XV LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 149 di martedì 24 aprile 2007

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[riferimenti normativi]
Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI

La seduta comincia alle 9,30.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

Missioni.

PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono ottantuno.

Seguito della discussione della mozione Meta n. 1-00147: Sicurezza stradale in coincidenza con la settimana mondiale proclamata dalle Nazioni Unite.

PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta di ieri si è svolta la discussione sulle linee generali della mozione.
Ricorda altresì che le mozioni Giovanardi n. 1-00112, Mura n. 1-00117, Meta n. 1-00118, Leone n.1-00121, Maroni n. 1-00112, Beltrandi n. 1-00124, Frassinetti n. 1-00144 e Fabris n. 1-00145, vertenti sulla questione delle cosiddette «stragi del sabato sera», materia parzialmente analoga a quella della mozione all'ordine del giorno, sono state ritirate dai rispettivi presentatori.

ANDREA ANNUNZIATA, Sottosegretario di Stato per i trasporti. Ribadisce il parere favorevole sulla mozione Meta n. 1-00147.

PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto.

FERDINANDO BENITO PIGNATARO (Com.It). Nell'invitare il Governo ad assumere le iniziative necessarie al conseguimento dell'obiettivo, fissato dall'Unione europea, di dimezzare entro il 2010 il numero delle vittime di sinistri stradali, sottolinea la necessità, in particolare, di migliorare qualità e standard di sicurezza delle infrastrutture, di incrementare i controlli e di favorire le modalità di trasporto a minore impatto ambientale e sociale; nel ritenere altresì essenziali gli interventi di carattere preventivo ed educativo, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Meta n. 1-00147.

MARIO RICCI (RC-SE). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione in esame, in quanto rappresenta un primo passo verso l'obiettivo della riduzione del numero delle vittime da incidenti stradali, lamenta l'approccio eccessivamente proibizionista e repressivo del disegno di legge sulla circolazione stradale. Ritiene invece auspicabile la promozione di una diffusa campagna di informazione e di educazione stradale, rilevando che una concreta politica di prevenzione dovrebbe passare anche attraverso una radicale riorganizzazione del servizio di trasporto pubblico collettivo.

PAOLO UGGÈ (FI). Richiamati i dati che confermano l'efficacia dei provvedimenti adottati nella scorsa legislatura in tema di sicurezza stradale, invita la maggioranza ad evitare sterili demagogie ed a procedere al necessario ed improcrastinabile adeguamento infrastrutturale delle rete viaria italiana, nonché a contrastare efficacemente il fenomeno della guida in stato di ebbrezza o sotto l'azione di sostanze stupefacenti. Dichiara quindi voto favorevole sulla mozione Meta n. 1-00147.

Pag. VI

MARCO BELTRANDI (RosanelPugno). Preannuncia il voto convintamente favorevole del suo gruppo sulla mozione Meta n. 1-00147 in quanto, oltre ad essere il risultato di un significativo sforzo bipartisan, prevede efficaci interventi strutturali.

CARLO GIOVANARDI (UDC). Dichiara preliminarmente di voler sottoscrivere la mozione Meta n. 1-00147; richiamati quindi i dati che evidenziano l'estrema gravità del fenomeno delle cosiddette «stragi del sabato sera», auspica che le iniziative che verranno assunte in occasione del 28 aprile prossimo garantiscano una notte ad incidentalità zero.

SILVANA MURA (IdV). Rilevato che le accentuate esigenze della mobilità stanno determinando un numero di vittime di incidenti stradali sempre più elevato, auspica un concreto impegno per contrastare tale fenomeno, anche attraverso l'adeguamento e l'ammodernamento della rete viaria. Dichiara infine il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Meta n. 1-00147.

DANIELA GARNERO SANTANCHÈ (AN). Nel dichiarare di voler sottoscrivere la mozione Meta n. 1-00147 e ricordato il numero impressionante di vittime di incidenti stradali, osserva come sia necessario affiancare agli interventi di tipo normativo le opportune iniziative culturali volte a promuovere tra i giovani la sacralità e il rispetto della vita. Preannuncia infine il voto favorevole del suo gruppo sul documento di indirizzo in esame.

LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Dichiara di voler sottoscrivere la mozione Meta n. 1-00147, sulla quale il suo gruppo esprimerà voto favorevole; osserva quindi che un'adeguata opera di prevenzione, piuttosto che un mero inasprimento delle sanzioni, garantirebbe una sensibile riduzione del numero delle vittime di incidenti stradali.

MARIO TASSONE (UDC). Lamentata l'inadeguatezza delle attività di formazione ed educazione stradale, esprime preoccupazione per le iniziative assunte dal Governo, che sembrano prevalentemente ispirate alla tutela di interessi economici anziché dell'incolumità personale.

MARCO BOATO (Verdi). Giudica pienamente condivisibile la mozione Meta n. 1-00147, che sottoscrive e sulla quale dichiara il voto favorevole del suo gruppo.

Preavviso di votazioni elettroniche.

PRESIDENTE. Avverte che decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Si riprende la discussione.

ANDREA GIBELLI (LNP). Lamentato il ritardo accumulato in tema di cultura della sicurezza stradale ed, in particolare, di adeguamento delle infrastrutture, sottolinea l'opportunità di promuovere la diffusione di spot pubblicitari che illustrino le gravi conseguenze subite dalle vittime di incidenti automobilistici; nel ritenere altresì essenziale assumere iniziative volte a contrastare l'abuso di bevande alcoliche, dichiara voto favorevole sulla mozione Meta n. 1-00147.

MAURO FABRIS (Pop-Udeur). Nel ritenere che il tema della sicurezza stradale non dovrebbe essere oggetto di polemica politica, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Meta n. 1-00147 ed auspica l'adozione di misure organiche e rigorose per contrastare il grave fenomeno degli incidenti stradali; prospetta altresì l'opportunità di istituire un'agenzia nazionale per la sicurezza stradale.

SILVIA VELO (Ulivo). Richiamati i drammatici dati relativi all'incidentalità stradale in Italia, sottolinea il divario esistente tra le diverse aree del Paese in termini di sicurezza nella circolazione dei veicoli; nel ritenere pertanto essenzialePag. VIIl'adozione di misure urgenti e, contestualmente, la promozione di interventi di carattere strutturale, invita l'Esecutivo ad ottemperare agli impegni contenuti nella mozione Meta n. 1-00147, sulla quale dichiara il voto favorevole del suo gruppo.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la mozione Meta n. 1-00147.

Seguito della discussione della proposta di legge: Modifiche alla normativa sullo sportello unico per le imprese e in materia di dichiarazione di inizio attività (A.C. 1428-A ed abbinata).

PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta di ieri sono state esaminate le proposte emendative riferite all'articolo 1 ed è stato accantonato l'esame delle proposte emendative riferite agli articoli 2 e 3.
Avverte altresì che l'emendamento Nannicini 2.51 è stato ritirato dal presentatore.

DANIELE CAPEZZONE (RosanelPugno), Relatore. Conferma il parere contrario su tutte le proposte emendative riferite all'articolo 2.

FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento La Loggia 2.52.

MAURIZIO BERNARDO (FI). Ritira gli emendamenti Lazzari 2.53 e 2.50.

ROLANDO NANNICINI (Ulivo). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo 2, che reca interventi finalizzati a rilanciare lo sportello unico per le imprese; preannunzia inoltre la presentazione di un ordine del giorno, del quale auspica l'accoglimento.

ENRICO LA LOGGIA (FI). Manifestata condivisione per l'impianto della proposta di legge in esame, giudica tuttavia incomprensibili le ragioni per le quali non è stato accolto il suo emendamento 2.52; dichiara pertanto l'astensione sull'articolo 2 del provvedimento.

ANDREA GIBELLI (LNP). Ritiene che le modifiche introdotte nel testo della proposta di legge siano tali da violare le norme sulla programmazione in campo urbanistico, pregiudicando la salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio.

FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Osserva che il provvedimento in esame non incide sulla competenza dei consigli comunali in materia di pianificazione territoriale, limitandosi ad incidere sulle relative procedure.

GIOVANNI FAVA (LNP). Ritenendo che il Governo non abbia raccolto le sollecitazioni provenienti dall'opposizione in materia di programmazione urbanistica, dichiara il voto contrario sull'articolo 2.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI

LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Paventa le deleterie conseguenze che deriveranno per le amministrazioni comunali a seguito dell'attuazione dell'articolo 2 del provvedimento in esame, sul quale dichiara di non poter esprimere voto favorevole.

MARILDE PROVERA (RC-SE). Rileva che gli emendamenti riferiti all'articolo 2 del disegno di legge avrebbero accentuato le preoccupazioni sollevate dai deputati dell'opposizione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 2.

ENRICO LA LOGGIA (FI). Ritira il suo articolo aggiuntivo 2.010, del quale richiama le finalità.

Pag. VIII

ANNA TERESA FORMISANO (UDC). Ritira il suo articolo aggiuntivo 2.02.

PRESIDENTE. Riprende l'esame dell'articolo 3 e dell'unico emendamento ad esso riferito.

DANIELE CAPEZZONE (RosanelPugno), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 3.101 della Commissione.

FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Lo accetta.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 3.101 della Commissione.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI

ANDREA GIBELLI (LNP). Invita il Governo a precisare la portata normativa del comma 8 richiamato nell'articolo 1 della proposta di legge in esame.

FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Ribadisce che la norma di cui al comma 8 richiamato nell'articolo 1 non incide sull'autonomia decisionale del consiglio comunale.

MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Giudica non sufficientemente chiare le precisazioni fornite dal rappresentante del Governo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 3, nel testo emendato.

FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Accetta l'emendamento Tit. 1 della Commissione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Tit. 1 della Commissione.

PRESIDENTE. Passa alla trattazione degli ordini del giorno presentati.

Interviene per illustrare l'ordine del giorno da lui sottoscritto il deputato ENRICO LA LOGGIA (FI).

FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Accetta tutti gli ordini del giorno presentati.

ENRICO LA LOGGIA (FI). Insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 6.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'ordine del giorno La Loggia n. 6.

PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto finale.

DANIELE CAPEZZONE (RosanelPugno), Relatore. Manifestato particolare apprezzamento per il fattivo contributo fornito da tutti i gruppi parlamentari, rileva che il provvedimento in esame è volto a favorire il passaggio dalla logica dell'autorizzazione preventiva a quella del controllo successivo.

ANNA TERESA FORMISANO (UDC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di legge in esame.

BRUNO MELLANO (RosanelPugno). Auspica la sollecita conclusione dell'iter parlamentare della proposta di legge in esame, sulla quale dichiara voto favorevole, auspicando che al Senato non ne sia stravolto l'impianto.

PAOLO AFFRONTI (Pop-Udeur). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di legge in esame.

SILVANA MURA (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di legge in esame.

STEFANO ALLASIA (LNP). Richiamate le difficoltà che si incontrano nell'avviare un'attività imprenditoriale, esprime perplessitàPag. IXsu taluni aspetti della proposta di legge in esame, sulla quale dichiara il voto contrario del suo gruppo.

FERDINANDO BENITO PIGNATARO (Com.It). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di legge in esame, manifestando particolare apprezzamento per le significative modificazioni apportate al testo nel corso dell'iter parlamentare.

MARILDE PROVERA (RC-SE). Esprime perplessità su taluni aspetti della proposta di legge in esame, che auspica possa essere migliorata nel corso dell'iter al Senato; dichiara comunque il voto favorevole del suo gruppo.

LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di legge in esame, esprimendo peraltro perplessità sull'atteggiamento assunto, nel merito, dal ministro Bersani.

GIORGIO CONTE (AN). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo su una proposta di legge ampiamente condivisa.

ANGELO BONELLI (Verdi). Dichiara l'astensione del suo gruppo sulla proposta di legge in esame, auspicando che il suo impianto sia radicalmente modificato al Senato; sottolinea infatti la necessità di coniugare la semplificazione burocratica con il rispetto della legalità e la tutela dell'ambiente.

MAURIZIO BERNARDO (FI). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo su una proposta di legge frutto del proficuo e condiviso lavoro svolto in Commissione.

SALVATORE TOMASELLI (Ulivo). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, volto a modernizzare il Paese mediante la semplificazione delle procedure amministrative; esprime altresì apprezzamento per la disponibilità mostrata dai gruppi di opposizione.

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva la proposta di legge n. 1428-A.

PRESIDENTE. Dichiara assorbita la concorrente proposta di legge.
Avverte che, secondo le intese intercorse tra i gruppi parlamentari, la trattazione dei punti 3 e 4 dell'ordine del giorno è rinviata ad altra seduta.
Sospende la seduta fino alle 14,30.

La seduta, sospesa alle 12,35, è ripresa alle 14,30.

Missioni.

PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono ottanta.

Informativa urgente del Governo sulla recente uccisione di tre persone di religione cristiana avvenuta in Turchia.

PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 40).

FAMIANO CRUCIANELLI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Rende all'Assemblea l'informativa all'ordine del giorno (vedi resoconto stenografico pag. 40).

FRANCA BIMBI (Ulivo). Ritiene che dietro la tragica vicenda oggetto dell'informativa vi sia la ormai palese difficoltà del processo di modernizzazione della Turchia a causa di un fondamentalismo che ostacola, anche violentemente, l'affermarsi del pluralismo religioso; osserva inoltre che l'adesione della Turchia all'Unione europea non può prescindere dal rispetto del principio della libertà religiosa.

Pag. X

GIUSEPPE COSSIGA (FI). Nel ritenere essenziale prestare particolare attenzione agli sforzi compiuti dal Governo turco nel senso di una modernizzazione del Paese, esprime tuttavia preoccupazione per l'eventuale accelerazione del processo di adesione all'Unione europea, attesa l'arretratezza culturale della società turca.

ANTONIO MAZZOCCHI (AN). Osservato che l'efferata uccisione di persone di religione cristiana in Turchia denota la difficoltà del dialogo con un Paese nel quale non si riesce ad affermare il principio del pluralismo religioso, invita il Governo a condizionare il proprio assenso all'adesione della Turchia all'Unione europea al rispetto della libertà religiosa.

RAMON MANTOVANI (RC-SE). Osservato che la libertà religiosa rappresenta un diritto umano fondamentale, esprime preoccupazione per un attentato al quale sono sottese ispirazioni di stampo fondamentalista e nazionalista; ritiene, pertanto, che l'adesione della Turchia all'Unione europea debba essere subordinata al pieno rispetto delle libertà religiose e delle minoranze etniche presenti nel predetto Paese.

LUCA VOLONTÈ (UDC). Nel prendere atto che la Turchia non sembra rispettosa dei principi che sono alla base dell'avvio del processo di adesione all'Unione europea, sollecita il Governo ad assumere ferme e concrete iniziative nei confronti di un Paese nel quale non vengono rispettati i principi della libertà religiosa e di tutela delle minoranze.

PAOLO GRIMOLDI (LNP). Nel ritenere che l'Esecutivo avrebbe dovuto esprimere la propria posizione circa l'ingresso della Turchia nell'Unione europea, denunzia l'occupazione da parte delle forze armate turche di circa metà dell'isola di Cipro; lamentato altresì il mancato riconoscimento di forme di autonomia alle minoranze etniche, rileva che le ingerenze delle autorità militari inficiano la democraticità del sistema politico del predetto Paese.

AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Nel ringraziare il sottosegretario per la tempestività dell'informativa resa, rileva che i recenti attentati contro persone di religione cristiana allontanano la Turchia dal processo di integrazione europea. Manifesta quindi, a nome del suo gruppo, ferma condanna degli efferati delitti verificatisi negli ultimi anni, sollecitando il Governo turco a fare al più presto chiarezza sul triplice omicidio commesso la settimana scorsa.

BRUNO MELLANO (RosanelPugno). Nel ritenere che in Turchia non vi sia un generale clima di ostilità nei confronti delle comunità di religione cristiana, sottolinea l'opportunità di favorire l'ingresso della Turchia nell'Unione europea, nel rispetto, peraltro, dell'apposito negoziato di adesione.

TANA DE ZULUETA (Verdi). Sottolineato che l'uccisione di tre persone di religione cristiana è avvenuta in un clima di forte tensione per la Turchia, esprime preoccupazione per la saldatura tra le frange musulmane integraliste ed i movimenti nazionalisti. Rilevato altresì che le forze moderate e il partito islamista di analoga ispirazione attualmente al Governo si sono mostrati sempre meno interessati alla tutela dei diritti civili e umani, ritiene che si debba sollecitare, senza preconcetti, il Governo turco ad attuare le necessarie riforme per entrare quanto prima nell'Unione europea.

SANDRA CIOFFI (Pop-Udeur). Nel ringraziare preliminarmente il rappresentante del Governo per la chiarezza dell'informativa resa, ritiene che l'adesione della Turchia all'Unione europea, peraltro auspicabile, debba essere subordinata all'effettivo contrasto di ogni forma di estremismo ed al pieno rispetto, nel predetto Paese, delle minoranze etniche e delle libertà religiose.

LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Sottolinea l'ultranazionalismo e l'efferatezza che hanno connotato l'operato del fondatore ePag. XIprimo Presidente della Repubblica turca, al quale è stato inopinatamente dedicato un monumento alla memoria nella città di Roma.

SEBASTIANO NERI (Misto-MpA). Ringrazia il rappresentante del Governo per la chiarezza dell'informativa resa, invitando l'Esecutivo a promuovere le iniziative necessarie affinché in Turchia sia garantito il pieno rispetto delle libertà fondamentali; auspica, altresì, che nella Costituzione europea siano riconosciute le radici cristiane, alle quali è riconducibile l'identità culturale del popolo italiano.

PRESIDENTE. Sospende la seduta fino alle 16.

La seduta, sospesa alle 15,35, è ripresa alle 16.

Informativa urgente del Governo sulla vicenda dell'imprenditore Titti Pinna, rapito in Sardegna nel settembre 2006.

PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 53).

MARCO MINNITI, Viceministro dell'interno. Rende all'Assemblea l'informativa all'ordine del giorno (vedi resoconto stenografico pag. 53).

ANTONIO ATTILI (Ulivo). Nel paventare il rischio della ripresa della stagione dei sequestri in Sardegna, dà atto alle forze dell'ordine di essersi adoperate fattivamente per la liberazione dell'imprenditore Titti Pinna ed alla popolazione sarda di aver mostrato la propria ferma contrarietà ai sequestri di persona.

GIUSEPPE COSSIGA (FI). Sottolineato che la Sardegna è sempre più attenta alla questione dei sequestri di persona, ritiene che le istituzioni e il Governo debbano offrire un forte supporto nell'azione di contrasto e repressione del predetto fenomeno.

ANTONIO MEREU (UDC). Espressa solidarietà alla famiglia di Titti Pinna, dà atto al Governo di aver mostrato particolare attenzione al sequestro dell'imprenditore sardo e lo invita ad adoperarsi fattivamente per la sua liberazione.

STEFANO ALLASIA (LNP). Ricordato che il suo gruppo ha sempre sostenuto una rigorosa politica di repressione e contrasto del fenomeno dei sequestri di persona, sollecita il Governo a mettere in campo ogni mezzo per liberare l'imprenditore Titti Pinna.

AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Ringraziato il viceministro Minniti per l'informativa resa, esprime solidarietà alla famiglia di Titti Pinna ed invita il Governo a porre in essere qualsiasi iniziativa che consenta la liberazione dell'imprenditore sardo.

PAOLA BALDUCCI (Verdi). Nell'esprimere solidarietà alla famiglia di Titti Pinna, chiede a tutte le istituzioni e alla società civile di mantenere elevata l'attenzione su un uomo ingiustamente privato della libertà personale.

ANTONIO SATTA (Pop-Udeur). Manifestata solidarietà ai familiari dell'imprenditore Titti Pinna, esprime perplessità sull'opportunità di applicare la misura del sequestro dei beni, prevista nelle ipotesi di rapimento di persona; riterrebbe infatti necessario assumere ogni iniziativa utile alla liberazione del predetto imprenditore.

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Mercoledì 2 maggio 2007, alle 10,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 61).

La seduta termina alle 16,40.