Allegato B
Seduta n. 149 del 24/4/2007

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COMUNICAZIONI

Interrogazione a risposta scritta:

CARUSO. - Al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere - premesso che:
alcuni Comuni interni dell'Alto Tirreno, così come tanti altri comuni montani della Calabria, sono interessati da anni da un preoccupante spopolamento, costante e progressivo, anche a causa delle limitate possibilità di sviluppo legate alle nuove tecnologie ed ai loro costi eccessivi;
le cosiddette «autostrade informatiche» tecnologicamente più avanzate come l'ADSL potrebbero rappresentare una concreta opportunità di sviluppo per i nuovi «mestieri» legati direttamente ad internet per quanti abbiano deciso comunque di restare nei centri montani della Calabria e dell'Alto Tirreno;
tale politica di sviluppo, se opportunamente sostenuta, potrebbe invertire anche una tendenza allo spopolamento che ad oggi parrebbe inarrestabile andando a favorire lo spostamento di «lavori» dalle città ai centri montani attraverso il «Tele Lavoro», creando così quelle speranze e prospettive attualmente negate per la mancanza di pari opportunità legate soprattutto alla disponibilità di un servizio sociale come l'ADSL;
ai cittadini che vivono nei paesi montani e che hanno fatto richiesta di potersi avvalere di questa avanzata tecnologia che rende non solo facili e veloci tutti i collegamenti che offre Internet ma soprattutto gli stessi economicamente convenienti, è stato risposto che solo di fronte ad «un certo numero di abbonamenti» a giustificazione dell'investimento, la Telecom, che agisce ancora in sostanziale regime di monopolio, sarebbe disposta a predisporre le linee e gli apparati tecnologici necessari per l'ADSL;
in una petizione sottoscritta da circa 600 abitanti di Verbicaro (Cosenza) al ministro delle Comunicazione e alla Società Telecom, di cui ampi stralci sono stati pubblicati in data 26 febbraio 2006 dai quotidiani La provincia di Cosenza e La gazzetta del sud, i cittadini verbicaresi chiedono il riconoscimento del diritto di poter usufruire della linea veloce internet (ADSL), così come assicurata al resto dei cittadini italiani;
tale situazione assume gli aspetti di stridente ingiustizia ove si consideri, poi, che per la propria arcaica rete di telefonia fissa gli utenti verbicaresi pagano le stesse notevoli somme e la stessa quota fissa corrisposta da utenti di altri posti che godono invece della linea veloce internet -:
se il Ministro abbia dati precisi sull'attuale situazione del programma di copertura del servizio ADSL nelle zone sopra citate;
quali iniziative concrete intenda adottare per assicurare uno sviluppo omogeneo dell'intero territorio nazionale legato anche alle opportunità che le nuove tecnologie informatiche, come l'ADSL, offrirebbero alle aree interne calabresi;
se, pur nella consapevolezza che la strategia aziendale Telecom non può essere decisa dal Governo, non ritenga opportuno sollecitare la Telecom affinché acceleri sensibilmente, già dall'anno in corso, il programma di copertura del servizio ADSL nel comune di Verbicaro e negli altri comuni dell'Alto Tirreno.
(4-03408)