Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione
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Autore: | Servizio Studi - Dipartimento affari sociali | ||||||
Titolo: | Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario (Doc. XXII n. 1 e n. 2) - Elementi per l'istruttoria legislativa | ||||||
Serie: | Progetti di legge Numero: 31 | ||||||
Data: | 23/07/2008 | ||||||
Descrittori: |
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Organi della Camera: | XII-Affari sociali |
SIWEB
23
luglio 2008 n.
31/0
Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario(Doc. XXII n. 1 e n. 2)Elementi per l’istruttoria legislativa |
Numero del provvedimento |
Doc. XXII n. 1 |
Doc. XXII n. 2 |
Titolo |
Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali |
Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali |
Iniziativa |
Parlamentare |
Parlamentare |
Iter al Senato |
No |
No |
Numero di articoli |
6 |
6 |
Date: |
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presentazione o trasmissione alla Camera |
19 giugno 2008 |
8 luglio 2008 |
Assegnazione |
11 luglio 2008 |
18 luglio 2008 |
Commissione competente |
XII (Affari sociali) |
XII (Affari sociali) |
Sede |
Referente |
Referente |
Pareri previsti |
I (Affari costituzionali) II (Giustizia) V (Bilancio) Commissione parlamentare per le questioni regionali |
I (Affari costituzionali) II (Giustizia) V (Bilancio) Commissione parlamentare per le questioni regionali |
I provvedimenti in esame (Doc. XXII, n. 1 e Doc. XXII n. 2) sono diretti ad istituire una Commissione di inchiesta parlamentare monocamerale sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali.
Come evidenziato dalla relazione illustrativa, i compiti attribuiti alla Commissione non si limitano ad una mera indagine sugli errori in sanità ma riguardano più in generale il conseguimento di un’adeguata conoscenza della complessità tecnico-organizzativa delle attività, delle interazioni professionali che si stabiliscono e dei processi decisionali che intervengono.
Sono infatti anche le vicende ed i casi recentemente verificatisi in varie parti del territorio del nostro Paese a rendere necessaria un’indagine sulle cause degli errori sanitari e dei disavanzi regionali in tale settore.
Peraltro, data la mancanza di dati ufficiali sul fenomeno, opportuno appare un approfondimento in sede parlamentare anche per distinguere i casi di malpractice da quelli di errore vero e proprio e per approfondire in sede anche scientifica le cause di tali errori sanitari. Entrambi i provvedimenti si compongono di 6 articoli di contenuto simile.
L’articolo 1 prevede
l’istituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta con la finalità di indagare sulle cause e sulle responsabilità degli errori
sanitari nelle strutture pubbliche e private e sulle cause di ordine normativo, amministrativo, gestionale,
finanziario, organizzativo, funzionale ovvero attinenti al sistema di monitoraggio
e controllo che nelle regioni interessate dal decreto-legge 20 marzo 2007, n.
23, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 maggio 2007, n. 64, hanno
contribuito alla formazione di disavanzi
sanitari non sanabili autonomamente dalle regioni medesime, anche al fine
di accertare le relative responsabilità. Mentre il Doc. XX n. 1 fa coincidere la durata
della Commissione con quella della legislatura, il Doc. XXII n. 2 , all’articolo 2, prevede che la Commissione
concluda i suoi lavori entro la fine del
2011. L’articolo 2 detta
disposizioni concernenti la composizione
della Commissione. Modalità diverse sono stabilite dai due provvedimenti
per la nomina del Presidente. L’articolo 3 individua i compiti della Commissione, tra i quali
si segnalano, oltre all’indagine sulla quantità e gravità degli errori, sulle
relative cause e sulle categorie cui sono riconducibili gli errori più
frequenti, anche l’individuazione di correttivi ai percorsi formativi, la
verifica sulle responsabilità degli amministratori e sull'efficienza delle
strutture sanitarie e amministrative, il miglioramento dei controlli di qualità
e l’individuazione di altri interventi volti al miglioramento della qualità del
sistema sanitario nazionale. In relazione ai compiti della Commissione va
rilevato che il periodo di tempo oggetto di accertamento per l’individuazione
delle cause dei disavanzi sanitari regionali è l’arco temporale 2001-2005 per il Doc. XX n. 1, e 2001-2008 per il Doc. XXII n. 2. L’articolo 4 definisce, in conformità
alla Costituzione ed alle previsioni regolamentari, anche i poteri della Commissione e i relativi
limiti. L’articolo 5 disciplina l’obbligo del segreto sugli atti e i
documenti e le sanzioni per le eventuali violazioni. L’articolo 6 detta, infine, specifiche norme in ordine all’organizzazione dei lavori,
prevedendo l’adozione di un regolamento interno e individuando le risorse di
cui
I provvedimenti in esame sono corredati della relazione illustrativa.
La proposta in esame trova il suo fondamento nell’articolo 82 della Costituzione, in base al quale ciascuna Camera può disporre inchieste su materie di pubblico interesse. L’inchiesta può quindi essere deliberata da una sola Camera, con atto non legislativo.
Ai sensi del secondo comma del citato articolo 82 della
Costituzione,
Si rinvia alla scheda di lettura Procedure di contenzioso riportata nel dossier.
Si rinvia alla scheda di lettura Documenti all’esame delle istituzioni dell’UE riportata nel dossier.
Entrambi i provvedimenti prevedono (art. 6) che
Va ricordato che è attualmente all’esame del Senato il provvedimento (Doc. XXII,n.1) finalizzato all’istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta (monocamerale) sull’efficacia ed efficienza del Servizio sanitario nazionale. Tra i compiti attribuiti all’istituenda commissione vanno citati l’acquisizione di elementi per valutare le dinamiche della spesa sanitaria regionale, lo stato di realizzazione delle reti di assistenza sanitaria territoriale e domiciliare e la qualificazione dell’assistenza ospedaliera.