Atto Camera
Risoluzione in Assemblea 6-00007
presentata da
FABRIZIO CICCHITTO
testo di
giovedì 2 ottobre 2008, seduta n.059
La Camera,
esaminata la Nota di aggiornamento al Documento di programmazione economico-finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2009-2013;
apprezzata la correttezza della decisione del Governo di aggiornare le previsioni relative all'andamento del quadro macro-economico, in termini che risultano pienamente coerenti con le revisioni operate dai principali organismi internazionali;
considerato che la revisione in diminuzione delle stime di crescita del PIL è interamente da attribuirsi al deterioramento della congiuntura economica internazionale per l'accentuarsi dei fattori di criticità, con particolare riferimento alla instabilità e alle forti turbolenze che si stanno registrando nei mercati finanziari, da cui discende una generale incertezza sulle prospettive future;
apprezzato l'impegno a confermare l'obiettivo, già indicato nel DPEF, per quanto concerne il livello dell'indebitamento netto della pubblica amministrazione per l'anno in corso, nonostante l'indebolimento delle prospettive di crescita dell'economia nazionale comporti, in particolare, una parziale riduzione del gettito derivante dalle imposte indirette e un incremento della spesa per interessi;
apprezzato altresì il mantenimento dell'obiettivo di medio termine del pareggio di bilancio che ribadisce la serietà del processo di risanamento della finanza pubblica che il Governo intende perseguire e che ha già trovato ampio riscontro nelle misure poste in essere con il decreto-legge di manovra n. 112 del 2008 e con l'impostazione estremamente rigorosa che è stata data al disegno di legge finanziaria per il 2009;
rilevato che tale impegno implica interventi duraturi per il contenimento del livello complessivo della spesa e per la sua riqualificazione, cui potrà utilmente concorrere, per quanto concerne il bilancio dello Stato, l'ulteriore implementazione del processo di riclassificazione e, per quanto concerne gli enti territoriali, la definizione in termini organici e tendenzialmente stabili degli ambiti dell'autonomia finanziaria spettante a ciascun livello di governo secondo una logica di tipo federale, con conseguente maggiore responsabilizzazione di regioni ed enti locali nel concorso al perseguimento degli obiettivi relativi ai saldi rilevanti a fini comunitari,
approva la Nota di aggiornamento
e impegna il Governo a proseguire con coerenza l'azione di contenimento e di riqualificazione della spesa pubblica, presupposto imprescindibile, insieme alla compiuta definizione del complesso degli interventi prospettati nei provvedimenti collegati alla manovra di bilancio, attualmente all'esame del Parlamento, per porre in essere le condizioni per la successiva adozione di misure volte alla riduzione della pressione fiscale e ad una sua più equa distribuzione, anche al fine di favorire una più consistente e duratura crescita dell'economia nazionale.
(6-00007) «Cicchitto, Lo Monte, Cota».