Camera dei deputati - XV Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Bilancio dello Stato
Altri Autori: Servizio Commissioni
Titolo: A.C. 2511: Ratifica Accordo Italia-Turchia di coproduzione cinematografica (Approvato dal Senato A.S. 1289)
Riferimenti:
AC n. 2511/XV     
Serie: Note di verifica    Numero: 60
Data: 06/06/2007
Descrittori:
CINEMA E CINEMATOGRAFIA   RATIFICA DEI TRATTATI
TRATTATI ED ACCORDI INTERNAZIONALI   TURCHIA
Organi della Camera: III-Affari esteri e comunitari
Altri riferimenti:
AS n. 1289/XV     

 


Camera dei deputati

XV LEGISLATURA

 

 

 

SERVIZIO BILANCIO DELLO STATO

SERVIZIO COMMISSIONI

 

 

 

 

 

Verifica delle quantificazioni

 

 

A.C. 2511

 

Ratifica Accordo Italia-Turchia di coproduzione cinematografica

 

(Approvato dal Senato A.S. 1289)

 

 

N. 60 – 6 giugno 2007

 

 

 

 

 

 

 


 

La verifica delle relazioni tecniche che corredano i provvedimenti all'esame della Camera e degli effetti finanziari dei provvedimenti privi di relazione tecnica è curata dal Servizio Bilancio dello Stato.

La verifica delle disposizioni di copertura, evidenziata da apposita cornice, è curata dalla Segreteria della V Commissione (Bilancio, tesoro e programmazione).

L’analisi è svolta a fini istruttori, a supporto delle valutazioni proprie degli organi parlamentari, ed ha lo scopo di segnalare ai deputati, ove ne ricorrano i presupposti, la necessità di acquisire chiarimenti ovvero ulteriori dati e informazioni in merito a specifici aspetti dei testi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SERVIZIO BILANCIO DELLO STATO

Tel. 2174 – 9455

 

SERVIZIO COMMISSIONI – Segreteria della V Commissione

Tel 3545 – 3685

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Estremi del provvedimento

 

A.C.

 

2511

Titolo breve:

 

Ratifica ed esecuzione dell’Accordo coproduzione cinematografica tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Turchia, con Allegato, fatto ad Ankara il 30 marzo 2006

 

Iniziativa:

 

governativa

 

approvato con modifiche dal Senato

 

Commissione di merito:

 

III Commissione

 

Relatore per la

Commissione di merito:

 

 

Marcenaro

Gruppo:

Ulivo

 

Relazione tecnica:

presente

 

 

verificata dalla Ragioneria generale

 

 

riferita al testo presentato al Senato

 

 

utilizzabile integralmente

 

Parere richiesto

 

Destinatario:

 

alla III Commissione in sede referente

Oggetto:

 

testo del provvedimento

 

 

Nota di verifica n. 60

 


 

 

 

 

 

INDICE

 

ARTICOLI 2-18 dell’Accordo.. 2

Accordo di coproduzione cinematografica Italia-Turchia.. 2

ARTICOLO 3 del ddl di ratifica.. 5

Copertura finanziaria.. 5


PREMESSA

 

Il disegno di legge, già approvato dal Senato (A.S. 1289)[1], dispone la ratifica dell’Accordo di coproduzione cinematografica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Turchia, fatto ad Ankara il 30 marzo 2006.

Il provvedimento – composto da un Preambolo, 22 Articoli ed 1 Allegato - è corredato di relazione tecnica.

 

ONERI QUANTIFICATI DAL PROVVEDIMENTO

(euro)

 

dal 2008, ogni quattro anni

articolo 3 del ddl di ratifica

10.400

 

VERIFICA DELLE QUANTIFICAZIONI

 

ARTICOLI 2-18 dell’Accordo

Accordo di coproduzione cinematografica Italia-Turchia[2]

Le norme, volte a favorire lo sviluppo delle relazioni culturali e commerciali tra i due Paesi mediante la facilitazione della produzione in comune di film, dettano le seguenti disposizioni:

·        tutte le coproduzioni realizzate ai sensi dell’Accordo godranno dei benefici accordati ai film nazionali, secondo le disposizioni vigenti o che saranno emanate in materia da ciascuna delle Parti: tali vantaggi verranno comunque acquisiti dal produttore del Paese che li accorda (articolo 2).

Si rammenta – a titolo esemplificativo - che ai sensi dell’articolo 10, comma 1, del D. Lgs. 28/2004 alle imprese di produzione dei film riconosciuti di nazionalità italiana vengono conferiti incentivi finanziari in percentuale sulla misura degli incassi, al lordo delle imposte; il tetto massimo delle risorse finanziarie da destinare a tali incentivi[3] è individuato con decreto ministeriale nell’ambito delle dotazioni finanziarie del Fondo unico per lo spettacolo[4]: tali risorse, esposte nella tabella C della legge finanziaria per il 2007[5], ammontano a 444 milioni di euro per il 2007, 494 milioni di euro per il 2008 e 544 milioni di euro per il 2009;

·        le autorità competenti a rilasciare l’autorizzazione ai progetti di coproduzione sono, per l’Italia, il Ministero per i beni e le attività culturali - Direzione generale per il cinema e, per la Turchia, il Ministero della cultura e del turismo, Direzione Generale Copyrights e Cinema (articolo 3);

·        per godere dei benefici della coproduzione, i film dovranno essere realizzati da produttori che abbiano come requisiti una buona organizzazione tecnica e finanziaria,  una riconosciuta reputazione  e qualificazione professionale (articolo 4);

·        le Parti devono facilitare le procedure per l’ingresso del personale e quelle relative all’importazione temporanea di attrezzature necessarie alla realizzazione del film, nel rispetto delle leggi in vigore (articolo 9);

·        è prevista l’istituzione di una Commissione mista, composta da funzionari di entrambe le Parti ed esperti, che si riunirà ogni due anni alternativamente nei due Paesi. A fronte di particolari esigenze – quali rilevanti modifiche nella disciplina nazionale applicabile ai film, alla televisione ed alle industrie audiovisive da parte di uno dei contraenti, o qualora l’applicazione dell’Accordo presenti difficoltà – la Commissione potrà essere convocata in sessione straordinaria (articolo 18, paragrafo 1).

 

La relazione tecnica, con riferimento alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1 dell’Accordo - relative all’istituzione della Commissione mista che si riunirà ogni due anni alternativamente in Italia e in Turchia -, quantifica un onere di 10.400 euro per l’anno 2008 e per ciascuno dei quadrienni successivi da iscrivere nello stato di previsione del Ministero per i beni culturali. L’onere risulta determinato come riportato nella seguente tabella:

 

(euro)

Voce di spesa

Modalità di calcolo della spesa

Onere

Spesa per pernottamento

euro 150 al giorno x 5 persone x 5 giorni

3.750

Diaria

euro 106 al giorno x 5 persone x 5 giorni

2.650

Spese di viaggio

biglietto aereo Roma-Istanbul a/r

euro 800 x 5 persone

 

4.000

TOTALE

 

10.400

 

La relazione tecnica precisa che le ipotesi assunte per il calcolo degli oneri recati dal disegno di legge, relativamente al numero di funzionari, delle riunioni e loro durata, costituiscono riferimenti inderogabili ai fini dell’attuazione del provvedimento.

La relazione evidenzia, inoltre, che il calcolo della diaria è stato effettuato tenendo conto delle disposizioni recate dall’articolo 28 del decreto-legge n. 223/2006[6], che ha disposto sia la riduzione del 20 per cento dell’importo della diaria, sia l’abrogazione della maggiorazione del 30 per cento sulla diaria stessa prevista dall’articolo 3 del regio decreto 3 giugno 1926, n. 941.

La relazione tecnica sottolinea, infine, che la disposizione relativa alle convocazioni della Commissione mista in sessione straordinaria, prevista dall’articolo 18, sulla base dell’esperienza relativa a precedenti accordi risulta essere “un’ipotesi difficilmente realizzabile, che pertanto non necessita di quantificazione”.

 

Nulla da osservare in ordine alla stima degli oneri derivanti dall’articolo 18 dell’Accordo (Commissione mista), tenuto conto dell’inderogabilità delle ipotesi poste alla base della quantificazione individuata dalla RT.

In proposito andrebbe peraltro confermato che alle eventuali riunioni straordinarie della Commissione si potrà far fronte nell’ambito degli ordinari stanziamenti di bilancio.

Riguardo ai benefici in favore della coproduzione (articoli 2 e 4), andrebbe chiarito se siano tutti riconducibili, in base alla vigente normativa, a limiti di spesa complessiva predeterminati da norme in vigore; in caso contrario, infatti, l’ampliamento delle fattispecie ammissibili a tali agevolazioni risulterebbe suscettibile di determinare maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

 

ARTICOLO 3 del ddl di ratifica

Copertura finanziaria

La norma, autorizza, per l’attuazione del presente provvedimento, la spesa di euro 10.400 da sostenere ogni quattro anni a decorrere dall’anno 2008. Al relativo onere si provvede mediante corrispondente utilizzo della proiezione per l’anno 2008 dell’accantonamento del Fondo speciale di parte corrente di competenza del Ministero degli affari esteri, relativo al il triennio 2007-2009.

 

Al riguardo, si osserva che l’accantonamento del quale si prevede l’utilizzo reca le necessarie disponibilità ed una specifica voce programmatica. Appare, comunque, opportuno che il Governo chiarisca che la prima riunione della Commissione mista di cui all’articolo 18 dell’Accordo si svolga in Turchia nell’anno 2008. Solo in tal caso, infatti, la clausola di copertura finanziaria appare correttamente formulata. In caso contrario, si verificherebbe un disallineamento temporale tra l’autorizzazione di spesa e gli oneri effettivamente derivanti dal provvedimento.



[1] Seduta dell’11.4.2007. Il Senato ha aggiornato al triennio 2007-2009 la norma di copertura, in precedenza riferita al triennio 2006-2008.

[2] L’Analisi tecnico-normativa afferma che il provvedimento si inserisce nel quadro delineato dal decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 28 (“Riforma della disciplina in materia di attività cinematografiche, a norma dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137”), che ha tra le finalità la promozione degli scambi cinematografici con l’estero e la coproduzione e codistribuzione dei film, anche attraverso intese o accordi internazionali di reciprocità.

 

[3] Art. 10, comma 4, D.Lgs. 28/2004.

[4] Di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163 (“Nuova disciplina degli interventi dello Stato a favore dello spettacolo”).

[5] Legge 27 dicembre 2006, n. 296.

[6] D.L. 4-7-2006 n. 223, recante “Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonchè interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale”.