Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione
(Versione per stampa)
| |||
---|---|---|---|
Autore: | Servizio Studi - Dipartimento ambiente | ||
Titolo: | L'attuazione della 'legge obiettivo' 5° Rapporto per la VIII Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici | ||
Serie: | Documentazione e ricerche Numero: 152 | ||
Data: | 02/07/2010 | ||
Descrittori: |
| ||
Organi della Camera: | VIII-Ambiente, territorio e lavori pubblici |
|
Camera dei deputati |
XVI LEGISLATURA |
|
|
|
Documentazione e ricerche |
L’attuazione della “legge
obiettivo” |
5° Rapporto per la VIII
Commissione |
|
|
|
|
|
|
n. 152 |
|
|
|
2 luglio 2010 |
|
|
|
Servizio responsabile: |
SERVIZIO STUDI – Dipartimento Ambiente (
066760-9712 / 066760-9253 – *
st_ambiente@camera.it |
|
Il presente Rapporto è stato predisposto dal Servizio
Studi a seguito della deliberazione dell’Ufficio di Presidenza della VIII
Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici del 22 luglio 2009. I testi e le tabelle sono stati redatti dall’Istituto di
ricerca CRESME, in collaborazione con l’Istituto NOVA. Hanno partecipato al
gruppo di lavoro: per il CRESME: Alfredo Martini, Mercedes Tascedda, Marco
Paolacci, Gianni Stifani, Antonella Stemperini; per NOVA: Piero Fazio, Anna Nota. |
|
Documentazione e
ricerche: - L’attuazione della “legge obiettivo” – 5°
Rapporto per la VIII Commissione
Ambiente, territorio e lavori pubblici, n. 152 , 2 luglio 2010 - L’attuazione della “legge obiettivo” – 5°
Rapporto per la VIII Commissione
Ambiente, territorio e lavori pubblici - Tabelle sullo stato degli
interventi, n. 152/1 , 2 luglio 2010 - L’attuazione della “legge obiettivo” – 5°
Rapporto per la VIII Commissione
Ambiente, territorio e lavori pubblici – Opere strategiche e contesto
regionale, n. 152/2 , 2 luglio 2010 - L’attuazione della “legge obiettivo” – 5°
Rapporto per la VIII Commissione
Ambiente, territorio e lavori pubblici - Schede relative agli interventi
deliberati dal CIPE, n. 152/3, 2 luglio 2010 (tomo I, II, III e IV) |
|
I dossier dei servizi e degli uffici
della Camera sono destinati alle esigenze di documentazione interna per
l'attività degli organi parlamentari e dei parlamentari. La Camera dei
deputati declina ogni responsabilità per la loro eventuale utilizzazione o
riproduzione per fini non consentiti dalla legge. |
|
File: Am00146.doc |
|
In copertina: Walter Valentini,
“Costellazione I”, collezione della Camera dei deputati
INDICE
CAPITOLO PRIMO
Un sistema organico di monitoraggio del programma 3
§
1.2 Le previsioni della Legge obiettivo 3
§
1.2 L’attività parlamentare 6
§
1.3 Le opere in fase di progettazione (a cura dell’Autorità) 8
§
1.4 Il contenzioso negli appalti pubblici (a
cura dell’Autorità) 21
§
1.5 Conclusioni 35
CAPITOLO SECONDO Evoluzione del programma e scenari di
riferimento 37
§
2.1 Il Programma delle infrastrutture
strategiche al 30 Aprile 2010 37
§
2.2 Lo stato di attuazione dell’intero Programma 45
§
2.3 La Legge Obiettivo e l’evoluzione del
mercato generale dei lavori pubblici 94
§
2.4 Le opere aggiudicate 111
CAPITOLO TERZO Le opere strategiche deliberate dal CIPE 123
§
3.1 L’attività
del CIPE 123
§
3.2 Lo stato di attuazione 126
§
3.3 Costi, finanziamenti e fabbisogni residui 140
Allegati
Tavola di raffronto per opera 161
Costo per opera e
variazioni rispetto al Rapporto 2009 189
Nota metodologica 219
Dopo il secondo e il terzo Rapporto, discussi rispettivamente nel
settembre 2005 e nel luglio 2007, il quarto Rapporto, presentato alla VIII
Commissione il 14 luglio 2009, ha analizzato l’andamento del Programma e la sua
rispondenza rispetto agli obiettivi e agli impegni finanziari, verificandone lo
sviluppo nel tempo, sia nel complesso che in modo particolare per le opere
oggetto di delibera CIPE. A partire da tale edizione è stata avviata una stretta collaborazione
con il Ministero delle Infrastrutture per confrontare i dati raccolti nel corso
della ricerca: ciò ha consentito di chiarire gli ambiti di riferimento del
rapporto e di elaborare una nuova tabella di raffronto fra le delibere CIPE e
le opere monitorate dalla ricerca.
Il presente Rapporto, la cui realizzazione è stata deliberata
dall’Ufficio di presidenza della VIII Commissione seduta del 22 luglio 2009, è
stato integrato -sulla base delle richieste della Commissione - con ulteriori
approfondimenti specifici riguardanti: a) il rapporto tra investimenti
infrastrutturali del Programma e
indicatori infrastrutturali di fabbisogno e di erogazione di servizi a livello
regionale; b) l’impatto delle opere sui nodi urbani; c) il programma di
edilizia scolastica; d) la struttura e la composizione dei finanziamenti
privati.
E’ stata altresì predisposta
un’analisi economica relativamente ad alcune opere per misurarne gli effetti
economico-sociali sul territorio.
In tale ambito, in considerazione dell’avanzato stato di realizzazione
di numerose opere del Programma, la Commissione ha chiesto che il monitoraggio venisse
esteso anche alla fase contrattuale e ai relativi stati di avanzamento dei
lavori per ciascun contratto.
E’ stata quindi avviata una collaborazione con l’Autorità per la
vigilanza sui contratti pubblici con l’obiettivo di svolgere, per il tramite
dell’Osservatorio dei contratti pubblici, una ricostruzione puntuale sul
deliberato CIPE al 30 aprile 2009 - aggiornata al 30 aprile 2010 - dello stato
di attuazione di tutti i contratti in corso riguardanti le opere rientranti nel
Programma e di monitorare nel tempo lo stato di avanzamento dei lavori.
Si segnala peraltro che con riferimento ai dati generali sui bandi di
gara relativi agli appalti di lavori e alle aggiudicazioni non specificatamente
riferiti alla Legge obiettivo, in questo primo anno di collaborazione la Camera
dei deputati ha ritenuto – anche al fine di garantire l’omogenità dei dati e
consentire il raffronto con quelli utilizzati nei Rapporti precedenti - di
utilizzare i dati elaborati dal CRESME.
Riguardo, invece alla totalità degli appalti relativi alla Legge
obiettivo, il dato utilizzato è stato fornito dall’Autorità.
A partire dalla prossima edizione i dati saranno interamente riferiti
alla banca dati ufficiale dell’Autorità.
La legge n. 443 del 2001 - come modificata
dalla legge n. 166 del 2002 - prevede che il Programma delle
Infrastrutture Strategiche (PIS) da inserire nel Documento di
programmazione economico-finanziaria (DPEF)
contenga le seguenti indicazioni:
a) l’elenco delle infrastrutture e
degli insediamenti strategici da realizzare;
b) i costi stimati per ciascuno degli interventi;
c) le risorse disponibili e relative fonti
di finanziamento;
d) lo stato di realizzazione degli interventi previsti nei programmi
precedentemente approvati;
e) il quadro delle risorse finanziarie già destinate e degli ulteriori
finanziamenti necessari per il completamento degli interventi.
A partire dal 2003, il DPEF reca quindi un allegato
specifico interamente dedicato allo stato di attuazione sul Programma delle
infrastrutture strategiche (cd. allegato
Infrastrutture).
Da ultimo, la legge di contabilità e di finanza pubblica n. 196 del 31 dicembre 2009
semplifica e razionalizza il complesso delle procedure che presiedono le
decisioni di finanza pubblica, tenendo conto dei vincoli derivanti
dall'ordinamento comunitario e del nuovo assetto dei rapporti economici e
finanziari tra lo Stato e le autonomie territoriali. In tale ambito, il DPEF è
stato sostituito dalla Decisione di
finanza pubblica che prevede, ai sensi dell’art. 10, comma 9, l’allegato Infrastrutture.
Le funzioni di monitoraggio del PIS sono affidate, ai sensi del decreto
legislativo 20 agosto 2002, n. 190 (che
è stato integralmente trasfuso nel decreto legislativo 12 aprile 2006, n.
163, cd. codice dei contratti pubblici) ad una Struttura tecnica di missione, da istituire ai sensi dell’articolo
2, comma 3, lettera a), presso il Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti (MIT) e “composta da dirigenti delle pubbliche amministrazioni, da
tecnici individuati dalle regioni o province autonome territorialmente
coinvolte, nonché, sulla base di specifici incarichi professionali o rapporti
di collaborazione coordinata e continuativa, da progettisti ed esperti nella
gestione di lavori pubblici e privati e di procedure amministrative”.
La Struttura
tecnica di missione è stata, quindi, istituita
con DM del 10 febbraio 2003. Essa ha, fra le sue funzioni, anche quella di
provvedere alla “costituzione e gestione della banca dati dei progetti inseriti nel Programma di cui alla legge n. 443
del 2001”, nonché “al monitoraggio delle attività di realizzazione delle
opere” (art. 2).
Per consentire al Cipe di conoscere in tempo reale
l'avanzamento del Programma, sia nel suo complesso sia per ogni singola opera
approvata, la delibera Cipe 25 luglio
2003, n. 63, ha stabilito che
esso acceda alla banca dati creata dal MIT, che il soggetto aggiudicatore deve
tenere costantemente aggiornata.
L’articolo
15, comma 5, del citato d.lgs. n. 190 del 2002 ha poi previsto, con decreto
del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro della giustizia e con il
MIT, l’individuazione di procedure per
il monitoraggio delle infrastrutture ed insediamenti industriali per la prevenzione e repressione di
tentativi di infiltrazione mafiosa.
Il decreto
interministeriale 14 marzo 2003 ha quindi istituito il Comitato di coordinamento per l'Alta sorveglianza delle grandi opere,
con l’obiettivo, esplicitato nelle premesse del decreto, di individuare
procedure di monitoraggio idonee ad assicurare il governo dei dati e delle
informazioni in possesso dei diversi soggetti, pubblici e privati, interessati
alla realizzazione delle opere della Legge obiettivo, in modo da garantirne una
visione unitaria e strategica.
Successivamente l’articolo 71, comma 5, della legge n. 289 del 2002 ha introdotto l’obbligo, per il governo, a seguito di una
verifica annuale, di riferire alle competenti Commissioni parlamentari
sullo stato di attuazione degli
interventi della Legge obiettivo, per consentire al Parlamento di valutare
l'efficacia degli interventi di infrastrutturazione strategica di preminente
interesse nazionale[1].
Il monitoraggio del Programma delle Infrastrutture
Strategiche si è inserito in un più ampio Sistema
di monitoraggio degli investimenti
pubblici (e quindi non solo dei progetti rientranti nella Legge obiettivo)
istituito dall’art. 1, della legge 17
maggio 1999, n. 144, con il compito di fornire tempestivamente informazioni
sull'attuazione delle politiche di sviluppo, con particolare riferimento ai
programmi cofinanziati con i fondi strutturali europei, sulla base
dell'attività di monitoraggio svolta dai nuclei di valutazione e verifica degli
investimenti pubblici. Tale attività concerne le modalità attuative dei
programmi di investimento e l'avanzamento tecnico-procedurale, finanziario e
fisico dei singoli interventi.
Il Sistema di monitoraggio degli investimenti
pubblici è funzionale all'alimentazione di una banca dati tenuta nell'àmbito dello stesso Cipe, anche con
l'utilizzazione del Sistema informativo integrato del
Ministero dell’economia.
Ai sensi dell’art.
11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, ai fini di una migliore funzionalità
della rete di monitoraggio degli investimenti pubblici (e per il raggiungimento
delle finalità indicate dal citato art. 1 della legge n. 144 del 1999), ogni nuovo progetto di investimento
pubblico (e, per quanto qui interessa, ogni progetto di Legge obiettivo)
deve essere dotato di un Codice unico di
progetto (CUP), che le
competenti amministrazioni o i soggetti aggiudicatori richiedono in via
telematica secondo la procedura definita dal Cipe. Successive delibere Cipe
hanno articolato la disciplina del CUP (in particolare, la n. 144 del 2000 e la
n. 143 del 2002) e dettato le regole per lo sviluppo del CUP ed il
funzionamento del MIP (delibera n. 25/2004).
I dati relativi a questi progetti sono
contenuti in una banca dati, chiamata “anagrafe progetti” o “sistema indice”,
accessibile a tutti gli utenti accreditati, che possono interrogare il sistema
sia per conoscere i dati relativi ad uno specifico progetto, inserendo il suo
CUP, sia per conoscere tutti i progetti che presentino certe caratteristiche
(in termini di tipologia, e/o di localizzazione, ecc). I soggetti accreditati
al sistema sono oltre 14.400; gli utenti sono quasi 21.000.
Nel 2007 è stata avviata una fase sperimentale del MIP, a partire
dal settore dei lavori pubblici. A
tal fine, sono stati firmati dal Dipartimento per la programmazione e il
coordinamento della politica economica (DIPE) alcuni protocolli con
amministrazioni centrali e locali.
Da ultimo, il regolamento attuativo del Codice appalti (d.lgs. 163 del 2006),
approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministri e in attesa di pubblicazione
in G.U., prevede che il Responsabile unico del procedimento (RUP) si assicuri
che sia richiesto il CUP e che lo
stesso sia riportato su tutti i
documenti amministrativi e contabili concernenti il progetto nonché che
l’elenco annuale del programma triennale riporti per ciascun lavoro
l’indicazione del CUP.
Sul complesso di tali attività, il Cipe è tenuto ad
inviare un rapporto semestrale al
Parlamento. L’ultimo Rapporto trasmesso (in data 17 luglio 2009) si
riferisce al secondo semestre 2008 (DOC
IX bis, n. 3) e reca utili
informazioni sullo stato di attuazione, tanto del sistema CUP, codice unico di
progetto, quanto del MIP, monitoraggio degli investimenti pubblici.
Secondo i dati forniti dal Rapporto, il sistema CUP ha continuato la sua diffusione,
con circa 460.000 progetti
d’investimento registrati nel sistema, di cui 252.827 (pari al 55% del totale)
riguardano la realizzazione di lavori pubblici e 160.329 (pari al 35% del totale) gli incentivi ad
attività produttive.
Nel progetto del
MIP particolare rilievo assume il rapporto
del sistema CUP con SIOPE, in quanto dall’implementazione di tale rapporto
si possono ottenere “automaticamente” i dati finanziari per progetto:
registrando infatti anche il CUP sui mandati informatici relativi ai pagamenti
si otiiene l’avanzamento della spesa per progetto.
Si ricorda che l’art. 28 della citata legge 289 del 2002, al fine di garantire la rispondenza dei conti
pubblici alle condizioni del Trattato istitutivo della Comunità europea,
prevede che tutti gli incassi e i pagamenti, nonché i dati di competenza
economica rilevati dalle amministrazioni pubbliche, siano codificati con
criteri uniformi su tutto il territorio nazionale. Da tale disposizione trae
origine il progetto SIOPE (Sistema
Informativo sulle Operazioni degli Enti pubblici): tramite i codici – tra i
quali il CUP – presenti sul mandato informatico, è possibile disporre
tempestivamente delle informazioni su incassi e pagamenti delle Amministrazioni
pubbliche, mediante un archivio informatico gestito da Banca d’Italia.
A fine dicembre 2008, il flusso informativo
del SIOPE comprendeva circa 18.000 mandati, di cui 11.300 con il campo CUP compilato
correttamente, 2.100 con campo sbagliato ma in modo correggibile e 4.200 con
campo CUP compilato in modo incorreggibile.
Con la risoluzione
6-00004 approvata nella seduta dell’8 luglio 2008 e la risoluzione 6-00028 approvata nella seduta del 29 luglio 2009, il
Parlamento ha evidenziato l’esigenza di proseguire nella realizzazione del
Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) allegato al DPEF, al fine di
recuperare il gap infrastrutturale
che penalizza il nostro Paese nei confronti degli altri Paesi dell'Unione
europea.
Le risoluzioni individuano quali priorità la realizzazione dei corridoi
multimodali paneuropei, dei collegamenti trasversali e dei valichi,
l'infrastrutturazione del Mezzogiorno, il rilancio economico e sociale della
Sardegna nonché le infrastrutture necessarie per Expo 2015 e impegnano il
governo a:
* individuare i provvedimenti di reintegro
delle risorse FAS destinate ad infrastrutture;
* sostenere il potenziamento della
dotazione infrastrutturale del Paese e favorire lo sviluppo delle reti di
comunicazione di nuova generazione, con riferimento alla comunicazione
elettronica a banda larga;
* assicurare che gli interventi si
conformino agli indirizzi di carattere generale, quali la sostenibilità
ambientale, l'intermodalità, la riduzione del trasporto su gomma e l'incentivazione
di quello su rotaia.
Nella seduta del 17 marzo 2010 la Camera ha approvato le mozioni Lo Monte ed altri n.
1-00342 e Cicchitto, Cota ed altri n. 1-00346 concernenti misure urgenti per contrastare la
crisi economica in atto, impegnando il governo, tra l'altro, a valutare le
opere infrastrutturali da realizzare dal punto di vista della loro
sostenibilità economica ed ambientale e della loro funzionalità, concentrando le risorse verso interventi
infrastrutturali realmente utili al Paese, definendo uno specifico piano infrastrutturale per il Mezzogiorno,
in particolare assumendo come fondamentale la definizione del corridoio 1
Palermo-Berlino, attraverso la costruzione del Ponte sullo Stretto, il
completamento dell'autostrada Reggio Calabria-Salerno, la realizzazione e
l'ammodernamento delle opere di viabilità primaria e secondaria, nonché l'alta
velocità Napoli-Bari; a dare operatività ad un programma di opere pubbliche, in
particolare nel Mezzogiorno, concentrando
l'azione sugli interventi di edilizia
sociale e scolastica, edilizia
pubblica e abitativa, sicurezza
sismica e difesa del suolo, per migliorare la qualità del territorio e
dell'ambiente.
Con riguardo alle risorse finanziare, si ricorda che l’art. 6-quinquies del decreto-legge 112/2008, ha istituito un Fondo per il
finanziamento di interventi finalizzati al potenziamento della rete
infrastrutturale (cd. Fondo
Infrastrutture), comprese le reti di telecomunicazione e energetiche,
alimentato con gli stanziamenti del Quadro strategico nazionale 2007-2013. In
tale ambito, viene definito principio fondamentale, ai sensi dell’ articolo
117, terzo comma, della Costituzione, la concentrazione, da parte delle
regioni, su infrastrutture di interesse strategico regionale delle risorse del
predetto Quadro in sede di predisposizione dei programmi finanziati dal Fondo
per le aree sottoutilizzate (fondi FAS)
e di ridefinizione dei programmi finanziati dai Fondi strutturali comunitari.
La Corte costituzionale, con la sentenza n. 16 del 2010 ha definito tale
disposizione "norma di principio in materia di coordinamento della finanza
pubblica".
Successivamente, l’art. 21 del decreto-legge 185/2008 ha autorizzato la
concessione di due contributi quindicennali di 60 milioni di euro annui a decorrere
dall'anno 2009 e 150 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2010 per la
realizzazione delle opere strategiche della legge obiettivo.
Le delibere
CIPE 6 marzo 2009, n. 10, 26 giugno 2009 e 31 luglio 2009 hanno quindi
ripartito le predette risorse. Tra gli interventi si ricorda il Piano per la
messa in sicurezza degli edifici scolastici. La delibera CIPE del 6 novembre
2009 ha quindi stanziato risorse per l'avvio e la prosecuzione di numerose
opere incluse nel Piano, tra le quali si ricordano i 413 milioni di euro per il
Programma opere minori ed interventi finalizzati al supporto dei servizi di
trasporto nel Mezzogiorno. Da ultimo, nella seduta del 13 maggio 2010, il Comitato ha approvato la rimodulazione del quadro di dettaglio del Fondo infrastrutture,
destinando i residui, pari a 1.424 milioni di euro, alle opere manutentive della rete stradale e
ferroviaria (560 milioni di euro), al superamento di emergenze idriche, alla funzionalità del trasporto metropolitano, alla organizzazione delle piastre logistiche, alle opere infrastrutturali supportate da
capitali privati per una quota superiore al 50%.
In tale seduta, il Comitato ha altresì
approvato il primo stralcio del programma straordinario di interventi urgenti sul patrimonio scolastico con assegnazione di 358 milioni di euro a valere sulla
quota di 1.000 milioni di euro destinati all’edilizia scolastica nell’ambito
del Fondo Infrastrutture.
Quanto all’accelerazione delle procedure, l'articolo
20 del decreto-legge 185/2008 ha introdotto norme volte a velocizzare le
procedure esecutive dei progetti del quadro strategico nazionale e le
disposizioni processuali amministrative: da una parte, l’individuazione con DPCM degli investimenti pubblici prioritari,
nell'ambito del Quadro strategico, da assoggettare a procedure derogatorie;
dall’altra, la nomina di commissari
straordinari con poteri di monitoraggio e di impulso. Con decreto 5 agosto 2009 si è provveduto
alla nomina dei commissari.
La legge
finanziaria 2010, all'articolo 2, commi 232-234, anche al fine di superare
alcuni rilievi mossi dalla Corte dei conti e di facilitare l'avvio di progetti
strategici, ha introdotto la nozione di “lotto
costruttivo” nella realizzazione dei progetti prioritari, nell’ambito dei
corridoi europei TEN -T, i quali prevedano costi superiori a 2 miliardi di euro
e tempi di realizzazione superiore a quattro anni, da individuarsi con DPCM.
In attuazione della cd. “direttiva ricorsi” (dir. 2007/66/CE) è
stato adottato il d.lgs. n. 53 del 2010,
che riforma la disciplina del contenzioso in materia di appalti pubblici. Il
provvedimento, in primo luogo, mira ad un rafforzamento
degli strumenti di definizione delle liti alternativi al processo, in
particolare attraverso misure volte ad agevolare il ricorso all’accordo bonario e la conferma dell’arbitrato quale sistema preferenziale
di risoluzione delle controversie negli appalti pubblici.
Per meglio comprendere le criticità che caratterizzano la
fase progettuale degli appalti relativi alla realizzazione delle opere
rientranti nella Legge Obiettivo, è opportuno analizzare preventivamente le
problematiche solitamente connesse alla realizzazione delle opere pubbliche in
generale.
Al riguardo, la
realizzazione delle opere pubbliche è una conseguenza diretta di attività di
progettazione espletata in maniera dettagliata e coerente nel rispetto degli
obiettivi prefissati dalle Stazioni Appaltanti in fase di programmazione.
Sebbene con la Legge Quadro n. 109/94 il legislatore abbia delineato le
modalità specifiche per ottenere progetti di qualità nel rispetto delle
esigenze delle Pubbliche Amministrazioni rappresentate nei relativi progetti,
le criticità presenti prima dell’entrata in vigore della citata norma non sono
del tutto scomparse nel corso del tempo. Queste sono dovute in particolar modo
alle caratteristiche della maggior parte delle Stazioni Appaltanti che in molti
casi sono di piccole dimensioni e pertanto molto spesso prive di uffici tecnici
in grado di espletare attività complesse come quella della progettazione che
richiede l’apporto di competenze specialistiche differenti (geologi,
geotecnici, strutturisti, impiantisti, informatici, ecc.).
Si deve peraltro
riflettere su come al progressivo aumento del grado di complessità che
l’evoluzione tecnologica induce, in generale, nella realizzazione delle opere,
non sembra corrispondere un adeguato potenziamento delle strutture tecniche
istituite a tale scopo presso le Stazioni Appaltanti. Questa circostanza
produce inevitabilmente sia un crescente ricorso a fonti esterne alla Stazione
Appaltante per la realizzazione della progettazione, sia una dilatazione dei
tempi relativi all’approvazione dei progetti stessi.
Sulla base di una
indagine relativa agli incarichi di progettazione ed ai tempi
tecnico-amministrativi svolta dall’Autorità, sono state analizzate la
frequenza e la distribuzione degli incarichi di progettazione conferiti
all’interno ed all’esterno delle stazioni appaltanti, nonché la quantificazione
e la distribuzione dei tempi tecnico-amministrativi delle varie fasi
intercorrenti tra l’incarico di progettazione e l’aggiudicazione definitiva
dell’appalto.
La tabella 1
mostra la ripartizione degli incarichi
di progettazione rispetto al tipo di progettazione (Interna/Esterna/Mista). Il
primo dato che emerge dall’analisi è la prevalenza (42,9%) degli interventi con
progettazione affidata all’esterno delle strutture pubbliche; altrettanto
significativa è la percentuale di interventi con incarico di progettazione
interno (38,2%).
Tabella 1 – Distribuzione degli
interventi per tipo di affidamento della
progettazione
Tipo di affidamento
della progettazione |
Numero |
% |
Mista |
2.351 |
18,9 |
Interna |
4.763 |
38,2 |
Esterna |
5.341 |
42,9 |
Totale interventi |
12.455 |
100 |
Per quanto riguarda la durata della
progettazione, la mancanza di una data certa circa l’avvio dell’incarico di
progettazione interna, fa sì che possa essere presa in esame esclusivamente la
progettazione esterna.
Tabella
2– Durata della progettazione esterna.
Distribuzione degli interventi
per classe di durata
Classi di durata (giorni) |
Tempi medi (giorni) |
Percentuale degli
interventi sul totale |
oltre i 10 anni |
5.703 |
1,7 |
da 5 a 10 anni |
2.506 |
5,3 |
da 1 a 5 anni |
775 |
38,4 |
241 – 365 |
298 |
11,5 |
121 – 240 |
178 |
15,3 |
0 – 120 |
53 |
27,9 |
Tutte le classi |
601 |
100 |
Dalla tabella 2 si evince
che vi è una netta preponderanza di interventi di durata compresa tra 1 e 5
anni (il 38,4% degli interventi con una durata media di 775 giorni tra
l’affidamento e la consegna del progetto) ed una presenza altrettanto
significativa di interventi di durata inferiore ai 4 mesi (il 27,9% degli
interventi con un tempo medio di 53 giorni).
La presenza, residuale ma pur sempre significativa (1,7%),
di interventi che si collocano nella fascia superiore ai dieci anni di tempo,
può spiegarsi in virtù degli incarichi di progettazione dichiarati aggiudicati
in anni precedenti all’applicazione della legge n. 109/1994.
Una lettura delle durate medie di redazione del progetto,
per classe di importo degli interventi,
conferma le aspettative circa l’ipotesi secondo cui all’aumentare dell’importo,
e quindi presumibilmente all’aumentare
della complessità dell’intervento, crescano anche i tempi medi necessari
alla definizione del progetto,
con una progressione
quasi lineare (tabella 3).
Si passa, infatti dai 495 giorni medi per la progettazione
di un intervento di costo complessivo fino a € 500.000, per giungere ad un
tempo medio di 1.363 giorni per gli interventi di importo superiore a €
15.000.000.
Tabella 3 – Durata media della
progettazione esterna
Distribuzione percentuale degli interventi per classi di importo
Tempi medi (giorni) |
Percentuale degli interventi sul totale |
|
>= 150.000 € <
500.000 € |
495 |
62,5 |
>= 500.000 € <
1.000.000 € |
707 |
19,0 |
>= 1.000.000 € <
5.000.000 € |
806 |
15,9 |
>= 5.000.000 € <
15.000.000 € |
1.015 |
1,7 |
>= 15.000.000 € |
1.363 |
0,9 |
Tutte le classi |
601 |
100 |
Considerando l’intervallo tra la consegna del progetto e la
sua approvazione esaminando (tabella
4) ed esaminando congiuntamente l’insieme della progettazione esterna e
quello della progettazione interna, si evidenzia un risultato medio di 75
giorni, con un’incidenza maggiore del numero degli interventi che si collocano
nella classe più bassa, quella cioè compresa tra 0 e 120 giorni (84,8%).
Tabella 4 - Intervalli medi tra
la consegna del progetto e la sua
approvazione
Distribuzione degli interventi per classe di durata
Classe di durata (giorni) |
Tempi medi (giorni) |
Percentuale degli interventi sul
totale |
> 365 |
768 |
4,2 |
241 – 365 |
301 |
3,4 |
121 – 240 |
165 |
7,6 |
0 – 120 |
23 |
84,8 |
Tutte le classi |
75 |
100,0 |
I tempi medi di approvazione dei progetti risultano
nettamente superiori in quelli caratterizzati
da lunghi tempi di progettazione. Ciò in relazione anche al fatto che
tali progetti richiedono spesso l’assenso di diverse amministrazioni e quindi
l’attivazione del procedimento autorizzatorio.
Per quanto riguarda il tempo intercorrente tra l’approvazione
del progetto e la pubblicazione del bando di gara[2] è risultato
mediamente di 143 giorni, con una grossa preponderanza di interventi (68,7%)
che si collocano nella fascia compresa tra 0 e 4 mesi (tabella 6).
Tabella 5– Tempi medi tra
l’approvazione del progetto (esterno ed interno) e la pubblicazione del bando.
Distribuzione degli interventi per classe di durata
Classe di durata (giorni) |
Tempi medi (giorni) |
Percentuale degli interventi sul
totale |
> 365 |
685 |
10,5 |
241 – 365 |
296 |
6,4 |
121 – 240 |
170 |
14,5 |
0 – 120 |
41 |
68,7 |
Tutte le classi |
143 |
100,0 |
Nell’analisi per classe di importo (tabella 6), la gran
parte degli interventi (61,4%) che presentano tempi inferiori alla media, si
colloca nella fascia inferiore a € 500.000 e i tempi variano al crescere dell’importo, evidenziando uno sviluppo lineare.
Tabella 6- Tempi medi tra
l’approvazione del progetto (esterno ed interno) e la pubblicazione del bando.
Distribuzione degli interventi per classe di importo.
Tempi medi (giorni)) |
Percentuale degli interventi sul totale |
|
>= 150.000 € <
500.000 € |
125 |
61,4 |
>= 500.000 € <
1.000.000 € |
165 |
19,4 |
>= 1.000.000 € <
5.000.000 € |
177 |
16,6 |
>= 5.000.000 € <
15.000.000 € |
186 |
1,8 |
>= 15.000.000 € |
245 |
0,8 |
Tutte le classi |
143 |
100,0 |
Passando all’esame dell’intervallo temporale tra pubblicazione
e presentazione delle offerte, la lettura dei dati (tabella 7) evidenzia
che la durata media di tale periodo è pari a circa 45 giorni. Anche in questo
caso la stragrande maggioranza degli interventi esaminati (96,2%), collocata
nella fascia inferiore ai 4 mesi, presenta un tempo inferiore alla media (37
giorni). Pochi interventi (0,7%) evidenziano un tempio medio largamente
superiore all’anno (535 giorni in media).
Tabella 7– Tempi medi tra la
pubblicazione del bando e la consegna delle offerte
Distribuzione degli interventi per classe di durata
Classe di durata (giorni) |
Tempi medi (giorni) |
Percentuale degli interventi sul
totale |
> 365 |
535 |
0,7 |
241 – 365 |
297 |
0,6 |
121 – 240 |
165 |
2,5 |
0 – 120 |
37 |
96,2 |
Tutte le classi |
45 |
100,0 |
Nella distribuzione per fasce di importo (tabella 8)
si evidenzia come il tempo, con il crescere degli importi, aumenti in maniera
lineare.
Tabella 8 - Tempi medi tra la
pubblicazione del bando e la consegna delle offerte
Distribuzione degli interventi
per classe d’importo
Tempi medi (giorni)) |
Percentuale degli interventi sul totale |
|
>= 150.000 € <
500.000 € |
43 |
61,0 |
>= 500.000 € <
1.000.000 € |
44 |
19,3 |
>= 1.000.000 € <
5.000.000 € |
48 |
16,9 |
>= 5.000.000 € <
15.000.000 € |
71 |
2,0 |
>= 15.000.000 € |
82 |
0,9 |
Tutte le classi |
45 |
100,0 |
Nelle tabelle e nei grafici che seguono si analizzano i
tempi medi tra la consegna delle offerte e l’aggiudicazione definitiva,
monitorando, quindi, la capacità delle strutture amministrative delle stazioni
appaltanti di espletare le procedure di gara. La tabella 9 evidenzia
che, nella quasi totalità dei casi (94,5%), il tempo utilizzato (22 giorni)
rientra nella fisiologia dell’iter amministrativo, collocandosi sotto la media
generale (36 giorni). Sono sostanzialmente residuali i casi (1%) che si
collocano sopra l’anno di tempo, denotando uno sviluppo patologico della
procedura.
È opportuno segnalare come dai dati appena analizzati
risulti un’evidente tendenza delle Stazioni Appaltanti ad allinearsi rispetto
ai limiti temporali inferiori previsti nella norma.
Tabella 9- Tempi medi tra la
consegna delle offerte e l’aggiudicazione definitiva
Distribuzione degli interventi per classe di durata
Intervallo di riferimento (giorni) |
Tempi medi (giorni) |
Percentuale degli interventi sul
totale |
> 365 |
621 |
1,0 |
241 - 365 |
295 |
0,9 |
121 - 240 |
166 |
3,6 |
0 – 120 |
22 |
94,5 |
Tutte le classi |
36 |
100,0 |
Per quel che riguarda, poi, la distribuzione degli
interventi per classe di importo (tabella 10) si nota una crescita
elevata dei tempi medi all’aumentare dell’importo (soprattutto al di sopra dei
5.000.000 di euro).
Tabella 10 – Tempi medi tra la
consegna delle offerte e l’aggiudicazione definitiva
Distribuzione degli interventi
per classe d’importo
Tempi medi (giorni) |
Percentuale degli interventi sul totale |
|
>= 150.000 € <
500.000 € |
28 |
65,8 |
>= 500.000 € <
1.000.000 € |
40 |
17,4 |
>= 1.000.000 € <
5.000.000 € |
49 |
14,5 |
>= 5.000.000 € <
15.000.000 € |
138 |
1,6 |
>= 15.000.000 € |
156 |
0,7 |
Tutte le classi |
36 |
100,0 |
I dati complessivi riportati nella tabella 11 e nella Figura F mostrano un tempo medio di 900 giorni
intercorrente tra la data di incarico per la progettazione esterna[3] e la
data dell’aggiudicazione definitiva.
Tabella 11 – Riepilogo dei tempi medi dall’incarico di progettazione
all’aggiudicazione definitiva per durata media di fase
Fasi Amministrative |
Tempi medi (giorni) |
Dall’incarico di progettazione esterna alla
consegna del progetto |
601 |
Dalla consegna del progetto alla sua approvazione |
75 |
Dalla approvazione del progetto alla
pubblicazione del bando di gara |
143 |
Dalla pubblicazione del bando di gara alla
presentazione delle offerte |
45 |
Dalla presentazione delle offerte
all’aggiudicazione definitiva |
36 |
Durata totale delle fasi
amministrative |
900 |
Di questi 900 giorni una gran parte sono dedicati alla fase
di progettazione (601 giorni) ed alla fase decisionale propriamente detta (143
giorni), quella cioè intercorrente tra l’approvazione del progetto e la
pubblicazione del bando di gara.
Inoltre, la durata media del sub procedimento relativo alla
progettazione ed alla relativa approvazione è molto lunga e questo è
attribuibile, oltre che alle indiscutibili difficoltà tecniche proprie della
progettazione di un’opera, anche alla scarsa capacità della pubblica
amministrazione di incidere sulla tempestiva conclusione del procedimento.
Figura F - Distribuzione
percentuale dei tempi amministrativi dell’appalto
(dall’affidamento
dell’incarico di progettazione all’aggiudicazione)
La tempistica registrata mal si concilia con la necessità di
una realizzazione tempestiva delle opere pubbliche. Pertanto, risulta necessario adottare forme di semplificazione e snellimento della
fase iniziale relativa alla predisposizione ed approvazione del progetto,
coerentemente con quanto previsto dalla Legge 443/2001 in merito alla
semplificazione delle procedure delle due principali fasi dell’iter
realizzativo delle opere pubbliche, vale a dire la progettazione-autorizzazione
e la realizzazione.
Ciò in considerazione del fatto che le lungaggini delle
procedure ordinarie non consentono in generale di realizzare le opere di
notevole interesse in tempi ragionevoli. In particolare, la fase del
procedimento autorizzatorio (Valutazione di Impatto Ambientale) richiede tempi
molto lunghi a causa delle resistenze
delle autorità e delle popolazioni locali che perseguono finalità diverse dagli
interessi strategici a livello nazionale.
Se nel paragrafo precedente si è fatto riferimento all’intero
mercato degli appalti, nel prosieguo si focalizzerà l’attenzione sulle opere
riferibili alla legge obiettivo.
Per quanto concerne le 85 opere in fase di progettazione finanziate con la
legge n. 443 del 2001, ciascuna della quali composta da uno o più lotti – 104
lotti complessivamente – dalla tabella 12
si osserva come oltre la metà dei lotti
è nella fase di progettazione preliminare mentre solo il 6,7% è in fase
esecutiva.
Tabella 12 – Numero opere, lotti e fasi della progettazione.
Numero complessivo opere |
85 |
|
Numero lotti |
104 |
|
Livello progettazione raggiunto |
Numero lotti |
% |
Studio di Fattibilità |
0 |
0,0% |
Progetto Preliminare |
57 |
54,8% |
Progetto Definitivo |
40 |
38,5% |
Progetto Esecutivo |
7 |
6,7% |
Totale |
104 |
100,0 |
Inoltre, a conferma di quanto già affermato nella parte
introduttiva del capitolo circa gli effetti dell’incremento di complessità di
realizzazione sulla fase progettuale delle opere, si osserva (tabella 13) come 2 progetti su 3 vengono realizzati ricorrendo
a strutture esterne alla Stazione Appaltante – percentuale che sale a oltre il
70% se si aggiungono anche i lotti per cui il servizio di progettazione è in
parte interno ed in parte esterno
(“misto”).
Tabella 13 – Tipologia di progettazione.
Servizio di progettazione |
Numero lotti |
% |
Interno |
23 |
22,1% |
Esterno |
68 |
65,4% |
Misto |
5 |
4,8% |
n.d. |
8 |
7,7% |
Totale |
104 |
100,0 |
Dai dati in tabella 14
si può osservare come a fronte di una media complessiva 552,9 milioni di
euro dell’importo dei lavori da realizzare, poco meno di un terzo dei lotti presenta
un valore medio di 38,5 milioni di euro mentre oltre un sesto mostri un valore
medio superiore a quasi un miliardo e mezzo di euro.
Tabella 14 – Importo lotti e ricorso a progettazione esterna.
Classe d'importo lotto (milioni di €) |
Numero lotti |
Importo
medio (milioni di €) |
|
|
% |
||
0 - 100 |
33 |
31,7% |
38,5 |
100 - 500 |
30 |
28,8% |
239,4 |
500 - 1.000 |
12 |
11,5% |
741,7 |
1.000 - 2.000 |
11 |
10,6% |
1.461,6 |
> di 2.000 |
6 |
5,8% |
2.906,6 |
n.d. |
12 |
11,5% |
|
Totale |
104 |
100,0 |
552,9 |
Se si osserva altresì l’incidenza in termini percentuali del
costo del servizio di progettazione esterna (tabella 15) che complessivamente si attesta sul 2,5%, si nota che
tale valore può raggiungere livelli piuttosto consistenti. Ovviamente per
lavori di importo inferiore l’incidenza del costo della progettazione risulta
maggiore. Di seguito sono riportate le opere il cui costo di progettazione in
termini assoluti è maggiore:
·
Asse ferroviario
Brennero-Verona-Parma-La Spezia. Quadruplicamento della linea ferroviaria
Verona-Fortezza di accesso Sud alla galleria del brennero – lotti 1 e 2. pari
Costo del servizio di progettazione a € 121 milioni. Importo lavori 1.760
milioni.
·
Gronda ferroviaria merci nord Torino. Nuovo collegamento ferroviario
nodo urbano di torino: potenziamento linea ferroviaria torino bussoleno e
cintura merci.
Costo del servizio di progettazione pari a € 63.400.000. Importo lavori
1.950 milioni.
·
Sistemi Stradali e Autostradali Pontina – A12
– Appia: Sistema intermodale integrato pontino Roma-Latina e
Cisterna-Valmontone.
Costo del servizio di progettazione pari a € 59.600.000. Importo lavori
2.149 milioni.
Tabella 15 – Incidenza relativa costi di
progettazione (costo di progettazione/importo lavori) per classe d'importo
lavori
Classe d'importo lotto |
Media |
Min |
Max |
0 - 100 |
3,4% |
1,0% |
9.4% |
100 - 500 |
2,1% |
0,3% |
5,0% |
500 - 1.000 |
1,2% |
0,7% |
2,8% |
1.000 - 2.000 |
3,3% |
1,4% |
6,9% |
> di 2.000 |
1,7% |
1,2% |
1,8% |
Totale |
2.5% |
|
|
n.d. |
28 |
|
|
In relazione all’espletamento della conferenza dei servizi
finalizzata all’ottenimento di assensi e nulla-osta dalle Amministrazioni
coinvolte, si osserva – in tabella 16
– che in circa il 60% dei casi essa
risulta già espletata, mentre nei rimanenti casi le stazioni appaltanti hanno previsto di concluderla entro l’anno
2011 (tabella 17).
Tabella 16 – Conferenza dei Servizi
Stato |
Numero lotti |
% |
Effettuata |
62 |
59,6% |
Non
effettuata |
35 |
33,7% |
n.d. |
7 |
6,7% |
Totale |
104 |
100,0% |
Tabella 17 – Conferenza dei Servizi – anno di espletamento (previsione)
Anno |
Numero lotti |
% |
entro 2010 |
10 |
38,5% |
2011 |
4 |
15,4% |
2012 |
6 |
23,1% |
2013 |
6 |
23,1% |
Totale |
26 |
100,0% |
n.d |
9 |
|
Per quanto riguarda la data di pubblicazione del bando di
gara per l’affidamento dell’opera – tabella
18 – si osserva una forte concentrazione nell’anno 2010 con oltre il 60%
dei bandi che saranno (o sono stati) pubblicati in questo anno.
Tabella 18 – Anno pubblicazione bando e inizio lavori.
Anno |
Data presunta pubblicazione bando |
Data
presunta inizio lavori |
||
Numero lotti |
% |
Numero lotti |
% |
|
entro 2010 |
49 |
61.3% |
25,0% |
25,0% |
2011 |
11 |
13,8% |
35,2% |
35,2% |
2012 |
9 |
11,3% |
10,2% |
10,2% |
2013 |
8 |
10,0% |
14,8% |
14,8% |
2014 |
3 |
3,8% |
8,0% |
8,0% |
>2015 |
0 |
0,0% |
6,8% |
6,8% |
Totale |
80 |
100,0% |
88 |
100,0% |
n.d |
24 |
|
16 |
|
Infine, per quanto riguarda la durata dei lavori (tabella 19) si evince un legame diretto
tra dimensione economica dell’opera e tempi previsti per la relativa
realizzazione, tempi che assumono una durata media di poco più di 2 anni per i
lavori di importo più contenuto e raggiungono invece i 5 anni per i lavori più
rilevanti dal punto di vista dei costi di realizzazione.
Tabella 19– Durata presunta lavori in giorni.
Classe d'importo lotto |
Media |
Min |
Max |
0 - 100 |
785 |
180 |
2.840 |
100 - 500 |
1.507 |
700 |
3.097 |
500 - 1.000 |
1.702 |
1.002 |
2.484 |
1.000 - 2.000 |
1.800 |
1.000 |
2.600 |
> di 2.000 |
1.896 |
1.124 |
3.453 |
Totale |
1.381 |
|
|
n.d. |
17 |
|
|
Prima di analizzare le forme e le modalità di contenzioso
attivate nell’ambito di appalti riguardanti la realizzazione di infrastrutture
strategiche rientranti nella Legge Obiettivo, è opportuno illustrare le
problematiche del contenzioso relative a tutte le opere pubbliche.
Le procedure di contenzioso attivate nel settore degli
appalti pubblici riguardano sia la fase
di affidamento del contratto sia quella di esecuzione dello stesso,
caratterizzate da differenti finalità. Infatti, il contenzioso che sorge nel
corso dell’affidamento mira al ripristino della corretta procedura di gara ed
alla tutela della posizione giuridica dell’interesse legittimo vantata dai
soggetti coinvolti, mentre il contenzioso che nasce nel corso dell’esecuzione
dell’appalto ha per oggetto, nella maggioranza dei casi, il riconoscimento di
oneri conseguenti ad una gestione non ottimale del contratto da parte della
stazione appaltante ed è quello maggiormente significativo ai fini dell’analisi
del mercato degli appalti pubblici.
Durante la fase di esecuzione dei contratti si verificano,
tra gli altri, alcuni fenomeni rilevanti che spesso innescano il contenzioso
tra imprese e stazioni appaltanti, vale a dire la sospensione dei lavori e la
redazione di perizie di varianti. Queste fattispecie in taluni casi possono
degenerare sino a causare, qualora i lavori non proseguano regolarmente,
l’abbandono del cantiere con conseguente rescissione del contratto di appalto.
Il contenzioso in corso di esecuzione dell’appalto comporta
di solito un maggior costo degli appalti ed una maggiore durata degli stessi.
Per la soluzione delle controversie vengono usualmente utilizzati l’accordo
bonario e l’arbitrato.
In particolare, per evitare che all’appaltatore venga
arrecato grave pregiudizio economico durante l’esecuzione dell’appalto a causa
di una maggiore onerosità della prestazione, qualora l’ammontare delle
richieste attivate con il contenzioso superi il 10% dell’importo contrattuale,
la normativa prevede una soluzione accelerata della definizione delle
controversie mediante l’accordo bonario. Qualora non si raggiungano i limiti
per l’accordo bonario, la soluzione della controversia è demandata al giudice
ordinario o ad una commissione arbitrale
nel caso in cui nel contratto d’appalto sia stata inserita apposita clausola
compromissoria.
Si evidenzia, tuttavia, che il
contenzioso, sebbene non possa essere un pretesto dell’appaltatore per il blocco
del cantiere, senza dubbio comporta un rallentamento dei lavori. Il blocco del
cantiere si verifica certamente nei casi in cui si proceda alla rescissione del
contratto per inadempimento dell’appaltatore.
Dalle elaborazioni effettuate dall’Autorità relativamente al
periodo 2000 – 2007, si rileva una evidente correlazione tra l’importo
dell’appalto e le procedure di contenzioso, infatti al crescere dell’ammontare
degli appalti si registra un aumento del contenzioso che, per gli appalti di
importo superiore a € 15.000.000, universo cui appartengono le infrastrutture
strategiche riferibili alla Legge Obiettivo, si riscontra quasi nel 50% dei
contratti.
Poiché estendendo il periodo di osservazione sino all’anno
2009 non sono state rilevate apprezzabili variazioni nei dati, si è preferito
fermarsi all’analisi dei dati relativi al periodo compreso tra l’anno 2000 e
l’anno 2007 per il quale, peraltro, le informazioni disponibili sono ormai
consolidate.
La tabella 1 riporta il numero di appalti conclusi nel periodo
2000-2007, distinti per fascia d’importo, per i quali vi è stato contenzioso in
fase di esecuzione. La tabella mostra, come anticipato, che da una incidenza
del contenzioso di circa il 2% negli appalti di importo compreso tra € 150.000 e € 500.000 si arriva ad una
percentuale di oltre il 46% negli appalti di importo superiore a € 15.000.000.
Nella tabella sono riportati gli appalti le cui riserve sono
state definite, per via amministrativa o mediante accordo bonario, prima della
conclusione dei lavori. La soluzione delle controversie non definite, come
innanzi detto, è demandata, successivamente alle operazioni di collaudo, al
giudice ordinario oppure agli arbitri. I dati mostrano che più del 40% delle
controversie trovano la definizione prima della conclusione dei lavori e ciò
ovviamente a vantaggio dell’esecuzione delle opere.
Tabella
1 - Contenzioso nei lavori
conclusi nel periodo 2000- 2007.
Classe di importo (migliaia di €) |
Lavori Conclusi |
Lavori conclusi con
contenzioso |
|||||||||
N. |
Importo Totale (Mln €) |
Valori assoluti |
Percentuali |
||||||||
Definito |
Non Definito |
Totale |
Definito |
Non Definito |
Totale |
||||||
N. |
Importo (Mln €) |
N. |
Importo |
||||||||
≥150
< 500 |
47.807 |
12.601 |
371 |
648 |
1.019 |
292 |
0,78% |
1,36% |
2,13% |
2,30% |
|
≥
500< 1.000 |
10.041 |
6.966 |
249 |
294 |
543 |
398 |
2,48% |
2,93% |
5,41% |
5,71% |
|
≥1.000
< 5.000 |
6.035 |
11.289 |
304 |
426 |
730 |
1.532 |
5,04% |
7,06% |
12,10% |
13,57% |
|
≥
5.000 < 15.000 |
396 |
3.164 |
62 |
59 |
121 |
1.058 |
15,66% |
14,90% |
30,56% |
33,44% |
|
≥
15.000 |
106 |
3.201 |
23 |
26 |
49 |
1.518 |
21,70% |
24,53% |
46,23% |
47,42% |
|
Totale |
64.385 |
37.222 |
1.009 |
1.453 |
2.462 |
4.798 |
1,57% |
2,26% |
3,83% |
12,89% |
La maggiore durata dei lavori rispetto a quella stabilita nel Capitolato
Speciale d’Appalto nei casi in cui si è registrato il contenzioso è riportata
in termini percentuali nella tabella 2 ed è raffrontata con la maggiore durata
di tutti gli appalti in cui sono stati rilevati ritardi, indipendentemente
dalla causa. Il confronto tra questi dati mostra che, in generale, la durata
dei lavori negli appalti con la presenza di contenzioso è mediamente superiore
dell’11% rispetto alla totalità degli appalti ultimati in ritardo (con
contenzioso e senza).
Tabella
2 - Scostamento della durata dei lavori in
presenza di contenzioso
Classi di importo |
Scostamento della durata
(%) negli appalti con contenzioso |
Scostamento della durata
(%) negli appalti con ritardo di
esecuzione |
||
>= 150 < 500 |
|
106,8% |
|
89,7% |
>= 500 < 1.000 |
|
103,0% |
|
76,3% |
>= 1.000 < 5.000 |
|
87,7% |
|
69,6% |
>= 5.000 |
|
57,4% |
|
54,4% |
Totale |
|
96,8% |
|
85,4% |
Limitatamente allo specifico aspetto dello scostamento della
durata negli appalti con ritardo di esecuzione, l’analisi condotta relativamente
all’ultimo anno ha evidenziato che nel 2009 la maggiore durata di tutti gli
appalti con ritardo di esecuzione si è ridotta dall’85,4% al 78% circa, con una
lieve riduzione quindi dei maggiori
tempi impiegati nella realizzazione dei lavori.
Va precisato che i maggiori scostamenti della durata dei
lavori si sono registrati negli appalti di importo minore poiché, avendo tali
appalti anche una durata piuttosto breve (pochi mesi), l’incidenza della
dilatazione dei relativi tempi di realizzazione risulta maggiore rispetto a
quella che si rileva in appalti di elevato importo, la cui durata spesso è
prevista in qualche anno.
Le rescissioni contrattuali che intervengono durante
l’esecuzione del contratto e che comportano un blocco dei cantieri fino al
riappalto delle opere, sono state rilevate dall’Autorità e riportate nella
Tabella 3, dalla quale si evince che quelle scaturite da procedure di
contenzioso sono circa quattro volte superiori al numero totale delle rescissioni, cioè alle rescissioni
intervenute indipendentemente dalla presenza o meno di contenzioso
nell’appalto. I casi riportati nella
sottostante tabella 3 (n. 144) possono considerarsi sicuramente fattispecie di
appalti in cui si è verificato un blocco dei lavori conseguente al contenzioso
e rappresentano il 5,16% degli appalti, conclusi e non, in cui è insorto
contenzioso. Nettamente inferiore, precisamente pari all’1,38%, è invece la
percentuale di tutte le rescissioni contrattuali rilevate negli appalti, con o
senza contenzioso.
Tabella
3 - Rescissioni
contrattuali
|
Numero Rescissioni |
% Rescissioni |
Rescissioni contrattuali scaturite da contenzioso |
144 |
5,16% |
Rescissioni intervenute
indipendentemente dalla presenza di contenzioso |
937 |
1,38% |
Dalla lettura della tabella 4 emerge chiaramente che tra le
stazioni appaltanti con la maggiore percentuale di contenzioso sugli appalti di
lavori conclusi vi sono l’ANAS SpA, per la quale per oltre il 13% del numero di
appalti sono state attivate procedure di contenzioso e le Ferrovie dello Stato,
in cui il contenzioso ha riguardato il 5% degli appalti. Va sottolineato,
peraltro, che sia l’ANAS che le Ferrovie dello Stato, in considerazione della
tipologia di lavori che svolgono (strade, autostrade, tratte ferroviarie, TAV,
ecc.), sottoscrivono contratti di importi molto elevati, spesso relativi ad
opere rientranti nella Legge Obiettivo e per i quali, come già innanzi
riportato, si riscontra la presenza di contenzioso nel 50% dei casi, vale a
dire in un appalto su due.
Tabella
4 - Contenzioso suddiviso per tipologia
di stazione appaltante.
Stazione Appaltante |
lavori conclusi |
Contenzioso definito |
Contenzioso non definito |
Totale |
Incidenza del contenzioso definito % |
Incidenza del contenzioso non definito % |
Incidenza totale % |
Amministrazioni dello Stato anche ad ordinamento
autonomo |
3291 |
27 |
61 |
88 |
0,82% |
1,85% |
2,67% |
Enti pubblici ed altri organismi di diritto
pubblico; aziende speciali |
4126 |
97 |
96 |
193 |
2,35% |
2,33% |
4,68% |
Istituti autonomi case popolari |
1830 |
40 |
71 |
111 |
2,19% |
3,88% |
6,07% |
Regioni e comunità montane |
2618 |
27 |
40 |
67 |
1,03% |
1,53% |
2,56% |
Province |
8747 |
97 |
112 |
209 |
1,11% |
1,28% |
2,39% |
Comuni |
32612 |
510 |
465 |
975 |
1,56% |
1,43% |
2,99% |
Aziende del servizio sanitario nazionale |
2016 |
43 |
49 |
92 |
2,13% |
2,43% |
4,56% |
Anas |
3467 |
40 |
421 |
461 |
1,15% |
12,14% |
13,30% |
Concessionari ed imprese di gestione reti ed
infrastrutture, di servizi pubblici; settori esclusi; soggetti privati |
3809 |
108 |
104 |
212 |
2,84% |
2,73% |
5,57% |
Ferrovie dello Stato |
596 |
8 |
22 |
30 |
1,34% |
3,69% |
5,03% |
Poste s.p.a. |
857 |
4 |
6 |
10 |
0,47% |
0,70% |
1,17% |
n.c. |
416 |
8 |
6 |
14 |
1,92% |
1,44% |
3,37% |
Totale |
64.385 |
1.009 |
1.453 |
2.462 |
1,57% |
2,26% |
3,83% |
Altrettanto interessanti sono le considerazioni che
scaturiscono dalla lettura della Tabella 5, in cui è riportato il numero di
procedimenti di contenzioso per categoria d’opera. Infatti, l’incidenza
maggiore si rileva nelle infrastrutture di trasporti (6,68%), nelle opere
ferroviarie (5,86%) ed in quelle stradali (4,21%).
Tabella 5- Contenzioso suddiviso per categoria
d’opera
Categoria d'opera |
Lavori conclusi |
Contenzioso definito |
Contenzioso non definito |
Totale |
Incidenza Contenzioso definito % |
Incidenza Contenzioso non
definite % |
Incidenza totale % |
Strade |
20.914 |
246 |
635 |
881 |
1,18% |
3,04% |
4,21% |
Ferrovie |
648 |
12 |
26 |
38 |
1,85% |
4,01% |
5,86% |
Altre infrastrutture di trasporto |
1.168 |
31 |
47 |
78 |
2,65% |
4,02% |
6,68% |
Opere di protezione dell'ambiente, di difesa del
suolo, risorse idriche |
7.952 |
100 |
109 |
209 |
1,26% |
1,37% |
2,63% |
Opere di urbanizzazione ed altro |
4.334 |
60 |
47 |
107 |
1,38% |
1,08% |
2,47% |
Infrastrutture del settore energetico |
486 |
9 |
8 |
17 |
1,85% |
1,65% |
3,50% |
Telecomunicazioni e tecnologie informatiche |
142 |
2 |
0 |
2 |
1,41% |
0,00% |
1,41% |
Infrastrutture per l'agricoltura e la pesca |
504 |
8 |
17 |
25 |
1,59% |
3,37% |
4,96% |
Infrastrutture per attività industriali,
artigianato, commercio, annona |
908 |
21 |
21 |
42 |
2,31% |
2,31% |
4,63% |
Edilizia sociale e scolastica |
8.392 |
181 |
168 |
349 |
2,16% |
2,00% |
4,16% |
Edilizia abitativa |
2.263 |
47 |
76 |
123 |
2,08% |
3,36% |
5,44% |
Beni culturali |
2.848 |
42 |
33 |
75 |
1,47% |
1,16% |
2,63% |
Sport, spettacolo, turismo |
3.383 |
80 |
70 |
150 |
2,36% |
2,07% |
4,43% |
Edilizia sanitaria |
2.205 |
48 |
56 |
104 |
2,18% |
2,54% |
4,72% |
Altra edilizia pubblica |
7.221 |
104 |
121 |
225 |
1,44% |
1,68% |
3,12% |
Altre infrastrutture pubbliche |
787 |
14 |
16 |
30 |
1,78% |
2,03% |
3,81% |
n.c. |
230 |
4 |
3 |
7 |
1,74% |
1,30% |
3,04% |
Totale |
64.385 |
1.009 |
1.453 |
2.462 |
1,57% |
2,26% |
3,83% |
Correlando poi i dati relativi a ciascuna tipologia di
stazione appaltante (tabella 5) con quelli riguardanti le differenti categorie
di opere (tabella 6), si rileva che la
percentuale di contenzioso sugli
appalti aggiudicati dall’ente Ferrovie dello Stato (5,03%) è molto simile a quella rilevata per la categorie
delle opere ferroviarie (5,86%) e questo perché quasi tutti i lavori relativi
ai collegamenti ferroviari sono realizzati dalle Ferrovie dello Stato, mentre,
poiché i lavori relativi alla costruzione di opere viarie sono appaltati spesso
anche dalle Province oltre che dall’ANAS SpA, la percentuale di contenzioso sugli
appalti aggiudicati dall’ANAS, pari al 13,30%, è superiore a quella rilevata
per la categoria delle opere stradali, pari al 4,21%. Tale dato è confermato anche dalla differente
tipologia di contratti di lavori sottoscritti dalle province e dall’ANAS SpA per
la realizzazione di strade. Infatti mentre gli enti provinciali eseguono lavori
di costruzione di strade di importo piuttosto contenuto nei quali si
rileva una limitata presenza di
contenzioso, così come si evince dai dati relativi al contenzioso distribuiti
per classe di importo riportati nella tabella 1, l’ANAS SpA effettua lavori
stradali di importo elevato nei quali
l’incidenza del contenzioso è nettamente superiore.
Per quanto riguarda il contenzioso definito per via
arbitrale, le analisi svolte dall’Autorità in numerose occasioni consentono di
rilevarne i dati maggiormente significativi. In particolare, dall’esame delle
informazioni si evince che circa nell’83% dei casi gli arbitrati si sono
conclusi, nel corso degli anni, con la condanna delle stazioni appaltanti.
Nell’anno 2009 tale percentuale, con riferimento al complesso degli arbitrati
liberi e amministrati, è risultata all’incirca del 94%.
Relativamente ai costi generati dal contenzioso, si è rilevato
che la presenza di arbitrati nei contratti pubblici ha comportato per le
amministrazioni costi aggiuntivi rispetto agli importi iniziali degli appalti
con contenzioso, quantificati per il periodo 2002 – 2005 mediamente nel 28% e
per il periodo 2007 – 2009 nel 18% dell’importo complessivo degli appalti
oggetto di contenzioso, con una sensibile riduzione della relativa incidenza.
Anche l’elemento
“durata” merita un’attenta riflessione per poter valutare la capacità della
giustizia arbitrale sia di garantire con la dovuta celerità la tutela degli
interessi pubblici connaturati nel settore, sia di rispettare le legittime
aspettative delle parti direttamente coinvolte.
Il dato relativo alla durata degli arbitrati (Tabella 6)
evidenzia che solo una minoranza dei procedimenti si conclude entro il termine
ordinario previsto per la pronuncia del lodo. Tale termine, in base all’art. 9,
comma 1, del d.m. n. 398 del 2000, era di 180 giorni dalla data di costituzione
del collegio, ed ora, in virtù dell’estensione agli arbitrati amministrati
delle norme del codice di procedura civile contenute nell’art. 820 c.p.c., è,
ordinariamente, di 240 giorni.
Tabella 6
- Durata arbitrati amministrati e liberi – anno 2009
|
Arbitrati Amministrati |
Arbitrati Liberi |
||
Arbitrati conclusi entro
180 giorni |
3 |
11 |
10 |
28 |
Arbitrati conclusi entro
240 giorni |
8 |
18 |
||
Arbitrati che hanno usufruito di proroga: |
||||
Arbitrati conclusi entro
360 giorni |
6 |
28 |
29 |
108 |
Arbitrati conclusi oltre
i 360 giorni |
22 |
79 |
Dall’esame dei dati relativi agli arbitrati definiti (con
lodo definitivo) nel corso del 2009, si
desume che i procedimenti arbitrali sono generalmente attivati su
iniziativa delle imprese avverso le stazioni appaltanti e si possono inoltre
trarre alcune considerazioni su alcuni aspetti di rilievo per l’esame del
fenomeno, quali la ripartizione territoriale degli arbitrati, la tipologia
delle parti resistenti, l’oggetto degli arbitrati.
Relativamente alla
ripartizione territoriale, si osserva una concentrazione di arbitrati nelle
regioni meridionali del paese, nelle quali si registra quasi il 47% degli
arbitrati; nelle regioni centrali la
percentuale si riduce al 32% e nel settentrione al 21% circa, come si evince
dalla lettura della tabella 7.
Tabella 7 – Ripartizione territoriale
degli arbitrati 2009
|
Numero arbitrati conclusi (con lodi definitivi) |
Percentuale |
Sud Italia |
82 |
46,86% |
Nord Italia |
37 |
21,14% |
Centro Italia |
56 |
32% |
Totale |
175 |
100% |
Per quanto riguarda invece le parti resistenti, i dati
riportati nella tabella 8, suddivisi tra arbitrati amministrati (nei quali il
terzo arbitro-giudice, in assenza di accordo tra le parti, è nominato dalla
Camera Arbitrale) ed arbitrati liberi (nei quali i tre giudici sono nominati
dalle parti), mostrano che la tipologia di stazioni appaltanti convenute negli
arbitrati amministrati è rappresentata maggiormente dai Comuni e, solo per una
parte esigua, da ASL, Ministeri, Consorzi, ANAS e altri soggetti. Mentre negli
arbitrati liberi, oltre alla presenza di numerosi Comuni, di qualche ASL, di
Ministeri, Consorzi ed altri soggetti, figurano tra le amministrazioni
convenute anche Regioni e Province e la presenza dell’ANAS è decisamente
superiore a quella registrata negli arbitrati amministrati.
Tabella 8
– Parti resistenti negli arbitrati 2009
Tipologia di stazione appaltante |
N. arbitrati amministrati |
Percentuale arbitrati amministrati |
N. arbitrati liberi |
Percentuale arbitrati liberi |
Totale N. arbitrati
amministrati e liberi |
Percentuale arbitrati amministrati e liberi |
Comuni |
24 |
61,54% |
51 |
37,50% |
75 |
42,86% |
ASL |
5 |
12,82% |
5 |
3,68% |
10 |
5,71% |
Ministeri |
2 |
5,13% |
13 |
9,56% |
15 |
8,57% |
Consorzi |
2 |
5,13% |
2 |
1,47% |
4 |
2,29% |
ANAS SpA |
1 |
2,56% |
34 |
25% |
35 |
20% |
Regioni e Province |
|
|
13 |
9,56% |
13 |
7,43% |
Altri soggetti |
5 |
12,82% |
18 |
13,23% |
23 |
13,14% |
Totale |
39 |
100% |
136 |
100% |
175 |
100% |
Relativamente alla tipologia di oggetto degli arbitrati,
ossia ai motivi dell’insorgere della controversia, dalla lettura della tabella
9 emerge che le tre principali richieste avanzate dalle imprese in sede di
contenzioso riguardano l’andamento anomalo dei lavori per colpa
dell’Amministrazione nel 18% dei casi, la risoluzione e la rescissione del
contratto per inadempimento e in danno della stazione appaltante nel 14% dei
casi ed il risarcimento per maggiori oneri e spese generali nel 10% dei casi.
Tali dati confermano le informazioni già rilevate relativamente agli oggetti
degli arbitrati registrati nel periodo 2002 – 2005.
Tabella 9
- Oggetti degli arbitrati , suddivisi per argomenti omogenei*
Oggetto |
Numero |
Percentuale |
Andamento Anomalo dei lavori |
143 |
18% |
Risoluzione o rescissione contrattuale per
inadempimento e in danno della stazione appaltante |
108 |
14% |
Risarcimento per maggiori oneri e spese gen. |
77 |
10% |
Incremento e revisione dei prezzi |
63 |
8% |
Carenza progettuale |
53 |
7% |
Pagamento riserve regolarmente iscritte |
43 |
6% |
Ritardato o mancato pagamento dei SAL |
37 |
5% |
Rescissione, risoluzione e recesso in danno
dell’appaltatore |
34 |
4% |
Irregolarità nella predisposizione del contratto
e impossibilità di eseguire il contratto |
31 |
4% |
Pagamento delle opere realizzate in più |
27 |
3,8% |
Inadempimento degli obblighi contrattuali
dell’appaltatore |
24 |
3,5% |
Sospensione illegittima dei lavori |
21 |
3% |
Collaudo non intervenuto nei tempi previsti |
18 |
2,6% |
Spese passive per mancato svincolo di polizze
assicurative e/o fidejussorie |
17 |
2,5% |
Violazione degli obblighi da parte del
committente |
15 |
2% |
Mantenimento passivo di attrezzature e macchine
per fermo cantiere |
15 |
2% |
Mancanza o non tempestivo ottenimento di
autorizzazioni e permessi per eseguire i lavori |
15 |
2% |
Interessi legali e rivalutazione |
11 |
1,1% |
Mancate indagini preliminari |
10 |
1% |
Contestazione della penale |
6 |
0,5% |
* occorre tenere presente che
ciascun arbitrato contiene più richieste
Con riferimento alla tipologia di contratto oggetto di
controversie, i dati riportati nella tabella 10 evidenziano che il maggior
numero di controversie, circa il 77%, ha riguardato l’esecuzione di contratti
di lavori, mentre il restante 23% del contenzioso ha riguardato appalti di
servizi, di forniture e contratti misti.
Tabella 10 – Tipologia di
contratto oggetto di controversie negli arbitrati 2009
Tipologia di contratto |
Numero lodi (amministrati e liberi) |
Percentuale |
Contratto pubblico di lavori |
134 |
76,57% |
Contratto pubblico di servizi |
26 |
14,86% |
Contratto pubblico di forniture |
2 |
1,14% |
Contratto pubblico misto |
13 |
7,43% |
Totale |
175 |
100% |
Per quanto attiene invece il valore delle controversie,
quale è dato desumere dalle domande di arbitrato e dalle (eventuali)
riconvenzionali, esso è oscillato da un minimo di € 26.542,85 ad un massimo di
€ 10.184.732,16 per gli arbitrati amministrati, con un valore medio delle
controversie pari a € 2.833.635,51; mentre negli arbitrati “liberi”, il valore
delle controversie, desunto dalla dichiarazione resa in sede di deposito del
lodo ai fini del versamento della relativa quota, è compreso tra € 25.422,46 e
€ 293.000.000,00, con un valore medio pari a € 14.531.648,00.
È opportuno evidenziare che recenti interventi normativi
hanno introdotto misure volte allo snellimento delle controversie. infatti, il
D.lgs. 53/2010, nel recepire la c.d. Direttiva ricorsi, ha novellato il Codice
dei Contratti Pubblici con provvedimenti (artt. 4 e 5) tendenti ad un
rafforzamento degli strumenti di definizione delle liti alternativi al
processo, in particolare attraverso misure volte ad agevolare il ricorso
all’accordo bonario e la conferma dell’arbitrato quale sistema preferenziale di
risoluzione delle controversie negli appalti pubblici. E, al riguardo,
l’Autorità ha avuto modo di rilevare la “rinascita” di un istituto che, com’è
noto, negli ultimi anni aveva vissuto alterne vicende.
L’analisi delle procedure in cui il contenzioso si è
concluso con un accordo bonario ha evidenziato, come emerge dalla lettura dei
dati riportati nella tabella 11 sul confronto tra gli importi degli accordi
bonari sottoscritti e le cifre inizialmente richieste dalle imprese, che nella
quasi totalità dei casi l’accordo è stato raggiunto per un importo variabile
tra un decimo ed un terzo della cifra inizialmente richiesta.
Tabella 11 – Percentuale di
accordo rispetto all’importo richiesto dall’impresa
Percentuale di accordi |
Numero accordi bonari sottoscritti |
<20% |
241 |
>=20% e <40% |
241 |
>=40% e <60% |
92 |
>=60% e <80% |
31 |
>80% |
16 |
Un altro aspetto interessante ai fini dello studio degli
effetti dell’accordo bonario riguarda la variazione dell’importo contrattuale
scaturita dal raggiungimento dell’accordo bonario. A tal riguardo, le
informazioni rappresentate nella tabella 12 mostrano che nella maggior parte
dei casi (oltre l’85%) l’aumento dell’importo dell’appalto è inferiore al 20% e
che l’aumento medio dell’importo contrattuale è risultato pari al 12,8%.
Tabella 12 – Incremento %
importi contrattuali a seguito di accordi bonari
Variazione % importo contrattuale |
Numero accordi bonari sottoscritti |
<5% |
187 |
>=5% e < 10% |
160 |
>=10% e <20% |
146 |
>=20% e <40% |
66 |
>=40% e <60% |
12 |
>=60% e <80% |
6 |
>80% |
0 |
In altri termini, l’accordo bonario risulta essere molto
meno oneroso per l’Amministrazione rispetto all’arbitrato e, in più,
consentendo lo svilupparsi di rapporti meno rigidi tra le parti, migliora la performance del contratto.
Ed anche buona parte delle controversie sorte nell’ambito
dell’esecuzione di lavori finalizzati alla realizzazione di infrastrutture
strategiche rientranti nella Legge Obiettivo si conclude con la sottoscrizione
di un accordo bonario, in cui, a fronte della somma richiesta
dall’impresa, le parti decidono di
accordarsi per una cifra nettamente inferiore.
Poiché gran parte delle infrastrutture strategiche previste
dalla Legge 443/2001 riguarda la
costruzione di tratte stradali ed autostradali appaltate dall’ANAS SpA, si
ritiene utile in questa sede riportare i principali aspetti della gestione del
contenzioso ANAS ed alcune informazioni emerse dal monitoraggio dello stesso
svolto dall’Autorità.
Dal 30 luglio 2007 la Società ha stabilito di eliminare il
ricorso agli arbitrati e di investire il giudice ordinario per tutte le
controversie riguardanti i contratti stipulati dalla stessa ANAS. In
particolare, il Contratto di programma per il 2008 obbliga ANAS, salvo casi
preventivamente autorizzati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti,
a non prevedere la clausola arbitrale nei nuovi contratti ed a non attivare la
suddetta clausola ove la medesima fosse già prevista nei contratti stipulati
prima del contratto di programma.
Per prevenire il contenzioso relativo ai lavori, è stata
istituita una struttura centrale denominata “Unità Riserve” con il compito di
fornire consulenza alle strutture tecniche dell’ANAS, finalizzata a contrastare
le richieste delle imprese in fase di esecuzione ed a dirimire il contenzioso.
A tal fine, l’ANAS ha definito le procedure per la conclusione degli accordi
bonari e per la definizione delle transazioni ai sensi degli artt. 239 e 240
del Codice degli Appalti.
Dall’attività di monitoraggio del contenzioso dell’ANAS è
emerso che le principali controversie riguardano principalmente i lavori (in
fase di gara e durante l’esecuzione), il
sistema delle concessioni, gli incidenti stradali causati dalla cattiva
manutenzione dell’assetto stradale e la richiesta di risarcimento di danni in
generale.
L’Unità di Missione dell’ANAS, per addivenire in modo celere
alla proposizione di un piano di deflazione del contenzioso, mediante
un’analisi di un campione pari al 10% dell’intero contenzioso corrispondente a
803 procedimenti, ha proceduto all’esclusione di 3.345 procedimenti garantiti da
polizza assicurativa. I procedimenti inclusi nel campione preso a riferimento
per l’analisi svolta sono stati selezionati tra 3.805 procedimenti attinenti
responsabilità civili, 1.431 su procedimenti patrimoniali e societari e 2.767
riguardanti lavori e contratti. In termini di onere potenziale il campione
rappresenta l’80% del totale del petitum.
Per ogni fattispecie il campione risulta composto da 237 procedimenti relativi
a Responsabilità Civile, 183 procedimenti Patrimoniali e Societari e 383
procedimenti relativi a lavori e contratti.
Con riferimento ai lavori ed ai contratti, l’Unità di
Missione ha elaborato con riferimento al campione di indagine, la seguente
tabella 13:
Tabella 13
– Appalti ANAS con presenza di contenzioso
Rischio |
N. Appalti e Percentuale
sul campione |
Petitum ed oneri
accessori |
Probabile (rischio di soccombenza oltre l’80%) |
n. 162 (42,30%) |
€ 664.401.763 |
Possibile (rischio di soccombenza tra 21% e 79%) |
n. 122 (31,85%) |
€ 236.273.461 |
Remoto (rischio di soccombenza inferiore al 20%) |
n. 99 (25,85%) |
Non riportato |
Totale |
n. 383 |
€ 900.675.224 |
Per quanto riguarda il contenzioso con rischio probabile
esso è principalmente ascrivibile, per un importo pari a a € 468.794.299, a carenza ed inadeguatezza del progetto posto
a base di gara, per un importo pari a € 61.410.248 ad inadempimento delle
convenzioni di concessione e contestazione dell’esercizio dei poteri di
vigilanza e di controllo dell’ANAS e per un importo pari a € 24.947.677, a
mancata emanazione del decreto di esproprio.
Per quanto riguarda invece il contenzioso con rischio
possibile esso è principalmente
ascrivibile, per un importo di circa 62 milioni di euro a contestazioni sulle
gare con particolare riferimento alle valutazioni delle offerte anomale, al
mancato rispetto delle previsioni del bando ed alla presunta discrezionalità
nell’attribuzione del punteggio da parte della commissione di gara. Le
contestazioni riguardanti la fase esecutiva dell’appalto riguardano
principalmente, per un importo pari a € 53.613.167, la carenza ed inadeguatezza
del progetto, per un importo pari a € 48.231.568, l’inadempimento delle convenzioni di
concessione e contestazione dell’esercizio dei poteri di vigilanza e di
controllo dell’ANAS e per un importo pari a € 19.843.601, la mancata emanazione
del decreto di esproprio.
Il Contenzioso sugli appalti
e sui contratti nei settori “Responsabilità
Civile”, “Patrimoniale” e “Lavori e
Contratti”dell’ANAS evidenzia, per un campione significativo, una elevata
percentuale di soccombenza dell’ANAS nelle vertenze attivate dopo il 20 luglio
2006. Infatti su 857 contenziosi l’ANAS è risultata soccombente in 532
casi per un importo pari a circa € 739
milioni.
Delle procedure di contenzioso sorte durante l’esecuzione di
alcune infrastrutture strategiche rientranti nella Legge Obiettivo si riportano
i dati di sintesi di due casi ritenuti di particolare rilievo.
Il primo caso si riferisce alla realizzazione del “Nuovo tronco autostradale Catania -
Siracusa” nel tratto compreso tra la località Passo Martino ed il km. 130+400
della Strada Statale 114 Orientale Sicula”. Si tratta di lavori di completamento
dell'itinerario Catania - Siracusa che hanno previsto la costruzione di un
nuovo asse autostradale per consentire il collegamento veloce tra Catania e
Siracusa, alternativo alla Strada Statale 114 costiera. L’arteria viaria,
ultimata a dicembre 2009, ha uno sviluppo di circa 25 Km con caratteristiche di
autostrada extraurbana a due corsie per senso di marcia (sezione categoria A1
del D.M.05/11/2001). Le opere principali sono costituite da: 12 viadotti per
una lunghezza totale di 4.163 metri, con campate di luci variabili da 40 a 120
metri; 5 gallerie naturali a doppio fornice per una lunghezza complessiva di
5.888 metri; 3 gallerie artificiali a
doppia canna per una lunghezza globale pari a 2.763 metri ed 1 galleria
artificiale a canna singola lunga 158 metri.
Durante l’esecuzione dei lavori, il cui importo contrattuale
era pari a € 631.895.675,15 e per i quali alla data del 13 febbraio 2009 erano
stati presentati n. 20 Stati di Avanzamento Lavori, il Contraente Generale ha
iscritto negli atti contabili sino alla data del 13 febbraio 2009 n. 111
riserve, di cui 13 non quantificate, per un ammontare complessivo di €
169.775.677,62 ed ha chiesto l’assegnazione di un termine suppletivo di
esecuzione o di una proroga del termine di ultimazione di pari durata ed il riconoscimento
di interessi legali, moratori e rivalutazione.
La Commissione appositamente costituita per la definizione
di tali riserve ha presentato una proposta di accordo bonario nella quale ha
ritenuto che si potesse riconoscere, a tacitazione delle riserve iscritte ed a
parziale riconoscimento delle stesse, la somma di € 36.203.671,03 comprensiva
di spese generali ed interessi e che, relativamente alle riserve non
quantificate, se ne potesse differire la soluzione al momento della loro
quantificazione. Successivamente l’Unità Riserve dell’ANAS ha rilasciato il
proprio nulla-osta tecnico legale sulla risoluzione delle riserve in questione,
rinviando alle valutazioni del Responsabile del Procedimento l’eventuale
concessione dei tempi suppletivi.
L’ANAS, valutati tutti gli atti istruttori, con delibera del
1° giugno 2010, ha ritenuto di definire in via transattiva la vertenza relativa
a tutte le riserve citate mediante la corresponsione della somma
omnicomprensiva di € 30.100.000,00, di
cui € 27.726.020,05 per sorte (€ 14.499.274,64 a titolo di corrispettivo ed €
13.226.745,41 a titolo di risarcimento), € 513.013,41 per rivalutazione e €
1.860.966,54 per interessi ed oneri fiscali, a tacitazione di qualunque pretesa
relativa alle riserve iscritte, con differimento dell’esame di 9 riserve non
quantificate e rinviando alle valutazioni del Responsabile del Procedimento
l’eventuale concessione dei tempi suppletivi.
In data 8 giugno 2010 è stato sottoscritto l’accordo bonario
per la risoluzione delle riserve in argomento, conformemente a quanto proposto
dall’ANAS, vale a dire con il riconoscimento di una somma pari circa al 18% di
quella richiesta dal Contraente Generale. Ciò ha comportato un incremento
dell’importo contrattuale relativo alla realizzazione dell’opera pari al 4,76%.
Il secondo caso si
riferisce ai lavori di costruzione della E90 Tratto SS 106 Jonica, dallo
svincolo di Squillace (km 178+350) allo svincolo di Simeri Crichi (Km 191+500)
ed al prolungamento della SS 280, detta “dei due mari”, dallo svincolo di
Sansinato allo svincolo di Germaneto. L’intervento interessa la SS 106 per una
tratta di circa km 17,2 e include una bretella di collegamento di circa 1,7 km
tra lo svincolo di Squillace e l’attuale arteria, mentre il prolungamento della
SS 280 si sviluppa per circa 5,22 km e, secondo il relativo progetto, è
realizzato anche mediante la costruzione di un tratto ex novo di viabilità
complanare di circa 2 Km, che ha inizio dallo svincolo di Germaneto e termina
allo svincolo per l’Università. L’intero intervento prevede 7 svincoli a
livelli sfalsati (di cui 6 sulla SS 106), 15 viadotti e 11 gallerie.
Durante l’esecuzione dei lavori, il cui importo contrattuale
era pari a € 513.121.499,72 e per i quali alla data del 31 dicembre 2008 erano
stati presentati n. 9 Stati di Avanzamento Lavori per € 126.506.717,90, il
Contraente Generale ha iscritto sino alla data del 31 dicembre 2008 n. 46
riserve, di cui 8 non quantificate, per un ammontare complessivo di €
339.104.396,34.
La Commissione appositamente costituita per la definizione
di tali riserve ha presentato una proposta di accordo bonario nella quale ha ritenuto che si potesse riconoscere, a tacitazione
delle riserve iscritte, la somma di € 88.032.341,48, pari circa al 26%
dell’importo richiesto, oltre interessi e rivalutazione. Attualmente, per la
definizione dell’accordo bonario si è in attesa di conoscere gli esiti della
valutazione degli atti da parte della stazione appaltante. Qualora venisse
sottoscritto l’accordo bonario per la risoluzione delle riserve in argomento,
conformemente a quanto proposto dalla Commissione, esso comporterebbe un
incremento dell’importo contrattuale relativo alla realizzazione dell’opera
pari al 17,16%.
In entrambi i casi presi in esame, sia i dati relativi alla
variazione dell’importo contrattuale sia quelli riguardanti il rapporto tra
l’importo inizialmente richiesto dall’impresa e quello stabilito dall’accordo
bonario confermano i risultati dell’indagine effettuata dall’Autorità innanzi
riportati.
Come si evince dall’illustrazione sulle
attività di monitoraggio previste dalla Legge obiettivo e, più in generale,
dalla normativa sugli appalti pubblici, il sistema informativo, seppur ancora
in uno stato evolutivo, ha raggiunto un livello di implementazione e di
integrazione con gli altri sistemi presenti nella pubblica amministrazione tale
da consentire un quadro informativo
sostanzialmente completo ed aggiornato. L’attribuzione ai RUP delle
attività di immissione dati direttamente sulla banca dati informatica consente
di disporre in tempo reale di tutta la documentazione necessaria ad un
monitoraggio tempestivo.
In tale quadro si inserisce il presente Rapporto che, sulla base
delle delibere CIPE e delle altri fonti pubbliche, ricostruisce lo stato di attuazione del PIS da diversi punti di
vista, analizzandone l’andamento e la rispondenza rispetto agli obiettivi e
agli impegni finanziari e verificandone lo sviluppo nel tempo, sia nel
complesso che, in modo particolare, per le opere oggetto di delibera Cipe.
In particolare, la collaborazione intrapresa
con l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, oltre a garantire l’ufficialità dei dati acquisiti dal
Rapporto, consente di delineare in tempi rapidi una rappresentazione puntuale
sia delle opere in fase di progettazione
sia di quelle in fase di esecuzione.
Nei prossimi Rapporti le informazioni
relative alle opere della Legge obiettivo verranno confrontate con l’universo
degli appalti di lavori comunicati dalle stazioni appaltanti all’Autorità al
fine di consentire un’analisi comparativa tra dati omogenei.
A partire dalla presente edizione, inoltre,
alle informazioni quantitative si affiancano, in via sperimentale, valutazioni di impatto economico,
soprattutto a livello regionale, con
particolare riferimento all’incremento del livello di accessibilità urbana, portuale e aeroportuale.
Al riguardo, si ricorda che l'art. 22 della legge 42/2009 in
materia di federalismo fiscale ha disposto una ricognizione delle dotazioni infrastrutturali nonché la
predisposizione di interventi nelle aree sottoutilizzate ai fini del recupero del deficit infrastrutturale,
da inserire nel DPEF ai sensi della legge obiettivo.
In tale ambito, è stato elaborato un primo
contributo ad una riflessione sulla possibilità di ridefinire i criteri di valutazione dei fabbisogni
infrastrutturali collegandoli a modelli di sviluppo economico e sociale che
tengano conto delle diverse specificità territoriali e ambientali in un
determinato contesto politico-istituzionale.
Si intende così mettere in campo un modello
che integri indicatori consolidati sullo sviluppo con nuovi indicatori in grado
di valutare la capacità delle infrastrutture di produrre effettivamente un
miglioramento per il territorio, in termini di performance e di efficienza,
nonché di valutare gli effetti indotti dalla realizzazione di una nuova
infrastruttura.
Il modello di analisi – una volta validato –
può rappresentare un utile strumento per ridefinire
il fabbisogno infrastrutturale e
finanziario, e generare una
conseguente riscrittura, sulla base
di dati oggettivi, dei criteri di distribuzione delle risorse disponibili.
Un secondo obiettivo potrebbe riguardare, a
dieci anni dall’emanazione della legge obiettivo, la possibilità di
riconsiderare l’impegno su alcune opere. Si ricorda, infatti, che al momento non esiste una procedura di revoca del
finanziamento, eventualmente collegata a meccanismi di controllo, ad
esempio, per inattività dopo l’accensione del mutuo ovvero per cause oggettive che
portano alla opportunità di modificare la programmazione. In tal senso, la
revoca del finanziamento statale previsto per l'opera «Sistema di trasporto
rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma» per la quale il Comune
di Parma aveva espresso la volontà di rinunciare all’investimento, ha richiesto
una disposizione legislativa ad hoc
(art. 4, commi 6-8, decreto legge n. 40 del 2010).
Con il quinto monitoraggio del Programma delle
Infrastrutture Strategiche, il numero
delle opere risulta essere pari a 348,
con un costo complessivo di 358 miliardi
di euro. Tali opere sono attualmente riconducibili a 24 famiglie di
infrastrutture denominate “macro opere”.
Il costo è riferito all'intero Programma delle
Infrastrutture Strategiche (PIS)
monitorato ad Aprile 2009[4] integrato con i nuovi inserimenti di cui alla
tabella 14 del DPEF 2010-2013 e con quelli compresi nello stesso documento
nella “Scheda Regioni Intese Generali quadro e gli aggiornamenti” relativi a
richieste aggiuntive delle Regioni e a opere programmate negli Allegati
Infrastrutture ai DPEF della XIV e XVI Legislatura, non monitorati in
precedenza.
In particolare, il valore aggiornato dei progetti monitorati
al 30 Aprile 2009 è pari a 339 miliardi di euro; il valore dei nuovi
inserimenti di cui alla tabella 14 del DPEF 2010-2013, riferiti ad alcune opere
programmate con le delibere CIPE del 6 marzo e del 26 giugno 2009 previste
negli aggiornamenti delle Intese Generali Quadro siglate durante la XVI
Legislatura, è di poco più di 7 miliardi; il valore dei nuovi inserimenti
compresi nella Scheda Regioni è di 11,853 miliardi.
Rispetto
all’universo delle opere comprese nel PIS, alla fine di Aprile 2010, il valore delle opere/lotti deliberati dal
CIPE, ovvero con progetto preliminare o progetto definitivo e quadro
finanziario approvati, è di 131 miliardi, pari al 37% del costo dell’intero
programma. La restante parte, pari a 227 miliardi, fa riferimento al costo
di opere inserite nel programma ai soli fini procedurali, non pervenute in
forma progettuale alla Struttura Tecnica di Missione (STM), istruite o in
attesa di esserlo presso la STM, ovvero in pre istruttoria al CIPE.
Per quanto riguarda il numero delle opere, come si evince
dalla Tavola di raffronto nonché dalla corrispondente tabella con il
costo per opera allegate al presente dossier, esso comprende tutte le opere
monitorate nel 2009, che in alcuni casi sono state divise o riunite, nonché i
nuovi inserimenti sopra presentati.
Si ricorda che è un insieme diverso da quello richiamato nei DPEF 2009 – 2013 e 2010-2013, che
fissa il valore del PIS in 174,2
miliardi di euro, in quanto in esso non vengono computate tutte le opere,
ma soltanto quelle per le quali è stata avviata la fase istruttoria o pre-istruttoria.
Già nei precedenti Rapporti si è
avuto modo di chiarire che il dato dei costi delle opere viene assunto – in
questa parte del Rapporto - come mero dato indicativo, utile ai fini di una
valutazione di massima delle dimensioni del PIS e di una comparazione fra le sue
varie componenti.
Come indicano i dati contenuti
nella tabella di seguito riportata, rispetto ad Aprile 2009, il numero
delle opere, al netto delle divisioni e degli accorpamenti che hanno comportato
un aumento del numero delle opere monitorate nel 2009 da 274 a 299 unità, è aumentato di 49 unità pari a una crescita del 16%.
Tabella
2.1.1. - Lo scenario di riferimento - Numero e costi (1) delle opere
strategiche - Variazioni assolute
e percentuali rispetto al monitoraggio precedente - (Importi in Meuro)
|
|
|
|
|
|
|
|
Numero |
Costi (1) |
||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Valori assoluti |
Variaz. assolute |
Variaz. % |
Valori assoluti |
Variaz. assolute |
Variaz. % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Monitoraggio
30 Aprile 2004 |
228 |
0 |
- |
233.385 |
0 |
- |
Monitoraggio
30 Aprile 2005 |
238 |
10 |
4,4% |
263.108 |
29.723 |
12,7% |
Monitoraggio
30 Aprile 2007 |
244 |
6 |
2,5% |
304.909 |
41.801 |
15,9% |
Monitoraggio
30 Aprile 2009 |
274 |
30 |
12,3% |
314.232 |
9.323 |
3,1% |
Monitoraggio
30 Aprile 2009 aggiornamento
2010 (2) |
299 |
- |
- |
314.232 |
9.323 |
3,1% |
Monitoraggio
30 Aprile 2010 |
348 |
49 |
16% |
358.092 |
43.861 |
14,0% |
Opere presenti nel rapporto 2009 (3) |
299 |
|
|
339.235 |
|
|
Nuovi inserimenti di cui alla Tabella 14 DPEF
2010-2013 (4) |
28 |
|
|
7.005 |
|
|
Nuovi inserimenti di cui alla Scheda Regioni
Intese Generali quadro e gli aggiornamenti |
21 |
|
|
11.853 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
(1)
Valori non confrontabili con quelli indicati nelle delibere CIPE 121/2001 e
130/2006, in quanto i costi indicati in tali delibere non tengono conto del
costo di tutti i progetti compresi nel Programma delle infrastrutture
strategiche come ricostruito nei cinque monitoraggi.
(2)
Numero opere aggiornato ad Aprile 2010 a seguito di divisioni o accorpamenti di alcune opere monitorate ad
Aprile 2009. Per conoscere i dettagli si rimanda alla Tavola di raffronto e
alla corrispondente tabella dei costi allegate al presente dossier.
(3)
Inclusi i nuovi interventi compresi nell'opera
"Asse stradale pedemontano (Piemontese-Lombardo-Veneto),
collegamento progetti prioritari 1 e 6 (A31) e collegamento Lecco-Bergamo
tratta Vercurago-Calolziocorte, variante di Calolziocorte, Calolziocorte-Cisano
B."
(4)
Esclusi i nuovi interventi compresi nell'opera
"Asse stradale pedemontano (Piemontese-Lombardo-Veneto),
collegamento progetti prioritari 1 e 6 (A31) e collegamento Lecco-Bergamo
tratta Vercurago-Calolziocorte, variante di Calolziocorte, Calolziocorte-Cisano
B."
Il costo del Programma
risulta incrementato complessivamente di
43,861 miliardi (+14%), di cui 25 miliardi relativi all’avanzamento
progettuale delle opere, all’aggiornamento dei prezzi nonché al reperimento di
costi non disponibili in precedenza, e circa 19 miliardi riguardanti nuovi
inserimenti.
Rispetto al primo monitoraggio
(Aprile 2004), l’incremento è stato di circa 125 miliardi di euro (+53%).
L’incremento del
numero delle opere rispetto al monitoraggio 2009 è dovuto da un lato ai nuovi inserimenti, quantificati in 49
opere complessive delle quali 28 indicate dalla tabella 14 del DPEF 2010-2013 e
21 dalla Scheda Regioni, dall’altro a divisioni
e accorpamenti di opere monitorate nel 2009 che hanno incrementato di 25
unità le 274 opere censite ad Aprile 2009. In questo caso le principali
variazioni hanno riguardato la divisione, sulla base delle indicazioni della
tabella 14 del DPEF 2010-2013, delle opere “Assi autostradali Salerno-Reggio
Calabria, Palermo-Messina, Messina-Siracusa-Gela" (tre opere) e "Pontina-A12-Appia e Cisterna-Valmontone" (due opere) e
l’allargamento del monitoraggio ai
singoli interventi del Programma di mantenimento in efficienza di edifici sedi
di organismi istituzionali (22 opere).
Per l’aggiornamento dei progetti
coinvolti nel Programma delle infrastrutture strategiche, si è proceduto, dal
punto di vista metodologico[5],
prendendo quale riferimento quelli indicati nell’elenco contenuto nel Volume Tabelle sullo stato degli interventi del
quarto Rapporto del 2009.
Tale elenco è stato, quindi,
modificato, integrato e aggiornato con le informazioni contenute nell’Allegato
infrastrutture al DPEF 2010-2013, nelle delibere CIPE di attuazione dei singoli
interventi[6],
negli atti integrativi alle Intese generali quadro sottoscritti nel 2009 e 2010
e nelle audizioni presso la Commissione VIII Ambiente, territorio e lavori
pubblici della Camera dei deputati e presso la VIII Commissione permanente
lavori pubblici e comunicazioni del Senato.
Si è altresì provveduto ad un
confronto con il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (MIT) nonché
all’acquisizione di informazioni presso le principali stazioni appaltanti:
ANAS, RFI, regioni, comuni, aziende speciali. Inoltre, a partire dal questo
Rapporto, è stata avviata una collaborazione con l’Autorità per la vigilanza
sui contratti pubblici con l’obiettivo di svolgere, per il tramite
dell’Osservatorio dei contratti pubblici, una ricostruzione puntuale sul
deliberato CIPE al 30 aprile 2009 - aggiornata al 30 aprile 2010 - dello stato
di attuazione di tutti i contratti in corso riguardanti le opere rientranti nel
Programma e di monitorare nel tempo lo stato di avanzamento dei lavori.
Le tabelle di seguito riportate permettono di conoscere le principali
variazioni che hanno portato al nuovo
scenario di riferimento.
Per ogni macro opera è stata
definita l’evoluzione dei costi, evidenziando anche le variazioni avvenute
rispetto al Rapporto precedente.
Tabella 2.1.2. - Lo scenario di riferimento: numero delle opere per
macro opera – Confronto tra monitoraggi – (Meuro)
MACRO OPERA |
30 Aprile |
Variazioni 2010/2009 |
||||||||
2001 |
2010 |
Descrizione |
2004 |
2005 |
2007 |
2009 |
2010 |
|
||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
1 |
1 |
Sistema valichi |
4 |
4 |
5 |
5 |
5 |
Nessuna
variazione |
||
2 |
2 |
Corridoio
plurimodale padano |
22 |
25 |
21 |
19 |
22 |
3 nuove opere di
cui alla Scheda Regioni Intese Generali quadro e gli aggiornamenti |
||
3 |
3 |
Corridoio
plurimodale tirreno-brennero |
2 |
3 |
2 |
2 |
3 |
1 nuova opera di
cui alla Scheda Regioni Intese Generali quadro e gli aggiornamenti |
||
4 |
4 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
19 |
18 |
19 |
19 |
27 |
3 nuove opere di
cui alla Tabella 14 DPEF 2010-2013; 2 nuove opere dalla Scheda Regioni Intese
Generali quadro e gli aggiornamenti; 3 nuove opere nate dalla divisione di
due opere |
||
5 |
5 |
Corridoio
plurimodale adriatico |
11 |
12 |
11 |
13 |
13 |
1 nuova opera di
cui alla Scheda Regioni Intese Generali quadro e gli aggiornamenti;
trasferimento dell'opera Nuova Romea nel corridoio plurimodale dorsale
centrale e accorpamento con l’itinerario Mestre Civitavecchia e
Riqualificazione E45 |
||
6 |
6 |
Corridoio
plurimodale dorsale centrale |
8 |
9 |
9 |
9 |
11 |
2 nuove opera di
cui alla Scheda Regioni Intese Generali quadro e gli aggiornamenti |
||
7 |
7 |
Mo.SE. |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Nessuna
variazione |
||
8 |
8 |
Ponte sullo
stretto di Messina |
2 |
2 |
2 |
2 |
3 |
1 nuova opera
nata dalla divisione dell'opera "Opere Ferroviarie connesse al
Ponte" |
||
9 |
9 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
20 |
23 |
25 |
21 |
25 |
1 nuova opera di
cui alla Tabella 14 DPEF 2010-2013; 3 nuove opere dalla Scheda Regioni Intese
Generali quadro e gli aggiornamenti; 3 nuove opere nate dalla divisione di
due opere |
||
10 |
10 |
Sistemi urbani |
35 |
29 |
30 |
31 |
41 |
7 nuove opere di cui
alla Tabella 14 DPEF 2010-2013; 2 nuove opere dalla Scheda Regioni Intese
Generali quadro e gli aggiornamenti; acquisizione dell'opera "tratta
Rho-Gallarate e Raccordo Y per la connessione diretta tra Rho-Fiera/Expo e
Malpensa" sulla base di quanto indicato nella Tabella 14 del DPEF
2010-2013 |
||
11 |
11 |
Piastra logistica euro mediter della Sardegna |
8 |
2 |
2 |
2 |
3 |
1 nuova opera
dalla Scheda Regioni Intese Generali quadro e gli aggiornamenti |
||
12 |
12 |
Hub portuali |
12 |
12 |
12 |
12 |
13 |
1 nuova opera
dalla Scheda Regioni Intese Generali quadro e gli aggiornamenti |
||
13 |
13 |
Hub interportuali |
14 |
14 |
14 |
14 |
15 |
1 nuova opera
dalla Scheda Regioni Intese Generali quadro e gli aggiornamenti |
||
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti attuatori
segue
Segue
Tabella 2.1.2. - Lo scenario di riferimento: numero
delle opere per macro opera – Confronto tra monitoraggi – (Meuro)
MACRO OPERA |
30 Aprile |
Variazioni 2010/2009 |
|||||||||||||||
2001 |
2010 |
Descrizione |
2004 |
2005 |
2007 |
2009 |
2010 |
|
|||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||||||||
14 |
14 |
Allacci ferroviari e stradali grandi hub aeroportuali |
4 |
5 |
6 |
6 |
7 |
1 nuova opera
dalla Scheda Regioni Intese Generali quadro e gli aggiornamenti |
|||||||||
15 |
15 |
Schemi idrici |
65 |
73 |
72 |
64 |
65 |
1 nuova opera
dalla Scheda Regioni Intese Generali quadro e gli aggiornamenti |
|||||||||
16 |
16 |
Piano degli interventi del comparto energetico |
0 |
1 |
2 |
22 |
22 |
Nessuna
variazione |
|||||||||
16 |
17 |
Piano elettrodotti rete elettrica trasmissione nazionale. |
0 |
1 |
6 |
24 |
30 |
Nuova macro opera
nata dalla divisione della macro opera "Piano degli interventi del
comparto energetico" sulla base di quanto indicato nella Tabella 14 del
DPEF 2010-2013; 6 nuove opere di cui alla Tabella 14 DPEF 2010-2013 |
|||||||||
17 |
18 |
Piano interventi comparto telecomunicazioni |
0 |
1 |
1 |
1 |
1 |
Nessuna
variazione |
|||||||||
No |
19 |
Programma edifici sedi di organismi istituzionali |
0 |
1 |
1 |
1 |
22 |
Acquisizione di
tutti gli interventi del programma di mantenimento in efficienza edifici sedi
di organismi istituzionali di cui alle delibere CIPE 109/2004 e 102/2006 |
|||||||||
No |
20 |
Piano
straordinario edilizia scolastica |
0 |
1 |
1 |
2 |
2 |
Nessuna
variazione |
|||||||||
No |
21 |
Piano
straordinario edilizia scolastica e messa in sicurezza |
0 |
0 |
0 |
0 |
3 |
Nuova macro opera
di cui alla Tabella 14 del DPEF 2010-2013; acquisizione degli interventi
deliberati dal CIPE al 30 Aprile 2010 |
|||||||||
No |
22 |
Piano edilizia
penitenziaria |
0 |
0 |
0 |
0 |
8 |
Nuova macro opera
di cui alla Tabella 14 del DPEF 2010-2013; acquisizione di tutti gli
interventi del Piano per l’edilizia penitenziaria di cui alla delibera CIPE
58/2009 |
|||||||||
No |
23 |
150° anniversario
dell'Unità d'Italia |
0 |
0 |
0 |
3 |
4 |
1 nuova opera
dalla Scheda Regioni Intese Generali quadro e gli aggiornamenti |
|||||||||
No |
24 |
Parco della
salute - Ospedale Nuove Molinette |
0 |
0 |
0 |
0 |
1 |
Nuova macro opera
dalla Scheda Regioni Intese Generali quadro e gli aggiornamenti. Nuova opera
di cui alla delibera 3/2005 |
|||||||||
|
|
TOTALE |
228 |
238 |
243 |
274 |
348 |
|
|||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||||||||
Fonte: elaborazione
CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa,
altri soggetti attuatori
NB.
Le macro opere precedute dalla voce “No” devono intendersi non comprese
nell’allegato 1 alla delibera CIPE 121/2001
Tabella 2.1.3. - Lo scenario
di riferimento: costo (1) delle opere per macro opera –
Confronto tra monitoraggi – (Meuro)
MACRO OPERA |
30 APRILE |
||||||
2001 |
2010 |
Descrizione |
2004 (1) |
2005 (1) |
2007 (1) |
2009 (1) |
2010 (1) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1 |
1 |
Sistema
valichi |
6.423 |
8.587 |
15.858 |
13.430 |
14.647 |
2 |
2 |
Corridoio plurimodale padano |
47.197 |
53.755 |
64.180 |
70.157 |
74.070 |
3 |
3 |
Corridoio plurimodale tirreno-brennero |
3.823 |
4.699 |
4.791 |
7.542 |
9.895 |
4 |
4 |
Corridoio plurimodale tirrenico-nord europa |
72.024 |
74.005 |
79.994 |
76.892 |
92.734 |
5 |
5 |
Corridoio plurimodale adriatico |
4.149 |
5.990 |
6.392 |
3.716 |
5.066 |
6 |
6 |
Corridoio plurimodale dorsale centrale |
26.783 |
31.702 |
33.093 |
31.339 |
35.584 |
7 |
7 |
Mo.se. |
4.132 |
4.132 |
4.272 |
4.272 |
4.678 |
8 |
8 |
Ponte sullo stretto di Messina |
4.989 |
6.404 |
6.404 |
6.605 |
6.662 |
9 |
9 |
Corridoi trasversale e dorsale appenninica |
32.522 |
36.007 |
44.978 |
43.146 |
49.505 |
10 |
10 |
Sistemi urbani |
19.701 |
23.192 |
26.712 |
37.431 |
43.260 |
11 |
11 |
Piastra logistica euro med. della Sardegna |
1.574 |
2.282 |
2.513 |
3.513 |
4.318 |
12 |
12 |
Hub portuali |
3.728 |
3.879 |
4.008 |
5.063 |
3.596 |
13 |
13 |
Hub interportuali |
1.389 |
1.976 |
2.150 |
2.058 |
2.279 |
14 |
14 |
Allacc. ferr. e stradali grandi hub aeroportuali |
310 |
1.350 |
2.505 |
1.887 |
1.557 |
15 |
15 |
Schemi idrici |
4.641 |
4.641 |
4.969 |
4.346 |
5.817 |
16 |
16 |
Piano degli interventi del comparto energetico |
- |
- |
700 |
877 |
877 |
16 |
17 |
Piano elettrodotti rete elettrica trasmissione
naz. |
|
65 |
596 |
916 |
966 |
17 |
18 |
Piano interventi comparto telecomunicazioni |
- |
- |
- |
- |
- |
No |
19 |
Programma edifici sedi di organismi istituzionali |
- |
250 |
305 |
322 |
322 |
No |
20 |
Piano straord. edilizia scolastica |
- |
194 |
489 |
489 |
489 |
No |
21 |
Piano straord. edilizia scolast. e messa in
sicur. |
- |
- |
- |
- |
1.000 |
No |
22 |
Piano edilizia penitenziaria |
- |
- |
- |
- |
503 |
No |
23 |
150°
anniversario dell'Unità d'Italia |
- |
- |
- |
230 |
265 |
No |
24 |
Parco
della salute - Ospedale Nuove Molinette |
- |
- |
- |
- |
- |
|
|
TOTALE |
233.385 |
263.108 |
304.909 |
314.232 |
358.092 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti attuatori
(1) Valori non
confrontabili con quelli indicati nelle delibere CIPE 121/2001 e 130/2006, in
quanto i costi indicati in tali delibere non tengono conto del costo di tutti i
progetti compresi nel Programma delle Infrastrutture strategiche come
ricostruito nei cinque monitoraggi.
NB.
Le macro opere precedute dalla voce “No” devono intendersi non comprese
nell’allegato 1 alla delibera CIPE 121/2001
Tabella 2.1.4. - Lo scenario di riferimento: costo (1) delle opere per macro opera – Confronto tra
monitoraggi - Variazioni
assolute e percentuali – (Meuro)
MACRO OPERA |
Variazioni assolute |
Variazioni % |
||||||||
2001 |
2010 |
Descrizione |
‘10/’04 |
‘10/’05 |
‘10/’07 |
‘10/’09 |
‘10/’04 |
‘10/’05 |
‘10/’07 |
‘10/’09 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1 |
1 |
Sistema
valichi |
8.224 |
6.060 |
-1.211 |
1.217 |
128,0 |
70,6 |
-7,6 |
9,1 |
2 |
2 |
Corr. plurim. padano |
26.873 |
20.315 |
9.890 |
3.913 |
56,9 |
37,8 |
15,4 |
5,6 |
3 |
3 |
Corr. plurim. tirreno-brennero |
6.072 |
5.196 |
5.104 |
2.353 |
158,8 |
110,6 |
106,5 |
31,2 |
4 |
4 |
Corr.
plurim.tirren.-nord europa |
20.710 |
18.729 |
12.740 |
15.842 |
28,8 |
25,3 |
15,9 |
20,6 |
5 |
5 |
Corr. plurim. adriatico |
917 |
-924 |
-1.326 |
1.350 |
22,1 |
-15,4 |
-20,7 |
36,3 |
6 |
6 |
Corr. plurim. dorsale centrale |
8.801 |
3.882 |
2.491 |
4.246 |
32,9 |
12,2 |
7,5 |
13,5 |
7 |
7 |
Mo.se. |
546 |
546 |
406 |
406 |
13,2 |
13,2 |
9,5 |
9,5 |
8 |
8 |
Ponte di Messina |
1.673 |
258 |
258 |
57 |
33,5 |
4,0 |
4,0 |
0,9 |
9 |
9 |
Corr. trasv. e dorsale appena. |
16.983 |
13.498 |
4.527 |
6.359 |
52,2 |
37,5 |
10,1 |
14,7 |
10 |
10 |
Sistemi urbani |
23.559 |
20.068 |
16.548 |
5.828 |
119,6 |
86,5 |
61,9 |
15,6 |
11 |
11 |
Piastra log.euro med.Sardegna |
2.744 |
2.036 |
1.805 |
805 |
174,4 |
89,2 |
71,8 |
22,9 |
12 |
12 |
Hub portuali |
-132 |
-283 |
-412 |
-1.467 |
-3,5 |
-7,3 |
-10,3 |
-29,0 |
13 |
13 |
Hub interportuali |
890 |
303 |
129 |
221 |
64,1 |
15,3 |
6,0 |
10,7 |
14 |
14 |
Allacc. ferr. e strad. Hub aerop. |
1.247 |
207 |
-948 |
-330 |
402,3 |
15,3 |
-37,8 |
-17,5 |
15 |
15 |
Schemi idrici |
1.176 |
1.176 |
848 |
1.471 |
25,3 |
25,3 |
17,1 |
33,9 |
16 |
16 |
Piano interv. comparto energ. |
877 |
877 |
177 |
0 |
- |
- |
25,3 |
0,0 |
16 |
17 |
Piano elettr. rete trasm.ne naz. |
- |
901 |
370 |
50 |
- |
1.386,2 |
62,1 |
5,5 |
17 |
18 |
Piano interv.comparto telecom. |
- |
- |
0 |
- |
- |
- |
- |
|
No |
19 |
Programma edifici istituzionali |
322 |
72 |
17 |
0 |
- |
28,9 |
5,7 |
0,0 |
No |
20 |
Piano straord. edil. scolast. |
489 |
295 |
0 |
0 |
- |
152,1 |
0,0 |
0,0 |
No |
21 |
Piano straord. edil. Scol. e m.s. |
- |
- |
1.000 |
- |
- |
- |
- |
|
No |
22 |
Piano edilizia penitenziaria |
- |
- |
503 |
- |
- |
- |
- |
|
No |
23 |
150° anniv. Unità d'Italia |
- |
- |
35 |
- |
- |
- |
15,2 |
|
No |
24 |
Parco della salute- O. Molinette |
- |
- |
0 |
- |
- |
- |
- |
|
|
|
TOTALE |
124.707 |
94.984 |
53.183 |
43.861 |
53,4 |
36,1 |
17,4 |
14,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione
CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa,
altri soggetti attuatori
(1) Valori non
confrontabili con quelli indicati nelle delibere CIPE 121/2001 e 130/2006, in
quanto i costi indicati in tali delibere non tengono conto del costo di tutti i
progetti compresi nel Programma delle Infrastrutture strategiche come
ricostruito nei cinque monitoraggi.
NB.
Le macro opere precedute dalla voce “No” devono intendersi non comprese
nell’allegato 1 alla delibera CIPE 121/2001
La distribuzione dei
costi per macro-aree, a distanza di un anno dall’ultimo monitoraggio,
continua a confermare una maggiore
concentrazione nelle 12 regioni del Centro Nord, pari a 218 miliardi di
euro contro i 139 del Mezzogiorno.
Si tratta di valori che in termini percentuali corrispondono,
rispettivamente, al 60,8% e al 38,8% del valore economico complessivo. Il
restante 0,4% coinvolge opere non riconducibili a una specifica macro area
territoriale.
Tabella 2.1.5.- La ripartizione territoriale dei costi (1) delle
infrastrutture strategiche - Confronto tra monitoraggi
– (Meuro)
|
30 Aprile |
||||
AREA GEOGRAFICA |
2004 |
2005 |
2007 |
2009 |
2010 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Valori assoluti |
||||
CENTRO NORD |
135.291 |
157.894 |
187.088 |
190.910 |
217.604 |
MEZZOGIORNO |
92.284 |
102.986 |
115.752 |
122.146 |
139.056 |
Non ripartibili |
5.810 |
2.228 |
2.069 |
1.175 |
1.433 (2) |
TOTALE |
233.385 |
263.108 |
304.909 |
314.232 |
358.092 |
|
Composizione % |
||||
CENTRO NORD |
58,0% |
60,0% |
61,4% |
60,8% |
60,8% |
MEZZOGIORNO |
39,5% |
39,1% |
38,0% |
38,9% |
38,8% |
Non ripartibili |
2,5% |
0,8% |
0,7% |
0,4% |
0,4%(2) |
TOTALE |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti attuatori
(1) Valori non
confrontabili con quelli indicati nelle delibere CIPE 121/2001 e 130/2006, in
quanto i costi indicati in tali delibere non tengono conto del costo di tutti i
progetti compresi nel Programma delle Infrastrutture strategiche come
ricostruito nei cinque monitoraggi.
(2) Sono comprese le opere identificate nel
volume Tabelle sullo stato degli interventi con i numeri: 112 e 335
Tabella 2.1.6.- La ripartizione territoriale dei costi (1) delle
infrastrutture strategiche - Confronto tra monitoraggi
- Variazioni
assolute e percentuali -(Meuro)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
AREA GEOGRAFICA |
Variazioni assolute |
Variazioni % |
||||||
|
‘10/’04 |
‘10/’05 |
‘10/’07 |
‘10/’09 |
‘10/’04 |
‘10/’05 |
‘10/’07 |
‘10/’09 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CENTRO NORD |
82.313 |
59.709 |
30.516 |
26.693 |
60,8% |
37,8% |
16,3% |
14,0% |
MEZZOGIORNO |
46.772 |
36.069 |
23.304 |
16.909 |
50,7% |
35,0% |
20,1% |
13,8% |
Non ripartibili |
-4.377 |
-795 |
-636 |
258 |
-75,3% |
-35,7% |
-30,8% |
22,0% |
TOTALE |
124.707 |
94.984 |
53.183 |
43.860 |
53,4% |
36,1% |
17,4% |
14,0% |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
(1) Valori non
confrontabili con quelli indicati nelle delibere CIPE 121/2001 e 130/2006, in
quanto i costi indicati in tali delibere non tengono conto del costo di tutti i
progetti compresi nel Programma delle Infrastrutture strategiche come
ricostruito nei cinque monitoraggi.
Anche in termini di numero
di opere, si osserva il progressivo aumento nel Centro Nord, con una incidenza
percentuale rispetto all’intero territorio nazionale, al 30 Aprile 2010, che
raggiunge il 50% rispetto al 43,4% del 2004. Inoltre, per la prima volta, il
numero di opere localizzato nelle regioni centro settentrionali supera quello
del mezzogiorno, 174 contro 167, sebbene i nuovi inserimenti siano localizzati
in misura maggiore nelle regioni meridionali (27 contro 22).
Sette opere non risultano ripartibili (pari al 2%).
Tabella 2.1.7. - La ripartizione territoriale del numero delle
infrastrutture strategiche - Confronto tra monitoraggi
|
|
|
|
|
|
AREA GEOGRAFICA |
30 Aprile |
||||
|
2004 |
2005 |
2007 |
2009 |
2010 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Valori assoluti |
||||
CENTRO NORD |
99 |
105 |
107 |
131 |
174 |
MEZZOGIORNO |
124 |
129 |
132 |
138 |
167 |
Non ripartibili |
5 |
4 |
4 |
5 |
7 (2) |
TOTALE |
228 |
238 |
243 |
274 |
348 |
|
Composizione % |
||||
CENTRO NORD |
43,4% |
44,1% |
44,0% |
47,8% |
50,0% |
MEZZOGIORNO |
54,4% |
54,2% |
54,3% |
50,4% |
48,0% |
Non ripartibili |
2,2% |
1,7% |
1,6% |
1,8% |
2,0% (2) |
TOTALE |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
(2) Sono comprese le opere identificate nel volume Tabelle sullo stato
degli interventi con i numeri: 70, 112, 168, 308, 331, 332 e 335
L’analisi di insieme che segue si basa sullo stato di
attuazione dei singoli interventi inclusi nell’elenco delle opere[7]
e tiene conto della complessità dell’iter che caratterizza il processo di
realizzazione delle infrastrutture nel nostro Paese. Il risultato che emerge
costituisce, pertanto, una semplificazione dovuta alla oggettiva difficoltà, in
alcuni casi, di identificare con precisione lo stato di attuazione che, tra
l’altro, è in continua evoluzione. Ciò tuttavia non sminuisce il rigore
metodologico applicato né l’utilità del risultato, che consente di conoscere e
di verificare l’evoluzione del Programma nel suo insieme grazie al rigore della
comparazione nel corso del tempo.
Ciò premesso, si precisa che il Programma al 30 Aprile 2010
fa riferimento a 24 famiglie di
infrastrutture denominate macro opere che raggruppano 348 opere che a loro volta contengono 753 interventi ed in alcuni casi anche sottointerventi.
L’elaborazione
statistica sullo stato di attuazione del PIS prende in considerazione i
soli progetti, tra macro opere, opere, interventi e sottointerventi, con tutte
le indicazioni utili per fare il punto sullo stato di attuazione del Programma
stesso.
Si tratta di 499
progetti del costo complessivo pari a 330,525
miliardi (il 92% del valore del
programma). Ad Aprile 2009 l’elaborazione prendeva in considerazione 469
progetti del valore complessivo pari a 297 miliardi (il 95% del valore del
Programma).
Tra gli interventi
non considerati quest’anno, che rappresentano appena l’8% del valore del
Programma, sono compresi la quasi totalità dei progetti del Piano degli
interventi nel comparto energetico e di quello degli elettrodotti della rete
elettrica di trasmissione nazionale, alcuni progetti degli schemi idrici,
nonché gran parte dei nuovi inserimenti.
In tutti questi casi non si dispone infatti di informazioni di dettaglio
sullo stato di avanzamento.
L’intero processo realizzativo delle infrastrutture è stato classificato in otto gruppi, riferiti
ai quattro livelli di progettazione (studio di fattibilità, progettazione
preliminare, definitiva ed esecutiva), all’affidamento dei lavori, che nei soli
casi di opere da realizzare mediante il ricorso alla finanza di progetto di cui
all’art. 153 del D.Lgs 163/2006 risulta distinto in fase di selezione di
proposte e fase di gara, alla fase di esecuzione dei contratti, che riunisce i
lavori in corso di esecuzione e quelli aggiudicati ma non ancora “cantierati”,
alle opere ultimate.
La sintesi (in
valori percentuali) dello stato di
attuazione dell’intero Programma, al 30 Aprile 2010, riferita ai soli
interventi per i quali è stato possibile classificare lo stato di attuazione, è
riportata nella tabella 2.2.1. e nel grafico 2.2.1.
Tabella 2.2.1. - La fotografia dello stato di
attuazione dell'intero programma al 30 Aprile 2010 per fase progettuale e
affidamento lavori – Composizione %
STATO DI ATTUAZIONE |
30 Aprile |
||||
|
2004 |
2005 |
2007 |
2009 |
2010 |
|
Numero |
||||
SDF |
8,1% |
9,8% |
9,4% |
7,2% |
6,2% |
PP |
34,3% |
38,6% |
36,0% |
39,2% |
35,7% |
PD |
22,4% |
20,7% |
22,6% |
13,2% |
12,6% |
PE |
9,2% |
3,7% |
2,6% |
1,1% |
2,0% |
TOTALE PROGETTAZIONE |
74,0% |
72,9% |
70,4% |
60,8% |
56,5% |
SELEZIONE DI PROPOSTE IN PF |
1,1% |
2,0% |
1,7% |
2,8% |
3,0% |
OPERE IN GARA |
14,6% |
7,2% |
5,7% |
6,6% |
5,2% |
OPERE CON CONTRATTO (b) |
10,3% |
17,7% |
19,6% |
18,8% |
22,6% |
OPERE ULTIMATE |
0,0% |
0,2% |
2,6% |
11,1% |
12,6% |
TOTALE |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
|
Costo |
||||
SDF |
22,2% |
22,8% |
18,4% |
14,6% |
17,0% |
PP |
38,5% |
35,6% |
43,5% |
39,8% |
35,1% |
PD |
10,0% |
6,0% |
7,3% |
5,6% |
6,6% |
PE |
2,9% |
0,9% |
0,2% |
0,1% |
0,3% |
TOTALE PROGETTAZIONE |
73,6% |
65,3% |
69,4% |
60,1% |
59,0% |
SELEZIONE DI PROPOSTE IN PF |
1,2% |
5,8% |
5,0% |
5,8% |
6,0% |
OPERE IN GARA |
6,6% |
6,1% |
2,5% |
2,6% |
3,9% |
OPERE CON CONTRATTO (b) |
18,7% |
22,8% |
22,4% |
21,4% |
21,2% |
OPERE ULTIMATE |
0,0% |
0,0% |
0,6% |
10,1% |
9,9% |
TOTALE |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti attuatori
(a) Nel monitoraggio 2007 le tratte
AV/AC Milano-Verona, Verona-Padova e Milano-Genova sono state classificate in
fase di progettazione e più precisamente la tratta Milano-Verona e la tratta
Verona Padova dispongono del progetto preliminare approvato mentre la
Milano-Genova dispone del progetto
definitivo approvato, a seguito di quanto disposto dall'art. 13, comma
8-quinquiesdecies e segg., del decreto-legge n. 7 del 2007, convertito, con
modificazioni, dalla legge n. 40 del 2007. La disposizione è stata superata,
nel 2008, con l’art. 12 del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con
modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008. Quest’ultima disposizione prevede
che, a seguito delle revoche stabilite dal comma 8-quinquiesdecies del medesimo
art. 13, i rapporti convenzionali stipulati da TAV con i Contraenti Generali
proseguano, senza soluzione di continuità, direttamente con RFI e che atti
convenzionali integrativi fissino la quota di lavori che i medesimi contraenti
devono affidare a terzi mediante procedure concorsuali conformi alle norme
comunitarie.
(b) Tra i contratti sono comprese le opere
affidate e quelle in corso.
Grafico 2.2.1. - Lo stato di
attuazione dell'intero Programma al 30 Aprile 2010 - Composizione
%
Numero opere |
|
Costo opere |
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti attuatori
*comprese le preselezioni
Dall’osservazione di tali risultati, dal lato del numero si può notare la progressiva
riduzione degli interventi in fase di progettazione, a fronte di una
progressiva crescita delle opere
ultimate arrivate a rappresentare il 12,6
% dell’intero Programma. Nell’ultimo anno si è inoltre ridotta la
percentuale delle opere in gara, dal 9,4% del 2009 all’8,2%, ed è aumentata di
4 punti percentuale la quota delle opere in corso o con contratto formalizzato.
Dal lato del costo
si conferma il ridimensionamento delle opere in fase di progettazione, benché
con un tasso di riduzione decisamente più contenuto (appena 1,1 punti
percentuali in meno) rispetto agli oltre quattro punti annui evidenziati dal
monitoraggio 2009 rispetto al 2007, mentre si
stabilizza a quota 10% il valore delle opere concluse. Si riduce inoltre la
quota delle opere in gara e aumenta quella dei lavori in corso o con contratto,
sebbene di una percentuale minima, pari allo 0,4%.
Il confronto con la
situazione rilevata nel Rapporto del 2009, al netto dei progetti privi di dati
sullo stato di attuazione, evidenzia come l’ultimo
anno sia stato un anno di intensa programmazione che non ha però prodotto
risultati significativi in termini di avanzamento finanziario, progettuale, e
fisico.
Rispetto ai
programmi vi è stata una attività
approvativa del CIPE, in tema di finanziamenti e progetti, limitata e
orientata su stralci funzionali di importo contenuto, su progetti finanziati
con il Fondo FAS Infrastrutture e su alcune grandi infrastrutture stradali da
realizzare con capitali privati. Inoltre,
i noti problemi di lentezza che caratterizzano l’esecuzione dei lavori nel
nostro Paese fanno prevedere lo slittamento dell’ultimazione di alcune grandi
Infrastrutture dal 2010 al 2011 o oltre.
Di fatto al 30
Aprile 2010, rispetto ad Aprile 2009, le uniche nuove opere di una certa consistenza economica con ultimazione prevista entro il 31 Dicembre 2010 sono: la Direttrice
Civitavecchia-Orte-Terni-Rieti tratto Terni-Confine regionale (213 Meuro); il nuovo collegamento sottomarino a 500 kv
in corrente continua SAPEI, Sardegna-Penisola Italiana (750 milioni) e gli
elettrodotti 380 KV Santa Barbara-Tavarnuzze-Casellina ed opere connesse (90
Meuro).
Entrando nel merito
delle singole fasi del processo realizzativo, il numero degli interventi in
fase progettuale prosegue il trend di
ridimensionamento attestandosi a quota 56,5% contro il 61% del 2009, 70% del
2007 il 73% nel 2005 e il 74% del 2004. La stessa tendenza viene riscontrata
per quanto riguarda i costi, sebbene con un andamento meno regolare.
Il numero delle opere in corso di affidamento (quindi
preselezioni e gare) rappresenta l’8% dell’intero Programma (era il 9,4% nel
2009). Tale quota sale al 10% se si
considera il costo delle opere stesse (era l’8,4% un anno prima).
All’interno di tale gruppo di opere, al 30 Aprile 2010, sono
collocate importanti infrastrutture stradali da realizzare
con lo strumento della finanza di progetto quali: la Pedemontana piemontese (782 meuro);
l’itinerario E45-E55 Orte-Venezia,
opera del valore di circa 9,5 miliardi; il nuovo sistema delle tangenziali venete (2,2 miliardi); il
tratto A del collegamento tra la A27
Alemagna (Belluno-Cadore) e la A23 (1,2 miliardi); l’autostrada medio padana veneta (935 Meuro); il GRA di Padova (732 milioni); l’itinerario della Valsugana Valbrenta-Bassano Ovest (730
milioni); il Collegamento tra l'A4
Venezia - Trieste e il sistema turistico del litorale veneto nelle tratte Meolo
- Jesolo e Alvisopoli – Bibione (370 Meuro); il raccordo autostradale Ferrara-Porto
Garibaldi (633 milioni); collegamento Porto di Ancona e grande viabilità
(473 milioni); il collegamento autostradale San Vittore-Campobasso (1,1 miliardi); il collegamento Cainello SS 373 Telesina e Benevento SS 88
(572 milioni); il collegamento autostradale tra la A1, l’aeroporto di Grazzanise e la Domitiana (315 Meuro); la variante alla SS 16 dall'intersezione con la
tangenziale di Bari a Mola di Bari (243 Meuro); l’Itinerario Catania-Ragusa collegamento viario tra
la S.S. 514 e la S.S. 115 e la S.S. 194 e la S.S. 114 (815 Meuro).
A tali opere si
aggiungono: il 3° Megalotto della SS 106 Jonica (962 milioni); l’ampliamento a
tre corsie della A4 tronco Quarto d’Altino-Villesse, tratto Nuovo Ponte sul
Fiume Tagliamento e Gonars, compreso il nuovo svincolo di Palmanova e variante
alla SS 352 (393 milioni); il raccordo autostradale tra l’autostrada A 4 e la
Val Trompia - Tronco Ospitaletto-Sarezzo, tratto Concesio-Sarezzo compreso lo
svincolo di Concesio (259 Meuro); l’ammodernamento della SS 275, Tratta
Maglie-Santa Maria di Leuca (288 Meuro); la Variante alla SS 1 Aurelia - 3°
lotto tra Felettino ed il raccordo autostradale (241 meuro); il Traforo
autostradale del Frejus (205 meuro).
Tra le altre grandi infrastrutture con gara in corso sono poco frequenti le reti metropolitane e del tutto assenti le reti ferroviarie.
Nello specifico le metropolitane sono
rappresentate: dalla Linea D della metro di
Roma (3,4 miliardi); dalla linea 4 della
metropolitana di Milano (circa 1,7 miliardi); dal prolungamento della linea
metropolitana M1 a Monza Bettola, tratta Sesto Fs-Monza Bettola (206 meuro);
dalle metropolitane di Venezia (377 Meuro), Modena (584 Meuro) e Palermo (623
Meuro). Risultano altresì in gara le opere per lo sviluppo del giacimento di
idrocarburi “Tempa Rossa“ (opera dell’importo presunto massimo a base di gara
di 1,1 miliardi, ma pari a 877 milioni per quanto riguarda il costo considerato
nel presente monitoraggio), il terminal ferroviario di Isola della Scala (142
meuro) e altre opere di importo inferiore a 100 Meuro.
Il numero delle infrastrutture
con contratto, vale a dire le opere
aggiudicate o in corso di esecuzione (cantierate), rappresenta il 23% dell’intero PIS (19% nel 2009). Tale valore è del 21%
qualora si prenda come riferimento il costo delle stesse opere.
Al 30 Aprile 2010, anche all’interno di questo gruppo, si
trovano importanti infrastrutture stradali,
ferroviarie e metropolitane. In particolare tra le principali opere
aggiudicate, ma non ancora cantierate, figurano: la linea AV/AC Milano-Verona,
per la quale il CIPE nel settembre 2009 ha approvato il progetto definitivo ed
ha autorizzato la realizzazione di un primo lotto costruttivo della
tratta Treviglio-Brescia; la linea AV/AC Verona-Padova; la linea AV
Milano-Genova Terzo valico dei Giovi, per la realizzazione della quale l’8
febbraio 2010 è stato firmato l’accordo tra RFI Spa il contraente generale
COCIV ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’avvio dei
lavori previsto per luglio 2010; il Ponte sullo Stretto di Messina, per il
quale si prevede di completare la progettazione definitiva nel corso del 2010 e
l’avvio del cantiere principale all’inizio del 2011 con l'obiettivo di aprire
l'opera al traffico a gennaio del 2017; la Pedemontana veneta, per la quale si prevede l’apertura dei
cantieri a febbraio 2011; la Tangenziale Est Esterna di Milano, opera inserita
nella Schema di Convenzione Unica tra CAL e ANAS, valutata positivamente dal
CIPE nella seduta del 6 novembre 2009, con alcune prescrizioni, il cui avvio
dei cantieri è previsto nei primi mesi del 2011; la linea 1 della metropolitana
di Napoli, tratta Centro Direzionale-Capodichino; il 2° tratto dell’Itinerario
Agrigento - Caltanissetta - A19. S.S. 640 di Porto Empedocle; il prolungamento
della linea metropolitana M5 da Garibaldi a San Siro (al 30 Aprile 2010 risulta
in corso la stipula di un atto integrativo alla convenzione con cui è stata
affidata alla società Metro 5 Spa la realizzazione dei lavori relativi alla
tratta Garibaldi-Bignami compresa variante Stazione Garibaldi FS); le parti I e
II del Macrolotto 3 dell’Autostrada Saerno-Reggio Calabria.
Non è più inclusa nel PIS metropolitana di Parma, opera
aggiudicata il 28 Aprile 2008 all’ATI Pizzarotti Spa, Coopsette Soc.coop.,
Consorzio Cooperative Costruzioni Soc.coop., diventata poi Società di progetto
Metropolitana Leggera Scrl, per effetto dell’art. 4, commi 7 ed 8 del decreto
legge n. 40/2010, che revoca il finanziamento previsto per l'opera.
Tra le principali infrastrutture in corso di esecuzione o
cantierate figurano: alcuni lotti dell’Autostrada Salerno-Reggio Calabria;
il Sistema Mo.S.E; la tratta autostradale Variante di Valico Bologna-Firenze
della A1 Milano-Napoli; la linea C della metropolitana di Roma, la cui apertura
dei primi cantieri (stazioni Malatesta e Vigneto) è avvenuta ad Aprile 2007; il
Quadrilatero Marche Umbria, la cui
apertura dei primi cantieri, relativi al maxilotto 1 del tratto Pontelatrave -
Collesentino, SS 77, è avvenuta ad Aprile 2006, ma con uno stato di avanzamento
lavori - al 31 Dicembre 2009 - inferiore al 5%; la Stazione e il Passante AV/AC
del nodo di Firenze (apertura cantieri a Marzo 2010); l’Autostrada Asti-Cuneo
(apertura cantieri nel 2008); il collegamento autostradale di connessione tra
le città di Milano e Brescia (apertura
cantieri Luglio 2009); l’adeguamento a quattro corsie della SS 640 di porto
Empedocle, collegamento stradale tra Agrigento e Caltanissetta (lavori
consegnati il 25 febbraio 2009); il raccordo autostradale
Ospitaletto-Montichiari (lavori iniziati a settembre 2008); il collegamento
stradale Terni-Rieti; la linea 1, tratta Dante-Garibaldi-Centro Direzionale, e
la linea 6, tratta Mostra-Municipio della metropolitana di Napoli; le metropolitane di Milano, linea 5 tratta
Garibaldi-Bignami (apertura cantieri 2008), e Brescia, tratta Prealpino-S.
Eufemia; il Passante ferroviario di Palermo e quello di Torino; la tratta
Andora San Lorenzo al Mare della linea ferroviaria Ventimiglia-Genova; il
potenziamento infrastrutturale delle linee ferroviarie Bari-Taranto,
Orte-Falconara; il Programma Grandi Stazioni, che nel caso dei contratti
relativi all’adeguamento funzionale degli edifici di stazione di Torino Porta
Nuova, Milano Centrale e Napoli Centrale, riscontra un avanzamento pari al
100%.
Chiudono il quadro dello stato di avanzamento le opere ultimate, che rappresentano il
12,6% del PIS per numero di progetti e
il 10% per costo.
Al 30 Aprile 2010 risultano
ultimate o prossime ad esserlo (sono state classificate concluse anche le
opere per le quali è prevista l’ultimazione dei lavori entro il 31 Dicembre
2010) 63 opere per un costo
complessivo di 32,8 miliardi. Ad Aprile 2009 erano 52 con un valore di circa 30
miliardi.
Il 27% delle opere, per il 73% del costo, è localizzato nei
corridoi plurimodale padano e dorsale centrale.
In particolare il 19% dei lavori conclusi per il 34% del
costo (11,1 miliardi) è localizzato nel corridoio plurimodale padano, e sono
gli stessi considerati ultimati nel Rapporto 2009. Gran parte del costo è
riferito ai due lotti della linea AV/AC Torino-Milano, opera dal costo di 7,8
miliardi, che rappresenta il 24% dell’ammontare complessivo dei lavori
conclusi. La seconda opera ultimata per importo localizzata in questo corridoio
è il Passante di Mestre, opera del costo di oltre un miliardo i cui lavori sono
iniziati nel mese di dicembre 2004 e
l’apertura al traffico è avvenuta a febbraio 2009. Nel mese di Luglio 2009 è
stato aperto il casello di Spinea e sono in corso i lavori per la costruzione
dello svincolo intermedio di Martellago-Scorzè che sarà aperto nel 2011. Tra
gli altri lavori conclusi sono compresi due tratti dell’ampliamento a quattro
corsie dell’autostrada A4: Torino-Novara Est e Milano-Bergamo-Brescia.
Nel corridoio plurimodale dorsale centrale si trovano
localizzate 5 opere ultimate per un
costo complessivo di quasi 13 miliardi, circa il 40% del totale delle opere
ultimate. Anche in questo caso sono le
stesse del Rapporto 2009. Nello specifico si tratta delle tratte AV/AC
Milano-Bologna (in esercizio da Dicembre 2008) e Bologna-Firenze (entrata in
esercizio a Dicembre 2009) del costo complessivo di oltre 11,6 miliardi; il raddoppio
e il potenziamento tecnologico della Bologna-Verona (1,2 miliardi); la quarta
corsia Modena-Bologna (opera ultimata nel 2006).
In generale rispetto alle opere ultimate monitorate nel
Rapporto 2009 si sono aggiunte 10 opere. Tra queste sono comprese: tre opere
stradali (Direttrice Civitavecchia-Orte-Terni-Rieti tratto Terni-Confine
regionale, Strada Tre Valli tratto
Eggi-S. Sabino e SS 17 - Adeguamento sede stradale e miglioramento degli
innesti tra km 58+000 e 68+500); due opere ferroviarie (il potenziamento
infrastrutturale della linea ferroviaria Bari – Lecce e il potenziamento
Infrastrutturale Gioia Tauro-Taranto con velocizzazione della tratta
Sibari-Cosenza), due tratte delle linee metropolitane di Messina e Catania; il
1° lotto degli interventi di adeguamento infrastrutturale dell’Interporto di
Nola; tre interventi del programma Schemi idrici (2 in Basilicata e uno in
Abruzzo); due interventi del Piano degli elettrodotti della rete elettrica di
trasmissione nazionale (il collegamento
sottomarino SAPEI e gli elettrodotti Santa Barbara-Tavarnuzze-Casellina ed
opere connesse).
Elenco 2.2.1. Opere ultimate per macro opera e costo –(Meuro)
|
|
|
|
|
|
|
Macro
opera |
Infrastruttura |
Soggetto
competente |
Luogo
lavori |
Forma
contrattuale |
Ultimazione
lavori |
Stima
costi al 30 Aprile 2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CORRIDOIO PLURIMODALE
PADANO |
Tratta AV/AC Torino-Novara |
RFI Spa |
Piemonte, Lombardia |
GC |
2009 |
4.910,000 |
CORRIDOIO PLURIMODALE
PADANO |
Tratta AV/AC Novara-Milano |
RFI Spa |
Piemonte, Lombardia |
GC |
2009 |
2.878,000 |
CORRIDOIO PLURIMODALE
PADANO |
Passante di Mestre esterno |
Concessioni Autostrade Venete Spa (CAV Spa) |
Veneto |
GC |
2009 |
1.134,540 |
CORRIDOIO PLURIMODALE
PADANO |
Autostrada A4 Torino - Milano - Tronco 1 -
Torino-Novara Est |
ANAS Spa/S.A.T.A.P. Autostrada Torino-Milano
Spa |
Piemonte |
|
2009 |
654,359 |
CORRIDOIO PLURIMODALE
PADANO |
AV Padova-Venezia Mestre: quadruplicamerto
Padova-Mestre |
RFI Spa |
Veneto |
E |
2007 |
467,000 |
CORRIDOIO PLURIMODALE
PADANO |
Autostrada A4 Torino-Trieste - Tratta
Milano-Bergamo-Brescia: quarta corsia + emergenza Milano Est-Bergamo |
ANAS Spa/Autostrade per l'Italia |
Lombardia |
|
2007 |
419,786 |
CORRIDOIO PLURIMODALE
PADANO |
Potenziamento infrastrutturale Milano-lecco:
raddoppio tratta Carnate/Usmate-Airuno |
RFI Spa |
Lombardia |
E |
2008 |
233,000 |
CORRIDOIO PLURIMODALE
PADANO |
Completamento del raccordo tra la A4 e
l'aeroporto di Malpensa - raccordo autostradale tra la SS 527 Bustese e la SS
11 Padana Superiore, con connessione all'Autostrada A4 casello di Boffalora. |
ANAS Spa |
Lombardia |
E |
2008 |
208,560 |
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti attuatori
segue
segue
Elenco 2.2.1. Opere ultimate per macro opera e costo –
(Meuro)
|
|
|
|
|
|
|
Macro
opera |
Infrastruttura |
Soggetto
competente |
Luogo
lavori |
Forma
contrattuale |
Ultima-zione
lavori |
Stima
costi al 30 Aprile 2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CORRIDOIO PLURIMODALE
PADANO |
Ammodernamento linee Colico-Chiavenna e
Lecco-Tirano |
RFI Spa |
Lombardia |
|
2008 |
75,438 |
CORRIDOIO PLURIMODALE
PADANO |
Collegamento aeroporto Malpensa da Milano
centrale: collegamento Milano C.le - Milano Garibaldi - Stazione Bovisa FNM |
RFI Spa |
Lombardia |
E |
2008 |
70,190 |
CORRIDOIO PLURIMODALE
PADANO |
Messa in sicurezza linee ferroviarie
Colico-Chiavenna e Lecco-Tirano |
RFI Spa |
Lombardia |
|
2008 |
14,977 |
CORRIDOIO PLURIMODALE
PADANO |
Completamento del raccordo autostradale
Cimpello - SS 13 in corrispondenza dello svincolo al Km 85+550 con continuità
sulla statale |
ANAS Spa |
Friuli Venezia Giulia |
E |
2009 |
13,740 |
CORRIDOIO PLURIMODALE
TIRRENICO-NORD EUROPA |
Autostrada Salerno – Reggio Calabria
conclusi |
ANAS Spa |
Campania, Basilicata, Calabria |
|
2010* |
|
CORRIDOIO PLURIMODALE
TIRRENICO-NORD EUROPA |
Autostrada Messina - Palermo: completamento |
ANAS Spa/Consorzio Autostrade Siciliane Spa |
Sicilia |
E |
2006 |
1.032,680 |
CORRIDOIO PLURIMODALE
TIRRENICO-NORD EUROPA |
Asse autostradale Messina-Siracusa-Gela - Nuovo tronco autostradale
Catania-Siracusa: tratto compreso tra Passo Martino e il km 130+400 della SS
114 |
ANAS Spa |
Sicilia |
GC |
2009 |
694,450 |
CORRIDOIO PLURIMODALE
TIRRENICO-NORD EUROPA |
Velocizzazione linea Palermo-Agrigento |
RFI Spa |
Sicilia |
|
2010* |
164,000 |
CORRIDOIO PLURIMODALE
TIRRENICO-NORD EUROPA |
Adeguamento S.S. 28 - Variante di
Chiusavecchia |
ANAS Spa |
Liguria |
E |
2009 |
84,480 |
CORRIDOIO PLURIMODALE
TIRRENICO-NORD EUROPA |
Adeguamento S.S. 28 - Variante di Pieve di
Teco |
ANAS Spa |
Liguria |
E |
2010* |
70,110 |
CORRIDOIO PLURIMODALE
TIRRENICO-NORD EUROPA |
2° lotto Pontinia-Sezze |
Regione Lazio |
Lazio |
E |
2010 |
65,939 |
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti attuatori
segue
segue
Elenco 2.2.1. Opere ultimate
per macro opera e costo – (Meuro)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
|
Macro
opera |
Infrastruttura |
Soggetto
competente |
Luogo
lavori |
Forma
contrat-tuale |
Ultima-zione
lavori |
Stima
costi al 30 Aprile 2009 |
|
||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
|
CORRIDOIO PLURIMODALE
TIRRENICO-NORD EUROPA |
1° lotto Prossedi-Pontinia |
ANAS Spa |
Lazio |
E |
2005 |
59,393 |
|||||
|
CORRIDOIO PLURIMODALE
ADRIATICO |
Potenziamento tecnologico Bologna-Bari |
RFI Spa |
Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise,
Puglia |
|
2010* |
294,650 |
|||||
|
CORRIDOIO PLURIMODALE
ADRIATICO |
Potenziamento infrastrutturale della linea
ferroviaria Bari - Lecce |
RFI Spa |
Puglia |
|
2006 |
||||||
|
CORRIDOIO PLURIMODALE
ADRIATICO |
2° lotto: Incoronata- Innesto SS 161 (dal
Km. 690+000 al Km. 700+000) |
ANAS Spa |
Puglia |
AI |
2010* |
43,380 |
|||||
|
CORRIDOIO PLURIMODALE
ADRIATICO |
3° lotto: Innesto SS 161 (dal Km. 700+000 al
Km. 709+200) |
ANAS Spa |
Puglia |
AI |
2010* |
40,280 |
|||||
|
CORRIDOIO PLURIMODALE
ADRIATICO |
Completamento funzionale SS 16 – SS 613 –
Variante esterna di Lecce |
ANAS Spa |
Puglia |
AI |
2008 |
||||||
|
CORRIDOIO PLURIMODALE
ADRIATICO |
SS 96 Barese: Tronco Altamura – Matera 3°
lotto |
ANAS Spa |
Puglia |
AI |
2008 |
||||||
|
CORRIDOIO PLURIMODALE
ADRIATICO |
1° lotto: Foggia-Incoronata (dal Km. 682+000
al Km. 690+000) |
ANAS Spa |
Puglia |
E |
2008 |
29,800 |
|||||
CORRIDOIO PLURIMODALE
ADRIATICO |
Variante di Cerignola (dal Km. 709+200 al
Km. 715+500) |
ANAS Spa |
Puglia |
E |
2008 |
23,100 |
|
|||||
CORRIDOIO PLURIMODALE
DORSALE CENTRALE |
tratta AV Milano-Bologna |
RFI Spa/TAV/CEPAV UNO |
Lombardia Emilia Romagna |
GC |
2008 |
6.435,000 |
|
|||||
CORRIDOIO PLURIMODALE
DORSALE CENTRALE |
tratta AV Bologna-Firenze |
RFI Spa/TAV/CAVET |
Emilia Romagna, Toscana |
GC |
2009 |
5.206,000 |
|
|||||
CORRIDOIO PLURIMODALE
DORSALE CENTRALE |
Bologna-Verona - Raddoppio |
RFI Spa |
Trentino Alto Adige, Veneto, Lombardia,
Emilia Romagna |
E |
2009 |
892,320 |
|
|||||
CORRIDOIO PLURIMODALE
DORSALE CENTRALE |
Bologna-Verona - Potenziamento tecnologico |
RFI Spa |
Veneto |
E |
2009 |
273,770 |
|
|||||
CORRIDOIO PLURIMODALE
DORSALE CENTRALE |
Ampliamento A1 (quarta corsia) tratta A22
Modena Brennero (Km 156)-svincolo di Bologna Nord Borgo Panigale (Km. 187).
Quarta corsia Modena-Bologna |
ANAS Spa/Autostrade per l'Italia |
Emilia Romagna |
|
2006 |
175,000 |
|
|||||
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti attuatori
segue
Elenco 2.2.1. Opere ultimate
per macro opera e costo – (Meuro)
|
|
|
|
|
|
|||
Macro
opera |
Infrastruttura |
Soggetto
competente |
Luogo
lavori |
Forma
contrattuale |
Ultima-zione
lavori |
Stima
costi al 30 Aprile 2009 |
||
|
|
|
|
|
|
|||
|
|
|
|
|
|
|||
CORRIDOI TRASVERSALE E
DORSALE APPENNINICA |
Tratto Terni (Loc. San Carlo) – Confine
regionale |
ANAS Spa |
Umbria |
AI |
2010* |
|||
CORRIDOI TRASVERSALE E
DORSALE APPENNINICA |
Strada a scorrimento veloce Fondo Valle
Isclero |
Provincia di Benevento |
Campania |
|
2009 |
60,832 |
||
CORRIDOI TRASVERSALE E
DORSALE APPENNINICA |
Potenziamento Infrastrutturale Gioia Tauro -
Taranto |
RFI Spa |
Calabria |
|
2009 |
42,870 |
||
CORRIDOI TRASVERSALE E
DORSALE APPENNINICA |
SS 17 - Adeguamento sede stradale e
miglioramento degli innesti tra km 58+000 e 68+500 |
ANAS Spa |
Abruzzo |
E |
2010* |
33,560 |
||
CORRIDOI TRASVERSALE E
DORSALE APPENNINICA |
Strada Tre Valli - Tratto Egidio – S. Sabino |
Regione Umbria |
Umbria |
E |
2010* |
12,870 |
|
|
SISTEMI URBANI |
Completamento G.R.A. di Roma |
ANAS Spa |
Lazio |
E |
2009 |
613,070 |
|
|
SISTEMI URBANI |
Collegamento linea Alifana - Linea 1 della metropolitana
di Napoli: tratta Aversa Centro-Piscinola |
Metrocampania Nordest Srl (ex Ferrovia
Alifana e Benevento-Napoli Srl) |
Campania |
Conces-sione |
2009 |
491,531 |
|
|
SISTEMI URBANI |
Accessibilità stradale Fiera Milano -
Raccordo autostradale di collegamento della SP 46 "Rho-Pero" e
della SS 33 del Sempione - Realizzazione di un asse principale di
collegamento congiuntamente ad un sistema di 6 svincoli di interconnessione
con la tangenziale ovest di Milano, l'autostrada A4 Torino-Venezia,
l'autostrada A8 per Como-Varese, il nuovo polo fieristico ed il sistema della
viabilità locale. |
|
Lombardia |
E |
2009 |
336,568 |
|
|
SISTEMI URBANI |
Prolungamento della linea metropolitana M1
dall'attuale terminale di Molino Dorino al nuovo polo fieristico di Pero-Rho
compresa l'acquisizione di materiale rotabile (11 treni) |
Comune di Milano/A.T.M. Spa |
Lombardia |
AI |
2005 |
264,397 |
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti attuatori
segue
Elenco 2.2.1. Opere ultimate
per macro opera e costo – (Meuro)
|
|
|
|
|
|
|
Macro
opera |
Infrastruttura |
Soggetto
competente |
Luogo
lavori |
Forma
contrattuale |
Ultima-zione
lavori |
Stima
costi al 30 Aprile 2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SISTEMI URBANI |
Messina – Linea metropolitana e interventi a
sostegno della mobilità urbana |
RFI Spa/Comune di Messina |
Sicilia |
|
2010* |
|
SISTEMI URBANI |
Tratta Urbana da Piazza Galatea a Piazza
Giovanni XXIII |
Gestione Commissariale Governativa della
Ferrovia Circumetnea di Catania |
Sicilia |
|
2005 |
|
PIASTRA LOGISTICA EURO
MEDITERRANEA DELLA SARDEGNA |
Allacciamento al Porto di Olbia - Ripristino
tessuto urbano e riqualificazione aree lungomare interessate dalla
costruzione dell'asse di scorrimento in galleria per il collegamento del
porto di Olbia (*) |
ANAS Spa |
Sardegna |
|
2006 |
16,494 |
HUB PORTUALI |
Sistema portuale Veneto: raccordo stradale
con SS 516 - Variante di Piove di Sacco - da Liettoli a Piove di Sacco |
Veneto |
E |
2009 |
41,700 |
|
HUB INTERPORTUALI |
I lotto |
|
|
|
|
16,633 |
HUB INTERPORTUALI |
Interporto di Civitavecchia |
Comune di Civitavecchia |
Lazio |
E |
2009 |
11,183 |
SCHEMI IDRICI |
SIC - Lavori di rifacimento dell’acquedotto
Gela Aragona |
Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque
della Regione Siciliana |
Sicilia |
E |
2009* |
67,150 |
SCHEMI IDRICI |
SAR - Interconnessione dei sistemi idrici
Tirso e Flumendosa-Campidano e migliore utilizzazione dei bacini vallivi
Tirso-Fluminimannu di Pabillonis-Mogoro 1° e 2° lotto |
Regione Autonoma Sardegna/E.A.F. - Ente
Autonomo del Flumendosa |
Sardegna |
AI |
2005 |
55,510 |
SCHEMI IDRICI |
SIC - Lavori di rifacimento dell’acquedotto
Favara di Burgio |
Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque
della Regione Siciliana |
Sicilia |
E |
2008 |
52,330 |
SCHEMI IDRICI |
BAS – Conturizzazione completa utenze
civili, industriali ed agricole e misurazione acqua fornita |
Regione Basilicata |
Basilicata |
AI/F |
2010* |
45,300 |
SCHEMI IDRICI |
Potenziamento Acquedotto del Ruzzo dal Gran
Sasso lato Teramo |
Regione Abruzzo |
Abruzzo |
E |
2009 |
36,808 |
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti attuatori
segue
segue
Elenco 2.2.1. Opere ultimate
per macro opera e costo – Importo in milioni di euro
|
|
|
|
|
|
|
Macro
opera |
Infrastruttura |
Soggetto
competente |
Luogo
lavori |
Forma
contrattuale |
Ultima-zione
lavori |
Stima
costi al 30 Aprile 2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SCHEMI IDRICI |
Ristrutturazione
dell’adduttore idraulico San Giuliano – Vinosa – lotto secondo –
completamento delle opere principali di cui al progetto BAS 03 |
Regione
Basilicata – Ente Irrigazione Puglia Lucania ed Irpinia di Bari |
E |
2008 |
31,875 |
|
SCHEMI IDRICI |
Acquedotto
Molisano Destro |
Regione
Molise – Molise Acque (ex ERIM Ente Risorse Idriche Molise) |
Molise |
E |
2010* |
28,474 |
SCHEMI IDRICI |
Opere
di captazione e protezione di sorgenti nel territorio di Lauria e costruzione
delle relative opere acquedottistiche nelle Valli del Noce e del Sinni |
Regione
Basilicata/Ente per lo Sviluppo dell'Irrigazione e la Trasformazione
Fondiaria in Puglia, Lucania ed Irpinia |
Basilicata |
AI |
2010* |
21,566 |
SCHEMI IDRICI |
Adduttore
del Sinni: ristrutturazione e telecontrollo |
Regione
Basilicata e Regione Puglia/Ente
Sviluppo dell'Irrigazione e Trasformazione Fondiaria in Puglia,
Lucania ed Irpinia |
Basilicata |
|
2010* |
18,317 |
SCHEMI IDRICI |
Acquedotto
del Frida, Sinni e Pertusillo: completamento impianto di potabilizzazione di
Montalbano Jonico - 1° lotto funzionale |
Regione
Basilicata/Autorità Interregionale di Bacino della Basilicata |
Basilicata |
AI |
2009 |
15,843 |
PIANO DEGLI INTERVENTI NEL COMPARTO ENERGETICO |
Nuovo
collegamento sottomarino a 500 kv in corrente continua SAPEI (Sardegna
Penisola Italiana) |
Terna
Spa |
Sardegna,
Lazio |
|
2010* |
750,000 |
PIANO DEGLI INTERVENTI NEL COMPARTO ENERGETICO |
Elettrodotto
380 kv Santa Barbara – Tavarnuzze – Casellina ed opere connesse |
Terna
Spa |
Toscana |
E |
2010* |
90,000 |
PIANO DEGLI INTERVENTI NEL COMPARTO ENERGETICO |
Linea
a 380 Kv “S.Fiorano (I) – Robbia (Ch)” in doppia terna di interconnessione
Italia - Svizzera |
GRTN
Spa/Terna Spa |
Lombardia |
E |
2005 |
67,000 |
PIANO DEGLI INTERVENTI NEL COMPARTO ENERGETICO |
Elettrodotto
a 380 kv in semplice terna "Turbigo - Bovisio": tratto Turbigo -
Rho |
GRTN
Spa/Terna Spa |
Lombardia |
E |
2006 |
40,000 |
PIANO DEGLI INTERVENTI NEL COMPARTO ENERGETICO |
Elettrodotto
a 380 kv Matera-Santa Sofia variante nei comuni di Rampolla, Melfi, Rionero
in Vulture (Potenza) |
Terna
Spa |
Basilicata |
E |
2006 |
19,000 |
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
*
Opere la cui ultimazione è prevista entro il 31 dicembre 2010
Lo stato di avanzamento delle opere in itinere può essere rappresentato da una piramide.
Alla base della piramide si trova il totale delle opere
della Legge obiettivo con stato di attuazione accertato.
Risalendo verso il
vertice e seguendo le fasi successive della progettazione a partire dal 100%
dei progetti che dispongono di uno studio di fattibilità, il 94% degli
interventi dispone di un progetto preliminare (era il 93% nel 2009) e il 58% di
progettazione definitiva, percentuale quest’ultima aumentata di ben 5 punti
percentuali rispetto al 2009.
Cresce del 5% anche la quota delle opere con
progettazione esecutiva, raggiungendo il 45% del totale.
Passando alla fasi di affidamento e realizzazione,
l’avanzamento risulta essere di 4 punti percentuali. Risulta essere in fase di
contratto o in gara il 43% del Programma.
Infine, la punta della piramide è rappresentata dalla quota
di opere concluse, pari all’13% del totale. Tale quota supera di 2 punti
percentuali quella relativa al 2009
(11%) e di 10 punti quella censita nel 2007 (3%).
Grafico 2.2.2. - Fasi di avanzamento dell'intero
programma (al 30 aprile 2010) – Composizione % del
numero delle opere/lotti funzionali
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti attuatori
Prendendo in esame le sole opere in fase di progettazione monitorate
ad Aprile 2010, che rappresentano poco meno del 60% dell’intero Programma,
appare immediatamente evidente una forte
concentrazione nella progettazione preliminare e definitiva.
Complessivamente questi due livelli rappresentano l’85% del totale delle opere in fase di progettazione.
Rispetto al 2009 si osserva un avanzamento dei progetti definitivi ed esecutivi, dal 21,8% al 22,3%
i primi e dall’1,8% al 3,5% i secondi, a
fronte di un rallentamento delle prime
due fasi progettuali.
Tabella 2.2.2. - La fotografia dello stato di attuazione dell'intero
programma: fase progettuale – Composizione %
|
30 Aprile |
||||
|
2004 |
2005 |
2007 |
2009 |
2010 |
|
Numero |
||||
SDF |
10,9% |
13,5% |
13,3% |
11,9% |
11,0% |
PP |
46,4% |
53,0% |
51,1% |
64,6% |
63,1% |
PD |
30,3% |
28,4% |
32,0% |
21,8% |
22,3% |
PE |
12,4% |
5,1% |
3,6% |
1,8% |
3,5% |
TOTALE PROGETTAZIONE |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
|
Costo |
||||
SDF |
30,2% |
34,9% |
26,6% |
24,2% |
28,9% |
PP |
52,3% |
54,5% |
62,6% |
66,2% |
59,4% |
PD |
13,6% |
9,2% |
10,5% |
9,3% |
11,2% |
PE |
3,9% |
1,3% |
0,3% |
0,2% |
0,5% |
TOTALE PROGETTAZIONE |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
Per analizzare le
opere in fase esecutiva occorre abbandonare l’universo di riferimento fin
qui utilizzato - rappresentato dai 499 progetti per i quali è stato possibile
reperire informazioni utili per fare il punto sullo stato di attuazione
dell’intero Programma – e fare, invece, riferimento ai singoli lotti o stralci funzionali in cui il progetto di una
infrastruttura complessa viene frazionato per procedere alla fase di gara.
Occorre, infatti, ricordare che la maggior parte delle opere strategiche
inserite nel Programma rientra in tale tipologia.
L’indicatore economico dei lotti funzionali in gara è quello
relativo all’importo complessivo a base di gara che, nel caso delle selezioni
di proposte, delle concessioni di costruzione e gestione e per le tratte AV/AC,
coincide con il costo di monitoraggio.
Complessivamente le opere in fase esecutiva, ovvero quelle in fase di affidamento o di esecuzione
lavori, quindi al netto dei lavori conclusi o la cui ultimazione è attesa entro
il 31 Dicembre 2010 e dei procedimenti interrotti, rappresentano ad Aprile 2010 il 31% dell’intero Programma, sia in
termini numerici che in relazione al loro valore (vedi grafico 2.2.1.).
Il nuovo scenario di riferimento viene illustrato nella
Tabella 2.2.3. di seguito riportata, dove si distinguono i diversi stati di
avanzamento.
Tabella 2.2.3.
– Lo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche in fase esecutiva
(1): numero preselezioni, gare e contratti
STATO DI ATTUAZIONE |
30 Aprile |
||||
|
2004 |
2005 |
2007 |
2009 |
2010 |
|
Valori assoluti |
||||
SELEZIONI DI PROPOSTE IN PF |
4 |
9 |
7 |
13 |
15 |
GARE IN CORSO |
52 |
51 |
57 |
45 |
56 |
CONTRATTI STIPULATI (2) |
47 |
131 |
108 |
144 |
143 |
TOTALE |
103 |
191 |
172 |
202 |
214 |
|
Composizione % |
||||
SELEZIONI DI PROPOSTE IN PF |
3,9% |
4,7% |
4,1% |
6,4% |
7,0% |
GARE IN CORSO |
50,5% |
26,7% |
33,1% |
22,3% |
26,2% |
CONTRATTI STIPULATI (2) |
45,6% |
68,6% |
62,8% |
71,3% |
66,8% |
TOTALE |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati
CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
(1) Si intendono i lavori in fase di affidamento o
di esecuzione, quindi sono esclusi i lavori conclusi o la cui ultimazione è
attesa entro il 31 Dicembre 2010, i lavori sospesi o non consegnati, nonché i
procedimenti interrotti (contratti rescissi o non aggiudicati)
(2) Nel monitoraggio 2007
sono escluse le tratte AV/AC
Milano-Verona, Verona-Padova e Milano-Genova, in quanto a tale data sono state
classificate in fase di progettazione a seguito di quanto disposto dall'art.
13, comma 8-quinquiesdecies e segg., del decreto-legge n. 7 del 2007,
convertito, con modificazioni, dalla legge n. 40 del 2007. La disposizione è
stata superata, nel 2008, con l’art. 12 del decreto-legge n. 112 del 2008,
convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008. Quest’ultima
disposizione prevede che, a seguito delle revoche stabilite dal comma
8-quinquiesdecies del medesimo art. 13, i rapporti convenzionali stipulati da
TAV con i Contraenti Generali proseguano, senza soluzione di continuità,
direttamente con RFI e che atti convenzionali integrativi fissino la quota di
lavori che i medesimi contraenti devono affidare a terzi mediante procedure
concorsuali conformi alle norme comunitarie.
Nel monitoraggio 2010 è
escluso il sistema di trasporto rapido
di massa a guida vincolata per la città di Parma poiché il procedimento è stato
interrotto e il finanziamento revocato (vedi scheda opera 145)
I lotti funzionali di opere strategiche in fase esecutiva
censiti al 30 Aprile 2010 risultano essere 214, per un costo complessivo di
oltre 90 miliardi.
Il 67% del numero dei lotti, corrispondente al 64% del
valore, dispone di un contratto, ovvero risulta aggiudicato o in corso di
esecuzione. Il restante 33% del numero, corrispondente al 36% del valore, è
diviso tra gare in corso (26% sul totale
delle opere e 14% rispetto al valore complessivo) e selezioni di proposte
private per la realizzazione di opere con lo strumento della finanza di
progetto in due fasi (7% sul totale delle opere e 22% in relazione al valore
complessivo).
Rispetto allo scorso anno si osserva un trend di crescita generalizzato, fatta eccezione per il numero di
lavori con contratto che è rimasto pressoché stabile.
Tabella 2.2.4.
– Lo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche in fase esecutiva
(1): Importi (2) delle preselezioni, delle gare e dei
contratti
|
30 Aprile |
||||
|
2004 |
2005 |
2007 |
2009 |
2010 |
|
Valori assoluti |
||||
SELEZIONI DI PROPOSTE IN PF |
2.492 |
14.886 |
14.532 |
17.308 |
19.804 |
GARE IN CORSO |
10.246 |
13.090 |
6.292 |
6.672 |
12.500 |
CONTRATTI STIPULATI (3) |
40.804 |
50.521 |
44.445 |
55.531 |
57.741 |
TOTALE |
53.542 |
78.497 |
65.269 |
79.511 |
90.045 |
|
Composizione % |
||||
SELEZIONI DI PROPOSTE IN PF |
4,7% |
19,0% |
22,3% |
21,8% |
22,0% |
GARE IN CORSO |
19,1% |
16,7% |
9,6% |
8,4% |
13,9% |
CONTRATTI STIPULATI (3) |
76,2% |
64,4% |
68,1% |
69,8% |
64,1% |
TOTALE |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati
CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
(1) Si intendono i lavori in fase di affidamento o
di esecuzione, quindi sono esclusi i lavori conclusi o la cui ultimazione è
attesa entro il 31 Dicembre 2010, i lavori sospesi o non consegnati, nonché i
procedimenti interrotti (contratti rescissi o non aggiudicati)
(2) Importo a base di gara che, nel caso delle selezioni di proposte, delle
concessioni di costruzione e gestione e per le tratte AV/AC, coincide con il
costo di monitoraggio.
(3) Nel monitoraggio 2007
sono escluse le tratte AV/AC
Milano-Verona, Verona-Padova e Milano-Genova, in quanto a tale data sono state
classificate in fase di progettazione a seguito di quanto disposto dall'art.
13, comma 8-quinquiesdecies e segg., del decreto-legge n. 7 del 2007,
convertito, con modificazioni, dalla legge n. 40 del 2007. La disposizione è
stata superata, nel 2008, con l’art. 12 del decreto-legge n. 112 del 2008,
convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008. Quest’ultima
disposizione prevede che, a seguito delle revoche stabilite dal comma
8-quinquiesdecies del medesimo art. 13, i rapporti convenzionali stipulati da
TAV con i Contraenti Generali proseguano, senza soluzione di continuità,
direttamente con RFI e che atti convenzionali integrativi fissino la quota di
lavori che i medesimi contraenti devono affidare a terzi mediante procedure concorsuali
conformi alle norme comunitarie.
Nel monitoraggio 2010 è
escluso il sistema di trasporto rapido
di massa a guida vincolata per la città di Parma poiché il procedimento è stato
interrotto e il finanziamento revocato (vedi scheda opera 145)
Complessivamente, rispetto ad Aprile 2009, il numero dei
lotti in fase esecutiva è cresciuto di 12 unità (da 202 a 214) e il valore di
oltre 10 miliardi.
L’articolazione dei lotti per tipologie omogenee di
infrastrutture mostra un grande interesse per le opere stradali, che continuano
a rappresentare circa la metà del Programma delle Infrastrutture strategiche in
fase esecutiva per numero e importo.
Ad aprile 2010 gli interventi sulla rete ferroviaria in
gara, con contratto o in corso di esecuzione, al netto quindi delle opere
ultimate o in fase di ultimazione, rappresentano l’11% delle opere totali e il
22% del valore complessivo, che però è quasi tutto riferito alle tre tratte
AV/AC Milano-Verona, Verona-Padova e Genova-Milano (15,3 miliardi su 19,4 totali)
che alla data del monitoraggio non risultano ancora cantierate.
Grafico 2.2.3. - Lo stato di attuazione delle infrastrutture
strategiche in fase esecutiva per tipologia di opera al 30 Aprile 2010
Numero |
|
Importo (1) |
|
Fonte:
elaborazione Cresme ES su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa,
altri soggetti competenti
(1) Importo a base di gara che, nel caso
delle selezioni di proposte, delle concessioni di costruzione e gestione e per
le tratte AV/AC, coincide con il costo di monitoraggio.
Le ferrovie metropolitane rappresentano il 17% del valore
complessivo, mentre le altre infrastrutture per il trasporto, porti, interporti
e aeroporti non raggiungono l’1%. Un altro 10% del valore spetta a due opere
simbolo: il Mo.S.E. a Nord e il Ponte sullo Stretto a Sud. Infine, il comparto
idrico ed energetico rappresenta una quota del 2% mentre l’edilizia pubblica
l’1%, che però incide per il 13,5% per quanto riguarda il numero complessivo
degli interventi in fase esecutiva.
Per quanto riguarda le diverse modalità di affidamento dei
lavori, dalla tabella 2.2.5. si rileva che la maggioranza dei progetti è stata
affidata con la modalità dell’appalto
integrato, che ha superato ampiamente l’appalto di sola esecuzione (99
appalti contro 45). Questa procedura sembra destinata a sostituire quasi
totalmente la modalità della sola esecuzione, in quanto gran parte dei lavori
inseriti nel PIS e appaltati sulla base del progetto esecutivo risultano
conclusi o in via di ultimazione. Tale tendenza è confermata anche dal numero
limitato dei progetti in gara con tale modalità: 12 contro 29 appalti
integrati.
Tabella 2.2.5. – Lo stato di
affidamento dei lavori per forma contrattuale – Numero preselezioni in PF,
concessioni e appalti – Importo (1) in
Meuro
|
30 Aprile |
||||
|
2004 |
2005 |
2007 |
2009 |
2010 |
|
Valori assoluti |
||||
PPP |
10 |
19 |
19 |
27 |
43 |
FINANZA DI
PROGETTO |
9 |
18 |
18 |
26 |
40 |
SELEZIONE DI PROPOSTE |
4 |
9 |
7 |
13 |
15 |
GARE |
5 |
9 |
11 |
13 |
25 |
SU PROPOSTA
PRIVATA |
1 |
3 |
4 |
7 |
11 |
SU PROPOSTA DELLA
S.A. |
4 |
6 |
7 |
6 |
14 |
prima del 2002 |
3 |
5 |
5 |
4 |
6 |
dopo il 2002 |
1 |
1 |
2 |
2 |
8 |
ALTRE GARE PPP |
1 |
1 |
1 |
1 |
3 |
CONTRAENTE GENERALE |
15 |
23 |
22 |
24 |
25 |
prima del 2002 |
7 |
7 |
3 |
3 |
3 |
dopo il 2002 |
8 |
16 |
19 |
21 |
22 |
APPALTO INTEGRATO |
30 |
43 |
64 |
95 |
99 |
SOLA ESECUZIONE |
48 |
105 |
64 |
53 |
45 |
ALTRO |
- |
1 |
3 |
3 |
2 |
TOTALE |
103 |
191 |
172 |
202 |
214 |
|
Composizione % |
||||
PPP |
9,7% |
9,9% |
11,0% |
13,4% |
20,1% |
FINANZA DI
PROGETTO |
8,7% |
9,4% |
10,5% |
12,9% |
18,7% |
SELEZIONE DI PROPOSTE |
3,9% |
4,7% |
4,1% |
6,4% |
7,0% |
GARE |
4,9% |
4,7% |
6,4% |
6,4% |
11,7% |
SU PROPOSTA
PRIVATA |
1,0% |
1,6% |
2,3% |
3,5% |
5,1% |
SU PROPOSTA DELLA
S.A. |
3,9% |
3,1% |
4,1% |
3,0% |
6,5% |
prima del 2002 |
2,9% |
2,6% |
2,9% |
2,0% |
2,8% |
dopo il 2002 |
1,0% |
0,5% |
1,2% |
1,0% |
3,7% |
ALTRE GARE PPP |
1,0% |
0,5% |
0,6% |
0,5% |
1,4% |
CONTRAENTE GENERALE |
14,6% |
12,0% |
12,8% |
11,9% |
11,7% |
prima del 2002 |
6,8% |
3,7% |
1,7% |
1,5% |
1,4% |
dopo il 2002 |
7,8% |
8,4% |
11,0% |
10,4% |
10,3% |
APPALTO INTEGRATO |
29,1% |
22,5% |
37,2% |
47,0% |
46,3% |
SOLA ESECUZIONE |
46,6% |
55,0% |
37,2% |
26,2% |
21,0% |
ALTRO |
- |
0,5% |
1,7% |
1,5% |
0,9% |
TOTALE |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
(1) Importo a base di gara che, nel caso
delle selezioni di proposte, delle concessioni di costruzione e gestione e per
le tratte AV/AC, coincide con il costo di monitoraggio.
Tabella 2.2.6. – Lo stato di affidamento dei lavori per forma
contrattuale – Importi (1) preselezioni in PF, concessioni e appalti – Importi
in Meuro
|
30 Aprile |
||||
|
2004 |
2005 |
2007 |
2009 |
2010 |
|
Valori assoluti |
||||
PPP |
9.383 |
23.474 |
26.272 |
34.273 |
44.589 |
FINANZA DI
PROGETTO |
9.321 |
23.412 |
26.210 |
34.211 |
44.465 |
SELEZIONE DI PROPOSTE |
2.492 |
14.886 |
14.532 |
17.308 |
19.804 |
GARE |
6.829 |
8.526 |
11.678 |
16.903 |
24.661 |
SU PROPOSTA
PRIVATA |
1.307 |
1.967 |
4.122 |
7.230 |
13.037 |
SU PROPOSTA DELLA
S.A. |
5.522 |
6.559 |
7.556 |
9.673 |
11.624 |
prima del 2002 |
4.064 |
5.102 |
5.310 |
7.427 |
8.054 |
dopo il 2002 |
1.458 |
1.458 |
2.246 |
2.246 |
3.569 |
ALTRE GARE PPP |
62 |
62 |
62 |
62 |
124 |
CONTRAENTE GENERALE |
39.858 |
46.957 |
30.976 |
33.070 |
34.663 |
prima del 2002 |
31.431 |
31.767 |
14.241 |
14.990 |
15.318 |
dopo il 2002 |
8.427 |
15.190 |
16.735 |
18.080 |
19.345 |
APPALTO INTEGRATO |
1.981 |
3.060 |
4.179 |
8.007 |
7.480 |
SOLA ESECUZIONE |
2.320 |
4.959 |
3.406 |
3.211 |
2.877 |
ALTRO |
- |
47 |
437 |
437 |
437 |
TOTALE |
53.542 |
78.497 |
65.270 |
78.998 |
90.045 |
|
Composizione % |
||||
PPP |
17,5% |
29,9% |
40,3% |
43,4% |
49,5% |
FINANZA DI
PROGETTO |
17,4% |
29,8% |
40,2% |
43,3% |
49,4% |
SELEZIONE DI PROPOSTE |
4,7% |
19,0% |
22,3% |
21,9% |
22,0% |
GARE |
12,8% |
10,9% |
17,9% |
21,4% |
27,4% |
SU PROPOSTA
PRIVATA |
2,4% |
2,5% |
6,3% |
9,2% |
14,5% |
SU PROPOSTA DELLA
S.A. |
10,3% |
8,4% |
11,6% |
12,2% |
12,9% |
prima del 2002 |
7,6% |
6,5% |
8,1% |
9,4% |
8,9% |
dopo il 2002 |
2,7% |
1,9% |
3,4% |
2,8% |
4,0% |
ALTRE GARE PPP |
0,1% |
0,1% |
0,1% |
0,1% |
0,1% |
CONTRAENTE GENERALE |
74,4% |
59,8% |
47,5% |
41,9% |
38,5% |
prima del 2002 |
58,7% |
40,5% |
21,8% |
19,0% |
17,0% |
dopo il 2002 |
15,7% |
19,4% |
25,6% |
22,9% |
21,5% |
APPALTO INTEGRATO |
3,7% |
3,9% |
6,4% |
10,1% |
8,3% |
SOLA ESECUZIONE |
4,3% |
6,3% |
5,2% |
4,1% |
3,2% |
ALTRO |
- |
0,1% |
0,7% |
0,6% |
0,5% |
TOTALE |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
Anche l’ultimo monitoraggio conferma la tendenza ad un aumento dei casi di ricorso all’appalto integrato, con 30 casi nel
2004, 43 del 2005, 64 nel 2007, fino a 95 casi nel 2009, per arrivare ai 99
casi del 2010, mentre appare
sensibilmente ridimensionato il ricorso all’appalto di sola esecuzione, dai
105 casi del 2005, ai 64 del 2007 per arrivare a soli 45 casi nel 2009.
Nell’ultimo anno, il ricorso al contraente generale risulta
incrementato di una sola unità, mentre si assiste all’affermazione del partenariato pubblico privato, aumentato di
16 casi per un valore di oltre 10
miliardi.
In dettaglio 11 iniziative sono localizzate nel centro-nord:
2 in Lombardia, le tratte delle linee metropolitane milanesi M5 Garibaldi-San
Siro e M4 Sforza Policlinico-Linate; 2 in Veneto, la superstrada a pedaggio
itinerario Valsugana Valbrenta-Bassano Ovest e il collegamento A4
Venezia-Trieste nelle tratte
Meolo-Jesolo, e Alvisopoli-Bibione; 2 in
Emilia Romagna; il raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi e il
collegamento di trasporto rapido di massa tra l’aeroporto di Bologna e la
Stazione centrale FS (people mover); due
nelle Marche, le aree leader di Falconara Marittima-Chiaravalle e Fabriano; 2
in Umbria, le aree leader di Valfabbrica e Gualdo Tadino; una nel Lazio, la
linea D della metropolitana di Roma.
Sono 5 invece le nuove iniziative localizzate nelle regioni
del Mezzogiorno delle quali quattro riguardano interventi per il potenziamento
del servizio metropolitano regionale campano (l’adeguamento delle stazioni e
degli impianti della linea Piscinola-Aversa, il raddoppio del binario nella
linea Torre Annunziata Pompei, la bretella di Monte Sant’Angelo e l’adeguamento
impiantistico della tratta Soccavo-Traiano-Pianura) e una la variante alla SS
16 adriatica dall’intersezione con la tangenziale di Bari a Mola di Bari.
Nell’ultimo anno è stato inoltre censito un solo nuovo caso
di affidamento a contraente generale: la realizzazione delle opere per lo sviluppo del giacimento di idrocarburi
denominato "Tempa Rossa" in Basilicata.
Dopo aver esaminato l’insieme dei
progetti in fase esecutiva occorre valutare unicamente quelli che già dispongono di un contratto, vale a dire i lotti
aggiudicati o in corso di realizzazione, gli unici per i quali esiste un’ampia
possibilità che vengano realizzati in tempi più o meno brevi.
Al 30 Aprile 2010 essi
risultano essere 143, riferiti a opere complete o a singoli lotti
funzionali, per un importo complessivo di 57,7 miliardi, pari al 64% del valore
totale dei progetti in fase esecutiva.
Tra questi il 49% è
stato affidato con la modalità dell’appalto integrato (stessa quota
rilevata ad 30 Aprile 2009), pari al 10% del valore complessivo (era il12%); il
23% con la modalità della sola esecuzione (28% nel 2009 e 62% nel 2005); il
15,4% del numero per il 56% del valore spetta al contraente generale; infine
l’11% del numero per il 29% del valore sono le quote del partenariato pubblico
privato.
Tabella 2.2.7. – Lo stato di
affidamento dei lavori per forma contrattuale – Numero concessioni e appalti
con contratto – Importo* in
Meuro
|
30 Aprile |
||||
|
2004 |
2005 |
2007 |
2009 |
2010 |
|
Valori assoluti |
||||
PPP |
4 |
8 |
9 |
10 |
16 |
FINANZA DI
PROGETTO |
4 |
8 |
9 |
10 |
16 |
SELEZIONE DI PROPOSTE |
- |
- |
- |
- |
- |
GARE |
4 |
8 |
9 |
10 |
16 |
SU PROPOSTA
PRIVATA |
1 |
2 |
3 |
5 |
6 |
SU PROPOSTA DELLA
S.A. |
3 |
6 |
6 |
5 |
10 |
prima del 2002 |
3 |
5 |
5 |
4 |
6 |
dopo il 2002 |
- |
1 |
1 |
1 |
4 |
ALTRE GARE PPP |
- |
- |
- |
- |
- |
CONTRAENTE GENERALE |
9 |
16 |
18 |
21 |
22 |
prima del 2002 |
7 |
7 |
3 |
3 |
3 |
dopo il 2002 |
2 |
9 |
15 |
18 |
19 |
APPALTO INTEGRATO |
10 |
26 |
48 |
71 |
70 |
SOLA ESECUZIONE |
24 |
81 |
31 |
40 |
33 |
ALTRO |
- |
- |
2 |
3 |
2 |
TOTALE |
47 |
131 |
108 |
145 |
143 |
|
Composizione % |
||||
PPP |
8,5% |
6,1% |
8,3% |
6,9% |
11,2% |
FINANZA DI
PROGETTO |
8,5% |
6,1% |
8,3% |
6,9% |
11,2% |
SELEZIONE DI PROPOSTE |
- |
- |
- |
- |
- |
GARE |
8,5% |
6,1% |
8,3% |
6,9% |
11,2% |
SU PROPOSTA
PRIVATA |
2,1% |
1,5% |
2,8% |
3,4% |
4,2% |
SU PROPOSTA DELLA
S.A. |
6,4% |
4,6% |
5,6% |
3,4% |
7,0% |
prima del 2002 |
6,4% |
3,8% |
4,6% |
2,8% |
4,2% |
dopo il 2002 |
0,0% |
0,8% |
0,9% |
0,7% |
2,8% |
ALTRE GARE PPP |
- |
- |
- |
- |
- |
CONTRAENTE GENERALE |
19,1% |
12,2% |
16,7% |
14,5% |
15,4% |
prima del 2002 |
14,9% |
5,3% |
2,8% |
2,1% |
2,1% |
dopo il 2002 |
4,3% |
6,9% |
13,9% |
12,4% |
13,3% |
APPALTO INTEGRATO |
21,3% |
19,8% |
44,4% |
49,0% |
49,0% |
SOLA ESECUZIONE |
51,1% |
61,8% |
28,7% |
27,6% |
23,1% |
ALTRO |
- |
- |
1,9% |
2,1% |
1,4% |
TOTALE |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
Tabella 2.2.8. – Lo stato di
affidamento dei lavori per forma contrattuale – Importo (1) concessioni e
appalti con contratto – Importi* in
Meuro
|
30 Aprile |
||||
|
2004 |
2005 |
2007 |
2009 |
2010 |
|
Valori assoluti |
||||
PPP |
5.371 |
8.023 |
8.734 |
15.018 |
16.833 |
FINANZA DI
PROGETTO |
5.371 |
8.023 |
8.734 |
15.018 |
16.833 |
SELEZIONE DI PROPOSTE |
|
|
|
|
|
GARE |
5.371 |
8.023 |
8.734 |
15.018 |
16.833 |
SU PROPOSTA
PRIVATA |
1.307 |
1.463 |
1.967 |
6.133 |
7.077 |
SU PROPOSTA DELLA
S.A. |
4.064 |
6.560 |
6.768 |
8.885 |
9.756 |
prima del 2002 |
4.064 |
5.102 |
5.310 |
7.427 |
8.054 |
dopo il 2002 |
0 |
1.458 |
1.458 |
1.458 |
1.701 |
ALTRE GARE PPP |
0 |
0 |
0 |
0 |
|
CONTRAENTE GENERALE |
32.541 |
36.648 |
29.076 |
31.316 |
32.193 |
prima del 2002 |
31.431 |
31.767 |
14.241 |
14.990 |
15.318 |
dopo il 2002 |
1.109 |
4.881 |
14.835 |
16.326 |
16.875 |
APPALTO INTEGRATO |
1.082 |
2.202 |
3.064 |
6.511 |
5.897 |
SOLA ESECUZIONE |
1.810 |
3.648 |
3.182 |
2.249 |
2.382 |
ALTRO |
0 |
0 |
390 |
437 |
437 |
TOTALE |
40.804 |
50.521 |
44.445 |
55.531 |
57.741 |
|
Composizione % |
||||
PPP |
13,2% |
15,9% |
19,7% |
27,0% |
29,2% |
FINANZA DI
PROGETTO |
13,2% |
15,9% |
19,7% |
27,0% |
29,2% |
SELEZIONE DI PROPOSTE |
0,0% |
0,0% |
0,0% |
0,0% |
0,0% |
GARE |
13,2% |
15,9% |
19,7% |
27,0% |
29,2% |
SU PROPOSTA
PRIVATA |
3,2% |
2,9% |
4,4% |
11,0% |
12,3% |
SU PROPOSTA DELLA
S.A. |
10,0% |
13,0% |
15,2% |
16,0% |
16,9% |
prima del 2002 |
10,0% |
10,1% |
11,9% |
13,4% |
13,9% |
dopo il 2002 |
0,0% |
2,9% |
3,3% |
2,6% |
2,9% |
ALTRE GARE PPP |
0,0% |
0,0% |
0,0% |
0,0% |
0,0% |
CONTRAENTE GENERALE |
79,7% |
72,5% |
65,4% |
56,4% |
55,8% |
prima del 2002 |
77,0% |
62,9% |
32,0% |
27,0% |
26,5% |
dopo il 2002 |
2,7% |
9,7% |
33,4% |
29,4% |
29,2% |
APPALTO INTEGRATO |
2,7% |
4,4% |
6,9% |
11,7% |
10,2% |
SOLA ESECUZIONE |
4,4% |
7,2% |
7,2% |
4,0% |
4,1% |
ALTRO |
0,0% |
0,0% |
0,9% |
0,8% |
0,8% |
TOTALE |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
100,0% |
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori
Elenco 2.2.2. Opere in fase
esecutiva con la modalità del PPP al 30
Aprile 2010 – (Meuro)
|
|
|
|
|
|
|
Procedura |
Oggetto |
Stazione
appaltante |
Regione
lavori |
Anno
gara/esito |
Costo al 30 Aprile
2009 |
Stato
di attuazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Finanza di
progetto |
Itinerario
Orte-Venezia |
Anas Spa |
Veneto,
Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria Lazio |
Prima fase |
9.448,700 |
Gara in corso
(Promotore individuato) |
Concessione di costruzione e gestione su proposta della stazione
appaltante |
Mo.S.E. |
MIT – Magistrato
delle Acque di Venezia – Cons. Venezia Nuova |
Veneto |
N.D |
4.677,630 |
Lavori in corso |
Finanza di
progetto |
Nuova linea D
Metropolitana di Roma |
Roma
Metropolitane Srl |
Lazio |
Prima fase 2006
seconda fase 2009 |
3.415,000 |
Gara in corso |
Finanza di progetto |
Pedemontana
Veneta |
Regione Veneto |
Veneto |
Prima fase 2004
seconda fase 2006 agg. 2009 |
2.391,000 |
Contratto stipulato |
Finanza di
progetto |
Nuovo sistema
delle tangenziali venete nel tratto Verona, Vicenza, Padova |
Regione Veneto |
Veneto |
Prima fase 2007 |
2.230,000 |
Gara in corso
(Promotore individuato) |
Finanza di
progetto |
Bre.Be.Mi. |
Concessioni
Autostradali Lombarde Spa |
Lombardia |
Seconda fase
2002 agg. 2003 |
1.611,300 |
Lavori in corso |
Finanza di
progetto |
Tangenziale Est
Esterna di Milano |
Concessioni
Autostradali Lombarde Spa |
Lombardia |
Prima fase 2002 seconda fase 2008 agg.
2009 |
1.578,940 |
Contratto stipulato |
Concessione di costruzione e gestione su proposta della stazione
appaltante |
Asti-Cuneo |
ANAS Spa |
Piemonte |
2003 |
1.457,505 |
Lavori in corso |
Concessione
di costruzione e gestione su
proposta della stazione appaltante |
Completamento della linea 1 della
metropolitana di Napoli: tratta Dante - Garibaldi - Centro direzionale |
Comune di Napoli |
Campania |
N.D |
1.375,716 |
Lavori in corso |
Finanza di progetto |
Tronco A - da Pian di Vedoia a Pieve di
Cadore-Caralte |
ANAS Spa/Regione Veneto/Regione Friuli
Venezia Giulia |
Veneto, Friuli Venezia Giulia |
Prima fase 2008 |
1.200,000 |
Gara in corso
(promotore individuato) |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti attuatori
segue
Segue - Elenco 2.2.2.
Opere in fase esecutiva con la modalità del PPP al 30 Aprile 2010– (Meuro)
|
|
|
|
|
|
|
Procedura |
Oggetto |
Stazione
appaltante |
Regione
lavori |
Anno
gara |
Costo al 30 Aprile
2009 |
Stato
di attuazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Finanza di
progetto |
Collegamento
viario compreso tra lo svincolo di San Vittore sull'autostrada A1 e la città
di Campobasso |
ANAS Spa |
Molise |
Prima fase 2007 |
1.137,700 |
Gara in corso
(Promotore individuato) |
Concessione
di costruzione e gestione su
proposta della stazione appaltante |
Linea 1: tratta Centro
Direzionale-Capodichino |
Comune di Napoli |
Campania |
N.D |
1.031,050 |
Lavori in corso |
Finanza di progetto |
Autostrada Regionale a pedaggio Medio Padana
Veneta Nogara (VR)-Mare Adriatico (AMPV). |
Regione Veneto |
Veneto |
Prima fase 2004 ag. Prima fase 2006 |
934,520 |
Gara in corso
(Promotore individuato) |
Finanza di progetto |
M4 – 2° lotto:
tratta funzionale da Sforza Policlinico - Linare |
Comune di Milano |
Lombardia |
2006 |
910,040 |
Gara in corso
(operà che sarà realizzata dall’aggiudicatario del 1° lotto) |
Finanza di
progetto |
Collegamento
viario compreso tra lo svincolo della S.S. 514 di Chiaramonte con la S.S. 115
e lo svincolo della S.S. 194 Ragusana con la S.S. 114 |
ANAS Spa |
Sicilia |
Prima fase 2007
Seconda fase 2010 |
815,380 |
Gara in corso |
Concessione
di costruzione e gestione su
proposta della stazione appaltante |
M4 tratta funzionale da Lorenteggio a Sforza
Policlinico |
Comune di Milano |
Lombardia |
2006 |
788,700 |
Gara in corso |
Finanza di progetto |
M5 tratta Garibaldi-San Siro |
Comune di Milano |
Lombardia |
Note:* E’ in corso la stipula di un atto
integrativo della convenzione con cui è stata affidata alla società Metro 5
Spa la realizzazione dei lavori relativi alla tratta Garibaldi-Bignami
compresa variante Stazione Garibaldi FS. |
781,846 |
Contratto
stiupulato (operà che sarà realizzata dall’aggiudicatario della tratta
Garibaldi - Bignami) |
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti attuatori
segue
Segue - Elenco 2.2.2.
Opere in fase esecutiva con la modalità del PPP al 30 Aprile 2010– (Meuro)
|
|
|
|
|
|
|
Procedura |
Oggetto |
Stazione
appaltante |
Regione
lavori |
Anno
gara |
Costo al 30 Aprile
2009 |
Stato
di attuazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Finanza di progetto |
Pedemontana Piemontese A4 – Santhià – Biella
– Gattinara – A26 Romagnano - Ghemme |
Concessioni Autostradali Piemontesi Spa |
Piemonte |
Gara unica 2009 |
781,717 |
Gara in corso |
Finanza di progetto |
Grande raccordo anulare di Padova |
Regione Veneto |
Veneto |
Prima fase 2006 |
732,000 |
Gara in corso
(Promotore individuato) |
Finanza di progetto |
Selezione di proposte ai sensi dell'art. 37
bis della L. 109/94 per la progettazione, costruzione e gestione
dell'itinerario della Valsugana Valbrenta - Bassano Ovest - superstrada a
pedaggio. |
Regione Veneto |
Veneto |
Prima fase 2009 |
730,000 |
Gara in corso
(selezione promotore in corso) |
Concessione
di costruzione e gestione su
proposta della stazione appaltante |
Linea 6: tratta Mostra – Municipio |
Comune di Napoli |
Campania |
Agg. 2007 |
693,780 |
Lavori in corso |
Finanza di progetto |
Project financing a gara unica per
l'affidamento in Concessione della progettazione, della riqualificazione
funzionale ad autostrada e della gestione del raccordo autostradale
Ferrara-Porto Garibaldi - DG 08/09-PF 01/09 - CUP F74E08000130008. CIG: 0294893964. |
ANAS
Spa |
Emilia-Romagna |
2009 |
633,300 |
Gara in corso |
Finanza di progetto |
Metropolitana Palermo – Trata
Oreto-Notarbartolo |
Comune di Palermo |
Sicilia |
Prima fase 2006 |
623,448 |
Gara in corso
(selezione promotore in corso) |
Finanza di progetto |
Metropolitana di Modena |
Comune di Modena |
Emilia-Romagna |
Prima fase 2003 |
584,000 |
Gara in corso
(Promotore individuato) |
Finanza di progetto |
Collegamento viario compreso tra lo svincolo
di Caianello della S.S. 372 Telesina sulla A1 e lo svincolo di Benevento
sulla S.S. 88 |
ANAS Spa |
Campania |
Prima fase 2007 agg. Prima fase 2008 |
572,100 |
Gara in corso
(Promotore individuato) |
Finanza di progetto |
M5 tratta Garibaldi-Bignami |
Comune di Milano |
Lombardia |
Prima fase 2002 seconda fase 2005 |
557,829 |
Lavori in corso |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti attuatori
segue
Segue - Elenco 2.2.2.
Opere in fase esecutiva con la modalità
del PPP al 30 Aprile 2010– (Meuro)
|
|
|
|
|
|
|
Procedura |
Oggetto |
Stazione
appaltante |
Regione
lavori |
Anno
gara |
Costo al 30 Aprile
2009 |
Stato
di attuazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Finanza di progetto |
Collegamento viario compreso tra il Porto di
Ancona e la grande viabilità |
ANAS Spa |
Marche |
Prima fase 2007 agg. Prima fase 2008 |
472,800 |
Gara in corso
(Promotore individuato) |
Finanza di progetto |
Metropolitana sub-lagunare
Tessera-Murano-Arsenale. |
Comune di Venezia |
Veneto |
Prima fase 2002 |
377,000 |
Gara in corso
(Promotore individuato) |
Finanza di progetto |
(P) Collegamento tra l'A4 Venezia - Trieste
e il sistema turistico del litorale veneto nelle tratte Meolo - Jesolo e
Alvisopoli - Bibione |
Regione Veneto |
Veneto |
Prima fase 2007 |
370,000 |
Gara in corso
(selezione promotore in corso) |
Finanza di progetto |
Collegamento autostradale tra la A1,
l'aeroporto di Grazzanise e la direttrice Domitiana |
ANAS Spa |
Campania |
Gara unica 2009 |
315,000 |
Gara in corso |
Finanza di progetto |
Variante alla SS 16 dall'intersezione con la
tangenziale di Bari (prog.va Km 805 circa) a Mola di Bari (prog.va Km 822
circa) |
ANAS Spa |
Puglia |
Master Plan Anas (31-03-2010) |
243,000 |
Gara in corso
Master Plan Anas (31-03-2010) |
Finanza di progetto |
Piastra portuale di Taranto |
Autorità Portuale di Taranto |
Puglia |
2004 |
156,149 |
Contratto stipulato |
Finanza di progetto |
Metrocampania Nordest – Linea C5 Adeguamento
Delle Stazioni E Degli Impianti
Tecnologici Della Linea Piscinola – Aversa |
Regione Campania/Metrocampania Nordest Srl |
Campania |
N.D |
154,952 |
Lavori in corso |
Finanza di progetto |
Terminal ferroviario di Isola della Scala |
Regione Veneto |
Veneto |
Prima fase 2004 |
141,532 |
Gara in corso
(selezione promotore in corso) |
Finanza di progetto |
Area leader Falconara Marittima -
Chiaravalle - Realizzazione di un polo fieristico direzionale |
Quadrilatero - Marche e Umbria Spa |
Marche |
2009 |
135,091 |
Gara in corso |
Finanza di progetto |
Ferrovia Circumvesuviana, linea Torre
Annunziata-Pompei e interramento stazione di Pompei e completamento raddoppio
binario |
Circumvesuviana S.r.l |
Campania |
2006 |
127,995 |
Contratto stipulato |
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti attuatori
segue
Segue - Elenco 2.2.2.
Opere in fase esecutiva con la modalità
del PPP al 30 Aprile 2010– (Meuro)
|
|
|
|
|
|
|
Procedura |
Oggetto |
Stazione
appaltante |
Regione
lavori |
Anno
gara |
Costo al 30 Aprile
2009 |
Stato
di attuazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Finanza di progetto |
Bretella Di Monte S.Angelo - Collegamento Su
Ferro Tra Le Linee Circumflegrea E Cumana A Servizio Della Citta’
Universitaria Di Monte Sant’angelo - 3° Lotto – 1° Stralcio Tratta Parco San
Paolo – Via Terracina |
Presidente della Regione Campania, in
qualità di Commissario Straordinario /SEPSA Spa |
Campania |
N.D |
121,172 |
Contratto stipulato |
Società di scopo |
ABR - Realizzazione di vasche di accumulo ed
impianti irrigui nella Piana del Fucino |
Regione Abruzzo |
Abruzzo |
2004 |
99,500 |
Gara in corso |
Finanza di progetto |
Concessione di progettazione, costruzione e
gestione di un'infrastruttura di trasporto rapido di massa per il
collegamento tipo people mover tra l'aeroporto G. Marconi e la stazione
centrale FF.SS. di Bologna - 2° esperimento - CUP F31I07000030009 - CIG
0208818210 |
Comune di Bologna |
Emilia-Romagna |
gara 2008 agg 2009 |
89,535 |
Contratto stipulato |
Finanza di progetto |
Area Leader di Fabriano - Realizzazione di
una piastra logistica |
Quadrilatero - Marche e Umbria Spa |
Marche |
2009 |
34,147 |
Gara in corso |
Finanza di progetto |
Ferrovia Circumflegrea Tratta Soccavo –
Traiano – Pianura Risanamento statico della vecchia Galleria Camaldoli -
Adeguamento Impiantistico ed opere complementari |
Sepsa Spa |
Campania |
2008 |
26,400 |
Contratto stipulato |
Concessione di servizi |
Area leader di Valfabbrica - Realizzazione
di un complesso dedicato alle attività produttive e commerciali per le
aziende del settore tessile e comprensiva di un centro servizi alle imprese |
Quadrilatero - Marche e Umbria Spa |
Umbria |
2009 |
14,311 |
Gara in corso |
Concessione di servizi |
Area Leader di Gualdo Tadino - Gestione di
aree di sosta e annesse infrastrutture, con progettazione e realizzazione di
fabbricati funzionali allo svolgimento delle attività programmate |
Quadrilatero - Marche e Umbria Spa |
Umbria |
2009 |
10,000 |
Gara in corso |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti attuatori
segue
Elenco 2.2.3. Opere in fase esecutiva con la modalità del Contraente
Generale al 30 Aprile 2010– (Meuro)
Oggetto |
Stazione appaltante |
Provincia lavori |
Anno gara |
Importo base di gara* |
Stato di attuazione |
Data aggiudicazione |
Contraente generale |
Prezzo offerto |
Termine esecuzione lavori |
Anno previsto ultimazione lavori |
N° scheda |
“Terzo valico dei Giovi” linea AV/AC Milano-Genova |
RFI Spa |
Genova,
Alessandria |
|
5.400,000 |
Contratto
stipulato |
Convenzione TAV
del 16.11.1992 |
Consorzio COCIV composto da Collegamenti Integrati
Veloci S.p.A. (2%), C.E.R. Costruzioni - Consorzio Emiliano Romagnolo tra
Cooperative di Produzione e Lavoro
(3%), Impregilo S.p.A. (44%), Tecnimont S.p.A. (50,5%), Condotte
d'Acqua S.p.A. (0,5%) |
5.400,00 |
|
Oltre 2015 |
38 |
AV/AC Verona-Padova |
RFI Spa |
Verona, Padova |
|
5.130,000 |
Contratto
stipulato |
Convenzione TAV
del 15.10.1991 |
IRICAV DUE Ansaldo Trasporti S.p.A. (15,00%);
Lamaro S.p.A. (6,00%); Impregilo S.p.A. (12,00%); Fintecna S.p.A. (0,01%);
Astaldi S.p.A. (32,99%); Salini Costruttori S.p.A. (12,00%); Società Italiana
per condotte d'acqua S.p.A. (10,00%); Torno Internazionale S.p.A. (12,00%). |
5.130,00 |
|
Oltre 2015 |
5 |
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti attuatori
segue
*Importo a base di gara, fatta eccezione per
le opere contrattualizzate in periodi antecedenti il 2002 per le quali si è
fatto riferimento al costo di monitoraggio.
segue
- Elenco 2.2.3. Opere in fase esecutiva con la
modalità del Contraente Generale al 30 Aprile 2010– (Meuro)
Oggetto |
Stazione appaltante |
Provincia lavori |
Anno gara |
Importo base di gara* |
Stato di attuazione |
Data aggiudicazione |
Contraente generale |
Prezzo offerto |
Termine esecuzione lavori |
Anno previsto ultimazione lavori |
N° scheda |
Ponte sullo stretto di Messina |
Stretto di
Messina Spa |
Messina e Reggio Calabria |
2004 |
4.425,176 |
Contratto
stipulato |
24/11/05 |
RTI Impregilo Spa, Sacyr S.A, Società Italiana per
Condotte d'Acqua Spa, C.M.C. Scrl |
3.879,600 |
78 mesi |
Oltre 2015 |
64 |
Linea AV/AC Milano-Verona: Lotto funzionale
Brescia-Verona |
RFI Spa |
Lombardia, Veneto |
|
2.738,000 |
Contratto
stipulato |
Convenzione TAV
del 15.10.1991 |
CEPAV 2Aquater Spa(5%), Condotte d'Acqua Spa
(12%), Garboli-Conicos Spa (12%), Maltauro Spa (12%), Saipem Spa (12%),
SnamProgetti Spa (35%), Impresa Pizzarotti Spa (12%). |
2.738,000 |
|
Oltre 2015 |
4 |
Linea C della Metropolitana di Roma |
Roma Metropolitane Srl |
Roma |
2005 |
2.510,951 |
Lavori in corso |
03/03/06 |
Ati Astaldi Spa, Vianini Lavori Spa,
ConsorzioCooperative Costruzioni, Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari Spa. |
2.180,294 |
|
Oltre 2015 |
104 |
Linea AV/AC Milano-Verona: Lotto funzionale
Treviglio-Brescia |
RFI Spa |
Lombardia |
|
2.050,000 |
Contratto
stipulato |
Convenzione TAV
del 15.10.1991 |
CEPAV 2Aquater Spa(5%), Condotte d'Acqua Spa
(12%), Garboli-Conicos Spa (12%), Maltauro Spa (12%), Saipem Spa (12%),
SnamProgetti Spa (35%), Impresa Pizzarotti Spa (12%). |
2.050,000 |
|
2015 |
4 |
Sistema Asse Viario Marche-Umbria e Quadrilatero
di penetrazione interna - 1 maxi lotto |
Quadrilatero -
Marche e Umbria Spa |
Macerata |
2004 |
1.174,501 |
Lavori in corso |
08/02/06 |
Ati Strabag AG,
C.M.C., Grandi Lavori Fincosit Spa |
1.012,976 |
1.380 giorni |
2013 |
71 |
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti attuatori
*Importo a base di gara, fatta eccezione per
le opere contrattualizzate in periodi antecedenti il 2002 per le quali si è
fatto riferimento al costo di monitoraggio.
segue Elenco 2.2.3.
Opere in fase esecutiva con la modalità del Contraente Generale al 30 Aprile
2010– (Meuro)
Oggetto |
Stazione appaltante |
Provincia lavori |
Anno gara |
Importo base di gara* |
Stato di attuazione |
Data aggiudicazione |
Contraente generale |
Prezzo offerto |
Termine esecuzione lavori |
Anno previsto ultimazione lavori |
N° scheda |
Opere per lo sviluppo del giacimento di
idrocarburi denominato "Tempa Rossa" |
TOTAL E&P Italia Spa |
Basilicata |
2010 |
1.100,000 |
Gara in corso |
|
|
|
|
2014 |
172 |
Gara DG 41/08 - Lavori di costruzione del 3°
Megalotto della S.S. 106 Jonica, dall’innesto con la S.S. 534 (Km 365+150) a
Roseto Capo Spulico (Km 400+000). L’intervento è suddiviso come segue: Primo
Stralcio - 1° parte – dal Km 0+000 al Km 9+800. Primo Stralcio - 2° parte –
dal Km 9+800 al Km 18+500. Secondo stralcio dal Km 18+500 al Km 31+500. Primo
stralcio - 3° parte – dal Km 31+500 al Km 38+000 |
ANAS |
Cosenza |
2008 |
961,904 |
Gara in corso |
|
|
|
2.934 giorni |
Oltre 2015 |
82 |
Passante
ferroviario e nuova stazione AV/AC del Nodo di Firenze |
Italferr Spa |
Firenze |
2006 |
913,074 |
Contratto
stipulato |
02/04/07 |
Ati Coopsette
Scarl, Ergon Engineering and Contracting, Consorzio stabile Scarl |
703,698 |
- |
2015 |
|
Autostrada Salerno-Reggio Calabria - 2° Megalotto
- Tratto dal km 393+500 (svincolo di Gioia Tauro escluso) al km 423+300
(svincolo di Scilla escluso) |
Anas Spa |
Reggio di
Calabria |
2003 |
887,741 |
Lavori in corso |
10/06/04 |
Ati Impregilo
Spa, Società Italiana Condotte d'Acqua Spa |
754,304 |
1.460 giorni |
2011 |
52 |
Autostrada Salerno-Reggio Calabria - 4° Megalotto
- Tratto dal km 108+000 al km 139+000. |
Anas Spa |
Potenza |
2004 |
789,099 |
Lavori in corso |
09/08/06 |
Consorzio Sis
Scpa |
679,012 |
1.500 giorni |
2011 |
52 |
Itinerario Agrigento - Caltanissetta - A19. S.S.
640 di Porto Empedocle. Ammodernamento ed adeguamento alla cat. B del D.M.
5/11/2001. 2° tratto: dal km 44+000 allo svincolo con la A19. |
Anas Spa |
Sicilia |
2009 |
787,553 |
Contratto
stipulato |
30/03/2010 |
ATI C.M.C.
Cooperativa Muratori e Cementisti, C.C.C. Consorzio Cooperative Costruzioni,
Tecnis Spa |
|
|
Oltre 2015 |
55 |
Affidamento a contraente generale della
progettazione definitiva ed Esecutiva e realizzazione con qualsiasi mezzo del
1° lotto Tangenziale di Como, del 1° lotto Tangenziale di Varese e della
Tratta A8-A9 del Collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico
del Gaggiolo e opere connesse. |
Autostrada
Pedemontana Lombarda Spa di Milano |
Milano, Bergamo,
Como, Lecco, Varese |
2007 |
781,242 |
Contratto
stipulato |
13/06/08 |
Ati Impregilo
Spa, Astaldi Spa, Aci Spa Cons. Stabile, Pizzarotti & C. Spa |
629,665 |
2480 giorni |
2015 |
24 |
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti attuatori
*Importo a base di gara, fatta eccezione per
le opere contrattualizzate in periodi antecedenti il 2002 per le quali si è
fatto riferimento al costo di monitoraggio. segue
segue Elenco 2.2.3.
Opere in fase esecutiva con la modalità del Contraente Generale al 30 Aprile
2010– (Meuro)
Oggetto |
Stazione appaltante |
Provincia lavori |
Anno gara |
Importo base di gara* |
Stato di attuazione |
Data aggiudicazione |
Contraente generale |
Prezzo offerto |
Termine esecuzione lavori |
Anno previsto ultimazione lavori |
N° scheda |
Sistema
Asse Viario Marche-Umbria e Quadrilatero di penetrazione interna - 2 Maxi
lotto |
Quadrilatero - Marche e Umbria Spa |
Perugia |
2004 |
691,152 |
Lavori in corso |
10/02/06 |
Ati
Consorzio Stabile Operae Tecnologie e Sistemi Integrati di Costruzione, Toto
Spa, Consorzio Stabile Ergon Engineering and Contracting Scrl |
607,992 |
1.800 giorni |
2013 |
71 |
Passante
ferroviario di Palermo - Raddoppio elettrificato delle tratte ferroviarie
Palermo centrale/Brancaccio - Orleans - Palermo Notarbartolo - Cardillo -
Isola delle Femmine - Carini (i) |
Italferr Spa |
Palermo |
2003 |
623,760 |
Lavori in corso |
29/12/04 |
Ati Sis Scpa, Geodata Spa, Sintagma Srl |
554,168 |
1.670 giorni |
2015 |
|
SS
106 Jonica - Megalotto 2 |
Anas Spa |
Catanzaro |
2004 |
552,823 |
Lavori in corso |
22/04/05 |
Ati Astaldi, Ing. Nino Ferrari |
480,238 |
1.670 giorni |
2011 |
80 |
Autostrada
Salerno-Reggio Calabria - 3° Megalotto -Tratto dal km. 423+300 (svincolo di
Scilla incluso) al km. 442+920 |
Anas Spa |
Calabria |
2003 |
507,845 |
Lavori in corso |
16/02/2005 |
Ati Impregilo Spa, Società Italiana Condotte
d'Acqua Spa |
446,218 |
|
2012 |
52 |
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti attuatori
*Importo a base di gara, fatta eccezione per
le opere contrattualizzate in periodi antecedenti il 2002 per le quali si è
fatto riferimento al costo di monitoraggio.
segue
segue Elenco 2.2.3.
Opere in fase esecutiva con la modalità del Contraente Generale al 30 Aprile
2010– (Meuro)
Oggetto |
Stazione appaltante |
Provincia lavori |
Anno gara |
Importo base di gara |
Stato di attuazione |
Data aggiudicazione |
Contraente generale |
Prezzo offerto |
Termine esecuzione lavori |
Anno previsto ultimazione lavori |
N° scheda |
ASR
18/07 - Autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria. Lavori di ammodernamento ed
adeguamento al tipo 1/a delle norme CNR/80 dal Km 153+400 al km 173+900 –
Macrolotto 3° parte 2 |
ANAS |
Cosenza |
2007 |
502,761 |
Contratto stipulato |
11/06/2009 |
Ati Tecnimont Spa, Uniter Consorzio Stabile
Arl |
400,102 |
1740 giorni |
2012 |
52 |
Itinerario
Agrigento-Caltanissetta-A19 - Adeguamento a quattro corsie della SS 640 di
Porto Empedocle - Tratto dal Km 9+800 al Km 44+400 |
Anas Spa |
Agrigento |
2006 |
448,686 |
Lavori in corso |
14/12/07 |
Ati C.M.C. Cooperativa Muratori &
Cementisti Ravenna |
337,465 |
1.760 giorni |
2014 |
55 |
Affidamento
a Contraente Generale della progettazione definitiva ed esecutiva, della
redazione del P.S.C., delle attività accessorie e della realizzazione con
qualunque mezzo della IIIª Corsia dell'Autostrada A4 - Tratto Nuovo Ponte sul
Fiume Tagliamento (progr. km 63+300) - Gonars (progr. km 89+000), Nuovo
svincolo di Palmanova e Variante S.S. n° 352 - 1° Lotto |
Commissario delegato per l'Emergenza della
Mobilità Riguardante la A4 (tratto Venezia - Trieste) e il Raccordo Villesse
- Gorizia di Trieste |
Venezia, Treviso, Udine |
2009 |
407,569 |
Gara in corso |
|
|
|
1865 giorni |
Oltre 2015 |
13 |
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti attuatori
*Importo a base di gara, fatta eccezione per
le opere contrattualizzate in periodi antecedenti il 2002 per le quali si è
fatto riferimento al costo di monitoraggio.
segue
segue Elenco 2.2.3. Opere in fase
esecutiva con la modalità del Contraente Generale al 30 Aprile 2010– (Meuro)
Oggetto |
Stazione appaltante |
Provincia lavori |
Anno gara |
Importo base di gara* |
Stato di attuazione |
Data Aggiudica-zione |
Contraente generale |
Prezzo offerto |
Termine esecuzione lavori |
Anno previsto ultimazione lavori |
N° scheda |
ASR 17/07 -
Autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria. Lavori di ammodernamento ed
adeguamento al tipo 1/a delle norme CNR/80 dal Km 139+000 al km 148+000 –
MACROLOTTO 3° parte 1 |
ANAS |
Potenza |
2007 |
393,925 |
Lavori in corso |
17/11/2009 |
ATI Grandi Lavori
Fincosit Spa 3TI Progetti Italia - Ingegneria Integrata Srl, Cilento
Ingegneria Srl, A.T.P. Scott Wilson Ltd, Lombardi-Reico Ingegneria |
333,565 |
1245 giorni |
2013 |
52 |
Autostrada
Salerno-Reggio-Calabria - Tronco 2° dal km 286+000 (svincolo di Attilia
escluso) al km 304+200 (svincolo di Falerna incluso) |
Anas Spa |
Catanzaro |
2004 |
337,332 |
Lavori in corso |
23/06/06 |
Pizzarotti &
C. |
284,710 |
1.340 giorni |
2011 |
52 |
SS 106 Jonica -Megalotto
1 |
Anas Spa |
Reggio di
Calabria |
2004 |
326,752 |
Lavori in corso |
22/04/05 |
Ati Astaldi, Ing.
Nino Ferrari |
310,316 |
1.660 giorni |
2011 |
No |
Raddoppio
ferroviario Palermo-Messina: tratto Fiumetorto (i) - Cefalù Ogliastrillo (i) |
Italferr Spa |
Palermo |
2004 |
307,828 |
Lavori in corso |
27/09/05 |
Ati Maire Lavori
Scarl, Baldassini-Tognozzi-Pontello Costruzioni Generali Spa |
278,190 |
1.590 giorni |
2013 |
No |
Gara PA 17/08 -
Lavori di ammodernamento del tratto Palermo-Lercara Friddi dal km. 14,4
compreso il tratto di raccordo della rotatoria Bolognetta al km. 48,00 -
Svincolo Manganaro incluso. |
ANAS |
Palermo |
2008 |
234,105 |
Contratto
stipulato |
23/12/2008 |
Ati C.M.C., Sws
Engineeing Spa, C.C.C., Pegaso Srl |
176,695 |
1.580 giorni |
Oltre 2015 |
57 |
Variante alla
linea ferroviaria Salerno-Reggio Calabria in località "Cannitello" |
Stretto di Messina Spa |
Calabria |
2009 |
16,294 |
Lavori in corso |
21/12/2009
(sottoscrizione addendum Eurolink S.c.p.a.) |
ATI Impregilo
Spa, Sacyr S.A, Società Italiana per Condotte d'Acqua Spa, C.M.C. Scrl, Aci
Scpa Consorzio Stabile e Ishikawajirna Harirna Heavy Industries Co Ltd - Società di progetto Eurolink Scpa |
16,294 |
|
2011 |
65 |
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti attuatori
*Importo a base di gara, fatta eccezione per
le opere contrattualizzate in periodi antecedenti il 2002 per le quali si è
fatto riferimento al costo di monitoraggio.
Il programma
approvato dal CIPE con delibera 121/2001 è attualmente strutturato in 24 macro opere tra corridoi plurimodali, sistemi
urbani, hub portuali, interportuali e aeroportuali, schemi idrici,
infrastrutture nei comparti energetico e telecomunicazioni, reti elettriche di
trasmissione nazionale, nonché
interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici e di mantenimento in
efficienza di complessi immobiliari sedi di istituzioni, interventi connessi
alle celebrazioni per il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia e infine il
Parco della salute - Ospedale Nuove Molinette.
Tabella 2.2.9. - Lo scenario di riferimento: costo (1) delle opere per
macro opera – Confronto tra monitoraggi – (Meuro)
MACRO OPERA |
30 APRILE |
||||||
2001 |
2010 |
Descrizione |
2004 |
2005 |
2007 |
2009 |
2010 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1 |
1 |
Sistema
valichi |
6.423 |
8.587 |
15.858 |
13.430 |
14.647 |
2 |
2 |
Corridoio plurimodale padano |
47.197 |
53.755 |
64.180 |
70.157 |
74.070 |
3 |
3 |
Corridoio plurimodale tirreno-brennero |
3.823 |
4.699 |
4.791 |
7.542 |
9.895 |
4 |
4 |
Corridoio plurimodale tirrenico-nord europa |
72.024 |
74.005 |
79.994 |
76.892 |
92.734 |
5 |
5 |
Corridoio plurimodale adriatico |
4.149 |
5.990 |
6.392 |
3.716 |
5.066 |
6 |
6 |
Corridoio plurimodale dorsale centrale |
26.783 |
31.702 |
33.093 |
31.339 |
35.584 |
7 |
7 |
Mo.se. |
4.132 |
4.132 |
4.272 |
4.272 |
4.678 |
8 |
8 |
Ponte sullo stretto di Messina |
4.989 |
6.404 |
6.404 |
6.605 |
6.662 |
9 |
9 |
Corridoi trasversale e dorsale appenninica |
32.522 |
36.007 |
44.978 |
43.146 |
49.505 |
10 |
10 |
Sistemi urbani |
19.701 |
23.192 |
26.712 |
37.431 |
43.260 |
11 |
11 |
Piastra logistica euro mediter della Sardegna |
1.574 |
2.282 |
2.513 |
3.513 |
4.318 |
12 |
12 |
Hub portuali |
3.728 |
3.879 |
4.008 |
5.063 |
3.596 |
13 |
13 |
Hub interportuali |
1.389 |
1.976 |
2.150 |
2.058 |
2.279 |
14 |
14 |
Allacc. ferr. e stradali grandi hub aeroportuali |
310 |
1.350 |
2.505 |
1.887 |
1.557 |
15 |
15 |
Schemi idrici |
4.641 |
4.641 |
4.969 |
4.346 |
5.817 |
16 |
16 |
Piano degli interventi del comparto energetico |
- |
- |
700 |
877 |
877 |
16 |
17 |
Piano elettrodotti rete elettrica trasmissione
naz. |
|
65 |
596 |
916 |
966 |
17 |
18 |
Piano interventi comparto telecomunicazioni |
- |
- |
- |
- |
- |
No |
19 |
Programma edifici sedi di organismi istituzionali |
- |
250 |
305 |
322 |
322 |
No |
20 |
Piano straord. edilizia scolastica |
- |
194 |
489 |
489 |
489 |
No |
21 |
Piano straord. edilizia scolast. e messa in
sicur. |
- |
- |
- |
- |
1.000 |
No |
22 |
Piano edilizia penitenziaria |
- |
- |
- |
- |
503 |
No |
23 |
150°
anniversario dell'Unità d'Italia |
- |
- |
- |
230 |
265 |
No |
24 |
Parco
della salute - Ospedale Nuove Molinette |
- |
- |
- |
- |
- |
|
|
TOTALE |
233.385 |
263.110 |
304.909 |
314.232 |
358.092 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti attuatori
(1) Valori non confrontabili con quelli indicati
nelle delibere CIPE 121/2001 e 130/2006, in quanto i costi indicati in tali
delibere non tengono conto del costo di tutti i progetti compresi nel Programma
delle Infrastrutture strategiche come ricostruito nei cinque monitoraggi.
NB. Le macro opere precedute dalla voce “No”
devono intendersi non comprese nell’allegato 1 alla delibera CIPE 121/2001
Con riferimento alle macro opere, particolare rilevanza
assumono i corridoi plurimodali padano, tirrenico nord Europa, trasversale e
dorsale appenninica e corridoio dorsale centrale.
Queste quattro macro opere rappresentano, nel loro insieme,
il 70% (256 miliardi circa, con un incremento di oltre 30 miliardi rispetto ad
Aprile 2009) del costo complessivo del Programma (358 miliardi) aggiornato ad
Aprile 2010, per circa un quarto (85 opere) delle 348 opere censite.
Tra le altre macro opere si evidenziano i sistemi urbani e
il sistema dei valichi, per valore economico, e gli schemi idrici per numero di
opere. Nello specifico:
-
ai sistemi urbani
competono 43,3 miliardi (erano 37,4 un anno prima) e 41 opere (10 in più
rispetto ad Aprile 2009);
-
ai valichi 14,6
miliardi (erano quasi 13,4 miliardi un anno prima) per 5 opere;
-
agli schemi idrici
65 opere (1 progetto in più rispetto a un anno fa) per 5,8 miliardi.
Le restanti 16 macro opere, al netto del piano degli
interventi nel comparto delle telecomunicazioni e del Parco della Salute di
Torino, si dividono 42,5 miliardi per 150 opere.
Completa il quadro lo stato di avanzamento al 30 Aprile 2010
per singola macro opera.
1. Sistema valichi
La macro opera denominata Sistema
Valichi comprende i trafori ferroviario e stradale di sicurezza del Frejus,
quelli ferroviari del Sempione e Brennero, nonché l’opera aggiunta con il DPEF
2006-2009 denominata “Opere di accesso ai valichi - Interventi parzialmente
approvati con delibere 113/2003 e 89/2004”. Nel complesso si tratta di
infrastrutture destinate a migliorare gli scambi commerciali nonché a
facilitare i trasporti in genere con l’Europa. L’avanzamento è limitato alla progettazione per quanto riguarda i
trafori ferroviari, mentre ha raggiunto la fase di gara il traforo stradale del Frejus. In particolare il progetto
stradale, del costo presunto di 205 Meuro, è stato approvato dal CIPE con
delibera 43/2009 e prevede la realizzazione di una galleria di sicurezza in
affiancamento all’attuale galleria esistente della lunghezza di 12,87
chilometri. Il nuovo valico del
Brennero, un opera finalizzata al transito misto merci/viaggiatori sull’asse
ferroviario del Brennero, è dotato di progetto definitivo del costo di 3.575
Meuro approvato dal CIPE con delibera 71/2009. Tale progetto prevede una
galleria di base – che si estende per oltre 56 km, di cui 24 km in territorio
italiano e 32 km in territorio austriaco – e i relativi allacci alla linea
storica in corrispondenza delle stazioni di Innsbruck (portale nord) e di
Fortezza (portale sud). Il valico
ferroviario del Frejus, anch’esso destinato al transito misto
merci/viaggiatori, fa parte della linea ferroviaria Torino – Lione inclusa nel
Corridoio Europeo n. 5 ed inserita nell’elenco dei 29 progetti prioritari per
l’Unione Europea “allargata”, nell’ambito della revisione transeuropea dei
trasporti (TEN-T). Attualmente risulta in corso di redazione il nuovo progetto
preliminare, in variante a quello approvato dal CIPE nel 2003. Per il Sempione risultano disponibili gli
studi di fattibilità per il traforo tra Domodossola e Iselle e per il raddoppio
della tratta Laveno-Luino, e la progettazione preliminare per il raddoppio
della tratta Vignale-Oleggio-Arona.
Nel sistema valichi, con un valore complessivo al 30 Aprile
2010 di 14,6 miliardi di euro (il 4% dell’intero Programma, analogo al 2009),
figurano le opere per le quali l’arco temporale di realizzazione risulta essere
tra i più lunghi, data la complessità delle tipologie di infrastrutture da
realizzare: oltre il 2022 per i trafori ferroviari del Frejus e del Brennero,
dopo il 2015 per il completamento del raddoppio delle tratte ferroviarie tra
Vignale-Oleggio-Arona e Laveno-Luino e entro il 2015 per il traforo stradale.
Rispetto al 2009 questa macro opera non ha registrato nuovi
inserimenti.
2. Corridoio plurimodale Padano
La macro opera denominata Corridoio pluriodale Padano, che
segue l’itinerario del corridoio europeo n. 5 - che va da Lisbona a Kiev
passando per Torino, Milano, Venezia e Trieste - è la seconda per volume di
investimenti complessivo: si valuta infatti che ad oggi siano necessari oltre
74 miliardi, cioè il 21% dell’intero Programma. Vi sono inclusi gran parte dei nuovi
investimenti per il completamento del progetto Alta Velocità, in particolare la
linea che dal Frejus, passando per Torino, Milano, Verona e Venezia arriva a
Ronchi e poi a Trieste, nonché per l’adeguamento AC/AV della tratta
Ronchi-Udine linea Venezia-Udine-Tarvisio-Vienna. In questo corridoio ricadono
l’accessibilità ferroviaria e stradale con l’aeroporto di Malpensa e con la
Valtellina, importanti infrastrutture a completamento del corridoio
autostradale europeo n. 5 e dei Valichi confinari (l’ampliamento
dell’autostrada A4, i raccordi Villesse-Gorizia, A4- Valtrompia,
Ospitaletto-Montichiari), ma anche i sistemi pedemontani piemontese, lombardo e
veneto.
In questo corridoio rientrano rilevanti operazioni di partenariato: i nuovi collegamenti
autostradali Asti-Cuneo, Brescia-Bergamo-Milano, Tangenziale est esterna di
Milano e Pedemontana Veneta, i grandi cantieri autostradali in corso o prossimi
ad esserlo; l’autostrada Medio Padana Veneta - Nogara (VR)-Mare Adriatico
(AMPV), il nuovo sistema delle tangenziali venete nel tratto Verona, Vicenza, Padova, il grande
raccordo anulare di Padova, il
prolungamento della A27 Belluno-Cadore e la Pedemontana Piemontese,
tutte opere da realizzare con lo strumento della finanza di progetto e in fase
di affidamento. Per la maggioranza dei progetti si prevede l’ultimazione dopo
il 2015.
Per quanto riguarda l’avanzamento fisico, in questa macro
opera le opere concluse rappresentano il
15% del costo complessivo.
Tra le principali novità rispetto al Rapporto 2009 si evidenzia
l’acquisizione di 7 nuovi interventi dei quali 6 localizzati nella regione Veneto: il
collegamento progetti Prioritari 1 e 6 (A31) - A31 Trento-Rovigo: tronco Trento
- Valdastico Piovene Rocchette, intervento inserito nel Programma con il DPEF 2010-2013
(Tabella 14); il nuovo asse intermodale Padova Venezia, il collegamento
stradale fra la superstrada a pedaggio pedemontana veneta e la viabilità
ordinaria nelle province di Treviso, Vicenza e Padova, l’ammodernamento della
SR 10 - Tratta in nuova sede Este (PD) - Legnago (VR), il collegamento stradale
tra l'A4 Venezia-Trieste e il sistema turistico del litorale veneto nelle
tratte Meolo - Jesolo e Alvisopoli – Bilione, l’ammodernamento della SS 47
"della Valsugana" tra Bassano del Grappa e Pian dei Zocchi, tutte
opere comprese nella “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti –Veneto”.
L’unica opera al di fuori del territorio veneto è la linea
ferroviaria Trieste-Capodistria, compresa nella “Scheda Regioni “Intese
Generali quadro” e gli aggiornamenti –Friuli Venezia Giulia”.
3. Corridoio plurimodale Tirreno-Brennero
Nella macro opera denominata corridoio plurimodale
Tirreno-Brennero, che fa parte degli assi di connessione con i corridoi
europei, si concentra un costo di 9,9 miliardi (meno del 3% del totale)
destinati all’asse ferroviario e stradale Tirreno-Brennero che collega il porto
di La Spezia con Parma e poi Verona. Tra le principali infrastrutture coinvolte
figurano: il quadruplicamento della linea ferroviaria Fortezza Verona, lotti 1
e 2 (2,5 miliardi); il completamento della linea ferroviaria Pontremolese (2,3
miliardi); il raccordo autostradale A15 Parma-La Spezia, località Fontevivo, e
l’autostrada A22 Brennero-Modena, località Nogarole Rocca (2,7 miliardi); la
terza corsia autostradale tra A12 parte ligure Carrara-S. Stefano Magra e opere
connesse (circa 1,3 miliardi).
Per quanto riguarda l’avanzamento fisico, in questa macro
opera la totalità degli interventi è attualmente in fase di progettazione e l’ultimazione è
prevista dopo il 2015.
Anche questa macro opera è interessata da nuovi inserimenti. Nello specifico si
tratta del collegamento delle Tangenziali a nord di Verona, del nuovo ponte
sull'Adige in comune di Dolcè (nell'ambito del TIBRE) e del collegamento tra
la A22 del Brennero e il sistema
viabilità del lago di Garda, tutte opere comprese nella “Scheda Regioni “Intese
Generali quadro” e gli aggiornamenti –Veneto”.
4. Corridoio plurimodale Tirrenico Nord Europa
Il corridoio plurimodale Tirrenico Nord Europa - che segue
l’itinerario del corridoio europeo n. 1 Palermo-Berlino risalendo la costa
tirrenica fino a Genova ed ai valichi del Gottardo e Sempione passando per
Milano - è il corridoio che presenta il maggiore
investimento, pari a circa 93
miliardi di euro, che corrisponde ad oltre un quarto del costo totale in
programma. Al suo interno figurano importanti opere ferroviarie e stradali. In
particolare tra le principali infrastrutture ferroviarie si citano: l’asse
ferroviario Salerno-Reggio Calabria-Palermo-Catania che da solo vale circa 35
miliardi dei quali 18,7 destinati alla realizzazione della Nuova linea AV/AC
Battipaglia-Reggio Calabria (tratta Sapri-Reggio Calabria), come indicato nel
CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2008, sottoscritto tra il MIT e RFI in data 18
Marzo 2008 (opere previste a completamento del piano - Tabella D04-Sviluppo
infrastrutturale rete alta capacità), opera che al momento dispone del solo studio di fattibilità; l’asse
ferroviario Ventimiglia-Genova-Novara-Milano-Sempione che vale 8,2 miliardi
(compreso il valico dei Giovi, strategico per il collegamento AV
Genova-Milano); il potenziamento del sistema Gottardo del valore di 2,5
miliardi di cui 1,4 per il quadruplicamento della linea Chiasso-Monza, tratto
bivio Rosales-Seregno, e 1 miliardo per il potenziamento della linea
Seregno-Bergamo (Gronda ferroviaria Nord Est di Milano). Sul fronte stradale,
rientrano in questo corridoio importanti infrastrutture stradali quali: il
nuovo tratto autostradale Albenga-Predosa, collegamento autostradale tra l'area
costiera ligure e l'entroterra (progetto unitario tratte autostradali
Albenga-Garessio-Ceva-Millesimo e Carcare-Predosa), del valore presunto di
circa 5,8 miliardi; l’Asse autostradale Cecina-Civitavecchia (3,8 miliardi); il
Sistema Intermodale Integrato Pontino
Roma–Latina e Cisterna-Valmontone (2,3 miliardi); l’adeguamento della SS
4 Salaria nel tratto Roma-Rieti (2,3 miliardi); gli assi Salerno-Reggio
Calabria (11,7 miliardi), Messina-Palermo ( circa 1 miliardi) e
Messina-Siracusa-Gela (2,4 miliardi); l’itinerario Agrigento-Caltanissetta -
A19: adeguamento a quattro corsie della ss 640 di Porto Empedocle (1,5
miliardi);l’asse Palermo-Agrigento (1,7 miliardi); l’asse
Gela-Agrigento-Trapani (1,9 miliardi); altri interventi destinati al potenziamento
del sistema autostradale siciliano.
Per quanto riguarda lo stato di avanzamento lavori, in
questa macro opera le opere concluse
rappresentano il 5% del costo complessivo e l’ultimazione della maggior
parte dei progetti, sia ferroviari che
stradali è attesa dopo il 2015.
In questa macro opera i nuovi
inserimenti sono 11 e il loro valore complessivo supera i 5 miliardi: tre
nuove opere sono state inserite con il DPEF 2010-2013 (tabella 14), ovvero il
nuovo asse ferroviario Napoli-Bari, gli interventi di adeguamento della rete
ferroviaria meridionale e il collegamento stradale SS Licodia Eubea-A 19
Palermo-Catania. Otto nuovi interventi sono compresi nella “Scheda Regioni
“Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti – Molise”: la Velocizzazione della
linea ferroviaria Venafro – Campobasso; il completamento della strada a
scorrimento veloce Isernia - Castel di Sangro; l’adeguamento e potenziamento
della S.S. 87: tratta S.Elia - Casacalenda – Larino; la nuova strada di
collegamento veloce Sant'Elia - fondovalle Tappino; l’ammodernamento della S.S.
647 Fondo Valle Biferno – Larino; il completamento della Atina - Sora (III
lotto): tratta da Colli al Volturno al confine del Lazio; il completamento
funzionale tangenziale esterna al sistema urbano di Campobasso; il collegamento
Trasversale tra fondovalle Trigno e fondovalle Biferno.
5. Corridoio plurimodale Adriatico
Nel Corridoio plurimodale Adriatico, che segue l’itinerario
del corridoio europeo n° 8 che collega le regioni adriatico-ioniche con l'area
balcanica e dei Paesi del Mar Nero, è localizzato poco più del 1% del nuovo
valore dell’intero Programma, pari a circa 5 miliardi di euro. Ne fanno parte
il potenziamento dell’asse ferroviario Bologna-Bari-Lecce-Taranto, alcune
infrastrutture di media dimensione finalizzate al potenziamento delle reti
stradali di Marche, Abruzzo e Puglia.
Per quanto riguarda lo stato di avanzamento lavori, in
questa macro opera le opere concluse
rappresentano il 14% del costo complessivo e per gran parte delle
altre l’ultimazione è prevista entro il
2015.
In questa macro opera i nuovi
inserimenti sono 7 per un costo di 1,25 miliardi: 3 sono compresi nella
“Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti Emilia Romagna (la
Superstrada Ferrara Mare - Raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi, e le
varianti alla SS 16 Adriatica “variante Mezzano, variante Cattolica - Misano,
Misano - Riccione, Riccione - Rimini Nord” e “ variante di Fosso Ghiaia,
riqualificazione tangenziale Ravenna, variante di Alfonsine, variante di Argenta”) e 4 nella Scheda relativa alla regione
Abruzzo (le varianti alla SS 16 Adriatica “circonvallazione di Vasto - San
Salvo”, “ variante da Francavilla Sud alla variante di Ortona” e “variante da
Montesilvano a Silvi Marina Nord” e poi la Strada a scorrimento veloce Lanciano
- Val di Sangro e collegamento al casello autostradale A14).
6. Corridoio plurimodale Dorsale Centrale
Il corridoio plurimodale Dorsale Centrale - che collega la
costa tirrenica con il Nord Europa - vale circa 36 miliardi, cioè il 10% del
Programma. Al suo interno figurano: due tratte della linea ferroviaria ad Alta
Velocità, Firenze-Bologna e Bologna-Milano e il nodo ferroviario di Firenze per
un valore complessivo di oltre 13 miliardi (il 37% del totale macro opera e il
4% del totale nazionale); l’asse
ferroviario Bologna-Verona-Brennero che riguarda il raddoppio e potenziamento
tecnologico della tratta Bologna Verona
(1,2 miliardi); l’itinerario autostradale Orte-Venezia 9,5 miliardi); la
variante di Valico, tratto in variante dell’autostrada A1 Milano-Napoli tra
Bologna e Firenze, del valore di 3,5 miliardi; diversi interventi lungo la rete
autostradale dell’Emilia Romagna; la nuova autostrada Modena-Lucca.
Per quanto riguarda lo stato di avanzamento lavori, in
questa macro opera le opere concluse
rappresentano il 36,5% del costo complessivo.
I nuovi inserimenti
sono 4 per un costo di 1,6 miliardi. Nello specifico uno è compreso nella
“Scheda Regioni “Intese Generali quadro – Emilia Romagna” (la SS 9 Emilia) e 3 nella Scheda relativa
alla regione Umbria (il potenziamento e la velocizzazione della linea
Foligno-Terontola, la connessione Nord rete ferroviaria F.C.U. con la rete
nazionale RFI e il completamento della SS 219 Pian d'Assino).
7. Mo.S.E.
Il progetto Sistema Mo.S.E, del costo complessivo integrato
con i 406 Meuro corrispondenti al valore riconosciuto dell’adeguamento del
prezzo contrattuale pari a 4,7 miliardi, comprende tutte le opere previste
nell’ambito del Piano per la salvaguardia di Venezia che devono essere realizzate
alle bocche di porto e che sono state giudicate essenziali per difendere i
centri abitati sia dagli allagamenti più frequenti che da quelli eccezionali.
La realizzazione è stata affidata in regime di concessione al Consorzio Venezia Nuova ed i lavori hanno avuto
inizio nel mese di Maggio 2003, mentre l’ultimazione è prevista entro il 2014.
Lo stato di avanzamento dei lavori a
giugno 2010 è di oltre il 60%,
essendo stati impegnati per interventi ultimati o in corso 2.949 Meuro,
rispetto al fabbisogno totale pari a 4.678 Meuro.
8. Ponte sullo Stretto
Questa macro opera è articolata in
tre interventi, del valore complessivo di 6,7 miliardi di euro: il ponte vero e
proprio e le opere ferroviarie connesse sulla sponda calabra e su quella
siciliana.
Per quanto riguarda lo stato di attuazione del Ponte sullo
Stretto (6,35 miliardi) il Presidente dell’Anas, in qualità di Commissario
Straordinario, nell’audizione del 3
febbraio presso l’VIII Commissione della Camera dei Deputati, riferisce che la
copertura finanziaria è prevista per il 40% del fabbisogno attraverso un
contributo pubblico ed un aumento di capitale della Società Stretto di Messina,
mentre il restante 60% attraverso project financing; che sono state avviate le
indagini geognostiche, che dureranno fino ad aprile 2010, e che il monitoraggio
ambientale ante operam, avrà una durata di almeno 12 mesi. Nel corso del 2010
si prevede il completamento della progettazione
definitiva e per l'inizio del 2011
l’avvio del cantiere principale, con l'obiettivo di aprire l'opera al traffico
a gennaio del 2017.
Procede invece l’iter attuativo delle opere ferroviarie connesse, soprattutto sulla sponda calabrese.
Infatti, il 23 dicembre sono stati ufficialmente avviati i lavori per la realizzazione della variante ferroviaria di
Cannitello, propedeutici alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina.
La durata della fase propedeutica è stabilità in sessanta giorni mentre il
completamento della variante ferroviaria di Cannitello verrà realizzato in
diciotto mesi.
9. Corridoio trasversale e dorsale Appenninica
Questo corridoio fa parte degli assi di connessione con i
Corridoi Europei e risale l’Appennino dalla Calabria all’Emilia Romagna. In
termini economici le infrastrutture localizzate nell’area valgono poco meno di
50 miliardi, pari al 14% del nuovo costo complessivo del programma. Tra le
infrastrutture più consistenti, localizzate nella parte meridionale di questa
macro opera, figurano: il corridoio stradale Jonico Taranto-Sibari-Reggio
Calabria, del costo complessivo di 16,7 miliardi di cui 16,5 per l’adeguamento
della SS 106 Jonica Taranto-Reggio Calabria; l’asse stradale
tirrenico-adriatico Lauria-Candela (4,9 miliardi); i collegamenti viari A1-A14
San Vittore-Termoli (3,5 miliardi), Mediano Murgia-Pollino Gioia del Colle-Matera-Lauria
(1,3 miliardi), Benevento-Caserta (1,1 miliardi), Caianello A1- Benevento (572
milioni); la variante di Caserta e bretelle di collegamento con aeroporto di
Grazzanise (315 milioni). Nella parte centro settentrionale invece troviamo: il potenziamento della trasversale
ferroviaria Orte-Falconara (3,4 miliardi); diffusi interventi di media
dimensione sulla rete stradale del Lazio e dell’Abruzzo; l’asse stradale Fano
Grosseto (E78); il Quadrilatero Marche-Umbria; il Nodo di Perugia; diversi interventi
per l’adeguamento dei valichi appenninici di collegamento tra Toscana ed Emilia
Romagna.
In questa macro opera prevalgono
le opere in fase progettuale e l’ultimazione della gran parte delle opere è
prevista dopo il 2015.
Tra le opere in fase
di affidamento o cantierate si segnalano: il Quadrilatero Marche Umbria
(lavori in corso con ultimazione prevista entro il 2013); tre iniziative di
finanza di progetto - A1-A14 San
Vittore-Termoli, Caianello A1- Benevento
e variante di Caserta e bretelle di collegamento con aeroporto di
Grazzanise; megalotti 2, 3 della SS 106 Jonica.
I nuovi inserimenti
sono 9 e il loro valore complessivo è di 3,7 miliardi: una nuova opera è
stata inserita con il DPEF 2010-2013 (tabella 14), ovvero l’adeguamento della
SS 260 Picente, mentre le altre 8 riguardano interventi compresi nella “Scheda
Regioni “Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti –Abruzzo”: il
potenziamento e la velocizzazione della linea ferroviaria Pescara-Roma; la
nuova tratta ferroviaria L' Aquila – Tagliacozzo; interventi di ammodernamento delle SSi n° 652
"DI Fondo Valle Sangro", 17
Appennino Abruzzese e Appuro – Sannitico, S.S. 81 Piceno Aprutina - tronco Villa Lempa - variante SS 80 (II
stralcio), 261 Subequana l' Aquila -
Molino Aterno, S.S. 690 Avezzano – Sora.
10.
Sistemi urbani
Il valore di questa macro-opera supera i 43 miliardi di euro
e comprende interventi diffusi sul territorio nazionale ma concentrati nelle
principali città. Sono comprese prevalentemente opere per il trasporto
metropolitano e stradale finalizzato al decongestionamento dei grandi centri
urbani, tra le quali figurano alcune opere essenziali per la riuscita dell’Expo 2015 di Milano (il prolungamento
delle linee M5 e M4 di Milano e l’asse ferroviario Rho-Gallarate), le linee metropolitane
C e D e il GRA di Roma e la rete metropolitana regionale campana. Tra le altre
opere sono comprese la riqualificazione
delle 13 principali stazioni ferroviarie italiane coinvolte nel progetto AV/AC
e alcune opere connesse il risanamento del sottosuolo di Napoli, nonché diversi
nuovi interventi inseriti con il DPEF 2010-2013 (tabella 14) o presenti nella
schede Regionali relative alle opere incluse nelle “Intese Generali quadro” e
gli aggiornamenti. E’ questo il caso del collegamento stradale tra la Tangenziale di Napoli (Svincolo di Via
Campana) e la viabilità principale e secondaria costiera, nonché l’area
portuale di Pozzuoli; dei nuovi interventi sui Nodi, sistemi urbani e
metropolitani di Bari e Cagliari; degli interventi del Piano Area Emergenza
Abruzzo compreso il Programma stralcio degli “interventi urgenti per il
ripristino immobili pubblici nella città e nella provincia de l’Aquila
danneggiati a seguito degli eventi sismici verificatisi nel mese di aprile
2009”; la ristrutturazione del Palazzo dei Ministeri e dell’Aranciaia, nella
Città di Parma, che consentiranno di accogliere le nuove sedi, rispettivamente,
del Comando provinciale e del Comando compagnia carabinieri di Parma e del
Reparto investigazioni scientifiche (R.I.S.), in modo che l’attuale sede degli
uffici dei Carabinieri, il Palazzo ducale di Parma, potrà così essere destinato
a sede di rappresentanza dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare
(EFSA); il sistema Ferroviario Metropolitano Veneto - III fase tratte Conegliano-Belluno
Monselice-Rovigo; l’intervento denominato “Nodi urbani Abruzzo - Interventi per
l' intermodalità e il potenziamento del trasporto pubblico locale su gomma”; il
risanamento idrogeologico Abruzzo - Programma sul rischio da frana ed erosione
di versanti; il Servizio Ferroviario Metropolitano bolognese; la Metropolitana
leggera di Campobasso.
Per quanto riguarda lo stato di avanzamento dei progetti
localizzati in questa macro opera risulta predominante
la fase progettuale, ma non mancano gli interventi in fase esecutiva -
programma grandi stazioni, grande viabilità triestina, le linee metropolitane di Milano (M5, M4,
prolungamento della M1), Brescia, Genova, Roma, Napoli, Catania, tra i
principali - e quelli conlusi - prolungamento della linea metropolitana M1 di
Milano, accessibilità stradale Fiera Milano, terza corsia nel Quadrante
Nord-Ovest del GRA di Roma, collegamento linea Alifana - Linea 1 della
metropolitana di Napoli: tratta Aversa Centro-Piscinola, linea metropolitana di
Messina, tratta urbana da Piazza Galatea a Piazza Giovanni XXIII della
metropolitana di Catania.
11.
Piastra Logistica Euro
Mediterranea della Sardegna
Questa macro opera comprende il potenziamento del sistema
trasportistico dell’isola per un valore di circa 4,3 miliardi di euro. In
particolare è previsto l’adeguamento della principale arteria stradale, la SS
131, la realizzazione di diversi interventi per lo sviluppo organico della rete
delle autostrade del Mare. Tra questi ultimi figurano, da un lato l’adeguamento
degli impianti portuali di Olbia, Golfo Aranci, Porto Torres e Cagliari,
dall’altro una serie di interventi sulle reti stradale e ferroviaria di accesso
a porti, aeroporti e interporti.
Con l’ultimo monitoraggio la macro opera si è allargata al
collegamento stradale Sassari-Olbia, opera del costo presunto pari a 632
milioni compresa nella “Scheda Regioni “Intese Generali quadro – Sardegna”
La quasi totalità degli interventi inclusi nella Piastra
Logistica sono in fase di progettazione.
12.
Hub portuali
Il costo degli interventi inclusi nella macro opera è
stimato in 3,6 miliardi e comprende il potenziamento di 14 porti italiani. I
maggiori investimenti sono previsti per gli allacciamenti plurimodali e
l’adeguamento delle piastre logistiche liguri di Genova, Savona e La Spezia, e
per i porti di Trieste, Ancona, Civitavecchia e Taranto.
Anche in questo caso prevalgono gli interventi in fase di progettazione (oltre i 50% del costo),
mentre tra i principali interventi in fase di affidamento o con contratto
firmato si segnalano: il collegamento viario tra il porto di Ancona e la grande
viabilità e la piastra portuale di Taranto da realizzare in regime di finanza
di progetto; la variante alla SS 1 Aurelia Bis nel tratto tra Savona/torrente
Letimbro e Albisola superiore di collegamento con il porto di Savona; la
variante alla SS 1 Aurelia, 3° lotto tra
Felettino ed il raccordo autostradale, di collegamento con il porto di La
Spezia. Tra gli interventi degli hub portuali si colloca anche un’opera
ultimata: il raccordo stradale con SS 516 - Variante di Piove di Sacco - da
Liettoli a Piove di Sacco, intervento del sistema portuale Veneto.
Rispetto al Rapporto 2009 risultano due nuovi inserimenti: il potenziamento del Porto di Ravenna e il
completamento porto di Ortona. Entrambi gli interventi fanno riferimento alla
Scheda Regioni “Intese Generali quadro”.
13.
Hub interportuali
Gli interventi di potenziamento delle infrastrutture
interportuali rappresentano un valore di circa 2,3 miliardi di euro. I
principali interporti coinvolti sono quelli campani di Nola, Battipaglia e
Marcianise/Maddaloni, quelli dell’area romana di Fiumicino e Tivoli, Gioia Tauro, il centro merci di Novara e il
centro intermodale di Segrate. Rispetto al Rapporto 2009 risulta un nuovo inserimento: la Piattaforma Logistica
Adriatica Sud, intervento compreso nella “Scheda Regioni “Intese Generali
quadro – Molise”
Oltre il 70% degli interventi inclusi tra gli hub
interportuali sono in fase di progettazione,
ma si rilevano anche due interventi conclusi: le “Opere a corollario” della
piastra logistica di Civitavecchia (11,2 milioni) e il I lotto dell’Interporto
di Nola (16,6 milionio).
14.
Allacciamenti grandi hub
aeroportuali
All’interno di questa macro opera rientrano i collegamenti
stradali, ferroviari o metropolitani agli aeroporti di Venezia, Verona, Parma,
Catania, Palermo e Pescara e il sistema aeroportuale campano di Capodichino,
Grazzanise e Salerno. La nuova stima di
costo si attesta sui 1,6 miliardi di euro destinati per la maggior parte alla
metropolitana leggera di Palermo (1,1 miliardi).
Rispetto al Rapporto 2009 la macro opera non comprende il
sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma
poiché il procedimento è stato interrotto e il finanziamento revocato (vedi
scheda opera 145), ma include la Piattaforma Logistica Adriatica Sud,
intervento compreso nella “Scheda Regioni “Intese Generali quadro – Molise”
15.
Schemi idrici
Questa macro opera comprende 65 opere che riguardano 8 regioni del Mezzogiorno, per un costo
complessivo previsto di circa 5,8 miliardi dei quali il 60% localizzato in Abruzzo, Campania e
Basilicata. Anche in questo caso la maggior parte degli interventi è in fase di
progettazione, ma si rilevano anche
10 interventi conclusi per un ammontare di 373 milioni, pari al 6,4% del totale
macro opera.
Rispetto al Rapporto 2009 risultano due nuovi inserimenti: le opere di mitigazione del rischio
idraulico dei bacini idrografici e gestione integrata delle acque destinate ad
usi umani e plurimi in Abruzzo; la gestione integrata delle acque destinate ad
usi umani e plurimi in Molise. Entrambi gli interventi fanno riferimento alla
Scheda Regioni “Intese Generali quadro”
16.
Piano degli interventi
nel comparto energetico
Questa macro opera rispetto ai monitoraggi precedenti si presenta
ridimensionata in quanto gli interventi relativi alla rete elettrica di
trasmissione nazionale sono confluiti in una nuova macro opere come indicato
nella Tabella 14 del DPEF 2010-2013.
Al 30 Aprile 2010 si contano quindi 22 interventi e il costo è relativo alle sole opere per lo sviluppo
del giacimento di idrocarburi “Tempa Rossa“ (opera dell’importo presunto
massimo a base di gara di 1,1 miliardi, ma pari a 877 milioni per quanto
riguarda il costo considerato nel presente monitoraggio).
17.
Piano degli elettrodotti
della rete elettrica di trasmissione nazionale
La macro opera denominata “Piano degli elettrodotti della
rete elettrica di trasmissione nazionale”, nata dalla divisione della macro
opera "Piano degli interventi del comparto energetico" sulla base di
quanto indicato nella Tabella 14 del DPEF 2010-2013, è formata da 30 interventi, 6 dei quali inseriti con
il DPEF 2010-2013. Il costo è di 966 milioni ed è relativo a 5 opere tra le
quali il nuovo collegamento sottomarino a 500 kv in corrente continua SAPEI
(Sardegna-Penisola Italiana) cui competono 750 milioni (il 78% del totale macro
opera).
Rispetto lo stato di avanzamento lavori, al 31 Dicembre 2010
le 5 opere deliberate dal CIPE, le uniche con importo conosciuto, saranno
concluse.
18.
Piano degli interventi
nel comparto delle telecomunicazioni
Gli interventi del comparto delle telecomunicazioni non sono
stati oggetto di monitoraggio.
19.
Opere strategiche
finalizzate ad assicurare l'efficienza di complessi immobiliari sedi di
istituzioni e di opere la cui rilevanza culturale trascende i confini nazionali
(art. 4, comma 151, L.350/2003 finanziaria 2004)
Il programma di “mantenimento in efficienza edifici sedi di
organismi istituzionali” è finalizzato a migliorare i livelli di funzionalità
operativa dei complessi sedi delle istituzioni strategiche per la sicurezza
dello Stato. E’ stato in seguito integrato con le opere la cui rilevanza
culturale trascende i confini nazionali.
Nello specifico il programma si compone di 22 interventi, del costo complessivo di
322,260 milioni, così distinti:
1.
Senato della
Repubblica – S. Maria in Aquiro
2.
Presidenza del
Consiglio dei Ministri – Palazzo Chigi – 1° lotto
3.
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Palazzo Chigi – 2° lotto
4.
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ex Ministero delle Comunicazioni
5.
Corte dei Conti – Ex Caserma Montezemolo
6.
Ministero dell’Interno – Caserma Ferdinando di Savoia
7.
P.S. Fiumicino Polaria – Caserma Iavarone
8.
Museo della Fisica e Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi
9.
Ministero Politiche Agricole
10.
Camera dei Deputati – Auletta Gruppi Parlamentari
11.
Camera dei Deputati – Complesso del Seminario
12.
Centro Sperimentale di Cinematografia - Scuola Nazionale del Cinema
13.
Palazzo Venezia
14.
Università degli studi di Roma La Sapienza – Teatro Ateneo
15.
Senato della Repubblica – Palazzo Toniolo
16.
Museo Storico delle Comunicazioni
17.
Presidenza della Repubblica – Quirinale – 1° lotto
18.
Presidenza della Repubblica – Quirinale – 2° lotto
19.
Senato della Repubblica – Complesso della Minerva
20.
Camera dei Deputati – Vicolo Valdina
21.
Camera dei Deputati – Palazzo Montecitorio
22.
Ministero Beni Culturali – Collegio Romano
20.
Piano straordinario di
messa in sicurezza degli edifici scolastici (art. 3 comma 91 L. 350/2003
finanziaria 2004)
Il ”Piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici
scolastici” prevede interventi di adeguamento strutturale, con particolare
riguardo agli edifici insistenti nelle
zone soggette a rischio sismico, e si articola in due stralci per complessivi
489 Meuro riferiti a 1.593 interventi.
La
composizione dei Piani stralcio al 31 dicembre 2009 – La
ripartizione delle disponibilità
Regioni |
Primo programma stralcio |
Secondo programma stralcio |
Primo programma stralcio di rimodula-zione |
Totale utilizzato |
Residui di programmazione |
Disponibilità complessiva |
Abruzzo |
9.411.420,00 |
17.858.330,68 |
1.980.000,00 |
29.249.750,68 |
8.580,00 |
29.258.330,68 |
Basilicata |
7.577.000,00 |
12.308.655,73 |
- |
19.885.655,73 |
- |
19.885.655,73 |
Calabria
|
35.135.000,00 |
49.176.803,60 |
- |
84.311.803,60 |
- |
84.311.803,60 |
Campania |
28.887.000,00 |
62.079.228,47 |
4.205.991,96 |
95.172.220,43 |
- |
95.172.220,43 |
Emilia
R. |
5.741.000,00 |
10.320.966,34 |
800.271,54 |
16.862.237,88 |
- |
16.862.237,88 |
Friuli
V.G. |
6.077.000,00 |
7.998.666,25 |
- |
14.075.666,25 |
- |
14.075.666,25 |
Lazio
|
14.000.000,00 |
22.491.716,38 |
- |
36.491.716,38 |
- |
36.491.716,38 |
Liguria
|
1.211.000,00 |
1.681.660,29 |
- |
2.892.660,29 |
- |
2.892.660,29 |
Lombardia
|
450.000,00 |
994.688,34 |
648.965,13 |
2.093.653,47 |
- |
2.093.653,47 |
Marche
|
8.692.677,60 |
13.084.525,47 |
1.006.205,06 |
22.783.408,13 |
- |
22.783.408,13 |
Molise
|
3.276.000,00 |
5.784.872,20 |
300.000,00 |
9.360.872,20 |
- |
9.360.872,20 |
Piemonte |
1.053.727,00 |
1.357.284,09 |
- |
2.411.011,09 |
- |
2.411.011,09 |
Puglia
|
3.181.000,00 |
7.954.957,32 |
- |
11.135.957,32 |
74.000,00 |
11.209.957,32 |
Sicilia
|
26.321.838,03 |
50.285.325,16 |
2.639.468,44 |
79.246.631,63 |
- |
79.246.631,63 |
Toscana
|
11.113.000,00 |
25.237.743,28 |
376.397,93 |
36.727.141,21 |
- |
36.727.141,21 |
Umbria
|
6.732.000,00 |
10.087.223,61 |
626.990,81 |
17.446.214,42 |
- |
17.446.214,42 |
Trentino
A.A. |
- |
883.949,64 |
- |
883.949,64 |
- |
883.949,64 |
Veneto
|
2.751.748,19 |
3.863.623,86 |
1.354.192,60 |
7.969.564,65 |
- |
7.969.564,65 |
Totale
|
171.611.410,82 |
303.450.220,71 |
13.938.483,47 |
489.000.115,00 |
82.580,00 |
489.082.695,00 |
%
|
35,10% |
62,0% |
2,8% |
100,0% |
0,0% |
100,0% |
Fonte:
elaborazione CRESME su dati MIT Direzione generale per l’edilizia statale e gli
interventi speciali - Relazione semestrale sull’avanzamento del 1° e 2°
Programma Stralcio al 31 dicembre 2009
Lo
stato di attuazione del programma al 31 dicembre 2009 – Interventi programmati
|
Numero |
Importo |
||
V.a. |
% |
V.a. |
% |
|
INTERVENTI PROGRAMMATI TOTALI |
1.593 |
100% |
489.000.115 |
100% |
NON AVVIATI |
374 |
23% |
140.457.081 |
29% |
ATTIVATI |
1.219 |
77% |
348.543.034 |
71% |
Documento di attuazione da firmare |
32 |
2% |
12.103.307 |
2% |
Documento di attuazione protocollato |
1.187 |
75% |
336.439.727 |
69% |
Gara e affidamento lavori |
463 |
29% |
124.609.471 |
25% |
Stipula contratto di prestito |
971 |
61% |
266.239.297 |
54% |
Lavori ultimati |
177 |
11% |
36.438.060 |
7% |
Fonte:
elaborazione CRESME su dati MIT Direzione generale per l’edilizia statale e gli
interventi speciali - Relazione semestrale sull’avanzamento del 1° e 2°
Programma Stralcio al 31 dicembre 2009
Lo stato di attuazione del programma al 31
dicembre 2009 – Interventi
programmati totali
Numero |
Importo |
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME su dati MIT Direzione generale per l’edilizia statale e gli
interventi speciali - Relazione semestrale sull’avanzamento del 1° e 2°
Programma Stralcio al 31 dicembre 2009
Lo stato di attuazione del programma al 31
dicembre 2009 – Interventi
programmati con documento di attuazione protocollato
per fase esecutiva
Numero |
Importo (Meuro) |
|
|
Fonte: elaborazione CRESME su dati MIT Direzione
generale per l’edilizia statale e gli interventi speciali - Relazione
semestrale sull’avanzamento del 1° e 2° Programma Stralcio al 31 dicembre
21.
Piano straordinario per
l’edilizia scolastica e messa in sicurezza
La nuova macro opera denominata “Piano straordinario per
l’edilizia scolastica e messa in sicurezza”, prevista dalla Tabella 14 del DPEF
2010-2013, riunisce gli interventi di messa in sicurezza delle scuole che
saranno finanziati con il fondo da 1 miliardo di euro disposto con la delibera
n. 3/2009 nell’ambito della complessiva assegnazione di 5 miliardi di euro a
favore del Fondo infrastrutture.
Al 30 Aprile 2010 sono stati monitorati, dal punto di vista
attuativo, solo gli interventi deliberati dal CIPE. Nel dettaglio si tratta
della nuova sede della “Scuola per l’Europa” di Parma e degli interventi di
ricostruzione e messa in sicurezza degli edifici scolastici della Regione
Abruzzo, danneggiati a seguito degli eventi sismici verificatisi nel mese di
aprile 2009.
22.
Piano per l’edilizia
penitenziaria
La nuova macro opera denominata “Piano per l’edilizia
penitenziaria”, prevista dalla Tabella 14 del DPEF 2010-2013, riunisce gli
interventi di edilizia carceraria che saranno finanziati con il fondo da 200
Meuro disposto con la delibera n. 3/2009 nell’ambito della complessiva
assegnazione di 5 miliardi di euro a favore del Fondo infrastrutture.
Il Piano include otto opere del costo complessivo di 503
milioni, in corso di completamento, e più specificatamente riguarda i nuovi
istituti penitenziari di Cagliari, Sassari, Tempio Pausania, Oristano, Forlì,
Rovigo, Savona e Reggio Calabria, che aumentano la capacità totale a 2.095
“posti detenuto”. Tale programma è stato elaborato dal Ministero della
Giustizia in collaborazione con il MIT. Di seguito si riporta il quadro di
sintesi sullo stato di attuazione dei singoli interventi
Quadro
di sintesi
Costo1 |
Finanziamento attualmente impegnato |
Finanziamento Fondo infrastrutture |
Fabbisogno |
Avanz. lavori (%) |
Capienza nuovo istituto |
|
Cagliari |
86.132.000,00 |
43.132.000,00 |
43.000.000,00 |
- |
85 |
550 |
Sassari |
85.965.733,00 |
39.965.733,00 |
46.000.000,00 |
- |
64 |
430 |
Tempio Pausania |
57.203.000,00 |
34.203.000,00 |
23.000.000,00 |
- |
93 |
150 |
Oristano |
48.664.000,00 |
27.664.000,00 |
21.000.000,00 |
- |
75 |
250 |
Forlì |
59.253.235,27 |
39.253.235,27 |
20.000.000,00 |
- |
20 |
225 |
Rovigo |
52.050.000,00 |
28.050.000,00 |
24.000.000,00 |
- |
37 |
210 |
Savona |
62.000.000,00 |
29.966.560,00 |
1.500.000,00 |
30.533.440,00 |
- |
1302 |
Reggio Calabria |
52.000.000,00 |
20.000.000,00 |
21.500.000,00 |
10.500.000,00 |
85 |
1502 |
TOTALE |
503.267.968,27 |
262.234.528,27 |
200.000.000,00 |
41.033.440,00 |
|
2.095 |
Fonte: elaborazione CRESME su dati CIPE
1 I costi parametrici (per
detenuto) risultano più elevati laddove si riscontrano problemi geomorfologici
delle aree di sedime (dislivelli, presenza di roccia, in particolare nel caso
di Tempio Pausania), presenza di corsi d’acqua (Forlì), assenza di opere di
urbanizzazione primaria o viabilità di accesso (Rovigo e Savona), o in zona
sismica (Reggio Calabria). Essi sono inoltre negativamente correlati al numero
dei detenuti.
2
Relativamente ai soli lavori finanziati.
23.
Interventi
infrastrutturali connessi alle celebrazioni per il 150° Anniversario dell'Unità
d'Italia
Il programma degli interventi per
la celebrazione per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, prevede la
realizzazione di:
§
un primo nucleo del “Centro delle scienze e
delle tecnologie” a Roma;
§
il nuovo “Parco della musica” che ospiterà le
manifestazioni del Maggio Fiorentino, nell’area dell’ex “Officina grandi
riparazioni” a Firenze;
§
il nuovo “Palazzo del cinema e dei congressi”,
nell’ambito della riqualificazione delle aree del Lido, a Venezia;
§
la riqualificazione dell’aeroporto
internazionale Sant’Egidio dell’Umbria. Quest’ultima opera, compresa nella
Scheda Regioni “Intese Generali quadro – Umbria”, non era stata monitorata in
passato.
Il costo complessivo dei quattro interventi monitorati, inseriti
nel PIS ai soli fini delle procedure di
approvazione, come indicato nel DPEF 2008-2012, è di 265 milioni.
24.
Parco della salute -
Ospedale Nuove Molinette
La nuova macro opera denominata
“Parco della salute - Ospedale Nuove Molinette”
- inserita esclusivamente a fini
procedurali - riguarda la realizzazione di un nuovo polo ospedaliero a
Torino. L’opera è stata inserita nel Programma Legge Obiettivo con Delibera del
CIPE 3/2005 “Legge n. 443/2001. Integrazione 1° programma delle opere
strategiche” e risulta compresa nella
Scheda Regioni “Intese Generali quadro – Piemonte”.
In questo capitolo viene presentata la consueta analisi del
mercato dei lavori pubblici, dal punto di vista dei bandi di gara e delle
relative aggiudicazioni. Un’analisi che, come si è constatato nel corso degli
anni, fornisce un importante strumento per valutare gli effetti del Programma per le Infrastrutture
Strategiche.
Effetti quantitativi ma anche e soprattutto qualitativi,
come dimostra la profonda trasformazione del mercato messa in evidenza da una
nuova analisi trasversale delle opere pubbliche, introdotta quest’anno per la
prima volta. Ovvero l’articolazione del mercato in base alle diverse modalità
di realizzazione di un’opera pubblica, che separa il mercato “tradizionale” dai
cosiddetti “nuovi mercati”.
L’evoluzione del mercato dei lavori pubblici dal 2002, primo
anno di operatività della legge obiettivo, è ormai nota dalla lettura dei
precedenti rapporti. In estrema sintesi se ne ricordano le tappe fondamentali.
A partire dal 2002 fino al 2004 si è
assistito ad un incremento continuo delle risorse destinate agli appalti di
opere pubbliche: circa 21 miliardi e mezzo nel 2001, 24 miliardi nel 2002,
quasi 34 miliardi nel 2003 fino a raggiungere il picco massimo registrato sino
ad oggi di oltre 38 miliardi di euro nel 2004.
Il 2005 costituisce
un anno di svolta, in quanto viene registrata un’inversione di tendenza con un
calo complessivo della spesa per gli appalti pubblici che dura fino al 2007,
quando si assesta al di sotto dei 30
miliardi, in stretta correlazione con il rallentamento delle iniziative legate
al Programma straordinario.
A partire dalla
seconda metà del 2007 si assiste, invece, ad una ripartenza, con un mercato che
supera la soglia dei 30 miliardi nel 2008 (+7%), e che conferma tale livello di
spesa nel 2009.
Pertanto la caratteristica degli ultimi anni è una maggiore
variabilità del mercato, con periodi di crescita e di frenata che si susseguono
rapidamente: nei primi cinque mesi del 2010 infatti il mercato segna una nuova
flessione, dell’ordine del 5%, un dato che potrebbe mutare radicalmente alla
fine dell’anno.
In relazione, invece al numero delle gare, il risultato è
una curva in costante calo dal 2002 al 2009: si è, infatti, passati da 35.484 a
18.633 bandi (-47,5%), il livello minimo degli appalti pubblici dal 1995 a
oggi. I dati dei primi cinque mesi dell’anno in corso mostrano un ulteriore
ridimensionamento rispetto allo stesso periodo del 2009 (-2,7%).
La dinamica dei primi cinque mesi dell’anno non modifica
pertanto la trasformazione dei lavori pubblici in atto dal 2002, anno di avvio
del Programma per le opere strategiche, sintetizzabile in:
·
una
consistente crescita della spesa, anche se con un andamento discontinuo e
caratterizzato da due cicli successivi: il primo assai più veloce, nel quale la
spesa sale dai 20 miliardi del 2001 al picco dei 38 miliardi del 2004; il
secondo in cui i livelli di spesa si stabilizzano intorno ai 30 miliardi;
·
una
costante contrazione - senza soluzione di continuità - del numero delle gare
bandite dal 2003 ad 2009.
Tale trasformazione ha comportato un aumento rilevante del
valore medio delle gare, con un incremento da 716 mila euro del 2002 a 1,8
milioni del 2009 e un progressivo allargamento della forbice tra piccole e
grandi opere, a tutto vantaggio di queste ultime. I primi risultati del 2010
sembrano indicare un cambiamento: l’evoluzione delle nuove grandi opere sembra
essersi arrestata, non solo a motivo di una “pausa fisiologica” dopo le ingenti
risorse investite negli anni passati, ma per una crescente difficoltà a
reperire risorse finanziarie pubbliche. Le uniche grandi infrastrutture in
buona salute sembrano essere quelle delle concessionarie autostradali
finanziate con i capitali privati.
Grafico 2.3.1. - Bandi di gare per
l'esecuzione di opere pubbliche: il trend 1995-2010*
|
Fonte:
CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
*Per il
2010 il dato è stimato proiettando su 12 mesi il risultato dei primi cinque
mesi
L’approfondimento del mercato viene quest’anno condotto sul
periodo più recente, ovvero il totale annuale 2009 e i primi cinque mesi del
2010.
Il 2009 rappresenta un nuovo anno “simbolo” del processo in
atto (dopo il 2004), caratterizzato da una forte concentrazione delle risorse
in poche ma grandi infrastrutture, a fronte di una continua e ormai pesante
frenata delle opere di media-piccola dimensione. Il risultato del 2009
rappresenta il livello più basso dal 1995 per numero di interventi (18.633), il
settimo di contrazione consecutiva. La spesa, che sfiora i 31 miliardi, si
mantiene su un livello considerevole, anche se non è cresciuta allo stesso
ritmo di un anno prima, e rimane inferiore ai livelli record del triennio
2003-2005. Rispetto al 2008, il bilancio economico è infatti all’insegna della
stabilizzazione del mercato caratterizzata da livelli molto alti di spesa.
Inoltre se approfondita nel dettaglio dimensionale, la dinamica economica del
2009 rivela coma la stagione delle grandi opere non sia affatto conclusa,
quanto piuttosto entrata in una nuova fase.
Le grandi opere di importo superiore alla soglia comunitaria
dei 5 milioni di euro sono infatti cresciute del 13% (contro un –20% delle
opere di minore dimensione), trainate da quelle superiori a 15 milioni (+15%),
volte alla realizzazione di infrastrutture, impianti e reti di pubblica
utilità.
Tabella 2.3.1. - Bandi di gara per l'esecuzione di opere pubbliche: gare
per sistema di realizzazione lavori – Anni 2002-2009
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NUMERO |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Valori assoluti |
||||||||
Partenariato
pubblico-privato (1) |
339 |
509 |
829 |
999 |
828 |
980 |
1.309 |
1.909 |
|
di cui costruzione e gestione (2) |
187 |
195 |
336 |
264 |
333 |
320 |
382 |
491 |
|
Progettazione
e realizzazione (3) |
380 |
670 |
764 |
836 |
657 |
868 |
668 |
690 |
|
Contraente
generale |
1 |
5 |
8 |
2 |
2 |
3 |
2 |
2 |
|
Leasing
in costruendo |
|
|
|
|
|
5 |
32 |
44 |
|
Manutenzione
e gestione |
352 |
424 |
413 |
576 |
527 |
584 |
621 |
654 |
|
TOTALE
NUOVO MERCATO |
1.072 |
1.608 |
2.014 |
2.413 |
2.014 |
2.440 |
2.632 |
3.299 |
|
Sola
esecuzione |
34.412 |
33.254 |
28.858 |
27.502 |
24.803 |
23.069 |
21.570 |
15.334 |
|
TOTALE
OOPP |
35.484 |
34.862 |
30.872 |
29.915 |
26.817 |
25.509 |
24.202 |
18.633 |
|
Incid.
% nuovo mercato su OOPP |
3,0 |
4,6 |
6,5 |
8,1 |
7,5 |
9,6 |
10,9 |
17,7 |
|
Incidenza
% PPP su OOPP |
1,0 |
1,5 |
2,7 |
3,3 |
3,1 |
3,8 |
5,4 |
10,2 |
|
|
Variazioni % |
||||||||
Partenariato
pubblico-privato (1) |
|
50,1 |
62,9 |
20,5 |
-17,1 |
18,4 |
33,6 |
45,8 |
|
di cui costruzione e gestione (2) |
|
4,3 |
72,3 |
-21,4 |
26,1 |
-3,9 |
19,4 |
28,5 |
|
Progettazione
e realizzazione (3) |
|
76,3 |
14,0 |
9,4 |
-21,4 |
32,1 |
-23,0 |
3,3 |
|
Contraente
generale |
|
400,0 |
60,0 |
-75,0 |
0,0 |
50,0 |
-33,3 |
0,0 |
|
Leasing
in costruendo |
|
- |
- |
-! |
-! |
- |
540,0 |
37,5 |
|
Manutenzione
e gestione |
|
20,5 |
-2,6 |
39,5 |
-8,5 |
10,8 |
6,3 |
5,3 |
|
TOTALE
NUOVO MERCATO |
|
50,0 |
25,2 |
19,8 |
-16,5 |
21,2 |
7,9 |
25,3 |
|
Sola
esecuzione |
|
-3,4 |
-13,2 |
-4,7 |
-9,8 |
-7,0 |
-6,5 |
-28,9 |
|
TOTALE
OOPP |
|
-1,8 |
-11,4 |
-3,1 |
-10,4 |
-4,9 |
-5,1 |
-23,0 |
|
|
|
||||||||
|
IMPORTO (Meuro) |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Partenariato
pubblico-privato (1) |
1.435 |
4.019 |
3.435 |
6.640 |
8.339 |
5.421 |
6.251 |
9.345 |
|
di cui costruzione e gestione (2) |
1.311 |
3.578 |
2.148 |
3.422 |
5.344 |
4.943 |
5.205 |
8.181 |
|
Progettazione
e realizzazione (3) |
2.034 |
3.809 |
5.617 |
4.764 |
2.595 |
4.292 |
4.390 |
4.633 |
|
Contraente
generale |
513 |
3.181 |
8.630 |
2.581 |
1.362 |
1.678 |
1.185 |
1.195 |
|
Leasing
in costruendo |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
77 |
147 |
431 |
|
Manutenzione
e gestione |
1.272 |
3.228 |
1.761 |
2.185 |
2.172 |
1.806 |
2.347 |
2.706 |
|
TOTALE
NUOVO MERCATO |
5.254 |
14.236 |
19.444 |
16.171 |
14.468 |
13.273 |
14.319 |
18.311 |
|
Sola
esecuzione |
19.035 |
19.371 |
18.781 |
17.752 |
15.541 |
15.640 |
16.624 |
12.617 |
|
TOTALE
OOPP |
24.289 |
33.607 |
38.225 |
33.923 |
30.009 |
28.913 |
30.943 |
30.928 |
|
Incid.
% nuovo mercato su OOPP |
21,6 |
42,4 |
50,9 |
47,7 |
48,2 |
45,9 |
46,3 |
59,2 |
|
Incid.
% PPP su OOPP |
5,9 |
12,0 |
9,0 |
19,6 |
27,8 |
18,7 |
20,2 |
30,2 |
|
|
Variazioni % |
||||||||
Partenariato
pubblico-privato (1) |
|
180,1 |
-14,5 |
93,3 |
25,6 |
-35,0 |
15,3 |
49,5 |
|
di cui costruzione e gestione (2) |
|
172,9 |
-40,0 |
59,3 |
56,2 |
-7,5 |
5,3 |
57,2 |
|
Progettazione
e realizzazione (3) |
|
87,2 |
47,5 |
-15,2 |
-45,5 |
65,4 |
2,3 |
5,5 |
|
Contraente
generale |
|
520,5 |
171,3 |
-70,1 |
-47,2 |
23,2 |
-29,4 |
0,9 |
|
Leasing
in costruendo |
|
- |
- |
- |
- |
- |
91,3 |
194,0 |
|
Manutenzione
e gestione |
|
153,7 |
-45,5 |
24,1 |
-0,6 |
-16,8 |
29,9 |
15,3 |
|
TOTALE
NUOVO MERCATO |
|
170,9 |
36,6 |
-16,8 |
-10,5 |
-8,3 |
7,9 |
27,9 |
|
Sola
esecuzione |
|
1,8 |
-3,0 |
-5,5 |
-12,5 |
0,6 |
6,3 |
-24,1 |
|
TOTALE
OOPP |
|
38,4 |
13,7 |
-11,3 |
-11,5 |
-3,6 |
7,0 |
0,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
(1): comprende concessioni di costruzione e
gestione, concessioni di servizi e altre procedure di partenariato
(2):
comprende concessioni su proposta del promotore (ex art. 37 quater l. 109/94
come sostituito dall'art. 153 Dlgs 163/06) e concessioni su proposta della stazione
appaltante (ex art. 19 c. 2 l. 109/94 come sostituito dall'art. 143 Dlgs
163/06)
(3):
comprende appalti integrati e appalti concorso
Con questo risultato positivo, che consolida e amplifica la
crescita economica rilevata nel 2008 (+16% le risorse destinate a tutte le
opere sopra i 5 milioni, +19% quella per le opere più grandi), si può affermare
che si è ormai entrati in una nuova fase delle grandi opere, con
caratteristiche diverse dal ciclo precedente (2002-2004) dominato dai grandi
contratti da affidare con gli strumenti del contraente generale e dell’appalto
integrato e finanziati interamente con risorse pubbliche. Al momento, come
nell’immediato futuro, la realizzazione delle grandi infrastrutture pubbliche,
non potendo contare che parzialmente su risorse pubbliche, dipenderà dal
successo del PPP. Tale dato è confermato dal fatto che nel 2010, a fronte di
una flessione della spesa che riguarda anche le grandi opere, quella relativa
ai cosiddetti nuovi mercati cresce del 16% (-27% il mercato tradizionale).
Con riferimento al numero, la flessione complessiva rispetto
al 2008 è pari al –23%. Per trovare un tasso negativo simile si deve tornare
indietro ai primi anni 2000. Una flessione che sale al –26% al netto delle
opere sopra soglia. Ne deriva una ulteriore divaricazione della forbice che descrive la
dinamica di lungo periodo del mercato nazionale delle opere pubbliche: quella
del numero scende su un livello che è assai prossimo al 50% di quello 1995,
quella del valore consolida livelli alti, pari a più del 200% rispetto alla
capacità di spesa degli anni ’90.
La polarizzazione del mercato tra grandi e piccole opere è
un aspetto di un fenomeno più complesso, ovvero quello della trasformazione del
mercato che sempre più si è aperto a forme innovative di opere pubbliche, che
rendono sempre più sfumati i confini tra capitali privati e pubblici, tra
lavori e servizi. Nel 2009 si osserva un sempre più evidente spostamento del
mercato verso forme innovative di realizzazione di lavori pubblici: nel 2002
gli appalti tradizionali erano il 97% del totale e riguardavano il 78,4% del
valore in gare; nel 2008 le stesse quote sono scese all’89% e al 53,7%.
Nel 2009 avviene un’altra importante trasformazione: le
nuove procedure vengono scelte per realizzare quasi il 18% dei progetti
complessivi, e soprattutto riguardano quasi il 60% delle risorse. Per la prima
volta, dunque, al mercato tradizionale viene destinata meno della metà degli
importi complessivi in gara.
Nel 2009 la dinamica divergente tra i due mercati è rielvante:
gli appalti tradizionali perdono il 30% rispetto al numero promosso nel 2008,
mentre i bandi di gara per realizzare opere pubbliche con le nuove procedure di
affidamento crescono del 25,3%. Così gli importi si riducono del 24% con
riferimento agli appalti tradizionali, mentre le nuove forme incrementano del
28% i livelli di spesa 2008.
Ancora più evidente la
cd. “doppia velocità” dei due mercati nell’anno in corso: la flessione
complessiva delle opere pubbliche è infatti tutta da ricondurre alle gare di
sola esecuzione, mentre i tassi espansivi dei nuovi mercati sono ancora più
importanti di quelli registrati nel 2009. E soprattutto prosegue l’affermazione
delle diverse procedure innovative che nel 2010 rappresentano quasi il 25%
delle iniziative complessive e più del 60% delle risorse destinate alle opere
pubbliche.
Tabella 2.3.2 - Bandi di gara per l'esecuzione di opere pubbliche:
gare per sistema realizzazione lavori - Importi in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
Gennaio-Maggio 2009 |
Gennaio-Maggio 2010 |
Variazione % |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N° interventi |
Importo |
N° interventi |
Importo |
N° interventi |
Importo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Partenariato pubblico-privato (1) |
715 |
2.593 |
1.225 |
2.891 |
71,3 |
11,5 |
Di cui
costruzione e gestione (2) |
178 |
2.005 |
380 |
2.519 |
113,5 |
25,6 |
Progettazione e realizzazione (3) |
281 |
1.811 |
313 |
2.483 |
11,4 |
37,1 |
Contraente generale |
1 |
408 |
1 |
1.100 |
0,0 |
169,9 |
Leasing in costruendo |
17 |
71 |
48 |
108 |
182,4 |
52,9 |
Manutenzione e gestione |
273 |
1.373 |
267 |
654 |
-2,2 |
-52,3 |
TOTALE NUOVO MERCATO |
1.287 |
6.256 |
1.854 |
7.237 |
44,1 |
15,7 |
Sola esecuzione |
7.382 |
6.057 |
6.578 |
4.423 |
-10,9 |
-27,0 |
TOTALE OOPP |
8.669 |
12.313 |
8.432 |
11.661 |
-2,7 |
-5,3 |
Incid. % nuovo mercato su OOPP |
14,8 |
50,8 |
22,0 |
62,1 |
|
|
Incidenza % PPP su OOPP |
8,2 |
21,1 |
14,5 |
24,8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
(1):
comprende concessioni di costruzione e gestione, concessioni di servizi e altre
procedure di partenariato
(2): comprende concessioni su proposta del promotore (ex
art. 37 quater l. 109/94 come sostituito dall'art. 153 Dlgs 163/06) e
concessioni su proposta della stazione appaltante (ex art. 19 c. 2 l. 109/94
come sostituito dall'art. 143 Dlgs 163/06)
(3):
comprende appalti integrati e appalti concorso
Tra tutte le procedure, il partenariato è quella che ha
consolidato più di altre il proprio ruolo nel mercato: in un anno il suo peso
in termini numerici è raddoppiato, arrivando così al 10% delle opere in gara
(era solo l’1% otto anni prima),e, sul fronte del valore, ha guadagnato 10
punti percentuali, ovvero rappresenta quasi un terzo delle risorse in gioco
(30% nel 2009 e 25% nel 2010).
Particolarmente espansiva appare la dinamica delle
concessioni di costruzione e gestione su proposta della stazione appaltante, in
grado di compensare la flessione numerica di quelle a iniziativa privata, che
continuano però a privilegiare progetti di dimensioni medie assai rilevanti,
per un investimento complessivo comunque in espansione malgrado la riduzione
del numero di iniziative. Si consolida anche il ruolo dell’appalto integrato e
della manutenzione e gestione (facility management), così come quello del
leasing in costruendo, passato dai 5 casi dell’anno di introduzione, ai 32 del
2008, ai 44 del 2009, ma soprattutto ai 48 in soli cinque mesi nel 2010. Fatta
eccezione per il numero delle concessioni di costruzione e gestione su
iniziativa privata che frenano nel 2009 (da 151 a126), per tutte le procedure
innovative la dinamica è positiva, sia in termini numerici che di importo, nel
2009 così come nel 2010.
Le grandi opere strategiche riguardano in primo luogo
ferrovie e strade, e infatti, come veniva illustrato nei precedenti Rapporti,
la cd. stagione delle grandi opere risulta trainata dagli Enti impegnati, in
maniera quasi esclusiva, nella loro realizzazione.
Nel primo ciclo, quello della crescita rilevante della spesa
a causa dell’effetto della legge obiettivo, le imprese ferroviarie, quelle
stradali e quelle di servizio pubblico locale registrano un incremento della
spesa del 108%, con un balzo dal 28% al 37% del mercato.
Per le opere ferroviarie e stradali, gli anni 2005-2006 sono
caratterizzati dal blocco dell’attività, o meglio del ridimensionamento dei
livelli di spesa, motivato dalle difficoltà nel reperimento delle risorse
necessarie per la realizzazione delle opere strategiche, dopo una prima fase
estremamente positiva.
Le Aziende Speciali[8],
invece, raggiungono il picco massimo nel 2005 e dal 2006 si attestano su un
livello assai più rilevante del passato, dimostrando di aver modificato la
propria capacità di spesa, che dal 2003 è stabilmente superiore a quella delle
Ferrovie.
Dopo un triennio di dinamiche assai variabili dei tre
principali realizzatori di opere strategiche, il 2009 rappresenta un nuovo anno
record per le Aziende Speciali, che superano da sole la spesa promossa da
Ferrovie e Strade insieme, i quali, al contrario, registrano una nuova forte
flessione. Rispetto ai valori, si osserva però come la capacità di spesa delle
Strade sia ancora a livelli significativi, mentre per le Ferrovie si tratta del
secondo peggior risultato dall’avvio del Programma.
Malgrado questa ultima osservazione, il peso dei tre
soggetti sul mercato complessivo delle opere pubbliche raggiunge proprio nel
2009 il 41%, dal 28% del 2002, fino al 39% del 2008.
Tabella 2.3.3 - Bandi di gara per l'esecuzione di opere
pubbliche: numero gare per committente – Anni 2002-2009
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Valori
assoluti |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni
centrali |
2.147 |
1.742 |
1.565 |
1.527 |
1.234 |
1.103 |
976 |
847 |
|
Amministrazioni
territoriali |
30.100 |
29.806 |
26.749 |
26.064 |
24.116 |
22.484 |
21446 |
16384 |
|
Aziende Speciali |
1.404 |
1.589 |
1.553 |
1.676 |
1.716 |
1.595 |
1633 |
1176 |
|
Comuni |
20.326 |
19.653 |
17.365 |
16.819 |
16.034 |
14.372 |
13946 |
10551 |
|
Imprese a
capitale pubblico |
3.074 |
3.170 |
2.377 |
2.171 |
1.334 |
1.724 |
1673 |
1287 |
|
Ferrovie |
580 |
571 |
471 |
452 |
300 |
315 |
346 |
238 |
|
Strade |
1.694 |
1.934 |
1.420 |
1.293 |
754 |
1.123 |
1071 |
920 |
|
Altri enti |
163 |
144 |
181 |
153 |
133 |
198 |
107 |
115 |
|
Totale |
35.484 |
34.862 |
30.872 |
29.915 |
26.817 |
25.509 |
24.202 |
18.633 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Variazione
% |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni
centrali |
|
-18,9 |
-10,2 |
-2,4 |
-19,2 |
-10,6 |
-11,5 |
-13,2 |
|
Amministrazioni
territoriali |
|
-1,0 |
-10,3 |
-2,6 |
-7,5 |
-6,8 |
-4,6 |
-23,6 |
|
Aziende Speciali |
|
13,2 |
-2,3 |
7,9 |
2,4 |
-7,1 |
2,4 |
-28,0 |
|
Comuni |
|
-3,3 |
-11,6 |
-3,1 |
-4,7 |
-10,4 |
-3,0 |
-24,3 |
|
Imprese a capitale
pubblico |
|
3,1 |
-25,0 |
-8,7 |
-38,6 |
29,2 |
-3,0 |
-23,1 |
|
Ferrovie |
|
-1,6 |
-17,5 |
-4,0 |
-33,6 |
5,0 |
9,8 |
-31,2 |
|
Strade |
|
14,2 |
-26,6 |
-8,9 |
-41,7 |
48,9 |
-4,6 |
-14,1 |
|
Altri enti |
|
-11,7 |
25,7 |
-15,5 |
-13,1 |
48,9 |
-46,0 |
7,5 |
|
Totale |
|
-1,8 |
-11,4 |
-3,1 |
-10,4 |
-4,9 |
-5,1 |
-23,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Composizione
% |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni
centrali |
6,1 |
5,0 |
5,1 |
5,1 |
4,6 |
4,3 |
4,0 |
4,5 |
|
Amministrazioni
territoriali |
84,8 |
85,5 |
86,6 |
87,1 |
89,9 |
88,1 |
88,6 |
87,9 |
|
Aziende Speciali |
4,0 |
4,6 |
5,0 |
5,6 |
6,4 |
6,3 |
6,7 |
6,3 |
|
Comuni |
57,3 |
56,4 |
56,2 |
56,2 |
59,8 |
56,3 |
57,6 |
56,6 |
|
Imprese a
capitale pubblico |
8,7 |
9,1 |
7,7 |
7,3 |
5,0 |
6,8 |
6,9 |
6,9 |
|
Ferrovie |
1,6 |
1,6 |
1,5 |
1,5 |
1,1 |
1,2 |
1,4 |
1,3 |
|
Strade |
4,8 |
5,5 |
4,6 |
4,3 |
2,8 |
4,4 |
4,4 |
4,9 |
|
Altri enti |
0,5 |
0,4 |
0,6 |
0,5 |
0,5 |
0,8 |
0,4 |
0,6 |
|
Totale |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
Osservando la dinamica degli altri enti nel 2009, l’unico
altro soggetto a vedere crescere la spesa è il gruppo dell’Amministrazione
Centrale (3,2 miliardi), grazie ai Commissari Straordinari o Delegati, che hanno mandato in
gara opere per un ammontare complessivo di oltre 1,4 miliardi. Tale dato
rappresenta un record rispetto agli
ultimi 15 anni di storia dei contratti pubblici, determinato innanzitutto dagli
interventi “gestiti” dai Commissari Straordinari per l'emergenza della Mobilità
riguardante l’autostrada A4 Tratto VE-TS ed il Raccordo Villesse-Gorizia e per
l’emergenza Sisma in Abruzzo.
Tabella 2.3.4 - Bandi di gara per
l'esecuzione di opere pubbliche: importi
per committente – Anni 2002-2009 - Importi in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Valori
assoluti |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni
centrali |
2.276 |
2.194 |
1.155 |
1.490 |
2.120 |
2.065 |
1.449 |
3.229 |
|
Amministrazioni
territoriali |
16.181 |
20.633 |
21.102 |
27.743 |
24.268 |
21.332 |
21.481 |
21.637 |
|
Aziende Speciali |
1.662 |
2.197 |
3.304 |
8.949 |
4.911 |
4.719 |
4.571 |
7.071 |
|
Comuni |
6.978 |
8.460 |
8.470 |
9.517 |
9.576 |
8.100 |
7.856 |
6.304 |
|
Imprese a
capitale pubblico |
5.748 |
10.687 |
15.832 |
4.592 |
3.492 |
5.328 |
7.856 |
5.912 |
|
Ferrovie |
2.115 |
2.976 |
3.212 |
2.123 |
1.687 |
801 |
2.252 |
1.236 |
|
Strade |
3.088 |
6.973 |
7.757 |
2.244 |
1.467 |
4.285 |
5.268 |
4.418 |
|
Altri enti |
86 |
92 |
135 |
98 |
128 |
189 |
157 |
151 |
|
Totale |
24.289 |
33.607 |
38.225 |
33.923 |
30.009 |
28.913 |
30.943 |
30.928 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Variazione
% |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni
centrali |
|
-3,6 |
-47,4 |
29,0 |
42,2 |
-2,6 |
-29,8 |
122,9 |
|
Amministrazioni
territoriali |
|
27,5 |
2,3 |
31,5 |
-12,5 |
-12,1 |
0,7 |
0,7 |
|
Aziende Speciali |
|
32,2 |
50,4 |
170,9 |
-45,1 |
-3,9 |
-3,1 |
54,7 |
|
Comuni |
|
21,2 |
0,1 |
12,4 |
0,6 |
-15,4 |
-3,0 |
-19,8 |
|
Imprese a
capitale pubblico |
|
85,9 |
48,1 |
-71,0 |
-24,0 |
52,6 |
47,4 |
-24,8 |
|
Ferrovie |
|
40,7 |
7,9 |
-33,9 |
-20,5 |
-52,5 |
181,3 |
-45,1 |
|
Strade |
|
125,8 |
11,2 |
-71,1 |
-34,6 |
192,1 |
23,0 |
-16,1 |
|
Altri enti |
|
8,0 |
45,8 |
-27,6 |
31,3 |
47,1 |
-16,7 |
-4,0 |
|
Totale |
|
38,4 |
13,7 |
-11,3 |
-11,5 |
-3,6 |
7,0 |
0,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Composizione
% |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni
centrali |
9,4 |
6,5 |
3,0 |
4,4 |
7,1 |
7,1 |
4,7 |
10,4 |
|
Amministrazioni
territoriali |
66,6 |
61,4 |
55,2 |
81,8 |
80,9 |
73,8 |
69,4 |
70,0 |
|
Aziende Speciali |
6,8 |
6,5 |
8,6 |
26,4 |
16,4 |
16,3 |
14,8 |
22,9 |
|
Comuni |
28,7 |
25,2 |
22,2 |
28,1 |
31,9 |
28,0 |
25,4 |
20,4 |
|
Imprese a
capitale pubblico |
23,7 |
31,8 |
41,4 |
13,5 |
11,6 |
18,4 |
25,4 |
19,1 |
|
Ferrovie |
8,7 |
8,9 |
8,4 |
6,3 |
5,6 |
2,8 |
7,3 |
4,0 |
|
Strade |
12,7 |
20,7 |
20,3 |
6,6 |
4,9 |
14,8 |
17,0 |
14,3 |
|
Altri enti |
0,4 |
0,3 |
0,4 |
0,3 |
0,4 |
0,7 |
0,5 |
0,5 |
|
Totale |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
Il confronto relativo ai primi cinque mesi del 2010 con lo stesso periodo dell’anno
precedente conferma il trend negativo per tutti gli enti di spesa, con l’unica
eccezione delle Aziende Speciali, mentre sul fronte della spesa mostra una
vivace attività delle Strade, che con buona probabilità confermeranno nel 2010
una capacità di spesa superiore ai 4 miliardi. In crescita anche i Comuni
(+6,8%), un dato positivo da ridimensionare ricordando che dal 2006 avevano
smesso di aumentare il livello di risorse messe in gara per realizzare opere
pubbliche, passando dagli oltre 9,5 miliardi del 2005 e 2006, ai 6,3 miliardi
del 2009.
Tabella 2.3.5. - Bandi di gara per
l'esecuzione di opere pubbliche: gare per committenti - Importi in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
Gennaio-Maggio 2009 |
Gennaio-Maggio 2010 |
variazione % |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N°
interventi |
Importo |
N°
interventi |
Importo |
N°
interventi |
Importo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni
centrali |
320 |
2.073 |
312 |
555 |
-2,5 |
-73,2 |
Amministrazioni
territoriali |
7.774 |
8.382 |
7.542 |
7.284 |
-3,0 |
-13,1 |
Aziende Speciali |
527 |
2.055 |
562 |
1.689 |
6,6 |
-17,8 |
Comuni |
5.083 |
2.815 |
4.778 |
3.008 |
-6,0 |
6,8 |
Imprese a
capitale pubblico |
551 |
1.836 |
531 |
3.694 |
-3,6 |
101,1 |
Ferrovie |
120 |
342 |
119 |
253 |
-0,8 |
-26,0 |
Strade |
378 |
1.375 |
271 |
1.948 |
-28,3 |
41,7 |
Altri enti |
24 |
22 |
47 |
129 |
95,8 |
497,8 |
Totale |
8.669 |
12.313 |
8.432 |
11.661 |
-2,7 |
-5,3 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
Rispetto alla dimensione
delle opere, come già emerso delineando i caratteri essenziali del mercato dal
2002 a oggi, il 2009 mostra una decisa accelerazione del fenomeno in atto:
ancora in crescita i lavori di maggior valore, mentre tornano a ridursi
sensibilmente i lavori più piccoli.
Si acuisce infatti la
contrazione delle gare di importo inferiore a 5 milioni di euro, con un -26% per numero e -20% per importo (la
flessione nel 2008 era dell’ordine del 4-5%), a fronte di una sensibile
crescita delle gare per grandi opere, +6,6% per numero e +13,2% per importo,
con il risultato di mantenere così stabile il valore complessivo delle opere in
gara.
Grafico 2.3.2. - Bandi di gara per
l'esecuzione di opere pubbliche: importi per classi di importo - Il trend 2002-2009
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
Nel 2009 la crescita in termini economici delle grandi opere
di importo superiore a 5 milioni di euro è stata trainata dall’espansione del
mercato delle opere di importo superiore a 15 milioni di euro che, grazie
soprattutto ad alcune maxi gare di PPP, registrano un +15% del valore.
Considerando, invece, il numero delle gare, crescono dell’8% quelle di importo
compreso tra 5 e 50 milioni, mentre le maxi gare che superano i 50 milioni
perdono una unità rispetto al 2008, anche se la loro dimensione media diviene
più rilevante, da 185 a 229 milioni. In particolare l’espansione del mercato
delle grandi opere di importo superiore a 50 milioni di euro è strettamente
collegata alla fase espansiva del PPP (cresce del 27% il numero di opportunità
e del 80% l’investimento). Al contrario frenano i mercati dell’appalto
integrato (-38% il numero di gare e –21%
l’importo) e di sola esecuzione (-21% e –51%). Infine presenta una andamento a
cd. doppia velocità il mercato dei servizi di manutenzione e gestione (+38% il
numero di opportunità e –11% la spesa).
Sotto la soglia dei cinque milioni, i tassi negativi
diventano più significativi al diminuire della dimensione media degli appalti.
Ciò indica una profonda crisi del mercato che sotto i 500 mila euro ha perso
più del 30% sia in termini di opportunità che di risorse complessive. Solo i
lavori tra i 150.000 e i 500.000 euro hanno sfiorato perdite del 40%, sotto i
150.000 euro il delta negativo è solo più contenuto rispetto alla classe
immediatamente più grande, ma certamente si tratta del peggior risultato
registrato a partire dal 2002, sul quale ha inciso non solo la politica di
concentrazione di risorse su grandi interventi, ma anche la norma (comma 7-bis
dell'art. 122 del d.lgs. 163 del 2006,
introdotto dall’art. 1, comma 10-quinquies
del decreto-legge n. 168 del 2008) che ha previsto la possibilità di affidare
lavori di importo compreso tra 100.000 e 500.000 mediante procedura negoziata
senza l’obbligo di pubblicazione del bando.
Più contenuta appare la flessione per i bandi di gara di
importo superiore: -18,6% e –17,3% numero e importo per i bandi medio piccoli,
-15,5% e –13,5% per i medio-grandi (da 1 a 5 milioni). Il grafico che segue
illustra la trasformazione del mercato, che può essere letta in due dati di
sintesi: le grandi opere assorbono il 68% delle risorse, era il 47% nel 2002; i
micro e piccoli appalti il 59% del numero, era il 75% nel 2002. Dunque la trasformazione del mercato nel 2009 non cambia
direzione, ma ne accentua i caratteri.
Tabella 2.3.6.- Bandi di gara per l'esecuzione di
opere pubbliche: numero gare per classi di importo – Anni 2002-2009
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Valori
assoluti |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non segnalato |
1.548 |
1.671 |
1.807 |
1.833 |
1.440 |
1.319 |
1213 |
1464 |
|
Fino a 150.000 |
16.158 |
13.447 |
10.266 |
9.366 |
8.503 |
7.295 |
6831 |
5452 |
|
Da 150.001 a 500.000 |
10.447 |
11.633 |
10.419 |
10.238 |
9.371 |
9.145 |
8889 |
5515 |
|
Da 500.001 a 1.000.000 |
3.664 |
3.903 |
4.012 |
4.037 |
3.664 |
3.602 |
3244 |
2641 |
|
Da 1.000.001 a 5.000.000 |
3.109 |
3.532 |
3.678 |
3.709 |
3.193 |
3.474 |
3293 |
2781 |
|
Da 5.000.001 a 15.000.000 |
388 |
445 |
473 |
513 |
457 |
475 |
506 |
545 |
|
Da 15.000.001 a 50.000.000 |
136 |
173 |
155 |
164 |
148 |
153 |
171 |
184 |
|
Oltre 50.000.000 |
34 |
58 |
62 |
55 |
41 |
46 |
55 |
51 |
|
Totale |
35.484 |
34.862 |
30.872 |
29.915 |
26.817 |
25.509 |
24.202 |
18.633 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Variazione
% |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non segnalato |
|
7,9 |
8,1 |
1,4 |
-21,4 |
-8,4 |
-8,0 |
20,7 |
|
Fino a 150.000 |
|
-16,8 |
-23,7 |
-8,8 |
-9,2 |
-14,2 |
-6,4 |
-20,2 |
|
Da 150.001 a 500.000 |
|
11,4 |
-10,4 |
-1,7 |
-8,5 |
-2,4 |
-2,8 |
-38,0 |
|
Da 500.001 a 1.000.000 |
|
6,5 |
2,8 |
0,6 |
-9,2 |
-1,7 |
-9,9 |
-18,6 |
|
Da 1.000.001 a 5.000.000 |
|
13,6 |
4,1 |
0,8 |
-13,9 |
8,8 |
-5,2 |
-15,5 |
|
Da 5.000.001 a 15.000.000 |
|
14,7 |
6,3 |
8,5 |
-10,9 |
3,9 |
6,5 |
7,7 |
|
Da 15.000.001 a 50.000.000 |
|
27,2 |
-10,4 |
5,8 |
-9,8 |
3,4 |
11,8 |
7,6 |
|
Oltre 50.000.000 |
|
70,6 |
6,9 |
-11,3 |
-25,5 |
12,2 |
19,6 |
-7,3 |
|
Totale |
|
-1,8 |
-11,4 |
-3,1 |
-10,4 |
-4,9 |
-5,1 |
-23,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Composizione
% |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non segnalato |
4,4 |
|
5,9 |
|
5,4 |
|
5,0 |
|
|
Fino a 150.000 |
45,5 |
38,6 |
33,3 |
31,3 |
31,7 |
28,6 |
28,2 |
29,3 |
|
Da 150.001 a 500.000 |
29,4 |
33,4 |
33,7 |
34,2 |
34,9 |
35,9 |
36,7 |
29,6 |
|
Da 500.001 a 1.000.000 |
10,3 |
11,2 |
13,0 |
13,5 |
13,7 |
14,1 |
13,4 |
14,2 |
|
Da 1.000.001 a 5.000.000 |
8,8 |
10,1 |
11,9 |
12,4 |
11,9 |
13,6 |
13,6 |
14,9 |
|
Da 5.000.001 a 15.000.000 |
1,1 |
1,3 |
1,5 |
1,7 |
1,7 |
1,9 |
2,1 |
2,9 |
|
Da 15.000.001 a 50.000.000 |
0,4 |
0,5 |
0,5 |
0,5 |
0,6 |
0,6 |
0,7 |
1,0 |
|
Oltre 50.000.000 |
0,1 |
0,2 |
0,2 |
0,2 |
0,2 |
0,2 |
0,2 |
0,3 |
|
Totale |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
Tabella 2.3.7. - Bandi di gara per
l'esecuzione di opere pubbliche: importi per classi di importo – Anni 2002-2009
- Importi in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Valori
assoluti |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non segnalato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fino a 150.000 |
1.151 |
1.015 |
796 |
741 |
683 |
608 |
584 |
418 |
|
Da 150.001 a 500.000 |
2.875 |
3.253 |
2.964 |
2.936 |
2.663 |
2.616 |
2.522 |
1.567 |
|
Da 500.001 a 1.000.000 |
2.603 |
2.775 |
2.856 |
2.897 |
2.610 |
2.565 |
2.331 |
1.928 |
|
Da 1.000.001 a 5.000.000 |
6.273 |
7.220 |
7.367 |
7.622 |
6.418 |
7.116 |
6.941 |
6.000 |
|
Da 5.000.001 a 15.000.000 |
3.200 |
3.724 |
3.874 |
4.149 |
3.811 |
3.934 |
4.219 |
4.536 |
|
Da 15.000.001 a 50.000.000 |
3.480 |
4.389 |
3.932 |
4.110 |
3.799 |
3.891 |
4.189 |
4.816 |
|
Oltre 50.000.000 |
4.707 |
11.232 |
16.435 |
11.468 |
10.025 |
8.184 |
10.158 |
11.662 |
|
Totale |
24.289 |
33.607 |
38.225 |
33.923 |
30.009 |
28.913 |
30.943 |
30.928 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Variazione
% |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non segnalato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fino a 150.000 |
|
-11,8 |
-21,6 |
-6,9 |
-7,9 |
-10,9 |
-3,9 |
-28,4 |
|
Da 150.001 a 500.000 |
|
13,2 |
-8,9 |
-1,0 |
-9,3 |
-1,8 |
-3,6 |
-37,9 |
|
Da 500.001 a 1.000.000 |
|
6,6 |
2,9 |
1,4 |
-9,9 |
-1,7 |
-9,1 |
-17,3 |
|
Da 1.000.001 a 5.000.000 |
|
15,1 |
2,0 |
3,5 |
-15,8 |
10,9 |
-2,5 |
-13,5 |
|
Da 5.000.001 a 15.000.000 |
|
16,4 |
4,0 |
7,1 |
-8,2 |
3,2 |
7,2 |
7,5 |
|
Da 15.000.001 a 50.000.000 |
|
26,1 |
-10,4 |
4,5 |
-7,6 |
2,4 |
7,6 |
15,0 |
|
Oltre 50.000.000 |
|
138,6 |
46,3 |
-30,2 |
-12,6 |
-18,4 |
24,1 |
14,8 |
|
Totale |
|
38,4 |
13,7 |
-11,3 |
-11,5 |
-3,6 |
7,0 |
0,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Composizione
% |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non segnalato |
0,0 |
|
0,0 |
|
0,0 |
|
0,0 |
|
|
Fino a 150.000 |
4,7 |
3,0 |
2,1 |
2,2 |
2,3 |
2,1 |
1,9 |
1,4 |
|
Da 150.001 a 500.000 |
11,8 |
9,7 |
7,8 |
8,7 |
8,9 |
9,0 |
8,2 |
5,1 |
|
Da 500.001 a 1.000.000 |
10,7 |
8,3 |
7,5 |
8,5 |
8,7 |
8,9 |
7,5 |
6,2 |
|
Da 1.000.001 a 5.000.000 |
25,8 |
21,5 |
19,3 |
22,5 |
21,4 |
24,6 |
22,4 |
19,4 |
|
Da 5.000.001 a 15.000.000 |
13,2 |
11,1 |
10,1 |
12,2 |
12,7 |
13,6 |
13,6 |
14,7 |
|
Da 15.000.001 a 50.000.000 |
14,3 |
13,1 |
10,3 |
12,1 |
12,7 |
13,5 |
13,5 |
15,6 |
|
Oltre 50.000.000 |
19,4 |
33,4 |
43,0 |
33,8 |
33,4 |
28,3 |
32,8 |
37,7 |
|
Totale |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
I dati relativi ai primi cinque mesi del 2010 mostrano
alcuni elementi di novità, e alcune conferme. Prosegue la forte flessione della
pubblicazione dei bandi relativi agli appalti interessati dalla norma sulla
procedura negoziata[9]:
i lavori tra i 100.000 e i 500.000 euro perdono un altro 20% del mercato in
cinque mesi.
Nei primi mesi del 2010 le grandi opere registrano una prima
frenata: nel complesso sono state promosse 271
gare di importo superiore a 5 milioni, per 7,5 miliardi complessivi, ovvero il
22% e il 6% in meno rispetto al periodo gennaio-maggio 2009. Tale
considerazione non è applicabile per i bandi di gara che superano i 50 milioni,
che continuano invece a crescere, e arrivano ad assorbire da soli per la prima
volta dal 2002, quasi il 40% delle risorse complessive.
Tabella 2.3.8. - Bandi di gara per
l'esecuzione di opere pubbliche: gare per classi di importo - Importi in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
Gennaio-Maggio 2009 |
Gennaio-Maggio 2010 |
variazione % |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N° interventi |
Importo |
N° interventi |
Importo |
N° interventi |
Importo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non segnalato |
495 |
|
926 |
|
87,1 |
|
Fino a 150.000 |
2.666 |
208 |
2.765 |
200 |
3,7 |
-3,9 |
Da 150.001 a 500.000 |
2.754 |
775 |
2.207 |
632 |
-19,9 |
-18,5 |
Da 500.001 a 1.000.000 |
1.203 |
873 |
1.092 |
805 |
-9,2 |
-7,8 |
Da 1.000.001 a 5.000.000 |
1.203 |
2.534 |
1.171 |
2.567 |
-2,7 |
1,3 |
Da 5.000.001 a 15.000.000 |
246 |
2.124 |
193 |
1.568 |
-21,5 |
-26,2 |
Da 15.000.001 a 50.000.000 |
80 |
2.087 |
56 |
1.355 |
-30,0 |
-35,1 |
Oltre 50.000.000 |
22 |
3.712 |
22 |
4.534 |
0,0 |
22,1 |
Totale |
8.669 |
12.313 |
8.432 |
11.661 |
-2,7 |
-5,3 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
Dal punto di vista territoriale
la dinamica stabile della spesa e la forte flessione numerica registrate lo
scorso anno corrispondono ad una “crisi” che colpisce soprattutto il Nord. Qui
infatti si registrano i tassi negativi più rilevanti (-37% il numero e –15%
l’importo complessivo), che non sono però sufficienti a togliere a questa area
del paese il ruolo trainante: guardando infatti alla ripartizione territoriale
delle risorse, la quota più rilevante spetta ancora alle regioni
settentrionali.
La dinamica dell’ultimo anno concluso ha quantomeno ridotto
il vantaggio dell’area rispetto alle altre due macro ripartizioni geografiche.
Anche perché alla forte contrazione registrata al Nord, ha corrisposto una
rapida crescita della spesa nel Centro (+55%), e una flessione assai più
modesta al Sud (-4,8%).
Grafico 2.3.3.
- Bandi di gare per l'esecuzione di opere pubbliche: importi per aree
geografiche - il trend 2002-2009
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
Tabella 2.3.9. - Bandi di gara per l'esecuzione di
opere pubbliche: numero gare per aree geografiche – Anni 2002-2009
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Valori
assoluti |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Nord |
16.087 |
16.343 |
13.938 |
12.778 |
10.655 |
10.118 |
9.916 |
6.262 |
|
Centro |
5.409 |
5.235 |
4.919 |
4.850 |
4.253 |
3.850 |
3.596 |
2.769 |
|
Sud e isole |
13.906 |
13.067 |
11.945 |
12.213 |
11.876 |
11.456 |
10.500 |
9.463 |
|
Non ripartibili |
82 |
217 |
70 |
74 |
33 |
85 |
190 |
139 |
|
Totale |
35.484 |
34.862 |
30.872 |
29.915 |
26.817 |
25.509 |
24.202 |
18.633 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Variazione
% |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Nord |
|
1,6 |
-14,7 |
-8,3 |
-16,6 |
-5,0 |
-2,0 |
-36,8 |
|
Centro |
|
-3,2 |
-6,0 |
-1,4 |
-12,3 |
-9,5 |
-6,6 |
-23,0 |
|
Sud e isole |
|
-6,0 |
-8,6 |
2,2 |
-2,8 |
-3,5 |
-8,3 |
-9,9 |
|
Non ripartibili |
|
164,6 |
-67,7 |
5,7 |
-55,4 |
157,6 |
123,5 |
-26,8 |
|
Totale |
|
-1,8 |
-11,4 |
-3,1 |
-10,4 |
-4,9 |
-5,1 |
-23,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Composizione
% |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Nord |
45,3 |
46,9 |
45,1 |
42,7 |
39,7 |
39,7 |
41,0 |
33,6 |
|
Centro |
15,2 |
15,0 |
15,9 |
16,2 |
15,9 |
15,1 |
14,9 |
14,9 |
|
Sud e isole |
39,2 |
37,5 |
38,7 |
40,8 |
44,3 |
44,9 |
43,4 |
50,8 |
|
Non ripartibili |
0,2 |
0,6 |
0,2 |
0,2 |
0,1 |
0,3 |
0,8 |
0,7 |
|
Totale |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
Tabella 2.3.10. - Bandi di gara per l'esecuzione di
opere pubbliche: importi per aree geografiche – Anni 2002-2009
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Valori
assoluti |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Nord |
12.190 |
15.125 |
13.996 |
13.916 |
13.157 |
14.647 |
14.836 |
12.564 |
|
Centro |
3.898 |
6.151 |
6.175 |
7.568 |
5.003 |
4.297 |
4.925 |
7.607 |
|
Sud e isole |
7.433 |
12.077 |
17.755 |
12.428 |
11.817 |
9.752 |
10.138 |
9.649 |
|
Non ripartibili |
768 |
255 |
299 |
11 |
32 |
218 |
1.044 |
1.108 |
|
Totale |
24.289 |
33.607 |
38.225 |
33.923 |
30.009 |
28.913 |
30.943 |
30.928 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Variazione
% |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Nord |
|
24,1 |
-7,5 |
-0,6 |
-5,5 |
11,3 |
1,3 |
-15,3 |
|
Centro |
|
57,8 |
0,4 |
22,5 |
-33,9 |
-14,1 |
14,6 |
54,5 |
|
Sud e isole |
|
62,5 |
47,0 |
-30,0 |
-4,9 |
-17,5 |
4,0 |
-4,8 |
|
Non ripartibili |
|
-66,8 |
17,2 |
-96,4 |
196,9 |
587,6 |
379,7 |
6,2 |
|
Totale |
|
38,4 |
13,7 |
-11,3 |
-11,5 |
-3,6 |
7,0 |
0,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Composizione
% |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Nord |
50,2 |
45,0 |
36,6 |
41,0 |
43,8 |
50,7 |
47,9 |
40,6 |
|
Centro |
16,0 |
18,3 |
16,2 |
22,3 |
16,7 |
14,9 |
15,9 |
24,6 |
|
Sud e isole |
30,6 |
35,9 |
46,4 |
36,6 |
39,4 |
33,7 |
32,8 |
31,2 |
|
Non ripartibili |
3,2 |
0,8 |
0,8 |
0,0 |
0,1 |
0,8 |
3,4 |
3,6 |
|
Totale |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi –
Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
In particolare la forte crescita della spesa nelle regioni
del Centro ha fatto salire la quota di questa area al 25%, sottraendo risorse
alle regioni settentrionali, che sono scese dal 50% del 2002 a meno del 41% lo
scorso anno. Prosegue invece la fase di contenimento generale delle regioni
meridionali, anche se su scala più contenuta rispetto a quella registrata al
Nord: in termini di dinamica, la spesa promossa per opere da realizzare in tali
regioni si è ridotta del 5%, interrompendo la brevissima fase espansiva del
2008; in termini di quote di mercato, il peso sul totale scende al 31%, con un
preoccupante balzo indietro ai livelli 2002.
Tabella
2.3.11. - Bandi di gara per l'esecuzione di opere pubbliche: gare per aree
geografiche -
Importi in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
Gennaio-Maggio 2009 |
Gennaio-Maggio 2010 |
Variazione % |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N° interventi |
Importo |
N° interventi |
Importo |
N° interventi |
Importo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Nord |
2.942 |
6.119 |
2.905 |
4.240 |
-1,3 |
-30,7 |
Centro |
1.258 |
1.940 |
1.080 |
1.243 |
-14,1 |
-35,9 |
Sud e isole |
4.428 |
4.077 |
4.300 |
6.023 |
-2,9 |
47,7 |
Non ripartibili |
41 |
177 |
147 |
154 |
258,5 |
-12,9 |
Totale |
8.669 |
12.313 |
8.432 |
11.661 |
-2,7 |
-5,3 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
I dati del periodo Gennaio-Maggio 2010 rivelano invece una crescita
soprattutto nelle regioni meridionali: in uno scenario complessivo di riduzione
delle risorse rispetto al periodo corrispondente del 2009, la spesa appaltata
al Sud cresce del 48%; il numero delle gare si riduce solo del 3%. Ne deriva un
rafforzamento del ruolo dell’area sul totale, che rappresenta nell’anno in
corso oltre la metà del mercato complessivo delle opere pubbliche, sia in
termini numerici che economici.
Particolarmente negativo il bilancio per il Centro, che vede
scendere il proprio peso sul mercato nazionale a poco più del 10%.
Così come si riduce ancora quello del Nord, che raggiunge il
valore minimo del 36% della spesa e 34% del numero (come nel 2009).
Da gennaio 2002 a maggio 2010 sono state censite 301 gare
per lotti funzionali di opere di cui al
Programma strategico, per un importo complessivo di 51,7 miliardi di euro.
Tali valori corrispondono allo 0,1% del
numero totale delle opere pubbliche con bando di gara pubblicato per il 19,7% della spesa.
Se il 2004 ha rappresentato l’anno più significativo del
Programma in termini di valore e soprattutto di incidenza sul totale del
mercato dei lavori pubblici, il 2007 costituisce, invece, l’apice negativo in
quanto le opere della legge obiettivo hanno rappresentato soltanto il 12,6% del
totale. Dal 2008 si registra, invece, una crescita dell’incidenza delle opere
strategiche con percentuali che riprendono a salire toccando il 24,4% nel 2009
e il 26,6% nei primi cinque mesi del 2010.
Anche se tali ultime percentuali sono molto alte, esse non
superano quelle conseguite nel 2004 per effetto innanzitutto delle 8 gare per
l’affidamento a contraente generale di altrettante maxi infrastrutture
strategiche per un ammontare di 8,6 miliardi. In tale anno infatti sono stati
banditi i lavori di realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, i due
lotti del quadrilatero Marche-Umbria, due megalotti della SA-RC e altrettanti
della SS 106 Jonica e poi un lotto del raddoppio della linea ferroviaria
Palermo-Messina (Fiumetorto-Cefalù Ogliastrillo).
Tabella 2.3.12. - Bandi di gara per
l'esecuzione di opere pubbliche: mercati a confronto - gare
per opere inserite nel 1° Programma delle Infrastrutture Strategiche e gare
totali opere pubbliche - Importi in Meuro
|
|
|
|
|||||
|
Totale
opere pubbliche (OOPP) |
Opere
legge obiettivo (LO) |
%
LO su totale OOPP |
|||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Numero |
Importo |
Importo medio |
Numero |
Importo |
Importo medio |
Numero |
Importo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2002 (a) |
35.484 |
24.289 |
0,7 |
30 |
4.107 |
136,9 |
0,1 |
16,9 |
2003 (b) |
34.862 |
33.607 |
1,0 |
46 |
6.822 |
148,3 |
0,1 |
20,3 |
2004 (c) |
30.872 |
38.225 |
1,3 |
52 |
11.865 |
237,3 |
0,2 |
31,0 |
2005 (d) |
29.915 |
33.923 |
1,2 |
33 |
4.973 |
160,4 |
0,1 |
14,7 |
2006 (e) |
26.817 |
30.009 |
1,2 |
19 |
4.976 |
276,5 |
0,1 |
16,6 |
2007 (f) |
25.509 |
28.913 |
1,2 |
37 |
3.455 |
93,4 |
0,1 |
11,9 |
2008 (g) |
24.202 |
30.943 |
1,3 |
36 |
4.961 |
137,8 |
0,1 |
16,0 |
2009 (h) |
18.633 |
30.928 |
1,8 |
34 |
7.447 |
219,0 |
0,2 |
24,1 |
2010 gennaio-maggio (i) |
8.432 |
7.502 |
1,6 |
14 |
3.100 |
221,4 |
0,2 |
26,6 |
Totale gen. 2002-mag. 2010 |
234.726 |
221.501 |
1,2 |
301 |
51.707 |
174,7 |
0,1 |
19,7 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
(a) compresa: Bre.Be.Mi.
(b) compresa: Asti Cuneo
(c) compreso: Ponte sullo Stretto
(d) compresa: linea C Roma
(e) compresa: Pedemontana Veneta
(f) comprese: Pedemontana Lombarda, Autostrada
SA-RC terzo macrolotto parti 1 e 2
(g) comprese: Tangenziale Est di
Milano, Autostrada SA-RC megalotto 3
(h) comprese:
Linea D della metropolitana di Roma, Pedemontana Piemontese, IIIª Corsia
dell'Autostrada A4 – Venezia-Trieste, 2° tratto dell’Itinerario Agrigento -
Caltanissetta - A19. S.S. 640 di Porto Empedocle
(i) comprese: Itinerario
Catania-Ragusa collegamento viario tra la S.S. 514 e la S.S. 115 e la S.S. 194
e la S.S. 114, opere per lo sviluppo del
giacimento di idrocarburi denominato "Tempa Rossa".
Come si è visto nei precedenti rapporti, un ruolo importante
nel Programma risulta svolto, per le opere di maggiore dimensione, dal ricorso
al Contraente Generale, confermando l’importanza di tale strumento all’interno
del Programma stesso.
Vi è, infatti, una stretta connessione tra il ricorso a
questa soluzione gestionale del procedimento di gara e di gestione della fase
di costruzione e il valore del mercato attivato.
Complessivamente sui quasi 52 miliardi complessivi relativi
al Programma fino ad oggi banditi, oltre 21 miliardi sono stati affidati
ricorrendo a questa procedura, vale a dire il 41% del totale. La quota di tali
opere è tuttavia andata scemando, passando da oltre il 70% del 2004 al 50,5%
del 2005 e al 27,4% del 2006. Nel 2007 la quota è risalita al 48,6%, mentre nel
2008 è di nuovo scesa al 24% e ancora al 16% nel 2009. Nei primi cinque mesi
del 2010 si osserva una ripresa di interesse per effetto della maxi gara del
valore di 1,1 miliardi indetta da Total E&P Italia Spa per la realizzazione
delle opere per lo sviluppo del giacimento di idrocarburi denominato
"Tempa Rossa" in Basilicata.
Tabella 2.3.13. - Bandi
di gara per l'esecuzione di opere inserite nel 1° Programma delle Infrastrutture
Strategiche – Contraente Generale - Gare censite nel periodo
gennaio 2002- maggio 2010 - Importi in Meuro
|
|
||
|
Numero |
Importo |
Importo medio |
|
|
|
|
|
|
|
|
2002 |
1 |
513 |
513 |
2003 |
5 |
3.181 |
636 |
2004 |
8 |
8.605 |
1.076 |
2005 |
1 |
2.511 |
2.511 |
2006 |
2 |
1.362 |
681 |
2007 |
3 |
1.678 |
559 |
2008 |
2 |
1.196 |
598 |
2009 |
2 |
1.195 |
598 |
2010
- gennaio-maggio |
1 |
1.100 |
1.100 |
Totale |
25 |
21.340 |
854 |
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
Un’altra quota significativa delle opere del Programma
strategico è realizzata attraverso il ricorso al Partenariato Pubblico Privato.
Dal 2002 a Maggio 2010 si sono registrate 18 gare per un investimento
complessivo presunto di oltre 15 miliardi, pari al 29% del totale del valore
del Programma dal punto di vista delle gare di appalto. A differenza del
contraente generale questo strumento si è affermato soprattutto nell’ultimo
periodo: il 50% delle iniziative totali per il 44% dell’investimento riguarda
gare indette negli ultimi 17 mesi.
Tabella 2.3.14. - Bandi di gara per l'esecuzione di opere inserite
nel 1° programma delle infrastrutture strategiche -
Partenariato Pubblico Privato - Gare censite nel periodo gennaio
2002- maggio 2010 -
Importi in Meuro
|
|
||
|
Numero |
Importo |
Importo medio |
|
|
|
|
|
|
|
|
2002 |
1 |
1.307 |
1.307 |
2003 |
1 |
1.779 |
1.779 |
2004 |
2 |
218 |
109 |
2005 |
1 |
503 |
503 |
2006 |
2 |
2.944 |
1.472 |
2007 |
- |
- |
- |
2008 |
2 |
1.668 |
834 |
2009 |
8 |
5.102 |
638 |
2010 - gennaio-maggio |
1 |
1.514 |
1.514 |
Totale |
18 |
15.036 |
835 |
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
Sommando le opere con Contraente Generale e quelle in PPP
emerge come il mercato gestito con procedure tradizionali rappresenti meno del
30% del mercato complessivo delle opere strategiche.
L’analisi dei lavori pubblici dal punto di vista delle gare
aggiudicate costituisce un importante complemento di quella relativa ai bandi
di gara, ovvero il passaggio dal mercato potenziale a quello assai più vicino
al concetto di mercato reale, cantierabile, e comunque assai più prossimo alla
fase di avvio dei lavori.
L’analisi comparativa tra i due mercati mostra uno scarto
temporale tra le due fasi di gara (pubblicazione e aggiudicazione del bando) di
circa 12-16 mesi. L’analisi di lungo periodo mostra infatti come per il mercato
delle aggiudicazioni il picco della spesa sia stato raggiunto nel 2006, mentre
l’avvio della fase di forte riduzione numerica si riscontra a partire dal 2005.
Con riferimento alla spesa aggiudicata, l’analisi di lungo
periodo rileva un primo ciclo di forte e costante crescita fino al picco del
2006, cui ha fatto seguito un calo nel 2007 e una nuova ripresa che dal 2008
prosegue fino al 2009. Soprattutto nel biennio più recente si è assistito ad
una accelerazione della fase di aggiudicazione, con una riduzione dello scarto
temporale tra il nuovo picco dei bandi di gara toccato nel 2008 (e confermato
nel 2009) e quello delle aggiudicazioni.
Grafico 2.4.1.- Aggiudicazioni di
gare per l'esecuzione di opere pubbliche: il trend 2002-2009
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
Le gare aggiudicate nel 2009 sono state 14.644 per una spesa
complessiva di poco inferiore ai 25 miliardi. Rispetto al 2002 il numero si è
ridotto del 18%, mentre la spesa è cresciuta del 48%. La stessa dinamica
opposta dei tassi si registra tra numero e importo dei bandi di gara
(rispettivamente – 47,5% e + 62,5% nello stesso arco temporale). Non sorprende
inoltre come, analizzando le varie caratteristiche del mercato delle opere
aggiudicate, vengano confermate quelle relative ai bandi di gara, e come
risultino ugualmente influenzate dall’andamento del Programma per le opere
strategiche.
L’analisi delle varie procedure per realizzare i lavori
pubblici condotta sulle aggiudicazioni mostra infatti un analogo processo di
costante consolidamento dei nuovi mercati che, tra il 2002 e il 2009, passano
dal 2% al 10% del numero delle gare aggiudicate, dal 14% al 57% degli importi
(in questo caso con il picco del 2006, anno di formalizzazione del contratto
del Ponte). Allo stesso modo i due mercati delle gare e delle aggiudicazioni
mostrano, nel 2009, una crescita generalizzata sia del numero che degli importi
delle nuove procedure, a fronte di sensibili flessioni dei sistemi tradizionali
di realizzazione.
A tale trend si sottrae il dato relativo al periodo
Gennaio-Maggio 2010 ove il valore complessivo delle gare aggiudicate si riduce
rispetto allo stesso periodo del 2009 a causa di un forte ridimensionamento dei
nuovi mercati (-33%, partenariato pubblico privato in particolare). Tale
flessione numerica è generalizzata a tutte le procedure, sia per gli strumenti
integrati, che per quelle di sola esecuzione.
Tabella 2.4.1. - Aggiudicazioni di
gare per l'esecuzione di opere pubbliche: aggiudicazioni per sistema
realizzazione lavori – Anni 2002-2009
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
|
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
|
NUMERO |
|||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Partenariato pubblico-privato (1) |
82 |
136 |
229 |
341 |
231 |
280 |
451 |
529 |
||
di cui costruzione e gestione (2) |
48 |
88 |
154 |
246 |
122 |
154 |
239 |
250 |
||
Progettazione e realizzazione (3) |
99 |
311 |
401 |
515 |
505 |
635 |
503 |
516 |
||
Contraente generale |
|
1 |
3 |
5 |
7 |
1 |
2 |
3 |
||
Leasing in costruendo |
|
|
|
|
|
|
6 |
21 |
||
Manutenzione e gestione |
164 |
180 |
196 |
214 |
250 |
303 |
354 |
457 |
||
TOTALE NUOVO MERCATO |
345 |
628 |
829 |
1.075 |
993 |
1.219 |
1.316 |
1.526 |
||
Sola esecuzione |
17.462 |
15.564 |
17.877 |
19.791 |
14.164 |
12.842 |
13.441 |
13.118 |
||
TOTALE OOPP |
17.807 |
16.192 |
18.706 |
20.866 |
15.157 |
14.061 |
14.757 |
14.644 |
||
Incid. % nuovo mercato su
OOPP |
1,9 |
3,9 |
4,4 |
5,2 |
6,6 |
8,7 |
8,9 |
10,4 |
||
Incidenza % PPP su OOPP |
0,5 |
0,8 |
1,2 |
1,6 |
1,5 |
2,0 |
3,1 |
3,6 |
||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
|
IMPORTO
(Meuro) |
|||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Partenariato pubblico-privato (1) |
594 |
2.108 |
1.217 |
4.201 |
5.004 |
3.540 |
2.263 |
6.623 |
||
di cui costruzione e gestione (2) |
570 |
2.009 |
1.149 |
3.810 |
2.380 |
2.636 |
1.682 |
5.746 |
||
Progettazione e realizzazione (3) |
184 |
1.425 |
3.104 |
5.773 |
3.213 |
2.820 |
3.536 |
3.849 |
||
Contraente generale |
0 |
513 |
2.049 |
2.319 |
10.024 |
913 |
1.230 |
1.119 |
||
Leasing in costruendo |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
79 |
144 |
||
Manutenzione e gestione |
1.500 |
787 |
968 |
841 |
2.316 |
1.288 |
1.341 |
2.274 |
||
TOTALE NUOVO MERCATO |
2.278 |
4.833 |
7.338 |
13.135 |
20.557 |
8.562 |
8.449 |
14.010 |
||
Sola esecuzione |
14.286 |
13.765 |
15.475 |
14.692 |
11.307 |
10.738 |
11.808 |
10.550 |
||
TOTALE OOPP |
16.563 |
18.598 |
22.813 |
27.827 |
31.863 |
19.300 |
20.256 |
24.560 |
||
Incid. % nuovo mercato su
OOPP |
13,8 |
26,0 |
32,2 |
47,2 |
64,5 |
44,4 |
41,7 |
57,0 |
||
Incid. % PPP su OOPP |
3,6 |
11,3 |
5,3 |
15,1 |
15,7 |
18,3 |
11,2 |
27,0 |
||
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
(1):
comprende concessioni di costruzione e gestione, concessioni di servizi e altre
procedure di partenariato
(2): comprende concessioni su proposta del promotore (ex
art. 37 quater l. 109/94 come sostituito dall'art. 153 Dlgs 163/06) e
concessioni su proposta della stazione appaltante (ex art. 19 c. 2 l. 109/94
come sostituito dall'art. 143 Dlgs 163/06)
(3):
comprende appalti integrati e appalti concorso
Tabella 2.4.2. - Aggiudicazioni di gare per l'esecuzione
di opere pubbliche: aggiudicazioni per
sistema realizzazione lavori - Importi in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
Gennaio-Maggio 2009 |
Gennaio-Maggio 2010 |
variazione % |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N° interventi |
Importo |
N° interventi |
Importo |
N° interventi |
Importo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Partenariato
pubblico-privato (1) |
220 |
2.994 |
175 |
1.597 |
-20,5 |
-46,7 |
di cui costruzione e gestione (2) |
116 |
2.819 |
42 |
1.459 |
-63,8 |
-48,2 |
Progettazione
e realizzazione (3) |
177 |
1.471 |
199 |
1.249 |
12,4 |
-15,1 |
Contraente
generale |
1 |
223 |
1 |
408 |
0,0 |
83,0 |
Leasing in
costruendo |
10 |
26 |
18 |
48 |
80,0 |
88,1 |
Manutenzione
e gestione |
210 |
799 |
153 |
399 |
-27,1 |
-50,0 |
TOTALE
NUOVO MERCATO |
618 |
5.513 |
546 |
3.702 |
-11,7 |
-32,9 |
Sola
esecuzione |
5.931 |
4.257 |
5.072 |
5.110 |
-14,5 |
20,0 |
TOTALE
OOPP |
6.549 |
9.770 |
5.618 |
8.812 |
-14,2 |
-9,8 |
Incidenza
% nuovo mercato su totale OOPP |
9,4 |
56,4 |
9,7 |
42,0 |
|
|
Incidenza
% PPP su totale OOPP |
3,4 |
30,6 |
3,1 |
18,1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
(1):
comprende concessioni di costruzione e gestione, concessioni di servizi e altre
procedure di partenariato
(2): comprende concessioni su proposta del promotore (ex
art. 37 quater l. 109/94 come sostituito dall'art. 153 Dlgs 163/06) e
concessioni su proposta della stazione appaltante (ex art. 19 c. 2 l. 109/94
come sostituito dall'art. 143 Dlgs 163/06)
(3):
comprende appalti integrati e appalti concorso
Tornando ai risultati del 2009, la dinamica rispetto al 2008
è stata di stabilizzazione numerica (+0,8%): un dato positivo considerando che
il 2008 a sua volta aveva segnato una crescita rispetto al 2007. . Analogamente
positivo è il dato della spesa, che segna un +21% rispetto al 2008. E’
possibile dunque parlare di un biennio espansivo, dopo che il rallentamento del
Programma strategico aveva bloccato il mercato tra il 2006 e il 2007.
Tabella 2.4.3. – Aggiudicazioni di gare per
l'esecuzione di opere pubbliche: numero aggiudicazioni per committente – Anni
2002-2009
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Valori
assoluti |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni
centrali |
758 |
578 |
597 |
599 |
533 |
587 |
607 |
681 |
|
Amministrazioni
territoriali |
14.341 |
13.981 |
15.661 |
18.439 |
13.642 |
12.260 |
12.932 |
12.674 |
|
Aziende Speciali |
954 |
896 |
1.125 |
1.337 |
1.079 |
1.013 |
1.146 |
968 |
|
Comuni |
8.609 |
7.883 |
9.529 |
10.784 |
7.932 |
7.099 |
7.385 |
7.489 |
|
Imprese a
capitale pubblico |
2.647 |
1.585 |
2.373 |
1.779 |
917 |
1.150 |
1.149 |
1.221 |
|
Ferrovie |
364 |
471 |
460 |
432 |
322 |
299 |
329 |
284 |
|
Strade |
2.049 |
860 |
1.660 |
1.088 |
400 |
705 |
679 |
796 |
|
Altri enti |
61 |
48 |
75 |
49 |
65 |
64 |
69 |
68 |
|
Totale |
17.807 |
16.192 |
18.706 |
20.866 |
15.157 |
14.061 |
14.757 |
14.644 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Variazione
% |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni
centrali |
|
-23,7 |
3,3 |
0,3 |
-11,0 |
10,1 |
3,4 |
12,2 |
|
Amministrazioni
territoriali |
|
-2,5 |
12,0 |
17,7 |
-26,0 |
-10,1 |
5,5 |
-2,0 |
|
Aziende Speciali |
|
-6,1 |
25,6 |
18,8 |
-19,3 |
-6,1 |
13,1 |
-15,5 |
|
Comuni |
|
-8,4 |
20,9 |
13,2 |
-26,4 |
-10,5 |
4,0 |
1,4 |
|
Imprese a
capitale pubblico |
|
-40,1 |
49,7 |
-25,0 |
-48,5 |
25,4 |
-0,1 |
6,3 |
|
Ferrovie |
|
29,4 |
-2,3 |
-6,1 |
-25,5 |
-7,1 |
10,0 |
-13,7 |
|
Strade |
|
-58,0 |
93,0 |
-34,5 |
-63,2 |
76,3 |
-3,7 |
17,2 |
|
Altri enti |
|
-21,3 |
56,3 |
-34,7 |
32,7 |
-1,5 |
7,8 |
-1,4 |
|
Totale |
|
-9,1 |
15,5 |
11,5 |
-27,4 |
-7,2 |
4,9 |
-0,8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Composizione
% |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni
centrali |
4,3 |
3,6 |
3,2 |
2,9 |
3,5 |
4,2 |
4,1 |
4,7 |
|
Amministrazioni
territoriali |
80,5 |
86,3 |
83,7 |
88,4 |
90,0 |
87,2 |
87,6 |
86,5 |
|
Aziende Speciali |
5,4 |
5,5 |
6,0 |
6,4 |
7,1 |
7,2 |
7,8 |
6,6 |
|
Comuni |
48,3 |
48,7 |
50,9 |
51,7 |
52,3 |
50,5 |
50,0 |
51,1 |
|
Imprese a
capitale pubblico |
14,9 |
9,8 |
12,7 |
8,5 |
6,1 |
8,2 |
7,8 |
8,3 |
|
Ferrovie |
2,0 |
2,9 |
2,5 |
2,1 |
2,1 |
2,1 |
2,2 |
1,9 |
|
Strade |
11,5 |
5,3 |
8,9 |
5,2 |
2,6 |
5,0 |
4,6 |
5,4 |
|
Altri enti |
0,3 |
0,3 |
0,4 |
0,2 |
0,4 |
0,5 |
0,5 |
0,5 |
|
Totale |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
Tra i responsabili della crescita economica compaiono le
Aziende Speciali, soggetti che rivestono un ruolo ormai fondamentale nel
mercato dei lavori pubblici: nel 2009 hanno determinato la crescita complessiva
delle opere aggiudicate da tutti gli enti territoriali. Con oltre 4 miliardi
esse rappresentato oltre il 17% del mercato complessivo, ovvero quasi quanto
aggiudicato lo stesso anno da Ferrovie e Strade insieme. Per questi due
soggetti nel complesso, il 2009 segna una flessione del 4,4% a causa delle
difficoltà delle Ferrovie ad aggiudicare contratti negli ultimi due anni.
Positivo invece il bilancio per le Strade, che lo scorso anno si sono distinte
anche per una crescita numerica dei contratti assegnati.
Da segnalare anche la rapida espansione degli enti
dell’Amministrazione Centrale, che nel 2009 hanno stipulato contratti per quasi
2,5 miliardi e, al pari delle Strade, hanno aumentato anche il numero delle
aggiudicazioni.
Tabella 2.4.4.- – Aggiudicazioni di gare per l'esecuzione di opere
pubbliche: importi delle aggiudicazioni per committente – Anni 2002-2009 - Importi in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Valori
assoluti |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni
centrali |
1.841 |
881 |
1.580 |
773 |
1.073 |
1.123 |
1.081 |
2.497 |
|
Amministrazioni
territoriali |
10.340 |
12.156 |
14.086 |
15.211 |
20.647 |
14.498 |
14.031 |
17.116 |
|
Aziende Speciali |
1.119 |
1.557 |
2.007 |
2.123 |
7.470 |
3.262 |
2.734 |
4.153 |
|
Comuni |
4.070 |
4.630 |
6.245 |
6.220 |
5.691 |
5.135 |
5.703 |
4.734 |
|
Imprese a
capitale pubblico |
4.326 |
5.537 |
7.089 |
11.782 |
10.060 |
3.595 |
5.036 |
4.815 |
|
Ferrovie |
1.110 |
1.838 |
2.260 |
4.318 |
1.114 |
2.108 |
1.559 |
1.100 |
|
Strade |
3.148 |
3.556 |
4.687 |
6.822 |
4.371 |
1.289 |
3.272 |
3.519 |
|
Altri enti |
57 |
24 |
58 |
61 |
83 |
83 |
110 |
132 |
|
Totale |
16.563 |
18.598 |
22.813 |
27.827 |
31.863 |
19.300 |
20.256 |
24.560 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Variazione
% |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni
centrali |
|
-52,2 |
79,4 |
-51,1 |
38,9 |
4,7 |
-3,8 |
131,1 |
|
Amministrazioni
territoriali |
|
17,6 |
15,9 |
8,0 |
35,7 |
-29,8 |
-3,2 |
22,0 |
|
Aziende Speciali |
|
39,2 |
28,9 |
5,8 |
251,8 |
-56,3 |
-16,2 |
51,9 |
|
Comuni |
|
13,7 |
34,9 |
-0,4 |
-8,5 |
-9,8 |
11,1 |
-17,0 |
|
Imprese a
capitale pubblico |
|
28,0 |
28,0 |
66,2 |
-14,6 |
-64,3 |
40,1 |
-4,4 |
|
Ferrovie |
|
65,7 |
23,0 |
91,0 |
-74,2 |
89,3 |
-26,0 |
-29,5 |
|
Strade |
|
12,9 |
31,8 |
45,6 |
-35,9 |
-70,5 |
153,8 |
7,6 |
|
Altri enti |
|
-57,7 |
141,2 |
4,5 |
36,7 |
0,0 |
31,8 |
19,8 |
|
Totale |
|
12,3 |
22,7 |
22,0 |
14,5 |
-39,4 |
5,0 |
21,2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Composizione
% |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni
centrali |
11,1 |
4,7 |
6,9 |
2,8 |
3,4 |
5,8 |
5,3 |
10,2 |
|
Amministrazioni
territoriali |
62,4 |
65,4 |
61,7 |
54,7 |
64,8 |
75,1 |
69,3 |
69,7 |
|
Aziende Speciali |
6,8 |
8,4 |
8,8 |
7,6 |
23,4 |
16,9 |
13,5 |
16,9 |
|
Comuni |
24,6 |
24,9 |
27,4 |
22,4 |
17,9 |
26,6 |
28,2 |
19,3 |
|
Imprese a
capitale pubblico |
26,1 |
29,8 |
31,1 |
42,3 |
31,6 |
18,6 |
24,9 |
19,6 |
|
Ferrovie |
6,7 |
9,9 |
9,9 |
15,5 |
3,5 |
10,9 |
7,7 |
4,5 |
|
Strade |
19,0 |
19,1 |
20,5 |
24,5 |
13,7 |
6,7 |
16,2 |
14,3 |
|
Altri enti |
0,3 |
0,1 |
0,3 |
0,2 |
0,3 |
0,4 |
0,5 |
0,5 |
|
Totale |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
Tabella 2.4.5.--
Aggiudicazioni di gare per l'esecuzione di opere pubbliche: aggiudicazioni per
committente - Importi in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
Gennaio-Maggio 2009 |
Gennaio-Maggio 2010 |
variazione % |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N° interventi |
Importo |
N° interventi |
Importo |
N° interventi |
Importo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni centrali |
247 |
667 |
184 |
718 |
-25,5 |
7,6 |
Amministrazioni territoriali |
5.772 |
7.101 |
4.978 |
5.456 |
-13,8 |
-23,2 |
Aziende Speciali |
441 |
2.597 |
368 |
738 |
-16,6 |
-71,6 |
Comuni |
3.401 |
2.219 |
2.839 |
1.417 |
-16,5 |
-36,1 |
Imprese a capitale pubblico |
494 |
1.900 |
440 |
2.623 |
-10,9 |
38,0 |
Ferrovie |
115 |
516 |
124 |
721 |
7,8 |
39,7 |
Strade |
338 |
1.356 |
274 |
1.771 |
-18,9 |
30,6 |
Altri enti |
36 |
101 |
16 |
15 |
-55,6 |
-85,2 |
Totale |
6.549 |
9.770 |
5.618 |
8.812 |
-14,2 |
-9,8 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
I dati dei primi cinque mesi dell’anno in corso, come è
stato sottolineato, rivelano una nuova fase recessiva dopo un biennio di
crescita che trova origine nella ridotta attività proprio dei soggetti che più
di altri hanno sostenuto il mercato: le Aziende Speciali hanno ridotto il
numero e l’importo delle gare aggiudicate rispettivamente del 17 e del 72%. A
questo si somma la crisi delle Amministrazioni Comunali che determina un blocco
dell’attività di tutti gli enti territoriali.
Per le Imprese (quali Ferrovie e Strade???) si riscontra una
cd. doppia velocità. Esse scontano una riduzione numerica da attribuire
sostanzialmente al comparto delle opere stradali, mentre cresce la spesa per
entrambi i due soggetti principali del gruppo, che tornano così a rappresentare
il 30% del mercato, dal 20% medio dell’ultimo triennio.
Infine si conferma la fase espansiva, almeno sul fronte
della spesa aggiudicata, delle Amministrazioni Centrali.
Il dato senz’altro più interessante è quello fornito
dall’osservazione del rapporto tra opere aggiudicate e bandi di gara per
l’intero periodo di operatività della Legge Obiettivo, ovvero da Settembre 2002
a Maggio 2010. Con l’aggiornamento ora disponibile tale rapporto è salito al
60%, ovvero sono state aggiudicate 60 opere ogni cento bandite. Si tratta di
una ulteriore crescita di 2 punti percentuali rispetto al precedente Rapporto. Le percentuali più alte si sono registrate
soprattutto per le infrastrutture di trasporto: quelle ferroviarie arrivano al
91%, quelle stradali al 76%, a seguire le opere bandite dalle Aziende Speciali,
che sono state aggiudicate con un rapporto di 69 ogni 100 promosse. Si scende
invece a poco più del 50% per le opere di competenza comunale, fino al 45%
dell’Amministrazione Centrale. Stesso incremento di circa due punti
percentuali viene registrato per tutti i principali gruppi di enti anche sul
fronte della spesa. Pertanto, il 99% del valore riguarda il settore ferroviario
e l’87% le opere stradali.
Tabella 2.4.6. -
Bandi e aggiudicazioni di gare per l'esecuzione di opere pubbliche per
committenti - Importi in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
SETTEMBRE 2002 – MAGGIO
2010 (93 mesi) |
Rapporto Mercato
Reale/Mercato Potenziale |
||||
|
|
|
|
|||
|
|
|
|
|||
Gare Bandite |
Gare Aggiudicate |
|||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Numero |
Importo |
Numero |
Importo |
Numero |
Importo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni centrali |
10.361 |
14.988 |
4.650 |
10.139 |
44,9 |
67,6 |
Amministrazioni territoriali |
183.237 |
170.518 |
108.918 |
116.749 |
59,4 |
68,5 |
Aziende Speciali |
11.887 |
38.115 |
8.157 |
24.335 |
68,6 |
63,8 |
Comuni |
119.263 |
63.430 |
63.566 |
41.080 |
53,3 |
64,8 |
Imprese pubbliche e concessionarie |
15.101 |
59.783 |
11.259 |
52.504 |
74,6 |
87,8 |
Ferrovie |
3.085 |
15.569 |
2.818 |
15.481 |
91,3 |
99,4 |
Strade |
9.118 |
35.379 |
6.920 |
30.754 |
75,9 |
86,9 |
Altri enti |
1.145 |
1.108 |
477 |
593 |
41,7 |
53,5 |
Totale |
209.844 |
246.396 |
125.304 |
179.984 |
59,7 |
73,0 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
I dati articolati per fasce
di importo per lo stesso periodo 2002-2009 confermano una percentuale più
alta della media per tutti i lavori di dimensione superiore ai 500.000 euro,
con punte massime per le opere sopra i 15 milioni e fino a 50 milioni, con 82
opere aggiudicate ogni 100 bandite. Percentuali rilevanti si registrano anche
per i lavori tra i 5 e i 15 milioni, con 81 opere aggiudicate ogni 100 bandite.
Tabella 2.4.7. -
Bandi e aggiudicazioni di gare per l'esecuzione di opere pubbliche per classi
di importo - Importi in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
SETTEMBRE 2002 – MAGGIO
2010 (93 mesi) |
Rapporto Mercato
Reale/Mercato Potenziale |
||||
|
|
|
|
|||
|
|
|
|
|||
Gare Bandite |
Gare Aggiudicate |
|||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Numero |
Importo |
Numero
|
Importo |
Numero |
Importo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non segnalato |
12.334 |
|
11.859 |
|
96,1 |
|
Fino a 150.000 |
68.143 |
5.356 |
31.806 |
2.542 |
46,7 |
47,5 |
Da 150.001 a 500.000 |
70.713 |
20.083 |
39.022 |
11.304 |
55,2 |
56,3 |
Da 500.001 a 1.000.000 |
27.404 |
19.623 |
19.209 |
13.760 |
70,1 |
70,1 |
Da 1.000.001 a 5.000.000 |
25.876 |
53.348 |
19.083 |
39.536 |
73,7 |
74,1 |
Da 5.000.001 a 15.000.000 |
3.727 |
30.813 |
3.006 |
25.117 |
80,7 |
81,5 |
Da 15.000.001 a 50.000.000 |
1.244 |
31.475 |
1.018 |
25.540 |
81,8 |
81,1 |
Oltre 50.000.000 |
403 |
85.698 |
301 |
62.185 |
74,7 |
72,6 |
Totale |
209.844 |
246.396 |
125.304 |
179.984 |
59,7 |
73,0 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
Tabella 2.4.8. - Aggiudicazioni di
gare per l'esecuzione di opere pubbliche: numero aggiudicazioni per classi di
importo – Anni 2002-2009
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Valori
assoluti |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non segnalato |
926 |
1.069 |
1.241 |
1.543 |
1.094 |
1.971 |
1.646 |
2.085 |
|
Fino a 150.000 |
5.736 |
3.996 |
4.569 |
6.715 |
4.047 |
2.988 |
2.983 |
3.496 |
|
Da 150.001 a 500.000 |
5.767 |
5.375 |
6.513 |
6.377 |
4.684 |
4.077 |
4.635 |
4.182 |
|
Da 500.001 a 1.000.000 |
2.642 |
2.706 |
2.960 |
2.860 |
2.390 |
2.192 |
2.404 |
2.092 |
|
Da 1.000.001 a 5.000.000 |
2.338 |
2.596 |
2.841 |
2.772 |
2.447 |
2.294 |
2.492 |
2.098 |
|
Da 5.000.001 a 15.000.000 |
266 |
313 |
397 |
409 |
330 |
397 |
419 |
491 |
|
Da 15.000.001 a 50.000.000 |
101 |
112 |
153 |
126 |
123 |
105 |
140 |
161 |
|
Oltre 50.000.000 |
31 |
25 |
32 |
64 |
42 |
37 |
38 |
39 |
|
Totale |
17.807 |
16.192 |
18.706 |
20.866 |
15.157 |
14.061 |
14.757 |
14.644 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Variazione
% |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non segnalato |
|
15,4 |
16,1 |
24,3 |
-29,1 |
80,2 |
-16,5 |
26,7 |
|
Fino a 150.000 |
|
-30,3 |
14,3 |
47,0 |
-39,7 |
-26,2 |
-0,2 |
17,2 |
|
Da 150.001 a 500.000 |
|
-6,8 |
21,2 |
-2,1 |
-26,5 |
-13,0 |
13,7 |
-9,8 |
|
Da 500.001 a 1.000.000 |
|
2,4 |
9,4 |
-3,4 |
-16,4 |
-8,3 |
9,7 |
-13,0 |
|
Da 1.000.001 a 5.000.000 |
|
11,0 |
9,4 |
-2,4 |
-11,7 |
-6,3 |
8,6 |
-15,8 |
|
Da 5.000.001 a 15.000.000 |
|
17,7 |
26,8 |
3,0 |
-19,3 |
20,3 |
5,5 |
17,2 |
|
Da 15.000.001 a 50.000.000 |
|
10,9 |
36,6 |
-17,6 |
-2,4 |
-14,6 |
33,3 |
15,0 |
|
Oltre 50.000.000 |
|
-19,4 |
28,0 |
100,0 |
-34,4 |
-11,9 |
2,7 |
2,6 |
|
Totale |
|
-9,1 |
15,5 |
11,5 |
-27,4 |
-7,2 |
4,9 |
-0,8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Composizione
% |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non segnalato |
5,2 |
|
6,6 |
|
7,2 |
|
11,2 |
|
|
Fino a 150.000 |
32,2 |
24,7 |
24,4 |
32,2 |
26,7 |
21,3 |
20,2 |
23,9 |
|
Da 150.001 a 500.000 |
32,4 |
33,2 |
34,8 |
30,6 |
30,9 |
29,0 |
31,4 |
28,6 |
|
Da 500.001 a 1.000.000 |
14,8 |
16,7 |
15,8 |
13,7 |
15,8 |
15,6 |
16,3 |
14,3 |
|
Da 1.000.001 a 5.000.000 |
13,1 |
16,0 |
15,2 |
13,3 |
16,1 |
16,3 |
16,9 |
14,3 |
|
Da 5.000.001 a 15.000.000 |
1,5 |
1,9 |
2,1 |
2,0 |
2,2 |
2,8 |
2,8 |
3,4 |
|
Da 15.000.001 a 50.000.000 |
0,6 |
0,7 |
0,8 |
0,6 |
0,8 |
0,7 |
0,9 |
1,1 |
|
Oltre 50.000.000 |
0,2 |
0,2 |
0,2 |
0,3 |
0,3 |
0,3 |
0,3 |
0,3 |
|
Totale |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
Il confronto tra gli ultimi due anni conclusi evidenzia l’effetto trainante del
segmento di mercato rappresentato dai lavori superiori ai 5 milioni: nel 2009
ne sono stati aggiudicati 691, il 16% in più rispetto al 2008, per un valore
complessivo pari a 17 miliardi, ovvero +45% sul 2008. Nello stesso anno i
lavori più piccoli hanno perso il 5% del numero e l’11% delle risorse
aggiudicate.
Quanto
ai maxi contratti di impronto superiore a 50 milioni, si osserva il loro
recupero dell’ultimo anno, che li porta a rappresentare più del 35% del mercato
complessivo delle aggiudicazioni.
Tabella 2.4.9. - Aggiudicazioni di
gare per l'esecuzione di opere pubbliche: importi aggiudicazioni per classi di
importo – Anni 2002-2009 - Importi
in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Valori
assoluti |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non segnalato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fino a 150.000 |
446 |
329 |
386 |
495 |
314 |
246 |
254 |
281 |
|
Da 150.001 a 500.000 |
1.601 |
1.543 |
1.876 |
1.850 |
1.352 |
1.196 |
1.345 |
1.227 |
|
Da 500.001 a 1.000.000 |
1.874 |
1.928 |
2.105 |
2.052 |
1.714 |
1.568 |
1.727 |
1.514 |
|
Da 1.000.001 a 5.000.000 |
4.598 |
5.276 |
5.775 |
5.696 |
5.018 |
4.678 |
5.267 |
4.606 |
|
Da 5.000.001 a 15.000.000 |
2.180 |
2.582 |
3.330 |
3.344 |
2.661 |
3.348 |
3.516 |
4.265 |
|
Da 15.000.001 a 50.000.000 |
2.756 |
2.631 |
3.931 |
3.217 |
3.118 |
2.521 |
3.589 |
3.956 |
|
Oltre 50.000.000 |
3.108 |
4.310 |
5.411 |
11.173 |
17.685 |
5.744 |
4.558 |
8.710 |
|
Totale |
16.563 |
18.598 |
22.813 |
27.827 |
31.863 |
19.300 |
20.256 |
24.560 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Variazione
% |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non segnalato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fino a 150.000 |
|
-26,3 |
17,4 |
28,4 |
-36,6 |
-21,8 |
3,2 |
11,0 |
|
Da 150.001 a 500.000 |
|
-3,6 |
21,6 |
-1,4 |
-26,9 |
-11,6 |
12,5 |
-8,8 |
|
Da 500.001 a 1.000.000 |
|
2,9 |
9,2 |
-2,5 |
-16,5 |
-8,5 |
10,2 |
-12,3 |
|
Da 1.000.001 a 5.000.000 |
|
14,7 |
9,5 |
-1,4 |
-11,9 |
-6,8 |
12,6 |
-12,6 |
|
Da 5.000.001 a 15.000.000 |
|
18,4 |
28,9 |
0,4 |
-20,4 |
25,8 |
5,0 |
21,3 |
|
Da 15.000.001 a 50.000.000 |
|
-4,6 |
49,4 |
-18,2 |
-3,1 |
-19,1 |
42,4 |
10,2 |
|
Oltre 50.000.000 |
|
38,7 |
25,6 |
106,5 |
58,3 |
-67,5 |
-20,6 |
91,1 |
|
Totale |
|
12,3 |
22,7 |
22,0 |
14,5 |
-39,4 |
5,0 |
21,2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Composizione
% |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non segnalato |
0,0 |
|
0,0 |
|
0,0 |
|
0,0 |
|
|
Fino a 150.000 |
2,7 |
1,8 |
1,7 |
1,8 |
1,0 |
1,3 |
1,3 |
1,1 |
|
Da 150.001 a 500.000 |
9,7 |
8,3 |
8,2 |
6,6 |
4,2 |
6,2 |
6,6 |
5,0 |
|
Da 500.001 a 1.000.000 |
11,3 |
10,4 |
9,2 |
7,4 |
5,4 |
8,1 |
8,5 |
6,2 |
|
Da 1.000.001 a 5.000.000 |
27,8 |
28,4 |
25,3 |
20,5 |
15,7 |
24,2 |
26,0 |
18,8 |
|
Da 5.000.001 a 15.000.000 |
13,2 |
13,9 |
14,6 |
12,0 |
8,4 |
17,3 |
17,4 |
17,4 |
|
Da 15.000.001 a 50.000.000 |
16,6 |
14,1 |
17,2 |
11,6 |
9,8 |
13,1 |
17,7 |
16,1 |
|
Oltre 50.000.000 |
18,8 |
23,2 |
23,7 |
40,2 |
55,5 |
29,8 |
22,5 |
35,5 |
|
Totale |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
La
fase favorevole per le opere più grandi viene confermata dall’analisi dei
risultati del periodo Gennaio-Maggio 2010 ove, rispetto alla flessione
generalizzata di tutte le tipologie dimensionali, sia per numero che per
importo, l’importo dei contratti più rilevanti riscontra una crescita rispetto
all’anno precedente (+6%).
Tabella 2.4.10. -
Aggiudicazioni di gare per l'esecuzione di opere pubbliche: aggiudicazioni per
classi di importo - Importi in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
Gennaio-Maggio 2009 |
Gennaio-Maggio 2010 |
Variazione % |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N° interventi |
Importo |
N° interventi |
Importo |
N° interventi |
Importo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non segnalato |
812 |
|
1.022 |
|
25,9 |
|
Fino a 150.000 |
1.622 |
130 |
1.338 |
106 |
-17,5 |
-18,6 |
Da 150.001 a 500.000 |
2.094 |
622 |
1.544 |
451 |
-26,3 |
-27,4 |
Da 500.001 a 1.000.000 |
923 |
660 |
735 |
541 |
-20,4 |
-18,1 |
Da 1.000.001 a 5.000.000 |
827 |
1.766 |
750 |
1.626 |
-9,3 |
-7,9 |
Da 5.000.001 a 15.000.000 |
181 |
1.590 |
158 |
1.329 |
-12,7 |
-16,4 |
Da 15.000.001 a 50.000.000 |
74 |
1.798 |
59 |
1.376 |
-20,3 |
-23,5 |
Oltre 50.000.000 |
16 |
3.203 |
12 |
3.382 |
-25,0 |
5,6 |
Totale |
6.549 |
9.770 |
5.618 |
8.812 |
-14,2 |
-9,8 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di aggiudicazione
L’analisi
territoriale conferma la forte concentrazione di opere aggiudicate nelle regioni del Nord: nel 2009 più del 55%
degli importi aggiudicati si riferisce a circa 6.700 opere localizzate
nell’area, corrispondenti al 45,5% del totale. Ma se il peso economico risulta
in crescita nell’ultimo biennio, guardando al numero quella registrata nel 2009
è la quarta flessione consecutiva, che ha fatto scendere il peso numerico
dell’area dal 60% del 2005 al valore minimo raggiunto lo scorso anno. Al Sud
spetta la seconda quota del mercato, sia numerica che economica, entrambe in
crescita negli ultimi anni e attestate rispettivamente sul 35% e 32%. Con quasi
2.700 contratti e 2,8 miliardi, al Centro spetta poco più del 18% del numero e
poco più dell’11% degli importi aggiudicati lo scorso anno. Da segnalare che la
macro area è stata l’unica a caratterizzarsi per una dinamica negativa della
spesa lo scorso anno, per il terzo anno consecutivo.
Nell’anno
in corso invece sarà proprio il Centro a distinguersi per una crescita
economica, in una situazione di flessione diffusa a livella territoriale, sia
del numero che degli importi aggiudicati.
Tabella 2.4.11. - Bandi e aggiudicazioni di gare per
l'esecuzione di opere pubbliche per aree geografiche - Importi
in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SETTEMBRE 2002 – MAGGIO
2010 (93 mesi) |
Rapporto Mercato
Reale/Mercato Potenziale |
|||||
|
|
|
|
||||
|
|
|
|
||||
Gare Bandite |
Gare Aggiudicate |
||||||
|
|
|
|
|
|
||
|
|
|
|
|
|
||
Numero |
Importo |
Numero |
Importo |
Numero |
Importo |
||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Nord |
87.597 |
106.597 |
64.268 |
85.034 |
73,4 |
79,8 |
|
Centro |
32.254 |
44.297 |
22.051 |
33.500 |
68,4 |
75,6 |
|
Sud e isole |
89.020 |
92.182 |
38.457 |
59.526 |
43,2 |
64,6 |
|
Non ripartibili |
973 |
3.321 |
528 |
1.924 |
54,3 |
57,9 |
|
Totale |
209.844 |
246.396 |
125.304 |
179.984 |
59,7 |
73,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
Tabella 2.4.12. – Aggiudicazioni di gare per
l'esecuzione di opere pubbliche: numero aggiudicazioni per aree geografiche –
Anni 2002-2009
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Valori
assoluti |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Nord |
8.036 |
8.015 |
9.523 |
12.454 |
8.097 |
7.635 |
7.197 |
6.662 |
|
Centro |
2.703 |
3.333 |
3.634 |
3.218 |
2.614 |
2.125 |
2.496 |
2.684 |
|
Sud e isole |
7.028 |
4.825 |
5.503 |
5.160 |
4.416 |
4.269 |
4.933 |
5.151 |
|
Non ripartibili |
40 |
19 |
46 |
34 |
30 |
32 |
131 |
147 |
|
Totale |
17.807 |
16.192 |
18.706 |
20.866 |
15.157 |
14.061 |
14.757 |
14.644 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Variazione
% |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Nord |
|
-0,3 |
18,8 |
30,8 |
-35,0 |
-5,7 |
-5,7 |
-7,4 |
|
Centro |
|
23,3 |
9,0 |
-11,4 |
-18,8 |
-18,7 |
17,5 |
7,5 |
|
Sud e isole |
|
-31,3 |
14,1 |
-6,2 |
-14,4 |
-3,3 |
15,6 |
4,4 |
|
Non ripartibili |
|
-52,5 |
142,1 |
-26,1 |
-11,8 |
6,7 |
309,4 |
12,2 |
|
Totale |
|
-9,1 |
15,5 |
11,5 |
-27,4 |
-7,2 |
4,9 |
-0,8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Composizione
% |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Nord |
45,1 |
49,5 |
50,9 |
59,7 |
53,4 |
54,3 |
48,8 |
45,5 |
|
Centro |
15,2 |
20,6 |
19,4 |
15,4 |
17,2 |
15,1 |
16,9 |
18,3 |
|
Sud e isole |
39,5 |
29,8 |
29,4 |
24,7 |
29,1 |
30,4 |
33,4 |
35,2 |
|
Non ripartibili |
0,2 |
0,1 |
0,2 |
0,2 |
0,2 |
0,2 |
0,9 |
1,0 |
|
Totale |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
Tabella 2.4.13. - Aggiudicazioni
di gare per l'esecuzione di opere pubbliche: importi aggiudicazioni per aree
geografiche – Anni 2002-2009 - Importo
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Valori
assoluti |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Nord |
8.753 |
10.778 |
11.122 |
13.561 |
9.269 |
8.916 |
9.730 |
13.627 |
|
Centro |
3.050 |
3.078 |
4.071 |
3.640 |
8.956 |
4.391 |
3.466 |
2.723 |
|
Sud e isole |
4.711 |
4.738 |
7.457 |
10.378 |
13.637 |
5.897 |
6.179 |
7.799 |
|
Non ripartibili |
49 |
4 |
163 |
248 |
2 |
96 |
882 |
410 |
|
Totale |
16.563 |
18.598 |
22.813 |
27.827 |
31.863 |
19.300 |
20.256 |
24.560 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Variazione
% |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Nord |
|
23,1 |
3,2 |
21,9 |
-31,7 |
-3,8 |
9,1 |
40,1 |
|
Centro |
|
0,9 |
32,3 |
-10,6 |
146,0 |
-51,0 |
-21,1 |
-21,4 |
|
Sud e isole |
|
0,6 |
57,4 |
39,2 |
31,4 |
-56,8 |
4,8 |
26,2 |
|
Non ripartibili |
|
-92,0 |
4.082,3 |
51,9 |
-99,2 |
4.621,3 |
821,3 |
-53,5 |
|
Totale |
|
12,3 |
22,7 |
22,0 |
14,5 |
-39,4 |
5,0 |
21,2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Composizione
% |
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Nord |
52,8 |
58,0 |
48,8 |
48,7 |
29,1 |
46,2 |
48,0 |
55,5 |
|
Centro |
18,4 |
16,6 |
17,8 |
13,1 |
28,1 |
22,8 |
17,1 |
11,1 |
|
Sud e isole |
28,4 |
25,5 |
32,7 |
37,3 |
42,8 |
30,6 |
30,5 |
31,8 |
|
Non ripartibili |
0,3 |
0,0 |
0,7 |
0,9 |
0,0 |
0,5 |
4,4 |
1,7 |
|
Totale |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
Tabella
2.4.14. - Aggiudicazioni di gare per l'esecuzione di opere
pubbliche: numero e importo per aree geografiche- Importi in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
Gennaio-Maggio 2009 |
Gennaio-Maggio 2010 |
Variazione % |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N° interventi |
Importo |
N° interventi |
Importo |
N° interventi |
Importo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Nord |
3.046 |
5.843 |
2.328 |
4.925 |
-23,6 |
-15,7 |
Centro |
1.207 |
1.113 |
1.194 |
1.906 |
-1,1 |
71,3 |
Sud e isole |
2.234 |
2.624 |
2.024 |
1.873 |
-9,4 |
-28,6 |
Non ripartibili |
62 |
190 |
72 |
108 |
16,1 |
-43,2 |
Totale |
6.549 |
9.770 |
5.618 |
8.812 |
-14,2 |
-9,8 |
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: CRESME Europa Servizi – Banca dati bandi di gara e avvisi di
aggiudicazione
Le deliberazioni del CIPE
costituiscono una fonte determinante per il reperimento delle informazioni
relative allo stato di avanzamento delle opere prese in esame, in particolare
per elementi quali i costi, la disponibilità finanziaria, i presunti tempi di
realizzazione.
In questo capitolo vengono ricostruite le principali
dinamiche in corso relative a tutte le opere deliberate. Per ogni opera si è
provveduto ad analizzare:
Ø
il rapporto tra le
diverse fasi del processo realizzativo (dalla progettazione alla conclusione
dei lavori);
Ø
lo stato di avanzamento
nell’ambito di ciascuna “macro opera” (corridoi, valichi, sistemi urbani, opere
idriche, ecc.);
Ø
l’articolazione
tipologica;
Ø
la distribuzione geografica
e l’incidenza sul totale nazionale;
Ø
il costo delle opere, la
percentuale di finanziamento disponibile e, conseguentemente, del fabbisogno
residuo.
Dalle singole opere si è poi risaliti a ricostruire questo
importante “insieme” del Programma.
Il primo dato da segnalare riguarda l’attività del CIPE relativa al Programma delle
infrastrutture strategiche. In totale, sono
state adottate 330 delibere.
Dal 2002 (anno nel quale sono state emanate 16 delibere),
l’attività del CIPE è aumentata progressivamente con 27 delibere nel 2003 e 46
nel 2004.
Nel 2005 l’attività del CIPE si è mantenuta agli stessi
livelli del 2004 con 45 delibere, probabilmente anche in considerazione
dell’esaurimento della fase di presentazione dei progetti e della necessità di
verificare la disponibilità delle risorse.
Nel corso del 2006 si è, invece, assistito ad una nuova
ripresa dell’attività deliberativa concentratasi quasi esclusivamente nei primi
quattro mesi dell’anno (48 delibere su un totale di 63), prima delle elezioni
politiche. Al contrario, la limitata attività nel resto dell’anno (solo 15
delibere fino al 31 Dicembre) va presumibilmente imputata alla necessità, da
parte del CIPE, di acquisire gli orientamenti del nuovo Governo sul Programma delle opere strategiche.
L’attività del CIPE si è mantenuta pressoché sugli stessi
livelli nel 2007 e nel 2008, rispettivamente con 49 e 42 delibere.
Quarantadue sono state anche le delibere del CIPE nel corso
del 2009, di cui soltanto una nei primi quattro mesi dell’anno, con il risultato
che complessivamente le delibere emanate dal 2002 al 30 Aprile 2009 sono state
289.
Altre 41 delibere sono state emanate successivamente, fino a
raggiungere il numero di 330. Nessuna nuova delibera è stata emanata nel primo
quadrimestre del 2010.
Tabella 3.1.1. - L'attività deliberativa del
CIPE – Delibere pubblicate in
Gazzetta Ufficiale al 30 aprile 2010
|
|
|
|
|
|
|
|
Anno
seduta CIPE |
Numero Delibere al 30 Aprile |
||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
2010 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2002 |
16 |
16 |
16 |
16 |
16 |
16 |
16 |
2003 |
27 |
27 |
27 |
27 |
27 |
27 |
27 |
2004 |
2 |
46 |
46 |
46 |
46 |
46 |
46 |
2005 |
- |
5 |
45 |
45 |
45 |
45 |
45 |
2006 |
- |
- |
48 |
63 |
63 |
63 |
63 |
2007 |
- |
- |
- |
5 |
49 |
49 |
49 |
2008 |
- |
- |
- |
- |
26 |
42 |
42 |
2009 |
- |
- |
- |
- |
- |
1 |
42 |
2010 |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
TOTALE |
45 |
94 |
182 |
202 |
272 |
289 |
330 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione
CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa,
Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Le delibere hanno
riguardato 182 opere relative ad un costo previsto di 130.914 milioni di euro.
A questo proposito va precisato che: è stato escluso il
“Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma”
il cui finanziamento pubblico è stato revocato con decreto legge 25 marzo 2010,
n. 40 – art. 4, comma 7.
Inoltre si deve considerare che l’opera Autostrada
Salerno-Reggio Calabria nell’attuale monitoraggio, come in quello di Aprile
2009, a seguito delle indicazioni contenute nel DPEF 2009-2013 e nell’allegato
2 alla delibera CIPE 10/2009, è stata considerata una sola opera dal costo
complessivo di 10.270 milioni di euro, mentre nel monitoraggio 2007 si è fatto
riferimento ai singoli lotti (6) deliberati dal CIPE.
Tenendo conto di quanto sopra detto, le nuove opere oggetto di delibera da parte del CIPE nel biennio 1
Maggio 2009-30 Aprile 2010 risultano 22,
per un costo complessivo di poco più di 8 miliardi di euro.
Tenendo conto degli inserimenti avvenuti successivamente al
30 Aprile 2009, descritti nel capitolo 2, ad oggi il Programma comprende 348 opere per un valore complessivo di 358.092 milioni di euro.
Ne consegue che il valore dei 182 progetti deliberati CIPE
rappresenta il 36,6% del nuovo costo dell’intero Programma. Una percentuale
inferiore a quella registrata alla fine di Aprile del 2009, pari al 39,1%.
Schema 3.1. 1.- Lo scenario di riferimento al 30
Aprile 2010 – Importi in Meuro
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero
Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Schema 3.1.2. - Lo
scenario di riferimento al 30 Aprile 2009 - Importi in Meuro
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Rispetto al costo totale di 130.914 milioni le risorse disponibili ammontano a 78.975
milioni con la conseguenza che il fabbisogno
finanziario necessario alla totale copertura dei costi previsti ammonta a poco più di 52 miliardi.
Da segnalare inoltre che si registrano dei fondi residui, intendendo la differenza tra
risorse disponibili e costo, di 101 milioni per effetto dei minori costi,
dovuti soprattutto alla rideterminazione del quadro economico a seguito della
rivisitazione dei progetti, dell’esito finale di aggiudicazione o
all’ultimazione dei lavori.
Tabella 3.1.2.
- Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010* – Importi in Meuro
|
|
Numero |
182 |
Costo |
130.914 |
Disponibilità |
78.975 |
Fabbisogno residuo |
52.040 |
Fondi residui |
-101 |
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
* I dati non
comprendono l’opera “Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per
la città di Parma” il cui finanziamento pubblico è stato revocato con Decreto
legge 25 marzo 2010, n. 40 – art. 4, comma 7
Prima di procedere con l’esame dello stato di attuazione
delle opere deliberate dal CIPE, si deve chiarire che lo “stato di attuazione”
attribuito alle opere costituite da più lotti funzionali, con stato di
avanzamento e costi differenti, fa riferimento a quello relativo al lotto/lotti
funzionale/i di maggiore investimento.
La tabella seguente distingue le opere per stato di avanzamento, riportando il
numero e il costo delle medesime, sia in termini assoluti che di composizione
percentuale.
Tabella 3.2.1.Opere
strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010* per stato di avanzamento – Costo
in Meuro
|
|
|
|
|
|
Valori assoluti |
Composizione % |
||
|
||||
Numero |
Costo |
Numero |
Costo |
|
|
|
|||
PP –
Progettazione Preliminare (a) |
48 |
42.737 |
26,4 |
32,6 |
PD –
Progettazione Definitiva |
20 |
10.228 |
11,0 |
7,8 |
PE –
Progettazione Esecutiva |
3 |
304 |
1,6 |
0,2 |
Totale progettazione |
71 |
53.268 |
39,0 |
40,7 |
In gara (b) |
20 |
10.393 |
11,0 |
7,9 |
Affidate |
16 |
28.470 |
8,8 |
21,7 |
Lavori in corso (c) |
38 |
31.381 |
20,9 |
24,0 |
Lavori sospesi |
3 |
154 |
1,6 |
0,1 |
Ultimate (d) |
28 |
6.229 |
15,4 |
4,8 |
Misto (e) |
1 |
489 |
0,5 |
0,4 |
ND |
5 |
529 |
2,7 |
0,4 |
Totale |
182 |
130.914 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME
Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti competenti
* I dati non
comprendono l’opera “Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per
la città di Parma” il cui finanziamento pubblico è stato revocato con Decreto
legge 25 marzo 2010, n. 40 – art. 4, comma 7
(a) Comprese: la Pedemontana
Lombarda, opera del costo complessivo di
4.758,18 meuro, classificata in fase di progettazione sebbene siano
stati aperti i cantieri per un primo lotto, di importo inferiore al miliardo di
euro (vedi scheda 24); la A12 tratta Cecina (Rosignano Marittima)-Civitavecchia
sebbene siano stati aperti i cantieri per un primo tratto tra Rosignano
marittimo e San Pietro in Palazzi (vedi scheda 45; Itinerario Palermo-Agrigento
(S.S. 121 - S.S.189): l’Ammodernamento della tratta Palermo-Lercara Friddi sebbene
siano stati contrattualizzati i lavori per il
1° stralcio funzionale: lotto 2 - sublotti 2a e 2b (vedi scheda 57).
(b) Comprese le selezioni di
proposte, relative alla prima fase dell’iter di affidamento delle concessioni
con la finanza di progetto
(c) Compresa la Salerno
Reggio Calabria, opera del costo complessivo di 10.269,680 Meuro, che presenta
lotti anche in progettazione, in gara, affidati e ultimati (vedi scheda 52)
(d) Comprese le opere la cui
ultimazione è prevista entro il 31 Dicembre 2010
(e) Opere costituite da più
lotti funzionali con stato di avanzamento differente
ND = Opere per le quali non è
stato possibile conoscere lo stato di avanzamento (vedi schede 99, 100, 122,
123, 181)
Delle 182 opere deliberate dal CIPE, 28
risultano essere state ultimate e 38 sono, invece, in fase di
realizzazione.
Ad Aprile 2009 le opere ultimate erano 24 e 31 quelle in corso: ciò
significa che in un anno sono state 4 quelle arrivate a completamento e per
altre 7 è iniziata la fase di costruzione.
Se si considera, invece, il costo complessivo, le opere
completate rappresentano il 4,8%, mentre quelle in corso il 24%, per
un valore che si sta avviando a rappresentare un terzo del totale.
Proseguendo a ritroso nell’iter procedurale che caratterizza l’intero
ciclo di realizzazione di un’opera pubblica, dall’indagine emerge che i lavori
in corso riguardano 38 opere per un costo complessivo di oltre 31 miliardi.
Per 16 opere si è già completato l’iter di affidamento e si è in attesa
di avviare i lavori. Si tratta dell’8,8% delle opere, che riguardano però ben
il 21,7% del costo complessivo previsto. Tale dato conferma - come già
evidenziato nel precedente Rapporto - che sono giunte alla soglia della
cantierizzazione alcune opere di dimensione decisamente superiore rispetto a
quelle attualmente già ultimate o in corso di realizzazione.
Grafico 3.2.1. - Opere strategiche
deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010 per stato di avanzamento
NUMERO |
|
COSTO (Meuro) |
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
(a) Tra i
contratti sono comprese le opere affidate e quelle in corso
(b) Tra
le opere ultimate sono comprese anche quelle la cui ultimazione è prevista
entro il 31 Dicembre 2010
(c) Opere
costituite da più lotti funzionali con stato di avanzamento differente
ND = Opere per le quali non è
stato possibile conoscere lo stato di avanzamento (vedi schede 99, 100, 122,
123, 181)
Risultano ancora in fase di gara
20 opere, per un valore di 10 miliardi e 393 milioni di euro.
Complessivamente le opere che hanno superato la fase progettuale sono
111, pari al 61% del totale. Erano meno del 58% un anno fa.
Si trovano in uno dei tre stadi progettuali 71 opere, pari al 39% del
totale delle opere deliberate dal CIPE. Tra queste è rilevante la quota
occupata dalla progettazione preliminare, con 48 opere, oltre due terzi delle
opere in fase di progettazione (67,6%). Complessivamente le opere in fase di
progettazione ammontano a oltre 53 miliardi pari al 40,7% del costo complessivo
delle opere con delibera CIPE. Quelle ancora in fase preliminare corrispondono
a circa 43 miliardi. Tale valore– se si conferma la tendenza riscontratasi dal
2002 ad oggi – potrebbe essere destinato ad aumentare sensibilmente in seguito
all’affinamento della progettazione e ad una conseguente più precisa
valutazione dei costi.
In sintesi la quota di opere realizzate aumenta, ma l’andamento non
sembra subire accelerazioni.
Considerando le previsioni emerse dall’ultimo monitoraggio
alla fine del 2010 le opere ultimate avrebbero dovute essere 33, per un valore di
circa 5,6 miliardi.
Ad oggi come si è visto se ne sono concluse 28 per un costo
di oltre 6 miliardi.
Sulla base della documentazione ufficiale disponibile è
possibile stimare che alla fine del prossimo anno siano ultimate altre 12
opere, per raggiungere il numero di 40, per un valore di circa 7 miliardi e
mezzo.
E’ presumibile che sulla base di quanto riscontrato negli
ultimi tre anni l’obiettivo possa subire degli spostamenti in avanti nel tempo.
Come già rilevato nei Rapporti precedenti, nel momento in
cui venne avviato alla fine del 2001, il Programma avrebbe dovuto raggiungere
un consistente obiettivo in termini di completamento delle opere intorno al 2010. Vale la pena evidenziare le dinamiche
previsionali nel corso degli anni.
Al 30 Aprile 2005 si prevedeva che 61 opere, pari al 77%
delle 79 opere allora deliberate dal CIPE con data di ultimazione lavori nota,
avrebbero dovuto essere ultimate entro il 2010.
Nel 2007 le opere per le quali veniva prevista l’ultimazione
entro il 2010 erano diventate 74 su 134. La percentuale di quelle che avrebbero
dovuto essere ultimate successivamente era così salita al 45% contro il 23% del
biennio precedente.
Ad Aprile 2009 la previsione era di 33 opere da consegnare
finite entro il 2010 pari a circa la metà rispetto alla previsione del 2005.
Il risultato finale nel 2010 è di 28 opere, che rispetto
alle 79 totali deliberate nel 2005 corrisponde al 35,4%, ben lontani dall’obiettivo
iniziale che sfiorava l’80%.
Ne consegue che rispetto alle previsioni si sono
notevolmente allungati i tempi di ultimazione delle opere.
Infatti, delle attuali 154 opere deliberate dal CIPE con
data di ultimazione lavori nota, 126 saranno ultimate dopo il 2010, pari a
circa l’82%, e di queste 54, pari al 30,1%, saranno utilizzabili soltanto dopo
il 2015. Tale percentuale è destinata ad aumentare se non vi sarà
un’accelerazione soprattutto per quanto riguarda le opere ancora in fase di
progettazione preliminare, ancora numerose e di importo - e quindi di
complessità costruttiva - rilevante.
Tabella 3.2.2. - Opere
strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010* per anno di ultimazione lavori e stato di
avanzamento
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Progettazione |
Gara |
Affidate |
Lavori in
corso |
Lavori sospesi |
Ultimate |
Misto |
ND |
Totale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NUMERO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prima del 2009 |
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
9
|
-
|
-
|
9
|
2009 (a) |
|
|
|
|
|
8
|
|
|
8
|
2010 |
|
|
|
|
|
11
|
|
|
11
|
2011 |
|
1
|
|
11
|
|
|
|
|
12
|
2012 |
1
|
2
|
1
|
12
|
|
|
|
|
16
|
2013 (b) |
9
|
3
|
2
|
8
|
|
|
|
|
22
|
2014 |
11
|
6
|
4
|
1
|
|
|
|
|
22 |
2015 |
4
|
2
|
2
|
|
|
|
|
|
8
|
Oltre 2015 |
36
|
6
|
7
|
5
|
|
|
|
|
54 |
ND |
10
|
|
|
1
|
3
|
|
1
|
5
|
20
|
TOTALE |
71 |
20 |
16 |
38 |
3 |
28 |
1 |
5 |
182 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
COSTO (Meuro) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prima del 2009 |
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
1.621
|
-
|
-
|
1.621 |
2009 |
|
|
|
|
|
3.262
|
|
|
3.262
|
2010 (a) |
|
|
|
|
|
1.347
|
|
|
1.347
|
2011 |
|
18
|
|
1.170
|
|
|
|
|
1.188
|
2012 |
75
|
124
|
26
|
3.972
|
|
|
|
|
4.198
|
2013 |
1.420
|
595
|
248
|
5.647
|
|
|
|
|
7.910
|
2014 |
2.019
|
3.533
|
2.091
|
4.678
|
|
|
|
|
12.320
|
2015 |
2.041
|
446
|
910
|
|
|
|
|
|
3.396
|
Oltre 2015 (b) |
47.193
|
5.678
|
25.195
|
15.592 |
|
|
|
|
93.658 |
ND |
521
|
|
|
322
|
154
|
|
489
|
529
|
2.015
|
TOTALE |
53.268 |
10.393 |
28.470 |
31.381 |
154 |
6.229 |
489 |
529 |
130.914 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
* I dati non comprendono l’opera “Sistema di
trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma” il cui
finanziamento pubblico è stato revocato con Decreto legge 25 marzo 2010, n. 40
- art. 4, comma 7
(a) Tra le opere
ultimate sono comprese quelle la cui ultimazione è prevista entro il 31
Dicembre 2010
(b)
Tra i lavori in corso è compreso il collegamento autostradale Salerno-Reggio
Calabria del costo complessivo di 10.269,680
Meuro.
ND = Opere per le quali non è
stato possibile conoscere lo stato di avanzamento (vedi schede 99, 100, 122,
123, 181)
Sulla base della nuova
valutazione dei costi delle opere oggetto di delibera CIPE, come si è evidenziato,
le opere ultimate al 2010 valgono 6.228 milioni. La spesa prevista per le opere
che saranno concluse entro il 2015 è stimata in poco più di 29 miliardi, pari
al 22,1% del costo complessivo. La spesa maggiore riguarderà le opere
successive al 2015 con una stima che si aggira intorno ai 93 miliardi e 660
milioni di euro, pari al 71,5% del costo totale attualmente stimato per le 182
opere deliberate dal CIPE con data di ultimazione lavori nota.
Ad Aprile 2009 l’incidenza della spesa delle opere che si
prevedeva venissero ultimate dopo il 2015 corrispondeva a meno del 58%.
Prendendo come riferimento la struttura dell’allegato 1 alla
delibera n. 121 del 21 Dicembre 2001, l’attività del CIPE ha riguardato dal
2002 ad oggi soprattutto opere relative ai sistemi urbani (42 progetti) o
incluse nei corridoi plurimodali Padano (30) e Tirrenico–Nord Europa (21), o
riguardanti gli schemi idrici del Mezzogiorno (26 opere). Notevole rilevanza
hanno assunto anche i corridoi Trasversale e Dorsale Appenninica (17 opere).
Il valore dei sistemi urbani secondo il CIPE ammonta a oltre
17 miliardi. Per le principali due “macro opere”, ovvero il corridoio Padano e
quello Tirrenico-Nord Europa, il valore indicato è assai rilevante
rispettivamente 31 miliardi per il primo e oltre 35 miliardi per il secondo.
Dei due corridoi il primo registra un più avanzato stato di
avanzamento con circa un terzo del valore ancora in fase di progettazione,
contro un 41,8% del secondo.
La percentuale del valore delle opere ancora in fase di
progettazione cresce ulteriormente se si considerano i corridoi Trasversale e
Dorsale Appenninica, dove sfiora il 50%, mentre riguarda il 100% del Corridoio
Tirreno – Brennero e il 97,7% nel caso del Sistema Valichi.
Schemi idrici e sistemi urbani rappresentano due macro opere
in stato di realizzazione avanzato. Per i primi, il valore delle opere ancora
in fase di progettazione si attesta sotto il 23% mentre, per i secondi, la
quota si aggira comunque ancora sopra il 42%.
Grafico 3.2.2. -
Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010 per macro opera e stato di avanzamento
NUMERO |
|
COSTO (Meuro) |
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
(a)
Tra i contratti sono comprese le opere affidate e quelle in corso
(b) Tra le opere
ultimate sono comprese quelle la cui ultimazione è prevista entro il 31 Dicembre
2010
(c)
Opere costituite da più lotti funzionali con stato di avanzamento differente
ND = Opere per le quali non è
stato possibile conoscere lo stato di avanzamento (vedi schede 99, 100, 122,
123, 181)
Tabella 3.2.3. - Opere
strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010* per macro opera e stato di avanzamento
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Proget-tazione |
Gara |
Affidate |
Lavori
in corso |
Lavori sospesi |
Ultimate |
Misto |
ND |
Totale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NUMERO |
|||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Sistema
valichi |
2 |
1 |
|
|
|
|
|
|
3 |
C.P. Padano |
15 |
3 |
5 |
6 |
|
1 |
|
|
30 |
C.P. Tirreno-Brennero |
3 |
|
|
|
|
|
|
|
3 |
C.P. Tirrenico-Nord Europa |
12 |
1 |
1 |
4 |
|
3 |
|
|
21 |
C.P. Adriatico |
1 |
2 |
|
|
|
1 |
|
|
4 |
C.P. dorsale centrale |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
1 |
Mo.SE. |
|
|
|
1 |
|
|
|
|
1 |
Ponte
sullo Stretto di Messina * |
|
|
1 |
1 |
|
|
|
|
2 |
C. trasv. e dorsale appenninica |
6 |
4 |
|
4 |
1 |
2 |
|
|
17 |
Sistemi urbani |
16 |
3 |
7 |
7 |
|
5 |
|
4 |
42 |
Piastra logistica Sardegna |
|
|
|
1 |
|
|
|
|
1 |
Hub portuali |
3 |
2 |
2 |
|
|
|
|
|
7 |
Hub interportuali |
3 |
2 |
|
4 |
|
2 |
|
|
11 |
Hub aeroportuali |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
1 |
Schemi idrici |
8 |
|
|
7 |
2 |
9 |
|
|
26 |
Comparto energetico |
|
1 |
|
|
|
|
|
|
1 |
Elettrodotti della rete
nazionale |
|
|
|
|
|
5 |
|
|
5 |
Telecomunicazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
0 |
Mantenimento
edifici istituzionali |
|
|
|
1 |
|
|
|
|
1 |
Edilizia scolastica |
|
|
|
|
|
|
1 |
|
1 |
Edilizia
scolastica sicurezza |
|
1 |
|
|
|
|
|
1 |
2 |
Edilizia penitenziaria |
|
|
|
1 |
|
|
|
|
1 |
150° anniversario Unità
d'Italia |
|
|
|
1 |
|
|
|
|
1 |
Totale |
71 |
20 |
16 |
38 |
3 |
28 |
1 |
5 |
182 |
COSTO (Meuro) |
|||||||||
Sistema
valichi |
8.940 |
205 |
|
|
|
|
|
|
9.145 |
C.P. Padano |
10.257 |
3.056 |
13.989 |
2.509 |
|
1.135 |
|
|
30.946 |
C.P. Tirreno-Brennero |
7.534 |
|
|
|
|
|
|
|
7.534 |
C.P. Tirrenico-Nord Europa |
14.676 |
815 |
5.400 |
12.434 |
|
1.793 |
|
|
35.118 |
C.P. Adriatico |
240 |
507 |
|
|
|
36 |
|
|
783 |
C.P. dorsale centrale |
650 |
|
|
|
|
|
|
|
650 |
Mo.SE. |
|
|
|
4.678 |
|
|
|
|
4.678 |
Ponte
sullo Stretto di Messina * |
|
|
6.350 |
26 |
|
|
|
|
6.376 |
C. trasv. e dorsale appenninica |
5.168 |
2.166 |
|
2.938 |
117 |
229 |
|
|
10.618 |
Sistemi urbani |
3.900 |
1.905 |
2.335 |
7.043 |
|
1.710 |
|
303 |
17.197 |
Piastra logistica Sardegna |
|
|
|
115 |
|
|
|
|
115 |
Hub portuali |
837 |
721 |
396 |
|
|
|
|
|
1.953 |
Hub interportuali |
241 |
115 |
|
266 |
|
42 |
|
|
665 |
Hub aeroportuali |
224 |
|
|
|
|
|
|
|
224 |
Schemi idrici |
601 |
|
|
467 |
37 |
318 |
|
|
1.423 |
Comparto energetico |
|
877 |
|
|
|
|
|
|
877 |
Elettrodotti della rete
nazionale |
|
|
|
|
|
966 |
|
|
966 |
Telecomunicazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
0 |
Mantenimento
edifici istituzionali |
|
|
|
322 |
|
|
|
|
322 |
Edilizia scolastica |
|
|
|
|
|
|
489 |
|
489 |
Edilizia scolastica
sicurezza |
|
27 |
|
|
|
|
|
226 |
253 |
Edilizia penitenziaria |
|
|
|
503 |
|
|
|
|
503 |
150°
anniversario Unità d'Italia |
|
|
|
80 |
|
|
|
|
80 |
Totale |
53.268 |
10.393 |
28.470 |
31.381 |
154 |
6.229 |
489 |
529 |
130.914 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
* I
dati non comprendono l’opera “Sistema di trasporto rapido di massa a guida
vincolata per la città di Parma” il cui finanziamento pubblico è stato revocato
con Decreto legge 25 marzo 2010, n. 40 - art. 4, comma 7
Il Programma per le opere strategiche contempla
prevalentemente strade, ferrovie, metropolitane e opere idriche.
Nell’ambito delle opere deliberate dal CIPE il 34,6% (pari a
63 opere) è rappresentato da strade e il 29,7% (pari a 54 opere) da opere
ferroviarie e metropolitane. Le opere idriche sono 26, mentre le opere restanti
39.
Per quanto riguarda le strade, il quadro non risulta
sostanzialmente cambiato rispetto ad un anno fa con 9 ultimate, 12 sono in
corso di realizzazione, 17 tra opere in gara o affidate e 24 ancora in fase di
progettazione.
Per quanto riguarda le opere ferroviarie, 22 su 30 sono
ancora in fase di progettazione e soltanto 4 sono in fase di realizzazione.
Lo stato di avanzamento delle metropolitane reca 2 opere
ultimate; delle altre, 15 su 22 hanno superato la fase di progettazione.
Le opere idriche ultimate sono 9 e quelle affidate o con
lavori in corso di esecuzione altrettante. Solo 6 sono ancora nella fase
progettuale.
Strade, ferrovie e metropolitane rappresentano, in valore,
poco più di 112 miliardi sui quasi 131 totali, pari all’85,5% del costo totale
delle opere deliberate dal CIPE. Rispetto alle altre opere, lo stato di
avanzamento evidenzia un iter più complesso e risulta decisamente più
arretrato. Il 46% del totale di queste infrastrutture è ancora in fase di
progettazione (il 44% del costo
previsto, la stessa percentuale delle opere contrattualizzate). Le ultimate
corrispondono al 10% (4% del valore).
Tra le altre opere circa un terzo risulta ultimato (32%, in
valore il 12%) mentre quelle ancora in fase di progettazione sono il 21% pari
soltanto all’6% del valore. Risulta, inoltre, già contrattualizzato il 64%
della spesa prevista.
Grafico 3.2.3. - Opere strategiche
deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010 per tipologia di
opera e stato di avanzamento
TRASPORTI |
|
NUMERO |
COSTO (Meuro) |
|
|
ALTRE
OPERE |
|
NUMERO |
COSTO (Meuro) |
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
(a)
Tra i contratti sono comprese le opere affidate e quelle in corso
(b)
Tra le opere ultimate sono comprese quelle la cui ultimazione è prevista entro
il 31 Dicembre 2010
(c)
Opere costituite da più lotti funzionali con stato di avanzamento differente
ND = Opere per le quali non è
stato possibile conoscere lo stato di avanzamento (vedi schede 99, 100, 122,
123, 181)
Tabella 3.2.4. - Opere
strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010* per tipologia di opera e stato di avanzamento
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Proget-tazione |
Gara |
Affidate |
Lavori
in corso |
Lavori
sospesi |
Ultimate |
Misto |
ND |
Totale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NUMERO |
|||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Rete stradale |
24
|
13
|
4
|
12
|
1
|
9
|
|
|
63
|
Rete ferroviaria |
22
|
1
|
3
|
4
|
|
|
|
|
30
|
Ferrovie metropolitane |
7
|
3
|
7
|
5
|
|
2
|
|
|
24
|
Opera aeroportuale |
2
|
|
|
|
|
|
|
|
2
|
Opera portuale |
3
|
|
1
|
|
|
|
|
|
4
|
Interporti |
3
|
1
|
|
4
|
|
2
|
|
|
10
|
Ponte sullo Stretto di Messina |
|
|
1
|
|
|
|
|
|
1
|
Rete idrica |
8
|
|
|
7
|
2
|
9
|
|
|
26
|
Comparto energetico |
|
1
|
|
|
|
5
|
|
|
6
|
Telecomunicazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
0
|
Edilizia
scolastica |
|
1
|
|
|
|
|
1
|
1
|
3
|
Edilizia
penitenziaria |
|
|
|
1
|
|
|
|
|
1
|
Altra edilizia pubblica |
2
|
|
|
3
|
|
|
|
2
|
7
|
Altre opere |
|
|
|
1
|
|
1
|
|
2
|
4
|
Mo.S.E. |
|
|
|
1
|
|
|
|
|
1
|
TOTALE |
71
|
20
|
16
|
38
|
3
|
28
|
1
|
5
|
182
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
COSTO (Meuro) |
|||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Rete stradale |
21.763
|
7.269
|
4.361
|
17.075
|
117
|
4.142
|
|
|
54.727
|
Rete ferroviaria |
26.682
|
219
|
15.268
|
947
|
|
|
|
|
43.116
|
Ferrovie metropolitane |
3.012
|
1.905
|
2.335
|
6.331
|
|
756
|
|
|
14.338
|
Opera aeroportuale |
108
|
|
|
|
|
|
|
|
108
|
Opera portuale |
837
|
|
156
|
|
|
|
|
|
993
|
Interporti |
241
|
97
|
|
266
|
|
42
|
|
|
647
|
Ponte sullo Stretto di Messina |
|
|
6.350
|
|
|
|
|
|
6.350
|
Rete idrica |
601
|
|
|
467
|
37
|
318
|
|
|
1.423
|
Comparto energetico |
|
877
|
|
|
|
966
|
|
|
1.843
|
Telecomunicazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
0
|
Edilizia
scolastica |
|
27
|
|
|
|
|
489
|
226
|
742
|
Edilizia
penitenziaria |
|
|
|
503
|
|
|
|
|
503
|
Altra edilizia pubblica |
24
|
|
|
1.088
|
|
|
|
241
|
1.353
|
Altre opere |
|
|
|
26
|
|
5
|
|
62
|
93
|
Mo.S.E. |
|
|
|
4.678
|
|
|
|
|
4.678
|
TOTALE |
53.268
|
10.393
|
28.470
|
31.381
|
154
|
6.229
|
489
|
529
|
130.914
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
* I dati non
comprendono l’opera “Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per
la città di Parma” il cui finanziamento pubblico è stato revocato con Decreto
legge 25 marzo 2010, n. 40 - art. 4, comma 7
ND = Opere per le quali non è
stato possibile conoscere lo stato di avanzamento (vedi schede 99, 100, 122,
123, 181)
In relazione alla distribuzione territoriale delle opere
deliberate dal CIPE, si rileva che il
41% delle opere (75 su 182) è concentrato nelle regioni del Nord, il 43% (78 opere) nel
Mezzogiorno, il 14%, con 26
opere, nelle regioni del Centro,
infine un 2% coinvolge più aree territoriali.
Rispetto al precedente Rapporto, la quota del Mezzogiorno è in crescita, a scapito del Centro – Nord,
che passa dal 58% al 57% del totale.
Grafico 3.2.4. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile
2010 per area territoriale
NUMERO |
|
COSTO (Meuro) |
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
NB. Tra i non ripartibili
sono compresi il Programma Grandi Stazioni e il Piano straordinario di messa in
sicurezza edifici scolastici.
Il maggior numero
di opere, 36, è concentrato in Lombardia, corrispondenti al 19,8% del totale.
Seguono la Campania con 19 opere e la Sicilia con 16, il Lazio e la Basilicata,
con 12 ognuna. La Lombardia detiene anche il primato rispetto al valore economico, in quanto vi sono
localizzate opere per un ammontare pari a circa 24 miliardi, che rappresentano
il 18,3% del valore complessivo delle opere deliberate. Seguono il Veneto e la
Sicilia con oltre 15 miliardi, la Calabria con oltre 12 miliardi e mezzo e con
oltre 8 miliardi Piemonte, Liguria e Lazio.
Rispetto alle fasi di avanzamento, si segnala che 38 delle
opere localizzate al Nord, pari al 50,7% del totale, risultano ancora in fase
di progettazione. Le ultimate sono 5 e 12 in corso di realizzazione.
Le opere ancora in progettazione che interessano il Centro
sono 11 su 26 ovvero il 42,3%, in netto miglioramento rispetto al precedente
Rapporto. Le ultimate sono 6 e 5 in fase di costruzione.
L’area territoriale dove si registra uno stato di
avanzamento maggiore è il Mezzogiorno, dove risultano ultimate 17 opere e altre
22 (di cui 3 sospese) sono in fase di realizzazione: pari al 50% del totale.
Tabella 3.2.5.
– Numero opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile
2010* per ambito territoriale e stato di avanzamento
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Proget-tazione |
Gara |
Affidate |
Lavori in
corso |
Lavori sospesi |
Ultimate |
Misto |
ND |
Totale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
4
|
1
|
1
|
1
|
|
|
|
|
7
|
Valle
d'Aosta |
|
|
|
|
|
|
|
|
- |
Lombardia
(1) |
17
|
4
|
3
|
7
|
|
4
|
|
1
|
36
|
Liguria (2)
|
4
|
1
|
2
|
1
|
|
|
|
|
8
|
Trentino
Alto Adige |
2
|
|
|
|
|
|
|
|
2
|
Veneto |
4
|
1
|
2
|
2
|
|
1
|
|
1
|
11
|
Friuli
Venezia Giulia |
1
|
1
|
|
1
|
|
|
|
|
3
|
Emilia
Romagna (3) |
6
|
1
|
1
|
|
|
|
|
|
8
|
Toscana (4) |
1
|
1
|
|
1
|
|
1
|
|
|
4
|
Umbria (5) |
4
|
1
|
|
1
|
|
2
|
|
|
8
|
Marche |
1
|
1
|
|
|
|
|
|
|
2
|
Lazio |
5
|
1
|
|
3
|
|
3
|
|
|
12
|
Abruzzo |
1
|
|
|
1
|
|
1
|
|
3
|
6
|
Molise |
1
|
|
|
1
|
|
1
|
|
|
3
|
Campania |
4
|
1
|
5
|
6
|
|
3
|
|
|
19
|
Puglia |
3
|
2
|
1
|
1
|
|
1
|
|
|
8
|
Basilicata |
2
|
2
|
|
|
2
|
6
|
|
|
12
|
Calabria
(6) |
1
|
1
|
|
5
|
1
|
|
|
|
8
|
Sicilia
(7) |
7
|
1
|
1
|
3
|
|
4
|
|
|
16
|
Sardegna
(8) |
3
|
|
|
2
|
|
1
|
|
|
6
|
Non
ripartibili (9) |
|
|
|
2
|
|
|
1
|
|
3
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE |
71
|
20
|
16
|
38
|
3
|
28
|
1
|
5
|
182
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NORD |
38
|
9
|
9
|
12
|
- |
5
|
- |
2
|
75
|
CENTRO |
11
|
4
|
- |
5
|
- |
6
|
- |
- |
26
|
MEZZOGIORNO
|
22
|
7
|
7
|
19
|
3
|
17
|
- |
3
|
78
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
* I dati non comprendono l’opera “Sistema di trasporto rapido di massa a
guida vincolata per la città di Parma” il cui finanziamento pubblico è stato
revocato con Decreto legge 25 marzo 2010, n. 40 - art. 4, comma 7
(1) Comprese
l’autostrada A4, tratto Novara-Milano e variante di Bernate, che coinvolge
anche il Piemonte, e la linea AV/AC Milano-Verona, che coinvolge anche il
Veneto
(2) Compreso il “Terzo valico dei
Giovi” linea AV/AC Milano-Genova che coinvolge anche il Piemonte
(3) Compresi il Raccordo
autostradale della Cisa A15 - autostrada del Brennero A22 Fontevivo
(Pr)-Nogarole Rocca (Vr), che coinvolge anche Lombardia e Veneto, e il
completamento della Pontremolese, che coinvolge anche la Toscana
(4) Compreso il collegamento autostradale A12 Cecina (Rosignano Marittimo)-Civitavecchia,
che coinvolge anche il Lazio.
(5) Compresi il Raddoppio della
tratta ferroviaria Foligno-Fabriano e il Quadrilatero Marche Umbria, che
coinvolgono anche le Marche
(6) Compresa l’Autostrada
Salerno-Reggio Calabria, che coinvolge
anche la Basilicata e la Campania, tra i lavori in corso
(7) Compreso il Ponte sullo Stretto
di Messina, che coinvolge anche la Calabria
(8) Compreso il Nuovo collegamento
sottomarino a 500 kv in corrente continua SAPEI (Sardegna-Penisola Italiana)
che coinvolge anche il Lazio
(9) Compresi: Programma Grandi
Stazioni; Piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici;
Piano per l'edilizia penitenziaria
Con riferimento al costo delle opere, il Nord assorbe oltre
71 miliardi, pari al 54,2% delle risorse (il 61% nel 2007), nel Mezzogiorno si concentrano opere per poco
meno di 39 miliardi (29,8% del totale) mentre al Centro 20 miliardi e 320 milioni (16%).
Tabella
3.2.6. – Costo opere strategiche
deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010* per ambito territoriale
e stato di avanzamento – Importi in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Proget-tazione. |
Gara |
Affidate |
Lavori in
corso |
Lavori sospesi |
Ultimate |
Misto |
ND |
Totale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
8.012
|
205
|
151
|
109
|
|
|
2
|
|
8.480
|
Valle
d'Aosta |
|
|
|
|
|
|
|
|
0
|
Lombardia
(1) |
9.698
|
2.828
|
7.099
|
3.580
|
|
708
|
2
|
12
|
23.926
|
Liguria (2)
|
1.990
|
241
|
5.639
|
684
|
|
|
3
|
|
8.557
|
Trentino
Alto Adige |
6.075
|
|
|
|
|
|
1
|
|
6.076
|
Veneto |
1.050
|
935
|
7.521
|
4.809
|
|
1.135
|
8
|
50
|
15.508
|
Friuli
Venezia Giulia |
332
|
1.199
|
|
142
|
|
|
14
|
|
1.687
|
Emilia
Romagna (3) |
6.615
|
27
|
92
|
59
|
|
|
17
|
|
6.810
|
Toscana (4) |
3.788
|
271
|
|
26
|
|
90
|
37
|
|
4.212
|
Umbria (5) |
4.158
|
97
|
|
2.184
|
|
229
|
17
|
|
6.685
|
Marche |
240
|
480
|
|
|
|
|
23
|
|
743
|
Lazio |
4.546
|
18
|
|
3.422
|
|
690
|
36
|
|
8.712
|
Abruzzo |
29
|
|
|
21
|
|
37
|
29
|
467
|
584
|
Molise |
75
|
|
|
83
|
|
28
|
9
|
|
196
|
Campania |
1.737
|
572
|
1.462
|
2.246
|
|
527
|
95
|
|
6.640
|
Puglia |
95
|
507
|
156
|
77
|
|
36
|
11
|
|
882
|
Basilicata |
187
|
965
|
|
|
37
|
152
|
20
|
|
1.361
|
Calabria
(6) |
76
|
1.235
|
|
11.095
|
117
|
|
84
|
|
12.607
|
Sicilia
(7) |
4.383
|
815
|
6.350
|
1.689
|
|
1.847
|
79
|
|
15.164
|
Sardegna
(8) |
181
|
|
|
467
|
|
750
|
|
|
1.398
|
Non
ripartibili (9) |
|
|
|
686
|
|
|
|
|
686
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE |
53.268
|
10.393
|
28.470
|
31.381
|
154
|
6.229
|
489
|
529
|
130.914
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NORD |
33.773
|
5.433
|
20.503
|
9.384
|
- |
1.843
|
47
|
62
|
71.045
|
CENTRO |
12.731
|
866
|
-
|
5.632
|
- |
1.009
|
113
|
-
|
20.352
|
MEZZOGIORNO
|
6.764
|
4.094
|
7.968
|
15.679
|
154
|
3.377
|
328
|
467
|
38.832
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
* I dati non comprendono l’opera “Sistema di
trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma” il cui
finanziamento pubblico è stato revocato con Decreto legge 25 marzo 2010, n. 40
– art. 4, comma 7
(1) Comprese l’autostrada A4,
tratto Novara-Milano e variante di Bernate, che coinvolge anche il Piemonte, e
la linea AV/AC Milano-Verona, che coinvolge anche il Veneto
(2) Compreso il “Terzo valico dei
Giovi” linea AV/AC Milano-Genova che coinvolge anche il Piemonte
(3) Compresi il Raccordo
autostradale della Cisa A15 - autostrada del Brennero A22 Fontevivo
(Pr)-Nogarole Rocca (Vr), che
coinvolge anche Lombardia e Veneto, e il completamento della Pontremolese, che
coinvolge anche la Toscana
(4) Compreso il collegamento autostradale A12 Cecina (Rosignano
Marittimo)-Civitavecchia, che coinvolge anche il Lazio.
(5) Compresi il Raddoppio della
tratta ferroviaria Foligno-Fabriano e il Quadrilatero Marche Umbria, che
coinvolgono anche le Marche
(6) Compresa l’Autostrada
Salerno-Reggio Calabria, che coinvolge
anche la Basilicata e la Campania, tra i lavori in corso
(7) Compreso il Ponte sullo Stretto
di Messina, che coinvolge anche Calabria
(8) Compreso il Nuovo collegamento
sottomarino a 500 kv in corrente continua SAPEI (Sardegna-Penisola Italiana)
che coinvolge anche il Lazio
(9) Compreso il Programma Grandi
Stazioni
Prendendo in esame il valore economico regionale ripartito per
fasi di avanzamento delle opere, il risultato è che il maggior peso della
fase progettuale si registra soprattutto in Piemonte, Trentino Alto Adige,
Emilia Romagna, Liguria, Umbria e Lazio. In particolare è da segnalare la
situazione del Trentino Alto Adige e del Piemonte, dove le opere in fase
progettuale si avvicinano al 100% del costo complessivo.
Tavola 3.2.1. – Opere
strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010 per regione
NUMERO |
|
COSTO (Meuro) |
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
Dal 2004 ad oggi il quadro economico delle opere strategiche
deliberate dal CIPE si è andato evolvendo, registrando un aumento delle opere
inserite e un conseguente incremento delle risorse necessarie per realizzarle.
Uno dei dati più interessanti è rappresentato dal costo medio per opera che a partire dal
2005 è andato aumentando dai 646
milioni ai 768 del 2009, per poi assestarsi ad un valore un po’ più basso, 719
milioni, nell’ultimo anno.
Tabella 3.3.1. - Il quadro economico delle opere strategiche deliberate
dal CIPE - La fotografia dei costi alla scadenza dei
monitoraggi –
Importi in Meuro
|
|
|
|
|
Numero |
Costo |
Costo medio |
|
|
|
|
Previsione di
costo al 30 Aprile 2004 |
109 |
75.449 |
692 |
Previsione di
costo al 30 Aprile 2005 |
130 |
83.947 |
646 |
Previsione di
costo al 30 Aprile 2007 |
140 |
95.803 |
684 |
Previsione di
costo al 30 Aprile 2009 |
160 |
122.852 |
768 |
Previsione di
costo al 30 Aprile 2010* |
182 |
130.914 |
719 |
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME
Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello
Stato Spa, altri soggetti competenti
* I dati non comprendono l’opera “Sistema di trasporto rapido di massa a
guida vincolata per la città di Parma” il cui finanziamento pubblico è stato
revocato con Decreto legge 25 marzo 2010, n. 40 - art. 4, comma 7
Al fine di verificare
l’effettiva variazione nelle stime dei costi per le singole opere occorre
considerare soltanto le opere chiaramente identificabili e che sono rimaste
tali nel corso degli anni e per l’intero periodo considerato 2004 – 2010.
Rispondono a questi
requisiti 101 opere per la cui realizzazione ad Aprile 2004 si imputava un
costo di 71.341 milioni. Progressivamente il costo di queste opere è andato
aumentando fino ai 90.385 milioni dell’Aprile 2010.
Dopo una crescita annuale
del 7,7%, nel biennio successivo l’incremento è stato di poco superiore al 12%,
pari ad un 6% medio circa all’anno, una percentuale corrispondente alla
crescita totale del triennio successivo.
Il risultato è che
complessivamente il costo delle 101 opere in sei anni è aumentato del 26,7%
corrispondente in valori assoluti a poco più di 19 miliardi, mentre mediamente
l’incremento è stato del 4,4% all’anno.
Tabella 3.3.2. - Il quadro
economico delle opere strategiche deliberate dal CIPE – La Variazione dei costi
|
|
|
|
|
|
|||
|
|
Costo (Meuro) |
|
|||||
|
|
|
|
|
|
|||
|
Numero |
Valore assoluto |
Variazione assoluta
rispetto al 30 Aprile 2004 |
Variazione % rispetto
al 30 Aprile 2004 |
|
|||
|
|
|||||||
|
|
|||||||
|
||||||||
|
|
|
|
|
||||
|
|
|
|
|
|
|||
Previsione di
costo al 30 Aprile 2004 |
101 |
71.341 |
|
|
|
|||
Previsione di
costo al 30 Aprile 2005 |
101 |
76.830 |
5.489 |
7,7% |
|
|||
Previsione di
costo al 30 Aprile 2007 |
101 |
85.813 |
14.473 |
20,3% |
|
|||
Previsione di
costo al 30 Aprile 2009 |
101 |
88.424 |
17.084 |
23,9% |
|
|||
Previsione di
costo al 30 Aprile 2010 |
101 |
90.385 |
19.044 |
26,7% |
|
|||
|
|
|
|
|
|
|||
Incremento
medio annuo |
|
|
3.174 |
4,4% |
|
|||
|
|
|
|
|
|
|||
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
L’analisi dei costi assume
un particolare rilievo in quanto rappresenta il parametro per valutare lo stato
attuale delle risorse disponibili e per conoscere anche il fabbisogno residuo.
L’analisi, inoltre, non può evidentemente prescindere dalla verifica delle
diverse tipologie di finanziamento.
Come è stato illustrato, l’attuale scenario di riferimento è
rappresentato dalle 182 opere deliberate dal CIPE con un costo stimato di circa 131 miliardi.
Complessivamente sono stati attivati 285 finanziamenti, di
cui 235 con risorse pubbliche per 51,5 miliardi e 50 con risorse di soggetti
privati, pari a 27 miliardi e 487 milioni, per una disponibilità di risorse di
circa 79 miliardi.
Grafico
3.3.1. – Il quadro finanziario delle opere strategiche deliberate dal CIPE al
30 Aprile 2010
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
Tali risorse consentono una copertura finanziaria pari al 60,3% del costo delle opere deliberate.
Il fabbisogno residuo ammonta a 52 miliardi, includendo nel calcolo i 100
milioni di fondi residui.
Allo stato attuale, la distribuzione delle risorse
disponibili tra finanziamenti pubblici e privati corrisponde all’incirca a un rapporto
di 2/3 di contributo pubblico e 1/3 di risorse private. Tendenzialmente tale
rapporto sembra comunque destinato a modificarsi a vantaggio della quota
privata.
Il CIPE specifica, per ogni opera sulla quale delibera, i
finanziamenti disponibili e la loro provenienza, in modo tale da permettere la
quantificazione delle risorse pubbliche
impegnate rispetto alle opere considerate.
La tabella seguente sintetizza il livello di copertura
finanziaria delle 182 opere deliberate.
Tabella 3.3.3. - Opere
strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010* per stato del finanziamento
– Importi in Meuro
|
|
|
|
|
|
Numero |
Costo |
Disponibilità |
Incidenza disponibilità sul costo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
100% |
119 |
49.388 |
49.488 |
100,2 |
90-99% |
5 |
1.521 |
1.436 |
94,4 |
50%-89% |
20 |
29.746 |
21.757 |
73,1 |
0,1%-49% |
30 |
45.847 |
6.294 |
13,7 |
0% |
8 |
4.413 |
0 |
0,0 |
TOTALE |
182 |
130.914 |
78.975 |
60,3 |
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
* I dati non comprendono l’opera “Sistema di trasporto rapido di massa a
guida vincolata per la città di Parma” il cui finanziamento pubblico è stato
revocato con Decreto legge 25 marzo 2010, n. 40 - art. 4, comma 7
Da tali dati emerge una totale copertura finanziaria per 119 opere, pari al 65,4% del totale opere
deliberate dal CIPE, corrispondente a 49.488 Meuro, ovvero l’intera copertura
del costo pari a 49.388 milioni più 100 milioni di fondi residui che trovano
origine dalla rideterminazione del quadro economico a seguito della
rivisitazione dei progetti, dell’aggiudicazione o ultimazione dei lavori.
Tabella 3.3.4.- Opere
strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010 - Fondi residui per tipologia
di opera
|
|
|
Fondi residui (Meuro) |
|
|
|
|
Rete stradale |
-38,3 |
Rete ferroviaria |
|
Ferrovie metropolitane |
|
Opera aeroportuale |
|
Opera portuale |
|
Interporti |
-0,8 |
Ponte sullo Stretto |
|
Rete idrica |
-55,5 |
Comparto energetico |
|
Telecomunicazioni |
|
Edilizia scolastica |
|
Edilizia penitenziaria |
|
Altra edilizia pubblica |
|
Altre opere |
-6,1 |
Mo.S.E. |
|
TOTALE |
-100,8 |
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
Per 5 opere c’è un impegno reale pari ad una media del 94,4%
della spesa prevista (1.436 Meuro su 1.521). La percentuale delle opere
finanziariamente garantite è quindi pari al 68%, corrispondente al 38,9% del
valore totale del costo delle opere deliberate e al 64,5% delle risorse
disponibili.
Per 20 opere, inoltre, è garantita una percentuale di
copertura finanziaria tra il 50% e l’89%, mediamente pari al 73,1%, ovvero
21.757 milioni su un costo di 29.746.
Per 30 opere la copertura è inferiore al 50%; in molti casi
si tratta della copertura dei costi (anche parziali) di progettazione.
Infine 8 opere risultano prive di copertura finanziaria.
Con riferimento alle 174 opere finanziate interamente o in
parte, 92 provvedimenti di finanziamento attengono alla legge obiettivo (32,3%)
corrispondenti a 18 miliardi, ovvero il 23% circa del totale delle risorse
disponibili.
La parte più rilevante di finanziamenti risulta provenire
però da altri finanziamenti pubblici, compresi quelli comunitari, degli enti
locali, di Anas e Ferrovie, per un valore di circa 33 miliardi e mezzo,
corrispondenti al 42,3% delle risorse disponibili.
Il Fondo infrastrutture contribuisce con 3.758 milioni, vale
a dire meno del 5% delle disponibilità.
Il restante 34,8% circa delle risorse disponibili è da
ricondurre al settore privato, e risulta pari a 27.487 milioni.
Tabella 3.3.5.- Opere
strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010* - Risorse disponibili per
fonte di finanziamento
|
|
|
|
|
Fonti di finanziamento |
Numero finanziamenti % |
Disponibilità |
||
|
|
|||
% |
V.a. (Meuro) |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Finanziamenti pubblici |
82,5% |
65,2% |
51.488 |
|
di cui |
|
|
|
|
Legge Obiettivo |
32,3% |
22,8% |
18.006 |
|
Fondo infrastruttture |
10,2% |
4,8% |
3.758 |
|
Altri finanziamenti pubblici (a) |
40,0% |
37,6% |
29.724 |
|
Finanziamenti privati (b) |
17,5% |
34,8% |
27.487 |
|
TOTALE disponibilità |
100,0% |
100,0% |
78.975 |
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
* I dati non comprendono l’opera “Sistema di
trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma” il cui
finanziamento pubblico è stato revocato con Decreto legge 25 marzo 2010, n. 40
– art. 4 comma 7
(a) Altri finanziamenti statali,
finanziamenti comunitari e locali, Anas e RFI
(b) Finanziamenti dei gestori privati delle
autostrade, metropolitane, porti, interporti, reti idriche ed energetiche
Grafico 3.3.2.- Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010
– Finanziameni per fonte di finanziamento – Composizione
%
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
Un’analisi dei dati
finanziari, confrontati con il diverso stato
di avanzamento delle opere, consente di evidenziare il ruolo che le diverse
tipologie di finanziamento stanno svolgendo rispetto all’iter procedurale.
In particolare si ritiene utile analizzare, da un lato, la
funzione dei finanziamenti disposti dalla legge obiettivo e, dall’altro, il
contributo del finanziamento privato.
Rispetto al numero dei provvedimenti finanziari, 92
riguardano la legge obiettivo, 143 altri interventi pubblici e 50 gli
interventi di privati.
Rispetto alle diverse fasi di attuazione, il numero dei
finanziamenti pubblici risulta essere particolarmente rilevante per le opere in
fase di progettazione, con 83 su 91 interventi, pari al 91,2%, e in quelle in
corso con 58 su 72 (l’80,6%).
Tabella 3.3.6. - Opere strategiche
deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010* - Risorse disponibili per fonte di
finanziamento e stato di avanzamento - Numero finanziamenti
|
|
|
|
|
|
|
Legge Obiettivo |
Fondo infrastrutture |
Altri finanziam. pubblici |
Finanziamenti privati |
Totale disponibilità |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Progettazione |
33 |
9 |
41 |
8 |
91 |
In gara |
10 |
5 |
11 |
11 |
37 |
Affidate |
5 |
8 |
11 |
7 |
31 |
Lavori in corso |
24 |
2 |
32 |
14 |
72 |
Lavori sospesi |
2 |
- |
1 |
- |
3 |
Ultimate (a) |
17 |
- |
18 |
10 |
45 |
Misto (b) |
1 |
- |
- |
- |
1 |
ND |
- |
5 |
-
|
- |
5 |
TOTALE |
92 |
29 |
114 |
50 |
285 |
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
* I dati non comprendono l’opera “Sistema di
trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma” il cui
finanziamento pubblico è stato revocato con Decreto legge 25 marzo 2010, n. 40
- art. 4 comma 7
(a) Comprese le opere la cui ultimazione è
prevista entro il 31 Dicembre 2010
(b) Opere costituite da più lotti funzionali
con stato di avanzamento differente
ND = Opere per le quali non è stato possibile conoscere lo stato di
avanzamento (vedi schede 99, 100, 122, 123, 181)
Grafico 3.3.3.- Opere
strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010 - Risorse
disponibili per stato di avanzamento – Composizione %
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
(a) Tra i contratti sono comprese le opere
affidate e quelle in corso
(b) Tra le opere ultimate sono comprese anche
quelle la cui ultimazione è prevista entro il
31 Dicembre 2009
(c) Opere costituite da più lotti funzionali
con stato di avanzamento differente
La distribuzione delle risorse disponibili rispetto al
diverso stato di attuazione si concentra nelle opere già contrattualizzate, con
il 51% del totale. Seguono la progettazione con il 28%, preselezioni e gare con
un 11%, mentre le opere ultimate rappresentano soltanto l’8%.
Rispetto alle diverse fasi di attuazione, il finanziamento
privato risulta determinante, con percentuali intorno al 57% per le opere
attualmente in fase di gara o che risultano affidate. L’incidenza rispetto alle
opere ancora in fase di progettazione rappresenta circa il 43% del totale delle
risorse disponibili.
Il finanziamento pubblico risulta invece determinante con
oltre l’89% nei lavori attualmente in corso e per il 68% per quanto riguarda le
opere ultimate.
Dall’analisi delle opere ancora da realizzare emerge una
crescente rilevanza del contributo finanziario dei privati.
Nell’ambito dei finanziamenti pubblici la
quota più rilevante del plafond finanziario che fa capo alla legge obiettivo,
ovvero il 47,3%, si concentra su opere attualmente in corso di realizzazione,
il 9,6% è stato utilizzato per opere finite, il 15,4% per altre opere in gara o
affidate e un quarto (24,9%) per opere in fase di progettazione.
Percentuali non dissimili si registrano per
gli altri finanziamenti pubblici. Da segnalare l’elevata quota (anche se
quantitativamente contenuta) del Fondo infrastrutture concentrata in opere
affidate ma ancora non avviate, poco meno del 60%.
Tabella 3.3.7.- Opere
strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010* - Risorse disponibili per
tipologia del finanziamento e stato di avanzamento – Importi
in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
Legge Obiettivo |
Fondo infrastrutture |
Altri finanziam. pubblici |
Finanziamenti privati |
Totale disponibilità |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Progettazione |
4.475 |
362 |
7.570 |
9.335 |
21.742 |
In gara |
1.675 |
264 |
1.974 |
5.165 |
9.078 |
Affidate |
1.094 |
2.193 |
2.884 |
8.126 |
14.297 |
Lavori in corso |
8.512 |
409 |
14.665 |
2.846 |
26.433 |
Lavori sospesi |
37 |
- |
117 |
- |
154 |
Ultimate (a) |
1.724 |
- |
2.514 |
2.014 |
6.253 |
Misto (b) |
489 |
- |
- |
- |
489 |
ND |
- |
529 |
- |
- |
529 |
TOTALE |
18.006 |
3.758 |
29.724 |
27.487 |
78.975 |
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
* I dati non comprendono l’opera “Sistema di
trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma” il cui
finanziamento pubblico è stato revocato con Decreto legge 25 marzo 2010, n. 40
- art. 4 comma 7
(a) Comprese le opere la cui ultimazione è prevista
entro il 31 Dicembre 2010
(b) Opere costituite da più lotti funzionali
con stato di avanzamento differente
ND = Opere per le quali
non è stato possibile conoscere lo stato di avanzamento (vedi schede 99, 100,
122, 123, 181)
La distribuzione dei finanziamenti privati
risulta invece determinante per le opere ancora da realizzare. Il 34% riguarda
infatti le opere in fase di progettazione e un altro 30% le opere affidate.
Tabella 3.3.8.- Opere
strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010* - Risorse disponibili per
tipologia del finanziamento e stato di avanzamento –
Composizione %
|
|
|
|
|
|
|
Legge
Obiettivo |
Fondo infrastrutture |
Altri
finanziam. pubblici |
Finanziamenti
privati |
Totale
disponibilità |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
COMPOSIZIONE % ORIZZONTALE |
||||
|
|
|
|
|
|
Progettazione |
20,6 |
1,7 |
34,8 |
42,9 |
100,0 |
In gara |
18,5 |
2,9 |
21,7 |
56,9 |
100,0 |
Affidate |
7,7 |
15,3 |
20,2 |
56,8 |
100,0 |
Lavori in corso |
32,2 |
1,5 |
55,5 |
10,8 |
100,0 |
Lavori sospesi |
24,1 |
- |
75,9 |
- |
100,0 |
Ultimate (a) |
27,6 |
- |
40,2 |
32,2 |
100,0 |
Misto (b) |
100,0 |
- |
- |
- |
100,0 |
ND |
- |
100,0 |
- |
- |
100,0 |
TOTALE |
22,8 |
4,8 |
37,6 |
34,8 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
|
COMPOSIZIONE % VERTICALE |
||||
|
|
|
|
|
|
Progettazione |
24,9 |
9,6 |
25,5 |
34,0 |
27,5 |
In gara |
9,3 |
7,0 |
6,6 |
18,8 |
11,5 |
Affidate |
6,1 |
58,4 |
9,7 |
29,6 |
18,1 |
Lavori in corso |
47,3 |
10,9 |
49,3 |
10,4 |
33,5 |
Lavori sospesi |
0,2 |
- |
0,4 |
- |
0,2 |
Ultimate (a) |
9,6 |
- |
8,5 |
7,3 |
7,9 |
Misto (b) |
2,7 |
- |
- |
- |
0,6 |
ND |
-
|
14,1 |
- |
- |
0,7 |
TOTALE |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
* I dati non comprendono l’opera “Sistema di
trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma” il cui
finanziamento pubblico è stato revocato con Decreto legge 25 marzo 2010, n. 40
- art. 4 comma 7
(a) Comprese le opere la cui ultimazione è
prevista entro il 31 Dicembre 2010
(b) Opere costituite da più lotti funzionali
con stato di avanzamento differente
ND = Opere per le quali non è stato possibile conoscere lo stato di
avanzamento (vedi schede 99, 100, 122, 123, 181)
Spostando l’analisi dallo stato di avanzamento
all’articolazione delle macro opere (tabella
3.3.9) è possibile misurare da un lato l’attuale livello di copertura
finanziaria, dall’altro l’incidenza dei finanziamenti pubblici rispetto a
quelli privati.
Risultano avere una totale copertura finanziaria:
·
i programmi per gli edifici scolastici, e per la
loro sicurezza, per gli edifici istituzionali, per l’edilizia penitenziaria,
per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia; le telecomunicazioni, nonché la
piastra logistica per la Sardegna, interamente a carico pubblico;
·
il Piano per gli interventi nel comparto
energetico, 100% con investimenti privati;
·
gli schemi idrici, per il 92,8% pubblici (54,2% del
totale attraverso la Legge Obiettivo) e 7,2% privato;
·
il Ponte sullo Stretto di Messina per il quale è
prevista una copertura pari al 60,4% con finanziamenti privati.
Risultano quasi integralmente coperti dal punto di vista
finanziario gli interventi relativi al Corridoio Adriatico: 96,2% interamente
finanziato con risorse pubbliche.
Risultano finanziati in misura superiore all’80% gli Hub
interportuali (83,3%) con un 71% di risorse pubbliche e un 29% private; i
sistemi urbani, dove il finanziamento pubblico sfiora l’89% e nel cui ambito
una quota significativa è imputabile alla Legge obiettivo e una quota proviene
dal Fondo infrastrutture.
Tabella 3.3.9. - Opere
strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010* - Risorse disponibili per
tipologia del finanziamento e macro opera – Importi
in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Legge Obiettivo |
Fondo infrastrut-ture |
Altri
finanz. pubblici |
Finanz. privati |
Totale
disponib. |
Importo
totale |
Incidenza
% disponib. sul costo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Sistema
valichi |
45 |
30 |
1.016 |
175 |
1.266 |
9.145 |
13,8 |
C.P. Padano |
2.283 |
241 |
2.659 |
12.609 |
17.792 |
30.946 |
57,5 |
C.P. Tirreno-Brennero |
288 |
- |
115 |
1.826 |
2.229 |
7.534 |
29,6 |
C.P. Tirrenico-Nord Europa |
4.108 |
309 |
12.515 |
4.313 |
21.245 |
35.118 |
60,5 |
C.P. Adriatico |
31 |
135 |
587 |
- |
753 |
783 |
96,2 |
C.P. dorsale centrale |
233 |
- |
|
- |
233 |
650 |
35,8 |
Mo.SE. |
2.961 |
- |
282 |
- |
3.243 |
4.678 |
69,3 |
Ponte
sullo Stretto di Messina * |
19 |
1.300 |
1.207 |
3.850 |
6.376 |
6.376 |
100,0 |
C. Trasv. e dorsale appenninica |
2.606 |
34 |
1.769 |
535 |
4.944 |
10.618 |
46,6 |
Sistemi urbani |
2.996 |
1.274 |
8.059 |
1.557 |
13.885 |
17.197 |
80,7 |
Piastra logistica Sardegna |
124 |
- |
9 |
|
133 |
115 |
115,6 |
Hub portuali |
658 |
- |
223 |
517 |
1.398 |
1.953 |
71,6 |
Hub interportuali |
140 |
- |
252 |
161 |
554 |
665 |
83,3 |
Hub aeroportuali |
- |
- |
1 |
- |
1 |
224 |
0,4 |
Schemi idrici |
776 |
- |
553 |
103 |
1.433 |
1.423 |
100,7 |
Comparto energetico |
- |
- |
|
877 |
877 |
877 |
100,0 |
Elettrodotti rete
nazionale |
- |
- |
2 |
964 |
966 |
966 |
100,0 |
Telecomunicazioni |
- |
- |
|
- |
- |
- |
- |
Mantenim.
edifici istituzionali |
250 |
- |
72 |
- |
322 |
322 |
100,0 |
Edilizia scolastica |
489 |
- |
|
- |
489 |
489 |
100,0 |
Edilizia
scolastica sicurezza |
- |
235 |
19 |
- |
253 |
253 |
100,0 |
Edilizia penitenziaria |
- |
200 |
303 |
- |
503 |
503 |
100,0 |
150° annivers. Unità
d'Italia |
- |
- |
80 |
- |
80 |
80 |
100,0 |
Parco della
salute – Osp. Molinette |
- |
- |
|
- |
- |
- |
- |
Totale |
18.006 |
3.758 |
29.724 |
27.487 |
78.975 |
130.914 |
60,3 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
* I dati non
comprendono l’opera “Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per
la città di Parma” il cui finanziamento pubblico è stato revocato con Decreto
legge 25 marzo 2010, n. 40 - art. 4 comma 7
Tabella 3.3.10. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile
2010* - Risorse disponibili per tipologia del finanziamento e macro opera – Composizione
%
|
|
|
|
|
|
|
Legge Obiettivo |
Fondo infrastrutture |
Altri
finanz. pubblici |
Finanz. privati |
Totale
disponib. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
COMPOSIZIONE % ORIZZONTALE |
||||
Sistema
valichi |
3,6 |
2,4 |
80,3 |
13,8 |
100,0 |
C.P. Padano |
12,8 |
1,4 |
14,9 |
70,9 |
100,0 |
C.P. Tirreno-Brennero |
12,9 |
- |
5,2 |
81,9 |
100,0 |
C.P. Tirrenico-Nord Europa |
19,3 |
1,5 |
58,9 |
20,3 |
100,0 |
C.P. Adriatico |
4,1 |
18,0 |
77,9 |
- |
100,0 |
C.P. dorsale centrale |
100,0 |
- |
- |
- |
100,0 |
Mo.SE. |
91,3 |
- |
8,7 |
- |
100,0 |
Ponte
sullo Stretto di Messina |
0,30 |
20,4 |
18,9 |
60,4 |
100,0 |
C. Trasv. e dorsale appenninica |
52,7 |
0,7 |
35,8 |
10,8 |
100,0 |
Sistemi urbani |
21,6 |
9,2 |
58,0 |
11,2 |
100,0 |
Piastra logistica Sardegna |
93,0 |
- |
7,0 |
- |
100,0 |
Hub portuali |
47,1 |
- |
15,9 |
37,0 |
100,0 |
Hub interportuali |
25,3 |
- |
45,6 |
29,1 |
100,0 |
Hub aeroportuali* |
- |
- |
100,0 |
0,0 |
100,0 |
Schemi idrici |
54,2 |
- |
38,6 |
7,2 |
100,0 |
Comparto energetico |
- |
- |
- |
100,0 |
100,0 |
Elettrodotti rete
nazionale |
- |
- |
0,23 |
99,8 |
100,0 |
Telecomunicazioni |
-
|
- |
- |
- |
- |
Mantenim.
edifici istituzionali |
77,6 |
- |
22,4 |
- |
100,0 |
Edilizia scolastica |
100,00 |
- |
- |
- |
100,0 |
Edilizia
scolastica sicurezza |
- |
92,7 |
7,3 |
- |
100,0 |
Edilizia penitenziaria |
- |
39,7 |
60,3 |
- |
100,0 |
150° annivers. Unità
d'Italia |
- |
- |
100,0 |
- |
100,0 |
Parco della salute – Osp.
Molinette |
- |
- |
- |
- |
- |
Totale |
22,8 |
4,8 |
37,6 |
34,8 |
100,0 |
|
COMPOSIZIONE % VERTICALE |
||||
Sistema
valichi |
0,2 |
0,8 |
3,4 |
0,6 |
1,6 |
C.P. Padano |
12,7 |
6,4 |
8,9 |
45,9 |
22,5 |
C.P. Tirreno-Brennero |
1,6 |
- |
0,4 |
6,6 |
2,8 |
C.P. Tirrenico-Nord Europa |
22,8 |
8,2 |
42,1 |
15,7 |
26,9 |
C.P. Adriatico |
0,2 |
3,6 |
2,0 |
- |
1,0 |
C.P. dorsale centrale |
1,3 |
- |
- |
- |
0,3 |
Mo.SE. |
16,4 |
- |
0,9 |
- |
4,1 |
Ponte
sullo Stretto di Messina |
0,1 |
34,6 |
4,1 |
14,0 |
8,1 |
C. trasv. e dorsale appenninica |
14,5 |
0,9 |
6,0 |
1,9 |
6,3 |
Sistemi urbani |
16,6 |
33,9 |
27,1 |
5,7 |
17,6 |
Piastra logistica Sardegna |
0,7 |
- |
0,0 |
- |
0,2 |
Hub portuali |
3,7 |
- |
0,7 |
1,9 |
1,8 |
Hub interportuali |
0,8 |
- |
0,8 |
0,6 |
0,7 |
Hub aeroportuali* |
- |
- |
0,0 |
- |
0,0 |
Schemi idrici |
4,3 |
- |
1,9 |
0,4 |
1,8 |
Comparto energetico |
- |
- |
- |
3,2 |
1,1 |
Elettrodotti rete
nazionale |
- |
- |
0,0 |
3,5 |
1,2 |
Telecomunicazioni |
- |
- |
- |
- |
- |
Mantenim.
edifici istituzionali |
1,4 |
- |
0,2 |
- |
0,4 |
Edilizia scolastica |
2,7 |
- |
- |
- |
0,6 |
Edilizia
scolastica sicurezza |
- |
6,2 |
0,1 |
- |
0,3 |
Edilizia penitenziaria |
- |
5,3 |
1,0 |
- |
0,6 |
150° annivers. Unità
d'Italia |
- |
- |
0,3 |
- |
0,1 |
Parco della salute – Osp.
Molinette |
- |
- |
- |
-
|
- |
Totale |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
* I dati non comprendono
l’opera “Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di
Parma” il cui finanziamento pubblico è stato revocato con Decreto legge 25
marzo 2010, n. 40 - art. 4 comma 7
Risulta
al di sopra della soglia del 50% la maggior parte delle altre macro opere e
specificatamente:
·
il Mose, con una copertura del 69%, di provenienza
interamente pubblica;
·
il Corridoio Tirrenico – Nord Europa, con una
copertura del 60,5%, a carico di finanziamenti pubblici per circa l’80%;
·
il Corridoio Padano, con una copertura del 57,5%,
corrispondente ad una quota del 71% di finanziamento privato e il resto con
finanziamenti pubblici;
·
gli Hub portuali, con una copertura pari al 71,5%
con un incidenza del finanziamento privato del 37%.
La
situazione più critica riguarda il Sistema dei valichi, con una copertura
inferiore al 14% del costo complessivo, con un 86% circa di finanziamento
pubblico.
Con riferimento alla distribuzione dei finanziamenti
attivati con la Legge Obiettivo, si osserva che le quote più rilevanti sono
investite nella realizzazione di opere del Corridoio Tirrenico – Nord Europa,
pari al 22,8%, nel MOSE e nei Sistemi
urbani per oltre il 16% ognuno, nella dorsale appenninica con un 14,5%.
Se si considera tale scenario dal punto di vista delle
tipologie di opere si rileva che la disponibilità è - come abbiamo rilevato -
totale per le opere idriche e per quelle del comparto energetico, per i
programmi speciali di edilizia, a cui si aggiungono gli aeroporti.
Tabella 3.3.11. - Opere
strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010* - Risorse disponibili per
tipologia del finanziamento e tipologia di opera - Importi
in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Legge Obiettivo |
Fondo
infrastrutture |
Altri finanziam. pubblici |
Finanziamenti privati |
Totale disponib. |
Importo totale |
Incidenza % disponib. sul
costo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Rete stradale |
9.248 |
561 |
12.241 |
20.042 |
42.092 |
54.727 |
76,9 |
Rete ferroviaria |
1.546 |
364 |
6.804 |
5 |
8.718 |
43.116 |
20,2 |
Ferrovie metropolitane |
2.111 |
715 |
7.488 |
1.268 |
11.582 |
14.338 |
80,8 |
Opera aeroportuale |
- |
75 |
33 |
- |
108 |
108 |
100,0 |
Opera portuale |
205 |
- |
196 |
38 |
438 |
993 |
44,1 |
Interporti |
122 |
- |
252 |
161 |
535 |
647 |
82,8 |
Ponte sullo Stretto |
- |
1.300 |
1.200 |
3.850 |
6.350 |
6.350 |
100,0 |
Rete idrica |
776 |
- |
553 |
103 |
1.433 |
1.423 |
100,7 |
Comparto energetico |
- |
- |
2 |
1.841 |
1.843 |
1.843 |
100,0 |
Telecomunicazioni |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
Edilizia scolastica |
489 |
235 |
19 |
- |
742 |
742 |
100,0 |
Edilizia penitenziaria |
- |
200 |
303 |
- |
503 |
503 |
100,0 |
Altra edilizia pubblica |
511 |
246 |
350 |
179 |
1.286 |
1.353 |
95,1 |
Altre opere |
38 |
62 |
- |
- |
100 |
93 |
106,6 |
Mo.S.E. |
2.961 |
- |
282 |
- |
3.243 |
4.678 |
69,3 |
TOTALE |
18.006 |
3.758 |
29.724 |
27.487 |
78.975 |
130.914 |
60,3 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
* I dati non comprendono l’opera “Sistema di
trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma” il cui
finanziamento pubblico è stato revocato con Decreto legge 25 marzo 2010, n. 40
- art. 4 comma 7
La disponibilità raggiunge il 95% per quanto riguarda altre
opere di edilizia pubblica e supera l’80% per gli interporti e per le
metropolitane.
Sfiora il 77% la copertura per le opere stradali per le
quali incide notevolmente il contributo privato, e il 100% per il Ponte sullo
Stretto di Messina.
Carenze finanziarie più rilevanti si riscontrano, invece,
per quanto riguarda i porti, con una copertura del 44%, e per le opere
ferroviarie, solo del 20%.
Tabella 3.3.12. - Opere
strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010* - Risorse disponibili per
tipologia del finanziamento e tipologia di opera – Composizione
%
|
|
|
|
|
|
|
Legge Obiettivo |
Fondo infrastrutture |
Altri finanziamenti
pubblici |
Finanziamenti privati |
Totale disponibilità |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
COMPOSIZIONE % ORIZZONTALE |
||||
|
|
|
|
|
|
Rete stradale |
22,0 |
1,3 |
29,1 |
47,6 |
100,0 |
Rete ferroviaria |
17,7 |
4,2 |
78,0 |
0,1 |
100,0 |
Ferrovie metropolitane |
18,2 |
6,2 |
64,7 |
10,9 |
100,0 |
Opera aeroportuale |
- |
69,2 |
30,8 |
- |
100,0 |
Opera portuale |
46,7 |
- |
44,8 |
8,6 |
100,0 |
Interporti |
22,8 |
- |
47,1 |
30,1 |
100,0 |
Ponte sullo Stretto |
- |
20,5 |
18,9 |
60,6 |
100,0 |
Rete idrica |
54,2 |
- |
38,6 |
7,2 |
100,0 |
Comparto energetico |
- |
- |
0,1 |
99,9 |
100,0 |
Telecomunicazioni |
- |
- |
- |
- |
- |
Edilizia scolastica |
65,9 |
31,6 |
2,5 |
- |
100,0 |
Edilizia penitenziaria |
- |
39,7 |
60,3 |
- |
100,0 |
Altra edilizia pubblica |
39,7 |
19,2 |
27,2 |
13,9 |
100,0 |
Altre opere |
37,7 |
62,3 |
- |
- |
100,0 |
Mo.S.E. |
91,3 |
- |
8,7 |
- |
100,0 |
TOTALE |
22,8 |
4,8 |
37,6 |
34,8 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
|
COMPOSIZIONE % VERTICALE |
||||
|
|
|
|
|
|
Rete stradale |
51,4 |
14,9 |
41,2 |
72,9 |
53,3 |
Rete ferroviaria |
8,6 |
9,7 |
22,9 |
0,0 |
11,0 |
Ferrovie metropolitane |
11,7 |
19,0 |
25,2 |
4,6 |
14,7 |
Opera aeroportuale |
- |
2,0 |
0,1 |
- |
0,1 |
Opera portuale |
1,1 |
- |
0,7 |
0,1 |
0,6 |
Interporti |
0,7 |
- |
0,8 |
0,6 |
0,7 |
Ponte sullo Stretto |
-
|
34,6 |
4,0 |
14,0 |
8,0 |
Rete idrica |
4,3 |
- |
1,9 |
0,4 |
1,8 |
Comparto energetico |
- |
- |
0,0 |
6,7 |
2,3 |
Telecomunicazioni |
- |
- |
- |
- |
- |
Edilizia scolastica |
2,7 |
6,2 |
0,1 |
- |
0,9 |
Edilizia penitenziaria |
- |
5,3 |
1,0 |
- |
0,6 |
Altra edilizia pubblica |
2,8 |
6,6 |
1,2 |
0,7 |
1,6 |
Altre opere |
0,2 |
1,6 |
- |
- |
0,1 |
Mo.S.E. |
16,4 |
- |
0,9 |
- |
4,1 |
TOTALE |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
* I dati non comprendono l’opera “Sistema di
trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma” il cui
finanziamento pubblico è stato revocato con Decreto legge 25 marzo 2010, n. 40
- art. 4 comma 7
Se si considerano le tipologie del finanziamento attualmente
disponibile, emerge come le risorse della legge obiettivo siano state destinate
prevalentemente alle opere stradali (51%) e alle metropolitane (11,7%); analogamente
agli altri finanziamenti pubblici: 41% alle opere stradali e 25% alle
metropolitane, aggiungendo anche i finanziamenti da parte delle Ferrovie, che
hanno inciso per il 23%.
Per quanto riguarda il Fondo Infrastrutture il 35% è
riservato al Ponte, il 19% alle metropolitane, il 15% alla rete stradale e meno
del 10% alle ferrovie.
Il finanziamento privato risulta per il 73% destinato alle
opere stradali, principalmente da attribuire alle società concessionarie
autostradali, a cui si è aggiunto un 14% per il Ponte sullo Stretto.
Con riferimento infine al cd. fattore “tempo”, è possibile
valutare lo stato di attuazione del Programma mettendo in relazione i parametri
della disponibilità finanziaria ed il completamento degli interventi.
Le opere realizzate precedentemente al 2009 sono state
finanziate per l’85% da risorse pubbliche e la quota imputabile alla legge
obiettivo è stata del 16%.
Per quanto riguarda le opere ultimate nel 2009 un peso
rilevante è imputabile alla legge obiettivo (40,6%) a cui si è accompagnato un
31% di altri finanziamenti pubblici e un 28, 3% di risorse private.
Tabella 3.3.13. - Opere
strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010* - Risorse disponibili per
tipologia del finanziamento e anno di ultimazione lavori – Importi
in Meuro
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Legge Obiettivo |
Fondo infrastrutt. |
Altri finanziam. pubblici |
Finanziam. privati |
Totale disponibilità |
Importo totale |
Incidenza % disponibilità
sul costo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prima del 2009 |
261 |
- |
1.118 |
244 |
1.622 |
1.621 |
100,1 |
2009 |
1.324 |
- |
1.016 |
922 |
3.262 |
3.262 |
100,0 |
2010 |
139 |
- |
381 |
848 |
1.369 |
1.347 |
101,6 |
2011 |
211 |
- |
917 |
99 |
1.227 |
1.188 |
103,2 |
2012 |
669 |
235 |
1.205 |
2.089 |
4.198 |
4.198 |
100,0 |
2013 |
2.292 |
170 |
3.066 |
1.475 |
7.004 |
7.910 |
88,5 |
2014 |
4.411 |
177 |
2.342 |
3.567 |
10.497 |
15.044 |
69,8 |
2015 |
365 |
474 |
938 |
483 |
2.259 |
3.396 |
66,5 |
Oltre 2015 |
7.510 |
1.918 |
18.324 |
17.760 |
45.512 |
90.934 |
50,0 |
ND |
824 |
785 |
416 |
- |
2.025 |
2.015 |
100,5 |
TOTALE |
18.006 |
3.758 |
29.724 |
27.487 |
78.975 |
130.914 |
60,3 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
* I dati non comprendono l’opera “Sistema di
trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma” il cui
finanziamento pubblico è stato revocato con Decreto legge 25 marzo 2010, n. 40
- art. 4 comma 7
La gran parte delle risorse destinate dalla legge obiettivo
riguarda opere il cui completamento è previsto nel biennio 2013 – 2014: 6
miliardi e 700 milioni, un valore inferiore di circa un quarto rispetto a
quello preventivato nel Rapporto 2009, in seguito allo slittamento in avanti di
alcune opere. La quota più rilevante pari a oltre 7 miliardi e mezzo riguarda
opere che vedranno la conclusione dopo il 2015.
Sono quasi 18 miliardi
le risorse private che sosterranno opere la cui ultimazione è prevista dopo il
2015, corrispondenti al 65% del valore totale delle disponibilità non
pubbliche.
Se confrontiamo lo
scenario previsionale di quest’anno rispetto a quello descritto nel Rapporto
dello scorso anno emerge come l’obiettivo che era stato individuato nel 2013
per un obiettivo di opere ultimate per 30 miliardi si sia sostanzialmente
ridotto di un terzo. Infatti complessivamente le stime ad oggi prevedono la
conclusione, nel 2013, di opere per complessivi 19.526 milioni.
Tabella 3.3.14. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile
2010 - Risorse disponibili per tipologia del finanziamento e anno di
ultimazione lavori – Composizione
%
|
|
|
|
|
|
|
Legge Obiettivo |
Fondo infrastrutt. |
Altri finanziamenti pubblici |
Finanziamenti privati |
Totale disponibilità |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
COMPOSIZIONE
% ORIZZONTALE |
||||
Prima del 2009 |
16,1 |
- |
68,9 |
15,0 |
100,0 |
2009 |
40,6 |
- |
31,1 |
28,3 |
100,0 |
2010 |
10,2 |
- |
27,8 |
62,0 |
100,0 |
2011 |
17,2 |
- |
74,8 |
8,0 |
100,0 |
2012 |
15,9 |
5,6 |
28,7 |
49,8 |
100,0 |
2013 |
32,7 |
2,4 |
43,8 |
21,1 |
100,0 |
2014 |
42,0 |
1,7 |
22,3 |
34,0 |
100,0 |
2015 |
16,2 |
21,0 |
41,5 |
21,4 |
100,0 |
Oltre 2015 |
16,5 |
4,2 |
40,3 |
39,0 |
100,0 |
ND |
40,7 |
38,7 |
20,6 |
- |
100,0 |
TOTALE |
22,8 |
4,8 |
37,6 |
34,8 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
|
COMPOSIZIONE
% VERTICALE |
||||
|
|
|
|
|
|
Prima del 2009 |
1,4 |
- |
3,8 |
0,9 |
2,1 |
2009 |
7,4 |
- |
3,4 |
3,4 |
4,1 |
2010 |
0,8 |
- |
1,3 |
3,1 |
1,7 |
2011 |
1,2 |
- |
3,1 |
0,4 |
1,6 |
2012 |
3,7 |
6,2 |
4,1 |
7,6 |
5,3 |
2013 |
12,7 |
4,5 |
10,3 |
5,4 |
8,9 |
2014 |
24,5 |
4,7 |
7,9 |
13,0 |
13,3 |
2015 |
2,0 |
12,6 |
3,2 |
1,8 |
2,9 |
Oltre 2015 |
41,7 |
51,0 |
61,6 |
64,6 |
57,6 |
ND |
4,6 |
20,9 |
1,4 |
- |
2,6 |
TOTALE |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
|
|
|
|
|
|
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS
Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti
Conseguentemente, il 2014 dovrebbe rappresentare l’anno nel
corso del quale si dovrebbero concludere ulteriori opere per oltre 15 miliardi,
portando il risultato a 34 miliardi e mezzo, che corrispondono al 26,3% del
costo totale.
Sembrerebbe, invece più realistico, l’obiettivo di
concludere un quarto del programma nel 2015, in considerazione dei ritmi
attuali di realizzazione e del delta riscontrato tra obiettivi e risultati
concreti ottenuti nel decennio.
Per le opere la cui ultimazione è prevista per il 2013 le
disponibilità ammontano all’88,5%, per poi scendere sotto al 70% nel 2014 e nel
2015.
L‘attuale copertura finanziaria per le opere la cui
conclusione è prevista oltre il 2015 risulta ad oggi pari al 50%, fattore non
certo secondario nella valutazione della possibilità di raggiungere l’obiettivo
prefissato.
Come si è appena illustrato, sulla base delle informazioni
disponibili e delle fonti ufficiali, per gli interventi deliberati dal CIPE,
rispetto alla stima di costi per circa 131 miliardi, permane un fabbisogno finanziario non “coperto” di
circa 52 miliardi.
Per le opere attualmente in corso di costruzione il fabbisogno risulta di
5 miliardi, che corrispondono al 16% del totale del costo di queste opere. Una
quota inferiore, pari al 12,7%, corrispondente a un miliardo e 315 milioni,
risulta il fabbisogno per le opere poste attualmente in gara.
Tabella 3.3.15. - Opere
strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010* - Fabbisogno residuo per
stato di avanzamento – Importi in Meuro
|
Fabbisogno residuo |
Costo |
Incidenza % fabbisogno residuo sul costo |
|
|
|
|
|
|
|
|
Progettazione |
31.537 |
53.268 |
59,2 |
In gara |
1.315 |
10.393 |
12,7 |
Affidate |
14.173 |
28.470 |
49,8 |
Lavori in corso |
5.015 |
31.381 |
16,0 |
Lavori sospesi |
0 |
154 |
0,0 |
Ultimate (a) |
0 |
6.229 |
0,0 |
Misto (b) |
0 |
489 |
0,0 |
ND |
0 |
529 |
0,0 |
Totale |
52.040 |
130.914 |
39,8 |
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
* I dati non comprendono l’opera “Sistema di
trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma” il cui
finanziamento pubblico è stato revocato con Decreto legge 25 marzo 2010, n. 40
- art. 4 comma 7
(a) Comprese le opere la cui ultimazione è
prevista entro il 31 Dicembre 2010
(b) Opere costituite da più lotti funzionali con stato di avanzamento
differente
La situazione appare più complessa se si considerano le opere affidate,
il cui costo è stimato in circa 28 miliardi e mezzo, con un deficit di oltre 14
miliardi, corrispondente a quasi il 50%.
Una percentuale ancora più consistente di fabbisogno si riscontra per le
opere in fase di progettazione, che in considerazione del numero delle opere e
del loro costo, determina una necessità finanziaria non assolta di 31 miliardi
e mezzo pari ad oltre il 59% del costo previsto.
La situazione appare particolarmente complessa per quanto
riguarda le opere ferroviarie dove il fabbisogno residuo è di oltre 34
miliardi, corrispondente all’80% del costo totale delle opere deliberate.
Le strade registrano un fabbisogno di oltre 12 miliardi, che
corrisponde “soltanto” al 23% del totale dei costi stimati per questa categoria
di opere.
Particolarmente grave appare il deficit per le opere
portuali che sfiora il 56%, anche se si tratta in valori assoluti di cifre
relativamente contenute, 555 milioni su 993 di costo previsto.
Tabella 3.3.16. - Opere
strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010* - Fabbisogno residuo per
tipologia di opera - Importi in Meuro
|
|
|
|
|
Fabbisogno residuo |
Costo |
Incidenza % fabbisogno residuo sul costo |
|
|
|
|
Rete stradale |
12.673 |
54.727 |
23,2% |
Rete ferroviaria |
34.398 |
43.116 |
79,8% |
Ferrovie metropolitane |
2.756 |
14.338 |
19,2% |
Opera aeroportuale |
0 |
108 |
0,0% |
Opera portuale |
555 |
993 |
55,9% |
Interporti |
112 |
647 |
17,3% |
Ponte sullo Stretto |
0 |
6.350 |
0,0% |
Rete idrica |
45 |
1.423 |
3,2% |
Comparto energetico |
0 |
1.843 |
0,0% |
Telecomunicazioni |
|
|
|
Edilizia scolastica |
0 |
742 |
0,0% |
Edilizia penitenziaria |
0 |
503 |
0,0% |
Altra edilizia pubblica |
67 |
1.353 |
4,9% |
Altre opere |
0 |
93 |
0,0% |
Mo.S.E. |
1.435 |
4.678 |
30,7% |
TOTALE |
52.040 |
130.914 |
39,8% |
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
* I dati non comprendono l’opera “Sistema di trasporto
rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma” il cui finanziamento
pubblico è stato revocato con Decreto legge 25 marzo 2010, n. 40 - art. 4 comma
7
Tra le macro opere la situazione più critica riguarda il
sistema dei valichi con un fabbisogno residuo di circa 8 miliardi, pari all’88%
del totale dei costi stimati.
Il corridoio Tirreno – Brennero registra un fabbisogno
finanziario di 5 miliardi e 300 milioni pari al 70,4%. Il Corridoio Tirrenico –
Nord Europa manca del 39,5% del totale dei costi, ma si tratta di 13 miliardi e
873 milioni.
Quote significative di fabbisogno si riscontrano anche per
il Corridoio dorsale centrale (64,2%) e per la Dorsale appenninica (53,6%).
Complessivamente si tratta di oltre 6 miliardi.
Tabella 3.3.17. - Opere
strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010* - Fabbisogno residuo per
macro opera - Importi in Meuro
|
|
|
|
|
Fabbisogno
residuo |
Costo |
Incidenza
% fabbisogno residuo sul costo |
|
|
|
|
|
|
|
|
Sistema
valichi |
7.879 |
9.145 |
86,2% |
C.P. Padano |
13.154 |
30.946 |
42,5% |
C.P. Tirreno-Brennero |
5.305 |
7.534 |
70,4% |
C.P. Tirrenico-Nord Europa |
13.873 |
35.118 |
39,5% |
C.P. Adriatico |
30 |
783 |
3,8% |
C.P. dorsale centrale |
417 |
650 |
64,2% |
Mo.SE. |
1.435 |
4.678 |
30,7% |
Ponte
sullo Stretto di Messina * |
0 |
6.376 |
0,0% |
C. trasv. e dorsale appenninica |
5.695 |
10.618 |
53,6% |
Sistemi urbani |
3.318 |
17.197 |
19,3% |
Piastra logistica Sardegna |
0 |
115 |
0,0% |
Hub portuali |
555 |
1.953 |
28,4% |
Hub interportuali |
112 |
665 |
16,8% |
Hub aeroportuali |
223 |
224 |
99,6% |
Schemi idrici |
45 |
1.423 |
3,2% |
Comparto energetico |
0 |
877 |
0,0% |
Elettrodotti rete
nazionale |
0 |
966 |
0,0% |
Telecomunicazioni |
|
|
|
Mantenim.
edifici istituzionali |
0 |
322 |
0,0% |
Edilizia scolastica |
0 |
489 |
0,0% |
Edilizia
scolastica sicurezza |
0 |
253 |
0,0% |
Edilizia penitenziaria |
0 |
503 |
0,0% |
150° annivers. Unità
d'Italia |
0 |
80 |
0,0% |
Totale |
52.040 |
130.914 |
39,8% |
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
* I dati non comprendono l’opera “Sistema di
trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma” il cui
finanziamento pubblico è stato revocato con Decreto legge 25 marzo 2010, n. 40
- art. 4 comma 7
Tale scenario si riflette a livello territoriale
penalizzando regioni quali il Piemonte dove intervengono opere che lamentano
una carenza di risorse che supera l’87%.
Situazioni critiche riguardano anche il Trentino A.A. e la
Liguria, mentre si registrano miglioramenti in regioni come la Lombardia e il
Veneto al Nord, dove comunque le necessità finanziarie ammontano a 17 miliardi,
il Lazio al Centro e complessivamente – a parte la Sicilia – in tutto il
Mezzogiorno. Si tratta di territori con un fabbisogno inferiore al 50% dei
costi stimati.
Tabella 3.3.18. - Opere
strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010* - Fabbisogno residuo per
regione - Importi in Meuro
|
|
|
|
|
Fabbisogno residuo |
Costo |
Incidenza % fabbisogno
residuo sul costo |
|
|
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
7.405 |
8.480 |
87,3% |
Valle d'Aosta |
|
0 |
|
Lombardia (1) |
6.899 |
23.926 |
28,8% |
Liguria (2) |
6.040 |
8.557 |
70,6% |
Trentino Alto Adige |
5.249 |
6.076 |
86,4% |
Veneto |
7.280 |
15.508 |
46,9% |
Friuli Venezia Giulia |
251 |
1.687 |
14,9% |
Emilia Romagna (3) |
3.883 |
6.810 |
57,0% |
Toscana (4) |
0 |
4.212 |
0,0% |
Umbria (5) |
4.081 |
6.685 |
61,0% |
Marche |
30 |
743 |
4,0% |
Lazio |
4.245 |
8.712 |
48,7% |
Abruzzo |
0 |
584 |
0,0% |
Molise |
0 |
196 |
0,0% |
Campania |
2.002 |
6.640 |
30,1% |
Puglia |
0 |
882 |
0,0% |
Basilicata |
0 |
1.361 |
0,0% |
Calabria (6) |
3.324 |
12.607 |
26,4% |
Sicilia
(7) |
1.238 |
15.164 |
8,2% |
Sardegna (8) |
45 |
1.398 |
3,2% |
Non ripartibili (9) |
67 |
686 |
9,8% |
|
|
|
|
TOTALE |
52.040 |
130.914 |
39,8% |
|
|
|
|
NORD |
37.007 |
71.045 |
52,1% |
CENTRO |
8.357 |
20.352 |
41,1% |
MEZZOGIORNO |
6.610 |
38.832 |
17,0% |
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
* I dati non
comprendono l’opera “Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per
la città di Parma” il cui finanziamento pubblico è stato revocato con Decreto
legge 25 marzo 2010, n. 40 - art. 4 comma 7
(1) Comprese l’autostrada A4,
tratto Novara-Milano e variante di Bernate, che coinvolge anche il Piemonte, e
la linea AV/AC Milano-Verona, che coinvolge anche il Veneto
(2) Compreso il “Terzo valico dei
Giovi” linea AV/AC Milano-Genova che coinvolge anche il Piemonte
(3) Compresi il Raccordo
autostradale della Cisa A15 - autostrada del Brennero A22 Fontevivo
(Pr)-Nogarole Rocca (Vr), che
coinvolge anche Lombardia e Veneto, e il completamento della Pontremolese, che
coinvolge anche la Toscana
(4) Compreso il collegamento
autostradale A12 Cecina (Rosignano Marittimo)-Civitavecchia, che coinvolge
anche il Lazio.
(5) Compresi il Raddoppio della
tratta ferroviaria Foligno-Fabriano e il Quadrilatero Marche Umbria, che
coinvolgono anche le Marche
(6) Compresa l’Autostrada
Salerno-Reggio Calabria, che coinvolge
anche la Basilicata e la Campania
(7) Compreso il Ponte sullo Stretto
di Messina, che coinvolge anche Calabria
(8) Compreso il Nuovo collegamento
sottomarino a 500 kv in corrente continua SAPEI (Sardegna-Penisola Italiana)
che coinvolge anche il Lazio
(9) Compreso il Programma Grandi
Stazioni
Dal punto di vista del fabbisogno residuo, lo
stato dell’arte rispetto ai tempi di realizzazione del programma riflette il
quadro delle disponibilità.
Dalla tabella seguente si rileva come il
fabbisogno residuo aumenti spostando in avanti il tempo di realizzazione delle
opere. Si tratta di una tendenza
naturale, in quanto si ha il tempo di individuare le nuove fonti di finanziamento.
Il nodo – come del resto è già stato
evidenziato – riguarda soprattutto le opere la cui ultimazione è prevista a
partire dal 2015.
Tabella 3.3.19. - Opere
strategiche deliberate dal CIPE al 30 Aprile 2010* - Fabbisogno residuo per
anno di ultimazione lavori - Importi in Meuro
|
|
|
|
|
Fabbisogno residuo |
Costo |
Incidenza % fabbisogno
residuo sul costo |
|
|
|
|
|
|
|
|
Prima del 2009 |
-
|
1.621 |
0,0% |
2009 |
-
|
3.262 |
0,0% |
2010 |
-
|
1.347 |
0,0% |
2011 |
1 |
1.188 |
0,1% |
2012 |
27 |
4.198 |
0,6% |
2013 |
907 |
7.910 |
11,5% |
2014 |
1.823 |
15.044 |
12,1% |
2015 |
1.137 |
3.396 |
33,5% |
Oltre 2015 |
48.146 |
90.934 |
52,9% |
ND |
-
|
2.015 |
0,0% |
TOTALE |
52.040 |
130.914 |
39,8% |
|
|
|
|
Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su
dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri
soggetti competenti
* I dati non
comprendono l’opera “Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per
la città di Parma” il cui finanziamento pubblico è stato revocato con Decreto
legge 25 marzo 2010, n. 40 - art. 4 comma 7
n. Macro opera |
n. opera |
Opere censite dal Rapporto |
Delibera Cipe n. 130 del 2006 Aggiornamento giugno 2008 |
DPEF 2010-2013 Tabella 14: La manovra triennale 2009-2011 e Scheda Regioni |
Macro opera 1 |
|
SISTEMA VALICHI |
SISTEMA VALICHI |
SISTEMA VALICHI* |
|
1 |
Traforo
di sicurezza del Frejus |
Traforo
di sicurezza del Frejus |
Traforo
di sicurezza del Frejus |
|
2 |
Nuovo
collegamento ferroviario Transalpino Torino-Lione |
Frejus |
|
|
3 |
Valico
ferroviario del Sempione |
Valico
ferroviario del Sempione |
Sempione |
|
4 |
Potenziamento
Asse Ferroviario Monaco - Verona: Galleria di Base del Brennero |
Brennero |
Brennero |
|
5 |
Opere
di accesso ai valichi (interventi parzialmente approvati con delibere
113/2003 e 89/2004. Nuova voce DPEF 2006-2009) |
Opere
di accesso ai valichi (interventi parzialmente approvati con delibere
113/2003 e 89/2004. Nuova voce DPEF 2006-2009) |
Opere
di accesso ai valichi (DPEF 2006-2009) |
|
|
|
|
|
Macro opera 2 |
|
CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO |
CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO |
CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO |
|
|
Sistemi
Ferroviari |
Sistemi
ferroviari |
Sistemi
ferroviari |
|
6 |
Nuova
tratta Martigny - Aosta - Ivrea |
Linea
ferroviaria Aosta – Martigny (Nota integrativa DPEF 2005-2008) |
Linea
ferroviaria Aosta – Martigny |
|
7 |
Asse
ferroviario sull’itinerario del corridoio 5 Lione-Kiev (Torino-Trieste) |
Asse
ferroviario sull’itinerario del corridoio 5 Lione-Kiev (Torino-Trieste) |
Asse
ferroviario sull’itinerario del corridoio 5 Lione-Kiev (Torino-Trieste) |
|
8 |
Corridoio
Venezia-Udine-Tarvisio-Vienna |
Tratta
Venezia-Udine-Vienna |
Tratta
Venezia-Udine-Vienna |
|
9 |
Accessibilità
ferroviaria Malpensa |
Accessibilità
ferroviaria Malpensa |
Accessibilità
ferroviaria Malpensa |
|
10 |
Gronda
ferroviaria merci nord Torino |
Gronde
ferroviaria merci nord Torino |
Gronde
ferroviaria merci nord Torino |
|
11 |
Accessibilità
ferroviaria Valtellina (Campionati mondiali di sci) |
Accessibilità
Valtellina |
Accessibilità
Valtellina |
|
|
Sistemi
stradali e autostradali |
Sistemi
stradali e autostradali |
Sistemi
stradali e autostradali |
|
12 |
Tunnel Monte Bianco |
Tunnel Monte Bianco |
Tunnel Monte Bianco |
|
13 |
Complemento
del corridoio autostradale 5 e dei Valichi confinari |
Complemento
stradale Corridoio 5 |
Complemento
stradale Corridoio 5 |
|
14 |
Accessibilità
stradale Valtellina |
Accessibilità
Valtellina |
Accessibilità
Valtellina |
|
15 |
Accessibilità Malpensa |
Accessibilità Malpensa |
Accessibilità Malpensa |
|
16 |
Autostrada
Asti-Cuneo |
Autostrada
Asti-Cuneo |
Autostrada
Asti-Cuneo |
|
17 |
Autostrada
Cuneo-Nizza (Mercantour) - Valli di Stura e Tineè |
Autostrada
Cuneo-Nizza (Mercantour) |
Autostrada
Cuneo-Nizza (Mercantour) |
|
18 |
Asse
stradale pedemontano (Piemontese-Lombardo-Veneto) |
Asse
stradale pedemontano (Piemontese-Lombardo-Veneto) |
Asse
stradale pedemontano (Piemontese-Lombardo-Veneto) |
Collegamento
progetti Prioritari
1 e 6 (a31) e Collegamento Lecco Bergamo
tratta Vercurago - Calolziocorte, variante
di Caloziocorte, Calolziocorte Cisano B. |
|
Collegamento
progetti Prioritari
1 e 6 (a31) e Collegamento Lecco Bergamo
tratta Vercurago - Calolziocorte, variante
di Caloziocorte, Calolziocorte Cisano B*** |
||
|
19 |
Asse
autostradale medio padano Brescia-Milano - Passante di Mestre |
Asse
autostradale medio padano Brescia-Milano - Passante di Mestre |
Asse
autostradale medio padano Brescia-Milano - Passante di Mestre |
|
20 |
Riqualifica
viabilità ex SS n° 415 Paullese |
Riqualifica
viabilità ex SS n. 415 Paullese |
Riqualifica
SS n. 415 Paullese |
|
21 |
Riqualificazione
viabilità ex SS n° 236 Goitese: Variante di Goito (All. 2 delibera 121/2001 – Lombardia) |
|
|
|
22 |
Riqualificazione
viabilità SS n° 45 bis Gardesana Occidentale (All. 2 delibera 121/2001 – Lombardia) |
|
|
|
23 |
Accessibilità
Valcamonica: SS n.° 42 del Tonale e della Mendola e SS 510 (All. 2 delibera 121/2001 – Lombardia) |
|
|
|
24 |
Adeguamenti
delle Autostrade A5 Torino-Quincinetto e A4/5 Ivrea-Santhià nel Nodo
Idraulico di Ivrea (1° Atto aggiuntivo
Governo Regione Piemonte - Interventi autostradali a carico delle Società
Concessionarie - Pagina 24) |
|
|
|
25 |
Sistemi
ferroviari Opere programmate nel DPEF Allegato
Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni
“Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
|
Sistemi
ferroviari Opere programmate nel DPEF Allegato
Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni
“Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
|
26 |
Sistemi stradali e autostradali Richieste Aggiuntive
Regioni (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
Sistemi stradali e autostradali Richieste Aggiuntive
Regioni (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
27 |
Sistemi
stradali e autostradali Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
Sistemi stradali
e autostradali Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
|
|
|
|
Macro opera 3 |
|
CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENO-BRENNERO |
CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENO-BRENNERO |
|
|
|
Sistemi ferroviari |
Sistemi ferroviari |
Sistemi ferroviari |
|
28 |
Asse
ferroviario Brennero-Verona-Parma-La Spezia |
Asse
ferroviario Brennero-Verona-Parma-La Spezia |
Asse
ferroviario Brennero-Verona-Parma-La Spezia |
|
|
Sistemi stradali e
autostradali |
Sistemi stradali e
autostradali |
Sistemi stradali e
autostradali |
|
29 |
Asse
autostradale Brennero-Verona-Parma-La Spezia |
Asse
autostradale Brennero-Verona-Parma-La Spezia |
Asse
autostradale Brennero-Verona-Parma-La Spezia |
|
30 |
Sistemi stradali e autostradali Richieste Aggiuntive
Regioni (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
Sistemi stradali e autostradali Richieste Aggiuntive
Regioni (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
|
|
|
|
Macro opera 4 |
|
CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA |
CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA |
CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA |
|
|
Sistemi ferroviari |
Sistemi ferroviari |
Sistemi ferroviari |
|
31 |
Asse
ferroviario Ventimiglia-Genova-Novara-Milano (Sempione) |
Asse
ferroviario Ventimiglia-Genova-Novara-Milano (Sempione) |
Asse
ferroviario Ventimiglia-Genova-Novara-Milano (Sempione) |
|
32 |
Sistemi
Ferroviari - Potenziamento sistema Gottardo |
Potenziamento
sistema Gottardo |
Potenziamento
sistema Gottardo |
|
33 |
Sistemi
Ferroviari - Asse ferroviario Salerno - Reggio Calabria - Palermo - Catania |
Asse
ferroviario Salerno - Reggio Calabria - Palermo - Catania |
Asse
ferroviario Salerno - Reggio Calabria - Palermo - Catania |
|
34 |
Nuovo asse ferroviario Napoli-Bari |
|
Nuovo asse ferroviario Napoli-Bari*** |
|
35 |
|
||
|
|
Sistemi stradali e
autostradali |
Sistemi stradali e
autostradali |
Sistemi stradali e
autostradali |
|
36 |
Adeguamento
S.S. 28 Colle di Nava |
S.S.
28 |
S.S.
28 |
|
37 |
Nuovo
tratto autostradale Albenga Garessio Ceva Millesimo - Collegamento
autostradale tra l'area costiera ligure e l'entroterra |
Nuovo
collegamento (tratto) autostradale Albenga Garessio Ceva/Millesimo (DPEF
2005-2008 Nuovi interventi) |
|
|
38 |
Asse
autostradale Cecina-Civitavecchia |
Asse
autostradale Cecina-Civitavecchia |
Asse
autostradale Cecina-Civitavecchia |
|
39 |
Completamento
dell'adeguamento a 4 corsie della ex SS 2 Cassia - Tratto compreso tra il km
41+300 e il km 74+400 |
Adeguamento
Cassia RM-VT |
Adeguamento
Cassia RM-VT |
|
40 |
Trasversale
nord Orte-Viterbo-Civitavecchia - SS 675 Umbro-Laziale: completamento tratta
Viterbo-Civitavecchia |
Trasversale
nord Orte-Civitavecchia |
Trasversale
nord Orte-Civitavecchia (vedi accorpamento Mestre Civitavecchia) |
|
41 |
Adeguamento
Salaria |
Adeguamento
Salaria |
Adeguamento
Salaria |
|
42 |
Adeguamento
S.S. 156 dei Monti Lepini |
Adeguamento
S.S. 156 |
Adeguamento
S.S. 156 |
|
43 |
Prolungamento
dorsale appenninica Sora-Atina-Isernia: tratta Atina-Colli al Volturno |
Dorsale
Atina-Colli al Volturno |
Dorsale
Atina-Colli al Volturno |
|
44 |
Pontina-A12-Appia |
Pontina-A12-Appia e Cisterna-Valmontone |
Pontina-A12-Appia |
|
45 |
Sistema
Intermodale Integrato Pontino
Roma–Latina e Cisterna-Valmontone |
Pontina-A12-Appia e Cisterna-Valmontone |
Roma
Latina Cisterna-Valmontone |
|
46 |
A1
(Capua)-Domiziana e adeguamento |
A1
(Capua)-Domiziana e adeguamento |
A1
(Capua)-Domiziana e adeguamento |
|
47 |
Asse
autostradale Salerno-Reggio
Calabria |
Asse
autostradale Salerno-Reggio
Calabria |
Asse
autostradale Salerno-Reggio
Calabria |
|
48 |
Asse
autostradale Palermo-Messina |
Asse
autostradale Palermo-Messina |
Asse
autostradale Palermo-Messina |
|
49 |
Asse
autostradale Messina-Siracusa-Gela |
Asse
autostradale Messina-Siracusa-Gela |
Asse
autostradale Messina-Siracusa-Gela |
|
50 |
Itinerario
nord-sud adeguamento tracciato S. Stefano di Camastra - Gela |
Nord-sud
Camastra - Gela |
Nord-sud
Camastra - Gela |
|
51 |
Itinerario
Agrigento-Caltanissetta - A19: adeguamento a quattro corsie della SS 640 di
Porto Empedocle |
Agrigento-Caltanissetta
- A19 |
Agrigento-Caltanissetta
- A19 |
|
52 |
SS
Licodia Eubea-A/19 Palermo-Catania |
|
Nuovo
inserimento Licodia Eubea*** |
|
53 |
Itinerario
Ragusa – Catania: ammodernamento a quattro corsie della SS 514 “di
Chiaramonte” e della SS 194 “Ragusana” dallo svincolo con la SS 115 allo
svincolo con la SS 114 |
Ragusa
– Catania |
Ragusa
– Catania |
|
54 |
Asse
Gela-Agrigento-Trapani |
Gela-Agrigento-Trapani |
Gela-Agrigento-Trapani |
|
55 |
Asse
Palermo-Agrigento |
Palermo-Agrigento |
Palermo-Agrigento |
|
56 |
Sistemi
ferroviari Opere programmate nel DPEF Allegato
Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni
“Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
|
Sistemi
ferroviari Opere programmate nel DPEF Allegato
Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni
“Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
|
57 |
Sistemi
stradali e autostradali Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
Sistemi
stradali e autostradali Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
|
|
|
|
Macro opera 5 |
|
CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO |
CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO |
CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO |
|
|
Sistemi ferroviari |
Sistemi ferroviari |
Sistemi ferroviari |
|
58 |
Asse
ferroviario Bologna-Bari-Lecce-Taranto |
Asse
ferroviario Bologna-Bari-Lecce-Taranto |
Asse
ferroviario Bologna-Bari-Lecce-Taranto |
|
59 |
Ammodernamento
e potenziamento della linea Poggio Rusco-Ferrara-Ravenna (2° Atto aggiuntivo Governo Regione Emilia Romagna - Pagina 13) |
|
|
|
|
Sistemi stradali e
autostradali |
Sistemi stradali e
autostradali |
Sistemi stradali e
autostradali |
|
60 |
Teramo-Giulianova-S.
Benedetto del Tronto |
Teramo
– Giulianova - S. Benedetto del Tronto |
Teramo
– Giulianova - S. Benedetto del Tronto |
|
61 |
Foggia
- Cerignola - Adeguamento SS 16 |
Foggia
- Cerignola |
Foggia
- Cerignola |
|
62 |
Bari-Matera
strada (SS 96-SS 99) |
Bari-Matera |
Bari-Matera |
|
63 |
Collegamento
Gioia del Colle (casello autostradale) - Matera |
Gioia
del Colle - Matera |
Gioia
del Colle - Matera |
|
64 |
SS
172 dei Trulli |
SS
172 dei Trulli |
SS
172 dei Trulli |
|
65 |
Ammodernamento
SS 7 - SS 106 |
Ammodernamento
SS 7 - SS 106 |
Ammodernamento
SS 7 - SS 106 |
|
66 |
Ammodernamento
S.S. 275 (Tratta Maglie-Santa Maria Di Leuca) |
Maglie
- Santa Maria di Leuca |
Maglie
- Santa Maria di Leuca |
|
67 |
Completamento
funzionale SS 16 – SS 613 - Variante esterna di Lecce |
Completamento
funzionale SS 16 SS 613 - variante esterna di Lecce 2° stralcio (All. 2
delibera 121/2001) |
Completamento
SS 16 – SS 613 - Variante esterna di Lecce |
|
68 |
Ammodernamento
SS 16 tronco Maglie – Otranto (All. 2
delibera 121/2001 – Puglia) |
|
|
|
69 |
Ammodernamento
SS 16 - Tratta marchigiana (1° Atto
aggiuntivo Governo Regione Marche - Pagina 6) |
|
|
|
70 |
Sistemi
stradali e autostradali Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
Sistemi
stradali e autostradali Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
|
|
|
|
Macro opera 6 |
|
CORRIDOIO PLURIMODALE DORSALE CENTRALE |
CORRIDOIO PLURIMODALE DORSALE CENTRALE |
|
|
|
Sistemi ferroviari |
Sistemi ferroviari |
Sistemi ferroviari |
|
71 |
Asse
ferroviario Bologna-Verona-Brennero |
Asse
ferroviario Bologna-Verona-Brennero |
Asse
ferroviario Bologna-Verona-Brennero |
|
72 |
Asse
ferroviario Milano-Firenze |
Asse
ferroviario Milano-Firenze |
Asse
ferroviario Milano-Firenze |
|
73 |
Linea
Modena-Sassuolo e Sassuolo-Reggio Emilia |
Linee
ferroviarie Modena-Sassuolo e Sassuolo-Reggio Emilia (DPEF 2005-2008 Nuovo
intervento) |
Linee
ferroviarie Modena-Sassuolo e Sassuolo-Reggio Emilia |
|
|
Sistemi stradali e
autostradali |
Sistemi stradali e
autostradali |
Sistemi stradali e
autostradali |
|
74 |
Asse
autostradale Variante di Valico Bologna-Firenze |
Asse
autostradale Variante di Valico |
Asse
autostradale Variante di Valico |
|
75 |
Nodo
stradale e autostradale di Bologna |
Nodo
stradale e autostradale di Bologna |
Nodo
stradale e autostradale di Bologna |
|
76 |
Bretella
autostradale Campogalliano-Sassuolo e opere connesse |
Collegamento
Campogalliano-Sassuolo |
Collegamento
Campogalliano-Sassuolo |
|
77 |
Ampliamento
A1 (quarta corsia) tratta A22 Modena Brennero (Km 156)-svincolo di Bologna
Nord Borgo Panigale (Km. 187). Quarta corsia Modena-Bologna |
Ampliamento
A1 tratta A22 Borgo Panigale |
Ampliamento
A1 tratta A22 Borgo Panigale |
|
78 |
Nuova
tratta Modena-Lucca |
Modena-Lucca |
Modena-Lucca |
|
79 |
Itinerario
Mestre Civitavecchia e Riqualificazione E45 |
Trasversale
nord Orte-Civitavecchia, Nuova Romea,
Riqualificazione E45 |
Mestre
Civitavecchia (accorpamento trasversale Nord Orte Civitavecchia 715;52,06; Nuova Romea 1500; 0; Riqualificazione E45 0;0) Riqualificazione
E45 )** |
|
80 |
Sistemi
ferroviari Opere programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture
XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni
“Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
|
Sistemi
ferroviari Opere programmate nel DPEF Allegato
Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni
“Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
|
81 |
Sistemi
stradali e autostradali Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
Sistemi
stradali e autostradali Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
|
|
|
|
Macro opera 7 |
|
PROGETTO PER LA SALVAGUARDIA DELLA LAGUNA E DELLA CITTA' DI VENEZIA:
SISTEMA MO.SE. |
PROGETTO PER LA SALVAGUARDIA DELLA LAGUNA E DELLA CITTA' DI VENEZIA:
SISTEMA MO.SE. |
PROGETTO PER LA SALVAGUARDIA DELLA LAGUNA E DELLA CITTA' DI VENEZIA:
SISTEMA MO.SE. |
|
82 |
Sistema
MO.S.E. |
|
|
|
83 |
Realizzazione
interventi di cui all'art. 6, lett. a-b-c- della legge 798/1984 e ricompresi
in piani-programmi approvati dal Comitato previsto dall'art. 4 della stessa
legge. I comuni coinvolti sono Venezia, Chioggia, Cavallino Treporti (Delibera 72/2003) |
|
|
|
|
|
|
|
Macro opera 8 |
|
PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA |
PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA |
PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA |
|
84 |
Ponte
sullo Stretto di Messina |
|
|
|
85 |
Opere
connesse al Ponte sponda siciliana - Stazione di Messina |
|
|
|
86 |
Opere
connesse al Ponte sponda calabra -
Variante alla linea ferroviaria Salerno-Reggio Calabria in località
"Cannitello" |
|
|
|
|
|
|
|
Macro opera 9 |
|
CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA |
CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA |
CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA |
|
|
Sistemi ferroviari |
Sistemi ferroviari |
Sistemi ferroviari |
|
87 |
Trasversale
ferroviaria Orte-Falconara (potenziamento e parziale raddoppio) |
Trasversale
ferroviaria Orte-Falconara |
Trasversale
ferroviaria Orte-Falconara |
|
88 |
Nuova
linea ferroviaria Passo Corese-Rieti |
Passo
Corese-Rieti |
Passo
Corese-Rieti |
|
89 |
Trasversale
ferroviaria Taranto - Sibari - Paola - Reggio Calabria - potenziamento e velocizzazione
per trasporto merci |
Trasversale
ferroviaria Taranto - Sibari - Reggio Calabria |
Trasversale
ferroviaria Taranto - Sibari - Reggio Calabria |
|
|
Sistemi stradali e
autostradali |
Sistemi stradali e
autostradali |
Sistemi stradali e
autostradali |
|
90 |
Nodo
ferrostradale di Casalecchio di Reno |
Nodo
ferrostradale Casalecchio di Reno (All. 2 delibera n. 121/2001) |
Nodo
ferrostradale Casalecchio di Reno |
|
91 |
Valichi
appenninici (E.R.) |
Valichi
appenninici (E.R.) |
Valichi
appenninici (Emilia Romagna) |
|
92 |
Valichi
appenninici (Toscana) |
Valichi
appenninici (Toscana) |
Valichi
appenninici (Toscana) |
|
93 |
Asse
viario Fano-Grosseto |
Asse
viario Fano-Grosseto |
Asse
viario Fano-Grosseto (tratta marchigiana, tratta toscana, tratta umbra) |
|
94 |
Asse
viario Marche Umbria e quadrilatero di penetrazione interna |
Asse
viario Marche Umbria e quadrilatero di penetrazione interna |
Asse
viario Marche Umbria e quadrilatero di penetrazione interna(tratta
marchigiana/tratta umbra) |
|
95 |
Nodo
di Perugia - Infrastrutture ferroviarie e di viabilità |
Nodo
di Perugia |
Nodo
di Perugia |
|
96 |
Strada
delle Tre Valli |
Strada
Tre Valli |
Strada
Tre Valli |
|
97 |
Direttrice
Civitavecchia-Orte-Terni-Rieti |
Terni-Rieti |
Terni-Rieti |
|
98 |
Completamento,
adeguamento e messa in sicurezza asse viario interno Dorsale Appenninica - Rieti-L'Aquila-Navelli |
Rieti-L'Aquila-Navelli |
Rieti-L'Aquila-Navelli |
|
99 |
SS 260 Picente (Amatrice-Montereale-L’Aquila) |
|
Nuovo
inserimento Strada Statale Picente*** |
|
100 |
Pedemontana
Abruzzo-Marche |
Pedemontana
Abruzzo-Marche |
Pedemontana
Abruzzo-Marche |
|
101 |
Galleria
sicurezza Gran Sasso |
Galleria
sicurezza Gran Sasso |
Galleria
sicurezza Gran Sasso |
|
102 |
Bretella
di collegamento meridionale A1-A14. Itinerario Termoli S. Vittore |
Bretella
di collegamento meridionale A1-A14. (S. Vittore – Termoli) |
Bretella
di collegamento meridionale A1-A14. (S. Vittore – Termoli) |
|
103 |
Benevento-Caserta-A1-Caianello-Grazzanise
e variante di Caserta |
Benevento-Caserta-A1-Caianello-Grazzanise
e variante di Caserta |
Benevento-Caserta-A1-Caianello-Grazzanise
e variante di Caserta |
|
104 |
Asse
Nord-Sud Tirrenico-Adriatico: Lauria – Potenza – Melfi –Candela (collegamento
tra A13 e A16) |
Asse
Nord-Sud Tirrenico-Adriatico: Lauria - Contursi - Grottaminarda -_ Termoli -
Candela |
Asse
Nord-Sud Tirrenico-Adriatico: Lauria - Contursi - Grottaminarda -_ Termoli -
Candela |
|
105 |
Collegamento
Salerno-Potenza-Bari - Tratta Potenza-bivio Vaglio SS 407 Basentana - innesto
SS 96 e SS 99 |
Salerno-Potenza-Bari |
Salerno-Potenza-Bari |
|
106 |
Collegamento
mediano Murgia-Pollino: Gioia del Colle-Matera-Lauria |
Murgia-Pollino |
Murgia-Pollino |
|
107 |
Corridoio
Jonico “Taranto-Sibari-Reggio Calabria” |
Corridoio
Jonico Taranto-Sibari-Reggio Calabria |
Corridoio
Jonico Taranto-Sibari-Reggio Calabria |
|
108 |
Sistemi
Ferroviari - Corridoio ferroviario Bari-Foggia-Caserta-Roma (All. 2 delibera 121/2001 – Puglia) |
|
|
|
109 |
Sistemi
ferroviari Atti
Aggiuntivi alle IGQ (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni
“Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
|
Sistemi
ferroviari Atti
Aggiuntivi alle IGQ (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni
“Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
|
110 |
Sistemi
ferroviari Opere programmate nel DPEF Allegato
Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni
“Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
|
Sistemi
ferroviari Opere programmate nel DPEF Allegato
Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni
“Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
|
111 |
Sistemi
stradali e autostradali Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
Sistemi
stradali e autostradali Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
|
|
|
|
Macro opera 10 |
|
SISTEMI URBANI |
SISTEMI URBANI |
SISTEMI URBANI |
|
112 |
Programma
Grandi Stazioni |
Il programma, originariamente inserito come opera unitaria, è stato
riarticolato per singole stazioni, elencate volta per volta |
Il programma, originariamente inserito come opera unitaria, è stato
riarticolato in due parti: Grandi stazioni riqualificazioni; Grandi stazioni
Infrastrutture |
|
|
|
Milano stazione ferroviaria |
|
|
113 |
Rete
metropolitana dell'area milanese |
Metropolitana
milanese |
Metropolitane
milanesi |
|
114 |
Accessibilità
metropolitana Fiera di Milano |
Accessibilità
metropolitana Fiera di Milano |
Accessibilità
metropolitana Fiera di Milano |
|
115 |
Accessibilità
stradale Fiera Milano |
Accessibilità
Fiera di Milano |
Accessibilità
Fiera di Milano |
|
116 |
Opere
necessarie all'EXPO: tratta Rho-Gallarate e Raccordo Y per la connessione
diretta tra Rho-Fiera/Expo e Malpensa |
|
Opere
necessarie all'EXPO: Triplicamento Rho Gallarate |
|
117 |
Torino:
nodo ferroviario (All. 2 delibera n. 121/2001) |
|
|
|
118 |
Torino
metropolitana (Linea 1 tratte 3, 4 e 6) |
|
Torino
metropolitana |
|
|
|
Torino:
stazione ferroviaria |
|
|
119 |
Monza
metropolitana |
Monza
metropolitana |
Monza
metropolitana |
|
120 |
Brescia
Metropolitana |
Brescia
metropolitana |
Brescia
metropolitana |
|
121 |
Veneto
sistema metropolitano: Servizio Ferroviario Metropolitano Regionale (SFMR)
adeguamenti, interconnessioni e potenziamenti |
Veneto
sistema metropolitano |
Veneto
sistema metropolitano |
|
|
|
Venezia e Mestre stazioni ferroviarie |
|
|
|
|
Verona stazione ferroviaria |
|
|
122 |
Aeroporto
di Vicenza |
|
Aeroporto
di Vicenza*** |
|
123 |
Infrastrutture
per la mobilità sostenibile – Sistemi
di trasporto lacuale |
|
Infrastrutture
per la mobilità sostenibile – Sistemi
di trasporto lacuale *** |
|
124 |
Metropolitana
lagunare di Venezia |
Metropolitana
lagunare di Venezia (DPEF 2005-2008 Nuovi interventi) |
Metropolitana
lagunare di Venezia |
|
125 |
Risanamento
laguna di Venezia |
|
Risanamento
laguna di Venezia*** |
|
126 |
Nodo
di Trieste - Penetrazione grande viabilità nord: collegamento in galleria da
Prosecco al Porto Vecchio e sottopasso della città per riallaccio alla grande
viabilità |
Trieste
penetrazione grande viabilità nord |
Trieste
penetrazione grande viabilità nord |
|
|
|
Bologna stazione ferroviaria |
|
|
127 |
Bologna
Metropolitana: metro leggero automatico di Bologna (MAB) |
Bologna
metropolitana |
Sistema
metropolitano di Bologna – Metrotramvia di Bologna |
|
128 |
Modena
metropolitana: sistema a guida vincolata nell'area di Modena
(Sassuolo-Modena-Bologna) |
Modena
metropolitana |
Modena
metropolitana |
|
129 |
Costa
romagnola metropolitana: sistema di trasporto a guida vincolata nell'area
metropolitana della costa romagnola (Ravenna, Rimini, Cattolica) |
Costa
romagnola metropolitana |
Costa
romagnola metropolitana |
|
|
|
Genova stazione ferroviaria |
|
|
130 |
Genova
metropolitana: adeguamento rete metropolitana |
Genova
metropolitana |
Genova
metropolitana |
|
131 |
Nodo
stradale e autostradale di Genova |
Nodo
stradale e autostradale di Genova |
Nodo
stradale e autostradale di Genova |
|
|
|
Firenze stazione ferroviaria |
|
|
132 |
Firenze:
sistema tramviario a guida vincolata (secondo lotto linea 3) |
Firenze:
sistema tramviario |
Firenze:
sistema tramviario |
|
|
|
Roma stazione ferroviaria |
|
|
133 |
Roma:
nodo ferroviario (nodo urbano di Roma) |
Nodo
urbano di Roma (solo procedure) |
Nodo
urbano di Roma |
|
134 |
Viabilità
accessoria dell'autostrada Roma Aeroporto di Fiumicino |
Viabilità
complementare dell'autostrada Roma Aeroporto di Fiumicino (DPEF 2005-2008
Nuovi interventi) |
Viabilità
complementare dell'autostrada Roma Aeroporto di Fiumicino |
|
135 |
Roma:
linee D e C metropolitana, GRA |
Roma:
(C 2.272,41-909,481-0-113,621-227,241)/, GRA |
Roma:
(C 2.272,41-909,481-0-113,621-227,241)/, GRA |
|
136 |
Area
dei Castelli: sistema trasporto plurimodale |
Area
Castelli |
Area
Castelli |
|
|
|
Napoli stazione ferroviaria centrale Piazza
Garibaldi |
|
|
137 |
Napoli
metropolitana - Sistema di metropolitana regionale (SMR): sistema integrato
di trasporto del nodo di Napoli |
Napoli
metropolitana |
Completamento
rete metropolitana regionale campana(comprensivo delle conurbazioni di
Salerno e Caserta) |
|
138 |
Tangenziale
di Napoli collegamento costiero |
|
Tangenziale
di Napoli collegamento costiero*** |
|
139 |
Risanamento
del sottosuolo dell’area urbana di Napoli |
Napoli
risanamento del sottosuolo |
Napoli
risanamento del sottosuolo |
|
140 |
Bari
tangenziale - SS 16 Variante alla tangenziale di Bari tra il Km. 806+400 e
814+000 |
Bari
tangenziale |
Bari
tangenziale |
|
|
|
Bari stazione ferroviaria |
|
|
141 |
Bari
nodo ferroviario e metropolitana |
Bari
nodo ferroviario e metropolitana |
Bari
nodo ferroviario e metropolitana |
|
142 |
Nodi,
sistemi urbani e metropolitani di Bari e Cagliari |
|
Nodi,
sistemi urbani e metropolitani di Bari e Cagliari*** |
|
|
|
Palermo stazione ferroviaria |
|
|
143 |
Messina
metropolitana - Interventi a sostegno della mobilità urbana |
Linea
metropolitana di Messina |
Messina
metropolitana |
|
144 |
Interventi
mirati alla sistemazione dei nodi urbani di Villa San Giovanni e Messina
collegati alla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina |
Interventi
mirati alla sistemazione dei nodi urbani di Villa S. Giovanni e Messina
complementari alla realizzazione del ponte incluso variante Cannitello (DPEF
2005-2008 Nuovi interventi) |
Interventi
per la sistemazione di Villa S. Giovanni e Messina complementari alla
realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina |
|
145 |
Sistema
integrato di trasporto del nodo di Catania |
Nodo
di Catania |
Nodo
di Catania |
|
146 |
Nodi,
sistemi urbani e metropolitani di Palermo e Catania (ex Nodo integrato di
Palermo All. 2 delibera 121/2001 –
Sicilia) |
|
Nodi,
sistemi urbani e metropolitani di Palermo e Catania |
|
147 |
Interventi
per il piano d'area emergenza in Abruzzo |
|
Interventi
per il piano d'area emergenza in Abruzzo *** |
|
148 |
Edifici
Sede dei Carabinieri in Parma (Del. 51/2009) |
|
|
|
149 |
Nodo
di Ivrea (All. 2 delibera 121/2001 –
Piemonte) |
|
|
|
150 |
Centro
ferroviario sperimentale di Osmannoro (Firenze) (All. 2 delibera 121/2001 – Toscana) |
|
|
|
151 |
Sistemi urbani Atti
Aggiuntivi alle IGQ (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni
“Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
|
Sistemi urbani Atti
Aggiuntivi alle IGQ (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni
“Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
|
152 |
Sistemi urbani Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
Sistemi urbani Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
|
|
|
|
Macro opera 11 |
|
PIASTRA LOGISTICA EURO MEDITERRANEA DELLA SARDEGNA |
PIASTRA LOGISTICA EURO MEDITERRANEA DELLA SARDEGNA |
PIASTRA LOGISTICA EURO MEDITERRANEA DELLA SARDEGNA |
|
153 |
Corridoi
stradali |
|
|
|
154 |
Hub
portuali e interportuali - Sistema di piattaforme per lo sviluppo organico
della rete di Autostrade del mare (All.
2 delibera 121/2001 – Sardegna) |
|
|
|
155 |
SS 597/199 Sassari – Olbia Richieste Aggiuntive Regioni (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni
“Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
|
SS 597/199 Sassari – Olbia Richieste Aggiuntive Regioni (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni
“Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
|
|
|
|
|
Macro opera 12 |
|
HUB PORTUALI (All. 2 delibera 121/2001 – regioni di
competenza) |
HUB PORTUALI |
HUB PORTUALI |
|
156 |
Adeguamento
porto di Ancona ed interazione rete viaria |
|
|
|
157 |
Allacci
plurimodali e potenziamento del Porto di Civitavecchia |
|
|
|
158 |
Piastra
portuale di Taranto |
|
|
|
159 |
Allacciamenti plurimodali e adeguamenti delle Piastre
logistiche dei porti di Genova, Savona, La Spezia |
|
|
|
160 |
Allacci
plurimodali e piattaforma logistica del Porto di Trieste |
|
|
|
161 |
Hub
portuali Na-Sa - adeguamento e potenziamento degli accessi ferroviari e
stradali nei porti di Napoli e di Salerno |
|
|
|
162 |
Piastra
portuale di Catania |
|
|
|
163 |
Piastra
portuale di Palermo: realizzazione strada di collegamento del porto con la
circonvallazione |
|
|
|
164 |
Piastra
portuale di Messina: collegamento viario stabile tra il sistema autostradale
e il porto (c.d. via del Mare) |
|
|
|
165 |
Piastra
portuale di Trapani |
|
|
|
166 |
Allacci
plurimodali porto di Venezia |
|
|
|
167 |
Sistema
portuale Veneto: raccordo stradale con SS 516 - Variante di Piove di Sacco -
da Liettoli a Piove di Sacco |
|
|
|
168 |
Hub portuali Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
Hub portuali Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
|
|
|
|
Macro opera 13 |
|
HUB INTERPORTUALI (All. 2 delibera 121/2001 – regioni di
competenza) |
HUB INTERPORTUALI |
HUB INTERPORTUALI |
|
169 |
Centro
intermodale del Tevere: Spostamento scalo merci Roma San Lorenzo a Poggio
Mirteto |
|
|
|
170 |
Hub
interportuale di Gioia Tauro - Completamento allacci plurimodali |
|
|
|
171 |
Hub
interportuali di Nola, Battipaglia, Marcianise/Maddaloni |
|
|
|
172 |
Hub
interportuali area romana |
|
|
|
173 |
Opere
complementari del centro intermodale di Segrate - (1 lotto, 2° stralcio) |
|
|
|
174 |
Infrastrutture
di allaccio interporto Jesi - II° E
III° lotto |
|
|
|
175 |
Centro
merci di Novara |
|
|
|
176 |
Allacci
plurimodali sistema interportuale area brindisina: realizzazione opere
ferroviarie e stradali per il raccordo dell'area Distripark alla rete
esistente (Anas, RFI, Sisri), realizzazione della piattaforma intermodale,
viabilità secondaria |
|
|
|
177 |
Interporto
di Catania |
|
|
|
178 |
Interporto
di Termini Imerese |
|
|
|
179 |
Allacci
plurimodali e adeguamento porto di Livorno e interporto di Guasticce |
|
|
|
180 |
Piastra
logistica umbra |
|
|
|
181 |
Nuova
conca di accesso al porto di Cremona |
|
|
|
182 |
Interporto
di Trento |
|
|
|
183 |
Hub
interportuali Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
Hub interportuali Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
|
|
|
|
Macro opera 14 |
|
ALLACCIAMENTI FERROVIARI E STRADALI GRANDI HUB AEROPORTUALI (All. 2 delibera 121/2001 – regioni di
competenza) |
ALLACCIAMENTI FERROVIARI E STRADALI GRANDI HUB AEROPORTUALI |
ALLACCIAMENTI FERROVIARI E STRADALI GRANDI HUB AEROPORTUALI |
|
184 |
Hub
aeroportuale sistema Veneto - Collegamenti ferroviari con aeroporti veneti
(Venezia e Verona) |
|
|
|
185 |
Hub
aeroportuale - allacciamenti metro
Parma |
|
|
|
186 |
Completamento
impianto aeroportuale di Catania |
|
|
|
187 |
Hub
aeroportuali Palermo Aeroporto |
|
|
|
188 |
Adeguamento
degli allacci ed il potenziamento dell'aeroporto dell'Abruzzo |
|
|
|
189 |
Sistema
aeroportuale campano di Capodichino, Grazzanise, Salerno |
|
|
|
190 |
Hub
aeroportuali Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
Hub
aeroportuali Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
|
|
|
|
Macro opera 15 |
|
SCHEMI IDRICI (All. 3 delibera 121/2001) |
SCHEMI IDRICI |
SCHEMI IDRICI |
|
|
Il programma è stato articolato per singoli interventi |
Interventi
per l’emergenza idrica nel mezzogiorno continentale e insulare |
Interventi
per l’emergenza idrica nel mezzogiorno continentale e insulare |
|
191 |
MOL
- Acquedotto Molisano Centrale |
|
|
|
192 |
MOL
- Opere di derivazione per l'utilizzazione delle acque invasate dalla Diga di
Arcichiaro sul Torrente Quirino - Adduzione da Arcichiaro |
|
|
|
193 |
MOL
- Acquedotto Molisano Destro |
|
|
|
194 |
MOL
- Irrigazione del Basso Molise con le acque dei fiumi Biferno e Fortore - 1°
intervento |
|
|
|
195 |
MOL
- Integrazione portata dell'acquedotto Campano occidentale dal fiume Volturno
a Venafro |
|
|
|
196 |
ABR
- ABR04/2 Completamento sistema acquedottistico della Val Pescara |
|
|
|
197 |
ABR
- Potenziamento Acquedotto del Ruzzo dal Gran Sasso lato Teramo |
|
|
|
198 |
ABR
- Adduzione Abruzzo - Puglia dai fiumi Pescara Sangro e Vomano |
|
|
|
199 |
ABR
- ABR02/2 - Diga di Ponte Chiauci sul fiume Trigno - Lavori di completamento
2° stralcio |
|
|
|
200 |
ABR
- Diga sul Fiume Fino a Bisenti |
|
|
|
201 |
ABR
- Disinquinamento del Fiume Aterno-Pescara: costruzione di fognatura ed
impianti per il trattamento delle acque a servizio di insediamenti civili e
industriali. |
|
|
|
202 |
ABR
- Riefficientamento adduzioni potabili ed opere connesse nei bacini idrici
dei fiumi Pescara, Sangro e Vomano |
|
|
|
203 |
ABR
- Realizzazione di vasche di accumulo ed impianti irrigui nella Piana del
Fucino |
|
|
|
204 |
CAM
- Adeguamento della ripartitrice principale dell'acquedotto campano |
|
|
|
205 |
CAM
- Miglioramento e completamento del sistema di ripartizione primaria
dell'acquedotto campano |
|
|
|
206 |
CAM
- Completamento dello schema della Campania Occidentale. Alimentazione area
Flegrea e Basso Volturno |
|
|
|
207 |
CAM
- Adeguamento direttrice principale dell'acquedotto del Sarno |
|
|
|
208 |
CAM
- Completamento acquedotto Salernitano |
|
|
|
209 |
CAM
- Sistema di adduzione principale alla città di Napoli |
|
|
|
210 |
CAM
- Sistema irriguo della Campania occidentale - Piana del Sele |
|
|
|
211 |
BAS
- Completamento Schema idrico Basento-Bradano - Attrezzamento settore G |
|
|
|
212 |
BAS - Ristrutturazione
dell'Adduttore idraulico "S. Giuliano" - Ginosa (prog. BAS 3) |
|
|
|
213 |
BAS
- Schema idrico Basento - Bradano tronco di Acerenza - Distribuzione 3° lotto |
|
|
|
214 |
BAS
- Utilizzazione afflussi del Cogliandrino |
|
|
|
215 |
BAS
- Riuso delle acque basse jonico - lucane |
|
|
|
216 |
BAS
- Adduttore del Sinni: ristrutturazione e telecontrollo |
|
|
|
217 |
BAS
- Completamento schema idrico Basento-Bradano. Attrezzam. irriguo settori A e T |
|
|
|
218 |
BAS
- Adduttore Camastra Val Basento |
|
|
|
219 |
BAS
- Completamento dello schema irriguo delle aree del Medio Agri - 1° lotto
funzionale |
|
|
|
220 |
BAS
- Conturizzazione completa utenze civili, industriali ed agricole e
misurazione acqua fornita |
|
|
|
221 |
BAS
- Razionalizzazione, ottimizzazione e completamento impianti irrigui con
recupero efficienza e risparmio idrico |
|
|
|
222 |
BAS
- Acquedotto Basento Camastra, integrazione condotte maestre |
|
|
|
223 |
BAS
- Opere per l’integrazione delle condotte maestre, delle diramazioni, dei
serbatoi e del completamento delle reti di distribuzione di alcuni abitati
della Valle dell’Agri |
|
|
|
224 |
BAS
- Acquedotto del Frida, Sinni e Pertusillo: completamento impianto di
potabilizzazione di Montalbano Jonico |
|
|
|
225 |
BAS
- Opere di captazione e protezione di sorgenti nel territorio di Lauria e
costruzione delle relative opere acquedottistiche nelle Valli del Noce e del
Sinni |
|
|
|
226 |
PUG
- Acquedotto potabile del Sinni I, II e III Lotto |
|
|
|
227 |
PUG
- Lavori di costruzione dell’impianto di potabilizzazione delle acque
derivate dall’invaso di Conza della Campania e del serbatoio di testata
dell’acquedotto dell’Ofanto |
|
|
|
228 |
PUG
- Potenziamento della capacità di trasporto dell'Acquedotto del Sinni |
|
|
|
229 |
PUG
- Opere di adduzione Abruzzo - Puglia da Fiumi Pescara, Sangro e Vomano |
|
|
|
230 |
PUG
- Adduzione dall'invaso di Ponte Liscione fino a Occhito: vettoriamento
idrico del Bacino del Biferno a valle della diga di Ponte Liscione, al bacino
del Fortore nell'invaso di Occhito |
|
|
|
231 |
PUG
- Completamento del riordino ed
ammodernamento degli impianti irrigui ricadenti nel comprensorio dx Ofanto e
dx Rendina in agro di Lavello |
|
|
|
232 |
PUG
- Traversa volano sul fiume Ofanto in località Monteverde (Avellino) |
|
|
|
233 |
PUG
- Accumulo di risorsa idrica per 16 M.mc a servizio del comprensorio irriguo
in sinistra Ofanto |
|
|
|
234 |
CAL
- Messa in sicurezza dei lavori eseguiti sulla diga dell'Esaro |
|
|
|
235 |
CAL
- Costruzione della diga sul fiume Esaro e collegamento con l'acquedotto
dell'Abatemarco |
|
|
|
236 |
CAL
- Galleria di derivazione e opera di presa della diga sul torrente Menta |
|
|
|
237 |
CAL
- Schema idrico sulla diga del torrente Menta |
|
|
|
238 |
CAL
- Completamento dello schema idrico sulla diga sul fiume Metrano |
|
|
|
239 |
SIC
- Lavori di rifacimento dell’acquedotto Favara di Burgio |
|
|
|
240 |
SIC
- Lavori di rifacimento dell’acquedotto Gela Aragona |
|
|
|
241 |
SIC
- Acquedotto Montescuro Ovest |
|
|
|
242 |
SIC
- Potabilizzazione invaso Garcia |
|
|
|
243 |
SIC
- Completamento invaso Blufi |
|
|
|
244 |
SIC
- Risanamento diga Ancipa e infrastrutture connesse |
|
|
|
245 |
SIC
- Potenziamento acquedotti siciliani Centro-Orientale |
|
|
|
246 |
SAR
- Collegamento Corsica Sardegna e interconnessione tra i bacini idrici per il
trasferimento di risorse idriche - Collegamento Liscia - Coghinas |
|
|
|
247 |
SAR
- Collegamento Corsica Sardegna e interconnessione tra i bacini idrici per il
trasferimento di risorse idriche-Collegamento Liscia |
|
|
|
248 |
SAR
- Interconnessione dei sistemi idrici Tirso e Flumendosa-Campidano e migliore
utilizz. dei bacini vallivi Tirso-Fluminimannu di Pabillonis - Mogoro 1°, 2°
e 3° lotto |
|
|
|
249 |
SAR
- Interconnessione tra i bacini idrici per il trasferimento di risorse
idriche. Collegamento Monte Lerno - Tirso |
|
|
|
250 |
SAR
- Interconnessione tra i bacini idrici per il trasferimento di risorse
idriche. Collegamento Coghinas - Monte Lerno |
|
|
|
251 |
SAR
- Utilizzazione irrigua e potabile dei rii Monti Nieddu, Is Canargius e
bacini minori - Lavori di completamento |
|
|
|
252 |
SAR
- Schema idrico Sardegna Sud - Orientale. Serbatoio sul basso Flumendosa a
Monte Perdosu |
|
|
|
253 |
SAR
- Schema idrico Sardegna Sud-Orientale (sistema Basso Flumendosa-Picocca) –
Opere di approvvigionamento idropotabile - Schema n. 39 PRGA – Secondo e
terzo lotto |
|
|
|
254 |
SAR
- Utilizzazione dei deflussi del Flumineddu - Collegamento Flumineddu-Tirso |
|
|
|
255 |
Schemi idrici Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
Schemi idrici Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
|
|
|
|
Macro opera 16 |
|
PIANO DEGLI INTERVENTI NEL COMPARTO ENERGETICO |
PIANO DEGLI INTERVENTI NEL COMPARTO ENERGETICO |
PIANO DEGLI INTERVENTI NEL COMPARTO ENERGETICO |
|
256 |
Variante
sul metanodotto di importazione dall'Algeria - Variante tr. 9 S. Vincenzo C.
- Tarsia |
|
|
|
257 |
Potenziamento
importazione dalla Russia - Metanodotto Tarvisio - Malborghetto, Malborghetto
- Bordano, Bordano - Flaibano |
|
|
|
258 |
Potenziamento
importazione dalla Russia - Metanodotto Istrana - Camisano |
|
|
|
259 |
Metanodotto
importazione Libia - tratto offshore entro 12 miglia, e tratto Gela - Enna |
|
|
|
260 |
Collegamento
terminale GNL di Panigaglia alla Rete Nazionale Gasdotti - Metanodotto
Pontremoli - Parma |
|
|
|
261 |
Collegamento
nuovo terminale GNL offshore Adriatico alla Rete Nazionale Gasdotti -
Metanodotto Porto Viro - Cavarzere - Minerbio |
|
|
|
262 |
Completamento
rete interregionale - Metanodotto Bernalda - Palagiano |
|
|
|
263 |
Collegamento
di un giacimento alla Rete Nazionale Gasdotti - Metanodotto Gagliano -
Sparacollo |
|
|
|
264 |
Collegamento
di uno stoccaggio alla Rete Nazionale Gasdotti - Allacciamento del giacimento
di Collalto |
|
|
|
265 |
Varianti
necessarie per la realizzazione della ferrovia alta velocità - Bologna-Milano |
|
|
|
266 |
Varianti
necessarie per la realizzazione della ferrovia alta velocità - Milano-Torino |
|
|
|
267 |
Terminali
di rigassificazione - Offshore Adriatico |
|
|
|
268 |
Terminali
di rigassificazione - Taranto |
|
|
|
269 |
Nuovo
Terminale di importazione di gas naturale liquefatto (GNL) nel porto di
Brindisi |
|
|
|
270 |
Terminali
di rigassificazione - Vado Ligure |
|
|
|
271 |
Potenziamento
stoccaggi nazionali di gas in sotterraneo - Collalto |
|
|
|
272 |
Potenziamento
stoccaggi nazionali di gas in sotterraneo - Alfonsine |
|
|
|
273 |
Potenziamento
stoccaggi nazionali di gas in sotterraneo - Bordolano |
|
|
|
274 |
Giacimenti
di idrocarburi - Insediamento produttivo di Tempa Rossa |
|
|
|
275 |
Giacimenti
di idrocarburi - Miglianico |
|
|
|
276 |
Giacimenti
di idrocarburi - Alto Adriatico |
|
|
|
277 |
Programma
pilota di impianti di termovalorizzazione |
|
|
|
|
|
|
|
Macro opera 17 (ex 16) |
|
PIANO DEGLI ELETTRODOTTI DELLA RETE ELETTRICA DI TRASMISSIONE
NAZIONALE (voce originariamente compresa
nella macro opera degli interventi nel comparto energetico) |
|
PIANO DEGLI ELETTRODOTTI DELLA RETE ELETTRICA DI TRASMISSIONE
NAZIONALE*** |
|
278 |
Linea
a 380 Kv “S.Fiorano (I) – Robbia (Ch)” in doppia terna di interconnessione IT
- CH |
|
|
|
279 |
Elettrodotto
a 380 kv in semplice terna "Turbigo - Bovisio": tratto Turbigo -
Rho |
|
|
|
280 |
Elettrodotto
a 380 kv Matera-Santa Sofia variante nei comuni di Rampolla, Melfi, Rionero
in Vulture (Potenza) |
|
|
|
281 |
Nuovo
collegamento sottomarino a 500 kv in corrente continua SAPEI
(Sardegna-Penisola Italiana) |
|
|
|
282 |
Stazione
elettrica 380/220/150 KV di Striano - Nuova stazione 380/220/150 kV nell’area
pedemontana a est del Vesuvio |
|
|
|
283 |
Elettrodotti
380 KV Santa Barbara-tavarnuzze-Casellina ed opere connesse |
|
|
|
284 |
Tratto
italiano della linea 380 kV Cordignano -Lienz (Austria) |
|
|
|
285 |
Linea
380 kV Venezia Nord-Cordignano (TV): consentirà di alimentare in sicurezza le
stazioni di trasformazione esistenti di Udine Ovest, Cordignano (TV) e
Sandrigo (VI) e le future stazioni di Montecchio (VI) e Vedelago (TV) e di
eliminare locali limitazioni al processo di liberalizzazione del mercato
elettrico |
|
|
|
286 |
Linea
380 kV La Spezia-Acciaiolo (LI): gli interventi previsti sulla linea
esistente consentiranno di rimuovere
le attuali limitazioni all'esercizio |
|
|
|
287 |
Raccordi
tra le linee 380 kV Poggio a Caiano (PO)- Roma Nord e Montalto di Castro
(VT)- Suvereto (LI), in prossimità di Grosseto, per migliorare gli scambi in
sicurezza tra le aree Centro-Nord e Centro-Sud |
|
|
|
288 |
Linea
380 kV Rizziconi (RC) -Laino (CS): farà aumentare l'affidabilità della rete
di trasmissione in Calabria e gli scambi Sicilia-Continente |
|
|
|
289 |
Stazione
di trasformazione 380/130 kV di Montecchio (VI) |
|
|
|
290 |
Stazione
di trasformazione 380/130 kV in provincia di Treviso (Vedelago) |
|
|
|
291 |
Stazione
di trasformazione 380/130 kV di Carpi (MO) |
|
|
|
292 |
Stazione
di trasformazione 380/220 kV di Santa Barbara (AR) (4) |
|
|
|
293 |
Stazione
di trasformazione 380/130 kV di Casellina (F1) (4) |
|
|
|
294 |
Stazione
di trasformazione 38 0/130 kV di Abbadia (MC) |
|
|
|
295 |
Stazione
di trasformazione 380/130 kV di Villavalle (TN) |
|
|
|
296 |
Stazione
di trasformazione 380/220/150 kV di Striano (NA) |
|
|
|
297 |
Stazione
di trasformazione 380/150 kV di Feroleto (CZ) |
|
|
|
298 |
Stazione
di trasformazione 220/130 kV di Pietrafitta (PG) |
|
|
|
299 |
Raccordi
alla stazione di trasformazione 380/220/l50 Kv di Laino (CS) |
|
|
|
300 |
Raccordi
150 kV alla stazione di trasformazione 380/150 kV di Paternò(5) (CT) |
|
|
|
301 |
Raccordi
220 kV alla stazione di trasformazione 220/150 kV di Villasor (CA) |
|
|
|
302 |
Collegamento
Sicilia-Calabria Nuovo elettrodotto a 380 kv
Sorgente Rizziconi |
|
Nuovo
elettrodotto a 380 kv Sorgente
Rizziconi |
|
303 |
Collegamento
tra Puglia e Campania -Nuovo elettrodotto a 380 kv Foggia Benevento |
|
Nuovo
elettrodotto a 380 kv Foggia Benevento |
|
304 |
Collegamento
tra Padova e Venezia - Nuovo elettrodotto a 380 kv Dolo Camin Fusina |
|
Nuovo
elettrodotto a 380 kv Dolo Camin Fusina |
|
305 |
Nuovo elettrodotto a 380 kV Lodi-Pavia “Chignolo Po-Maleo” |
|
Nuovo
elettrodotto a 380 kv Chjigolo PO
Maleo |
|
306 |
Collegamento
tra Udine e Gorizia - Nuovo elettrodotto a 380 kv Udine Ovest Re di Puglia |
|
Nuovo
elettrodotto a 380 kv Udine Ovest Re di
Puglia |
|
307 |
Collegamento
tra Piemonte e Lombardia - Nuovo elettrodotto a 380 kv Trino Lachiarella |
|
Nuovo
elettrodotto a 380 kv Trino Lachiarella |
|
|
|
|
|
Macro opera 18 (ex 17) |
|
PIANO DEGLI INTERVENTI NEL COMPARTO DELLE TELECOMUNICAZIONI |
PIANO DEGLI INTERVENTI NEL COMPARTO DELLE TELECOMUNICAZIONI |
PIANO DEGLI INTERVENTI NEL COMPARTO DELLE TELECOMUNICAZIONI |
|
308 |
Interventi
nel Comparto delle TelecomunicazionI |
Interventi
nel Comparto delle TelecomunicazionI |
Interventi
nel Comparto delle TelecomunicazionI |
Macro opera 19 |
|
PROGRAMMA DI MANTENIMENTO IN EFFICIENZA EDIFICI SEDI DI ORGANISMI
ISTITUZIONALI |
MANTENIMENTO IN EFFICIENZA EDIFICI SEDI DI ORGANISMI ISTITUZIONALI |
MANTENIMENTO IN EFFICIENZA EDIFICI SEDI DI ORGANISMI ISTITUZIONALI |
|
309 |
Senato
della Repubblica – S. Maria in Aquiro |
|
|
|
310 |
Presidenza
del Consiglio dei Ministri – Palazzo Chigi – 1° lotto |
|
|
|
311 |
Presidenza
del Consiglio dei Ministri – Palazzo Chigi – 2° lotto |
|
|
|
312 |
Presidenza
del Consiglio dei Ministri – Ex Ministero delle Comunicazioni |
|
|
|
313 |
Corte
dei Conti – Ex Caserma Montezemolo |
|
|
|
314 |
Ministero
dell’Interno – Caserma Ferdinando di Savoia |
|
|
|
315 |
P.S.
Fiumicino Polaria – Caserma Iavarone |
|
|
|
316 |
Museo
della Fisica e Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi |
|
|
|
317 |
Ministero
Politiche Agricole |
|
|
|
318 |
Camera
dei Deputati – Auletta Gruppi Parlamentari |
|
|
|
319 |
Camera
dei Deputati – Complesso del Seminario |
|
|
|
320 |
Centro
Sperimentale di Cinematografia - Scuola Nazionale del Cinema |
|
|
|
321 |
Palazzo
Venezia |
|
|
|
322 |
Università
degli studi di Roma La Sapienza – Teatro Ateneo |
|
|
|
323 |
Senato
della Repubblica – Palazzo Toniolo |
|
|
|
324 |
Museo
Storico delle Comunicazioni |
|
|
|
325 |
Presidenza
della Repubblica – Quirinale – 1° lotto |
|
|
|
326 |
Presidenza
della Repubblica – Quirinale – 2° lotto |
|
|
|
327 |
Senato
della Repubblica – Complesso della Minerva |
|
|
|
328 |
Camera
dei Deputati – Vicolo Valdina |
|
|
|
329 |
Camera
dei Deputati – Palazzo Montecitorio |
|
|
|
330 |
Ministero
Beni Culturali – Collegio Romano |
|
|
|
|
|
|
|
Macro opera 20 (ex 18) |
|
PIANO STRAORDINARIO PER L’EDILIZIA SCOLASTICA |
EDILIZIA SCOLASTICA |
PIANO STRAORDINARIO PER L’EDILIZIA SCOLASTICA |
|
331 |
1°
programma stralcio |
|
|
|
332 |
2°
programma stralcio |
|
|
|
|
|
|
|
Macro opera 21 |
|
PIANO STRAORDINARIO PER L’EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA |
|
PIANO STRAORDINARIO PER L’EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA*** |
|
333 |
Interventi
in materia di edilizia scolastica a seguito degli eventi sismici verificatisi
in Abruzzo nel mese di aprile 2009 |
|
|
|
334 |
Nuova
sede della “Scuola per l’Europa” di Parma |
|
|
|
335 |
Altri interventi in
materia di edilizia scolastica da programmare |
|
|
|
|
|
|
|
Macro opera 22 |
|
PIANO PER L’EDILIZIA PENITENZIARIA |
|
PIANO PER L’EDILIZIA PENITENZIARIA *** |
|
336 |
Nuovo
istituto penitenziario di Cagliari nel Comune di Uta |
|
|
|
337 |
Nuovo
istituto penitenziario di Sassari in località Bancali |
|
|
|
338 |
Nuovo
istituto penitenziario di Tempio Pausania località Nuchis |
|
|
|
339 |
Nuovo
istituto penitenziario di Oristano |
|
|
|
340 |
Nuovo
istituto penitenziario di Forlì |
|
|
|
341 |
Nuovo
istituto penitenziario di Rovigo |
|
|
|
342 |
Nuovo
istituto penitenziario di Savona |
|
|
|
343 |
Nuovo
istituto penitenziario di Reggio Calabria in località Arghillà |
|
|
|
|
|
|
|
Macro opera 23 (ex 20) |
|
INTERVENTI INFRASTRUTTURALI CONNESSI ALLE CELEBRAZIONI PER IL 150°
ANNIVERSARIO DELL'UNITÀ D'ITALIA (DPEF
2008-2012) |
|
|
|
344 |
Roma
- Centro delle scienze e delle tecnologie |
|
|
|
345 |
Firenze
- Parco della musica |
|
|
|
346 |
Venezia
- Palazzo del cinema |
|
|
|
347 |
Aeroporto
di S. Egidio. Aeroporto internazionale dell’Umbria Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
Aeroporto
di S. Egidio. Aeroporto internazionale dell’Umbria Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
|
|
|
|
|
Macro opera 24 |
|
PARCO DELLA SALUTE - OSPEDALE NUOVE MOLINETTE |
|
PARCO DELLA SALUTE - OSPEDALE NUOVE MOLINETTE |
|
348 |
Parco della Salute - Ospedale Nuove Molinette Opere programmate
nel DPEF Allegato Infrastrutture XI V (DPEF
2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
|
Parco della Salute - Ospedale Nuove Molinette Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XI V (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
Legenda
Macro opere
Nuovi
inserimenti (*** opere previste dalla
Manovra triennale approvata con delibera CIPE del 26 Giugno 2009 n. 51)
Nuovi
inserimenti (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni
IGQ e aggiornamenti)
Variazioni
Procedimenti interrotti
Macro opera |
Opera |
Costo opere |
Numero opere |
Variazioni |
|
|
||
01 |
Sistema
valichi |
01 |
Traforo
autostradale del Frejus - Galleria di sicurezza |
204,700 |
|
|
|
|
01 |
Sistema
valichi |
02 |
Nuovo
collegamento ferroviario Transalpino Torino-Lione - Tratta Bruzolo/Confine di
Stato |
5.365,000 |
|
|
|
|
01 |
Sistema
valichi |
03 |
Valico
ferroviario del Sempione |
3.002,000 |
|
|
|
|
01 |
Sistema
valichi |
04 |
Potenziamento
asse ferroviario Monaco-Verona: galleria di base del Brennero |
3.575,000 |
|
|
|
|
01 |
Sistema
valichi |
05 |
Opere
di accesso ai valichi (interventi parzialmente approvati con delibere
113/2003 e 89/2004. NUOVA VOCE DPEF 2006-2009 |
2.500,400 |
|
|
|
|
|
Totale |
|
|
14.647,100 |
5 |
Nessuna
variazione |
|
|
02 |
Corridoio
plurimodale padano |
06 |
Nuova
tratta Martigny - Aosta - Ivrea |
430,000 |
|
|
|
|
02 |
Corridoio
plurimodale padano |
07 |
SISTEMI
FERROVIARI - Asse ferroviario sull’itinerario del corridoio 5 Lione-Kiev
(Torino-Trieste) |
26.295,000 |
|
|
|
|
02 |
Corridoio
plurimodale padano |
08 |
SISTEMI
FERROVIARI - Corridoio Venezia-Udine-Tarvisio-Vienna |
875,000 |
|
|
|
|
02 |
Corridoio
plurimodale padano |
09 |
SISTEMI
FERROVIARI - Accessibilità ferroviaria Malpensa |
3.213,445 |
|
Variazione
della classificazione dell'intervento "tratta Rho-Gallarate e Raccordo Y
per la connessione diretta tra Rho-Fiera/Expo e Malpensa" in opera e
trasferimento tra le opere dei Sistemi urbani. |
|
|
02 |
Corridoio
plurimodale padano |
10 |
SISTEMI
FERROVIARI - Gronda Ferroviaria Merci Nord Torino |
4.800,000 |
|
|
|
|
02 |
Corridoio
plurimodale padano |
11 |
SISTEMI
FERROVIARI - Accessibilità ferroviaria Valtellina (Campionati mondiali di
sci) |
90,416 |
|
|
|
|
02 |
Corridoio
plurimodale padano |
12 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Tunnel Monte Bianco |
516,457 |
|
|
|
|
02 |
Corridoio
plurimodale padano |
13 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Complemento del corridoio autostradale 5 e dei
Valichi confinari |
9.317,360 |
|
|
|
|
02 |
Corridoio
plurimodale padano |
14 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI -
Accessibilità stradale Valtellina |
2.268,269 |
|
|
|
|
02 |
Corridoio
plurimodale padano |
15 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI -
Accessibilità Malpensa |
1.099,900 |
|
|
|
|
02 |
Corridoio
plurimodale padano |
16 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Autostrada Asti-Cuneo |
1.457,505 |
|
|
|
|
02 |
Corridoio
plurimodale padano |
17 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Autostrada Cuneo-Nizza (Mercantour) - Valli di
Stura e Tineè |
3.000,000 |
|
|
|
|
02 |
Corridoio
plurimodale padano |
18 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI. - Asse stradale pedemontano (Piemontese-Lombardo-Veneto),
collegamento progetti prioritari 1 e 6 (A31) e collegamento Lecco-Bergamo
tratta Vercurago-Calolziocorte, variante di Calolziocorte,
Calolziocorte-Cisano B. |
9.577,126 |
|
Nessuna
nuova opera ma 1 nuovo intervento: il
collegamento progetti Prioritari 1 e 6 (A31) - A31 Trento-Rovigo, tronco
Trento-Valdastico Piovene Rocchette |
|
|
02 |
Corridoio
plurimodale padano |
19 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse autostradale medio padano Brescia-Milano -
Passante di Mestre |
9.102,026 |
|
|
|
|
02 |
Corridoio
plurimodale padano |
20 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Riqualifica viabilità ex SS n° 415 Paullese |
167,930 |
|
|
|
|
02 |
Corridoio
plurimodale padano |
21 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Riqualificazione viabilità ex SS n° 236 Goitese:
Variante di Goito |
47,000 |
|
|
|
|
02 |
Corridoio
plurimodale padano |
22 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Riqualificazione viabilità SS n° 45 bis Gardesana
Occidentale |
54,658 |
|
|
|
|
02 |
Corridoio
plurimodale padano |
23 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Accessibilità Valcamonica: SS n.° 42 del Tonale e della
Mendola e SS 510. |
368,000 |
|
|
|
|
02 |
Corridoio
plurimodale padano |
24 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Adeguamenti delle Autostrade A5 Torino-Quincinetto
e A4/5 Ivrea-Santhia’ nel Nodo Idraulico di Ivrea |
0,000 |
|
|
|
|
02 |
Corridoio
plurimodale padano |
25 |
SISTEMI
FERROVIARI - Opere programmate nel
DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese
Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
0,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
02 |
Corridoio
plurimodale padano |
26 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Richieste Aggiuntive Regioni (DPEF 2010-2013-
“Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
290,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
02 |
Corridoio
plurimodale padano |
27 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Opere programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture
XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
1.100,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
|
Totale |
|
|
74.070,092 |
22 |
3
nuove opere di cui alla Scheda Regioni Intese Generali quadro e gli
aggiornamenti |
|
|
03 |
Corridoio
plurimodale tirreno-brennero |
28 |
SISTEMI
FERROVIARI - Asse ferroviario Brennero-Verona-Parma-La Spezia |
5.585,158 |
|
|
|
|
03 |
Corridoio
plurimodale tirreno-brennero |
29 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse autostradale Brennero-Verona-Parma-La Spezia |
3.980,000 |
|
|
|
|
03 |
Corridoio
plurimodale tirreno-brennero |
30 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Richieste Aggiuntive Regioni (DPEF 2010-2013-
“Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
330,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
|
Totale |
|
|
9.895,158 |
3 |
1
nuova opera di cui alla Scheda Regioni Intese Generali quadro e gli
aggiornamenti |
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
31 |
SISTEMI
FERROVIARI - Asse ferroviario Ventimiglia-Genova-Novara-Milano (Sempione) |
8.173,500 |
|
|
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
32 |
SISTEMI
FERROVIARI- Potenziamento sistema Gottardo |
2.492,000 |
|
|
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
33 |
SISTEMI
FERROVIARI - Asse ferroviario Salerno - Reggio Calabria - Palermo - Catania |
34.620,000 |
|
|
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
34 |
SISTEMI
FERROVIARI - Nuovo asse ferroviario Napoli-Bari |
3.377,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
35 |
SISTEMI
FERROVIARI - Adeguamento rete ferroviaria meridionale |
904,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
36 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Adeguamento S.S. 28 Colle di Nava |
645,112 |
|
|
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
37 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Nuovo tratto autostradale Albenga-Predosa -
Collegamento autostradale tra l'area costiera ligure e l'entroterra (progetto
unitario tratte autostradali Albenga-Garessio-Ceva-Millesimo e
Carcare-Predosa) |
5.760,000 |
|
|
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
38 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse
autostradale Cecina-Civitavecchia |
3.787,800 |
|
|
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
39 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Completamento dell'adeguamento a 4 corsie della ex
SS 2 Cassia - Tratto compreso tra il km 41+300 e il km 74+400 |
303,859 |
|
|
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
40 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Trasversale nord Orte-Viterbo-Civitavecchia - SS
675 Umbro-Laziale: completamento tratta Viterbo-Civitavecchia |
867,055 |
|
|
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
41 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Adeguamento
Salaria |
2.272,000 |
|
|
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
42 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Adeguamento
S.S. 156 dei Monti Lepini |
291,282 |
|
|
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
43 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI -
Prolungamento dorsale appenninica Sora-Atina-Isernia: tratta Atina-Colli al
Volturno |
263,630 |
|
|
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
44 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Pontina-A12-Appia |
2.223,550 |
|
Nel
2009 riunita nell'opera "Pontina-A12-Appia e Cisterna-Valmontone" |
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
45 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Sistema Intermodale Integrato Pontino Roma–Latina e Cisterna-Valmontone |
2.230,030 |
|
Nel
2009 riunita nell'opera "Pontina-A12-Appia e Cisterna-Valmontone" |
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
46 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - A1 (Capua)-Domiziana e adeguamento |
1.695,000 |
|
|
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
47 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse autostradale Salerno-Reggio Calabria |
11.685,680 |
|
Nel
2009 riunita nell'opera "Assi autostradali Salerno-Reggio Calabria,
Palermo-Messina, Messina-Siracusa-Gela" |
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
48 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Autostrada Messina - Palermo: completamento |
1.032,680 |
|
Nel
2009 riunita nell'opera "Assi autostradali Salerno-Reggio Calabria,
Palermo-Messina, Messina-Siracusa-Gela" |
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
49 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse autostradale Messina-Siracusa-Gela |
2.383,054 |
|
Nel
2009 riunita nell'opera "Assi autostradali Salerno-Reggio Calabria,
Palermo-Messina, Messina-Siracusa-Gela" |
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
50 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI. - Itineraio nord-sud adeguamento tracciato S.
Stefano di Camastra - Gela |
816,220 |
|
|
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
51 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Itinerario Agrigento-Caltanissetta - A19:
adeguamento a quattro corsie della ss 640 di Porto Empedocle |
1.489,560 |
|
|
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
52 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - SS Licodia
Eubea-A/19 Palermo-Catania |
387,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
53 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Itinerario
Ragusa – Catania: ammodernamento a quattro corsie della SS 514 “di
Chiaramonte” e della SS 194 “Ragusana” dallo svincolo con la SS 115 allo
svincolo con la SS 114 |
815,375 |
|
|
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
54 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse
Gela-Agrigento-Trapani |
1.880,593 |
|
|
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
55 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse
Palermo-Agrigento |
1.718,411 |
|
|
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
56 |
SISTEMI
FERROVIARI - Opere programmate nel
DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese
Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
150,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
04 |
Corridoio
plurimodale tirrenico-nord europa |
57 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Opere
programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda
Regioni “Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
470,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
|
Totale |
|
|
92.734,390 |
27 |
3
nuove opere di cui alla Tabella 14 DPEF 2010-2013; 2 nuove opere dalla Scheda
Regioni Intese Generali quadro e gli aggiornamenti; 3 nuove opere nate dalla
divisione di due opere |
|
|
05 |
Corridoio
plurimodale adriatico |
58 |
SISTEMI
FERROVIARI - Asse ferroviario Bologna-Bari-Lecce-Taranto |
1.930,448 |
|
|
|
|
05 |
Corridoio
plurimodale adriatico |
59 |
SISTEMI
FERROVIARI - Ammodernamento e potenziamento della linea Poggio
Rusco-Ferrara-Ravenna |
102,000 |
|
|
|
|
05 |
Corridoio
plurimodale adriatico |
60 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI -
Teramo-Giulianova-S. Benedetto del Tronto |
364,075 |
|
|
|
|
05 |
Corridoio
plurimodale adriatico |
61 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Foggia -
Cerignola - Adeguamento SS 16 |
136,560 |
|
|
|
|
05 |
Corridoio
plurimodale adriatico |
62 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Bari-Matera strada (SS 96-SS 99) |
251,033 |
|
|
|
|
05 |
Corridoio
plurimodale adriatico |
63 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Collegamento Gioia del Colle (casello autostradale)
- Matera |
180,760 |
|
|
|
|
05 |
Corridoio
plurimodale adriatico |
64 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - SS 172 dei Trulli |
170,816 |
|
|
|
|
05 |
Corridoio
plurimodale adriatico |
65 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI -
Ammodernamento SS 7 - SS 106 |
77,667 |
|
|
|
|
05 |
Corridoio
plurimodale adriatico |
66 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI -
Ammodernamento S.S. 275 (Tratta Maglie-Santa Maria Di Leuca) |
287,746 |
|
|
|
|
05 |
Corridoio
plurimodale adriatico |
67 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI -
Completamento funzionale SS 16 – SS 613 - Variante esterna di Lecce |
36,223 |
|
|
|
|
05 |
Corridoio
plurimodale adriatico |
68 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI -
Ammodernamento SS 16 tronco Maglie - Otranto |
80,188 |
|
|
|
|
05 |
Corridoio
plurimodale adriatico |
69 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI -
Ammodernamento SS 16 - Tratta marchigiana |
205,816 |
|
|
|
|
05 |
Corridoio
plurimodale adriatico |
70 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Opere programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture
XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
1.243,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
|
Totale |
|
|
5.066,332 |
13 |
1
nuova opera di cui alla Scheda Regioni Intese Generali quadro e gli
aggiornamenti; trasferimento dell'opera Nuova Romea nel corridoio plurimodale
dorsale centrale e accorpamento con 'litinerario Mestre Civitavecchia e
Riqualificazione E45 |
|
|
06 |
Corridoio
plurimodale dorsale centrale |
71 |
SISTEMI
FERROVIARI - Asse ferroviario Bologna-Verona-Brennero |
1.166,090 |
|
|
|
|
06 |
Corridoio
plurimodale dorsale centrale |
72 |
SISTEMI
FERROVIARI- Asse ferroviario Milano-Firenze |
13.134,600 |
|
|
|
|
06 |
Corridoio
plurimodale dorsale centrale |
73 |
SISTEMI
FERROVIARI - Linea Modena-Sassuolo e Sassuolo-Reggio Emilia |
227,500 |
|
|
|
|
06 |
Corridoio
plurimodale dorsale centrale |
74 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse
autostradale Variante di Valico Bologna-Firenze |
3.523,800 |
|
|
|
|
06 |
Corridoio
plurimodale dorsale centrale |
75 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Nodo stradale e autostradale di Bologna |
1.684,330 |
|
|
|
|
06 |
Corridoio
plurimodale dorsale centrale |
76 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo e
opere connesse |
650,000 |
|
|
|
|
06 |
Corridoio
plurimodale dorsale centrale |
77 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Ampliamento
A1 (quarta corsia) tratta A22 Modena Brennero (Km 156)-svincolo di Bologna
Nord Borgo Panigale (Km. 187). Quarta corsia Modena-Bologna |
175,000 |
|
|
|
|
06 |
Corridoio
plurimodale dorsale centrale |
78 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Nuova tratta
Modena-Lucca |
4.000,000 |
|
|
|
|
06 |
Corridoio
plurimodale dorsale centrale |
79 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Itinerario
Mestre Civitavecchia e Riqualificazione E45 |
9.448,700 |
|
Integrazione
dell'opera Nuova Romea classificata in precedenza nel corridoio plurimodale
adriatico |
|
|
06 |
Corridoio
plurimodale dorsale centrale |
80 |
SISTEMI
FERROVIARI- Opere programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF
2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
548,830 |
|
Nuova
opera |
|
|
06 |
Corridoio
plurimodale dorsale centrale |
81 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Opere programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture
XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti ) |
1.025,270 |
|
Nuova
opera |
|
|
|
Totale |
|
|
35.584,120 |
11 |
2
nuove opera di cui alla Scheda Regioni Intese Generali quadro e gli
aggiornamenti |
|
|
07 |
Mo.se. |
82 |
Sistema
MO.S.E. |
4.677,626 |
|
|
|
|
07 |
Mo.se. |
83 |
Realizzazione
interventi di cui all'art. 6, lett. a-b-c- della Legge 798/1984 e ricompresi
in piani-programmi approvati dal Comitato previsto dall'art. 4 della stessa
legge. I Comuni coinvolti sono Venezia, Chioggia, Cavallino Treporti. |
0,000 |
|
|
|
|
|
Totale |
|
|
4.677,626 |
2 |
Nessuna
variazione |
|
|
08 |
Ponte
sullo stretto di Messina |
84 |
Ponte
sullo Stretto di Messina |
6.350,000 |
|
|
|
|
08 |
Ponte
sullo stretto di Messina |
85 |
Opere
connesse al Ponte sponda siciliana - Stazione di Messina |
286,000 |
|
Nel
2009 riunita nell'opera "Opere
Ferroviarie connesse al Ponte" |
|
|
08 |
Ponte
sullo stretto di Messina |
86 |
Opere
connesse al Ponte sponda calabra - Variante alla linea ferroviaria
Salerno-Reggio Calabria in località "Cannitello" |
26,000 |
|
Nel
2009 riunita nell'opera "Opere
Ferroviarie connesse al Ponte" |
|
|
|
Totale |
|
|
6.662,000 |
3 |
1
nuova opera nata dalla divisione dell'opera "Opere Ferroviarie connesse
al Ponte" |
|
|
09 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
87 |
SISTEMI
FERROVIARI - Trasversale ferroviaria Orte-Falconara (potenziamento e parziale
raddoppio) |
3.352,940 |
|
|
|
|
09 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
88 |
SISTEMI
FERROVIARI - Nuova linea ferroviaria Passo Corese-Rieti |
792,200 |
|
|
|
|
09 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
89 |
SISTEMI
FERROVIARI - Trasversale ferroviaria
Taranto - Sibari - Paola - Reggio Calabria - potenziamento e velocizzazione
per trasporto merci |
834,870 |
|
|
|
|
09 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
90 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Nodo ferrostradale di Casalecchio di Reno |
217,941 |
|
|
|
|
09 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
91 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Valichi appenninici
(E.R.) |
544,903 |
|
|
|
|
09 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
92 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Valichi appenninici
(Toscana) |
1.042,000 |
|
|
|
|
09 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
93 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI- Asse viario Fano-Grosseto |
4.071,473 |
|
|
|
|
09 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
94 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse viario Marche Umbria e quadrilatero di
penetrazione interna |
2.184,100 |
|
|
|
|
09 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
95 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Nodo di
Perugia - Infrastrutture ferroviarie e di viabilità |
994,950 |
|
|
|
|
09 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
96 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Strada delle
Tre Valli |
628,756 |
|
|
|
|
09 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
97 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Direttrice Civitavecchia-Orte-Terni-Rieti |
231,100 |
|
|
|
|
09 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
98 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI -
Completamento, adeguamento e messa in sicurezza asse viario interno Dorsale
Appenninica - Rieti-L'Aquila-Navelli |
495,493 |
|
|
|
|
09 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
99 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - SS 260 Picente (Amatrice-Montereale-L’Aquila) |
91,796 |
|
Nuova
opera |
|
|
09 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
100 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Pedemontana Abruzzo-Marche |
569,940 |
|
|
|
|
09 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
101 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Galleria sicurezza Gran Sasso |
76,530 |
|
|
|
|
09 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
102 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Bretella di
collegamento meridionale A1-A14. Itinerario Termoli S. Vittore |
3.513,350 |
|
|
|
|
09 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
103 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Benevento-Caserta-A1-Caianello-Grazzanise e
variante di Caserta |
2.238,801 |
|
|
|
|
09 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
104 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Asse Nord-Sud Tirrenico-Adriatico: Lauria – Potenza
– Melfi –Candela (collegamento tra A13 e A16) |
4.920,431 |
|
|
|
|
09 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
105 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Collegamento Salerno-Potenza-Bari - Tratta
Potenza-bivio Vaglio SS 407 Basentana - innesto 96 e SS 99 |
595,000 |
|
|
|
|
09 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
106 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Collegamento
mediano Murgia-Pollino: Gioia del Colle-Matera-Lauria |
1.315,000 |
|
|
|
|
09 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
107 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Corridoio Jonico “Taranto-Sibari-Reggio Calabria” |
16.676,836 |
|
|
|
|
09 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
108 |
SISTEMI
FERROVIARI - Corridoio ferroviario Bari-Foggia-Caserta-Roma |
550,000 |
|
|
|
|
09 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
109 |
SISTEMI
FERROVIARI - Atti Aggiuntivi alle IGQ
(DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
2.100,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
09 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
110 |
SISTEMI
FERROVIARI - Opere programmate nel
DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese
Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
730,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
09 |
Corridoi
trasversale e dorsale appenninica |
111 |
SISTEMI
STRADALI E AUTOSTRADALI - Opere programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture
XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli
aggiornamenti) |
737,010 |
|
Nuova
opera |
|
|
|
Totale |
|
|
49.505,420 |
25 |
1
nuova opera di cui alla Tabella 14 DPEF 2010-2013; 3 nuove opere dalla Scheda
Regioni Intese Generali quadro e gli aggiornamenti; 3 nuove opere nate dalla
divisione di due opere |
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
112 |
Programma
Grandi Stazioni |
685,935 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
113 |
Rete
metropolitana dell'area milanese |
4.114,632 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
114 |
Accessibilità
metropolitana Fiera di Milano |
283,197 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
115 |
Accessibilità
stradale Fiera Milano - Raccordo autostradale di collegamento della SP 46
"Rho-Pero" e della SS 33 del Sempione - Realizzazione di un asse
principale di collegamento congiuntamente ad un sistema di 6 svincoli di
interconnessione con la tangenziale ovest di Milano, l'autostrada A4
Torino-Venezia, l'autostrada A8 per Como-Varese, il nuovo polo fieristico ed
il sistema della viabilità locale. |
336,568 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
116 |
Opere
necessarie all'EXPO: tratta Rho-Gallarate e Raccordo Y per la connessione
diretta tra Rho-Fiera/Expo e Malpensa |
522,000 |
|
Acquisizione
dell'opera sulla base di quanto indicato nella Tabella 14 del DPEF 2010-2013.
In precedenza tale opera era classificata tra gli interventi dell'opera
"SISTEMI FERROVIARI - Accessibilità ferroviaria Malpensa" |
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
117 |
Torino:
nodo ferroviario |
954,000 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
118 |
Torino
metropolitana (Linea 1 tratte 3, 4 e 6) |
1.014,552 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
119 |
Monza
metropolitana |
2.046,621 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
120 |
Brescia
Metropolitana |
655,823 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
121 |
Veneto
sistema metropolitano: Servizio Ferroviario Metropolitano Regionale (SFMR)
adeguamenti, interconnessioni e potenziamenti |
250,300 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
122 |
Aeroporto
di Vicenza |
16,500 |
|
Nuova
opera |
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
123 |
Infrastrutture
per la mobilità sostenibile - Sistemi di trasporto lacuale |
12,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
124 |
Metropolitana
lagunare di Venezia |
377,000 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
125 |
Risanamento
laguna Venezia - Opere di salvaguardia della laguna e della città di Venezia |
50,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
126 |
Nodo
di Trieste - Penetrazione grande viabilità nord: collegamento in galleria da
Prosecco al Porto Vecchio e sottopasso della città per riallaccio alla grande
viabilità triestina |
1.467,550 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
127 |
Sistema
metropolitano di Bologna – Metrotramvia di Bologna |
868,835 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
128 |
Modena
metropolitana: sistema a guida vincolata nell'area di Modena
(Sassuolo-Modena-Bologna) |
584,000 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
129 |
Costa
romagnola metropolitana: sistema di trasporto a guida vincolata nell'area
metropolitana della costa romagnola (Ravenna, Rimini, Cattolica) |
218,853 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
130 |
Genova
metropolitana: adeguamento rete metropolitana di Genova |
325,808 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
131 |
Nodo
stradale e autostradale di Genova |
3.901,077 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
132 |
Firenze:
sistema tramviario a guida vincolata (secondo lotto linea 3) |
640,420 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
133 |
Roma:
nodo ferroviario (nodo urbano di Roma) |
1.392,000 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
134 |
Viabilità
accessoria dell'autostrada Roma Aeroporto di Fiumicino |
150,000 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
135 |
Roma:
linee D e C metropolitana, GRA |
7.075,494 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
136 |
Area
dei Castelli: sistema trasporto plurimodale |
245,000 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
137 |
Completamento
rete metropolitana regionale campana (comprensivo delle conurbazioni di
Salerno e Caserta) Napoli metropolitana - Sistema di metropolitana regionale
(SMR): sistema integrato di trasporto del nodo di Napoli |
9.140,000 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
138 |
Tangenziale
di Napoli collegamento costiero |
153,980 |
|
Nuova
opera |
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
139 |
Risanamento
del sottosuolo dell’area urbana di Napoli |
206,583 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
140 |
Bari
tangenziale - SS 16 - Variante alla SS 16 dall'intersezione con la
tangenziale di Bari (prog.va Km 805 circa) a Mola di Bari (prog.va Km 822
circa) |
243,000 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
141 |
Bari
nodo ferroviario e metropolitana |
674,715 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
142 |
Nodi,
sistemi urbani e metropolitani di Bari e di Cagliari |
94,982 |
|
Nuova
opera |
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
143 |
Messina
metropolitana - Interventi a sostegno della mobilità urbana |
95,600 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
144 |
Interventi
mirati alla sistemazione dei nodi urbani di Villa San Giovanni e Messina
collegati alla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina |
600,000 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
145 |
Sistema
integrato di trasporto del nodo di Catania |
1.550,750 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
146 |
Nodi,
sistemi urbani e metropolitani di Palermo e Catania |
1.171,356 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
147 |
Interventi
per il piano d'area emergenza in Abruzzo |
408,500 |
|
Nuova
opera |
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
148 |
Edifici
Sede dei Carabinieri in Parma |
5,500 |
|
Nuova
opera |
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
149 |
Nodo
di Ivrea |
111,587 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
150 |
Centro
ferroviario sperimentale di Osmannoro (Firenze) |
105,000 |
|
|
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
151 |
SISTEMI
URBANI - Atti Aggiuntivi alle IGQ -DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese
Generali quadro” e gli aggiornamenti |
120,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
10 |
Sistemi
urbani |
152 |
SISTEMI
URBANI - Opere programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013-
“Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti |
390,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
|
Totale |
|
|
43.259,718 |
41 |
7
nuove opere di cui alla Tabella 14 DPEF 2010-2013; 2 nuove opere dalla Scheda
Regioni Intese Generali quadro e gli aggiornamenti; acquisizione dell'opera
"tratta Rho-Gallarate e Raccordo Y per la connessione diretta tra
Rho-Fiera/Expo e Malpensa" sulla base di quanto indicato nella Tabella
14 del DPEF 2010-2013 |
|
|
11 |
Piastra
logistica euro mediterranea della Sardegna |
153 |
Corridoi
stradali |
1.942,528 |
|
|
|
|
11 |
Piastra
logistica euro mediterranea della Sardegna |
154 |
Hub
portuali e interportuali - Sistema di piattaforme per lo sviluppo organico
della rete di Autostrade del mare |
1.743,774 |
|
|
|
|
11 |
Piastra
logistica euro mediterranea della Sardegna |
155 |
SS
597/199 Sassari - Olbia - Richieste Aggiuntive Regioni (DPEF 2010-2013-
“Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti –Sardegna) |
632,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
|
Totale |
|
|
4.318,302 |
3 |
1
nuova opera dalla Scheda Regioni Intese Generali quadro e gli aggiornamenti |
|
|
12 |
Hub
portuali |
156 |
Adeguamento
porto di Ancona ed interazione rete viaria |
727,300 |
|
|
|
|
12 |
Hub
portuali |
157 |
Allacci
plurimodali e potenziamento del Porto di Civitavecchia |
469,652 |
|
|
|
|
12 |
Hub
portuali |
158 |
Piastra
portuale di Taranto |
156,149 |
|
|
|
|
12 |
Hub
portuali |
159 |
Allacciamenti plurimodali e adeguamenti delle Piastre
logistiche dei porti di Genova, Savona, La Spezia |
935,721 |
|
|
|
|
12 |
Hub
portuali |
160 |
Allacci
plurimodali e piattaforma logistica del Porto di Trieste |
560,000 |
|
|
|
|
12 |
Hub
portuali |
161 |
Hub
portuali Na-Sa - adeguamento e potenziamento degli accessi ferroviari e
stradali nei porti di Napoli e di Salerno |
263,930 |
|
|
|
|
12 |
Hub
portuali |
162 |
Piastra
portuale di Catania |
0,000 |
|
|
|
|
12 |
Hub
portuali |
163 |
Piastra
portuale di Palermo: realizzazione strada di collegamento del porto con la
circonvallazione |
55,260 |
|
|
|
|
12 |
Hub
portuali |
164 |
Piastra
portuale di Messina: collegamento viario stabile tra il sistema autostradale
e il porto (c.d. via del Mare) |
0,000 |
|
|
|
|
12 |
Hub
portuali |
165 |
Piastra
portuale di Trapani |
0,000 |
|
|
|
|
12 |
Hub
portuali |
166 |
Allacci
plurimodali porto di Venezia |
40,000 |
|
|
|
|
12 |
Hub
portuali |
167 |
Sistema
portuale Veneto: raccordo stradale con SS 516 - Variante di Piove di Sacco -
da Liettoli a Piove di Sacco |
41,700 |
|
|
|
|
12 |
Hub
portuali |
168 |
Hub
portuali - Opere programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF
2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti |
346,500 |
|
Nuova
opera |
|
|
|
Totale |
|
|
3.596,212 |
13 |
1
nuova opera dalla Scheda Regioni Intese Generali quadro e gli aggiornamenti |
|
|
13 |
Hub
interportuali |
169 |
Centro
intermodale del Tevere: Spostamento scalo merci Roma San Lorenzo a Poggio
Mirteto |
90,000 |
|
|
|
|
13 |
Hub
interportuali |
170 |
Hub
interportuale di Gioia Tauro - Completamento allacci plurimodali |
131,682 |
|
|
|
|
13 |
Hub
interportuali |
171 |
Hub
interportuali di Nola, Battipaglia, Marcianise/Maddaloni |
202,551 |
|
|
|
|
13 |
Hub
interportuali |
172 |
Hub
interportuali area romana |
540,183 |
|
|
|
|
13 |
Hub
interportuali |
173 |
Opere
complementari del centro intermodale di Segrate - (1 lotto, 2° stralcio) |
196,300 |
|
|
|
|
13 |
Hub
interportuali |
174 |
Infrastrutture
di allaccio interporto Jesi - II° E
III° lotto |
87,800 |
|
|
|
|
13 |
Hub
interportuali |
175 |
Centro
merci di Novara |
469,758 |
|
|
|
|
13 |
Hub
interportuali |
176 |
Allacci
plurimodali sistema interportuale area brindisina: realizzazione opere
ferroviarie e stradali per il raccordo dell'area Distripark alla rete
esistente (Anas, RFI, Sisri), realizzazione della piattaforma intermodale,
viabilità secondaria |
88,975 |
|
|
|
|
13 |
Hub
interportuali |
177 |
Interporto
di Catania |
113,620 |
|
|
|
|
13 |
Hub
interportuali |
178 |
Interporto
di Termini Imerese |
89,863 |
|
|
|
|
13 |
Hub
interportuali |
179 |
Allacci
plurimodali e adeguamento porto di Livorno e interporto di Guasticce |
26,080 |
|
|
|
|
13 |
Hub
interportuali |
180 |
Piastra
logistica umbra |
97,040 |
|
|
|
|
13 |
Hub
interportuali |
181 |
Nuova
conca di accesso al porto di Cremona |
0,000 |
|
|
|
|
13 |
Hub
interportuali |
182 |
Interporto
di Trento |
0,000 |
|
|
|
|
13 |
Hub
interportuali |
183 |
Hub
interportuali - Opere programmate nel
DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF 2010-2013- “Scheda Regioni “Intese
Generali quadro” e gli aggiornamenti |
145,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
|
Totale |
|
|
2.278,852 |
15 |
1
nuova opera dalla Scheda Regioni Intese Generali quadro e gli aggiornamenti |
|
|
14 |
Allacciamenti
ferroviari e stradali grandi hub aeroportuali |
184 |
Hub
aeroportuale sistema Veneto - Collegamenti ferroviari con aeroporti veneti
(Venezia e Verona) |
455,852 |
|
|
|
|
14 |
Allacciamenti
ferroviari e stradali grandi hub aeroportuali |
185 |
Hub
aeroportuale - allacciamenti metro
Parma |
0,000 |
|
|
|
|
14 |
Allacciamenti
ferroviari e stradali grandi hub aeroportuali |
186 |
Completamento
impianto aeroportuale di Catania |
0,000 |
|
|
|
|
14 |
Allacciamenti
ferroviari e stradali grandi hub aeroportuali |
187 |
Hub
aeroportuali Palermo Aeroporto |
1.085,000 |
|
|
|
|
14 |
Allacciamenti
ferroviari e stradali grandi hub aeroportuali |
188 |
Adeguamento
degli allacci ed il potenziamento dell'aeroporto dell'Abruzzo |
9,850 |
|
|
|
|
14 |
Allacciamenti
ferroviari e stradali grandi hub aeroportuali |
189 |
Sistema
aeroportuale campano di Capodichino, Grazzanise, Salerno |
0,000 |
|
|
|
|
14 |
Allacciamenti
ferroviari e stradali grandi hub aeroportuali |
190 |
Hub
aeroportuali - Opere programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF
2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti |
6,500 |
|
Nuova
opera |
|
|
|
Totale |
|
|
1.557,202 |
7 |
1
nuova opera dalla Scheda Regioni Intese Generali quadro e gli aggiornamenti |
|
|
15 |
Schemi
idrici |
191 |
MOL
- Acquedotto Molisano Centrale |
83,270 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
192 |
MOL
- Opere di derivazione per l'utilizzazione delle acque invasate dalla Diga di
Arcichiaro sul Torrente Quirino - Adduzione da Arcichiaro |
25,820 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
193 |
MOL
- Acquedotto Molisano Destro |
28,474 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
194 |
MOL
- Irrigazione del Basso Molise con le acque dei fiumi Biferno e Fortore - 1°
intervento |
75,000 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
195 |
MOL
- Integrazione portata dell'acquedotto Campano occidentale dal fiume Volturno
a Venafro |
0,000 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
196 |
ABR
- ABR04/2 Completamento sistema acquedottistico della Val Pescara |
5,170 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
197 |
ABR
- Potenziamento Acquedotto del Ruzzo dal Gran Sasso lato Teramo |
87,108 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
198 |
ABR
- Adduzione Abruzzo - Puglia dai fiumi Pescara Sangro e Vomano |
0,000 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
199 |
ABR
- ABR02/2 - Diga di Ponte Chiauci sul fiume Trigno - Opere di completamento |
29,343 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
200 |
ABR
- Diga sul Fiume Fino a Bisenti |
0,000 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
201 |
ABR
- Disinquinamento del Fiume Aterno-Pescara: costruzione di fognatura ed
impianti per il trattamento delle acque a servizio di insediamenti civili e
industriali. |
87,800 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
202 |
ABR
- Riefficientamento adduzioni potabili ed opere connesse nei bacini idrici
dei fiumi Pescara, Sangro e Vomano |
92,960 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
203 |
ABR
- Realizzazione di vasche di accumulo ed impianti irrigui nella Piana del
Fucino |
99,500 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
204 |
CAM
- Adeguamento della ripartitrice principale dell'acquedotto campano |
188,530 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
205 |
CAM
- Miglioramento e completamento del sistema di ripartizione primaria
dell'acquedotto campano |
387,430 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
206 |
CAM
- Completamento dello schema della Campania Occidentale. Alimentazione area
Flegrea e Basso Volturno |
45,050 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
207 |
CAM
- Adeguamento direttrice principale dell'acquedotto del Sarno |
61,750 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
208 |
CAM
- Completamento acquedotto Salernitano |
210,000 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
209 |
CAM
- Sistema di adduzione principale alla città di Napoli |
197,290 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
210 |
CAM
- Sistema irriguo della Campania occidentale - Piana del Sele |
172,073 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
211 |
BAS
- Completamento Schema idrico Basento-Bradano - Attrezzamento settore G |
85,700 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
212 |
BAS
- Ristrutturazione dell'Adduttore idraulico "S. Giuliano" - Ginosa
(progetto BAS 3) |
56,847 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
213 |
BAS
- Schema idrico Basento - Bradano tronco di Acerenza - Distribuzione 3° lotto |
101,770 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
214 |
BAS
- Utilizzazione afflussi del Cogliandrino |
213,000 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
215 |
BAS
- Riuso delle acque basse jonico - lucane |
48,000 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
216 |
BAS
- Adduttore del Sinni: ristrutturazione e telecontrollo |
18,317 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
217 |
BAS
- Completamento schema idrico Basento - Bradano - Attrezzamento irriguo
settori A e T |
65,000 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
218 |
BAS
- Adduttore Camastra Val Basento |
50,000 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
219 |
BAS
- Completamento dello schema irriguo delle aree del Medio Agri - 1° lotto
funzionale |
10,000 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
220 |
BAS
- Conturizzazione completa utenze civili, industriali ed agricole e
misurazione acqua fornita |
45,300 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
221 |
BAS
- Razionalizzazione, ottimizzazione e completamento impianti irrigui con
recupero efficienza e risparmio idrico |
1,000 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
222 |
BAS
- Acquedotto Basento Camastra, integrazione condotte maestre |
37,700 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
223 |
BAS
- Opere per l’integrazione delle condotte maestre, delle diramazioni, dei
serbatoi e del completamento delle reti di distribuzione di alcuni abitati
della Valle dell’Agri |
25,275 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
224 |
BAS
- Acquedotto del Frida, Sinni e Pertusillo: completamento impianto di
potabilizzazione di Montalbano Jonico |
29,843 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
225 |
BAS
- Opere di captazione e protezione di sorgenti nel territorio di Lauria e
costruzione delle relative opere acquedottistiche nelle Valli del Noce e del
Sinni |
21,566 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
226 |
PUG
- Acquedotto potabile del Sinni I, II e III Lotto |
76,700 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
227 |
PUG
- Lavori di costruzione dell’impianto di potabilizzazione delle acque
derivate dall’invaso di Conza della Campania e del serbatoio di testata
dell’acquedotto dell’Ofanto |
52,616 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
228 |
PUG
- Potenziamento della capacità di trasporto dell'Acquedotto del Sinni |
73,000 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
229 |
PUG
- Opere di adduzione Abruzzo - Puglia da Fiumi Pescara, Sangro e Vomano |
0,000 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
230 |
PUG
- Adduzione dall'invaso di Ponte Liscione fino a Occhito: vettoriamento
idrico del Bacino del Biferno a valle della diga di Ponte Liscione, al bacino
del Fortore nell'invaso di Occhito |
214,000 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
231 |
PUG
- Completamento del riordino ed
ammodernamento degli impianti irrigui ricadenti nel comprensorio dx Ofanto e
dx Rendina in agro di Lavello |
20,000 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
232 |
PUG
- Traversa volano sul fiume Ofanto in località Monteverde (Avellino) |
24,300 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
233 |
PUG
- Accumulo di risorsa idrica per 16 M.mc a servizio del comprensorio irriguo
in sinistra Ofanto |
103,000 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
234 |
CAL
- Messa in sicurezza dei lavori eseguiti sulla diga dell'Esaro |
55,780 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
235 |
CAL
- Costruzione della diga sul fiume Esaro e collegamento con l'acquedotto
dell'Abatemarco |
82,633 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
236 |
CAL
- Galleria di derivazione e opera di presa della diga sul torrente Menta |
10,846 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
237 |
CAL
- Schema idrico sulla diga del torrente Menta |
100,866 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
238 |
CAL
- Completamento dello schema idrico sulla diga sul fiume Metrano |
87,800 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
239 |
SIC
- Lavori di rifacimento dell’acquedotto Favara di Burgio |
52,330 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
240 |
SIC
- Lavori di rifacimento dell’acquedotto Gela Aragona |
67,150 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
241 |
SIC
- Acquedotto Montescuro Ovest |
86,200 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
242 |
SIC
- Potabilizzazione invaso Garcia |
5,170 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
243 |
SIC
- Completamento invaso Blufi |
98,680 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
244 |
SIC
- Risanamento diga Ancipa e infrastrutture connesse |
25,000 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
245 |
SIC
- Potenziamento acquedotti siciliani Centro-Orientale |
67,000 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
246 |
SAR
- Collegamento Corsica Sardegna e interconnessione tra i bacini idrici per il
trasferimento di risorse idriche-Collegamento Liscia - Coghinas |
0,000 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
247 |
SAR
- Collegamento Corsica Sardegna e interconnessione tra i bacini idrici per il
trasferimento di risorse idriche-Collegamento Liscia |
0,000 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
248 |
SAR
- Interconnessione dei sistemi idrici Tirso e Flumendosa-Campidano e migliore
utilizzazione dei bacini vallivi Tirso-Fluminimannu di Pabillonis-Mogoro 1°,
2° e 3° lotto |
73,790 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
249 |
SAR
- Interconnessione tra i bacini idrici per il trasferimento di risorse
idriche. Collegamento Monte Lerno - Tirso |
0,000 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
250 |
SAR
- Interconnessione tra i bacini idrici per il trasferimento di risorse
idriche. Collegamento Coghinas - Monte Lerno |
0,000 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
251 |
SAR
- Utilizzazione irrigua e potabile dei rii Monti Nieddu, Is Canargius e
bacini minori - Lavori di completamento |
100,220 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
252 |
SAR
- Schema idrico Sardegna Sud - Orientale. Serbatoio sul basso Flumendosa a
Monte Perdosu |
120,000 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
253 |
SAR
- Schema idrico Sardegna Sud-Orientale (sistema Basso Flumendosa-Picocca) –
Opere di approvvigionamento idropotabile - Scheda n. 39 PRGA – Secondo e
terzo lotto |
80,196 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
254 |
SAR
- Utilizzazione dei deflussi del Flumineddu - Collegamento Flumineddu-Tirso -
Schema idrico Flumineddu per l'alimentazione della Marmilla |
0,160 |
|
|
|
|
15 |
Schemi
idrici |
255 |
Schemi
idrici - Opere programmate nel DPEF Allegato Infrastrutture XVI (DPEF
2010-2013- “Scheda Regioni “Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
1.454,130 |
|
Nuova
opera |
|
|
|
Totale |
|
|
5.817,453 |
65 |
1
nuova opera dalla Scheda Regioni Intese Generali quadro e gli aggiornamenti |
|
|
16 |
Piano
degli interventi del comparto energetico |
256 |
Variante
sul metanodotto di importazione dall'Algeria - Variante tr. 9 S. Vincenzo C.
- Tarsia |
0,000 |
1 |
|
|
|
16 |
Piano
degli interventi del comparto energetico |
257 |
Potenziamento
importazione dalla Russia - Metanodotto Tarvisio - Malborghetto, Malborghetto
- Bordano, Bordano - Flaibano |
0,000 |
2 |
|
|
|
16 |
Piano
degli interventi del comparto energetico |
258 |
Potenziamento
importazione dalla Russia - Metanodotto Istrana - Camisano |
0,000 |
3 |
|
|
|
16 |
Piano
degli interventi del comparto energetico |
259 |
Metanodotto
importazione Libia - tratto offshore entro 12 miglia, e tratto Gela - Enna |
0,000 |
4 |
|
|
|
16 |
Piano
degli interventi del comparto energetico |
260 |
Collegamento
terminale GNL di Panigaglia alla Rete Nazionale Gasdotti - Metanodotto
Pontremoli - Parma |
0,000 |
5 |
|
|
|
16 |
Piano
degli interventi del comparto energetico |
261 |
Collegamento
nuovo terminale GNL offshore Adriatico alla Rete Nazionale Gasdotti - Metanodotto
Porto Viro - Cavarzere - Minerbio |
0,000 |
6 |
|
|
|
16 |
Piano
degli interventi del comparto energetico |
262 |
Completamento
rete interregionale - Metanodotto Bernalda - Palagiano |
0,000 |
7 |
|
|
|
16 |
Piano
degli interventi del comparto energetico |
263 |
Collegamento
di un giacimento alla Rete Nazionale Gasdotti - Metanodotto Gagliano -
Sparacollo |
0,000 |
8 |
|
|
|
16 |
Piano
degli interventi del comparto energetico |
264 |
Collegamento
di uno stoccaggio alla Rete Nazionale Gasdotti - Allacciamento del giacimento
di Collalto |
0,000 |
9 |
|
|
|
16 |
Piano
degli interventi del comparto energetico |
265 |
Varianti
necessarie per la realizzazione della ferrovia alta velocità - Bologna-Milano |
0,000 |
10 |
|
|
|
16 |
Piano
degli interventi del comparto energetico |
266 |
Varianti
necessarie per la realizzazione della ferrovia alta velocità - Milano-Torino |
0,000 |
11 |
|
|
|
16 |
Piano
degli interventi del comparto energetico |
267 |
Terminali
di rigassificazione - Offshore Adriatico |
0,000 |
12 |
|
|
|
16 |
Piano
degli interventi del comparto energetico |
268 |
Terminali
di rigassificazione - Taranto |
0,000 |
13 |
|
|
|
16 |
Piano
degli interventi del comparto energetico |
269 |
Nuovo
Terminale di importazione di gas naturale liquefatto (GNL) nel porto di
Brindisi |
0,000 |
14 |
|
|
|
16 |
Piano
degli interventi del comparto energetico |
270 |
Terminali
di rigassificazione - Vado Ligure |
0,000 |
15 |
|
|
|
16 |
Piano
degli interventi del comparto energetico |
271 |
Potenziamento
stoccaggi nazionali di gas in sotterraneo - Collalto |
0,000 |
16 |
|
|
|
16 |
Piano
degli interventi del comparto energetico |
272 |
Potenziamento
stoccaggi nazionali di gas in sotterraneo - Alfonsine |
0,000 |
17 |
|
|
|
16 |
Piano
degli interventi del comparto energetico |
273 |
Potenziamento
stoccaggi nazionali di gas in sotterraneo - Bordolano |
0,000 |
18 |
|
|
|
16 |
Piano
degli interventi del comparto energetico |
274 |
Giacimenti
di idrocarburi - Insediamento produttivo di Tempa Rossa |
877,000 |
19 |
|
|
|
16 |
Piano
degli interventi del comparto energetico |
275 |
Giacimenti
di idrocarburi - Miglianico |
0,000 |
20 |
|
|
|
16 |
Piano
degli interventi del comparto energetico |
276 |
Giacimenti
di idrocarburi - Alto Adriatico |
0,000 |
21 |
|
|
|
16 |
Piano
degli interventi del comparto energetico |
277 |
Programma
pilota di impianti di termovalorizzazione |
0,000 |
22 |
|
|
|
|
Totale |
|
|
877,000 |
22 |
Nessuna
variazione |
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
278 |
Linea
a 380 Kv “S.Fiorano (I) – Robbia (Ch)” in doppia terna di interconnessione
Italia - Svizzera |
67,000 |
|
|
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
279 |
Elettrodotto
a 380 kv in semplice terna "Turbigo - Bovisio": tratto Turbigo -
Rho |
40,000 |
|
|
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
280 |
Elettrodotto
a 380 kv Matera-Santa Sofia variante nei comuni di Rampolla, Melfi, Rionero
in Vulture (Potenza) |
19,000 |
|
|
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
281 |
Nuovo
collegamento sottomarino a 500 kv in corrente continua SAPEI
(Sardegna-Penisola Italiana) |
750,000 |
|
|
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
282 |
Stazione
elettrica 380/220/150 KV di Striano - Nuova stazione 380/220/150 kV nell’area
pedemontana a est del Vesuvio |
0,000 |
|
|
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
283 |
Elettrodotti
380 KV Santa Barbara-Tavarnuzze-Casellina ed opere connesse |
90,000 |
|
|
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
284 |
Tratto
italiano della linea 380 kV Cordignano -Lienz (Austria) |
0,000 |
|
|
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
285 |
Linea
380 kV Venezia Nord-Cordignano (TV): consentirà di alimentare in sicurezza le
stazioni di trasformazione esistenti di Udine Ovest, Cordignano (TV) e
Sandrigo (VI) e le future stazioni di Montecchio (VI) e Vedelago (TV) e di
eliminare locali limitazioni al processo di liberalizzazione del mercato
elettrico |
0,000 |
|
|
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
286 |
Linea
380 kV La Spezia-Acciaiolo (LI): gli interventi previsti sulla linea
esistente consentiranno di rimuovere
le attuali limitazioni all'esercizio |
0,000 |
|
|
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
287 |
Raccordi
tra le linee 380 kV Poggio a Caiano (PO)- Roma Nord e Montalto di Castro
(VT)- Suvereto (LI), in prossimità di Grosseto, per migliorare gli scambi in
sicurezza tra le aree Centro-Nord e Centro-Sud. |
0,000 |
|
|
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
288 |
Linea
380 kV Rizziconi (RC) -Laino (CS): farà aumentare l'affidabilità della rete
di trasmissione in Calabria e gli scambi Sicilia-Continente |
0,000 |
|
|
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
289 |
Stazione
di trasformazione 380/130 kV di Montecchio (VI) |
0,000 |
|
|
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
290 |
Stazione
di trasformazione 380/130 kV in provincia di Treviso (Vedelago) |
0,000 |
|
|
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
291 |
Stazione
di trasformazione 380/130 kV di Carpi (MO) |
0,000 |
|
|
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
292 |
Stazione
di trasformazione 380/220 kV di Santa Barbara (AR) (4) |
0,000 |
|
|
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
293 |
Stazione
di trasformazione 380/130 kV di Casellina (F1) (4) |
0,000 |
|
|
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
294 |
Stazione
di trasformazione 38 0/130 kV di Abbadia (MC) |
0,000 |
|
|
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
295 |
Stazione
di trasformazione 380/130 kV di Villavalle (TN) |
0,000 |
|
|
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
296 |
Stazione
di trasformazione 380/220/150 kV di Striano (NA) |
0,000 |
|
|
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
297 |
Stazione
di trasformazione 380/150 kV di Feroleto (CZ) |
0,000 |
|
|
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
298 |
Stazione
di trasformazione 220/130 kV di Pietrafitta (PG) |
0,000 |
|
|
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
299 |
Raccordi
alla stazione di trasformazione 380/220/l50 Kv di Laino (CS) |
0,000 |
|
|
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
300 |
Raccordi
150 kV alla stazione di trasformazione 380/150 kV di Paternò(5) (CT) |
0,000 |
|
|
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
301 |
Raccordi
220 kV alla stazione di trasformazione 220/150 kV di Villasor (CA) |
0,000 |
|
|
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
302 |
Collegamento
Sicilia-Calabria Nuovo elettrodotto a 380 kv
Sorgente Rizziconi |
0,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
303 |
Collegamento
tra Puglia e Campania -Nuovo elettrodotto a 380 kv Foggia Benevento |
0,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
304 |
Collegamento
tra Padova e Venezia - Nuovo elettrodotto a 380 kv Dolo Camin Fusina |
0,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
305 |
Nuovo
elettrodotto a 380 kV Lodi-Pavia “Chignolo Po-Maleo” |
0,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
306 |
Collegamento
tra Udine e Gorizia - Nuovo elettrodotto a 380 kv Udine Ovest Re di Puglia |
0,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
17 |
Piano
degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale |
307 |
Collegamento
tra Piemonte e Lombardia - Nuovo elettrodotto a 380 kv Trino Lachiarella |
0,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
|
Totale |
|
|
966,000 |
30 |
Nuova
macro opera nata dalla divisione della macro opera "Piano degli
interventi del comparto energetico" sulla base di quanto indicato nella
Tabella 14 del DPEF 2010-2013; 6 nuove opere di cui alla Tabella 14 DPEF
2010-2013 |
|
|
18 |
Piano
degli interventi nel comparto delle telecomunicazioni |
308 |
Interventi
nel comparto delle telecomunicazioni |
0,000 |
|
|
|
|
|
Totale |
|
|
0,000 |
1 |
Nessuna
variazione |
|
|
19 |
Programma
di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali |
309 |
Senato
della Repubblica – S. Maria in Aquiro |
0,000 |
|
|
|
|
19 |
Programma
di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali |
310 |
Presidenza
del Consiglio dei Ministri – Palazzo Chigi – 1° lotto |
0,000 |
|
|
|
|
19 |
Programma
di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali |
311 |
Presidenza
del Consiglio dei Ministri – Palazzo Chigi – 2° lotto |
0,000 |
|
|
|
|
19 |
Programma
di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali |
312 |
Presidenza
del Consiglio dei Ministri – Ex Ministero delle Comunicazioni |
0,000 |
|
|
|
|
19 |
Programma
di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali |
313 |
Corte
dei Conti – Ex Caserma Montezemolo |
0,000 |
|
|
|
|
19 |
Programma
di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali |
314 |
Ministero
dell’Interno – Caserma Ferdinando di Savoia |
0,000 |
|
|
|
|
19 |
Programma
di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali |
315 |
P.S.
Fiumicino Polaria – Caserma Iavarone |
0,000 |
|
|
|
|
19 |
Programma
di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali |
316 |
Museo
della Fisica e Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi |
0,000 |
|
|
|
|
19 |
Programma
di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali |
317 |
Ministero
Politiche Agricole |
0,000 |
|
|
|
|
19 |
Programma
di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali |
318 |
Camera
dei Deputati – Auletta Gruppi Parlamentari |
0,000 |
|
|
|
|
19 |
Programma
di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali |
319 |
Camera
dei Deputati – Complesso del Seminario |
0,000 |
|
|
|
|
19 |
Programma
di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali |
320 |
Centro
Sperimentale di Cinematografia - Scuola Nazionale del Cinema |
0,000 |
|
|
|
|
19 |
Programma
di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali |
321 |
Palazzo
Venezia |
0,000 |
|
|
|
|
19 |
Programma
di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali |
322 |
Università
degli studi di Roma La Sapienza – Teatro Ateneo |
0,000 |
|
|
|
|
19 |
Programma
di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali |
323 |
Senato
della Repubblica – Palazzo Toniolo |
0,000 |
|
|
|
|
19 |
Programma
di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali |
324 |
Museo
Storico delle Comunicazioni |
0,000 |
|
|
|
|
19 |
Programma
di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali |
325 |
Presidenza
della Repubblica – Quirinale – 1° lotto |
0,000 |
|
|
|
|
19 |
Programma
di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali |
326 |
Presidenza
della Repubblica – Quirinale – 2° lotto |
0,000 |
|
|
|
|
19 |
Programma
di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali |
327 |
Senato
della Repubblica – Complesso della Minerva |
0,000 |
|
|
|
|
19 |
Programma
di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali |
328 |
Camera
dei Deputati – Vicolo Valdina |
0,000 |
|
|
|
|
19 |
Programma
di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali |
329 |
Camera
dei Deputati – Palazzo Montecitorio |
0,000 |
|
|
|
|
19 |
Programma
di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali |
330 |
Ministero
Beni Culturali – Collegio Romano |
0,000 |
|
|
|
|
|
Totale |
|
|
322,260 |
22 |
Acquisizione
di tutti gli interventi del programma di mantenimento in efficienza edifici
sedi di organismi istituzionali di cui alle delibere CIPE 109/2004 e 102/2006 |
|
|
20 |
Piano
straordinario per l'edilizia scolastica |
331 |
1°
programma stralcio |
193,884 |
|
|
|
|
20 |
Piano
straordinario per l'edilizia scolastica |
332 |
2°
programma stralcio |
295,199 |
|
|
|
|
|
Totale |
|
|
489,083 |
2 |
Nessuna
variazione |
|
|
21 |
Piano
straordinario per l’edilizia scolastica e messa in sicurezza |
333 |
Nuova
sede della “Scuola per l’Europa” di Parma |
26,923 |
|
Nuova
opera |
|
|
21 |
Piano
straordinario per l’edilizia scolastica e messa in sicurezza |
334 |
Interventi
in materia di edilizia scolastica a seguito degli eventi sismici verificatisi
in Abruzzo nel mese di aprile 2009 |
226,421 |
|
Nuova
opera |
|
|
21 |
Piano
straordinario per l’edilizia scolastica e messa in sicurezza |
335 |
Altri
interventi in materia di edilizia scolastica da programmare |
746,656 |
|
Nuova
opera |
|
|
|
Totale |
|
|
1.000,000 |
3 |
Nuova
macro opera di cui alla Tabella 14 del DPEF 2010-2013; acquisizione degli
interventi deliberati dal CIPE al 30 Aprile 2010 |
|
|
22 |
Piano
per l’edilizia penitenziaria |
336 |
Nuovo
istituto penitenziario di Cagliari nel Comune di Uta |
86,132 |
|
Nuova
opera |
|
|
22 |
Piano
per l’edilizia penitenziaria |
337 |
Nuovo
istituto penitenziario di Sassari in località Bancali |
85,966 |
|
Nuova
opera |
|
|
22 |
Piano
per l’edilizia penitenziaria |
338 |
Nuovo
istituto penitenziario di Tempio Pausania località Nuchis |
57,203 |
|
Nuova
opera |
|
|
22 |
Piano
per l’edilizia penitenziaria |
339 |
Nuovo
istituto penitenziario di Oristano |
48,664 |
|
Nuova
opera |
|
|
22 |
Piano
per l’edilizia penitenziaria |
340 |
Nuovo
istituto penitenziario di Forlì |
59,253 |
|
Nuova
opera |
|
|
22 |
Piano
per l’edilizia penitenziaria |
341 |
Nuovo
istituto penitenziario di Rovigo |
52,050 |
|
Nuova
opera |
|
|
22 |
Piano
per l’edilizia penitenziaria |
342 |
Nuovo
istituto penitenziario di Savona |
62,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
22 |
Piano
per l’edilizia penitenziaria |
343 |
Nuovo
istituto penitenziario di Reggio Calabria in località Arghillà |
52,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
|
Totale |
|
|
503,268 |
8 |
Nuova
macro opera di cui alla Tabella 14 del DPEF 2010-2013; acquisizione di tutti
gli interventi del Piano per l’edilizia penitenziaria di cui alla delibera
CIPE 58/2009 |
|
|
23 |
150°
anniversario dell'Unità d'Italia |
344 |
Roma
- Centro delle scienze e delle tecnologie |
43,726 |
|
|
|
|
23 |
150°
anniversario dell'Unità d'Italia |
345 |
Firenze
- Parco della musica |
106,580 |
|
|
|
|
23 |
150°
anniversario dell'Unità d'Italia |
346 |
Venezia
- Palazzo del cinema |
79,560 |
|
|
|
|
23 |
150°
anniversario dell'Unità d'Italia |
347 |
Aeroporto
di S. Egidio. Aeroporto internazionale dell’Umbria |
35,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
|
Totale |
|
|
264,866 |
4 |
1
nuova opera dalla Scheda Regioni Intese Generali quadro e gli aggiornamenti |
|
|
24 |
Parco
della salute - Ospedale Nuove Molinette |
348 |
Parco
della Salute - Ospedale Nuove Molinette (Del. CIPE 3/2005 Integrazione 1°
programma delle opere strategiche) |
0,000 |
|
Nuova
opera |
|
|
|
Totale |
|
|
0,000 |
1 |
Nuova
macro opera dalla Scheda Regioni Intese Generali quadro e gli aggiornamenti.
Nuova opera di cui alla delibera 3/2005 |
|
|
TOTALE GENERALE |
|
|
358.092,454 |
348 |
|
|
|
|
Opere/interventi presenti nel rapporto 2009 (1) |
|
339.234,688 |
299 |
|
|
|
||
Nuovi inserimenti di cui alla Tabella 14 DPEF
2010-2013 (2) |
7.004,526 |
28 |
|
|
|
|||
Nuovi inserimenti di cui alla Scheda Regioni
Intese Generali quadro e gli aggiornamenti |
11.853,240 |
21 |
|
|
|
|||
Fonte:
elaborazione CRESME Europa Servizi su fonti varie |
|
|
|
|
|
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(1)
inclusi i nuovi interventi compresi nell'opera 18 "Asse stradale
pedemontano (Piemontese-Lombardo-Veneto), collegamento progetti prioritari 1
e 6 (A31) e collegamento Lecco-Bergamo tratta Vercurago-Calolziocorte,
variante di Calolziocorte, Calolziocorte-Cisano B. " |
|
|
||||||
(2)
esclusi i nuovi interventi compresi nell'opera 18 "Asse stradale
pedemontano (Piemontese-Lombardo-Veneto), collegamento progetti prioritari 1
e 6 (A31) e collegamento Lecco-Bergamo tratta Vercurago-Calolziocorte,
variante di Calolziocorte, Calolziocorte-Cisano B. " |
|
|
||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LEGENDA - Cromatica |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Nuovi inserimenti (*** Nuovi inserimenti: opere
previste dalla Manovra triennale approvata con delibera CIPE del 26 Giugno
2009 n. 51) |
|
|
|
||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Nuovi inserimenti (DPEF 2010-2013- “Scheda
Regioni “Intese Generali quadro” e gli aggiornamenti) |
|
|
|
|
|
||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Variazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Procedimenti interrotti |
|
|
|
|
|
|
|
Monitoraggio 30 Aprile 2004
– Primo elenco delle opere
incluse nel Programma delle infrastrutture strategiche (PIS)
Il punto di partenza
per individuare l’elenco completo di tutti gli interventi rientranti
nel campo di applicazione della legislazione speciale nata con la legge n.
443/2001 è stato l’allegato 1
alla delibera CIPE 121/2001.
Tale allegato
rappresenta una sintesi del primo Programma delle infrastrutture strategiche, e
individua 117 interventi, articolati in 17 macro opere (sistema valichi, corridoi
plurimodali padano, tirreno-brennero, tirrenico nord Europa, adriatico, dorsale
centrale e dorsale appenninica, sistema MO.SE., ponte sullo stretto, sistemi
urbani, piastra logistica della Sardegna, hub portuali, interportuali e aeroportuali,
schemi idrici, piano interventi nel comparto energetico e delle telecomunicazioni).
L’elenco delle 117
opere così individuate non esaurisce il campo d’azione della legge. Infatti
integrandolo con gli elenchi previsti negli allegati 2 e 3 della stessa
delibera, il numero delle opere è arrivato a 228. In particolare l’allegato 2
riporta il programma dei soli interventi trasportistici articolati per regione,
e comprende anche quegli interventi inseriti ai soli fini dell’accelerazione
delle procedure. L’allegato 3 invece riporta il dettaglio degli interventi che
rappresentano il piano degli schemi idrici, articolati per regioni. Anche in
questo caso sono compresi gli interventi che beneficiano della Legge obiettivo
solo per le procedure. Non sono stati oggetto del primo monitoraggio gli
interventi relativi ai sistemi Piano interventi
nel comparto energetico e Piano
interventi nel comparto delle telecomunicazioni.
Per una
individuazione puntuale delle opere e per una conoscenza dettagliata dello
stato di attuazione di ciascuna, si è provveduto a consultare tutte le Intese
generali quadro tra il MIT e le regioni o province autonome interessate (compresi
gli atti aggiuntivi), i DPEF 2002 e 2003, il II e III Rapporto di monitoraggio
degli investimenti infrastrutturali predisposto dal CNEL in collaborazione con
il MIT, i soggetti aggiudicatori (ANAS e Ferrovie dello Stato i principali),
nonché i bandi e i risultati di gara relativi a tali opere. Si tratta di fonti
ufficiali pubbliche con informazioni non standardizzate (basti pensare alla differente
denominazione dell’opera/intervento) di difficile lettura. Infatti solo a
seguito di diversi controlli incrociati è stato possibile far dialogare le
diverse fonti e ottenere dati confrontabili.
Questa ricognizione
ha permesso un ulteriore dettaglio: le 228 opere hanno generato 358 interventi,
con 188 sottointerventi, e su questi si è svolto il monitoraggio.
Per ogni singola
opera/intervento inclusa nell’elenco come sopra definito si è proceduto con la
raccolta dei principali dati, quali la descrizione del progetto, il soggetto
competente, il luogo dei lavori, il costo, il livello progettuale,
l’affidamento dei lavori (bando di gara e aggiudicazione), l’avanzamento dei
lavori e l’anno previsto di ultimazione dei lavori. Lo sforzo principale è
stato proprio quello di standardizzare le singole informazioni, rendendole così
omogenee e confrontabili. Non è stato invece possibile standardizzare i flussi
finanziari e l’iter procedurale, per i quali la fonte ufficiale dettagliata più
attendibile si è rivelata la delibera CIPE di attuazione della singola
opera/lotto funzionale.
Monitoraggio 30 Aprile 2005 – Aggiornamento elenco interventi indicato nel Vol. 2 Tabelle
sullo stato degli interventi del primo Rapporto presentato nel Maggio 2004 alla
VIII Commissione della Camera
Il punto di partenza
per l’aggiornamento dei progetti coinvolti nel Programma delle infrastrutture
strategiche è stato l’elenco indicato nel Vol. 2 Tabelle sullo stato degli interventi del primo rapporto presentato
nel maggio 2004 alla VIII Commissione della Camera.
Tale elenco è stato
modificato, integrato e aggiornato con le informazioni contenute nel nuovo DPEF
2005-2008 (Luglio 2004) e nella relativa nota integrativa (Ottobre 2004); nella
relazione della Struttura tecnica di missione del Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti (Dicembre 2004); nelle delibere CIPE di attuazione
delle singole opere/lotti funzionali; nella ”Indagine sullo stato di attuazione
della Legge obiettivo (Legge 21 Dicembre 2001, n. 443) in materia di
infrastrutture ed insediamenti strategici” della Corte dei Conti, Sezione
centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato; con
informazioni rese disponibili da RFI (Monitoraggio progetti Legge obiettivo,
Marzo 2005); infine con i bandi e i risultati di gara relativi alle opere
oggetto del monitoraggio.
Il nuovo universo di
riferimento è il risultato della revisione del numero delle opere individuate
nel 2004 nonché dell’integrazione di un ulteriore gruppo di opere.
Le variazioni più
significative sono state: l’accorpamento di 3 progetti classificati come tre
distinte opere nell’elenco riportato nell’allegato 1 alla Delibera CIPE
121/2001 e di conseguenza nel monitoraggio 2004, e oggi riunite in un unico
progetto classificato “opera” e denominata “Nuovo asse autostradale Mestre - Civitavecchia”,
a seguito della presentazione di una unica proposta di realizzazione dell’opera
con il sistema del project financing
da parte del promotore, l’ATI guidato da Infrastrutture Lavori Italia insieme a
Gefip Holding e ad altre otto tra società e banche, per la quale l'ANAS ha già
espresso la dichiarazione di pubblico interesse; la riorganizzazione in 5 opere
dei 10 progetti coinvolti nel Programma Grandi Stazioni, così come previsto
nella fase di affidamento dei lavori; la riorganizzazione dei progetti
coinvolti nella macro opera “Piastra logistica euro mediterranea della
Sardegna”, che in precedenza erano stati classificati come 8 opere, e oggi alla
luce di nuovi elementi, sono diventate 2 opere principali riferite una ai
corridoi stradali e l’altra agli hub portuali e interportuali; l’accorpamento
delle opere Bretella Cisterna Valmontone e Completamento corridoio tirrenico
meridionale - collegamento A12 (Roma - Fiumicino) - Appia (Formia) in una unica
opera denominata Progetto integrato - Completamento corridoio tirrenico
meridionale A12-Appia e bretella autostradale Cisterna - Valmontone.
I nuovi progetti che
hanno fatto aumentare il numero delle opere coinvolte nel Programma delle
infrastrutture strategiche sono stati 25, dei quali 22 indicati dal DPEF
2005-2008 (11 nuove proposte, il piano per la messa in sicurezza degli edifici
scolastici, i lavori per il mantenimento
in efficienza degli edifici sedi di organismi istituzionali, e 9 nuove opere
comprese tra gli schemi idrici), e 3 indicati da RFI nel “Monitoraggio progetti
Legge obiettivo”, Marzo 2005.
Monitoraggio 30
Aprile 2007– Aggiornamento elenco
interventi indicato nel Vol. 2 Tabelle sullo stato degli interventi del secondo
Rapporto presentato nel Luglio 2005 alla VIII Commissione della Camera
Per l’aggiornamento dei progetti coinvolti nel Programma delle
infrastrutture strategiche si è proceduto, dal punto di vista metodologico,
prendendo quale riferimento i progetti indicati nell’elenco contenuto nel Vol.
2 Tabelle sullo stato degli interventi
del secondo Rapporto del 2005.
Tale elenco è stato,
quindi, modificato, integrato e aggiornato con le informazioni contenute nella
delibera CIPE n. 130/2006, nelle delibere CIPE di attuazione dei singoli
interventi, nei DPEF 2006-2009 e 2007-2011, nel documento “Esiti tavolo di ricognizione
sullo stato di attuazione della Legge obiettivo”, pubblicato dal CIPE il 30
Ottobre 2006, nonché nel documento “Infrastrutture Prioritarie” del Ministero
delle Infrastrutture del 16 Novembre 2006. Sono state, inoltre, considerate le
informazioni fornite da ANAS (Legge obiettivo - Stato approvativo degli interventi,
Maggio 2007) e RFI (Monitoraggio progetti Legge obiettivo, Maggio 2007),
accanto a quelle di altri soggetti competenti (regioni, comuni, aziende
speciali tra i principali) ed ai bandi ed i risultati di gara relativi alle
opere oggetto del monitoraggio.
L’oggetto del
monitoraggio riguarda, quindi, 243 opere risultanti dalla riorganizzazione
delle opere individuate al 30 Aprile 2005, sulla base delle indicazioni contenute
negli allegati 1 e 2 alla delibera 130/2006. Per quanto riguarda l’inserimento
di nuove opere rispetto al 30 Aprile 2005, si conta solo quella relativa alle
opere di accesso ai valichi che costituisce una nuova voce del DPEF 2006-2009.
Monitoraggio 30
Aprile 2009 – Aggiornamento elenco
interventi indicato nel Volume Tabelle sullo stato degli interventi del 4°
Rapporto per la VIII Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici
presentato nel Giugno 2009
Per l’aggiornamento dei progetti coinvolti
nel Programma delle infrastrutture strategiche, si è proceduto, dal punto di
vista metodologico, prendendo quale
riferimento quelli indicati nell’elenco contenuto nel Vol. 2 Tabelle sullo stato degli interventi del
terzo Rapporto del 2007.
Tale elenco è
stato, quindi, modificato, integrato e aggiornato con le informazioni contenute
nella delibera Cipe n. 130 del 2006 – Aggiornamento giugno 2008 (Allegato
infrastrutture, DPEF 2009-2013),
nelle delibere CIPE di attuazione dei singoli interventi, nei Documenti di
Programmazione Economica e Finanziaria per i periodi 2008-2012 e 2009-2013,
nella delibera Cipe n. 10 del 2009 e nei sui allegati 1 - Relazione sullo stato di attuazione del Programma Infrastrutture
Strategiche- e 2 - Prospetto
recante costo e copertura delle infrastrutture deliberate dal Cipe -, negli atti integrativi alle
Intese generali quadro sottoscritti nel 2008 e 2009, nonché nel documento Infrastrutture Prioritarie del Ministero delle Infrastrutture di
Marzo 2008, nel contratto di programma di RFI 2009-2011 e nel Piano degli investimenti infrastrutturali
Anas 2007-2011.
Si è altresì provveduto ad un confronto con il Ministero delle Infrastrutture nonché all’acquisizione di informazioni presso le principali stazioni appaltanti: ANAS, RFI, regioni, comuni, aziende speciali. Sono stati inoltre presi in considerazione i bandi ed i risultati di gara relativi alle opere oggetto del monitoraggio.
[1] Sulla
base di tale disposizione è stata presentata una relazione in data 30 dicembre
2004 (XIV legislatura, DOC CCXI, n. 1). Negli anni successivi tale disposizione
è stata interpretata nel senso di far coincidere la relazione con l’allegato
Infrastrutture
[2] In presenza di pubblicità su più strumenti, si è provveduto ad assumere
come data di riferimento quella minima.
[3] Si ricorda
che per la progettazione interna non si dispone della data di affidamento ma
solo della data di approvazione.
[4] Il costo è la somma di tutte le informazioni ufficiali relative
al costo aggiornato di ogni opera inserita nell’allegato 1 alla delibera Cipe
121/2001 integrata con le opere/lotti funzionali inseriti negli allegati 2, 3 e
4 della stessa delibera, e comprende anche gli interventi inseriti ai soli fini
dell’accelerazione delle procedure. L’elenco delle opere/lotti funzionali e il
relativo costo è stato ulteriormente integrato e aggiornato con: i progetti
contenuti nella delibera CIPE 3/2005 e negli allegati 1 e 2 alla delibera CIPE
130/2006; nelle Intese Generali Quadro tra il MIT e Regioni o Province Autonome
interessate (compresi gli atti aggiuntivi); in tutti i DPEF a partire da quello
2003-2004.
[5] Per ulteriori informazioni sulla metodologia adottata nei Rapporti precedenti si rimanda alla nota metodologica allegata.
[6] Si segnala che le schede opera contengono una sezione dedicata alle fonti specifiche di ciascuna opera (Normativa e documentazione di riferimento). Tale sezione non riporta le fonti di riferimento comuni (legge obiettivo, leggi finanziarie, delibere Cipe, Allegato Infrastrutture ai DPEF) che vengono citati nelle schede, così come le intese generali quadro, qualora di particolare rilievo ai fini della ricostruzione dello stato di avanzamento.
[7]
Vedi dossier documentazione e ricerche n. 152/1
[8] Si tratta di aziende di servizio pubblico locale, partecipate interamente o in parte da enti territoriali e che svolgono servizi di pubblica utilità a carattere territoriale
[9] Si osserva che la relazione annuale 2009 dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici segnala un ricorso alla procedura negoziata senza pubblicazione del bando pari 35,4% dei bandi per numero e al 9,3% per valore a seguito dell’introduzione del comma 7-bis all’art. 122 del d.lgs. 163 del 2006.
[10] La Nota metodologica riguarda i 4 Rapporti precedenti. Per il presente Rapporto si rinvia al Capitolo secondo, paragrafo 2.1.