Camera dei deputati - XV Legislatura - Dossier di documentazione
(Versione per stampa)
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Autore: | Servizio Bilancio dello Stato | ||||||
Altri Autori: | Servizio Commissioni | ||||||
Titolo: | A.C. 2376: Ratifica Accordo Italia-Francia sull'aggiornamento della lista delle istituzioni culturali e scolastiche che godono di agevolazioni fiscali (approvato dal Senato) | ||||||
Riferimenti: |
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Serie: | Note di verifica Numero: 61 | ||||||
Data: | 06/06/2007 | ||||||
Descrittori: |
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Organi della Camera: | III-Affari esteri e comunitari | ||||||
Altri riferimenti: |
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Camera dei deputati
XV LEGISLATURA
SERVIZIO BILANCIO DELLO STATO |
SERVIZIO COMMISSIONI |
Verifica delle quantificazioni |
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A.C. 2376 |
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Ratifica Accordo Italia-Francia sull’aggiornamento della lista delle istituzioni culturali e scolastiche che godono di agevolazioni fiscali
(Approvato dal Senato A.S. 1219)
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N. 61 – 6 giugno 2007 |
La verifica delle relazioni tecniche che corredano i provvedimenti all'esame della Camera e degli effetti finanziari dei provvedimenti privi di relazione tecnica è curata dal Servizio Bilancio dello Stato. La verifica delle disposizioni di copertura, evidenziata da apposita cornice, è curata dalla Segreteria della V Commissione (Bilancio, tesoro e programmazione). L’analisi è svolta a fini istruttori, a supporto delle valutazioni proprie degli organi parlamentari, ed ha lo scopo di segnalare ai deputati, ove ne ricorrano i presupposti, la necessità di acquisire chiarimenti ovvero ulteriori dati e informazioni in merito a specifici aspetti dei testi.
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Tel. 2174 – 9455
SERVIZIO COMMISSIONI – Segreteria della V Commissione
Tel 3545 – 3685
A.C.
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2376 |
Titolo breve:
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Ratifica Accordo Italia-Francia sull’aggiornamento della lista delle istituzioni culturali e scolastiche che godono di agevolazioni fiscali |
Iniziativa:
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approvato dal Senato
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Commissione di merito:
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III Commissione
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Relatore per la Commissione di merito:
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Fadda |
Gruppo: |
Ulivo
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Relazione tecnica: |
presente
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verificata dalla Ragioneria generale
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riferita al testo presentato al Senato
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utilizzabile integralmente |
Destinatario:
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alla III Commissione | in sede referente |
Oggetto:
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testo del provvedimento |
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INDICE
Autorizzazione alla ratifica ed ordine di esecuzione.
PREMESSA
Il disegno di legge in esame reca l’autorizzazione alla ratifica dello scambio di lettere firmato a Roma il 27 novembre 2003, integrato con uno scambio di Note firmato a Roma nel corso del 2005, volto a costituire un Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e quello della Repubblica francese sull’aggiornamento della lista delle istituzioni scolastiche e culturali che godono di agevolazioni fiscali.
Il testo originario del provvedimento, non modificato dal Senato (A.S. 1219) è corredato di relazione tecnica.
VERIFICA DELLE QUANTIFICAZIONI
Autorizzazione alla ratifica ed ordine di esecuzione
Normativa vigente,
con l’Accordo culturale del 1949[2],
l’Italia e
Successivamente è intervenuto lo Scambio di Note del 1954[3], con il quale le due Parti hanno precisato la natura delle agevolazioni genericamente concesse agli Istituti individuati dall’Accordo del 1949. Si tratta, in particolare, dell’esenzione dal pagamento:
a) delle tasse sull’acquisto dei terreni o degli immobili nei quali gli Istituti citati hanno la loro sede;
b) delle imposte dirette, tasse e contributi di qualunque natura sugli stessi immobili;
c) dei dazi e delle tasse esigibili all’entrata del territorio per l’importazione di oggetti, documenti e tutto il materiale necessario al funzionamento degli Istituti predetti.
Con lo Scambio di Note del 1965[4] si è inteso aggiornare la lista degli Istituti di Alta cultura ai quali venivano applicate le esenzioni fiscali previste dallo Scambio di Note del 1954, inserendovi, tra l’altro, l’Accademia di Francia sita in Roma. L’Accordo in esame, abroga lo Scambio di Note del 1965.
Nel 1971 è intervenuto un nuovo Scambio di Note con il quale, per sanare le differenze esistenti nell’applicazione della regolamentazione fiscale nei due Paesi, veniva disposta, a beneficio dei membri delle istituzioni culturali, l’esenzione dal pagamento dei diritti e delle tasse esigibili all’importazione dei beni a loro appartenenti per tutta la durata della loro missione. Veniva inoltre specificato che destinatari di tali agevolazioni sono gli insegnanti e coloro che esercitano funzioni direttive nelle istituzioni culturali oggetto della Convenzione del 1949 e dello Scambio di Note del 1965 che ne aveva integrato l’elenco.
Le normeautorizzano la ratifica dello scambio di lettere indicato in premessa, volto a costituire un Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e quello della Repubblica francese sull’aggiornamento della lista delle istituzioni scolastiche e culturali che godono di agevolazioni fiscali.
Contenuto dell’Accordo,lo scambio di lettere, di cui si autorizza la ratifica e che costituisce Accordo ai sensi dell’articolo 1 del disegno di legge in esame, è volto ad aggiornare la lista delle istituzione culturali e scolastiche che beneficiano delle disposizioni dell’Accordo culturale tra i Governi dei due Paesi firmato a Parigi nel 1949 e completato con successivi scambi di lettere.
L’aggiornamento della lista trae origine, come si legge nella relazione illustrativa, dalla richiesta francese di regolarizzare il trattamento fiscale di parte del personale assunto da dette istituzioni ed in particolare presso il liceo Stendhal di Milano.
L’intesa prevede, in regime di reciprocità: l’applicazione di alcune esenzioni fiscali ad istituti che non ne beneficiavano in precedenza; l’applicazione di agevolazioni fiscali agli insegnanti ed al personale direttivo; l’estensione del contenuto della Convenzione del 5 ottobre 1989[5] in materia di doppie imposizioni sul reddito e sul patrimonio e di prevenzione dell’evasione fiscale alle retribuzioni e pensioni versate alle persone che esercitano la loro attività presso i suddetti istituti.
Le note integrative, scambiate nel corso del 2005, sono volte esclusivamente, su iniziativa della parte italiana, a rimuovere il riferimento, contenuto nell’articolato dell’intesa del 2003, alle “esenzioni doganali”, non concedibili a persone provenienti da Paesi UE.
La relazione tecnica afferma che dall’Accordo non derivano oneri a carico del bilancio dello Stato poiché il requisito della clausola di reciprocità contenuto nella Convenzione del 1949, come successivamente modificata, garantisce l’esatta compensazione finanziaria senza un riflesso significativo sul gettito erariale.
La relazione illustrativa evidenzia che da parte italiana è stata inserita nella lista degli istituti italiani beneficiari la scuola Leonardo da Vinci di Parigi, al fine di assicurare in tal modo un equilibrio tra i vantaggi reciprocamente concessi dai due Paesi.
Al riguardo, pur riconoscendo che gli eventuali effetti in termini di gettito erariale dovrebbero risultare di importo molto limitato, dato il ridotto numero degli istituti culturali e scolastici dei due Paesi, citati negli elenchi contenuti nei documenti dell’intesa, appare opportuno che il Governo suffraghi con maggiori informazioni ed elementi di valutazione l’ipotesi di totale neutralità finanziaria delle integrazioni apportate alla Convenzione iniziale dal presente provvedimento, assunta nella relazione tecnica.
Andrebbe inoltre chiarito il riferimento, nella relazione illustrativa, all’istituto italiano Leonardo da Vinci di Parigi, dal momento che esso risulta già presente nell’accordo culturale tra Italia e Francia del 1949.
[1] Cfr seduta n. 33 del 6 Febbraio 2007.
[2]
L’Accordo culturale tra l’Italia e
[3] Lo
Scambio di Note effettuato a Parigi il 9 novembre e il 6 dicembre 1954 tra
l’Italia e
[4] Con
la legge 4 ottobre 1966 si è data esecuzione allo Scambio di Note fra Italia e
Francia in materia di esenzioni fiscali a favore delle istituzioni culturali,
effettuato in Roma il 17 maggio
[5]