
1 |
10 |
2 |
9 |
18 |
15 |
Molise |
|
|
1 |
2 |
1 |
3 |
2 |
3 |
Campania |
14 |
12 |
34 |
39 |
17 |
22 |
35 |
48 |
Puglia |
3 |
8 |
22 |
22 |
10 |
16 |
36 |
38 |
Basilicata |
2 |
|
2 |
5 |
|
3 |
4 |
10 |
Calabria |
3 |
4 |
4 |
9 |
1 |
4 |
18 |
14 |
Sicilia |
1 |
5 |
9 |
21 |
21 |
15 |
15 |
22 |
Sardegna |
1 |
3 |
5 |
13 |
3 |
4 |
17 |
36 |
Non ripartibili |
|
|
|
|
|
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|
ITALIA |
82 |
136 |
229 |
341 |
231 |
280 |
451 |
530 |
Media regionale |
5 |
8 |
11 |
19 |
14 |
16 |
23 |
28 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione e dati
Cresme Europa Servizi – Osservatorio Nazionale del PPP
Tabella
A.27. - Il mercato del PPP - Aggiudicazioni – Importi in Meuro
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|
|
Piemonte |
110,3 |
83,4 |
48,4 |
1.928,3 |
116,1 |
113,1 |
125,7 |
207,5 |
Valle d'Aosta |
0,0 |
11,3 |
1,6 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
25,9 |
0,0 |
Lombardia |
48,5 |
1.460,8 |
113,1 |
406,9 |
1.186,3 |
1.005,3 |
276,1 |
2.174,4 |
Liguria |
3,4 |
10,4 |
8,2 |
98,7 |
73,5 |
50,5 |
82,6 |
43,0 |
Trentino Alto Adige |
0,0 |
0,0 |
28,4 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
2,6 |
61,8 |
Veneto |
190,0 |
29,1 |
155,4 |
240,9 |
42,1 |
256,6 |
230,4 |
2.289,1 |
Friuli Venezia Giulia |
10,0 |
0,8 |
5,0 |
31,5 |
8,4 |
69,0 |
2,4 |
34,5 |
Emilia Romagna |
17,9 |
169,3 |
145,0 |
33,0 |
318,9 |
348,0 |
127,8 |
228,3 |
Toscana |
2,8 |
96,8 |
288,7 |
80,0 |
308,5 |
480,1 |
83,7 |
63,4 |
Umbria |
1,6 |
6,5 |
9,4 |
17,0 |
12,7 |
58,0 |
22,9 |
10,1 |
Marche |
0,2 |
14,6 |
14,0 |
43,9 |
7,9 |
27,9 |
49,1 |
31,1 |
Lazio |
9,2 |
5,2 |
71,5 |
146,7 |
105,5 |
228,4 |
170,0 |
128,9 |
Abruzzo |
0,0 |
35,3 |
0,0 |
69,1 |
5,4 |
91,5 |
104,3 |
28,9 |
Molise |
0,0 |
0,0 |
2,2 |
1,6 |
0,4 |
18,3 |
14,5 |
0,0 |
Campania |
195,5 |
24,3 |
142,4 |
390,1 |
174,0 |
123,1 |
278,7 |
222,8 |
Puglia |
1,6 |
24,4 |
136,2 |
216,7 |
32,6 |
105,5 |
146,4 |
86,6 |
Basilicata |
0,4 |
0,0 |
1,8 |
1,9 |
0,0 |
0,1 |
64,2 |
38,6 |
Calabria |
2,2 |
11,9 |
15,4 |
27,1 |
4,0 |
494,5 |
24,3 |
36,4 |
Sicilia |
0,0 |
41,0 |
26,8 |
449,6 |
2.539,8 |
17,7 |
123,6 |
575,9 |
Sardegna |
0,2 |
83,3 |
3,8 |
18,4 |
67,5 |
52,4 |
307,5 |
362,1 |
Non ripartibili |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
ITALIA |
593,7 |
2.108,4 |
1.217,2 |
4.201,5 |
5.003,7 |
3.540,0 |
2.262,8 |
6.623,5 |
Media regionale |
28,3 |
100,4 |
58,0 |
200,1 |
238,3 |
168,6 |
107,8 |
315,4 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione e dati
Cresme Europa Servizi – Osservatorio Nazionale del PPP
Tabella
A.28. - Il mercato del PPP Concessioni di Costruzione e Gestione- Bandi di gara
pubblicati – Numero
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2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
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2007 |
2008 |
2009 |
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|
|
|
Piemonte |
20 |
15 |
27 |
34 |
23 |
33 |
29 |
33 |
Valle d'Aosta |
1 |
1 |
0 |
0 |
1 |
1 |
1 |
2 |
Lombardia |
26 |
29 |
102 |
50 |
42 |
32 |
37 |
73 |
Liguria |
4 |
6 |
14 |
7 |
9 |
21 |
8 |
13 |
Trentino Alto Adige |
0 |
0 |
2 |
2 |
2 |
2 |
1 |
3 |
Veneto |
25 |
10 |
15 |
17 |
15 |
24 |
28 |
30 |
Friuli Venezia Giulia |
3 |
3 |
3 |
5 |
4 |
2 |
3 |
3 |
Emilia Romagna |
17 |
19 |
15 |
9 |
30 |
25 |
17 |
40 |
Toscana |
16 |
15 |
12 |
11 |
25 |
14 |
20 |
28 |
Umbria |
1 |
3 |
7 |
2 |
4 |
2 |
6 |
12 |
Marche |
2 |
10 |
8 |
3 |
4 |
22 |
13 |
17 |
Lazio |
9 |
8 |
18 |
15 |
26 |
20 |
31 |
34 |
Abruzzo |
1 |
3 |
6 |
16 |
13 |
10 |
22 |
47 |
Molise |
3 |
2 |
2 |
2 |
10 |
2 |
6 |
9 |
Campania |
25 |
35 |
33 |
28 |
48 |
34 |
47 |
45 |
Puglia |
11 |
22 |
23 |
23 |
33 |
28 |
20 |
30 |
Basilicata |
4 |
3 |
5 |
1 |
1 |
4 |
8 |
7 |
Calabria |
8 |
4 |
7 |
3 |
3 |
16 |
20 |
19 |
Sicilia |
8 |
4 |
24 |
30 |
25 |
23 |
34 |
39 |
Sardegna |
9 |
3 |
13 |
6 |
15 |
5 |
32 |
34 |
Non ripartibili |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
ITALIA |
193 |
195 |
336 |
264 |
333 |
320 |
383 |
518 |
Media regionale |
9 |
9 |
16 |
13 |
16 |
15 |
18 |
25 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione e dati
Cresme Europa Servizi – Osservatorio Nazionale del PPP
Tabella
A.29. - Il mercato del PPP Concessioni di Costruzione e Gestione - Bandi di
gara pubblicati – Importi
in Meuro
|
|
|||||||
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
87,4 |
1.842,0 |
179,7 |
60,3 |
117,9 |
144,0 |
141,7 |
944,4 |
Valle d'Aosta |
11,3 |
1,6 |
0,0 |
0,0 |
2,5 |
0,1 |
19,8 |
16,5 |
Lombardia |
146,1 |
106,0 |
626,7 |
1.768,1 |
1.103,2 |
2.046,7 |
2.122,9 |
352,9 |
Liguria |
10,8 |
86,1 |
128,9 |
14,1 |
51,2 |
788,5 |
48,7 |
15,3 |
Trentino Alto Adige |
0,0 |
0,0 |
30,5 |
0,0 |
1,5 |
8,6 |
5,3 |
124,0 |
Veneto |
224,9 |
141,9 |
63,2 |
257,9 |
2.338,2 |
174,8 |
114,4 |
612,1 |
Friuli Venezia Giulia |
7,0 |
7,2 |
29,3 |
54,9 |
13,5 |
60,5 |
32,3 |
2,4 |
Emilia Romagna |
136,7 |
119,3 |
183,9 |
83,5 |
260,1 |
124,1 |
1.265,7 |
766,2 |
Toscana |
90,9 |
377,3 |
64,2 |
293,4 |
464,9 |
79,8 |
62,0 |
68,8 |
Umbria |
6,5 |
33,2 |
21,6 |
45,5 |
21,5 |
8,5 |
109,6 |
38,6 |
Marche |
1,5 |
27,9 |
48,4 |
25,5 |
1,4 |
58,2 |
20,8 |
179,2 |
Lazio |
43,6 |
123,2 |
72,5 |
99,2 |
261,8 |
195,8 |
126,6 |
3.810,9 |
Abruzzo |
33,6 |
64,0 |
8,0 |
64,1 |
65,0 |
113,0 |
11,9 |
24,0 |
Molise |
2,8 |
1,8 |
10,4 |
3,5 |
29,3 |
0,0 |
9,7 |
9,0 |
Campania |
227,3 |
442,9 |
211,6 |
275,9 |
269,6 |
666,0 |
399,9 |
753,0 |
Puglia |
65,6 |
157,2 |
189,0 |
63,0 |
107,5 |
160,6 |
93,5 |
110,1 |
Basilicata |
2,1 |
0,8 |
7,9 |
0,2 |
61,8 |
1,7 |
60,8 |
3,9 |
Calabria |
47,3 |
20,2 |
16,9 |
4,5 |
4,0 |
46,8 |
18,3 |
29,9 |
Sicilia |
63,7 |
11,2 |
159,0 |
300,9 |
73,6 |
197,6 |
122,2 |
292,1 |
Sardegna |
102,3 |
14,6 |
96,4 |
8,1 |
95,8 |
67,4 |
420,8 |
138,7 |
Non ripartibili |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
ITALIA |
1.311,3 |
3.578,2 |
2.148,0 |
3.422,4 |
5.344,1 |
4.942,8 |
5.206,9 |
8.291,9 |
Media regionale |
62,4 |
170,4 |
102,3 |
163,0 |
254,5 |
235,4 |
247,9 |
394,9 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione e dati
Cresme Europa Servizi – Osservatorio Nazionale del PPP
Tabella
A.30. - Il mercato del PPP Concessioni di Costruzione e Gestione-
Aggiudicazioni Numero
|
|
|||||||
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
|
3 |
3 |
3 |
2 |
3 |
16 |
9 |
Valle d'Aosta |
|
1 |
|
|
|
|
1 |
|
Lombardia |
4 |
12 |
9 |
28 |
15 |
10 |
12 |
14 |
Liguria |
|
1 |
|
3 |
1 |
9 |
2 |
3 |
Trentino Alto Adige |
|
|
|
|
|
|
|
2 |
Veneto |
2 |
4 |
8 |
9 |
4 |
12 |
12 |
10 |
Friuli Venezia Giulia |
1 |
1 |
1 |
2 |
|
5 |
1 |
1 |
Emilia Romagna |
1 |
5 |
6 |
6 |
7 |
7 |
7 |
10 |
Toscana |
1 |
9 |
3 |
8 |
4 |
6 |
3 |
5 |
Umbria |
|
1 |
2 |
|
1 |
3 |
|
2 |
Marche |
|
1 |
3 |
5 |
2 |
|
4 |
3 |
Lazio |
|
1 |
8 |
5 |
8 |
5 |
18 |
2 |
Abruzzo |
|
2 |
|
5 |
2 |
5 |
4 |
2 |
Molise |
|
|
1 |
1 |
1 |
2 |
|
|
Campania |
3 |
7 |
18 |
14 |
5 |
11 |
10 |
13 |
Puglia |
1 |
4 |
8 |
12 |
6 |
9 |
12 |
11 |
Basilicata |
|
|
1 |
1 |
|
|
1 |
1 |
Calabria |
|
1 |
2 |
1 |
1 |
1 |
4 |
5 |
Sicilia |
|
4 |
3 |
8 |
6 |
6 |
9 |
16 |
Sardegna |
|
2 |
2 |
3 |
1 |
|
7 |
13 |
Non ripartibili |
|
|
|
|
|
|
|
|
ITALIA |
13 |
59 |
78 |
114 |
66 |
94 |
123 |
122 |
Media regionale |
2 |
3 |
5 |
7 |
4 |
6 |
7 |
7 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: Cresme Europa Servizi
– Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
Tabella
A.31. - Il mercato del PPP Concessioni di Costruzione e Gestione -
Aggiudicazioni Importi
in Meuro
|
|
|||||||
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
0,0 |
23,6 |
6,8 |
1,3 |
48,8 |
3,0 |
80,6 |
85,8 |
Valle d'Aosta |
0,0 |
11,3 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
19,8 |
0,0 |
Lombardia |
38,5 |
1.424,4 |
34,9 |
347,1 |
610,1 |
891,6 |
56,1 |
2.033,9 |
Liguria |
0,0 |
8,4 |
0,0 |
27,6 |
68,6 |
42,9 |
40,7 |
29,6 |
Trentino Alto Adige |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
11,9 |
Veneto |
185,6 |
12,3 |
135,5 |
229,7 |
25,0 |
221,4 |
114,9 |
2.214,9 |
Friuli Venezia Giulia |
3,6 |
0,8 |
5,0 |
26,6 |
0,0 |
68,0 |
0,5 |
9,5 |
Emilia Romagna |
4,8 |
20,7 |
41,3 |
8,7 |
40,6 |
83,5 |
55,1 |
87,7 |
Toscana |
2,8 |
68,8 |
264,5 |
73,7 |
277,3 |
444,7 |
40,6 |
43,1 |
Umbria |
0,0 |
6,5 |
6,2 |
0,0 |
11,7 |
18,0 |
0,0 |
0,9 |
Marche |
0,0 |
14,6 |
9,7 |
42,3 |
6,5 |
0,0 |
22,8 |
14,2 |
Lazio |
0,0 |
4,1 |
62,2 |
18,1 |
67,4 |
228,3 |
115,9 |
13,6 |
Abruzzo |
0,0 |
35,3 |
0,0 |
66,7 |
5,4 |
34,6 |
93,8 |
24,4 |
Molise |
0,0 |
0,0 |
2,2 |
1,6 |
0,4 |
17,7 |
0,0 |
0,0 |
Campania |
177,1 |
20,3 |
107,4 |
85,0 |
116,2 |
114,3 |
98,6 |
82,9 |
Puglia |
1,6 |
16,6 |
56,7 |
204,6 |
18,0 |
41,1 |
39,5 |
35,5 |
Basilicata |
0,0 |
0,0 |
1,8 |
0,3 |
0,0 |
0,0 |
1,2 |
22,3 |
Calabria |
0,0 |
0,0 |
3,1 |
2,2 |
4,0 |
8,9 |
1,3 |
19,0 |
Sicilia |
0,0 |
41,0 |
11,6 |
33,6 |
51,9 |
11,8 |
86,4 |
87,3 |
Sardegna |
0,0 |
72,0 |
1,0 |
11,4 |
14,8 |
0,0 |
186,2 |
242,2 |
Non ripartibili |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
ITALIA |
414,0 |
1.780,6 |
749,8 |
1.180,4 |
1.366,6 |
2.229,8 |
1.053,9 |
5.058,7 |
Media regionale |
19,7 |
84,8 |
35,7 |
56,2 |
65,1 |
106,2 |
50,2 |
240,9 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME
Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
Tabella
A.32. - Il mercato del FM - Bandi di gara pubblicati – Numero
|
|
||
2007 |
2008 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
1.865 |
1.669 |
1.989 |
Valle d'Aosta |
245 |
171 |
200 |
Lombardia |
3.482 |
3.237 |
3.353 |
Liguria |
635 |
740 |
745 |
Trentino Alto Adige |
209 |
224 |
251 |
Veneto |
1.375 |
1.324 |
1.385 |
Friuli Venezia Giulia |
643 |
544 |
635 |
Emilia Romagna |
1.361 |
1.234 |
1.325 |
Toscana |
1.658 |
1.746 |
2.010 |
Umbria |
374 |
259 |
416 |
Marche |
583 |
498 |
686 |
Lazio |
2.061 |
1.982 |
2.152 |
Abruzzo |
850 |
904 |
792 |
Molise |
262 |
261 |
282 |
Campania |
2.197 |
2.010 |
2.565 |
Puglia |
1.367 |
1.412 |
1.509 |
Basilicata |
447 |
375 |
478 |
Calabria |
1.210 |
1.132 |
1.165 |
Sicilia |
1.429 |
1.444 |
2.006 |
Sardegna |
1.252 |
1.916 |
2.411 |
Non ripartibili |
184 |
445 |
533 |
ITALIA |
23.689 |
23.527 |
26.888 |
Media regionale |
1.128 |
1.120 |
1.280 |
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione e dati Cresme Europa Servizi
– Osservatorio Nazionale del FM
Tabella
A.33. - Il mercato del FM - Bandi di gara pubblicati – Importi in Meuro
|
|
||
2007 |
2008 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
1.455,8 |
1.394,0 |
3.770,4 |
Valle d'Aosta |
86,1 |
131,5 |
203,0 |
Lombardia |
4.528,0 |
4.477,4 |
3.994,5 |
Liguria |
1.212,9 |
632,0 |
468,3 |
Trentino Alto Adige |
202,3 |
310,9 |
711,1 |
Veneto |
1.004,8 |
1.640,4 |
2.272,2 |
Friuli Venezia Giulia |
804,7 |
584,1 |
458,0 |
Emilia Romagna |
1.704,4 |
2.968,9 |
1.978,4 |
Toscana |
1.058,1 |
1.302,2 |
1.465,2 |
Umbria |
178,2 |
1.464,2 |
483,5 |
Marche |
437,8 |
341,3 |
555,3 |
Lazio |
3.518,1 |
2.846,5 |
6.872,6 |
Abruzzo |
436,7 |
513,8 |
251,5 |
Molise |
189,7 |
143,6 |
97,8 |
Campania |
2.701,4 |
1.821,3 |
2.989,5 |
Puglia |
1.085,5 |
1.484,8 |
1.240,6 |
Basilicata |
442,6 |
304,5 |
203,5 |
Calabria |
528,4 |
481,7 |
700,0 |
Sicilia |
865,5 |
1.186,2 |
1.382,4 |
Sardegna |
851,6 |
1.200,3 |
711,4 |
Non ripartibili |
852,4 |
2.388,9 |
4.450,6 |
ITALIA |
24.145,1 |
27.618,6 |
35.260,0 |
Media regionale |
1.149,8 |
1.315,2 |
1.679,0 |
|
|
|
|
Fonte: elaborazione e dati Cresme Europa Servizi – Osservatorio Nazionale del FM
Tabella
A.34. - Il mercato del FM - Aggiudicazioni – Numero
|
|
||
2007 |
2008 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
538 |
829 |
1.013 |
Valle d'Aosta |
40 |
93 |
91 |
Lombardia |
1.126 |
1.800 |
2.110 |
Liguria |
209 |
218 |
321 |
Trentino Alto Adige |
82 |
192 |
196 |
Veneto |
715 |
1.014 |
1.124 |
Friuli Venezia Giulia |
144 |
219 |
261 |
Emilia Romagna |
776 |
984 |
1.015 |
Toscana |
406 |
774 |
993 |
Umbria |
106 |
142 |
189 |
Marche |
140 |
297 |
357 |
Lazio |
540 |
1.155 |
1.138 |
Abruzzo |
174 |
275 |
222 |
Molise |
36 |
46 |
58 |
Campania |
475 |
744 |
1.115 |
Puglia |
276 |
575 |
484 |
Basilicata |
82 |
161 |
160 |
Calabria |
135 |
249 |
293 |
Sicilia |
190 |
416 |
454 |
Sardegna |
294 |
469 |
441 |
Non ripartibili |
47 |
235 |
376 |
ITALIA |
6.531 |
10.887 |
12.411 |
Media regionale |
311 |
518 |
591 |
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione e dati Cresme Europa
Servizi – Osservatorio Nazionale del FM
Tabella
A.35. - Il mercato del FM - Aggiudicazioni – Importi in Meuro
|
|
||
2007 |
2008 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
649,5 |
974,5 |
1.342,8 |
Valle d'Aosta |
19,8 |
78,6 |
114,9 |
Lombardia |
2.240,7 |
1.930,2 |
4.788,4 |
Liguria |
257,9 |
315,9 |
375,4 |
Trentino Alto Adige |
146,4 |
258,3 |
502,9 |
Veneto |
718,8 |
901,4 |
3.482,2 |
Friuli Venezia Giulia |
315,9 |
309,4 |
343,1 |
Emilia Romagna |
873,3 |
1.741,8 |
1.435,9 |
Toscana |
820,2 |
765,6 |
756,6 |
Umbria |
124,5 |
136,8 |
225,1 |
Marche |
135,3 |
224,5 |
339,5 |
Lazio |
1.446,1 |
2.287,2 |
2.259,3 |
Abruzzo |
173,5 |
271,9 |
222,5 |
Molise |
85,2 |
30,0 |
69,1 |
Campania |
488,1 |
1.888,3 |
1.168,0 |
Puglia |
379,9 |
659,0 |
558,6 |
Basilicata |
138,8 |
339,4 |
159,8 |
Calabria |
735,5 |
188,5 |
262,0 |
Sicilia |
205,5 |
856,7 |
1.097,4 |
Sardegna |
429,7 |
628,4 |
663,9 |
Non ripartibili |
376,5 |
1.456,6 |
1.827,0 |
ITALIA |
10.761,1 |
16.243,0 |
21.994,4 |
Media regionale |
512,4 |
773,5 |
1.047,4 |
|
|
|
|
Fonte: elaborazione
e dati Cresme Europa Servizi –
Osservatorio Nazionale del FM
In questa seconda parte
del Rapporto vengono presentati cinque
casi studio di opere strategiche in corso di realizzazione, per le quali è
stato adottato un nuovo approccio
metodologico volto a fare emergere gli effetti che ciascuna opera determina
in termini di migliore accessibilità
infrastrutturale nelle regioni
attraversate e in ciascun comune.
Le cinque opere
selezionate sono:
-
-
il Raccordo autostradale di collegamento tra
-
l’Autostrada A12 Livorno-Civitavecchia tratta Cecina
(Rosignano Marittima) – Civitavecchia
-
l’ammodernamento dell’Autostrada Salerno-Reggio Calabria
-
l’ammodernamento della S.S. 131 “Carlo Felice”
Per ogni caso si è
provveduto a presentare la metodologia seguita e ad indicare i criteri con cui
si sono ricostruite le mappe di riferimento.
Ogni caso è stato
affrontato rispetto allo stato attuale, allo scenario di riferimento in cui
l’opera va ad impattare e gli effetti in termini di accessibilità che essa
determinerà una volta completata e resa fruibile.
L’analisi costituisce
una modalità innovativa per i possibili effetti che una grande opera può
produrre sul territorio relativamente al sistema infrastrutturale che
caratterizza ogni singolo territorio.
Si
tratta di un primo esempio di sperimentazione di una metodologia di analisi che,
per esprimere al meglio il suo potenziale, dovrebbe essere estesa a tutto il
territorio nazionale e a una più articolata lista di opere rilevanti.
La metodologia
utilizzata infatti, è in grado di cogliere gli effetti di sistema dei singoli
interventi, con riferimento ad una dimensione spaziale rappresentata dal
sistema territoriale nel suo complesso, che non sempre corrisponde con il
territorio amministrativo delle singole regioni.
Per
questo motivo sarebbe opportuno estendere l'analisi all'intero territorio
nazionale, estrapolando gli indicatori regionali comparabili solo in una fase
successiva.
5.1.1.
Il modello di accessibilità
Il livello
di accessibilità generale è definito come media di due indici tematici predisposti per valutare, rispettivamente,
il livello di accessibilità urbana e
aeroportuale.
Ognuno dei due indici tematici è definito
per ogni comune mediante la seguente funzione:
dove:
n |
rappresenta il comune di origine |
i |
la destinazione, che per i due indici tematici rappresenta,
rispettivamente, le principali aree urbane e gli aeroporti della Lombardia |
N |
il numero di destinazioni, pari ai 9 comuni principali per l'indice di
accessibilità urbana ed a 4 aeroporti per l'indice di accessibilità
aeroportuale |
D |
la dimensione caratteristica che, per i diversi indici tematici, è
costituita dalla popolazione residente al 2009 nelle centralità urbane e dal
volume di passeggeri e delle merci in transito nei diversi aeroporti presi in
considerazione |
tn,i |
tempo minimo di percorrenza su strada necessario per raggiungere,
partendo dal comune di origine (n), i singoli comuni di destinazione e gli
aeroporti |
Il livello di accessibilità di ogni comune, quindi, è rappresentato da
un valore direttamente proporzionale alla dimensione caratteristica (nei due
casi: popolazione residente nelle principali aree urbane; traffico passeggeri e
merci degli aeroporti) ed inversamente proporzionale al tempo necessario per
raggiungere, da un determinato comune, tutte le destinazioni previste nel calcolo
dello specifico indice settoriale.
Operando in questo modo,
il livello di accessibilità di ogni
comune è frutto di una combinazione complessa tra la sua posizione
geografica, il livello di connettività al resto del sistema offerto dalla rete
stradale e la conformazione spaziale dei fenomeni urbani e dei principali nodi
di accesso al sistema dei trasporti di livello nazionale ed internazionale
(aeroporti).
5.1.2. Definizione del tempo minimo di
percorrenza
Il calcolo del tempo minimo di percorrenza su
strada necessario a raggiungere da ogni comune della Lombardia ognuna delle
destinazioni previste nella definizione degli specifici indici settoriali
(centralità urbane ed aeroporti), costituisce un passaggio chiave nella
definizione dell'indice di accessibilità,
rappresentando, abbastanza realisticamente, il livello di connessione al
sistema urbano/trasportistico, secondo un approccio spazio/temporale.
Nello specifico, applicando un modello di
simulazione al grafo della rete viaria esistente, sono state costruite delle
matrici dei tempi minimi di percorrenza necessari a raggiungere, partendo da
ogni comune, rispettivamente, le 9 centralità urbane della Lombardia ed i 4
aeroporti.
Il modello
di simulazione, quindi, individua il percorso minimo tra origine e destinazione
minimizzando il tempo di percorrenza, note le lunghezze degli archi viari, le
velocità di percorrenza degli stessi e modellizzando in modo esplicito
sottopassi, sovrapassi, gallerie e i vincoli sui versi di percorrenza. Il
modello, inoltre, utilizza la classificazione gerarchica delle strade secondo
logiche di priorità, assumendo l'ipotesi che l’utente effettui le sue scelte
definendo una combinazione di strade a massimo deflusso.
Per quanto riguarda la base territoriale, per tener conto delle enclavi, il modello viene
applicato in maniera molto disaggregata e cioè a livello di località abitate e
solo successivamente i risultati vengono riaggregati sugli areali corrispondenti ai perimetri amministrativi dei
comuni, operando la media tra i valori di tempo minimo di connessione tra
località abitate dei comuni di origine e destinazione o tra i comuni di origine
ed i singoli porti ed aeroporti.
Il tempo
minimo di percorrenza, quindi, è stato definito applicando la seguente
funzione:
con il seguente
significato dei simboli:
|
Tempo minimo di percorrenza tra il comune i-esimo ed il comune j-esimo
(o aeroporto nel caso dello specifico indice) |
|
Numero di località, rispettivamente, del comune i-esimo e del comune
j-esimo (o aeroporto nel caso dello specifico indice) |
|
Tempo minimo necessario a raggiungere da ognuna delle località (l) del comune i-esimo,
tutte le località (k) del comune j-esimo (o aeroporto nel caso dello specifico indice) |
Nel definire la situazione di scenario si è
tenuto conto dei nuovi tratti autostradali che costituiscono il Sistema
Viabilistico Pedemontano, come indicato dal progetto definitivo redatto da
Pedemontana Lombarda Spa e approvato dal CIPE. A seguito di tale integrazione è
stata definita una nuova matrice dei tempi minimi di percorrenza,
rappresentativa della situazione di scenario ed atta a definire gli effetti di
sistema degli interventi locali.
Cartogramma 5.1.1. – Il tracciato dell’Autostrada Pedemontana Lombarda al 30 Aprile 2010
Fonte: Autostrada Pedemontana Lombarda Spa
5.1.3. Il livello di accessibilità dei
comuni nella situazione attuale e nello scenario
Il livello
di accessibilità urbana (Iu) è definito per ogni comune, nella situazione
attuale e nello scenario, mediante la seguente espressione:
con il
seguente significato dei simboli:
n |
il comune di origine |
i |
la destinazione, cioè tutte le principali aree urbane della Lombardia |
N |
il numero di destinazioni, corrispondenti a 9 aree urbane principali |
|
la dimensione caratteristica del comune i-esimo, costituita dalla
popolazione residente al 2009 |
tn,i |
tempo minimo necessario per recarsi dal comune di origine (n), ai
singoli comuni di destinazione (i), calcolato, nelle due ipotesi (situazione
attuale e scenario) secondo le modalità indicate al paragrafo specifico |
Il livello
di accessibilità urbana di ogni comune, quindi, è rappresentato da un
valore direttamente proporzionale alla dimensione demografica delle principali
aree urbane della Lombardia ed inversamente proporzionale al tempo necessario
per raggiungerli.
In altri termini, il valore dell'indice è
definibile come la popolazione raggiunta in una unità di tempo viaggiando sulla
rete stradale e scegliendo, volta per volta, il percorso temporalmente più
breve.
Operando in questo modo, il livello di accessibilità urbana di ogni
comune, assumendo la dimensione demografica come elemento rappresentativo
della dimensione urbana, esprime il livello
di prossimità spazio/temporale del comune esaminato a contesti qualificabili
nella categoria dell'urbano.
Considerando nel calcolo dell'indice la variabile temporale, definita in base
al livello di connettività offerto della rete stradale al resto del sistema, e
non semplicemente la distanza geografica, il valore dell'indice espime
abbastanza bene la reale propagazione delle dinamiche urbane, con una evidente
dilatazione dei valori più alti lungo le principali direttrici stradali.
Tabella 5.1.1. - Struttura insediativa e centralità urbane al 2009
|
Superficie
Territoriale Km2 |
|
Popolazione residente |
|
Famiglie |
||||
|
Valore assoluto |
Distribuzione percentuale |
Densità territoriale Ab. / Km2 |
|
Valore assoluto |
Distribuzione percentuale |
Densità territoriale Ab. / Km2 |
||
Varese |
55 |
|
81.788 |
0,8% |
1.489,8 |
|
36.213 |
0,9% |
659,6 |
Como |
37 |
|
84.812 |
0,9% |
2.273,8 |
|
38.376 |
0,9% |
1.028,8 |
Milano |
182 |
|
1.307.495 |
13,3% |
7.180,1 |
|
680.403 |
16,0% |
3.736,4 |
Bergamo |
40 |
|
118.019 |
1,2% |
2.980,3 |
|
57.107 |
1,3% |
1.442,1 |
Brescia |
91 |
|
191.618 |
2,0% |
2.112,7 |
|
92.980 |
2,2% |
1.025,1 |
Pavia |
63 |
|
71.184 |
0,7% |
1.131,7 |
|
36.972 |
0,9% |
587,8 |
Cremona |
70 |
|
72.248 |
0,7% |
1.026,3 |
|
33.859 |
0,8% |
481,0 |
Lecco |
46 |
|
47.791 |
0,5% |
1.041,2 |
|
20.536 |
0,5% |
447,4 |
Lodi |
41 |
|
44.036 |
0,4% |
1.063,7 |
|
18.841 |
0,4% |
455,1 |
Centralità urbane |
625 |
|
2.018.991 |
20,5% |
3.229,4 |
|
1.015.287 |
23,9% |
1.623,9 |
Altri comuni |
23.245 |
|
7.807.150 |
79,5% |
335,9 |
|
3.233.868 |
76,1% |
139,1 |
Lombardia |
23.870 |
|
9.826.141 |
100,0% |
411,6 |
|
4.249.155 |
100,0% |
178,0 |
Fonte: elaborazioni CRESME
su dati ISTAT
E' evidente quindi che la
realizzazione della Pedemontana Lombarda,
asse tangenziale all'area metropolitana milanese e di interconnessione delle
direttrici di accesso al sistema dei comuni settentrionali (Varese, Como,
Lecco, Bergamo), determinerà un sensibile
miglioramento delle condizioni di accessibilità dei comuni del quadrante nord.
La lettura di alcuni dati di
sintesi sulla distribuzione della
popolazione residente al 2009 per livello di accessibilità urbana dei comuni
aiuta a comprendere meglio la situazione attuale, ma soprattutto le dinamiche
di scenario.
Nella situazione attuale, infatti, 5.685.421 abitanti su un totale di
9.826.141, ovvero il 57,9% della popolazione complessiva, vive in comuni
caratterizzati da un indice di accessibilità urbana superiore alla media
regionale, 3.049.314 dei quali (31% del totale) risiedono in comuni ad accessibilità
molto alta[1].
Nella situazione di scenario, invece, la consistenza demografica dei
comuni con livello di accessibilità superiore all'attuale livello medio
aumenterà di 19.930 abitanti, pari ad un incremento relativo dello 0,4%,
portando la quota di popolazione residente in comuni ad elevata accessibilità
al 58,1% del totale.
Tabella 5.1.2. - Popolazione residente al
2009 per livello di accessibilità urbana dei comuni
Livello
di accessibilità dei comuni |
STATO DI FATTO |
|
SCENARIO |
|
VARIAIZONE DI SCENARIO |
|||
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Valore assoluto |
Valore percentuale |
|
Alto |
3.049.314 |
31,0% |
|
3.103.478 |
31,6% |
|
54.164 |
1,8% |
Medio-Alto |
2.636.107 |
26,8% |
|
2.601.873 |
26,5% |
|
-34.234 |
-1,3% |
Medio-Basso |
1.762.903 |
17,9% |
|
1.745.129 |
17,8% |
|
-17.774 |
-1,0% |
Basso |
2.377.817 |
24,2% |
|
2.375.661 |
24,2% |
|
-2.156 |
-0,1% |
Totale |
9.826.141 |
100,0% |
|
9.826.141 |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre il livello medio |
5.685.421 |
57,9% |
|
5.705.351 |
58,1% |
|
19.930 |
0,4% |
Inferiore al livello medio |
4.140.720 |
42,1% |
|
4.120.790 |
41,9% |
|
-19.930 |
-0,5% |
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Cartogramma 5.1.2. - Sistema
delle infrastrutture stradali e distribuzione demografica
Fonte: elaborazioni CRESME
su dati ISTAT
Cartogramma 5.1.3. - Indice di
accessibilità urbana - SITUAZIONE
ATTUALE
(media Regionale =100)
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Cartogramma 5.1.4. - Indice di
accessibilità urbana - SCENARIO
(media Regionale =100)
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Cartogramma 5.1.5. - Indice di accessibilità urbana -
VARIAZIONE DI SCENARIO
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Il livello
di accessibilità aeroportuale (Ia) è definito per ogni comune, nella
situazione attuale e nello scenario, mediante la seguente espressione:
con il
seguente significato dei simboli:
n |
il comune di origine |
i |
la destinazione, cioè i principali aeroporti della Lombardia |
N |
il numero di destinazioni, pari ai 4 aeroporti |
|
la dimensione caratteristica dell'aeroporto i-esimo, costituita dal
numero di passeggeri e di merci in transito nel corso del 2009 |
tn,i |
tempo minimo necessario per recarsi dal comune di origine (n), ai
singoli aeroporti di destinazione (i), calcolato, nelle due ipotesi
(situazione attuale e scenario) secondo le modalità indicate al paragrafo
specifico |
Il livello di accessibilità aeroportuale di ogni comune, quindi, è
rappresentato da un valore direttamente proporzionale alla dimensione del
flusso passeggeri e merci di ognuno dei quattro aeroporti considerati ed
inversamente proporzionale al tempo necessario per raggiungerli.
In altri termini, il
valore dell'indice è definibile come il traffico aeroportuale che è possibile
intercettare in una unità di tempo, viaggiando sulla rete stradale da ogni
comune ad ognuno degli aeroporti, scegliendo volta per volta il percorso
temporalmente più breve.
Operando in questo modo, il livello di accessibilità aeroportuale di
ogni comune, assumendo la dimensione del flusso annuale di passeggeri e
merci come elemento gerarchico tra i diversi aeroporti, esprime proprio il livello di prossimità spazio/temporale del comune esaminato alle
infrastrutture aeroportuali.
Considerando nel calcolo dell'indice la variabile temporale, definita in base
al livello di connettività offerto della rete stradale alle infrastrutture
aeroportuali e non semplicemente la distanza geografica, il valore dell'indice
esprime abbastanza bene la reale propagazione dell'accessibilità con una
evidente dilatazione dei valori più elevati lungo le direttrici stradali
principali.
Tabella 5.1.3. - Traffico passeggeri e merci
nei principali aeroporti dell'area
|
Movimento passeggeri 2009 |
Movimento merci 2008 (tonnellate) |
|
Livello gerarchico |
||
Passeggeri |
Merci |
Totale |
||||
BRESCIA MONTICHIARI |
198.452 |
22.010 |
|
7 |
1 |
4 |
LINATE |
8.293.839 |
17.028 |
|
5 |
6 |
6 |
ORIO AL SERIO |
7.144.203 |
99.573 |
|
8 |
6 |
7 |
MALPENSA |
17.349.602 |
344.045 |
|
81 |
17 |
49 |
Totale |
32.986.096 |
482.656 |
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti ENAC
Anche rispetto al sistema
aeroportuale,
La distribuzione della popolazione residente al 2009 per livello di
accessibilità aeroportuale costituisce un valido aiuto alla comprensione
degli effetti di sistema indotti dalla realizzazione della Pedemontana
Lombarda.
Nella situazione attuale, infatti, nei comuni ad elevata accessibilità
aeroportuale vivono 6.409.329 abitanti, pari al 65,2% della popolazione
complessiva, con un 36,7% residente in comuni a livello di accessibilità alto[2].
Nella situazione di scenario, invece, aumenterà soprattutto la
consistenza demografica dei comuni con livello di accessibilità molto alto che,
registrando un incremento del 3,6% dal 36,7%, giungerà al 38% della popolazione
complessiva.
Tabella 5.1.4. - Popolazione residente al
2009 per livello di accessibilità aeroportuale dei comuni
Livello
di accessibilità dei comuni |
STATO DI FATTO |
|
SCENARIO |
|
VARIAIZONE DI SCENARIO |
|||
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Valore assoluto |
Valore percentuale |
|
Alto |
3.603.651 |
36,7% |
|
3.732.846 |
38,0% |
|
129.195 |
3,6% |
Medio-Alto |
2.805.678 |
28,6% |
|
2.785.329 |
28,3% |
|
-20.349 |
-0,7% |
Medio-Basso |
2.157.907 |
22,0% |
|
2.071.697 |
21,1% |
|
-86.210 |
-4,0% |
Basso |
1.258.905 |
12,8% |
|
1.236.269 |
12,6% |
|
-22.636 |
-1,8% |
Totale |
9.826.141 |
100,0% |
|
9.826.141 |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre il livello medio |
6.409.329 |
65,2% |
|
6.518.175 |
66,3% |
|
108.846 |
1,7% |
Inferiore al livello medio |
3.416.812 |
34,8% |
|
3.307.966 |
33,7% |
|
-108.846 |
-3,2% |
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma 5.1.6. - Sistema delle infrastrutture stradali e poli aeroportuali
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Cartogramma 5.1.7. - Indice di
accessibilità aeroportuale - SITUAZIONE
ATTUALE
(media Regionale =100)
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Cartogramma 5.1.8, - Indice di
accessibilità aeroportuale - SCENARIO
(media Regionale =100)
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Cartogramma 5.1.9. - Indice di
accessibilità aeroportuale - VARIAZIONE
DI SCENARIO
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
L'analisi dei due indicatori settoriali
mostra con chiarezza che la realizzazione della Pedemontana Lombarda esplica
sensibili effetti in tutto il settore settentrionale del sistema metropolitano
milanese, toccando valori più significativi soprattutto nel caso
dell'accessibilità aeroportuale, con un incremento della popolazione residente
in comuni ad accessibilità molto alta che tocca il 3,6%, contro l'1,8% di
aumento per l'accessibilità urbana.
Tabella 5.1.5. - Distribuzione della
popolazione residente al 2009 per livello di accessibilità dei comuni nella
situazione di scenario e variazione della popolazione rispetto allo stato di
fatto
Livello di accessibilità
dei comuni |
ACCESSIBILITA' URBANA |
|
ACCESSIBILITA' AEROPORTUALE |
||
Variazione di scenario |
Distribuzione percentuale |
|
Variazione di scenario |
Distribuzione percentuale |
|
Alto |
1,8% |
31,6% |
|
3,6% |
38,0% |
Medio-Alto |
-1,3% |
26,5% |
|
-0,7% |
28,3% |
Medio-Basso |
-1,0% |
17,8% |
|
-4,0% |
21,1% |
Basso |
-0,1% |
24,2% |
|
-1,8% |
12,6% |
Totale |
|
100,0% |
|
|
100,0% |
|
|
|
|
|
|
Oltre il livello medio |
0,4% |
58,1% |
|
1,7% |
66,3% |
Inferiore al livello medio |
-0,5% |
41,9% |
|
-3,2% |
33,7% |
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Per definire una rappresentazione il più
possibile aderente alla realtà occorre necessariamente giungere ad una sintesi
tra le diverse visioni settoriali. Per questo motivo è stato definito un indice di accessibilità generale
(Ig), equivalente alla media dei due indici settoriali, secondo il risultato
della seguente espressione:
dove:
|
Indice di
accessibilità urbana |
|
Indice di
accessibilità aeroportuale |
Operando in questo modo,
il livello di accessibilità di ogni comune è il frutto di una stratificazione
non gerarchica delle diverse valutazioni settoriali, assegnando perciò i valori
più elevati alle realtà in cui concorrono elevati livelli di accessibilità in
tutti gli ambiti.
Essendo ogni singolo indice settoriale
strettamente dipendente da una variabile
temporale definita in base al livello di connettività offerto della rete
stradale, anche il valore dell'indice sintetico esprime efficacemente una
propagazione territoriale del livello di accessibilità con i valori più elevati
che si dilatano lungo le principali direttrici stradali.
Nella situazione
attuale l'analisi della distribuzione
demografica indica che nei comuni con livello di accessibilità superiore
alla media attualmente vivono 6.871.079 abitanti, pari al 69,9% della
popolazione complessiva, con un 31,1% residente in comuni a livello di
accessibilità alto[3].
Nella situazione
di scenario la consistenza demografica dei comuni con livello di
accessibilità superiore all'attuale livello medio aumenterà del 0,8%, portando
la quota di popolazione residente in comuni ad elevata accessibilità all'75,5%
e quelli ad accessibilità molto alta al 32,5%.
Tabella 5.1.6. - Popolazione residente al
2009 per livello di accessibilità generale dei comuni
Livello di accessibilità dei comuni |
STATO DI FATTO |
|
SCENARIO |
|
VARIAIZONE DI SCENARIO |
|||
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Valore assoluto |
Valore percentuale |
|
Alto |
3.051.597 |
31,1% |
|
3.196.183 |
32,5% |
|
144.586 |
4,7% |
Medio-Alto |
3.819.482 |
38,9% |
|
3.727.014 |
37,9% |
|
-92.468 |
-2,4% |
Medio-Basso |
1.882.897 |
19,2% |
|
1.833.340 |
18,7% |
|
-49.557 |
-2,6% |
Basso |
1.072.165 |
10,9% |
|
1.069.604 |
10,9% |
|
-2.561 |
-0,2% |
Totale |
9.826.141 |
100,0% |
|
9.826.141 |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre il livello medio |
6.871.079 |
69,9% |
|
6.923.197 |
70,5% |
|
52.118 |
0,8% |
Inferiore al livello medio |
2.955.062 |
30,1% |
|
2.902.944 |
29,5% |
|
-52.118 |
-1,8% |
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Cartogramma 5.1.10. - Indice di
accessibilità generale - SITUAZIONE
ATTUALE
(media Regionale =100)
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Cartogramma 5.1.11. - Indice di
accessibilità generale - SCENARIO
(media Regionale =100)
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Cartogramma 5.1.12. - Indice di
accessibilità generale - VARIAZIONE DI
SCENARIO
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Il livello
di accessibilità generale è definito come media di due indici tematici predisposti per valutare rispettivamente, il livello di accessibilità urbana e
aeroportuale.
Ognuno dei due indici tematici è definito
per ogni comune mediante la seguente funzione:
dove:
n |
rappresenta il comune di origine |
i |
la destinazione, che per i due indici tematici rappresenta
rispettivamente, le principali aree urbane e gli aeroporti dell’Emilia
Romagna e delle regioni limitrofe (Lombardia, Trentino Alto Adige eVeneto) |
N |
il numero di destinazioni, pari ai 26 comuni principali per l'indice
di accessibilità urbana ed a 15 aeroporti per l'indice di accessibilità
aeroportuale |
D |
la dimensione caratteristica, che per i diversi indici tematici è
costituita, dalla popolazione residente al 2009 nelle centralità urbane e dal
volume di passeggeri e delle merci in transito nei diversi aeroporti presi in
considerazione |
tn,i |
tempo minimo di percorrenza su strada necessario per raggiungere,
partendo dal comune di origine (n), i singoli comuni di destinazione e gli
aeroporti |
Il livello di accessibilità di ogni comune, quindi, è rappresentato da
un valore direttamente proporzionale alla dimensione caratteristica (nei due
casi: popolazione residente nelle principali aree urbane; traffico passeggeri e
merci degli aeroporti) ed inversamente proporzionale al tempo necessario per raggiungere,
da un determinato comune, tutte le destinazioni previste nel calcolo dello
specifico indice settoriale.
Operando in questo modo,
il livello di accessibilità di ogni comune è frutto di una combinazione
complessa tra la sua posizione geografica, il livello di connettività al resto
del sistema offerto dalla rete stradale e la conformazione spaziale dei
fenomeni urbani e dei principali nodi di accesso al sistema dei trasporti di
livello nazionale ed internazionale (aeroporti).
5.2.2. Definizione del tempo minimo di
percorrenza
Il calcolo del tempo minimo di percorrenza
su strada necessario a raggiungere da ogni comune dell’Emilia Romagna ognuna
delle destinazioni previste nella definizione degli specifici indici settoriali
(centralità urbane ed aeroporti), costituisce un passaggio chiave nella
definizione dell'indice di accessibilità, rappresentando, abbastanza
realisticamente, il livello di connessione al sistema urbano/trasportistico,
secondo un approccio spazio/temporale.
Nello specifico, applicando un modello di
simulazione al grafo della rete viaria esistente, sono state costruite delle
matrici dei tempi minimi di percorrenza necessari a raggiungere, partendo da
ogni comune, rispettivamente, le 26 centralità urbane della Lombardia ed i 15
aeroporti.
Il modello
di simulazione, quindi, individua il percorso minimo tra origine e
destinazione minimizzando il tempo di percorrenza, note le lunghezze degli
archi viari, le velocità di percorrenza degli stessi e modellizzando in modo
esplicito sottopassi, sovrapassi, gallerie e i vincoli sui versi di
percorrenza. Il modello, inoltre, utilizza la classificazione gerarchica delle
strade secondo logiche di priorità, assumendo l'ipotesi che l’utente effettui
le sue scelte definendo una combinazione
di strade a massimo deflusso.
Per quanto riguarda la base territoriale, per tener conto delle enclavi, il modello viene
applicato in maniera molto disaggregata e cioè a livello di località abitate e
solo successivamente i risultati vengono riaggregati sugli areali
corrispondenti ai perimetri amministrativi dei comuni, operando la media tra i
valori di tempo minimo di connessione tra località abitate dei comuni di
origine e destinazione o tra i comuni di origine ed i singoli aeroporti.
Il tempo minimo di percorrenza, quindi, è
stato definito applicando la seguente funzione:
ove:
|
Tempo minimo di percorrenza tra il comune i-esimo ed il comune j-esimo
(o aeroporto nel caso dello specifico indice) |
|
Numero di località, rispettivamente, del comune i-esimo e del comune
j-esimo (o aeroporto nel caso dello specifico indice) |
|
Tempo minimo necessario a raggiungere da ognuna delle località (l) del comune i-esimo,
tutte le località (k) del comune j-esimo (o aeroporto nel caso dello specifico indice) |
Nel definire la situazione di scenario si è
tenuto conto del nuovo raccordo autostradale di collegamento tra
Cartogramma 5.2.1. – Il tracciato del
raccordo autostradale di collegamento tra
Fonte: Autocamionale della
Cisa Spa
5.2.3. Il livello di accessibilità dei
comuni nella situazione attuale e nello scenario
§ Il
livello di accessibilità urbana
Il livello
di accessibilità urbana (Iu) è definito per ogni comune, nella situazione
attuale e in quella di scenario, mediante la seguente espressione:
ove:
n |
rappresenta il comune di origine |
i |
la destinazione, cioè tutte le principali aree urbane dell’Emilia
Romagna e delle regioni limitrofe (Lombardia, Trentino Alto Adige eVeneto) |
N |
il numero di destinazioni, corrispondenti a 26 aree urbane principali |
|
la dimensione caratteristica del comune i-esimo, costituita dalla
popolazione residente al 2009 |
tn,i |
tempo minimo necessario per recarsi dal comune di origine (n), ai
singoli comuni di destinazione (i), calcolato, nelle due ipotesi (situazione
attuale e scenario) secondo le modalità indicate al paragrafo specifico |
Il livello di accessibilità urbana di ogni comune, quindi, è
rappresentato da un valore direttamente proporzionale alla dimensione
demografica delle principali aree urbane della Lombardia ed inversamente
proporzionale al tempo necessario per raggiungerli. In altri termini, il valore
dell'indice è definibile come la popolazione raggiunta in una unità di tempo
viaggiando sulla rete stradale e scegliendo volta per volta il percorso
temporalmente più breve.
Operando in questo modo, il livello di accessibilità urbana di ogni
comune, assumendo la dimensione demografica come elemento rappresentativo
della dimensione urbana, esprime proprio
lo di prossimità spazio/temporale del comune esaminato a contesti
qualificabili nella categoria dell'urbano.
Considerando nel calcolo dell'indice la variabile temporale, definita in base
al livello di connettività offerto della rete stradale al resto del sistema, e
non semplicemente la distanza geografica, il valore dell'indice esprime
abbastanza bene la reale propagazione delle dinamiche urbane, con una evidente
dilatazione dei valori più alti lungo le principali direttrici stradali ed in
particolare
La realizzazione del raccordo autostradale di collegamento tra
Tabella 5.2.1. - Struttura insediativa e centralità urbane al 2009
|
Superficie Territoriale Km2 |
|
Popolazione residente |
|
Famiglie |
||||
|
Valore assoluto |
Distribuzione percentuale |
Densità territoriale Ab. / Km2 |
|
Valore assoluto |
Distribuzione percentuale |
Densità territoriale Ab. / Km2 |
||
Varese |
55 |
|
81.788 |
0,4% |
1.489,8 |
|
36213 |
0,4% |
659,6 |
Como |
37 |
|
84.812 |
0,4% |
2.273,8 |
|
38376 |
0,4% |
1.028,8 |
Milano |
182 |
|
1.307.495 |
6,5% |
7.180,1 |
|
680403 |
7,9% |
3.736,4 |
Bergamo |
40 |
|
118.019 |
0,6% |
2.980,3 |
|
57107 |
0,7% |
1.442,1 |
Brescia |
91 |
|
191.618 |
1,0% |
2.112,7 |
|
92980 |
1,1% |
1.025,1 |
Pavia |
63 |
|
71.184 |
0,4% |
1.131,7 |
|
36972 |
0,4% |
587,8 |
Cremona |
70 |
|
72.248 |
0,4% |
1.026,3 |
|
33859 |
0,4% |
481,0 |
Lecco |
46 |
|
47.791 |
0,2% |
1.041,2 |
|
20536 |
0,2% |
447,4 |
Lodi |
41 |
|
44.036 |
0,2% |
1.063,7 |
|
18841 |
0,2% |
455,1 |
Centralità
urbane |
625 |
|
2.018.991 |
10,0% |
3.229,4 |
|
1015287 |
11,8% |
1.623,9 |
Altri
comuni |
23.245 |
|
7.807.150 |
38,7% |
335,9 |
|
3233868 |
37,5% |
139,1 |
Lombardia |
23.870 |
|
9.826.141 |
48,8% |
411,6 |
|
4249155 |
49,3% |
178,0 |
Bolzano/Bozen |
52 |
|
103.135 |
0,5% |
1.972,0 |
|
46838 |
0,5% |
895,6 |
Trento |
158 |
|
115.511 |
0,6% |
731,5 |
|
51040 |
0,6% |
323,2 |
Centralità
urbane |
210 |
|
218.646 |
1,1% |
1.040,2 |
|
97878 |
1,1% |
465,6 |
Altri
comuni |
14.239 |
|
809.614 |
4,0% |
56,9 |
|
328062 |
3,8% |
23,0 |
Trentino
Alto Adige |
14.449 |
|
1.028.260 |
5,1% |
71,2 |
|
425940 |
4,9% |
29,5 |
Verona |
207 |
|
264.475 |
1,3% |
1.279,5 |
|
124889 |
1,4% |
604,2 |
Vicenza |
81 |
|
115.550 |
0,6% |
1.433,6 |
|
52297 |
0,6% |
648,8 |
Treviso |
56 |
|
82.208 |
0,4% |
1.481,2 |
|
37319 |
0,4% |
672,4 |
Venezia |
416 |
|
270.801 |
1,3% |
651,1 |
|
130379 |
1,5% |
313,5 |
Padova |
93 |
|
212.989 |
1,1% |
2.292,7 |
|
99863 |
1,2% |
1.075,0 |
Rovigo |
109 |
|
52.118 |
0,3% |
479,9 |
|
23525 |
0,3% |
216,6 |
Centralità
urbane |
960 |
|
998.141 |
5,0% |
1.039,5 |
|
468272 |
5,4% |
487,7 |
Altri
comuni |
17.441 |
|
3.914.297 |
19,4% |
224,4 |
|
1538874 |
17,8% |
88,2 |
Veneto |
18.401 |
|
4.912.438 |
24,4% |
267,0 |
|
2007146 |
23,3% |
109,1 |
Piacenza |
119 |
|
102.687 |
0,5% |
866,6 |
|
46802 |
0,5% |
395,0 |
Parma |
261 |
|
184.467 |
0,9% |
707,3 |
|
88066 |
1,0% |
337,7 |
Reggio nell'emilia |
232 |
|
167.678 |
0,8% |
724,0 |
|
75738 |
0,9% |
327,0 |
Modena |
183 |
|
183.114 |
0,9% |
999,5 |
|
82935 |
1,0% |
452,7 |
Bologna |
141 |
|
377.220 |
1,9% |
2.681,0 |
|
200058 |
2,3% |
1.421,9 |
Ferrara |
404 |
|
134.967 |
0,7% |
333,7 |
|
64508 |
0,7% |
159,5 |
Ravenna |
653 |
|
157.459 |
0,8% |
241,2 |
|
72084 |
0,8% |
110,4 |
Forlì |
228 |
|
117.550 |
0,6% |
515,1 |
|
50807 |
0,6% |
222,6 |
Rimini |
135 |
|
141.505 |
0,7% |
1.052,1 |
|
61228 |
0,7% |
455,2 |
Centralità
urbane |
2.355 |
|
1.566.647 |
7,8% |
665,3 |
|
742226 |
8,6% |
315,2 |
Altri
comuni |
19.973 |
|
2.817.699 |
14,0% |
141,1 |
|
1200555 |
13,9% |
60,1 |
Emilia
Romagna |
22.328 |
|
4.384.346 |
21,8% |
196,4 |
|
1942781 |
22,5% |
87,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Centralità
urbane |
4.150 |
|
4.802.425 |
23,8% |
1.157,1 |
|
2323663 |
26,9% |
559,9 |
Altri
comuni |
74.898 |
|
15.348.760 |
76,2% |
204,9 |
|
6301359 |
73,1% |
84,1 |
Totale |
79.048 |
|
20.151.185 |
100,0% |
254,9 |
|
8625022 |
100,0% |
109,1 |
Fonte: elaborazioni CRESME
su dati ISTAT
La lettura di alcuni dati di
sintesi sulla distribuzione della
popolazione residente al 2009 per livello di accessibilità urbana dei comuni
aiuta a comprendere meglio la situazione attuale, ma soprattutto le dinamiche
di scenario.
Nella situazione attuale, infatti, 5.685.421 abitanti su un totale di 2.544.748,
il 58% della popolazione complessiva, vive in comuni caratterizzati da un
indice di accessibilità urbana superiore alla media regionale, 1.014.278 dei
quali (23,1% del totale) risiedono in comuni ad accessibilità molto alta[4].
Nella situazione di scenario, invece, la consistenza demografica dei
comuni con livello di accessibilità superiore all'attuale livello medio
aumenterà di 9.714 abitanti, pari ad un incremento relativo dello 0,4%,
portando la quota di popolazione residente in comuni ad elevata accessibilità
al 58,3% del totale.
Tabella 5.2.2. - Popolazione residente al 2009 per livello di
accessibilità urbana dei comuni dell’Emilia Romagna
Livello di accessibilità dei comuni |
STATO DI FATTO |
|
SCENARIO |
|
VARIAIZONE DI SCENARIO |
|||
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Valore assoluto |
Valore percentuale |
|
Alto |
1.014.278 |
23,1% |
|
1.029.295 |
23,5% |
|
15.017 |
1,5% |
Medio-Alto |
1.530.470 |
34,9% |
|
1.525.167 |
34,8% |
|
-5.303 |
-0,3% |
Medio-Basso |
1.415.007 |
32,3% |
|
1.412.535 |
32,2% |
|
-2.472 |
-0,2% |
Basso |
424.591 |
9,7% |
|
417.349 |
9,5% |
|
-7.242 |
-1,7% |
Totale |
4.384.346 |
100,0% |
|
4.384.346 |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre il livello medio |
2.544.748 |
58,0% |
|
2.554.462 |
58,3% |
|
9.714 |
0,4% |
Inferiore al livello medio |
1.839.598 |
42,0% |
|
1.829.884 |
41,7% |
|
-9.714 |
-0,5% |
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma 5.2.2. - Sistema delle infrastrutture stradali e distribuzione demografica
Fonte: elaborazioni CRESME
su dati ISTAT
Cartogramma 5.2.3. - Indice di
accessibilità urbana - SITUAZIONE
ATTUALE
(media Regionale =100)
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma 5.2.4. - Indice di
accessibilità urbana - SCENARIO
(media Regionale =100)
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma 5.2.5. - Indice di
accessibilità urbana - VARIAZIONE DI SCENARIO
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
§ Il livello di accessibilità aeroportuale
Il livello di accessibilità aeroportuale (Ia) è definito per ogni
comune, nella situazione attuale e in quella di scenario, mediante la seguente
espressione:
ove:
n |
rappresenta il comune di origine |
i |
la destinazione, cioè i principali
aeroporti dell’Emilia Romagna e delle regioni limitrofe (Lombardia, Trentino
Alto Adige eVeneto) |
N |
il numero di destinazioni, pari ai 15
aeroporti |
|
la dimensione caratteristica
dell'aeroporto i-esimo, costituita dal numero di passeggeri e di merci in
transito nel corso del 2009 |
tn,i |
tempo minimo necessario per recarsi dal
comune di origine (n), ai singoli aeroporti di destinazione (i), calcolato, nelle due ipotesi
(situazione attuale e scenario) secondo le modalità indicate al paragrafo
specifico |
Il livello di accessibilità aeroportuale di ogni comune, quindi, è
rappresentato da un valore direttamente proporzionale alla dimensione del
flusso passeggeri e merci di ognuno dei quindici aeroporti considerati ed
inversamente proporzionale al tempo necessario per raggiungerli. In altri
termini, il valore dell'indice è definibile come il traffico aeroportuale che è
possibile intercettare in una unità di tempo, viaggiando sulla rete stradale da
ogni comune ad ognuno degli aeroporti, scegliendo volta per volta il percorso
temporalmente più breve.
Operando in questo modo, il livello di accessibilità aeroportuale di ogni comune, assumendo la dimensione
del flusso annuale di passeggeri e merci come elemento gerarchico tra i diversi
aeroporti, esprime proprio il livello di
prossimità spazio/temporale del comune esaminato alle infrastrutture
aeroportuali.
Considerando nel calcolo dell'indice la variabile temporale, definita in base
al livello di connettività offerto della rete stradale alle infrastrutture
aeroportuali, e non semplicemente la distanza geografica, il valore dell'indice
esprime in modo efficace la reale propagazione dell'accessibilità con una
evidente dilatazione dei valori più elevati lungo le direttrici stradali
principali.
Tabella 5.2.3. - Traffico passeggeri e merci
nei principali aeroporti dell'area
|
Movimento passeggeri 2009 |
Movimento merci 2008 (tonnellate) |
|
Livello gerarchico |
||
Passeggeri |
Merci |
Totale |
||||
ANTONIO CANOVA |
1.758.267 |
2.522 |
|
1 |
2 |
2 |
BOLZANO DOLOMITI |
51.222 |
|
|
1 |
1 |
1 |
BRESCIA MONTICHIARI |
198.452 |
22.010 |
|
7 |
1 |
4 |
AEROPORTO CIVILE DI PADOVA |
500 |
|
|
1 |
1 |
1 |
LINATE |
8.293.839 |
17.028 |
|
5 |
6 |
6 |
ORIO AL SERIO |
7.144.203 |
99.573 |
|
8 |
6 |
7 |
REGGIO NELL'EMILIA |
500 |
|
|
1 |
1 |
1 |
FEDERICO FELLINI |
374.315 |
614 |
|
1 |
1 |
1 |
GIUSEPPE VERDI |
255.278 |
|
|
1 |
1 |
1 |
GUGLIELMO MARCONI |
4.765.232 |
27.274 |
|
8 |
6 |
7 |
LUIGI RIDOLFI |
528.288 |
|
|
1 |
1 |
1 |
MALPENSA |
17.349.602 |
344.045 |
|
81 |
17 |
49 |
MARCO POLO |
6.655.612 |
22.555 |
|
8 |
6 |
7 |
TOMMASO DAL MOLIN |
0 |
0 |
|
1 |
1 |
1 |
VALERIO CATULLO |
3.007.615 |
1.484 |
|
1 |
5 |
3 |
TOTALE |
50.382.925 |
537.105 |
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti ENAC
Anche rispetto al sistema
aeroportuale la realizzazione del raccordo autostradale di collegamento
tra
La distribuzione della popolazione residente al 2009 per livello di
accessibilità aeroportuale costituisce un valido aiuto alla comprensione
degli effetti di sistema indotti dalla realizzazione del raccordo A15-A22 e si
vede bene che in termini demografici gli effetti saranno assai contenuti.
Nella situazione attuale, infatti, nei comuni ad elevata accessibilità
aeroportuale vivono 2.716.375 abitanti, pari al 62% della popolazione
complessiva, con un 33,5% residente in comuni a livello di accessibilità alto[5].
Nella situazione di scenario, invece, aumenterà la consistenza
demografica dei comuni con livello di accessibilità molto alto che segnando un
incremento dell’1,5% dal 33,5% giungerà al 34% della popolazione complessiva.
Tabella 5.2.4. - Popolazione residente al
2009 per livello di accessibilità aeroportuale dei comuni
Livello di accessibilità dei comuni |
STATO DI FATTO |
|
SCENARIO |
|
VARIAIZONE DI SCENARIO |
|||
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Valore assoluto |
Valore percentuale |
|
Alto |
1.470.230 |
33,5% |
|
1.491.798 |
34,0% |
|
21.568 |
1,5% |
Medio-Alto |
1.246.145 |
28,4% |
|
1.237.599 |
28,2% |
|
-8.546 |
-0,7% |
Medio-Basso |
889.913 |
20,3% |
|
880.613 |
20,1% |
|
-9.300 |
-1,0% |
Basso |
778.058 |
17,7% |
|
774.336 |
17,7% |
|
-3.722 |
-0,5% |
Totale |
4.384.346 |
100,0% |
|
4.384.346 |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre il livello medio |
2.716.375 |
62,0% |
|
2.729.397 |
62,3% |
|
13.022 |
0,5% |
Inferiore al livello medio |
1.667.971 |
38,0% |
|
1.654.949 |
37,7% |
|
-13.022 |
-0,8% |
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma
5.2.6. - Sistema delle infrastrutture stradali e poli
aeroportuali
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Cartogramma 5.2.7. - Indice di
accessibilità aeroportuale - SITUAZIONE
ATTUALE
(media Regionale =100)
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma 5.2.8. - Indice di
accessibilità aeroportuale - SCENARIO
(media Regionale =100)
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma 5.2.9. - Indice di
accessibilità aeroportuale - VARIAZIONE
DI SCENARIO
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
§ Il
livello di accessibilità generale
L'analisi dei due indicatori settoriali
mostra con chiarezza che la realizzazione del raccordo autostradale di
collegamento tra
Tabella 5.2.5. - Distribuzione della
popolazione residente al 2009 per livello di accessibilità dei comuni nella
situazione di scenario e variazione della popolazione rispetto allo stato di
fatto
Livello di accessibilità dei comuni |
ACCESSIBILITA' URBANA |
|
ACCESSIBILITA' AEROPORTUALE |
||
Variazione di scenario |
Distribuzione percentuale |
|
Variazione di scenario |
Distribuzione percentuale |
|
Alto |
1,5% |
23,5% |
|
1,5% |
34,0% |
Medio-Alto |
-0,3% |
34,8% |
|
-0,7% |
28,2% |
Medio-Basso |
-0,2% |
32,2% |
|
-1,0% |
20,1% |
Basso |
-1,7% |
9,5% |
|
-0,5% |
17,7% |
Totale |
|
100,0% |
|
|
100,0% |
|
|
|
|
|
|
Oltre il livello medio |
0,4% |
58,3% |
|
0,5% |
62,3% |
Inferiore al livello medio |
-0,5% |
41,7% |
|
-0,8% |
37,7% |
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Per definire una rappresentazione il più
possibile aderente alla realtà occorre necessariamente giungere ad una sintesi
tra le diverse visioni settoriali.
Per questo motivo è stato definito un indice di accessibilità generale (Ig), equivalente alla media dei due indici
settoriali, secondo il risultato della seguente espressione:
dove:
|
Indice di accessibilità urbana |
|
Indice di accessibilità aeroportuale |
Operando in questo modo, il livello di accessibilità di ogni comune,
è il frutto di una stratificazione non gerarchica delle diverse valutazioni
settoriali, assegnando perciò i valori più elevati alle realtà in cui
concorrono elevati livelli di accessibilità in tutti gli ambiti.
Essendo ogni singolo indice settoriale
strettamente dipendente da una variabile temporale definita in base al livello
di connettività offerto della rete stradale, anche il valore dell'indice sintetico esprime efficacemente una propagazione
territoriale del livello di accessibilità con i valori più elevati che si
dilatano lungo le principali direttrici stradali.
Nella situazione attuale, l'analisi
della distribuzione demografica
indica che nei comuni con livello di accessibilità superiore alla media
attualmente vivono 2.742.643 abitanti, pari al 62,6% della popolazione
complessiva, con un 36,5% residente in comuni a livello di accessibilità alto[6].
Nello situazione
di scenario la consistenza demografica dei comuni con livello di
accessibilità superiore all'attuale livello medio aumenterà del 0,4%, portando
la quota di popolazione residente in comuni ad elevata accessibilità al 62,8% e
quelli ad accessibilità molto alta al 36,9%.
Tabella 5.2.6. - Popolazione residente al
2009 per livello di accessibilità generale dei comuni
Livello di accessibilità dei comuni |
STATO DI FATTO |
|
SCENARIO |
|
VARIAIZONE DI SCENARIO |
|||
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Valore assoluto |
Valore percentuale |
|
Alto |
1.601.110 |
36,5% |
|
1.619.268 |
36,9% |
|
18.158 |
1,1% |
Medio-Alto |
1.141.533 |
26,0% |
|
1.133.089 |
25,8% |
|
-8.444 |
-0,7% |
Medio-Basso |
879.064 |
20,1% |
|
869.350 |
19,8% |
|
-9.714 |
-1,1% |
Basso |
762.639 |
17,4% |
|
762.639 |
17,4% |
|
0 |
0,0% |
Totale |
4.384.346 |
100,0% |
|
4.384.346 |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre il livello medio |
2.742.643 |
62,6% |
|
2.752.357 |
62,8% |
|
9.714 |
0,4% |
Inferiore al livello medio |
1.641.703 |
37,4% |
|
1.631.989 |
37,2% |
|
-9.714 |
-0,6% |
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma 5.2.10. - Indice di
accessibilità generale - SITUAZIONE
ATTUALE
(media Regionale =100)
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma 5.2.11. - Indice di
accessibilità generale - SCENARIO
(media Regionale =100)
|
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma 5.2.12. - Indice di
accessibilità generale - VARIAZIONE DI
SCENARIO
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
5.3.1.
Il modello di accessibilità
Il livello
di accessibilità generale è definito come media di tre indici tematici predisposti per valutare rispettivamente, il
livello di accessibilità urbana,
aeroportuale e portuale.
Ognuno dei tre indici tematici è definito
per ogni comune mediante la seguente funzione:
dove:
n |
rappresenta il comune di origine |
i |
la destinazione, che per i tre indici tematici rappresenta
rispettivamente, le principali aree urbane, gli aeroporti ed i porti della
regione in esame e di quelle limitrofe |
N |
il numero di destinazioni, pari ai 17 comuni principali per l'indice
di accessibilità urbana, a 8 aeroporti per l'indice di accessibilità
aeroportuale ed a 9 porti per l'indice dei accessibilità portuale |
D |
la dimensione caratteristica, che per i diversi indici tematici è
costituita, dalla popolazione residente al 2009 nelle centralità urbane e dal
volume di passeggeri e delle merci in transito nei diversi aeroporti e nei
porti presi in considerazione |
tn,i |
tempo minimo di percorrenza su strada necessario per raggiungere,
partendo dal comune di origine (n), i singoli comuni di destinazione,
aeroporti e porti |
Il livello
di accessibilità di ogni comune, quindi, è rappresentato da un valore
direttamente proporzionale alla dimensione caratteristica (nei tre casi:
popolazione residente nelle principali aree urbane; traffico passeggeri e merci
degli aeroporti; traffico passeggeri e merci dei porti) ed inversamente
proporzionale al tempo necessario per raggiungere, da un determinato comune,
tutte le destinazioni previste nel calcolo dello specifico indice settoriale.
Operando in questo modo, il livello di
accessibilità di ogni comune è frutto di una combinazione complessa tra la sua
posizione geografica, il livello di connettività al resto del sistema offerto
dalla rete stradale e la conformazione spaziale dei fenomeni urbani e dei
principali nodi di accesso al sistema dei trasporti di livello nazionale ed
internazionale (porti ed aeroporti).
5.3.2.
Definizione del tempo minimo di percorrenza
Il calcolo del tempo minimo di percorrenza
su strada necessario a raggiungere da ogni comune della Toscana ognuna delle
destinazioni previste nella definizione degli specifici indici settoriali
(centralità urbane, porti e aeroporti), costituisce un passaggio chiave nella
definizione dell'indice di accessibilità, rappresentando, abbastanza
realisticamente, il livello di connessione al sistema urbano/trasportistico,
secondo un approccio spazio/temporale.
Nello specifico, applicando un modello di
simulazione al grafo della rete viaria esistente, sono state costruite delle
matrici dei tempi minimi di percorrenza necessari a raggiungere, partendo da
ogni comune, rispettivamente, le 24 centralità urbane della Toscana e di sei
regioni limitrofe (Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Molise), 9 aeroporti e 9
porti.
Il modello
di simulazione, quindi, individua il percorso minimo tra origine e destinazione
minimizzando il tempo di percorrenza, note le lunghezze degli archi viari, le
velocità di percorrenza degli stessi e modellizzando in modo esplicito
sottopassi, sovrapassi, gallerie e i
vincoli sui versi di percorrenza. Il modello, inoltre, utilizza la
classificazione gerarchica delle strade secondo logiche di priorità, assumendo
l'ipotesi che l’utente effettui le sue scelte
definendo una combinazione di strade a massimo deflusso.
Per quanto riguarda la base territoriale, per tener conto delle enclavi, il modello viene
applicato in maniera molto disaggregata e cioè a livello di località abitate e
solo successivamente i risultati vengono riaggregati sugli areali
corrispondenti ai perimetri amministrativi dei comuni, operando la media tra i
valori di tempo minimo di connessione tra località abitate dei comuni di
origine e destinazione o tra i comuni di origine ed i singoli porti ed
aeroporti.
Il tempo minimo di percorrenza, quindi, è stato definito applicando la
seguente funzione:
ove:
|
Tempo minimo di
percorrenza tra il comune i-esimo ed il comune j-esimo (o aeroporto/porto nel
caso dello specifico indice) |
|
Numero di località,
rispettivamente, del comune i-esimo e del comune j-esimo (o aeroporto/porto
nel caso dello specifico indice) |
|
Tempo minimo necessario a
raggiungere da ognuna delle località (l) del comune i-esimo,
tutte le località (k) del comune j-esimo (o aeroporto/porto nel caso dello specifico
indice) |
Nel definire la situazione di scenario
si è tenuto conto della nuova tratta autostradale
della A12 tra Cecina (Rosignano Marittima) – Civitavecchia, secondo quanto previsto dal progetto
preliminare redatto da SAT Società Autostrada Tirrenica Spa e approvato dal CIPE. A
seguito di tale integrazione è stata definita una nuova matrice dei tempi
minimi di percorrenza, rappresentativa della situazione di scenario ed atta a
definire gli effetti di sistema degli interventi locali.
|
Fonte: Società Autostrada Tirrenica Spa
5.3.3. Il livello di accessibilità dei comuni nella situazione attuale
e nello scenario
Il livello
di accessibilità urbana (Iu) è definito per ogni comune, nella situazione
attuale e in quella di scenario, mediante la seguente espressione:
ove:
n |
il comune di origine |
i |
la destinazione, cioè
tutte le principali aree urbane della Toscana e delle regioni limitrofe
(Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Molise) |
N |
il numero di
destinazioni, corrispondenti a 24 aree urbane principali |
|
la dimensione
caratteristica del comune i-esimo, costituita dalla popolazione residente al
2009 |
tn,i |
tempo minimo necessario
per recarsi dal comune di origine (n), ai singoli comuni di destinazione (i), calcolato, nelle due ipotesi
(situazione attuale e scenario) secondo le modalità indicate al paragrafo
specifico |
Il livello di accessibilità urbana di ogni comune è rappresentato da
un valore direttamente proporzionale alla dimensione demografica delle
principali aree urbane della Toscana e delle regioni limitrofe (Umbria, Marche,
Lazio, Abruzzo e Molise) ed inversamente proporzionale al tempo necessario per
raggiungerli. In altri termini, il valore dell'indice è definibile come la
popolazione raggiunta in una unità di tempo viaggiando sulla rete stradale e
scegliendo volta per volta il percorso temporalmente più breve.
Operando in questo modo, il livello di accessibilità urbana di ogni
comune, assumendo la dimensione demografica come elemento rappresentativo
della dimensione urbana, esprime proprio il livello di prossimità spazio/temporale del comune esaminato a contesti
qualificabili nella categoria dell'urbano.
Considerando nel calcolo dell'indice la variabile temporale, definita in base
al livello di connettività offerto della rete stradale al resto del sistema, e
non semplicemente la distanza geografica, il valore dell'indice esprime efficacemente
la reale propagazione delle dinamiche urbane, con una evidente dilatazione dei
valori più alti lungo le principali direttrici stradali.
E' evidente quindi che la
realizzazione della tratta autostradale
della A12 di connessione tra il sistema urbano toscano (Firenze Prato,
Pisa, Livorno) ed il sistema
metropolitano romano, determineranno un notevole miglioramento delle condizioni di accessibilità urbana dei comuni dell'intera fascia costiera.
La fascia di comuni a ridosso
della A12, infatti, oggi evidenzia livelli di accessibilità più bassi, e la
realizzazione di questa tratta autostradale determinerà un ulteriore
miglioramento delle condizioni generali di accessibilità degli stessi,
propagando gli effetti lungo le direttrici interne.
Tabella 5.3.1. - Struttura insediativa e centralità urbane al 2009
|
Superficie Territoriale Km2 |
|
Popolazione residente |
|
Famiglie |
||||
|
Valore assoluto |
Distribuzione percentuale |
Densità territoriale Ab. / Km2 |
|
Valore assoluto |
Distribuzione percentuale |
Densità territoriale Ab. / Km2 |
||
Massa |
94 |
|
70.818 |
0,5% |
752,6 |
|
30.784 |
0,6% |
327,1 |
Lucca |
186 |
|
84.640 |
0,6% |
456,3 |
|
38.545 |
0,7% |
207,8 |
Pistoia |
237 |
|
90.147 |
0,7% |
380,7 |
|
40.729 |
0,7% |
172,0 |
Firenze |
102 |
|
368.901 |
2,7% |
3.602,5 |
|
181.944 |
3,3% |
1.776,8 |
Livorno |
104 |
|
160.742 |
1,2% |
1.541,2 |
|
70.896 |
1,3% |
679,7 |
Pisa |
185 |
|
87.440 |
0,6% |
472,4 |
|
42.423 |
0,8% |
229,2 |
Arezzo |
386 |
|
99.503 |
0,7% |
257,6 |
|
43.086 |
0,8% |
111,5 |
Siena |
119 |
|
54.414 |
0,4% |
458,4 |
|
25.302 |
0,5% |
213,2 |
Grosseto |
475 |
|
80.742 |
0,6% |
170,2 |
|
35.831 |
0,6% |
75,5 |
Prato |
98 |
|
186.798 |
1,4% |
1.913,9 |
|
74.616 |
1,3% |
764,5 |
Totale
centralità |
1.985 |
|
1.284.145 |
9,5% |
646,8 |
|
584.156 |
10,4% |
294,2 |
Altri comuni |
21.009 |
|
2.445.985 |
18,1% |
116,4 |
|
1.017.237 |
18,2% |
48,4 |
Totale Toscana |
22.994 |
|
3.730.130 |
27,6% |
162,2 |
|
1.601.393 |
28,6% |
69,6 |
Perugia |
450 |
|
166.667 |
1,2% |
370,5 |
|
71.045 |
1,3% |
157,9 |
Terni |
212 |
|
112.735 |
0,8% |
532,0 |
|
50.453 |
0,9% |
238,1 |
Totale centralità |
662 |
|
279.402 |
2,1% |
422,2 |
|
121.498 |
2,2% |
183,6 |
Altri
comuni |
7.795 |
|
621.388 |
4,6% |
79,7 |
|
252.462 |
4,5% |
32,4 |
Totale Umbria |
8.456 |
|
900.790 |
6,7% |
106,5 |
|
373.960 |
6,7% |
44,2 |
Pesaro |
127 |
|
94.799 |
0,7% |
748,8 |
|
39.647 |
0,7% |
313,2 |
Ancona |
124 |
|
102.521 |
0,8% |
828,8 |
|
46.999 |
0,8% |
379,9 |
Ascoli Piceno |
161 |
|
51.203 |
0,4% |
319,0 |
|
21.600 |
0,4% |
134,6 |
Totale
centralità |
411 |
|
248.523 |
1,8% |
605,0 |
|
108.246 |
1,9% |
263,5 |
Altri comuni |
8.956 |
|
1.311.019 |
9,7% |
146,4 |
|
522.240 |
9,3% |
58,3 |
Totale Marche |
9.367 |
|
1.559.542 |
11,5% |
166,5 |
|
630.486 |
11,3% |
67,3 |
Viterbo |
406 |
|
62.812 |
0,5% |
154,6 |
|
26.345 |
0,5% |
64,8 |
Roma |
1.308 |
|
2.743.796 |
20,3% |
2.098,2 |
|
1.112.000 |
19,9% |
850,3 |
Latina |
278 |
|
118.612 |
0,9% |
427,0 |
|
53.455 |
1,0% |
192,4 |
Frosinone |
47 |
|
48.361 |
0,4% |
1.029,0 |
|
20.670 |
0,4% |
439,8 |
Totale
centralità |
2.039 |
|
2.973.581 |
22,0% |
1.458,5 |
|
1.212.470 |
21,7% |
594,7 |
Altri comuni |
15.199 |
|
2.708.287 |
20,0% |
178,2 |
|
1.106.292 |
19,8% |
72,8 |
Totale Lazio |
17.238 |
|
5.681.868 |
42,0% |
329,6 |
|
2.318.762 |
41,5% |
134,5 |
L'aquila |
467 |
|
72.696 |
0,5% |
155,7 |
|
30.835 |
0,6% |
66,0 |
Teramo |
152 |
|
55.004 |
0,4% |
361,9 |
|
22.802 |
0,4% |
150,0 |
Pescara |
34 |
|
123.062 |
0,9% |
3.673,5 |
|
52.678 |
0,9% |
1.572,5 |
Chieti |
59 |
|
54.305 |
0,4% |
926,7 |
|
22.841 |
0,4% |
389,8 |
Totale
centralità |
711 |
|
305.067 |
2,3% |
429,0 |
|
129.156 |
2,3% |
181,6 |
Altri comuni |
10.053 |
|
1.033.831 |
7,6% |
102,8 |
|
409.605 |
7,3% |
40,7 |
Totale Abruzzo |
10.765 |
|
1.338.898 |
9,9% |
124,4 |
|
538.761 |
9,6% |
50,0 |
Campobasso |
56 |
|
50.986 |
0,4% |
915,4 |
|
19.413 |
0,3% |
348,5 |
Altri comuni |
4.382 |
|
269.243 |
2,0% |
61,4 |
|
109.279 |
2,0% |
24,9 |
Totale Molise |
4.438 |
|
320.229 |
2,4% |
72,2 |
|
128.692 |
2,3% |
29,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale
centralità |
5.864 |
|
5.141.704 |
38,0% |
876,9 |
|
2.174.939 |
38,9% |
370,9 |
Altri comuni |
67.394 |
|
8.389.753 |
62,0% |
124,5 |
|
3.417.115 |
61,1% |
50,7 |
Totale Area |
73.258 |
|
13.531.457 |
100,0% |
184,7 |
|
5.592.054 |
100,0% |
76,3 |
Fonte: elaborazioni CRESME su dati ISTAT
La lettura di alcuni dati di sintesi
sulla distribuzione della popolazione
residente al 2009 per livello di accessibilità urbana dei comuni aiuta a
comprendere meglio la situazione attuale ma soprattutto le dinamiche di
scenario.
Nella situazione attuale, infatti, 2.620.550 abitanti su un totale di
3.730.130, il 70,3% della popolazione complessiva, vive in comuni
caratterizzati da un indice di accessibilità urbana superiore alla media
regionale, 1.056.543 dei quali (28,3% del totale) risiedono in comuni ad
accessibilità molto alta[7].
Nella situazione di scenario, invece, la consistenza demografica dei
comuni con livello di accessibilità superiore all'attuale livello medio
aumenterà di 234.807 abitanti, pari ad un incremento relativo del 9%, portando
la quota di popolazione residente in comuni ad elevata accessibilità al 76,5%
del totale.
Tuttavia, il miglioramento delle condizioni di
accessibilità interesserà prevalentemente un'ampia fascia costiera scarsamente urbanizzata, determinando un bilancio
in crescita solo nell'area dei comuni caratterizzati da un livello di
accessibilità medio alto (15%).
Tabella 5.3.2. - Popolazione residente al
2009 per livello di accessibilità urbana dei comuni
Livello di accessibilità dei comuni |
STATO DI FATTO |
|
SCENARIO |
|
VARIAIZONE DI SCENARIO |
|||
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Valore assoluto |
Valore percentuale |
|
Alto |
1.056.543 |
28,3% |
|
1.056.543 |
28,3% |
|
0 |
0,0% |
Medio-Alto |
1.564.007 |
41,9% |
|
1.798.814 |
48,2% |
|
234.807 |
15,0% |
Medio-Basso |
904.294 |
24,2% |
|
724.284 |
19,4% |
|
-180.010 |
-19,9% |
Basso |
205.286 |
5,5% |
|
150.489 |
4,0% |
|
-54.797 |
-26,7% |
Totale |
3.730.130 |
100,0% |
|
3.730.130 |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre il livello medio |
2.620.550 |
70,3% |
|
2.855.357 |
76,5% |
|
234.807 |
9,0% |
Inferiore al livello medio |
1.109.580 |
29,7% |
|
874.773 |
23,5% |
|
-234.807 |
-21,2% |
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma 5.3.2. - Sistema
delle infrastrutture stradali e distribuzione demografica
Fonte: elaborazioni CRESME su dati ISTAT
Cartogramma 5.3.3. - Indice di
accessibilità urbana - SITUAZIONE ATTUALE
(media Regionale =100)
|
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma 5.3.4. - Indice di
accessibilità urbana - SCENARIO
(media Regionale =100)
|
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Cartogramma 5.3.5. - Indice di accessibilità urbana -
VARIAZIONE DI SCENARIO
|
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Il livello di accessibilità aeroportuale (Ia) è definito per ogni comune, nella
situazione attuale e nello scenario, mediante la seguente espressione:
ove:
n |
il comune di origine |
i |
la destinazione, cioè i principali aeroporti della Toscana e delle
regioni limitrofe (Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Molise) |
N |
il numero di destinazioni, pari ai 9 aeroporti |
|
la dimensione caratteristica dell'aeroporto i-esimo, costituita dal
numero di passeggeri e di merci in transito nel corso del 2009 |
tn,i |
tempo minimo necessario per recarsi dal comune di origine (n), ai
singoli aeroporti di destinazione (i), calcolato, nelle due ipotesi
(situazione attuale e scenario) secondo le modalità indicate al paragrafo
specifico |
Il livello di accessibilità aeroportuale di ogni comune, quindi, è
rappresentato da un valore direttamente proporzionale alla dimensione del
flusso passeggeri e merci di ognuno degli otto aeroporti considerati ed
inversamente proporzionale al tempo necessario per raggiungerli.
In altri termini, il
valore dell'indice è definibile come il traffico aeroportuale che è possibile
intercettare in una unità di tempo, viaggiando sulla rete stradale da ogni
comune ad ognuno degli aeroporti, scegliendo volta per volta il percorso
temporalmente più breve.
Operando in questo modo, il livello di accessibilità aeroportuale di ogni comune, assumendo la dimensione
del flusso annuale di passeggeri e merci come elemento gerarchico tra i diversi
aeroporti, esprime proprio il livello di
prossimità spazio/temporale del
comune esaminato alle infrastrutture aeroportuali.
Considerando nel calcolo dell'indice la variabile temporale, definita in base
al livello di connettività offerto della rete stradale alle infrastrutture
aeroportuali, e non semplicemente la distanza geografica, il valore dell'indice
esprime in modo efficace la reale propagazione dell'accessibilità con una
evidente dilatazione dei valori più elevati lungo le direttrici stradali
principali.
Tabella 5.3.3. - Traffico passeggeri e merci
nei principali aeroporti dell'area
|
Movimento
passeggeri 2009 |
Movimento
merci 2008 (tonnellate) |
|
Livello
gerarchico |
||
Passeggeri |
Merci |
Totale |
||||
ADAMO GIUGLIETTI |
121.658 |
|
|
1 |
1 |
1 |
AMERIGO VESPUCCI |
1.689.130 |
239 |
|
1 |
2 |
2 |
CESARE BACCARINI |
4.936 |
|
|
1 |
1 |
1 |
D'ABRUZZO |
408.379 |
2.443 |
|
1 |
1 |
1 |
DI SIENA |
1.035 |
|
|
1 |
1 |
1 |
GALILEO GALILEI |
3.996.323 |
4.946 |
|
2 |
6 |
4 |
LEONARDO DA VINCI |
33.415.945 |
138.775 |
|
43 |
40 |
42 |
RAFFAELLO SANZIO |
424.022 |
5.590 |
|
2 |
1 |
2 |
ROMA CIAMPINO |
4.757.136 |
16.978 |
|
5 |
6 |
6 |
Totale |
44.818.564 |
168.971 |
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti ENAC
Anche rispetto al sistema aeroportuale,
Nella situazione attuale, infatti, i comuni ad elevata accessibilità
aeroportuale sono quelli situati a ridosso dei principali scali regionali,
mentre nella situazione di scenario si
determinerà una maggiore apertura verso gli l'aeroporto di Fiumicino, definendo
un notevole miglioramento del sistema complessivo.
La distribuzione della popolazione residente al 2009 per livello di
accessibilità aeroportuale costituisce un valido aiuto alla comprensione
degli effetti di sistema indotti dalla realizzazione della nuova tratta della
A12.
Nella situazione attuale, infatti, nei comuni ad elevata accessibilità
aeroportuale vivono 2.939.475 abitanti, pari al 78,8% della popolazione
complessiva, con un 38,9% residente in comuni a livello di accessibilità alto[8].
Nella situazione di scenario, invece, la consistenza demografica dei
comuni con livello di accessibilità molto alto aumenterà del 46%, portando la
quota di popolazione residente in comuni ad accessibilità molto alta al 56,8% e
quelli ad elevata accessibilità all'85,5%.
Tabella 5.3.4. - Popolazione residente al
2009 per livello di accessibilità aeroportuale dei comuni
Livello di accessibilità
dei comuni |
STATO DI FATTO |
|
SCENARIO |
|
VARIAIZONE DI SCENARIO |
|||
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Valore assoluto |
Valore percentuale |
|
Alto |
1.452.024 |
38,9% |
|
2.119.330 |
56,8% |
|
667.306 |
46,0% |
Medio-Alto |
1.487.451 |
39,9% |
|
1.071.331 |
28,7% |
|
-416.120 |
-28,0% |
Medio-Basso |
620.228 |
16,6% |
|
391.023 |
10,5% |
|
-229.205 |
-37,0% |
Basso |
170.427 |
4,6% |
|
148.446 |
4,0% |
|
-21.981 |
-12,9% |
Totale |
3.730.130 |
100,0% |
|
3.730.130 |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre il livello medio |
2.939.475 |
78,8% |
|
3.190.661 |
85,5% |
|
251.186 |
8,5% |
Inferiore al livello medio |
790.655 |
21,2% |
|
539.469 |
14,5% |
|
-251.186 |
-31,8% |
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma
5.3.6. - Sistema delle infrastrutture stradali e poli
aeroportuali
|
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Cartogramma 5.3.7. - Indice di
accessibilità aeroportuale - SITUAZIONE
ATTUALE
(media Regionale =100)
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Cartogramma 5.3.8. - Indice di
accessibilità aeroportuale - SCENARIO
(media Regionale =100)
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Cartogramma 5.3.9. - Indice di
accessibilità aeroportuale - VARIAZIONE
DI SCENARIO
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Il livello
di accessibilità portuale (Ip) è definito per ogni comune, nella situazione
attuale e nello scenario, mediante la seguente espressione:
con il
seguente significato dei simboli:
n |
il comune di origine |
i |
la destinazione, cioè i principali porti della Calabria e delle
regioni limitrofe (Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Molise) |
N |
il numero di destinazioni, pari ai 9 porti |
|
la dimensione caratteristica del porto i-esimo, costituita dal numero
di passeggeri e merci in transito nel corso del 2008 |
tn,i |
tempo minimo necessario per recarsi dal comune di origine (n), ai
singoli porti di destinazione (i), calcolato, nelle due ipotesi (situazione
attuale e scenario) secondo le modalità indicate al paragrafo specifico |
Il livello
di accessibilità portuale di ogni comune, quindi, è rappresentato da un
valore direttamente proporzionale alla dimensione dei flusso passeggeri e merci
di ognuno dei nove porti considerati ed inversamente proporzionale al tempo
necessario per raggiungerli.
In altri termini, il valore dell'indice è
definibile come il traffico passeggeri e merci dei porti che è possibile
intercettare in una unità di tempo, viaggiando sulla rete stradale da ogni
comune ad ognuno dei porti, scegliendo volta per volta il percorso
temporalmente più breve.
Operando in questo modo,
il livello di accessibilità portuale
di ogni comune, assumendo la
dimensione del flusso annuale di passeggeri e merci come elemento gerarchico
tra i diversi porti, esprime proprio il livello
di prossimità spazio/temporale del comune esaminato alle infrastrutture
portuali.
Considerando nel calcolo
dell'indice la variabile temporale,
definita in base al livello di connettività offerto della rete stradale alle
infrastrutture portuali, e non semplicemente la distanza geografica, il valore
dell'indice esprime efficacemente la
reale propagazione territoriale del livello di accessibilità, con una evidente
dilatazione dei valori più elevati lungo le principali direttrici stradali.
Tabella 5.3.5. - Traffico passeggeri nei
principali porti dell'area al 2008
|
Movimento passeggeri (Migliaia) |
Movimento merci (migliaia di tonnellate) |
|
Livello
gerarchico |
||
Passeggeri |
Merci |
Totale |
||||
ANCONA |
1.461 |
4.323 |
|
4 |
2 |
3 |
ANZIO |
500 |
|
|
2 |
1 |
2 |
CIVITAVECCHIA |
2.677 |
4.890 |
|
4 |
2 |
3 |
FIUMICINO |
|
7.177 |
|
1 |
5 |
3 |
FORMIA |
312 |
|
|
1 |
1 |
1 |
LIVORNO/VARCO GALVANI |
3.251 |
28.667 |
|
4 |
14 |
9 |
PORTO SANTO
STEFANO/PIAZZALE CANDI |
586 |
|
|
2 |
1 |
2 |
TERMOLI |
200 |
|
|
1 |
1 |
1 |
TERRACINA |
50 |
|
|
1 |
1 |
1 |
Totale |
9.037 |
45.057 |
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni CRESME su dati ISTAT
Con uno sviluppo parallelo
alla linea di costa,
L'analisi della distribuzione demografica per livello di accessibilità portuale
mostra la seguente situazione attuale:
nei comuni ad elevata accessibilità portuale vivono 1.936.177 abitanti, pari al
51,9% della popolazione complessiva, con il 22,2% residente in comuni a livello
di accessibilità alto[9].
Nello situazione
di scenario, tuttavia, le aree maggiormente interessate dal miglioramento delle
condizioni di accessibilità saranno
quelle meno densamente abitate, situazione che rende riduce l'impatto in
termini demografici.
La consistenza demografica dei comuni con
livello di accessibilità superiore all'attuale livello medio, infatti,
aumenterà del 4,4%, portando la quota di popolazione residente in comuni ad
elevata accessibilità al 54,2% e quelli ad accessibilità molto alta al 24%.
Tabella 5.3.6. - Popolazione residente al
2009 per livello di accessibilità portuale dei comuni
Livello di accessibilità
dei comuni |
STATO DI FATTO |
|
SCENARIO |
|
VARIAIZONE DI SCENARIO |
|||
Popolazione |
Distribuzione
percentuale |
|
Popolazione |
Distribuzione
percentuale |
|
Valore
assoluto |
Valore
percentuale |
|
Alto |
827.316 |
22,2% |
|
895.368 |
24,0% |
|
68.052 |
8,2% |
Medio-Alto |
1.108.861 |
29,7% |
|
1.125.631 |
30,2% |
|
16.770 |
1,5% |
Medio-Basso |
1.425.128 |
38,2% |
|
1.410.594 |
37,8% |
|
-14.534 |
-1,0% |
Basso |
368.825 |
9,9% |
|
298.537 |
8,0% |
|
-70.288 |
-19,1% |
Totale |
3.730.130 |
100,0% |
|
3.730.130 |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre il livello medio |
1.936.177 |
51,9% |
|
2.020.999 |
54,2% |
|
84.822 |
4,4% |
Inferiore al livello medio |
1.793.953 |
48,1% |
|
1.709.131 |
45,8% |
|
-84.822 |
-4,7% |
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Cartogramma 5.3.10. - Sistema
infrastrutture stradali e gerarchia dei porti in base al traffico passeggeri
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Cartogramma 5.3.11. - Indice di
accessibilità portuale - SITUAZIONE
ATTUALE
(media Regionale =100)
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Cartogramma 5.3.12. - Indice di
accessibilità portuale - SCENARIO
(media Regionale =100)
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Cartogramma 5.3.13. - Indice di
accessibilità portuale - VARIAZIONE DI
SCENARIO
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
L'analisi dei tre indicatori settoriali
mostra con chiarezza che la realizzazione della nuova tratta della A12 esplica notevoli effetti in tutti gli ambiti, toccando valori di
picco per l'accessibilità aeroportuale, con un incremento della popolazione
residente in comuni ad accessibilità molto alta (che raggiunge il 46%) ed urbana, dove l'incremento
interessa prevalentemente la fascia di comuni ad accessibilità medio-alta (con
un incremento del 15%).
Tabella 5.3.7. - Distribuzione della
popolazione residente al 2009 per livello di accessibilità dei comuni nella
situazione di scenario e variazione della popolazione rispetto allo stato di
fatto
Livello di accessibilità
dei comuni |
ACCESSIBILITA' URBANA |
|
ACCESSIBILITA' AEROPORTUALE |
|
ACCESSIBILITA' PORTUALE |
|||
Variazione di scenario |
Distribuzione percentuale |
|
Variazione di scenario |
Distribuzione percentuale |
|
Variazione di scenario |
Valore percentuale |
|
Alto |
0,0% |
28,3% |
|
46,0% |
56,8% |
|
8,2% |
24,0% |
Medio-Alto |
15,0% |
48,2% |
|
-28,0% |
28,7% |
|
1,5% |
30,2% |
Medio-Basso |
-19,9% |
19,4% |
|
-37,0% |
10,5% |
|
-1,0% |
37,8% |
Basso |
-26,7% |
4,0% |
|
-12,9% |
4,0% |
|
-19,1% |
8,0% |
Totale |
|
100,0% |
|
|
100,0% |
|
|
100,0% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre il livello medio |
9,0% |
76,5% |
|
8,5% |
85,5% |
|
4,4% |
54,2% |
Inferiore al livello medio |
-21,2% |
23,5% |
|
-31,8% |
14,5% |
|
-4,7% |
45,8% |
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Essendo una valutazione
degli effetti di sistema, il fatto che
Il risultato analitico, quindi, trova una
spiegazione intuitiva, ma per definire una rappresentazione il più possibile
aderente alla realtà occorre necessariamente giungere ad una sintesi tra le
diverse visioni settoriali.
Per questo motivo è stato definito un indice di accessibilità generale (Ig), equivalente alla media dei tre indici
settoriali, secondo il risultato della seguente espressione:
dove:
|
Indice di accessibilità
urbana |
|
Indice di accessibilità
aeroportuale |
|
Indice di accessibilità
portuale |
Operando in questo modo, il livello di accessibilità di ogni comune, è il frutto di una stratificazione non gerarchica delle diverse valutazioni settoriali, assegnando per ciò i valori più elevati alle realtà in cui concorrono elevati livelli di accessibilità in tutti gli ambiti. Essendo ogni singolo indice settoriale strettamente dipendente da una variabile temporale definita in base al livello di connettività offerto della rete stradale, anche il valore dell'indice sintetico esprime abbastanza bene una propagazione territoriale del livello di accessibilità con i valori più elevati che si dilatano lungo le principali direttrici stradali.
Con riferimento all'accessibilità generale,
quindi, l'analisi della distribuzione
demografica indica, nella situazione
attuale, che nei comuni con livello di accessibilità superiore alla media
attualmente vivono 2.912.892
abitanti, pari al 78,1% della popolazione complessiva, con un 40,8% residente
in comuni a livello di accessibilità alto[10].
Nella situazione
di scenario la consistenza demografica dei comuni con livello di
accessibilità superiore all'attuale livello medio aumenterà del 9,2%, portando
la quota di popolazione residente in comuni ad elevata accessibilità all' 85,3%
e quelli ad accessibilità molto alta al 46%.
Tabella 5.3.8. - Popolazione residente al
2009 per livello di accessibilità generale dei comuni
Livello di accessibilità
dei comuni |
STATO DI FATTO |
|
SCENARIO |
|
VARIAIZONE DI SCENARIO |
|||
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Valore assoluto |
Valore percentuale |
|
Alto |
1.520.694 |
40,8% |
|
1.714.378 |
46,0% |
|
193.684 |
12,7% |
Medio-Alto |
1.392.198 |
37,3% |
|
1.467.763 |
39,3% |
|
75.565 |
5,4% |
Medio-Basso |
636.764 |
17,1% |
|
383.521 |
10,3% |
|
-253.243 |
-39,8% |
Basso |
180.474 |
4,8% |
|
164.468 |
4,4% |
|
-16.006 |
-8,9% |
Totale |
3.730.130 |
100,0% |
|
3.730.130 |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre il livello medio |
2.912.892 |
78,1% |
|
3.182.141 |
85,3% |
|
269.249 |
9,2% |
Inferiore al livello medio |
817.238 |
21,9% |
|
547.989 |
14,7% |
|
-269.249 |
-32,9% |
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma 5.3.14. - Indice di
accessibilità generale - SITUAZIONE
ATTUALE
(media Regionale =100)
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Cartogramma 5.3.15. - Indice di
accessibilità generale - SCENARIO
(media Regionale =100)
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Cartogramma 5.3.16. - Indice di
accessibilità generale - VARIAZIONE DI
SCENARIO
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
5.4.1. Il modello di accessibilità
Il livello
di accessibilità generale è definito come media di tre indici tematici predisposti per valutare
rispettivamente, il livello di accessibilità
urbana, aeroportuale e portuale.
Ognuno dei tre indici tematici è definito
per ogni comune mediante la seguente funzione:
dove:
n |
rappresenta il comune di origine |
i |
la destinazione, che per i tre indici tematici rappresenta
rispettivamente, le principali aree urbane, gli aeroporti ed i porti della
regione in esame e di quelle limitrofe |
N |
il numero di destinazioni, pari ai 17 comuni principali per l'indice
di accessibilità urbana, a 8 aeroporti per l'indice di accessibilità
aeroportuale ed a 9 porti per l'indice dei accessibilità portuale |
D |
la dimensione caratteristica, che per i diversi indici tematici è
costituita, dalla popolazione residente al 2009 nelle centralità urbane e dal
volume di passeggeri e delle merci in transito nei diversi aeroporti e nei
porti presi in considerazione |
tn,i |
tempo minimo di percorrenza su strada necessario per raggiungere,
partendo dal comune di origine (n), i singoli comuni di destinazione,
aeroporti e porti |
Il livello
di accessibilità di ogni comune è rappresentato, quindi, da un valore
direttamente proporzionale alla dimensione caratteristica (nei tre casi:
popolazione residente nelle principali aree urbane; traffico passeggeri e merci
degli aeroporti; traffico passeggeri e merci dei porti) ed inversamente
proporzionale al tempo necessario per raggiungere, da un determinato comune, tutte
le destinazioni previste nel calcolo dello specifico indice settoriale.
Operando in questo modo, il livello di
accessibilità di ogni comune è frutto di una combinazione complessa tra la sua
posizione geografica, il livello di connettività al resto del sistema offerto
dalla rete stradale e la conformazione spaziale dei fenomeni urbani e dei
principali nodi di accesso al sistema dei trasporti di livello nazionale ed
internazionale (porti ed aeroporti).
5.4.2. Definizione del tempo minimo di
percorrenza
Il calcolo del tempo minimo di percorrenza su strada necessario a raggiungere da
ogni comune della Calabria ognuna delle destinazioni previste nella definizione
degli specifici indici settoriali (centralità urbane, porti e aeroporti),
costituisce un passaggio chiave nella definizione dell'indice di accessibilità,
rappresentando, abbastanza realisticamente, il livello di connessione al
sistema urbano/trasportistico secondo un approccio spazio/temporale.
Nello specifico, applicando un modello di
simulazione al grafo della rete viaria esistente, sono state costruite delle
matrici dei tempi minimi di percorrenza necessari a raggiungere, partendo da
ogni comune, rispettivamente, le 17 centralità urbane della Calabria e di tre
regioni limitrofe (Basilicata, Campania, Puglia), 8 aeroporti e 9 porti.
Il modello
di simulazione, quindi, individua il percorso minimo tra origine e
destinazione minimizzando il tempo di percorrenza, note le lunghezze degli
archi viari, le velocità di percorrenza degli stessi e modellizzando in modo
esplicito sottopassi, sovrapassi, gallerie
e i vincoli sui versi di percorrenza. Il modello, inoltre, utilizza la
classificazione gerarchica delle strade secondo logiche di priorità, assumendo
l'ipotesi che l’utente effettui le sue scelte definendo una combinazione di
strade a massimo deflusso.
Per quanto riguarda la base territoriale, per tener conto delle enclavi, il modello viene
applicato in maniera molto disaggregata e cioè a livello di località abitate e
solo successivamente i risultati vengono riaggregati sugli areali
corrispondenti ai perimetri amministrativi dei comuni, operando la media tra i
valori di tempo minimo di connessione tra località abitate dei comuni di
origine e destinazione o tra i comuni di origine ed i singoli porti ed
aeroporti.
Il tempo
minimo di percorrenza, quindi, è stato definito applicando la seguente
funzione:
con il
seguente significato dei simboli:
|
Tempo minimo di percorrenza tra il comune i-esimo ed il comune j-esimo
(o aeroporto/porto nel caso dello specifico indice) |
|
Numero di località, rispettivamente, del comune i-esimo e del comune
j-esimo (o aeroporto/porto nel caso dello specifico indice) |
|
Tempo minimo necessario a raggiungere da ognuna delle località (l) del comune i-esimo,
tutte le località (k) del comune j-esimo (o aeroporto/porto nel caso dello specifico
indice) |
Nel definire la situazione di scenario, quindi, sono state apportate le modifiche ai tratti della Salerno-Reggio
Calabria sottoposti ad interventi di ammodernamento ed adeguamento secondo
quanto previsto dai programmi dell'ANAS e, a seguito di queste modifiche, è
stata definita una nuova matrice dei tempi minimi di percorrenza,
rappresentativa della situazione di scenario e degli effetti di sistema degli
interventi locali.
Cartogramma 5.4.1. – Il
tracciato dell’Autostrada Salerno-Reggio Calabria al 31 Luglio 2010
|
Fonte: ANAS Spa
5.4.3. Il livello di accessibilità dei
comuni nella situazione attuale e nello scenario
Il livello
di accessibilità urbana (Iu) è definito per ogni comune, nella situazione
attuale e nello scenario, mediante la seguente espressione:
ove:
n |
il comune di origine |
i |
la destinazione, cioè tutte le principali aree urbane della Calabria e
delle regioni limitrofe (Basilicata, Puglia e Campania) |
N |
il numero di destinazioni, corrispondenti a 17 aree urbane principali |
|
la dimensione caratteristica del comune i-esimo, costituita dalla
popolazione residente al 2009 |
tn,i |
tempo minimo necessario per recarsi dal comune di origine (n), ai
singoli comuni di destinazione (i), calcolato, nelle due ipotesi (situazione
attuale e scenario) secondo le modalità indicate al paragrafo specifico |
Il livello
di accessibilità urbana di ogni comune, quindi, è rappresentato da un
valore direttamente proporzionale alla dimensione demografica delle principali
aree urbane della Calabria e delle regioni limitrofe (Puglia, Basilicata,
Campania, Puglia) ed inversamente proporzionale al tempo necessario per
raggiungerli. In altri termini, il valore dell'indice è definibile come la
popolazione raggiunta in una unità di tempo viaggiando sulla rete stradale e
scegliendo volta per volta il percorso temporalmente più breve.
Operando in questo modo, il livello di
accessibilità urbana di ogni comune, assumendo la dimensione demografica come
elemento rappresentativo della dimensione urbana, esprime proprio il livello di prossimità spazio/temporale del comune
esaminato a contesti qualificabili nella categoria dell'urbano.
Considerando nel calcolo dell'indice la variabile temporale, definita in base
al livello di connettività offerto della rete stradale al resto del sistema, e
non semplicemente la distanza geografica, il valore dell'indice esprime efficamente
la reale propagazione delle dinamiche urbane, con una evidente dilatazione dei
valori più alti lungo le principali direttrici stradali.
E' evidente, quindi, che il miglioramento delle caratteristiche
funzionali della Salerno-Reggio Calabria, che costituisce un asse di
connessione diretta con il sistema urbano napoletano e indiretta con il sistema
pugliese, è destinato a produrre
notevoli effetti sull'intero sistema insediativo regionale.
La fascia di comuni a ridosso
della Salerno-Reggio Calabria, ed in particolare quelli del settore Nord, oggi
evidenziano livelli di accessibilità più elevati.
Il potenziamento di questo asse
viario, quindi, determinerà un ulteriore
miglioramento delle condizioni generali di accessibilità degli stessi comuni,
propagando gli effetti lungo la direttrice Sud ed anche verso il crotonese e la
costa ionica attraverso
Tabella 5.4.1. - Struttura
insediativa e centralità urbane al 2009
|
Superficie Territoriale Km2 |
Popolazione residente |
|
Famiglie |
||||
Valore assoluto |
Distrib % |
Densità territoriale Ab. / Km2 |
|
Valore assoluto |
Distrib % |
Densità territoriale Ab. / Km2 |
||
Caserta |
54 |
78.669 |
0,6% |
1.459,5 |
|
30.853 |
0,7% |
572,4 |
Benevento |
130 |
62.219 |
0,5% |
478,6 |
|
22.964 |
0,5% |
176,6 |
Napoli |
117 |
962.940 |
7,7% |
8.209,2 |
|
374.483 |
8,1% |
3.192,5 |
Avellino |
30 |
56.512 |
0,5% |
1.858,9 |
|
21.422 |
0,5% |
704,7 |
Salerno |
59 |
139.704 |
1,1% |
2.367,9 |
|
54.222 |
1,2% |
919,0 |
Centralità
urbane |
391 |
1.300.044 |
10,4% |
3.328,3 |
|
503.944 |
10,9% |
1.290,2 |
Altri
comuni |
13.202 |
4.524.618 |
36,2% |
342,7 |
|
1.585.582 |
34,3% |
120,1 |
Totale Campania |
13.593 |
5.824.662 |
46,6% |
428,5 |
|
2.089.526 |
45,2% |
153,7 |
Foggia |
508 |
152.959 |
1,2% |
301,2 |
|
55.539 |
1,2% |
109,4 |
Bari |
116 |
320.150 |
2,6% |
2.755,2 |
|
132.783 |
2,9% |
1.142,7 |
Taranto |
210 |
193.136 |
1,5% |
921,5 |
|
82.749 |
1,8% |
394,8 |
Brindisi |
329 |
89.735 |
0,7% |
273,2 |
|
35.028 |
0,8% |
106,6 |
Lecce |
238 |
94.949 |
0,8% |
398,3 |
|
42.583 |
0,9% |
178,6 |
Barletta |
147 |
94.089 |
0,8% |
640,5 |
|
32.037 |
0,7% |
218,1 |
Centralità
urbane |
1.547 |
945.018 |
7,6% |
610,7 |
|
380.719 |
8,2% |
246,0 |
Altri
comuni |
17.808 |
3.138.521 |
25,1% |
176,2 |
|
1.149.703 |
24,9% |
64,6 |
Totale Puglia |
19.356 |
4.083.539 |
32,7% |
211,0 |
|
1.530.422 |
33,1% |
79,1 |
Potenza |
174 |
68.556 |
0,5% |
394,0 |
|
26.710 |
0,6% |
153,5 |
Matera |
388 |
60.522 |
0,5% |
155,9 |
|
19.551 |
0,4% |
50,4 |
Centralità
urbane |
562 |
129.078 |
1,0% |
229,6 |
|
46.261 |
1,0% |
82,3 |
Altri
comuni |
9.433 |
459.801 |
3,7% |
48,7 |
|
182.467 |
3,9% |
19,3 |
Totale Basilicata |
9.995 |
588.879 |
4,7% |
58,9 |
|
228.728 |
4,9% |
22,9 |
Cosenza |
37 |
69.717 |
0,6% |
1.874,1 |
|
30.004 |
0,6% |
806,6 |
Catanzaro |
111 |
93.302 |
0,7% |
838,3 |
|
37.180 |
0,8% |
334,1 |
Reggio di calabria |
236 |
185.854 |
1,5% |
787,5 |
|
73.002 |
1,6% |
309,3 |
Crotone |
180 |
61.392 |
0,5% |
341,4 |
|
22.893 |
0,5% |
127,3 |
Centralità
urbane |
564 |
410.265 |
3,3% |
727,0 |
|
163.079 |
3,5% |
289,0 |
Altri
comuni |
14.519 |
1.599.065 |
12,8% |
110,1 |
|
610.304 |
13,2% |
42,0 |
Totale Calabria |
15.083 |
2.009.330 |
16,1% |
133,2 |
|
773.383 |
16,7% |
51,3 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CENTRALITA' URBANE |
3.064 |
2.784.405 |
22,3% |
908,6 |
|
1.094.003 |
23,7% |
357,0 |
ALTRI COMUNI |
54.962 |
9.722.005 |
77,7% |
176,9 |
|
3.528.056 |
76,3% |
64,2 |
TOTALE AREA |
58.027 |
12.506.410 |
100,0% |
215,5 |
|
4.622.059 |
100,0% |
79,7 |
Fonte: elaborazioni CRESME
su dati ISTAT
La lettura di alcuni dati di
sintesi sulla distribuzione della popolazione residente al 2009 per livello di
accessibilità urbana dei comuni aiuta a comprendere meglio la situazione
attuale, ma soprattutto le dinamiche di scenario.
Nella situazione attuale, infatti, 950.633 abitanti su un totale di
2.009.330, il 47,3% della popolazione complessiva, vive in comuni
caratterizzati da un indice di accessibilità urbana superiore alla media
regionale, 445.020 dei quali (22,1% del totale) risiedono in comuni ad
accessibilità molto alta[11].
Nella situazione di scenario, invece, la consistenza demografica dei
comuni con livello di accessibilità superiore all'attuale livello medio
aumenterà di 518.115 abitanti, pari ad un incremento relativo del 54,5%,
portando la quota di popolazione residente in comuni ad elevata accessibilità
al 73,1% del totale e quella ad accessibilità molto alta al 53%.
Tabella 5.4.2. - Popolazione residente al 2009 per livello di
accessibilità urbana dei comuni
Livello di accessibilità dei comuni |
STATO DI FATTO |
|
SCENARIO |
|
VARIAIZONE DI SCENARIO |
|||
Popolazione |
Distrib % |
|
Popolazione |
Distrib % |
|
Valore assoluto |
Valore percentuale |
|
Alto |
445.020 |
22,1% |
|
1.065.189 |
53,0% |
|
620.169 |
139,4% |
Medio-Alto |
505.613 |
25,2% |
|
403.559 |
20,1% |
|
-102.054 |
-20,2% |
Medio-Basso |
565.177 |
28,1% |
|
224.084 |
11,2% |
|
-341.093 |
-60,4% |
Basso |
493.520 |
24,6% |
|
316.498 |
15,8% |
|
-177.022 |
-35,9% |
Totale |
2.009.330 |
100,0% |
|
2.009.330 |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre il livello medio |
950.633 |
47,3% |
|
1.468.748 |
73,1% |
|
518.115 |
54,5% |
Inferiore al livello medio |
1.058.697 |
52,7% |
|
540.582 |
26,9% |
|
-518.115 |
-48,9% |
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma 5.4.2. - Sistema delle infrastrutture stradali e distribuzione demografica
Fonte: elaborazioni CRESME
su dati ISTAT
Cartogramma 5.4.3. - Indice di
accessibilità urbana - SITUAZIONE
ATTUALE
(media Regionale =100)
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Cartogramma 5.4.4. - Indice di accessibilità urbana - SCENARIO
(media Regionale =100)
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Cartogramma 5.4.5. - Indice di accessibilità urbana -
VARIAZIONE DI SCENARIO
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Il livello
di accessibilità aeroportuale (Ia) è definito per ogni comune, nella
situazione attuale e nello scenario, mediante la seguente espressione:
ove:
n |
il comune di origine |
i |
la destinazione, cioè i principali aeroporti della Calabria e delle
regioni limitrofe (Basilicata, Campania e Puglia) |
N |
il numero di destinazioni, pari ai 8 aeroporti |
|
la dimensione caratteristica dell'aeroporto i-esimo, costituita dal
numero di passeggeri e di merci in transito nel corso del 2009 |
tn,i |
tempo minimo necessario per recarsi dal comune di origine (n), ai
singoli aeroporti di destinazione (i), calcolato, nelle due ipotesi
(situazione attuale e scenario) secondo le modalità indicate al paragrafo
specifico |
Il livello di accessibilità aeroportuale di ogni comune, quindi, è
rappresentato da un valore direttamente proporzionale alla dimensione del
flusso passeggeri e merci di ognuno degli otto aeroporti considerati ed
inversamente proporzionale al tempo necessario per raggiungerli.
In altri termini, il
valore dell'indice è definibile come il traffico aeroportuale che è possibile
intercettare in una unità di tempo, viaggiando sulla rete stradale da ogni
comune ad ognuno degli aeroporti, scegliendo volta per volta il percorso
temporalmente più breve.
Operando in questo modo, il livello di accessibilità aeroportuale di
ogni comune, assumendo la dimensione del flusso annuale di passeggeri e
merci come elemento gerarchico tra i diversi aeroporti, esprime proprio il livello di prossimità spazio/temporale del comune esaminato alle infrastrutture
aeroportuali.
Considerando nel calcolo dell'indice la variabile temporale, definita in base
al livello di connettività offerto della rete stradale alle infrastrutture
aeroportuali, e non semplicemente la distanza geografica, il valore dell'indice
esprime abbastanza bene la reale propagazione dell'accessibilità con una
evidente dilatazione dei valori più elevati lungo le direttrici stradali
principali.
Tabella
5.4.3. - Traffico passeggeri e merci nei principali aeroporti dell'area
|
Movimento passeggeri 2009 |
Movimento merci 2008 (tonnellate) |
|
Livello gerarchico |
||
Passeggeri |
Merci |
Totale |
||||
CAPODICHINO |
5.310.965 |
3.317 |
|
6 |
2 |
4 |
CIVILE GINO LISA |
67.518 |
2 |
|
1 |
1 |
1 |
BARI PALESE |
2.823.940 |
1.891 |
|
4 |
1 |
3 |
BRINDISI PAPOLA-CASALE |
1.095.620 |
297 |
|
2 |
1 |
2 |
SALERNO |
3.968 |
|
|
1 |
1 |
1 |
LAMEZIA TERME |
1.631.556 |
1.927 |
|
2 |
1 |
2 |
SANT'ANNA |
51.686 |
|
|
1 |
1 |
1 |
TITO MINNITI |
447.748 |
123 |
|
1 |
1 |
1 |
Totale area |
11.433.001 |
7.557 |
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti ENAC
Anche rispetto al
sistema aeroportuale
Inoltre, attraverso la
direttrice per Crotone,
Nella situazione attuale, infatti, i comuni ad elevata accessibilità
aeroportuale sono quelli situati a ridosso dei principali scali regionali,
mentre nella situazione di scenario
si determinerà una maggiore apertura verso gli scali gerarchicamente
sovraordinati di Napoli, Bari e Brindisi, ma anche in direzione sud verso
Reggio, definendo un notevole miglioramento del sistema complessivo.
La distribuzione della
popolazione residente al 2009 per livello di accessibilità aeroportuale
costituisce un valido aiuto alla comprensione degli effetti di sistema indotti
dalla ristrutturazione della Salerno-Reggio Calabria.
Nella situazione attuale, infatti, nei comuni ad elevata accessibilità
aeroportuale vivono 1.014.512 abitanti, pari al 50,5% della popolazione
complessiva, con un 25,5% residente in comuni a livello di accessibilità alto[12].
Nella situazione di scenario, invece, la consistenza demografica dei
comuni con livello di accessibilità superiore all'attuale livello medio
aumenterà del 51,3%, portando la quota di popolazione residente in comuni ad
elevata accessibilità al 76,4% e quelli ad accessibilità molto alta 41%.
Tabella
5.4.4. - Popolazione residente al 2009 per livello di accessibilità aeroportuale
dei comuni
Livello di accessibilità
dei comuni |
STATO DI FATTO |
|
SCENARIO |
|
VARIAIZONE DI SCENARIO |
|||
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Valore assoluto |
Valore percentuale |
|
Alto |
511.956 |
25,5% |
|
824.581 |
41,0% |
|
312.625 |
61,1% |
Medio-Alto |
502.556 |
25,0% |
|
710.849 |
35,4% |
|
208.293 |
41,4% |
Medio-Basso |
610.266 |
30,4% |
|
293.637 |
14,6% |
|
-316.629 |
-51,9% |
Basso |
384.552 |
19,1% |
|
180.263 |
9,0% |
|
-204.289 |
-53,1% |
Totale |
2.009.330 |
100,0% |
|
2.009.330 |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre il livello medio |
1.014.512 |
50,5% |
|
1.535.430 |
76,4% |
|
520.918 |
51,3% |
Inferiore al liv. medio |
994.818 |
49,5% |
|
473.900 |
23,6% |
|
-520.918 |
-52,4% |
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma 5.4.6. - Sistema
delle infrastrutture stradali e poli aeroportuali
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma 5.4.7. - Indice di
accessibilità aeroportuale - SITUAZIONE
ATTUALE
(media Regionale =100)
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma 5.4.8. - Indice di
accessibilità aeroportuale - SCENARIO
(media Regionale =100)
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma 5.4.9. - Indice di
accessibilità aeroportuale - VARIAZIONE
DI SCENARIO
|
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Il livello
di accessibilità portuale (Ip) è definito per ogni comune, nella situazione
attuale e nello scenario, mediante la seguente espressione:
ove:
n |
il comune di origine |
i |
la destinazione, cioè i principali porti della Calabria e delle
regioni limitrofe (Basilicata, Campania e Puglia) |
N |
il numero di destinazioni, pari ai 9 porti |
|
la dimensione caratteristica del porto i-esimo, costituita dal numero
di passeggeri e merci in transito nel corso del 2008 |
tn,i |
tempo minimo necessario per recarsi dal comune di origine (n), ai
singoli porti di destinazione (i), calcolato, nelle due ipotesi (situazione
attuale e scenario) secondo le modalità indicate al paragrafo specifico |
Il livello
di accessibilità portuale di ogni comune, quindi, è rappresentato da un
valore direttamente proporzionale alla dimensione dei flusso passeggeri e merci
di ognuno dei nove porti considerati ed inversamente proporzionale al tempo
necessario per raggiungerli. In altri termini, il valore dell'indice è
definibile come il traffico passeggeri e merci dei porti che è possibile
intercettare in una unità di tempo, viaggiando sulla rete stradale da ogni
comune ad ognuno dei porti, scegliendo volta per volta il percorso
temporalmente più breve.
Operando in questo modo, il livello di accessibilità portuale di ogni
comune, assumendo la dimensione del flusso annuale di passeggeri e merci
come elemento gerarchico tra i diversi porti, esprime il livello di prossimità spazio/temporale del comune
esaminato alle infrastrutture portuali.
Considerando nel calcolo dell'indice la variabile temporale, definita in base
al livello di connettività offerto della rete stradale alle infrastrutture
portuali, e non semplicemente la distanza geografica, il valore dell'indice
esprime abbastanza bene la reale propagazione territoriale del livello di
accessibilità, con una evidente dilatazione dei valori più elevati lungo le
principali direttrici stradali.
Tabella 5.4.5. - Traffico passeggeri nei
principali porti dell'area al 2008
|
Movimento passeggeri (Migliaia) |
Movimento merci (migliaia di tonnellate) |
|
Livello gerarchico |
||
Passeggeri |
Merci |
Totale |
||||
BARI/STAZIONE
MARITTIMA PASSEGGERI |
1.188 |
2.529 |
|
3 |
2 |
3 |
BRINDISI/STAZIONE
MARITTIMA |
432 |
10.767 |
|
1 |
5 |
3 |
GIOIA TAURO |
|
31.527 |
|
1 |
14 |
8 |
NAPOLI |
6.185 |
9.067 |
|
13 |
5 |
9 |
POZZUOLI |
1.508 |
|
|
4 |
1 |
3 |
REGGIO
CALABRIA/STAZIONE MARITTIMA |
10.116 |
|
|
18 |
1 |
10 |
SALERNO |
360 |
6.634 |
|
1 |
4 |
3 |
TARANTO |
|
49.522 |
|
1 |
20 |
11 |
VILLA S.
GIOVANNI |
50 |
|
|
1 |
1 |
1 |
Totale |
19.839 |
110.046 |
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni CRESME su dati ISTAT
Anche rispetto al sistema
portuale
Per questo motivo il miglioramento delle caratteristiche
funzionali della Salerno-Reggio Calabria produrrà notevoli effetti sul livello
di accessibilità dei comuni al sistema portuale, propagando l'elevata
accessibilità delle aree meridionali della regione verso i comuni della parte
mediana.
Il potenziamento di questo
importante elemento connettivo, quindi, determinerà un netto miglioramento delle condizioni generali di accessibilità dei
comuni del settore centrale e settentrionale, dove il vantaggio ottenuto
dall'aumento della velocità di percorrenza della Salerno-Reggio Calabria, oltre
che interessare i collegamenti con i porti del settore meridionale, beneficerà
dell'effetto moltiplicatore determinato dalla possibilità di raggiungere più
facilmente anche le località portuali campane e pugliesi.
L'analisi della distribuzione demografica
per livello di accessibilità portuale mostra la seguente situazione attuale: nei comuni ad elevata accessibilità portuale
vivono 586.182 abitanti, pari al 29,2% della popolazione complessiva, con il
16,4% residente in comuni a livello di accessibilità alto[13].
Nello situazione
di scenario la consistenza demografica dei comuni con livello di
accessibilità superiore all'attuale livello medio aumenterà del 63,4%, portando
la quota di popolazione residente in comuni ad elevata accessibilità al 47,6% e
quelli ad accessibilità molto alta al 19,3%.
Tabella 5.4.6. - Popolazione residente al 2009 per livello di accessibilità portuale dei
comuni
Livello di accessibilità dei comuni |
STATO DI FATTO |
|
SCENARIO |
|
VARIAIZONE DI SCENARIO |
|||
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Valore assoluto |
Valore percentuale |
|
Alto |
329.948 |
16,4% |
|
388.138 |
19,3% |
|
58.190 |
17,6% |
Medio-Alto |
256.234 |
12,8% |
|
568.178 |
28,3% |
|
311.944 |
121,7% |
Medio-Basso |
814.141 |
40,5% |
|
808.089 |
40,2% |
|
-6.052 |
-0,7% |
Basso |
609.007 |
30,3% |
|
244.925 |
12,2% |
|
-364.082 |
-59,8% |
Totale |
2.009.330 |
100,0% |
|
2.009.330 |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre il livello medio |
586.182 |
29,2% |
|
956.316 |
47,6% |
|
370.134 |
63,1% |
Inferiore al liv. medio |
1.423.148 |
70,8% |
|
1.053.014 |
52,4% |
|
-370.134 |
-26,0% |
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma 5.4.10. - Sistema
infrastrutture stradali e gerarchia dei porti in base al traffico passeggeri
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma 5.4.11. - Indice di
accessibilità portuale - SITUAZIONE
ATTUALE
(media Regionale =100)
|
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma 5.4.12. - Indice di
accessibilità portuale - SCENARIO
(media Regionale =100)
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma 5.4.13. - Indice di
accessibilità portuale - VARIAZIONE DI
SCENARIO
|
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
L'analisi dei tre indicatori settoriali
mostra con chiarezza che la
ristrutturazione della Salerno-Reggio esplica eccezionali effetti in tutti gli
ambiti, raggiungendo il valore massimo nel caso dell'accessibilità
portuale, dove l'incremento della popolazione residente in comuni ad
accessibilità superiore alla media giunge addirittura al 63,1%, ma registrando
valori elevati anche negli altri ambiti, ovvero il 54,5% per l'accessibilità
urbana ed il i 51,3% per l'accessibilità aeroportuale.
Tabella 7 - Distribuzione della
popolazione residente al 2009 per livello di accessibilità dei comuni nella
situazione di scenario e variazione della popolazione rispetto allo stato di
fatto
Livello di accessibilità dei comuni |
ACCESSIBILITA' URBANA |
|
ACCESSIBILITA' AEROPORTUALE |
|
ACCESSIBILITA' PORTUALE |
|||
Variazione di scenario |
Distribuzione percentuale |
|
Variazione di scenario |
Distribuzione percentuale |
|
Variazione di scenario |
Valore percentuale |
|
Alto |
139,4% |
53,0% |
|
61,1% |
41,0% |
|
17,6% |
19,3% |
Medio-Alto |
-20,2% |
20,1% |
|
41,4% |
35,4% |
|
121,7% |
28,3% |
Medio-Basso |
-60,4% |
11,2% |
|
-51,9% |
14,6% |
|
-0,7% |
40,2% |
Basso |
-35,9% |
15,8% |
|
-53,1% |
9,0% |
|
-59,8% |
12,2% |
Totale |
|
100,0% |
|
|
100,0% |
|
|
100,0% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre il livello medio |
54,5% |
73,1% |
|
51,3% |
76,4% |
|
63,1% |
47,6% |
Inferiore al livello medio |
-48,9% |
26,9% |
|
-52,4% |
23,6% |
|
-26,0% |
52,4% |
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Essendo una valutazione degli effetti di
sistema, il fatto che
Nel sistema delle aree metropolitane,
invece, data la debolezza del sistema urbano calabrese,
Una situazione analoga si verifica per il
sistema aeroportuale rispetto al quale
Per definire una rappresentazione il più
possibile aderente alla realtà occorre necessariamente giungere ad una sintesi
tra le diverse visioni settoriali.
Per questo motivo è stato definito un indice
di accessibilità generale (Ig), equivalente alla media dei tre indici
settoriali, secondo il risultato della seguente espressione:
dove:
|
Indice di accessibilità urbana |
|
Indice di accessibilità aeroportuale |
|
Indice di accessibilità portuale |
Operando in questo modo, il livello di accessibilità di ogni comune,
è il frutto di una stratificazione non gerarchica delle diverse valutazioni
settoriali, assegnando per ciò i valori più elevati alle realtà in cui
concorrono elevati livelli di accessibilità in tutti gli ambiti.
Essendo ogni singolo indice settoriale
strettamente dipendente da una variabile temporale definita in base al livello
di connettività offerto della rete stradale, anche il valore dell'indice
sintetico esprime abbastanza bene una propagazione territoriale del livello di
accessibilità con i valori più elevati che si dilatano lungo le principali
direttrici stradali
Con riferimento all'accessibilità generale,
quindi, l'analisi della distribuzione
demografica nella situazione attuale
indica che nei comuni con livello di accessibilità superiore alla media
attualmente vivono 952.044 abitanti, pari al 47,4% della popolazione
complessiva, con un 22,7% residente in comuni a livello di accessibilità alto[14].
Nella situazione
di scenario la consistenza demografica dei comuni con livello di
accessibilità superiore all'attuale livello medio aumenterà del 58,6%, portando
la quota di popolazione residente in comuni ad elevata accessibilità al 75,2% e
quelli ad accessibilità molto alta al 41,3%.
Tabella 5.4.8. - Popolazione residente al
2009 per livello di accessibilità generale dei comuni
Livello di accessibilità dei comuni |
STATO DI FATTO |
|
SCENARIO |
|
VARIAIZONE DI SCENARIO |
|||
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Valore assoluto |
Valore percentuale |
|
Alto |
456.471 |
22,7% |
|
829.902 |
41,3% |
|
373.431 |
81,8% |
Medio-Alto |
495.573 |
24,7% |
|
680.278 |
33,9% |
|
184.705 |
37,3% |
Medio-Basso |
680.480 |
33,9% |
|
334.758 |
16,7% |
|
-345.722 |
-50,8% |
Basso |
376.806 |
18,8% |
|
164.392 |
8,2% |
|
-212.414 |
-56,4% |
Totale |
2.009.330 |
100,0% |
|
2.009.330 |
100,0% |
|
|
|
Oltre il livello medio |
952.044 |
47,4% |
|
1.510.180 |
75,2% |
|
558.136 |
58,6% |
Inferiore al livello medio |
1.057.286 |
52,6% |
|
499.150 |
24,8% |
|
-558.136 |
-52,8% |
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma 5.4.14. - Indice di
accessibilità generale - SITUAZIONE
ATTUALE
(media Regionale =100)
|
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma 5.4.15. - Indice di
accessibilità generale - SCENARIO
(media Regionale =100)
|
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Cartogramma 5.4.16. - Indice di
accessibilità generale - VARIAZIONE DI
SCENARIO
|
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Il livello di accessibilità generale è definito come media di tre indici tematici, predisposti per valutare rispettivamente, il livello di accessibilità urbana, aeroportuale e portuale.
Ognuno dei tre indici tematici è definito per ogni comune mediante la seguente funzione:
ove:
n |
rappresenta il comune di origine |
i |
la destinazione, che per i tre indici tematici rappresenta
rispettivamente, tutti gli altri comuni della regione, gli aeroporti ed i
porti |
N |
il numero di destinazioni, pari agli altri 376 comuni della regione
per l'indice di accessibilità urbana, ai 4 aeroporti per l'indice di
accessibilità aeroportuale ed agli 8 porti per l'indice dei accessibilità
portuale |
D |
la dimensione caratteristica, che per i diversi indici tematici è
costituita dalla popolazione residente al 2009 nei singoli comuni raggiunti e
il volume di passeggeri in transito nei diversi aeroporti e nei porti presi
in considerazione |
tn,i |
tempo minimo di percorrenza su strada necessario per raggiungere,
partendo dal comune di origine (n), i singoli comuni di destinazione,
aeroporti e porti |
Il livello di accessibilità di ogni comune, quindi, è rappresentato da un valore direttamente proporzionale alla dimensione caratteristica (nei tre casi: popolazione residente negli altri comuni; traffico passeggeri degli aeroporti; traffico passeggeri dei porti) ed inversamente proporzionale al tempo necessario per raggiungere, da un determinato comune, tutte le destinazioni previste nel calcolo dello specifico indice settoriale.
Operando in questo modo, il livello di accessibilità di ogni comune è frutto di una combinazione complessa tra la sua posizione geografica, il livello di connettività al resto del sistema offerto dalla rete stradale e la conformazione spaziale dei fenomeni urbani e dei principali nodi di accesso al sistema dei trasporti di livello nazionale ed internazionale (porti ed aeroporti).
Il calcolo del tempo minimo di percorrenza su strada necessario a raggiungere da ogni comune della Sardegna ognuna delle destinazioni previste nella definizione degli specifici indici settoriali (gli altri comuni i porti e gli aeroporti), rappresenta un passaggio chiave nella definizione dell'indice di accessibilità, rappresentando, abbastanza realisticamente, il livello di connessione al sistema urbano/trasportistico, secondo un approccio spazio/temporale.
Nello specifico, applicando un modello di simulazione al grafo della rete viaria esistente, sono state costruite delle matrici dei tempi minimi di percorrenza necessari a raggiungere, partendo da ogni comune, rispettivamente, tutti gli altri comuni della regione; i 4 aeroporti principali (Cagliari Elmas, Olbia Costa Smeralda, Alghero Fertilia, Tortolì) e gli 8 porti (Olbia, Porto Torres, Golfo Aranci, Portovesme, Cagliari, Tortolì, Palau, Santa Teresa di Gallura).
Il modello di simulazione, quindi, individua il percorso minimo tra origine e destinazione minimizzando il tempo di percorrenza, note le lunghezze degli archi viari, le velocità di percorrenza degli stessi e modellizzando in modo esplicito sottopassi, sovrapassi, gallerie e i vincoli sui versi di percorrenza. Il modello, inoltre, utilizza la classificazione gerarchica delle strade secondo logiche di priorità, assumendo l'ipotesi che l’utente effettui le sue scelte definendo una combinazione di strade a massimo deflusso.
Per quanto riguarda la base territoriale, per tener conto delle enclavi, il modello viene applicato in maniera molto disaggregata e cioè a livello di località abitate e solo successivamente i risultati vengono riaggregati sugli areali corrispondenti ai perimetri amministrativi dei comuni, operando la media tra i valori di tempo minimo di connessione tra località abitate dei comuni di origine e destinazione o tra i comuni di origine ed i singoli porti ed aeroporti.
Il tempo
minimo di percorrenza, quindi, è stato definito applicando la seguente
funzione:
con il
seguente significato dei simboli:
|
Tempo minimo di
percorrenza tra il comune i-esimo ed il comune j-esimo (o aeroporto/porto nel
caso dello specifico indice) |
|
Numero di località,
rispettivamente, del comune i-esimo e del comune j-esimo (o aeroporto/porto
nel caso dello specifico indice) |
|
Tempo minimo necessario a
raggiungere da ognuna delle località (l) del comune i-esimo, tutte le località (k) del comune j-esimo (o aeroporto/porto nel caso dello specifico
indice) |
Nel definire la situazione di scenario, quindi, sono state apportate delle modifiche ai tratti
della SS 131 sottoposti ad interventi di ammodernamento e messa in
sicurezza, con eliminazione degli incroci a raso e realizzazione di ponti e
rampe di immissione in carreggiata. A seguito dell'ultimazione delle opere previste
i tratti stradali interessati assumeranno le caratteristiche della sezione tipo
III delle Norme CNR/80, con velocità di progetto di 60-
In assenza di dati progettuali di dettaglio non sono state modificate le geometrie delle infrastrutture, ma solo le caratteristiche di servizio dei tratti interessati dagli interventi e, a seguito di tali modifiche, è stata definita una nuova matrice dei tempi minimi di percorrenza rappresentativa della situazione di scenario ed atta a rappresentare gli effetti di sistema degli interventi locali.
Una prima valutazione sintetica degli effetti di sistema prodotti dagli interventi localizzati può essere effettuata in base ad un indicatore che rappresenta la media del tempo minimo necessario, partendo da ogni comune della Sardegna, a raggiungere tutti gli altri comuni scegliendo volta per volta il percorso temporalmente più breve.
Cartogramma 5.5.1. – Il
tracciato della S.S. 131 “Carlo Felice” al 30 Aprile 2010
Fonte: ANAS Spa
Cartogramma 5.5.2. - Tempo necessario,
partendo da ogni comune della Sardegna, a raggiungere tutti gli altri
scegliendo volta per volta il percorso temporalmente più breve
SITUAZIONE
ATTUALE |
|
SCENARIO |
|
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Nella situazione attuale, infatti, un giro completo della Sardegna mediamente richiede un tempo minimo di 91,87 ore, oscillando tra un massimo di 96,47 ore se si parte dal comune di Domusnovas e le 88,37 ore se la partenza avviene da Borutta.
Tabella 5.5.1. - Tempo necessario, partendo da ogni comune
della Sardegna, a raggiungere tutti gli altri scegliendo volta per volta il
percorso temporalmente più breve
Valore medio
provincia/regione |
Situazione attuale (Ore) |
Scenario (Ore) |
Guadagno (minuti primi) |
Sassari |
90,53 |
90,21 |
19,49 |
Nuoro |
90,70 |
90,34 |
21,21 |
Cagliari |
93,27 |
92,81 |
27,13 |
Oristano |
92,12 |
91,65 |
28,21 |
Olbia Tempio |
90,46 |
90,13 |
19,72 |
Ogliastra |
89,70 |
89,36 |
20,17 |
Medio Campidano |
93,85 |
93,30 |
32,62 |
Carbonia - Iglesias |
94,38 |
93,99 |
23,38 |
Sardegna |
91,87 |
91,46 |
24,47 |
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Il risultato del singolo comune, tuttavia, non è particolarmente significativo, quello che più interessa, infatti, è il tempo medio minimo riferito all'intera regione e, soprattutto, il guadagno ottenibile effettuando lo stesso giro nella situazione di scenario.
Il risultato della simulazione, infatti, indica che con l'ultimazione degli interventi di ristrutturazione della SS. 131 lo stesso giro può essere effettuato in un tempo medio di 91,46 ore, con un guadagno che, per i singoli comuni può variare tra gli 11 ed i 50 minuti, mentre per l'intera regione è di 24,47 minuti.
Cartogramma 5.5.3. - Guadagno di tempo in minuti tra situazione attuale e scenario per
raggiungere, partendo da ogni comune della Sardegna, tutti gli altri comuni
scegliendo ogni volta il percorso temporalmente più breve
|
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Il livello
di accessibilità urbana (Iu) è definito per ogni comune, nella situazione
attuale e nello scenario, mediante la seguente espressione:
ove:
n |
il comune di origine |
i |
la destinazione, cioè tutti gli altri comuni della regione |
N |
il numero di destinazioni, pari agli altri 376 comuni della regione |
|
la dimensione caratteristica del comune i-esimo, costituita dalla
popolazione residente al 2009 |
tn,i |
tempo minimo necessario per recarsi dal comune di origine (n), ai
singoli comuni di destinazione (i), calcolato, nelle due ipotesi (situazione
attuale e scenario) secondo le modalità indicate al paragrafo specifico |
Il livello di accessibilità urbana di ogni comune, quindi, è
rappresentato da un valore direttamente proporzionale alla dimensione
demografica degli altri comuni della regione ed inversamente proporzionale al
tempo necessario per raggiungerli. In altri termini, il valore dell'indice è
definibile come la popolazione raggiunta in una unità di tempo viaggiando sulla
rete stradale e scegliendo volta per volta il percorso temporalmente più breve.
Operando in questo modo, il livello di accessibilità urbana di ogni
comune, assumendo la dimensione demografica come elemento rappresentativo
della dimensione urbana, esprime il
livello di prossimità spazio/temporale del comune esaminato a contesti
qualificabili nella categoria dell'urbano.
Considerando nel calcolo dell'indice la variabile temporale, definita in base
al livello di connettività offerto della rete stradale al resto del sistema, e
non semplicemente la distanza geografica, il valore dell'indice esprime
abbastanza bene la reale propagazione delle dinamiche urbane, con una evidente
dilatazione dei valori più alti lungo le principali direttrici stradali.
E' evidente, quindi, che il miglioramento delle caratteristiche
funzionali della SS. 131, asse viario che collega Cagliari a Sassari
passando per Oristano ovvero le realtà urbane demograficamente più
significative della regione, è destinato
a produrre notevoli effetti sull'intero sistema insediativo regionale.
La fascia di comuni a ridosso della SS. 131, ed in particolare quelli del settore Sud a ridosso del tratto stradale Cagliari-Oristano, già oggi evidenziano livelli di accessibilità più elevati. Il potenziamento di questo asse viario, quindi, determinerà un ulteriore miglioramento delle condizioni generali di accessibilità degli stessi comuni, propagando gli effetti lungo la direttrice Nord e nel quadrante Nord-Est, lungo le altre due arterie stradali a lunga percorrenza verso Nuoro (SS. 131 DN) e verso Olbia (SS. 597).
Cartogramma 5.5.4. - Sistema
delle infrastrutture stradali e distribuzione demografica
|
Fonte: elaborazioni CRESME su dati ISTAT
Tabella 5.5.2. - Struttura insediativa e centralità urbane al 2009
|
Superficie Territoriale Km2 |
|
Popolazione residente |
|
Famiglie |
||||
|
Valore assoluto |
Distribuzione percentuale |
Densità territoriale Ab. / Km2 |
|
Valore assoluto |
Distribuzione percentuale |
Densità territoriale Ab. / Km2 |
||
Cagliari |
85,6 |
|
156.951 |
9,4% |
1.833,5 |
|
71.061 |
10,4% |
830,2 |
Sassari |
546,1 |
|
130.366 |
7,8% |
238,7 |
|
54.543 |
8,0% |
99,9 |
Quartu
Sant'Elena |
96,3 |
|
71.430 |
4,3% |
741,7 |
|
28.070 |
4,1% |
291,5 |
Olbia |
376,1 |
|
54.873 |
3,3% |
145,9 |
|
24.411 |
3,6% |
64,9 |
Alghero |
224,4 |
|
40.803 |
2,4% |
181,8 |
|
19.931 |
2,9% |
88,8 |
Nuoro |
192,3 |
|
36.409 |
2,2% |
189,3 |
|
15.250 |
2,2% |
79,3 |
Oristano |
84,6 |
|
32.156 |
1,9% |
380,1 |
|
12.705 |
1,9% |
150,2 |
Carbonia |
145,6 |
|
29.821 |
1,8% |
204,8 |
|
11.826 |
1,7% |
81,2 |
Selargius |
26,7 |
|
29.050 |
1,7% |
1.088,0 |
|
11.025 |
1,6% |
412,9 |
Iglesias |
207,6 |
|
27.593 |
1,6% |
132,9 |
|
11.385 |
1,7% |
54,8 |
Assemini |
117,5 |
|
26.752 |
1,6% |
227,7 |
|
10.399 |
1,5% |
88,5 |
Capoterra |
68,3 |
|
23.821 |
1,4% |
348,8 |
|
9.243 |
1,4% |
135,3 |
Porto Torres |
102,6 |
|
22.461 |
1,3% |
218,9 |
|
8.794 |
1,3% |
85,7 |
Monserrato |
6,4 |
|
20.556 |
1,2% |
3.211,9 |
|
8.456 |
1,2% |
1.321,3 |
Totale comuni maggiori |
2.280,1 |
|
703.042 |
42,0% |
308,3 |
|
297.099 |
43,6% |
130,3 |
Resto dei
comuni |
21.812,9 |
|
969.362 |
58,0% |
44,4 |
|
384.781 |
56,4% |
17,6 |
Totale
regione |
24.093,0 |
|
1.672.404 |
100,0% |
69,4 |
|
681.880 |
100,0% |
28,3 |
Fonte: elaborazioni CRESME su dati ISTAT
Cartogramma 5.5.5. - Indice di
accessibilità urbana
SITUAZIONE
ATTUALE |
|
SCENARIO |
|
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Cartogramma 5.5.6. - VARIAZIONE DI SCENARIO - Indice di accessibilità urbana
|
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
La lettura di alcuni dati di sintesi sulla distribuzione della popolazione residente
al 2009 per livello di accessibilità urbana dei comuni aiuta a comprendere
meglio la situazione attuale, ma soprattutto le dinamiche di scenario.
Nella situazione
attuale, infatti, 839.628 abitanti su un totale di 1.672.404, il 50,2%
della popolazione complessiva, vive in comuni caratterizzati da un indice di
accessibilità urbana superiore alla media regionale, 547.261 dei quali (32,7%
del totale) risiedono in comuni ad accessibilità molto alta[15].
Nella situazione di scenario, invece, la consistenza demografica dei
comuni con livello di accessibilità superiore all'attuale livello medio
aumenterà di 185.458 abitanti, pari ad un incremento relativo del 22,1%,
portando la quota di popolazione residente in comuni ad elevata accessibilità
al 61,3% del totale e quella ad accessibilità molto alta al 36,9%.
Tabella 5.5.3. - Popolazione
residente al 2009 per livello di accessibilità urbana dei comuni
Livello di accessibilità dei comuni |
STATO DI FATTO |
|
SCENARIO |
|
VARIAIZONE DI SCENARIO |
|||
Popolazione |
Distribuzione
percentuale |
|
Popolazione |
Distribuzione
percentuale |
|
Valore
assoluto |
Valore
percentuale |
|
Alto |
547.261 |
32,7% |
|
616.397 |
36,9% |
|
69.136 |
12,6% |
Medio-Alto |
292.367 |
17,5% |
|
408.689 |
24,4% |
|
116.322 |
39,8% |
Medio-Basso |
458.721 |
27,4% |
|
320.382 |
19,2% |
|
-138.339 |
-30,2% |
Basso |
374.055 |
22,4% |
|
326.936 |
19,5% |
|
-47.119 |
-12,6% |
Totale |
1.672.404 |
100,0% |
|
1.672.404 |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre il livello medio |
839.628 |
50,2% |
|
1.025.086 |
61,3% |
|
185.458 |
22,1% |
Inferiore al livello medio |
832.776 |
49,8% |
|
647.318 |
38,7% |
|
-185.458 |
-22,3% |
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Il livello
di accessibilità aeroportuale (Ia) è definito per ogni comune, nella
situazione attuale e nello scenario, mediante la seguente espressione:
ove:
n |
il comune di origine |
i |
la destinazione, cioè i
principali aeroporti della regione |
N |
il numero di
destinazioni, pari ai 4 aeroporti |
|
la dimensione
caratteristica dell'aeroporto i-esimo, costituita dal numero di passeggeri in
transito nel corso del 2009 |
tn,i |
tempo minimo necessario
per recarsi dal comune di origine (n), ai singoli aeroporti di destinazione
(i), calcolato, nelle due ipotesi (situazione attuale e scenario) secondo
le modalità indicate al paragrafo specifico |
Il livello
di accessibilità aeroportuale di ogni comune, quindi, è rappresentato da un
valore direttamente proporzionale alla dimensione dei flusso passeggeri di
ognuno dei quattro aeroporti considerati ed inversamente proporzionale al tempo
necessario per raggiungerli.
In altri termini, il valore dell'indice è
definibile come il traffico passeggeri degli aeroporti che è possibile
intercettare in una unità di tempo, viaggiando sulla rete stradale da ogni
comune ad ognuno degli aeroporti, scegliendo volta per volta il percorso
temporalmente più breve.
Operando in questo modo, il livello di accessibilità aeroportuale di ogni comune, assumendo la dimensione del flusso annuale di passeggeri come elemento gerarchico tra i diversi aeroporti, esprime proprio il livello di prossimità spazio/temporale del comune esaminato alle infrastrutture aeroportuali.
Considerando nel calcolo dell'indice la variabile temporale, definita in base al livello di connettività offerto della rete stradale alle infrastrutture aeroportuali, e non semplicemente la distanza geografica, il valore dell'indice esprime efficacemente la reale propagazione dell'accessibilità con una evidente dilatazione dei valori più elevati lungo le direttrici stradali principali.
Tabella 5.5.4.
Traffico passeggeri nei principali aeroporti della regione al 2009
|
Passeggeri imbarcati e sbarcati |
Distribuzione percentuale |
ALGHERO
FERTILIA |
1.507.016 |
22,9% |
COSTA SMERALDA |
1.694.089 |
25,7% |
CAGLIARI ELMAS |
3.333.421 |
50,6% |
TORTOLÌ
ARBATAX |
50.000 |
0,8% |
TOTALE |
6.584.526 |
100,0% |
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Anche rispetto al
sistema aeroportuale
I comuni ad elevata accessibilità
aeroportuale, infatti, definiscono una fascia a forma di Y con i valori più
elevati alle estremità, dove sono situati i tre aeroporti principali, connessi
tra loro dalla ss. 131 sul lato Ovest e dalla ss 597 sul lato Est.
Nell'ambito dei comuni ad accessibilità più elevata che, come si è detto definiscono una fascia a forma di Y lungo gli assi viari di connessione, i livelli di accessibilità più modesti si realizzano nella parte mediana, a ridosso dell'Oristanese. Tuttavia, in termini assoluti, le aree più marginali risultano quelle della Barbagia, dell'Ogliastra, di Quirra e Sarrabus-Garrei.
Cartogramma 5.5.7. - Sistema delle infrastrutture stradali e poli
aeroportuali
|
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Il potenziamento della SS. 131, quindi, determinerà un ulteriore netto miglioramento delle condizioni generali di accessibilità dei comuni della fascia ad Y, con particolare riferimento a quelli dell'area centrale attualmente svantaggiata (Oristanese, Marmilla, Campidano).
Nella posizione mediana, infatti, l'aumento della velocità di percorrenza della SS. 131 beneficerà dell'effetto moltiplicatore determinato dalla circostanza di trovarsi in posizione mediana rispetto a tre delle principali destinazioni previste.
Naturalmente, trarrà notevole beneficio anche il quadrante Nord-Ovest, sia nella parte alta (Montacuto), sia nella parte bassa (Barbagia di Nuoro e Barone), soprattutto grazie agli effetti diffusivi prodotti dalla diramazione Nord della ss 131.
In definitiva, l'area dei comuni con
accessibilità molto bassa che caratterizzava il quadrante Sud-Est, toccando
valori inferiori alla metà della media regionale, vedrà un notevole
ridimensionamento, limitandosi soprattutto all'Ogliastra ed alla fascia
costiera verso Sud.
Cartogramma 5.5.8.
- Indice di accessibilità aeroportuale
SITUAZIONE
ATTUALE |
|
SCENARIO |
|
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Cartogramma 5.5.9. - VARIAZIONE DI SCENARIO - Indice di accessibilità aeroportuale
|
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
La distribuzione
della popolazione residente al 2009 per livello di accessibilità aeroportuale
costituisce un valido aiuto alla comprensione degli effetti di sistema indotti
dalla ristrutturazione della ss 131.
Nella situazione
attuale, infatti, nei comuni ad elevata accessibilità aeroportuale vivono
882.322 abitanti, pari al 52,8% della popolazione complessiva, con un 29,3%
residente in comuni a livello di accessibilità alto[16].
Nella situazione
di scenario, invece, la consistenza demografica dei comuni con livello di
accessibilità superiore all'attuale livello medio aumenterà del 5,8%, portando
la quota di popolazione residente in comuni ad elevata accessibilità al 55,8% e
quelli ad accessibilità molto alta 33,9%.
Nel valutare l'entità del miglioramento non
si devono trascurare neanche i 108.541 abitanti che passano da un livello di
accessibilità basso ad un livello medio-basso.
Tabella 5.5.5. - Popolazione residente al
2009 per livello di accessibilità aeroportuale dei comuni
Livello di accessibilità dei comuni |
STATO DI FATTO |
|
SCENARIO |
|
VARIAIZONE DI SCENARIO |
|||
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Popolazione |
Distribuzione percentuale |
|
Valore assoluto |
Valore percentuale |
|
Alto |
489.460 |
29,3% |
|
566.207 |
33,9% |
|
76.747 |
15,7% |
Medio-Alto |
392.862 |
23,5% |
|
367.659 |
22,0% |
|
-25.203 |
-6,4% |
Medio-Basso |
353.567 |
21,1% |
|
462.108 |
27,6% |
|
108.541 |
30,7% |
Basso |
436.515 |
26,1% |
|
276.430 |
16,5% |
|
-160.085 |
-36,7% |
Totale |
1.672.404 |
100,0% |
|
1.672.404 |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre il livello medio |
882.322 |
52,8% |
|
933.866 |
55,8% |
|
51.544 |
5,8% |
Inferiore al livello medio |
790.082 |
47,2% |
|
738.538 |
44,2% |
|
-51.544 |
-6,5% |
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Il livello di accessibilità portuale (Ip) è definito per ogni comune, nella situazione attuale e nello scenario, mediante la seguente espressione:
ove:
n |
il comune di origine |
i |
la destinazione, cioè i principali porti della regione |
N |
il numero di destinazioni, pari ai 8 porti |
|
la dimensione caratteristica del porto i-esimo, costituita dal numero
di passeggeri in transito nel corso del 2009 |
tn,i |
tempo minimo necessario per recarsi dal comune di origine (n), ai
singoli porti di destinazione (i), calcolato, nelle due ipotesi (situazione
attuale e scenario) secondo le modalità indicate al paragrafo specifico |
Il livello di accessibilità portuale di ogni comune, quindi, è rappresentato da un valore direttamente proporzionale alla dimensione dei flusso passeggeri di ognuno degli otto porti considerati ed inversamente proporzionale al tempo necessario per raggiungerli.
In altri termini, il valore dell'indice è definibile come il traffico passeggeri dei porti che è possibile intercettare in una unità di tempo, viaggiando sulla rete stradale da ogni comune ad ognuno dei porti, scegliendo volta per volta il percorso temporalmente più breve.
Operando in questo modo, il livello di accessibilità portuale di ogni comune, assumendo la dimensione del flusso annuale di passeggeri come elemento gerarchico tra i diversi porti, esprime il livello di prossimità spazio/temporale del comune esaminato alle infrastrutture portuali.
Considerando nel calcolo dell'indice la variabile temporale, definita in base al livello di connettività offerto della rete stradale alle infrastrutture portuali, e non semplicemente la distanza geografica, il valore dell'indice esprime abbastanza bene la reale propagazione territoriale del livello di accessibilità, con una evidente dilatazione dei valori più elevati lungo le principali direttrici stradali.
Tabella 5.5.6. - Traffico passeggeri nei
principali porti della regione al 2009
|
Passeggeri imbarcati e sbarcati |
Distribuzione percentuale |
OLBIA/STAZIONE
MARITTIMA |
3.739 |
54,5% |
PORTO TORRES |
1.003 |
14,6% |
GOLFO ARANCI |
946 |
13,8% |
PORTOVESME
STAZIONE MARITTIMA |
610 |
8,9% |
CAGLIARI/STAZIONE
MARITTIMA |
394 |
5,7% |
TORTOLÌ/ARBATAX |
67 |
1,0% |
PALAU |
50 |
0,7% |
SANTA TERESA
DI GALLURA |
50 |
0,7% |
TOTALE |
6.859 |
100,0% |
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
Anche rispetto al
sistema portuale
Per questo motivo il miglioramento delle caratteristiche funzionali della SS. 131 produrrà notevoli effetti sul livello di accessibilità al sistema portuale regionale.
I comuni ad elevata accessibilità portuale, infatti, sono quelli situati nella fascia settentrionale dell'Isola e l'apertura a Sud, verso Cagliari e Porto Vesme, è retta proprio dalla SS. 131, anche se con livelli di accessibilità via via più modesti verso la parte mediana.
Tuttavia, in termini assoluti, le aree più marginali risultano quelle del Sud-Ogliastra, di Quirra e Sarrabus-Garrei.
Cartogramma 5.5.10. - Sistema
infrastrutture stradali e gerarchia dei porti in base al traffico passeggeri
|
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Il potenziamento della SS. 131, quindi, determinerà un ulteriore netto miglioramento delle condizioni generali di accessibilità dei comuni del settore Nord dell'Isola, e di quelli a ridosso della porzione sud della SS. 131. Qui, infatti, il beneficio ottenuto dall'aumento della velocità di percorrenza della ss. 131, beneficerà dell'effetto moltiplicatore determinato dalla possibilità raggiungere più rapidamente diverse località portuali, Olbia, Golfo Aranci, Palau, Santa Teresa e Porto Torres a Nord, Cagliari e Porto Vesme a Sud.
Tuttavia, l'area dei comuni a bassa accessibilità che caratterizza il quadrante Sud-Est dell'Isola e la fascia costiera verso Sud, Sud-Ogliastra, Quirra e Sarrabus-Garrei, non beneficerà di effetti significativi, ed ugualmente marginali saranno gli effetti sui comuni del Sud-Iglesiente e dell'area costiera del Monrealese.
Cartogramma 5.5.11. - Indice di
accessibilità portuale
SITUAZIONE
ATTUALE |
|
SCENARIO |
|
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Cartogramma 5.5.12. - VARIAZIONE
DI SCENARIO - Indice di accessibilità portuale
|
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
L'analisi della distribuzione demografica per livello di accessibilità portuale mostra la seguente situazione attuale: nei comuni ad elevata accessibilità portuale vivono 830.904 abitanti, pari al 49,7% della popolazione complessiva, con solo l'11,3% residente in comuni a livello di accessibilità alto[17].
Nella situazione di scenario la consistenza demografica dei comuni con livello di accessibilità superiore all'attuale livello medio aumenterà del 12,4%, portando la quota di popolazione residente in comuni ad elevata accessibilità al 55,9% e quelli ad accessibilità molto alta al 20,5%.
Tabella 5.5.7. - Popolazione residente al 2009 per
livello di accessibilità portuale dei comuni
Livello di accessibilità
dei comuni |
STATO DI FATTO |
|
SCENARIO |
|
VARIAIZONE DI SCENARIO |
|||
Popolazione |
Distribuzione
percentuale |
|
Popolazione |
Distribuzione
percentuale |
|
Valore
assoluto |
Valore
percentuale |
|
Alto |
188.396 |
11,3% |
|
343.032 |
20,5% |
|
154.636 |
82,1% |
Medio-Alto |
642.508 |
38,4% |
|
591.146 |
35,3% |
|
-51.362 |
-8,0% |
Medio-Basso |
385.311 |
23,0% |
|
420.572 |
25,1% |
|
35.261 |
9,2% |
Basso |
456.189 |
27,3% |
|
317.654 |
19,0% |
|
-138.535 |
-30,4% |
Totale |
1.672.404 |
100,0% |
|
1.672.404 |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre il livello medio |
830.904 |
49,7% |
|
934.178 |
55,9% |
|
103.274 |
12,4% |
Inferiore al livello medio |
841.500 |
50,3% |
|
738.226 |
44,1% |
|
-103.274 |
-12,3% |
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
L'analisi dei tre indicatori settoriali mostra con chiarezza che la ristrutturazione della SS. 131 esplica maggiori effetti sul piano dell'accessibilità urbana, determinando un incremento della popolazione residente in comuni ad accessibilità superiore alla media del 22,1% contro il 12,4% di riferibile all'accessibilità portuale e il 5,8% all'accessibilità aeroportuale.
Tabella
5.5.8. - Distribuzione della popolazione
residente al 2009 per livello di accessibilità dei comuni nella situazione di
scenario e variazione della popolazione rispetto allo stato di fatto
Livello di accessibilità
dei comuni |
ACCESSIBILITA' URBANA |
|
ACCESSIBILITA' AEROPORTUALE |
|
ACCESSIBILITA' PORTUALE |
|||
Variazione
di scenario |
Distribuzione
percentuale |
|
Variazione
di scenario |
Distribuzione
percentuale |
|
Variazione
di scenario |
Valore
percentuale |
|
Alto |
12,6% |
36,9% |
|
15,7% |
33,9% |
|
82,1% |
20,5% |
Medio-Alto |
39,8% |
24,4% |
|
-6,4% |
22,0% |
|
-8,0% |
35,3% |
Medio-Basso |
-30,2% |
19,2% |
|
30,7% |
27,6% |
|
9,2% |
25,1% |
Basso |
-12,6% |
19,5% |
|
-36,7% |
16,5% |
|
-30,4% |
19,0% |
Totale |
|
100,0% |
|
|
100,0% |
|
|
100,0% |
Oltre il livello medio |
22,1% |
61,3% |
|
5,8% |
55,8% |
|
12,4% |
55,9% |
Inferiore al livello medio |
-22,3% |
38,7% |
|
-6,5% |
44,2% |
|
-12,3% |
44,1% |
Fonte: elaborazioni CRESME su
fonti varie
Il risultato si
giustifica con il fatto che, essendo una valutazione degli effetti di sistema,
il fatto che
Nel sistema portuale, invece, sebbene costituisca un importante asse strutturale, occupa una posizione decentrata rispetto alla polarità principale del sistema (Olbia), mentre, rispetto al sistema aeroportuale, rappresenta l'attestamento di una sola delle più importanti polarità del sistema, l'aeroporto di Cagliari-Elmas che, insistendo nell'area più popolosa, definisce una quota di popolazione residente in comuni ad alta accessibilità già rilevante in partenza.
Per definire una rappresentazione il più
possibile aderente alla realtà occorre necessariamente giungere ad una sintesi
tra le diverse visioni settoriali.
Per questo motivo è stato definito un indice
di accessibilità generale (Ig), equivalente alla media dei tre indici
settoriali, secondo il risultato della seguente espressione:
dove:
|
Indice di accessibilità urbana |
|
Indice di accessibilità aeroportuale |
|
Indice di accessibilità portuale |
Operando in questo modo, il livello di
accessibilità di ogni comune, è il frutto di una stratificazione non gerarchica
delle diverse valutazioni settoriali, assegnando perciò i valori più elevati
alle realtà in cui concorrono elevati livelli di accessibilità in tutti gli
ambiti.
Cartogramma 5.5.13. - Indice di accessibilità generale
SITUAZIONE
ATTUALE |
|
SCENARIO |
|
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Essendo ogni singolo indice settoriale strettamente dipendente da una variabile temporale definita in base al livello di connettività offerto della rete stradale, anche il valore dell'indice sintetico esprime abbastanza bene una propagazione territoriale del livello di accessibilità con i valori più elevati che si dilatano lungo le principali direttrici stradali.
Cartogramma 5.5.14. - VARIAZIONE DI SCENARIO - Indice di accessibilità generale
|
Fonte: elaborazioni CRESME
su fonti varie
Con riferimento all'accessibilità generale, quindi, l'analisi della distribuzione demografica indica, nella situazione attuale, che nei comuni con livello di accessibilità superiore alla media attualmente vivono 992.904 abitanti, pari al 59,4% della popolazione complessiva, con un 30,3% residente in comuni a livello di accessibilità alto[18].
Nella situazione di scenario la consistenza demografica dei comuni con livello di accessibilità superiore all'attuale livello medio aumenterà del 12,2%, portando la quota di popolazione residente in comuni ad elevata accessibilità al 66,6% e quelli ad accessibilità molto alta al 31,2%.
Tabella 5.5.9. - Popolazione residente al 2009 per livello di
accessibilità generale dei comuni
Livello di accessibilità
dei comuni |
STATO DI FATTO |
|
SCENARIO |
|
VARIAIZONE DI SCENARIO |
|||
Popolazione |
|
Popolazione |
|
|||||
Alto |
505.959 |
30,3% |
|
521.710 |
31,2% |
|
15.751 |
3,1% |
Medio-Alto |
486.867 |
29,1% |
|
592.595 |
35,4% |
|
105.728 |
21,7% |
Medio-Basso |
382.015 |
22,8% |
|
364.561 |
21,8% |
|
-17.454 |
-4,6% |
Basso |
297.563 |
17,8% |
|
193.538 |
11,6% |
|
-104.025 |
-35,0% |
Totale |
1.672.404 |
100,0% |
|
1.672.404 |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre il livello medio |
992.826 |
59,4% |
|
1.114.305 |
66,6% |
|
121.479 |
12,2% |
Inferiore al livello medio |
679.578 |
40,6% |
|
558.099 |
33,4% |
|
-121.479 |
-17,9% |
Fonte: elaborazioni CRESME su fonti varie
[1] Valore superiore al valore medio dei valori superiori alla media.
[2] Valore superiore al valore medio dei valori superiori alla media.
[3] Valore superiore al valore medio dei valori superiori alla media.
[4] Valore superiore al valore medio dei valori superiori alla media.
[5] Valore superiore al valore medio dei valori superiori alla media.
[6] Valore superiore al valore medio dei valori superiori alla media.
[7] Valore superiore al valore medio dei valori superiori alla media.
[8] Valore superiore al valore medio dei valori superiori alla media.
[9] Valore superiore al valore medio dei valori superiori alla media.
[10] Valore superiore al valore medio dei valori superiori alla media.
[11] Valore superiore al valore medio dei valori superiori alla media.
[12] Valore superiore al valore medio dei valori superiori alla media.
[13] Valore superiore al valore medio dei valori superiori alla media.
[14] Valore superiore al valore medio dei valori superiori alla media.
[15]
Valore superiore al valore medio dei valori superiori alla media.
[16]
Valore superiore al valore medio dei valori superiori alla media.
[17]
Valore superiore al valore medio dei valori superiori alla media.
[18] Valore superiore al valore medio dei valori superiori alla media.