ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04234

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 182 del 03/07/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: FORZA ITALIA
Data firma: 03/07/2007


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 03/07/2007
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 10/10/2007

SOLLECITO IL 21/11/2007


Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04234
presentata da
DANIELE GALLI
martedì 3 luglio 2007 nella seduta n.182

GALLI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

con decreto n. 10 del 26 aprile 2007 il Presidente del Tribunale di Novara, dottoressa Anna Maria Di Oreste, richiedeva la rimissione urgente dello stesso al Consiglio Giudiziario ed al Consiglio dell'Ordine degli Avvocati per il preventivo parere sullo stesso;

nelle motivazioni del decreto si rilevava che alla sezione distaccata di Borgomanero sono attualmente in forza due giudici in via esclusiva, uno per il settore civile ed uno per il settore penale; un giudice per il settore civile coassegnato con la sede centrale; due giudici onorari di Tribunale, uno per il settore civile ed uno per il settore penale;

nel corpo del decreto si rileva l'osservazione del Consiglio Giudiziario secondo la quale, nella sede valutazione comparativa tra sede centrale e sede distaccata con riferimento al settore civile, vi è un aggravio per i giudici ad esso adibiti nella sezione distaccata;

viene altresì messa in evidenza la capacità degli stessi giudici di definire un cospicuo numero di procedimenti;

si considera in seguito che, rimessa la valutazione al presidente del tribunale di Novara e richiesto un intervento correttivo, è stata rappresentata «l'impossibilità di aumentare la dotazione organica della sezione distaccata, per le esigenze relative alla trattazione nella sede centrale di tutte le materie che richiedono la collegialità nella decisione con contemporaneo impiego di più magistrati, nonché per le stesse materie la necessità di lunghe e complesse attività istruttorie»;

si considera che è stata rappresentata la possibilità di ridurre il carico della sezione distaccata operando l'opzione di cui all'articolo 48-quinqiues dell'Ordinamento Giudiziario;

si dispone che a decorrere dal 1o giugno 2007 le udienze relative ai procedimenti riguardanti locazioni, volontaria giurisdizione sullo stato delle persone con esclusione delle amministrazioni di sostegno, provvedimenti cautelari e possessori, esecuzioni mobiliari, che dovrebbero per giurisdizione territoriale essere trattate presso la sezione distaccata di Borgomanero siano invece tenute presso la sede centrale di Novara, con iscrizione a ruolo del procedimento direttamente presso quest'ultima sede;

in data 30 maggio 2007, con decreto n. 20 la stessa presidente Di Oreste visto il parere favorevole del solo Consiglio Giudiziario di Torino, dispone che il precedente decreto n. 10 entri in vigore con le nuove iscrizioni dal 4 giugno 2007; le tutele e curatele anche se già aperte saranno trasferite dalla stessa data alla sezione centrale;

il trasferimento delle suddette cause presso la sede centrale, aggraverebbe di contro il carico della sede centrale stessa che non pare sia soggetta ad aumenti di organico, con conseguente dilatazione dei tempi di risoluzione delle stesse;

l'avocazione di tali procedimenti alla sede centrale di Novara costituisce secondo l'interrogante una violazione dei principi di federalismo e decentramento amministrativo tutelati dalla Costituzione, e un depotenziamento del principio, di giurisdizione territoriale, nonché fonte di grave disagio per i cittadini, soprattutto per le fasce più deboli della popolazione, sia in termini di trasferimenti che economici, e porterebbe alla riduzione dell'attività forense di un Tribunale che ha competenza su trenta Comuni della Provincia di Novara, che insiste su un territorio a forte densità di attività produttive e con un bacino di utenza di oltre 90.000 abitanti, che ad avviso dell'interrogante si pone quale preludio alla dismissione della sede distaccata di Borgomanero -:

se non ritenga, anche a fronte di quanto indicato in premessa, di assumere con urgenza i provvedimenti più idonei per assicurare la continuità dell'attività del Tribunale di Borgomanero, assicurando la presenza delle figure necessarie all'espletamento dei procedimenti oggetto del decreto in premessa richiamato, in ossequio al principio che garantisce ad ogni cittadino l'accesso alla Giustizia. (4-04234)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
SEZIONI DI UFFICI GIUDIZIARI, TRIBUNALI
GEO-POLITICO:

BORGOMANERO, NOVARA - Prov, PIEMONTE, NOVARA, NOVARA - Prov, PIEMONTE