XV LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 122 di giovedì 8 marzo 2007

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[riferimenti normativi]
Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI

La seduta comincia alle 10,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

Missioni.

PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono settantuno.

Sull'ordine dei lavori.

MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Chiede che il Governo riferisca con sollecitudine alla Camera sul grave episodio di violenza, verificatosi a Magnago nella giornata di ieri, del quale è stata vittima una donna titolare di un esercizio commerciale.

ROBERTO SALERNO (AN). Chiede che il Governo riferisca alla Camera sui gravi fatti verificatisi a Torino nei giorni scorsi.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera, perché interessi il Governo, le richieste formulate dai deputati Garavaglia e Salerno.

FABIO GARAGNANI (FI). Lamenta la non veridicità della risposta fornita dal Governo ad un atto di sindacato ispettivo da lui presentato.

PRESIDENTE. Ne prende atto, osservando che non compete alla Presidenza sindacare il contenuto delle dichiarazioni rese in aula dai rappresentanti del Governo.

Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 4 del 2007: Proroga della partecipazione italiana a missioni umanitarie e internazionali (A.C. 2193-A).

PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto finale.

GIOVANNI CREMA (RosanelPugno). Espressa solidarietà ai familiari ed ai colleghi dell'inviato in Afghanistan del quotidiano la Repubblica, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione del provvedimento d'urgenza in esame, osservando che l'Italia partecipa a missioni militari internazionali sotto l'egida delle Nazioni Unite e nel pieno rispetto dei principi costituzionali e dei trattati internazionali stipulati dal nostro Paese. Ritiene altresì che il contingente militare italiano debba continuare a svolgere l'importante azione di sostegno alle istituzioni ed alla popolazione afghana.

SANDRA CIOFFI (Pop-Udeur). Ritiene che la conversione in legge del provvedimento d'urgenza in discussione sia un atto dovuto ed assuma un particolare significato alla luce del rapimento del giornalista Daniele Mastrogiacomo.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI

SANDRA CIOFFI (Pop-Udeur). Rilevato, inoltre, che il multilateralismo rappresenta il condivisibile approccio ispiratore delle missioni internazionali in atto in aree connotate da particolare instabilità e conflittualità, manifesta condivisione per l'intendimento di rafforzare le iniziative di Pag. VInatura politica, civile ed umanitaria. Dichiara, infine, il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.

MAURO DEL BUE (DC-PS). A nome del suo gruppo, esprime preliminarmente solidarietà ai militari ed ai civili italiani impegnati in missioni internazionali di pace; osservato quindi che la rapida escalation di violenza in Afghanistan esige un atteggiamento responsabile da parte di tutte le forze politiche, ritiene che i militari italiani debbano essere messi in condizione di contrastare l'offensiva dei talebani, anche in considerazione del fatto che l'auspicata organizzazione di una Conferenza di pace, l'intensificazione della lotta alla droga ed il più convinto sostegno alla cooperazione civile rischiano di rimanere mere dichiarazioni di principio. Dichiara infine il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.

PIETRO RAO (Misto-MpA). Giudicate deplorevoli le divergenze esistenti all'interno della maggioranza in tema di politica estera, sottolinea la necessità di garantire adeguati strumenti di difesa ai militari italiani impegnati all'estero; nel ritenere, inoltre, che la prospettata Conferenza di pace per l'Afghanistan non rappresenti una soluzione realmente praticabile, dichiara il voto favorevole della sua componente politica sul disegno di legge di conversione in esame.

GIORGIO LA MALFA (Misto). Rilevata la necessità di contrastare il terrorismo internazionale in modo netto e deciso, osserva che la maggioranza non riesce ad esprimere una posizione unitaria sui principali temi di politica estera; invita quindi l'opposizione a valutare l'opportunità di far emergere, nel corso dell'iter al Senato, le contraddizioni interne alla maggioranza. Dichiara infine il suo voto favorevole sul disegno di legge di conversione in esame.

GRAZIA FRANCESCATO (Verdi). Sottolineata la drammaticità dei recenti sviluppi del conflitto afghano, ove a suo avviso si rende necessaria una soluzione politica, manifesta apprezzamento, in particolare, per l'approccio multilaterale che ispira il provvedimento d'urgenza in discussione; giudicata, inoltre, condivisibile la proposta di acquistare l'oppio coltivato in Afghanistan per la produzione di farmaci utilizzabili nelle terapie antidolorifiche, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.

SALVATORE CANNAVÒ (RC-SE). Dichiara preliminarmente che non voterà il disegno di legge di conversione in esame, ribadendo netta contrarietà a qualsiasi guerra, anche se condotta sotto l'egida delle istituzioni internazionali, che peraltro appaiono assecondare la strategia politico-militare degli Stati Uniti, volta ad affermare la contrapposizione tra civiltà occidentale e mondo arabo. Rileva inoltre che l'ampio consenso che il provvedimento d'urgenza registrerà in sede parlamentare conferma l'incapacità della politica di dare ascolto alle istanze provenienti da vasti settori della società civile.

SEVERINO GALANTE (Com.It). Nel dichiarare il convinto voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione del provvedimento d'urgenza in esame, volto a rifinanziare la partecipazione italiana a missioni internazionali di indiscutibile carattere pacifico ed umanitario, esprime preoccupazione per gli effetti delle stragi recentemente compiute da militari statunitensi in Afghanistan, ove la presenza di forze armate alleate è, a suo avviso, tollerabile esclusivamente in quanto funzionale all'individuazione di una soluzione politica della crisi.

FEDERICO BRICOLO (LNP). Rilevato che la presenza di missioni internazionali ha favorito l'avvio di positivi processi di democratizzazione in Afghanistan, ritiene necessario svolgere attività di cooperazione per lo sviluppo dell'economia locale e di contrasto al terrorismo talebano. Lamentata inoltre la reiezione di significative Pag. VIIproposte emendative presentate dalla sua parte politica, segnatamente in tema di organizzazioni non governative, osserva che le scelte di politica estera compiute dal Governo Prodi contraddicono gli ideali pacifisti tradizionalmente perseguiti dalla sinistra.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Richiamate le deleterie conseguenze derivanti dall'unilateralismo che ha ispirato l'azione degli Stati Uniti, condivide l'approccio multilaterale che connota le scelte compiute dal Governo in tema di politica estera, manifestando particolare apprezzamento per la prospettata Conferenza internazionale di pace per l'Afghanistan; nel ritenere altresì opportuno lo svolgimento di un'attenta riflessione circa le cause della grave crisi esistente nel predetto paese, nonché sui risultati prodotti dagli interventi di carattere civile ed umanitario promossi nell'ambito della missione internazionale in atto, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.

LUCA VOLONTÈ (UDC). Dichiara che i deputati del suo gruppo esprimeranno con convinzione e senza riserve voto favorevole sul disegno di legge di conversione in esame, rilevando che la proroga della partecipazione italiana a missioni internazionali risponde ad una logica di continuità con le scelte operate dal precedente Governo di centrodestra.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI

LUCA VOLONTÈ (UDC). Sottolineato altresì che all'interno dell'attuale maggioranza coesistono posizioni contraddittorie in tema di politica estera, ritiene che i militari italiani impegnati in missioni internazionali adempiano al fondamentale ruolo di operatori di pace.

RAMON MANTOVANI (RC-SE). Osserva che le linee di politica estera seguite dalla sua parte politica sono quelle contenute in un atto di indirizzo approvato dalla Camera qualche mese fa e non quelle riportate da fuorvianti ed errate notizie di stampa; rileva inoltre che la discontinuità della politica estera del Paese è sufficiente ad indurre il suo gruppo a votare a favore della conversione in legge di un provvedimento d'urgenza che proroga la partecipazione italiana a missioni militari che impongono comunque ulteriori riflessioni.

Preavviso di votazioni elettroniche.

PRESIDENTE. Avverte che decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per le votazioni elettroniche.

Si riprende la discussione.

IGNAZIO LA RUSSA (AN). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione di un decreto-legge che si colloca in una linea di assoluta continuità con l'azione di politica estera condotta dal Governo Berlusconi, rivolge un ringraziamento a tutti i militari italiani impegnati in missioni internazionali. Giudicata quindi assurda ed inopportuna la prospettata ipotesi di acquistare l'oppio dall'Afghanistan, sottolinea che, ove al Senato la maggioranza non dimostrasse la propria autosufficienza, il Governo dovrebbe prenderne atto e dimettersi.

ANTONIO MARTINO (FI). Pur non condividendo la politica estera del Governo, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione del provvedimento d'urgenza in esame, ritenendo opportuno anteporre la credibilità internazionale dell'Italia e la sicurezza dei militari italiani impegnati in missioni internazionali ad interessi politici. Osservato altresì che l'offensiva del talebani dovrebbe essere contrastata con forza e determinazione, ritiene che, ove il Governo al Senato non dovesse avere il sostegno dell'intera maggioranza, dovrebbe trarne Pag. VIIIle conseguenze, anche al fine di non indebolire il ruolo internazionale del Paese.

MARINA SERENI (Ulivo). Nell'esprimere solidarietà ai familiari di Daniele Mastrogiacomo, dichiara il convinto voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame; sottolinea, quindi, che tutte le missioni internazionali nelle quali l'Italia è responsabilmente impegnata sono finalizzate alla stabilizzazione democratica di aree di crisi; a tutela dei diritti umani e civili e nel contesto di un impegno più vasto che coinvolge l'intera comunità internazionale nel processo di costruzione della pace.

LUANA ZANELLA (Verdi). Dichiara che non parteciperà alla votazione finale del disegno di legge di conversione in esame.

ROBERTA PINOTTI (Ulivo), Relatore per la IV Commissione. Propone alcune correzioni di forma al testo del provvedimento (vedi resoconto stenografico pag. 34).

(Così rimane stabilito).

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di conversione n. 2193-A.

Informativa urgente del Governo sulle recenti vicende della gestione commissariale dell'emergenza rifiuti in Campania.

PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 35).

GIAMPAOLO VITTORIO D'ANDREA, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Rende all'Assemblea l'informativa all'ordine del giorno (vedi resoconto stenografico pag. 35).

PRESIDENTE. Avverte che, sulla base di intese intercorse tra i gruppi parlamentari, alla ripresa pomeridiana dei lavori avrà luogo lo svolgimento di interpellanze urgenti.

SERGIO GENTILI (Ulivo). Richiamati i positivi elementi di novità ravvisabili nel servizio di smaltimento dei rifiuti in Campania, segnatamente con riferimento all'assunzione di responsabilità da parte delle province, all'individuazione di un sistema di discariche che tenga conto delle preoccupazioni espresse dalle popolazioni interessate, nonché ad un maggior impegno nella promozione della raccolta differenziata, auspica la sollecita approvazione di una più adeguata disciplina della materia.

PAOLO RUSSO (FI). Nel giudicare inquietanti le recenti vicende della gestione commissariale dei rifiuti in Campania, stigmatizza l'atteggiamento di taluni rappresentanti del Governo nei confronti del capo del dipartimento della protezione civile, che ha egregiamente svolto l'incarico affidatogli. Lamenta, altresì, la reintroduzione della figura del subcommissario, che rappresenta un aggravio di spesa inutile a risolvere il problema della grave emergenza sanitaria e ambientale della regione Campania.

VINCENZO NESPOLI (AN). Osservato che l'informativa resa rafforza le ragioni di contrarietà espresse al provvedimento d'urgenza adottato per la disciplina della gestione commissariale dell'emergenza rifiuti in Campania, sottolinea le gravi responsabilità imputabili all'amministrazione regionale ed al ministro Pecoraro Scanio; invita, quindi, l'Esecutivo a promuovere gli interventi necessari allo smaltimento delle tonnellate di rifiuti accumulati negli ultimi anni, senza attendere iniziative della predetta amministrazione, la cui attività è stata finora connotata, a suo avviso, da una colpevole inerzia.

Pag. IX

SALVATORE IACOMINO (RC-SE). Osservato che la scelta di delocalizzare i rifiuti si è rivelata inefficace, esprime apprezzamento per la gestione commissariale del dottor Bertolaso. Nell'evidenziare altresì gli inquietanti legami dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania con la criminalità organizzata, sollecita un nuovo piano del ciclo dei rifiuti basato sulla raccolta differenziata.

ERMINIA MAZZONI (UDC). Giudicata corretta la ricostruzione della vicenda oggetto dell'informativa resa dal Governo, sottolinea le forti divergenze emerse tra le forze politiche della maggioranza in ordine alle dimissioni rassegnate dal dottor Bertolaso; denunzia, quindi, la grave responsabilità politica imputabile, in particolare, alla regione Campania ed alle amministrazioni provinciali interessate relativamente a vicende che presentano delicati profili di sicurezza, salute pubblica ed inefficienza amministrativa.

GUIDO DUSSIN (LNP). Sottolineato che sono stati individuati numerosi siti di smaltimento dei rifiuti, giudica fallimentari le scelte sinora compiute dalla regione Campania, che non si è rivelata in grado di affrontare l'emergenza ambientale. Espresso altresì apprezzamento per l'autorevole intervento del Presidente della Repubblica, ritiene necessario incentivare la raccolta differenziata e responsabilizzare le singole comunità locali ai fini dello smaltimento dei rifiuti prodotti sul loro territorio.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Ricordata la valenza politica delle dimissioni rassegnate dal dottor Bertolaso, emblematiche del fatto che l'emergenza nel sistema dello smaltimento dei rifiuti in Campania è ben lungi dall'essere superata, auspica che la sua conferma nella carica di commissario straordinario segni l'avvio di una fase che conduca alla definitiva normalizzazione del predetto sistema.

BRUNO MELLANO (RosanelPugno). Espressa insoddisfazione per l'assenza del ministro Pecoraio Scanio, evidenzia le responsabilità dirette dell'amministrazione regionale campana, che da oltre quattordici anni non affronta adeguatamente l'emergenza rifiuti nel suo territorio. Nel dare altresì atto dell'elevata competenza del subcommissario recentemente nominato, sottolinea la necessità di coinvolgere e responsabilizzare gli enti locali e di promuovere la raccolta differenziata.

CAMILLO PIAZZA (Verdi). Nel ritenere che il prospettato ricorso ad una pluralità di discariche in luogo dell'unico sito individuato dal commissario straordinario rappresenti l'unica soluzione compatibile con le esigenze di salvaguardia ambientale, manifesta disappunto per l'incapacità mostrata dalla classe politica campana; nell'esprimere, quindi, apprezzamento per le determinazioni assunte circa la raccolta differenziata e l'impiego di cave sequestrate ad organizzazioni criminali, auspica il definitivo superamento dell'emergenza rifiuti in Campania, anche mediante la predisposizione di un adeguato piano industriale.

ANGELO PICANO (Pop-Udeur). Espresso apprezzamento per la gestione commissariale del dottor Bertolaso, che ha sollecitato il coinvolgimento delle popolazioni e delle amministrazioni locali, sottolinea che il superamento della gravissima emergenza rifiuti in Campania può essere realizzato ricorrendo al metodo della raccolta differenziata.

LUCIO BARANI (DC-PS). Sottolineate le gravi responsabilità imputabili, in particolare, al presidente della regione Campania, ove l'emergenza rifiuti appare sempre più grave, stigmatizza il tentativo del Governo di ostacolare l'azione del commissario straordinario Bertolaso.

Per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

GIUSEPPE FALLICA (FI). Sollecita la risposta ad un atto di sindacato ispettivo da lui presentato.

Pag. X

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.
Sospende la seduta fino alle 15.

La seduta, sospesa alle 14,05, è ripresa alle 15.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI

Missioni.

PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono sessantanove.

Trasmissione dal Senato di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissioni in sede referente.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Senato ha trasmesso alla Presidenza il disegno di legge n. 2340, di conversione del decreto-legge n. 8 del 2007, recante misure urgenti per la prevenzione e la repressione di fenomeni di violenza connessi a competizioni calcistiche.
Il disegno di legge è assegnato alle Commissioni riunite II e VII in sede referente ed al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del regolamento.

TESTO AGGIORNATO AL 9 MARZO 2007

Svolgimento di interpellanze urgenti.

MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Illustra la sua interpellanza n. 2-00385, sulle eventuali iniziative disciplinari nei confronti del dottor Giancarlo Caselli.

LUIGI SCOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 55).

MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Nel dichiararsi parzialmente soddisfatto, sottolinea, tuttavia, che la risposta non ha chiarito se tra i compiti istituzionali di un magistrato rientri la partecipazione al dibattito politico.

SIMONE BALDELLI (FI). Illustra la sua interpellanza n. 2-00374, sulle norme della legge finanziaria 2007 relative alla stabilizzazione del personale precario delle pubbliche amministrazioni.

GIAN PIERO SCANU, Sottosegretario di Stato per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 60).

SIMONE BALDELLI (FI). Si dichiara insoddisfatto della risposta, sollecitando il Governo a far ricorso ai concorsi pubblici e ad applicare criteri meritocratici per la selezione e l'avanzamento di carriera del personale delle pubbliche amministrazioni, al fine di migliorarne l'efficienza.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI

FILIPPO MISURACA (FI). Illustra la sua interpellanza n. 2-00360, sullo stato dell'iter di ammodernamento della strada statale n. 640.

ANGELO CAPODICASA, Viceministro delle infrastrutture. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 66).

FILIPPO MISURACA (FI). Si dichiara insoddisfatto della risposta, che giudica omissiva riguardo alle responsabilità della progettazione dell'opera viaria in oggetto e deludente in merito al reperimento delle necessarie risorse finanziarie.

GIUSEPPE MARIA REINA (Misto-MpA). Illustra l'interpellanza Oliva n. 2-00378, sulle iniziative a favore del leader del movimento per l'emancipazione del delta del Niger detenuto nelle carceri della Nigeria.

Pag. XI

PATRIZIA SENTINELLI, Viceministro degli affari esteri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 71).

GIUSEPPE MARIA REINA (Misto-MpA). Espresso apprezzamento per la risposta, lamenta tuttavia che il rappresentante del Governo non ha fatto alcun riferimento alla possibilità di riconoscere la cittadinanza onoraria della Repubblica italiana al leader Asari.

GIANPIERO D'ALIA (UDC). Illustra la sua interpellanza n. 2-00353, sulla qualità dei servizi offerti dalle Ferrovie dello Stato nell'area dello Stretto di Messina.

RAFFAELE GENTILE, Sottosegretario di Stato per i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 76).

GIANPIERO D'ALIA (UDC). Nel dichiararsi insoddisfatto della risposta, ritiene che il taglio delle tabelle di armamento favorisca gli imprenditori privati e che il settore navigazione delle Ferrovie dello Stato usufruisca di un'inaccettabile posizione di monopolio nell'area dello Stretto di Messina.

ERMINIA MAZZONI (UDC). Illustra la sua interpellanza n. 2-00398, sulle misure per il potenziamento dello scalo ferroviario di Benevento.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI

RAFFAELE GENTILE, Sottosegretario di Stato per i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 82).

ERMINIA MAZZONI (UDC). Nel dichiararsi insoddisfatta per la risposta, giudica inaccettabile il fatto che il Governo declini la propria responsabilità nella materia oggetto dell'atto ispettivo in esame.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Villetti n. 2-00369 è rinviato ad altra seduta.

EMANUELE SANNA (Ulivo). Illustra la sua interpellanza n. 2-00386, sulle iniziative per consentire ai soggetti affetti da favismo di svolgere servizio nelle Forze armate.

MASSIMO TONONI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 86).

EMANUELE SANNA (Ulivo). Si dichiara parzialmente soddisfatto per una risposta che non offre sufficienti rassicurazioni sulla soluzione definitiva della questione richiamata nel suo atto ispettivo.

FRANCESCO ADENTI (Pop-Udeur). Illustra la sua interpellanza n. 2-00397, sulle misure a tutela dei lavoratori impiegati presso le strutture interessate dal processo di riorganizzazione delle Forze armate.

MASSIMO TONONI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 90).

PAOLO AFFRONTI (Pop-Udeur). Nel dichiararsi parzialmente soddisfatto per la risposta, sottolinea la necessità di attivare tempestivamente i tavoli tecnici al fine di tutelare i livelli occupazionali dei lavoratori impiegati presso le strutture richiamate nell'atto ispettivo in esame e segnatamente di quelli dell'arsenale di Pavia.

LAURA FRONER (Ulivo). Illustra l'interpellanza Quartiani n. 2-00380, sui problemi occupazionali presso gli stabilimenti Bat di Rovereto (Trento) e Chiaravalle (Ancona).

MASSIMO TONONI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 93).

CLAUDIO MADERLONI (Ulivo). Nel ritenere che la risposta non fornisca sufficienti rassicurazioni in merito alle preoccupazioni Pag. XIIesposte nell'atto ispettivo, sottolinea la necessità di fare la massima chiarezza sulle intenzioni della Bat, adottando le iniziative necessarie a sostegno dell'occupazione presso gli stabilimenti di Rovereto e Chiaravalle.

LUCIO BARANI (DC-PS). Illustra la sua interpellanza n. 2-00393, sul piano di riorganizzazione dei servizi ispettivi e di controllo della pubblica amministrazione.

MASSIMO TONONI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 95).

LUCIO BARANI (DC-PS). Sottolinea il paradossale malfunzionamento dei servizi ispettivi e di controllo della pubblica amministrazione, causato principalmente da un meccanismo clientelare, che giudica vergognoso.
Illustra quindi la sua interpellanza n. 2-00372, sulle iniziative per prevenire manifestazioni di violenza ed eversione.

ETTORE ROSATO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 97).

LUCIO BARANI (DC-PS). Si dichiara pienamente soddisfatto, manifestando apprezzamento per la sensibilità mostrata dal Governo sulla questione evocata nel suo atto ispettivo.

ENRICO LA LOGGIA (FI). Illustra la sua interpellanza n. 2-00391, sulle misure a favore del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

ETTORE ROSATO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 101).

ENRICO LA LOGGIA (FI). Si dichiara parzialmente soddisfatto; nel prendere atto con favore del prospettato aumento di organico, invita l'Esecutivo a promuovere le iniziative necessarie affinché sia avviato un processo di effettiva equiparazione tra gli appartenenti al Corpo nazionale dei vigili del fuoco ed il personale delle restanti Forze di polizia.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Di Gioia n. 2-00326 è rinviato ad altra seduta.

ORAZIO ANTONIO LICANDRO (Com.It). Illustra l'interpellanza Sgobio n. 2-00370, sulla gestione finanziaria del comune di Catania.

ETTORE ROSATO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 106).

ORAZIO ANTONIO LICANDRO (Com.It). Sottolineato l'imbarazzo del rappresentante del Governo nel dare conto di elementi, taluni non veritieri, forniti dall'amministrazione comunale di Catania, stigmatizza la particolare assenza di trasparenza che ne ha connotato l'azione; manifesta peraltro apprezzamento per la disponibilità mostrata dall'Esecutivo nel senso di fare piena luce sulla vicenda richiamata nell'atto ispettivo.

VINCENZO NESPOLI (AN). Illustra la sua interpellanza n. 2-00371, sulle iniziative per una corretta interpretazione delle norme relative alla convocazione dei comizi elettorali nei comuni sciolti per infiltrazione mafiosa.

ETTORE ROSATO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 111).

VINCENZO NESPOLI (AN). Nel ringraziare il Ministero dell'interno per la chiarezza con la quale è stata esclusa l'adozione di un provvedimento d'urgenza, lamenta tuttavia l'applicazione di una consuetudine che ritiene in contrasto con disposizioni legislative vigenti in materia.

GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (FI). Illustra la sua interpellanza Pag. XIIIn. 2-00345, sulla sperimentazione in campo aperto di organismi geneticamente modificati.

STEFANO BOCO, Sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari e forestali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 115).

GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (FI). Nel dichiararsi parzialmente soddisfatto, osserva che la ricerca scientifica in campo aperto di organismi geneticamente modificati non può che migliorare qualitativamente e quantitativamente la produzione agricola.

SALVATORE MARGIOTTA (Ulivo). Illustra la sua interpellanza n. 2-00381, sull'incidente verificatosi nell'impianto Itrec della Trisaia di Rotondella (Matera) il 24 novembre 2006.

FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 117).

SALVATORE MARGIOTTA (Ulivo). Nel dichiararsi soddisfatto, ritiene che sarebbe opportuno abbandonare l'idea di individuare un sito geologico per la messa in sicurezza delle scorie radioattive e ricorrere eventualmente ad accordi con aziende specializzate nel settore.

Testo sostituito con l'errata corrige del 9 MARZO 2007 GUGLIELMO ROSITANI (AN). Illustra la sua interpellanza n. 2-00389, sui problemi occupazionali presso lo stabilimento Ritel di Rieti. GUGLIELMO ROSITANI (AN). Illustra la sua interpellanza n. 2-00389, sulle iniziative per la tutela dei lavoratori della società Ritel in relazione all'attuazione del protocollo d'intesa riguardante il sito di Rieti.

FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 122).

GUGLIELMO ROSITANI (AN). Dichiara di non potersi ritenere soddisfatto, osservando che una effettiva verifica da parte del Governo della concreta attuazione degli impegni sottoscritti dalla società Ritel avrebbe probabilmente consentito di evitare i licenziamenti effettuati.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Giovanardi n. 2-00400 è rinviato ad altra seduta.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Venerdì 9 marzo 2007, alle 9.

(Vedi resoconto stenografico pag. 124).

La seduta termina alle 20,55.