Allegato B
Seduta n. 52 del 12/10/2006

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TRASPORTI

Interrogazioni a risposta scritta:

HOLZMANN. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
con una norma di attuazione allo Statuto di Autonomia del Trentino Alto Adige si è stabilito l'obbligo per gli ex enti pubblici, trasformati in SPA, di assumere il proprio personale con il criterio della proporzionale tra gruppi linguistici (articolo 89 dello Statuto) e del bilinguismo;
negli anni scorsi sono sorte due nuove società: la RTC (con maggiore azionista la Soc. Autostrada del Brennero SPA, a sua volta controllata dagli enti territoriali) e la SAD di proprietà in gran parte della Provincia Autonoma di Bolzano, che gestisce la tratta Merano Malles;
entrambe le società assumono personale in assoluta libertà senza alcun vincolo e, di fatto, a giudizio dell'interrogante esercitano una concorrenza sleale nei confronti di Trenitalia -:
se il Governo intenda attivarsi per modificare la norma di attuazione e togliere gli attuali vincoli a Trenitalia.
(4-01262)

ASCIERTO. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
la Serenissima Ristorazione Spa è una società che svolge la sua attività nel settore della ristorazione, impiegando oltre 3000 dipendenti;

la citata azienda conduce in locazione e gestisce alcuni esercizi di bar e ristorazione in stazioni ferroviarie come ad esempio Vicenza, Trento, Padova, Bassano del Grappa;
da alcuni anni il patrimonio non ferroviario dell'ex ente ferroviario è gestito da Centostazioni spa, il cui socio di maggioranza risulta essere la società SAVE spa con sede in Venezia;
la SAVE spa da tempo cerca di acquisire il ramo d'azienda di Serenissima Ristorazione spa la quale, ad ogni incontro, ha sempre rifiutato le proposte di SAVE ritenendole inadeguate;
recentemente nel corso di un incontro avvenuto a Vicenza un rappresentante di Centostazioni spa chiedeva al rappresentante di Serenissima Ristorazione spa la restituzione dei locali in loro uso presso le stazioni ferroviarie di Vicenza e Padova;
al legittimo rifiuto di Serenissima ristorazione spa, Centostazioni spa proponeva azioni giudiziarie per finite locazioni avanti i competenti tribunali, sebbene la serenissima ristorazioni avesse un regolare contratto di locazione valido fino al 2016;
il giorno 13 luglio 2006, alle ore 10 circa, improvvisamente alcune persone qualificatesi come incaricate da Centostazioni spa, ponevano in essere recinzioni per non meglio indicate modifiche infrastrutturali che di fatto impedivano l'esercizio del bar buffet ristorazione gestito da Serenissima Ristorazione spa all'ingresso della stazione ferroviaria di Padova;
più precisamente veniva installata una recinzione metallica alta 2 metri e coperta da un telone che, di fatto, circondava l'esercizio commerciale rendendone quasi impossibile l'attività, ogni operazione di carico e scarico delle merci impedendo anche l'utilizzo delle uscite di emergenza oltre alla limitazione di accesso agli stessi avventori;
ne Centostazioni spa, ne Ferrovie dello Stato avevano fornito alcuna preventiva comunicazione a Serenissima Ristorazione spa circa la necessità di eseguire lavori di ristrutturazione per i quali fosse necessario installare una transennatura;
lo stesso capoarea est di centostazioni spa interessato da Serenissima Ristorazione spa dichiarava di non conoscere la natura degli interventi strutturali da realizzare nell'area transennata;
anche il personale della polizia ferroviaria della stazione di Padova riferiva di non conoscere detta natura e di non essere stata assolutamente avvisata della posa delle transenne;
lo stesso giorno venivano poste altre transenne dello stesso tipo di quelle utilizzate per la chiusura del bar, nelle immediate vicinanze di un altro bar chiosco gestito da Serenissima Ristorazione spa nella stazione di Padova all'evidente fine di creare disturbo agli eventuali clienti;
i rappresentati della Serenissima Ristorazione spa presentavano quindi una denuncia querela presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza e Padova e su ordinanza del giudice le transenne venivano parzialmente rimosse;
nessun intervento è mai stato effettuato nell'area delimitata dalle transenne, tant'è che viene utilizzata come dormitorio da extracomunitari e senza fissa dimora;
l'esercizio commerciale condotto dalla società Serenissima Ristorazione ha subito danni molto rilevanti causati dalle barriere poste da centostazioni spa;
il fatto che la posa delle transenne sia stata successiva al rifiuto, legittimo, di Serenissima Ristorazione di restituire i locali a centostazioni ed il fatto che nessun lavoro od intervento sia mai stato realizzato all'interno dell'area transennata, lascia fortemente pensare all'interrogante che questa sia stata un'azione della società Centostazioni per piegare le resistenze di serenissima ristorazioni e riprendersi i locali;
all'interno di centostazioni spa vi è una quota azionaria detenuta da SAVE spa,

azienda che a sua volta controlla la società Elite che gestisce già la ristorazione all'interno di alcuni aeroporti come Treviso, Venezia, Pescara, Cremona, Bari ed altri, la quale sta effettuando una politica di espansione nel settore della ristorazione acquistando ulteriori società come ad esempio la Ristop;
molti addetti ai lavori pensano che i responsabili di Save-Elite attraverso centostazioni spa, vogliano sostituire gli esercizi di ristorazione esistenti in alcune stazioni ferroviarie come Padova;
secondo l'interrogante, se ciò fosse vero sicuramente ci sarebbe una ingerenza del capitale pubblico a sfavore dell'impresa privata e si potrebbero ravvisare situazioni che potrebbero addirittura sfociare in illeciti -:
se il ministro interrogato intenda attivarsi presso Ferrovie affinché siano verificata la situazione esposta, e le eventuali responsabilità e quali iniziative intenda prendere nel predetto caso.
(4-01274)