ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00028

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 35 del 15/07/2008
Abbinamenti
Atto 1/00011 abbinato in data 15/07/2008
Atto 1/00025 abbinato in data 15/07/2008
Atto 1/00026 abbinato in data 15/07/2008
Atto 1/00027 abbinato in data 15/07/2008
Firmatari
Primo firmatario: TAGLIALATELA MARCELLO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 15/07/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BALDELLI SIMONE POPOLO DELLA LIBERTA' 15/07/2008
DI VIRGILIO DOMENICO POPOLO DELLA LIBERTA' 15/07/2008
NAPOLI OSVALDO POPOLO DELLA LIBERTA' 15/07/2008
BARANI LUCIO POPOLO DELLA LIBERTA' 15/07/2008
FOTI ANTONINO POPOLO DELLA LIBERTA' 15/07/2008
CAZZOLA GIULIANO POPOLO DELLA LIBERTA' 15/07/2008


Stato iter:
16/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/07/2008
Resoconto TAGLIALATELA MARCELLO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 15/07/2008
Resoconto CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO
Resoconto VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 15/07/2008
Resoconto GIOVANARDI CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 16/07/2008
Resoconto LUSSANA CAROLINA LEGA NORD PADANIA
Resoconto VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO
Resoconto EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI
Resoconto SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto PALMIERI ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
PARERE GOVERNO 16/07/2008
Resoconto GIOVANARDI CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 15/07/2008

DISCUSSIONE IL 15/07/2008

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 15/07/2008

ACCOLTO IL 16/07/2008

PARERE GOVERNO IL 16/07/2008

DISCUSSIONE IL 16/07/2008

APPROVATO IL 16/07/2008

CONCLUSO IL 16/07/2008


Atto Camera

Mozione 1-00028
presentata da
MARCELLO TAGLIALATELA
martedì 15 luglio 2008 nella seduta n.035

La Camera,

premesso che:

in un contesto di inflazione importata, chi soffre particolarmente del generale movimento a rialzo dei prezzi di beni fondamentali sono le famiglie e, in particolare, quelle a reddito fisso, che rischiano di vedere compresso il proprio potere d'acquisto e, quindi, il proprio tenore di vita, con effetti negativi anche sul ciclo economico per l'indebolimento della domanda interna;

il Governo Berlusconi si è già attivato per fronteggiare questi problemi attraverso il varo tempestivo di provvedimenti incisivi, quali: l'abolizione dell'ici sulla prima casa, la detassazione degli straordinari e dei premi di produzione, l'accordo con il sistema bancario per il congelamento al livello del 2006 delle rate dei mutui indicizzati, con pagamento dei maggiori costi con rate successive a quelle di scadenza dei mutui, di importo non superiore a quelle del 2006;

nella risoluzione di maggioranza che ha approvato il documento di programmazione economico-finanziaria per il 2009-2013 è previsto un impegno specifico finalizzato a destinare, in attesa della riforma del regime fiscale della famiglia, il maggior gettito fiscale registratosi in corso di esercizio rispetto alle previsioni di bilancio, per la parte non assorbita da eventuali maggiori spese, alla riduzione del carico fiscale sulle famiglie, nonché un impegno a proseguire l'azione della perequazione tributaria, eliminando i regimi fiscali di favore e contrastando con determinazione l'elusione e l'evasione fiscale e destinando parte delle risorse così ottenute alla riduzione delle imposte sui cittadini a più basso reddito, con particolare riferimento ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati, questo sia per difendere questi cittadini dagli effetti dell'inflazione importata, sia per sostenere la domanda interna;

con il varo del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria», il Governo ha provveduto ad anticipare una serie di misure necessarie per correggere, da subito in positivo, il ciclo economico e per incidere in modo strutturale sulla finanza pubblica, senza attendere il varo e l'approvazione della legge finanziaria per il 2009,
impegna il Governo:

a confermare quanto previsto nella risoluzione Cicchitto, Cota e Lo Monte, con cui è stato approvato il documento di programmazione economico-finanziaria 2009-2013, con particolare riferimento alla famiglia, alla perequazione tributaria, al sostegno della natalità, ed a far sì che l'azione complessiva di politica economica e finanziaria del Governo sia diretta a difendere il potere d'acquisto e, quindi, il tenore di vita di cittadini e famiglie.

(1-00028)
«Taglialatela, Baldelli, Di Virgilio, Osvaldo Napoli, Barani, Antonino Foti, Cazzola».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

ciclo economico

detrazione fiscale

economia pubblica

esazione delle imposte

politica fiscale

potere d'acquisto

previsione di bilancio

ripartizione delle imposte