Allegato A
Seduta n. 150 del 2/5/2007

(A.C. 2489 - Sezione 3)

ORDINI DEL GIORNO

La Camera,
premesso che:
con il provvedimento in esame viene istituito il Giorno della memoria al fine di ricordare tutte le vittime del terrorismo;
si prevede la possibilità di organizzare commemorazioni, cerimonie, incontri nelle scuole di ogni ordine e grado proprio per indurre i giovani a riflettere su quei tragici fatti e per ricordare tutte le vittime;
negli anni settanta tanti giovani di destra e di sinistra sono stati vittime di atti di violenza maturati in un clima assurdo dove prevaleva la logica dell'odio e dell'intolleranza e, pertanto, è evidente che, con il termine terrorismo, qui si voglia intendere ogni azione violenta atta a ferire o ad uccidere;
Milano annovera tra i suoi caduti degli anni di piombo anche studenti e ognuno di loro è giustamente ricordato nella sua scuola con targhe, lapidi ed intitolazioni;
il 29 aprile del 1975 moriva Sergio Ramelli, giovane studente del Movimento sociale italiano, aggredito sotto casa con chiavi inglesi da un gruppo del servizio d'ordine di Avanguardia operaia;
la provincia di Milano in data 24 maggio 2004 deliberava affinché venisse affissa una targa per commemorare Ramelli presso l'istituto tecnico Molinari. Nonostante questa disposizione la targa non veniva apposta e, pertanto, in data 6 ottobre 2005 il consiglio provinciale di Milano approvava a grande maggioranza una mozione che invitava l'istituto Molinari a dare esecuzione alla predetta delibera, affiggendo la targa nell'atrio in ricordo dello studente di destra ucciso;
ancora oggi, a distanza di quasi due anni, la scuola non ha ancora provveduto ad affiggere quella targa, ingenerando così una palese ed incomprensibile ingiustizia in quanto, a Milano, Ramelli risulta essere l'unico studente vittima del terrorismo a non essere ricordato nella sua scuola,

impegna il Governo

a farsi carico di intervenire, nell'ambito delle proprie competenze, presso il consiglio d'istituto e il dirigente scolastico dell'istituto tecnico Molinari, affinché Sergio Ramelli possa essere ricordato nella sua scuola allo stesso modo dei suoi coetanei vittime del terrorismo in quanto, il perpetrarsi di questa ingiustizia, sarebbe un segnale estremamente diseducativo per i giovani studenti tanto da indurli a ritenere che possano esserci morti di «serie A» e morti di «serie B».
9/2489/1.Frassinetti, La Russa, Menia, Meloni.

La Camera,

impegna il Governo

a promuovere per il 9 maggio di ogni anno, in tutte le scuole, iniziative che trasmettano alle generazioni più giovani il ricordo dei fatti, la memoria delle vittime, il valore della resistenza ideale e morale nei confronti dei terroristi che hanno colpito la Repubblica.
9/2489/2.D'Antona, Violante, Boato, Costantini, Evangelisti, Forlani, Angelo Piazza, Franco Russo, Santelli.

La Camera,
atteso l'alto significato dell'iniziativa anche alla luce del grave tributo di sangue pagato dalla comunità nazionale in conseguenza dell'azione terroristica;
vista la normativa in tema di benefici a favore delle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice;

atteso che il riconoscimento di questi stessi benefici risulta assoggettato a termini stabiliti a pena di decadenza per quanto concerne la domanda che doveva essere presentata dagli aventi diritto;
rilevato che parrebbero esistere casi in cui la concessione dei benefici previsti è stata negata per il mancato rispetto dei termini o per ragioni di carattere procedurale e che, all'esito, risulterebbero pendenti ricorsi in sede giurisdizionale,

 impegna il Governo

a compiere una rapida ricognizione circa l'esistenza di casi come quelli citati ed a riferire alla competente commissione l'esito;
ad individuare, occorrendo, ogni opportuna iniziativa volta a dare soluzione ai casi in questione.
9/2489/3.Contento, Holzmann.