Atto Camera
Interpellanza urgente 2-00417
presentata da
ELIO VITTORIO BELCASTRO
giovedì 2 luglio 2009, seduta n.196
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per sapere - premesso che:
tutte le maggiori organizzazione sindacali della scuola della provincia di Reggio Calabria, hanno reso pubblici i dati a loro possesso, dai quali si evince che, da parte dei genitori degli alunni di scuola primaria, sarebbe stato richiesta l'istituzione di 135 nuove classi a tempo pieno;
l'Ufficio scolastico provinciale di Reggio Calabria, non per propria responsabilità, ha ampiamente disatteso le richieste delle famiglie, così come previsto dalla C.M. n. 4 del 15 gennaio 2009, arrecando un grave danno alle stesse che non hanno potuto usufruire di quanto previsto per legge;
tale situazione, secondo la denuncia di genitori e organizzazioni sindacali, sarebbe attribuibile ad una decisione presa dall'ufficio scolastico regionale di ridistribuire ad altre province 110 docenti, con grave danno alla provincia reggina che vede per l'anno scolastico 2009-2010 moltissimi docenti soprannumerari (vedasi decreto U.S.R. prot. N. 5682 del 15/04/2009);
tale situazione ha, come è giusto, creato una forte insofferenza tra i genitori e i docenti che hanno organizzato la loro protesta insieme alle organizzazioni sindacali;
anche la scuola secondaria di secondo grado della provincia di Reggio Calabria si è vista decurtare l'originaria dotazione organica di 2636 posti agli attuali 2519, con una riduzione di ben 121 posti, nonostante ci siano oltre 500 alunni in più rispetto all'anno scolastico precedente;
anche in questo caso i docenti sono stati distribuiti in altre province;
stante la drastica riduzione di personale, non è possibile, nella provincia di Reggio Calabria, garantire agli alunni e alle famiglie che sia fornita la dovuta formazione;
infine, ma non perché sia meno importante e grave, va considerato che la maggior parte degli edifici ospitanti istituti, spesso edilizia privata adibita ad uso scolastico, che gravitano nella provincia non hanno le caratteristiche peculiari afferenti all'edilizia scolastica e che, conseguentemente, non sono rispondenti alle vigenti norme di sicurezza;
tale situazione, in una Regione che dovrebbe fare della formazione dei propri giovani, un elemento trainante e fondante. suscita la giusta indignazione dei genitori, dei docenti e degli alunni che sono stanchi di dovere subire gli effetti devastanti determinati dall'inefficienza e dai ritardi delle amministrazioni locali e nazionali -:
se e come si intenda intervenire al fine di ristabilire un'equa distribuzione del personale docente nella Regione Calabria accogliendo in pieno le richieste, presentante il tal senso, dai docenti, dai genitori e dalle organizzazioni sindacali di categoria;
come, più in generale, si intenda rilanciare il sistema scolastico nel Mezzogiorno a partire dalla costruzione e dall'ammodernamento delle strutture scolastiche che rappresentano l'elemento fondante di ogni progetto di rilancio dello sviluppo nell'intera area.
(2-00417)
«Belcastro, Lo Monte, Brugger».