Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00338
presentata da
FRANCESCO NUCARA
martedì 27 gennaio 2009, seduta n.121
NUCARA. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:
la situazione idrogeologica della Calabria è da sempre ampiamente nota; già Giustino Fortunato definiva la situazione «uno sfasciume pendulo sul mare» e Corrado Alvaro «una regione che naviga sull'acqua»;
l'8 gennaio 2009, con un altro atto di sindacato ispettivo rivolto al Ministro interrogato, l'interrogante aveva posto dei quesiti in merito all'utilizzo dei fondi destinati alla difesa del suolo e sperperati, ad avviso dell'interrogante, da inutili investimenti a «pioggia»;
il 13 gennaio 2009 la Calabria è stata oggetto di un evento atmosferico particolarmente grave, definito «uragano» dal Sottosegretario Bertolaso, senza che successivamente si siano avute notizie di investimenti in proposito;
nelle ultime settimane il precipitare degli eventi meteorologici ha reso ancora più difficile e precaria la situazione idrogeologica della regione Calabria, con intere zone della città di Reggio Calabria e del litorale jonico distrutte ed evacuate;
nei giorni scorsi abbiamo conosciuto un ulteriore disastro ambientale determinato dal crollo di un muro di contenimento dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, che ha provocato la morte di due persone e il ferimento di altre, determinando la chiusura della sede autostradale;
la zona in cui è avvenuto il disastro è indicata dal piano di assetto idrogeologico regionale come «zona a rischio molto elevato»;
già il 23 gennaio 2009 l'interrogante si era premurato di sottolineare con una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio dei ministri la gravità della situazione idrogeologica calabrese -:
se gli investimenti previsti dal decreto ministeriale del 12 novembre 2008 siano afferenti a zone a rischio molto elevato, quali sarebbero i termini dell'accordo tra regioni e Governo circa la finalità degli interventi da porre in essere, di quali elementi disponga il Ministro interrogato in ordine ad eventuali responsabilità e negligenze in capo a chi ha redatto i piani di difesa del suolo. (3-00338)