ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01691

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 74 del 17/11/2006
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 17/11/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ITALIA DEI VALORI 17/11/2006
ITALIA DEI VALORI 17/11/2006
ITALIA DEI VALORI 17/11/2006
ITALIA DEI VALORI 17/11/2006
ITALIA DEI VALORI 17/11/2006
ITALIA DEI VALORI 17/11/2006
ITALIA DEI VALORI 17/11/2006
ITALIA DEI VALORI 17/11/2006
ITALIA DEI VALORI 17/11/2006
ITALIA DEI VALORI 17/11/2006
ITALIA DEI VALORI 17/11/2006


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 17/11/2006
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 20/12/2006

SOLLECITO IL 09/02/2007

SOLLECITO IL 09/10/2007


Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01691
presentata da
SALVATORE RAITI
venerdì 17 novembre 2006 nella seduta n.074

RAITI, BORGHESI, COSTANTINI, D'ULIZIA, EVANGELISTI, MISITI, MURA, LEOLUCA ORLANDO, OSSORIO, PEDICA, PORFIDIA e RAZZI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere -premesso che:

con «anni di piombo» si intende quello stesso periodo, in Italia, in cui a molte persone «insoddisfatte» della situazione politico-istituzionale sembrò che, la violenza di piazza e, successivamente, la lotta armata e il terrorismo, fossero scelta di vita praticabile e strumento utilizzabile per modificare gli equilibri politici e la forma politico-istituzionale-costituzionale dello Stato;

gli anni di piombo segnano la perversione e l'epilogo di quel periodo che fu definito «della contestazione» in Italia e in Europa, dove gli scontri si erano alzati sempre di più nel quadro di una sorta di strategia della tensione dalla quale trassero alimento tentativi di deviazioni istituzionali e nella quale si unirono esponenti criminali e malavitosi;

in quel periodo vigeva un clima di insicurezza e pericolo per i numerosi attentati clamorosi, che si possono definire stragi, ed anche contro obiettivi singoli, cittadini comuni, agenti di polizia, fattorini di banca, tutte vittime del «terrorismo» assassinate in esecuzione di condanne a morte decise in area rimasta ancora oscura e da personaggi mai identificati;

in relazione al periodo degli «anni di piombo», sulla testata Libero viene riportata una e-mail, in data 9 novembre 2006, una dichiarazione che secondo lo scrivente avrebbe fatto il Ministro Ferrero: «Anni di piombo? Macchè, sono stati gli anni d'oro del dopoguerra italiano che solo per colpa di governi ciechi e sordi hanno registrato qualche episodio di violenza. Quelli sono stati gli anni più importanti del secondo dopoguerra, quelli che hanno cambiato di più e in meglio la nostra società»;

gli interroganti, in attesa della smentita ufficiale, hanno seri dubbi che tali affermazioni siano state effettivamente pronunciate dal rappresentante del Governo e ritengono, di conseguenza, estremamente offensivo alle istituzioni quanto apparso su Libero -:

se il Ministro interrogato non ritenga opportuno adottare iniziative per tutelare la propria dignità e autorevolezza di Ministro della Repubblica e per salvaguardare la memoria delle vittime del terrorismo.(4-01691)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
ATTENTATI, REATI DI TERRORISMO E DI EVERSIONE, VITTIME DI AZIONI CRIMINOSE