ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN ASSEMBLEA 6/00030

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 271 del 22/01/2008
Abbinamenti
Atto 6/00029 abbinato in data 22/01/2008
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: POPOLARI-UDEUR
Data firma: 22/01/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
POPOLARI-UDEUR 22/01/2008
POPOLARI-UDEUR 22/01/2008
POPOLARI-UDEUR 22/01/2008
POPOLARI-UDEUR 22/01/2008
POPOLARI-UDEUR 22/01/2008
POPOLARI-UDEUR 22/01/2008
POPOLARI-UDEUR 22/01/2008
POPOLARI-UDEUR 22/01/2008
POPOLARI-UDEUR 22/01/2008
POPOLARI-UDEUR 22/01/2008
POPOLARI-UDEUR 22/01/2008
POPOLARI-UDEUR 22/01/2008
POPOLARI-UDEUR 22/01/2008


Stato iter:
23/01/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
COMUNICAZIONE GOVERNO 22/01/2008
Resoconto PRESIDENTE DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 22/01/2008
Resoconto MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI PARLAMENTO E RIFORME ISTITUZIONALI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 23/01/2008
Resoconto MISTO-SOCIALISTI PER LA COSTITUENTE
Resoconto MISTO-REPUBBLICANI, LIBERALI, RIFORMATORI
Resoconto MISTO-LA DESTRA
Resoconto MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Resoconto MISTO-MPA-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
Resoconto DCA-DEMOCRAZIA CRISTIANA PER LE AUTONOMIE-NUOVO PSI
Resoconto POPOLARI-UDEUR
Resoconto VERDI
Resoconto ITALIA DEI VALORI
Resoconto COMUNISTI ITALIANI
Resoconto SOCIALISTI E RADICALI-RNP
Resoconto SINISTRA DEMOCRATICA. PER IL SOCIALISMO EUROPEO
Resoconto LEGA NORD PADANIA
Resoconto UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)
Resoconto RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA
Resoconto FORZA ITALIA
Resoconto PARTITO DEMOCRATICO-L'ULIVO
Resoconto MISTO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 22/01/2008

DISCUSSIONE IL 22/01/2008

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/01/2008

DISCUSSIONE IL 23/01/2008

DICHIARATO PRECLUSO IL 23/01/2008

CONCLUSO IL 23/01/2008


Atto Camera

Risoluzione in Assemblea 6-00030
presentata da
MAURO FABRIS
martedì 22 gennaio 2008 nella seduta n.271

La Camera,
premesso che:
va espresso apprezzamento al Presidente del Consiglio Prodi per il suo gesto di rispetto nei confronti del Parlamento che lo ha indotto ad intervenire alla Camera dopo la decisione assunta dai Popolari-Udeur di uscire dall'alleanza politica dell'Unione che si è presentata agli elettori alle elezioni politiche 2006, e che tale fatto sottolinea il ruolo centrale del Parlamento nel nostro sistema democratico ed istituzionale;
condivide le parole di apprezzamento espresse dal Presidente Prodi circa l'azione del ministro della Giustizia che lo ha preceduto, nonché il fermo richiamo al rispetto che a livello istituzionale ci deve essere tra le funzioni e i ruoli della magistratura e del Parlamento, a cui va aggiunta la condivisione per le parole espresse dall'ex ministro Mastella in quest'aula in occasione della presentazione della relazione sullo stato della giustizia;
considerato che:
si approva il bilancio sostanzialmente positivo del lavoro svolto dal Governo anche se a volte ciò, in una logica di coalizione, ha comportato una evidente, continua e defatigante mediazione tra posizioni politicamente diverse;
tale bilancio dell'azione di Governo non può considerarsi del tutto positivo perché in questa legislatura c'è stato un costante e continuo processo di logoramento dell'alleanza dell'Unione, fatto che si è riflesso nella capacità del Governo di perseguire gli obiettivi indicati nel programma elettorale con cui l'Unione ha vinto le elezioni politiche 2006;
in particolare sin dall'inizio della legislatura è mancato al proprio ruolo il partito di maggioranza relativa, il quale pensando egoisticamente al processo per la nascita di un nuovo soggetto politico ha di fatto costituito un elemento di instabilità nella maggioranza di Governo, come emerso in particolare in occasione della discussione sulla riforma della legge elettorale più volte sollecitata al Parlamento da parte del Capo dello Stato quando, nonostante la maggioranza parlamentare avesse trovato un'intesa sulla cosiddetta proposta del ministro Chiti in materia di riforma elettorale, i gruppi parlamentari dell'Ulivo prima, e del Partito Democratico dopo, hanno sacrificato la coalizione di maggioranza nella vana ricerca di un'intesa con il maggior partito di opposizione;
l'azione del Governo ha patito anche i ripetuti tentativi di radicalizzazione politica e programmatica da parte delle forze politiche della sinistra che hanno cercato, come in occasione dell'approvazione del Protocollo sul Welfare e della modifica del sistema previdenziale, una rivincita politica rispetto alla sconfitta subita nel referendum sul tema promosso dalle organizzazioni sindacali;
l'azione e l'immagine del Governo sono state ulteriormente penalizzate dalle troppe occasioni in cui esponenti della maggioranza e anche del Governo hanno cercato di mortificare, se non di irridere, i valori della fede in cui la maggioranza degli italiani si riconosce;
per tutte queste ragioni si è logorata, ed infine spezzata, l'alleanza politica in cui l'Udeur si riconosceva, alleanza su cui si basava la proposta di patto di legislatura posto alla base del programma elettorale 2006 dell'Unione;
il partito ed i parlamentari dell'Udeur da mesi sono sottoposti ad una immotivata aggressione mediatico-giudiziaria, culminata nel tentativo ordito da una procura della Repubblica di decapitare politicamente i Popolari-Udeur, mandando addirittura agli arresti, per fatti tutti da dimostrare e comunque risibili, i massimi vertici istituzionali dei Popolari-Udeur nella regione Campania, ai quali e alle cui famiglie si rinnova piena solidarietà umana e politica;
come a tale aggressione giudiziaria abbia fatto riscontro una grandissima ed inaspettata solidarietà popolare e politica, rappresentata dall'applauso pressoché corale che la Camera ha riservato al ministro Mastella nella seduta di mercoledì 16 gennaio scorso ed al sostegno, che va apprezzato, personale e politico del Presidente del Consiglio Prodi e di gran parte del Governo, si sia contrapposta una perfida ed insistita azione volta a delegittimare i Popolari-Udeur sostenuta da alcune componenti della maggioranza;
sentite le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri in cui non c'è la presa d'atto della fine dell'alleanza politica dell'Unione e dunque della maggioranza politica che ha vinto le elezioni politiche nel 2006,
non le approva.
(6-00030) «Fabris, Rossi Gasparrini, Satta, Rocco Pignataro, D'Elpidio, Adenti, Affronti, Capotosti, Cioffi, Del Mese, Giuditta, Li Causi, Morrone, Picano».
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
PARLAMENTO E GOVERNO, RISOLUZIONI