ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00118

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 48 del 05/08/2008
Firmatari
Primo firmatario: TRAPPOLINO CARLO EMANUELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/08/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
BONAVITACOLA FULVIO PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
BRANDOLINI SANDRO PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
VANNUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
ZUCCHI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
DE MICHELI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
BACHELET GIOVANNI BATTISTA PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
BARBI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
CALVISI GIULIO PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
MADIA MARIA ANNA PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
SERVODIO GIUSEPPINA PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
BARBATO FRANCESCO ITALIA DEI VALORI 05/08/2008
MONAI CARLO ITALIA DEI VALORI 05/08/2008
FORMISANO ANIELLO ITALIA DEI VALORI 05/08/2008
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
GRAZIANO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
CORSINI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
GATTI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
DE PASQUALE ROSA PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
AMICI SESA PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
TOUADI JEAN LEONARD PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
CECCUZZI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008
ORLANDO LEOLUCA ITALIA DEI VALORI 05/08/2008
FAVIA DAVID ITALIA DEI VALORI 05/08/2008
PORFIDIA AMERICO ITALIA DEI VALORI 05/08/2008
CAMBURSANO RENATO ITALIA DEI VALORI 05/08/2008
RAZZI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 05/08/2008
SCILIPOTI DOMENICO ITALIA DEI VALORI 05/08/2008
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI 05/08/2008
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2008


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 05/08/2008
Stato iter:
18/09/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/09/2008
Resoconto TRAPPOLINO CARLO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 18/09/2008
Resoconto REINA GIUSEPPE MARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 18/09/2008
Resoconto ORLANDO LEOLUCA ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/09/2008

SVOLTO IL 18/09/2008

CONCLUSO IL 18/09/2008

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00118
presentata da
CARLO EMANUELE TRAPPOLINO
martedì 5 agosto 2008, seduta n.048

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere - premesso che:

dal 15 giugno 2008 Trenitalia ha provveduto al taglio di 20 treni intercity e eurocity. Successivamente, a seguito di incontri tra Ministero dei trasporti e Regione Toscana sono stati ripristinati 6 treni sulla dorsale tirrenica;

la Roma-Firenze risulta essere la tratta più colpita dai tagli di Trenitalia, specialmente in relazione al numero di pendolari che, quotidianamente, usano il servizio ferroviario per raggiungere il posto di lavoro;

secondo quanto affermato da autorevoli rappresentanti di Trenitalia i pendolari avrebbero impropriamente occupato la direttissima. Tuttavia, l'assetto delle interconnessioni smentisce clamorosamente tale ipotesi;

infatti, a differenza della nuova Roma-Napoli, la linea Roma-Firenze ha ben 6 interconnessioni, create appunto per i collegamenti delle relative zone. Interconnessioni che hanno largamente incentivato il traffico pendolare;

la possibilità di poter usufruire di un collegamento ragionevolmente efficiente, ha consentito all'Umbria, e in particolar modo all'Umbria sud-occidentale, di recuperare un ritardo nello sviluppo e di porsi nell'orbita dei grandi flussi dello sviluppo;

in particolare, l'infrastruttura ferroviaria dotata di collegamenti efficienti ha rappresentato un asse dello sviluppo sociale ed economico di questo territorio grazie al quale migliaia di lavoratori hanno scelto, nonostante i disagi del pendolarismo, di continuare a risiedere nelle città e nei piccoli borghi dell'Umbria, mantenendo alta la coesione sociale e garantendo la permanenza di un presidio culturale e civico;

più volte il sindaco della città di Orvieto e gli altri sindaci dell'orvietano, assieme ai rappresentanti istituzionali della Regione dell'Umbria e della Provincia di Terni, hanno richiamato l'attenzione su una marginalizzazione che vanifica anni di programmazione pubblica e una politica della sostenibilità di quelle «zone interne» che ha permesso di mantenere alti standard di qualità della vita e dell'abitare; e l'area interessata da questo grave disagio non è solo l'orvietano (13 comuni) ma anche l'alto Lazio e numerosi paesi dell'amerino-narnese;

il previsto spostamento, nel 2009, del traffico dei pendolari dalla linea veloce a quella lenta - allorché entreranno in funzione i servizi di alta velocità - aumenta in misura considerevole i tempi di percorrenza. Se prima da Orvieto a Roma si impiegava circa un'ora, con la nuova organizzazione veicolare ce ne vorranno due. Praticamente, questa vasta area dell'Umbria torna, di fatto, ai tempi di percorrenza risalenti al primo dopoguerra;

il raddoppio dei tempi di percorrenza e i disagi crescenti dei pendolari di detta area dell'Umbria non potranno non riverberarsi sul territorio e sulla tenuta economica, sociale e culturale di città e paesi che hanno saputo opporsi ai processi di spopolamento grazie a collegamenti ferroviari efficienti e ragionevolmente rapidi;

tale mutamento, un vero e proprio «declassamento infrastrutturale», viene a configurarsi come un effettivo depauperamento che colpisce sia la qualità della vita dei pendolari, sia un intero territorio che si vede marginalizzato a seguito di decisioni che, pur generandosi da considerazioni economiche, non possono prescindere dagli effetti complessivi specie sotto il profilo della capacità e delle opportunità di sviluppo;

in questa ampia zona dell'Umbria sud-occidentale la possibilità di poter usufruire di collegamenti efficienti e agevoli ha un effetto diretto sul movimento turistico che rappresenta un assetto strategico del territorio sia in termini di quantità sia in termini di qualità dello sviluppo. I forti investimenti sulle infrastrutture turistiche, sui beni culturali, ambientali e artistici e lo sviluppo di servizi turistici a supporto di tutto questo rischiano una drammatica erosione in termini di attrattività e sviluppo -:

se intenda adoperarsi per convocare il tavolo di concertazione al fine di esaminare, con le Regioni interessate e in particolare con le Regioni Lazio, Toscana e Umbria, il problema dei treni soppressi anche nella prospettiva che più Regioni possano costruire un «piano tampone» che consenta di arrivare alla fine di quest'anno, e perlomeno al 2009, quando entreranno in funzione i servizi di alta velocità e si libereranno binari, quindi infrastrutture, sulle quali si potranno organizzare servizi alternativi rispetto alla soppressione degli intercity;

se intenda impegnarsi al fine di scongiurare il rischio della marginalità dei territori e il disagio dei lavoratori pendolari attraverso un nuovo assetto che prefiguri nuove categorie di servizi di lunga percorrenza su tratti interregionali;

se intenda impegnarsi al fine di concorrere, attraverso un confronto con Trenitalia e Regioni interessate, all'individuazione di alcune «finestre» sulla linea ad alta velocità per consentire il transito dei treni pendolari sia in una fascia mattutina sia pomeridiano-serale.

(2-00118)
«Trappolino, Verini, Sereni, Bonavitacola, Cenni, Brandolini, Vannucci, Zucchi, De Micheli, Berretta, Bachelet, Barbi, Agostini, Farina Coscioni, Maurizio Turco, Calvisi, Madia, Servodio, Sbrollini, Barbato, Monai, Aniello Formisano, Fiano, Graziano, Fiorio, Martella, Corsini, Gatti, De Pasquale, Causi, Amici, Touadi, Ceccuzzi, Morassut, Leoluca Orlando, Favia, Porfidia, Cambursano, Razzi, Scilipoti, Di Giuseppe, Marco Carra».
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

TRENITALIA

GEO-POLITICO:

LAZIO, TOSCANA, UMBRIA

EUROVOC :

infrastruttura dei trasporti

linea di trasporto

rete ferroviaria

trasporto ad alta velocita'

trasporto ferroviario

trasporto pubblico

turismo

veicolo su rotaie