Camera dei deputati - XV Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Bilancio dello Stato
Altri Autori: Servizio Bilancio dello Stato
Titolo: DV 5: Dati sulla manovra 2007
Riferimenti:
AC n. 1746/XV     
Serie: Dossier di verifica    Numero: 5
Data: 16/10/2006
Descrittori:
LEGGE FINANZIARIA     
Organi della Camera: V-Bilancio, Tesoro e programmazione

PREMESSA

 

Il dossier contiene elementi di analisi della manovra di finanza pubblica per il 2007. In particolare, al paragrafo 1 sono fornite indicazioni sulle dimensioni e sulla composizione della manovra, quali si desumono dalla relazione tecnica e dagli altri allegati al disegno di legge finanziaria e al disegno di legge di conversione del D.L. collegato n. 262/2006.

Il paragrafo 2 reca una ricostruzione della tavola di illustrazione della manovra, contenuta nella relazione previsionale e programmatica (RPP 2007), nella versione aggiornata consegnata dal Ministro dell’economia e delle finanze nel corso dell’audizione del 9 ottobre scorso presso le Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato.

 

1. Dimensioni e composizione della manovra

La manovra di bilancio lorda per il 2007 - quale risulta dagli allegati tecnici al disegno di legge finanziaria 2007 - ammonta a quasi 34,8 miliardi di euro. Circa 14,5 miliardi sono destinati alla correzione dell’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche; gli ulteriori 20,3 miliardi sono invece utilizzati per finanziare, oltre alle ordinarie funzioni dello Stato, le misure tese a sostenere e rilanciare lo sviluppo e gli interventi in materia di equità e solidarietà sociale.

L’importo lordo della manovra sopra indicato non tiene conto delle maggiori risorse[1] utilizzate a copertura degli oneri conseguenti alla sentenza sulla detraibilità dell’Iva. Tali maggiori risorse sono infatti utilizzate, nell’allegato 7 al disegno di legge finanziaria, a compensazione di un analogo importo di minori entrate stimate in conseguenza della sentenza Iva. Entrambi gli importi, già iscritti a bilancio, sono considerati nel predetto allegato sostanzialmente neutrali ai fini dei saldi della manovra.

Pertanto, qualora le risorse in questione (5,3 miliardi) fossero ascritte all’ammontare complessivo della manovra, la dimensione di quest’ultima passerebbe da 34,8 a 40,1 miliardi, con un corrispondente incremento dell’intervento correttivo netto da 14,5 a 19,8 miliardi di euro circa.

Tale correzione non influisce tuttavia sulla dimensione dei saldi di bilancio conseguenti alla manovra e indicati nei documenti programmatici (Nota di aggiornamento al Dpef e RPP), determinando invece una ricomposizione di importi tra valori tendenziali e di manovra.

L’analisi che segue fa riferimento alle grandezze della manovra al netto degli effetti della sentenza anche in analogia con le analisi fornite nel corso delle audizioni svolte presso le Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato.

 

Tavola 1. Composizione della manovra per il 2007

 

Milioni di euro

 

Valori %

 

2007

2008

2009

 

2007

2008

2009

Maggiori risorse

34.777

38.236

42.693

 

100,0

100,0

100,0

Maggiori entrate

22.888

22.927

25.160

 

65,8

60,0

58,9

Minori spese

11.889

15.308

17.533

 

34,2

40,0

41,1

 

 

 

 

 

 

 

 

Utilizzo

34.777

38.236

42.693

 

100,0

100,0

100,0

Correzione indebitamento

14.483

11.773

14.046

 

41,6

30,8

32,9

Minori entrate

5.968

8.594

8.926

 

17,2

22,5

20,9

Maggiori spese

14.326

17.868

19.722

 

41,2

46,7

46,2

 

Dalla tabella risulta una correzione di 14.483 milioni di euro[2].

 

Concorrono a determinare l’ammontare della manovra: il disegno di legge finanziaria (C. 1746-bis), per un importo pari a circa 9,5 miliardi; il decreto legge collegato n. 262/2006, per un effetto netto di circa 4 miliardi; il disegno di legge delega in materia fiscale per 1,1 miliardi.

 

Come si desume dalla tavola 1, la manovra restrittiva totale si compone di maggiori entrate per 22,9 miliardi e di minori spese per 11,9 miliardi circa. Tali risorse finanziano per 14,5 miliardi circa la correzione del deficit tendenziale e per 20,3 miliardi circa una manovra espansiva, composta da maggiori spese per 14,4 miliardi e minori entrate per circa 6 miliardi.

 

Nella tavola 2 si dà conto della distribuzione della manovra tra entrate e spese.

 

Tavola 2. Composizione della manovra 2007 tra entrate e spese

(milioni di euro)

 

Indebitamento netto P.A.

 

2007

2008

2009

Manovra entrate

16.920

14.334

16.234

Maggiori entrate

22.888

22.927

25.160

- correnti LF

17.241

17.666

19.584

- correnti DL

4.546

4.162

4.476

- correnti DDL Delega

1.100

1.100

1.100

Minori entrate

5.968

8.594

8.926

- correnti LF

5.968

8.594

8.926

 

 

 

 

Manovra spese

-2.437

-2.560

-2.189

Maggiori spese

14.326

17.868

19.722

- correnti LF

7.299

10.208

11.260

- correnti DL

290

366

420

- in conto capitale LF

4.122

4.327

4.274

- in conto capitale Tabelle LF

2.616

2.968

3.768

Minori spese

11.889

15.308

17.533

- correnti LF

10.029

12.614

14.339

- in conto capitale LF

1.860

2.694

3.194

 

 

 

 

CORREZIONE INDEBITAMENTO

14.483

11.773

14.046

 

Come si evince dalla tavola, l’effetto correttivo netto deriva dall’apporto, per circa 17 miliardi, di maggiori entrate, a fronte di maggiori spese nette per circa 2,5 miliardi.

 

Tra le maggiori entrate, circa 4,4 miliardi di euro derivano da incrementi di aliquote contributive e ulteriori 6 miliardi dall’intervento in materia di TFR; queste ultime risorse - secondo indicazioni dell’Istat[3] - potrebbero essere equiparate, da un punto di vista contabile e fatto salvo il parere delle autorità statistiche europee, ai contributi sociali.

Sul versante della spesa si registra un effetto restrittivo netto delle spese di parte corrente per un importo di 2,4 miliardi di euro ed un ammontare netto di maggiori spese in conto capitale per circa 4,9 miliardi.

 

2. Analisi della tavola riepilogativa della manovra contenuta nella RPP

 

La tavola che illustra la composizione della manovra contenuta nella RPP, nella versione aggiornata consegnata dal Ministro nel corso dell’audizione del 9 ottobre scorso,  propone – secondo lo schema riportato nella tavola 3 - un’articolazione funzionale della manovra, che tiene conto quindi delle finalità degli interventi. Nel primo punto sono elencati gli interventi che attengono a misure in ambito redistributivo, nel secondo le ulteriori risorse reperite, mentre nel terzo sono riportate la correzione netta e le misure di carattere espansivo.

 

Tavola 3 . Effetti delle misure della manovra finanziaria 2007

 

(mld. di euro) 

 

2007

1. Misure di redistribuzione

Politica tributaria

3,9

 

Contributi previdenziali

5,1

 

Sanità

1,8

 

 

 

 

Totale prelievi

10,8

 

Cuneo fiscale

- 5,5

 

Prelievo netto

5,3

 

 

 

2. Reperimento delle risorse

Riorganizzazione e razionalizzazione PA

3,9

 

Miglioramento dell'efficienza della macchina tributaria e demanio

8,4

 

Patto di stabilità interno

4,4

 

Minori spese sanità

1,3

 

Previdenza (TFR)

6,0

 

 

 

 

Totale risorse raccolte

29,2

 

 

 

3. Uso delle risorse

Riduzione indebitamento tendenziale

15,2

 

Funzioni dello Stato

4,0

 

Sviluppo

7,0

 

Equità sociale

2,0

 

Altri interventi

1,0

 

In base a tali indicazioni, la manovra lorda ammonta a 34,7 miliardi circa, con un effetto correttivo netto di circa 15,2 miliardi, più elevato per circa 700 milioni rispetto a quello desumibile dalla ricostruzione di cui al punto 1. Tenuto conto che quest’ultima ricostruzione si basa sugli importi indicati negli allegati al disegno di legge finanziaria, andrebbero forniti chiarimenti in merito alla predetta differenza.

 

Di seguito si prospetta una ricostruzione delle principali componenti dei singoli aggregati indicati nella precedente tavola. La parte residuale, evidenziata in corsivo, rappresenta un importo non attribuibile con certezza - in base alle indicazioni dell’allegato 7 e degli ulteriori elementi forniti nel corso dell’audizione del Ministro - alle singole voci riportate nella precedente tavola.

 

 (mld. di euro)

 

2007

Misure di redistribuzione

Politica tributaria

3,9

 

IRPEF

2,0

 

Redditi di capitale

1,1

 

Successioni e donazioni (ipotecarie-catastali-registro)

0,2

 

Bollo auto e SUV

0,5

 

Misure non imputate o differenza

0,1

 

 

 

 

Contributi previdenziali

5,1

 

Variazione aliquote

4,4

 

Misure non imputate o differenza

0,7

 

 

 

 

Sanità

1,8

 

Proroga incremento automatico aliquote Sanità

1,4

 

Misure non imputate o differenza

0,4

 

 

 

 

Totale prelievi

10,8

 

Cuneo fiscale

5,5

 

Irap imprese

2,5

 

Assegni familiari

1,4

 

Deduzioni Irpef

1,6

 

Prelievo netto

5,3

 

Politica tributaria (3,9 mld)

L’importo di 2 miliardi relativo alla revisione dell’Irpef non si deduce direttamente dagli allegati tecnici alla finanziaria, ma dalle indicazioni fornite dal Ministro nel corso dell’audizione: infatti l’effetto netto di maggiore entrata della predetta revisione - indicato nell’allegato 7 pari a circa 0,4 miliardi - andrebbe reintegrato dell’importo di 1,6 mld, quali minori entrate per deduzioni per lavoro e carichi familiari. Tali minori entrate risultano successivamente ascritte alla voce relativa al cuneo fiscale e detratte quindi, insieme alle altre componenti di tale voce, dall’ammontare complessivo del prelievo.

 

Contributi previdenziali (5,1 mld)

L’importo di 5,1 miliardi non sembra trovare corrispondenza negli allegati tecnici alla manovra, dai quali si desume un importo netto di maggiori contributi per 4,4 miliardi.

Andrebbero forniti elementi in merito alla differenza riscontrabile di circa 700 milioni. Si segnala in proposito che nella documentazione consegnata nel corso dell’audizione del Ministro, in corrispondenza di tale voce, sono ascritte alla manovra, oltre a misure di adeguamento di aliquote contributive, altre relative ai “contributi degli immigrati” cui non sembra corrispondere una specifica disposizione nell’ambito del disegno di legge finanziaria e del DL collegato. Sul punto appare necessario acquisire chiarimenti.

 

Sanità (1,8 mld)

E’ attribuibile alla voce in esame l’importo di 1,4 miliardi per la proroga dell’incremento automatico delle aliquote delle addizionali all’Irpef e dell’aliquota Irap per le regioni in disavanzo sanitario.

In merito all’ulteriore importo di 0,4 miliardi, appare invece opportuno acquisire chiarimenti.

Va peraltro segnalato che il saldo complessivo del settore sanità che emerge dalla tavola (1,8 mld. di maggiori risorse e 1,3 mld. di minori spese, per un totale di 3,1 miliardi) costituisce un ammontare della stessa entità di quello desumibile dall’allegato 7 (3,1 miliardi circa).

 

Cuneo fiscale(5,5 mld)

Viene portato in riduzione dell’ammontare del prelievo un importo di 5,5 miliardi ascritto all’intervento per il cuneo fiscale. Gli importi che compongono tale voce non sono interamente ricavabili dall’allegato 7, ma trovano una disaggregazione nella documentazione consegnata nel corso dell’audizione del Ministro. Tale documentazione imputa alla voce in esame, oltre ai 2,5 miliardi di riduzione del carico Irap sulle imprese (importo espressamente indicato nell’allegato 7 in corrispondenza delle misure relative al cuneo), l’importo di 1,4 miliardi (anch’esso indicato all’allegato 7 alla voce assegni per carichi familiari) nonché l’importo – già segnalato in relazione alla politica tributaria - di 1,6 miliardi per l’intervento sulle deduzioni per lavoro e carichi familiari.

 


(mld. di euro

 

2007

Reperimento delle risorse

 

 

 

Riorganizzazione e razionalizzazione PA

3,9

 

Pubblico impiego

0,3

 

Spese delle Amministrazioni pubbliche

0,2

 

Razionalizzazione ed efficientamento della spesa pubblica

3,3

 

Misure non imputate o differenza

0,0

 

 

 

 

Miglioramento dell'efficienza della macchina tributaria e demanio

8,4

 

Disposizioni in materia di immobili, di demanio marittimo ed altri beni pubblici - Valorizzazione del patrimonio pubblico

0,5

 

Maggiore attività di accertamento e controllo

0,5

 

IVA - Frodi Iva Veicoli

0,5

 

Misure in materia di riscossione

1,2

 

Ammortamento di beni immobili in leasing

1,5

 

Disposizioni in materia di agricoltura

0,1

 

Studi di settore

3,3

 

Ritenute sui corrispettivi dovuti dal condominio all'appaltatore

0,1

 

Indicazione dei dati relativi all'ICI nella dichiarazione dei redditi e pagamento dell'imposta mediante F24

0,4

 

Immobili enti disciolti

0,2

 

Altro

0,2

 

Misure non imputate o differenza

0,0

 

 

 

 

Patto di stabilità interno

4,4

 

Patto stabilità interno enti territoriali

4,4

 

Misure non imputate o differenza

0,0

 

 

 

 

Minori spese sanità

1,3

 

Misure strutturali contenimento spese

0,9

 

Abbattimento tariffe  prestazioni automatizzabili

0,2

 

Altro

0,1

 

Misure non imputate o differenza

0,1

 

 

 

 

Previdenza (TFR)

6,0

 

Fondo erogazione TFR

6,0

 

Misure non imputate o differenza

0,0

 

Per quanto riguarda le voci relative al reperimento di ulteriori risorse, non si rilevano differenze significative rispetto agli importi ricavabili dalla classificazione dell’allegato 7. Con particolare riferimento alle misure relative al TFR, va segnalato che l’importo di 6 miliardi corrisponde all’introito previsto dalla relazione tecnica, non depurato delle minori entrate e delle maggiori spese complessivamente pari a circa 1 miliardo di euro.

Quest’ultimo importo è presumibilmente imputato ad altre voci relative all’impiego delle risorse. Sul punto appare necessaria una conferma.

 

 (mld. di euro )

 

2007

Uso delle risorse

Riduzione indebitamento tendenziale

15,2

 

 

 

 

Funzioni dello Stato

4,0

 

Rinnovi contrattuali 2006-2007

1,1

 

Altro pubblico impiego

0,0

 

Spese delle Amministrazioni pubbliche

0,3

 

Funzionamento forze armate

0,4

 

Fondo missione di pace

1,0

 

Agenzie fiscali

0,2

 

Debiti pregressi

0,1

 

Funzionamento giustizia

0,2

 

Tabella A

0,3

 

Maggiori spese c/capitale

0,3

 

Misure non imputate o differenza

0,1

 

 

 

 

Sviluppo

7,0

 

Fondo trasferimenti correnti imprese pubbliche

0,5

 

Esclusione cofinanziamento UE regola 2 %

0,6

 

Investimenti rete tradizionale FS

2,0

 

Tabelle (effetto netto; esclusa Tabella A)

1,9

 

Autorità portuali- riduzione trasferimenti

-0,1

 

Interventi vari spese correnti

0,8

 

Interventi vari minori entrate correnti

0,1

 

Interventi vari c/capitale

1,2

 

Misure non imputate o differenza

-0,1

 

 

 

 

Equità sociale

2,0

 

Equità

0,3

 

Altro

0,2

 

Misure non imputate o differenza

1,5

 

 

 

 

Altri interventi

1,0

 

Per quanto attiene alla parte relativa all’utilizzo delle risorse, il criterio di imputazione seguito sulla base dell’allegato 7 dà luogo a risultati approssimabili a quelli riportati nella tavola contenuta nella documentazione consegnata dal Ministro, per quanto attiene alle voci “Sviluppo” e “Funzioni dello Stato”. Nella ricostruzione sopra illustrata si segnala che l’importo relativo alle maggiori spese della Tabella A, non potendo disaggregare le relative componenti, è stato in via presuntiva imputato alla voce “Funzioni dello Stato”, mentre l’effetto netto delle rimanenti tabelle è stato ascritto allo “Sviluppo”.

Una più marcata differenza si registra sulla voce “Equità sociale” alla quale potrebbe essere stata imputata la correzione dell’effetto restrittivo relativo al TFR, in precedenza richiamata, insieme ad interventi di proroga di esistenti agevolazioni fiscali.

Sul punto appaiono opportuni chiarimenti.

 

Non si è invece proceduto alla ricostruzione delle componenti della voce “Altri interventi” data l’impossibilità di individuare un univoco criterio di imputazione.

 

 



[1] Cfr.  sul punto il dossier del Servizio Studi del 12 ottobre scorso sulla manovra di finanza pubblica per il 2007.

[2] Si precisa che l’importo considera sia l’effetto dello stralcio sulle tabelle allegate al DDL finanziaria (16 milioni) sia l’effetto del DDL di bilancio, computato nell’allegato 7 per 50 milioni.

 

 

[3] Cfr audizione del 12 ottobre 2006.